10/03/2008 Campionato 27a Giornata: Girone B - serie d news

Lunedì
10 marzo 2008
SPORT
29
Anche col Darfo Boario gli azzurri non vincono - Preoccupa il rendimento in casa, solite espulsioni dei mister
Como, ora il problema è il Sinigaglia
Pareggio raggiunto solo su rigore a cinque minuti dalla fine. E la Tritium ripassa avanti
LE GIOVANILI DEL COMO
JUNIORES
RIVAROLESE-COMO 1-3
Marcatori: Agnero al 15’pt, Biffi al 21’pt, Vitulli al
10’st, D’Agostino al 22’st.
COMO: Frigerio, Spotti (Terraneo dal 1’st), Ambrosini,
Autovino, Marzorati, Locatelli, Biffi, Albonico,
Agnero (Risicato dal 7’st), Vitulli, Grigioni (Di Bari
dal 40’st). A disp.: Argento, Mauri, Veneziano, Scicolone.
All.: Parolini.
ALLIEVI NAZIONALI
COMO-ATALANTA 0-2
Marcatori: Koutouane al 31’pt, Perico al 24’st.
COMO: Argento, Fusetti, Cremona, Murgia, Messina,
D’Aurora, Maresca, Erasmi (Melluso dal 18’st),
Maestri (Sarti Cipriani dal 29’st), Patti, Gangitano.
A disp.: Rocek, Luccà, Cossa. All.: Garatti.
GIOVANISSIMI NAZIONALI
COMO-VOGHERA 3-0
Marcatori: Meioni 10’st e 15’st,Cirlincione al 20’st.
COMO: Ciapessoni F.,De Giorgio (Ferrari dal 23’st),
Lurati, Fiammingo, Mazzoleni, Serrano, Russo Spena
(Ciapessoni M. dal 10’st), Meioni (Puricelli S.
ECCELLENZA B Punto esterno dei gialloblù in casa della Pontirolese: in vantaggio con Bonomi subiscono l’uno a uno su rigore
Il Mariano soffre e pareggia, il Cabiate resiste ma cade nel finale
PONTIROLESE-MARIANO 1-1
Marcatori: Bonomi al 15’ pt, Bertoncelli (rig.) al 40’ pt.
PONTIROLESE: Pilenghi, Magni, Bottarelli (Chignoli 43’ st), Astolfi,
Bertoncelli, Sogos (Campofiorito 28’ st), Regazzoni G., Regazzoni L.,
Brischetto, Bonicalzi, Pisoni (Arzuffi 45’ st). All.: Rizzi.
MARIANO: Giacalone, Molteni, Pastorini, Novati, Masino (Ripamonti
30’ st), Dato (Cambiaghi 10’ pt), Pelizzoli, Bonomi, D’Autilia, Matarrese
(Provenzano 13’ st), Orsenigo. All.: Barbieri.
Arbitro: Dorè di Pavia.
Note - Ammoniti: Regazzoni L., Regazzoni G. e Masino; angoli 12-
2 per la Pontirolese; spettatori 100.
PONTIROLO NUOVO Ancora una partita di sofferenza per il
Mariano, che in questa trasferta bergamasca è riuscito a
strappare coi denti il pareggio, contro avversari determinati
ad uscire dalla zona play out. Primo tempo nel complesso
equilibrato, con i gialloblù in vantaggio al quarto
d’ora: sul calcio piazzato di Matarrese corta respinta di Pilenghi
e pronta ribattuta in rete del capitano Bonomi, poi
al 28’ il portiere locale ha bloccato in due tempi la conclusione
di Matarrese. Prima del riposo, però, la squadra di
casa si è portata sull’1-1 beneficiando di un rigore regalato,
procurato da Bertoncelli (ci stava la simulazione) e trasformato
dallo stesso difensore. Un penalty più giusto c’era
stato invece 5’ prima. Tranne una sola volta, al 90’ (lancio
di D’Autilia non finalizzato da Ripamonti) nella ripresa
il Mariano non è uscito dalla propria metà campo, costretto
a subire l’incessante forcing della Pontirolese, che
ha battuto 12 corner. Almeno in tre occasioni il risultato
è stato salvato dalle grandi parate di Giacalone e Bonomi
è dovuto arretrare ad aiutare la difesa sotto pressione.
Giuseppe Pellizzoni
dal 23’st), Cirlincione (Marcianesi dal 23’st), Amoroso
(Gelorini dal 10’st), Cappelli (Bajer dal 20’st).
All.: Melluso/Fossati.
ESORDIENTI PROVINCIALI
CANTU’ SAN PAOLO-COMO 1-1
Parziali: 1-0, 0-0, 0-1. Marcatore: Meroni.
COMO: Dattrino, Manzo, Gargiulo, Vicari, Frigerio,
Spagnolo, Scarfò, Agostinelli, Meroni, Costenaro,
Girola; Cardi, Tavella, Mazzoli, Marchitto, Gigliotti,
Gorla, Battistini. All.: Tartaglia.
PULCINI A 7
COMO-CASTELLO VIGHIZZOLO 1-1
Parziali: 1-0, 1-1, 0-1. Marcatori: Pastore e Serafini.
COMO: Santaniello, Spadavecchia, Liccione, Bello,
Serafini, Pastore, Guanziroli; Cattaneo, Cappelletti.
All.: Cattaneo.
PULCINI A 5
GIRONICHESE-COMO 0-3
COMO: Rastelli, Fiore, Costa, Colombo, Imperiali;
Priori, Caruso, Ferrari. All.: Stincone.
CABIATE 1
FOLGORE VERANO 3
Marcatori: Nava (F) 15’pt,
Mantovani (C) 40’pt; Serio (F)
28’ e 43’st.
CABIATE: Rossini, De Serio
(Poletto 34’st), Cianciotta (Gargano
14’st), Ciampoli, D’Onofrio,
Ruffini, Lo Chiano, Gioia,
Camporini (Rizzo 19’st), Mantovani,
Crivellaro. All. Mapelli.
FOLGORE VERANO: Mongeri,
Perego, Chirico, Del Signore
(Frigerio 27’pt), Rione
(Beretta 1’st), Commisso, Monaco,
Baroni, Angelotti, Serio,
Nava (Bresciani 40’st). All.
Monza.
Arbitro: Liguori di Bergamo.
Note - Spettatori: 350 circa.
Espulsi: Perego (F) 23’st;
Ciampoli (C) 43’st. Ammoniti:
Gioia, Mantovani e D’Onofrio
(C); Bresciani (F).
CABIATE Seconda sconfitta
consecutiva per il Cabiate
che, nonostante il
passivo, ha giocato una
buona gara contro una delle
migliori formazioni del
girone, rispondendo colpo
La delusione di capitan Cau (Fotoservizio Cusa)
■ SUCCESSO SUL VALLAGARINA
Alla Tritium basta un gol
per tornare al comando
TRITIUM-ALTA VALLAGARINA 1-0
Marcatore: Graziani al 19’ pt.
TRITIUM: Pozzato, Martinelli, Riva, Dionisi, Lombardi, Cozzi,
Ciotta (Di Ceglie dal 20’ st), Gemmi, Pesenti, Cortinovis (Turani
dal 45’ st), Graziani (Marchesi dal 40’st).A disposizione: Riboli,
Tamai, Bamonte, Chiappetta. All. Mangia.
VALLAGARINA: Colombo, Allegretti, Calcari, De Angeli, Blasco,
Squadrani, Cicuttini, Raffaelli (Frisanco dal 47’ st), Simoni,
A.Mariotti (Amofah dal 33’st), M.Mariotti (Torresani dal 39’ st).
A disposizione: Scali, Casagrande, Fontana, Mayr.All. Gaburro.
Arbitro sig. Marinelli di Jesi.
NOTE - Ammoniti: Martinelli, Cozzi, Allegretti, De Angeli, Cicuttini,
Simoni. Espulsi: Nessuno. Angoli: 5-5. Recupero: 1’ e 5’.
TREZZO SULL’ADDA - La Tritium batte l’Alta Vallagarina e torna
in vetta alla classifica del girone B di serie D. La Tritium capitalizza
un primo tempo giocato su buoni livelli, e ha sbloccato
il risultato al 19’ con un colpo di testa di Graziani. I padroni
di casa rischiano nella ripresa, ma passato lo spavento la Tritium
si riorganizza e opera il nuovo sorpasso sul Como.
su colpo e restando in partita
sino al 3-1, giunto nei
minuti finali del match.
Nel primo quarto d’ora di
gara c’è solo una squadra
in campo, la Folgore: al 9’
Rossini salva su colpo di
testa ravvicinato di Monaco.
Al 15’ ospiti in vantaggio:
cross dal fondo, contrasto
aereo tra Ciampoli e
Angelotti, la palla arriva
sul secondo palo, Nava al
volo sblocca il risultato. Al
19’ Camporini pericolosissimo
di testa, la palla sfiora
il palo. Il pareggio del
Cabiate giunge pochi minuti
prima del riposo. Dagli
sviluppi di un calcio
d’angolo perfetto taglio di
Mantovani sul primo palo
che infila Mongeri. Nella
ripresa due punizioni magistrali
di Serio, la seconda
un minuto dopo un fallo
da rigore su Mantovani
non ravvisato dall’arbitro,
beffano un mai domo Cabiate
che, per quello visto
in campo, non meritava la
sconfitta.
CALCIO A CINQUE
Memorial Gini, Non Solo bar torna in vetta
COMO 2
DARFO BOARIO 2
Marcatori: Prandini al 4’ st,
Adobati al 14’ st, Odelli al 33’
st, Basilico rig. al 40’ st.
COMO (4-4-2): Lamanna, Idda,
Sentinelli, Salvi (Rudi dal
30’st), Adobati; Demartis, Rais,
Manzini (Greco dal 24’ st),
Bretti (Fuakuputu dal 6’ st); Basilico,
Cau. A disposizione: Frigerio,
Gavazzi, Guidetti, Gasparri.
All. Corda.
DARFO BOARIO (5-3-2):
Milesi, Stefani, Parolari, Poma,
Ragnoli, Mosa; Longo, Giorgi,
Prandini, Tabone (Odelli
dall’11’ st), Garrone. A disposizione:
Tengattini, Paric, Curnis,
Vielmi, Odelli, Scalvini, Bassi.
All. Inversini.
Arbitro: Dal Cin di Conegliano.
NOTE -
Espulsi: Scanu
al 10’ st e
Corda al 43’
st, Ragnoli al
49’st. Ammoniti:
Sentinelli,
Tabone, Bretti,
Giorgi, Milesi,
Mosa. Angoli:
3-3.
Spettatori:
1000 circa. Incasso:
8400
euro.
COMO Il
Darfo Boario
blocca il Como
al Sinigaglia,
senza rubare
nulla. La
Tritium vince
come da copione,
e torna
prima in classifica:
l’altalena
continua, con i milanesi
tornati a +1. E ora diventa
preoccupante l’andamento
del Como in casa:
nel ritorno, pareggi evitabili
contro Sestese, Renate e
Darfo. Così come torna l’eterno
problema dell’eccessivo
nervosismo in panchina,
con il doppio allontanamento
di Scanu e Corda
- entrambi al rientro dalla
squalifica - con il tecnico al
centro di una poco chiara
interpretazione arbitrale.
Corda ripropone al centro
della difesa Salvi e lascia
inizialmente fuori Fuakuputu,
con Cau seconda
punta al fianco di Basilico.
Primo sussulto all’8’, con
un rigore chiesto dal Como
per un atterramento di Basilico,
l’arbitro lascia correre.
Gran gioco a centrocampo,
con il Como che non
riesce a sfondare la linea
dei cinque in difesa. Poche
idee nel Como, contro un
Darfo che non sta solo a
guardare. Ma la prima vera
chance è per Bretti al 24’,
che sfugge a Stefani sulla
sinistra, ma il suo tocco
L’esultanza di
Adobati, autore del
primo gol azzurro:
la sua rete ha dato
l’illusione che la
partita potesse
cambiare
nettamente
ravvicinato, a metà fra
cross e tiro in porta, viene
bloccato da Milesi. Attento
Lamanna su una punizione
di Ragnoli, mentre
Prandini tenta uno spettacolare
pallonetto da centrocampo
che per poco
non sorprende il portiere
comasco. Ancora Bretti, al
32’, nell’azione migliore
del Como: lancio filtrante
di Cau, l’esterno sinistro
decentrato prova a scartare
il portiere, c’è anche un
contatto, ma l’azione sfuma.
Malumore sugli spalti
al termine del primo tempo.
Sembra un altro Como a
inizio ripresa, invece esce
subito il Darfo che al 3’ si
vede negare il gol dallo
strepitoso Lamanna
su Tabone,
solissimo.
Ma dal
corner, la palla
arriva al limite
dove
Prandini calcia
al volo e
stavolta il gol
arriva.
Corda prova
a correre ai
ripari togliendo
Bretti per
Fuakuputu,
nel frattempo
per proteste
viene allontanato
il vice di
Corda, Giovanni
Scanu.
Un momento
di confusione
che viene superato
dal gol
al 14’ di Adobati:
lunga azione in area,
che porta prima al tiro di
Fuakuputu respinto sulla
linea, la palla arriva a sui
piedi di Adobati che ben
appostato, da posizione defilata,
fa partire un gran sinistro
che batte Milesi. La
partita cambia. Il Como abbandona
le paure e il gioco
si fa più fluido. Al 19’
Fuakuputu riceve da Basilico
a limite, tiro al volo
fuori di poco. Idda alto su
corner di Demartis. Ma la
sorpresa arriva al 33’: in
contropiede, Prandini vede
sul secondo palo Odelli
che sbuca alle spalle della
difesa e batte in diagonale
Lamanna. Ma un calcio di
rigore sacrosanto al 39’, riapre
la partita: torre di Basilico,
Poma abbatte Fuakuputu,
Basilico dal dischetto
per il 2-2. Non è finita.
Demartis e Sentinelli in
diagonale sfiorano il 3-2,
negli istanti finali allontanati
anche Corda e Ragnoli.
Tanta confusione e una
certezza: la Tritium è di
nuovo prima.
Luca Pinotti
ALBAVILLA (ls) Entra sempre più nel vivo
il Memorial Gini, il campionato di
calcio a cinque amatoriale che si disputa
al centro sportivo Serates di Albavilla.
Dopo un mese, il Non solo Bar di Albese
torna in vetta, anche se solo temporaneamente:
i diretti inseguitori, gli
Amici di Pietro, che sabato hanno osservato
un turno di riposo, dovranno
recuperare stasera (19:00) il match contro
il Bar Remo. Il ritorno in cima alla
classifica da parte della compagine di
Albese è frutto della vittoria per 5-2
contro gli Amici di Gini. Ancora in evidenza
Iannone, autore del secondo
poker in sette giorni, e sempre più solo
al comando della classifica marcatori.
Nelle zone alte della classifica, battuta
d’arresto per il Bar dei Tigli, che perde
4-3 contro Cbe, e pareggio di Eurocasa
contro Emmamò per 3-3. Questi due
risultati permettono a Traslochi Magiste,
vittorioso 4-3 su Orsenigo, di balzare,
solo, al terzo posto. Grandi prove individuali
hanno caratterizzato l’incontro
tra Y Locos e I Pottoni, vinto dai primi
per 6-4. Le triplette di Galbiati e Di
Marco hanno vanificato la prova di Poletti,
autore di ben quattro reti.
Torna alla vittoria, che mancava da
più di un mese, il Bar Remo di Albavilla,
che si impone per 4-1 sugli Outsider
con un bel tris di Brian Sterrentino e il
centro di Trombetta. Il gol della bandiera
per gli Outsider è di Brenna. A completare
il quadro la vittoria di Aemme
Sistemi su Hocus Pocus per 2-0, con reti
di Marelli e Taggiasco. Rinviata al 17
marzo, alle 22.00, la sfida tra Im3 e
Pmb Bosisio.
Classifica: Non solo Bar Albese 49,
Amici di Pietro* 47, Traslochi Magiste
45, Eurocasa 43, Bar dei Tigli Lecco 42,
Pmb Bosisio* 40, Amici di Gini 38, Y
Locos Lecco 32, Im3 Nibionno*30, I
Pottoni 27, Emmamò 26, Cbe 25, Bar
Remo Albavilla*23, Outsider Erba,
Aemme Sistemi Bregnano 21, Hocus
Pocus 6, Orsenigo 4 (* Una partita in
meno).
Francesco Tosetti
■ SERIE C DONNE
Pontese,
che batosta
a Manerbio
MANERBIO VIRTUS 7
PONTESE 0
Marcatori: Cornoldi (MV)
7’pt, 17’pt e 34’st,Treccani
(MV) 29’pt, Cremaschini
(MV) 42’pt, Gianello
(MV) 12’st, Berardi (MV)
39’st.
MANERBIO: Barbariga
(Tola 28’st), Ferrandi, Bertoletti,
Gianello, Bodini
(Magri 38’st), Cò, Cernoia,
Treccani (Tedoldi 38’st),
Cappelloni (Berardi
20’st), Cornoldi, Cremaschini
(Cosio 44’st). All.
Mambretti.
PONTESE: Cattaneo,Vaninetti,Valesini,
Pedrotti, Del
Tenno, Pellegatta, Ferrari,
Bugakowa, Biondi, Dell’Andrino,
Della Sale. All.
Fabbri.
Arbitro: Trottola di Bergamo.
MANERBIO - Non ha
scampo la Pontese contro
il quotato Manerbio Virtus:
il match tra le due
compagini, valido per il
campionato di serie C
femminile si chiude infatti
sul 7-0 per le padrone
di casa. Mattatrice dell’incontro
la Cornoldi, autrice
di una tripletta.
ROMANO MILANO 3
VALLASSINESE 2
Marcatrici: Bosisio al 10’
p.t., Naimor al 16’ s.t.,
Forzatti (rig.) al 18’ e 33’
s.t., Piera al 44’ s.t.
ROMANO MILANO: Cazzaniga,
Bosisio (Lazzari 19’
s.t.),Tinsieri, Piccolo (Gaia
38’ s.t.9, Piera, Raja, Mazza,Arcaini,
Naimor,Tolda,
Baccarani (Curioni 14’
s.t.).All.: Malaspina.
VALLASSINESE: Cattaneo,
Besana, Marraffino, De
Dominicis,Tanzi, Stefanoni
(Ciceri 21’ s.t.), Brambilla,
Negri, Belingheri,
Aceti, Forzatti. All.: Rigamonti.
Arbitro: Tacchino di Legnano.
MILANO - (g.p.) Ottima
prova della Vallassinese
che al campo Kennedy di
Milano-Baggio ha perso
di misura contro la capolista.
Sotto di due reti, nella
ripresa la squadra
biancoviola ha raggiunto
la parità con due rigori
trasformati dalla centrocampista
Alessandra Forzatti.
Il sogno di tornare
da questa trasferta con
un 2-2 meritato è però
svanito allo scadere
quando Piera ha realizzato
il gol decisivo per la
Femminile Romano.
REAL MARIANO 0
NOSSESE 0
REAL MARIANO: Zanotto,
Ceppi, Ludovico, Redaelli,
Vitariello, Seveso, Nespoli,
Zanini (Ragone 15’ s.t.),
Beda, Moscatelli S. (Bellomo
1’ s.t.), Giglio. All.:
Urtamonti.
NOSSESE: Bertasa, Lamberti,
Ferrari S., Rodigari,
Imberti, Cortinovis (Zanardi
39’ p.t.), Bellini (Serturini
25’ s.t.), Perani (Zanotti
35’ s.t.), Marinoni,
Pistacchio, Ferrari D. All.:
Imberti O.
Arbitro: Manzi di Como.
MARIANO COMENSE -
(g.p.) La Real Mariano,
protagonista di una gara
piuttosto scialba, è stata
fermata in casa dalla modesta
formazione bergamasca
che si è difesa per
90’ senza correre grossi
pericoli. Infatti le gialloblù
brianzole hanno costruito
poco in attacco per sbloccare
lo 0-0 di partenza. Il
portiere della Nossese,
Bertasa, è stato impegnato
seriamente solo al 30’
del p.t. da Nespoli, mentre
nella ripresa due conclusioni
di Giglio, su lanci
di Beda e Zanini, sono terminate
sopra la traversa.

