Agenda del Turista - Turismo Provincia di Lodi
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LODIGIANO - Arte e Architettura<br />
LODIGIANO - Arte e Architettura<br />
Dopo asse<strong>di</strong> e saccheggi <strong>di</strong> francesi e<br />
spagnoli la fortificazione subì numerose<br />
mo<strong>di</strong>fiche, <strong>di</strong>venne presi<strong>di</strong>o militare e<br />
stabilimento per la lavorazione <strong>del</strong>la seta fin<br />
quando lo ebbe in ere<strong>di</strong>tà il conte Gian Giacomo<br />
Morando (1865) che lo restaurò ripristinandone<br />
le antiche forme.<br />
Villa Biancar<strong>di</strong><br />
Frazione Zorlesco <strong>di</strong> Casalpusterlengo<br />
Villa Biancar<strong>di</strong> venne fatta costruire da Serafino<br />
Biancar<strong>di</strong>, sull’area occupata da un preesistente<br />
castello. I lavori <strong>di</strong> costruzione ebbero inizio nel<br />
1911 ed il progetto fu molto probabilmente affidato<br />
a Gino Coppedè. Villa Biancar<strong>di</strong> é in stile Liberty<br />
Eclettico ed é caratterizzata dalla presenza <strong>di</strong><br />
un’alta ed elegante torre terminante con un elegante<br />
belvedere.<br />
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Nel 1933 il castello venne donato all’Istituto per la<br />
Cerealicoltura <strong>di</strong> Roma per farne un museo.<br />
Attualmente ospita i Musei <strong>del</strong> Pane, <strong>di</strong> Storia<br />
<strong>del</strong>l’Agricoltura e un Museo Storico ricco <strong>di</strong> arre<strong>di</strong>,<br />
armature, quadri, reperti archeologici.<br />
Apertura: per informazioni telefonare al numero<br />
0371 211140/41<br />
Le pareti esterne <strong>del</strong>la villa sono intonacate e, nella<br />
parte corrispondente al piano terra, la decorazione<br />
pittorica a graffiti riprende il motivo <strong>del</strong> bugnato,<br />
presente nella torre d’angolo, mentre la fascia<br />
sottotetto é <strong>di</strong>pinta con riquadri in finto marmo.<br />
La facciata principale <strong>del</strong>la villa é caratterizzata da<br />
un ampio portico a sette arcate a tutto sesto.<br />
All’interno gli spazi sono razionalmente <strong>di</strong>stribuiti e<br />
l’ambito privato, rappresentativo e <strong>di</strong> servizio sono<br />
ben separati fra loro. Il motivo conduttore <strong>del</strong>la<br />
decorazione interna <strong>del</strong>la casa, che cambia da<br />
stanza a stanza, é dato dalla fascia <strong>di</strong>pinta sulla<br />
parte superiore <strong>del</strong>la parete: un invito ad ammirare<br />
i soffitti a cassettoni. La sala <strong>del</strong>la caccia in origine<br />
era la sala da pranzo ed é una <strong>del</strong>le stanze meglio<br />
conservate <strong>del</strong>la villa. Deve il suo nome all’importante<br />
fascia <strong>di</strong>pinta con scene <strong>di</strong> caccia, opera attribuita ad<br />
Angelo Prada, pittore <strong>di</strong> Casalpusterlengo.<br />
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