TERMOSUPREMA Compact - DSA
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Termocucina – <strong>TERMOSUPREMA</strong> <strong>Compact</strong> <strong>DSA</strong><br />
9. INDICATORE DI PRESSIONE<br />
10. SISTEMA DI CIRCOLAZIONE<br />
IMPORTANTE: i sensori di sicurezza della temperatura devono essere a bordo macchina o a una distanza non<br />
maggiore di 30 cm dal collegamento di mandata del termoprodotto.<br />
Qualora i termoprodotti non siano provvisti di tutti i dispostivi, quelli mancanti possono essere installati sulla tubazione<br />
di mandata del termoprodotto entro una distanza dal termoprodotto non maggiore di 1 m.<br />
OBBLIGATORIAMENTE i termoprodotti per il riscaldamento di tipo domestico inseriti in impianti di riscaldamento a<br />
VASO CHIUSO devono essere dotati, al loro interno, di un circuito di raffreddamento predisposto dal costruttore<br />
dell’apparecchio, attivato da una valvola di sicurezza termica (vedi capitolo 3.4) che non richieda energia ausiliaria<br />
e tale da garantire che non venga superata la temperatura limite imposta dalla norma. Il collegamento tra il gruppo di<br />
alimentazione e la valvola deve essere privo di intercettazioni. La pressione a monte del circuito di raffreddamento<br />
deve essere di almeno 1,5 bar.<br />
3.3. VALVOLA MISCELATRICE TERMOSTATICA AUTOMATICA - Figura 2<br />
La valvola miscelatrice termostatica automatica trova applicazione nei termoprodotti a combustibile solido in<br />
quanto previene il ritorno di acqua fredda nello scambiatore.<br />
Le tratte 1 e 3 sono sempre aperte e, assieme alla pompa installata sul ritorno (R), garantiscono la circolazione<br />
dell’acqua all’interno dello scambiatore della caldaia a biomassa (CB).<br />
Una elevata temperatura di ritorno permette di migliorare l’efficienza, riduce la formazione di condensa dei fumi e<br />
allunga la vita della caldaia.<br />
Le valvole in commercio presentano svariate tarature, La NORDICA consiglia l’utilizzo del modello 55°C con<br />
connessioni idrauliche da 1”. Una volta raggiunta la temperatura di taratura della valvola, viene aperta la tratta 2<br />
e l’acqua della caldaia va all’impianto attraverso la mandata (M).<br />
CB<br />
M<br />
55°<br />
3<br />
R<br />
TERMOPRODOTTO<br />
IMPORTANTE la mancata installazione del dispositivo fa decadere la garanzia dello scambiare di calore.<br />
3.4. VALVOLA SCARICO TERMICO (NON FORNITA) - Figura 3<br />
Figura 2<br />
I termoprodotti a combustibile solido devono essere installati con le sicurezze previste dalle vigenti leggi in materia.<br />
A tale scopo la termostufa è munita di uno serpentino di scarico termico.<br />
Il serpentino di scarico termico dovrà essere collegato da un lato alla rete idrica (A) e dall’altro alla rete di drenaggio<br />
(C). La valvola di scarico termico, il cui bulbo andrà collegato all’attacco B, al raggiungimento della temperatura di<br />
sicurezza abilita l’ingresso di acqua fredda nel serpentino contenuto nella caldaia, scaricando l’eccesso termico<br />
tramite il tubo C verso uno scarico opportunamente installato.<br />
La pressione a monte del circuito di raffreddamento deve essere di almeno 1,5 bar.<br />
1<br />
2<br />
B<br />
C<br />
A<br />
Figura 3<br />
10 Istruzioni per l’installazione, l’uso e la manutenzione – IT – Rev.00