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Trasporto pubblico locale - SGB - CISL

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Nr. 14/2012<br />

11.12.2012<br />

Poste Italiane S.p.A.<br />

– Spedizione in abbonamento<br />

postale –<br />

D.L. 353/2003 (conv.<br />

in L. 27/02/2004<br />

n.46) art. 1, comma<br />

1 NE/BZ;<br />

Contiene I.R.<br />

Notiziario della <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong><br />

Bilancio provinciale 2013<br />

Le nostre proposte<br />

contro lo squilibrio sociale<br />

<strong>Trasporto</strong> <strong>pubblico</strong> <strong>locale</strong><br />

Cinque richieste


Panorama<br />

Richieste pagine 4-5 Più responsabilità pagine 6-7 Convivenza pagina 11<br />

Indice<br />

3<br />

4-5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

13<br />

14<br />

15<br />

16<br />

Editoriale<br />

I doni di Natale<br />

Politica<br />

Le nostre proposte per un 2013 più equo<br />

Contrattazione<br />

Siglato l’accordo sulla produttività<br />

Puntiamo sui contratti integrativi<br />

<strong>Trasporto</strong> <strong>locale</strong><br />

Difendiamo il trasporto <strong>pubblico</strong>!<br />

Punto di vista<br />

Competizione democratica tra due diverse concezioni<br />

del mondo e dell’umanità<br />

Dai territori<br />

Approfondite le politiche sociali<br />

Convivenza “più povera, ma più sincera”<br />

Organizzazione<br />

Sala Alfons-Benedikter<br />

Viaggio studio della FIM<br />

Viaggio studio degli operatori <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong> a Firenze e Roma<br />

Service<br />

Centro Casa, a tutela degli inquilini<br />

Tempo libero<br />

Le proposte dell’ETSI per il 2013<br />

Infine<br />

Solidarietà per…<br />

Auguriamo a voi<br />

e ai vostri cari<br />

un sereno Natale<br />

e un felice anno nuovo.<br />

Impressum<br />

SOLIDARIETÀ<br />

SOLIDARITÄT<br />

Notiziario della <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong><br />

Via Siemens 23<br />

39100 Bolzano<br />

Tel. 0471 568 401<br />

Fax 0471 568 403<br />

www.sgbcisl.it<br />

Autorizzazione del Tribunale di<br />

Bolzano Nr. 2/77 del 4.2.1977<br />

Direttore responsabile:<br />

Florian Kronbichler<br />

Iscrizione al ROC: nr. 22308<br />

Stampa: Tip. Alto Adige, Bolzano<br />

Foto:<br />

copertina © Marem - Fotolia.com<br />

Comitato di redazione:<br />

Michele Buonerba, Erich Sparer,<br />

Tila Mair, Daniela Bernardi,<br />

Manfred Gamper, Walter Gasser,<br />

Maurizio Cultraro, Armin Pircher<br />

(coordinamento)<br />

Contatto:<br />

armin.pircher@sgbcisl.it<br />

Via Siemens 23 - 39100 Bolzano<br />

Tel. 0471 568 402<br />

2


Editoriale<br />

I doni di Natale<br />

Erich Sparer<br />

Segretario generale <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong><br />

In allegato<br />

Vi proponiamo in allegato a<br />

questo numero di Solidarietà<br />

il calendario <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong> per<br />

il 2013, strumento utile per<br />

tutto l’anno. Auspichiamo<br />

che questo inserto possa esservi<br />

d’aiuto e di supporto.<br />

Gli iscritti alla Federazione<br />

Pensionati riceveranno il loro<br />

inserto per il 2013 con il notiziario<br />

“Solidarietà” della<br />

FNP.<br />

Natale 2012. Anche quest’anno<br />

non sarà all’insegna del<br />

consumo e delle spese sconsiderate,<br />

ma piuttosto del rigore e<br />

della necessità di risparmiare. Lo<br />

scorso anno ci avevano detto di<br />

portare un po’ di pazienza e di fare<br />

qualche sacrificio, che la ripresa poi<br />

non si sarebbe fatta attendere. Ora<br />

invece ci dicono che la recessione<br />

non è finita, anzi si aggraverà, e che<br />

e che la ripresa forse arriverà nel<br />

2014.<br />

Le casse dello Stato continuano a<br />

essere vuote, e si persevera a prelevare<br />

dalle tasche dei cittadini. La<br />

pressione fiscale, contrariamente<br />

alle anticipazioni, non sarà ridotta:<br />

l’addizionale IRPEF sarà ulteriormente<br />

elevata, l’IVA e le accise sui carburanti<br />

contribuiranno ad alimentare<br />

ulteriormente l’inflazione, mentre<br />

ampi strati della popolazione sono<br />

già costretti a rinunciare al recupero<br />

inflazionistico contrattuale. Anzi, rischiano<br />

addirittura di vedersi ridotte<br />

le retribuzioni.<br />

E la Provincia segue il modello dello<br />

Stato. Non possiamo fare altrimenti,<br />

sostiene l’assessore alla mobilità,<br />

è lo Stato che ci costringe a risparmiare:<br />

sul personale, nella sanità,<br />

sul contributo pendolari e così via.<br />

E poco importa che ci siano ambiti,<br />

nei quali si continua a buttare i<br />

soldi fuori dalla finestra, soprattutto<br />

nel trasporto.<br />

Ci siamo accorti che le misure di risparmio<br />

in Italia sono finora servite<br />

a poco. Anche perché in parte si<br />

sono rivelate un boomerang. Se i<br />

cittadini hanno meno euro, hanno<br />

meno capacità di spesa, e meno<br />

consumo significa minori entrate<br />

per lo Stato. Una gallina morta non<br />

fa più uova, ha detto Erich Foglar,<br />

Presidente del Sindacato austriaco<br />

ÖGB, durante il recente Congresso<br />

territoriale a Innsbruck. Se devo<br />

aumentare la produzione di uova,<br />

non c’è niente di più sbagliato che<br />

andare ogni giorno nel pollaio per<br />

accoppare una gallina.<br />

Risparmiare fino all’esasperazione<br />

non aiuta l’economia. Ed è il motivo<br />

per il quale il Signor Marchionne<br />

deve lagnarsi del fatto che nessuno<br />

sia disposto ad acquistare le sue<br />

graziose automobili. Stefan Pan,<br />

il presidente degli imprenditori altoatesini,<br />

è ricorso al suo abituale<br />

linguaggio metaforico per illustrare<br />

la situazione <strong>locale</strong>, definendola<br />

così: siamo seduti in una macchina<br />

di lusso che sta sbattendo dritta<br />

contro un muro. Pertanto, secondo<br />

Pan, non abbiamo più bisogno di<br />

sedili in pelle, ma di nuovi motori.<br />

Caro Signor Pan, anche nella nostra<br />

Provincia ci sono molte persone, e<br />

soprattutto molte famiglie, che non<br />

si sono mai accomodate nelle automobili<br />

di lusso, e che da sempre<br />

hanno dovuto fare a meno dei sedili<br />

in pelle. Non erano questi i conducenti<br />

dell’automobile di lusso che<br />

ora sta per sbattere contro il muro.<br />

Allora, perché prelevare i soldi per<br />

finanziare nuovi motori proprio da<br />

chi non ha responsabilità? Perché,<br />

invece, non far pagare finalmente<br />

anche chi finora ha contribuito in<br />

maniera più che modesta (e di questi<br />

ce ne sono molti in Provincia di<br />

Bolzano) o chi ha eluso le tasse? E<br />

perché non chiedere invece a chi<br />

era alla guida della vettura di lusso?<br />

Tutto questo fa arrabbiare moltissime<br />

persone. Questa rabbia potrebbe<br />

scaricarsi alla fine, così com’è<br />

successo in altri Paesi. L’alta politica,<br />

a tutti i livelli, deve finalmente porre<br />

le persone in primo piano, e non le<br />

banche e i mercati finanziari.<br />

Non c’è da meravigliarsi se molti<br />

cittadini, che a Natale hanno poco<br />

da donare, daranno una severa lezione<br />

a chi li governa quando saranno<br />

chiamati alle urne il prossimo<br />

anno.<br />

Erich Sparer<br />

3


Tema<br />

TEMA<br />

Le nostre proposte per un 2013 più equo<br />

Alla fine di ogni anno la politica delinea l’utilizzo delle risorse per il prossimo anno attraverso la definizione<br />

della Legge Finanziaria e del Bilancio provinciale. Anche quest’anno la <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong> si è confrontata<br />

con la politica per avanzando delle proposte nell’interesse dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.<br />

