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Sipario d'inverno grande teatro Serata conclusiva per l'Acqui Storia ...

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L’ANCORA<br />

40 29 OTTOBRE 2000<br />

SPECIALE ACQUI &SPOSIZIONE<br />

Brachetto, Barbera, Dolcetto, Moscato<br />

il poker d’assi della nostra enologia<br />

Ad ogni pietanza il suo vino<br />

e ad ogni vino il suo bicchiere<br />

L’area della mostra mercato «Acqui &sposizione» dedicata al settore agroalimentare rappresenta<br />

una presenza di particolare interesse. Il ruolo più importante è senza alcun dubbio da accreditare<br />

al comparto del vino. Negli stands dedicati a Bacco il pubblico potrà godere di punti di<br />

degustazione allestiti <strong>per</strong> promuovere prodotti della nostra enogastronomia. I vini esposti dalle<br />

aziende produttrici, dalle magnifiche cantine sociali che o<strong>per</strong>ano nelle nostre zone, sono tutti<br />

doc e docg, quindi sinonimi di garanzia e confermano che in fatto di vini Acqui Terme ed i Comuni<br />

dell’Acquese e dell’Alto Monferrato possono disputare il primato della qualità con altre blasonate<br />

zone, e non solamente a livello regionale.<br />

Il poker vincente della nostra enologia è rappresentato da Brachetto d’Acqui, Barbera, Dolcetto<br />

e Moscato, ma carte vincenti sono anche costituite da Chardonnay e Cortese. Quella dell’Acquese<br />

è terra di antiche e radicate tradizioni enologiche. Vantano una produzione invidiabile, non<br />

solamente sotto il profilo quantitativo, ma soprattutto <strong>per</strong> quanto riguarda la qualità ed il pregio<br />

dei vini prodotti. Il mondo del vino, nelle nostre zone, racchiude un fascino particolare, quello<br />

delle radici di una civiltà contadina che, particolarmente <strong>per</strong> la coltivazione della vite e <strong>per</strong> la vinificazione,<br />

ha assunto un ruolo di <strong>grande</strong> importanza nella società moderna.<br />

Abbiamo la qualità e la quantità <strong>per</strong> acquisire ovunque nuovi spazi di mercato, la manifestazione<br />

espositiva acquese sembra il luogo giusto <strong>per</strong> avviare un’o<strong>per</strong>azione di valorizzazione<br />

del nostro prodotto. La mostra può fare da cassa di risonanza <strong>per</strong> i nostri vini e dar loro la maggiore<br />

eco possibile. Dunque, allargare il mercato di vendita e convincere il consumatore che il loro<br />

naturale prodotto è il vino dell’acquese. Il settore del vino è sicuramente oggi più difficile di ieri,<br />

la competitività è maggiore, più si sale in alto e più la si trova, i vini si moltiplicano e, <strong>per</strong> continuare<br />

ad essere aziende commercialmente valide, occorre anche uscire dai propri confini. Le<br />

degustazioni che verranno proposte ai visitatori, serviranno come test oltre che quale veicolo<br />

pubblicitario <strong>per</strong> «stuzzicare» il consumatore all’acquisto. Di certo è che la qualità del prodotto è<br />

riconosciuta e il merito va sicuramente ai produttori, che hanno sempre lavorato con <strong>grande</strong> professionalità<br />

