Modello comunicazione articoli 242 e 245 in formato pdf
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1 - MODELLO DI COMUNICAZIONE da utilizzare al verificarsi dell’evento di cui al comma 1 dell’art.<br />
<strong>242</strong>, il responsabile dell’<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento effettua la <strong>comunicazione</strong> di cui all’art. 304 comma 2)<br />
OPPURE nel caso di notifica da parte dei soggetti non responsabili della potenziale contam<strong>in</strong>azione<br />
di cui all'art. <strong>245</strong> comma 2 del D.Lgs 152/06.<br />
A Comune<br />
Prov<strong>in</strong>cia<br />
Regione<br />
ARPA<br />
Prefettura<br />
Oggetto: <strong>comunicazione</strong> ai sensi degli artt. <strong>242</strong> e <strong>245</strong> del D.Lgs 152/06<br />
Soggetto responsabile dell’<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento<br />
Soggetto <strong>in</strong>teressato non responsabile<br />
Data e ora <strong>in</strong> cui è stato rilevato il fatto<br />
Evento di potenziale contam<strong>in</strong>azione<br />
Contam<strong>in</strong>azione storica<br />
Descrizione evento<br />
Misure di prevenzione e<br />
contenimento da adottare<br />
ANAGRAFICA DEL SITO<br />
Denom<strong>in</strong>azione<br />
Località<br />
Via/Piazza/Strada<br />
n° civico<br />
Prov<strong>in</strong>cia<br />
Comune<br />
CAP<br />
Estremi catastali<br />
Coord.Gauss-Boaga<br />
X<br />
Y<br />
Proprietario del Sito<br />
Tipologia del Sito Operazioni gestione rifiuti Dest<strong>in</strong>azione d’uso<br />
prevalente<br />
Aree <strong>in</strong>dustriali dismesse<br />
Area residenziale<br />
Area agricola
Aree <strong>in</strong>dustriali <strong>in</strong> attività<br />
Rilasci di sostanze<br />
Attività m<strong>in</strong>erarie o estrattive<br />
Impianti di stoccaggio o adduzione<br />
carburanti<br />
Aree agricole oggetto di<br />
spandimento <strong>in</strong>controllato<br />
Discariche autorizzate<br />
Impianti di stoccaggio rifiuti<br />
Area<br />
commerciale<br />
Area <strong>in</strong>dustriale<br />
Area <strong>in</strong>colta<br />
Area<br />
naturale/protetta<br />
Infrastrutture<br />
viarie e aree<br />
limitrofe<br />
Corpo idrico<br />
Altro<br />
Operazioni di recupero rifiuti<br />
Altro<br />
Allegati: Relazione Tecnica<br />
Data<br />
Firma
Relazione tecnica<br />
La Relazione deve esporre quanto accaduto e descrivere i fattori che determ<strong>in</strong>ano il potenziale grado di<br />
contam<strong>in</strong>azione del sito. Deve contenere la descrizione delle matrici ambientali presumibilmente co<strong>in</strong>volte, la<br />
tipologia dei contam<strong>in</strong>anti che possono determ<strong>in</strong>are la contam<strong>in</strong>azione dell'area, la documentazione cartografica<br />
dell'area con evidenziato l'ubicazione dell'evento.<br />
Richiami normativi - D.Lgs 152/2006<br />
Art.<strong>242</strong> - Procedure operative ed amm<strong>in</strong>istrative<br />
comma 1<br />
comma 2<br />
comma 3<br />
Al verificarsi di un evento che sia potenzialmente <strong>in</strong> grado di contam<strong>in</strong>are il sito, il responsabile<br />
dell'<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento mette <strong>in</strong> opera entro ventiquattro ore le misure necessarie di prevenzione e ne dà<br />
immediata <strong>comunicazione</strong> ai sensi e con le modalità di cui all'articolo 304, comma 2. La medesima<br />
procedura si applica all'atto di <strong>in</strong>dividuazione di contam<strong>in</strong>azioni storiche che possano ancora<br />
comportare rischi di aggravamento della situazione di contam<strong>in</strong>azione.<br />
Il responsabile dell'<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento, attuate le necessarie misure di prevenzione, svolge, nelle zone<br />
<strong>in</strong>teressate dalla contam<strong>in</strong>azione, un'<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e prelim<strong>in</strong>are sui parametri oggetto dell'<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento e,<br />
ove accerti che il livello delle concentrazioni soglia di contam<strong>in</strong>azione (CSC) non sia stato superato,<br />
provvede al riprist<strong>in</strong>o della zona contam<strong>in</strong>ata, dandone notizia, con apposita autocertificazione, al<br />
comune ed alla prov<strong>in</strong>cia competenti per territorio entro quarantotto ore dalla <strong>comunicazione</strong>.<br />
L'autocertificazione conclude il procedimento di notifica di cui al presente articolo, ferme restando le<br />