Le proposte e richieste della<br />

<strong>SGB</strong><strong>CISL</strong>, che non riguardano solo il<br />

Bilancio provinciale, ma anche altri<br />

temi importanti d’attualità, sono<br />

state illustrate ai vari gruppi consiliari<br />

tra la fine di novembre e l’inizio<br />

di dicembre, al fine di riuscire ad<br />

apportare importanti modifiche alla<br />

bozza di legge in discussione. Già in<br />

ottobre, in seguito alla presentazione<br />

della prima bozza di bilancio per<br />

il 2013 da parte della Giunta provinciale,<br />

le Confederazioni sindacali<br />

avevano incontrato unitariamente<br />

il presidente della Giunta Luis<br />

Durnwalder per chiedere un’impostazione<br />

del Bilancio più equa.<br />

Di seguito, in forma sintetica, le<br />

proposte e richieste raccolte nell’apposito<br />

documento che é stato consegnato<br />

ai gruppi consiliari. La versione<br />

integrale del documento può<br />

essere consultata sul sito www.<br />

sgbcisl.it<br />

Fisco della Provincia<br />

Nel disegno di legge approvato<br />

dalla Giunta provinciale, non vi<br />

è traccia di un’ulteriore riduzione<br />

dell’addizionale regionale IRPEF.<br />

Confermando la critica all’attuale<br />

sistema che premia solo i redditi<br />

molto bassi e le famiglie con figli in<br />

modo inversamente proporzionale<br />

rispetto al reddito, proponiamo una<br />

“free tax area” fino ad almeno il<br />

secondo scaglione di reddito IRPEF<br />

Non siamo così presuntuosi da credere,<br />

come Sindacato, di saperla più lunga degli<br />

altri, ma siamo convinti che le nostre proposte<br />

e richieste possono contribuire a<br />

correggere lo squilibrio sociale della bozza<br />

di Legge Finanziaria.<br />

Erich Sparer,<br />

Segretario Generale <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong><br />

(28.000 euro). Le risorse dal bilancio<br />

si potrebbero ottenere introducendo,<br />

già dal 2013, la tassa di<br />

soggiorno sui pernottamenti, permettendo<br />

in questo modo di liberare<br />

dal bilancio gran parte dei finanziamenti<br />

destinati alla promozione<br />

turistica.<br />

La proposta di abolire l’IRAP di<br />

competenza provinciale alle imprese<br />

che dovessero insediarsi in Alto<br />

Adige e per le imprese che usano i<br />

voucher sociali non ancora definiti,<br />

pur con diverse articolazioni di<br />

giudizio tra di noi, non è condivisa.<br />

Nel contempo si ribadisce la contrarietà<br />

a riduzioni di questa imposta<br />

che non siano selettive e finalizzate<br />

alla competitività del territorio e<br />

all’aumento dell’occupazione. I dati<br />

ASTAT del 2012 confermano le nostre<br />

ragioni e per questo proponiamo<br />

nuovamente che sia concessa<br />

un’aliquota agevolata alle imprese<br />

che aumentino l’occupazione e che,<br />

con accordi sindacali, aumentino<br />

produttività e redditività.<br />

Sanità<br />

Pur ribadendo la nostra contrarietà<br />

alla riduzione degli stanziamenti<br />

per la sanità, riteniamo vada avviato<br />

al più presto il riordino clinico,<br />

approvato nel 2011, prevedendo la<br />

sua entrata a regime in tempi certi.<br />

Per gli appalti di fornitura di competenza<br />

della ASL, si propone che<br />

da subito vengano accentrati al li-<br />

vello provinciale permettendo così<br />

risparmi sia burocratici che economici.<br />

Qualsiasi intervento non deve<br />

abbassare ne il livello qualitativo del<br />

servizio sanitario ne penalizzare gli<br />

operatori del settore a partire dal<br />

personale non medico.<br />

Personale dell’amministrazione<br />

pubblica<br />

Si propone di finanziare l’adesione<br />

dei dipendenti di tutti gli enti locali<br />

e della scuola al costituendo fondo<br />

sanitario territoriale. Si chiede inoltre<br />

che venga adottata la via contrattuale<br />

in vece di quella legislativa<br />

per tutti gli interventi riguardanti la<br />

retribuzione accessoria del personale<br />

come ad esempio la regolamentazione<br />

delle trasferte.<br />

n.b. le categorie della Funzione<br />

pubblica si sono mobilizzate contro<br />

le misure di risparmio contenute<br />

nella bozza di Legge Finanziaria e<br />

ritenute ingiuste e scorrette. La protesta<br />

si rivolge in particolare contro<br />

la proposta di recuperare venti milioni<br />

di euro direttamente dalle retribuzioni<br />

dei dipendenti pubblici,<br />

peraltro in deroga ai contratti collettivi.<br />

Sostegno all’economia<br />

In questo ambito sono vigenti almeno<br />

nove leggi provinciali che determinano<br />

spesa pubblica. Si ritiene<br />

necessaria una semplificazione. Risorse<br />

devono essere destinate al risanamento<br />

e recupero degli immobili<br />

pubblici, a partire dalle scuole,<br />

soprattutto per quanto riguarda la<br />

riqualificazione energetica.<br />

Contrattazione aziendale e reti<br />

d‘impresa<br />

Le aziende piccole hanno una minore<br />

propensione alla ricerca e allo<br />

sviluppo, hanno livelli di produttività<br />

più bassi e maggiori difficoltà di<br />

accesso al credito rispetto alle realtà<br />

di maggiori dimensioni. Questo po-<br />

4


Tema<br />

trebbe essere un fattore negativo<br />

nel prossimo futuro.<br />

Proponiamo di incentivare<br />

con strumenti provinciali le<br />

reti d’impresa con l’obiettivo<br />

di accrescere la competitività<br />

e capacità d’innovazione<br />

delle imprese altoatesine. Il<br />

Trentino lo sta già facendo.<br />

Per il Sindacato è importante<br />

promuovere la contrattazione<br />

di secondo livello per favorire<br />

la produttività aziendale e la<br />

redistribuzione del reddito ai<br />

collaboratori.<br />

Trasporti<br />

Si ritiene necessario inserire<br />

nel bilancio una dotazione<br />

sullo specifico capitolo dei 9<br />

milioni necessari a pagare le<br />

domande del pendolarismo<br />

inevase dal 2008 ad oggi.<br />

Allo stesso tempo rendere<br />

strutturale il sistema di finanziamento<br />

di questa prestazione<br />

considerando l’adeguamento dello<br />

stesso al prezzo medio dei carburanti<br />

rilevato nell’anno precedente a<br />

quello di competenza.<br />

Il finanziamento del trasporto <strong>pubblico</strong><br />

a km percorso andrebbe armonizzato<br />

rispetto al numero di<br />

passeggeri trasportati. Una riduzione<br />

del numero di km finanziati,<br />

come prospettato dalla Giunta,<br />

determinerebbe solo una riduzione<br />

della qualità del servizio e conseguentemente<br />

anche dell’occupazione.<br />

Mercato immobiliare e urbanistica<br />

In base ai primi dati provvisori relativi<br />

al censimento 2011 diffusi a giugno<br />

di quest’anno, sarebbero quasi<br />

20.000 gli alloggi non abitati in<br />

provincia di Bolzano. Rappresenterebbero<br />

il 9,1% del totale e questo<br />

denoterebbe un mercato immobiliare<br />

in difficoltà. Il costo delle abitazioni<br />

rispetto alla spesa complessiva<br />

delle famiglie risulta essere del 32,3<br />

%. Esso è tra i più alti d’Italia dopo<br />

il Lazio, la Toscana e la Liguria e<br />

del 3,8% superiore alla provincia di<br />

Trento. Il dato elaborato dall’ISTAT<br />

si spiega con il costo dei terreni edi-<br />

Bisogna risparmiare, ma molti dei provvedimenti e dei tagli previsti, secondo i Sindacati, non sono<br />