28
SPORT
Lunedì
10 marzo 2008
Angiuoni sgrida tutti
«Così non ci siamo»
Il presidente: «Squadra superficiale, scelte discutibili»
«Ma una battuta d’arresto ci sta, basta rimediare subito»
COMO «Abbiamo affrontato il Darfo Boario
in maniera troppo superficiale, con troppa
sufficienza. La squadra non mi è piaciuta
per niente». E’ deluso il presidente del Como,
Enzo Angiuoni. Perché il pareggio contro
il Darfo, legato poi al nuovo sorpasso
della Tritium, complica il cammino verso la
promozione. E’ perplesso il numero uno del
Como: parole mirate, che non nascondono
critiche all’atteggiamento della squadra e alle
scelte dell’allenatore: «Dal mio punto di
vista, mi pare che qualche giocatore fosse
un po’ fuori fase e non nella giusta posizione.
E anche i cambi in corsa non mi hanno
convinto del tutto. Ma non voglio prendermela
con nessuno in particolare: oggi non
c’eravamo proprio, peccato». Angiuoni, dopo
la vittoria nello scontro diretto contro la
Tritium, forse si aspettava un cammino meno
accidentato verso la promozione in C2.
Invece, l’altalena continua e la Tritium si ritrova
ancora una volta a +1, con il numero
di partite che diminuisce di domenica in
domenica: «Non ho perso le speranze – precisa
Angiuoni - perché le avevo quando eravamo
sotto di 9 punti, figuriamoci ora. Sarà
un campionato diverso da quello che ci
aspettavamo, che si deciderà solo all’ultimo.
E’ una battuta d’arresto che poteva essere
evitata, ma a cui si può rimediare subito».
Prima rete in campionato per il difensore
Fabio Adobati, giocatore arrivato la scorsa
estate in prestito dall’Atalanta, assieme al
portiere Frigerio. Ma non può essere felice
per il risultato: «Avrei fatto volentieri a meno
della mia rete, in cambio della vittoria -
ammette con un filo di voce -: forse oggi eravamo
troppo sbilanciati. Siamo una squadra
che vuol sempre vincere, ma alcune volte ci
facciamo infilare. Oggi poi abbiamo incontrato
un avversario molto motivato: non è
una scusa, ma contro di noi, sono convinto
che tutte le squadre diano qualcosa in più,
ormai è un dato di fatto. Comunque vorrei
ringraziare il mister che ha creduto in me e
non mi ha escluso dalla formazione, nonostante
l’ingenuità contro il Renate, quando
ho provocato il calcio di rigore contro di
noi».
E guarda il lato positivo di un punto che
positivo non è: «E’ evidente che non ci
manca il carattere: abbiamo sempre creduto
in un risultato utile quando eravamo in
svantaggio, potevamo anche vincere nel finale.
E con questo spirito, la nostra promozione
non può essere in discussione. Anche
perché nelle prossime partite la Tritium ha
avversari tutt’altro che abbordabili come Olginatese,
Borgomanero e Solbiatese. No,
non è affatto finita, ci mancherebbe altro».
Chiude l’allenatore del Darfo Boario, Luca
Inversini, più che soddisfatto della prestazione
della sua squadra: «Dico la verità,
il risultato non mi interessava. Volevo solo
rivedere la mia vera squadra, capire se poteva
darmi delle risposte positive. Bene, le ho
avute, così la salvezza è garantita. Sulla partita
poco da dire: il Como ha avuto due
chance nel primo tempo e non le ha sapute
sfruttare, nella ripresa noi potevamo anche
vincere, anche perché il rigore del Como
non c’era: ho visto prima un fallo di Fuakuputu.
Comunque va bene anche così: venivamo
da due sconfitte, e volevamo riprenderci.
E vorrei fare i complimenti ai nostri
ultras: meritano la C2».
Luca Pinotti
ECCELLENZA A Un gol a dieci minuti dalla fine risolve la partita contro il già retrocesso Rozzano
Piazza tiene il Cantù davanti a tutti, ma che fatica...
CANTU’ 1
ROZZANO 0
Marcatore: Piazza 36’ st.
CANTU’ CALCIO: Lucca,
Santamaria, Mireku, Corti, De
Vecchi, Donegà, Colombo
(Consonni 38’st), Tomaino, Piazza,
Nenadovic (Pelosi 18’st),
Bonanomi (Magnolo 34’st). All.
Ronchetti.
ROZZANO: Castellini, Gavioli,
Di Marco, Smith (Zagaria 31’st),
Lombardi, Di Trani, Guerra (Bernardoni
1’st), Curato (Garoli
43’st), Tarenzi, Bruschera, Bozzini.
All. Provvido.
Arbitro: Fumagalli di Lodi.
Note - Spettatori 150 circa.
Ammoni: Piazza (C), Gavioli e
Bernardoni (R)
CANTU’ - Il Cantù, con un
pò di fatica, supera di misura
il fanalino di coda Rozzano
(da ieri matematicamente
retrocesso in Promozione)
e si conferma capolista
del girone A d’Eccellenza.
Alle sua spalle tengono il
passo le più dirette inseguitrici:
Casteggio Broni, Cinisellese
e Corsico vincono,
mentre il Saronno, sconfitto,
pare ora fuori dai giochi
per il primo posto. I quasi
50 punti di differenza in
classifica tra la prima e l’ultima
si vedono tutti in campo.
Il Rozzano si schiera fin
da subito a protezione della
propria area, erigendo un
vero e proprio bunker. Il
Cantù, padrone del campo e
del gioco per tutta la gara,
inizia la sua non facile azione
di scardinamento. Innumerevoli
le iniziative offensive
dei padroni di casa, che
quando la linea difensiva
milanese non riesce a respingere
sono fermate dall’ottimo
Castellini, il portiere
del Rozzano che alla fine
risulterà essere il migliore
in campo.
La ripresa è la fotocopia
del primo tempo, anche se
con il passare dei minuti
inizia a serpeggiare un certo
nervosismo tra le fila dei padroni
di casa. Il Cantù insiste
sempre di più ma la porta
ospite sembra davvero
stregata. A meno di 10’ dal
Ninni Corda, grintoso come sempre: per l’arbitro anche troppo...
I due tecnici raggiungono quota undici espulsioni: e stavolta insieme, "per troppa agitazione"
Corda e Scanu, doppietta da record
COMO La cronaca dice che al 10’ della ripresa è stato
espulso Giovanni Scanu (e fanno sette) e che al 43’ è stato
allontanato anche Ninni Corda (e quattro). Espulsi entrambi,
questa volta nella stessa partita, cosa mai successa
sinora: peraltro entrambi al rientro dalle rispettive
squalifiche di tre e una giornata. Un vizio che gli allenatori
del Como non riescono proprio a perdere. La società
ha preferito non commentare l’accaduto, nel caso specifico
la domanda è stata posta al vicepresidente Antonio Di
Bari. Anche se sul sito del Calcio Como ieri si è specificato
che «il direttore di gara ha visto troppa agitazione sulla
panchina azzurra e dovendo ristabilire l’ordine ha scelto
di allontanare dal terreno di gioco il mister azzurro che
non ha, tuttavia, tenuto nessun comportamento scorretto
nei confronti del direttore di gara». In sostanza, il mister
lariano, avrebbe pagato per tutta la panchina. Per "troppa
agitazione". Sia come sia, resta il fatto che anche domenica
prossima in panchina dovrebbe esserci Simone Braglia.
E che ci troviamo di fronte a un caso record.
termine ci vuole così una
prodezza in pallonetto di
Omar Piazza per ottenere il
tanto agognato e meritato
gol vittoria.
DALLO SPOGLIATOIO - Tira
un bel sospiro di sollievo
mister Ronchetti: «E’ stata
sicuramente una partita più
difficile del previsto. Una
vittoria molto importante,
anche se un pò sofferta perché
il gol partita è arrivato a
pochi minuti dallo scadere.
Discreta la prova della mia
squadra che ha creato tantissime
di occasione da rete,
senza però concretizzarle
come avrebbe dovuto. Questo
successo è per noi un segnale
molto positivo - sottolinea
l’allenatore canturino
-. In altre circostanze il “solito”
Cantù non l’avrebbe
vinta una partita del genere,
come accade l’anno scorso
col Nibionno dove pareggiando
dicemmo di fatto addio
al primo posto. Questa
volta, invece, è andato tutto
per il verso giusto».
Roberto Montorfano
CLASSIFICA
I RISULTATI
COLOGNESE-CARATESE 0-1
COMO-DARFO BOARIO 2-2
FANFULLA-OLGINATESE 1-0
RENATE-SALÒ 0-1
SESTESE-BASE 96 0-0
TRENTO-SOLBIATESE 0-2
TRITIUM-ALTA VALLAGARINA 1-0
TURATE-BORGOMANERO 3-2
VOGHERA-MERATE 2-0
PROSSIMO TURNO
ALTA VALLAGARINA-RENATE
BASE 96-FANFULLA
BORGOMANERO-SESTESE
CARATESE-TRENTO
MERATE-COLOGNESE
OLGINATESE-TRITIUM
SALÒ-DARFO BOARIO
SOLBIATESE-TURATE
VOGHERA-COMO
CALCIO DONNE
Como 2000 ferma, la Sampietro in azzurro
Settimana di gare in Spagna con l’Under 19
COMO I campionati femminili
di A e A2 sono rimasti fermi ieri
per gli impegni internazionali
delle rappresentative azzurre.
Mentre la nazionale maggiore si
trova in Portogallo per il Trofeo
Algarve, la formazione Under 19
è in Spagna per partecipare, ad
Alicante, al Torneo La Manga,
con in lizza squadre di otto nazioni.
Nella nazionale italiana
Under 19 c’è anche una giocatrice
della Como 2000, il difensore
Francesca Sampietro, classe ’91,
che sino al novembre 2007 è stata
la capitana dell’Under 17. Ora
per la Sampietro inizia una nuova
esperienza con l’Under 19
convocata dal selezionatore
Marco Corradini e rientrerà dalla
trasferta spagnola sabato prossimo,
in tempo per rientrare nella
prima squadra della Como
2000 per il proseguimento del
campionato femminile di A-2.
In una settimana tre partite
per la rappresentativa italiana
ad Alicante: questo pomeriggio
la sfida con le pari età dell’Inghilterra,
mercoledì alle 17 contro
la Danimarca e venerdì alle
15.30 contro l’Olanda. Per la società
lariana ci poteva essere
una seconda presenza, a livello
di Under 17, ma la centrocampista
Sara Nigretti, infortunata,
non ha potuto rispondere alla
convocazione di Enrico Sbardella,
in questa categoria è stata invece
selezionata l’attaccante Katia
Coppola, classe ’93, che avrà
modo di giocare il doppio confronto
amichevole (andata a
Morbio il 18 marzo, ritorno a
Novedrate il 20 marzo) fra le nazionali
Under 17 di Italia e Svizzera.
Giuseppe Pellizzoni
SERIE D - GIRONE B
CLASSIFICA P G V N P F S
TRITIUM 56 27 17 5 5 53 25
COMO 55 27 15 10 2 49 24
SOLBIATESE 48 27 14 6 7 38 25
COLOGNESE 45 27 12 9 6 39 29
TURATE 45 27 13 6 8 38 28
SALÒ 44 27 12 8 7 36 24
VOGHERA 43 27 12 7 8 37 35
CARATESE 42 27 11 9 7 40 30
DARFO BOARIO 40 27 10 10 7 38 35
OLGINATESE 38 27 10 8 9 29 28
BORGOMANERO 37 27 11 4 12 38 42
RENATE 37 27 10 7 10 31 37
TRENTO 31 27 9 4 14 40 41
SESTESE 31 27 8 7 12 34 38
FANFULLA 24 27 6 6 15 27 41
BASE 96 22 27 6 4 17 23 45
MERATE 20 27 5 5 17 22 47
ALTA VALLAGARINA 12 27 3 3 21 14 52
CLASSIFICA
I RISULTATI
CANTÙ CALCIO-ROZZANO 1-0
CARONNESE-LUINO 0-2
CASTEGGIO BRONI-FBC SARONNO 1-0
CINISELLESE-VIGEVANO 2-0
GALLARATESE-MOLINELLO 4-0
INVERUNO-GAVIRATE 2-1
MAGENTA-CORSICO 1-2
NAVIGLIO TREZZ.-TRADATE 0-0
VERBANO-VALLE SALIMBENE 0-1
PROSSIMO TURNO
CANTÙ CALCIO-CARONNESE
CORSICO-CINISELLESE
FBC SARONNO-MAGENTA
GAVIRATE-CASTEGGIO BRONI
LUINO-INVERUNO
ROZZANO-MOLINELLO
TRADATE-VERBANO
VALLE SALIMBENE-GALLARATESE
VIGEVANO-NAVIGLIO TREZZ.
CLASSIFICA
I RISULTATI
ALZANO CENE-GANDINESE 3-1
CABIATE-FOLGORE VERANO 1-3
MAPELLO-TREVIGLIESE 2-0
PONTIROLESE-MARIANO 1-1
PRO LISSONE-CARAVAGGIO 0-3
SEREGNO-CURNO 1-1
SONDRIO-PONTISOLA 1-1
USMATE-VOL. OSIO SOTTO 2-2
VILLA D'ADDA-GIANA ERMINIO 2-0
PROSSIMO TURNO
CARAVAGGIO-SONDRIO
CURNO-CABIATE
FOLGORE VERANO-ALZANO CENE
GANDINESE-VILLA D'ADDA
MARIANO-MAPELLO
PONTISOLA-SEREGNO
TREVIGLIESE-PRO LISSONE
USMATE-PONTIROLESE
VOL. OSIO SOTTO-GIANA ERMINIO
Angiuoni: «Non
perdo le speranze,
anzi: ma è un
campionato
diverso da quello
che speravamo»
Adobati: «Il
carattere non ci è
mancato mai: con
questo spirito la
promozione non si
discute»
ECCELLENZA - GIRONE A
CLASSIFICA P G V N P F S
CANTÙ CALCIO 55 27 18 1 8 41 25
CASTEGGIO BRONI 52 27 15 7 5 46 26
CINISELLESE 51 27 15 6 6 48 29
CORSICO 51 27 15 6 6 40 25
FBC SARONNO 47 27 15 2 10 41 32
INVERUNO 44 27 13 5 9 52 41
VERBANO 43 27 11 10 6 49 36
CARONNESE 41 27 11 8 8 50 39
MAGENTA 41 27 12 5 10 40 33
VIGEVANO 38 27 10 8 9 36 30
NAVIGLIO TREZZ. 37 27 9 10 8 32 33
VALLE SALIMBENE 34 27 9 7 11 37 42
GAVIRATE 34 27 9 7 11 31 38
GALLARATESE 32 27 7 11 9 35 43
LUINO 29 27 8 5 14 30 34
TRADATE 29 27 8 5 14 26 32
MOLINELLO 11 27 1 8 18 15 63
ROZZANO 4 27 1 1 25 26 74
ECCELLENZA - GIRONE B
CLASSIFICA P G V N P F S
ALZANO CENE 60 27 17 9 1 42 13
PONTISOLA 50 26 14 8 4 44 22
FOLGORE VERANO 47 27 12 11 4 39 22
SONDRIO 44 27 11 11 5 30 23
SEREGNO 40 27 9 13 5 24 20
GANDINESE 40 27 12 4 11 34 33
VOL. OSIO SOTTO 38 27 10 8 9 37 34
VILLA D'ADDA 37 27 9 10 8 36 33
MARIANO 36 27 10 6 11 39 33
CABIATE 32 27 8 8 11 33 38
USMATE 32 27 9 5 13 34 41
GIANA ERMINIO 32 27 8 8 11 33 41
MAPELLO 31 27 7 10 10 31 42
TREVIGLIESE 29 27 7 8 12 26 38
PONTIROLESE 28 27 6 10 11 27 40
CURNO 26 26 6 8 12 29 37
CARAVAGGIO 25 27 5 10 12 28 34
PRO LISSONE 21 27 4 9 14 18 40

