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LA GESTIONE DEGLI EVENTI SENTINELLA Dr.ssa E.Magnelli ...

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<strong>LA</strong> <strong>GESTIONE</strong> <strong>DEGLI</strong> <strong>EVENTI</strong><br />

SENTINEL<strong>LA</strong><br />

<strong>Dr</strong>.<strong>ssa</strong> E.<strong>Magnelli</strong><br />

Gruppo Rischio Clinico AOUCareggi


Cos’è un evento sentinella<br />

Evento avverso di particolare gravità,<br />

potenzialmente indicativo di un serio<br />

malfunzionamento del sistema, che può<br />

comportare morte o grave danno al<br />

paziente e che determina una perdita di<br />

fiducia dei cittadini nei confronti del SS<br />

Glo<strong>ssa</strong>rio del Ministero della Salute 2006


Il sistema di gestione del rischio clinico<br />

Prevenzione<br />

dei rischi<br />

Riprogettazione<br />

organizzativa<br />

Valutazione e<br />

feedback<br />

Analisi dei rischi<br />

Audit<br />

M&M<br />

review<br />

RCA<br />

Identificazione<br />

dei rischi<br />

Incident<br />

reporting<br />

Reclami e<br />

denunce<br />

Dati<br />

amministrativi<br />

Media e<br />

pubblico


Il sistema di incident reporting:<br />

cos’è<br />

• L’incident reporting è la segnalazione spontanea<br />

e volontaria (anche dove obbligatoria) degli degli<br />

eventi avversi e dei problemi organizzativi.<br />

• I professionisti che si trovano coinvolti in un<br />

incidente possono porre il caso all’attenzione<br />

tramite un’apposita scheda di segnalazione,<br />

collocata all’interno del sistema informativo<br />

aziendale<br />

• Le segnalazioni archiviate costituiscono la base<br />

dati che può essere utilizzata come una delle<br />

fonti per mappare e analizzare i rischi all’interno<br />

della struttura sanitaria.


Lista eventi sentinella<br />

(Circolare Ministero Salute 10/05/06)<br />

1. Procedura in paziente sbagliato<br />

2. Procedura chirurgica in parte del corpo sbagliata (lato, organo o parte)<br />

3. Errata procedura su paziente corretto<br />

4. Strumento o altro materiale lasciato all’interno del sito chirurgico che<br />

richiede un successivo intervento o ulteriori procedure<br />

5. Reazione trasfusionale conseguente ad incompatibilità AB0<br />

6. Morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica<br />

7. Morte materna o malattia grave correlata al travaglio e/o parto<br />

8. Morte o disabilità permanente in neonato sano di peso >2500 grammi<br />

non correlata a malattia congenita<br />

9. Morte o grave danno per caduta di paziente<br />

10. Suicidio o tentato suicidio di paziente in ospedale<br />

11. Violenza su paziente<br />

12. Atti di violenza a danno di operatore<br />

13. Morte o grave danno conseguente ad un malfunzionamento del sistema<br />

di trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero)<br />

14. Morte o grave danno conseguente a non corretta attribuzione del<br />

codice triage nella Centrale operativa 118 e/o all’interno del PS<br />

15. Morte o grave danno imprevisti conseguente ad intervento chirurgico<br />

16. Ogni altro evento avverso che causa morte o grave danno al paziente


ll monitoraggio degli eventi<br />

sentinella<br />

La sorveglianza degli Eventi Sentinella<br />

costituisce un’importante azione di sanità<br />

pubblica perché rappresenta uno<br />

strumento indispensabile per la<br />

prevenzione di tali evenienze e per la<br />

promozione della sicurezza dei pazienti.


Obiettivo delle Raccomandazioni<br />

del Ministero<br />

• Mettere in guardia gli operatori sanitari<br />

riguardo a procedure potenzialmente<br />

pericolose.<br />

• Fornire strumenti efficaci per mettere in<br />

atto azioni che siano in grado di ridurre i<br />

rischi.<br />

• Promuovere l’assunzione di responsabilità<br />

da parte degli operatori per favorire il<br />

cambiamento di sistema.


