Allegato 1 schede habitat - Parco di Montevecchia e della Valle del ...

More documents

Recommendations

Info

Allegato 1 SCHEDE ORGANICHE PER GLI HABITAT DI INTERESSE COMUNITARIO 3140 - Acque oligomesotrofe calcaree con vegetazione bentica di Chara spp. [NB: per esigenze grafiche di rappresentazione, l‟estensione dell‟habitat nel SIC è accentuata] ‣ Dati quantitativi sup. totale (ha) nel SIC 0.04 sup.rel (‰) nel SIC 0.03 ‣ Codice CORINE Biotopes 22.15 x 22.44 ‣ Codice EUNIS C1.14 ‣ Descrizione generale dell’habitat (EUR27) Lakes and pools with waters fairly rich in dissolved bases (pH often 6-7) (21.12) or with mostly blue to greenish, very clear, waters poor (to moderate) in nutrients, base-rich (pH often >7.5) (21.15). The bottom of these unpolluted water bodies are covered with charophyte, Chara and Nitella, algal carpets. In the Boreal region this habitat type includes small calcareous-rich oligomesotrophic gyttja pools with dense Chara (dominating species is C. strigosa) carpets, often surrounded by various eutrophic fens and pine bogs. ‣ Frase diagnostica dell’habitat in Italia (http://vnr.unipg.it/habitat/) 2
L‟habitat include distese d‟acqua dolce di varie dimensioni e profondità, grandi laghi come piccole raccolte d'acqua a carattere permanente o temporaneo, site in pianura come in montagna, nelle quali le Caroficee costituiscono popolazioni esclusive, più raramente mescolate con fanerogame. Le acque sono generalmente oligomesotrofiche, calcaree, povere di fosfati (ai quali le Caroficee sono in genere molto sensibili). Le Caroficee tendono a formare praterie dense sulle rive come in profondità, le specie di maggiori dimensioni occupando le parti più profonde e quelle più piccole le fasce presso le rive. Chara vulgaris nello stagno artificiale di Valle Santa Croce. ‣ Inquadramento dell’habitat nel SIC L‟attribuzione di questo habitat è avvenuta sulla base della sola presenza di popolamenti di Chara vulgaris in raccolte d‟acqua permanenti. Nell‟ambito del SIC l‟habitat è attualmente presente in uno stagno artificiale di recente realizzazione. Nella definizione dell‟habitat non è presente alcun accenno sull‟origine degli specchi d‟acqua che ospitano l‟habitat, pertanto si è ritenuto di assegnare lo status di habitat allo stagno artificiale presente nel Sito. Negli anni passati l‟habitat è stato osservato anche lungo il Torrente Curone in una piccola pozza delimitata da depositi di travertino (v. foto. successiva). Tuttavia recenti sopralluoghi (autunno 2010) non hanno potuto accertarne la presenza e quindi determinarne l‟esatta ubicazione. È plausibile che la recente piena eccezionale del torrente (estate 2010) abbia trascinato e disperso la fragile alga, che non possiede sistemi di ancoraggio al substrato. La zona lungo il Torrente Curone in cui era indicativamente situato l‟habitat è rappresentata dal cerchio nella cartografia riprodotta nella presente scheda. ‣ Localizzazione e condizioni stazionali Presente attualmente in un‟unica località, presso il piccolo stagno artificiale in Valle Santa Croce a sud della fornace (Comune di Missaglia) su una superficie di circa 400 m 2 . Nel recente passato e prima dell‟evento di piena di estate 2010, anche lungo il torrente nell‟alta parte della Valle Curone (Comune di Perego) su una superficie approssimativa di 15 m 2 . L‟habitat è localizzato ad una quota di 300 m s.l.m. (Valle Santa Croce) e di ca. 330 s.l.m. (Valle Curone), in situazioni (sub-)pianeggianti. In Valle Santa Croce l‟habitat è in contatto prati falciati (habitat 6510) e con fasce di vegetazione igrofila, sia erbacea che legnosa. In Valle Curone l‟habitat si inseriva nell‟ambito delle sorgenti petrificanti (habitat 7220). 3
Page 1: Sommario 3140 - Acque oligomesotrof
Page 5 and 6: Nella Valle del Curone le attività
Page 7 and 8: Popolamento di lenticchia d‟acqua
Page 9 and 10: conducibilità) a cadenza stagional
Page 11 and 12: ) the site hosts an important popul
Page 13 and 14: In relazione alle caratteristiche d
Page 15 and 16: gestione orientata al mantenimento
Page 17 and 18: Prato polifita lungo il Torrente Cu
Page 19 and 20: La principale minaccia è la ricomp
Page 21 and 22: 7220 * - Sorgenti pietrificanti con
Page 23 and 24: L‟habitat si estende tra circa 31
Page 25 and 26: origine naturale (es. piene eccezio
Page 27 and 28: partecipazione di carpino bianco (C
Page 29 and 30: fruticosus) localmente può formare
Page 31 and 32: 9190 - Vecchi querceti acidofili de
Page 33 and 34: Nel complesso si ritiene che queste
Page 35 and 36: coperture dello strato arboreo o di
Page 37 and 38: ‣ Frase diagnostica dell’habita
Page 39 and 40: di specie termofile. Questa variant
Page 41 and 42: 91E0 (*) - Foreste alluvionali di A
Page 43 and 44: Strato Specie % erb. Dryopteris car
Page 45 and 46: 91L0 - Querceti di rovere ilirici (
Page 47 and 48: „carpineti e querco-carpineti deg
Page 49 and 50: termofila, e quelli settentrionali,
Page 51 and 52: Bibliografia AA.VV., 2004. Le sorge

Allegato 1 schede habitat - Parco di Montevecchia e della Valle del ...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?