Lunedì
10 marzo 2008
SPORT
31
Serie
La squadra di Galia si conferma in piena zona play off: implacabile la coppia di bomber Damiano-Sehic, entrambi a quota 12
Ma che Turate: bello, generoso e vincente
Appassionante prova della Salus che domina ma con due disattenzioni regala anche due gol agli avversari
■ SPOGLIATOI
«Ormai salvi:
godiamoci
il momento»
RESCALDINA - (ls) Quarantacinque
punti in classifica
significano essere a
un passo dal traguardo
della salvezza, ma possono
anche valere come
trampolino di lancio verso
un posto sicuro nei play
off, sempre più vicini. Va
anche detto che la concorrenza
non molla: la Solbiatese
ha vinto a Trento, il
Salò a Renate. Dallo spogliatoio
della Salus escono
tutti con un sorriso raggiante
a partire dal massaggiatore
fino al presidente.Galia,che
ha seguito
l’incontro aggrappato
alla rete che delimita il
campo poco distante da
Cribio che lo sostituisce in
panchina,ha l’espressione
tranquilla di sempre. «Godiamoci
questo bel momento
- attacca il mister -
la quota salvezza è ormai
vicina». Una partita per
un’ora quasi perfetta,pensiamo:
«Sì, dopo il gran
bel primo tempo abbiamo
cercato di gestire il risultato
e direi che ci siamo riusciti.
I gol subìti sono dovuti
a cali di tensione che
non dobbiamo concederci
e sui quali dovremo trovare
una soluzione».
Come mai, mister, lo
schieramento classico a
tre punte? «Visto il pessimo
rendimento in trasferta
della difesa ospite e il
buono stato di forma in allenamento
dei miei attaccanti
ho deciso di partire
con il tridente». Scelta evidentemente
felice. Uno
dei protagonisti in assoluto
in campo, assieme al
compagno di reparto Anzano,
è stato il centravanti
Damiano: «Abbiamo disputato
una grande prestazione
sfruttando quasi
tutte le occasioni create.
La squadra è in forma e
vogliamo arrivare più in alto
possibile in classifica».
A quota dodici reti, in
compagnia con Sehic. La
prossima difesa, quella
della Solbiatese è già avvisata.
E a Solbiate, sabato,
sarà uno scontro diretto.
SALUS TURATE 3
BORGOMANERO 2
Marcatori: Anzano al 5’ pt,
Sehic al 35’ pt, Damiano al 45’
pt; autorete Tersigni al 33’ e 45’
st.
SALUS TURATE: Chiodi,
Tersigni, Sponga, Melosi, Broccanello,
Marcat, Ripandelli (Sara
dal 42’ st), Curioni, Damiano
(Brizzolara dal 37’ st), Sehic,
Anzano (Mavilla dal 16’ st). All.
Cribio.
BORGOMANERO: Zecchini,
Canini, Trabace, Zaninetti, Avellino,
Guidetti, Leto Colombo,
Shala, Zenga, Aimè (Bovio dal
1’ st), Cattaneo (Mauri dal 25’
st). All. Erbetta.
Arbitro: Lembo di Messina.
NOTE: Ammonito Melosi.
RESCALDINA (ls) - Una Salus
così bella, soprattutto
nei primi 45’, non si vedeva
da un po’. Con lo schieramento
classico, di inizio stagione,
la squadra di Galia ha
dominato per un’ora un
Borgomanero dimostratosi
abbastanza debole in trasferta
e che solo per due disattenzioni
biancoazzurre
ha reso meno pesante la
sconfitta. Apre lo show Anzano
dopo soli cinque minuti
approfittando di un’indecisione
del centrale avversario:
quinto gol in campionato,
dove non segnava
da tre mesi esatti. Replica al
7’ del rossoblù Leto Colombo,
lesto nel rubare palla in
area a Melosi ma impreciso
nel tiro. In campo però c’è
solo il Turate: ci provano
senza fortuna prima Sehic,
poi Damiano su assist di
Anzano. Chiodi salva il pari
al 17’ respingendo coi pugni
una punizione da fuori del
solito Leto e coi piedi la ribattuta
ravvicinata di Cattaneo.
Dopo un bel tiro di Damiano
respinto da Zecchini,
altro gran intervento di
Chiodi in uscita frontale su
Zenga lanciato a rete. Al 35’
azione corale dei biancazzurri,
con assist delizioso di
Anzano per Sehic che di testa
infilava in controtempo
il portiere ospite. Finale di
tempo spettacolare con Damiano
che al 45’ in girata
trova finalmente il gol. Turate
più tranquillo nella ripresa,
ma sempre incisivo.
Ci pensa però Tersigni per
ben due volte a deviare,
sfortunatamente, nella propria
rete due traversoni. Ma
va bene così.
Gabrio Monti
MOMENTO UN PO’ DIFFICILE PER I BIANCONERI SCONFITTI A LODI
Olginatese, un solo errore ma costa la sconfitta
FANFULLA-OLGINATESE 1-0
Marcatore: al 33’ p.t. Dellagiovanna
FANFULLA: Capriulo, Oggioni, Chirieletti, Fettolini,
Boselli, Soncin, Panza (al 28’ s.t. Pinto), Ciceri,
Dellagiovanna (al 42’ s.t. Paina), Roccati (al
28’ s.t. Buonomo), Guarnieri. All.: Gandini.
OLGINATESE: Valsecchi, Radaelli, Di Nardo,
Malgrati, Cavalli (16’ s.t. Comi), Bergamini (8’ s.t.
Grendele), Cannella (8’ s.t. Valli), Agostinelli,
Adeschokan, Paris, Terraneo. All.: Dell’Orto.
Arbitro: Pierantoni di Ancona.
NOTE - Ammoniti: Bergamini, Ciceri, Chiereletti,
Soncin e Dellagiovanna.
LODI Anche il Fanfulla con una rete di
Dellagiovanna di testa sconfigge un’incerottata
Olginatese. Per i bianconeri è la
seconda sconfitta consecutiva con squadre
di bassa classifica, e suona così un
campanello d’allarme. Le condizioni dell’Olginatese,
al di là degli infortunati, non
sono di stanchezza fisica, perché ieri la
squadra con il Fanfulla ha corso e lottato
sino alla fine per raggiungere il sospirato
pareggio: forse è un problema mentale,
troppo macchinosa nell’impostare e anche
la difesa, fiore all’occhiello degli ultimi
mesi, è ritornata a commettere errori
La delusione di mister Giuliano Dell’Orto
grossolani e difficili da raddrizzare.
La rete concessa al Fanfulla è stata una
grossa disattenzione di Bergamini che si
è fatto aggirare in area da Dellagiovanna,
la squadra bianconera è scesa in campo
con una formazione un po’ inedita mister
Dell’Orto ha recuperato Valsecchi in porta
ha inserito in difesa Redaelli e sulle fascia
Adeschok con al centro il giovane
Paris dare man forte ad Agostinelli. Il
Fanfulla parte subito in quarta e al 9’ un
bel traversone teso di Panza trova Roccati
solo gran tiro ma Valsecchi ben appostato
para. Il Fanfulla preme e gli olginatesi
non riescono a tenere palla e al 33’ è
arrivata la rete del successo del Fanfulla,
con Bergamini che si fa superare da Dellagiovanna
che con un bel colpo di testa
batte Valsecchi.
Dopo la rete i bianconeri reagiscono e
al 43’ potevano pareggiare su calcio d’angolo
battuto da Cavalli: colpo di testa di
Adeschokan e Capriulo si supera andato
in tuffo sulla linea di porta mettendo in
angolo, di nuovo Cavalli batte il calcio
d’angolo. La palla è respinta dalla difesa
al limite dell’area la raccoglie Paris che
lascia partire una bordata di nuovo Capriulo
con una prodezza riesce a respingerla
in angolo e termina così il primo
tempo. Nel secondo tempo mister Dell’Orto
mette forze fresche per tentare il
pareggio: toglie Cavalli per Comi, Bergamini
per Grendele e Cannella per Valli,
ma la musica non cambia anzi peggiora
perchè da entrambe le parti ci sono falli a
ripetizione che frammentano la partita e
non c’è più un tiro in porta degno di considerazione.
Giuseppe Riva
SPOGLIATOI -(g.r.) E’ con Cavalli che
cerchiamo di esaminare questa sconfitta
con il Fanfulla. La squadra ha cercato di
giocare ma le azioni non hanno quella
fluidità dei tempi passati. E’ forse un problema
mentale?«Non credo proprio, facciamo
fatica ad arrivare alla conclusione
questo sì, non c’è nessunissimo problema
con la squadra che scende in campo anche
perchè vista la classifica non c’è motivo.
Il Fanfulla non è stato superiore, ha
solo trovato la rete della vittoria poi nel
secondo tempo è passato ai falli sistematici
e così non si è più giocato. Mister Dell’Orto
la vede così: «Solo un errore difensivo
ci ha condannati».
NETTA SCONFITTA A VOGHERA
Merate, sempre più giù
Quarto ko consecutivo
VOGHERA-MERATE 2-0
Marcatori: Guerrisi 36’pt; Nohman 3’st.
VOGHERA: Giussani, Tos, Finelli, Segale,
Lepre, Cinicola, Poesio, Lombardo,
Nohman, Guerrisi (Ricci 44’st), Pavese
(Rossi 32’st). All. Sesia.
MERATE: Offredi, Mora (Prunecchi 8’st),
Franchetto (Buzzi 32’st), Da Rosa, Schenone,
Bertoncelli, Capetti (Marchi 25’st),
Abd Alla, Waffo, Gherardi, Pizzini. All.
Bolis.
Arbitro: Cavallo di Empoli (Rosanna Cavoli
di Palermo e Bottini di Legnano).
Note: spettatori 500; ammoniti Poesio,
Tos, Rossi (V), Capetti, Da Rosa e Schenone
(M); espulso l’allenatore Sesia (V) a fine
gara per proteste.
VOGHERA - Quarta sconfitta consecutiva
del Merate, che perde anche a
Voghera e si ritrova sempre più penultimo
in classifica.
Al 13’ i padroni di casa vanno a segno
con Poesio sugli sviluppi del
corner di Pavese, ma l’arbitro vede il
controllo con la mano dell’attaccante
locale e giustamente annulla. La
gara prosegue sui binari dell’equilibrio
ma è poi il Merate a spingersi alla
ricerca del gol: al 28’ un tiro in mischia
di Mora su corner di Capetti
viene respinto col corpo da un difensore,
mentre al 35’ Capetti raccoglie
la respinta difensiva su punizione di
Gherardi ma calcia sopra la traversa.
Passa 1’ ed è il Voghera a portarsi in
vantaggio grazie alla solita disattenzione
della difesa meratese: angolo
di Pavese e Guerrisi, dimenticato sul
secondo palo, insacca indisturbato
di testa. La reazione gialloblù è immediata:
al 39’ Mora lancia lungo
sulla sinistra Pizzini, il cui cross al
centro viene mancato da Capetti ma
raccolto da Waffo che, da due passi,
spara sopra la traversa. E il primo
tempo si chiude con una punizione
dai venti metri di Nohman che Offredi
blocca a terra senza problemi.
La ripresa si apre però con il raddoppio
vogherese, che nasce da un
altro calcio da fermo: punizione dalla
trequarti di Pavese, Da Rosa allontana
di testa la sfera che viene però
raccolta al limite da Poesia che tenta
una conclusione mandando la palla
tra i piedi Nohman, bravo a controllare
e a superare Offredi con un bel
diagonale. Al 6’ Capetti riceve da
Gherardi e prova a sorprendere
Giussani con un pallonetto che termina
però a lato. Quindi Bolis gioca
il tutto per tutto inserendo anche
Prunecchi ma solo al 17’ il Merate si
rende pericoloso ancora con Capetti.
E la gara finisce qui.
VOLLEY
PALLAVOLO MASCHILE SERIE A1 PALLAVOLO B1 MASCH.
I RISULTATI
CLASSIFICA P G V P F S I RISULTATI
CLASSIFICA P G V P F S
SISLEY TV-M.ROMA 3-0
GENOVA-MASSA 3-0
SPARKLING MI-CORIGLIANO 3-2
ASTI-CRA CANTU 0-3
COPRA PC-PRISMA TA 3-2
CAVRIAGO-CORREGGIO 3-2
ITAS TN-LUBE MC 3-1
BIELLA-LA SPEZIA 3-0
CIMONE MO-ANTONVENETA PD10/03
VIADANA-BERGAMO 3-2
BREBANCA CN-MONTICHIARI 3-2
MILANO-CUNEO 2-3
RPA PG-ANDREOLI LATINA 2-3
CARNAGO-CALUSO 3-0
PROSSIMO TURNO
M.ROMA-COPRA PC
ANTONVENETA PD-CORIGLIANO
PRISMA TA-ITAS TN
PARADISO MONTICHIARI-CIMONE MO
LUBE MC-RPA PG
SISLEY TV-BREBANCA CN
ANDREOLI LATINA-SPARKLING MI
ITAS TRENTINO 49 21 18 3 55 26
BREBANCA CUNEO 46 21 16 5 53 25
M.ROMA 45 21 16 5 56 32
LUBE MARCHE 41 21 15 6 51 34
SISLEY TREVISO 41 21 13 8 48 33
COPRA PIACENZA 37 21 13 8 47 35
CIMONE MODENA 29 20 9 11 44 44
SPARKLING MILANO 27 21 9 12 37 48
MONTICHIARI 26 21 9 12 38 47
PRISMA TARANTO 22 21 6 15 35 51
RPA PERUGIA 21 21 5 16 31 52
ANTONVENETA 20 20 7 13 33 49
CORIGLIANO 18 21 5 16 28 52
ANDREOLI LATINA 16 21 5 16 25 53
PROSSIMO TURNO
CALUSO-GENOVA
MASSA-ASTI
CRA CANTU-CAVRIAGO
BERGAMO-BIELLA
LA SPEZIA-VIADANA
CORREGGIO-MILANO
CUNEO-CARNAGO
GIRONE A
CAVRIAGO 44 19 16 3 49 21
BERGAMO 43 19 14 5 49 22
GENOVA 42 19 14 5 45 22
BIELLA 42 19 13 6 48 28
MILANO 35 19 12 7 43 32
MASSA 34 19 11 8 39 30
SPEZIA 29 19 9 10 36 39
CORREGGIO 27 19 9 10 36 37
VIADANA 23 19 9 10 38 46
CRA CANTU 19 19 7 12 29 43
BREBANCA CUNEO 18 19 6 13 27 43
CARNAGO 17 19 5 14 25 45
CALUSO 16 19 6 13 25 49
ASTI 10 19 2 17 21 53
PALLAVOLO B2 MASCH.
I RISULTATI
BRIC'S OLGIATE-CHIERI 3-1
NOVI-VARESE 1-3
PINEROLO-LAVAGNA 0-3
PALL.TORINO-MONDOVI 3-2
S.MAURO-BESANA BRIANZA 3-1
SOMMA LOMBARDO-OVADA 0-3
PARABIAGO-DE SANTO TORINO 3-0
PROSSIMO TURNO
DE SANTO TORINO-BRIC'S OLGIATE
CHIERI-NOVI
VARESE-PINEROLO
BESANA BRIANZA-PALL.TORINO
MONDOVI-S.MAURO
LAVAGNA-SOMMA LOMBARDO
OVADA-PARABIAGO
GIRONE A
CLASSIFICA P G V P F S
LAVAGNA 53 19 17 2 55 12
PINEROLO 38 19 14 5 46 30
OVADA 38 19 13 6 45 29
VARESE 38 19 12 7 45 30
PARABIAGO 37 19 13 6 47 31
SAN MAURO 33 19 12 7 42 33
MONDOVI' 31 19 11 8 42 38
BESANESE 26 19 9 10 38 43
TORINO 26 19 9 10 37 42
NOVI 22 19 7 12 33 45
DE SANTO TORINO 21 19 6 13 28 43
BRIC'S OLGIATE 16 19 5 14 30 49
CHIERI 15 19 4 15 25 49
SOMMA LOMBARDO 5 19 1 18 16 55
PALLAVOLO C MASCH.
I RISULTATI
NOVATE - VIMERCATE 0-3
AG MILANO - L.PERREL 3-1
H.CHIAVENNA - POL. DI NOVA 3-1
SERIST - FABE VOLEY 3-1
MILANOTRE - MANDELLO 3-0
SEGRATE - E.ROVELLASCA 3-1
PARABIAGO - SARONNO 0-3
PROSSIMO TURNO
SARONNO - NOVATE
VIMERCATE - AG MILANO
L.PERREL - H.CHIAVENNA
MANDELLO - SERIST
FABE VOLEY - MILANOTRE
POL. DI NOVA - SEGRATE
E.ROVELLASCA - PARABIAGO
GIRONE A
CLASSIFICA P G V P F S
SARONNO 53 19 19 0 57 10
AG MILANO 48 19 16 3 50 16
L.PERREL 42 19 14 5 47 22
SEGRATE 39 19 14 5 50 34
VIMERCATE 37 19 13 6 42 26
MILANOTRE 30 19 10 9 35 32
POL. DI NOVA 26 19 8 11 37 41
E.ROVELLASCA 25 19 8 11 33 42
SERIST 24 19 7 12 34 40
FABE VOLEY 20 19 7 12 29 44
H.CHIAVENNA 19 19 5 14 29 48
NOVATE 18 19 6 13 25 46
MANDELLO 12 19 3 16 19 49
PARABIAGO 6 19 3 16 17 54
PALLAVOLO D MASCH.
I RISULTATI
INTERCOMUNALE-MORTARA 3-0
TERNATE-WINCO VA 3-0
CUS PAVIA-GARLASCO 3-1
MAGENTA-C.PERTUSELLA 0-3
PULITHERMAX-LUINO 3-0
PAVIA-SPARKILING 13/03
GALLARATE-BELL'UNIONE 3-1
PROSSIMO TURNO
BELL'UNIONE-INTERCOMUNALE
MORTARA-TERNATE
WINCO VA-CUS PAVIA
LUINO-MAGENTA
C.PERTUSELLA-PULITHERMAX
GARLASCO-PAVIA
SPARKILING-GALLARATE
GIRONE A
CLASSIFICA P G V P F S
CUS PAVIA 56 19 19 0 57 10
PULITHERMAX 47 19 16 3 50 18
INTERCOMUNALE 39 19 13 6 47 29
GARLASCO 37 19 12 7 43 25
ILPRA MORTARA 37 19 12 7 43 29
MULTIMEDIA TERNATE 35 19 12 7 41 31
LUINO 28 19 11 8 40 38
C. PERTUSELLA 25 19 7 12 37 42
MAGENTA 22 19 8 11 33 41
GALLARATE 19 19 7 12 28 44
PAVIA 17 18 6 12 24 41
SPARKLING 16 18 5 13 26 45
COOP BELL'UNIONE 16 19 4 15 22 48
WINCO VARESE 2 19 0 19 7 57
PALLAVOLO D MASCH.
I RISULTATI
PICCO MALGRATE-B.MASCIAGO 3-1
LIPOMO-IL BICIAIO 3-2
JUNIOR FINO-AURORA 1-3
LAMBRUGO-CONCOREZZO 3-1
IMM. C.ALBERTO-BESANESE 0-3
ASYSTEL MI-ALUSYSTEM 3-0
MERATE MC2-SP. LA BRACE 0-3
PROSSIMO TURNO
SP. LA BRACE-PICCO MALGRATE
B.MASCIAGO-LIPOMO
IL BICIAIO-JUNIOR FINO
BESANESE-LAMBRUGO
CONCOREZZO-IMM. C.ALBERTO
AURORA-ASYSTEL MI
ALUSYSTEM-MERATE MC2
GIRONE B
CLASSIFICA P G V P F S
PICCO MALGRATE 47 19 16 3 51 21
LIPOMO 44 19 15 4 51 22
LAMBRUGO 41 19 14 5 48 26
MC2 CONCOREZZO 41 19 13 6 49 27
IL BICIAIO 38 19 13 6 48 32
ALUSYSTEM 34 19 11 8 40 30
ASYSTEL MILANO 33 19 11 8 40 31
BESANESE 27 19 9 10 35 37
SPORTING LA BRACE 26 19 8 11 36 37
BOVISIO MASCIAGO 25 19 8 11 35 38
AURORA 17 19 6 13 20 44
JUNIOR FINO 12 19 5 14 21 49
IMM. C.ALBERTO 9 19 3 16 13 52
MERATE MC2 5 19 1 18 13 54
PALLAVOLO B2 FEMM.
I RISULTATI
CUNEO-CERMENATE 3-0
CANAVESE-MILANO 2-3
TORINO-PINEROLO 3-1
LEGNANO-TRECATE 3-0
ORAGO-RIVANAZZANO 1-3
ORNAVASSO-GIAVENO 3-1
VERCELLI-CASTELLANZESE 1-3
PROSSIMO TURNO
CASTELLANZESE-CUNEO
CERMENATE-CANAVESE
MILANO-TORINO
RIVANAZZANO-LEGNANO
TRECATE-ORAGO
PINEROLO-ORNAVASSO
GIAVENO-VERCELLI
GIRONE A
CLASSIFICA P G V P F S
CASTELLANZESE 48 19 17 2 53 15
PINEROLO 45 19 15 4 49 19
TRECATE 43 19 14 5 49 24
MILANO 42 19 15 4 49 25
ORNAVASSO 41 19 15 4 48 25
TORINO 37 19 12 7 42 26
CUNEO 27 19 9 10 34 37
LEGNANO 27 19 8 11 33 35
ORAGO 26 19 8 11 32 36
GIAVENO 19 19 7 12 27 43
CANAVESE 16 19 5 14 23 47
VERCELLI 12 19 3 16 20 50
RIVANAZZO 10 19 3 16 16 53
CERMENATE 6 19 2 17 13 53
PALLAVOLO B2 FEMM.
I RISULTATI
VERONA-BUSNAGO 0-3
BREMBO-CREMA VOLLEY 2-3
TRENTO-TORREFRANCA 3-2
SG AGRUZZO-ZEVIO 0-3
MONZA-ALBESE 3-1
ATAL.CREMA-PIANENGO 1-3
CEREA-ASOLA 0-3
PROSSIMO TURNO
ASOLA-VERONA
BUSNAGO-BREMBO
CREMA VOLLEY-TRENTO
ALBESE-SG AGRUZZO
ZEVIO-MONZA
TORREFRANCA-ATAL.CREMA
PIANENGO-CEREA
GIRONE B
CLASSIFICA P G V P F S
BUSNAGO 51 19 18 1 56 16
TORREFRANCA 45 19 16 3 51 22
MONZA 44 19 14 5 46 20
PIANENGO 40 19 13 6 47 28
CEREA 31 19 11 8 39 37
BREMBO BG 31 19 10 9 40 37
ASOLA 29 19 11 8 41 36
ZEVIO 25 19 9 10 33 38
ATA TRENTO 23 19 7 12 32 39
CREMA 21 19 6 13 31 42
ATAL.CREMA 21 19 6 13 29 42
VERONA 20 19 6 13 31 45
ALBA 17 19 6 13 27 47
S.GIACOMO AGRUZZO 1 19 0 19 3 57
PALLAVOLO C FEMM.
I RISULTATI
PROLI AUTO-SENAGO 1-3
CC BINASCO-PRO PATRIA 3-0
ALTAVALLE-A.BEVILACQUA 1-3
MARINA YACHTING-V.TRESCORE 1-3
DON BOSCO-ROVATO 3-1
PICCO LECCO-STRADELLA 3-0
ELDOR-VISTARINO 0-3
PROSSIMO TURNO
VISTARINO-PROLI AUTO
SENAGO-CC BINASCO
PRO PATRIA-MELAVI ALTAVALLE
ROVATO-MARINA YACHTING
V.TRESCORE-DON BOSCO
A.BEVILACQUA-PICCO LECCO
STRADELLA-ELDOR
GIRONE A
CLASSIFICA P G V P F S
PICCO LECCO 56 19 19 0 57 4
CC BINASCO 47 19 15 4 50 21
V. ROVATO 39 19 14 5 45 24
SENAGO 38 19 14 5 45 30
VISTARINO 31 19 10 9 38 31
A. BEVILACQUA 30 19 10 9 38 35
ORIGINAL MARINES 28 19 10 9 36 39
V.TRESCORE 26 19 10 9 36 39
MELAVI' ALTAVALLE 23 19 7 12 31 41
PROLI AUTO 20 19 4 15 32 46
ELDOR 19 19 7 12 26 44
MARINA YACHTING 19 19 6 13 29 44
DON BOSCO BODIO 19 19 6 13 29 47
STRADELLA 4 19 1 18 9 56
PALLAVOLO D FEMM.
I RISULTATI
NTR BRESSO-VIRTUS MORTARA 3-1
AG MILANO-PRO PATRIA 3-0
3 BAR'S-CUS PAVIA 3-0
MAGENTA-TEAM VOLLEY 3-0
SARMA-ORAGO 2-3
MESERO-FARMABIOS 1-3
CUOR DI MELA-SANGIORGESE 0-3
PROSSIMO TURNO
SANGIORGESE-NTR BRESSO
VIRTUS MORTARA-AG MILANO
PRO PATRIA-3 BAR'S
ORAGO-MAGENTA
TEAM VOLLEY-SARMA
CUS PAVIA-MESERO
FARMABIOS-CUOR DI MELA
GIRONE A
CLASSIFICA P G V P F S
AG MILANO 50 19 17 2 52 11
NTR BRESSO 45 19 15 4 48 18
MAGENTA VOLLEY 41 19 14 5 46 25
3 BAR'S 39 19 13 6 45 26
FARMABIOS 36 19 12 7 45 31
SANGIORGESE 36 19 12 7 39 27
MORTARA 34 19 12 7 41 31
SARMA 27 19 8 11 31 37
CUS PAVIA 22 19 7 12 29 43
WHIRPOOL ORAGO 21 19 8 11 31 42
PALLAVOLO MESERO 16 19 5 14 25 45
A.S.D. TEAM VOLLEY 16 19 5 14 22 42
EUROBIL BUSTO 11 19 3 16 19 50
CUORDIMELA 5 19 2 17 10 55
PALLAVOLO D FEMM.
I RISULTATI
UNION VOLLEY-B.MASCIAGO 3-0
ARCOBALENO-PRO PATRIA MI 0-3
UGGIATESE-BRESSO 0-3
SARMA SARONNO-LARIOINTELVI 1-3
ALBIATE-LIB.CINISELLO 3-1
BETA SOVICO-BR.PLASTILUX 2-3
SAN FERMO-PALACE VARESE 1-3
PROSSIMO TURNO
PALACE VARESE-UNION VOLLEY
B.MASCIAGO-ARCOBALENO
PRO PATRIA MI-UGGIATESE
LIB.CINISELLO-SARMA SARONNO
LARIOINTELVI-ALBIATE
BRESSO-BETA SOVICO
BR.PLASTILUX-SAN FERMO
GIRONE B
CLASSIFICA P G V P F S
UNION 50 19 17 2 54 15
BETA SOVICO 49 19 17 2 53 15
BRESSO 46 19 15 4 48 19
PLASTILUX 45 19 15 4 49 17
MILANO 37 19 13 6 45 25
ALBIATE 37 19 12 7 41 29
LARIOINTELVI 36 19 12 7 42 28
PALACE VARESE 27 19 9 10 33 34
ARCOBALENO 25 19 8 11 29 36
MANTO VA SAN FERMO 16 19 5 14 22 43
BOVISIO MASCIAGO 11 19 4 15 19 51
LIBERTAS CINISELLO 11 19 3 16 19 50
SARMA SARONNO 9 19 3 16 15 51
UGGIATESE 0 19 0 19 1 57

