Leggi tutto il giornale (6,65 MB) - Camera di Commercio di Bologna
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Maggio 2010 - XLVIII
Periodico della Camera di commercio di Bologna
www.bo.camcom.it
La Camera di commercio in prima linea
con le imprese contro la crisi
Editoriale
di Bruno Filetti Presidente Camera di commercio Bologna
Sacrifici, sacrifici, sacrifici.
Questa la parola ripetuta, battente, che i quotidiani
hanno abbinato alla manovra finanziaria.
Un termine incisivo che si aggiunge ai ricorrenti
richiami alla crisi, alle difficoltà, ai problemi
dell’occupazione con i quali ci stiamo confrontando
da due anni. Però, pur consci della situazione,
non abbiamo voluto lasciare spazio alla sfiducia,
all’arrendevolezza. Un convincimento che
ha caratterizzato tutti noi, le nostre imprese, la
nostra gente. Lo dicono le vicende economiche e
sociali, lo documenta la nostra storia. La Camera
di commercio continua a proporre strumenti,
con contributi, internazionalizzazione, sostegno
alle imprese, semplificazione burocratica. Per
dare sostegno al senso di responsabilità di chi
lavora, di chi deve poter studiare, costruirsi un
futuro, intraprendere un’attività, in una fase critica
che non è certo frutto di incapacità o delle
scelte avventurose della nostra imprenditoria,
ma di un contesto mondiale che ci ha drasticamente
coinvolti. Ancora una volta rispondiamo
con la capacità, la fantasia, l’innovazione e la
determinazione che ha fatto crescere e diventare
il nostro territorio uno dei più evoluti e
importanti d’Europa. Abbiamo già anticipato
che aggiungeremo altre risorse per coloro che
ogni mattina si alzano per svolgere la propria
attività, perché possano aggredire nuovi mercati,
creare prodotti, distribuirli ovunque lontano
nel mondo. Per conquistare nuove frontiere
e non essere conquistati. Per i nostri giovani
che devono iniziare e per coloro che stanno
lavorando da una vita. Vogliamo superare le
parole, pur sapendo che esse ci rappresentano
realtà difficili. •
Internet
più facile
sull' Appennino
pag. 6
all’interno
Un patto
etico fra vigili
e cittadini
pag. 10
Commercialisti,
la parola d’ordine
è specializzarsi
pag. 15
Periodico della Camera di commercio di Bologna
dati statistici
sommario
Maggio 2010
3
Professionalità e orgoglio,
i due baluardi delle imprese
per affrontare e superare la crisi
4
Periodico della Camera di Commercio
Industria Artigianato e Agricoltura
DIREZIONE E REDAZIONE
CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA
Piazza della Mercanzia n. 4
40125 Bologna
Internet scala l’Appennino
E i sindaci spiegano
l’innovazione casa per casa
Pastatrend,
Bologna alla riconquista
dei suoi primati
6
7
8
Tel. 051/6093.454
Fax 051/6093.475
ufficio.stampa@bo.camcom.it
Direttore Editoriale
Bruno Filetti
Direttore Responsabile
Luigi Litardi
Vice Direttore
Patrizia Zini
Redazione
Francesco Baccilieri, Marco Montaguti
Fotografie
Gianni Schicchi
Michele Nucci (foto di pagina 8)
Meridiana Immagini (foto di pagina 20)
Segreteria di Redazione
Maria Angela Venturi
Stampa
CANTELLI ROTOWEB - Via Saliceto 22/F
40013 Castel Maggiore (BO)
Tel: 051.632.80.11
Fax: 051.632.80.90
Registrazione al Tribunale di Bologna
n. 2820 del 23/12/58
Pubblicità inferiore al 45%
Spedizione in abbonamento postale
Art.2, comma 20/b, legge 662/96
Carlo di Palma
“Sono entrato nella polizia
municipale per stare nella
città che amo”
10
La grande mano del computer
dà nuove speranze ai disabili
12
Commercialisti, la parola
d’ordine è specializzarsi
Piccole imprese,
le ricette per crescere
La Mercanzia torna
all’antico splendore
Scadenze: il diritto annuale
Conciliazione
Più di un milione di euro
Notizie in Breve
15
16
18
19
20
20
21
Agricoltura, la difficile scelta
dell’Europa tra crisi e aperture
ai paesi emergenti
22
Bologna Economica viene inviata
in omaggio a tutte le imprese
della Provincia di Bologna iscritte
al Registro delle Imprese,
organizzazioni di categoria, banche,
autorità cittadine, amministrazioni
locali, Ambasciate,
Camere di commercio
Cercasi imprese
da schierare al Sana
Export
Borsa Merci
24
26
30
Delle opinioni manifestate
negli scritto sono responsabili
gli autori, dei quali la direzione
intende rispettare la piena libertà
di giudizio
Questo periodico
è associato alla
Unione Stampa
Periodica Italiana
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Non cambierà nulla per le aziende
che preferiscono continuare
a ricevere il periodico
in forma cartacea per posta
4
Maggio 2010
L'appuntamento
Periodico della Camera di commercio di Bologna
Professionalità e orgoglio,
i due baluardi delle
imprese per affrontare
e superare la crisi
La giornata dell’economia ci spinge a riflettere per dare vita a un nuovo modello
di sviluppo basato su flessibilità e capacità di rispondere alle esigenze dei nuovi mercati
di Marco Montaguti
. Così il presidente della
Camera di commercio, Bruno Filetti,
aprendo la giornata dell’economia il 7
maggio scorso. Una tenuta dovuta al
sistema degli ammortizzatori sociali,
alla coscienza di tanti imprenditori
che hanno gestito finché possibile la
riduzione del lavoro e rimandato il più
possibile il ricorso alla cassa integrazione
e la riduzione del personale.
Periodico della Camera di commercio di Bologna
L'appuntamento
Maggio 2010
5
un nuovo segmento di economia
trasversale, di nicchia e attento ai
nuovi consumi. Per quanto riguarda
la struttura giuridica delle imprese
le più stabili sono le società di capitali.
Stabile l’imprenditoria femminile,
impegnata in società di persone,
legate di solito alla famiglia. La
struttura economica bolognese non
può non rispecchiare i mutamenti
sociali: vediamo che il 12,5 per
cento delle imprese fa riferimento
a imprenditori stranieri e l’8,5 per
cento è di extracomunitari. Nel solo
Comune di Bologna sono quasi
25mila le famiglie con almeno un
componente straniero e sono 5.500
gli stranieri di seconda generazione.
Un altro dato legato alla crisi: i fallimenti
sono stati 245. Nel 2008 erano
stati 142, nel 2007 solo 72.
Il valore aggiunto provinciale nel 2009
ha subito una flessione del 3,6 per
cento. Il settore che più contribuisce
alla sua formazione è quello dei servizi
(70%), seguito dall’industria 28%).
Seguono le costruzioni (4,8%) e l’agricoltura
con l’1,3 percento. Va aggiunto
che oltre i due terzi del valore
aggiunto vengono da piccole e medie
aziende radicate in un territorio dove
l’impresa è frutto della commistione
fra produzione e servizi. .
Uno degli indicatori del
L’economia
è cambiata
l’8,5 per cento
delle aziende
è di
extracomunitari
sostanziale stato di tenuta
dell’economia bolognese
è il numero di brevetti.
Nel 2009 sono stati
835 i brevetti per invenzione
industriale, oltre
1.900 i marchi d’impresa,
più di 100 i modelli
di utilità. Si tratta mediamente
di 9,51 depositi
per brevetto industriale
ogni 1000 imprese attive,
valore più che doppio sul dato
regionale e cinque volte superiore a
quello nazionale. Dal 2001 al 2008 è
aumentato del 75 percento il numero
dei brevetti europei bolognesi.
In un’economia fortemente basata
sull’export si registra un saldo commerciale
positivo per 3.273 milioni.
Un dato che si compone di una flessione
complessiva del 22,7% delle
importazioni e una diminuzione delle
esportazioni del 25,9%. Il saldo positivo
è dovuto essenzialmente al manifatturiero.
Va anche notato che l’export
tradizionale verso l’Europa e gli
Usa è in netto calo: questo significa
che le nostre esportazioni dovranno
sempre più guardare al sud e all’est.
Infine un’attenzione particolare
a due settori cardine della nostra
provincia, la cooperazione e il turismo.
La cooperazione è stabile. Le
1.105 coop (erano 1.113
nel 2008) attive della provincia
rappresentano un
tessuto importante che
attraversa molti settori
produttivi. Per il turismo
va rafforzata la consapevolezza
della sua importanza
come attività economica
da consolidare
ed espandere. . Considerazioni condivise
anche dal Professor Renzo Orsi
dell’Università di Bologna, che coordina
l'osservatorio sulle congiunture
di Piazza Mercanzia . •
6
Maggio 2010
Montagna
Periodico della Camera di commercio di Bologna
Che sia un bene o un male lo
diranno le nuove generazioni, ma la
rivoluzione di Internet ci sta cambiando
la vita: non c’è solo la possibilità di
avere una mole immensa di informazioni
su ogn i argomento, ma è possibile
fare dal proprio pc una quantità di
operazioni che fino a ieri richiedevano
spostamenti, attese, moltiplicazioni di
documenti e spesso arrabbiature. Si va
in banca da casa, si scelgono le vacanze,
si prenotano biglietti ferroviari e per
spettacoli, si dialoga con amici e colleghi,
si può anche lavorare mettendosi
in contatto con l’ufficio. Internet crea
e moltiplica i rapporti con il mondo
per tutti. No, non per tutti. Il combinato
disposto tra geografia, tecnologie
e mercato fa sì che ci sia in Italia una
quota rilevante di popolazione che non
è in grado di collegarsi con l’Adsl e
quindi poter navigare su Internet. E’
quello che gli addetti ai lavori chiamano
digital divide e che colpisce chi abita
in zone montane. Nel caso nostro, i cittadini
dei comuni dell’Appennino bolognese.
Fare le vacanze in montagna è
bello, va da sé, viverci è un’altra cosa. E
se alle difficoltà geografiche si aggiunge
l’impossibilità di utilizzare le tecnologie
elettroniche più diffuse, il risultato
sarà una ulteriore spinta all’abbandono
dei comuni montani. Il problema sarebbe
facilmente risolto, ma c’è di mezzo il
mercato: purtroppo gli operatori del
settore non investono in tecnologie
costose per numeri di collegamenti
molto bassi. E allora tocca alle strutture
pubbliche che lo stanno già facendo.
In questi giorni si è quasi completata
l’operazione ‘Wifi-Mountain-intervento
per il riequilibrio del territorio’ che inte-
Internet scala l’Appennino
Con l’operazione Wifi-Mountain si rompe l’isolamento
dal web di un gruppo di comuni montani.
Il ruolo delle fondazioni Marconi e del Monte
di Marco Montaguti
ressa la Comunità montana dell’Appenniono
bolognese e, in particolare,
i comuni di Camugnano, Pianoro,
Lizzano in Belvedere e Vidiciatico. A
rendere possibile l’iniziativa è stato un
finanziamento di mezzo milione della
Fondazione del Monte destinato alla
Fondazione Marconi che ha, a sua
volta, utilizzato il consorzio Marconi
Wireless per la realizzazione tecnica
delle rete. Ed è Sergio Bonora, numero
uno dei Laboratori Marconi Spa
(soci del consorzio), che ci
guida tra valli, cime e ripetitori.
. Per il resto della
rete Wifi la Fondazione Marconi ha
individuato un operatore autorizzato
di telecomunicazioni, ovvero Acantho,
società di scopo di Hera per il settore.
Sono stati realizzati sei siti di dorsale:
Pianoro-Hera, Pianoro Ca’ dell’Albero,
Monte Galletto (San Benedetto Val di
Sambro), Grizzana Moranti (munici-
a una serie
di antenne
il segnale radio
è trasmesso
alle centrali
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Periodico della Camera di Commercio di Bologna
Montagna
Maggio 2010
7
pio), Monte della Castellana (Castel
d’Aiano), Zanchetto (Camugnano).
. E i costi?
. Nel
realizzare le antenne della rete Wifi la
preoccupazione è stata di realizzare
impianti che restino di proprietà pubblica
perché, dice il numero uno di
Marconi Laboratori, < oggi la proprietà
della rete è della Fondazioni Marconi,
ma in prospettiva potrebbe essere trasferita
alla Regione, visto che quest’ultima
ha un piano complessivo per ridurre
il digital divide sul suo territorio>.
L’accordo con Acanto prevede l’uso
della rete a titolo gratuito a condizione
che la società si faccia carico degli
oneri di gestione e manutenzione. La
rete a tutt’oggi non è conclusa: .
Nell’anno trascorso dall’inizio dei lavori
alla (parziale) conclusione attuale le
difficoltà . Per questa prima tranche la
Fondazione del Monte si è fatta carico
di tutti i costi: e per andare avanti di
fronte ad altre probabili richieste?
8
Maggio 2010
Il debutto
Periodico della Camera di commercio di Bologna
PastaTrend,
Bologna alla
riconquista
dei suoi
primati
La Camera di commercio ha riunito
in un grande stand le aziende cittadine
della filiera alimentare
In fiera debutta PastaTrend e
comincia la riscossa di Bologna alla
riconquista del suo ruolo di capitale
del mangiar bene, della gastronomia
e dell’alimentazione, Dopo un lungo
periodo di appannamento la città di
San Petronio sembra aver ritrovato
le sue radici ‘grasse’, perché affondano
in una terra fatta grassa dal
lavoro di generazioni e produttrice
di un’agricoltura e di una tradizione
alimentare altrettanto ricca e generosa.
La Camera di commercio non
poteva che accogliere con entusiasmo
questa iniziativa perché, come
ha sottolineato il presidente Bruno
Filetti .
