Come ci stiamo preparando? - Parrocchia SS. Redentore
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progetto<br />
Comunità Pastorale <strong>SS</strong>. <strong>Redentore</strong> e S. Gregorio Magno - <strong>Parrocchia</strong> <strong>SS</strong>. <strong>Redentore</strong><br />
n°5 - Maggio 2012<br />
41°<br />
anno<br />
Maria al Family 0012<br />
<strong>Come</strong> <strong>ci</strong> <strong>stiamo</strong><br />
<strong>preparando</strong>?<br />
Noi parte<strong>ci</strong>piamo al Family 2012. Giuseppe<br />
e Maria, esattamente duemila<br />
anni fa, parte<strong>ci</strong>parono al Family 0012.<br />
Lo racconta San Luca nel suo vangelo:<br />
“I suoi genitori si recavano tutti gli anni<br />
a Gerusalemme per la festa di Pasqua.<br />
Quando egli ebbe dodi<strong>ci</strong> anni, vi salirono<br />
di nuovo secondo l’usanza; ma trascorsi i<br />
giorni della festa, mentre riprendevano la<br />
via del ritorno, il fan<strong>ci</strong>ullo Gesù rimase a<br />
Gerusalemme, senza che i genitori se ne<br />
accorgessero. Credendolo nella carovana,<br />
fecero una giornata di viaggio, e poi si<br />
In Questo Numero<br />
✔ <strong>Come</strong> <strong>ci</strong> <strong>stiamo</strong> <strong>preparando</strong> al<br />
Family 2012 Dalla penna di don Natale<br />
✔ Il VII incontro mondiale entra nel<br />
vivo Il benvenuto di Milano al Papa<br />
✔ Calendario parrocchiale<br />
Tutti gli appuntamenti del mese<br />
✔ Diamo<strong>ci</strong> la mano<br />
Gli ami<strong>ci</strong> del mercoledì<br />
✔ Nella vigna del Signore<br />
Attività del CPCP<br />
✔ Attività del Consiglio Economico<br />
Tempo di Bilan<strong>ci</strong><br />
✔ Parla don Alessandro<br />
I miei primi sei mesi al <strong>Redentore</strong><br />
✔ Curiosità quaresimali Le ultime<br />
sette parole di Cristo in croce<br />
✔ Freschi di stampa<br />
Libri appena us<strong>ci</strong>ti letti per voi<br />
✔ Sintesi da Atlantide<br />
La NIMBY Theory<br />
✔ Cineforum I nostri film<br />
✔ Dall’archivio parrocchiale Chi<br />
arriva, chi si sposa, chi <strong>ci</strong> las<strong>ci</strong>a<br />
✔ Cammino di fede La veglia<br />
pasquale vissuta dai giovani<br />
✔ Indirizzi utili<br />
misero a cercarlo tra i parenti<br />
e i conoscenti”. Sì perchè<br />
zero più dodi<strong>ci</strong> fa 0012 e,<br />
anche se non c’era il Papa,<br />
era pur sempre un grande<br />
evento quello del pellegrinaggio<br />
a Gerusalemme con<br />
il figlio dodicenne. Il contesto<br />
era diverso da oggi, ma proprio queste<br />
differenze <strong>ci</strong> invitano a cercare <strong>ci</strong>ò che fa<br />
la differenza quando fac<strong>ci</strong>amo un’esperienza.<br />
Inutile dirlo: come al solito è Maria<br />
che <strong>ci</strong> segna il sentiero da seguire e ricorrendo<br />
il mese di maggio tanto vale darle<br />
ascolto tra un mistero del rosario e l’altro:<br />
siamo proprio al quinto mistero della gioia.<br />
La prima differenza è proprio questa: la<br />
gioia di Maria che va a pregare. Da noi il<br />
rischio è che invece di gioia si tratti di noia.<br />
La gioia spinge il cuore fuori di sé in cerca<br />
di Dio, la noia chiude il cuore su di sé, bisognoso<br />
di emozioni.<br />
La seconda differenza è l’usanza che portava<br />
a compiere il pellegrinaggio, anno<br />
dopo anno le stesse persone meno i defunti<br />
più i nuovi nati. Da noi l’unica usanza<br />
è la saltuarietà per cui, su tre incontri formativi,<br />
il gruppo che finisce è di diversa e<br />
più piccola composizione rispetto al gruppo<br />
che ha iniziato. Un incontro va bene,<br />
due sono già troppi, tre sono insostenibili.<br />
La terza differenza è l’ambiente religioso:<br />
allora era una sinfonia in mono, oggi è<br />
almeno in stereo. Due, tre, enne religioni<br />
suonano la loro musica: potrebbe us<strong>ci</strong>rne<br />
un’armonia se cogliessimo l’opportunità<br />
del dialogo interreligioso, ne esce una dissonanza<br />
se non si vede Dio che è Padre<br />
➲ Segue nella seconda pagina<br />
di Comunità aperta<br />
Papa Benedetto XVI <strong>ci</strong> invita<br />
tutti ad essere testimoni e<br />
protagonisti del Family 2012.<br />
Il VII Incontro<br />
Mondiale<br />
delle Famiglie<br />
entra nel vivo!<br />
30 maggio-3 giugno 2012,<br />
Milano, la nostra grande metropoli,<br />
sarà il palcoscenico di un evento di<br />
dimensioni mondiali con gli occhi<br />
puntati sul Duomo e sui suoi <strong>ci</strong>ttadini,<br />
che daranno il benvenuto al Santo<br />
Padre.<br />
Per questa edizione, che fa seguito<br />
a quelle già svoltesi con cadenza<br />
triennale da quando il beato Papa<br />
Giovanni Paolo II le iniziò nel 1994,<br />
il tema sarà “La Famiglia: il lavoro<br />
e la festa”. Gli appuntamenti della<br />
settimana saranno fitti: da Mercoledì<br />
30 Maggio a Venerdì 1 Giugno<br />
l’attenzione sarà su Fiera Milano<br />
City con il Congresso Teologico<br />
Pastorale, ovvero incontri e convegni,<br />
tenuti da esperti sul tema della famiglia<br />
e due altre importanti iniziative: la<br />
Fiera della Famiglia e la Libreria<br />
internazionale della Famiglia. La<br />
Fiera internazionale della famiglia, è<br />
➲ Segue nella seconda pagina
➲ Segue dalla prima pagina<br />
di tutti ma solo gli uomini che lo<br />
cercano in diversi modi.<br />
La quarta differenza è che Maria<br />
stava in una carovana di<br />
parenti e conoscenti, oggi mettiamo<br />
insieme al più un mucchio<br />
di estranei.<br />
La quinta differenza è che la santa famiglia<br />
era parte di un clan di famiglie, oggi viviamo a<br />
Milano, capitale dei single. E’ vero che anche<br />
noi preti contribuiamo a elevare il numero dei<br />
single e forse in questo caso è una virtù, comunque<br />
il contributo è sempre più modesto,<br />
visto il calo delle nuove ordinazioni.<br />
