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L'Assistente Sociale nel consultorio familiare - Consiglio Regionale ...

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9. Lavorare con i gruppi<br />

perta, analizzata affrontata in modi diversi. Il lavoro<br />

<strong>nel</strong> gruppo dovrebbe essere creativo.<br />

Decidere per sé stessi: non si tratta di un problema<br />

circa la decisione da assumere che sia una risposta<br />

giusta o sbagliata rispetto a qualche standard o<br />

norma esterna. È molto di più. La questione è “funziona<br />

per me? E se ciò non è, che cosa posso fare”<br />

oppure” le mie risposte sono appropriate rispetto ai<br />

miei bisogni?”<br />

Non sempre ciò che è meglio è più facile: ciò che è<br />

più difficile per noi e che non vogliamo fare, spesso,<br />

sono proprio le cose da cui possiamo imparare<br />

di più. La scelta comporta spesso scegliere ciò che<br />

non è facile.<br />

Parlare in prima persona: vuol dire assumersi la<br />

responsabilità delle cose dette e fatte, piuttosto che<br />

dicendo “una sente…” oppure “uno crede…”<br />

Essere diretti: condividere le reazioni in modo aperto<br />

e chiaro, non lasciando mai nulla di inespresso. Il<br />

mettere da parte un risentimento o l’evitare di trattare<br />

una cosa, interferisce con la possibilità che il gruppo<br />

lavori bene. Dire o fare qualcosa può comportare<br />

dei rischi, ma non si avrà la possibilità di imparare se<br />

non ci si dà la possibilità di esprimersi e di verificare<br />

quale significato abbia per sé.<br />

Mantenere costante l’energia del gruppo: fare commenti<br />

o trattare argomenti fuori dal gruppo significa<br />

togliere un’opportunità di lavoro al gruppo, il quale<br />

invece ha bisogno delle energie di tutti i membri per<br />

trattare le cose <strong>nel</strong> luogo a cui esse appartengono.<br />

Dire “non voglio” piuttosto che non posso: le persone<br />

possono fare la maggior parte delle cose che dicono<br />

di non poter fare, ciò sottintende che in realtà<br />

non vogliono permettersi di pensare la possibilità di<br />

farlo. Dire non posso significa ricondurre il potere ad<br />

influenze esterne. Dire “non voglio” implica invece,<br />

un grado di rifiuto e pertanto sussiste la possibilità di<br />

affermare un cambiamento.<br />

Ruolo del conduttore<br />

di gruppo<br />

Il ruolo di conduttore/conduttrice, assistente sociale, di<br />

un gruppo, è quello di facilitare la comunicazione e di<br />

modellare i processi che avvengono <strong>nel</strong> gruppo.<br />

L’assistente sociale che conduce il gruppo è presente per<br />

assistere i partecipanti, per esaminare e capire le esperienze<br />

che avvengono all’interno del gruppo, per mantenere<br />

l’attenzione ai processi che influenzano il gruppo stesso,<br />

per aiutare i singoli individui a chiarire la loro comprensione<br />

e valorizzare la loro esperienza.<br />

L’abilità del conduttore/conduttrice sta pertanto <strong>nel</strong><br />

modellare con successo lo svolgimento pratico del corso<br />

e di conferire ai partecipanti un permesso positivo di<br />

identificare e abbandonare il controllo, di gestire in<br />

modo appropriato i sentimenti.<br />

Nel suo ruolo di modellatore, l’assistente sociale offrirà<br />

commenti e feedback sui comportamenti, processi,<br />

interazioni, risposte del gruppo.<br />

Il conduttore deve essere in grado di:<br />

modellare un’ampia gamma di comportamenti interpersonali<br />

in modo competente e appropriato<br />

identificare e creare situazioni che promuovono un<br />

utile apprendimento<br />

introdurre nuovi valori e percezioni ai partecipanti al<br />

corso<br />

facilitare il flusso della comunicazione<br />

partecipare allo svolgimento dei lavori del gruppo in<br />

modo creativo, mantenendo al minimo il rischio di<br />

disagio.<br />

Il conduttore ha anche, tra gli altri, il compito di creare<br />

un contesto che sia sicuro, in cui i partecipanti si possano<br />

sentire il più possibile protetti. Questo funziona da<br />

“contenitore” e viene creato attraverso la definizione<br />

delle regole di base che i partecipanti decidono di adottare<br />

in quanto necessarie al buon funzionamento del<br />

gruppo stesso.<br />

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