Evento sentinella: a chi segnalarlo<br />

L’evento va segnalato, subito dopo il suo<br />

verificarsi o comunque immediatamente dopo<br />

che se ne viene a conoscenza, al Direttore<br />

della SOD coinvolta e al Direttore del<br />

Dipartimento che provvede all’immediata<br />

comunicazione alla Direzione Sanitaria e al<br />

Clinical Risk Manager.<br />

PERCHE’ SEGNA<strong>LA</strong>RLO<br />

•E’ UN INDICATORE SANITARIO <strong>LA</strong> CUI SOGLIA DI<br />

AL<strong>LA</strong>RME E’ UNO<br />

•E’ SUFFICIENTE CHE IL FENOMENO SI VERIFICHI<br />

UNA VOLTA SO<strong>LA</strong> PERCHE’ SI RENDA NECESSARIA<br />

UN’INDAGINE


La procedura (P/903/62) NELL’AOUC<br />

La procedura definisce le responsabilità e le<br />

modalità di gestione degli eventi sentinella<br />

nell’AOUC, al fine di garantire:<br />

• L’immediata segnalazione degli eventi<br />

sentinella<br />

• La corretta gestione dell’analisi dell’evento<br />

• Il supporto agli operatori/familiari coinvolti<br />

• L’attivazione di interventi di miglioramento e<br />

prevenzione


Strumenti di registrazione della<br />

procedura<br />

• Scheda di segnalazione evento sentinella<br />

• Check list gestione eventi sentinella<br />

• Scheda di segnalazione evento sentinella<br />

GRC<br />

• Scheda analisi<br />

• Alert Report<br />

• Verbali riunioni


Check list gestione eventi<br />

sentinella<br />

• 1) Segnalazione dell’evento<br />

• 2) Attivazione Unità di crisi (entro 48 h)<br />

• 3) Incontro operatori coinvolti (entro 72 h)<br />

• 4) Analisi del caso (entro 15 giorni)<br />

• 5) Comunicaz. al paz/fam (entro 72 h)<br />

• 6) Segnalazione a CRC (entro 5 giorni)<br />

• 7) Attivazione misure di supporto<br />

• 8) Condivisione risultati dell’analisi( entro 45 gg)


SEGNA<strong>LA</strong>ZIONE EVENTO SENTINEL<strong>LA</strong><br />

• Qualsiasi operatore che venga a diretta<br />

conoscenza di un evento soggetto a<br />

segnalazione o sospetto tale, nel minor<br />

tempo possibile lo segnala verbalmente<br />

e per iscritto al direttore della SOD che<br />

ha in carico il paziente,utilizzando il<br />

modulo allegato in procedura “scheda<br />

segnalazione evento sentinella”<br />

M/903/62a


Composizione dell’Unità di Crisi<br />

• Direttore Sanitario<br />

• Direttore di presidio<br />

• Clinical Risk Manager<br />

• Medico legale responsabile<br />

dell’Osservatorio del contenzioso<br />

• Direttore Affari Generali e legali<br />

• Componente ufficio Qualità<br />

• Direttore della SOD Coinvolta nell’evento


Azioni dell’Unità di Crisi<br />

• Nomina il portavoce ufficiale per la gestione<br />

della comunicazione interna ed esterna ed<br />

eventualmente diffonde un comunicato stampa.<br />

• Provvede all’acquisizione della documentazione<br />

coinvolgendo gli operatori ed il facilitatore.<br />

• Predispone, se immediatamente evidenti, alcuni<br />

primi interventi preventivi o di miglioramento.


Incontro operatori coinvolti<br />

Entro 72 h dalla segnalazione dell’evento<br />

l’unità di crisi organizza un primo incontro<br />

con:<br />

• i soggetti coinvolti<br />

• Un clinico esperto della materia<br />

• I Direttori delle SOD coinvolte<br />

Analisi del caso per individuare criticità e<br />

promuovere le prime azioni di<br />

miglioramento


Analisi del caso<br />

Entro 15 giorni il CRM convoca:<br />

• un referente dell’ufficio Qualità<br />

• Tutti gli operatori coinvolti<br />

• Eventualmente alcuni esperti esterni<br />

Identificazione di criticità e di azioni di<br />

miglioramento per prevenire il ripetersi di eventi<br />

simili<br />

M/903/P62b Scheda di analisi<br />

M/903/P62d Alert report


Incontro con paziente/famiglia<br />

• Entro 72 h l’Unità di Crisi organizza un<br />

incontro ufficiale con il paziente e/o suoi<br />

familiari per esprimere rammarico<br />

sull’accaduto e per prendersi carico degli<br />

approfondimento del caso.<br />

• Il CRM valuta, in relazione all’evento<br />

specifico, l’opportunità di coinvolgere in<br />

quest’incontro altri soggetti ( DS, DP ecc)


Segnalazione evento a CRC<br />

Entro 5 giorni il DS segnala l’evento al<br />

centro del Rischio Clinico della Regione<br />

Toscana inviando scheda di segnalazione<br />

dell’evento sentinella.<br />

M/903/62c Scheda segnalazione


Attivazione di misure di supporto al<br />

paziente e agli operatori<br />

L’Unità di Crisi valuta la necessità di<br />

attivazione di uno psicologo per assicurare<br />

il massimo sostegno ai pazienti, ai familiari<br />

e operatori coinvolti.


Condivisione risultati analisi<br />

Entro 45 giorni il CRM presenta in un Alert<br />

Report i risultati dell’analisi del caso.<br />

Promuove:<br />

- Un incontro con gli operatori coinvolti<br />

- Un incontro con il paziente e/o i parenti<br />

Trasmette al GRC i risultati dell’analisi


Aspetti medico legali<br />

• Qualora dalle prime analisi, le criticità<br />

evidenziate facciano emergere delle<br />

possibili responsabilità, a carico di uno o<br />

più operatori, il DS comunica agli<br />

intere<strong>ssa</strong>ti che la documentazione sarà<br />

me<strong>ssa</strong> a disposizione degli affari legali per<br />

le decisioni di competenza.


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