Luigi Togn - MEDIASTUDIO Giornalismo & Comunicazione
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pag. 33<br />
IMMOBILIARI<br />
TN Magazine -10/2008<br />
Mensile trentino d’informazione<br />
p. 45 Automercato<br />
<strong>Luigi</strong> <strong>Togn</strong><br />
■ Un imprenditore vitivinicolo con il Trentino nel cuore
■ I Queen in concerto il<br />
4 novembre 2008 al<br />
Palasport di Bolzano<br />
attesa per l’unico,<br />
Ggrande spettacolo-concerto<br />
dedicato ai Queen.<br />
One night of Queen sarà un<br />
evento memorabile, anche per<br />
il fatto che Gary Mullen sembra<br />
proprio in<br />
tutto e per<br />
tutto il mitico<br />
Freddie<br />
Mercury, pure<br />
nella voce,<br />
grazie anche<br />
all’uso dei<br />
suoi costumi<br />
di scena originali.<br />
Le prevendite dei biglietti sono a<br />
cura del circuito Athesia-ticket,<br />
dove è possibile prenotarli anche<br />
tramite internet navigando il sito<br />
www.athesiaticket.it.<br />
Sommario<br />
4 Il personaggio<br />
<strong>Luigi</strong> <strong>Togn</strong><br />
6 La passeggiata<br />
Andar per castagne<br />
10 Forum<br />
È ritornata la “magnadora”<br />
dei soliti noti<br />
12 Vita di casa<br />
13 La nostra storia<br />
14 Vita culturale<br />
16 Libri video musica<br />
18 Mondo famiglia<br />
20 eventi<br />
Festa medievale Despar<br />
50 anni Karl Pichler Spa<br />
Matrimonio in verde<br />
31 Multimedia<br />
42 Turismo<br />
Il Sudafrica<br />
44 Motori<br />
Le novità di Parigi<br />
Campagnola, torna il<br />
fuoristrada italiano<br />
48 Vita golosa<br />
50 Vita moda<br />
IMPRESSUM<br />
Redazione e amministrazione<br />
Athesia Druck Srl Tn<br />
toimagazine@athesia.it<br />
Trento - Tel. 0461 237060<br />
Bolzano - Tel. 0471 925530<br />
Produzione giornalistica<br />
MediaStudio<br />
<strong>Giornalismo</strong><br />
& <strong>Comunicazione</strong> Trento<br />
info@mediastudiogc.eu<br />
Direttore responsabile<br />
Dr. Toni Ebner<br />
Tiratura - Diffusione<br />
65.000 copie<br />
Prezzo: 0,50 euro<br />
Toi in Internet:<br />
www.toimagazine.it
PROPOSTE DEL MESE<br />
10/2008<br />
3<br />
■ Autunno Tramontin, occasione per nuovi salotti<br />
sizione relax incorporata è l’acquisto<br />
ideale per unire confort e<br />
il design.<br />
Tramontin vi aspetta per una<br />
prova e per assistervi nella scelte<br />
tra le tantissime<br />
proposte<br />
irrinunciabili<br />
presdenti nel salone.<br />
ttobre, da Tramontin, è un<br />
Omese particolarmente interessante<br />
per i salotti.<br />
I modelli con i tessuti e le pelli<br />
dei nuovi campionari 2009 sono<br />
già arrivati e attendono<br />
di essere<br />
provati dai<br />
clienti.<br />
Autunno e inverno<br />
sono le<br />
stagioni che ci<br />
costringono a<br />
rimanere più<br />
tempo in casa,<br />
ecco che il divano<br />
con la povisto<br />
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Via Nazionale, 154<br />
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come le precise e dettagliate<br />
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clienti officina specializzata,<br />
vasto reparto accessori delle<br />
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Tel. 0464 820044 Fax 0464 821170<br />
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■ Consorzio provinciale per l’abitazione:<br />
grande attesa per gli alloggi di Melta di Gardolo<br />
opo una lunga attesa, è<br />
Dstato aperto il cantiere<br />
per la realizzazione del nuovo<br />
complesso abitativo composto<br />
da 70 alloggi di edilizia<br />
agevolata della cooperativa<br />
Obiettivo Prima Casa aderente<br />
al Consorzio provinciale per<br />
l’abitazione.<br />
■ Rubner Casa Blanca, vivere nel legno<br />
l legno vive. Non solo perché<br />
Iè l’unico materiale costruttivo<br />
che si rigenera. Esso è anche<br />
l’unico materiale in grado<br />
di compensare le fluttuazioni<br />
stagionali della<br />
temperatura<br />
e le variazioni<br />
dell’umidità<br />
dell’aria. D’estate<br />
il legno garantisce<br />
locali<br />
freschi, d’inverno<br />
è noto per il<br />
suo gradevole<br />
calore.<br />
Con la sua nuova realizzazione<br />
Blockhaus Casa Blanca, Rubner<br />
Haus viene incontro al desiderio<br />
dei numerosi clienti che vedono<br />
bene l’atmosfera confortevole<br />
della casa in travi di legno vestita<br />
elegantemente di bianco.<br />
Da fuori non è<br />
facile intuire che<br />
dietro alla facciata<br />
intonacata<br />
si cela un’autentica<br />
Blockhaus.<br />
Da vedere.<br />
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Rubner Haus Spa<br />
Zona artigianale, 4 39030 Chienes (BZ)<br />
Tel. 0474 563333<br />
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La nuova iniziativa immobiliare<br />
è realizzata a Melta di Gardolo<br />
(Trento nord), all’interno<br />
di un vasto areale verde servito<br />
da negozi, strade, pista ciclabile<br />
e autobus.<br />
Il progetto prevede la realizzazione<br />
di palazzine di quattro<br />
piani con alloggi di varie<br />
metrature, con garage o posto<br />
auto, cantina. Il taglio base è<br />
costituito da un miniappartamento<br />
composto da soggiorno<br />
con angolo cottura, stanza<br />
da letto matrimoniale, bagno,<br />
posto auto interrato e cantina.<br />
Tagli superiori dispongono di<br />
due e tre stanze, doppi servizi<br />
finestrati e garage.<br />
Particolare cura è stata posta<br />
alla qualità costruttiva ed<br />
abitativa, specie riguardo al<br />
risparmio energetico, all’isolamento<br />
acustico, alla tipologia<br />
dei materiali impiegati.<br />
I soci aderenti all’iniziativa della<br />
cooperativa avranno la possibilità<br />
di accedere ai benefici<br />
previsti dal piano straordinario<br />
per l’edilizia della Provincia di<br />
Trento.<br />
Particolarmente allettanti i<br />
prezzi: per un miniappartamento<br />
standard, basta l’anticipo<br />
di 1.000 euro, oltre alla rata<br />
mensile del mutuo provinciale<br />
agevolato (500 euro).<br />
visto da:<br />
Consorzio provinciale per l’Abitazione<br />
Via Dordi, 4 - 38100 Trento<br />
Tel. 0461 233299<br />
info@consabita.it<br />
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problematica legata al mondo<br />
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4<br />
Nella pagina, dall’alto: <strong>Luigi</strong> <strong>Togn</strong> con il genero ed enologo Goffredo Pasolli e i<br />
due nipotini Silvia e Riccardo brindano nella barricaia. La famiglia di <strong>Luigi</strong> <strong>Togn</strong>,<br />
beato tra le donne: a fianco la moglie Maria Luisa Tait, alle spalle le figlie Romina,<br />
Valentina, Martina e il genero Goffredo. Le donne di famiglia nella barricaia di<br />
Maso Poli per decidere il taglio dei vini. Nella pagina a fianco, Luigni <strong>Togn</strong> intento<br />
a controllare personalmente la qualità dei grappoli conferiti dai viticoltori.<br />
<strong>Luigi</strong> <strong>Togn</strong><br />
■ Un imprenditore vitivinicolo con forti<br />
radici sul territorio che ha voluto<br />
investire solo nel suo Trentino<br />
uigi <strong>Togn</strong> è un personaggio<br />
Lschivo, che rifugge dalle luci<br />
della ribalta, tanto che convincerlo<br />
a farsi intervistare è una<br />
bella impresa. Uno dei pochi<br />