PastaTrend è una fiera legata
non al territorio, ma ai territori,
in quanto riunisce e presenta
a Bologna esperienze che
sono di tutto il nostro paese
e lo fa in una nuova logica
espositiva: eventi, incontri
professionali ad alto livello,
occasioni di business internazionali
e di coinvolgimento
diretto dei consumatori.
Ad accogliere i visitatori
nella grande area, 500 metri quadrati,
che la Camera di commercio
ha dedicato alle aziende bolognesi
della filiera, c’erano le riproduzioni
in scala
d e l l e D u e
Occasioni
gastronomiche
e incontri
internazionali
in una nuova
logica
espositiva
Torri e del
palazzo della
Mercanzia,
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Periodico della Camera di Commercio di Bologna
Il debutto
Maggio 2010
9
tortiglioni. Il percorso ideato dalla
Camera di commercio comincia
con i punti che danno inizio alla
lunga filiera della pasta, con la partecipazione
del consorzio Quadra
e di Ager, l’associazione granaria
emiliano romagnola che gestisce
la Borsa merci della Camera di
commercio bolognese, la Borsa
cerealicola più importante d’Italia.
Nello stand dell’Ager i visitatori
hanno potuto approfondire lo studio
e l’andamento del mercato di
grano, mais e altri cereali, conoscere
come vengono analizzati per
individuare eventuali tossine e per
la massima sicurezza dei consumatori,
scoprire come si determina la
qualità. Nello spazio Ager era esposta
anche, per concessione della
Usl cittadina, la piramide della salute,
con la rappresentazione visiva
di come deve essere composta la
nostra alimentazione e anche per
mettere in evidenza l’importanza
della pasta, elemento che non a
caso è alla base della piramide. In
una filiera di qualità deve essere
presente anche l’alta formazione e
per questo la Mercanzia ha ospitato
nella propria area il Dipartimento
di economia e ingegneria agraria
dell’Alma Mater, rappresentato
dal direttore, il professor Luigi
Vannini. Molte le aziende bologne-
Sotto la lente il commercio
mondiale dei grani
Nell’ambito di PastaTrend l’Ager, la Camera di commercio
e il Dipar timento di economia e ingegneria agraria e
l’associazione londinese Gafta hanno organizzato un convegno
internazionale dal titolo: ‘Affrontare la volatilità del mercato
internazionale dei cereali: un’analisi degli strumenti contrattuali’.
Ad aprire i lavori, con Bruno Filetti presidente della Camera
di commercio e di Ager, c’era Roberto Rocco, primo presidente
Italiano della Gafta di Londra, l’associazione che dal 1878 è l’organizzazione
mondiale di riferimento per la contrattualistica nel
commercio dei cereali ed ha 1.200 associati in 85 paesi. Rocco
ha tracciato un quadro dell’attuale situazione che vede tutti i
futures sotto pressione speculativa, tranne quelli agroalimentari,
in calo dell’8 percento. Questo ha portato al ridimensionamento
del settore cerealicolo, alla scomparsa di molte imprese e
ad una elevata volatilità dei corsi, con fallimenti e inadempienze.
Gafta si fa carico della soluzione di queste vertenze ma non
solo. Ha rapporti costanti con l’Unione e europea e con il Wto
per contribuire alla vitalità del libero commercio e della libera
concorrenza, di fronte a molti governi che continuano a mantenere
restrizioni sull’import e sull’export. Filetti ha posto l’accento
sui ruoli dell’Ager sia come punto di scambio che come
camera arbitrale (- ha scherzato). Un
ruolo sempre più importante ricopre il laboratorio che serve sia
come punto di riferimento per le contestazioni sia come certificazione
della qualità e della sanità dei prodotti.
.
si presenti nell’area della Camera
di commercio.
Cominciamo dalla fine della filiera,
la tavola. C’erano ristoranti come
‘Polpette e crescentine’, Magazzini
Generali e l’Oasi e aziende specializzate
nel pasto pronto: lasagne,
tortellini e zuppa imperiale pronte
in vaschette. E per cuocere la pasta?
Ecco l’azienda Fogacci che ha un
brevetto mondiale per la cottura a
vapore dei cibi e la Navelli impianti
specializzata nella consulenza e realizzazione
delle cucine industriali.
C’era la Capsor con il peperoncino
in una comoda penna biro e l’olio
d’oliva, compagno inseparabile
della pasta: presenti l’Olioteca di
Sasso Marconi e Re Condi-condi
Re specializzato in olio delle colline
romagnole. E ancora le macchine
per la produzione di pasta ripiena
dell’azienda di Moreno Cavallini. E
in giro tra gli stand, corteggiando
miss tortellino, si poteva trovare il
pastificio abruzzese Ferrigni che
per trafilare la sua pasta usa l’oro al
posto del bronzo e pare che la rugosità
maggiore faciliti l’abbraccio con
il sugo, così come la pasta ispirata
ai disegni di Leonardo da Vinci.
E nello stand della Camera di commercio
sono andati a ruba i volumetti
‘La Mercanzia, storie di tortellini,
tagliatelle e…’. • (M.M.)
Maggio 2010
10
L'intervista
Periodico della Camera di commercio di Bologna
Carlo
di Palma
“Sono entrato nella
polizia municipale
per stare nella
città che amo”
di Patrizia Zini
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Il suo ufficio è all’ultimo
piano di un palazzo della zona Roveri.
Dalle finestre si ha l’impressione di
essere in uno dei punti dove inizia la
città di Bologna. Dietro la sua scrivania
una foto molto grande
che riproduce piazza
Maggiore in tutti i suoi
lati. “Ho scelto di entrare
nella polizia municipale
perché non volevo viaggiare.
Volevo stare qui nella
città che amo”. E’ questo
legame con Bologna, con
la sua storia, con tutto
quello che la rende affascinante
e al tempo stesso
difficile che ritorna come
un mantra nelle parole di
Carlo di Palma, che da
gennaio è il nuovo comandante dei
Vigili Urbani di Bologna.
Siamo
la più antica
forza di polizia
d’Italia
Una città che a suo avviso ha
già l’orgoglio a cui ha fatto riferimento
il Commissario Anna Maria
Cancellieri?
Forse ne ha anche troppo. Quello
di cui ha bisogno è tradurre questo
orgoglio in azione, in atti concreti.
Noi facciamo la nostra
parte e siamo pronti ad
aumentare i controlli
diurni, notturni, in borghese,
ma anche i bolognesi
devono farsi avanti
con il loro impegno.
Per esempio sul
degrado della città?
L’altra notte ho fatto un
giro con una pattuglia in
borghese per vedere i
punti in ombra del centro.
Siamo rimasti noi
stessi colpiti da quanto è imbrattato.
Abbiamo avuto la sensazione netta
di quanto, come bolognesi, corriamo
il rischio di abituarci lentamente al
degrado. Che diventa così non solo
Periodico della Camera di commercio di Bologna
L'intervista
Maggio 2010
11
un fatto fisico, ma soprattutto mentale.
In questo il Comune può fare tanto
ma non può rispondere da solo di diecimila
facciate cittadine.
Chi sono i vigili urbani di
Bologna?
Al 99% siamo bolognesi. Nel senso
che viviamo nella città. E questo incarna
l’ideale della nostra forza di polizia
che è la più antica d’Italia: un cittadino
che vigila sulla sua stessa città. E’
questo fare parte di una comunità e
lavorare per lei che ci entusiasma e ci
motiva. Quello che abbatte invece è la
difficoltà nel far comprendere che chi
fa rispettare le regole deve essere ben
voluto.
Cosa chiede in particolare?
Deve tornare ad esserci un patto
etico. Noi vigili garantiamo sicurezza,
ma i cittadini devono garantirci lealtà.
Le forze di polizia sono forti nella
misura in cui sono accettate. Se sono
imposte non possono essere accettate.
Non si può chiedere il vigile sul
pianerottolo e poi nel momento in cui
si infrangono le regole sparare sull’arbitro.
E’ come nel rugby, una delle
mie grandi passioni..
Cioè?
Il rugby è un gioco duro, ma le regole
in campo sono quelle che lo fanno
girare e ne fanno una partita bella da
vedere. La meta viene raggiunta non
da un goleador ma da tutti i giocatori
che assieme portano avanti la palla.
La città è come una squadra fatta da
cittadini, commercianti, artigiani e da
tutti quelli che la vivono. Ognuno di
loro, ognuno di noi, presidia il territorio.
Se ci teniamo a giocare una bella
partita la dobbiamo giocare assieme
rispettando le regole. I vigili solo la
polizia dell’ultimo metro, il pezzo finale
del controllo.
bologna economica 10-03-2010 12:27 Pagina 1
Chi cerca in particolare?
Abbiamo bisogno di alleati: i bar, le
edicole, le farmacie, i negozi, i parroci,
gli scout, i centri anziani. Se
lavoriamo assieme siamo forti. Chi
è più danneggiato dal degrado sono
le persone comuni: il genitore in
ansia per la figlia che torna a casa,
per la macchina parcheggiata, per
le liti con i vicini. Chi può passare
la giornata fra mille comodità e
difese è in una condizione totalmente
diversa.
In quanti siete?
Drammaticamente pochi. Poco meno
di 600 quelli impegnati in operazioni
di polizia. Mediamente le città paragonabili
a Bologna possono contare su
cento-duecento persone in più. E c’è
un altro punto debole: l’età media è
sui 47 anni. Se non facciamo in fretta
Nel suo Dna carabinieri, scout e il rugby
Un passato negli scout e nel Reno Rugby , Cavaliere della
Repubblica, 50 anni, è nato e vive a Bologna. Ha iniziato nel
1980 come Carabiniere. Dal 1982 indossa la divisa municipale.
Il primo incarico come Comandante l’ha avuto nel 1994 a
Castenaso dove è rimasto otto anni. Poi dal 2002 all’anno scorso
ha guidato il Corpo di Polizia municipale di Ferrara. Tiene
numerosi corsi e ha pubblicato diversi volumi sull’etica e la
deontologia professionale. E’ sposato con due figli di 20 e 17
anni.
ci troviamo un buco generazionale
con il rischio di non poter affiancare
i nuovi assunti ai colleghi anziani. Il
nostro è un mestiere che si impara
solo sulla strada, l’esperienza è fondamentale.
Quanto è difficile gestire certe
situazioni?
Nessuno si abitua alla drammaticità
di determinati incidenti o reazioni. Ti
aiuta l’esperienza, il senso di umanità.
E’ un equilibrio: non puoi essere
troppo professionale altrimenti ti trasformi
in una macchinetta, e non puoi
reagire emotivamente altrimenti non
riesci ad essere professionale. Un
esempio: non è tanto il numero delle
pattuglie che presidiano piazza Verdi
a fare la differenza ma la loro professionalità
nel muoversi, parlare, agire,
nell’integrarsi con le altre persone.
Ma, ripeto, da soli possiamo fare ben
poco: abbiamo bisogno del rispetto e
dell’affetto di tutta la città. •
POLIAMBULATORIO PRIVATO
CENTRO KINESI FISIOTERAPICO DI GIORNO
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA FISIATRIA FKT E RIABILITAZIONE FUNZIONALE
alfonso di giorno, coordinatore, fondatore, titolare, general manager, responsabile qualità e dati sensibili
Direttore Sanitario: Dott. Lucio Maria Manuelli Medico Chirurgo Specialista Fisiochinesiterapia Ortopedica Ortopedia e Traumatologia
FISIATRIA FKT E RIABILITAZIONE FUNZIONALE: Onde d'Urto, Laser EXAND, Laser Neodimio/YAG, Crioterapia Cryo 6, Laser CO2,
Tecarterapia, Ipertermia, T.E.N.S.-Algonix, Smart Terapia Shock Termico-Dinamico Controllato, Magnetoterapia, Elettrostimolazioni
Compex, Correnti diadinamiche, Correnti interferenziali, Correnti faradiche, Correnti galvaniche, Idrogalvanoterapia, Ionoforesi, Infrarossi,
Ultrasuoni, Radarterapia Paraffinoterapia, Massaggi, Massaggio di Pompage, Massaggio di Linfodrenaggio Manuale, Trazioni Vertebrali
meccaniche e manuali, Kinesiterapia, Riabilitazione funzionale, Rieducazione neuromotoria, Riabilitazione cardio-vascolare e respiratoria,
Manipolazioni Vertebrali ed Articolari Manu Medica, R.P.G. Rieducazione posturale globale,
Osteopatia, Isocinetica, Pancafit, Pedana vibrante, Manipolo vibrante, Panca d’inversione, Macchine
per lo stretching dr. Wolf, Fittball, Terapia manuale. Autorizzazione Comune di Bologna PG 84545 del 21/05/2001
Orario continuato: LUNEDÌ-VENERDÌ ORE 8-20
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Maggio 2010
12
sfide
Periodico della Camera di commercio di Bologna
La grande mano del computer
dà nuove speranze ai disabili
In principio fu l’Ibm. Il gigante
informatico americano. Dall’Ibm, da una
sua costola bolognese è nata, nel 1980,
un’associazione benefica (oggi una fondazione
onlus), l’Asphi, ovvero, nelle intenzioni
dei fondatori, l’uso dell’informatica
per alleviare le condizioni dei ciechi, dei
non udenti, dei disabili in generale. In
origine la sigla Asphi significava , come ci
racconta l’ingegner Andrea Magalotti,
segretario generale e anch’egli come
il fondatore dell’associazione Giovanni
Zanichelli e la quasi totalità dei volontari
attuali, un uomo Ibm. In pratica possiamo
dire che Asphi è uno spin off benefico
dell’Ibm. .
