10/03/2008 Campionato 27a Giornata: Girone B - serie d news

Lunedì 10 Marzo 2008
GIRONE B. LA STRAORDINARIA PRESTAZIONE DEL SENIGAGLIA CANCELLA LA PESANTE SCONFITTA (0 A 4)
SUBITA SETTE GIORNI FA CONTRO IL RENATE
Darfo torna a ruggire e spaventa la regina
Luca Perolo
COMO
Il Darfo spaventa la regina. A Como la capolista sembra la squadra di Inversini che costringere i lariani a rincorrere per
due volte. In uno scenario da serie A come quello offerto dallo stadio Sinigaglia, i camuni disputano una grande
partita. Il Como risponde colpo su colpo ed evita la sconfitta solo a cinque minuti dalla fine con un rigore generoso
trasformato da Basilico. Non c’era modo più difficile per il Darfo di rifarsi dopo la scoppola di settimana scorsa contro il
Renate. I camuni, si trovano di fronte un impegno proibitivo davanti al Como capolista che non perde in casa dal 14
ottobre.
PER ANDARE A CACCIA dell’impresa Inversini sceglie una formazione accorta: la difesa annunciata a quattro in realtà e
a cinque con Ragnoli, Poma e Parolari a fare il terzetto centrale e Stefani e Mosa a vigilare sulle fasce. Giorgi, Longo e
Prandini sono fissi sulla mediana mentre Taboni si divide tra il centrocampo e l’appoggio all’unica punta Garrone.
Il primo pericolo lo creano i lariani al 25’ con Bre tti che fa secco Stefani sulla sinistra ed entra in area dal lato corto.
L’esterno di casa cerca di sorprendere Milesi con un rasoterra sul secondo palo ma il portiere è attento e riesce anche a
bloccare. La risposta camuna arriva alla mezz’ora con una trovata geniale di Prandini che vede Lamanna fuori dai pali e
cerca di sorprenderlo con un tiro dal cerchio di centrocampo ma il pallone accarrezza l’esterno alto della rete. I rischi
arrivano sempre da sinistra con Bretti che stavolta preferisce saltare il portiere: Milesi è tempestivo nell’uscita, si
allunga e porta via il pallone. Il pubblico protesta ma l’intervento è regolare. Avvio di ripresa con il botto per il Darfo
con Garrone che non sfrutta uno svarione di Idda e si fa parare da Lamanna.
Sull’angolo conseguente la difesa comasca libera male e sulla respinta corta si avventa Prandini che di controbalzo
batte il portiere. La partita si accende e il Como inizia la risalita con un palo colpito su calcio di punizione da Damartis.
E’ il preludio del pari che arriva al quarto d’ora per merito di Adobati che trova l’angolino giusto al termine di una
mischia. Si fa dura adesso per i camuni che rischiano di subire il raddoppio, prima con il neoentrato Fuakuputu - destro
fuori di poco - e poi con Sentinelli che svetta più in alto di tutti sul corner ma spedisce sopra la traversa. Le sorprese
non sono ancora finite perchè Taboni sbaglia un gol fatto e al 34’ il Darfo torna in vantaggio su azione di contropiede.
Prandini percorre trenta metri di campo in velocità, pesca sul palo opposto Odelli che di piatto insacca.
La soddisfazione dura poco perchè al 39’ Fuakuputu anticipa Parolari che lo stende in area: il difensore tocca anche la
palla ma per l’arbitro è rigore. Basilico trasforma. Da segnalare nel finale l’espulsione di Ragnoli che salterà insieme
agli altri squalificati Fornoni e Rossi il derby di domenica contro il Salò.
Inversini «Questa è la squadra che voglio»
Ci è mancato poco. Il pareggio contro il Como è sicuramente un buon risultato ma se si pensa che i camuni sono
arrivati a cinque minuti dalla vittoria, qualche recriminazione può anche starci. Non è così per l’allenatore del Darfo
Luca Inversini: «Stavolta il risultato mi interessava relativamente perchè ci tenevo di più a ritrovare la mia squadra. I
giocatori hanno dato una risposta di carattere, disputando un’ottima partita e riuscendo a sopperire alle tante
assenze».
AL TECNICO NEROVERDE interessano poco le polemiche sul rigore da cui è scaturito il gol del 2-2. «Forse c’era prima
un fallo per il Darfo ma non non fa nulla perchè abbiamo dimostrato di avere qualità importanti. Andando avanti così
sono sicuro che la salvezza non potrà sfuggirci. La squadra sta crescendo sotto ogni punto di vista».
Inversini prepara anche il derby di settmana prossima mentre sul finale si lascia andare a una dedica speciale: «Tra
infortuni e squalifiche partiremo per Salò senza molti giocatori ma questo non vuol dire che rinunceremo a vincere.
Intanto – continua il tecnico di Breno – voglio dedicare questo punto a tutti i nostri tifosi che sono arrivati fino a qui e
che non smettono mai di incitarci come la scorsa domenica quando stavamo prendendo quattro gol contro il
Renate».LU.PE.
COMO: Lamanna 5.5, Idda 4.5, Adobati 6.5, Sentinelli 4.5, Salvi 5 (31’ st Rudi sv), Bretti 7 (6’ st Fuakuputu 7),
Damartis 6, Manzini 5.5 (26’ st Greco 5.5), Basilico 6.5, Cau 5.5, Rais 5.5. A disposizione: Frigerio, Gavazzi, Guidetti,
Gasparri. Allenatore: Corda
DARFO BOARIO: Milesi 6.5, Stefani 5.5, Mosa 6.5, Ragnoli 6, Poma 6.5, Parolari 6, Giorgi 6. Longo 6, Garrone 6,
Prandini 7, Taboni 5.5 (11’ st Odelli 7). A disposizione: Tengattini, Paric, Curnis, Vielmi, Scalvini, Bassi. Allenatore:
Inversini.
RETI: 4’ st Prandini, 14’ st Adobati, 34’ st Odelli, 40’ st Basilico su rigore.
ARBITRO: Dal Cin di Conegliano 5
NOTE: Espulso Ragnoli al 44’ st. Ammoniti: Sentinelli, Taboni, Bretti, Giorgi, Mosa, Milesi per giochi scorretti. Angoli 5
a 3 per i Como. Recupero: 5’ nel pt e 1’ nel st.