imprenditori vitivinicoli privati<br />
che ha avuto la costanza e la<br />
coerenza di credere nel territorio<br />
dove è nato e cresciuto, creando<br />
una realtà produttiva di tutto rispetto,<br />
la Gaierhof, oggi gestita<br />
al femminile dalle sue tre figlie.<br />
Come è iniziata l’avventura<br />
nel mondo vitivinicolo?<br />
Io sono figlio d’arte, perché mio<br />
padre Germano durante la guerra<br />
aveva cinque cantine. Agli inizi<br />
degli anni Cinquanta un investimento<br />
catastrofico nel mondo<br />
del succo d’uva, che porta quasi<br />
al fallimento mio padre. Alla fine<br />
degli studi, io parto dal nulla, assieme<br />
ad un socio qui a Roverè<br />
della Luna, specializzandomi<br />
sulle uve bianche, che all’epoca<br />
ce n’era molto poca ed era ricercata,<br />
visto che il prodotto disponibile<br />
era quasi tutto veneto. Dal<br />
1970 continuo l’attività da solo.<br />
Nel 1976 acquisto un vecchio<br />
magazzino di frutta che trasformo<br />
in cantina d’imbottigliamento<br />
qui a Roverè, mentre nel<br />
1978 acquisto Maso Poli sulla<br />
collina di Lavis. Oggi, con la Vinicola<br />
Valdadige a Roverè lavoro<br />
le uve conferite da 170 viticoltori<br />
riuniti in cooperativa, la Lipro-<br />
IL PERSONAGGIO<br />
10/2008<br />
vit. Poi c’è la cantina Lechtaler<br />
che gestisce tutta la produzione<br />
con marchio dei clienti privati,<br />
per finire con Maso Poli che oggi<br />
è il cru del nostro gruppo.<br />
Che numeri fate?<br />
Produciamo circa un milione di<br />
bottiglie con 10 milioni di euro<br />
di fatturato, lavorando le uve<br />
conferite e quelle prodotte nei<br />
9 ettari di Maso Poli. La nostra<br />
produzione va in maggioran-<br />
PROFILO<br />
<strong>Luigi</strong><br />
<strong>Togn</strong><br />
■ Nato:<br />
Roverè della Luna, 13 novembre<br />
1942; segno zodicale Scorpione<br />
■ Studi:<br />
diploma di ragioneria al Tambosi<br />
di Trento<br />
■ Stato famiglia:<br />
sposato con Maria Luisa Tait<br />
dal 1970; tre figlie (Romina, 37,<br />
Valentina, 34, Martina, 26) e 2<br />
nipoti (Silvia, 7, Riccardo, 3)<br />
■ Lavoro:<br />
imprenditore vitivinicolo<br />
■ Hobby:<br />
ascoltare musica, assistere ai<br />
musical, leggere e viaggi all’estero
5<br />
za all’estero, grazie ad una rete<br />
commerciale solida e ben rodata<br />
costruita negli anni.<br />
Gaierhof è ormai un’azienda<br />
al femminile...<br />
Ho avuto la fortuna di avere tre<br />
bravissime ragazze che hanno<br />
avuto la passione di entrare<br />
e crescere in<br />
azienda. Romina<br />
si occupa di commercializzazione,<br />
Valentina segue<br />
gli aspetti tecnici<br />
e tutta la produzione,<br />
mentre<br />
Martina segue la<br />
logistica. Tutte e tre lavorano<br />
in armonia e d’accordo:<br />
non potrei chiedere di meglio.<br />
Mio genero Goffredo fa l’enologo.<br />
Io oggi sono in pensione e<br />
ho già pensato al futuro creando<br />
una holding posseduta dalle tre<br />
figlie.<br />
Per il mondo del vino questi<br />
sono mesi di passione...<br />
Siamo in un periodo di crisi dei<br />
consumi, dove ci sono problemi<br />
soprattutto nella media e bassa<br />
gamma, mentre tiene bene l’alta<br />
e l’altissima gamma. Siamo<br />
Vorrei vedere nel<br />
comparto maggiore<br />
collaborazione tra i<br />
produttori locali<br />
contenti dell’export, specie negli<br />
Stati Uniti. Credo che non ci saranno<br />
miglioramenti a breve.<br />
Tante realtà vitivinicole<br />
trentine hanno investito<br />
fuori regione: scelta logica?<br />
Alcuni hanno investito in<br />
Sicilia. Altri in Toscana. In<br />
Umbria altre società,<br />
così come<br />
in Sud America,<br />
Bulgaria e Romania.<br />
Io ho preferito<br />
tenere ben salde<br />
le mie radici,<br />
qui scegliendo di<br />
lavorare solo nel<br />
mio Trentino, perchè credo<br />
in un vino ambasciatore della<br />
terra in cui si produce.<br />
E’ più facile fare<br />
l’imprenditore agricolo da<br />
privato o da cooperatore?<br />
Nel comparto agricolo, la cooperazione<br />
è stata indubbiamente<br />
strafavorita, sia per i contributi<br />
che per il regime fiscale.<br />
Per la cooperazione sarebbe ora<br />
di dare, di fungere da volano di<br />
sviluppo del settore vitivinicolo<br />
investendo soprattutto nella comunicazione<br />
sul prodotto.<br />
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TRE DOMANDE<br />
■ Quali sono le sue passioni?<br />
La musica classica ed il musical,<br />
sicuramente. Sono un appassionato<br />
del genere e mi piace frequentare<br />
le stagioni e gli spettacoli, in Italia e<br />
all’estero.<br />
■ Cosa vorrebbe fare con una<br />
bacchetta magica?<br />
Tagliare drasticamente la burocrazia,<br />
che nel settore vitivinicolo è<br />
elevatissima e costosa.<br />
■ Un sogno nel cassetto?<br />
Nella vita ho avuto molte<br />
soddisfazioni: ora faccio il nonno e<br />
il consigliere. Mi piacerebbe vedere<br />
amministratori pubblici migliori.
6<br />
LA PASSEGGIATA<br />
2/2007 10/2008<br />
Andar per castagne<br />
■ Itinerario sull’altopiano della Vigolana lungo il sentiero dei castagni<br />
ltra originale proposta per<br />
Auna facile passeggiata (o<br />
escursione con la bicicletta<br />
da montagna) lungo i sentieri<br />
dell’altopiano della Vigolana,<br />
autentico giacimento di<br />
esperienze naturalistiche alla<br />
portata di tutti: questa volta si<br />
va lungo il nuovo sentiero dei<br />
castagni, che da Centa San Nicolò<br />
porta fino a Caldonazzo.<br />
Il percorso si snoda lungo le<br />
rive del torrente Centa, territorio<br />
dove già a partire dal XIII<br />
sec. il principe Vanga permise<br />
il dissodamento di ampie zone<br />
collinari per recuperare il sostentamento<br />
alle nuove popolazioni<br />
venute dal Nord e per<br />
colonizzare l’estremità meridionale<br />
dei domini bavaresi.<br />
Scopo del sentiero è quello di<br />
mostrare al visitatore la particolarità<br />
della coltivazione del<br />
castagno, ora a tratti avvolta<br />
dalla vegetazione spontanea<br />
e a tratti puntigliosamente recuperata<br />
dalla determinazione<br />
dei proprietari dei terreni<br />
riuniti in una associazione<br />
deputata al recupero della castanicoltura,<br />
anche attraverso<br />
la piantumatura di nuovi castagni,<br />
pianta forte ma imprevedibile.<br />
Lungo il percorso, recuperato<br />
a cura dell’Associazione Tutela<br />
del Castagno della Valle
LA PASSEGGIATA<br />
10/2008<br />
7<br />
del Centa nata nel 1998 che<br />
si snoda dalla piazza di Centa<br />
nei pressi del comune, sono<br />
visibili castagni secolari dalle<br />
maestose fronde, ricchi di<br />
frutti maturi destinati a cadere<br />
nelle giornate della seconda<br />
metà di ottobre: ne sono stati<br />
censiti oltre 800. La valorizzazione<br />
dell’alimentazione biologica<br />
sta riportando in auge<br />
la coltivazione del castagno,<br />
per la produzione di castagne,<br />
da gustare sotto forma di frutti<br />
o di farine, magari accompagnate<br />
dal vino novello o dal<br />
mosto.<br />
Il sentiero dei castagni si sviluppa<br />
su una distanza di circa<br />
13 chilometri con un dislivello<br />
di 350 metri e percorre la<br />
strada bianca che da Caldonazzo<br />
porta verso la frazione<br />
