Barcelona & Catalunya City & Design Report 2005-2006
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Promozione<br />
BARCELONA & CATALUNYA <strong>City</strong> & <strong>Design</strong> <strong>Report</strong> <strong>2005</strong> ~ <strong>2006</strong><br />
Promozione femminile<br />
Tre donne guidano l’attività delle principali istituzioni della città<br />
BCD strategico di Isabel Roig<br />
La promozione del design è un’attività<br />
necessaria per incrementare la competitività,<br />
la prosperità e migliorare la qualità<br />
di vita delle persone a beneficio della società<br />
in generale. Attualmente i design center<br />
della maggior parte dei paesi d’Europa e<br />
dell’Asia partecipano all’elaborazione di<br />
una politica del design insieme al governo<br />
di riferimento. Il New Zealand Institute of<br />
EconomicResearchhapubblicatonel 2003<br />
uno studio sulla relazione tra la competitività<br />
di un paese e l’uso effettivo<br />
del design, calcolando un<br />
<strong>Design</strong> Average Index<br />
Ranking a partire dagli indici<br />
che raccoglie il G l o b a l<br />
Competitiveness Rep<br />
o r t pubblicato ogni<br />
anno dal World<br />
Economic Forum.<br />
L’European Innovation<br />
Score<br />
Board, l’indicatore<br />
pubblicato dalla Co-<br />
E x ID ’ 05 - 07. Aziende per<br />
l ’ i n n ovazione e il <strong>Design</strong><br />
BCD dirige con l’appoggio della<br />
C a m b rade Comerç de Barc e l o n a ,<br />
il Centre d’Innovació i Desenvo l u p a-<br />
ment Empresarial de la Generalitat de<br />
C a t a l u n ya e il Sector de Pro m o c i ó<br />
Econòmica del Ajuntament de Barc e-<br />
lona, un pro g ramma triennale di sens<br />
i b i l i zzazione delle aziende sull’uso e<br />
la corretta gestione del design. L’ o-<br />
b i e t t i vo è migliora re i processi di gestione<br />
del design fa vo rendo la collabo<br />
razione tra i pro fessionisti del sett<br />
o re. Le azioni consisteranno in<br />
workshop diretti a piccole e medie<br />
aziende, il servizio Info Disseny<br />
( w w w. bcd.es), la re g i s t razione dei professionisti<br />
del design e consultabile<br />
on line e azioni di comunicazione.<br />
munità Europea utilizzato dai governi per<br />
affrontarele politiche di innovazione, ha introdotto<br />
recentemente una misura che incorpora<br />
l’apporto non tecnologico come<br />
fonte di innovazione. Il BC D è una fondazione<br />
privata senza scopo di lucro, patroci-<br />
nata dalla Cambra de Comerç de <strong>Barcelona</strong>,<br />
dal Departament d’Indústria de la Generalitat<br />
de <strong>Catalunya</strong>, Ajuntament de<br />
<strong>Barcelona</strong> e dal Ministerio de Industria,<br />
Turismo y Comercio. I suoi obiettivi fondamentali<br />
sono favorirel’uso del designnelle<br />
imprese e promuovere Barcellona nel<br />
mondo. Il capitale operativo di BC D n e l<br />
2004 è stato di 675.000 euro, ripartito tra finanziamenti<br />
pubblici, il 45% rispetto ai finanziamenti<br />
privati ottenuti mediante attività<br />
di consulting, organizzazione, gestione<br />
operativadi eventi, premi, concorsi, workshop,<br />
simposi. È membro dell’IC S I D ( I n t e r-<br />
national Council of Societies of Industrial<br />
<strong>Design</strong>) e del BE D A<br />
(The Bureau of European<br />
<strong>Design</strong> Associations),la<br />
cui sede operativa<br />
a Barcellona<br />
è attiva presso la<br />
sede di BC D.<br />
IS A B E L RO I G<br />
Direttore BC D<br />
Il BCD nel 20 05 - 20 06<br />
Programma ExID’05-07. Presentazione<br />
attraverso sei workshop con<br />
aziende e professionisti.<br />
O rg a n i zzazione dell’International<br />
Roca <strong>Design</strong> Competition presentato<br />
a «100% <strong>Design</strong> London»<br />
Organizzazione della sessione «<strong>Design</strong>ing<br />
for people» al Fórum de la<br />
Innovación.<br />
O rg a n i zzazione dello stand «<strong>Design</strong><br />
<strong>Barcelona</strong>» per i professionisti<br />
del packaging alla Fiera Luxe Pack<br />
a Montecarlo, insieme a <strong>Design</strong><br />
Mix, Cambra de Comerç de <strong>Barcelona</strong><br />
e Promoció Econòmica del<br />
Ajuntament de <strong>Barcelona</strong>.<br />
P remi Cambra alla gestione del<br />
design nell’impresa 20 05, pro m o s s o<br />
dalla Cambra de Comerç de Barc e-<br />