equi.<br />

ficabili che non ha risentito della<br />

crisi che per una riduzione richiederebbe<br />

un’attualizzazione della legge<br />

urbanistica provinciale. Gli attuali<br />

vincoli, come quello al commercio<br />

al dettaglio nelle zone produttive e<br />

il vincolo perpetuo per le case convenzionate,<br />

sono fattori che mantengono<br />

elevato il costo degli immobili<br />

e alimentano l’inflazione che<br />

è costantemente maggiore rispetto<br />

alle regioni limitrofe.<br />

Proponiamo la promulgazione di<br />

una nuova legge urbanistica che<br />

permetta di superare gli attuali anacronistici<br />

vincoli per ridurre i costi<br />

degli immobili e permettere lo sviluppo<br />

nel commercio anche nelle<br />

zone produttive.<br />

Integrazione dei servizi pubblici<br />

locali<br />

Indipendentemente dalle norme<br />

di origine comunitaria e nazionale,<br />

nell’ambito dei servizi pubblici<br />

locali è auspicabile il superamento<br />

dell’attuale sistema incentrato sulle<br />

società comunali e sugli appalti. In<br />

questo ambito è auspicabile che la<br />

gestione passi al livello provinciale<br />

attraverso una società unica nella<br />

quale la gestione rimanga comunque<br />

dei comuni. In questo modo<br />

si garantirebbero tariffe omogenee<br />

e confrontabili in ambito provinciale<br />

e, allo stesso tempo, riducendo<br />

l’impatto delle gare d’appalto, si<br />

potrebbe garantire l’attuale occupazione<br />

nel settore.<br />

Altri punti in breve<br />

Riguardano il rafforzamento della<br />

lotta all’evasione fiscale a livello<br />

provinciale, la definizione con legge<br />

provinciale di clausole sociali a tutela<br />

dei lavoratori per quanto concerne<br />

gli appalti pubblici di servizi e di<br />

cura alla persona, e l’emanazione di<br />

un testo unico per sostegni alla formazione<br />

più mirati.<br />

5


Contrattazione<br />

ACCORDO SULLA PRODUTTIVITÀ<br />

Il baricentro della contrattazione<br />

collettiva si sposta sul territorio<br />

Attraverso l’accordo, le parti puntano a incrementare la produttività e la competitività del Paese, oltre a rilanciare l’economia e l’occupazione.<br />

I punti salienti, riguardano il rafforzamento della contrattazione di secondo livello e gli sgravi fiscali a favore dei lavoratori.<br />

6<br />

In Italia i salari sono più bassi che<br />

nel resto dell’Europa con la sola eccezione<br />

della Grecia e del Portogallo.<br />

Le cause sono essenzialmente<br />

due:<br />

- Il costo del lavoro è troppo elevato<br />

rispetto a quanto il lavoratore<br />

intascava.<br />

- La produttività è cresciuta troppo<br />

poco negli ultimi 20 anni. L’ISTAT<br />

dimostra che è stata mediamente<br />

dello 0,1% all’anno e pertanto<br />

inferiore all’andamento dell’inflazione<br />

con la conseguente perdita<br />

di competitività del sistema.<br />

Solo risolvendo questi problemi è<br />

possibile che ci sia una ripresa economica<br />

e quindi dei salari e dell’occupazione.<br />

L’accordo sottoscritto a fine novembre<br />

a Roma tra tutte le associazioni<br />

delle imprese e quasi tutti i sindacati<br />

(solo la CGIL non ha firmato) è un<br />

ottimo punto di partenza per la risoluzione<br />

dei primi due problemi.<br />

Con questa intesa si potrà trasferire<br />

una parte del salario contrattato a<br />

livello nazionale al livello territoriale<br />

(in azienda nei comparti industriale<br />

e bancario, con accordi provinciali<br />

per tutti gli altri comparti). Escludendo<br />

la determinazione degli inquadramenti<br />

professionali e del recupero<br />

del potere di acquisto delle<br />

retribuzioni, tutto il resto potrà essere<br />

deciso sul territorio.<br />

La parte del salario contrattato in<br />

ambito <strong>locale</strong> potrà essere detassato<br />

al 10% e quindi si potrebbe ottenere<br />

una riduzione, a favore del<br />

lavoratore, del divario tra costo del<br />

lavoro e retribuzione. Il Governo<br />

Monti ha promesso che in base a<br />

questo accordo ed entro il 15 gennaio<br />

2013, metterà a disposizione<br />

2,1 miliardi di euro nei prossimi 2<br />

anni.<br />

L’aumento della produttività che si<br />

dovrebbe determinare con questi<br />

accordi locali permetterà di ottenere<br />

migliori condizioni di lavoro e<br />

quindi il sindacato avrà più facilità<br />

nell’ottenere ulteriori benefici per<br />

i suoi rappresentati. Ci riferiamo al<br />

welfare integrativo ed in modo particolare<br />

i fondi di previdenza integrativa,<br />

quelli sanitari ed alla conciliazione<br />

lavoro/famiglia.<br />

L’<strong>SGB</strong><strong>CISL</strong> che è il sindacato <strong>locale</strong><br />

più rappresentativo, è atteso da<br />

una sfida notevole perché godere<br />

della fiducia della maggioranza<br />

della forza lavoro altoatesina significa<br />

anche dimostrare di essere<br />

in grado di fare proposte e di intraprendere<br />

iniziative per raggiungere<br />

questi ambiziosi obiettivi. Lo<br />

responsabilità aumenta anche per<br />

il fatto che a partire dal prossimo<br />

gennaio verrà misurata la rappresentatività<br />

effettiva dei sindacati e<br />

questo permetterà di esercitare finalmente<br />

il principio democratico<br />

secondo il quale chi ha la maggioranza<br />

decide per tutti. Fino ad oggi<br />

è sempre prevalso l’unanimismo<br />

che ha rallentato notevolmente i<br />

negoziati.<br />

Accettiamo la sfida e ci stiamo già<br />

preparando per essere all’altezza<br />

del compito che ci è stato devoluto<br />

dal livello nazionale.<br />

Michele Buonerba<br />

Segretario generale <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong>


Contrattazione<br />

CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO<br />

Puntiamo sui contratti integrativi<br />

Da una ricerca interna sulla contrattazione di 2° livello nel settore<br />

privato, emerge che il nostro Sindacato sviluppa forme piu`o meno<br />

ampie di contrattazione in circa 150 aziende locali.<br />

Gli accordi stipulati negli ultimi 3<br />

anni hanno riguardato varie tematiche,<br />

in particolar modo quella del<br />

salario che si ritrova nel 65% dei<br />

casi, quella della ristrutturazione o<br />

crisi aziendale 30% e quella degli<br />

orari 25%.<br />

Poco presenti sono le tematiche relative<br />

all’inquadramento professionale,<br />

l´organizzazione del lavoro, la<br />

formazione e l´ambiente e la sicurezza.<br />

Praticamente inesistente e comunque<br />

marginale è tutta la materia relativa<br />

alle pari opportunità, alla conciliazione<br />

dei tempi lavoro/famiglia,<br />

all`istituto della banca delle ore.<br />

I dati confermano che la contrattazione<br />

viene fatta essenzialmente<br />

laddove si é già presenti da anni,<br />

con una difficoltà ad introdurre<br />

nella contrattazione aspetti innovativi<br />

in tema di flessibilità che, accanto<br />

alle esigenze poste dalle aziende<br />

affrontino positivamente anche<br />

INDUSTRIA ALIMENTARE<br />

Firmato il rinnovo del CCNL<br />

A fine ottobre è stato sottoscritto<br />

l‘accordo per il rinnovo del Contratto<br />

collettivo nazionale di lavoro<br />

dell‘Industria alimentare per il triennio<br />

2012-2015.<br />

È stato previsto per il triennio un<br />

aumento delle retribuzioni di 126<br />

Euro suddiviso in quattro tranches:<br />

- 40 euro da 01.10.2012,<br />

- 40 euro da 01.04.2013,<br />

- 40 euro da 01.05.2014,<br />

- 6 euro da 01.10.2015.<br />

Tra le novità è previsto, a carico<br />

delle aziende, un contributo annuo<br />

quelle delle/dei lavoratrici/ori, in una<br />

visione di coinvolgimento e partecipazione.<br />

L’accordo sulla produttività, sottoscritto<br />

nelle settimane scorse, apre<br />

notevoli prospettive di sviluppo per<br />

la contrattazione di 2° livello, aziendale<br />

o territoriale.<br />

Tutto ciò però ci impegna ad un lavoro<br />

di forte formazione per garantire<br />

alle /ai nostre operatrici/ori<br />

e delegate/i nuove capacità e maggiori<br />

competenze.<br />

Per la <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong> che ritiene la contrattazione<br />