Campregheri per proseguire<br />
sulla vecchia strada comunale<br />
che porta verso la frazione<br />
Uezi, quindi parco pubblico<br />
di Centa S. Nicolò e ritorno<br />
su un sentiero che da sotto il<br />
cimitero del paese porta alla<br />
strada che scende a valle verso<br />
l’Acropark e il parco fluviale<br />
sul torrente Centa per rientrare<br />
poi verso Caldonazzo. Il<br />
tragitto è segnalato da cartelli<br />
e completato da tre bacheche<br />
informative riportanti varie<br />
notizie e curiosità collegate a<br />
questa pianta. Si raccomanda<br />
il rispetto delle proprietà private<br />
durante le passeggiate.<br />
In alto, la locandina della festa della<br />
castagna. Qui sopra, una piccola pianta<br />
di castagno protetta dagli attacchi famelici dei<br />
caprioli. Nella pagina a fianco, in alto un pezzo<br />
di bosco ripulito dalle piante infestanti. A sx, un<br />
bella pianta di castagno. A fianco, una palina<br />
segnaletica.<br />
Estratto da piantina KOMPASS, Licenza n. 2-0107-VB
8<br />
FORUM<br />
Italese?<br />
No, grazie!<br />
’italese impazza nelle bocche<br />
L e nelle penne di tantissimi<br />
italiani che, lessicalmente parlando,<br />
si sono arresi senza colpo<br />
ferire alla perfida Albione e all’inglese<br />
dilagante.<br />
Così, mentre l’italiano medio<br />
rischia sempre più un analfabetismo<br />
di ritorno, scorrazza sempre<br />
più impunemente tra termini<br />
lessicali inglesi, infarcendo il<br />
corrente eloquio con una selva<br />
di anglicismi, dei quali, francamente,<br />
nessuno sente il bisogno,<br />
almeno finché ci saranno<br />
tanti bei lemmi nel caro, vecchio<br />
italiano che possono tranquillamente<br />
sostituirli, con vantaggio<br />
per la comprensione di tutti.<br />
I settori più contaminati dall’italese<br />
sono quello della finanza,<br />
della tecnologia, dello sport e<br />
anche il mondo del lavoro in<br />
genere, dove le varie mansioni<br />
sono ormai appellate tristemente<br />
solo in inglese. C’è chi fa a<br />
gara per dimostrarsi poliglotta,<br />
dimenticando che spesso il suo<br />
interlocutore capisce meno della<br />
metà (quando va bene) di ciò<br />
che va dicendo, evidenziando<br />
con ciò una decisa ignoranza,<br />
perché quando gli si chiede il<br />
significato di un siffatto linguaggio,<br />
costui non sa contrapporre<br />
al lemma inglese uno italiano<br />
con analogo significato.<br />
Correntemente, si usano circa<br />
7.000 parole sulle circa 250.000<br />
che costituiscono la lingua italiana.<br />
L’inglese arriva a circa<br />
500.000. Ora, un po’ di sforzo da<br />
parte di tutti può contribuire alla<br />
reciproca comprensione, all’arricchimento<br />
della lingua ed evitare<br />
che le parole cadano in disuso<br />
o divengano “morte”, con<br />
un’indubbia perdita culturale.<br />
Scuole, giornali e mondo del lavoro<br />
dovrebbero impegnarsi di<br />
più nel valorizzare la lingua di<br />
Dante, anche senza raggiungere<br />
il parossismo francese che, spesso,<br />
dà la caccia ai fantasmi.<br />
10/2008<br />
mi dica<br />
Presidente Denicolò, che<br />
Trentino le piacerebbe<br />
vedere a breve?<br />
Un Trentino veramente a misura<br />
di cittadino e di artigiano,<br />
ovviamente. Fatti come quelli<br />
avvenuti nei giorni scorsi non<br />
fanno che gettare una pessima<br />
luce sul modo di gestire la cosa<br />
pubblica, un modo di fare<br />
che penalizza sicuramente la<br />
piccola impresa che non può<br />
competere con i mezzi e le risorse<br />
dei grandi gruppi. Però,<br />
il mondo dell’artigianato e delle<br />
piccole imprese può essere<br />
molto utile alla crescita della<br />
nostra Provincia: basta che<br />
gli amministratori pubblici ci<br />
mettano in condizione di farlo,<br />
con trasparenze e, soprattutto,<br />
rispettando le regole, che<br />
devono essere uguali da tutti e<br />
fatte rispettare.<br />
La lotta alla burocrazia<br />
continua ad essere il vostro<br />
cavallo di battaglia...<br />
Una piccola impresa, soprattutto<br />
quelle individuali, non<br />
può perdere ore su ore solo<br />
per soddisfare solo le richieste<br />
amministrative della pubblica<br />
amministrazione. Troppo<br />
spesso, le “carte” non servono<br />
a nulla se non a far lavorare<br />
qualche funzionario. Chiediamo<br />
che gli adempimenti siano<br />
ridotti al minimo e che la pubblica<br />
amministrazione divenga<br />
finalmente un partner dell’impresa<br />
come avviene all’estero,<br />
per accompagnarne la crescita<br />
economica e, indirettamente,<br />
quella della società in cui opera.<br />
Bisogna ridurre i costi della<br />
burocrazia anche per ridurre il<br />
costo dell’apparato e, in definitiva,<br />
le tasse sui cittadini.<br />
Dario Denicolò<br />
Presidente associazione Artigiani e piccole imprese del Trentino<br />
Convention artigiani:<br />
meno burocrazia, grazie<br />
promosso bocciato<br />
Remo Andreolli<br />
lla fine, anche il buon Remo<br />
AAndreolli ha alzato bandiera<br />
bianca e ha rassegnato le sue dimissioni<br />
da assessore provinciale<br />
alla sanità. Con una differenza,<br />
però: le sue dimissioni non<br />
sono avvenute, come sarebbe<br />
stato auspicabile,<br />
per la pessima<br />
gestione da<br />
parte sua della<br />
sanità provinciale,<br />
ma per vendetta<br />
incrociata<br />
conseguente la<br />
mancata candidatura all’interno<br />
delle file del suo PD e per il mancato<br />
sostegno da parte del presidente<br />
Dellai. Così, Andreolli ha<br />
fatto partire il suo siluro, consistente<br />
nella presentazione delle<br />
dimissioni da assessore (e dalla<br />
maggioranza) per candidarsi in<br />
alternativa a Dellai come governatore<br />
del Trentino.<br />
Alla fine ha lasciato.<br />
Peccato solo che non<br />
lo abbia fatto prima.<br />
Promosso (6-)<br />
Il mondo dell’artigianato e<br />
della piccola impresa cosa<br />
può dare al Trentino?<br />
Tantissime cose, ad iniziare da<br />
un maggior numero di posti di<br />
lavoro, se solo le imprese potessero<br />
ridurre i costi impropri<br />
derivanti da eccessivi carichi<br />
amministrativi per potersi<br />
focalizzare meglio sulla produzione.<br />
Non bisogna poi dimenticare<br />
che la realtà italiana<br />
e trentina è fatta di piccole<br />
imprese, spesso in rete tra loro.<br />
Sostenere questo sistema<br />
è conveniente per tutti, anche<br />
per il pubblico che può avere<br />
ritorni in tempi minori e con<br />
miglior certezza delle risorse<br />
adoperate. Il mondo dell’artigianato<br />
è poi il primo passo<br />
per tutti coloro che vogliono<br />
mettersi alla prova con le proprie<br />
capacità personali.<br />
Stefano Elena<br />
Redazione TOI MAGAZINE<br />
Con questa mossa, Andreolli<br />
spera di cogliere due piccioni<br />
con una fava: quello di rubare<br />
preziosissimi voti alla coalizione<br />
di centro sinistra impegnata in<br />
una sempre più difficile battaglia<br />
contro il centro destra e raccogliere<br />
tutti gli scontenti (tantissimi)<br />
presenti all’interno del<br />
Pd, che addebitano all’attuale<br />
vertice un eccesso di dirigismo e<br />
poca attenzione alle istanze della<br />
base. Vedremo. Intanto, speriamo<br />
che ora la sanità trentina<br />
funzioni meglio.