lona e org a n i zzato insieme alla Cat<br />
e d ra de Gestió del disseny di ESA DE.<br />
Organizzazione del quinto Concorso<br />
nazionale Hermès per l’allestimento<br />
di negozi.<br />
O rg a n i zzazioneannuale dei Pre m i o s<br />
Nacionales de Diseño con il Ministerio<br />
de Industria, Turismo y Comerc i o .<br />
Esposizione dei Premios Nacionales<br />
de Diseño 1987-2004 al World<br />
Best <strong>Design</strong> Exchange in Korea.<br />
Definizione con l’amministrazione<br />
pubblica di una politica europea del<br />
design per la Catalogna.<br />
Azion i di internazion alizz a z i o n e<br />
delle aziende, dei professionisti e<br />
del marchio <strong>Design</strong> <strong>Barcelona</strong>.<br />
www.bcd.es<br />
FAD internazionale Intervista con Beth Galí<br />
Architetto Gali, quali sono i programmi che<br />
il FA D promuoverà con la sua presidenza?<br />
Abbiamo previsto quattro direttrici. Il progetto<br />
«FA D ciutat a ciutat»: ogni anno inviteremo<br />
i professionisti di una città straniera<br />
a partecipare ai premi FA D, a cominciare<br />
da quelli d’architettura, ArquinFad.<br />
Vogliamo sviluppare le relazioni europee<br />
attraverso un confronto reciproco sulla cultura<br />
architettonica. «FA D ciutat a ciutat» è<br />
pensato anche per la città: Barcellona ha<br />
molti professionisti stranieri che pochi conoscono<br />
perché lavorano per i loro paesi<br />
d’origine. Intendiamo sapere chi sono, cosa<br />
fanno, per chi lavorano, com’è organizzata<br />
la loro attività, organizzare mostre per<br />
far conoscere il loro lavoro. La seconda direttrice<br />
sarà «Les taules d’opinió» (I tavoli<br />
d’opinione) per divulgare il design e coinvolgere<br />
l’opinione pubblica su temi d’interesse<br />
diffuso. Intendiamo elevare il livello<br />
medio del cittadino, e portarlo a una consapevolezza<br />
su temi lontani dalla sua cultura<br />
specifica. Verranno prodotti audiovisivi,<br />
sia documentari che film a tema. La terza<br />
direttricesarà riproporrelegrandi mostresul<br />
design, come in passato faceva la «Primavera<br />
del Disseny» coinvolgendo altre istituzioni<br />
della città. La quarta direttrice è «La<br />
incubadora» (l’incubatrice) per favorire<br />
l’inserimento nel mondo del lavoro ai giovani<br />
designer che non riescono ad emergere<br />
anche perché l’imprenditore catalano rischia<br />
poco: se una cosa funziona, continua<br />
a farla per tutta la vita. La gioventù professionale<br />
è un fulmine: dalla conclusione degli<br />
studi al pieno inserimento nel mercato<br />
trascorre un tempo nel quale il FA D può fare<br />
molto per far conoscere il lavoro dei giovani.<br />
Questo lavoro va fatto costantemente<br />
attraverso l’esposizione pubblica dei progetti<br />
di finecorso, ai quali inviteremogli imprenditori.<br />
Intendiamo promuovere per<br />
cinqueanni i lavorideigiovani designerche<br />
non hanno altre opportunità per mostrarli.<br />
Sono previste collaborazioni con le altre istituzioni<br />
della città che si dedicano al design?<br />
Vorremmo essere interlocutori perché ci sono<br />
punti di contatto ma la verità è che ogni<br />
istituzione ha programmi molto differenti,<br />
con diverse aree d’influenza in città. Ritengo<br />
che quella del FA D sia più estesa, perché<br />
realizza attività culturali rivolte al cittadino,<br />
e desidera arrivare a tutti i cittadini, perché<br />
tutti sono utenti di design.<br />
Lei è architetto e designer: qual è la frontiera tra<br />
le due professioni oggi?<br />
Esiste ma è meno chiara. Al designer farebbe<br />
molto bene passare attraverso una formazione<br />
in architettura. Quando un architetto<br />
lavora con un designer, c’è un momento nel<br />
quale non c’è più sinergia, perché il designer<br />
non conosce il vocabolario dell’architetto.<br />
Questa è la ragione per la quale gli imprenditori<br />
lavorano anche con architetti che fanno<br />
design industriale. L’optimum sarebbe<br />
che tutte le lauree avessero corsi<br />
in comune ma solo il giorno<br />
che avremo un’università<br />
unificata saremo in grado di<br />
fare un salto in avanti.<br />
BETH GALÍ<br />
Architetto,<br />
Presidente<br />
del FAD<br />
Golden FA D<br />
Da maggio presidente del Fad (Foment<br />
de les Arts decoratives),<br />
Beth Gali succede a Juli Capella. <strong>Design</strong>er<br />
