04.07.2014 Views

10/03/2008 Campionato 27a Giornata: Girone B - serie d news

10/03/2008 Campionato 27a Giornata: Girone B - serie d news

10/03/2008 Campionato 27a Giornata: Girone B - serie d news

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Lunedì <strong>10</strong> Marzo <strong>2008</strong><br />

TRENTO - «Rispetto alle partite con Alta Vallagarina e Seveso mi sembra<br />

sia migliorata la qualità del gioco»<br />

TRENTO - «Rispetto alle partite con Alta Vallagarina e Seveso mi sembra sia migliorata la qualità del<br />

gioco». E' l'attacco di Pippo Fiorio, allenatore del Trento, al quale non ci sentiamo di obiettare a caldo che<br />

in fondo non era un'impresa fare meglio delle altre due volte al Briamasco. Come mai la rinuncia alla<br />

difesa cinque e il tridente offensivo? «Dovevamo fare qualcosa per provare a vincere questa partita e<br />

allora ci siamo presi qualche rischio. Dei risultati si sono visti perché la squadra ha giocato di più la palla<br />

e sulle fasce siamo stati più efficaci. Loro però hanno fatto due tiri in porta e hanno segnato due volte».<br />

Ci sarà un motivo; forse valeva la pena di rischiare contro avversari meno in forma. «Il "mister" le sta<br />

provando tutte - dà una sua lettura delle improvvisazioni tattiche aquilotte Stefano Gioia -; sono partito<br />

titolare per la seconda volta, ma la condizione fisica è quel che è e quindi a metà ripresa sono stato<br />

sostituito». Sconsolato anche Vuk Cvetkovic, che rimane l'unico aquilotto ad aver segnato un gol nel<br />

corso della gestione Fiorio. «Non so come abbia fatto Pavesi a togliere quella palla dal palo«. Il<br />

riferimento è al colpo di testa che ad inizio ripresa avrebbe potuto regalare il pari al Trento. Ma anche<br />

stavolta, pur con tre punte, zero gol. «Le cose vanno tutte nel verso sbagliato; prima tutto funzionava e<br />

adesso invece non va nulla. Abbiamo cominciato la stagione giocando bene; poi siamo calati. Ci siamo<br />

ripresi, ma adesso siamo tornati ancora a terra». Bisognerebbe rialzarsi. «Magari giocare come<br />

all'andata...» azzarda il magazziniere della "Solbia" che sistema le ultime cose da mettere in pullman.<br />

«Allora il Trento aveva perso perché noi avevamo segnato due gol, ma mi era sembrata un'ottima<br />

squadra. Secondo me con quel gioco doveva vincere il campionato». Erano altri tempi, ma adesso<br />

abbiamo una spiegazione a tutto perché a portare sf... non poteva essere stato solo il "diesse" del<br />

Borgomanero, Ferrari. Anche a Solbiate, la domenica dopo il canto del cigno, qualcuno ci aveva messo<br />

sopra l'asso.<br />

TRENTO - Il presidente aquilotto Mario Di Benedetto ha tanti doni: tra i<br />

quali la voglia di confrontarsi, anche in situazioni difficili come quella che<br />

sta vivendo il "suo" e "nostro" Trento<br />

TRENTO - Il presidente aquilotto Mario Di Benedetto ha tanti doni: tra i quali la voglia di confrontarsi, anche in<br />

situazioni difficili come quella che sta vivendo il "suo" e "nostro" Trento. Fa parte del confronto saper accettare (da<br />

entrambe le parti, anche dalla nostra) le opinioni altrui; ma il "pres" ci scuserà se insistiamo sul fatto che se Lemmi ieri<br />

è stato uno dei maggiori responsabili della debacle gialloblù la colpa potrebbe essere, nell'ordine: dello stesso Lemmi,<br />

o in seconda battuta di chi l'ha scelto. Tirare in mezzo anche per questo chi aveva a suo tempo chiesto di sostituire<br />

Masini ci sembra una forzatura. Ma anche di più. Una ingenerosità che non merita l'allenatore che quattro mesi fa<br />

guidava la squadra (con Masini!) ai vertici della classifica. Si aggiungerebbe alle dichiarazione che Gigi Capuzzo ha già<br />

dovuto subire da chi è fuori tempo massimo adesso davanti ad un taccuino, dopo esserlo stato più volte in campo. Da<br />

Montegrotto nessuna replica, e non deve essere solo merito della salubrità delle terme di quelle parti. Cadere in piedi è<br />

merce sempre più rara.<br />

Trento, le pagelle Una difesa che fa acqua<br />

MARIN P. 6 I nerazzurri centrano la porta un paio di volte e fanno gol; le altre ci vanno vicino; lui limita i danni.<br />

BAZZANELLA 5 In fascia dovrebbe spingere per due; ma se devi anche coprire, sono dolori. E' d'accordo Lenzoni che<br />

nella ripresa si mette da quella parte e lo punta spietatamente. BEVACQUA 5,5 Una volta su quattro, può venire fuori<br />

anche l'età acerba; per dettagli rivedere il contropiede ospite che vale lo 0-2. LEMMI 5 Ha sulla fedina il gol che mette<br />

in salita la gara del Trento; non pervenuto sull'azione del raddoppio. FILIZOLA 5,5 Sarà l'abitudine a vederlo centrale,<br />

ma ci dà l'impressione che in banda fatichi e non abbia più il passo. CAMMALLERI 5,5 Gli si chiede di fare la diga<br />

davanti alla difesa; si limita, in tutti i sensi, a questo. PARRO 5 Fa coppia con Cammalleri in mediana, condividendo<br />

fatiche e oneri che lascia spesso al compagno. Esordio senza sorrisi per GATTAMELATA (16' s.t., s.v. ) GIOIA 5,5<br />

Rifinitore dietro le punte (tre!) mostra che sa giocare di prima; ma non è in condizione e allora tocca a PERLINI (15'<br />

s.t., s.v. ) quando il match è già andato. BORTOLOTTI 5,5 Nel tridente, con due colleghi a rimpopolare il reparto, è<br />

l'occasione per riproporre la punta che fu. Ci riesce nel primo quarto di gara. Si rivede PONTALTI (26' s.t., s.v. ).<br />

CVETKOVIC 5,5 Fare a sportellate era vincente; ieri ha fruttato un'inzuccata esorcizzata da Pavesi e una ciabattata alle<br />

stelle. SESSOLO 7 Cominciamo col ringraziarlo per i due anni di calcio che ci ha regalato. Poi i complimenti: l'unico a<br />

crederci col cuore, sino alla doccia. E' stato bello averti.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!