L’ingegner
Andrea
Magalotti
segretario
generale
di Asphi
Fedeli alle parole di Zanichelli , i soci di
Asphi cominciarono ad allargare i confini
dei loro interventi. Dopo i ciechi si passò
ai disabili motori, individuando come partner
l’Istututo Don Gnocchi di Milano. .
E dopo, un’altra tappa nella
scala dell’umanità sofferente,
gli audiolesi. .
La frontiera successiva
è quella dei disabili cognitivi, in
particolare bambini e ragazzi con
forti difficoltà di apprendimento,
seguita dal disagio psichico, il più
difficile da affrontare in quanto ci
sono più di trenta diverse disabilità.
Ma l’intervento, quando ha successo,
porta a miglioramenti nella
capacità di rapportarsi con l’ambiente
e a migliorare l’autostima e questo
va bene perché, sottolinea Magalotti,
La storia
dell’associazione
comincia
con due ciechi
dell’istituto
Cavazza
. Il lavoro dell’Onlus
bolognese non si è fermato ai casi ricordati
finora, si è allargato alla riabilitazione delle
persone colpite da ictus e alle cura dell’autismo.
Un altro fronte insidioso è quello
della dislessia. Qui l’Asphi ha addirittura
contribuito alla nascita, a Bologna, dell’associazione
nazionale sulla dislessia. Gli
anni ’90 sono stati fondamentali per l’Asphi
in quanto è cambiato radicalmente il modo
di lavoro. . Con
la trasformazione dell’associazione
in Fondazione onlus,
Asphi ha assunto la struttura
e la forma attuale. Per quanto
riguarda l’integrazione, Asphi
interviene sia sull’integrazione
lavorativa che su quella
scolastica. Su quest’ultimo
fronte l’impegno è di inserire
i ragazzi disabili nel corpo
dell’insegnamento normale
dopo l’abolizione delle classi
speciali. .
Infine è notevole l’attività di comunicazione:
oltre alla partecipazione a convegni
e iniziative varie, l’Asphi ha dato vita a
Handimatica, una rassegna biennale sulle
tecnologie per il recupero dei disabili che
si svolge in novembre a Bologna. •
(ma.mo.)
Un vademecum per l’inserimento nelle aziende
Sono tante le aziende, le banche e le Fondazioni che sostengono Asphi con forme di
adesioni differenti e sono molte anche le azioni che Asphi fa a favore delle aziende con interventi
nel campo dell’integrazione lavorativa. Un settore particolare del mondo del lavoro italiano
riguarda la realizzazione delle ‘linee guida per l’integrazione dei disabili in azienda’, una iniziativa,
ricorda Magalotti, . Il programma trae la sua origine dalla legge
68/1999 ‘Norme per il diritto al lavoro delle persone disabili’. In base a questa legge le persone
disabili dovrebbero rappresentare una componente rilevante, anche numericamente (7%circa
per aziende con più di 50 dipendenti) di ogni organizzazione. Ma il programma riconosce anche
l’importanza del fatto che prodotti e servizi siano fruibili da tutti, nell’ottica del ‘design for all’,
ovvero ‘progettazione per tutti’.Per rafforzare questo concetto è nata la legge 4/2004, voluta
dall’allora ministro per l’Innovazione Tecnologica, Lucio Stanca: tutte le informazioni e i servizi
telematici devono essere disponibili anche ai cittadini portatori di qualche disabilità. . Informazioni: www.asphi.it
Maggio 2010
14
Periodico della Camera di commercio di Bologna
Periodico della Camera di commercio di Bologna
servizi
Maggio 2010
15
Una professione giovane, un
ordine professionale giovane, un presidente
dinamico, convinto e fortemente
impegnato nel far crescere i contenuti
professionali dei colleghi. . E per questo
l’ordine si muove a 360 gradi dalla formazione
all’aggiornamento, dalla promozione
ad iniziative che incoraggiano
la coesione sociale della città. .
Crede davvero che la conciliazione
potrà prendere piede?
.
Esisterà mai un fisco facile?
< Non potrà mai esistere. Proliferano
interpretazioni anche su cose semplici.
Il 730 doveva essere semplice. Alcuni
740 sono più facili. Prenda lo Statuto del
Contribuente, un istituto importante nel
quale al momento della sua istituzione
più di dieci anni fa si era creduto. Oggi è
carta straccia o no? Il problema in questo
settore è proprio la credibilità>
Il vostro è un mestiere che richiede
un aggiornamento continuo. Come
fate a stare dietro ad ogni novità?
.
Cosa è cambiato?
< Il nostro mestiere è così complesso
che non possono esistere tuttologi.
Dobbiamo avere l’umiltà
di specializzarci. Se un cliente
chiede di quotare una società
ad Hong Kong accanto alle
conoscenze di base il commercialista
deve appoggiarsi
a un partner specializzato in
quel paese. Il servizio principale
da offrire al cliente,
che spesso non è in grado
di capire cosa il commercialista
fa, è la tranquillità.
Se una cosa non la si
Gianfranco Tomassoli
di Patrizia Zini
conosce approfonditamente è importante
avere i referenti giusti a cui poter chiedere.
Insomma non più studi con cento
persone, ma studi con mille relazioni
specializzate >.
Ma in questo il ruolo dell’Ordine
qual’è?
Quale?
.
Siete stati i primi in Italia
a farvi pubblicità..
•
Maggio 2010
16
imprese
Periodico della Camera di commercio di Bologna
Piccole imprese, le ricette per crescere
La Camera di commercio cerca le
imprese che hanno dei piani di crescita
per mettere a loro disposizione contributi
a fondo perduto - fino a 20.000 euro
ad impresa - volti ad abbattere i costi
di consulenza gestionali, commerciali,
finanziari e le spese notarili. Le domande
vanno presentate fra il 1 e il 30 settembre
2010.
>,
spiega Bruno Filetti, presidente
della Camera di commercio di Bologna,
>.
I fondi messi a disposizione
da piazza della
Mercanzia sono finalizzati
espressamente alle
aziende che vogliono
crescere aggregandosi
con altre o dando
vita a reti di imprese.
I fondi che rimarranno
saranno poi destinati ai progetti di crescita
dimensionale (dalla trasmissione
di impresa a quelli che prevedono la
realizzazione di business plan, ricerche
di mercato, ecc.).
In particolare l’obiettivo è affiancare
le aziende che hanno il progetto di
ampliare la propria attività fondendosi
con altre, dando vita a consorzi o reti,
stipulando accordi per collaborazioni
continuative con altre aziende. L’ intervento
è pensato anche per chi compra
un’altra azienda. Ovviamente i fondi
della Camera di commercio sono rivolti
anche a chi intende allargarsi muovendosi
da solo, senza affiancarsi ad altre realtà
aziendali.
, spiega Filetti,
> conclude il presidente
della Mercanzia.
A Bologna le imprese che hanno
scelto di crescere aggregandosi con
altre sono una realtà diffusa. Nella
nostra provincia sono infatti attivi
più di 2100 gruppi di imprese
che a loro volta controllano circa
4800 società. Un terzo dei dipendenti
che lavorano nel bolognese
opera in società appartenenti a gruppi e il
28% di tutta la ricchezza lorda prodotta in
provincia proviene da società che fanno
parte di un gruppo. Si tratta prevalentemente
di gruppi specializzati in un unico
settore e cioè quello dei servizi avanzati
che operano attorno al comparto manifatturiero.
conclude il Presidente Filetti,
Maggio 2010
18
Lotta ai graffiti
Periodico della Camera di commercio di Bologna
La Mercanzia è stata pulita dai
graffiti. E’ stato un lavoro lungo, certosino,
portato avanti studiando ogni piccolo
passo e ogni strumento e prodotto
utilizzato per garantire il migliore risultato
possibile: la tutela di uno dei palazzi
più belli e più importanti della storia
di Bologna. Tutto l’intervento è stato
interamente finanziato dalla Camera di
commercio che per prima è partita nella
battaglia per il decoro del centro storico.
Se per fare un segno di pennarello
occorre un attimo, per pulirlo occorrono
tanti soldi, tempo, pazienza e conoscenze
adeguate, anche perché l’arenaria
assorbe in profondità.
I lavori di pulizia, veri e propri interventi
di restauro, sono stati eseguiti in
stretta collaborazione con i funzionari
della Direzione regionale per i beni
culturali e paesaggistici dell’Emilia-
Romagna, la relativa Soprintendenza e
il Comune di Bologna. Sono stati infatti
seguite passo passo le linee guida per il
restauro degli atti di vandalismo grafico.
Sui muri della Mercanzia è stato
usato di tutto: dai pennarelli alle bombolette
spray, ma anche i pastelli a cera.
Ogni segno ha richiesto prodotti e interventi
diversi. La cosa più difficile è stata
intervenire sull’arenaria di cui sono fatti
La Mercanzia torna
all’antico splendore
Tecnologie e materiali innovativi per ripulire
muri e colonne. Contro i vandali
sorveglianza elettronica continua
i bancali dei muretti e le basi delle colonne.
Qui le vernici imbrattanti, grazie ai
loro solventi, penetrano in profondità e
diventa così difficile e a volte impossibile
rimuoverle completamente senza danneggiare
la struttura.
Sono state eseguite numerose prove
applicando diversi prodotti con tempi
di posa diversi, provando anche argille
assorbenti come “impacchi” per facilita-
re l’uscita delle vernici.
Il punto più difficile da pulire è stato il
muretto davanti a piazza della Mercanzia
e quello su via Santo Stefano dove, oltre
alla pulitura chimica, è stata usata anche
la pulitura meccanica. Sono stati necessari
diversi e ripetuti interventi. Purtroppo
le scritte, veicolate dall’alcool contenuto
nella vernice, sono penetrate molto
in profondità e l’asportazione completa
avrebbe compromesso in parte, ma per
sempre, la struttura.
Finiti i lavori di pulitura sono state
date vernici protettive. Sfortunatamente
in alcuni zone non possono essere utilizzate
perché rischierebbero di cambiare
il colore della superficie rovinando così
l’estetica della facciata.
I lavori sono stati eseguiti dalla
società Kriterion di Bologna selezionata
mediante regolare gara d’appalto.
E ora? Due le strategie: repressione
e cura. E’ stato attivata una sorveglianza
continua con telecamere
attive 24 ore su 24 e un programma
di controlli costanti perché prima si
interviene e minori sono i danni a
questo palazzo che dal ‘300 in cui
venne costruito non aveva mai dovuto
combattere con tale inutile degrado.•
Periodico della Camera di commercio di Bologna
impegni
Maggio 2010
19
Scadenze:
il diritto annuale
E’ in scadenza il pagamento del diritto annuale per l’anno in corso
dovuto da tutte le imprese iscritte nel Registro delle Imprese al 1° di gennaio
2010.
TERMINE - Entro il 16 giugno 2009.
Per le società di capitali la scadenza del pagamento è invece subordinata
alla data di chiusura dell’esercizio sociale (sedicesimo giorno del sesto
mese successivo a tale data ovvero il diverso termine previsto in caso di
proroga di approvazione del bilancio).
E’ possibile effettuare il pagamento entro 30 gg. dalla scadenza con la sola
maggiorazione dello 0,40%. Proroghe del pagamento delle imposte sui redditi
comportano anche la proroga del pagamento del diritto annuale con le
stesse modalità previste per le imposte.
COME SI PAGA
Con lo stesso modello F24 utilizzato per il pagamento delle imposte sui
redditi.
QUANTO SI PAGA
Gli importi sono stati stabiliti dal Decreto Ministeriale 22 dicembre 2009.
Sul sito della Camera di commercio www.bo.camcom.it è disponibile un
foglio Excel di ausilio per il calcolo.
ISCRITTI NELLA SEZIONE SPECIALE
I soggetti iscritti e le imprese individuali annotate nella sola sezione speciale
del Registro Imprese devono pagare un importo fisso:
Natura giuridica Sede legale Unità locale
Imprese individuali € 88,00 € 17,60 ciascuna
società semplici agricole € 88,00 € 17,60 ciascuna
Società semplici non agricole € 144,00 € 28,80 ciascuna
Società iscritte nella sezione speciale
di cui al comma 2 dell’art. 16 del D.Lgs. 2
Febbraio 2001, n. 96 (Società tra avvocati) € 170,00 € 34,00 ciascuna
centralpneus 3-05-2010 10:23 Pagina 1
ISCRITTI NELLA SEZIONE ORDINARIA
Per tutte le imprese iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle
Imprese, anche se annotate nella sezione speciale, indipendentemente
dalla natura giuridica, il diritto annuale dovuto per la sede è determinato
applicando al fatturato dell’esercizio 2009 (per la cui individuazione occorre
fare riferimento alla Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico
prot. 19230 del 03/03/09) la tabella che segue:
Scaglioni di fatturato Aliquote Importi dovuti per la sede
0,00 100.000,00 misura fissa € 200,00
oltre 100.000,00 a 250.000,00 0,015% € 200,00 + 0,015% parte eccedente € 100.000,00
oltre 250.000,00 a 500.000,00 0,013% € 222,50 + 0,013% parte eccedente € 250.000,00
oltre 500.000,00 a 1.000.000,00 0,010% € 255,00 + 0,010% parte eccedente € 500.000,00
oltre 1.000.000,00 a 10.000.000,00 0,009% € 305,00 + 0,009% parte eccedente € 1.000.000,00
oltre 10.000.000,00 a 35.000.000,00 0,005% € 1115,00 + 0,005% parte eccedente € 10.000.000,00
oltre 35.000.000,00 a 50.000.000,00 0,003% € 2365,00 + 0,003% parte eccedente € 35.000.000,00
oltre 50.000.000,00 0,001% € 2815,00 + 0,001% parte eccedente € 50.000.000,00
fino ad un massimo di € 40.000
UNITA' LOCALI
Le imprese con unità locali devono versare, per ciascuna di esse, alla
Camera di commercio nel cui territorio ha sede l’unità locale, un diritto
pari al 20% di quello dovuto per la sede principale fino ad un massimo di
200 euro ciascuna.
