GALLETTI PATRIZIA - Tesi TRIENNALE 09.06.2011- MATRIMONIO, ADULTERIO E MATERNITA' NELLA LETTERATURA AL FEMMINILE DELLA SPAGNA CONTEMPORANEA- frontespizio-indice e bibliografia.pdf
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marito la tradisce. Mariana è ancora single, nonostante diverse avventure sentimentali,<br />
ed è diventata una psichiatra di successo.<br />
Ancora due donne del nostro tempo, della borghesia, istruite, che hanno fatto scelte<br />
diverse, o la vita le ha fatte per loro.<br />
Alla fine del romanzo entrambe romperanno con i loro vincoli: Sofía lascia il marito,<br />
con cui non ha più niente in comune, dato che lui ha scambiato i suoi ideali con il<br />
desiderio di arricchirsi; Mariana fugge dalla professione, che non le dà soddisfazioni,<br />
che considera faticosa perché, come conviene lei stessa, “la vida… no tiene cura” 60 .<br />
Entrambe arrivano a prendere coscienza della loro situazione e scelgono di cambiare.<br />
La scrittura (in lettere e quaderni) serve a Mariana e Sofía “come ancora di salvezza,<br />
come rifugio” 61 , “para ajustar las cuentas con el tiempo”. 62<br />
Le parole diventano il mezzo di autodeterminazione dell’identità della donna; come dice<br />
Mariana, “no se ama, ni se habla, ni se escribe para convencer a nadie de nada, sino para<br />
convencerse uno a sí mismo de que sigue en forma”. 63<br />
Si potrebbe quindi identificare Nubosidad variable come esempio di quella narrativa al<br />
femminile per il femminile di cui ancora si discute così diffusamente. Una narrativa<br />
dove esemplare, quasi metanarrativa, è l’identificazione della scrittura come mezzo per<br />
conoscersi, per confrontarsi, per imporsi nel proprio mondo.<br />
Un atto di scrittura condiviso da molte, se non quasi tutte, le scrittrici donne, da quelle<br />
prime autrici che ne hanno posto a fatica le basi, in epoche non propizie ad accettare<br />
l’esistenza di una scrittura femminile, a quelle che tutt’ora continuano a rendere<br />
evidenza della situazione della donna, sempre carica di contrasti con il suo ambiente.<br />
Secondo María Dolores De Asís, autrice della recensione 64 dell’opera, Pago de traición<br />
di Marta Portal 65 ӏ una testimonianza di fino a che punto il romanzo moderno privilegi<br />
60<br />
Carmen Martín Gaite, cit., p. 184.<br />
61<br />
Fernando Valls, “Como liebre en el erial. Carmen Martín Gaite, “Nubosidad variable”, 1992”, in La<br />
realidad inventada, Análisis crítico de la novela española actual, Crítica, Barcelona, 2003, p. 247<br />
(traduzione all’italiano mia).<br />
62<br />
Carmen Martín Gaite, cit., p. 381.<br />
63<br />
Ivi, p. 142.<br />
64<br />
María Dolores de Asís, “Textura íntima de una conciencia”, recensione di Pago de traicíon di Marta<br />
Portal, apparsa sulla rivista YA del 23 ottobre 1983. L’articolo è stato gentilmente concesso dall’autrice<br />
stessa del romanzo (traduzione mia).<br />
65<br />
Marta Portal, Pago de traición, Planeta, Barcelona, 1983. La scrittrice è nata a Nava, Asturie, nel 1930.<br />
Laureata in Lettere e Filosofia, Dottoressa in Scienza dell’Informazione, professoressa emerita<br />
dell’Università Complutense di Madrid; è studiosa di letteratura ispanoamericana, saggista e giornalista.<br />
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