Norme di attuazione - Comune di Minerbio
Norme di attuazione - Comune di Minerbio
Norme di attuazione - Comune di Minerbio
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
corrisponde alle porzioni <strong>di</strong> suolo comunque interessate da pavimentazioni o costruzioni (v.)<br />
fuori o entro terra.<br />
Superficie territoriale (ST): è la superficie <strong>di</strong> un inse<strong>di</strong>amento, o <strong>di</strong> una porzione <strong>di</strong><br />
territorio, comprendente sia le aree <strong>di</strong> pertinenza delle unità e<strong>di</strong>lizie (Superficie fon<strong>di</strong>aria v.)<br />
che le aree per le opere <strong>di</strong> urbanizzazione e per le altre dotazioni territoriali (attrezzature e<br />
spazi collettivi, dotazioni ecologiche).<br />
Territorio urbanizzato: ve<strong>di</strong> art. 3.1.<br />
Territorio potenzialmente urbanizzabile: ve<strong>di</strong> art. 3.1.<br />
Territorio rurale: tutto il resto del territorio comunale che non sia urbanizzato o in corso <strong>di</strong><br />
urbanizzazione o potenzialmente urbanizzabile.<br />
Trasformazione urbanistica ( interventi <strong>di</strong>): ve<strong>di</strong> la voce intervento .<br />
UdP: Unità <strong>di</strong> paesaggio<br />
UF: in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> utilizzazione fon<strong>di</strong>aria dato dal rapporto SC/SF; ve<strong>di</strong> densità e<strong>di</strong>lizia fon<strong>di</strong>aria.<br />
Unità e<strong>di</strong>lizia: è l'unità organica costituita da un e<strong>di</strong>ficio (v.), quale oggetto dominante,<br />
nonché dalla sua area <strong>di</strong> pertinenza e dalle eventuali altre pertinenze (v.). L’area <strong>di</strong><br />
pertinenza può anche essere limitata al solo se<strong>di</strong>me; in tal caso l’unità e<strong>di</strong>lizia coincide con<br />
l’e<strong>di</strong>ficio (v.).<br />
Unità fon<strong>di</strong>aria: è l'unità organica costituita da un'area, o porzione <strong>di</strong> suolo, quale oggetto<br />
dominante, e dalle sue eventuali pertinenze (v.) (costruzioni (v.) accessorie, alberature,<br />
ecc.); l'area cioè non è e<strong>di</strong>ficata, oppure le eventuali costruzioni (v.) soprastanti hanno un<br />
carattere accessorio o pertinenziale rispetto all'area.<br />
UT: in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> utilizzazione territoriale dato dal rapporto SC/ST; ve<strong>di</strong> densità e<strong>di</strong>lizia<br />
territoriale.<br />
2. Nella redazione del RUE e del POC l’uso della terminologia <strong>di</strong> cui al presente articolo, si<br />
attiene alle corrispondenti definizioni <strong>di</strong> cui al punto precedente, ferma restando, la<br />
possibilità <strong>di</strong> integrarle con ulteriori precisazioni.<br />
Art. 1.8<br />
Valore delle in<strong>di</strong>viduazioni grafiche<br />
1. Le cartografie del RUE e del POC, trasponendo su planimetria catastale a scala <strong>di</strong><br />
maggiore dettaglio l’in<strong>di</strong>viduazione delle aree interessate da vincoli o <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> tutela<br />
identificate nella Tav. 3 del PSC possono operare scostamenti dei confini <strong>di</strong> dette aree che<br />
devono essere contenuti entro il limite massimo <strong>di</strong> m. 5,00, rilevato sulla sovrapposizione<br />
informatizzata delle rispettive cartografie georeferenziate con quella del PSC. Entro questo<br />
limite tali scostamenti non costituiscono variante al PSC.<br />
2. Le cartografie del RUE e del POC, trasponendo su planimetria catastale a scala <strong>di</strong><br />
maggiore dettaglio l’in<strong>di</strong>viduazione degli ambiti normativi <strong>di</strong> cui alla L.R. 20/2000 e delle<br />
16