IMPRESE CON SEDE PRINCIPALE ALL’ESTERO
Le unità locali e/o le sedi secondarie di imprese con sede principale
all'estero versano, a favore delle Camere di Commercio ove sono ubicate,
un diritto fisso di € 110,00 ciascuna.
INFORMAZIONI
L’ufficio Diritto Annuale della Camera di Commercio è a disposizione ai
numeri 051/6093.267-806-886, mail: diritto.annuale@bo.camcom.it. •
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Maggio 2010
20
IMPEGNI
Periodico della Camera di commercio di Bologna
Fra un anno conciliare diventerà
obbligatorio per le liti civili e commerciali.
Obiettivo ridurre tempi e costi dei
litigi e alleggerire il peso dei tribunali.
Le materie per le quali conciliare diventerà
obbligatorio prima di rivolgersi alla
giustizia ordinaria riguardano tutti i diritti
disponibili: condominio, diritti reali,
divisione, successioni ereditarie, patti
di famiglia, locazione, comodato, affitto
di aziende, risarcimento del danno
derivante dalla circolazione di veicoli e
natanti, responsabilità medica, diffamazione
mezzo stampa o con altro mezzo
di pubblicità, contratti assicurativi, bancari
e finanziari.
In tutti questi ambiti alla prima avvisaglia
di incomunicabilità fra le parti
prima di adire in tribunale sarà necessario
provare la conciliazione.
Nel frattempo la Camera di commercio
continua fornire il servizio a chiunque
voglia provare a risolvere le proprie liti
civili e commerciali velocemente e a
basso costo.
Conciliazione
Obiettivo ridurre
tempi e costi dei litigi
Bologna ha già infatti anticipato la
spinta governativa alla diffusione della
conciliazione. Recentemente infatti
tutti gli ordini professionali bolognesi
si sono impegnati con il Presidente
della Camera di commercio a promuovere
questo servizio presso i propri
iscritti E il presidente del Tribunale,
Francesco Scutellari, ha espressamente
assunto l’impegno di invitare i magistrati
a proporre alle parti litiganti, e ai
loro difensori, il ricorso alla conciliazione
in ogni caso in cui sia possibile.
Se le parti decideranno di provare questa
strada alternativa il procedimento
verrà sospeso. Se la conciliazione
andrà a buon fine avranno ottenuto il
vantaggio di risolvere velocemente e
economicamente il problema. E nello
stesso tempo il Tribunale di Bologna
potrà dedicarsi a procedimenti ai quali
non può essere applicata la conciliazione
(cioè quelli che hanno per
oggetto diritti indisponibili). Se invece
il tentativo di risoluzione extragiudiziale
della controversia non andrà
a buon fine il procedimento davanti
al magistrato riprenderà il suo corso
normalmente.
Il fatto che la conciliazione stia
sempre più prendendo piede come
strumento facile ed economico è
dimostrato anche dalla decisione di
Telecom Italia di aderire al servizio
di conciliazione della Camera di commercio
di Bologna per assicurare
alla clientela una soluzione rapida,
efficace ed a costi ridotti ai disservizi
lamentati e non risolti in fase di reclamo.
Nel caso di disservizi la prima
cosa da fare è rivolgersi al servizio di
gestione della clientela di Telecom. Se
il problema non si risolve la Camera
di commercio è a disposizione: il servizio
contatterà direttamente Telecom
per fissare l'incontro di conciliazione.
Comunque ci si può rivolgere alla
Camera di commercio qualsiasi sia
il gestore telefonico con il quale si
hanno problemi.
Uno strumento economico e facile
dunque sia per complesse controversie
societarie che per i piccoli soprusi
di ogni giorno. L’importante è conoscerlo
e provarlo. Per promuoverlo
anche quest’anno poi si svolgerà la
Settimana della Conciliazione, l’appuntamento
è dal 18 al 23 ottobre.
Per informazioni:
www.bo.camcom.it o telefonare
al numero 051/6093.329-849 •
Un milione e centomila di euro: a
tanto ammonta il fondo straordinario della
Camera di commercio destinato ad aiutare
le piccole e medie imprese nell’offrire
garanzie reali agli istituti di credito. E’
una misura che ha carattere straordinario,
messa in campo dalla Camera di commercio
per le imprese che devono presentare
alle banche garanzie. E’ un problema che
colpisce soprattutto quelle di dimensioni
medie e piccole, che rischiano così di
rimanere asfissiate dalla crisi dei mercati
da una parte e dalla difficoltà ad investire
dall’altra. E’ per questo che la Camera di
commercio è intervenuta con fondi straordinari
di un milione di euro e che la
Fondazione del Monte ha condiviso l’iniziativa
aggiungendo altri centomila euro.
Il meccanismo passa attraverso la rete
dei consorzi fidi, organismi che hanno
lo scopo di agevolare le imprese nel conseguimento
di finanziamenti bancari
mediante la costituzione di garanzie col-
lettive. Insomma l’unione fa la forza. Già
oggi queste strutture offrono garanzie per
le aziende. Con l’intervento straordinario
della Camera di commercio possono ora
aumentare la garanzia prestata.
Come funziona:
Il Regolamento 2010 prevede:
- Operazioni di breve termine (fino a
18 mesi)
Per ogni singola operazione di finanziamento
per il quale il confidi aderente preveda
di prestare a favore delle imprese
annuncio monti 10-05-2010 10:39 Pagina 1
Più di un milione
di euro
Un fondo straordinario per aiutare le piccole
imprese nell'offrire garanzie alle banche
una garanzia complessiva per almeno il
40% del valore del finanziamento bancario
nei confronti della banca erogatrice, la
Camera si impegna formalmente nei confronti
del confidi a garantire un importo
pari al 20% del valore del finanziamento.
La garanzia camerale può essere assegnata
per finanziamenti bancari con durata
massima di 18 mesi, con delibera del
confidi compresa tra la data della comunicazione
di assegnazione del plafond ed il
15 ottobre 2010.
- Operazioni di medio/lungo termine
Per ogni singola operazione di finanziamento
per il quale il confidi aderente preveda
di prestare a favore delle imprese
una garanzia complessiva per almeno il
50% del valore del finanziamento bancario
nei confronti della banca erogatrice, la
Camera si impegna formalmente nei confronti
del confidi a garantire un importo
pari al 25% del valore del finanziamento.
La garanzia camerale può essere assegnata
per finanziamenti bancari con durata
massima di 60 mesi, con delibera del
confidi compresa tra la data della comunicazione
di assegnazione del plafond ed
il 15 ottobre 2010. Le imprese interessate
possono trovare tutte le informazioni
sul sito internet della Camera di
commercio www.bo.camcom.it, o telefonare
all’Area Promozione Economica
di Piazza della Mercanzia, al numero
051.6093516, o ancora rivolgersi ai consorzi
fidi aderenti. •
Studio
Monti Rag. Fausto S.r.l.
Centro Gestione Stabili
Amministrazioni
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E-mail: studio.amm.monti@libero.it
Sito web: www.studioamministrativomonti.it
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Fax 051 437631
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Periodico della Camera di commercio di Bologna
notizie in breve
Maggio 2010
21
Nominato il nuovo Segretario Generale
Giada Grandi è il nuovo Segretario Generale della Camera di commercio. Bolognese,
avvocato, specializzata in diritto amministativo scienze dell'amministrazione, è
stata Direttore di Sezione al Tribunale Amministrativo Regionale - Presidenza del
Consiglio dei Ministri e da tredici anni è Dirigente dell'Ente camerale.
Innovare la casa
La Camera di Commercio di Bologna organizza il seminario dal titolo “I percorsi per innovare
la casa: tecnologie e brevetti, innovare nella domotica e nell'impiantistica nel segno della qualita”,
secondo appuntamento di un ciclo di eventi che hanno come filo conduttore l’innovazione
al servizio di una casa di qualità. Il ciclo di seminari, il primo si è tenuto lo scorso 12 aprile,
costituisce un importante momento di dialogo e confronto tra i protagonisti della progettazione,
della costruzione, dell’architettura e dell’impiantistica. Lo scopo di questo incontro è quello
di mettere in luce il ruolo della ricerca, con lo sguardo rivolto ai temi della tutela ambientale,
dell’utilizzo sostenibile delle risorse naturali e del risparmio energetico. Quattro i temi
trattati: l’edilizia, la domotica e l’impiantistica, il design e l’arredamento, lo sviluppo territoriale
sostenibile. L’obiettivo comune è quello di realizzare “case intelligenti”, che da un lato rispondano
ai requisiti normativi e tecnici, dall’altro soddisfino le esigenze di efficienza, funzionalità,
sicurezza ed estetica. L’incontro si terrà mercoedì 23 giugno 2010 alle ore 14,00 presso la Sala
Sagittario di Palazzo Affari – piazza della Costituzione, 8 Bologna.
La partecipazione è gratuita, con la possibilità di iscrizione on line su www.bo.camcom.it
Donne Imolesi
“L’imprenditoria femminile: valore e risorsa per lo sviluppo del comprensorio imolese”:
questo il tema dell’incontro voluto dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità
Femminile della Camera di Commercio, in collaborazione con il Comune di Imola. Il seminario
si svolgerà lunedì 14 giugno 2010 alle ore 17,00 presso la delegazione della Camera
di Commercio di Imola - via Rivalta n. 6. L’obiettivo è favorire la nascita e lo sviluppo delle
imprese al femminile, rimuovendo gli ostacoli economici, culturali e sociali. La collaborazione
col comune di Imola è nata per cercare di creare un rapporto più stretto con le
imprese femminili del comprensorio imolese, e migliorare la diffusione delle informazioni
sulle agevolazioni camerali a supporto delle attività imprenditoriali. La partecipazione è
gratuita, con possibilità di iscrizioni on line su www.bo.camcom.it.
Il 24 maggio si è festeggiata la festa del pane
Nella foto Francesco Mafaro (il secondo in piedi da sinistra) presidente dei panificatori bolognesi con alcuni fornai assieme al presidente della Camera di commercio,
Bruno Filetti, con cui hanno festeggiato questa ricorrenza dedicata al piacere e al sapore del pane fresco di giornata.
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Fax (++39) 0542 673382
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Maggio 2010
22
Agricoltura
Periodico della Camera di commercio di Bologna
La difficile scelta dell’Europa
tra crisi e aperture ai paesi emergenti
Il mercato dei prodotti agricoli
è profondamente influenzato oltre
che dalla PAC (Politica Agricola
Comunitaria) anche dalla rete di
accordi commerciali che vengono
siglati a livello co--prodotti – si stabilisce
quindi un rapporto “preferenziale”
(che deve essere reciproco)
con un paese o con i paesi di una
certa area geografica.
Gli accordi commerciali in campo
agro-alimentare possono però modificare
anche l’assetto produttivo
agricolo dei paesi comunitari: alcune
produzioni possono essere effettuate
in maniera molto meno costosa
e quindi altamente competitiva in
Paesi in Via di Sviluppo che hanno
costi di manodopera e del capitale
fondiario assai contenuti. Un esempio
in questo senso è rappresentato
dal “Processo di Barcellona” o
“Partenariato Euro Mediterraneo”.
Si tratta di strategia comune per
la regione mediterranea avviata
dall'Unione Europea ( che all'epoca
contava 15 stati membri) durante
la conferenza di Barcellona del
27-28 Novembre 1995. Oggi i
paesi coinvolti nella sponda Sud
del Mediterraneo sono Algeria,
Egitto, Israele, Giordania, Libano,
Siria, Marocco, Tunisia, Turchia e
Palestina. Seguendo quanto previsto
dal Processo di Barcellona la
Commissione Europea negli ultimi
mesi del 2009 ha siglato accordi
per la facilitazione degli accessi
dei mercati con la Repubblica
Araba d’Egitto e con Israele. La
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Restano ancora bloccati gli accordi
con la sponda sud del Mediterraneo
di Duccio Caccioni
E la Spagna vince sul nostro export
Le sempre più frequenti crisi di mercato per produzioni tipicamente emilianoromagnole
come quella delle pesche e delle nettarine hanno una ragione anche nella
sempre più forte concorrenza internazionale. In Europa queste colture fino alla fine
degli anni ’80 erano largamente diffuse praticamente solo nel nostro paese : l’ Emilia-
Romagna vantava - e vanta ancora con la California - la maggiore concentrazione
colturale a livello mondiale. Le produzioni italiane hanno poi cominciato a risentire la
concorrenza da parte di quelle spagnole e greche – dapprima la concorrenza sui mercati
internazionali si è manifestata solo in Primavera e nella prima parte dell’Estate e poi
si è gradualmente estesa alle produzioni più tardive. Sia in Spagna come in Grecia la
coltura delle pesche e nettarine è stata estesa anche grazie a forti provvidenze comunitarie.
La Spagna gioca da oltre un ventennio il ruolo di maggiore player comunitario
nel settore ortofrutticolo – alcune produzioni italiane come quelle degli agrumi e delle
fragole sono state praticamente annullate dalla scena internazionale dalla concorrenza
spagnola. Oggi la Spagna rischia lo stesso destino per mano dei paesi della sponda Sud
del Mediterraneo. Un rischio da cui non è scevra anche l’Italia.
firma dell’accordo con il Marocco, il
cui protocollo era già stato definito
alla metà di Dicembre, è stata tuttavia
posta in stand by da Gennaio,
con la presidenza di turno spagnola.
