Libreria Alberto Govi - Libreria Antiquaria Alberto Govi
Libreria Alberto Govi - Libreria Antiquaria Alberto Govi
Libreria Alberto Govi - Libreria Antiquaria Alberto Govi
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
1537 tuttavia, in seguito all’assassinio di Alessandro de’ Medici, in quanto filorepubblicano<br />
egli fu costretto a prendere la via dell’esilio in Francia come molti<br />
altri suoi concittadini, con i quali continuò ad avere strette relazioni, soprattutto<br />
di carattere commerciale. Mantenne vivi i rapporti anche con alcuni fiorentini<br />
rimasti in Italia, come Claudio Tolomei, Niccolò Martelli, Pier Vettori e Benedetto<br />
Varchi. Negli ultimi anni fece ritorno a Firenze, dove morì il 20 aprile 1570 (cfr.<br />
Cooper, op. cit., pp. 29-50).<br />
Edit16, CNCE30149; Baudrier, IX, p. 242; É. Pico, Les Français italianisants au XVI e<br />
siècle, Paris, 1906, II, pp. 20-21. € 1.800,00<br />
18) RUGGERO DA ERACLEA O.F.M. Quadragesimale scholarum. Italia del Sud,<br />
fine del XIV secolo.<br />
Manoscritto cartaceo in folio (mm<br />
275x195); legatura del primo<br />
Seicento in piena pergamena<br />
rigida, dorso a tre nervi; carte<br />
59 + 2 fogli di guardia all’inizio<br />
e alla fine del volume. Il foglio<br />
59 è bianco, ma reca sul verso,<br />
in pallido inchiostro rosso, una<br />
versione in terza rima dell’Ave<br />
Maria.<br />
La filigrana, ben leggibile<br />
solamente sull’ultima carta,<br />
rappresenta un unicorno,<br />
variante di Briquet, nr. 9937<br />
(datata 1407).<br />
La scrittura, molto abbreviata,<br />
è una piccola gotica italiana<br />
corsiva, con ogni probabilità<br />
di una singola mano, avente<br />
una leggera inclinazione verso<br />
sinistra. Inchiostro marrone. 43-<br />
48 linee per pagina. Le numerose<br />
iniziali in inchiostro rosso si<br />
interrompono alla carta 29 per<br />
riapparire solamente sull’ultimo<br />
foglio, nonostante lo scriba abbia<br />
lasciato lo spazio necessario<br />
lungo tutto il volume. La prima<br />
iniziale della lunghezza di circa 15 linee presenta anche un’elaborata decorazione<br />
in inchiostro marrone.<br />
Alone nel margine inferiore centrale di buona parte del volume, piccoli fori di<br />
tarlo alla fine del libro che non toccano il testo, margine esterno un po’ corto con<br />
perdita in alcuni casi di parte delle note marginali, ma nel complesso ottimamente<br />
conservato.<br />
L’autore del manoscritto è stato identificato da Cesare Benci (Il quaresimale delle<br />
scuole di Fr. Ruggero da Eraclea, estr. da: “Archivum Franciscanum Historicum”,<br />
an. 88, Grottaferrata, 1995, pp. 269-318) in Ruggero da Eraclea, frate francescano<br />
proveniente dall’omonimo convento siciliano (oggi Gela), chiamato anche<br />
Ruggero di Sicilia o Rugerius de Platea (Piazza Armerina). Egli compose il