sui luoghi di lavoro uno<br />

strumento essenziale per migliorare<br />

le condizioni economiche e di<br />

lavoro delle/dei lavoratrici/ori, ciò<br />

rappresenta una nuova sfida per<br />

misurare la propria capacità di essere<br />

punto di riferimento e rappresentanza<br />

delle/dei lavoratrici/ori.<br />

Renzo Rampazzo<br />

Segreteria provinciale<br />

di 24 euro che saranno versati ad<br />

un fondo bilaterale che garantirà<br />

alle lavoratrici un‘integrazione salariale<br />

in caso di fruizione di periodi<br />

di maternità facoltativa..<br />

Il rinnovo interessa in Provincia di<br />

Bolzano oltre duemila lavoratrici e<br />

lavoratori. Il contratto trova applicazione,<br />

ad esempio, nelle aziende<br />

Forst, Loacker, Grandi Salumifici Italiani<br />

(ex Senfter e Gasser), Dr. Schär,<br />

Iprona, Zipperle e Koch.<br />

RAPPORTO OSSERVATORIO<br />

Analizzati<br />

2.400 accordi<br />

È il salario, presente nel 48%<br />

degli accordi, l’istituto più trattato<br />

nella contrattazione di secondo<br />

livello tra il 2009 e il 2011. Nel<br />

corso del triennio, però, la negoziazione<br />

di salario aziendale è in<br />

diminuzione, mentre aumentano<br />

gli accordi aziendali che affrontano<br />

casi di crisi, ristrutturazioni e<br />

ricorsi agli ammortizzatori sociali.<br />

Tra i temi più negoziati figurano<br />

inoltre flessibilità, orario, diritti<br />

sindacali e welfare.<br />

Questo, in sintesi, è quanto<br />

emerge dal 1° rapporto sulla<br />

contrattazione di secondo livello,<br />

presentato a inizio novembre dal<br />

nuovo Osservatorio contrattazione<br />

OCSEL della <strong>CISL</strong>. Nel rapporto<br />

sono stati classificati 2.400<br />

accordi, relativi a 620.000 lavoratori<br />

di oltre 1.400 aziende con<br />

almeno dieci dipendenti.<br />

Lo studio, secondo la <strong>CISL</strong>, conferma<br />

come la contrattazione<br />

sia strumento di gestione della<br />

crisi e possa costituire un fattore<br />

strategico di competitività e produttività,<br />

motore della crescita e<br />

condizione per aumentare il potere<br />

d’acquisto dei salari.<br />

Fresca di stampa<br />

Tutto ciò che un apprendista deve<br />

sapere! È uscita la pratica e tascabile<br />

Agenda Apprendisti 2012/2013.<br />

Essa contiene una serie di informazioni<br />

sul rapporto di apprendistato,<br />

sulle relative norme di legge, ed<br />

altre informazioni utili.<br />

Questa utile<br />

pubblicazione,<br />

pubblicata<br />

dall’AFI-IPL, è<br />

reperibile gratuitamente<br />

anche presso<br />

gli uffici della<br />

<strong>SGB</strong><strong>CISL</strong>.<br />

7


<strong>Trasporto</strong><br />

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE<br />

Difendiamo il trasporto <strong>pubblico</strong>!<br />

La Giunta Provinciale ha deciso di<br />

tagliare per il 2013, 10 milioni di<br />

Euro di sovvenzioni al settore del<br />

trasporto <strong>pubblico</strong> <strong>locale</strong>: 5 milioni<br />

riguardano il trasporto urbano ed<br />

extraurbano, altri 5 milioni il trasporto<br />

ferroviario.<br />

Se effettivamente applicati, questi<br />

tagli comporteranno una notevole<br />

riduzione del numero delle corse,<br />

tempi di attesa più lunghi con pesanti<br />

disagi per i cittadini e tutti coloro<br />

che<br />

utilizzano giornalmente il trasporto<br />

<strong>pubblico</strong> per studio o per lavoro.<br />

La Giunta Provinciale, su iniziativa<br />

dell`Assessore Thomas Widmann,<br />

è intenzionata inoltre a restringere<br />

i criteri per l`accesso al contributo<br />

pendolari. Senza contare che rimane<br />

tuttora irrisolta la pesante questione<br />

delle circa 23.000 domande<br />

(circa 9 milioni di Euro) per il contributo<br />

pendolari in attesa di liquidazione.<br />

La <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong>, assieme a CGIL/AGB<br />

e UIL-SGK, si è espressa in maniera<br />

decisa contro i tagli decisi dalla<br />

Giunta Provinciale chiedendo il<br />

mantenimento delle risorse per garantire<br />

la qualità e l’efficienza del<br />

servizio di trasporto <strong>pubblico</strong>.<br />

Secondi i Sindacati, le tariffe dell’Alto Adige Pass devono essere più contenute, e gli abbonamenti<br />