Non ci sarà la ratifica degli accordi:
gli interessi agricoli spagnoli verrebbero
gravemente lesi. Di fatto
gli accordi euro-mediterranei coprono
gran parte del commercio bilaterale
- in campo agro-alimentare
si nota che certe produzioni degli
stati Sud-comunitari (fra cui l’Italia)
come quelle ortofrutticole siano
gravemente svantaggiate dalla concorrenza
che si viene a creare con i
paesi della sponda Sud. Questi paesi
sono grandi importatori di cereali,
di carne e di latte ma hanno di contro
enormi possibilità di sviluppo in
settori ad alta intensità lavorativa,
come appunto quello ortofrutticolo.
Le esportazioni ortofrutticole
dalla sponda Sud vanno quindi a fare
concorrenza diretta a quelle italiane
,spagnole o greche sui grandi mercati
del centro e Nord Europa. Si
è notata una bassa reciprocità con
paesi come la Cina, dove la esportazione
agro-alimentare è effettivamente
resa molto difficoltosa da una
fitta selva di regolamenti e controlli
che paiono di stampo protezionistico.
I dati parlano chiaro : la esportazione
comunitaria di ortofrutticoli
verso la Cina era pari a 7.900 tons
e nel 2009 è passata a 15.000 tons .
Nello stesso periodo le esportazioni
cinesi verso la UE sono cresciute da
476.00 a 750.000 tons/anno. •
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SPEDIZIONI INTERNAZIONALI TERRESTRI MARITTIME ED AEREE
Filiale di Campogalliano (Mo): Viale Italia, 1 – Tel +39 059 852611 – Fax +39 059 852645 e-mail campogalliano@italsempione.it
SPEDIZIONI INTERNAZIONALI TERRESTRI MARITTIME ED AEREE
Filiale di Bologna: Via Martin Luther King, 38/2 – Tel. +36 051 4143511 – Fax +39 051 405828 e-mail bologna@italsempione.it
Filiale di Campogalliano (Mo): Viale Italia, 1 – Tel +39 059 852611 – Fax +39 059 852645 e-mail campogalliano@italsempione.it
www.italsempione.it
Filiale di Bologna: Via Martin Luther King, 38/2 – Tel. +36 051 4143511 – Fax +39 051 405828 e-mail bologna@italsempione.it
www.italsempione.it
Periodico della Camera di commercio di Bologna
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Maggio 2010
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notizie in breve
Periodico della Camera di Commercio di Bologna
cercasi imprese
da schierare al sana
La Camera di commercio cerca una cinquantina di imprese per portarle
al Sana nel proprio spazio espositivo. Il Sana è il salone internazionale del
naturale e si terrà dal 9 al 12 settembre in Fiera a Bologna. Anche quest’anno,
per l’undicesima volta consecutiva, la Camera di commercio sarà presente con
un’area molto estesa, più grande di 7 campi da tennis, che sarà interamente
dedicata alle eccellenze della provincia di Bologna in materia di salute, benessere,
prodotti biologici e tipici, attrezzature per l’offerta di beni e servizi dedicati
alla qualità dell’ambiente e della alimentazione.
Il Bando per presentare l’interesse a partecipare a Sana con la Camera di
commercio è disponibile sul sito www.bo.camcom.it. La domanda va presentata
entro le ore 13 di venerdì 18 giugno.
Le imprese che saranno selezionate con il bando dovranno poi confermare
la propria partecipazione con un versamento di 200 euro.
Ogni impresa ospitata nello spazio della Camera di commercio avrà a disposizione
un proprio stand completamente allestito con tavolo, sedie, vetrina
espositiva, mensole e ripostiglio. La Camera si occuperà anche della pulizia, dei
consumi elettrici, della quota di iscrizione al catalogo della fiera.
Tre i requisiti richiesti per poter aderire al bando: essere in regola con il
pagamento del diritto annuale di iscrizione alla Camera di commercio, essere
imprese bolognesi ed operare in uno dei seguenti settori: alimentazione, abitare,
benessere. In particolare per chi opera nell’alimentazione è necessario pos-
sedere almeno una delle seguenti certificazioni: BIO (produzione biologica),
DOP (denominazione di origine protetta), IGP (indicazione geografica protetta),
STG (specialità tradizionale garantita), EMAS, DOC/DOCG (denominazione
di origine controllata/controllata e garantita per i vini). Per altre certificazioni
verrà valutata l’ammissibilità in collaborazione con BolognaFiere.
Possono presentare domanda anche le imprese che commercializzano
prodotti agroalimentari ma devono essere in possesso di almeno una delle
certificazioni sopra elencate e i prodotti devono essere stati realizzati nel territorio
emiliano-romagnolo. La partecipazione è aperta anche a chi produce
o commercializza macchine, attrezzature e imballaggi per prodotti naturali
e attrezzature per l’agricoltura e le imprese di servizi nel settore alimentare
(organismi di controllo e certificazione ecc.)
Per le aziende del settore abitare la fiera è rivolta alle tecnologie e prodotti
ecocompatibili, all’abbigliamento ecologico e altri prodotti naturali per il
tempo libero, hobby, proposte alternative per l’abitazione ecologica, progetti,
tecnologie. Necessarie una o più tra le seguenti certificazioni: EMAS2, ISO
14000/1, ECOLABEL, altre certificazioni di efficienza ambientale o energetica
accreditate.
Nel settore benessere ci si rivolge alle materie prime naturali, piante officinali
e aromatiche, oli essenziali e da spremitura, estratti, tinture, distillati,
semi, centri benessere e centri termali.
Possono presentare domanda anche gli agriturismi iscritti nell’elenco
regionale degli operatori agrituristici – sezione di Bologna.
Per maggior informazioni: Area promozione economica, telefono
051/6093.432-483, mail promozione@bo.camcom.it, www.bo.camcom.it.
Passare gli ingredienti
a base di carne e di formaggio prima
nell’uovo sbattuto con un po’ di sale,
poi nel pangrattato, facendolo aderire
bene. Friggere infine nell’olio di semi
o di oliva a scelta. Per quanto riguarda
invece i fritti a base di verdura e i fritti
dolci e’ preferibile usare una pastella
che otterrete mescolando 250 gr di farina
con 2 tuorli d’uovo, un cucchiaio di
olio, un pizzico di sale, 2 dl di birra e gli
albumi montati a neve, (una variante e’
farina, latte, tuorlo d’uovo, un albume
montato a neve, sale) in cui si immergeranno
i pezzetti di verdure, di frutta e di
dolce prima di friggerli.
CREMA DOLCE: Lavorare 4
tuorli d’uovo con 5 cucchiai di zucchero,
5 cucchiai di farina, un pizzico di sale
e mezza scorza di limone grattugiato.
Aggiungere mezzo litro di latte caldo
e fare cuocere la crema per 10 minuti,
quindi stenderla sul tavolo bagnato
(altezza circa cm. 1,5). Quando sara’
raffreddata, tagliarla a rombi. Passarla
nell’albume montato a neve, poi nel pangrattato
fine e friggerla nell’olio bollente.
FRITTELLE DI MELE: Sbucciare
e privare le mele dei torsoli. Tagliarle a
fette sottili, immergerle nella pastella e
friggerle.
FRITTELLE DI RICOTTA:
250 gr di ricotta, 3 cucchiai di farina, 1
uovo, odore di noce moscata, 100 gr di
zucchero, 2 cucchiai di marsala. Fare un
composto ben amalgamato, poi con le
mani infarinate, dividerlo in pallottoline
LA RICETTA DELLA MERCANZIA
Proseguiamo nella pubblicazione delle ricette tipiche bolognesi depositate
alla Camera di commercio dalla Accademia Italiana della Cucina, e raccolte
nel volume “La Mercanzia. Storia di tortellini, tagliatelle e…”.
gran fritto
Solennemente decretata dall’Accademia
Italiana della Cucina, Delegazione di Bologna
San Luca, e depositata con atto notarile
il 14 ottobre 2004, presso la Camera
di Commercio di Bologna, Palazzo della Mercanzia.
Ingredienti
“Fritti a base di Carne”: Costolette di agnello – crocchette di pollo – Mortadella
– Animelle (un tempo la cervella di vitello) “Fritti a base di formaggio”: Cubetti
di Emmenthal – mozzarelline intere “Fritti a base di verdura”: Zucchine - Carciofi
– Crocchette di patate – Cavolfiori – Fiori di zucca – Melanzane – Funghi – Finocchi –
Pomodori verdi – Fiori d’acacia “Fritti dolci”: Crema pasticcera fritta – Frittelle di mele
- Frittelle di semolino – Crocchette di ricotta – Frittelle di riso – Amaretti.
della grandezza di una noce. Passarle
nell’uovo, poi nel pangrattato e friggerle.
Spolverizzarle di zucchero, prima di servirle.
BOMBINE DI RISO: Preparare
un soffritto con 30 gr di burro e
mezza cipolla affettata, unire poi
200 gr di riso e farlo insaporire
per 5 minuti; versare sul riso
mezzo litro di brodo bollente
e portarlo a cottura. Farlo raffreddare,
condirlo poi con un
tuorlo d’uovo e 30 gr di parmigiano.
Formare delle palline di
circa cm 4 di diametro, sistemando
al centro di ognuna un cucchiaino
di ragu’. Passarle poi nell’uovo sbattuto e
nel pangrattato prima di friggerle.
FRITTO DI STECCHINI:
Questo fritto, tipicamente bolognese,
si ottiene infilando in alcuni stecchini,
cubetti alternati di gruviera o emmenthal,
mortadella e lombo di maiale (appena
rosolato in olio e burro). Si passano
in una besciamella densa, poi nell’uovo
sbattuto con un po’ di sale, e nel pangrattato,
prima di friggerli in abbondante
olio.
CROCCHETTE DI PATATE:
Cuocere 500 gr di patate lesse, passarle
nel setaccio e aggiungere 2 uova, 100 gr
di parmigiano, noce moscata, una noce di
burro. Fare raffreddare e formare delle
palline del diametro di circa cm 4, a cui
poi si dara’ una leggera forma allungata.
Passarle prima nell’uovo, poi nel pangrattato,
e friggerle. •
Periodico della Camera di commercio di Bologna
MUD: DA PRESENTARE
ENTRO IL 30 GIUGNO 2010
E’ il 30 giugno il nuovo termine per la presentazione del MUD, il Modello
Unico di Dichiarazione Ambientale. Dopo una lunga incertezza dovuta alla mancata
definizione da parte del governo dei moduli da utilizzare per la presentazione
della dichiarazione – che interessa più di 600.000 imprese in tutta Italia – ecco
finalmente la definizione della data di presentazione e soprattutto dei moduli da
utilizzare.
Tutte le informazioni sono ora disponibili sul sito www.ecocerved.it.
Il problema era sorto quando all’inizio dell’anno alle aziende veniva chiesto di
aderire a Sistri - il nuovo sistema che dall’estate manderà in pensione il MUD - e
contemporaneamente di adottare nuovi e complicati moduli per la presentazione
(per l’ultimo anno) del MUD. I tempi si sono poi allungati fino ad arrivare all’approvazione
in extremis il 30 aprile, giorno entro il quale i moduli avrebbero dovuto
essere presentati.
MUD Modello Unico di Dichiarazione Ambientale: che cos'è?
Il Mud (o 740 ecologico) è un modello attraverso il quale devono essere denunciati
i rifiuti, pericolosi e non, prodotti da chi svolge attività industriali o artigianali.
Dal 29/04/2006 il Mud non è più obbligatorio per i produttori/importatori
di imballaggi che aderiscono al CONAI. Sono sottoposte all'obbligo, invece, le
imprese che hanno organizzato un sistema autonomo (diverso da quello gestito
dal CONAI o dai consorzi di filiera dei diversi materiali di imballaggio).
Per maggiori informazioni consultare il sito www.bo.camcom.it alla pagina
dedicata al MUD
Cos'è il SISTRI
Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) nasce nel 2009 su
iniziativa del Ministero dell'Ambiente per permettere l'informatizzazione dell'intera
filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani per la Regione
Campania. Il Sistema cambia le procedure e gli adempimenti con l’obiettivo di
arrivare ad una maggiore trasparenza e prevenzione dell'illegalità. E’ per questo
che la gestione del Sistri stata affidata al Comando Carabinieri per la Tutela
dell’Ambiente
notizie in breve
Maggio 2010
25
Che cosa è
Un sistema informatico che sostituisce le tradizionali scritture in materia
ambientale attraverso dispositivi elettronici USB e una black box da installare
sui mezzi di trasporto.
A chi interessa
Ai soggetti individuati dall'art. 1 del Decreto 17 dicembre 2009 del Ministero
dell'Ambiente. Le iscrizioni avvengono secondo le seguenti tempistiche:
• ENTRO MARZO 2010
o produttori di rifiuti pericolosi con più di 50 dipendenti;
o produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da attività industriali, artigianali e
di gestione rifiuti con più di 50 dipendenti;
o gestori di rifiuti (recuperatori, smaltitori, commercianti ed intermediari) e
consorzi;
o enti e imprese che gestiscono i rifiuti urbani nella Regione Campania.
• ENTRO APRILE 2010
o produttori di rifiuti pericolosi fino a 50 dipendenti;
o produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da attività industriali, artigianali e
di gestione rifiuti tra 11 e 50 dipendenti.
• A PARTIRE DAL 12 AGOSTO 2010 possono inoltre aderire volontariamente
al sistema Sistri:
o produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da attività industriali, artigianali e
di gestione rifiuti fino a 10 dipendenti;
o produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da altre attività (servizi, commercio,
edilizia, sanità).
