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Numero 0 – Giugno 2009 - Il Giullare

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Mensile a Diffusione Gratuita - Anno 0 - <strong>Numero</strong> 0 - 1 <strong>Giugno</strong> <strong>2009</strong><br />

Iscrizione Tribunale di Pistoia n.9/<strong>2009</strong> del 14 maggio <strong>2009</strong><br />

è nato<br />

SPECIALE ELEZIONI VALDINIEVOLE<br />

i segreti dei candidati di tutti i comuni<br />

Le previsioni della veggente:<br />

“Vi dico io chi vincerà”


PAGINA 2<br />

fotografate e fotografatevi<br />

Cristiano Bianchi nasce a Pescia nell’ottobre del 1979, dopo una<br />

lunga esperienza nel settore del turismo, l’amore per la fotografia<br />

lo spinge a dedicarsi totalmente a questa nuova attività.<br />

La sua spiccata sensibilità lo obbliga a legare la sua immagine<br />

e la sua professione principalmente al reportage di matrimonio.<br />

Con un click riesce a trasformare ciò che vede in emozioni.<br />

Cristiano Bianchi è membro<br />

dell’ Associazione nazionale fotografi professionisti<br />

Diventate fotografi con “<strong>Il</strong> GIullare”. Inviateci le immagini che più vi piacciono, che vi hanno emozionato, che raccontano la vostra terra o la vostra vita.<br />

Ogni mese il miglior scatto, selezionato dalla redazione, sarà pubblicato sul nostro mensile. Tutte le altre fotografie che ricevermo compariranno sul<br />

sito www.ilgiullare.com. Inviate il materiale fotografico all’indirizzo di posta elettronica: foto@ilgiullare.com.<br />

Non saranno pubblicate immagini che non riportano il nome dell’autore. A fine anno sarà organizzata una mostra con i migliori scatti.<br />

DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Andrea Spadoni<br />

VICE DIRETTORE<br />

Vito Genna<br />

REDAZIONE<br />

Roberto Grazzini<br />

Chiara Cavalli<br />

Thomas Buonanno<br />

HANNO COLLABORATO<br />

Carlo Taddei<br />

Rocky Rossini<br />

FOTOGRAFIA<br />

Cristiano Bianchi<br />

GRAFICA E IMPAGINAZIONE<br />

Eva Bugiani<br />

STAMPA<br />

Tipografia “<strong>Il</strong> Bandino”<br />

Bagno a Ripoli (Firenze)<br />

SOCIETÀ EDITRICE<br />

Renovazio srl - www.renovazio.it<br />

Iscrizione Tribunale di Pistoia n°9/<strong>2009</strong> del 14 maggio <strong>2009</strong><br />

Sede de “<strong>Il</strong> <strong>Giullare</strong>”<br />

via Camporcioni est, 2 - 51019 Ponte Buggianese, Pistoia<br />

tel. 0572.386198 - email: info@ilgiullare.com<br />

“<strong>Il</strong> <strong>Giullare</strong>” è anche online all’indirizzo www.ilgiullare.com<br />

Cerca “<strong>Il</strong> <strong>Giullare</strong>” su Facebook


SOMMARIO<br />

EDITORIALE<br />

È nato. Lo dico con la stessa<br />

IL DIRETTORE<br />

felicità di un padre che vede<br />

venire alla luce il proprio figlio. Andrea Spadoni<br />

Proprio questo è infatti il tema<br />

della nostra prima copertina,<br />

che tra un po’ di tempo vorrei<br />

definire storica. “<strong>Il</strong> <strong>Giullare</strong>” è<br />

il nome che abbiamo scelto,<br />

perché già nei tempi antichi<br />

era colui che diceva sempre<br />

la verità con il sorriso sulle<br />

labbra, un po’ la mia filosofia<br />

di vita, che si riflette in questo<br />

mensile che ho sempre sognato<br />

di realizzare: originale,<br />

attento al territorio, alle tendenze,<br />

ai giovani, ma soprattutto<br />

un giornale che rende<br />

protagonisti i lettori e le loro<br />

storie. Devo sottolineare che<br />

è stato emozionante riprendere<br />

contatto con i luoghi<br />

che mi hanno visto crescere<br />

prima come uomo e poi<br />

come giornalista, dopo due<br />

anni, nei quali mi sono trovato<br />

a calcare altri palcoscenici.<br />

Allora cominciamo: in questo<br />

primo numero abbiamo dato<br />

ampio spazio alle elezioni<br />

che vedono dieci comuni su<br />

undici al voto, più l’elezione<br />

del nuovo Presidente della<br />

Provincia di Pistoia.<br />

Buona lettura.<br />

5 19<br />

si vota/I NUMERI<br />

6 si vota/L’INTERVISTA<br />

7 si vota/LA PROVINCIA<br />

8 si vota/MONTECATINI<br />

10 si vota/PESCIA<br />

12 si vota/VALDINIEVOLE<br />

14 si vota/MONSUMMANO<br />

15 ci hanno messo<br />

la faccia<br />

16<br />

“affari” di famiglia<br />

voi come noi<br />

la posta dei lettori<br />

20 animali/BIRILLO<br />

22 night life<br />

la guida ai locali<br />

25 l’angolo dell’amore<br />

26 che spettacolo<br />

intervista a Povia<br />

28 fenomeni<br />

la favola di Pazzini<br />

30 la bizona<br />

31 agenda<br />

non perdere l’opportunità di apparire<br />

per la pubblicità su questo mensile<br />

chiama lo 0572.386198


verso il voto/I NUMERI<br />

PAGINA 5<br />

Le elezioni in cifre<br />

89395<br />

Elettori in Valdinievole<br />

alle elezioni amministrative del 2004<br />

I voti validi sono stati 62517<br />

1602<br />

Voti di Cristina Romualdi<br />

contro i 3065 di Roberto Zonefrati che è<br />

diventato Sindaco di Massa e Cozzile<br />

con il 65.70%<br />

Candidati alla Presidenza<br />

6della provincia di Pistoia tra cui 1 sola donna,<br />

Federica Fratoni, candidata del centro sinistra<br />

62.42<br />

55.99<br />

6205<br />

Percentuale<br />

con la quale Venturi si è confermato<br />

sulla poltrona di Presidente della<br />

Provincia di Pistoia<br />

1976<br />

Abenante di vincere le elezioni a Pescia<br />

Percentuale<br />

di consensi che ha permesso ad<br />

51.39anni<br />

media dell’età di tutti i candidati a sindaco dei<br />

comuni della valdinievole<br />

Ponte Buggianese<br />

1Comune dove non si vota in quanto l’ultima<br />

tornata elettorale c’è stata nel 2008<br />

Voti di Severi<br />

che nel 2004 con il 50.36% ha<br />

battuto il rivale Amedeo Bartolini<br />

33<br />

Candidati a Sindaco<br />

il 6 e 7 giugno<br />

2 in meno rispetto a 5 anni fa<br />

Le donne candidate<br />

3alla carica di Sindaco il 6 e 7 <strong>Giugno</strong> contro<br />

30 uomini<br />

Anno<br />

in cui è nato Daniele Ruotolo, che<br />

è con i suoi 33 anni il più giovane<br />

candidato in Valdinievole<br />

GUIDA AL VOTO<br />

CHI PUO’<br />

Sono elettori attivi tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto<br />

il diciottesimo anno di età entro il primo giorno della<br />

votazione. Quest’anno si considera il primo giorno di votazione,<br />

per questa tornata elettorale il 7 giugno.<br />

COSA OCCORRE<br />

Per esercitare il diritto di voto è necessario esibire la propria<br />

Tessera elettorale, la carta d’identità o un altro documento<br />

di identificazione (con fotografia) rilasciato dalla pubblica<br />

amministrazione, per esempio:<br />

- patente - passaporto - libretto di pensione<br />

- tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale<br />

- tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale<br />

ufficiali in congedo d’Italia, purché convalidata da un comando<br />

militare.<br />

I documenti di identificazione sono considerati validi per<br />

accedere al voto anche se scaduti, purché risultino sotto<br />

ogni altro aspetto regolari e possano assicurare la precisa<br />

identificazione del votante.<br />

Sono elettori anche i cittadini di uno stato membro<br />

dell’Unione europea, residenti nel comune, che presentino<br />

apposita istanza al sindaco, almeno quaranta giorni prima<br />

della votazione<br />

In mancanza di documento l’identificazione può avvenire<br />

anche attraverso uno dei membri del seggio che conosca<br />

personalmente l’elettore, oppure attraverso un altro elettore<br />

del comune, noto al seggio (provvisto di documento<br />

valido), che ne attesti l’identità.<br />

I cittadini che non hanno ricevuto la tessera elettorale possono<br />

ritirarla all’ufficio elettorale del comune di residenza.<br />

Quelli che l’hanno smarrita o deteriorata, possono richiedere<br />

il duplicato presso l’ufficio anagrafe del Comune di<br />

residenza.<br />

L’ufficio effettuerà aperture straordinarie nei giorni immediatamente<br />

precedenti le elezioni per agevolare il ritiro delle<br />

tessere da parte dei cittadini.<br />

A DOMICILIO<br />

Con Legge 7 maggio <strong>2009</strong>, n. 46 sono stati modificati i<br />

requisiti per poter esprimere il voto a domicilio.<br />

Possono infatti votare a domicilio (art. 1, co.1, L. 7/5/<strong>2009</strong>,<br />

n. 46), gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento<br />

dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile,<br />

gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in<br />

condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature<br />

elettromedicali, tali da impedirne l’allontanamento<br />

dall’abitazione in cui dimorano.


PAGINA 6<br />

verso il voto/L’INTERIVISTA<br />

Guidi: “Le Terme?<br />

Le ho salvate io”<br />

{ }<br />

ABBIAMO INCONTRATO L’EX ONOREVOLE<br />

NEL SUO “BUEN RETIRO” PESCIATINO. LA SUA<br />

ESPERIENZA POLITICA A LIVELLO NAZIONALE,<br />

CI HA PERMESSO DI OSSERVARE A 360 GRA-<br />

DI LA SITUAZIONE ATTUALE NEI DIECI COMU-<br />

NI DOVE SI ANDRA’ AL VOTO IL 6-7 GIUGNO.<br />

ABBIAMO IPOTIZZATO I PRONOSTICI E QUALI<br />

POTREBBERO ESSERE LE SORPRESE<br />

Servizio di<br />

Andrea Spadoni<br />

DALL’ONOREVOLE<br />

Nell’immagine grande<br />

un’espressione di Galileo Guidi.<br />

Sotto un momento dell’intervista<br />

e della sua esperienza in<br />

Parlamento.<br />

(foto di Cristiano BIanchi)<br />

chi è<br />

Galileo Guidi, 62 anni, sposato,<br />

padre di due figli e<br />

nonno di tre nipoti.<br />

Medico, è stato in servizio<br />

agli ospedali di Pistoia, Pescia<br />

e al Mayer di Firenze.<br />

Attualmente è responsabile,<br />

per la Regione Toscana,<br />

delle cure palliative, terapia<br />

del dolore e malattie mentali.<br />

E’ uno dei politici di<br />

maggior prestigio della storia<br />

della Valdinievole. Sindaco<br />

poco più che 30enne<br />

a Pescia dal 1983 al 1992,<br />

ha ricoperto numerose importanti<br />

cariche istituzionali.<br />

Nel 1992 è stato eletto alla<br />

Camera dei deputati, come<br />

rappresentante del Pds.<br />

C’è riuscito solo un altro<br />

in Valdinievole: Riccardo<br />

Bruzzani<br />

N<br />

“Gli anni alla<br />

Camera sono<br />

stati un’esperienza<br />

eccezionale. Ho<br />

vissuto la fine della<br />

Prima Repubblica<br />

e l’inizio dell’era<br />

Berlusconi. Ho<br />

conosciuto i grandi<br />

politici che hanno<br />

fatto la storia<br />

d’Italia”<br />

on fa più politica attiva,<br />

ma è sempre attento a<br />

quello che accade nel<br />

nostro territorio...<br />

“Mi piacerebbe contribuire<br />

ancora con i contenuti. Sul<br />

campo è meglio che ci siano<br />

i giovani, anche perché<br />

credo nel ricambio generazionale”.<br />

Galileo Guidi è stato sicuramente<br />

uno dei politici<br />

più intuitivi della storia della<br />

Valdinievole. E’ per questo<br />

che l’abbiamo scelto per<br />

dare una sua valutazione su<br />

quello che potrebbe accadere<br />

alle prossime elezioni<br />

amministrative.<br />

A Montecatini Alberto<br />

Lapenna, parte come favorito...<br />

“C’è da fare una considerazione.<br />

Se si vuole il<br />

rinnovamento, non credo<br />

che Alberto (mio amico),<br />

che era sindaco quando<br />

lo ero anche io, possa essere<br />

un esempio di questo<br />

genere. Bellandi, devo<br />

dire, che invece mi piace<br />

per come affronta i problemi.<br />

Sarà un outsider<br />

insidioso, soprattutto se<br />

andranno al ballottaggio”.<br />

Chiuque vincerà sarà in grado di risolvere la<br />

crisi della città termale?<br />

“Non mi parlare delle Terme. Lo sai che il primo governo<br />

Berlusconi le voleva vendere? Sono stato io,<br />

sostenuto dal mio gruppo, a combattere in Parlamento<br />

e in tutte le commissioni per bloccare questa<br />

volontà. Sono in grado di fornire tutti i documenti”.<br />

Cosa si potrebbe fare per rilanciarle?<br />

“Si parla sempre di piscina sì o piscina no, come se<br />

fosse l’unico nodo da sciogliere. Credo invece che<br />

dovremo iniziare a parlare del potere terapeutico<br />

delle acque termali. Affiancare le qualità benefiche<br />

a una continua ricerca. E’ stato proprio questo, in<br />

passato, il motivo del successo di Montecatini”.<br />

E a Pescia cosa accadrà?<br />

“<strong>Il</strong> candidato del Pdl Roberta Marchi potrebbe vincere<br />

al primo turno. Se così non accadrà, i candidati del<br />

centro sinistra uniti potrebbero recuperare la situazione”<br />

La spaccatura però è grave...<br />

“Non so bene cos’è accaduto e se me lo dicessero<br />

potrei dare la mia opinione”.<br />

Negli altri Comuni della Valdinievole<br />

potrebbero saltar<br />

fuori risultati a sorpresa?<br />

“Mi dispiacerebbe se la sinistra<br />

perdesse Massa e Cozzile. <strong>Il</strong><br />

Pd si trova come avversario<br />

(oltre al Pdl) anche Franco<br />

Nardini, tra l’altro un amico.<br />

Se fosse lui a consegnare il<br />

Comune al Centro Destra, sarebbe<br />

la fine ingloriosa di una<br />

grande carriera politica”<br />

“Ricordo il<br />

discorso di Craxi<br />

alla Camera dei<br />

Deputati in<br />

riferimento allo<br />

scandalo di<br />

Tangentopoli che<br />

stava esplodendo.<br />

Guidi ha fondato<br />

anche il giornale<br />

“Dal Parlamento”<br />

Vede in Valdinievole un politico<br />

in grado di ricalcare il<br />

suo percorso fino in Parlamento?<br />

“In Valdinievole ci sono grandi<br />

cervelli, l’importante è che si riprenda un confronto sui<br />

contenuti anche tra destra e sinistra. Si deve semplicemente<br />

tornare a dire chi deve fare cosa. E il nostro<br />

territorio potrà risorgere anche da questo periodo di<br />

difficile crisi nazionale”