Lunedì 10 marzo 2008
SERIE D
GIORNALE DI BERGAMO
Girone B. Gialloverdi puniti dal gol di Grigis (ex AlbinoLeffe Primavera) e dalla scarsa vena
La Colognese non sa più vincere
Dopo due pareggi arriva una brutta sconfitta interna
9
Colognese - Caratese 0-1
Colognese (4-4-2): Merelli;
Chiodini, Valtulini, Poletti,
Maffioletti (11'st Salandra);
Galluccio (33'st Shaban),
Nichesola (25'st Sgrò), Rota,
Floriano; Bosio, Valenti.
All.: Vecchi
Caratese (3-5-2): Rovida;
Borghesi, Facchinetti, Panzetti;
Galizzi, Mora (25'st Picinali),
Capelli, Grigis, Bernareggi;
Serafini (43'st Mariani),
Filadelfia (33'pt Ingribelli).
All.: Zambelli
Arbitro: Zappatore sez. Taranto
5
Rete: 18'pt Grigis
Note: ammoniti Panzetti e
Mariani della Caratese.
Espulso al 47'st il tecnico
ospite Zambelli per proteste.
Recuperi: 1'pt e
5'+1'st. Angoli: 7-4 per la
Colognese. Spettatori: 350
circa. Pioviggine, terreno
leggermente allentato
Migliore in campo: Mauro
Borghesi (Caratese)
MOMENTACCIO - Per la Colognese di mister Stefano Vecchi: solo un punto nelle ultime tre gare in casa
COLOGNO AL SERIO - Porta la
firma dell'ex Primavera Albinoleffe,
Andrea Grigis, il
colpaccio messo a segno
dalla Caratese al "Locatelli"
di Cologno e che condanna
i gialloverdi orobici
a rimanere col freno tirato.
Due pareggi e una sconfitta
senza mai andare a segno
nelle ultime tre gare e,
soprattutto, solamente un
punto raccolto nelle ultime
tre apparizioni casalinghe:
la Colognese, insomma,
sta vivendo un vero periodo
di stallo. Non solo in
termini di risultati, perché
se valutiamo la sconfitta
contro la Caratese è emersa
anche una certa latitanza
di idee. Tanto che neppure
con tutti e quattro gli
assi offensivi in campo nell'ultima
mezz'ora (Salandra,
Valenti, Bosio e Floriano)
la Colognese è riuscita
a scardinare la retroguardia
avversaria. La squadra
di Zambelli, dal canto suo,
ha meritato i tre punti per
personalità e, in fondo, perché
ha fatto quello che doveva
fare: muro di cemento
armato dietro, corsa per
arrivare primi sulla palla
in mezzo al campo, e cinismo
per sfruttare l'occasione
giusta là davanti.
LA GARA - Con Sgrò e
Salandra in panchina (il
primo per un problema al
ginocchio, il secondo reduce
dall'influenza) e Gusmini
squalificato, mister Vecchi
cala un 4-4-2 offensivo.
Sulla corsia di sinistra c'è
Floriano in campo dal 1' e
pronto a diventare terza
punta, a supporto di Bosio
e Valenti. Dietro si rivede
anche Maffioletti terzino
sinistro, considerato pure
il rientro fra i pali del fuoriquota
Merelli. 3-5-2 invece
per la Caratese, con Bernareggi
e Galizzi pronti a rientrare
sulla linea difensiva
in caso di necessità, e Capelli
solito "regista" e sovraintendente
sia della fase
di copertura che di spinta.
La partita sembra iniziare
sui binari giusti per la
Colognese che nei primi
sei minuti sigilla tre occasioni
dalle parti di Rovida.
Al 1' e Panzetti ad anticipare
la deviazione sottoporta
di Valenti servito da Galluccio,
al 4' è Nichesola ad
appoggiare per Floriano e
conclusione che sfiora la
traversa, mentre due minuti
più tardi è Bosio a mancare
il tap-in vincente, su salvataggio
di Borghesi, dopo
un'incertezza di Rovida.
Col passare dei minuti, tuttavia,
la Caratese si impadronisce
della zona centrale
del campo e, abbinando
velocità nelle ripartenze,
comincia a creare problemi
ai bergamaschi. Che si
salvano sul contropiede di
Filadelfia al 9', ma si fanno
ingrigire la giornata una
decina di minuti più tardi
quando è Grigis a bruciare
sul tempo Poletti, dopo un
rilancio della difesa su un
pallone perso da Floriano
in avanti, e a involarsi solo
fino a spiazzare Merelli: sarà
il gol che deciderà la partita.
Gara che si trasforma
in un assalto della Colognese
alla ricerca del pareggio,
ma con pochi frutti. Al
29' Bosio prova a colpire di
testa, ma viene anticipato
in angolo, al 44' sempre Bosio
dalla trequarti impegna
Rovida in due tempi.
Nella ripresa, al 7' è Floriano
a rendersi pericoloso su
punizione. Ma tra l'8' e il
10' la Colognese rischia di
regalare il raddoppio agli
avversari. Prima è Serafini,
solo in contropiede, ad
aggirare Merelli e a vedersi
salvare il gol da Chiodini,
un istante più tardi è Ingribelli
(servito dall'errato
disimpegno di testa di
Valtulini) a incespicare
sul tiro, in solitaria, nei
pressi dal limite. Il resto
della ripresa è un improduttivo
assalto della Colognese.
Anzi è la Caratese
al 46' a siglare in contropiede
la rete del raddoppio
col neoentrato Picinali (ex
Gandinese) su passaggio
di Ingribelli, ma l'arbitro
annulla per dubbio fuorigioco.
Giulio Ghidotti
Pagelle. Si salvano solo Maffioletti, Chiodini e Nichesola
Mezza squadra dietro la lavagna
Pagelle Colognese
Merelli sv: al rientro dopo
due mesi. Mai impegnato,
forse poteva fare qualcosa
di più sul gol
Chiodini 6: neanche
"Chiodo" è in giornata di
grande lucidità. Propositivo,
ma spesso impreciso.
Provvidenziale comunque
il salvataggio sul possibile
2 a 0 di Serafini a inizio ripresa
Valtulini 5.5: alterna
buone chiusure a qualche
cedimento se preso in velocità
Poletti 5.5: gli spazi lasciati
dal centrocampo
complicano le cose, ma di
fatto si fa sorpassare da
Grigis nell'azione del gol
decisivo
Maffioletti 6: non fa la
differenza, ma nel complesso
fa il suo specie in copertura
(11'st Salandra
5.5: convalescente dall'influenza
e da un allenamento
a ranghi ridotti il bomber
non è al meglio, e il suo
ingresso non riesce a sbloccare
la situazione in attacco)
Galluccio 5.5: sigilla talvolta
buoni spunti, ma anche
troppi errori. Lontano
dalla giusta dimensione
nel ruolo di esterno avanzato,
convince più da terzino
(33'st Shaban sv)
Nichesola 6: prova a
sbrogliare la matassa in
mezzo al campo, abbastanza
positivo in costruzione
(25'st Sgrò 6: riordina le
idee, ma non basta )
Rota 5.5: apparso stanco,
entra poco nel vivo del
gioco e non tampona
Floriano 5.5: parte bene,
ma si perde troppo presto.
Impreciso
Bosio 5.5: cerca la porta
nel primo tempo, poi si "sacrifica"
più da assist-man.
Tanto lavoro, ma poca concretezza
Valenti 5.5: sgomita e lotta,
ma non lascia il segno
Pagelle Caratese
Rovida 6; Borghesi 7,
Facchinetti 6.5, Panzetti
7; Galizzi 6.5, Mora 6 (25'st
Picinali 6.5), Capelli 6.5,
Grigis 7, Bernareggi 6; Serafini
6 (43'st Mariani sv),
Filadelfia 6 (33'pt Ingribelli
6.5).
Arbitro Zappatore 5 - Dirige
con incerto metro di
giudizio. A volte troppo fiscale,
mentre in altre circostanze
non sanziona falli
più evidenti. (ghido)
Gol
SQUADRE P.ti G V N P F S
Tritum 56 27 17 5 5 53 25
Como 55 27 15 10 2 49 24
Solbiatese 48 27 14 6 7 38 25
Colognese 45 27 12 9 6 39 29
Turate 45 27 13 6 8 38 28
Salo 44 27 12 8 7 36 24
Voghera 43 27 12 7 8 37 35
Caratese 42 27 11 9 7 40 30
Darfo Boario 40 27 10 10 7 38 35
Olginatese 38 27 10 8 9 29 28
Borgomanero 37 27 11 4 12 38 42
Renate 34 27 9 7 11 30 39
Trento 31 27 9 4 14 40 41
Sestese 31 27 8 7 12 34 38
Fanfulla 27 27 7 6 14 29 40
Base 96 Seveso 22 27 6 4 17 23 45
Merate 20 27 5 5 17 22 47
A. Vallagarina 12 27 3 3 21 14 52
RISULTATI
COLOGNESE-CARATESE 0-1
COMO-DARFO BOARIO 2-2
FANFULLA-OLGINATESE 1-0
RENATE-SALO 0-1
SESTESE-BASE 96 SEVESO 0-0
TRENTO-SOLBIATESE 0-2
TRITUM-A. VALLAGARINA 1-0
TURATE-BORGOMANERO 3-2
VOGHERA-MERATE 2-0
PROSSIMO TURNO
A. Vallagarina-Renate
Base 96 Seveso-Fanfulla
Borgomanero-Sestese
Caratese-Trento
Merate-Colognese
Olginatese-Tritum
Salo-Darfo Boario
Solbiatese-Turate
Voghera-Como
Vecchi: «Noi troppo confusionari»
Serie D - Girone B
COLOGNO - L'inaspettato ko interno con la
Caratese fa scivolare la Colognese al
quarto posto e, oltre a farsi agganciare
dal Turate, si vede nella lotta play-off incalzare
anche dal resto delle inseguitrici
(Salò, Voghera, la stessa Caratese, e il
Darfo). Ma cosa sta succedendo ai gialloverdi
in brusca frenata, e che sembrano
aver perso la via del gol? Il tecnico della
Colognese, Stefano Vecchi, nel commentare
il dopo Caratese, non cerca scusanti.
«I nostri avversari hanno impostato la partita
puntando a chiudersi bene e poi ripartire,
il gol subito in maniera rocambolesca li
ha ulteriormente favoriti. Comunque la Colognese
vista oggi, purtroppo, è stata una
squadra confusionaria e anche davanti è
mancato lo spunto che ci ha permesso di riequilibrare
le cose. Ora dobbiamo rimboccarci
le maniche per riprendere la corsa». Festa
in casa Caratese, così mister Gigi
Zambelli. «Vittoria sofferta, e giocavamo
contro una squadra dal notevole potenziale.
Ma tre punti meritati, anche perché il 2
a 0 era validissimo». Il prossimo turno della
serie D, prima della pausa pasquale, si
giocherà interamente in anticipo sabato
15 marzo (ore 14.30). La Colognese va a
Merate.
(ghido)