Che cosa fare
L'iscrizione al SISTRI può avvenire con una delle seguenti modalità:
• online collegandosi al portale Sistri (attivo 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana);
• inviando un fax al numero 800-05 08 63 (servizio attivo 24 ore su 24 tutti i
giorni della settimana). La modulistica è disponibile sul portale Sistri;
Entro 48 ore dalla ricezione dei dati gli utenti ricevono via mail o via fax o per
telefono al numero indicato:
• l'avviso di ricevimento della comunicazione inviata;
• il numero di iscrizione Sistri;
• la data e il luogo dell'appuntamento per ritirare il dispositivo USB.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti consultare il portale Sistri o contattare
il numero verde 800-00 38 36.
Costi
E’ previsto un contributo annuale la cui entità varia
a seconda dell’attività esercitata. Dopo l'iscrizione
al Sistri, per acquisire i dispositivi elettronici, l'impresa
deve effettuare nel più breve tempo possibile
il pagamento del contributo previsto dall'allegato II
del Decreto Ministeriale del 17 dicembre 2009 . Le
annualità successive devono essere versate entro il 31
gennaio dell'anno al quale i contributi si riferiscono.
Diritti di segreteria
Per il rilascio dei dispositivi è previsto il pagamento
di un diritto di segreteria che sarà stabilito dal Ministero dello Sviluppo
Economico. Non devono pagare i diritti di segreteria gli iscritti all’Albo Gestori
Ambientali.
Maggio 2010
26
EXPORT
Periodico della Camera di commercio di Bologna
Il certificato di origine non preferenziale
L'ORIGINE DELLE MERCI
• L'origine di una merce può essere paragonata
alla nazionalità di una persona: come
una persona può avere due nazionalità, una
merce può avere due origini. • Dire che
una merce può avere due origini dipende
dal fatto che esistono due definizioni diverse
di origine: la prima è una definizione
determinata da ogni Paese secondo proprie
esigenze interne (si parlerà allora di "origine
autonoma'; meglio conosciuta come
"origine non preferenziale"); la seconda è,
invece, quella definita come "preferenziale”,
o "convenzionale" dal momento che risulta
da un accordo tra due o più Paesi. La certificazione
dell'origine preferenziale compete
alle Autorità doganali, quella dell'origine non
preferenziale alle Camere di commercio.
L'ORIGINE NON PREFERENZIALE
DELLE MERCI
• Le regole non-preferenziali sono alla base
di tutte le misure di politica commerciale
dei Paesi. • Esistono due concetti base per
determinare l'origine dei beni ossia prodotti
"interamente ottenuti" e prodotti che abbiano
subito "una trasformazione sostanziale".
• Il concetto di "interamente ottenuto" è
applicabile qualora un solo Stato sia coinvolto
nel processo produttivo. In pratica, tale
criterio si restringe ai beni allo stato naturale
e ai loro derivati e alle merci interamente
ottenute in uno Stato con I’mpiego di elementi
produttivi tutti originari del medesimo
Paese. • Quando, invece, il processo produttivo
coinvolge due o più paesi, è il concetto
di "ultima trasformazione sostanziale" che
determina l'origine del bene. • Si parla di
"trasformazione sostanziale" quando:
- si verifica una variazione del codice tariffario
del prodotto a seguito della lavorazione;
- si riscontrano una serie di operazioni di
lavorazione o di trasformazione che conferiscono
al bene l'origine del Paese in cui tali
operazioni sono compiute;
- si ha un aumento del valore aggiunto del
bene dovuto alle operazioni di assemblaggio
ed incorporazione dei materiali originari.
QUADRO NORMATIVO DELL'ORIGINE
NON PREFERENZIALE
La base normativa della regolamentazione
in materia di origine non preferenziale
è costituita dal Reg. CEE del Consiglio n.
2913/92 CE, che fornisce le definizioni per i
concetti di "interamente ottenuto" e "trasformazione
sostanziale" (artt. 23 - 26).
Inoltre, il successivo regolamento di attuazione
del Reg. CEE 2913/92, Regolamento
CEE della Commissione n. 2454/93, completa
il quadro con alcune disposizioni relative
alla compilazione dei certificati di origine
(artt. 47-54), alle quali si aggiungono specifiche
ulteriori disposizioni per prodotti tessili,
parti di ricambio e accessorie e prodotti agricoli,
(artt. 35 - 46 e 55 - 63, nonché gli allegati
da 9 a 11). • Anche il Regolamento CE n.
450/2008 del 23 aprile 2008, che ha istituito
il codice doganale comunitario aggiornato,
fa riferimento alla materia dell'origine (artt.
da 35 a 38), ma per la sua attuazione sarà
necessario attendere l'emanazione delle
misure di applicazione.
UTILITÀ DEL CERTIFICATO DI ORIGINE
• I certificati d'origine sono esclusivamente
destinati a provare l'origine delle merci
e non attestano essi stessi l'esportazione,
sebbene siano rilasciati in relazione ad una
operazione di esportazione, da documentare
con una fattura di vendita all'estero. Le
disposizioni di rilascio sono impartite dal
Ministero Sviluppo Economico e le esigenze
dei crediti documentari non possono interferire
sul rispetto di tali disposizioni e sulle
informazioni ammesse nel certificato.
CHI RILASCIA I CERTIFICATI
DI ORIGINE IN ITALIA
• Le Camere di commercio sono gli organismi
abilitati in Italia al rilascio dei certificati
di origine non preferenziale. • I formulari
dei certificati di origine, stampati a livello
nazionale e provvisti di un numero di serie,
sono disponibili presso gli uffici estero delle
Camere di commercio e sono composti da un
esemplare originale, tre copie ed un modulo
di domanda. • Qualsiasi formulario difforme
è respinto dalla Camera di commercio alla
quale sia presentato. • Il rilascio di un certificato
di origine potrà essere ottenuto presso
la Camera di commercio, nella cui circoscrizione
I’mpresa (individuale o società con personalità
giuridica) richiedente ha la propria
sede legale, operativa o unità locale. • Ai fini
del rilascio del certificato di origine, il richiedente
(legale rappresentante dell'impresa nel
caso di soggetto con personalità giuridica)
deve produrre una dichiarazione d'origine
ai sensi dell'art. 47 del DPR445/2000, che
costituisce il testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa, assumendo
I PAESI CHE RICHIEDONO IL CERTIFICATO D'ORIGINE* SU RICHIESTA DELLE AUTORITÀ
Paesi Solo per Solo
alcuni per merci
prodotti extraue
Algeria
Angola
X
Arabia Saudita
Argentina
Azerbaijan
Bahrein
Bangladesh
Benin
Bielorussia
Bolivia
Burkina Faso
Cambogia
Camerun
Ciad
Cina
Colombia
Congo Brazzaville
Costa D’Avorio
Egitto
El Salvador
Emirati Arabi
Eritrea
Etiopia
Gambia
Georgia
Giappone
Guatemala
Guinea Bissau
Guinea Conakry
Guinea Equatoriale
Haiti
Honduras
Iran
Iraq
Israele
Kenia
Kuwait
Laos
Libia
Mali
Marocco
Mauritania
Isole Mauritius
Messico
Mozambico
Niger
Oman
Paraguay
Quatar
Rep. Centroafricana
Scarpe, confezioni,
abbigliamento
Alimentari
Tessili
Alcool, tabacco, tessili
Rep. Democratica del Congo
Ruanda
Senegal
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Paesi Solo per Solo
alcuni per merci
prodotti extraue
Siria
Somalia
Sudan
Suriname
Taiwan
Tanzania
Togo
Uganda
Vietnam
Yemen
Zimbabwe
Alimentari
Alimentari
X
X
X
X
X
SU RICHIESTA DELL’IMPORTATORE
Paesi Solo per Solo
alcuni per merci
prodotti extraue
Brasile Vini, alcolici,
tessili
Giappone Tessili
Giordania
India
Indonesia
Kazakhstan
Libano
Liberia
Malesia
Rep. Moldova
Mongolia
Montenegro
Myanmar
Nicaragua
Pakistan
Panama
Perù
Russia
Serbia
Tailandia
Tunisia
Turchia
Turkmenistan
Uzbekistan
Venezuela
Le indicazioni sui Paesi sono oggetto di
frequenti modifiche e integrazioni
X
la piena responsabilità delle dichiarazioni
rese ai fini del rilascio del certificato. • Su
tali dichiarazioni le Camere di commercio,
in qualità di organismi certificatori, possono
disporre tutti i controlli necessari per accertare
la veridicità delle dichiarazioni rese. •
Quando la merce è originaria di un Paese
terzo, la dichiarazione d'origine deve essere
supportata da idonea prova documentale,
che in ordine di priorità rispetto al valore
probatorio, può essere:
- un certificato d'origine emesso da organismo
abilitato del Paese di provenienza;
- una bolletta doganale d’mportazione, nella
quale si rilevi l'origine delle merci;
- altri documenti, solo se ritenuti idonei allo
scopo dalla Camera emittente.
• La domanda di rilascio può avvenire
in modalità on-line con firma digitale del
richiedente.
COMPILAZIONE DEI FORMULARI
• I formulari devono essere compilati dal
richiedente e la domanda firmata dal legale
rappresentante (nel caso di persona giuridica)
o da un suo procuratore.
Per richiedente si intende:
- lo speditore designato nel certificato di origine,
ovvero colui che redige a suo favore
la fattura di vendita all'estero, oppure chi è
responsabile dell'esportazione delle merci;
- altre persone, solo qualora risulti dalla
loro professione o dai documenti presentati
(delega ad operare per conto) che sono
autorizzate dallo speditore a presentare la
domanda (triangolazioni commerciali, spedizionieri,
rappresentanti fiscali).
• I formulari sono compilati in lingua italiana
e redatti con le normali procedure di videoscrittura
elettronica o manoscritti. Qualora
per esigenze commerciali siano compilati
in lingua straniera può essere richiesta una
traduzione scritta. • Nella casella n. 1, destinata
allo speditore, deve essere menzionato
il richiedente, quale unico soggetto interessato
alla spedizione o nel caso di delega ad
altri soggetti il soggetto delegato "per conto
di" seguito dal soggetto delegante. • Nella
casella n. 2, dedicata al destinatario delle
merci, va menzionato il nome o la denominazione
sociale e l'indirizzo completo dell'acquirente
estero. Il nome del Paese deve
essere indicato per esteso. Se non esattamente
conosciuto l'indirizzo di destinazione,
è possibile scrivere solo le parole "all'ordine"
seguite, eventualmente, dal nome del Paese
di destinazione, se noto. Qualora la merce
sia destinata ad un Paese diverso da quello
della prima destinazione, è possibile indicare
entrambi gli indirizzi. • Nella casella n. 3,
dedicata alla menzione d'origine, va riportato
l'esatto Paese di origine delle merci descritte
nel corpo del formulario (successiva casella
n. 6); nel caso di origine comunitaria va
menzionato: "Comunità europea" seguito,
eventualmente, dal nome dello Stato membro
in cui è stata prodotta la merce. Nel
caso di prodotti originari di più Paesi, vanno
menzionati i diversi Stati, che dovranno conseguentemente
essere indicati anche nella
casella n. 6, ognuno accanto al prodotto originario
dello Stato specifico. • Informazioni
ulteriori e diverse, rispetto a quelle previste
dagli appositi spazi del formulario, non sono
generalmente ammesse, in particolare se
non possono costituire oggetto di certificazione
per la Camera di commercio emittente
o se non sono verificabili. •
(a cura Unioncamere)
Periodico della Camera di commercio di Bologna
EXPORT
commercio estero news
La Camera di commercio di Bologna,
nel divulgare le informazioni contenute
in questa sezione, non si assume
alcuna responsabilità in merito
all’affidabilità degli offerenti
ed invita le imprese alla dovuta e consueta
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Per contattare l’ufficio: Ufficio Promozione
Estera - Palazzo Affari
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tel.: +39.051.6093202 – 287 – fax: +39.051.6093211
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Al fine di garantire la qualità
del servizio reso agli utenti che si recano
a sportello, le informazioni telefoniche non sono
garantite durante
l'apertura al pubblico degli sportelli
Orari di apertura al pubblico:
dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 12.15
lunedì e giovedì anche dalle 15 alle 16.30
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NOTIZIE DALL’UFFICIO
PROMOZIONE ESTERA
RAPPORTI INFORMATIVI
SU IMPRESE ESTERE
La Camera di Commercio di Bologna mette a disposizione delle
imprese bolognesi un servizio di informazioni di marketing,
commerciali ed affidabilità di imprese estere, tramite l’accesso
alla banca dati della CRIBIS DUN&BRADSTREET. Viene offerto
nell’ambito delle attività volte a favorire il processo d’internazionalizzazione
delle imprese, tenendo conto dell’importanza
per chi opera all’estero di disporre di informazioni affidabili sui
propri partner. È possibile estrarre diversi tipi di rapporti informativi,
in base al paese estero e/o al grado di dettaglio dei report.