La sesta differenza è che la coppia di genitori<br />
si fidava del resto della carovana, oggi<br />
girerebbero con l’avvocato sospettando di<br />
chiunque. Quale attuale genitore non sente<br />
l’allontanamento di un figlio come una dichiarazione<br />
offensiva di sfidu<strong>ci</strong>a recata alla<br />
propria persona?<br />
La settima differenza è che Maria nella Pasqua<br />
faceva memoria della salvezza che<br />
Dio aveva dato al suo popolo, coinvolgendo<br />
cuore, testa, anima e volere; oggi la vista del<br />
Papa è motivazione bastante, ma non c’è<br />
sistole né diastole capace di pomparla fuori<br />
dal cuore.<br />
Infine Maria si mette in ricerca del figlio, oggi<br />
lo si controlla con il cellulare, strumento che<br />
permette di sentirsi senza incontrarsi.<br />
Insomma Maria sembra dir<strong>ci</strong>: “io il mio Family<br />
0012 l’ho vissuto proprio bene, e voi come vi<br />
state <strong>preparando</strong> al vostro Family 2012?”.<br />
don Natale<br />
➲ Segue dalla prima pagina<br />
un’iniziativa -<br />
inedita in Italia<br />
- di incontro,<br />
scambio e<br />
visibilità per le<br />
asso<strong>ci</strong>azioni<br />
e fondazioni<br />
del mondo ecclesiale e <strong>ci</strong>vile, per enti<br />
e aziende e per coloro che lavorano<br />
nel campo della famiglia. Un modo per<br />
rendere più evidente che la famiglia è<br />
un valore fondamentale per la so<strong>ci</strong>età.<br />
La libreria internazionale della famiglia<br />
rappresenterà un grande panorama<br />
dei libri dell’editoria italiana sui temi<br />
della famiglia, suddivisa in sezioni<br />
tematiche. Sia la Fiera della Famiglia<br />
sia la Libreria internazionale della<br />
Famiglia sono ad accesso libero e<br />
gratuito. Per parte<strong>ci</strong>pare al Congresso<br />
Teologico Pastorale occorre invece<br />
iscriversi autonomamente sul sito www.<br />
family2012.com al prezzo simbolico di<br />
10 €. Le iscrizioni sono già aperte!<br />
Bello e imperdibile, per concludere<br />
questa prima parte dell’Incontro<br />
Mondiale delle Famiglie, è il<br />
congresso dei ragazzi; ripartiti in<br />
fasce d’età dai 3 ai 17 anni, mentre<br />
i genitori parte<strong>ci</strong>pano al congresso<br />
degli adulti, i ragazzi e i bambini<br />
parte<strong>ci</strong>peranno a veri e propri incontri<br />
formativi sul tema della famiglia,<br />
con momenti di formazione, gioco<br />
e catechesi. Non un semplice<br />
babysitteraggio, insomma, ma un vero<br />
<strong>Come</strong> si svolge il Family 2012<br />
☛ Il Congresso Teologico Internazionale Pastorale<br />
dal 30 maggio al 1° giugno presso Fiera Milano City<br />
☛ Il Congresso dei Ragazzi<br />
dal 30 maggio al 1 giugno Fiera Milano City<br />
☛ La Fiera della Famiglia<br />
dal 29 maggio al 2 giugno Fiera Milano City<br />
☛ La Libreria Internazionale della Famiglia<br />
dal 29 maggio al 2 giugno Fiera Milano City<br />
☛ L’Adorazione Eucaristica<br />
Venerdì 1 giugno, ore 21.30, in Duomo e nelle prin<strong>ci</strong>pali Chiese della Diocesi<br />
☛ La Festa delle Testimonianze con il Santo Padre<br />
Sabato 2 giugno, ore 18.00, presso l’aeroporto di Bresso<br />
☛ La Santa Messa presieduta dal Santo Padre<br />
Domenica 3 giugno, ore 10.00, presso l’aeroporto di Bresso<br />
e proprio momento formativo creato su<br />
misura per loro.<br />
Finita questa prima parte dedicata al<br />
congresso teologico pastorale (prevista<br />
la parte<strong>ci</strong>pazione di 5.000 persone), con<br />
l’arrivo del fine settimana e del Santo<br />
Padre si entra nel vivo dell’Incontro<br />
Mondiale delle Famiglie, con l’Adorazione<br />
Eucaristica nelle prin<strong>ci</strong>pali Chiese della<br />
Diocesi di Milano di venerdì 1 giugno<br />
sera, la Festa delle Testimonianze di<br />
sabato 2 giugno sera (previste 500.000<br />
persone), e la Messa presieduta dal<br />
Santo Padre Benedetto XVI (previste<br />
1.000.000 di persone). Questi ultimi due<br />
eventi si terranno presso l’Aeroporto<br />
di Bresso.<br />
Cosa si sta facendo a livello parrocchiale<br />
e decanale per preparare bene<br />
l’evento, per sensibilizzare le famiglie<br />
ad ospitare in casa propria coloro che<br />
vengono da lontano (l’accoglienza delle<br />
famiglie del mondo avviene infatti non<br />
in alberghi, ma nelle nostre case), ad<br />
attivarsi come volontari, a parte<strong>ci</strong>pare a<br />
convegni e gruppi di lavoro e soprattutto<br />
a presenziare all’evento “clou” col<br />
Papa Benedetto XVI? La macchina<br />
organizzativa della Diocesi viaggia a<br />
pieno regime con riunioni che riguardano<br />
mobilità, trasporti, sicurezza, sanità,<br />
telecomunicazioni, volontariato.<br />
Possiamo sintetizzare quanto sta<br />
succedendo in tre fasi:<br />
La prima dal 1 gennaio al 3 marzo,<br />
ormai conclusa, con la pubbli<strong>ci</strong>zzazione<br />
dell’evento nelle Parrocchie, reclutamento<br />
dei Volontari (quota di 5000 volontari<br />
raggiunta, di cui 16 della nostra<br />
<strong>Parrocchia</strong>), registrazione famiglie<br />
ospitanti (190 nel Decanato, 46 in<br />
<strong>Parrocchia</strong>), iscrizione all’evento delle<br />
famiglie dell’Italia e del mondo.<br />
La seconda dall’ 1 al 30 aprile, con<br />
l’esposizione del calendario <strong>Parrocchia</strong>le<br />
provvisorio e le iscrizioni al Congresso<br />
Teologico Pastorale, alla “Festa delle<br />
Testimonianze” e alla “S. Messa presieduta<br />
dal Santo Padre”, già a buon punto.<br />
Formazione di una equipe di volontari<br />
<strong>Parrocchia</strong>li che saranno a supporto in<br />
Oratorio nei giorni dell’evento per assistere<br />
un centinaio di persone provenienti dalla<br />
Diocesi di Grosseto che dormiranno dal<br />
1 al 3 Giugno nei saloni dell’Oratorio con<br />
materassini e sacchi a pelo.