verso il voto/PROVINCIA<br />

PAGINA 7<br />

èFederica Fratoni<br />

èMarco Baldassarri<br />

èEttore Severi<br />

36 anni<br />

(PD, Italia dei Valori, Partito Socialista,<br />

Rifondazione Partito Comunista,<br />

Comunisti Italiani)<br />

Dirigente comunale. Nubile.<br />

Laureata in economia e<br />

commercio, con una tesi sul<br />

Centro di Sperimentazione<br />

Vivaistica, che le è valsa addirittura<br />

un premio e un master<br />

sui servizi pubblici locali.<br />

Ha una lunga militanza politica.<br />

Nel 2008 è stata eletta<br />

segretario comunale del Pd<br />

a Pistoia. Da oltre dieci anni<br />

lavora nell’amministrazione<br />

pubblica, attualmente è responsabile<br />

dei servizi finanziari<br />

del comune di Buggiano. E’<br />

stata presentata come candidato<br />

alla presidenza della<br />

Provincia di Pistoia, dopo la<br />

vittoria delle primarie del Pd.<br />

èSergio Sauro Frosini<br />

58 anni<br />

(La Sinistra, Verdi)<br />

Nato a Pistoia il 2 marzo 1951.<br />

Ha un lungo trascorso nel<br />

mondo sindacale. Ha inziato<br />

nel 1970 come delegato Cgil<br />

al calzaturificio Cassi di Pistoia.<br />

Due anni dopo ha proseguito<br />

la sua attività alla Cna e<br />

nel ‘74 alla Camera del lavoro<br />

di Pistoia. Nel 1980 viene eletto<br />

segretario e quindi entra nel<br />

Comitato direttivo nazionale<br />

della Filtea. Nel 1988 è stato<br />

eletto segretario della Cgil in<br />

Valdinievole. Nel 2002 è tornato<br />

alla Camera del lavoro<br />

diventato coordinatore editoriale<br />

del giornale “Informazioni<br />

Sindacali” e della trasmissione<br />

“CGIL Sostiene”.<br />

48 anni<br />

(Unione Di Centro)<br />

Avvocato, nato il 28 maggio<br />

del 1961 a Pistoia. Ha aderito<br />

alla Democrazia Cristiana<br />

da giovanissimo. E’ stato<br />

segretario provinciale e regionale<br />

del movimento giovanile<br />

e consigliere comunale<br />

a Pistoia nel 1985. Nel 2006<br />

è stato nominato dall’allora<br />

Presidente della Repubblica<br />

Ciampi, componente della<br />

Commissione di garanzia per<br />

l’attuazione della legge sullo<br />

sciopero nei servizi pubblici<br />

essenziali. Recentemente il<br />

Senato lo ha nominato anche<br />

componente del consiglio di<br />

presidenza della giustizia tributaria.<br />

èRoberto Parenti<br />

64 anni<br />

(Democrazia Cristiana)<br />

Libero professionista. Nato<br />

a Pistoia il 31 ottobre 1945.<br />

Sposato. E’ residente a Pietrasanta<br />

ed è laureato in GIurisprudenza.<br />

Nel 1972 si è<br />

trasferito negli Usa, dove resta<br />

dieci anni, svolgendo attività<br />

per gli italiani all’estero.<br />

Collabora con l’associazione<br />

“Stella Maris”. Ha ricoperto<br />

cariche di presidente sia in società<br />

sportive che in società di<br />

Mutuo Soccorso e si è sempre<br />

impegnato nel sociale.<br />

Dal 12 febbraio 2007 è stato<br />

nominato commissario regionale<br />

della Dc, con il compito<br />

di rilanciare e riorganizzare il<br />

partito in Toscana.<br />

45 anni<br />

(PDL, Lega Nord)<br />

Dottore farmacista, è nato il<br />

02 Settembre 1964 a Grosseto.<br />

Vive e lavora da molti<br />

anni a Montecatini. Sposato<br />

con due figli. Si è diplomato<br />

al “Salutati” di Montecatini.<br />

Nel 1989 si è laureato all’Università<br />

di Firenze. Dal 1996 è<br />

membro del Consiglio direttivo<br />

della Federazione Internazionale<br />

per i Diritti dell’Uomo.<br />

E’ anche professore all’università<br />

di Siena. Nel 1996 è<br />

stato candidato alla Camera<br />

dei Deputati. Nel 1999 è stato<br />

eletto sindaco di Montecatini<br />

Terme, ruolo attualmente ricoperto<br />

al suo secondo mandato.<br />

èMarco Tarelli<br />

38 anni<br />

(La Destra)<br />

Praticante avvocato. Nato il<br />

15 Marzo 1971, a Marradi in<br />

provincia di Firenze. Vive a<br />

San Marcello e lavora a Pistoia.<br />

Si è diplomato all’istituto<br />

tecnico commerciale “Marchi”<br />

di Pescia. E’ stato vice presidente<br />

pronviciale della Croce<br />

Rossa Italiana. Dal 1996 al<br />

2001 è stato segretario Provinciale<br />

Cisnal/Ugl Metalmeccanici<br />

Pistoia. Nel 2005 ha<br />

partecipato alle elezioni regionali<br />

per la Lista Alternativa<br />

Sociale/Fiamma Tricolore. Nel<br />

2006 viene candidato a Sindaco<br />

al Comune di Ortignano<br />

Raggiolo. Nel 2008 candidato<br />

alla Camera dei Deputati.<br />

“Partita<br />

aperta”<br />

Nella foto<br />

Maurizio Carrara<br />

Industriale pistoiese di successo<br />

nel settore della carta<br />

e sponsor del Pistoia Basket<br />

anche in serie A<br />

“La nascita di un nuovo<br />

mensile è veramente<br />

una bella idea ed è<br />

importante anche per il<br />

tessuto del nostro territorio.<br />

Da questa iniziativa<br />

potrebbero trarne<br />

vantaggi anche le attività<br />

della nostra zona.<br />

“<strong>Il</strong> <strong>Giullare</strong>” è stato creato<br />

da un gruppo di giovani<br />

che hanno avuto la<br />

volontà di portare qualcosa<br />

di nuovo e positivo.<br />

Auguro al giornale di<br />

riscuotere un gran successo<br />

e sono sicuro che<br />

lo avrà”.<br />

Innanzitutto ringraziamo<br />

Maurizio Carrara per le<br />

belle parole che ha speso<br />

per la nostra iniziativa.<br />

Gli abbiamo chiesto<br />

anche un parere sulla<br />

corsa alla poltrona di<br />

Presidente della Provincia<br />

di Pistoia.<br />

“Sulla carta è favorita la<br />

sinistra, perché storicamente<br />

il nostro territorio<br />

è legato a quell’idea politica.<br />

Però ultimamente<br />

c’è aria di cambiamento<br />

soprattutto tra i giovani e<br />

quindi, anche a Pistoia,<br />

il Pdl e in questo caso<br />

Ettore Severi, puo’ giocare<br />

le sue carte. Quindi<br />

anche alla provincia di<br />

Pistoia, vedo la partita<br />

aperta”.