Per informazioni dettagliate e per i costi rivolgersi all’Ufficio
Promozione Estera: commercio.estero@bo.camcom.it
ELENCO DEI DESK E CENTRI
SERVIZI CAMERALI ALL’ESTERO
La Camera di Commercio di Bologna partecipa ad una serie
di progetti annuali volti a favorire l’internazionalizzazione
delle imprese bolognesi. Grazie a questi progetti, sono stati
creati degli uffici operativi in alcuni paesi esteri di particolare
interesse, presso strutture affidabili e consolidate. Le imprese
bolognesi possono rivolgersi a questi uffici per ottenere gratuitamente
informazioni sul mercato di interesse, liste di partner,
fiere, ecc… In caso di visita nei paesi, questi centri possono
essere di appoggio per la ricerca di interpreti o per mettere a
disposizione salette per riunioni o incontri. I desk per l’anno
2010 sono i seguenti:
EUROPA
Russia Mosca Desk Emilia-Romagna (c/o Promos Mosca)
Responsabile: Marina Kuvshinova
Referenti operative:
Anna Khvasta e-mail: khvasta.a@promos-milano.ru
Karine Mirzoyants e-mail: mirzoyants.k@promos-milano.ru
Tel. +7.495.737.64.75/8 - fax +7.495.7376477
sito internet della struttura ospitante: www.promos-milano.ru
Indirizzo: Moscow 115114, Ul. Letnikovskaya 10, Building
2 - 8th floor
AMERICA
Stati Uniti New York Desk Bologna (c/o The Italy-America
Chamber of Commerce of NY)
Responsabile: dott. Federico Tozzi
Tel.:+1 212 459 0044 - Fax: +1 212 459 0090
E-mail: tozzi@italchamber.org
sito internet della struttura ospitante: www.italchamber.org
Indirizzo: 730 Fifth Avenue, Suite 600 - New York, NY 10019
EMIRATI ARABI
Abu Dhabi – Desk Emirati arabi (c/o Promos Italia)
Responsabile. Dott. Cesare Maraglio
Tel.: +971 2 4952783 – Fax: + 971 2 6740066
Indirizzo: Bin RAR Tower, Najda Street
PO Box: 112358 Abu Dhabi, UAE
E-mail: deskeau@mi.camcom.it
sito internet della struttura ospitante: www.promositaly.com
NUOVO DESK A SOCHI
E’ stato ufficialmente inaugurato il Desk Italia presso la
Camera di Commercio di Sochi, nato dalla collaborazione fra
la stessa Camera e l’Ufficio ICE di Mosca ed attrezzato per
fornire assistenza alle imprese italiane interessate ad operare
nell’area, fra l’altro nell’ambito dei progetti collegati alle
Olimpiadi invernali di Sochi 2014. Nell’occasione è presentata
anche la rivista tematica “HOST.IT”, realizzata da questo Istituto
per favorire la conoscenza dell’offerta italiana nel settore dei
beni e servizi per l’accoglienza e la ristorazione. Tutti gli operatori
interessati si possono rivolgere al:
Desk Italia presso la Camera di Commercio di Sochi
Tel.: +7.8622.968.720 - Fax +7.8622.968.730 - e-mail:
deskitalia@mail.ru
LA TUA EUROPA, LA TUA OPPORTUNITA’
IMPRENDITORIALE
La Commissione europea e le amministrazioni nazionali
dei vari paesi, hanno istituito un portale di informazioni
pratiche in più lingue per erogare servizi di consulenza a
livello europeo e nazionale per le imprese che desiderano
estendere la loro attività ad altri paesi. Sul sito http://
ec.europa.eu/youreurope/business/index_it.htm
sono disponibili le seguenti informazioni: intraprendere
un’attività, gestire un’impresa, tranne beneficio dal mercato
UE, espandere l’attività (collaborazione con altre
imprese, succursali e filiali, fusione tra imprese), competere
attraverso l’innovazione, cessare l’attività.
UNA RETE PER
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE E
L’INNOVAZIONE: ENTERPRISE EUROPE
NETWORK
La Camera di Commercio di Bologna partecipa alla rete
Enterprise Europe Network nell’ambito del consorzio
Interregionale SIMPLER attraverso Unioncamere Emilia-
Romagna che offre alle imprese un servizio gratuito di
diffusione di annunci di cooperazione internazionale tramite
il Business Cooperation Database, ovvero la banca
dati della rete Enterprise Europe Network, che contiene
profili di imprese interessate alla cooperazione internazionale.
Tutti gli uffici che sono parte della Enterprise Europe
Network accedono al Business Cooperation Database, e
lo utilizzano per la ricerca partner per conto dei rispettivi
clienti, e per la compilazione di newsletter contenenti
opportunità d’affari e di cooperazione, che vengono poi
diffuse nelle rispettive aree geografiche di riferimento.
L’Enterprise Europe Network si estende su oltre 40 paesi.
Le imprese che lo desiderano, possono quindi diffondere
il proprio profilo e la propria richiesta/offerta di cooperazione
in tutta Europa e gratuitamente, semplicemente
chiedendo di essere inseriti in questo database.
Le informazioni sul servizio possono essere richieste all’indirizzo:
simpler@bo.camcom.it
SPORTELLO EUROPA – CAMERA
DI COMMERCIO ITALIANA PER
L’UNGHERIA
DESK FONDI STRUTTURALI – ICE – UFFICIO ICE DI BUDAPEST
Per ricevere informazioni sui servizi offerti alle imprese rivolgersi
a:
Zsuzsanna Barna, Sportello Europa- CCIU sportello.europa@
cciu.com tel. +36 1 4850204
Réka Jemtetics, Desk Fondi Strutturali Ice, Budapest@ice.it ,
tel. +36 1 2667555
PROGETTO AMERICA LATINA
La Camera di Commercio di Bologna partecipa al Progetto
“America Latina” (www.progettoamericalatina.it), strumento
di informazione e supporto alle PMI italiane interessate ai
mercati centro sudamericani, condiviso con Unioncamere
Toscana e Unioncamere Emilia Romagna. Le aziende italiane
e latino americane, attraverso un database possono acquisire
informazioni relative ai mercati latino americani, individuare
potenziali partner commerciali ed industriali, grazie al matching
on line e valutare le soluzioni di finanziamento proposte dalla
InterAmerican Investment Corporation (IIC). I database consentono
di operare una selezione scegliendo tra più parametri di
ricerca, quali ad esempio i settori produttivi, i paesi di appartenenza,
distinguendo tra aziende interessate a realizzare import/
export o aziende strutturate che invece sono intenzionate ad
affrontare una potenziale joint venture o uno sviluppo a livello
industriale.
MISSIONE IMPRENDITORIALE IN
MESSICO
Nell’ambito del Progetto “America Latina”, viene organizzata
una missione commerciale in Messico dal 12 al 19 giugno
2010, rivolta ai settori del macchinario per l’agricoltura, il food
processing e alle aziende buyer d i prodotti finiti agroalimentari
a Città del Messico e Culiacan che prevede la gestione
di agende personalizzate di lavoro e incontri d’affari con i più
importanti operatori locali.
Per informazioni: www.bo.camcom.it.
PROGRAMMA PROMOZIONALE
ESTERO 2010
Il programma delle iniziative promozionali per l’estero per l’anno
2010 è disponibile sul sito www.bo.camcom.it (selezionare
la voce “Servizi e iniziative per l’internazionalizzazione” del
menu a sinistra – Progetti estero e iniziative in corso).
PROGRAMMA SEMINARI
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Nel corso dell’anno 2010 la Camera di Commercio di Bologna
realizza diversi seminari in tema di internazionalizzazione.
Il programma per l’anno 2010 è disponibile sul sito www.
bo.camcom.it (selezionare la voce “Servizi e iniziative per l’internazionalizzazione”
del menu a sinistra – Programma seminari
internazionalizzazione 2009-2010).
FIERA DELL’EDILIZIA BAUEN &
MODERNISIEREN 2010 - Zurigo dal 2
al 6 settembre 2010
La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera curerà la
presenza di aziende italianae alla prossima edizione di Bauen
& Modernisieren, fiera della costruzione, della rinnovazione,
dell’abitare e del lifestyle che si svolgerà a Zurigo dal 2 al 6
settembre 2010.
La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera è a disposizione
per offerte ad-hoc e presenze collettive. Per informazioni:
Tel +41 44 289 23 23, Fax +41 44 201 53 57
e-mail: lpalma@ccis.ch; www.ccis.ch
Maggio 2010
28
EGITTO
INTEGRATED SOLUTION COMPANY
El Salam Tower (beside El Salam Hospital),
Nile Corniche – Maadi (Cairo) - Egypt
Tel: 0020 2 25288183 / 4 Cell: 0020 10 1462020
Fax: 0020 2 25288183 / 4
E-mail: mfuad@is-int.net
Web: www.is-int.net
Lingue parlate: Inglese, arabo
Settore: Progettazioni
Attività: Interior design, interior construction,
project management
Persona da contattare: Mohamed Fouad
(Owner & Managing Director)
Ricerca joint venture con studio specializzato nella
progettazione e costruzione di alberghi
e resort, strutture ospedaliere, uffici, strutture residenziali.
(03/2010)
SECOND HOME REAL ESTATE
& INVESTMENT COMPANY
226B, Mahamed Said St. – Hurghada, Red Sea (Egypt)
Cell: 0020 12 2102980 / 0020 11 2102980
Fax: 0020 65 3452155
E-mail: usama@seaview-apartments-secondhome.com
Web: www.secondhomesv.com
Lingue parlate: Arabo, italiano, inglese, russo
Settore: Immobiliare
Attività: Servizi / Compravendita relativi al settore
immobiliare
Persona da contattare: Usama Reda Zekry (Managing
Director). Ricerca collaborazione con agenzie immobiliari
italiane
(03/2010)
GLORYVET EGYPT
25, district 4 – Sheraton Heliopolis, Cairo (Egypt)
Tel: 0020 2 26632683 Cell: 0020 12 8765500
Fax: 0020 2 26632683
E-mail: gloryvet@yahoo.com - info@gloryvet.com
Web: www.gloryvet.com
Lingue parlate: inglese - arabo
Settore: Veterinario
Attività: Importazione e marketing di
farmaceutici veterinari e additivi per mangimi
Persona da contattare: Samir Saad (CEO)
Ricerca: farmaci e additivi per mangimi
per il settore avicolo
(03/2010)
INDUSTRIAL SYSTEMS CO.
Indirizzo: Al Azm Centre – 10th of Ramadan City,
Sharkeya (Egypt)
Tel: 0020 15 360630 Fax: 0020 15 360350
E-mail: gamal@isgeg.com Web: www.isgeg.com
Lingue parlate: Inglese, arabo
Settore: Elettrico e meccanico
Attività: Import, agenzia, manifattura prodotti
per automazione industriale e domestica
Persona da contattare: Eng. Gamal Hegazy (General
Manager)
Ricerca: componenti di automazione industriale
e domestica per propria produzione / Offerta di agenzia
per i prodotti italiani
(03/2010)
GRECIA
Per avere informazioni o ulteriori dettagli relativi
agli annunci sotto riportati è possibile rivolgersi alla:
Camera di Commercio Italo-Ellenica di Salonicco,
Tel.: 0030/2310/951272 Fax: 0030/2310/951542
Web: www.italchamber.gr
E-mail: camerait@otenet.gr
CHATZIS NIKOLAOS
P.o. Box 202 – 57001 N. Rysio – Thermi Thessalonikis
EXPORT
Tel: 0030-23920-71234 - Fax : 0030-23920-71811
E-mail: info@omilos-chatzis.gr
Web: www.omilos-chatzis.gr
Resp. per contatti: Sig. Chatzis Nikolaos
Richiesta: Produttori italiani di pannelli
fotovoltaici ed inverter solari.
(03/2010)
MAVROMATI ANNA
1° km. Artas – Salaoras – 47100 Arta
Tel: 0030-26810-35050 - Fax : 0030-26810-35050
E-mail: mayrom@otenet.gr Web: www.emavromatis.gr
Resp. per contatti: Sig. Mavromatis Evripidis
Richiesta: Produttori italiani di piastrelle, mobili e rubinetteria
Per il bagno, caldaie e bruciatori.
(03/2010)
ZOGRAFOU VIVI
Mitropoleos 117-54622
Tel: 0030-2310-344600 - Fax: 0030-2310-344646
Resp. per i contatti: Sig.ra Chatziargiriou Paraskevi
Richiesta: Produttori italiani di abbigliamento femminile
(03/2010)
FANIADIS MICHALIS
Monastiriou 124 – 54627 Thessaloniki
Tel: 0030-2310-540445
E-mail: info@faniadis.gr Web: www.faniadis.gr
Resp. per contatti: Sig. Faniadis Michalis
Richiesta: Produttori italiani di mobili in metallo per la casa
(04/2010)
AEOLOS YACHTS – STAVROU TRYFON
Geor. Scholis 2 – 57001 Thessaloniki
Tel: 0030-6932-764669
E-mail: aeolos@yachts.com.gr
Web: www.yachts.com.gr
Resp. per contatti: Sig. Stavrou Tryfon
Richiesta: Produttori italiani di eliche marine
ed alberi portaelica per imbarcazioni
ERGOSYNTHESI CONS. SA
El. Venizelou 25 – 56123 Thessaloniki
Tel: 0030-2310-729257
Fax: 0030-2310-577052
E-mail: vtsog@tee.gr
Web: www.ergosynthesi.eu
Resp. per contatti: Sig. Tsogas Vassilis
Richiesta: Produttori italiani di sistemi
di immagazzinaggio
(04/2010)
(04/2010)
SVIZZERA
Per informazioni si può rivolgersi alla:
Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, Seestr. 123,
casella postale, 8027 Zurigo,
Tel: 044/289 23 23, Fax 044/201 53 57,
e-mail: info@ccis.ch, www.ccis.ch
SUSANNE WENGER
Route de la Croix 140
CH-1095 Lutry
Tel: 0041/0794801016
E-mail: fswenger@hispeed.ch
Ricerca: Articoli in argento
FARFALLA ESSENTIALS AG
Florastrasse 18 - 8610 Uster
Tel: 0041/449059903 - Fax: 0041/449059909
E-Mail: clauderichard@farfalla.ch
Web: www.farfalla.ch
Ricerca: Attrezzature per la distillazione
di oli essenziali
(03/2010)
(03/2010)
Periodico della Camera di commercio di Bologna
RICHIESTE DI MERCI e DI RAPPRESENTANZE
M. & E. PFISTER
Wilerstrasse 10 - CH - 8370 Sirnach
Tel: 0041 719662248 - Fax 0041 719664872
E-mail: pfisterCH@hispeed.ch
Ricerca: Prodotti tessili
(03/2010)
MSC FINANZ- UND STEUERBERATUNG
Rietstrasse 73 - PF 662 - CH - 8702 Zollikon
Tel: 0041/44 3961995 - Fax 0041/44 3961991
E-mail: wschmidt@mcsnet.ch
Ricerca: Mobili per ufficio
(03/2010)
TIZIANO MATTEO DE GASPERI
PO Box 4149 - CH - 6904 Lugano
Tel: +41 792240202
E-mail: tmdegasperi@yahoo.com
Ricerca. Articoli religiosi
(03/2010)
PETER BOSSART UND MARIANNE PULVER
CH - 4123 Allschwil
Tel: 0041 613124418
E-mail: marianne.pulver@bluewin.ch
Web: www.pulver-bossart.ch
Ricerca: Coriandoli
(03/2010)
TURCHIA
OZKECECI METAL SANAYI
O.S.B.12.cad.no:68 Kayseri
Tel: 0090 352 321 14 22
Fax: 0090 352 321 16 29
E-Mail: ozkacelik@ozkacelik.com.tr
Web: www.ozkacelik.com.tr
Pers. Cont.: Ahmet Sinan Ozkececi
Richieste: Porte scorrevoli, automatici. (03/2010)
UYSAL HIDROLIK
Konya
Tel: +90 332 346 46 25
Fax: +90 332 346 35 18
E-Mail: bilgi@uysalhidrolik.com
Web: www.uysalhidrolik.com
Richiesta: Macchine per produrre
cerchioni per autoveicoli.