La terza dal 10 Maggio in poi:<br />
esposizione del calendario definitivo<br />
<strong>Parrocchia</strong>le, messa a punto degli ultimi<br />
aspetti organizzativi, messa a punto<br />
dell’arrivo della diocesi di Grosseto,<br />
ultime comunicazioni alle nostre famiglie<br />
ospitanti e… via!<br />
Per quanto riguarda i due eventi<br />
centrali, la Festa delle Testimonianze<br />
e la Santa Messa, sono aperte le<br />
iscrizioni in Segreteria dell’Oratorio<br />
e in Segreteria <strong>Parrocchia</strong>le. Per<br />
parte<strong>ci</strong>pare a questi due incontri,<br />
l’iscrizione è obbligatoria e gratuita.<br />
Occorre iscriversi per prenotare il pass<br />
di accesso. Faremo un unico grande<br />
gruppo e <strong>ci</strong> muoveremo probabilmente<br />
con la metropolitana Linea 1, fermata<br />
Sesto San Giovanni. Da li <strong>ci</strong> sarà una<br />
bella passeggiata di 1 ora <strong>ci</strong>rca, 3 Km,<br />
animata dall’organizzazione e alla<br />
portata di tutti. Sarà l’organizzazione<br />
stessa a comunicar<strong>ci</strong> “quando e come<br />
muover<strong>ci</strong>” per raggiungere l’area di<br />
Bresso. Pertanto per ora possiamo<br />
solo fare una previsione:<br />
Sabato, partenza fra le 15.00 e le 17.00,<br />
rientro fra le 00.00 e l’1.00.<br />
Cena al sacco.<br />
Domenica, partenza fra le 5.00 e le 6.30,<br />
rientro fra le 15.00 e le 18.00. Colazione<br />
e pranzo al sacco. Dopo la Santa Messa<br />
che inizia alle ore 10.00, <strong>ci</strong> sarà l’Angelus<br />
presieduto sempre dal Santo Padre alle<br />
12.00. A seguire pranzo al sacco sempre<br />
presso l’area dell’evento e partenza per il<br />
rientro.<br />
Le categorie diversamente abili<br />
avranno delle navette dedicate che li<br />
accompagneranno dentro l’area. Oltre<br />
alla camminata di 3 km, assolutamente<br />
alla portata di tutti e piacevole perchè<br />
fatta in compagnia, occorre prestare<br />
particolare attenzione alla parte<strong>ci</strong>pazione<br />
ad entrambi gli eventi. Il rientro dalla festa<br />
delle testimonianze di Sabato sera<br />
sarà infatti molto tardi e la sveglia alla<br />
Domenica mattina per la Messa con il<br />
Papa suonerà molto presto! Essendo<br />
un evento eccezionale quello della<br />
presenza del Santo Padre nella nostra<br />
<strong>ci</strong>ttà, viene spontaneo consigliare di<br />
viverli entrambi, consapevoli però che<br />
in questo caso i ritmi saranno elevati<br />
e la stanchezza si farà sicuramente<br />
sentire. Di fronte alla scelta personale<br />
di vivere solo uno dei due eventi, si<br />
consiglia la parte<strong>ci</strong>pazione alla Santa<br />
Messa della Domenica mattina,<br />
cuore e centro della nostra vita e<br />
dell’Incontro Mondiale delle Famiglie.<br />
Che altro aggiungere?<br />
Per qualsia-si informazione, potete<br />
contattar<strong>ci</strong> all’indirizzo family2012@<br />
parrocchiaredentore.it; saremo<br />
lieti di darvi tutte le informazioni<br />
necessarie.<br />
Una nota importante: siamo noi<br />
Milanesi i primi a dover vivere<br />
al massimo questo fantastico<br />
appuntamento! La presenza del Santo<br />
Padre, l’arrivo di famiglie da ogni<br />
parte d’Italia e del Mondo, la Chiesa<br />
Cattolica che si raduna nella nostra<br />
<strong>ci</strong>ttà. Non possiamo far<strong>ci</strong> scappare<br />
questa occasione unica!<br />
Sarà certamente faticoso,<br />
soprattutto il fine settimana, ma la<br />
gioia che <strong>ci</strong> porteremo nel cuore,<br />
per il semplice fatto di aver visto<br />
tanta gente riunita nel nome di<br />
Gesù, sarà di gran lunga superiore.<br />
Un po’ come la Giornata Mondiale<br />
della Gioventù… si torna stravolti,<br />
ma con il cuore cambiato e una<br />
forza nella fede rinnovata.<br />
Non mancate!<br />
Alice Crippa e Luca Lu<strong>ci</strong>ani<br />
R.O.L. (Responsabili<br />
Organizzativi Locali)<br />
Calendario<br />
parrocchiale<br />
Maggio<br />
Martedì 1 Festa dei lavoratori<br />
Mercoledì 2 alle 19.00 Pellegrinaggio<br />
mariano della Comunità Pastorale<br />
Venerdì 4 1° venerdì del mese<br />
alle 20,45, presso la sala<br />
Gregorianum di S. Gregorio, 8°<br />
incontro di formazione per adulti<br />
“L’uomo, la vita, la morte”<br />
Domenica 6 V domenica di Pasqua<br />
Durante la S. Messa delle 10.00<br />
Prime Comunioni (1° gruppo)<br />
Lunedì 7 – venerdì 11 Settimana dei<br />
gruppi di ascolto della Parola di Dio<br />
Domenica 13 VI domenica di<br />
Pasqua<br />
- alle 10.00 Prime Comunioni (2°<br />
gruppo)<br />
- alle 16.00 riscoperta del Battesimo<br />
per i bambini di 3° elementare<br />
Mercoledì 16 alle 20,45, in cappella,<br />
incontro per persone separate,<br />
Rosario meditato e momento<br />
conviviale<br />
Giovedì 17 Ascensione del Signore<br />
Venerdì 18 alle 20,45 ultimo incontro<br />
di formazione per adulti presso la<br />
sala Gregorianum di S. Gregorio<br />
Domenica 20 VII domenica di<br />
Pasqua<br />
alle 10.00 Prime Comunioni<br />
(3°gruppo)<br />
Mercoledì 23 alle 21.00 Consiglio<br />
Pastorale della Comunità Pastorale<br />
Sabato 26 alle 16 Cresime<br />
Domenica 27 Pentecoste –<br />
Anniversario della dedicazione<br />
della nostra chiesa. Durante la S.<br />
Messa delle 11.00 - Anniversari di<br />
matrimonio. Festa di fine anno della<br />
Scuola dell’infanzia parrocchiale.<br />
Tutte le sere del mese di Maggio<br />
dal lun. al ven., alle ore 21.00, nel<br />
cortile dell’Oratorio si svolge il<br />
Rosario. In caso di pioggia <strong>ci</strong> si<br />
sposta in Cappella.<br />
Siamo tutti invitati<br />
a parte<strong>ci</strong>pare per<br />
vivere bene<br />
questo mese<br />
Mariano.