attività di verifica e di controllo da parte dell'autorità competente da effettuarsi nei successivi qu<strong>in</strong>dici<br />
giorni. Nel caso <strong>in</strong> cui l'<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento non sia riconducibile ad un s<strong>in</strong>golo evento, i parametri da<br />
valutare devono essere <strong>in</strong>dividuati, caso per caso, sulla base della storia del sito e delle attività ivi<br />
svolte nel tempo.<br />
Qualora l'<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e prelim<strong>in</strong>are di cui al comma 2 accerti l'avvenuto superamento delle CSC anche per<br />
un solo parametro, il responsabile dell'<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento ne dà immediata notizia al comune ed alle<br />
prov<strong>in</strong>ce competenti per territorio con la descrizione delle misure di prevenzione e di messa <strong>in</strong><br />
sicurezza di emergenza adottate. Nei successivi trenta giorni, presenta alle predette amm<strong>in</strong>istrazioni,<br />
nonché alla regione territorialmente competente il piano di caratterizzazione con i requisiti di cui<br />
all’Allegato 2 alla parte quarta del presente decreto. Entro i trenta giorni successivi la regione,<br />
convocata la conferenza di servizi, autorizza il piano di caratterizzazione con eventuali prescrizioni<br />
<strong>in</strong>tegrative. L'autorizzazione regionale costituisce assenso per tutte le opere connesse alla<br />
caratterizzazione, sostituendosi ad ogni altra autorizzazione, concessione, concerto, <strong>in</strong>tesa, nulla osta<br />
da parte della pubblica amm<strong>in</strong>istrazione.<br />
Art.<strong>245</strong> - Obblighi di <strong>in</strong>tervento e di notifica da parte dei soggetti non responsabili della potenziale<br />
contam<strong>in</strong>azione<br />
comma 2<br />
Fatti salvi gli obblighi del responsabile della potenziale contam<strong>in</strong>azione di cui all'articolo <strong>242</strong>, il<br />
proprietario o il gestore dell'area che rilevi il superamento o il pericolo concreto e attuale del<br />
superamento della concentrazione soglia di contam<strong>in</strong>azione (CSC) deve darne <strong>comunicazione</strong> alla<br />
regione, alla prov<strong>in</strong>cia ed al comune territorialmente competenti e attuare le misure di prevenzione<br />
secondo la procedura di cui all'articolo <strong>242</strong>. La prov<strong>in</strong>cia, una volta ricevute le comunicazioni di cui<br />
sopra, si attiva, sentito il comune, per l'identificazione del soggetto responsabile al f<strong>in</strong>e di dar corso<br />
agli <strong>in</strong>terventi di bonifica. È comunque riconosciuta al proprietario o ad altro soggetto <strong>in</strong>teressato la<br />
facoltà di <strong>in</strong>tervenire <strong>in</strong> qualunque momento volontariamente per la realizzazione degli <strong>in</strong>terventi dì<br />
bonifica necessari nell'ambito del sito <strong>in</strong> proprietà o disponibilità.<br />
Art. 304 - Azione di prevenzione<br />
comma 2<br />
L'operatore deve far precedere gli <strong>in</strong>terventi di cui al comma 1 da apposita <strong>comunicazione</strong> al comune,<br />
alla prov<strong>in</strong>cia, alla regione, o alla prov<strong>in</strong>cia autonoma nel cui territorio si prospetta l'evento lesivo,<br />
nonché al Prefetto della prov<strong>in</strong>cia che nelle ventiquattro ore successive <strong>in</strong>forma il M<strong>in</strong>istro<br />
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Tale <strong>comunicazione</strong> deve avere ad oggetto tutti gli<br />
aspetti pert<strong>in</strong>enti della situazione, ed <strong>in</strong> particolare le generalità dell'operatore, le caratteristiche del<br />
sito <strong>in</strong>teressato, le matrici ambientali presumibilmente co<strong>in</strong>volte e la descrizione degli <strong>in</strong>terventi da<br />
eseguire. La <strong>comunicazione</strong>, non appena pervenuta al comune, abilita immediatamente l'operatore<br />
alla realizzazione degli <strong>in</strong>terventi di cui al comma 1. Se l'operatore non provvede agli <strong>in</strong>terventi di cui<br />
al comma 1 e alla <strong>comunicazione</strong> di cui al presente comma, l'autorità preposta al controllo o<br />
comunque il M<strong>in</strong>istero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare irroga una sanzione<br />
amm<strong>in</strong>istrativa non <strong>in</strong>feriore a 1.000 euro né superiore a 3.000 euro per ogni giorno di ritardo.