gratuiti per studenti e anziani vanno collegati alla condizione economica.<br />

Allo scopo di informare e coinvolgere<br />

i cittadini sono state organizzate<br />

in varie località (Merano, Silandro,<br />

Bolzano, Egna, Brunico, Bressanone<br />

e Vipiteno) delle assemblee pubbliche<br />

per approfondire le proposte<br />

sindacali:<br />

- sostenere il trasporto <strong>pubblico</strong> <strong>locale</strong><br />

non procedendo a tagli, ma<br />

garantendo le necessarie risorse<br />

per mantenere la qualità e l’efficienza<br />

del servizio;<br />

- predisporre un piano per il rimborso<br />

in tempi brevi delle circa<br />

23.000 domande del contributo<br />

pendolari in attesa da anni di essere<br />

liquidate;<br />

- investimenti per rinnovare il parco<br />

macchine di SAD e SASA e potenziare<br />

il trasporto urbano ed<br />

extraurbano nelle fasce orarie di<br />

punta;<br />

- collegare al reddito ed al patrimonio<br />

(dichiarazioni DURP) la<br />

gratuità degli ABO+ (studenti) e<br />

ABO65+ (anziani);<br />

- rimodulare le fasce e gli importi<br />

chilometrici dell’Alto Adige Pass.<br />

8<br />

FUNZIONE PUBBLICA<br />

Grazie, Alois!<br />

Abbiamo colto l’occasione del pensionamento<br />

del delegato Alois Veith<br />

per organizzare, a fine agosto, una<br />

piccola festa ad esprimergli la no-<br />

stra riconoscenza. Alois Veith ha lavorato<br />

presso l’ospedale di Silandro<br />

ed è stato componente del Direttivo<br />

provinciale del nostro sindacato,<br />

contraddistinguendosi per<br />

il suo grande impegno da<br />

sindacale a favore dei suoi<br />

colleghi di lavoro. Grazie di<br />

tutto, Alois, e buona fortuna!<br />

I tuoi colleghi<br />

della Funzione Pubblica<br />

Su queste proposte CGIL/AGB,<br />

<strong>SGB</strong><strong>CISL</strong> e UIL-SGK hanno promosso<br />

anche una raccolta di firme.<br />

Renzo Rampazzo<br />

Segreteria provinciale


Punto di vista<br />

Autorevoli commentatori politici<br />

affermano che la campagna<br />

elettorale, appena conclusasi,<br />

per la carica di Presidente<br />

degli Stati Uniti sia stata la più costosa<br />

e la più sporca da decenni. Il<br />

presidente Barack Obama, rieletto,<br />

si trova alla giuda di un Paese profondamente<br />

diviso. Quasi la metà<br />

degli elettori si è espressa in favore<br />

del repubblicano Mitt Romney,<br />

la cui concezione del mondo e<br />

dell’uomo è diametralmente opposta<br />

a quella di Obama e si potrebbe<br />

riassumere in una sola espressione:<br />

Ognuno può farcela, basta che lo<br />

voglia. Ognuno può salire la scala<br />

sociale e avere successo, deve solo<br />

crederci ed impegnarsi. Se non ce la<br />

fa, la colpa è soltanto sua e di nessun<br />

altro. In una visione di questo<br />

genere non c’è spazio per qualsivoglia<br />

politica sociale e non serve uno<br />

Stato forte. Ciò che davvero conta<br />

Competizione democratica<br />

tra due diverse concezioni<br />

del mondo e dell’umanità<br />

sono le libertà individuali e come le<br />

stesse vengono messe a frutto.<br />

Un vero e proprio inno all’individualismo,<br />

al carrierismo purché sia. La<br />

politica deve loro solo spianare la<br />

strada.<br />

Obama, invece, parte da tutt’altra<br />

concezione che potremo sintetizzare<br />

così: Ognuno può farcela, se<br />

gliene viene data la possibilità. E<br />

offrire queste opportunità rientra<br />

tra i compiti dello Stato. Servono,<br />

pertanto, sia adeguate politiche<br />

sociali, una sanità a disposizione<br />

dei cittadini, promossa e sostenuta<br />

dallo Stato e un sistema d’istruzione<br />

pubblica che garantisca a tutti l’accesso<br />

a formazione e conoscenza. Il<br />

Presidente e il suo partito, i Democratici,<br />

hanno in mente uno Stato<br />

Sociale in versione “soft”, molto<br />

moderato se confrontato con la realtà<br />

europea. A differenza di quello<br />

americano, lo Stato sociale di stampo<br />

europeo è tradizionalmente più<br />

vario, le prestazioni sociali a favore<br />

dei cittadini sono più marcate. Questo<br />

è ciò che distingue, in meglio,<br />

la maggioranza degli Stati membri<br />

dell’Unione Europa dagli Stati Uniti<br />

d’America.<br />

Sarebbe, quindi, completamente<br />

sbagliato depotenziare il modello<br />

europeo di Stato Sociale per adeguarlo<br />

alla situazione statunitense.<br />

Di tentativi in questa direzione<br />

ce ne sono stati diversi negli ultimi<br />

trent’anni. Arginare queste tentazioni<br />

e questi tentativi è nello stesso<br />

tempo sfida e compito primario per<br />

le Organizzazioni Sindacali e Sociali.<br />

Sepp Stricker<br />

AFI-IPL<br />

Nuovo direttore<br />

L’Istituto per la Promozione dei Lavoratori<br />

dallo scorso ottobre ha un<br />

nuovo direttore. Si tratta di Stefan<br />

Perini, arrivato dall’Istituto di ricerca<br />

IRE della Camera di Commercio<br />

di Bolzano. L’Istituto sta compiendo<br />

alcuni passi importanti per il proprio<br />

rilancio. Le linee di sviluppo<br />

strategico prevedono anche nuove<br />

tematiche da trattare. Nell’attività<br />

di ricerca troveranno ad esempio<br />

più spazio argomenti sentiti e<br />

attuali, quali<br />

la distribuzione<br />

di reddito<br />

e patrimonio,<br />

giustizia fiscale,<br />

qualità del<br />

lavoro, bilancio<br />

provinciale<br />

e sovvenzioni<br />

Stefan Perini pubbliche.<br />

INDUSTRIA METALMECCANICA<br />

Firmato<br />

il contratto<br />

È stata siglata a inizio dicembre l’ipotesi<br />

di rinnovo del contratto dei<br />

metalmeccanici 2013-2015. L’accordo<br />

è stato siglato da Fim e Uilm.<br />

Il nuovo contratto prevede un aumento<br />

salariale al 5° livello di 130<br />

euro. Importanti miglioramenti riguardano<br />

i permessi PAR retribuiti,<br />

il trattamento di malattia e la contribuzione<br />

al Fondo sanitario integrativo.<br />

Ulteriori novità riguardano<br />

le modifiche all’orario plurisettimanale<br />

e straordinario.<br />

Maggiori informazioni sul sito<br />

www.sgbcisl.it<br />

DIRITTO DEL LAVORO<br />

Alternativa<br />

illecita<br />

Costringere un lavoratore ad accettare<br />

una retribuzione inferiore al<br />

minimo contrattuale dietro minaccia<br />

di risoluzione del rapporto di lavoro<br />

configura il reato di estorsione.<br />

Così si è pronunciata, in sintesi, la<br />

Corte di Cassazione in una recente<br />

sentenza.<br />

Il caso ha riguardato un’azienda<br />

commerciale, accusata di aver<br />

messo alcuni dipendenti di fronte<br />

all’alternativa: o accettare importi<br />

inferiori a quelli indicati in busta<br />

paga, o la risoluzione del rapporto<br />

di lavoro.<br />

9


Dai Territori<br />

ISARCO/RIENZA<br />

“Importante approfondire<br />

le politiche sociali”<br />

L’Unione Sindacale territoriale Isarco/Rienza ha organizzato lo scorso ottobre a Novacella un Seminario<br />

rivolto a tutti gli operatori dal titolo „Lo sviluppo delle politiche sociali nell’attuale quadro politico”.<br />

Abbiamo sentito il Segretario territoriale Klaus Kaneider sull’argomento e sugli obiettivi dell‘iniziativa.<br />

10<br />

Perché avete scelto il tema delle<br />

politiche sociali?<br />

Penso che il termine „politiche sociali“<br />

sia una dei più utilizzati nel<br />

dibattito politico-sindacale, ma al<br />

contempo, sono in pochi ad avere<br />

in mente qualcosa di concreto. Così<br />

abbiamo pensato di ricorrere all’apporto<br />

di esperti relatori per approfondire<br />

il tema in tutta la loro vastità,<br />

per discuterne l’importanza<br />

nella società odierna e le possibili<br />

prospettive. Infatti, siamo confrontati<br />

quotidianamente con le politiche<br />

sociali, sia da sindacalisti sui<br />

luoghi di lavoro, sia da operatori<br />

addetti ai servizi nelle nostri sedi<br />

sindacali. Pertanto era importante<br />

offrire al nostro staff, da un lato<br />

una panoramica sulla varietà delle<br />

politiche sociali, e dall’altro concedere<br />

alcuni sguardi dietro le quinte.<br />

Le politiche sociali sono ancora<br />

d’attualità?<br />

I Paesi europei hanno una lunga<br />

tradizione per quanto riguarda le<br />

politiche sociali, seppur si tratti di<br />

tradizioni diverse, come ci ha spiegato<br />

Werner Pramstrahler. Le rappresentanze<br />

dei lavoratori erano<br />

I relatori:<br />

- Werner Pramstrahler, collaboratore<br />

dell’Istituto Promozione<br />

die Lavoratori AFI-IPL;<br />

- Karl Tragust, per molti anni<br />

direttore della ripartizione famiglia<br />

e politiche sociali della Provincia<br />

autonoma di Bolzano<br />

- Hans Widmann, già Onorevole<br />

ed ex Presidente dell‘A<strong>SGB</strong>.<br />

Il seminario è stato moderato dal<br />

sociologo Matthias Oberbacher,<br />

collaboratore dell’Accademia<br />

Cusano di Bressanone.<br />

“…ma ci sono tuttora delle tendenze che<br />

vogliono ridimensionare a parole il valore<br />

dell’equità sociale.”<br />

Klaus Kaneider<br />

Segretario territoriale<br />

ben consapevoli della necessità<br />

dell’introduzione di tutele sociali.<br />

La rete di protezione sociale è stata<br />

rafforzata nel corso dei decenni<br />

passati. Negli ultimi anni, però, abbiamo<br />

assistito alla richiesta sempre<br />

più insistente dalle correnti neoliberali<br />

di smantellare lo stato sociale,<br />

poiché considerano il mercato<br />

quale unico e vero strumento regolatore.<br />

Da quando è iniziata la crisi,<br />

l’intensità di queste voci è diminuita,<br />

ma ci sono tuttora delle tendenze<br />

che vogliono ridimensionare a<br />

parole il valore dell’equità sociale.<br />

Purtroppo anche molti lavoratori<br />

dipendenti si fanno abbagliare da<br />

facili slogan populistici. La mancanza<br />

di sensibilità e di considerazione<br />

verso le politiche rivolte al sociale,<br />

secondo Hans Widmann, va ricercata<br />

anche nella timida collaborazione<br />

tra i Sindacati e nella debolezza<br />

che ne consegue. Le politiche sociali,<br />

però, sono un tema che le organizzazioni<br />

sindacali devono fare<br />

proprie, e Widmann sente la mancanza<br />

delle pressioni sulla politica<br />

e sui datori di lavoro. Per Widmann<br />

sarebbe ora di superare le divergenze<br />

tra le forze sindacali.<br />

I Sindacati dovrebbero quindi<br />

agire maggiormente da attori<br />

sociopolitici?<br />

Sì. La nostra società è fatta anche<br />

di una componente sociale, che<br />

però viene talvolta ignorata o considerata<br />

ovvia. La società tutta è<br />

sottoposta a mutamenti, e cambiano<br />

anche gli indirizzi e gli strumenti<br />

delle politiche sociali. In questo<br />

periodo viviamo una fase di forte<br />

lotta per quanto concerne la redistribuzione<br />

delle risorse. Il rigore<br />

e la necessità di risparmiare sono<br />

gli slogan più gettonati. Ci dimentichiamo<br />

però dell’opportunità di<br />

precorrere nuove strade.<br />

Quali potrebbero essere?<br />

Karl Tragust ha parlato della revisione<br />

della legge provinciale 13 del<br />

1991, ovvero del riordino dei servizi<br />

sociali, e dell’istituzione di un modello<br />

di sicurezza sociale di base,<br />

che tenga conto dei mezzi propri e<br />

che comprenda le prestazioni economiche<br />

per il soddisfacimento dei<br />

bisogni fondamentali. Personalmente<br />

ritengo che sia necessario<br />

un confronto ampio e aperto su<br />

queste tematiche, e che solo il dialogo<br />

possa portare risultati soddisfacenti.