PAGINA 8<br />

verso il voto/MONTECATINI<br />

di Andrea Spadoni<br />

“<strong>Il</strong> sindaco<br />

sarà Lapenna,<br />

ma servirà il<br />

ballottaggio”<br />

Parola di<br />

veggente<br />

Per quanto riguarda<br />

la tornata elettorale di<br />

Montecatini, abbiamo<br />

intervistato la nota<br />

veggente Maria Teresa<br />

Pappalardo, molto<br />

conosciuta a Milano,<br />

ma nota in tutta Italia<br />

per essere volto di<br />

numerosi programmi<br />

sulla cartomanzia e la<br />

veggenza.<br />

“Sarà un’elezione molto<br />

combattuta a Montecatini.<br />

Alberto Lapenna<br />

riceverà molti consensi<br />

dai giovani, ma non riuscirà<br />

a vincere al primo<br />

turno. Bellandi gli<br />

darà del filo da torcere.<br />

Però al ballottaggio sarà<br />

l’esponente del locale<br />

Pdl ad avere la meglio e<br />

a diventare sindaco.<br />

Questo grazie anche alla<br />

tendenza nazionale che<br />

vedrà il Cavaliere sempre<br />

in vantaggio sulla coalizione<br />

di centro sinistra”<br />

Andrea Piazzini, 35 anni<br />

(La sinistra per Montecatini Terme)<br />

Ingegnere, nato a Prato l’8 aprile 1974. Sposato<br />

e padre da un anno. Dal 2001 si è trasferito<br />

a Montecatini. Da adolescente era uno<br />

studente modello e, dopo essersi diplomato<br />

con ottimi voti al liceo scientifico “Carlo Livi” di<br />

Prato, ha conseguito brillantemente anche la<br />

laurea in ingegneria meccanica all’università di<br />

Firenze. Da sempre sensibile alla salvaguardia<br />

dell’ambiente. E’ responsabile dello sportello<br />

energia alla Cna di Pistoia.<br />

TURISMO<br />

Realizzare, in accordo con Provincia e Regione,<br />

un “pacchetto vacanze” in modo che<br />

il turista straniero possa organizzare già dalla<br />

propria città, la vacanza in Toscana, in funzione<br />

della permanenza a Montecatini Terme.<br />

TERME<br />

Dare vita alle Terme eco-sostenibili ed ecocompatibile<br />

con l’ambiente e la città. Dovranno<br />

diventare “Terme Simbolo” dell’ eco-sostenibilità<br />

in Italia e in Europa.<br />

AMBIENTE<br />

Una vera e propria “Energy Revolution”: regolamenti<br />

urbanistici ed edilizi per favorire l’utilizzo<br />

delle energie rinnovabili e la riduzione dei<br />

consumi. Raccolta differenziata porta a porta,<br />

trasformazione di tutto il parco automobili comunale<br />

da benzina a gas metano o Gpl.<br />

Giuseppe Bellandi, 60 anni<br />

(PD, Italia del Valori, MontecatineSi)<br />

Medico, nato a Pistoia il 6 gennaio 1949. Sposato,<br />

padre di due figli e da poco diventato nonno.<br />

Vive a Montecatini dall’età di 5 anni. <strong>Il</strong> padre Paolo,<br />

negli anni ‘70, è stato consigliere comunale in<br />

quota DC. Diplomatosi al “Salutati”, si è laureato<br />

in Medicina e Chirurgia all’università di Firenze<br />

e si è specializzato in Radiologia Diagnostica e<br />

Medicina Nucleare. Dal ‘97 è primario di radiologia<br />

all’ospedale di Pescia. Le sue passioni sono<br />

l’Africa, il Montecatini basket e il ciclismo.<br />

TURISMO<br />

Dotare la città dei sistemi di comunicazione di<br />

ultima generazione. Incentivare l’apertura notturna<br />

delle attività e valorizzazione del progetto<br />

“Centro commerciale naturale”. Vivacizzare<br />

il turismo culturale.<br />

TERME<br />

Far entrare le Terme nel patrimonio dell’umanità<br />

dell’Unesco. Sviluppo sui benefici terapetutici,<br />

ambientali, turistici dell’acqua. Creare una<br />

grande struttura di intrattenimento. Piscina<br />

termale, parco ludico come dal piano Fuksas.<br />

SICUREZZA<br />

40 unità operative su strada e postazioni fisse<br />

in 4 punti della città del corpo di Polizia Municipale.<br />

Controllo dell’immigrazione con una politica<br />

volta a migliorare l’integrazione.<br />

Contrasto alla realizzazione incontrollata di miniappartamenti.<br />

dal 28 Maggio<br />

VENDITA PROMOZIONALE PER RINNOVO LOCALI<br />

Corso Roma, 70 • 51016 Montecatini Terme (PT) - Tel 0572.73899


verso il voto/MONTECATINI<br />

PAGINA 9<br />

Alberto Lapenna, 59 anni<br />

(PDL, Forza Montecatini, Amo Montecatini, Lega<br />

Nord, Alleanza di Centro Destra, UDC, Pensionati<br />

Democratici Italiani)<br />

Vicesindaco in carica e assessore al turismo,<br />

spettacoli e servizi sociali. Insegnante elementare<br />

fino al 1972 e giornalista. Ha ricoperto diverse<br />

cariche istituzionali. Sindaco dal 1987 al<br />

1990 dopo Lenio Riccomi. Nel 2001 è entrato<br />

in Forza Italia e l’anno successivo nella maggioranza<br />

di Ettore Severi. Protagonista negli<br />

anni del grande sviluppo turistico e termale.<br />

Vicepresidente della mediateca regionale.<br />

TERME<br />

Far entrare le Terme nel patrimonio dell’umanità<br />

dell’Unesco. Montecatini città dell’acqua:<br />

sviluppo sui benefici terapetutici, ambientali,<br />

turistici. Realizzazione piscina termale e parco<br />

ludico, come dal piano Fuksas.<br />

TURISMO<br />

Riportare grandi spettacoli, istituzione di una<br />

fondazione che riunisca grandi impreditori privati<br />

e istituzioni pubbliche. Politica di defiscalizzazione<br />

degli investimenti degli albergatori.<br />

Ridare stile elegante all’arredo urbano.<br />

SICUREZZA<br />

Istituzione del vigile di quartiere, aumento<br />

dell’organico della Polizia Municipale, fino a 46<br />

unità, con postazione fissa in centro. Copertura<br />

wirelles completa della città. Tolleranza zero<br />

e lotta serrata al dilagare di prostituzione, nomadi,<br />

accattoni e venditori abusivi.<br />

Sandro Schiavelli, 45 anni<br />

(Schiavelli per Montecatini)<br />

Montecatinese dalla nascita, sposato e padre<br />

di due figlie di 13 e 17 anni. Promotore finanziario<br />

e da cinque anni anche protagonista della<br />

vita politica di Montecatini. Nell’amministrazione<br />

Severi ha ricoperto il ruolo di consigliere di maggioranza<br />

e di assessore allo sport, alla cultura e<br />

alla politiche giovanili. Forse anche per questo è<br />

diventato il leader della lista civica “Schiavelli per<br />

Montecatini”, che si presenta a questa tornata<br />

elettorale come un’alternativa all’area di centro<br />

- destra.<br />

TURISMO<br />

Rilancio del turismo, sfruttando le potenzialità<br />

della città oltre la stretta offerta termalistica.<br />

L’idea innovativa è quella di valorizzare il turismo<br />

delle società sportive che potrebbero dare<br />

vita a importanti manifestazioni.<br />

SICUREZZA<br />

L’esigenza della sicurezza è uno dei temi centrali.<br />

Ridare nuova tranquillità per le famiglie,<br />

con maggiori controlli nelle aree considerate<br />

più a rischio e assicurare un futuro ai nostri<br />

giovani e assistere i nostri anziani.<br />

PULIZIA DELLA CITTA’<br />

Rendere di nuovo Montecatini, città fiore all’occhiello<br />

anche per la qualità della vità e della vivibilità.<br />

Si puo’ investire in questo settore, tagliando<br />

i troppi costi in eccessi, in primis tagliare le<br />

spere riferite alle consulenze e alla Montecatini<br />

Parcheggi.<br />

Giuseppe Fiore, 53 anni<br />

(La Destra)<br />

Medico, è sposato e ha due figli. Nato a Torino,<br />

si è laureato a pieni voti, all’Università di Medicina<br />

e Chirurgia di Torino, specializzandosi in<br />

Gerontologia e Geriatria, Diabetologia e Malattie<br />

del Ricambio. Dal ‘91 è in servizio all’ospedale di<br />

Pescia. Ha curato pubblicazioni e opere monografiche<br />

sulla malattia diabetica. Presidente della<br />

federazione provinciale di An dal ‘96 al 2001 e<br />

candidato regionali del 2000. Dal 2007 ha aderito<br />

a La Destra di Storace.<br />

SICUREZZA<br />

Impegno dei “viglini” a garantire anche l’ordine<br />

pubblico. Contrasto alla clandestinità e ai venditori<br />

abusivi, con sequestro immediato della<br />

merce, se contraffatta. Vietato l’accesso al<br />

centro cittadino ad accattoni e nomadi.<br />

TURISMO<br />

Grande campagna promozionale e riorganizzazione<br />

delle strutture ricettive. Valorizzazione<br />

turismo congressuale di alto livello. Cancellazione<br />

della Spa Parcheggi, pachiderma burocratico<br />

per sistemare gli amici degli amici.<br />

TERME<br />

Rilancio delle strutture e soprattutto dei servizi,<br />

sia di quelli tradizionali, che quelli legati alle nuove<br />

tendenze del benessere. <strong>Il</strong> parco termale,<br />

dovrà essere sorvegliato e curato, rendendolo<br />

vicino ai parchi in stile inglese e se necessario,<br />

con aperture a orari prestabiliti.


PAGINA 10<br />

verso il voto/PESCIA<br />

di Andrea Spadoni<br />

Sinistra<br />

divisa, Marchi<br />

ci crede<br />

Pescia è sempre stata<br />

una cittadina controcorrente<br />

e anche in politica<br />

si distingue. È il caso della<br />

sinistra della città dei<br />

fiori. La forte spaccatura,<br />

favorisce sicuramente sui<br />

numeri il Pdl, che dopo<br />

l’esperienza Fambrini,<br />

potrebbe tornare al timone<br />

del Comune. Abenante,<br />

sincado uscente, si<br />

ritroverà come principale<br />

avversario Guja Guidi,<br />

già sconfitta alle primarie<br />

del Pd. Tra i due litiganti<br />

il terzo gode? Marchi ci<br />

crede e vorrebbe farcela<br />

già al primo turno.<br />

Guja Guidi, 53 anni<br />

(Pescia Progetto Futuro, Ecologisti per Pescia,<br />

Rifondazione Comunisti Italiani, Pescia Democratica)<br />

Insegnante, nata a Pescia nel 1956, dove risiede<br />

con la famiglia. Sposata, ha due figli,<br />

Camilla e Guido, entrambi studenti universitari.<br />

Si è diplomata al liceo scientifico “Salutati”<br />

di Montecatini e nel 1980 si è laureata<br />

con lode all’università di Pisa in lingue e letterature<br />

straniere.<br />

Ama lo sport, in particolare lo sci, e da sempre<br />

è attiva nella vita sociale e politica della<br />

città dei fiori. Ha fatto parte anche di associazioni<br />

cattoliche. E’ appassionata di letteratura,<br />

teatro e musica.<br />

E’ stata presidente dell’istitutzione comunale<br />

“Società, cultura educazione e sport”, fino<br />

al 7 febbbraio e assessore allo sport, cultura<br />

e turismo. Attualmente è docente all’istituto<br />

“Lorenzini” di Pescia: insegna tedesco.<br />

Antonio Abenante, 56 anni<br />

(PD, Italia dei Valori, Per il Comune di Pescia,<br />

Dodici Castella)<br />

Insegnante di lettere e filosofia, al liceo “Lorenzini”.<br />

Sindaco in carica, è nato a Pompei<br />

(Napoli), il 1 settembre 1952. Vive a Pescia<br />

da molto tempo ed è da moltissimi anni<br />

assoluto protagonista nella vita sociale e<br />

politica cittadina. Ha rivestito diversi incarichi<br />

politici, prima come consigliere, capogruppo<br />

e assessore del comune di Pescia e<br />

successivamente è stato anche consigliere<br />

e assessore per la provincia di Pistoia. Alle<br />

precedenti elezioni amministrative del 2004<br />

è stato eletto per la seconda volta, a distanza<br />

di anni, sindaco di Pescia.<br />

I suoi hobby principali sono cucinare, leggere<br />

e ascoltare buona musica. E’ appassionato<br />

di sport, in particolare calcio, ciclismo<br />

e rugby.


verso il voto/PESCIA<br />

PAGINA 11<br />

Roberta Marchi, 45 anni<br />

(PDL, Insieme per Pescia, Lega Nord,<br />

Solo per Pescia, UDC)<br />

Insegnante di diritto ed economia, è nata a<br />

Lucca il 16 ottobre 1964. La sua famiglia è<br />

originaria di Veneri. Sposata con il ragioniere<br />

commercialista Daniele Quiriconi, ha due figlied<br />

di 8 e 9 anni, Elisa ed Alessia.<br />

Ha conseguito la maturità scientifica al “Salutati”<br />

di Montecatini e si è laureata con il massimo<br />

dei voti e la lode all’università di giurisprudenza<br />

di Pisa, specializzandosi successivamente in<br />

diritto amministrativo. Attualmente è docente<br />

al liceo “Lorenzini” di Pescia.<br />

E’ stata in servizio all’ istituto tecnico “Marchi”<br />

e al “Sismondi”. Ha fatto parte dell’esecutivo<br />

regionale di Alleanza Nazionale. Nel 2001,<br />

nella giunta del sindaco Fambrini, ha ricoperto<br />

la carica di assessore alle attività produttive e<br />

all’ambiente.<br />

Tre cattedre per una poltrona<br />

È la “guerra” dei professori<br />

Tre insegnanti: uno parla l’Italiano, l’altra<br />

il tedesco e la terza conose le leggi alla<br />

perfezione. Ogni giorno camminano negli<br />

stessi corridoi del liceo “Lorenzini” e hanno<br />

tre cattedre diverse. <strong>Il</strong> 6-7 giugno si troveranno<br />

addirittura uno contro l’altro a presidiare<br />

le sezioni. E’ la curiosità di questa<br />

sentitissima tornata<br />

elettorale a Pescia.<br />

Tre professori in<br />

servizio nel medesimo<br />

istituto, si contendono<br />

la poltrona<br />

di sindaco. Chi ce<br />

la fara? L’esperto<br />

Antonio Abenante,<br />

longevo docente<br />

della storica scuola<br />

pesciatina. La<br />

sua, già rivale alle<br />

primarie del Partito<br />

Democratico<br />

Guja Guidi, che in classe parla il tedesco.<br />

O la determinata Roberta Marchi, donna<br />

che proviene dal mondo dei giuristi, nuova<br />

speranza del Pdl pesciatino. Tutti e tre<br />

hanno dalla loro la stima degli allievi che,<br />

per quelli che hanno il diritto al voto, saranno<br />

divisi sulla scelta da prendere nella cabina.<br />

E i minorenni? Dovranno convincere<br />

le loro famiglie a votare un prof, piuttosto<br />

che un altro? Per loro fortuna il voto è segreto,<br />

altrimenti qualcuno avrebbe potuto<br />

trovarsi un’insufficienza non giustificata in<br />

pagella. Ma tutte queste sono valutazioni<br />

politiche di qualche visionario? Puo’ darsi.<br />

E’ però vero che,<br />

oltre alle convinzioni<br />

politiche, per vincere,<br />

sarà fondamentale<br />

anche la capacità<br />

dell’insegnante<br />

di essersi “accaparrato”<br />

più simpatie<br />

possibili dai propri<br />

allievi che hanno diritto<br />

al voto. E per la<br />

prima volta saranno<br />

loro a decidere se il<br />

prof sarà promosso,<br />

bocciato o rimandato<br />

a settembre. Una soddisfazione che<br />

tutti noi, che siamo stati seduti sui banchi<br />

di scuola, avremmo voluto avere. Non<br />

siate ipocriti, quei tre in pagella che non<br />

sapevate come giustificare a casa avreste<br />

voluto darli ai vostri insegnanti? E’ la vostra<br />

rivincita.