10 GIORNALE DI BERGAMO
Lunedì 10 marzo 2008
SERIE D
Girone B. Il successo col minimo scarto vale il nuovo primato
Tritium, un gol per la leadership
Tritium - A.Vallagarina 1-0
Tritium: Pozzato, Martinelli, Riva,
Dionisi, Lombardi, Cozzi,
Ciotta (21'st Di Ceglie), Gemmi,
Pesenti, Cortinovis (45'st
Turani), Graziani (40'st Marchesi).
All. Mangia.
A. Vallagarina: Colombo, Allegretti,
Calcari, De Angeli, Blasco,
Squadrani, Cicuttini, Raffaelli
(47'st Frisanco), Simoni,
Mariotti A (33'st Amofau), Mariotti
M (22'st Torresani). All.
Gaburro.
Arbitro: Marinelli di Jesi
Reti: 19'pt Graziani
Migliore in campo: Cicuttini
(AV)
Note: campo scivoloso per la
pioggia battente. Ammoniti:
Martinelli (T), Allegretti (V), De
Angeli (V), Cicuttini (V), Simoni
(V). Corner: 5 calci d'angolo
ciascuno. Recupero: 1'+ 4'.
TREZZO SULL'ADDA - Non sarà calcio
champagne quello messo
in campo dalla Tritium, ma la
prova di grande sostanza vista
contro l'Alta Vallagarina
è quanto basta ai ragazzi di
Mangia per riconquistare la
vetta della classifica ai danni
del Como.
E i numeri per rimanere lassù
ci sono tutti: 10 punti nelle
ultime quattro partite, una ritrovata
solidità difensiva e la
capacità di portare a casa tre
punti nonostante una prova
poco brillante, sono indizi che
aiutano a capire quanto carattere
ci sia in questa Tritium
capace di reagire dopo la sconfitta
del Como di un mese fa.
Assenti i talentuosi fratelli
Bortolotto (25 gol in due questa
stagione), nella formazione
titolare mister Mangia rispolvera
Cortinovis e Ciotta,
schierati con Graziani alle
spalle dell'ariete Pesenti, pericoloso
al 2' con un bolide di
destro dal limito ottimamente
deviato in corner da Colombo.
Dopo una serie di conclusioni
da fuori dello stesso Pesenti,
arriva al 19' il meritato
vantaggio: Gemmi telecomanda
un pallone dalla destra sulla
testa di Graziani, abile a
prendere il tempo ad Allegretti
e a trafiggere Colombo con
una precisa zuccata.
Dopo il vantaggio però la
Tritium comincia ad essere
più macchinosa: sulle fasce la
Vallagarina aggredisce altissima
con il duo Cicuttini - Mariotti
cosicché la manovra locale
non trova sfogo, tant'è
che le uniche due uniche palle
gol locali sono dei tiri da
fuori di Gemmi, su punizione
al 32', e ancora di Graziani al
45', entrambi facilmente parati.
Nella ripresa si vede davvero
poco: il centrocampo della
Tritium tesse poche azioni pericolose
e la coppia di difensori
centrali del Vallagarina ha
quasi sempre la meglio sui palloni
alti giocati su Pesenti.
Dopo una conclusione di poco
fuori di Graziani al 7', gli
ospiti confezionano la loro palla
più nitida all'8': Mariotti
crossa dalla destra, Pozzato
fallisce la presa alta e Simoni
manca l'impatto vincente sul
secondo palo; lo stesso Simoni
però recupera palla e la rigioca
nel mezzo: al termine di
una mischia è il portiere Pozzato
ad esaltarsi compiendo
un miracolo sulla conclusione
a distanza ravvicinata di Cicuttini.
Al 39' è ancora Cicuttini a
provarci per il pareggio, ma il
suo sinistro in corsa da buona
posizione finisce abbondantemente
fuori.
Valerio Villa
LA VITTORIA DEL PRAGMATISMO - Mister Devis Mangia e (sotto) l’eccellente organico a sua disposizione
Il dopopartita. La felicità di Mangia
Dieci punti in quattro partite e
nuovamente il primato in classifica:
ha di che essere soddisfatto
Devis Mangia, allenatore della
Tritium che analizza con lucidità
la situazione: «A questo punto dell'anno
le partite facili non ci sono:
anche se sono un tecnico che preferisce
sempre cercare del buon gioco,
credo sia naturale che in questo
momento della stagione la nostra
testa non sia solo sulla nostra partita,
ma anche sui match degli altri.
Per questo dico che, benché potevamo
senza dubbio fare di meglio, in
questo momento erano fondamentali
i tre punti. Devo fare i complimenti
all'A. Vallegarina: sapevo
potesse essere una partita impegnativa
visto che, da quando è subentrato
il loro nuovo tecnico e sono
stati cambiati diversi giocatori,
i loro risultati dicevano di una
squadra decisamente migliorata.
Infatti anche oggi loro, dopo i nostri
primi venti minuti giocati bene,
hanno giocato molto bene in difesa
e non hanno mai rinunciato a
Le pagelle. E’ sua la rete da tre punti
Da bomber Ivan Graziani
una canzone con dedica
Tritium
Pozzato 6.5: impegnato in una sola occasione,
prima sbaglia mancando la presa,
ma poi si supera parando un tiro da
distanza ravvicinata e salva il risultato
Martinelli 5.5: nel 2˚tempo, soprattutto
dopo l'uscita di Ciotta a metà campo,
soffre la pressione di Cicuttini che s'inserisce
ripetutamente dalla sua parte
Riva 6.5: ha appena 18 anni, ma la personalità
di un grande: impassibile di
fronte alle provocazioni, dopo un primo
tempo un po' sofferto, contiene sulla sinistra
il rampante Mariotti
Dionisi 6: le punte avversarie non lo
impensieriscono quasi mai, compie bene
il suo dovere
Lombardi 6: consueta partita di sacrificio
nel mezzo, spezza diverse trame di
gioco d'avversarie, gioca con continuità
per tutti i novanta minuti
Cozzi 6.5: baluardo di difesa invalicabile,
si rende protagonista di due ottimi
salvataggi
Ciotta 6: partita d'ordinaria amministrazione
sulla destra: non avrà la qualità
di Bortolotto, ma tampona sempre bene
(21'st Di Ceglie 6)
Gemmi 6.5: assist per il gol partita, pericoloso
su punizione, è il leader indiscusso
di centrocampo. Non è un caso
che quando gioca bene lui la Tritium incassa
i tre punti.
Pesenti 6: avvio fulminante con almeno
quattro conclusioni, nella ripresa
non riesce mai a far male, perché i difensori
locali lo anticipano spesso di testa
Cortinovis 6: gioca pochi palloni, pericoloso
quando riesce a partire da dietro
con le sue accelerazioni (45'st Turani
s.v.)
Graziani 6.5: il suo gol vale tre punti e
primato in classifica: è il più vivo in
avanti, ci prova ripetutamente senza
poi trovare il gol della sicurezza (40'st
Marchesi s.v.)
A. Vallagarina
Colombo 7, Allegretti 5.5, Calcari 6.5,
De Angeli 6.5, Blasco 6, Squadrani 6, Cicuttini
7, Raffaelli 6, (47'st Frisanco
s.v.), Simoni 5.5, Mariotti A 5.5 (33'st
Amofau s.v.), Mariotti M 6 (22'st Torresani
s.v.).
V.V.
giocare. Noi avevamo qualche problema
nel tenere le giuste distanze
tra i reparti in fase di possesso e
non siamo più riusciti ad essere pericolosi.
In compenso però dobbiamo
dire che loro, tranne che in una
circostanza, non hanno mai tirato
in porta».
Concorda anche Gaburro, tecnico
dell'A.Vallagarina, sull'analisi
del match: «Se nei primi venti
minuti la Tritium faceva 2-0, di
certo avrebbe ammazzato la partita.
Non riuscendo a chiuderla però,
ha permesso noi di giocare le nostre
carte e probabilmente il pari
sarebbe stato un risultato più giusto.
Nonostante le assenze, ho preferito
venir qui a Trezzo per giocarmi
la partita, perché sapevo che se
avessi aspettato in difesa, la Tritium
ci avrebbe battuti. Ho preferito
quindi attaccare, giocare con
tre punte che a volte diventavano
persino quattro visto che l'esterno
giocava molto alto; purtroppo però,
questo non è bastato».
V.V.

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 10 MARZO 2008 . CALCIO
XVII
SERIE D GIRONE B
ALL’ALTA VALLAGARINA TANTO ENTUSIASMO PER NIENTE
Tritium, basta l’acuto di Graziani
La rete arriva al 19’ del primo tempo
di GIAN PAOLO LOCATELLI
— TREZZO (Milano) —
C
ONTINUA
l'altalena in testa
alla classifica e questa
volta è la Tritium a tornare
in vetta, grazie alla sofferta vittoria
contro l’Alta Vallagarina. I ragazzi
di Mangia si sono imposti
di misura contro una formazione
nemmeno lontana parente di
quella sconfitta per 6-0 all'andata.
I trentini infatti sono arrivati al
PRIMATO
La formazione
del tecnico Mangia
dà il cambio al Como
in vetta alla classifica
Comunale decisi a
giocarsela fino in
fondo e forse avrebbero
meritato il pareggio.
Da parte
sua, la neocapolista
ha capitalizzato un
primo tempo giocato
molto bene e nel
quale avrebbe anche potuto raddoppiare.
Nella seconda frazione
è stata la determinazione a garantirle
il bottino pieno. La Tritium
parte subito lanciata con Pesenti
che al 2’ costringe Colombo alla
deviazione in angolo. Il bomber
si ripete al 3’ raccogliendo un
cross su punizione e concludendo
a rete. Peccato che il tiro sia deviato.
La Tritium preme e l’Alta Vallagarina
cerca di giocare di rimessa
sfruttando la velocità di Cicuttini,
bravo al 6’ a provare un cross,
pericoloso, ma non sfruttato dai
compagni.
IN QUESTE PRIME FASI sono
i padroni di casa ad avere il pallino
del gioco e infatti al 19’ passano
grazie a una deviazione di testa
di Graziani. Il numero 11 trezzese
è lesto a infilarsi tra due difensori
trentini e a realizzare il
suo nono gol stagionale.
A questo punto,
i padroni di casa
tirano un po' i remi
in barca ed escono
gli ospiti, pericolosi
al 32’ quando
Pozzato esce un po'
incerto e Pesenti è
chiamato a spazzare dall'area. La
Tritium ritorna allora in cattedra
e lo fa con Cortinovis, bravo a seminare
il panico nell'area avversaria
al 37’, meno nella conclusione
che non arriva perché anticipato
da un avversario. Nella ripresa subentra
un po' di fiacca per la Tritium,
anche se al 7’ Graziani va vicino
al raddoppio, e i trentini provano
a pareggiare. L’occasione arriva
proprio all'8' con Cicuttini che
cerca di approfittare di un incertezza
dei difensori
biancazzurri.
La retroguardia
di casa,
però, poi si richiude
impedendo
qualsiasi conclusione. La trama
del gioco poi si fa un po' meno
fluida, ma l’Alta Vallagarina prova
a mettere in difficoltà la Tritium,
sfruttando le fasce con veloci
inserimenti. Agli ospiti, però,
manca la freddezza negli ultimi
metri e i difensori biancazzurri
hanno buon gioco per controllare
fino al triplice fischio.
TRITIUM-ALTA VALLAGA-
RINA 1-0 (1-0). RETE: 19’ pt
Graziani. TRITIUM: Pozzato
5.5, Martinelli 6, Riva 6, Dionisi
6, Lombardi 6, Cozzi 6.5, Ciotta 6
(20’ st Di Ceglie 6), Gemmi 6, Pesenti
6, Cortinovis 6 (45’ st Turani
sv), Graziani 6.5 (40’ st Marchesi
sv). All. Mangia 6. VALLAGA-
RINA: Colombo 6, Allegretti 5.5,
Calcari 6, De Angeli 6, Blasco 5.5,
Squadrani 6, Cicuttini 6.5, Raffaelli
5.5 (47’ st Frisanco sv); Simoni
5m, Mariotti A. 5.5 (33’ st Amofau
5.5), Mariotti M. 6 (39’ st Torresani
sv). All. Gaburro 6. ARBI-
TRO: Marinelli 6.
DECISIVO
Contro l’Alta
Vallagarina
il trezzese
Ivan Graziani
ha segnato
la sua nona rete
stagionale
— COLOGNO AL SERIO (Bergamo)
—
COLPO GOBBO DELLA CARATESE IN TRASFERTA 0-1
Grigis sgambetta la Colognese
LA CARATESE tira un
brutto scherzo alla Colognese.
La squadra ospite passa
contro un avversario che nelle
ultime tre gare si è preso solo
un punto senza mai andare
a segno. Difesa ferrea,
gran corsa a centrocampo e
concretezza offensiva per la
Caratese. Nei primi 6 minuti
i locali si rendono pericolosi
tre volte con Valenti, Floriano
e ancora Bosio. Il buon avvio
però si ferma lì, perchè
gradualmente la Caratese
prende possesso della gara e
al primo vero affondo fa centro.
Ripartenza veloce degli
ospiti con Grigis che brucia
in velocità Poletti e infila Merelli.
La Colognese prova a reagire
ma i frutti sono pochi.
Nella ripresa il tema della gara
non cambia. Al 7’ pericolosa
punizione di Floriano. Al
8’ e al 10’ però due contropiedi
della Caratese con Serafini
prima e Ingribelli poi vanno
a sfiorare il raddoppio. Sterile
l'assalto successivo della
Colognese che non trova più
varchi per poter rimettere in
piedi la gara. Proprio al 46’ la
Caratese va ancora a segno
stavolta con Ingribelli, ma la
rete è annullata per un off side
dubbio.
COLOGNESE-CARATE-
SE 0-1 (0-1) RETE: 18’ pt
Grigis. COLOGNESE: Merelli
5.5, Chiodini 6, Valtulini
5.5, Poletti 5.5, Maffioletti
6 (11’ st Salandra 5.5), Galluccio
5.5 (33’ st Shaban sv), Nichesola
6 (25’ st Sgrò 6). Rota
5.5, Floriano 5.5, Bosio 5.5,
Valenti 5.5. All.: Vecchi 6.
CARATESE: Rovida 5.5,
Borghesi 7, Facchinetti 6.5,
Panzetti 7; Galizzi 6.5, Mora
6.5 (25’ st Picinali 6.5), Capelli
6, Grigis 7, Bernareggi 6;
Serafini 6.5 (43’ st Mariani
sv), Filadelfia 6 (33’ pt Ingribelli
6.5). All.: Zambelli 6.
ARBITRO: Zappatore 5
Valerio Alessandri
COL BORGOMANERO FINISCE 3-2
Anzano-Sehic-Damiano: Turate vola
grazie al tridente delle meraviglie
— RESCALDINA (Milano) —
FA TUTTO il Turate. Contro il Borgomanero,
i biancazzurri vanno in vantaggio
al 4’ con Anzano che approfitta di un
pasticcio della difesa avversaria. La netta
superiorità del Turate si concretizza anche
al 33’ quando lo stesso attaccante serve
il gigante sloveno Sehic che, senza
neppure saltare, insacca di testa nel sette.
Nel primo tempo c’è spazio anche per
Damiano che segna durante il primo e
unico minuto di recupero concesso
dall’arbitro. Ripandelli dà a Anzano che
serve Damiano. Il centravanti dribbla
tre difensori e segna. La seconda frazione
di gara vede i rossoblù alla ricerca della
rete e i lariani impegnati a contenere
le folate avversarie e ripartire. Al 32’ Bovio
galoppa sulla fascia destra, raggiunge
il limite dell’area e fa partire un cross. La
sfera però impatta con la testa di Tersigni
che, suo malgrado, la mette in rete.
Al 45’ è Shala a segnare il gol del definitivo
3-2, anche se il tiro è stato viziato da
una deviazione dello stesso Tersigni.
TURATE-BORGOMANERO 3-2
(3-0) RETI: 4’ pt Anzano, 33’ pt Sehic,
46’ pt Damiano, 32’ st Tersigni (autorete),
45’ st Shala. TURATE: Chiodi 7.5,
Tersigni 6, Sponga 6.5, Melosi 6.5, Broccanello
7, Marcat 6.5, Ripandelli 6 (43’ st
Sara sv), Curioni 6, Damiano 6.5 (37’ st
Brizzolara sv), Sehic 6.5, Anzano 7 (15’
st Mavilla 6). All. Galia 6.5. BORGO-
MANERO: Zecchini 6, Canini 5.5, Trabace
6, Zaninetti 5.5, Avellino 5.5, Guidetti
5.5, Leto 6.5, Shala 6.5, Zenga 5, Aimè
5.5 (1’ st Bovio 6.5), Cattaneo 6 (26’ st
Mauri 6). All. Erbetta 6. ARBITRO:
Lembo 6.
C.M.
TRENTO-SOLBIATESE 0-2
Marsich e Lenzoni, continua
l’imbattibilità dei nerazzurri
— TRENTO —
CONTINUA IL MOMENTO D’ORO
della Solbiatese che a Trento raccoglie il
decimo risultato utile consecutivo e mantiene,
unica nel girone, l’imbattibilità
nelle partite di ritorno. A far tutto sono
stati i padroni di casa. Uno svarione di
Lemmi ha spalancato la porta davanti a
Marsich in avvio di gara, mentre uno sbilanciamento
della difesa trentina, in
avanti in cerca del pari, ha favorito la rete
di Lenzoni. Da manuale la sua azione
che ha garantito i tre punti alla formazione
ospite: scatto di cinquanta metri, difesa
della palla eccellente e preciso pallonetto
di sinistro a scavalcare Marin in
uscita. Un gol per tempo e supremazia
lombarda evidente sul taccuino: dal canto
suo, il Trento ha tenuto palla per più
tempo, ma in ben poche occasioni è riuscito
a impensierire l’estremo difensore
Pavesi.
TRENTO-SOLBIATESE 0-2 (0-1) RE-
TI: 6’ pt Marsich 14’ st Lenzoni. TREN-
TO: Marin 6, Bazzanella 5, Bevacqua
5.5, Lemmi 5, Filizola 5.5, Cammalleri
5.5, Parro 5 (16’ st Gattamelata sv), Gioia
5.5 (15’ st Perlini sv), Bortolotti 5.5 (26’
st Pontalti sv), Cvetkovic 5.5, Sessolo 7.
All.: Fiorio 6. SOLBIATESE: Pavesi
6.5, Roncato 6, Albizzati 6, Denardin 6
(1’ st. Garbero 6), Cigagna 6, Marzio 7,
De Masi 6 (33’ st Di Sazio sv), Donghi
6.5 (38’ st Tino sv), Marsich 6.5, Andriulo
6, Lenzoni 6. All.: Ramella 6. ARBI-
TRO: Corbino 6