Dai Territori<br />

MERANO/VAL VENOSTA<br />

Una convivenza “meno ricca,<br />

ma più autentica”<br />

La convivenza in Provincia di Bolzano deve essere posta su nuove basi. La crisi e la necessità di risparmio<br />

devono essere colte come opportunità per scollegare la pacifica convivenza dalla sua dipendenza<br />

dai soldi e per svilupparla su basi di maggiore consapevolezza. Questo è quanto è emerso dall’Assemblea<br />

dei Delegati che si è svolta a Merano lo scorso 24 ottobre.<br />

“Le tensioni sociali stanno aumentando<br />

e la contesa per la distribuzione<br />

delle risorse si sta inasprendo.<br />

Questi sono segnali che stanno a<br />

dimostrare che la pacifica convivenza<br />

corre qualche pericolo. La<br />

<strong>SGB</strong><strong>CISL</strong> è un’organizzazione interetnica<br />

ed in quanto tale si è sempre<br />

impegnata per la convivenza.<br />

Attraverso questa iniziativa, e grazie<br />

ai nostri relatori, vorremmo lanciare<br />

nuovi spunti e qualche proposta,<br />

affinché la pace etnica e sociale<br />

siano garantite anche nel futuro”,<br />

ha sottolineato il Segretario territoriale<br />

Walter Gasser.<br />

La buona convivenza è soprattutto<br />

merito della volontà della gente,<br />

senza nulla togliere al contribuito<br />

dato in questo senso dalle risorse<br />

pubbliche messe a disposizione<br />

di tutti. Nel bilancio provinciale le<br />

risorse per gli investimenti tenderanno<br />

a diminuire, e pertanto, in<br />

futuro occorrerà pensare a una convivenza<br />

sicuramente meno ricca ma<br />

decisamente più autentica, ha affermato<br />

il giornalista Felice Espro<br />

del Corriere dell’Alto Adige. Ha<br />

inoltre avvisato come i posti di lavoro<br />

siano sempre più contesi anche<br />

sulla base dell’appartenenza etnica,<br />

citando l’esempio di una ditta, nella<br />

quale alcuni lavoratori avevano preteso<br />

che prima di loro dovevano essere<br />

collocati in Cassa integrazione<br />

i colleghi dell’altro gruppo etnico.<br />

Per Espro, il Sindacato dovrebbe attrezzarsi<br />

e prepararsi per essere in<br />

grado di rispondere a queste nuove<br />

sfide.<br />

La scrittrice Sabine Gruber, cresciuta<br />

in Alto Adige ed oggi residente<br />

a Vienna, ha evidenziato di<br />

come lei tenti, nei suoi romanzi,<br />

di avvicinare le due culture. È importante<br />

per la pacifica convivenza<br />

affrontare insieme<br />

la storia.<br />

L’attentato in<br />

via Rasella nel<br />

1944 a Roma<br />

dimostra come<br />

il mondo sudtirolese<br />

di lingua<br />

tedesca coltivi<br />

il suo ruolo di<br />

vittima. Gruber,<br />

che ha frequentato<br />

l’asilo italiano, prima di passare<br />

alla scuola tedesca, si è detta stupita<br />

che ancora non ci siano scuole<br />

bilingui, che lei invece considera<br />

essere il futuro. “L’istruzione è importante,<br />

e vale la pena investire in<br />

essa”.<br />

Il presidente dell’Associazione degli<br />

Imprenditori SWR Hansi Pichler<br />

nel suo intervento ha posto l’accento<br />

sul ruolo e sull’importanza che,<br />

sul piano della pacifica convivenza,<br />

può e deve avere l’economia, la<br />

quale, a sua volta, è fondamentale<br />

per la stessa economia. Si è detto<br />

preoccupato della scarsa conoscenza<br />

della seconda lingua da parte<br />

dei giovani, della concorrenza tra le<br />

generazioni per i posti di lavoro di<br />

qualità e delle crescenti tensioni tra<br />

i gruppi sociali. Ad esempio ha citato<br />

il dibattito a livello <strong>locale</strong> sull’I-<br />

MU. Queste problematiche vanno<br />

viste ed affrontate dalle parti, e<br />

serve dialogo per risolverle, così Pichler.<br />

Di come la crisi abbia intaccato<br />

anche l’etica e la morale, è stato<br />

invece sottolineato da Don Paolo<br />

Renner. Le regole vengono aggirate<br />

anche qui, e si tende a “non<br />

far sapere al popolino cosa succede<br />

nelle stanze dei bottoni”. Serve più<br />

sobrietà, “abbiamo speso tanto in<br />

cose che non portano a niente”. Si<br />

è puntato, secondo Renner, troppo<br />

Il tavolo dei relatori con al centro la moderatrice, l’ex corrispondente<br />

della RAI di lingua tedesca a Roma, Oktavia Brugger. Da sinistra, Felice<br />

Espro, Sabine Gruber, Don Paolo Renner, Hansi Pichler<br />

sul benessere economico e poco sul<br />

sentirsi bene, e alla fine tensioni e<br />

malumori emergono. Il teologo ha<br />

inoltre rilevato che ci si parla troppo<br />

poco, che i gruppi etnici interagiscono<br />

poco tra loro e che sono<br />

sempre troppo poche le occasioni<br />

d’incontro. Serve aumentare i contatti<br />

quotidiani, “è lì che si va avanti<br />

e sono quelli i luoghi in cui i pregiudizi<br />

si eliminano”. Occorre passare<br />

dalla convivenza alla cooperazione<br />

reciproca e sviluppare visioni comuni.<br />

Per Renner, il futuro ha bisogno<br />

di formazione più lungimirante, di<br />

stili di vita più sostenibili e di tanta<br />

solidarietà, soprattutto verso le generazioni<br />

future. Ognuno deve assumersi<br />

le proprie responsabilità. “I<br />

grandi cambiamenti vengono dal<br />

basso, dalla base”.<br />

Dopo gli interventi dei relatori e di<br />

molti dei delegati presenti, Walter<br />

Gasser ha concluso i lavori della<br />

giornata tracciandone un bilancio<br />

positivo. “Come <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong> abbiamo<br />

il dovere di farci avanti per l’equità<br />

sociale e la pacifica convivenza, e<br />

penso che il Convegno di oggi sia<br />

stato un passo in questa direzione.<br />

Ora sta a noi implementare le idee<br />

e gli spunti che sono emersi, dentro<br />

e fuori dalla nostra organizzazione,<br />

a partire da noi stessi”.<br />

11


Organizzazione<br />

SALA “ALFONS BENEDIKTER”<br />

„Commemorato il suo impegno<br />

in ambito sindacale“<br />

La <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong> ha intitolato il 17 ottobre 2012, nell’ambito di una piccola cerimonia ed in occasione del<br />

64° anniversario della sua costituzione, una sala riunioni all’interno della sua sede provinciale di Bolzano<br />

al cofondatore Alfons Benedikter, scomparso due anni fa.<br />

Alcuni anni prima, l’altra sala era<br />

stata intitolata a Sandro Panizza,<br />

altro cofondatore del sindacato interetnico<br />

altoatesino nel 1948.<br />

Il Segretario Generale della <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong><br />