FORUM<br />
9<br />
10/2008<br />
detto fatto<br />
fatto<br />
Dimissioni del sindaco<br />
di Trento:<br />
giuste o sbagliate?<br />
Renato<br />
Pegoretti<br />
Assessore<br />
allo sport del<br />
comune di<br />
Trento,<br />
Socialisti e<br />
democratici per<br />
Trento<br />
ssessore, le dimissioni del<br />
Asindaco se le aspettava?<br />
Affatto, sono state un fulmine<br />
a ciel sereno, visto che ce le ha<br />
annunciate in modo del tutto<br />
inaspettato al termine di una<br />
riunione di giunta. Del resto, il<br />
sindaco Pacher aveva sempre<br />
detto a tutti, noi della giunta<br />
comunale compresi, che lui<br />
avrebbe lavorato per la città fino<br />
alla fine del suo mandato.<br />
Le dimissioni del tutto<br />
inaspettate<br />
Che cosa ha fatto cambiare<br />
così radicalmente idea al<br />
sindaco?<br />
Alberto Pacher<br />
ex Sindaco di Trento, PD<br />
Credo che abbia pesato l’attuale<br />
momento politico e i<br />
problemi all’interno del partito<br />
di cui Pacher è segretario,<br />
il PD, oltre alla richiesta pervenutagli<br />
da Dellai. Evidentemente<br />
deve avere fatto delle<br />
valutazioni su dove fosse più<br />
importante il suo impegno<br />
personale.<br />
Cosa succederà ora con il<br />
sindaco dimesso ed alcuni<br />
assessori in procinto di fare<br />
altrettanto?<br />
Non è ancora detto che anche<br />
alcuni assessori si dimettano.<br />
Intanto lo giunta prosegue il<br />
lavoro impostato fino alle elezioni<br />
comunali che si faranno<br />
nella prossima primavera. Noi<br />
siamo sereni, anche se immagino<br />
non sarà un periodo<br />
facile, con una probabile campagna<br />
elettorale che durerà<br />
almeno sei mesi, cui s’assommerà<br />
quella immediata della<br />
Provincia.<br />
Ettore Zampiccoli<br />
Consigliere comunale a Trento di Forza Italia<br />
l sindaco di Trento, Alberto<br />
IPacher, si è dimesso in<br />
anticipo per candidarsi alle<br />
provinciali. Scelta giusta?<br />
Sul piano politico è una scelta<br />
profondamente sbagliata, perché<br />
così Pacher ha agito solo<br />
per assecondare gli interessi del<br />
suo partito, il PD, invece che<br />
quelli della città per cui è stato<br />
eletto. Se poi si considera il fatto<br />
che pure lui aveva smentito tale<br />
eventualità fino all’ultimo...<br />
Trento non ha bisogno di<br />
altre dimissioni anticipate<br />
Scelta di carrierismo politico<br />
personale?<br />
Credo sia più una scelta motivata<br />
dall’estrema difficoltà<br />
in cui naviga il centro sinistra<br />
trentino in vista delle elezioni<br />
provinciali. Dellai ha chiesto a<br />
Pacher d’impegnarsi in prima<br />
persona nel cercare di salvare<br />
il salvabile. Peccato solo per la<br />
città che così vede interrotta la<br />
legislatura ed i progetti avviati<br />
che subiranno un fortissimo<br />
rallentamento fino alle elezioni<br />
anticipate del nuovo Consiglio<br />
comunale. Ci sono delle scelte<br />
da fare al più presto, pena l’insorgenza<br />
di gravi problemi e la<br />
città non può rimanere a lungo<br />
senza un governo.<br />
La prossima volta Trento avrà<br />
un sindaco di centro destra?<br />
Sia Dellai che Pacher hanno abbandonato<br />
la guida della città<br />
di Trento per seguire il loro carrierismo<br />
politico in Provincia.<br />
Interrompere così bruscamente<br />
una legislatura è un male per<br />
la città ed i suoi residenti. Mi<br />
auguro vivamente che la città<br />
non provi per la terza volta un<br />
trauma del genere. Per questo,<br />
un sindaco di centro destra potrebbe<br />
essere la soluzione giusta<br />
per tanti problemi lasciati<br />
irrisolti dalle amministrazioni<br />
di centro sinistra.
10<br />
il il fatto<br />
FORUM<br />
102008<br />
E’ ritornata la “magnad<br />
■ La Guardia di Finanza scopre un modo davv<br />
pubblica. Indispensabile un forte sussulto di<br />
avvero incredibile quan-<br />
è stato scoperto<br />
Dto<br />
dall’indagine condotta dalla<br />
Guardia di Finanza coordinata<br />
dal procuratore generale Dragone<br />
e dal sostituto Profiti, che<br />
ha visto coinvolte decine di<br />
persone, esponenti del mondo<br />
dell’industria, della politica e<br />
tanti dirigenti pubblici, tanto<br />
che qualcuno si è spinto a dichiarare<br />
come la “magnadora”<br />
di ben nota memoria non sia<br />
mai terminata da quando fu<br />
scoperta un paio di anni fa.<br />
Nell’inchiesta che ha portato in<br />
galera cinque persone, tra cui<br />
l’imprenditore edile Collini, e<br />
inquisite a piede libero altre 15,<br />
tra cui un “ras” della politica<br />
trentina come Silvano Grisenti,<br />
emerge uno spaccato della<br />
politica e della società trentina<br />
assai poco qualificante, dove il<br />
malaffare e la disinvoltura nella<br />
gestione degli appalti pare<br />
fosse cosa quotidiana.<br />
Un malvezzo che in<br />
Provincia ha antiche<br />
origini<br />
Gira e rigira, è dal 1997 che la<br />
magistratura scava sul comportamento<br />
disinvolto di molti<br />
politici provinciali e di qualche<br />
pubblico funzionario. Undici<br />
anni fa, l’allora procuratore capo<br />
Francantonio Granero scriveva,<br />
a conclusione della sua inchiesta<br />
sulla gestione amministrativa<br />
di alcuni comuni, come la Provincia<br />
autonoma non vigilasse<br />
su centinaia di abusi di potere e<br />
di violazioni di legge «commessi<br />
- scriveva nella richiesta di rinvio<br />
a giudizio - dai pubblici amministratori<br />
e funzionari coinvolti a<br />
vario titolo negli eventi e da loro<br />
tenacemente proclamate come<br />
compiute nell’interesse della<br />
comunità e per far funzionare<br />
la “macchina”». «Il pubblico<br />
ministero - scriveva Granero nel<br />
suo atto d’accusa - nonostante<br />
la quasi trentennale esperienza<br />
giudiziaria dell’estensore di<br />
questo atto, avverte un notevole<br />
sconcerto di fronte all’illegalità<br />
diffusa emersa dall’indagine preliminare».<br />
L’inchiesta indusse il<br />
procuratore «a riflessioni amare<br />
sulla capacità d’espellere, con<br />
strumenti apparentemente legali,<br />
coloro che non sono omologhi<br />
e, pertanto, sul futuro della<br />
democrazia».<br />
Passano gli anni, ma molte persone<br />
di allora, pur cambiando<br />
ruolo e talvolta partito, hanno<br />
fatto carriera politica. Oggi<br />
come allora, identiche sono le<br />
accuse: turbativa d’asta, corruzione,<br />
truffa, abuso d’ufficio e<br />
persino tentata concussione. Si<br />
parla pure di comportamento in<br />
stile mafioso da parte di alcuni<br />
indagati.<br />
Ma cosa ne pensano<br />
protagonisti<br />
della politica trentina?<br />
Adelino Amistadi, consigliere<br />
provinciale Margherita-UPT<br />
molto vicino a Grisenti commenta<br />
questi fatti come “una<br />
vicenda molto triste, del tutto<br />
inaspettata, soprattutto ad un<br />
mese dalle elezioni che saranno<br />
sicuramente influenzate.<br />
Qualcosa<br />
c’era<br />
nell’aria,<br />
visto che<br />
giravano voci<br />
su<br />
presunti<br />
m a -<br />
laffari.<br />
Ma una<br />
cosa di<br />
questa<br />
portata<br />
no. Chi<br />
sbaglia<br />
paga e<br />
sarà la magistratura<br />
trentina ad<br />
accertare fino<br />
in fondo le<br />
responsabilità<br />
personali senza<br />
sconti per alcuno”.<br />
Sempre tra le file della Margherita-Upt,<br />
altra voce, questa volta<br />
di un ex sindacalista come<br />
Nicola Ferrante che ha preso<br />
il treno della politica<br />
candidandosi<br />
per le elezioni<br />
pro-
a” dei soliti noti?<br />
ero disinvolto ed illegale di gestire la cosa<br />
dignità e di moralità, specie in politica.<br />
FORUM<br />
10/2008<br />
11<br />
vinciali: “è una situazione<br />
molto preoccupante, anche<br />
come candidati, pur se tutta<br />
la vicenda giudiziaria non inficia<br />
il progetto complessivo<br />