XVIII CALCIO IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 10 MARZO 2008 .
SERIE D GIRONE B
Il Voghera mette fine al digiuno casalingo: Merate battuto per 2-0
— VOGHERA (Pavia) —
COL MERATE il Voghera torna al
successo casalingo dopo quasi 2 mesi.
Al 6’ il Voghera si rende insidioso con
un tiro di Lombardo dal limite: il
pallone sfiora il palo alla sinistra di
Offredi. Al 34’ va vicino al gol il
meratese Bertoncelli, la cui battuta
esce di pochissimo. Un minuto dopo il
Voghera centra il vantaggio: perfetto
il calcio d’angolo di Pavese per
Guerrisi, la cui inzuccata si infila
imparabilmente. A 3 minuti dall’avvio
della ripresa, i rossoneri raddoppiano
con il solito Nohman, che con un
preciso tocco di piatto fulmina
inesorabilmente l’estremo difensore
ospite. Al 24’ la punizione Lombardo
lambisce il palo. Sei minuti dopo, il
portiere meratese è bravo a non farsi
sorprendere dall’ottima conclusione
di Nohman. Non succede più nulla
sino al fischio finale dell’arbitro, che
sancisce la vittoria dei padroni di casa.
VOGHERA- MERATE 2-0 (1-0)
RETI: 35’ pt Guerrisi, 3’ st Nohman.
VOGHERA: Giussani 6, Tos 5.5,
Finelli 6, Segale 6, Lepre 5.5, Cinicola
5.5, Poesio 5.5, Lombardo 6, Nohman
6.5, Guerrisi 6.5 (43’ st Ricci sv),
Pavese 5.5 (31’ st Rossi 5.5). All.: Sesia
6. MERATE: Offredi 6, Mora 5 (7’ st
Prunetti 5.5), Franchetto 5 (32’ st
Buzzi 5.5), Da Rosa 5.5, Schenone 5,
Bertoncelli 5.5, Capetti 6 (25’ st
Marchi 5.5), Abd Alla 5, Guazzo 5,
Berardi 5.5, Pizzini 6.
Allenatore: Bolis 5. ARBITRO:
Cavallo 6.
Raffaele Sisti
RENATE-SALÒ 0-1
Difesa ingenua
Quarenghi
non perdona
— RENATE (Milano) —
SI INTERROMPE in casa
la striscia positiva dei neroazzurri,
che nelle ultime due
trasferte consecutive avevano
sfoderato ottime prestazioni.
Al "Riboldi", contro il
Salò, il Renate non ha mai
raggiunto la rete, regalando
tutto il bottino agli avversari,
abili a sfruttare un errore
della difesa locale. Lunga fase
di studio nel primo tempo.
Le due squadre si equivalgono
e intavolano una gara
di sostanziale equilibrio.
Nella ripresa si registrano
più emozioni. Al 10’ Chiaia
si smarca in favore di Cantarella,
ma Menegon para con
tranquillità il tiro che conclude
l'azione. Al 20’ una punizione
di Quarenghi viene
recuperata al volo dall'estremo
difensore brianzolo, ma
quattro minuti più tardi lo
stesso giocatore del Salò beffa
il portiere e tutta la difesa
neroazzurra: un ingenuità di
Amoruso crea la perfetta occasione
per il capitano ospite
che centra il bersaglio. Il
Renate sfiora il pareggio al
30’ con una traversa di Brognoli,
che si prodiga in attacco
per tutta la gara senza fortuna.
Brognoli è autore di
una conclusione al volo anche
al 43’, ma il tentativo è
ancora una volta respinto
dal portiere. I padroni di casa
accelerano nel finale, senza
però riuscire a spuntarla.
RENATE-SALÒ 0-1 (0-0)
RETE: 24’ st Quarenghi. RE-
NATE: Boerchio 6, Gestra
6, Lionetti 6, Amoruso 5.5
(27’ st Vitali 6.5), Ancora 6,
Palumbieri 6, Brognoli 7,
Tricarico 6, Chiaia 6, Battaglino
6, Cantarella 6 (38’ st
Travaini). All. Magoni 6. SA-
LÒ: Menegon 6.5, Sberna
6.5, Boldrin 6.5, Sella 6, Ferretti
6 (43’ pt Tognassi 6),
Martinazzoli 6, Quarenghi
7, Leoni 6, Petrone 6, Vitali
6 (32’ st Longhi 6), Pedrocca
6 (35’ st Pasinelli 6). All.
Crotti 6,5. ARBITRO: Gabrielli
7.
Emilia Iuliano
IN VETTA I LARIANI PERDONO TERRENO
Como stoppati anche dal Darfo
Nuovo pareggio della squadra di mister Corda
di MAURIZIO MAGNONI
— COMO —
UN ALTRO PASSO
FALSO casalingo del Como
che non riesce a vincere
al "Sinigaglia" da un mese,
quando sconfisse la Tritium portandosi
sola al comando della
classifica. Ora i lariani devono inseguire,
avendo pareggiato tra le
mura amiche le non certo impossibili
gare contro Renate e Darfo
Boario, entrambe per 2-2. Col
Darfo la ex-capolista deve inseguire
due volte gli ospiti e, in fase
di impostazione, non si dimostra
efficace come al solito. Nel
primo tempo, infatti, conclude
solo una volta verso la porta avversaria.
Per contro, il Darfo Boario,
dopo la scoppola casalinga
contro il Renate, è sceso al "Sinigaglia"
molto coperto ed applicando
un asfissiante pressing a
tutto campo che mette in difficoltà
i portatori di palla lariani.
TUTTE LE EMOZIONI nella
ripresa. Al 3’ Garrone, approfittando
di un grossolano errore di
Salvi, si presenta tutto solo in
area comasca, ma La Manna
compie il miracolo deviando in
angolo. Sul tiro dalla bandierina
FANFULLA-OLGINATESE 1-0
Dellagiovanna baluardo
del Guerriero vincitore
BATTAGLIA Le due formazioni si sono affrontate a viso aperto
— LODI —
IL FANFULLA sigilla la sua superiorità con un capolavoro del
suo capitano Silvio Dellagiovanna che devia di testa un bel cross
di Oggioni. Altri tre i gol annullati ai lodigiani per fuorigioco,
mentre una la rete mancata clamorosamente da Guarnieri, che
tutto solo in mezzo all'area di rigore ha colpito male spedendo il
pallone alle stelle. L'Olginatese si è fatta pericolosa intorno al 40'
su calcio d'angolo: prima uno spunto di Adeshokan in velocità,
poi, sulla ribattuta della difesa, un tiro angolato dal limite di
Paris che Capriulo vede all'ultimo momento e neutralizza.
FANFULLA-OLGINATESE 1-0 (1-0) RETE: 34’ pt
Dellagiovanna. FANFULLA: Capriulo 6, Oggioni 7.5,
Chirieletti 7, Fettolini 7, Boselli 7, Soncin 6.5, Panza 6.5 (30’ st
Pinto sv), Ciceri 7, Dellagiovanna 7 (43’ st. Paina sv) Roccati 7
(23’ st Buonomo 6) Guarnieri 7. All. Gandini 7.
OLGINATESE: Valsecchi 6.5, Radaelli 6, Dinardo 6, Malgrati
5.5, Cavalli 5.5 (17’ st Comi 6), Bergamini 5.5 (9’ st Grendele 6),
Cannella 6 (9’ st Valli 6), Agostinelli 6, Adeshokan 6, Paris 6,
Terraneo 5.5. All. Dell'Orto 6. ARBITRO: Pierantoni 6.5.
Gaetano Ecobi
di Longo, corta respinta della difesa
del Como con Prandini che
dal limite lascia partire un gran
destro che (forse deviato da un
difensore) s'infila sotto la traversa.
La reazione del Como è immediata
e due minuti più tardi
Demartis coglie il palo alla destra
di Milesi su punizione dal limite.
Il pareggio dei padroni di
casa arriva al 14’ con Adobati,
abile ad approfittare di un rimpallo
e segna con un potente e
preciso sinistro in diagonale. Il
Como cresce e prima Fuakuputu,
poi Idda hanno due ottime occasioni
per raddopiare, ma la precisione
non è delle migliori. Al
33’ da una punizione per il Como
nella tre quarti avversaria respinta
nasce un contropiede micidiale
orchestrato da Prandini
che, dopo aver percorso 60 metri
di campo indovina un lancio per
lo smarcatissimo Odelli che batte
La Manna. Al 39’ Fuakuputu
viene ostacolato da Poma mentre
sta per calciare da buona posizione:
rigore ineccepibile che Basilico
trasforma. Finale nervosissimo
con le espulsioni del difensore
del Darfo Ragnoli (testata a
Basilico) e del tecnico del Como
Corda per proteste.
COMO-DARFO BOARIO 2-2
(0-0) RETI: 4’ st Prandini, 14’ st
Adobati, 33’ st Odelli, 39’ st Basilico
(r). COMO: La Manna 6.5,
Idda 6, Sentinelli 5.5, Salvi 5.5
(30’ st Rudi sv.), Adobati 6.5, Demartis
6, Rais 6.5, Bretti 6 (6’ st
Fuakuputu 6), Manzini 5.5 (25’
st. Greco 6), Cau 6, Basilico 6.
All. Corda 5.5. DARFO BOA-
RIO: Milesi 6.5, Stefani 6, Ragnoli
5.5, Poma 6, Mosa 6, Giorgi
6.5, Parolari, Longo 6.5, Prandini
6.5, Garrone 6, Tabone 6
(10’ st Odelli 6.5). All. Inservini
6. ARBITRO: Dal Cin 5. NO-
TE ESPULSI: Ragnoli e Corda
IL PARI (0-0) CHE FA COMODO
Sesto e Seveso ci provano
ma non si fanno mai male
— SESTO CALENDE (Varese) —
NIENTE GOL e un "punticino" che consente ad
entrambe le squadre di muovere la classifica. Dopo un
primo tempo senza sussulti, in avvio di ripresa al 6’ il
giovane Gibbs si mangia un gol fatto, all'altezza del
dischetto del rigore, La reazione della Sestese non si fa
attendere, ma non sortisce alcun effetto. La gara finisce
senza reti, ed è il verdetto più giusto.
SESTESE-BASE96SEVESO 0-0. SESTESE: Pansera 6,
Comani 6, Sciarrone 6, Salvigni 6, Mauri 6 (1’ st Moia 6),
Rondinelli 6 (25’ st Pappalardo 5.5), Salerni 6 (37’ st
Ruggeri ng), Frascoia 6, Girgenti 6.5, Zinnari 5.5, Adzaip
6. All. Oliva 6. BASE96SEVESO: Monguzzi 7, Andrea
Cavallini 6, Pecorini 6.5, Rondina 6, De Ambroggi 6 (35’
st Cavallini ng), Finazzi 6, Rossi 6 (25’ st Ripamonti 6),
Logoluso 5.5, Gibbs 5 (39’ st Zambelli ng), Caon 6,
Danieli 5.5. A All. Strano 6. ARBITRO: Marongiu 6.
Giovanni Ticone

16 L U N E D Ì 1 0 M A R Z O 2 0 0 8
Sezione
ilCittadino
Sport
Lo sport 13.00
13.25
Sky Sport 1
Sky Sport 1
Rubrica-Calcio: Highlights
Serie A
Magazine-Calcio: Euro Calcio
Show
18.00
19.00
Eurosport
Sky Sport 1
Magazine-Calcio:
Eurogoals
Rubrica-Calcio:
Numeri Serie A
20.00
20.25
Sky Sport 2
Sky Sport 2
Rubrica-Volley: Prepartita
Volley: Serie A1 maschile
(Cimone Modena -
Antonveneta Padova)
15.00
Eurosport
Ciclismo: Parigi-Nizza
(1˚ tappa Amily - Nevers)
20.00
Sky Sport 1
Magazine-Calcio:
Mondo Gol
1.30
Sky Sport 2
Basket: NBA (Houston
Rockets - New Jersey Nets)
Il primo dei tre gol annullati al Fanfulla, quello segnato da Guarnieri in avvio
SERIE D GIRONE B CLASSIFICA
Totale In casa Fuori casa Reti
Squadre Pt.
Media
Gioc. Vinte Pareg. Perse Gioc. Vinte Pareg. Perse Gioc. Vinte Pareg. Perse Fatte Subite Inglese
TRITIUM 56 27 17 5 5 14 10 1 3 13 7 4 2 53 25 1
COMO 55 27 15 10 2 14 9 4 1 13 6 6 1 49 24 0
SOLBIATESE 48 27 14 6 7 13 8 3 2 14 6 3 5 38 25 ­5
COLOGNESE 45 27 12 9 6 13 6 4 3 14 6 5 3 39 29 ­8
TURATE 45 27 13 6 8 14 7 3 4 13 6 3 4 38 28 ­10
SALÒ 44 27 12 8 7 14 8 5 1 13 4 3 6 36 24 ­11
VOGHERA 43 27 12 7 8 13 7 3 3 14 5 4 5 37 35 ­10
CARATESE 42 27 11 9 7 13 5 6 2 14 6 3 5 40 30 ­11
DARFO BOARIO 40 27 10 10 7 14 6 7 1 13 4 3 6 38 35 ­15
OLGINATESE 38 27 10 8 9 13 7 3 3 14 3 5 6 29 28 ­15
BORGOMANERO 37 27 11 4 12 13 8 1 4 14 3 3 8 38 42 ­16
RENATE 37 27 10 7 10 14 5 5 4 13 5 2 6 31 37 ­18
TRENTO 31 27 9 4 14 13 5 1 7 14 4 3 7 40 41 ­22
SESTESE 31 27 8 7 12 14 3 4 7 13 5 3 5 34 38 ­24
FANFULLA 24 27 6 6 15 14 4 4 6 13 2 2 9 27 41 ­31
BASE 96 22 27 6 4 17 13 2 1 10 14 4 3 7 23 45 ­31
MERATE 20 27 5 5 17 13 3 3 7 14 2 2 10 22 47 ­33
ALTAVALLAGARINA 12 27 3 3 21 14 2 1 11 13 1 2 10 14 52 ­43
27ª GIORNATA
FANFULLA ­ OLGINATESE 1 ­ 0
TRENTO ­ SOLBIATESE 0 ­ 2
COLOGNESE ­ CARATESE 0 ­ 1
COMO ­ DARFO BOARIO 2 ­ 2
RENATE ­ SALÒ 0 ­ 1
SESTESE ­ BASE 96 0 ­ 0
TRITIUM ­ ALTAVALLAGARINA 1 ­ 0
TURATE ­ BORGOMANERO 3 ­ 2
VOGHERA ­ MERATE 2 ­ 0
PROSSIMO TURNO
ALTAVALLAGARINA ­ RENATE
BASE 96 ­ FANFULLA
CARATESE ­ TRENTO
MERATE ­ COLOGNESE
OLGINATESE ­ TRITIUM
SALÒ ­ DARFO BOARIO
SOLBIATESE ­ TURATE
VOGHERA ­ COMO
BORGOMANERO ­ SESTESE
CALCIO­SERIED/GIRONEBnSECONDOSUCCESSOCONSECUTIVOPERLASQUADRADIGANDINICHESIPORTAA+4SULMERATE
IlFanfullaèpiùforteanchedellaterna
Tregolannullati,maDellagiovannamandakol’Olginatese
FANFULLA 1
OLGINATESE 0
FANFULLA:Capriulo,Oggioni,Chirieletti,Fettolini,Boselli,Soncin,Panza(30'stPinto),Ciceri,Dellagiovanna
(43'stPaina),Roccati(22'st
Buonomo),Guarnieri.All.:Gandini
OLGINATESE:Valsecchi,Radaelli,Dinardo,Malgrati,Cavalli(17'stComi),Bergamini(9'stGrendele),Cannella
(9'stValli),Agostinelli,Adeshokan,Paris,Terraneo.All.:Dell'Orto
ARBITRO:PierantonidiAncona
RETE:33'ptDellagiovanna
NOTE:spettatori800circa, calcid'angolo10­1perl'Olginatese.AmmonitiChirieletti,Soncin,Ciceri,DellagiovannaeBergamini.
Silvio Dellagiovanna ha appena incornato di testa in fondo al sacco il gol­partita (foto Vistarini)
LODI Perlaprimavoltadall'iniziodelcampionatoilFanfullaottienelasecondavittoriaconsecutiva.Eccospiegatoilmotivodellagrandesoddisfazionediffusaalla“Dossenina”dopoilsuccessointernocontrol'Olginatese.Ritenererisoltiiproblemisarebbeunerrore,peròseipuntiin
duegareinduconoquantomenoallafiduciainvistadello
spareggiodisabatoaSeveso.Adecidereilmatchcontroi
lecchesi provvede l'eterno Silvio Dellagiovanna con un
perentoriocolpoditestaal33'delprimotemposucross
dell'ottimoOggioni.Propriodaidueesternidifensivi,OggionieChierieletti,sonoarrivatelenotepiùpositivedi
un match giocato alla grande dai bianconeri nel primo
tempo.OltreallaretedelcapitanoilFanfullanesegnaaltretre,annullateperfuorigioco:nonsonotantoquestedecisioni(ancheseilsecondoeilterzosbandieramentosonodifficilidacomprendere)afareinfuriarepubblicoe
giocatori,bensìunagestionedellaternaarbitralelargamenteinsufficiente.Comunqueilpunteggiorestasull'1­0
esottolaspintadiunrivaledeterminatoanonperderesi
verifica un progressivo arroccamento. Efficace, questo
conta,perchéarrivanotrepuntichepermettonodiallungareilvantaggioaquattrolunghezzesulMerateeadue
sulBase96Seveso,prossimoavversario."Ognunosifabbricalasuafortuna"dicevanoilatinieilFanfullafasuo
questo motto partendo subito all'attacco. Roccati serve
tantipalloniaDellagiovannaeGuarnieri,inmedianaCicerieFettolinimettonoinchiarochenonsipassa.Dopo
4'ilprimo"giallo":RoccaticrossaperGuarniericheanticipa
Dinaro e insacca, ma il guardalinee segnala fuorigioco.
I lodigiani continuano a spingere, al 9' Roccati al
volotirainbellostilematroppocentralmenteperlaparatadiValsecchi.Ilportieresiripeteintuffoal16'sudiagonale
di Oggioni. Al 33' il gol: ancora Oggioni effettua
unprecisotraversone,sulprimopaloDellagiovannaanticipa
Malgrati con un guizzo perentorio che manda il
pallonesottolatraversa.UnpaiodisbandieramentifermanoGuarnierilanciatoarete(la"Dossenina"èinferocita),colpodicodadell'Olginatesechesirendepericolosa
suduecorner:al43'CiChirielettisulpalorespingeiltiro
diAdeshokan,subitodopoCapriulovolasuldropdallimitediParis.NellaprimaazionedellaripresaGuarnieri,costrettodal30'delprimotempo,agiocareconunavi­
stosa fasciatura al capo, semina avversari come birilli
ma conclude sull'esterno della rete. Al 4' la guardalinee
sottolatribunaannullailgolditestadiDellagiovanna,
ripetendosial37'suSoncin,servitodalcapitanochepure
crossadafondocampo.Ilecchesipassanoalletrepunte
con l'inserimento di Comi, di conseguenza Adeshokan
partepiùdalontanoesiprocuratantepunizioni.Buon
perilFanfullacheal35'l'arbitronondiarettaallasegna­
Il capitano fanfullino festeggiato da Fettolini e Guarnieri dopo la sua rete
Guarnieri, lo stesso capitano
e Soncin fermati per fuorigioco
lazionedelguardalineeeindichi,giustamente,inunpa­
iodimetrifuoridall'areailpuntodelfallodiSoncinsul
centravanti africano. La gara diventa una corrida, contrastidurieprotesteversolaternaanimanolacontesae
glispalti.IlFanfullasichiudeinarea,lemischiesisusseguono.Unicopericoloal48'sultiroalvolodiAgostinelli
respintoinvolontariamentedaValli.
DanielePassamonti