Diamo<strong>ci</strong> la mano Gli ami<strong>ci</strong><br />
del Mercoledì<br />
Questo gruppo si ritrova fin dal 1987. Non lo si volle<br />
banalmente chiamare gruppo della terza età perchè troppo<br />
riduttivo rispetto al trascorrere un pomeriggio in allegra compagnia.<br />
Chi entra al n. 5 di via Palestrina, su<br />
una delle varie porte che si affac<strong>ci</strong>ano<br />
su quel cortile, può scorgere, il mercoledì<br />
pomeriggio, il cartello “Ami<strong>ci</strong> del<br />
mercoledì”; in contemporanea noterà una<br />
parte<strong>ci</strong>pazione maggiore di fedeli alla S.<br />
Messa pomeridiana delle 16.<br />
Se è curioso, varchi quella porta!<br />
Ci ritroviamo ormai da molti anni per trascorrere<br />
insieme qualche ora di quel pomeriggio.<br />
Diamo un diversivo alla nostra<br />
settimana: uno stacco al nostro tran-tran.<br />
Gli anni non <strong>ci</strong> mancano, ma un pizzico<br />
di brio c’è ancora nelle nostre vene. Non<br />
disdegnamo l’ami<strong>ci</strong>zia, godiamo ritrovar<strong>ci</strong><br />
con chi avevamo perso di vista a causa<br />
delle attività lavorative, di problemi familiari<br />
o di altre più varie motivazioni. Ora più<br />
tranquilli e con più tempo a disposizione<br />
o forse con problemi meno pressanti e soprattutto<br />
spinti dalla solitudine, ecco<strong>ci</strong> qui<br />
il mercoledì.<br />
Lo avete capito, non fac<strong>ci</strong>amo grandi<br />
cose, ma una parola buona all’amica, giocando<br />
a carte, possiamo dirla, prestare i<br />
nostri occhi al vi<strong>ci</strong>no per vedere meglio<br />
i numeri della tombola possiamo farlo,<br />
come possiamo volentieri porre attenzione<br />
al compagno che lamenta tante patologie<br />
da formare una squadra di cal<strong>ci</strong>o o<br />
dare il brac<strong>ci</strong>o alla signora che fa la nostra<br />
stessa strada e tentenna nel camminare a<br />
causa della vista…presentare al Signore<br />
tutte queste piccole e grandi sofferenze<br />
e pregare, confidando nella sua misericordia,<br />
oh... questo sì possiamo farlo e<br />
<strong>ci</strong> rasserena l’animo. Parte<strong>ci</strong>pare insieme<br />
alla S. Messa e la catechesi che una volta<br />
al mese ascoltiamo, <strong>ci</strong> aiuta e <strong>ci</strong> spinge ad<br />
essere più consapevoli che anche noi siamo<br />
parte viva della Chiesa anche se piccoli,<br />
forse poco interessanti, ma non agli<br />
occhi di Dio!<br />
Ci sono mercoledì particolari, come quello<br />
in cui abbiamo visitato la Pinacoteca<br />
di Brera, non tutta perché sarebbe stato<br />
Un particolare<br />
ringraziamento<br />
va al Gruppo<br />
“Ami<strong>ci</strong> del<br />
mercoledì”<br />
che, tramite il<br />
nostro Gruppo<br />
missionario,<br />
ha “adottato” un bimbo<br />
bengalese e un grazie per la loro<br />
disponibilità e generosità a tutti<br />
coloro che anche quest’anno<br />
hanno rinnovato o iniziato a<br />
sostenere a distanza chi è meno<br />
fortunato di noi!<br />
troppo faticoso, fortunati quelli che hanno<br />
ancora le gambe buone; altre amiche hanno<br />
dovuto restare a casa…ma qualcosa<br />
di bello c’è stato anche per loro: proprio<br />
questo ultimo mercoledì di marzo abbiamo<br />
pranzato insieme! Quante chiacchiere,<br />
quanta gioia, quanto sollievo, quanto è<br />
diverso mangiare con qualcuno accanto e<br />
non in solitudine o con la sola compagnia<br />
della televisione!<br />
Bene ami<strong>ci</strong>, se passate dalle nostre parti<br />
il mercoledì pomeriggio, c’è accoglienza<br />
anche per voi…forse la timidezza o l’imbarazzo<br />
vi frenano?...Sono malesseri che<br />
passano presto!<br />
Gli Ami<strong>ci</strong> del Mercoledì<br />
Nella vigna del Signore Attività del Consiglio<br />
Pastorale CPCP del 12 aprile 2012<br />
In linea con l’obiettivo di aggiornare costituito da otto lai<strong>ci</strong> che già operano rale Giovanile, il Gruppo Giovani é già<br />
quanto prima il Progetto Pastorale per la Famiglia, da due Sacerdoti e dal da tempo operativo a livello di Comunità<br />
della Comunità, il CPCP del 12 aprile<br />
è stato dedicato alla formazione e al<br />
completamento dei Gruppi di lavoro<br />
dedicati ai quattro temi che stanno alla<br />
base del nuovo Progetto Pastorale. Per<br />
quanto riguarda il Gruppo Percorso<br />
Formativo Adulti sono stati confermati i<br />
membri attuali sino alla conclusione del<br />
corso di quest’anno; si aggiungeranno<br />
poi uno o due elementi per tener conto<br />
dell’adesione di S. Francesca Romana<br />
al progetto ed eventuali altri membri del<br />
CPCP in sostituzione di coloro che desiderassero<br />
rinun<strong>ci</strong>are.<br />
Per il Gruppo Famiglia non si é ritenuto<br />
di dover avviare un gruppo spe<strong>ci</strong>fico. In<br />
preparazione del CPCP del 23 maggio<br />
è stato costituito un gruppo provvisorio<br />
Parroco.<br />
E’ stato poi costituito il Gruppo Presenza<br />
della Comunità sul Territorio che si<br />
occuperà di elaborare un progetto conforme<br />
alle linee guida emerse in Consiglio<br />
che verrà presentato durante le<br />
riunioni del CPCP del prossimo anno<br />
pastorale.<br />
Relativamente ai giovani e alla Pasto-<br />
coinvolgendo <strong>ci</strong>rca una trentina di<br />
giovani dai 19 ai 30 anni. Don Alessandro<br />
ha stimolato il confronto e la discussione<br />
su questo tema particolarmente<br />
significativo per la Comunità. Sono<br />
emerse domande su cui sarà opportuno<br />
meditare e tornare a confrontarsi: a<br />
chi si rivolge oggi il Gruppo Giovani? A<br />
chi dovrebbe rivolgersi?<br />
Chi ne ha oggi la responsabilità e chi<br />
dovrebbe averla? Il CPCP ha identificato<br />