di formazione, si laurea succ<br />
e s s i vamente in Arc h i t e t t u ra. Nel<br />
1980 Oriol Bohigas, in quel momento<br />
capo per l’urbanistica nell’Ajuntament<br />
di Barcellona, la seleziona con<br />
altri dodici laureandi per progettare<br />
interventi di micro-urbanistica per riqualificare<br />
i barris e le places della città.<br />
Il gruppo di giovani architetti sarà<br />
conosciuto come i Golden Pencils: è<br />
l’inizio della tra s formazione degli<br />
spazi pubblici a Barcellona.<br />
www.fadweb.com<br />
ADP<br />
i n t e rd i s c i p l i n a re<br />
di Pilar Villuendas<br />
AD P (Associazione dei designer<br />
L’ professionisti) nasce nel 1978 per iniziativa<br />
di un gruppo di designer che decidono<br />
di creare un organismo dedicato allo<br />
sviluppo professionale dei suoi associati<br />
da un posizione non corporativa. I pilastri<br />
dell’associazione sono il suo carattere<br />
statale e interdisciplinare e la solidità professionale<br />
dei suoi associati.<br />
La sua attività si rivolge a diverse specialità<br />
del design: comunicazione visiva,<br />
prodotto, ambiente, dalla formazione al<br />
management design. L’appartenenza alla<br />
Federación Española de Asociaciones<br />
de Diseño (FE A D P) e del Bureau of European<br />
<strong>Design</strong>ers Associations (BE D A) ,<br />
assicura rappresentività internazionale<br />
agli associati. I servizi che AD P f o r n i s c e<br />
ai suoi associati sono l’informazione, la<br />
promozione, la consulenza, lo scambio<br />
professionale, le relazioni istituzionali e<br />
internazionali.<br />
La nuova sede di ADP si trova nello spazio<br />
culturale Nau Ivanow. È in preparazione<br />
un libro sull’associazione, l’organizzazione<br />
di mostre, il coordinamento di una<br />
piattaforma contro il plagio. Crediamo<br />
che il design del nostro paese si trovi lontano<br />
dall’avere il giusto riconoscimento da<br />
parte di aziende, amministrazione pubblica<br />
e società. Le sfide che affronta l’economia<br />
del nostro paese sono iscritte in un mercato<br />
sempre più globalizzato, nel quale<br />
l’arma per competere sarà il valore aggiunto<br />
dei prodotti. Solo quei paesi che intraprendano<br />
una politica decisa, perfino<br />
aggressiva, per attrarre nuovi centri di design<br />
e ricerca, avranno possibilità di sopravvivere<br />
ai cambiamenti importanti che<br />
ci aspettano.<br />
PILAR VILLUENDAS<br />
Presidente ADP<br />
L’ADP nel 20 05 - 20 06<br />
Tavole rotonde «Alternatives de disseny»<br />
Partecipazione a «Saturday <strong>Design</strong>ers»,<br />
ritrovo di designer, architetti,<br />
fotografi, creativi e imprenditori<br />
della regione di Stoccarda.<br />
Giornate «Dissenyar amb l’empresa»<br />
dedicate alla presentazione di<br />
casi di strategia imprenditoriale, in<br />
collaborazione con il BCD.<br />
Costante campagna di denuncia<br />
nei confronti di una visione scorretta<br />
della nos tra pro fe s s i o n e .<br />
C o l l a bo razion e con associazioni<br />
non vincolate al design.<br />
www.adp-barcelona.com<br />
A l t re pro m o z i o n i<br />
CIDEM<br />
Il Centre d'Innovació i Desenvolupament<br />
Empresarial (CIDEM) è un<br />
organismo del Departament de Treball<br />
i Indústria de la Generalitat de<br />
<strong>Catalunya</strong> che si dedica allo sviluppo<br />
del tessuto imprenditoriale catalano<br />
attraverso servizi, ricerche,<br />
work-shop e seminari.<br />
www.cidem.com/cidem/cat/<br />
COPCA<br />
Il Consorci de Promoció Comercial<br />
de <strong>Catalunya</strong> (COPCA) è uno strumento<br />
del Governo della Generalitat<br />
de <strong>Catalunya</strong> per promuovere<br />
l ’ i n t e r n a z i o n a l i zzazione delle imprese<br />
catalane.<br />
www.copca.com/<br />
SIDI<br />
Selección Internacional de Diseño<br />
de Equipamiento para el Hábitat, è<br />
un’organizzazione che sviluppa iniz<br />
i a t i ve commerciali e comunicazione<br />
di carattere collettivo per le<br />
aziende associate, appartenenti al<br />
settore del design dell’arredamento<br />
domestico. Al Salone internazionale<br />
del mobile ed Euroluce di<br />
Milano del <strong>2005</strong>, ha allestito due<br />
spazi espositivi di 1.746 e 541 mq<br />
dove hanno partecipato le aziende<br />
catalane associate.<br />
www.sidi.es<br />
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