L U N E D Ì 1 0 M A R Z O 2 0 0 8 17
ilCittadino
Sezione
CALCIO­SERIED/GIRONEBnQUANTECRITICHEALL’ARBITRO
Gandinibadaalsodo:
«Buonprimotempo
eripresaorgogliosa»
LODI « È s t a t a
una prova lodevole
da parte
di tutti i gioc
a t o r i , s o n o
proprio soddisfatto».
Virgin
i o G a n d i n i
non sorride al
termine della
partita, ma le
s u e p a r o l e
n Dellagiovanna:
«Quando ho
crossato per
Soncin ero a
fondo campo,
quindi come
poteva essere
in fuorigioco?»
esprimono la soddisfazione per
il prezioso successo sull'Olginatese.
Colpa della tensione, chiaramente
impressa sul volto del
tecnico lodigiano. Ci teneva molto
a vincere, e lo aveva detto alla
vigilia, dopo tanto tempo di fronte
al pubblico di Lodi. La squadra
ha fatto di tutto per accontentarlo,
ma nel finale è aleggiato
lo spettro della beffa: «C'è stata
una gestione degli episodi da
parte della terna arbitrale che a
volte ­ commenta in riferimento
ai tre gol annullati ai bianconeri
­ ha lasciato imbarazzati. In ogni
caso siamo stati bravi a non accusare
cali, disputando un primo
tempo davvero molto positivo
e una ripresa orgogliosa, caparbia.
Bene così anche se non
dobbiamo dimenticare che la
strada è ancora lunga; i conti si
faranno soltanto dopo l'ultima
giornata di campionato». Il tecnico
di Vizzolo Predabissi spiega
il motivo della sostituzione di
Roccati: «Sabato mattina ha accusato
un problema fisico, abb
i a m o d e c i s o d i s c h i e r a rl o
ugualmente ma a lungo andare il
dolore si è fatto sentire. Il suo apporto
è stato utile, è un giocatore
con caratteristiche che a noi servono».
Non smette di essere utile
alla causa bianconera Silvio Dellagiovanna,
felice di raccontare
la rete numero 294 in carriera:
«È proprio un "mio" gol, nel senso
che tante volte nel corso della
mia carriera mi è riuscito di anticipare
di testa il difensore sul
primo palo. A dire il vero non ho
Christian Chirieletti in marcatura sullo sgusciante attaccante Adeshokan
visto dove è andato il pallone, sono
caduto e quando ho sentito
l'arbitro fischiare pensavo fosse
per assegnarci il rigore in quanto
Malgrati mi ha spinto a terra».
A proposito di direzione arbitrale,
un episodio non ha convinto
il capitano del Fanfulla:
«Quando ho crossato per Soncin,
nel finale di gara, ero a fondo
campo: quindi il mio compagno
come poteva essere in fuorigioco?».
Andrea Ciceri si tiene
stretta la vittoria, sottolineando
la buona prova del Fanfulla:
«Abbiamo ottenuto un successo
meritato, la squadra aveva una
grande voglia di bissare il successo
di domenica sul terreno
dell'Alta Vallagarina. Comunque
manteniamoci tranquilli e
iniziamo a preparare con la necessaria
concentrazione la prossima
gara. Sabato a Seveso ci
aspetta un match che conta tantissimo.
Da qui a fine anno sono
tutte finali, ma forse quella del
prossimo turno è qualcosa in
più».
Daniele Passamonti
Jonathan Roccati ha disputato un ottimo primo tempo, poi è stato sostituito a causa di un problema fisico (foto Vistarini)
LEPAGELLE
Oggionidifendeallagrandeedèsicuroinattacco
nCAPRIULO6,5­Perunportiereèpiùdifficile
intervenire,bene,nellepochevolteincuiè
chiamatoincausapiuttostochetoccarespessoil
pallonefacendograndiinterventi.Capriulosfodera
laparatadecisivaafineprimotempoconungran
riflessosultirodiParisresoinsidiosodallapioggia.
nOGGIONI7,5­Sarebbedifficilechiederglidifare
dipiù.Sicuroincopertura,sfoggiaun’inusitata
sicurezzainfasedispinta.Primaobbligailportiere
ospiteaundifficileinterventosuconclusionedal
limite,poiserveaDellagiovannailpreciso
traversonetrasformatonelgoldelvantaggio.Tiene
beneanchenellaripresa,vincendovariduellifisici
conilpossenteTerraneo.
nCHIRIELETTI7­Nonèunavversariofacile
Adeshokan,chequandoparteinvelocitàcrea
semprepericoli.Mailterzinosinistrobianconero
riescealimitarlo,senzanemmenodoverricorrere
allemaniereforti.
nFETTOLINI6,5­Buonprimotempoincui
recuperatantipalloni,nelcomplessoattentoanche
nellaripresa.
nBOSELLI7­Vinceloscontroatuttofisicocon
Terraneo:ditestaleprendequasitutteil
bianconero.
nSONCIN7­Ancheluisiimponeingranparte
dellemischiedavantiaCapriuloricorrendoalle
manieredecise.Lasciaperplessiilgolchegliviene
annullatovistocheilpassaggioricevutoda
Delalgiovannaèall’indietro.
nPANZA6,5­Tantacorsa,parecchicontrasti,
pocheconcessioniagliorpelliavantaggiodella
concretezza(PINTOSV­Sirivededopoparecchie
settimane).
nCICERI7­Mezzopuntoinpiùperchéèbravoa
noncadereneitranellidelleprovocazioniedei
continuicontattisporchidicuilofannooggettogli
avversari.Parteforte,conl’andaredeltempolimita
ilraggiodiazioneinterrompendotanteiniziative
dell’Olginatese.
nDELLAGIOVANNA7­Sivedesubitocheèin
giornatadivena.Infattial33’realizzaungolche
glivalel’ovazionedella“Dossenina”.Sulbel
passaggiodiOggionipiombacomeunfalco,ilcolpo
ditestaèpotenteenonlasciascampoalportiere.E
nondimentichiamocheametàgennaioha
compiuto40anni...(PAINASV­Esordiostagionale
nelfinaledigara).
nROCCATI6,5­Unfollettochefaammattirei
difensoriavversariperiprimi45minuti.Tra
giocatedeliziose,passaggiprecisietocchidiclasse
incantaisuoitifosi.Calanellaripresaperun
problemafisicochespingel’allenatoreasostituirlo
(BUONOMO6­Inseritoper“farelegna”inmediana
sidedicaconimpegnoallacoperturadelreparto
arretrato).
nGUARNIERI6,5­Spostatonellazonacentrale
dell’attaccosidedicaanimaecorpoallacausa,
senzadeprimersidopoilgolannullatoperdiscusso
fuorigioco.Toccatoduroalcapo,ècostrettoa
giocareconunavistosabendaturadallamezz’ora
delprimotempo.Meritaunelogioperchéinun
contropiedeversofinegaranoncedealla
tentazionedifarsigiustiziadasoloquandoRadaelli
locolpisceconunagomitataalvoltoapallalontana
sottolosguardodell’arbitro.

Lunedì 10 Marzo 2008
trento 0 SOLBIATESE 2
RETI: p.t. 6' Marsich; s.t. 14' Lenzoni TRENTO (4-2-1-3) : Marin P. 6; Bazzanella 5, Bevacqua 5,5, Lemmi 5, Filizola
5,5; Cammalleri 5,5, Parro 5 (16' s.t. Gattamelata s.v.); Gioia 5,5 (15' s.t. Perlini s.v.); Bortolotti 5,5 (26' s.t. Pontalti
s.v.), Cvetkovic 5,5, Sessolo 7. All.: Pippo Fiorio. A disp.: Ferrari, Crivellari, Vitti, Bez. SOLBIATESE (4-2-3-1 ): Pavesi
6,5; Roncato 6, Albizzati 6, Denardin 6 (1' s.t. Garbero 6), Cigagna 6; Marzio 7, De Masi 6 (33' s.t. Di Sazio s.v.);
Donghi 6,5 (38' s.t. Tino s.v.), Marsich 6,5, Andriulo 6; Lenzoni 6. All.: Ernestino Ramella. A disp.: Basilico, Appella,
Mosca, Di Jorio. ARBITRO : Danile Corbino (6) di Alessandria, con Barberis di Cuneo e Crimaldi di Bra. NOTE : cielo
coperto. Riflettori accesi nella ripresa. Spettatori 400 circa. Angoli 10-3 Trento; recupero: 1'+3'.
Aquilotti in caduta libera, o quasi
LUCIO GERLIN
TRENTO - Aquilotti in caduta libera, o quasi. Con la forza della disperazione Pippo Fiorio le prova tutte,
mettendo in cantiere esperimenti a due mesi dalla fine dell'agonia, ma anche contro la Solbiatese finisce
a pesci in faccia. Ai lombardi non è servita una grande prova di carattere per violare il Briamasco, ormai
terra di conquista; a tratti anzi è sembrato che i nerazzurri giocassero in assoluta scioltezza. Sbloccato il
risultato grazie ad uno svarione di Lemmi e verificata, da una parte, l'inefficacia del posticcio tridente
offensivo improvvisato per l'occasione in casa Trento, e dall'altra che ad ogni accelerazione c'era la
possibilità di andare in gol, per i lombardi è stata quasi una passeggiata di salute. Quella che mostrano
col ruolino immacolato di un 2008 ancora senza sconfitte; quella che ormai sembra aver abbandonato il
Trento. Assieme ai tifosi, ieri meno del solito sugli spalti e ovviamente non c'è di che sorprendersi. In
recupero solo un pizzico di gioco rispetto ai precedenti match casalinghi targati Fiorio; ma non era
difficile, vista la pochezza mostrata contro "Alta" e Seveso. Per tentare di vincere (ma non era meglio
provarci due domeniche fa?) Fiorio propone un esotico tridente offensivo, con Gioia alle spalle e in
mediana Cammalleri e Parro. Squadra evidentemente sbilanciata, ma si saprà poi che la parola d'ordine
era: rischiare. L'avvio almeno è coerente con l'azzardo perché Sessolo al 2' mette in difficoltà Pavesi
(Bortolotti non ci arriva) che mette in angolo. La differenza tra le due squadre è che al primo affondo la
Solbiatese trova burro in area aquilotta: Marsich raccoglie un assist di Marzio spalle alla porta, lascia sul
posto Lemmi e infila un sinistro stretto alle spalle di Marin. Se tanto (errore difensivo) mi dà tanto (un
solo gol segnato nelle precedenti quattro gare), si potrebbe già chiudere baracca. Un suggerimento in
questo senso arriva all'8' quando Marzio, Donghi e Andriulo fanno fuori, da fermi, la difesa gialloblù che si
salva sul rimpallo. Con tre attaccanti tocca sempre e solo a Sessolo, quasi azzoppato, inventare: al 15'
Pavesi anticipa Cvetkovic; poi Bazzanella e Bortolotti vanno via l'unica volta in tandem sino in fondo:
palla ad altezza dischetto per Cvetkovic che calcia malissimo. Dagli aquilotti solo punture di spillo: al 40'
Filizola su corner manda a lato di poco. La "Solbia" invece rischia di fare male anche prima del riposo:
altra mancanza di Lemmi e buon per noi che Andriulo la metta in mezzo invece di provare un diagonale
stretto. Al ritorno in campo gli aquilotti si giocano le ultime carte: Pavesi prima smanaccia in angolo una
punizione di Sessolo; poi, al 5', toglie dal "sette" un'inzuccata di Cvetkovic che sfrutta a dovere l'angolo di
Gioia. Sull'altro fronte però la botta di Cigagna due metri alta e soprattutto la rasoiata di Lenzoni ad un
palmo dal montante al 4' sono solo il preludio del "game over" che arriva al 14', col Trento tutto in avanti
e sciaguratamente a perdere palla. Lenzoni - uno entrato in campo con calzamaglia e uncinetto - palla al
piede parte da metà campo e stacca sui 50 piani Bevacqua e Bazzanella in coppia; delizioso cucchiaino di
sinistro e 0-2 servito. Il resto è accademia, come lo stacco di Sessolo, alta di mezzo metro, su azione
d'angolo. Perché se ci fossero dubbi sulla bontà del risultato finale si ripassi pagina 27' della ripresa:
punizione di Marzio, allungata da De Masi a Lenzoni che sottomisura sbaglia al volo il punto croce: quella
definitiva sul Trento. Cvetkovic fa ancora in tempo a deviare fuori il cross di Bazzanella a 10' dalla fine,
quando i lombardi avviano torelli umilianti per i nostri. Esemplare il triangolo Marsich, Lenzoni, Di Sazio
con destro fuori proprio al novanetesimo. E' il sigillo sull'impotenza aquilotta. Per risolverla servirebbe
ben altro che una pillola blù. In compenso al Briamasco - tre partite, tre flop di squadra e attacco - resta
il "giallo" sul cambio di panchina in corsa. Non serve essere Seneca, e nemmeno tanto nostalgici, per
farsi una domanda: cui prodest?
Ricette indigeste per i gialloblù
Le ricette gialloblù. Prendi troppi gol? Dentro cinque difensori; funziona poco, in compenso non segni più.
Allora tridente offensivo. Fosse così facile risolvere i problemi del Trento. Si pensasse a quelli di gioco si
metterebbe mano (numericamente, visto la ricetta) al centrocampo che anche contro la Solbiatese è
stato in inferiorità. Personalità modello "Chi l'ha visto?"; motore al minimo: i nerazzurri erano sempre
otto dietro la palla; interdizione sulla carta (Cammalleri e Parro davanti alla difesa) più che in campo. Il
risultato sotto gli occhi di tutti: la ciambella dell'ultimo esperimento di Fiorio col buco; ma se lo fai in
difesa non vale.

Lunedì 10 Marzo 2008
TRENTO - «Rispetto alle partite con Alta Vallagarina e Seveso mi sembra
sia migliorata la qualità del gioco»
TRENTO - «Rispetto alle partite con Alta Vallagarina e Seveso mi sembra sia migliorata la qualità del
gioco». E' l'attacco di Pippo Fiorio, allenatore del Trento, al quale non ci sentiamo di obiettare a caldo che
in fondo non era un'impresa fare meglio delle altre due volte al Briamasco. Come mai la rinuncia alla
difesa cinque e il tridente offensivo? «Dovevamo fare qualcosa per provare a vincere questa partita e
allora ci siamo presi qualche rischio. Dei risultati si sono visti perché la squadra ha giocato di più la palla
e sulle fasce siamo stati più efficaci. Loro però hanno fatto due tiri in porta e hanno segnato due volte».
Ci sarà un motivo; forse valeva la pena di rischiare contro avversari meno in forma. «Il "mister" le sta
provando tutte - dà una sua lettura delle improvvisazioni tattiche aquilotte Stefano Gioia -; sono partito
titolare per la seconda volta, ma la condizione fisica è quel che è e quindi a metà ripresa sono stato
sostituito». Sconsolato anche Vuk Cvetkovic, che rimane l'unico aquilotto ad aver segnato un gol nel
corso della gestione Fiorio. «Non so come abbia fatto Pavesi a togliere quella palla dal palo«. Il
riferimento è al colpo di testa che ad inizio ripresa avrebbe potuto regalare il pari al Trento. Ma anche
stavolta, pur con tre punte, zero gol. «Le cose vanno tutte nel verso sbagliato; prima tutto funzionava e
adesso invece non va nulla. Abbiamo cominciato la stagione giocando bene; poi siamo calati. Ci siamo
ripresi, ma adesso siamo tornati ancora a terra». Bisognerebbe rialzarsi. «Magari giocare come
all'andata...» azzarda il magazziniere della "Solbia" che sistema le ultime cose da mettere in pullman.
«Allora il Trento aveva perso perché noi avevamo segnato due gol, ma mi era sembrata un'ottima
squadra. Secondo me con quel gioco doveva vincere il campionato». Erano altri tempi, ma adesso
abbiamo una spiegazione a tutto perché a portare sf... non poteva essere stato solo il "diesse" del
Borgomanero, Ferrari. Anche a Solbiate, la domenica dopo il canto del cigno, qualcuno ci aveva messo
sopra l'asso.
TRENTO - Il presidente aquilotto Mario Di Benedetto ha tanti doni: tra i
quali la voglia di confrontarsi, anche in situazioni difficili come quella che
sta vivendo il "suo" e "nostro" Trento
TRENTO - Il presidente aquilotto Mario Di Benedetto ha tanti doni: tra i quali la voglia di confrontarsi, anche in
situazioni difficili come quella che sta vivendo il "suo" e "nostro" Trento. Fa parte del confronto saper accettare (da
entrambe le parti, anche dalla nostra) le opinioni altrui; ma il "pres" ci scuserà se insistiamo sul fatto che se Lemmi ieri
è stato uno dei maggiori responsabili della debacle gialloblù la colpa potrebbe essere, nell'ordine: dello stesso Lemmi,
o in seconda battuta di chi l'ha scelto. Tirare in mezzo anche per questo chi aveva a suo tempo chiesto di sostituire
Masini ci sembra una forzatura. Ma anche di più. Una ingenerosità che non merita l'allenatore che quattro mesi fa
guidava la squadra (con Masini!) ai vertici della classifica. Si aggiungerebbe alle dichiarazione che Gigi Capuzzo ha già
dovuto subire da chi è fuori tempo massimo adesso davanti ad un taccuino, dopo esserlo stato più volte in campo. Da
Montegrotto nessuna replica, e non deve essere solo merito della salubrità delle terme di quelle parti. Cadere in piedi è
merce sempre più rara.
Trento, le pagelle Una difesa che fa acqua
MARIN P. 6 I nerazzurri centrano la porta un paio di volte e fanno gol; le altre ci vanno vicino; lui limita i danni.
BAZZANELLA 5 In fascia dovrebbe spingere per due; ma se devi anche coprire, sono dolori. E' d'accordo Lenzoni che
nella ripresa si mette da quella parte e lo punta spietatamente. BEVACQUA 5,5 Una volta su quattro, può venire fuori
anche l'età acerba; per dettagli rivedere il contropiede ospite che vale lo 0-2. LEMMI 5 Ha sulla fedina il gol che mette
in salita la gara del Trento; non pervenuto sull'azione del raddoppio. FILIZOLA 5,5 Sarà l'abitudine a vederlo centrale,
ma ci dà l'impressione che in banda fatichi e non abbia più il passo. CAMMALLERI 5,5 Gli si chiede di fare la diga
davanti alla difesa; si limita, in tutti i sensi, a questo. PARRO 5 Fa coppia con Cammalleri in mediana, condividendo
fatiche e oneri che lascia spesso al compagno. Esordio senza sorrisi per GATTAMELATA (16' s.t., s.v. ) GIOIA 5,5
Rifinitore dietro le punte (tre!) mostra che sa giocare di prima; ma non è in condizione e allora tocca a PERLINI (15'
s.t., s.v. ) quando il match è già andato. BORTOLOTTI 5,5 Nel tridente, con due colleghi a rimpopolare il reparto, è
l'occasione per riproporre la punta che fu. Ci riesce nel primo quarto di gara. Si rivede PONTALTI (26' s.t., s.v. ).
CVETKOVIC 5,5 Fare a sportellate era vincente; ieri ha fruttato un'inzuccata esorcizzata da Pavesi e una ciabattata alle
stelle. SESSOLO 7 Cominciamo col ringraziarlo per i due anni di calcio che ci ha regalato. Poi i complimenti: l'unico a
crederci col cuore, sino alla doccia. E' stato bello averti.