PAGINA 12<br />

verso il voto/VALDINIEVOLE<br />

MASSA E COZZILE<br />

LARCIANO<br />

Franco Nardini<br />

59 anni<br />

(Progetto Rilancio)<br />

Nato a Massa e Cozzile<br />

dove è residente.<br />

Funzionario del comune<br />

di Montecatini<br />

Terme. Politico di lungo<br />

corso, è già stato<br />

sindaco di Massa e<br />

Cozzile dal 1985 al<br />

2004. È consigliere<br />

provinciale uscente.<br />

Massimo Niccolai<br />

56 anni<br />

(Centro Sinistra)<br />

Nato a Montecatini<br />

Terme nel 1953. Medico.<br />

Dal 1970 al 1980<br />

volontario del soccorso<br />

pubblico. Dal 1980<br />

è medico sportivo del<br />

Centro nuoto di Montecatini<br />

e fiduciario della<br />

Federazione Italiana<br />

salvamento.<br />

Claudio Del Rosso<br />

41 anni<br />

(PDL, UDC, Lega Nord)<br />

Nato a Montecatini<br />

Terme. Attualmente è<br />

residente a Massa e<br />

Cozzile. Sposato. Di<br />

professione avvocato<br />

e molto noto a Montecatini<br />

dove, tra l’altro,<br />

è socio del locale<br />

Gambrinus. Alla prima<br />

esperienza politica<br />

Alessandro Fagni<br />

35 anni<br />

(Alternativa per Larciano)<br />

Nato a Firenze. Avvocato,<br />

impegnato nella<br />

difesa degli invalidi del<br />

lavoro e dei consumatori.<br />

È anche il legale<br />

di diverse associazioni.<br />

Consigliere<br />

comunale uscente. E’<br />

alla sua seconda candidatura<br />

a sindaco.<br />

Antonio Pappalardo<br />

41 anni<br />

(Uniti per Larciano)<br />

Nato in Svizzera. Fidanzato<br />

con Francesca.<br />

Laureato in<br />

Scienze Politiche e<br />

specializzato in economia<br />

e gestione degli<br />

eventi socio culturali a<br />

Torino. Vicesindaco<br />

dell’amministrazione<br />

uscente.<br />

Antonio Gambetta<br />

Vianna, 63 anni<br />

(PDL, Lega Nord)<br />

Nato a Pistoia il<br />

2/10/1945. Pensionato.<br />

Da vari anni è<br />

impegnato politicamente.<br />

In passato è<br />

stato consigliere comunale<br />

a Larciano.<br />

Presidente della Lega<br />

Nord Toscana e segretario<br />

provinciale.<br />

PIEVE A NIEVOLE<br />

Giovanni Marecci<br />

48 anni<br />

(Rinnoviamo la Pieve)<br />

Andrea Rossi<br />

43 anni<br />

(Cittadini Attivi)<br />

Massimo Alamanni<br />

60 anni<br />

(Progressisti e Democratici)<br />

Gino Giulietti<br />

46 anni<br />

(UDC)<br />

Alessandro Rossi<br />

53 anni<br />

(PDL)<br />

Operaio, ex consigliere<br />

comunale di maggioranza<br />

con il sindaco<br />

Salvatore Pomponio,<br />

in quota al Centro Democratico.<br />

In passato<br />

è stato anche vicesindaco.<br />

Ha un lungo<br />

trascorso politico.<br />

Commerciante. È nato<br />

il 10 ottobre 1966 a<br />

Pistoia. Ha creato una<br />

lista civica di cittadini,<br />

molti di loro sono alla<br />

prima esperienza politica.<br />

“Cittadini attivi”<br />

vuole essere l’espressione<br />

del popolo.<br />

Nato 1 dicembre 1949<br />

a Pistoia. Sposato e<br />

padre di due figlie. Ha<br />

una lunga esperienza<br />

amministrativa, prima<br />

da consigliere e poi da<br />

assessore. Sindaco<br />

dal 2004, eletto coi<br />

“Progressisti e Democratici<br />

per Pieve”.<br />

Nato a Monsummano<br />

Terme il 07/05/1963.<br />

Sposato e padre di<br />

una bambina. Impiegato<br />

al Consorzio di<br />

Bonifica del Padule di<br />

Fucecchio. E’ a capo<br />

dell’unica lista composta<br />

da soli cittadini<br />

residenti a Pieve.<br />

Nato a Montecatini<br />

Terme il 09/02/1956.<br />

Sposato e padre di<br />

tre figlie. Diplomato in<br />

agraria e laureato in<br />

medicina veterinaria.<br />

E’ in politica dagli anni<br />

‘90. Consigliere comunale<br />

per due legislature<br />

consecutive.<br />

non perdere l’opportunità di apparire<br />

per la pubblicità su questo mensile<br />

chiama lo 0572.386198


verso il voto/VALDINIEVOLE<br />

PAGINA 13<br />

CHIESINA<br />

BUGGIANO<br />

Giovanni Giannini<br />

59 anni<br />

(<strong>Il</strong> Centrosinistra per Chiesina)<br />

Marco Borgioli<br />

49 anni<br />

(PDL, UDC, Lega Nord)<br />

Daniele Bettarini<br />

48 anni<br />

(Patto per Buggiano)<br />

Franco Fantozzi<br />

64 anni<br />

(Uniti per Buggiano)<br />

Fabrizio Bonelli<br />

43 anni<br />

(Centro Destra per Buggiano)<br />

Pensionato. Sposato,<br />

padre di due figlie e<br />

nonno di tre nipotini.<br />

Sindaco uscente del<br />

comune di Chiesina<br />

Uzzanese. Ha alle<br />

spalle una lunga carriera<br />

politica che lo<br />

aveva già visto assessore<br />

e consigliere.<br />

Sposato con Catia<br />

Micheli (medico di<br />

Chiesina). Lavora al<br />

comune di Monsummano<br />

nel settore economico<br />

finanziario.<br />

Da venti anni è allenatore<br />

di calcio, adesso<br />

segue gli juniores del<br />

Chiesina.<br />

Nato a Buggiano il<br />

20/12/1961. Libero<br />

professionista. Ha trascorsi<br />

sportivi nel calcio.<br />

Ex portiere della<br />

squadra locale. Consigliere<br />

dal ‘90 al ‘99<br />

e assessore dal ‘99<br />

fino al 2004. Sindaco<br />

uscente.<br />

Nato a Borgo a Buggiano<br />

il 16 febbraio del<br />

1945. Vedovo e padre<br />

di tre figlie. Diploma<br />

di perito meccanico.<br />

Insegnante di tecnologia.<br />

Tra i fondatori<br />

della pubblica assistenza<br />

Avis di Borgo a<br />

Buggiano.<br />

Nato e residente a<br />

Buggiano. Sposato<br />

con Rossella Cassai.<br />

Attualmente direttore<br />

tecnico nell’azienda di<br />

famiglia. Inizia la carriera<br />

politica negli anni 90<br />

con il CPA. La sua lista<br />

è appoggiata da Lega e<br />

La Destra<br />

LAMPORECCHIO<br />

UZZANO<br />

Ivano Bechini<br />

53 anni<br />

(Sinistra per Lamporecchio)<br />

Nato a Milano il<br />

19/08/1956. Sposato<br />

e padre di un figlio.<br />

Residente a Lamporecchio<br />

dal 1980. Di<br />

professione funzionario<br />

pubblico alla provincia<br />

di Pistoia. Tra<br />

i promotori del movimento<br />

ambientalista.<br />

Giuseppe Chiaramonte<br />

53 anni<br />

(PD)<br />

Imprenditore agricolo<br />

con un’azienda biologica<br />

alle pendici del Montalbano.<br />

E’ stato presidente<br />

della CIA di Pistoia ed<br />

è attualmente presidente<br />

del Ce.Spe.Vi. Membro<br />

della giunta della camera<br />

di commercio per il mondo<br />

agricolo.<br />

Remo Micheli<br />

70 anni<br />

(Italia dei Valori, PSI)<br />

Pensionato. Lamporecchiese<br />

doc dalla<br />

nascita. Dirigente<br />

sportivo di ottimo<br />

livello nelle file di Pistoiese,<br />

Sant’Angelo,<br />

Lodigiani e Rondinella.<br />

In passato è stato<br />

assessore allo sport,<br />

dal ‘90 al ‘95.<br />

Sandra Palandri<br />

47 anni<br />

(Per Lamporecchio)<br />

Nata a Firenze. Sposata<br />

e madre di due<br />

figli. Di professione<br />

farmacista.<br />

Candidata a sindaco<br />

della lista civica<br />

“Per Lamporecchio”<br />

appoggiata da PDL,<br />

Lega, UDC, Democrazia<br />

Cristiana.<br />

Mentre il giornale sta per<br />

essere trasferito in tipografia<br />

per la stampa, ancora<br />

non ci sono notizie<br />

definitive sul comune di<br />

Uzzano. Per un errore nella<br />

presentazione delle firme<br />

per la convalida delle<br />

liste elettorali (erano due:<br />

Centro sinistra per Uzzano<br />

e Centro destra per<br />

Uzzano), le elezioni potrebbero<br />

essere rinviate,<br />

dopo un periodo di commissariamento.<br />

Quando i<br />

problemi saranno risolti e<br />

a Uzzano si svolgeranno<br />

le elezioni, saremo felici di<br />

seguire col massimo impegno<br />

anche quella competizione<br />

elettorale.<br />

di Vito Genna<br />

Attacco alla “Piccola Russia”<br />

In Toscana, storicamente legata<br />

alla sinistra, la Valdinievole è sempre<br />

stata una “roccaforte rossa”.<br />

<strong>Il</strong> partito comunista prima, il Pds<br />

ed i Ds dopo, hanno dominato la<br />

scena. L’eccezione più eclatante,<br />

quasi un enclave in un territorio<br />

“rosso” come lo era Berlino Ovest<br />

nella ex Germania Est, è stata<br />

ultimamente il comune di Montecatini<br />

Terme. Ma a queste elezioni<br />

sarà confermato il dato storico,<br />

oppure qualche comune va incontro<br />

ad un ribaltone clamoroso,<br />

sfruttando il trend nazionale e<br />

le incomprensioni che proliferano<br />

tra i componenti della sinistra?<br />

Analizzando bene la situazione,<br />

pare proprio che i presupposti<br />

per risultati nuovi ci siano. Naturalmente<br />

ci sono comuni dove<br />

le propabilità che il centrodestra<br />

sfondi sono maggiori. Uno è Massa<br />

e Cozzile. Claudio Del Rosso<br />

è un candidato di tutto rispetto<br />

e alla fine potrebbe sorprendere<br />

Massimo Niccolai e Franco Nardini.<br />

Un’altra realtà dove non è<br />

tutto scontato è Pieve a Nievole.<br />

La presenza di cinque liste avvantaggia<br />

Alessandro Rossi. Infine gli<br />

“ex compagni” non sono tranquilli<br />

nemmeno a Chiesina Uzzanese.


PAGINA 14<br />

verso il voto/MONSUMMANO<br />

Gisberto Giacomelli<br />

62 anni<br />

(Sinistra Critica)<br />

Nato a Monsummano, il<br />

25 agosto 1947. Sposato<br />

padre di due figli, 35 e<br />

16 anni. Ha frequentato<br />

le scuole elementari di<br />

Cintolese e Montevettolini.<br />

Cresciuto in una<br />

famiglia di agricoltori<br />

mezzadri, il suo sogno<br />

da bambino era quello<br />

di fare il pastore. Segue<br />

la politica da molti anni<br />

nelle file della sinistra.<br />

Ama lo sport, in particolare<br />

la mountain bike,<br />

la bicicletta da corsa e il<br />

podismo. E’ molto conosciuto<br />

per il lavoro di parrucchiere<br />

che ha svolto<br />

per tanto tempo. E’ stato<br />

consigliere comunale dal<br />

1995 al 1999.<br />

Rinaldo Vanni<br />

50 anni<br />

(PD, Cittadini per Monsummano,<br />

Rifondazione Comunisti<br />

Italiani, La sinistra per<br />

Monsummano Terme, Italia<br />

dei Valori)<br />

Geometra, nato a Ponte<br />

Buggianese 13 dicembre<br />

del 1959. Sposato<br />

con Lucia e padre di Andrea,<br />

20 anni. Dopo una<br />

esperienza come libero<br />

professionista, nel 1982<br />

è diventato dipendente<br />

dell’ufficio tecnico del<br />

Comune di Monsummano.<br />

Già a 15 anni<br />

attivo in politica (faceva<br />

lo “strillone” per l’Unità).<br />

Negli anni ‘90 entra nel<br />

Pds, sostenendo le varie<br />

fasi di rinnovamento del<br />

partito dai Ds, fino al Pd.<br />

Dal 2005 al 2007 è stato<br />

segretatrio dell’Unione<br />

comunale di Monsummano<br />

e dal 2008 segretario<br />

del Pd.<br />

Daniele Ruotolo<br />

33 anni<br />

(Monsummano Giovane)<br />

Promoter, celibe. E’ la<br />

vera novità della politica<br />

monsummanese. Alla<br />

sua prima esperienza,<br />

ha creato una lista civica<br />

tutta di giovani. Molto<br />

conosciuto in Valdinievole<br />

per la sua attività di<br />

promoter e gestore dei<br />

locali notturni e nell’intrattenimento<br />

in generale.<br />

<strong>Il</strong> successo nel lavoro,<br />

dopo quattordici anni<br />

nelle relazioni pubbliche,<br />

gli ha dato la spinta per<br />

una nuova sfida: la politica.<br />

Si ritiene un “amico”<br />

della popolazione, e<br />

il suo sogno è quello di<br />

rendere Monsummano<br />

una città vitale e rivalutare<br />

le aziende.<br />

Valentino Apruzzese<br />

60 anni<br />

(UDC)<br />

Insegnante, nato a Vico<br />

del Gargano il 12 febbraio<br />

1949. Sposato<br />

con due figlie. Laureato<br />

in sociologia, vive a<br />

Monsummano dal 1972.<br />

Attualmente è in servizio<br />

alla scuola media di<br />

Monsummano, in passato<br />

ha anche ricoperto<br />

la carica di vice preside.<br />

Consigliere comunale<br />

in carica di minoranza,<br />

eletto in quota Forza Italia,<br />

attualmente rappresenta<br />

l’Udc. Si è battuto<br />

per l’istituzione della<br />

consulta per i giovani e<br />

ha affrontato il tema della<br />

depauperazione della<br />

falda acquifera di Grotta<br />

Giusti.<br />

Sergio Miglianti<br />

54 anni<br />

(PDL, Lega Nord, Lista<br />

Sergio Miglianti Sindaco)<br />

Medico, nato a Monsummano<br />

il 25 agosto<br />

1955. Laureato in<br />

Medicina e chirurgia<br />

all’università di Firenze,<br />

successivamente si è<br />

abilitato come medico<br />

chirurgo. Ha svolto attività<br />

di guardia medica,<br />

pronto soccorso e attività<br />

d’emergenza di medico<br />

su autoambulanze<br />

118. Dal 1989 svolge<br />

l’attività professionale<br />

come Medico di famiglia<br />

a Monsummano.<br />

Miglianti è anche conosciuto<br />

come medico<br />

sportivo e segue da<br />

tempo molte società<br />

sportive del mondo del<br />

basket.