Erich Sparer, nel suo saluto ai presenti,<br />

ha illustrato il ruolo e l’importanza<br />

che Benedikter ha avuto nella<br />

nascita del Sindacato del dopoguerra.<br />

“Da allora la <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong>, attraverso<br />

il proprio modello di organizzazione<br />

interetnica, ha dato un grande con-<br />

tributo per la pacifica convivenza in<br />

Alto Adige”, ha sottolineato Sparer.<br />

“Benedikter sarebbe lieto e onorato<br />

di questo riconoscimento da<br />

parte vostra che tenete alti i valori<br />

dell’autonomia e del bilinguismo”,<br />

ha affermato Martha Stocker nella<br />

sua Laudatio, nella quale ha descritto<br />

“uno degli uomini più importanti<br />

del Sudtirolo” come “costruttore<br />

dell’Autonomia”, ricordando le sue<br />

visioni e il suo impegno, in partico-<br />

I due cofondatori Sandro Panizza e Alfons<br />

Benedikter in occasione del Cinquantenario<br />

della <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong> nel 1998.<br />

lare nell’ambito della tutela dell’ambiente,<br />

dell’urbanistica e dell’edilizia<br />

abitativa.<br />

Alla celebrazione hanno preso parte<br />

anche i figli Rudi e Thomas, che<br />

hanno apprezzato la commemorazione<br />

del padre, “anche perché<br />

pochi lo conoscono come politico<br />

impegnato nel sociale e come costruttore<br />

del sindacalismo sudtirolese”,<br />

così Thomas Benedikter.<br />

Thomas Benedikter e Martha Stocker hanno scoperto la targa commemorativa, apposta<br />

nella sala riunioni intitolata ora a Alfons Benedikter<br />

12<br />

SINDACATO METALMECCANICI FIM<br />

Viaggio studio in Istria<br />

Una delegazione di lavoratrici e lavoratori<br />

metalmeccanici del sindacato<br />

FIM <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong> ha partecipato in<br />

settembre ad una visita in Istria nei<br />

cantieri navali di Pola e nella città di<br />

Rovigno, ospiti del Sindacato metalmeccanico<br />

croato SMH-IS.<br />

La due giorni in Istria è stata preceduta<br />

dalla visita ai cantieri navali<br />

della Finmeccanica di Monfalcone.<br />

Il sito di Monfalcone è tra i più<br />

grandi al mondo ed è conosciuto<br />

per la costruzione di navi da crociera.<br />

La costruzione di una nave è<br />

un procedimento molto complesso<br />

che impiega tecnologie complesse<br />

e professionalità<br />

elevate. La<br />

realizzazione<br />

di una nave da<br />

crociera, infatti,<br />

è paragonabile<br />

a una<br />

piccola città,<br />

per esempio<br />

servono 3.000 km di tubature e<br />

cavi elettrici. A Pola è stato visitato<br />

il cantiere navale Uljanik, specializzato<br />

soprattutto nella costruzione<br />

di navi da trasporto merci e navi<br />

per lavori speciali. La visita è stata<br />

l’occasione per confrontarsi con le<br />

condizioni contrattuali, economiche<br />

e sociali dei lavoratori dell’Istria. La<br />

crisi si fa sentire, hanno spiegato i<br />

colleghi istriani, e sono in molti a<br />

temere che l’entrata della Croazia<br />

nell’area Euro dal 1° luglio 2013 determini<br />

un’ulteriore aumento del<br />

costo della vita.


Organizzazione<br />

VIAGGIO STUDIO DEGLI OPERATORI <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong><br />

Per conoscere direttamente<br />

l’organizzazione<br />

Una delegazione di operatori della <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong> ha partecipato il 25, 26 e 27 ottobre ad un interessante<br />

viaggio-studio a Firenze e Roma, per conoscere direttamente le sedi principali dell’Organizzazione.<br />

Il Segretario Generale <strong>CISL</strong> Raffaele Bonanni ha incontrato il gruppo degli operatori nella sede romana di via Po.<br />

La prima tappa è stata al Centro<br />

Studi <strong>CISL</strong>, situato a Fiesole, vicino a<br />

Firenze, immerso nella meravigliosa<br />

campagna toscana. Il Centro Studi<br />

<strong>CISL</strong> è la scuola nazionale dove si<br />

formano, aggiornano e studiano<br />

i dirigenti dell’Organizzazione. E’<br />

stato fondato nel 1951 al fine di<br />

formare al meglio i propri dirigenti<br />

sindacali.<br />

Il giorno successivo è avvenuto l’incontro<br />

con il Presidente dell’INAS<br />

Antonio Sorgi e con i due vicepresidenti<br />

Sante Marzotto e Gianni Ti-<br />

BOLZANO<br />

burzi nella sede dell’INAS Nazionale<br />

a Roma. E’ stato un incontro molto<br />

interessante, perché sono stati illustrati<br />

gli obiettivi che l’INAS intende<br />

porsi per migliorare sempre di più il<br />

servizio offerto ai cittadini.<br />

La giornata romana è proseguita<br />

con l’incontro con il Presidente<br />

dell’Iscos Renzo Bellini. L’Iscos è<br />

un’organizzazione non governativa<br />

europea promossa dalla <strong>CISL</strong>, che<br />

dal 1983 porta la solidarietà dei lavoratori<br />

italiani nei Paesi del Sud del<br />

Mondo. L’incontro è stato molto<br />

Rafforzato l’ufficio in via Palermo<br />

L’ufficio della <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong> in via Palermo<br />

può contare da qualche<br />

mese sul prezioso apporto di una<br />

“nuova” e valida collaboratrice:<br />

Paola Gigliotti assisterà gli utenti<br />

prevalentemente per quanto riguarda<br />

i vari adempimenti fiscali, in precedenza<br />

era giá stata collaboratrice<br />

del CAF presso la sede <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong> a<br />

Bolzano.<br />

Nella sede di via Palermo sono offerti<br />

una serie di servizi importanti,<br />

come il Patronato INAS, il Servizio<br />

fiscale CAF e l’Ente per il tempo libero<br />

ETSI. L’ufficio è diventato nel<br />

tempo un punto di riferimento im-<br />

portante per la cittadinanza del<br />

quartiere.<br />

Il team della via Palermo: Gianni Cudin,<br />

Carla Troiani e Paola Gigliotti<br />

formativo, perché gli operatori<br />

hanno potuto comprendere, attraverso<br />

la proiezione di alcuni filmati,<br />

i progetti che l’Iscos sostiene nelle<br />

varie parti del mondo per aiutare<br />

i lavoratori e le comunità più disagiate.<br />

La giornata si è conclusa con l’incontro<br />

con il Segretario Generale<br />

Raffaele Bonanni, avvenuto nella<br />

sede nazionale della <strong>CISL</strong>. Durante<br />

questo incontro sono state toccate<br />

tematiche di grande attualità politica<br />

come ad esempio i temi della<br />

produttività, della crescita e del futuro<br />

del Governo Monti. Inoltre Bonanni<br />

è stato molto disponibile a<br />

rispondere a tutte le domande degli<br />

operatori.<br />

Questo viaggio è stato unico e<br />

molto interessante, perché ha permesso<br />

a tutti noi operatori di conoscere<br />

delle realtà che alcune volte ci<br />

appaiono lontane. Questi tre giorni<br />

passati a visitare le sedi centrali e a<br />

conoscere le persone che ci lavorano,<br />

ci hanno permesso di capire<br />

che, alla fine, siamo tutti parte di<br />

una grande Organizzazione, la <strong>CISL</strong>,<br />

che giornalmente è vicina ai lavoratori<br />

e ai cittadini di tutta Italia.<br />

Federica Paris<br />

(nella foto, la terza da destra)<br />

<strong>SGB</strong><strong>CISL</strong> Bolzano<br />

13


Service<br />

CENTRO CASA<br />

A tutela degli inquilini<br />

Il “Centro Casa – Südtiroler Mieterschutz “, promosso da CGIL/AGB, <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong> e UIL-SGK, è l’associazione<br />

che tutela i diritti degli inquilini e dei condomini nei confronti dell’IPES e di tutti i proprietari pubblici<br />

e privati.<br />

Offre una serie di servizi e assistenza a sostegno<br />

dell‘inquilino, tra i quali:<br />

- stipula contratti di locazione;<br />

- controllo ripartizione delle spese condominiali;<br />

- assistenza per sfratto;<br />

- domanda per alloggio IPES;<br />

- assistenza inquilinato IPES;<br />

- informazioni sulle normative sulla casa;<br />

- assistenza legale.<br />

Tutti i servizi e l‘assistenza sono forniti alle iscritte e<br />

agli iscritti.<br />

Il “Centro Casa” è presente a:<br />

La sede Centro Casa a Bolzano in piazza Matteotti<br />

luogo orario contatto<br />

Bolzano Sede Piazza Matteotti 1 da lunedì a venerdì 9-12; Tel. 0471 911012<br />

martedì 15-18; giovedì 15-19<br />

Merano c/o Comune di Merano lunedi e venerdì 9-12; Tel. 348 8216772<br />

Portici 192, 1° piano – stanza 47/A martedì su appuntamento<br />

Bressanone c/o Comune di Bressanone mercoledì 8.30-12.30 e 13.30-16.30 Tel. 348 5303343<br />