di rilancio dell’azione politica<br />
dell’Upt. Sulle persone non azzardo<br />
giudizi, anche se spero<br />
che tale comportamento sia limitato<br />
a pochissimi casi, altrimenti<br />
saremo dinanzi ad una<br />
situazione allarmante”<br />
L‘esponente della maggioranza,<br />
Rolando Fontan, ex<br />
deputato e ora candidato alle<br />
provinciali per la Lega Nord,<br />
sostiene come “la ‘magnadora’<br />
sia stata finalmente scoperchiata.<br />
E’ venuto<br />
alla luce<br />
il sistema di<br />
gestione di potere<br />
del centro<br />
sinistra, regista<br />
Dellai, un sistema<br />
di governo<br />
della cosa pubblica<br />
all’esclusivo servizio<br />
delle clientele<br />
di partito quand<br />
o<br />
n o n<br />
delle<br />
singole<br />
persone”.<br />
Per<br />
Fontan “le<br />
tangenti<br />
venute alla<br />
luce sono<br />
solo la punta<br />
dell’iceberg,<br />
in quanto il<br />
centro sinistra<br />
ha negli anni<br />
costruito un<br />
sistema di gestione clientelare<br />
del potere molto ben oliato,<br />
tutto volto a creare un ristretto<br />
gruppo di comando che poteva<br />
muovere a piacimento le leve<br />
dell’assegnazione degli appalti<br />
pubblici, estromettendo tutti<br />
coloro che non erano allineati<br />
o che semplicemente davano<br />
fastidio al manovratore”.<br />
Parole dure anche dalla responsabile<br />
di Azzurro Donna,<br />
Claudia Povoli: “Quanto<br />
emerso non è un caso isolato,<br />
ma un vero e proprio sistema<br />
di gestione clientelare del<br />
potere, dove sono del tutto<br />
evidenti le responsabilità politiche<br />
del presidente uscente<br />
Lorenzo Dellai, che non può<br />
affermare di non avere mai<br />
avuto sentore del malaffare<br />
che albergava sotto i petali della<br />
sua Margherita”. Per Povoli<br />
“sarebbe ora che coloro che<br />
sono stati coinvolti in questa<br />
inchiesta e coloro che con il<br />
loro comportamento lassista<br />
non hanno fatto nulla per impedirla<br />
non attuando i dovuti<br />
controlli avessero la dignità di<br />
tornare dei semplici cittadini,<br />
senza la pretesa di dovere essere<br />
loro, sempre e comunque<br />
e a prescindere, a dover essere<br />
in prima linea nel servire la comunità<br />
trentina”.<br />
Iniziano le<br />
confessioni<br />
I principali inquisiti arrestati<br />
hanno iniziato a confessare e<br />
ad ammettere le proprie responsabilità,<br />
confermando il<br />
quadro probatorio costruito<br />
dagli inquirenti durante le loro<br />
indagini.<br />
L’avvocato Todesca ha ammesso<br />
di avere preso una tangente<br />
di 250.000 euro. L’imprenditore<br />
Collini ha ammesso il sistema<br />
di gestione degli appalti<br />
pubblici.<br />
E’ probabile che con le prime<br />
ammissioni s’allarghi ulteriormente<br />
il cerchio dell’indagine,<br />
forse facendo anche un salto<br />
di qualità nel livello degli inquisiti.<br />
Di sicuro, quanto finora emerso<br />
non fa che dare fondamento<br />
al bisogno di un profondo esame<br />
di coscienza da parte di chi<br />
amministra il bene pubblico.<br />
Stefano Elena
12<br />
VITA DI CASA<br />
10/2008<br />
I controlli alle caldaie<br />
■ Dal 15 ottobre inizia il periodo di accensione del riscaldamento: attenzione alla<br />
manutenzione dell’impianto prima della partenza<br />
rriva l’autunno e con esso<br />
Ainizia il periodo di accensione<br />
degli impianti di riscaldamento<br />
domestico singolo e<br />
centralizzato.<br />
Prima dell’accensione degli<br />
impianti, è opportuno fare una<br />
manutenzione degli stessi, anche<br />
perché sempre più spesso<br />
le cronache si devono occupare<br />
di incidenti, anche mortali, connessi<br />
ad un cattivo stato di manutenzione<br />
degli impianti.<br />
La manutenzione delle caldaie<br />
domestiche con potenza installata<br />
inferiore a 35 kW (quelle<br />
presenti negli appartamenti di<br />
medie dimensioni) deve essere<br />
effettuata obbligatoriamente<br />
ogni due anni, qualora la caldaia<br />
sia stata installata da più<br />
di otto anni e sia all’interno<br />
dell’appartamento. Il costo del<br />
controllo della caldaia che comprende<br />
anche quello del rendimento<br />
e della qualità dei fumi<br />
emessi costa attorno ai 50/60<br />
euro. Per gli impianti di potenza<br />
superiore sono previsti ulteriori<br />
controlli a metà del periodo di<br />
riscaldamento per verificare il<br />
rendimento della combustione.<br />
Tutti i controlli vanno annotati<br />
su apposito libretto, che deve<br />
essere conservato a cura del<br />
proprietario o del conduttore<br />
dell’impianto.<br />
In occasione dei controlli, è<br />
opportuno verificare anche il<br />
funzionamento dei vari termosifoni,<br />
per valutarne lo stato<br />
prima dell’avvio dell’impianto,<br />
anche per evitare di dovere fermarlo<br />
per eventuali riparazioni<br />
in caso di perdite. Tali controlli<br />
vanno estesi anche ai termostati<br />
e alle valvole di ogni termosifone.<br />
Consigliabile poi verificare<br />
la temperatura interna di ogni<br />
stanza ad impianto avviato, in<br />
modo da evitare eccessivi sbalzi<br />
di temperatura tra una stanza e<br />
l’altra per una cattiva regolazione<br />
delle valvole termostatiche.<br />
In ogni caso, specie in presenza<br />
di impianti di riscaldamento<br />
centralizzato, eventuali eccessi<br />
di temperatura vanno regolati<br />
non tanto spalancando le finestre<br />
(cosa che causa un ingiustificato<br />
spreco di energia!), ma<br />
agendo sulla manopola del radiatore<br />
per regolare il passaggio<br />
dell’acqua.<br />
Quanto alla temperatura da tenere<br />
all’interno dei locali, quella<br />
ideale è di 20°C, con uno scostamento<br />
di circa 2°C per le zone<br />
di vita e di circa 17-18°C per le<br />
stanze da letto. Gli orari di riscaldamento<br />
variano sulla base<br />
della zona climatica: in quella<br />
“E” (fondovalle) sono ammesse<br />
fino a 14 ore, mentre nelle zone<br />
“F” (con quota superiore a 500<br />
m) non c’è alcun limite.
Accadde nei giornali di (quasi) un secolo fa<br />
■ Il Nuovo Trentino del 31 gennaio 1919<br />
ppena uscito dalla guerra,<br />
Ail Trentino era un territorio<br />
bisognoso di tutto.<br />
Quelle che erano definite le<br />
“terre redente” avevano bisogno<br />
di sapere a chi rivolgersi<br />
per soddisfare le loro esigenze,<br />
in quanto dopo la sconfitta<br />
dell’impero austrungarico<br />
e l’annessione all’Italia si era<br />
venuto a creare una sorta di<br />
interregno. Il giornale Il nuovo<br />
Trentino esamina in prima<br />
pagina la questione, facendo<br />
una disamina delle<br />
pastoie burocratiche che<br />
bloccano l’attività delle<br />
varie amministrazioni<br />
locali. Si chiede l’attivazione<br />
di un ufficio<br />
centrale in cui vengano<br />
concentrate di<br />
fatto se non di diritto<br />
tutte le competenze<br />
dei vari ministeri<br />
interessati,<br />
in modo da avere<br />
un unico interlocutore.<br />
Nel grande bailamme successivo<br />
alla fine della Grande<br />
guerra, lo Stato si preoccupa di<br />
assistere in modo adeguato anche<br />
gli impiegati profughi e le<br />
loro<br />
famiglie,<br />
disponendo<br />
con decreto<br />
l a<br />
STORIA<br />
10/2008<br />
concessione di due mesi di stipendio<br />
ai funzionari dello Stato<br />
profughi delle terre<br />
già invase<br />
dal nemico.<br />
Provvidenze<br />
estese<br />
anche agli<br />
impiegati<br />
ed insegnanti<br />
dipendenti<br />
dalle amministrazioni<br />
scolastiche e<br />
provinciali.<br />
Oltre alle questioni<br />
spicciole<br />
che interessano la<br />
popolazione al termine<br />
della guerra,<br />
iniziano a delienarsi<br />
anche le questioni<br />
connesse con la geopolitica<br />
e il collasso<br />
dell’impero austrungarico.<br />
A Parigi si apre<br />
la confe-<br />
renza che dovrà dirimere la<br />