PAGINA 16<br />

“affari” di famiglia<br />

E’ il divorzio (probabile)<br />

dell’anno.<br />

La first lady contro<br />

il Premier. Un caso che ha<br />

diviso le opinioni, spaccato<br />

in due l’Italia. Da una<br />

parte il “ciarpame” di lei,<br />

dall’altra i sospetti di una<br />

congiura. Berlusconi-<br />

Lario, come finirà?<br />

La parola all’avvocato<br />

“Fatti<br />

privati”<br />

Amedeo Bartolini, ex sindaco di Montecatini<br />

e attualmente consigliere di minoranza per il<br />

Partito Democratico<br />

“Non credo che al Paese possa interessare<br />

la separazione tra Berlusconi e la signora<br />

Veronica. Dobbiamo concentrarsi sulle vicende<br />

politiche reali, pensiamo all’Abruzzo.<br />

Certo, fare “gossip” serve a dilettarci, ma<br />

tutto ha un limite”<br />

Cristiana Bianucci, capogruppo in consiglio<br />

comunale a Montecatini per il Partito<br />

Democratico<br />

“Sono molto delusa da questo “dibattito<br />

aperto” e da questa politica, ormai, scivolata<br />

così in basso. Questa separazione è<br />

stata ben troppo al centro dell’attenzione,<br />

tralasciando i veri problemi. A partire dalla<br />

crisi economica ai terremotati in Abruzzo<br />

e questo mio disgusto, spiega, anche<br />

perchè non mi sono candidata a queste<br />

elezioni”<br />

Abbiamo incontrato l’avvocato di Montecatini Paola Cappabianca (nella<br />

foto), 29 anni, esperta in materia di divorzi, per capire anche gli aspetti<br />

legali di questa clamorosa vicenda. “Non intendo dare valutazioni soggettive<br />

sul motivo scatenante che ha portato la signora a prendere la<br />

decisione di dividersi dal marito - sottolinea il legale- sono, infatti, d’accordo<br />

con Berlusconi nel dire che la faccenda rientra nella loro “dimensione<br />

personale”.Cappabianca entra subito negli aspetti tecnico: “Mi<br />

sembra prematuro parlare di divorzio, prima è necessario ottenere una<br />

separazione personale. E’ infatti una tappa preliminare per ottenere la<br />

cessazione degli effetti civili del matrimonio (cioè il divorzio). Mi auguro -<br />

aggiunge Cappabianca - che i loro avvocati stiano lavorando per trovare<br />

un accordo per arrivare a una separazione “consensuale” evitando così<br />

le lungaggini e i fastidi della separazione giudiziale”.<br />

Infatti se i coniugi riusciranno a trovare un accordo sugli aspetti personali<br />

e patrimoniali, potrebbe essere presentato un solo ricorso: quello congiunto,<br />

al presidente del tribunale, il quale preso atto del venir meno dell’<br />

affectio coniugaliis pronuncia la separazione alla condizioni già accordate<br />

tra i coniugi stessi, sempre che siano adeguate. “Questo non potrà accadere<br />

quando un coniuge chiede la separazione con addebito, cioè per<br />

colpa dell’altro. Può essere infatti pronunciata la colpa quando è stato<br />

violato l’obbligo di fedeltà, oppure quando uno dei due coniugi abbia<br />

abbandonato ingiustificatamente il tetto coniugale”.<br />

Che cosa comporterebbe l’addebito della separazione?<br />

“Avrebbe delle conseguenze non indifferenti nel caso Berlusconi/Lario. <strong>Il</strong><br />

Presidente infatti dovrebbe, non solo mantenere adeguatamente la moglie<br />

(questo anche in caso di separazione senza addebito, sia chiaro), a<br />

meno che la signora non si dichiari economicamente autosufficiente, ma<br />

Berlusconi perderebbe i diritti ereditari nei confronti della moglie, in caso<br />

di morte della medesima durante il periodo della separazione. Mi auguro<br />

sinceramente che la Lario non decida di chiedere la separazione con<br />

addebito al marito per violazione dell’obbligo di fedeltà, sarebbe davvero<br />

di cattivo gusto.<br />

Gli aspetti patrimoniali?<br />

“In caso di comunione, tutti i beni acquistati in costanza di matrimonio<br />

dovranno essere divisi al 50 per cento. Invece, in caso di separazione<br />

dei beni, ognuno manterrà la proprietà dei propri beni. Tale regime patrimoniale,<br />

però, non esclude il diritto della signora a ricevere un assegno<br />

di mantenimento da Berlusconi adeguato, tale da consentirle di godere<br />

dello stesso tenore di vita che aveva in costanza di matrimonio”.<br />

Si parla molto anche di come sarà suddivisa la faraonica eredità...<br />

“La moglie, anche se separata ma, non divorziata, è erede legittima insieme<br />

ai figli, per cui ha diritto a ricevere parte del patrimonio lasciato in<br />

eredità dal marito. Credo e mi auguro, che gli avvocati del Presidente<br />

abbiano già fatto un bel patto di famiglia, cioè un contratto con cui, alla<br />

presenza di tutti i legittimari, quindi anche la moglie, l’imprenditore trasferisce,<br />

in tutto o in parte, l’azienda, e il titolare di partecipazioni societarie<br />

divide, tutto o in parte, le proprie quote, a uno o più discendenti. Così<br />

facendo le quote di Mediaset, rimarranno<br />

nelle mani dei cinque figli di Berlusconi. Tuttavia<br />

a prescindere dagli interessi in ballo, mi<br />

auguro che Berlusconi e la Lario riescano a<br />

chiarirsi e magari riconciliarsi”<br />

Servizio di<br />

Chiara Cavalli


“affari” di famiglia<br />

PAGINA 17<br />

Valentino Pieri, Assessore all’ambiente in<br />

carica della giunta Severi<br />

“Penso che sia assurdo mettere in piazza<br />

problematiche così private. Non condivido<br />

tutto ciò e neppure la speculazione giornalistica.<br />

Trovo che entrambi non abbiano avuto<br />

un atteggiamento appropriato e consono<br />

ai ruoli che rivestono”<br />

di Andrea Spadoni<br />

Franco Pacini, Commercialista ed ex<br />

segretario di Forza Italia<br />

“Quella di Silvio Berlusconi e Veronica Lario è<br />

una faccenda esclusivamente personale e riservata<br />

soltanto alla famiglia in questione, che<br />

non deve avere nessuna implicazione nella<br />

politica”<br />

<strong>Il</strong> voto non<br />

ne risentirà<br />

Silvio Berlusconi è un<br />

uomo dai gusti sopraffini,<br />

lo si era già capito al momento<br />

della nomina a ministro<br />

di Mara Carfagna.<br />

Poi è arrivato il momento<br />

delle “veline” alle Europee<br />

ed è scoppiato il finimondo.<br />

Veronica Lario parla di<br />

“ciarpame” e in Campania<br />

una bella bionda, Noemi,<br />

lo chiama Papi. Verità o<br />

strategia politica? La sinistra<br />

prova a giocarsi una<br />

carta importante in campagna<br />

elettorale, ma in<br />

politica gli argomenti per<br />

accaparrarsi voti sono<br />

proprio altri.


voi come noi<br />

PAGINA 19<br />

Montecatini, l’unica città senza grandi eventi<br />

CE L’HO CON... chi si è occupato a Montecatini Terme della visibilità di questa città<br />

che dovrebbe avere vocazione turistica. Dopo Cioccolosità a Monsummano e le<br />

notti bianche a Lamporecchio cosa ci dobbiamo aspettare ancora? Che anche Pappalardo<br />

ci snobbi andando a chiudere la carriera con un mega concerto in piazza a Pescia? È abbastanza<br />

singolare che una cittadina, che vanta oltre duecento anni di esperienza nel campo<br />

dell’ospitalità, non abbia in calendario eventi annuali di rilievo. Nei nostri dintorni l’estate è<br />

animata da Luglio Pistoiese, dal Summer Festival di Lucca, dal Settembre Pratese e persino<br />

dal <strong>Giugno</strong> Aglianese. E noi? Noi non abbiamo nemmeno una rievocazione storica come molti<br />

nelle nostre vicinanze (Serravalle, Fucecchio e tanti altri). Se gli alieni decidessero il prossimo<br />

giugno di scendere sulla terra e scegliessero la nostra zona, beh, potete giurarci che atterrerebbero<br />

a Cozzile, perché durante le settimane massesi è illuminata meglio. Tutte le maggiori<br />

località turistiche italiane hanno patrocinato grandi eventi: Salsomaggiore, Castrocaro...e noi?<br />

Dopo la venuta di Povia a Lamporecchio solo tre cose possiamo dire con certezza:<br />

1) che Luca era gay 2) che non di solo brigidino vive l’uomo 3) che Montecatini<br />

Terme non ha mai avuto negli ultimi cinquant’anni una classe politica (e imprenditoriale)<br />

capace di promuoverla...<br />

Davide Berti<br />

Rotonde obbligate<br />

CE L’HO CON il comune di Massa<br />

e Cozzile che ha avuto la bella<br />

idea di costringermi a entrare<br />

all’Ipercoop tutti i giorni quando torno da<br />

lavorare. Abito a Ponte Buggianese e, sfortunatamente,<br />

lavoro poco prima del ponte<br />

dell’autostrada in Biscolla. Fino a pochi<br />

giorni fa per rientrare a casa costeggiavo<br />

il parcheggio dell’Ipercoop e mi immettevo<br />

nella Camporcioni fino a quando, vuoi per<br />

le elezioni che si avvicinano, qualche cervellone<br />

del comune di Massa e Cozzile ha<br />

deciso di collocare un “comodo” cordolo<br />

che mi costringe a entrare con la mia auto<br />

nel piazzale del centro commerciale. Perché<br />

si privilegiano gli interessi di un’azienda<br />

rispetto a quelli della viabilità?<br />

Arturo Giacomelli<br />

Alzate il volume<br />

CE L’HO CON tutti quelli che limitano<br />

la diffusione della musica nei locali notturni<br />

della Valdinievole. E’ vero che c’è l’esigenza<br />

delle generazioni più anziane che devono<br />

riposarsi. E, soprattutto a Montecatini, si<br />

deve tener conto anche dei turisti della terza<br />

età che vanno a letto presto. Però non<br />

trovo giusto che si prendano decisioni solo<br />

in una direzione. I giovani hanno bisogno di<br />

trovare locali notturni (puliti intendo) dove<br />

passare le serate. E non è vero che noi<br />

siamo solo una “gioventù bruciata”. Dare<br />

stimoli agli imprenditori del settore della<br />

notte a investire, creare un tessuto di locali<br />

che funzionano, che possono intrattenere<br />

con la musica, vuol dire anche valorizzare<br />

il territorio e non fare in modo che i ragazzi<br />

vadano a divertirsi in altre zone. Volete le<br />

città dormitorio? Dormite.<br />

Paolo Davino<br />

ari lettori de<br />

“<strong>Il</strong> <strong>Giullare</strong>”,<br />

questo spazio<br />

è tutto per<br />

voi. E’ nato<br />

per far sentire<br />

la vostra voce su quello<br />

che non vi piace e vi fa arrabbiare.<br />

Non avete coraggio? Ecco la<br />

rubrica “Ce l’ho con...”, non me<br />

ne voglia il collega Maurizio Mosca<br />

per il copyright. Scriveteci sulle<br />

ingiustizie, gli sprechi, le truffe, il<br />

degrado, le vostre storie personali<br />

sottolineando sempre chi o cosa<br />

proprio non sopportate. Tutte le<br />

lettere devono iniziare: “Ce l’ho<br />

con...” e devono essere firmate<br />

dall’autore. Inviatele all’indirizzo e-<br />

mail: direttore@ilgiullare.com<br />

L’erba alta è un pericolo<br />

CE L’HO CON la provincia di Pistoia che<br />

non provvede a tagliare l’erba lungo la<br />

nuova variante del “Fossetto” a Cintolese.<br />

L’opera, ovvero la strada, è stata una bella<br />

idea. Ha risolto diversi problemi, diventando un’eccellente<br />

arteria di comunicazione tra la zona di Santa<br />

Croce, Larciano, Lamporecchio e la Valdinievole<br />

ovest. Insomma era proprio quello che ci voleva. Peccato<br />

che, una volta fatta, la strada adesso sembra<br />

abbandonata. L’erba, che cresce lungo i bordi, l’ha<br />

resa veramente pericolosa perché, specie di giorno,<br />

impedisce di vedere bene chi arriva in senso contrario.<br />

C’è il rischio fondato di farsi travolgere da qualche<br />

pirata della strada, che fa un sorpasso azzardato e<br />

non lo si può vedere se non quando ormai è troppo<br />

tardi. La strada dà poi un senso di abbandono anche<br />

per altri motivi. L’impressione è più che fondata se si<br />

considera che, praticamente dall’inaugurazione della<br />

via, uno dei pali dell’illuminazione è stato<br />

abbattuto da un’auto e non è ancora<br />

stato riparato.<br />

Giustino Rago<br />

Parla la lingua di tutto il<br />

mondo: della chirurgia<br />

estetica, del benessere,<br />

del fitness e dello<br />

sport, tutti temi a crescita<br />

esponenziale. In<br />

effetti, solo la richiesta<br />

interna (Montecatini e<br />

dintorni) di chirurgia<br />

estetica è così ampia<br />

da non avere paure<br />

imprenditoriali. <strong>Il</strong> benessere<br />

infatti deve<br />

mettere prima di tutto<br />

a suo agio chi lo cerca,<br />

con una zona pedonale<br />

in tutte le aree<br />

termali, con la sola<br />

circolazione di piccole<br />

auto o trenini elettrici<br />

gratuiti. Abbiamo inoltre<br />

la fortuna di avere<br />

la collina di Montecatini<br />

così vicina da permettere<br />

meccanismi<br />

di risalita e sfruttare<br />

la pendenza naturale<br />

per tantissime attività<br />

sportive. Anche sui<br />

temi architettonici è<br />

stato semplice, pulito,<br />

chiaro. Un esempio? <strong>Il</strong><br />

colore. Ci sono strade<br />

come via Cavallotti<br />

che sono brutte, molto<br />

brutte, basterebbe<br />

dargli un tema come<br />

il colore. <strong>Il</strong>luminiamola<br />

solo di blu, oppure<br />

dipingiamo tutti gli<br />

edifici di rosa dando<br />

una scadenza di 5<br />

anni per farlo, troppo<br />

difficile? Dieci anni fa<br />

hanno fatto il tunnel<br />

sotto la manica, riusciranno<br />

gli albergatori<br />

di Via Cavallotti a<br />

cambiare le lampadine<br />

dei loro alberghi?.<br />

Poi mi sono svegliato,<br />

era un sogno. Fuksas<br />

parla dell’acqua<br />

che non si vede, che<br />

l’Accento<br />

di Carlo Taddei<br />

Fuksas, architetto<br />

“illuminato”<br />

dovremmo avere un<br />

museo di arte moderna<br />

molto importante,<br />

probabilmente non<br />

come il museo Pecci<br />

di Prato, che non viene<br />

visitato da nessuno<br />

pur essendo tra i più<br />

prestigiosi d’Italia, ma<br />

comunque un museo<br />

che possa spostare<br />

i visitatori che invece<br />

sarebbero andati a Firenze<br />

a vedere.....beh!<br />

Sceglietene voi uno a<br />

caso. Con un treno<br />

veloce Firenze è raggiungibile<br />

in 10 minuti.<br />

Siamo a 10 minuti<br />

di treno da Firenze e<br />

siamo i figli dei figli di<br />

Leonardo e di Michelangelo.<br />

Mi chiedo<br />

come si possano fare<br />

teleferiche che costano<br />

milioni di euro sulla<br />

montagna pistoiese e<br />

qui nessuno riesce a<br />

dire che siamo a 10<br />

minuti da Firenze. Ora<br />

sono preoccupato che<br />

il nostro architetto non<br />

faccia la piscina delle<br />

Leopoldine all’ombra.<br />

Così quando ho saputo<br />

che Fuksas si<br />

sarebbe interessato<br />

del nostro futuro, ero<br />

davvero incredulo,<br />

senza ironia, è come<br />

se mi avessero detto<br />

che Michael Jackson<br />

avrebbe fatto un<br />

concerto nel parco<br />

termale. Resto fiducioso<br />

e non esaltato<br />

come tutte le categorie<br />

sembrano essere,<br />

è davvero un onore<br />

averlo come paladino<br />

del rilancio di Montecatini<br />

Terme. A presto<br />

architetto, a presto<br />

davvero.