Portici Maggiori 5, 3° piano<br />

Brunico c/o Catasto, Casa M. Pacher lunedì 9-12.30 e 13.30-16 Tel. 348 5303343<br />

Piazza Cappuccini 3/F<br />

14<br />

SCADENZA 31.12.2012<br />

Rinnovo dell’assegno regionale<br />

La domanda per il rinnovo dell’assegno<br />

regionale al nucleo familiare<br />

per l’anno 2013 deve essere presentata<br />

entro il 31 dicembre 2012.<br />

Requisiti:<br />

• un figlio fino al compimento del<br />

7° anno; o almeno 2 figli minorenni;<br />

o un figlio con invalidità<br />

riconosciuta pari o superiore al<br />

74% (anche se maggiorenne);<br />

• residenza: per cittadini italiani e<br />

comunitari almeno 1 giorno di<br />

residenza in Trentino Alto Adige;<br />

per i cittadini comunitari non residenti:<br />

un rapporto di lavoro in<br />

Trentino Alto Adige; per i citta-<br />

dini extracomunitari 5 anni di<br />

residenza ininterrotti in Trentino<br />

Alto Adige, maturata antecedentemente<br />

alla presentazione della<br />

domanda.<br />

• dichiarazione DURP valida.<br />

Attenzione<br />

Chi non avesse presentato la domanda<br />

per il 2012 potrà farlo presso<br />

i nostri uffici entro dicembre<br />

2012. Gli arretrati spettano retroattivamente<br />

da gennaio 2012. Rivolgiti<br />

ai nostri uffici CAF e di Patronato<br />

per la verifica gratuita dei tuoi requisiti!<br />

PATRONATO INAS<br />

Nuove collaboratrici<br />

Novità negli uffici del Patronato<br />

INAS a Bolzano e Bressanone.<br />

A Bolzano, Rosanna Tonolli, dopo<br />

venticinque anni di servizio al Patronato,<br />

è andata in pensione col 1° di<br />

settembre.<br />

Le subentra Manuela Balestri, che<br />

proviene dall’ufficio di Bressanone.<br />

A Bressanone, invece, c’è una<br />

nuova collaboratrice: Margit Gruber.<br />

A tutte a tre auguriamo buona fortuna<br />

e tante soddisfazioni!


Tempo libero<br />

VIAGGARE<br />

Le novità ETSI per il 2013<br />

Il programma di attività dell’ETSI per l’anno 2013, è in corso di definizione, attraverso le ultime offerte da<br />

parte dei vari tour operator. Molte sono le novità che possiamo anticipare, ma il programma definitivo<br />

sarà presentato ufficialmente e in maniera dettagliata nel corso di un pomeriggio danzante domenica 27<br />

gennaio a Laives.<br />

Wellness in Slovenia<br />

dal 16 al 23 febbraio 2013<br />

Una vacanza benessere nella splendida Slovenia a Rogaska Slatina, per una settimana,<br />

in hotel 4 stelle, in camera doppia trattamento di pensione completa. Supplemento<br />

camera singola gratuita (fino ad esaurimento). Incl. Ingresso nella piscina termale<br />

Lotus.<br />

Viaggio in pullman GT<br />

Quota di partecipazione: 480 euro (minimo 40 persone)<br />

Anticipiamo i principali appuntamenti per i prossimi mesi, affinché ognuno possa iniziare a fare qualche progetto:<br />

• MARZO: tutti alle Terme ad Ischia (15 gg) Possibilità di partenze singole anche in date diverse!<br />

• APRILE: tour della Corsica (4/5 gg).<br />

• MAGGIO: gita a Bergamo e Sotto il Monte; a Parigi (4/5 gg)<br />

• GIUGNO: soggiorni marini ad Alba Adriatica, Roseto degli Abruzzi, Tortoreto Lido (novità!)<br />

• LUGLIO: soggiorni marini ad Alba, Roseto, e novità, in Croazia e Sardegna<br />

• LUGLIO: altro soggiorno marino a Cattolica in collaborazione di 14 o 7 giorni, anche in giugno, agosto e settembre<br />

• AGOSTO: da fine mese e prima di settembre, al mare in Sardegna – Roccaruja.<br />

• AGOSTO: interessante tour della Polonia (8 gg)<br />

• SETTEMBRE: alla scoperta dell’Isola di Malta<br />

• OTTOBRE: dopo il buon risultato di quest’anno, riproponiamo Tenerife! Secondo turno alle Terme ad Ischia.<br />

Naturalmente ci saranno molte altre proposte: questo è solo un assaggio! La scoperta delle iniziative complete,<br />

suggerite dall’ETSI Provinciale, avverrà durante il pomeriggio danzante del 27 gennaio 2013 ALLO ZENIT Via Galizia<br />

32 Laives con inizio alle ore 14.30/15.00<br />

Tutte le proposte sono pubblicate inoltre sul sito www.sgbcisl.it Servizi - Cultura e Turismo ETSI, inviandoci una<br />

mail a carlo.etsi@sgbcisl.it o silvia.lazzaro@sgbcisl.it verrete iscritti alla mailing list della Associazione.<br />

„<br />

Intervenite numerosi: vi aspettiamo!<br />

Anche un viaggio di mille miglia<br />

inizia con un passo.<br />

Laozi<br />

„<br />

Informazioni<br />

ETSI Ente sociale per il Turismo,<br />

la Cultura ed il Tempo libero<br />

Via Siemens 23, Bolzano<br />

Tel. 0471 568 475<br />

etsi@sgbcisl.it<br />

www.sgbcisl.it<br />

clicca su Cultura e Turismo ETSI<br />

15


Solidarietà per…<br />

„Adopt Srebrenica“ – un progetto di dialogo e convivenza<br />

Nel corso della guerra in Bosnia, nel luglio del 1995, nella cittadina termale<br />

di Srebrenica ha avuto luogo il più sanguinoso eccidio mai accaduto<br />

in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale.<br />

Nel 2005, a distanza di dieci anni dal massacro, è nato il progetto “Adopt<br />

Srebrenica”, promosso e sostenuto dalla Fondazione Alexander Langer<br />

di Bolzano assieme all’associazione Tuzlanska Amica di Tuzla (Bosnia). Il<br />

progetto punta alla rivitalizzazione culturale e sociale ed economica della<br />

città, a favorire il dialogo interculturale e a elaborare il passato per aprire<br />

insieme nuove prospettive future.<br />

Nell’ambito del progetto, un gruppo multiculturale di giovani ha avviato<br />

un Centro di Interculturalità e di Documentazione della memoria. Le attività<br />

del Centro comprendono, tra l’altro, la raccolta di documenti sulla<br />

storia di Srebrenica, il lavoro d’informazione e formazione, l’organizzazione<br />

di una settimana internazionale della memoria, l’organizzazione di<br />

corsi di lingue e di attività culturali. La <strong>SGB</strong><strong>CISL</strong>, sensibile ai temi del dialogo<br />

multiculturale e alla pacifica convivenza, ha deciso di sostenere questa<br />

iniziativa con un contributo, che copre parte dell’affitto per la sede<br />

del Centro e delle borse studio per quattro studenti, due serbi e due bosniaci,<br />

che lavorano al centro. Un contributo per dare una casa alla convivenza<br />

e prospettive migliori soprattutto ai giovani.<br />

„<br />

Per saperne di più o per sostenere l’iniziativa: www.alexanderlanger.org<br />

Sulla terra c’è abbastanza per soddisfare<br />

i bisogni di tutti ma non sufficienza<br />

per soddisfare l’ingordigia di pochi.<br />

Gandhi<br />

„<br />

Sede provinciale<br />

Bolzano Via Siemens 23<br />

Tel. 0471 568400<br />

info@sgbcisl.it<br />

Uffici territoriali<br />

Bolzano Via Palermo 79/B<br />

Tel. 0471 204 602<br />

Laives Via Pietralba 1<br />

Tel. 0471 952 692<br />

Egna Piazza Franz Bonatti 4<br />

Tel. 0471 812 139<br />

Bressanone Via Bastioni Maggiori 7<br />

Tel. 0472 836 151<br />

brixen@sgbcisl.it<br />

Brunico Via Stegona 8<br />

Tel. 0474 375 200<br />

bruneck@sgbcisl.it<br />

Vipiteno Città Nuova 26<br />

Tel. 0472 766 640<br />

Merano Via Mainardo 2<br />

Tel. 0473 230 242<br />

info.me@sgbcisl.it<br />

Malles Via G. Verdross 45<br />

Tel. 0473 831 418<br />

www.sgbcisl.it

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