questione coloniale e i conflitti<br />
sorti tra ex sudditi dell’impero,<br />
come quello tra cechi e polacchi<br />
e alla suddivisione dei territori<br />
interessati in modo da non<br />
creare tensioni etniche.<br />
Il giornale si occupa poi anche<br />
della visita che il presidente<br />
degli Stati Uniti Wilson sta<br />
conducendo in queste settimane<br />
per l’Europa. Dalla Francia<br />
il presidente partirà entro un<br />
paio di settimane per tornare<br />
in America.<br />
13
14<br />
VITA CULTURALE<br />
10/2008<br />
■ Nuovi artisti in mostra a Cles<br />
resso le sale della fliale Btb-<br />
Cles è allestita la mostra<br />
Pdi<br />
di due giovani artisti clesiani,<br />
Igor Strozzega e Gianni Ferrari<br />
(nella foto qui sotto).<br />
Il primo, piemontese di nascita<br />
ma trentino d’adozione, si è<br />
brillantemente laureato presso<br />
l’Accademia delle Belle Arti<br />
di Venezia. I suoi lavori sono<br />
caratterizzati da un<br />
costante studio<br />
delle tecniche<br />
Fino<br />
al<br />
CLES C/O FILIALE BTB<br />
31 ottobre<br />
2008<br />
orari<br />
di<br />
sportello<br />
pittoriche tradizionali che utilizza<br />
per rinnovare un iconografia<br />
classicheggiante che viene<br />
tuttavia arricchita da nuovi<br />
elementi di valore simbolico.<br />
Gianni Ferrari, clesiano doc, ha<br />
manifestato fin da giovanissimo<br />
una grande passione per la<br />
musica, la poesia e la pittura.<br />
Sin dalle<br />
prime<br />
esperienze<br />
scopre<br />
la<br />
tecnica<br />
dell’aerografo,<br />
utilizzato<br />
anche nelle<br />
ultime opere<br />
in cui questo<br />
particolare<br />
strumento<br />
si accompagna<br />
all’olio<br />
e alla foglia<br />
d’oro e d’argento<br />
del<br />
fondo.<br />
■ Bolzano, musica e grande danza<br />
ue appuntamenti imperdi-<br />
a Bolzano in ottobre. Dbili<br />
Per festeggiare decennale dell’Accademia<br />
Gustav<br />
Mahler<br />
di Bolzano,<br />
l’orchestra<br />
che<br />
ne reca<br />
il nome<br />
tornerà a farsi<br />
ascoltare, sempre<br />
sotto la guida<br />
del suo direttore<br />
artistico Jürgen<br />
Kussmaul, il 3 ottobre,<br />
con l’esecuzione<br />
di musiche<br />
di Richard<br />
Strauss (Serenata<br />
per fiati in mi bemolle<br />
maggiore n.7), di Johannes<br />
Brahms (Sinfonia<br />
n. 2 in re maggiore) e di<br />
una composizione scritta<br />
espressamente per il<br />
decennale dell’Accade-<br />
BOLZANO AUDITORIUM<br />
3 ottobre<br />
2008<br />
i inaugura nel nome di Mo-<br />
la 49. stagione sinfonica<br />
Szart<br />
dell’Orchestra Haydn.<br />
All’Auditorium S. Chiara di<br />
Trento, mercoledì 8 ottobre alle<br />
20.30 Gustav Kuhn dirigerà<br />
mia Gustav Mahler, Silver Linig<br />
per 23 archi soli di Frank Zabel.<br />
P e r la danza, da non perdere<br />
l’appuntamento<br />
con l’Alvin Ailey<br />
American Dance<br />
Theater per tre<br />
serate e due diversi<br />
programmi in<br />
concomitanza con le celebrazioni<br />
dei 50 anni della<br />
compagnia. Un programma<br />
“classic Ailey“ per immergersi<br />
nel reper-<br />
ore<br />
20,30<br />
BOLZANO TEATRO COMUNALE<br />
14-16 ottobre<br />
2008<br />
torio del<br />
maestro<br />
afroamericano<br />
e<br />
un “new Ailey“<br />
per scoprire la<br />
vena al rinno-<br />
ore<br />
20,00<br />
vamento della<br />
compagnia oggi<br />
diretta dalla musa<br />
del maestro<br />
scomparso, Judith<br />
Jamison.<br />
■ Orchestra Haydn, due concerti a Trento<br />
Standard<br />
“CasaClima” A<br />
Costi energetici? ZERO Euro<br />
Costi per corrente? ZERO Euro<br />
TRENTO AUDITORIUM<br />
8-15 ottobre<br />
2008<br />
ore<br />
20,30<br />
Rispetto ambientale? 100 %<br />
Benessere? 1.000 %<br />
VARIO-HAUS: Lo specialista<br />
delle case prefabbricate per<br />
la Vostra "casa energetica"<br />
Vario-Haus Italia: www.vario-haus.it<br />
TN: Claudia Failo, 339 6659500, failo@variohaus.it<br />
BZ: Günther Pallweber, 3358134 120, pallweber@variohaus.it<br />
le tre ultime sinfonie del compositore<br />
salisburghese, la n. 39<br />
in mi bem. maggiore K 543, la<br />
celeberrima n. 40 in sol minore<br />
K. 550 e la n. 41 in do maggiore<br />
K. 551 Jupiter, uno dei vertici<br />
del sinfonismo settecentesco.<br />
La settimana successiva sarà<br />
la volta del celebre violinista<br />
napoletano Salvatore Accardo,<br />
interprete nell’occasione del<br />
sublime Concerto in mi minore<br />
di Felix Mendelssohn per<br />
violino ed orchestra.<br />
Il maestro dirigerà inoltre la<br />
Seconda sinfonia di Schubert e<br />
due melodie per violino e archi<br />
di Fabio Vacchi.
VITA CULTURALE<br />
10/2008<br />
15<br />
■ Musica d’autore a Trento con Stephen Stills<br />
er la stagione “Musica<br />
Pd’autore” arriva a Trento<br />
uno dei più importanti esponenti<br />
della musica country<br />
rock americana, Stephen Stills.<br />
Dopo gli esordi come musicista<br />
in alcuni gruppi, la svolta di<br />
Stills avviene dopo l’incontro<br />
con il chitarrista Neil Young.<br />
Qualche anno dopo, nasce la<br />
band dei Buffalo Springfields,<br />
fondata da Stills, Young e<br />
Furay. Durante il periodo nei<br />
Buffalo, Stills arricchì notevolmente<br />
la propria tecnica chitarristica,<br />
in cui coesistevano<br />
elementi rock’n’roll, blues,<br />
country e folk. Lo stile di Stills<br />
influenzò anche quello del suo<br />
amico Jimi Hendrix e persino<br />
diversi autori di musica latino-<br />
■ Al Mart di Rovereto i capolavori dell’Israel Museum<br />
G<br />
d ottobre riparte la program-<br />
autunnale della So-<br />
Amazione<br />
cietà Filarmonica di Trento con<br />
tre interessanti concerti.<br />
Il 2 s’esibisce il duo di David<br />
Geringas (violoncello) e Ian<br />
Fountain (pianoforte), che eseguirà<br />
musiche di Beethoven,<br />
Schumann e Strauss.<br />
Domenica 12 ore 18.00 imperdibile<br />
il Brass Ensemble dei Berliner<br />
Philharmoniker (nella foto),<br />
uno dei primi gruppi cameristici<br />
formatosi all’interno della mitica<br />
orchestra tedesca. Come sugge-<br />
li impressionisti e i<br />
post impressionisti<br />
sono i protagonisti<br />
della bella mostra allestita<br />
nelle sale del Mart<br />
di Rovereto provenienti<br />
dall’Israel Museum di<br />
Gerusalemme che per la<br />
prima volta escono dalla<br />
loro sede.<br />
The Israel Museum di Gerusalemme<br />
è conosciuto<br />
in tutto il mondo per le<br />
sue raccolte d’arte ebraica<br />
e archeologica del vicino<br />
Oriente e per i famosi rotoli del<br />
mar Morto. Tra le sue collezioni<br />
■ Tre interessanti appuntamenti con la musica da camera<br />
Fino<br />
al<br />
TRENTO AUDITORIUM<br />
2 ottobre<br />
ROVERETO MART<br />
6 gennaio<br />
2009<br />
2008<br />
ore<br />
21,00<br />
ore<br />
10,00-<br />
18,00<br />
risce il nome, del gruppo fanno<br />
parte dodici strumentisti – cinque<br />
trombe, cinque tromboni,<br />
un corno e una tuba – capaci di<br />
trasferire nell’ensemble la stessa<br />
rotondità e precisione di suono<br />
maturata sotto la direzione di<br />
Karajan, Abbado e Rattle.<br />
Infine, il 23 arriva il Trio Mondrian<br />
composto da Ohad Ben-<br />
Ari (pianoforte), Daniel Bard<br />
(viola) e Hila Karni (violoncello)<br />
che proporranno musiche di<br />
Ben-Haim, Sostakovic e mendelssohn.<br />
americana.<br />
Dopo lo scioglimento dei Buffalo<br />
Springfield, Stills si unì<br />
a David Crosby (ex Byrds) e<br />
Graham Nash (ex Hollies) formando<br />
i “Crosby, Stills & Nash”<br />
(CSN), che divennero poco dopo<br />
Crosby, Stills, Nash & Young<br />
(CSNY). Fra gli ultimi anni ‘60<br />
e i primi anni ‘70, CSN e CSNY<br />
furono fra le poche formazioni<br />
nordamericane a competere<br />
in popolarità con i Beatles. Il<br />
gruppo incide e suona dal vivo<br />
ancora oggi.<br />
Oltre a lavorare con la band<br />