Lunedì 10 Marzo 2008
tritium 1 alta vallagarina 0
Rete: 19'pt Graziani. TRITIUM: Pozzato; Martinelli; Riva; Dionisi; Lombardi; Cozzi; Ciotta (20'st Di
Ceglie); Gemmi; Pesenti; Cortinovis (45'st Turani); Graziani (40'st Marchesi). A disposizione: Riboli;
Tamai; Bamonte; Chiappetta. All. Mangia. VALLAGARINA: Colombo; Allegretti; Calcari; De Angeli; Blasco;
Squadrani; Cicuttini; Raffaelli (47'st Frisanco); Simoni; Mariotti A. (33'st Amofau); Mariotti M. (39'st
Torresani). A disposizione: Scali; Casagrande; Fontana; Mayr. All. Gaburro Arbitro sig. Marinelli di Jesi.
Note: giornata di pioggia, campo piuttosto duro con erba scivolosa, spettatori 300 circa. Ammoniti:
Martinelli; Cozzi; Allegretti; De Angeli; Cicuttini; Simoni. Corner 5-5. Recupero: 1'pt 5'st
TREZZO D'ADDA - Si conferma squadra ostica per le brianzole il
Vallagarina, che nonostante la sconfitta esterna patita al Comunale di
Trezzo sull'Adda (Milano) ha creato non poche difficoltà agli avversari,
tanto che se nel secondo tempo fosse arrivato un pareggio nessuno avrebbe
detto nulla
TREZZO D'ADDA - Si conferma squadra ostica per le brianzole il Vallagarina, che nonostante la sconfitta
esterna patita al Comunale di Trezzo sull'Adda (Milano) ha creato non poche difficoltà agli avversari,
tanto che se nel secondo tempo fosse arrivato un pareggio nessuno avrebbe detto nulla. Incassa così i
complimenti del mister trezzese a fine gara la formazione di Gaburro e fino alla fine proverà a
raggiungere i posti per i play out e visto quanto messo in mostra oggi non è assolutamente detto non
possa raggiungere questo obbiettivo. Certo è molto difficile: 12 punti sono proprio pochi e le due vittorie
consecutive conquistate nel derby a Trento e davanti al proprio pubblico contro il Turate sono state
soltanto fuoco di paglia: dopo i due successi sono arrivate altrettante battute d'arresto, e ieri in casa di
una forte Tritium l'undici di Gaburro ha dovuto nuovamente arrendersi malgrado la buona prestazione
disputata. La gara però è partita subito nel segno dei padroni di casa. Al è infatti Pesenti, con un
pregevole tiro al volo, a costringere Colombo alla deviazione in angolo. Il bomber trezzese si ripete al 3'
raccogliendo un cross su punizione e concludendo a rete. Il tiro è fortunatamente deviato ancora una
volta in corner. In questa fase preme la formazione biancazzurra e la Vallagarina cerca di giocare di
rimessa sfruttando la velocità di Andrea Cicuttini ( nella foto ), a opinione di tutti il migliore in campo dei
suoi. Questi è bravo al 6' a provare un cross, pericoloso, ma non sfruttato dai compagni. Il pallino del
gioco, in queste primissime fasi, rimane sempre ai padroni di casa e infatti al 19' passano grazie a una
deviazione di testa di Graziani. L'11 trezzese è lesto a infilarsi tra due difensori trentini e a realizzare il
suo nono gol stagionale. A questo punto la compagine di Mangia tira un po' i remi in barca ed escono gli
ospiti, pericolosi al 32' quando Pozzato esce un po' incerto e Pesenti è chiamato a spazzare dall'area,
prima che Simoni o Mariotti ne approfittino. La Tritium, spaventata, ritorna in cattedra e lo fa con
Cortinovis bravo a seminare il panico nell'area avversaria al 37', meno nella conclusione che non arriva
perché anticipato. Nella ripresa subentra un po' di fiacca alla Tritium, anche se al 7' Graziani va vicino al
raddoppio, e i rossoblu ci provano a pareggiare. E l'occasione l'hanno proprio all'8' con Cicuttini che cerca
di approfittare di un incertezza dei difensori biancazzurri, ma che poi si richiudono impedendo qualsiasi
conclusione. La trama del gioco poi si fa un po' meno fluida, ma la Vallagarina le tenta tutte per mettere
in difficoltà la Tritium, proprio sfruttando le fasce con veloci inserimenti. Al 18' però guadagnano una
punizione dal limite gli uomini di Mangia. S'incarica della battuta Pesenti, ma la suo conclusione è
respinta dalla barriera. La Vallagarina, man mano che passa il tempo, si fa più intraprendente e al 27'
Cicuttini scappa ed è anticipato di un soffio da Cozzi che manda in angolo la sfera. Il gioco non è però
fluido, perché spesso interrotto da falli tattici, da ambo le parti e la gara vive poche emozioni. Inoltre alla
Vallagarina difetta la freddezza negli ultimi metri e i difensori biancazzurri hanno buon gioco per
controllare. Verso la fine del match è ancora Cicuttini a rendersi pericoloso, ma non va più in là di un
angolo per la sua squadra. Alla fine una girandola di cambi e la stanchezza prevalgono sul gioco e arriva
così il triplice fischio dell'arbitro, che dopo 5' di recupero manda tutti negli spogliatoi.

Lunedì 10 Marzo 2008
Gaburro guarda avanti: «Giochiamo bene, contiuiamo a sperare»
TREZZO D'ADDA - A fine gara sono mister Gaburro e De Angeli a raccontare questa 27esima giornata di
campionato. Ed è proprio il difensore rossoblu il primo a spiegare questa ennesima buona prova della sua
formazione, conclusasi però con l'ennesima sconfitta. «Avevamo preparato bene in settimana la partita -
afferma De Angeli - e in campo siamo scesi con l'intenzione di giocarcela. Sapevamo infatti che chiudersi
avrebbe significato subire di più, per questo occorreva un atteggiamento tattico differente». E in effetti se
nel primo tempo la Vallagarina ha sofferto, nella seconda metà di gara il pareggio è stato alla sua
portata. «Sì nella ripresa - ha proseguito il difensore rossoblu - abbiamo provato a pareggiare, provando
a sorprendere la Tritium in contropiede e due volte ci siamo anche andati vicino». «È dall'inizio del girone
di ritorno che la squadra dimostra una migliore disposizione in campo - esordisce Gaburro - fatta forse
eccezione per le prime tre gare dove però abbiamo avuto qualche problema con gli infortuni. Certo è che
dal gioco al fare il risultato le cose cambiano anche perché occorrono altri fattori». E la mente va infatti
alla gara contro il Fanfulla dove la formazione rossoblu ha davvero lasciato sul campo una vittoria
strameritata. Il tecnico è però consapevole che l'impegno di oggi era difficile. «Sicuramente non era facile
fare punti oggi - prosegue il mister - e se la Tritium nel primo tempo fa 2-0 la gara si sarebbe chiusa.
Loro però non l'hanno fatto e noi abbiamo provato a pareggiare e penso l'avremmo anche meritato». Da
qui alla fine del campionato però la Vallagarina ha intenzione di provare a raggiungere i play out. «Finché
la matematica non ci condanna - ha concluso l'allenatore - noi ci proviamo, anche perché le ultime tre
gare sono alla nostra portata. Poi occorrerà vedere anche cosa faranno gli altri». Anche l'allenatore della
Tritium, Devis Mangia, ha fatto i complimenti ai suoi avversari. "Mi tengo stretto questi tre punti, loro
meritavano di più».
«Alta», Le pagelle Colombo e Cicuttini i migliori
COLOMBO 6,5 Si rileva un calciatore indispensabile per l'Alta Vallagarina e si dimostra provvidenziale in
alcuni suoi interventi ALLEGRETTI 6 Compie una prestazione tutto sommat intelligente anche se si becca
un'ammonizione dal direttore di gara alquanto ingenua CALCARI 6 Non gioca una brutta gara ma pecca
un po' troppo di presunzione quando si deve lanciare in avanti senza mai riuscire a dare una mano in fase
difensiva DE ANGELI 5 Un po' troppo nervoso e distante dalla partita al punto di rischiare in più di
un'occasione la doppia ammonizione. In campo è fuori dagli schemi BLASCO 6,5 E' un baluardo per la
retroguardia trentina SQUADRANI 5 Non riesce a dare continuità al lavoro in allenamento: l'Alta
Vallagarina ha bisogno anche di lui per avverare il miracolo chiamato salvezza CICUTTINI 6,5 Tra i
migliori: fa movimento, si crea gli spazi. Purtroppo a tradirlo, il motivo è il solito: troppo nervosismo, che
lo mette in cattiva luce la sua completa prestazione, gradevole e precisa RAFFAELLI 6 Corre tanto anche
se spesso a vuoto e alla fine arriva stremato a fine gara (dal 47's.t. Frisanco n.g.) SIMONI 6 Dovrebbe
essere il propulsore offensivo dell'Alta Vallagarina eppure non riesce ad aumentare il suo bottino di gol
fatti nella gara di ieri con il Tritium MARIOTTI A. 5,5 Non dà la giusta mano ai suoi compagni di squadra.
Dovrebbe illuminare il gioco ed invece finisce con il peggiorarlo (dal 33's.t. Amofau s.v.: gioca pochi
minuti e diventa impossibile giudicarlo) MARIOTTI M. 6 Gioca meglio del suo compagno di reparto, corre
parecchio (dal 39's.t. Torresani n.g.)

Lunedì 10 Marzo 2008
GIRONE B. LA STRAORDINARIA PRESTAZIONE DEL SENIGAGLIA CANCELLA LA PESANTE SCONFITTA (0 A 4)
SUBITA SETTE GIORNI FA CONTRO IL RENATE
Darfo torna a ruggire e spaventa la regina
Luca Perolo
COMO
Il Darfo spaventa la regina. A Como la capolista sembra la squadra di Inversini che costringere i lariani a rincorrere per
due volte. In uno scenario da serie A come quello offerto dallo stadio Sinigaglia, i camuni disputano una grande
partita. Il Como risponde colpo su colpo ed evita la sconfitta solo a cinque minuti dalla fine con un rigore generoso
trasformato da Basilico. Non c’era modo più difficile per il Darfo di rifarsi dopo la scoppola di settimana scorsa contro il
Renate. I camuni, si trovano di fronte un impegno proibitivo davanti al Como capolista che non perde in casa dal 14
ottobre.
PER ANDARE A CACCIA dell’impresa Inversini sceglie una formazione accorta: la difesa annunciata a quattro in realtà e
a cinque con Ragnoli, Poma e Parolari a fare il terzetto centrale e Stefani e Mosa a vigilare sulle fasce. Giorgi, Longo e
Prandini sono fissi sulla mediana mentre Taboni si divide tra il centrocampo e l’appoggio all’unica punta Garrone.
Il primo pericolo lo creano i lariani al 25’ con Bre tti che fa secco Stefani sulla sinistra ed entra in area dal lato corto.
L’esterno di casa cerca di sorprendere Milesi con un rasoterra sul secondo palo ma il portiere è attento e riesce anche a
bloccare. La risposta camuna arriva alla mezz’ora con una trovata geniale di Prandini che vede Lamanna fuori dai pali e
cerca di sorprenderlo con un tiro dal cerchio di centrocampo ma il pallone accarrezza l’esterno alto della rete. I rischi
arrivano sempre da sinistra con Bretti che stavolta preferisce saltare il portiere: Milesi è tempestivo nell’uscita, si
allunga e porta via il pallone. Il pubblico protesta ma l’intervento è regolare. Avvio di ripresa con il botto per il Darfo
con Garrone che non sfrutta uno svarione di Idda e si fa parare da Lamanna.
Sull’angolo conseguente la difesa comasca libera male e sulla respinta corta si avventa Prandini che di controbalzo
batte il portiere. La partita si accende e il Como inizia la risalita con un palo colpito su calcio di punizione da Damartis.
E’ il preludio del pari che arriva al quarto d’ora per merito di Adobati che trova l’angolino giusto al termine di una
mischia. Si fa dura adesso per i camuni che rischiano di subire il raddoppio, prima con il neoentrato Fuakuputu - destro
fuori di poco - e poi con Sentinelli che svetta più in alto di tutti sul corner ma spedisce sopra la traversa. Le sorprese
non sono ancora finite perchè Taboni sbaglia un gol fatto e al 34’ il Darfo torna in vantaggio su azione di contropiede.
Prandini percorre trenta metri di campo in velocità, pesca sul palo opposto Odelli che di piatto insacca.
La soddisfazione dura poco perchè al 39’ Fuakuputu anticipa Parolari che lo stende in area: il difensore tocca anche la
palla ma per l’arbitro è rigore. Basilico trasforma. Da segnalare nel finale l’espulsione di Ragnoli che salterà insieme
agli altri squalificati Fornoni e Rossi il derby di domenica contro il Salò.
Inversini «Questa è la squadra che voglio»
Ci è mancato poco. Il pareggio contro il Como è sicuramente un buon risultato ma se si pensa che i camuni sono
arrivati a cinque minuti dalla vittoria, qualche recriminazione può anche starci. Non è così per l’allenatore del Darfo
Luca Inversini: «Stavolta il risultato mi interessava relativamente perchè ci tenevo di più a ritrovare la mia squadra. I
giocatori hanno dato una risposta di carattere, disputando un’ottima partita e riuscendo a sopperire alle tante
assenze».
AL TECNICO NEROVERDE interessano poco le polemiche sul rigore da cui è scaturito il gol del 2-2. «Forse c’era prima
un fallo per il Darfo ma non non fa nulla perchè abbiamo dimostrato di avere qualità importanti. Andando avanti così
sono sicuro che la salvezza non potrà sfuggirci. La squadra sta crescendo sotto ogni punto di vista».
Inversini prepara anche il derby di settmana prossima mentre sul finale si lascia andare a una dedica speciale: «Tra
infortuni e squalifiche partiremo per Salò senza molti giocatori ma questo non vuol dire che rinunceremo a vincere.
Intanto – continua il tecnico di Breno – voglio dedicare questo punto a tutti i nostri tifosi che sono arrivati fino a qui e
che non smettono mai di incitarci come la scorsa domenica quando stavamo prendendo quattro gol contro il
Renate».LU.PE.
COMO: Lamanna 5.5, Idda 4.5, Adobati 6.5, Sentinelli 4.5, Salvi 5 (31’ st Rudi sv), Bretti 7 (6’ st Fuakuputu 7),
Damartis 6, Manzini 5.5 (26’ st Greco 5.5), Basilico 6.5, Cau 5.5, Rais 5.5. A disposizione: Frigerio, Gavazzi, Guidetti,
Gasparri. Allenatore: Corda
DARFO BOARIO: Milesi 6.5, Stefani 5.5, Mosa 6.5, Ragnoli 6, Poma 6.5, Parolari 6, Giorgi 6. Longo 6, Garrone 6,
Prandini 7, Taboni 5.5 (11’ st Odelli 7). A disposizione: Tengattini, Paric, Curnis, Vielmi, Scalvini, Bassi. Allenatore:
Inversini.
RETI: 4’ st Prandini, 14’ st Adobati, 34’ st Odelli, 40’ st Basilico su rigore.
ARBITRO: Dal Cin di Conegliano 5
NOTE: Espulso Ragnoli al 44’ st. Ammoniti: Sentinelli, Taboni, Bretti, Giorgi, Mosa, Milesi per giochi scorretti. Angoli 5
a 3 per i Como. Recupero: 5’ nel pt e 1’ nel st.

Lunedì 10 Marzo 2008
GIRONE B. IL BOMBER SEGNA L’UNDICESIMO GOL E OGGI SARÀ PREMIATO DAL CONI PROVINCIALE COME
MIGLIOR GIOCATORE DEL 2006
Questo Salò sa volare anche in emergenza
Sergio Zanca
Renate
All’andata, sul lago, Salò batte Renate 1-0, rete di Quarenghi. Al ritorno, proprio sotto il mausoleo della famiglia
Visconti Modrone, identico risultato, stesso goleador. Il capitano, al nono anno in maglia biancazzurra, firma
l’undicesima prodezza stagionale, sfruttando un’indecisione difensiva dei padroni di casa. A metà ripresa, su un pallone
ballonzolante, il trentino della valle del Chiese non ha esitazioni e si invola, rapido come un fulmine: arrivato nei pressi
dell’area, supera il giovane Boerchio con un fendente imprendibile. Una prodezza per festeggiare degnamente l’Oscar
dello sport che gli verrà consegnato oggi. Il Coni provinciale lo ha eletto miglior giocatore del 2006. Quarenghi sfilerà
con l’eccellenza dello sport bresciano: dalla ginnasta Vanessa Ferrari al campione della scherma Andrea Cassarà.
Tornando alla sfida di Renate, il Salò ha legittimato il successo con palle-gol a ripetizione. Per tacere dell’occasione
capitata a Sberna, all’inizio della partita, sventata abilmente dal portiere. Tanto spreco ha costretto il Salò a stringere i
denti e lottare per conquistare un successo prezioso, che rafforza il sesto posto in classifica, a una sola lunghezza di
distacco dal tandem composto da Colognese e Turate, quarte. E sabato, sul Garda, il derby col Darfo che domenica
scorsa, in Valcamonica, contro il Renate, aveva ammainato bandiera, buscando quattro gol.
La vittoria del Salò merita adeguata sottolineatura, poiché ottenuta in una situazione di grave emergenza. Assenti i
titolari Caricato e Savoia, nel primo tempo è finito ko un altro difensore: Ferretti. L’allenatore Crotti non si è fatto
prendere dallo scoramento e, a fianco di Martinazzoli, ha inserito Tognassi, che aveva trascorso l’intera settimana a
letto per l’influenza. I due centrali sono parsi sicuri, sciolti.
Nel primo tempo il Renate non è andato oltre una serie di punizioni e di cross. Il Salò ha badato a mantenere
l’equilibrio tra i reparti. Poi ha scandito il passo per buona parte della ripresa, passando in vantaggio con Quarenghi.
I milanesi si sono riproposti nell’ultimo quarto d’ora. E qui è salito alla ribalta Menegon. Il portiere friulano ha tenuto
d’occhio un insidioso tentativo di Brognoli, salvando la squadra con un paio di prodezze consecutive, al 43’.
T utti al di sopra della sufficienza i giocatori del Salò per la capacità di interpretare una gara delicata, nonostante
i…cerotti.
Crotti: «Ci hanno negato un rigore»
Stasera, in città, ci sarà la consegna dell’Oscar dello sport, e Cristian Quarenghi, premiato come calciatore del 2006
(Mauro Bertoni del Rodengo lo è per il 2007), non voleva presentarsi a mani vuote. «Io con Cassarà o Vanessa Ferrari
non c’entro nulla – dice il capitano del Salò-. Però mi sono sempre impegnato al massimo. E col Renate ho sfruttato
l’unica occasione avuta. Ho ripreso a segnare dopo un mese a bocca asciutta. Ci tenevo, per non fare la figura
dell’intruso alla serata dell’Oscar. Sto attraversando un periodo di calo fisico, anche perché tiro la carretta dall’inizio
della stagione. In ogni caso cerco sempre di sfruttare i calci piazzati o i palloni vaganti».
ROBERTO CROTTI è più rilassato del solito. «Datemi 14 giocatori con la stessa determinazione, e otterremo buoni
risultati – afferma il tecnico bergamasco -. Ho preso in mano una squadra che molti ritenevano già spacciata. Invece
tutti si sono dati da fare, lavorando con grande intensità. Ormai la salvezza è abbastanza vicina. Bella la gara col
Renate. Anche se rimaneggiati, abbiamo retto l’urto dei padroni di casa. C’era anche un rigo re, che il cieco di Sorrento
non ha visto». Il riferimento è all’arbitro, peraltro proveniente dalla Sardegna (Oristano).
Menegon è soddisfatto. «È stata dura – sostiene il portiere-. All’inizio abbiamo sofferto, riuscendo poi a imporre il
nostro gioco. Siamo tonici e fiduciosi. Non temiamo nessuno». Il difensore Martinazzoli riconosce i meriti di Crotti («ci
ha dato mentalità e cattiveria»), sottolinea il rendimento degli ultimi mesi e guarda con fiducia al derby col Darfo:
«Contro la mia vecchia squadra non ho mai vinto, e ci terrei a farlo sabato». SE.ZA.
RENATE: Boerchio 6.5, Gestra 6.5, Lionetti 5.5, Amoruso 6 (27’ st Andrea Vitali s.v.), Ancora 5.5, Palumbieri 6,
Brognoli 7, Tricarico 6, Chiaia 5.5, Battaglino 6, Cantarella 5.5 (38’ st Travaini s.v.). A disp.: Corallo, Fossati, Binda,
Mantegazza, Frigerio. All.; Magoni.
SALO’: Menegon 7.5, Sberna 6.5, Boldrini 6.5, Sella 7, Ferretti 6.5 (42’ Tognassi 7), Martinazzoli 7, Quarenghi 7, Leoni
6.5, Petrone 7, Vitali 6.5 (33’ st Longhi s.v.), Pedrocca 6.5 (35’ st Pasinelli s.v.). A disp.: Setaro, Ndzinga, Girardi,
Galli. All.: Crotti.
ARBITRO: Gabbrielli di Oristano 6.
RETE: s.t. 23’ Quarenghi.
NOTE: spettatori circa 400. Ammoniti Petrone, Sberna, Quarenghi (S) e Cantarella. Angoli: 8-6 per il Renate.
Recupero: 2’ + 4’.