alcune aree di debolezza, ma non<br />
ha risposto a tutti i dubbi né ha trac<strong>ci</strong>ato<br />
il cammino che sarà oggetto di ulteriori<br />
approfondimenti da parte di Don<br />
Alessandro, del Gruppo Giovani e del<br />
CPCP.<br />
Roberto Maietti
Tempo di Bilan<strong>ci</strong> Attività del Consiglio economico<br />
La <strong>Parrocchia</strong>, quale Ente canonico,<br />
è innanzitutto una “comunità di fedeli<br />
stabilmente costituita nell’ambito di una<br />
Chiesa particolare e la cui cura pastorale<br />
è affidata, sotto l’autorità del Vescovo diocesano,<br />
ad un Parroco quale suo proprio<br />
pastore”.<br />
Nel contempo essa si qualifica quale Ente<br />
ecclesiastico <strong>ci</strong>vilmente riconos<strong>ci</strong>uto in forza<br />
dell’Accordo di revisione del Concordato<br />
con lo Stato italiano.<br />
In relazione a tale duplice “status” la <strong>Parrocchia</strong><br />
è tenuta, tra l’altro, a predisporre<br />
annualmente un rendiconto in ordine alla<br />
gestione delle varie attività di cui è promotrice.<br />
Particolare rilevanza assume il rendiconto<br />
economico delle Entrate e delle Us<strong>ci</strong>te per<br />
le attività istituzionali della <strong>Parrocchia</strong>, in<br />
primis il culto, nonché le attività caritative,<br />
missionarie, educative.<br />
A tali attività, particolarmente visibili ed apprezzate,<br />
vanno doverosamente aggiunte<br />
quelle relative alla gestione ordinaria e<br />
straordinaria degli immobili e delle attrezzature<br />
della <strong>Parrocchia</strong>, quali la chiesa,<br />
l’oratorio, l’edifi<strong>ci</strong>o che ospita la scuola per<br />
l’infanzia, gli alloggi per i Sacerdoti e gli<br />
spazi per gli altri operatori.<br />
Una serie di dati sinteti<strong>ci</strong> consente di valutare<br />
l’andamento del bilan<strong>ci</strong>o parrocchiale<br />
relativo all’anno 2011. In ordine alle entrate<br />
istituzionali (offerte per le Sante Messe,<br />
per la celebrazione dei Sacramenti, benedizioni<br />
natalizie, attività caritative) si registra<br />
una contrazione:<br />
558.365,84 € per il 2011<br />
contro 596.378,58 € per il 2010.<br />
Per le us<strong>ci</strong>te nel loro complesso si rileva<br />
pure una certa contrazione:<br />
493.534,53 € per il 2011<br />
contro 518.032,90 € per il 2010.<br />
Doveroso sottolineare che si è registrato<br />
un incremento dei costi nella gestione<br />
corrente, con particolare riferimento alle<br />
utenze (riscaldamento, luce, gas, acqua)<br />
e <strong>ci</strong>oè: dai 95.603,83 € nel 2010<br />
ai 124.376,91 € nel 2011.<br />
La <strong>Parrocchia</strong>, per lavori effettuati nei precedenti<br />
eser<strong>ci</strong>zi, registra al 31 dicembre<br />
2011 un debito di 53.618,17 €; tale importo<br />
si prevede possa essere saldato grazie<br />
ad atti di liberalità, che si perfezioneranno<br />
nel corso del corrente anno.<br />
Permane per la <strong>Parrocchia</strong> un debito verso<br />
la Regione Lombardia per un contributo<br />
in capitale a rimborso, da quest’ultima<br />
erogato per interventi di ristrutturazione<br />
e di adeguanento alle norme di sicurezza<br />
dell’edifi<strong>ci</strong>o parrocchiale ospitante la<br />
scuola materna. Il debito residuo ammonta<br />
attualmente a 118.740,16 €, da<br />
estinguersi in rate annuali entro il 2022.<br />
I dati sopra esposti evidenziano una situazione<br />
in prospettiva diffi<strong>ci</strong>le, caratterizzata<br />
da costi crescenti, legati alle attività correnti,<br />
a fronte dei quali non sempre corrispondono<br />
entrate altrettanto crescenti.<br />
Di qui l’opportunità sempre più in<strong>ci</strong>siva<br />
di sensibilzzazione della Comuntà tutta<br />
alle problematiche economiche della <strong>Parrocchia</strong>,<br />
accompagnata da un appoggio<br />
innanzitutto al Parroco, che è sia guida<br />
pastorale sia legale rappresentante e amministratore<br />
dei beni ecclesiasti<strong>ci</strong>, nonché<br />
ai responsabili ed operatori impegnati nelle<br />
diverse attività missionarie, caritative ed<br />
educative.<br />
Le modalità di sostegno possono essere<br />
moltepli<strong>ci</strong>: da un atto di liberalità ad un impegno,<br />
anche a tempo parziale, in attività<br />
presenti nell’ambito della <strong>Parrocchia</strong>, consapevoli<br />
tutti comunque che sarebbe un<br />
peccato confidare solo ed esclusivamente<br />
nelle nostre forze, finendo per dubitare<br />
della presenza dello Spirito.<br />
Emilio Cuzziol<br />
I miei primi<br />
Sei mesi dopo<br />
180 giorni...<br />
Praticamente sono arrivato ieri.<br />
Però, se da una parte ho dato soltanto<br />
un’occhiata e nemmeno a tutto,<br />
è pur vero che come dice il proverbio:<br />
“l’occhio vuole la sua parte”.<br />
Dunque la prima impressione del <strong>Redentore</strong><br />
è senza dubbio quella di una<br />
grande e accogliente comunità. I sacerdoti,<br />
gli operatori pastorali e la gente, mi<br />
hanno manifestato tanta benevolenza e<br />
tanta apertura.<br />
Mi sono reso conto che <strong>ci</strong>ò che mi viene<br />
chiesto è molto chiaro e molto bello: fare<br />
il prete.<br />
E c’è una cosa che rende contento un<br />
prete: quando può fare il prete!<br />
Le domande e le attese che gravano su<br />
di me sono molte. Ho potuto constatarlo<br />
non solo a partire dalla quantità di attività<br />
e dalla responsabilità che mi è affidata,<br />
Don Alessandro <strong>ci</strong> racconta<br />
la sua esperienza presso il<br />
nostro oratorio.<br />
ma anche avvertendo la consistenza<br />
delle richieste personali di molti.<br />
Queste ultime, di fatto, rivelano che<br />
questa comunità è cres<strong>ci</strong>uta insieme a<br />