dei CSNY, Stills (come gli altri<br />
componenti) alterna momenti<br />
da solista, con la pubblicazione<br />
anche di alcuni album che<br />
hanno ttenuto molto successo.<br />
di particolare importanza<br />
è la sezione dedicata<br />
all’arte impressionista<br />
e post-impressionista.<br />
Arricchita negli ultimi<br />
quarant’anni dalla generosità<br />
dei collezionisti<br />
di tutto il mondo,<br />
la raccolta comprende<br />
capolavori di Pissarro,<br />
Degas, Renoir, Monet e<br />
l’americano Hassam, e<br />
post-impressionisti come<br />
Cézanne, van Gogh,<br />
Gauguin, Cross, e ancora<br />
Vuillard, insieme a Rodin,<br />
Degas e Maillol.<br />
ore<br />
20,45<br />
TRENTO SALA FILARMONICA<br />
2,12,23 ottobre<br />
2008<br />
ENOTECA PROVINCIALE<br />
DEL TRENTINO<br />
Scopri i migliori vini del Trentino ogni<br />
giovedì e sabato dalle 17.00 alle 21.00<br />
CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI<br />
I GIOVEDÌ DELL’ENOTECA *<br />
Ogni giovedi alle 18.00 un incontro dedicato<br />
ai vini trentini.<br />
Giovedì 2 ottobre<br />
“ROSATI IN TRENTINO”<br />
Freschezze inaspettate<br />
Giovedì 9 ottobre<br />
“I CUGINI DI CAMPAGNA”<br />
Teroldego e Lagrein a confronto<br />
Giovedì 16 ottobre<br />
“ISERA vs DEI ZIRESI”<br />
Ma sempre Marzemino<br />
Giovedì 23 ottobre<br />
“PROFONDO ROSSO”<br />
Il bordolese in Trentino<br />
IL SABATO CON IL PRODUTTORE *<br />
Ogni sabato alle 18.00 un appuntamento con<br />
le cantine trentine che presentano la loro<br />
storia e i loro vini.<br />
Sabato 4 ottobre<br />
“MANI RUVIDE”<br />
Azienda: Maso Furli – Lavis<br />
Sabato 11 ottobre<br />
“MASO POLI: UNA TRADIZIONE<br />
INNOVATIVA”<br />
Azienda: Maso Poli – Pressano<br />
Sabato 18 ottobre<br />
“SOTSAS E PINOT NERO: I GIOIELLI DEL<br />
MASO”<br />
Azienda: Maso Cantanghel – Civezzano<br />
Sabato 25 ottobre<br />
“L’AURA E L’AURO: I NUOVI NATI”<br />
Azienda: Pedrotti Gino – Lago di Cavedine<br />
*Ingresso libero, è gradita la prenotazione<br />
telefono: 0461.887101<br />
EVENTI<br />
“SAPORI D’AUTUNNO IN ENOTECA”<br />
Orario: 17.00 - 21.00<br />
4 - 5 ottobre<br />
Il Trentino DOC Moscato rosa e i canederlotti alla<br />
ricotta nostrana avvolti nel pane e cannella, con una<br />
zuppetta di piccoli frutti caramellati.<br />
11 – 12 ottobre<br />
Il Trentino DOC Chardonnay e il salmerino marinato<br />
nel sidro di mela, la Polenta Valsugana con scaglie<br />
di Vezzena.<br />
18 – 19 ottobre<br />
Il Trentino DOC Bianco e l’insalata di patate<br />
del Lomaso, con la mela renetta e le aringhe<br />
affumicate.<br />
25 – 26 ottobre<br />
Il Trentino DOC Marzemino e la crema della Val<br />
di Gresta con la dadolata di verdure e la cialda di<br />
pancetta croccante.<br />
Per scoprire le altre iniziative dell’Enoteca:<br />
www.enotecadeltrentino.it<br />
Palazzo Roccabruna<br />
Via SS. Trinità, 24 - 38100 Trento<br />
tel. 0461/887101
16<br />
LIBRI VIDEO MUSICA<br />
Il piacere di leggere...<br />
■ Le proposte dell’editoria<br />
ell’ambito della collana Guida d’Italia,<br />
NTouring Club Italiano propone la nuova<br />
edizione aggiornata dedicata alla Toscana,<br />
ricca di tantissime notizie, anche minori, volte<br />
a far conoscere questa regione sempre più<br />
nota nel mondo. Il volume non comprende<br />
la parte dedicata alla città di Firenze, ma la<br />
regione offre sempre tantissimo, specie nelle<br />
realtà minori e rurali, che da sole meritano un<br />
viaggio. Da tenere sempre a portata di mano.<br />
...e di vedere<br />
tipi del Museo Storico in<br />
I Trento propongono il catalogo<br />
della mostra visitabile fino<br />
al gennaio prossimo allestita a<br />
palazzo Eccheli-Baisi di Brentonico,<br />
Provato e certo, rimedi<br />
segreti tra scienza e tradizione.<br />
Un volume che racchiude i segreti<br />
della medicina e della farmacopea<br />
d’un tempo, in alcuni<br />
casi ancor oggi valida.<br />
■ In DVD commedie e film verità<br />
ext (Medusa 2007) è film<br />
Nfantastico, dove un bravo<br />
Nicolas Cage interpreta il personaggio<br />
di Cris Johnson, che<br />
possiede il potere straordinario<br />
di vedere nell’immediato<br />
futuro. Una dote che non passa<br />
inosservata nel suo insulso<br />
spettacolo di veggente a Las<br />
Vegas o quando arrotonda il<br />
magro stipendio al tavolo di<br />
blackjack. I guai per Cris inizieranno<br />
davvero nel momento<br />
in cui l’FBI decide di impiegare<br />
il suo talento precognitivo<br />
per sventare un attentato terroristico<br />
nucleare nel cuore di<br />
una città. Bravo Cage, ma la<br />
sceneggiatura è un po’ lenta e<br />
procede a salti.<br />
l mattino ha l’oro in bocca<br />
I(Medusa, 2008) è tratto dal<br />
romanzo autobiografico di<br />
Marco Baldini “Il giocatore”,<br />
compagno d’avventura in radio<br />
e televisione di Beppe Fiorello.<br />
L’avventura del giovane Baldini<br />
inizia a Firenze nei primi anni<br />
Settanta, quando fa il deejay<br />
in una piccola radio privata. Al<br />
successo come Dj, s’accompagna<br />
la scoperta del mondo delle<br />
scommesse ippiche. Dopo le<br />
prime esaltanti vincite, Baldini<br />
inizia a perdere sempre più denaro.<br />
Viene notato da Cecchetto<br />
che lo chiama a Milano per<br />
lavorare a Radio Deejay, dove<br />
coglie il successo e...<br />
10/2008<br />
er l’editoria dei ragazzi, DeA-<br />
propone il volume<br />
Pgostini<br />
di Paul Kieve Hocus Focus. Il libro<br />
racconta le storie di maghi<br />
straordinari e le loro incredibili<br />
imprese, spiegando al lettore i<br />
trucchi del mestiere e, in alcuni<br />
casi, anche come farli, visto che<br />
sono descritti più di trenta trucchi<br />
magici facili da imparare e da<br />
mettere in pratica. Il libro si apre<br />
con una prefazione del famoso<br />
Harry Potter, alias l’attore Daniel<br />
Radcliffe. Da sfogliare avidamente.<br />
avanti tutta la vita (Medu-<br />
2008) è un film verità sul<br />
Dsa,<br />
mondo dei giovani laureati in<br />
cerca di lavoro che ripiegano su<br />
ogni proposta pur di lavorare.<br />
Marta dopo una serie di tentativi<br />
falliti ripiega sul call center<br />
della Multiple, azienda che vende<br />
elettrodomestici al telefono.<br />
Sembra un lavoro interessante,<br />
ma ben presto ne scopre anche<br />
i lati negativi, dove emerge un<br />
ambiente fatto di impiegati invasati,<br />
plagiati e succubi di un<br />
sistema spietato. Grazie alla testimonianza<br />
segreta di Marta ai<br />
sindacati si darà vita alla denuncia,<br />
mettendo però a rischio la<br />
posizione di molti. Brava la Ragonese,<br />
così così la Cucinotta.<br />
■ Novità CD<br />
Arcaica pubblicato da Nota<br />
contiene le musiche popolari<br />
dei popoli dal Danubio<br />
al Mediterraneo, alla ricerca<br />
del canto spirituale interpretati<br />
con la solita maestria dal<br />
gruppo kletzmer Destrani Taraf<br />
accompagnati alla voce<br />
dal Gruppo vocale Feininger e<br />
da Cuncordu di Castelsardo.<br />
Tra sacro e profano, tra melodie<br />
liturgiche medioevali e la<br />
tradizione contemporanea, le<br />
musiche propongono anche<br />
originali contaminazioni gregoriane,<br />
utili per approfondire<br />
le radici della cultura popolare<br />
europea.<br />
Ballate Migranti pubblicato<br />
da Nota è un’interessante<br />
raccolta di canti tradizionali<br />
trentini in salsa dixie e klezmer,<br />
terminanti con l’inno al<br />
Trentino. Un ponte ideale tra<br />
due mondi, quello della patria<br />
d’origine e quello dei paesi di<br />
destinazione, proposte con alcuni<br />
aggiornamenti moderni<br />
con contaminazioni jazzistiche.<br />
Ne scaturisce un interessante<br />
articolazione di 18 pezzi<br />
musicali interpretate con la<br />
consueta maestria dai Destrani<br />
Taraf, che contribuisce a fare<br />
conoscere ed apprezzare gli<br />
stili musicali di diversi popoli<br />
e paesi.