PAGINA 20<br />

animali<br />

“Non voglio una cuccia<br />

la mia casa è il canile”<br />

L’incredibile storia di Birillo<br />

Emozione<br />

Sopra il momento dell’incontro<br />

con l’operatrice<br />

Sotto una immagine del<br />

bellissimo collier di 8 anni<br />

F<br />

ugge dal padrone e ritorna al canile. <strong>Il</strong><br />

cane in questione è Birillo: un collier di<br />

8 anni, bellissimo e simpatico che ci ha<br />

coinvolto in una bella storia, attirando<br />

l’attenzione di tutti i mass media fino<br />

ai notiziari nazionali. Birillo, una volta<br />

adottato da un amabilissimo signore,<br />

è scappato per rientrare nella struttura,<br />

iniziando a scodinzolare per la<br />

gioia non appena ha messo la zampa<br />

dentro il canile Hermada di Montecatini.<br />

“Meglio tornare al canile, stare con i<br />

miei coinquilini, vivere nella mia gabbia<br />

e andare a spasso con i volontari, che<br />

vivere con il nuovo padrone, anche se<br />

è ben disposto ad accogliermi”. Probabilmente<br />

è quello che pensa Birillo.<br />

Una storia insolita che ci fa sorridere.<br />

Inizialmente abbandonato, fu accolto<br />

dal canile Hermada e da qualche<br />

mese Birillo aveva trovato un padrone<br />

disposto ad adottarlo. Da pochi giorni,<br />

però, il cane abita nuovamente nel<br />

canile. “La mattina, come sempre, mi<br />

sono trovata davanti al cancello di Hermada<br />

alle prese con la solita cesta di<br />

gatti abbandonati, compreso un cane<br />

nero”. Parla Francesca Magrini, vice<br />

presidente dell’associazione. “Inizialmente<br />

incredula ho riconosciuto Birillo,<br />

che aveva lasciato la sua nuova dimora<br />

ed il nuovo proprietario, che nel frattempo<br />

mi stava chiamando proprio per<br />

segnalarmi la scomparsa”.<br />

Birillo ha otto anni, età che corrisponde<br />

a 50 anni per un uomo. “Probabilmente<br />

ne ha viste troppe ed è stanco! Sicuramente<br />

ha deciso di fermarsi da noi”,<br />

sottolinea Magrini. Ecco perché Birillo<br />

si è presentato nuovamente davanti<br />

ai cancelli della struttura ed una volta<br />

aperto il cancello ha iniziato ad abbaiare<br />

e a scodinzolare. Rimasto sorpreso<br />

ed infastidito da un altro cane che gli<br />

aveva preso il suo alloggio. Hermada<br />

ad oggi ospita 85 cani, ed ha una<br />

statistica che vanta un minimo di trenta<br />

minuti di contatto umano con ogni<br />

singolo cane, grazie ai 50 volontari che<br />

ruotano al canile.<br />

Gestito da Francesca Magrini e da<br />

Loriana Nerli di Monsummano, ormai<br />

amiche di lunga data: “unite per le cause<br />

perse”, dice Francesca. Affiancate<br />

dalla ventinovenne<br />

Morena<br />

Bartolini di Pescia,<br />

(in foto),<br />

“Quando l’ho<br />

visto al cancello<br />

ero incredula”<br />

definita come<br />

la colonna portante<br />

del canile assieme a Manuela ed<br />

Erika. “Siamo commosse, perché significa<br />

che al nostro canile si sta proprio<br />

bene – chiudono Morena e Francesca<br />

- e chi lavora al canile sia come<br />

dipendente sia come volontario, svolge<br />

questo lavoro con passione”.<br />

Comunque, di storie belle il canile ne<br />

possiede tante. Da Tequila meglio conosciuto<br />

come lo zingaro del canile,<br />

a Schizzo e Debora, che non appena<br />

furono divisi, quest’ultima iniziò lo sciopero<br />

della fame, mentre lui si lanciò<br />

dal primo piano. Riportati entrambi al<br />

canile hanno iniziato a scodinzolare.<br />

Adesso, entrambi, sono stati adottati<br />

da una coppia di signori e vivono felici<br />

e contenti.<br />

Servizio e foto di<br />

Chiara Cavalli<br />

Hermada, il rifugio degli animali senza una famiglia<br />

L’associazione “Hermada”, non ha fini di lucro ed è indipendente da ogni organizzazione politica. Si tratta di un semplice canile-ricovero<br />

e non opera funzioni né di pensionamento né di allevamento. Può continuare ad essere funzionale grazie alle convenzioni stipulate<br />

con alcuni Comuni della zona e le offerte di persone amanti degli animali. “<strong>Il</strong> nostro scopo principale - parla Francesca Magrini, vice<br />

presidente dell’associazione che gestisce il canile - è quello di prevenire il randagismo territoriale, essendo nel comprensorio della<br />

Valdinievole l’unico rifugio sanitario ufficialmente riconosciuto con il nullaosta sanitario della Asl 3”. Tra gli altri propositi Hermada cerca<br />

di tutelare gli animali, promuovendo il rispetto verso gli animali e la natura ed infine migliorare e sensibilizzare il rapporto tra animali e<br />

persone, monitorando il reinserimento nella società degli animali abbandonati.<br />

Per maggiori informazioni contattare il seguente numero: 334 6211610 o visitare il sito www.canilemontecatini.it


PAGINA 22<br />

night life<br />

La Villa resort<br />

Inaugurata la piscina estiva il 22<br />

maggio, “La Villa resort”, il locale<br />

di via del Poggetto a Pieve a<br />

Nievole, si prepara per una lunga e<br />

calda stagione. “Music cafè”, con<br />

serate martedì, venerdì e sabato.<br />

<strong>Il</strong> venerdì il programma è house e<br />

commerciale con selezioni musicali<br />

di Emiliano dj. <strong>Il</strong> sabato invece il<br />

protagonista è disc jockey Lorenzo<br />

Allori con musica a 360 gradi. La<br />

serata “Le Freak” con lo storico<br />

dj Riccardo Cioni, sarà spostata<br />

dalla domenica al martedi, inaugurazione<br />

il 9 giugno. Possiblità di<br />

fare il bagno sotto le stelle con le<br />

speciali installazioni video di Riccardo<br />

Cioni. La Villa Resort è aperta<br />

tutti i giorni a pranzo e cena con 15<br />

camere disponibili per il pernottamento.<br />

Syrah<br />

wine bar<br />

E’ uno dei locali trendy nel centro di Montecatini.<br />

<strong>Il</strong> Syrah è il concetto del wine bar,<br />

che diventa luogo di intrattenimento e quindi<br />

una tappa immancabile nelle notti in città.<br />

A giugno molti saranno gli appuntamenti in<br />

programma: 4 giugno live music con “No<br />

one band”, venerdì 12 giugno live music Paul<br />

Moss, venerdì 19 giugno, party esclusivo per<br />

il compleanno del titolare Massimiliano Sichi,<br />

venerdì 26 giugno live music con Paul Moss.


night life<br />

PAGINA 23<br />

Bella Vita<br />

Dopo una stagione invernale di grandi<br />

successi, il “Bella Vita” disco club prosegue<br />

anche nel periodo estivo, con l’apertura del<br />

giardino esterno. Al locale, ormai conosciuto<br />

in tutta la Toscana, sono arrivati ospiti del<br />

calibro di Umberto Smaila, Jerry Calà, il famoso<br />

disc jockey Mario Fargetta, Alex Farolfi<br />

e Paolino Rossato aka Deelay.


PAGINA 24<br />

night life<br />

Gambrinus<br />

E’ il ritrovo “in” dell’aperitivo montecatinese.<br />

Lo storico caffè Gambrinus della<br />

famiglia Carrara, completamente rinnovato<br />

nello stile, oggi è tornato a vivere<br />

una “seconda giovinezza”, grazie anche<br />

al barman per eccellenza Alex Toci.<br />

Tanti sono gli appuntamenti per l’estate.<br />

<strong>Il</strong> primo è giovedì 11 giugno: cena<br />

elegante, nella cornice liberty, con lo<br />

showman Stefano Francioni.<br />

Tiffany<br />

Nuovo locale che fa tendenza a<br />

Monsummano, sia per gli aperitivi<br />

che per il dopocena, ideale per<br />

assaporare drink di qualità e divertirsi<br />

insieme a uno staff giovane e<br />

brillante capitanato da Riccardo<br />

Starace e Pablo Bettaccini.


l’angolo dell’amore<br />

Marco e Ambra: “Kevin, è nato un sogno”<br />

INSEPARABILI<br />

Marco e Ambra hanno<br />

dato alla luce il loro<br />

figlio Kevin. Nato<br />

all’ospedale di Lucca<br />

Inauguriamo la nostra rubrica<br />

sulle coppie della Valdinievole<br />

con la splendida storia<br />

d’amore di Marco Sostegni,<br />

27 anni e Ambra Martini, 27.<br />

La loro relazione è iniziata<br />

due anni fa, quando Marco<br />

era uomo immagine e socio<br />

del locale “Vanilla” di Porcari.<br />

“Ero fidanzato con un’altra ragazza,<br />

ma ogni volta che Ambra veniva al<br />

mio locale non le toglievo gli occhi di dosso.<br />

Quando si è decisa, ho lasciato l’altra<br />

fidanzata e ci<br />

siamo messi<br />

insieme”.<br />

Marco e<br />

Ambra il 22<br />

aprile hanno<br />

coronato il<br />

loro amore<br />

con Kevin, uno splendido bambino. “Siamo<br />

felicissimi, presto ci sposeremo”.<br />

In ogni numero pubblicheremo le vostre<br />

storie d’amore.<br />

Scriveteci a direttore@ilgiullare.com<br />

Wedding<br />

time<br />

di Cristiano Bianchi<br />

PAGINA 25<br />

Riuscireste a sposarvi con una<br />

donna della quale non avete mai<br />

visto il volto? Vi racconto cosa<br />

accadeva in passato...<br />

Chiara Cavalli è giornalista, laureata in psicopedagogia a Firenze, ha<br />

seguito corsi di giornalismo all’University of west of Florida e corsi di<br />

perfezionamento in sessuologia medica all’Università degli Studi di<br />

Firenze. Scrivete le vostre storie d’amore a: cuore@ilgiullare.com<br />

Perchè su facebook eri bello?<br />

Caro <strong>Giullare</strong>,<br />

sono una ragazza di 21 anni di Uzzano. La scorsa<br />

settimana mi è accaduta una cosa molto<br />

strana. Avevo conosciuto una persona su facebook:<br />

uomo, 30 anni, molto affascinante. Ho iniziato<br />

a scrivergli via mail, poi in chat. Questa persona mi<br />

piaceva, mi appassionava. Mi coinvolgeva. Fino a quando<br />

non gli ho lasciato il mio numero. Ci siamo sentiti un mese<br />

per telefono. Anche la sua voce mi piaceva. Gli ho dato<br />

un appuntamento: era la prima volta che facevo una cosa<br />

del genere in tutta la mia vita. Ci siamo visti a Firenze.<br />

Nelle foto che mi aveva inviato sembrava bello. Moro, un<br />

bello sguardo, ma non avevo mai visto una figura intera.<br />

Quando invece è arrivato alla stazione era irriconoscibile.<br />

Era bruttissimo. Forse su internet utilizza il fotoritocco.<br />

Quando l’ho visto da vicino sono scappata, non mi sono<br />

presentata. Ora però ci penso: al telefono era così dolce,<br />

intelligente. Lui da quel giorno non ha smesso di chiamarmi.<br />

Io non gli ho piu’ risposto. Forse ho<br />

sbagliato. E ora mi chiedo, per forza devo<br />

innamorarmi di un uomo bello? O forse<br />

l’importante è essere belli dentro?<br />

Giulia<br />

Non è forse vero che i belli fanno girare la testa?. <strong>Il</strong> colore<br />