ed attenzione.<br />

Se tutti gli accorgimenti <strong>per</strong><br />

trattare il vino dalla cantina alla<br />

tavola sono stati <strong>per</strong>fetti,<br />

ecco arrivati ai bicchieri. Per<br />

questa o<strong>per</strong>azione non è soltanto<br />

una questione di bon<br />

ton, ma un bicchiere sbagliato<br />

può umiliare anche il vino più<br />

squisito, mentre quello giusto<br />

può esaltarne le caratteristiche.<br />

Il materiale? Di cristallo o<br />

di vetro? Meglio il primo. Di<br />

bicchieri ne esistono almeno<br />

sei famiglie. Il calice piuttosto<br />

slanciato e con orlo piuttosto<br />

<strong>grande</strong> <strong>per</strong> i bianchi, di gambo<br />

lungo se si tratta di vini freschi<br />

e fruttati, di gambo più<br />

corto se si tratta di vini di<br />

buon corpo. Più <strong>grande</strong> <strong>per</strong> i<br />

rossi giovani ed i bianchi<br />

importanti, <strong>per</strong>ché con il palmo<br />

della mano si possa dare<br />

quel calore che farà sprigionare<br />

il profumo.<br />

Il ballon <strong>per</strong> i grandi vini<br />

rossi invecchiati. Il piccolo bicchiere<br />

a tulipano <strong>per</strong> i vini<br />

dolci da dessert. Il flut <strong>per</strong> gli<br />

spumanti secchi ed in fine la<br />

coppa <strong>per</strong> gli aromatici. Il vino,<br />

si sa, è l’inseparabile<br />

compagno dei nostri pranzi e<br />

se <strong>per</strong> l’uso di tutti i giorni si<br />

serve un solo vino, <strong>per</strong> i pranzi<br />

raffinati la regola è servire<br />

un vino <strong>per</strong> ogni piatto. Sugli<br />

antipasti, in genere, vanno<br />

serviti vini bianchi giovani e<br />

non troppo alcolici. Sulle minestre<br />

in brodo e minestroni<br />

sono indicati vini bianchi secchi<br />

più alcolici i rosati leggeri.<br />

Sulle pastasciutte e sui risotti<br />

bisognerebbe regolarsi a seconda<br />

del condimento: con<br />

burro o con il pesce, va bene<br />

il vino bianco; con il pomodoro,<br />

vino rosato; con il sugo di<br />

carne, vino rosso giovane;<br />

con carne da caccia, vino rosso<br />

vecchio.<br />

Sul pesce va servito vino<br />

bianco asciutto leggermente<br />

invecchiato. Se si tratta di<br />

zuppe di pesce, magari piccanti,<br />

è preferibile servire vini<br />

rosati e addirittura <strong>per</strong> alcuni<br />

piatti in umido, vini rossi di<br />

media gradazione. La carni<br />

bianche si adattano bene con<br />

vini rossi leggeri, mentre le<br />

carni rosse vogliono vini rossi<br />

più robusti. Con i formaggi è<br />

preferibile usare vino rosso,<br />

con il dessert vino aromatico,<br />

con la frutta vini spumanti.<br />

TRE SERATE A TEMA<br />

organizzate dall’Enoteca Regionale<br />

nell’ambito di “Acqui&sposizione”<br />

MARTEDÌ 31 OTTOBRE<br />

Vini passiti<br />

In collaborazione con la delegazione<br />

Sommelier di Alessandria, serata dedicata<br />

ai vini passiti; relatore dott. Giorgio Colli,<br />

giornalista, membro Collegio nazionale<br />

AIS, ed es<strong>per</strong>to enogastronomo.<br />

GIOVEDÌ 2 NOVEMBRE<br />

Vini rossi su<strong>per</strong>iori<br />

In collaborazione con la sezione Onav di<br />

Acqui Terme, serata dedicata ai vini rossi<br />

su<strong>per</strong>iori in abbinamento ad alcuni salumi<br />

tradizionali locali; relatore enologo<br />

Antonio Vezza, delegato sezione intercomunale Onav di Acqui Terme e presidente<br />

della Commissione Tecnica dell'Enoteca.<br />

VENERDÌ 3 NOVEMBRE<br />

Formaggi<br />

In collaborazione con la sezione Onav di Acqui Terme, serata dedicata ai formaggi;<br />

relatore prof. Marco Rissone, maestro assaggiatore Onaf e insegnante di chimica<br />

agraria presso l'lstituto Tecnico Enologico di Alba.<br />

Gli incontri inizieranno alle ore 20.45; le prenotazioni potranno essere effettuate<br />

presso la segreteria dell’Enoteca al numero telefonico 0144 770273 (saranno<br />

accettate le prime 50 prenotazioni), oppure direttamente in Mostra, presso lo<br />

stand dell’Enoteca Regionale.<br />

La quota di partecipazione <strong>per</strong> ogni serata è di Lire 10.000, che è comprensiva<br />

del biglietto di ingresso alla Mostra.<br />

ENOTECA REGIONALE DI ACQUI TERME<br />

15011 ACQUI TERME - Piazza Levi - Palazzo Robellini - Tel. 0144 770273/4

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