Norme di attuazione - Comune di Minerbio
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- aree coperte da boschi ai sensi dell’art. 142, comma 1, lettera g) (si è attribuito il<br />
vincolo paesaggistico alle aree in<strong>di</strong>viduate come boscate ai sensi del precedente art.<br />
2.7);<br />
- zone umide incluse nell’elenco previsto dal DPR 13/03/1976 n. 448, ai sensi dell’art.<br />
142, comma 1, lettera i);<br />
- aree <strong>di</strong> interesse archeologico ai sensi dell’art. 142, comma 1, lettera m) (si è<br />
attribuito il vincolo paesaggistico alle aree <strong>di</strong> concentrazione e alle aree <strong>di</strong> accertata e<br />
rilevante consistenza <strong>di</strong> cui al precedente art. 2.11);<br />
23. L’in<strong>di</strong>viduazione delle aree <strong>di</strong> cui alla lettera b) del primo comma costituisce <strong>attuazione</strong><br />
delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui all’art. 46, commi 4 e 5, della L.R. 31/2002, effettuata in conformità<br />
ai contenuti dell’Accordo (concluso in data 09/10/2003) tra il Ministero per i Beni e le Attività<br />
Culturali e la Regione Emilia-Romagna, stipulato ai sensi del comma 1 del medesimo art.<br />
46. Gli eventuali aggiornamenti, delle perimetrazioni <strong>di</strong> tale in<strong>di</strong>viduazione, stabiliti dalla<br />
Commissione Provinciale Bellezze Naturali in sede <strong>di</strong> approvazione della medesima<br />
in<strong>di</strong>viduazione sono recepiti e riportati nel PSC con determina <strong>di</strong>rigenziale senza che ciò<br />
costituisca variante allo stesso.<br />
3. La realizzazione delle opere e degli interventi e<strong>di</strong>lizi consentiti riguardanti gli immobili e<br />
le aree <strong>di</strong> cui ai punti precedenti è soggetta all’autorizzazione paesistica, ai sensi delle<br />
<strong>di</strong>sposizioni contenute nella Parte Terza, Titolo I°, Capi IV° e V°, del D. Lgs 42/2004.<br />
Art. 2.10 (omissis)<br />
TUTELE DEI BENI STORICO-CULTURALI E TESTIMONIALI<br />
Art. 2.11 Aree <strong>di</strong> interesse archeologico<br />
1. Definizione. I beni <strong>di</strong> interesse storico-archeologico <strong>di</strong> cui al presente articolo, costituiti<br />
da zone ed elementi, sono comprensivi delle:<br />
- presenze archeologiche accertate e vincolate ai sensi <strong>di</strong> leggi nazionali o regionali, <strong>di</strong><br />
atti amministrativi o <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> pianificazione dello Stato, della Regione, <strong>di</strong> enti<br />
locali, ovvero presenze archeologiche motivatamente ritenute esistenti in aree o zone<br />
anche vaste;<br />
- preesistenze archeologiche che hanno con<strong>di</strong>zionato continuativamente la morfologia<br />
inse<strong>di</strong>ativa, quale l'impianto storico della centuriazione i cui elementi caratterizzanti<br />
sono: le strade; le strade poderali ed interpoderali; i canali <strong>di</strong> scolo e <strong>di</strong> irrigazione<br />
<strong>di</strong>sposti lungo gli assi principali della centuriazione; i tabernacoli agli incroci degli assi;<br />
le case coloniche; le piantate ed i relitti dei filari <strong>di</strong> antico impianto orientati secondo la<br />
centuriazione, nonché ogni altro elemento riconducibile, attraverso l'esame dei fatti<br />
topografici, alla <strong>di</strong>visione agraria romana.<br />
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