(03/2010)
GERMANIA
La Camera di Commercio Italiana per la Germania
(CCIG), è un’associazione bilaterale senza fini di
lucro che opera sui mercati italiano e tedesco per
favorire ed incrementare le relazioni economiche e
la cooperazione tra le imprese di entrambi i Paesi
e, in qualità di intermediario, informa che l’azienda
Benseler Entgratungen GmbH cerca un partner
commerciale in Italia. La Benseler Entgratungen
GmbH è un'efficiente azienda a conduzione familiare
attualmente con tre stabilimenti in Germania e uno in
Svizzera che si occupa del trattamento di sbavatura
delle superfici. Benseler è in grado di risolvere problemi
di sbavatura nelle cavità e sono esperti in sbavatura
termica, sbavatura elettrochimica e sbavatura
a getto d'acqua ad alta pressione. I metodi utilizzati
sono specialmente adatti alla rimozione delle bave
che si trovano all'interno dei componenti (taglio classico
dei fori). Per avere delle informazioni riguardanti
questa azienda è possibile rivolgersi alla: Camera
di Commercio Italiana per la Germania D-041109
Leipzig-Deutschland
Tel: +49 (0) 341 1267 1445 Fax. +49 (0) 341 1267 1446
Mail: edistefano@itkam.org
Web: www.itkam.org
Referente Marketing: Eliana Paola Di Stefano
(03/2010)
Periodico della Camera di commercio di Bologna
EGITTO
NOOR EAST
94, El Amal Bldgs. – Tora – Helwan (Egypt)
Tel: 0020 2 7001724 Fax: 0020 2 7001519
Lingue parlate: inglese – arabo
Settore: Materiali edili
Attività: Estrazione e vendita marmi e graniti
E-mail: akram.hr@noor-east.com
Web: www.noor-east.com
Persona da contattare: Akram Abd Elatif
(HR & Export Manager)
Offerta: Marmi e graniti
(03/2010)
METAWEA INTERNATIONAL FURNITURE
Satwat Basha St. – Damietta (Egypt)
Tel: 0020 57 355590 Cell: 0020 10 0500309
Fax: 0020 57 364488
E-mail: info@furniture-eg.com
Web: www.furniture-eg.com / www.egittomobili.com
Persona da contattare: Samer (Sales Manager)
Attività: Produzione di mobili
Offerta: Arredamenti
(03/2010)
SVIZZERA
Per informazioni è possibile rivolgersi alla: Camera di
Commercio Italiana per la Svizzera, Seestr. 123, casella
postale, 8027 Zurigo, Tel. 044/289 23 23, Fax 044/201
53 57, e-mail: info@ccis.ch, www.ccis.ch
KIRCHER DESIGN
CORPORATE DESIGN AND MORE
Hagenholzstrasse 70 CH - 8050 Zürich
Tel: ++41 432680053
Fax: ++41 432680052
E-mail: ck@kircherdesign.com
Web: www.kircherdesign.com
Richiesta: Design aziendale
(03/2010)
MARTIN TRANSPORTS SA ILES FALCON
CH - 3960 Sierre
Tel: +41 274518080
Fax: +41 274518089
E-mail: info@martin-transports.ch
Web: www.martin-transports.ch
Richiesta: Trasporti internazionali
(03/2010)
TURCHIA
DIZAYN PLASTIK BORU A.S.
Namik Kemal Mah. Inonu Cad. No:6
34860 Kirac - Buyukcekmece Istanbul
Tel: + 90 212 886 57 41 (Ext.329)
Fax: + 90 212 886 71 34
E-Mail: aysenkoruc@dizayngrup.com
Web: www.dizayngroup.com
Pers. Cont.: Ayşen Koruç
Offerta: Sistemi di irrigazione
(03/2010)
INTERNATIONAL BUTTON GROUP
Istanbul
Tel: +90 212 637 19 99
Fax: +90 212 637 10 45
E-Mail: sales@ozeraksesuar.com
Web: www.internationalbuttongroup.com
Pers. Cont.: Rifat Orak
Offerta: Accessori per tessile (bottoni, cinture, ecc.)
(03/2010)
ARG ELEKTRONIK LTD.STI.
Sanayi mh. S.Selim cd. No:31 D:2 34416 4.
Levent-Istanbul
Tel: +90-212-270 0308 pbx
EXPORT
OFFERTE COMMERCIALI
Fax: +90-212-270 8643
E-Mail: sbaris@arg.com.tr
argelectronic@gmail.com
Web: www.arg.com.tr - www.seskayit.net
Pers. Cont.: Savas Baris
Offerta: Prodotti e accessori elettronici
(03/2010)
EMRE TAS VE MADENCILIK A.S.
Kayseri
Tel: +90.352.2943116
Fax: +90.352.2942193
E-Mail: serap@emretas.com.tr
Web: www.emretas.com.tr
www.kayseribazalt.com
Pers. Cont: Serap Arslankoc
Offerta: Pietre naturali, basalti, graniti, travertini
(03/2010)
KOLUNSAG MUFLON SANAYI LTD.STI.
Istanbul
Tel: +90 212 886 53 34
E-Mail: info@kolunsag.com.tr
Web: www.kolunsag.com.tr
Pers. Cont.: Mustafa Kolunsag
Offerta: Tessuti
(03/2010)
BORTEK Bor Teknolojileri Ltd.Şti.
Organize Sanayi Bölgesi, Teknoloji Geliştirme Bölgesi,
Teknoloji Bulvarı Girişimci Binası 2. Piramit No:5
Eskişehir
Tel: +90 222 236 21 13
Fax: +90 222 340 58 22
E-Mail: borteknolojileri@gmail.com
Web: www.boronmax.com
www.borteknolojileri.com
Pers. Cont.: Erdem Gündoğan
Offerta: Lubrificanti, oli per motori.
(03/2010)
DOST TEKSTİL A.Ş.
Organize Sanayi Bölgesi 1. Kısım Bayramşit Cad.
no:4 20065 Honaz - Denizli
Tel: +90 258 269 11 54
Fax: +90 258 269 11 55
E-Mail: muhammed@dosttextiles.com.tr
Web: www.dosttextiles.com.tr
Pers. Cont.: Muhammed Mar
Offerta: Tessile e biancheria di casa,
biancheria intima, tessuti. (03/2010)
SEVIM OTO CAM LTD.STI.
Tel: +90 224 215 84 85
Fax: +90 224 215 84 87
E-Mail: utku.akyuz@sevimcam.com
Web: www.sevimcam.com
Pers. Cont.: Utku Akyuz
Offerta: Vetri per automobili.
(03/2010)
DONMEZ DEBRIYAJ A.S.
A.O.S.B. 10039 SK. NO:2 35620 CIGLI - Izmir
Tel: +90 232 3768766
Fax: +90 232 3768769
E-Mail: irem@donmezclutch.com
Web: www.donmezclutch.com
Pers. Cont.: İrem Schlinck
Offerta: Pezzi da ricambio automobilistico. (frizione)
(03/2010)
SILVER MAKS TEKNOLOJI LTD.STI.
Kurtkoy Sanayi Caddesi Cetin Sokak No:15 Pendik,
Istanbul
Tel: 0090.216.595 19 50
Fax: 0090.216.595 21 43
E-Mail: m.guzel@makstek.com
Web: www.makstek.com
Pers. Cont.: Muslum Guzel
Offerta: Materiali elettrici.
YTM TARIM MAKINELERI LTD.STI.
Tel: +90 332 345 42 22 – 3
Fax:+90 332 345 42 25
E-Mail: İnfo@ytmtarim.com
export@ytmtarim.com
Web: www.ytmtarim.com
Pers. Cont.: Ali Öğüt
Offerta: Macchine per agricoltura
Maggio 2010
29
(03/2010)
(03/2010)
ELSAN A.S.
Organize Sanayi Bolgesi Manisa
Tel: +90 236 233 34 96
Fax: +90 236 233 06 52
E-Mail: ynanginer@elsan.com.tr
Web: www.elsan.com.tr
Pers. Cont.: Yunus N. Anginer
Offerta: accessori e macchine per agricoltura
(03/2010)
GEMAS A.S.
Ayazma Yolu No 11 Kagithane Istanbul
Tel: 00 90 212 321 92 30
Fax: 00 90 212 294 77 35
E-Mail: deniz@gemas.com.tr
Web: www.gemas.com.tr
Pers. Cont.: Deniz Ustunes
Offerta: Attrezzature per le piscine.
ARES CORAP LTD.STI.
İstanbul
Tel: +90 216 4471527
Fax: +90 216 4471527
E-Mail: info@aressocks.com
Web: www.aressocks.com
Pers. Cont.: Selim Ucyigitler
Offerta: Calze per uomo, donna e bambino
(03/2010)
(03/2010)
BIFA BISKUVI VE GIDA SAN. A.S.
Istoc Oksuzogullari Plaza E-1 No:6/93 34219 Bagcilar
Istanbul
Tel: +90 212 6590570
Fax: +90 212 6590578
E-Mail: yasar@bifabiscuits.com.tr
Web: www.bifa.com.tr
Pers. Cont.: Yasar Kalkanci
Offerta: Biscotti, cioccolatini, craker, wafer, torta.
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(03/2010)
Maggio 2010
30
BORSA MERCI
Periodico della Camera di commercio di Bologna
l’andamento dei cereali
Frumento tenero fino - Frumento duro fino Nord - Mais
430,00
410,00
390,00
370,00
350,00
EURO/TONNELLATA
330,00
310,00
290,00
270,00
250,00
230,00
210,00
190,00
170,00
150,00
130,00
110,00
CAMPAGNA DI PRODUZIONE
2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/mag 2010
Frumento tenero fino - rinf. partenza 131,72 174,13 127,60 127,73 164,87 247,14 169,16 144,27
Frumento duro fino Nord - rinf. partenza 173,14 186,11 131,71 161,54 182,23 405,45 239,53 183,08
Mais - rinf. arrivo 134,49 172,17 126,18 134,52 173,28 230,62 141,63 141,50
Camera di Commercio di Bologna - Ufficio Prezzi
Orzo - Avena - Soia - Sorgo
440,00
In attesa dei nuovi raccolti degli orzi e
dei frumenti le quotazioni dei cereali
alla Borsa Merci di Bologna si mantengono
in condizioni di sostanziale stabilità
rispetto all’ultimo periodo. Le stesse
considerazioni possono estendersi ai
semi oleosi ed ai prodotti dell’agricoltura
biologica.
EURO/TONNELLATA
420,00
400,00
380,00
360,00
340,00
320,00
300,00
280,00
260,00
240,00
220,00
200,00
180,00
160,00
140,00
120,00
100,00
CAMPAGNA DI PRODUZIONE 2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/mag 2010
Orzo - rinf. arrivo 127,32 156,27 132,05 130,08 154,06 238,48 145,43 132,71
Avena - rinf. arrivo 168,12 191,72 179,85 159,25 150,83 221,03 211,63 162,19
Soia - rinf. partenza 233,91 287,41 215,78 218,58 237,24 413,11 342,76 323,70
Sorgo - rinf. partenza 106,29 168,24 123,56 122,62 154,48 216,34 138,46 131,90
EURO/TONNELLATA
490,00
470,00
450,00
430,00
410,00
390,00
370,00
350,00
330,00
310,00
290,00
270,00
250,00
230,00
210,00
190,00
170,00
150,00
130,00
110,00
CAMPAGNA DI PRODUZIONE
Agricoltura biologica
Frumento tenero - Frumento duro - Mais
2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/mag 2010
Frumento tenero - rinf. partenza 173,57 196,64 154,98 153,43 232,14 342,54 227,86 197,60
Frumento duro - rinf. arrivo 200,00 217,55 166,49 184,94 260,50 475,86 296,00 228,16
Mais - rinf. partenza 171,68 196,55 157,20 156,17 214,14 311,14 197,87 190,27
Camera di Commercio di Bologna - Ufficio Prezzi
Camera di Commercio di Bologna - Ufficio Prezzi