Trasporto pubblico locale - SGB - CISL

Organizzazione
SALA “ALFONS BENEDIKTER”
„Commemorato il suo impegno
in ambito sindacale“
La SGBCISL ha intitolato il 17 ottobre 2012, nell’ambito di una piccola cerimonia ed in occasione del
64° anniversario della sua costituzione, una sala riunioni all’interno della sua sede provinciale di Bolzano
al cofondatore Alfons Benedikter, scomparso due anni fa.
Alcuni anni prima, l’altra sala era
stata intitolata a Sandro Panizza,
altro cofondatore del sindacato interetnico
altoatesino nel 1948.
Il Segretario Generale della SGBCISL
Erich Sparer, nel suo saluto ai presenti,
ha illustrato il ruolo e l’importanza
che Benedikter ha avuto nella
nascita del Sindacato del dopoguerra.
“Da allora la SGBCISL, attraverso
il proprio modello di organizzazione
interetnica, ha dato un grande con-
tributo per la pacifica convivenza in
Alto Adige”, ha sottolineato Sparer.
“Benedikter sarebbe lieto e onorato
di questo riconoscimento da
parte vostra che tenete alti i valori
dell’autonomia e del bilinguismo”,
ha affermato Martha Stocker nella
sua Laudatio, nella quale ha descritto
“uno degli uomini più importanti
del Sudtirolo” come “costruttore
dell’Autonomia”, ricordando le sue
visioni e il suo impegno, in partico-
I due cofondatori Sandro Panizza e Alfons
Benedikter in occasione del Cinquantenario
della SGBCISL nel 1998.
lare nell’ambito della tutela dell’ambiente,
dell’urbanistica e dell’edilizia
abitativa.
Alla celebrazione hanno preso parte
anche i figli Rudi e Thomas, che
hanno apprezzato la commemorazione
del padre, “anche perché
pochi lo conoscono come politico
impegnato nel sociale e come costruttore
del sindacalismo sudtirolese”,
così Thomas Benedikter.
Thomas Benedikter e Martha Stocker hanno scoperto la targa commemorativa, apposta
nella sala riunioni intitolata ora a Alfons Benedikter
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SINDACATO METALMECCANICI FIM
Viaggio studio in Istria
Una delegazione di lavoratrici e lavoratori
metalmeccanici del sindacato
FIM SGBCISL ha partecipato in
settembre ad una visita in Istria nei
cantieri navali di Pola e nella città di
Rovigno, ospiti del Sindacato metalmeccanico
croato SMH-IS.
La due giorni in Istria è stata preceduta
dalla visita ai cantieri navali
della Finmeccanica di Monfalcone.
Il sito di Monfalcone è tra i più
grandi al mondo ed è conosciuto
per la costruzione di navi da crociera.
La costruzione di una nave è
un procedimento molto complesso
che impiega tecnologie complesse
e professionalità
elevate. La
realizzazione
di una nave da
crociera, infatti,
è paragonabile
a una
piccola città,
per esempio
servono 3.000 km di tubature e
cavi elettrici. A Pola è stato visitato
il cantiere navale Uljanik, specializzato
soprattutto nella costruzione
di navi da trasporto merci e navi
per lavori speciali. La visita è stata
l’occasione per confrontarsi con le
condizioni contrattuali, economiche
e sociali dei lavoratori dell’Istria. La
crisi si fa sentire, hanno spiegato i
colleghi istriani, e sono in molti a
temere che l’entrata della Croazia
nell’area Euro dal 1° luglio 2013 determini
un’ulteriore aumento del
costo della vita.