preti capa<strong>ci</strong> di interessamento, relazione,<br />
dedizione. Tutto <strong>ci</strong>ò rappresenta una<br />
grande ricchezza e dal punto di vista del<br />
consacrato risponde in pieno alla sua<br />
vocazione.<br />
Qualcuno mi ha chiesto se queste responsabilità<br />
non mi mettano paura. Di<br />
fronte a questa domanda, non posso<br />
rispondere senza ringraziare profondamente<br />
la comunità di San Giovanni Battista<br />
alla Bicocca, dove ho vissuto la mia<br />
prima esperienza da prete.<br />
E’ stato là che la mia scelta vocazionale<br />
è passata al vaglio del tempo e ha acquisito<br />
la forza necessaria a non venire<br />
meno: durante questi undi<strong>ci</strong> anni, attra-<br />
verso la Chiesa che è in Bicocca e il suo<br />
parroco don Giuseppe, il Signore mi ha<br />
insegnato a non avere paura.<br />
Ora che sono qui nella mia nuova comunità,<br />
sono certo che attraverso di essa<br />
imparerò cose nuove, ma che il punto<br />
chiave della mia vita da prete non sono<br />
le mie capa<strong>ci</strong>tà, ma tutto <strong>ci</strong>ò che attraverso<br />
di me può realizzare il Signore.<br />
don Alessandro
Curiosità quaresimali Le ultime sette<br />
parole di Cristo in croce<br />
Giovedì 8 Marzo, durante la celebrazione<br />
vespertina negli Eser<strong>ci</strong>zi<br />
spirituali, il predicatore don Davide<br />
Caldirola sta esponendo la sua omelia<br />
dedicata al Triduo pasquale. Quando<br />
arriva al Venerdì Santo <strong>ci</strong>tando “Le<br />
ultime sette parole di nostro Signore<br />
in croce” enun<strong>ci</strong>a una serie di frasi tolte<br />
dai Vangeli inerenti alla Passione di<br />
Gesù. Le seguiamo attentamente, ma<br />
arrivati a quella più famosa, che pensavamo<br />
fosse il motto da meditare e <strong>ci</strong>oè<br />
“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”,<br />
abbiamo scoperto che le<br />
parole erano otto e per verifica <strong>ci</strong> siamo<br />
scoperti a contarle sulle dita. Un sorriso<br />
e uno sguardo d’intesa per dire “Ne parliamo<br />
dopo”. Già in passato avevamo<br />
accantonato il problema pensando che<br />
in latino “hai abbandonato” si esprime<br />
con una sola parola. Il predicatore però<br />
continuava ad enun<strong>ci</strong>arne altre e quando<br />
è giunto al lamento “Ho sete” abbiamo<br />
capito che la cosa era più seria.<br />
✟ Padre, perdona loro perché<br />
non sanno quello che fanno<br />
(Lc 23,33)<br />
✟ Oggi sarai con me nel Paradiso<br />
(Lc 23,43)<br />
✟ Donna, ecco tuo figlio… ecco<br />
tua madre (Gv 19,26-27)<br />
✟ Dio mio, Dio mio, perché mi hai<br />
abbandonato? (Mt 27,46)<br />
✟ Ho sete (Gv 19,28)<br />
✟ Tutto è compiuto (Gv 19,30)<br />
✟ Padre, nelle tue mani consegno<br />
il mio spirito (Lc 23,46)<br />
Siamo tornati ad ascoltare Don Davide<br />
con attenzione, rimandando il tutto ad<br />
un altro momento.<br />
A casa però incuriositi abbiamo iniziato<br />
la nostra ricerca, una sui libri,<br />
l’altro su Internet, finchè la soluzione<br />
<strong>ci</strong> è venuta dal testo in lingua tedesca.<br />
Il termine “Wort” significa parola,<br />
ma anche espressione, sentenza,<br />
motto, frase. Si tratta quindi di sette<br />
frasi e non di sette parole di varie frasi<br />
pronun<strong>ci</strong>ate da Gesù durante la sua<br />
sofferenza. Per completezza le riportiamo<br />
qui di fianco:<br />
Comunichiamo questa nostra tardiva<br />
scoperta, che farà sorridere i sacerdoti<br />
e gli esperti di liturgia, unicamente per<br />
evitare che l’anno prossimo il predicatore<br />
di turno si trovi davanti un’assemblea<br />
di fedeli distratti, intenti a contare sulle<br />
dita come bambini coc<strong>ci</strong>uti le parole di<br />
Gesù. <strong>Come</strong> penitenza per questa<br />
mancanza di conoscenza liturgica<br />
suggeriamo, a chi si trovasse nelle<br />
nostre condizioni, oltre al meditarle<br />
anche dopo la Quaresima, l’ascolto<br />
dell’omonimo bellissimo brano di<br />
musica sacra del compositore austriaco<br />
Franz Joseph Haydn nella<br />
versione originale per orchestra. Noi<br />
l’abbiamo fatto, con autentica e profonda<br />
commozione.<br />
Feli e Roberto Bosisio<br />
Freschi di stampa<br />
Antonino Grasso<br />
E la Vergine<br />
distese le mani<br />
Editrice An<strong>ci</strong>lla<br />
pp. 224, € 10,00<br />
<strong>Come</strong> la Vergine<br />
interviene in aiuto ai suoi<br />
figli all’inizio del<br />
XIX secolo. Lo fa<br />
in punta di piedi,<br />
come non volesse<br />
disturbare.<br />
Caterina Labourè<br />
e la Medaglia<br />
Miracolosa.<br />
I libri consigliati in questa rubrica sono disponibili<br />
al Banco della Buona Stampa situato in chiesa.<br />
Antonio<br />
Mastantuono<br />
La Casa, la<br />
strada, il<br />
pozzo<br />
Editrice AVE<br />
pp. 104, € 9,00<br />
Gli spazi<br />
di accoglienza o di<br />
rifiuto, di sequela o di<br />
tradimenti nei confronti<br />
di quel Nazareno<br />
che li attraversava,<br />
annun<strong>ci</strong>ando una parola<br />
“altra”.<br />
Lu<strong>ci</strong>ano Verdone<br />
PROGETTARE<br />
LA VITA<br />
Edizioni Paoline<br />
pp. 40, € 5,00<br />
Per giovani,<br />
animatori ed<br />
educatori. Con<br />
l’avanzare degli anni <strong>ci</strong><br />
si rende conto che la<br />
vita dipende dalle nostre<br />
scelte. Anzi, noi siamo le<br />
nostre scelte; noi siamo<br />
quello che abbiamo<br />
voluto essere.<br />
Ermes Ronchi<br />
Ave Maria<br />
San Paolo edizioni<br />
pp. 40, € 14,00<br />
Un libro per grandi e<br />
pic<strong>ci</strong>ni. Un albo illustrato<br />
con immagini delicate ed<br />
evocative per spiegare,<br />
verso per verso, la<br />
preghiera dell’Ave Maria.