di un frutto ti dice se è maturo e buono, talvolta<br />

anche commestibile! L’aspetto fisico ci offre numerose<br />

informazioni: età, salute, ma, ahimè, non si legge la sincerità<br />

e l’onesta. Elementi fondamentali per un patner<br />

ideale. Non dobbiamo essere influenzati dai bei lineamenti,<br />

è vero che la bellezza è una dote apprezzata,<br />

ma ricordati che invecchieremo tutti prima o poi. Punta<br />

sempre sul carattere, quello non dovrebbe cambiare!.<br />

Perché non dargli un’altra chance?<br />

di Chiara Cavalli<br />

Se la tua ragazza si droga<br />

Sono un ragazzo di venticinque anni e vivo a<br />

Montecatini, per ragioni di riservatezza voglio<br />

evitare che si sappia il mio nome, data la delicatezza<br />

della situazione. Sto con una ragazza<br />

da quasi due anni. Da qualche mese mi ero deciso a lasciarla.<br />

Purtroppo però ho scoperto un suo segreto che<br />

mi ha spaventato e creato dubbi sul da farsi: lei fa uso di<br />

cocaina, un uso quasi abituale ed io non me n’ero accorto,<br />

forse perché come molte persone innamorate avevo “il<br />

prosciutto sugli occhi” e ora che mi sto staccando da lei<br />

probabilmente riesco a guardare in faccia la realtà. Non la<br />

amo più, ma le voglio molto bene, non vorrei davvero che<br />

si rovinasse con la droga... Da un lato mi piacerebbe tirarla<br />

fuori da questa merda, dall’altro la cosa mi spaventa...<br />

Un venticinquenne qualsiasi<br />

Scoprire le bugie del partner è un’impresa decisamente<br />

ingrata. Alcune sono innocue, altre possono avere ripercussioni<br />

“sconvolgenti” sulla vita sentimentale. La vostra<br />

storia, che dura da ben due anni, cela un segreto pesante<br />

e questo mi fa pensare che la vostra comunicazione verbale<br />

sia stata carente. Ti ha mentito per un’attitudine? O<br />

forse per “difendersi”? Probabilmente, ha paura di perderti.<br />

Cerca di aiutarla anche se non l’ami più. Armati di<br />

coraggio e di pazienza. Esistono cliniche per la terapia di<br />

disintossicazione dalla cocaina. Se desideri avere maggiori<br />

informazioni, scrivimi e ti risponderò privatamente.<br />

L’abito da sposa<br />

La tradizione dell’abito bianco per la<br />

sposa risale all’Ottocento e rappresenta<br />

verginità e purezza. Le spose<br />

romane erano avvolte invece da<br />

veli gialli e arancioni. le donne cinesi<br />

vestivano in rosso. Rosso è ancora<br />

oggi il colore nuziale delle spose indiane,<br />

le spose longobarde vestivano<br />

solo con una tunica nera.<br />

Le spose bizantine delle classi più ricche,<br />

indossavano vesti di seta rossa<br />

con ricami in oro e pietre preziose.<br />

Nel Medioevo e nel Rinascimento<br />

gli abiti nuziali erano molto colorati,<br />

così da essere indossati anche in<br />

seguito, durante le feste.<br />

<strong>Il</strong> colore più usato, in ogni modo,<br />

era il rosso, perché si riteneva che<br />

propiziasse le nascite. Oggi oltre al<br />

colore bianco si predilige il beige.<br />

<strong>Il</strong> Velo nuziale<br />

<strong>Il</strong> velo proviene dalle usanze del popolo<br />

romano. Non era usato non<br />

come segno di pudore da parte della<br />

sposa, ma anzi, la motivazione è<br />

ancora più curiosa. In quell’epoca,<br />

però, i matrimoni erano concordati<br />

per interessi e per motivi politici,<br />

tant’è che i due futuri sposi non<br />

avevano neanche la possibilità di<br />

incontrarsi prima delle nozze.<br />

La sposa copriva allora il suo volto<br />

fino alla fine della cerimonia per<br />

evitare possibile ripensamenti. Al<br />

termine della cerimonia la sposa<br />

mostrava il suo aspetto e…v’immaginate<br />

che sorprese quei poveri<br />

sposi!!!


PAGINA 26<br />

che spettacolo<br />

Morgan, genio<br />

al pianoforte<br />

X FACTOR<br />

Marco Castoldi, in arte Morgan,<br />

durante la sua esibizione al<br />

Nuovo Teatro Verdi<br />

(foto di Cristiano Bianchi)<br />

Teatro Verdi<br />

Grandi nomi<br />

E’ stata una stagione di grande<br />

rilancio per il Nuovo Teatro<br />

Verdi di Montecatini, che ha<br />

ripreso a essere scenario di<br />

spettacoli di altissimo livello.<br />

<strong>Il</strong> calendario è stato fitto di appuntamenti.<br />

Molti gli artisti che hanno calcato<br />

il palco di Montecatini<br />

Terme.<br />

Di grande richiamo il musical<br />

“Io ballo”(16 aprile) dei professionisti<br />

di “Amici”. <strong>Il</strong> cast è un<br />

fiore all’occhiello per gli amanti<br />

del talent show: Garrison,<br />

Giulia Ottonello, Gianni Sperti,<br />

Maria Zaffino, Leon Cino e Anbeta<br />

Toromani.<br />

Di elevata qualità anche lo<br />

spettacolo, “Si vive una volta<br />

sola”, messo in scena dall’attrice<br />

Geppi Cucciari (18 aprile).<br />

Gli appuntamenti di rilievo della<br />

stagione teatrale sono proseguiti<br />

con “I fichi d’india” (23<br />

maggio) e lo spettacolo di richiamo<br />

“Ballando con...”<br />

Sigaretta in bocca e bicchiere<br />

di vino appoggiato<br />

sul suo pianoforte. Morgan,<br />

all’anagrafe Marco<br />

Castoldi, ama essere<br />

sempre originale. “Diverso”.<br />

Si diverte a stupire il<br />

pubblico con la sua sensiblità<br />

musicale fuori dal<br />

comune e quella ventata<br />

di innovazione artistica<br />

che lo ha sempre contraddistindo,<br />

sin dai tempi<br />

dei Bluvertigo. <strong>Il</strong> suo show al Nuovo Teatro<br />

Verdi di Montecatini, ha riscosso un enorme<br />

successo (1500 paganti).<br />

Morgan attualmente gode di una enorme<br />

popolarità grazie al suo ruolo di giurato<br />

nel programma “X Factor”. L’eclettico<br />

artista da un anno è anche direttore artistico<br />

del canale musicale “Match music”.<br />

A Montecatini ha presentato “Italian songbook<br />

vol. 1”, dove reinterpreta cover<br />

di grande spessore artistico secondo<br />

la sua geniale personalità.<br />

Una performance dai toni minimali<br />

e intimisti: solo voce e l’ausilio di un<br />

pianoforte. Ha proposto brani come<br />

“<strong>Il</strong> mio mondo” di Umberto Bindi,<br />

“Lontano dagli occhi” di Sergio Endrigo,<br />

“<strong>Il</strong> cielo in una stanza” di Gino<br />

Paoli, “Resta con me” e poi anche<br />

una raffinata e originale interpretazione<br />

della celebre “Resta cu’mme”<br />

di Domenico Modugno.<br />

Veramente uno spettacolo di altissima<br />

qualità dove non sono mancati i<br />

successi dei suoi precedenti lavori,<br />

quando dal 1991 al 2003 è stato<br />

frontman dei “Bluvertigo”.<br />

Li ricordiamo anche al festival di<br />

Sanremo 2001, con il brano “L’assenzio”.<br />

Alla fine c’è stato anche un<br />

omaggio alle sue preferenze musicali:<br />

David Bowie, i Beatles e i cantautori<br />

liguri, sua vera passione.<br />

non perdere l’opportunità di apparire<br />

per la pubblicità su questo mensile<br />

chiama lo 0572.386198


Povia: “Nessuno<br />

piace a tutti”<br />

{ }<br />

Piazza Salvo d’Acquisto, per il concerto<br />

di Povia, a Lamporecchio era gremita da<br />

tremila persone. E’ stato l’evento conclusivo<br />

di “Uniti per la dislessia”, manifestazione<br />

organizzata dal Fan club Nibali. I<br />

fondi raccolti sono stati devoluti all’Aid<br />

(Associazione italiana dislessia)<br />

Foto di Cristiano Bianchi<br />

C<br />

Oggi mi sento di destra<br />

perchè difendo i loro<br />

valori. Quando farò una<br />

canzone contro la<br />

Gelmini sarò di sinistra?<br />

ontrocorrente, ironico, profondo. Giuseppe Povia,<br />

37 anni è uno che punge, che, come si dice<br />

in gergo calcistico, “la mette sempre dentro”. Non<br />

a caso “Centravanti di mestiere” è il nome del suo<br />

ultimo album, che contiene anche il tanto chiacchierato<br />

brano di Sanremo “Luca era gay”. Povia si<br />

diverte a farci riflettere e quando è sul palco canta,<br />

ma soprattutto racconta. Musica, poesia e parole,<br />

canzoni e slogan scritti di getto su cartelloni che<br />

lo accompagnano nelle esibizioni. “Felice di essere<br />

illuso”: così ha chiuso il suo concerto di Lamporecchio,<br />

uno dei tanti, in totale<br />

40 di un tour fittissimo,<br />

che porterà il cantautore di<br />

Castellina Marittima in tutte<br />

le piazze d’Italia: “Sono<br />

pisano, ma sono cresciuto<br />

a tre chilometri da Livorno,<br />

ti rendi conto?”. Giuseppe<br />

Povia fa delle parole una<br />

gioia o una sofferenza e<br />

quando lo ascolti ti fermi<br />

sempre a pensare sulla<br />

tua vita.<br />

<strong>Il</strong> brano “Luca era<br />

gay”, durante il festival<br />

di Sanremo, è<br />

stato sommerso dalle<br />

polemiche, ma c’è<br />

una parte d’Italia che lo ha amato...<br />

“Ho raccontato semplicemente la storia di un<br />

uomo che ho incontrato in treno cinque anni<br />

fa. Mi avvicinò confessando il suo passato,<br />

dicendomi che dopo tanti anni aveva scoperto<br />

di esser stato gay, perché condizionato dai<br />

propri genitori. Tutto era saltato fuori quando<br />

aveva conosciuto una donna della quale si<br />

era innamorato”.<br />

Così è nata la tua canzone...<br />

“Me l’aveva chiesto lui di scrivere una canzone.<br />

Dopo averlo ascoltato, ho studiato<br />

quattro anni tutti i possibili casi di omosessualità<br />

e quindi ho scritto questo brano”.<br />

Troppe polemiche, secondo te?<br />

“No, perché la polemica l’ho voluta fare<br />

anch’io. Mi è dispiaciuto quando mi hanno accusato di<br />

omofobia e di essere nazista. Ma alla fine è stata solo<br />

la voce di una piccolissima fetta di omosessuali: 30, 40,<br />

che hanno strumentalizzato il caso. Molti altri mi hanno<br />

scritto, facendomi i complimenti<br />

per la canzone. E<br />

tanti ci si sono rivisti”.<br />

Comunque ti sei guadagnato<br />

il secondo<br />

posto a Sanremo...<br />

“Sì, è stato<br />

un bel<br />

successo.<br />

Sono contento<br />

del piazzamento al Festival, anche<br />

perché è giusto che abbia vinto<br />

Marco Carta, io l’avevo già vinto. Fossi<br />

stato un organizzatore della manifestazione,<br />

anch’io avrei puntato su di<br />

lui. Sono veramente soddisfatto anche<br />

per le vendite, siamo a ventimila e<br />

altri diecimila li venderò durante il tour.<br />

Con queste cifre prendo il disco d’oro.<br />

E’ un grande risultato”.<br />

Molti ti hanno definito un cantautore<br />

di destra, qual’è la tua idea politica?<br />

“Io, scrivendo canzoni, difendo dei temi<br />

sociali e tali temi, in questo periodo<br />

storico, li difende la destra. Ma quando uscirà il mio<br />

nuovo pezzo contro la legge Gelmini? Diranno che<br />

sono di sinistra?”.<br />

“I bamini fanno oh” è il brano che ti ha fatto fare il<br />

salto di qualità. Come nasce?<br />

“E’ il frutto della mia vita. <strong>Il</strong> riassunto dei miei primi<br />

trent’anni. Da ragazzo ho passato brutti momenti:<br />

problemi con la droga, con l’alcool. Stavo chiuso in<br />

casa per molto tempo con le tapparelle chiuse, soffrivo<br />

di crisi di panico. Così, riflettendo, osservando<br />

quelle finestre che spesso tenevo chiuse, pensavo<br />

che forse dobbiamo tornare a essere bambini per<br />

essere felici, dobbiamo essere sempre incoscienti,<br />

illusi di poter cambiare il mondo. Proprio per questo,<br />

allla fine di ogni mio concerto, porto con me un cartello<br />

con scritto “Felice di essere illuso”.<br />

E noi de “<strong>Il</strong> <strong>Giullare</strong>” l’abbiamo visto.<br />

Servizio di<br />

Andrea Spadoni<br />

Fino a trent’anni<br />

avevo problemi con la<br />

droga e con l’alcool. I<br />

“Bambini fanno ooh”<br />

è il riassunto di quel<br />

periodo della mia vita


PAGINA 28<br />

fenomeni<br />

LA FAVOLA DI GIAMPAOLO, CAMPIONE PREDESTINATO<br />

Questioni di cromosoni. La genetica dice che i cavalli di razza quando lasciano<br />

le competizioni e vengono adibiti alla riproduzione, hanno una grossa percentuale<br />

di procreare altri campioni. Succede fra gli animali, ma succede soprattutto<br />

