26.01.2014 Views

Numero 4 – Novembre 2009 - Il Giullare

Numero 4 – Novembre 2009 - Il Giullare

Numero 4 – Novembre 2009 - Il Giullare

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

18<br />

talenti<br />

“La poesia<br />

dei colori”<br />

G<br />

iuseppe Aloè, 48 anni, è un personaggio<br />

veramente diverso da tutti gli altri. Dipendente<br />

da 25 anni della Verinlegno a Massa<br />

e Cozzile (oggi ricopre l’importante carica di<br />

direttore di produzione e responsabile acquisti),<br />

è in verità un’artista. La sua è pura<br />

sensibilità, abbinata alla voglia di esprimere<br />

i suoi sentimenti con le parole e i colori. “Da<br />

sempre amo confrontarmi con le persone<br />

che ho di fronte e con le problematiche degli<br />

altri”. Questo accade a lavoro, in famiglia<br />

(è sposato, vive a Prato e ha un figlio di 18<br />

anni), ma anche nel calcio. “Sono allenatore<br />

di una squadra che gioca nel campionato di<br />

Uisp Eccellenza a Prato, la Costa Azzurra e<br />

con i giocatori ho un rapporto un po’ particolare”.<br />

Interista sfegatato è un “seguace”<br />

del mago Helenio Herrera. “Prima delle parite,<br />

spesso porto con me i ritagli dei giornali,<br />

dove colgo delle frasi che possono<br />

trasferire stimoli ed emozioni. Quest’anno<br />

avevamo perso tutte le partite. Una domenica<br />

prima del fischio d’inizio, ho chiesto di<br />

parlare ai miei ragazzi. Ho detto: non siamo<br />

una squadra, non siamo un gruppo e non<br />

siamo nemmeno amici. Da quel giorno tutto<br />

è cambiato, ora siamo in quinta posizione”.<br />

Ma c’è di più. Giuseppe Aloè è anche<br />

un poeta. “Ho scritto tante poesie sportive.<br />

Nel 2006 ho vinto il premio della critica a<br />

un concorso a Carrara, con un’opera dedicata<br />

a Bartali. L’anno scorso ho vinto il<br />

primo premio con la poesia Vola Bettini<br />

Vola, riprendendo la sua vittoria in lacrime<br />

al Giro di Lombardia, dieci giorni dopo la<br />

scomparsa del fratello”. Da lì si arriva alla<br />

poesia visiva, uno stile tutto suo: composizioni<br />

fatte di frasi, colori e cartelli stradali.<br />

“L’opera Scelta giusta è una strada divisa<br />

in tre. Quale prendi? Ci vogliono intuizione,<br />

logica e sentimento. E’ uno stile particolare<br />

di cui precursore è stato Eugenio Miccini.<br />

Quando mi metto a lavorare prendo<br />

un pezzo di legno, frasi colorate e cartelli<br />

stradali, ma non so mai da dove comincio”.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!