La NIMBY Theory I sacrifi<strong>ci</strong> toccano a<br />
tutti, e non solo agli altri?<br />
Ospitiamo ogni mese sui nostri fogli,<br />
un estratto dal giornale di opinione<br />
che da molti anni viene esposto<br />
all’interno della nostra chiesa e sul<br />
sito web della nostra parrocchia;<br />
temi che affrontano e discutono la<br />
realtà e l’attualità che <strong>ci</strong> <strong>ci</strong>rconda,<br />
perchè talvolta soffermarsi e<br />
approfondire il pensiero aiuta la fede<br />
e la nostra cos<strong>ci</strong>enza.<br />
Dovremmo tutti render<strong>ci</strong> conto della<br />
realtà in cui viviamo: esistono diversi<br />
guasti che produ<strong>ci</strong>amo per raggiungere<br />
il benessere, ma quando si tratta di dividere<br />
i costi che permetterebbero di eliminarli,<br />
o di ridurli al minimo… <strong>ci</strong> scopriamo<br />
per nulla disposti alla spesa comune.<br />
Questo atteggiamento, che vuole i sacrifi<strong>ci</strong><br />
sempre a carico degli altri, è diventato<br />
addirittura oggetto di una teoria, che si<br />
è estesa pian piano dall’economia allo<br />
studio delle dinamiche ambientali, fino<br />
all’ambito so<strong>ci</strong>ale. “Nimby” è il nome di<br />
questa teoria, un acronimo dalla lingua<br />
inglese (Not In My Back Yard), <strong>ci</strong>oè “non<br />
nel giardino “dietro casa mia”: viene <strong>ci</strong>tata<br />
per affermare la validità di un prin<strong>ci</strong>pio<br />
generale ma per escludere nel contempo<br />
che <strong>ci</strong> possa riguardare in alcun modo. Si<br />
tratta di un atteggiamento egoistico, che <strong>ci</strong><br />
spinge a cercare motivazioni più nobili per<br />
giustificare le nostre prese di posizione<br />
Un 2012 iniziato all’insegna della<br />
NIMBY Theory sulle tematiche<br />
di NoTav, l’articolo 18 e gli s<strong>ci</strong>operi<br />
di categoria.<br />
non certo eque e solidali.<br />
Gesù, tuttavia, non <strong>ci</strong> ha insegnato questo:<br />
non ha mai fatto calcoli egoisti<strong>ci</strong>, ma<br />
ha donato liberamente la propria vita per<br />
noi, ha lavato i piedi agli apostoli senza<br />
fare distinzioni e <strong>ci</strong> ha fatto capire con la<br />
sua vita quale sia la vera Giustizia, invitando<strong>ci</strong><br />
ogni giorno alla Carità verso il<br />
prossimo.<br />
Questo insegnamento è stato ribadito<br />
anche dal Papa durante la prima omelia<br />
del 2012, in occasione della Giornata per<br />
la Pace, rivolgendosi in particolare ai giovani<br />
ed ai loro educatori: ”Educare i giovani<br />
alla giustizia e alla pace è compito<br />
che riguarda ogni generazione […]. “Vorrei<br />
sottolineare che, di fronte alle ombre<br />
che oggi oscurano l’orizzonte del mondo,<br />
assumersi la responsabilità di educare i<br />
giovani alla conoscenza della verità, ai<br />
valori fondamentali dell’esistenza, alle<br />
virtù intellettuali, teologali e morali, significa<br />
guardare al loro futuro con speranza.<br />
E in questo impegno per un’educazione<br />
integrale entra anche la formazione alla<br />
giustizia e alla pace. Questa educazione<br />
parte dalla famiglia e si sviluppa nella<br />
scuola e nelle altre esperienze formative.<br />
Si tratta essenzialmente di aiutare i bambini,<br />
i ragazzi, gli adolescenti, a sviluppare<br />
una personalità che unisca un profondo<br />
senso della giustizia con il rispetto<br />
dell’altro, con la capa<strong>ci</strong>tà di affrontare i<br />
conflitti senza prepotenza, con la forza di<br />
testimoniare il bene anche quando costa<br />
sacrifi<strong>ci</strong>o, con il perdono e la ricon<strong>ci</strong>lazione.<br />
Così potranno diventare uomini e<br />
donne veramente pa<strong>ci</strong>fi<strong>ci</strong> e costruttori di<br />
pace”.<br />
In questo solco educativo si pone un bel<br />
messaggio di ottimismo e di speranza,<br />
che viene dalla nostra Comunità. Don<br />
Alessandro, nel suo passaparola, scrive<br />
infatti: “Qualcuno ribadisce lo spauracchio<br />
della fine del mondo… altri temono<br />
gli effetti della crisi e si preoccupano delle<br />
sue ripercussioni sul nostro stile di vita.<br />
Pare che <strong>ci</strong> siano buone ragioni per preoccuparsi<br />
all’inizio di questo nuovo anno!.<br />
Questo 2012 dipenderà anzitutto da noi,<br />
dal fatto che saremo affidabili gli uni per<br />
gli altri!”.<br />
La redazione di Atlantide<br />
Cineforum<br />
Cinema<br />
PALESTRINA<br />
Via Palestrina, 7 Milano<br />
- proiezione pomeridiana<br />
h. 17.00<br />
- proiezione serale con<br />
presentazione e dibattito<br />
h. 21.00 a cura di G. Zappoli<br />
(My Movies)<br />
e A. Autieri (Box Office).<br />
3 maggio<br />
The help<br />
di T. Taylor. Con E. Stone, V.<br />
Davis, B. D. Howard.<br />
USA 2012<br />
I film selezionati e proiettati questo mese nelle sale della nostra Comunità Pastorale.<br />
Dramm. 134 min.<br />
10 maggio<br />
Paradiso amaro<br />
di A. Payne. Con G. Clooney,<br />
S. Woodley, B. Bridges,<br />
R.Forster, J. Greer, USA 2011<br />
Comm. 110 min.<br />
17 maggio<br />
almanya<br />
di Y. Samdereli. Con V.<br />
Erin<strong>ci</strong>n, F. O. Yardim, L.<br />
Huser, D. Gül, D. Moschitto.<br />
Germania 2011. Comm,<br />
110 min.<br />
Sala GREGORIANUM<br />
Via Settala, 27 Milano<br />
- proiezione domenicale h. 16.00<br />
- proiezione del martedì<br />
con presentazione e dibatitto h. 21.00.<br />
info: www.gregorianum.com<br />
8 maggio the help<br />
15 maggio hugo cabret<br />
22 maggio e ora dove andiamo?<br />
29 maggio the artist
dall’archivio<br />
parrocchiale<br />