nel genere umano. La genia Pazzini ad esempio ha il gol nel DNA.<br />

Pazzini, giganti<br />

d’area di rigore<br />

alla<br />

na autentica<br />

generazione<br />

di bomber,<br />

a partire dal<br />

capostipite<br />

Romano<br />

Pazzini, centravanti<br />

alla<br />

Nordhal, nato<br />

una settantina<br />

di anni fa<br />

all’ombra di<br />

Piazza Giusti.<br />

La lunga carriera di questo<br />

spilungone implacabile nel<br />

colpo di testa inizia, manco<br />

a dirlo, con gli amaranto<br />

monsummanesi per passare<br />

poi al Ponte Buggianese. <strong>Il</strong><br />

suo grande<br />

maestro è il<br />

mitico Penia,<br />

all’anagrafe<br />

Dino Incerpi,<br />

figura leggendaria<br />

del calcio<br />

toscano,<br />

scopritore di<br />

talenti nonchè<br />

precursore<br />

del manager<br />

all’inglese, stile<br />

Fergusson.<br />

Romano non<br />

è un mostro<br />

Giampaolo è un talento<br />

naturale. Papà<br />

Romano che allenava<br />

le formazioni dei Pulcini<br />

del Montecatini<br />

lo faceva giocare con<br />

quelli di un anno o<br />

due più grandi . Scartava<br />

tutti come birilli<br />

e sapeva dove va<br />

messo il pallone per<br />

far gol al portiere.<br />

di tecnica<br />

ma, come si<br />

dice in gergo<br />

”vede” la<br />

porta e la Pistoiese se ne accorge,<br />

tanto da volerlo a tutti i<br />

costi. Così nella stagione 58-<br />

59 passa al club arancione,<br />

in quarta serie, firmando 27<br />

centri. La famiglia e il lavoro<br />

però lo allontanano dal mondo<br />

del calcio. Non così tanto<br />

da impedirgli nelle stagione<br />

1973-74, a 37 anni suonati, di<br />

rimettersi le scarpette, dopo<br />

una lunga pausa e di segnare<br />

16 gol con la maglia del<br />

Montelupo. Intanto sono nati<br />

Patrizio, classe 1967, e Federico,<br />

l’unico della famiglia con<br />

scarsa propensione<br />

all’arte<br />

pedatoria, ma<br />

con attitudini<br />

imprenditoriali<br />

nel settore della<br />

ristorazione. Già<br />

dai primi tocchi<br />

nel box, si capisce<br />

invece che<br />

Patrizio è nato<br />

per giocare a<br />

calcio. “Facendo<br />

un raffronto<br />

tra Giampaolo<br />

e Patrizio da<br />

bambini - confessa<br />

papà<br />

Romano - avrei<br />

scomesso tutto l’oro del mondo<br />

sul primogenito.<br />

Era un talento naturale. Giampaolo<br />

invece l’ho visto crescere<br />

progressivamente, senza<br />

bruciare le tappe, maturando<br />

piano piano come uomo e<br />

come calciatore”.<br />

Più estroverso e guascone<br />

Patrizio che al pari del babbo,<br />

i primi rudimenti del mestiere<br />

li impara sulle<br />

rive del torrente<br />

Candalla. Poi<br />

la Berretti della<br />

Cerretese, la Primavera<br />

del Pisa,<br />

la Colligiana sotto<br />

l’ex viola Ennio<br />

Pellegrini e la<br />

favolosa stagione (e promozione)<br />

con la Pistoiese, altra<br />

analogia con il padre: 20 gol<br />

in campionato e sei in coppa,<br />

quale segue quella altrettanto<br />

gloriosa col Poggibonsi, chiusa<br />

con la vittoria del campionato.<br />

<strong>Il</strong> giro di campo lo fa con il piccolo<br />

Giampaolo sulle spalle. Quell’anno<br />

la Lazio è pronta a fargli fimare<br />

il contratto, l’affare sfuma per la<br />

concomitanza di tante strane circostanze<br />

negative. Patrizio tocca<br />

la C al Sud senza lasciare il segno,<br />

ma si regala<br />

un finale<br />

“A vederli giocare da<br />

bambini avrei scommesso<br />

tutto l’oro del<br />

mondo su Patrizo”<br />

Romano Pazzini<br />

di carriera<br />

ricco di soddisfazioni<br />

in<br />

Valdinievole<br />

(Larcianese,<br />

Montecatini e<br />

Monsummano),<br />

guadagnandosi<br />

l’appellativo<br />

di Re Leone, coniato<br />

dal collega Martino Fedele.<br />

Giampaolo intanto<br />

cresce e sotto l’ala<br />

protettiva di Antonio<br />

Bongiorni, suo “mentore”<br />

alla Polisportiva<br />

Margine Coperta,<br />

passa giovanissimo<br />

all’Atalanta. Sarà la<br />

sua fortuna.<br />

Impossibile che Antonio<br />

Bongiorni, direttore<br />

generale della Polisportiva<br />

Margine Coperta e<br />

osservatore principe<br />

dell’Atalanta, non si<br />

accorga del suo talento. Lui che<br />

allora aveva già scoperto giovani<br />

del calibro del povero Chicco<br />

Pisani, o come Fausto Rossini,


fenomeni<br />

PAGINA 29<br />

Biagio Pagano e Igli Vannucci,<br />

vede calciare il piccolissimo<br />

Giampaolo e se “innamora”. A distanza<br />

di tanti anni mostra fiero gli<br />

articoli della Gazzetta dello Sport,<br />

di Tuttosport e Stadio, quando<br />

in tempi non sospetti, parlava di<br />

Giampaolo quale futuro bomber<br />

della Nazionale. Al Margine sta un<br />

anno perchè l’Atalanta lo vuole<br />

subito. Nei lunghi anni che passati<br />

in Lombardia, il puntero della<br />

città del Giusti, matura ulteriormente<br />

sia come uomo che come<br />

calciatore.<br />

La società orobica, è fucina di<br />

talenti, ma è allo stesso tempo<br />

rigida scuola di vita. Nel colleggio<br />

nerazzurro, gestito nei minimi<br />

particolari dai preti, Giampaolo<br />

studia e si allena. L’unico svago<br />

sono le domeniche passate con<br />

Antonio Bongiorni, che lo porta<br />

sui campi di tutt’Italia, a veder<br />

le partite di coloro che un giorno<br />

non lontano saranno suoi avversari<br />

o suoi compagni. Ogni tanto<br />

mamma Manuela e papà Romano<br />

partivano di buon ora per andarlo<br />

a trovare o vedere un pò di<br />

allenamento. “Ci nascondevamo<br />

dietro gli alberi - racconta sorridendo<br />

Romano - per non dare<br />

fastidio o mettere in imbarazzo<br />

Giampaolo. Un giorno Mino Favini<br />

(ancora direttore generale del<br />

settore giovanile dell’Atalanta) ci<br />

vide. Ma cosa fate lì in disparte,<br />

avete fatto centinaia di chilomentri.<br />

Venite a sedervi con me. Non<br />

ci crederete, ci fece accomodare<br />

in panchina”. Giovanissini, Allievi,<br />

Primavera, prima squadra. Poi la<br />

nazionale juniores, il titolo europeo<br />

vinto a Vaduz, con grande festa<br />

al Minigolf, l’Under 21, la serie A,<br />

la Fiorentina, la Sampdoria, fino<br />

a quel fatidico 28 marzo <strong>2009</strong>:<br />

il suo primo gol nella nazionale<br />

maggiore, contro il Montenegro.<br />

Una scalata progressiva, fatta di<br />

tappe quasi studiate a tavolino di<br />

un campione predestinato.<br />

Servizio di<br />

Roberto Grazzini<br />

Fuoriclasse<br />

Nelle due foto in alto Patrizio<br />

Pazzini festeggia il campionato<br />

vinto con il Poggibonsi. Sulle<br />

spalle il fratello Giampaolo<br />

Accanto è con il figlio Alessio<br />

A centro pagina un foto del<br />

Ponte Buggianese dove giocava<br />

Romano Pazzini<br />

A destra Giampaolo con i fratelli<br />

Patrizio e Federico nel suo ristorante<br />

“Osteria Panbagnato”


PAGINA 30<br />

la bizona<br />

Larcianese, la stella<br />

finisce nella polvere<br />

{ }<br />

Dopo quasi venti anni di calcio dilettantistico ai<br />

massimi livelli, la Larcianese scende in Promozione.<br />

Si può parlare di un evento storico, perché il<br />

vessillo viola è sempre stato, per tutto il movimento<br />

calcistico valdinievolino, l’esempio a cui ispirarsi.<br />

Adesso la leadership viola è finita, ma la dirigenza<br />

assicura che il riscatto sarà immediato.<br />

andro Beneforti, presidente<br />

della Larcianese negli ultimi<br />

cinque anni, visibilmente amareggiato<br />

e deluso per l’epilogo<br />

stagionale ha spiegato le ragioni<br />

del declino. Dalle sue parole,<br />

oltre ad una chiara visione delle<br />

ragioni che hanno portato alla<br />

retrocessione, si capisce che<br />

l’orgoglio viola è ferito ma non<br />

domo. A Larciano c’è voglia di<br />

riscatto e la dirigenza attuale si<br />

sta guardando intorno, per capire<br />

quale sia la strada giusta<br />

per riportare in alto la società.<br />

“Siamo consapevoli -ammette<br />

Sandro Beneforti- di aver commesso<br />

qualche errore. Tutti ne<br />

hanno fatti: dirigenza; giocatori;<br />

allenatore ed ambiente. Quando<br />

si ottiene un<br />

risultato negativo i<br />

demeriti vanno divisi,<br />

come si debbono<br />

condividere i<br />

meriti nei momenti<br />

belli. Questa crisi<br />

credo venga da<br />

lontano. Tre anni fa<br />

ci fu la prima flessione<br />

e l’allontanamento<br />

dalla società<br />

di alcuni personaggi che, a tutti<br />

i livelli, ci aiutavano. Pensavamo<br />

di pagare subito lo scotto<br />

di un depauperamento di risorse<br />

umane, invece facemmo un<br />

bel campionato. Poi, lo scorso<br />

anno, siamo riusciti a finire in<br />

una buona posizione di classifica;<br />

quindi pensavamo che<br />

anche in questa stagione si potesse<br />

far bene. Invece è andata<br />

come tutti sanno. Adesso c’è<br />

da lavorare, per riportare in alto<br />

la squadra. Di certo ricominceremo<br />

dai giovani. Ne abbiamo<br />

di valore e siamo convinti<br />

che sia una linea da seguire.<br />

Per quanto riguarda la società<br />

auspichiamo che si inneschi<br />

un processo di aggregazione<br />

che rafforzi il gruppo, ma non<br />

escludiamo nulla. Per il bene<br />

della Larcianese questo gruppo<br />

dirigente è anche pronto a<br />

passare la mano o a mettersi a<br />

disposizione di chiunque voglia<br />

subentrare e collaborare. La forza<br />

della nostra società è l’aver<br />

saputo costruire una struttura<br />

efficiente, che può funzionare<br />

bene indipendentemente da<br />

chi è al timone di comando”.<br />

Dal sogno tricolore<br />

al declino in Promozione<br />

1980/1984<br />

Prima Categoria<br />

1985/1991<br />

Seconda Categoria<br />

1987/1988<br />

Vittoria Coppa Toscana<br />

1990/1991<br />

Vittoria Campionato<br />

Seconda Categoria 1991/1992<br />

1992/1993<br />

Vittoria Campionato<br />

Vittoria Campionato<br />

Prima Categoria<br />

Promozione<br />

1993/1998<br />

Eccellenza<br />

1997/1998<br />

Vittoria Coppa Italia e<br />

Promozione in Serie D<br />

1998/1999<br />

Serie D<br />

1999/2000<br />

Eccellenza<br />

2005/2007<br />

2000/2005<br />

Serie D<br />

Play-off Eccellenza<br />

2007/2008<br />

Eccellenza<br />

2008/<strong>2009</strong><br />

Play-out Eccellenza<br />

Servizio di<br />

Vito Genna


agenda<br />

PAGINA 31<br />

E’ morta<br />

nella vasca<br />

9 MAGGIO - MASSA E COZZILE<br />

Settantasei anni, sola, morta. Ritrovata dentro la vasca della sua<br />

villa nel borgo di Massa e Cozzile. A vederla per primo la sera del<br />

9 maggio, alle 22.30 è stato il figlio. Da lui è partito l’allarme al 118.<br />

A sirene spiegate, sono arrivate le ambulanze della Misericordia<br />

di Montecatini. Ci hanno provato, riprovato. Ma era troppo tardi.<br />

Per l’anziana non c’era più niente da fare. Successivamente si è<br />

indagato sul fatto. I carabinieri hanno fatto accertamenti<br />

di ogni genere per arrivare a un’unica verità: un<br />

tragico incidente domestico.<br />

Preso a botte<br />

nessuno lo aiuta<br />

17 MAGGIO - MONTECATINI TERME<br />

Erano le 14.30 di una calda domenica. Erano tutti in piscina, alla<br />

Comunale. C’era anche Renato Fabbeni, 43 anni di Buggiano insieme<br />

ai due figli di 8 e 9 anni. Vicino a loro un gruppetto di ragazzi<br />

albanesi. Uno si tuffa, cade addosso al maggiore dei bambini di<br />

Fabbeni. Paura. L’uomo prova a intervenire, impugna il suo telefono<br />

cellulare per chiamare il 113. Non fa in tempo. Mentre digita il<br />

numero sulla tastiera, la furia di quesi ragazzi esagitati si scatena<br />

contro di lui. Botte con una violenza inaudita. Tutto è accaduto in<br />

quella domenica calda, in mezzo a tanta gente corsa in piscina a<br />

refrigerarsi. Tanta gente, tanti occhi che hanno visto, ma nessuno<br />

che sia corso in aiuto a Renato Fabbeni. L’uomo è finito in ospedale<br />

riportando gravissime lesioni all’orbita dell’occhio<br />

destro.<br />

No alla<br />

prostituzione<br />

“Basta con la prostituzione in strada e con la malavita”. Sono<br />

i cittadini a dire basta. E’ nato a Montecatini un vero e proprio<br />

comitato, promosso da dieci persone, che oggi conta<br />

ben cinquanta componenti. “<strong>Il</strong> comitato ha riscoperto una<br />

Montecatini che si pensava morta e sepolta - dice Cinzia Silvestri<br />

- fatta di persone oneste e laboriose. Non si parla né di<br />

coraggio, né di atti di eroismo, ma solo di armarsi di buona<br />

volontà, tenacia e fiducia”.<br />

Se il contrasto alla prostituzione ed alla malavita è<br />

appena iniziato, l’organizzazione può annunciare un buon<br />

risultato. “Oserei dire una vittoria: la voglia di fare comunità,<br />

dei residenti che si sono conosciuti solo in queste sere.<br />

Hanno riscoperto - continua Cinzia Silvestri - il lato positivo<br />

del vivere in una piccola città. Ad aprile <strong>2009</strong> alcuni hanno<br />

deciso di presidiare le strade, dove ci sono le loro abitazioni,<br />

nonché le attività commerciali medio piccole, che da sempre<br />

hanno caratterizzato il quartiere del centro.<br />

Si prevedono uscite notturne dalle 21.30 fino alle due di<br />

notte, con passeggiate e stazionamenti negli angoli e nei<br />

marciapiedi dove operano decine di prostitute. Non siamo<br />

ronde - conclude Cinzia Silvestri - il gesto è stato la conseguenza<br />

naturale del tentativo di arginare un fenomeno<br />

squallido e indecoroso che ha marchiato<br />

Montecatini non come città turistica ma come<br />

una città di prostitute, a livello nazionale”.<br />

Genesi, l’originalità<br />

Qualsiasi cosa accada al negozio “Genesi” di via Toti a Montecatini<br />

è comunque un evento. I titolari Antonio Paolini e Riccardo Charlier hanno<br />

sempre un’idea nuova per sorprendere tutti.<br />

“Genesi” è ormai uno storico negozio di oggestica, arredo, regali e complementi<br />

ed ora si è anche rinnovato il look per essere sempre più al passo con<br />

i tempi. Per l’occasione è stato organizzato un aperitivo al quale<br />

hanno partecipato tantissimi clienti provenienti da ogni parte<br />

della Valdinievole.

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