Sono rinati battezzati in Cristo<br />
Alice Fagnani<br />
Raquel Yesmin Velasco Balguarte<br />
Lucrezia Tritapepe Allodi<br />
Federico Tessarollo<br />
Mark Xian Marasigan<br />
Ci hanno preceduto<br />
nella casa del Padre<br />
Andrea Bertone di anni 50<br />
Anna Rita Gallon “ 80<br />
Francesco Galbiati “ 77<br />
Rina Dal Fante “ 97<br />
Rosa Soffiantini “ 90<br />
Luisa Criscuolo “ 79<br />
Mario Santarelli “ 74<br />
Silvio Lorenzoni “ 88<br />
Pierina Cac<strong>ci</strong>arelli “ 97<br />
Giovanna Ortalda “ 92<br />
PARROCCHIA <strong>SS</strong>. REDENTORE<br />
Orari S. Messe<br />
Feriali: 7.15 - 9.30 - 16.00 - 18.30<br />
Prefestivi: 18.30<br />
Festivi: 8.30 - 10.00 - 11.00 - 12.15 -<br />
18.30<br />
Segreteria <strong>Parrocchia</strong>le<br />
9.30-12.00 da lunedì a sabato<br />
15.30 - 18.30 solo il mercoledì<br />
Tel 026694498 Fax 026697251<br />
segreteria@parrocchiaredentore.it<br />
Oratorio<br />
16.00-19.00 da lunedì a sabato<br />
11.00-12.00 e 16.00-19.00 domenica<br />
Tel 0297384393<br />
oratorio@parrocchiaredentore.it<br />
Scuola materna<br />
Suore Rosminiane<br />
Tel 026704677 Fax 0266986082<br />
Centro Ascolto Caritas<br />
Martedì e Giovedì: 16.00-18.00<br />
Tel 026705181<br />
Cammino di fede<br />
I giovani<br />
in Veglia<br />
La Settimana Santa, è una settimana<br />
ricca di momenti forti che <strong>ci</strong> riportano<br />
alle radi<strong>ci</strong> e all’essenza del nostro essere<br />
cristiani; anche la Comunità Giovani della<br />
Comunità Pastorale ha parte<strong>ci</strong>pato attivamente<br />
a questo appuntamento vivendo<br />
uno dei momenti più intensi del suo cammino<br />
di tutto l’anno. Il Giovedì Santo, dopo<br />
la S. Messa in Coena Domini celebrata<br />
nelle rispettive parrocchie, un gruppo di<br />
ragazzi del <strong>SS</strong>. <strong>Redentore</strong> muniti di zaino<br />
e sacco a pelo, si è diretto verso San Gregorio<br />
dove, oltre all’altra parte dei giovani<br />
della Comunità Giovani, li attendeva una<br />
lunga notte di veglia, di adorazione e di<br />
preghiera.<br />
La veglia notturna è un appuntamento<br />
immancabile per i giovani delle nostre<br />
parrocchie; avere la possibilità di pregare<br />
di notte in una chiesa a nostra completa<br />
disposizione in cui regna il più profondo e<br />
SACERDOTI della COMUNITA’<br />
PASTORALE<br />
Don Natale Castelli (Parroco)<br />
026694498 3478517657<br />
Don Gigi Colombo (Vicario<br />
<strong>Parrocchia</strong> <strong>SS</strong>. <strong>Redentore</strong>)<br />
0267384114 3478033042<br />
Don Sergio Tomasello (Vicario<br />
<strong>Parrocchia</strong> S. Gregorio)<br />
0229409888 3392752279<br />
Don Alessandro Noseda (Vicario<br />
Oratorio <strong>SS</strong>. <strong>Redentore</strong>)<br />
0267384112 3288861369<br />
Don Piero Denna (Residente<br />
<strong>Parrocchia</strong> <strong>SS</strong>. <strong>Redentore</strong>)<br />
026705691<br />
Don Luigi Parisi (Residente<br />
<strong>Parrocchia</strong> <strong>SS</strong>. <strong>Redentore</strong>)<br />
0267384113<br />
RIFERIMENTI PARROCCHIA<br />
<strong>SS</strong>. REDENTORE<br />
www.parrocchiaredentore.it<br />
Sul sito gli altri indirizzi mail.<br />
RIFERIMENTI PARROCCHIA<br />
San GREGORIO MAGNO<br />
Consulta il sito<br />
www.sangregoriomilano.it<br />
Andrea Mantegna<br />
Agonia al Getsemani (1460 ca.)<br />
dolce silenzio è un’esperienza più unica<br />
che rara, ma la particolarità di quest’anno<br />
è che per la prima volta è stata trascorsa<br />
e condivisa insieme da vera comunità pastorale.<br />
Abbiamo potuto constatare che<br />
avere la possibilità di viverla insieme rende<br />
questa fatica molto più piacevole.<br />
Per coprire tutta la notte <strong>ci</strong> siamo divisi<br />
in gruppi di due-tre con turni di veglia di<br />
un’ora; <strong>ci</strong>ascuno poi era libero di prolungare<br />
la sua preghiera quanto volesse. Tutto<br />
era pronto: alle 23.30 abbiamo iniziato con<br />
l’uffi<strong>ci</strong>o delle letture, al termine del quale<br />
partiva subito il primo turno di veglia, fino<br />
ad arrivare alle 7 del mattino con la re<strong>ci</strong>ta<br />
delle lodi.<br />
È un momento de<strong>ci</strong>samente faticoso non<br />
tanto per il fatto di alzarsi nel cuore della<br />
notte o di dover dormire per terra, siamo<br />
giovani e siamo pronti a sopportare ben altre<br />
fatiche, ma la vera difficoltà è quella che<br />
hanno vissuto gli stessi discepoli durante<br />
la notte degli ulivi nell’intento di adempiere<br />
all’unico compito che Gesù aveva chiesto<br />
loro di fare: “La mia anima è triste fino alla<br />
morte; restate qui e vegliate con me”. Il rimanere<br />
svegli, il vegliare e il pregare con<br />
Gesù, per non las<strong>ci</strong>arlo solo in quel momento<br />
di assoluta tristezza, è stata la cosa<br />
più diffi<strong>ci</strong>le da realizzare per l’estrema fa<strong>ci</strong>lità<br />
di entrare in tentazione addormentandosi.<br />
A noi giovani è stato chiesto proprio<br />
questo: di non addormentar<strong>ci</strong>, di rimanere<br />
svegli e vegliare con Gesù in questa notte<br />
di Passione. Così è stato.<br />
Silvia Coronelli<br />
progetto<br />
di Comunità Aperta<br />
<strong>Parrocchia</strong> <strong>SS</strong>. <strong>Redentore</strong><br />
via L. Palestrina 5 - Milano<br />
Direttore responsabile<br />
Margherita Faustinelli<br />
Per contatti:<br />
redazione.progetto@parrocchiaredentore.it<br />
Registrato presso il Tribunale<br />
di Milano n° 426 del 19-11-1971<br />
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