BAMBINI<br />
10/2008<br />
Scuola, zainetti troppo pesanti<br />
■ Torna il problema con l’inizio delle scuole<br />
ome ogni anno, all’apertura<br />
Cdelle scuole, scatta l’allarme<br />
degli zainetti pesanti.<br />
Un problema che viene affrontato<br />
puntualmente ogni anno,<br />
ma che torna nel dimenticatoio<br />
nel giro di pochi giorni, mentre<br />
permane per tutto l’anno scolastico<br />
il fardello che i bambini<br />
sono costretti a caricarsi<br />
sulle spalle, senza trascurare<br />
i danni che questo provoca<br />
alla loro struttura corporea<br />
e muscolare, spesso,<br />
ancora in via di sviluppo.<br />
Il carico degli zaini oscilla<br />
tra il 20 e il 30% rispetto<br />
peso corporeo di un bambino-adolescente.<br />
Un paradosso<br />
se si pensa ai limiti<br />
prescritti dalla legge 626/94<br />
“per la tutela della salute e<br />
per la sicurezza dei lavoratori<br />
durante il lavoro”, che<br />
impedisce sforzi di portata<br />
rilevante. Circa il 40% di<br />
bambini compresi tra i 10<br />
e i 15 anni sopportano, in media,<br />
un peso di 8 kg ciascuno,<br />
se non di più.<br />
I rischi a cui sono predisposti i<br />
bambini non sono trascurabili.<br />
Almeno il 10% dei bambini<br />
è affetto da mal di schiena, in<br />
una buona parte dovuto allo<br />
zaino troppo pesante. Nei<br />
bambini predisposti, inoltre,<br />
un peso eccessivo porta all’insorgenza<br />
di spondilolisi, cioè<br />
dell’interruzione di una vertebra,<br />
e a lungo andare anche di<br />
ernia del disco. Anche se non<br />
influisce sulle malattie croniche<br />
della colonna vertebrale,<br />
come la scoliosi, un carico eccessivo<br />
porta a molti disagi.<br />
L’ideale sarebbe al massimo<br />
un terzo della massa corporea<br />
del bambino, ma attualmente<br />
il peso è molto maggiore. Per<br />
assurdo, la Ue vieta ai lavoratori,<br />
che sono adulti grandi e<br />
grossi, di spostare pesi di più<br />
di 25 chilogrammi (da un terzo<br />
ad un quarto del peso corporeo<br />
medio), mentre non ci si<br />
occupa di quelli che portano i<br />
bambini. Oltre a spondilolisi e<br />
ernia del disco, molti genitori<br />
sono preoccupati per l’insorgere<br />
di forme di scoliosi. E’ stato<br />
appurato, secondo recenti<br />
studi, che quest’ultima non<br />
è determinata direttamente<br />
dal peso dello zaino, ma, in<br />
alcuni casi, può provocare<br />
un peggioramento per coloro<br />
che ne soffrono. Non bisogna<br />
sottovalutare, inoltre,<br />
i rischi dovuti a caratteristiche<br />
strutturali dell’edificio<br />
scolastico. Molti bambini,<br />
infatti, devono fare rampe<br />
di scale per arrivare nella loro<br />
classe e questo, considerando<br />
il peso che grava sulle<br />
loro schiene, potrebbe essere<br />
pericoloso, provocando<br />
una perdita di equilibrio e<br />
quindi cadute con il rischio<br />
di traumi e fratture.<br />
Mentre si attende il sì definitivo<br />
del Parlamento alla norma<br />
che stabilirà come limite massimo<br />
il 10% del peso corporeo<br />
del bambino, genitori ed insegnanti<br />
devono impegnarsi per<br />
limitare i carichi troppo pesanti<br />
negli zaini.<br />
SIMONE e MATTIA<br />
i gemelli diversi (2 anni e mezzo)<br />
Ciao, sono Olga e gioco sempre<br />
con Argo Coccolone<br />
Vuoi vedere pubblicata<br />
la foto di tuo figlio/a<br />
o del tuo/a nipotino/a?<br />
Inviacela e presto<br />
apparirá sul TOI!!
18<br />
MONDO FAMIGLIA<br />
10/2008<br />
Stop ai numeri sanguisuga<br />
■ Anche in trentino bloccati automaticamente i numeri<br />
telefonici con servizi a sovrapprezzo<br />
a battaglia è stata lunga,<br />
Lma alla fine i consumatori<br />
hanno vinto: dal 17 settembre<br />
scorso, anche in Trentino Alto<br />
Adige Telecom Italia blocca<br />
automaticamente l’accesso da<br />
rete fissa ai numeri telefonici<br />
che offrono servizi con sovrapprezzo.<br />
Dopo anni di battaglie delle<br />
associazioni dei consumatori,<br />
finalmente è passato il principio<br />
del silenzio assenso, ovvero<br />
tutte le numerazioni verranno<br />
disabilitate e gli utenti<br />
che lo desiderano potranno<br />
richiederne l’attivazione chiamando<br />
il servizio clienti dell’operatore<br />
interessato.<br />
Le numerazioni a valore aggiunto<br />
che verranno disabilitate<br />
saranno quelle che iniziano<br />
con 144-166-892 (ad eccezione<br />
dei numeri elenco abbonati)<br />
899-163-164-4 (ad eccezione<br />
di quelli gratuiti), 30X 31X (con<br />
X diverso da 6 e O).<br />
“Salutiamo positivamente<br />
questo provvedimento” così<br />
il commento del CRTCU di<br />
Trento, “speriamo però che<br />
l’Autorità per le garanzie nelle<br />
comunicazioni e il Ministero<br />
dello sviluppo Economico, da<br />
oggi in poi, monitorino in maniera<br />
adeguata l’uso di queste<br />
numerazioni: ad esempio,<br />
quelle che iniziano con il 3 e<br />
che si riferiscono a servizi di<br />
comunicazione mobile e personali<br />
di tipo specializzato”.<br />
“Non vorremmo” continua il<br />
CRTCU ”che alcune problematiche<br />
si spostassero su questi<br />
numeri e questa battaglia a<br />
tutela delle bollette dei consumatori<br />
dovesse riniziare!”<br />
nel caso di problemi con queste<br />
numerazioni in<br />
bollette precedenti, il<br />
consiglio del CRTCU<br />
è quello di non pagare<br />
o se la bolletta<br />
è attuale di pagare,<br />
prima della scadenza,<br />
solo la differenza<br />
e mandare una lettera<br />
di contestazione<br />
al proprio operatore<br />
inserendo le motivazioni<br />
del pagamento<br />
parziale (numeri contestati)<br />
e allegando<br />
la fotocopia del pagamento<br />
parziale. In<br />
caso di numerazioni<br />
a valore aggiunto, si<br />
continueranno a ricevere<br />
solleciti di pagamento,<br />
ma le linee<br />
non potranno essere<br />
sospese.<br />
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20<br />
EVENTI<br />
10/2008<br />
■ Un tuffo nel passato a Castel Beseno: grand<br />
saltimbanchi, streghe, nobili signori, castel<br />
Sopra, un gruppo di amiche in posa nel cortile del castello. Sotto, le due ancelle<br />
della fortuna a guardia dei premi in palio.<br />
Sopra, gli stendardi all’ingresso di Castel Beseno. Sotto, a sx un armigero a<br />
guardia dell’ingresso. Sotto a dx, un’artigiana al lavoro.<br />
Sotto a sx, un mastro artigiano intento a ricavare un bicchiere al tornio. Sotto a<br />
dx uno dei tanti figuranti a castello.<br />
a Famiglia Despar, in Trenti-<br />
e Alto Adige, è vastissima.<br />
Lno<br />
Circa 3.500 tra collaboratori,<br />
amici, partner, ospiti e clienti<br />
si sono dati appuntamento, ieri,<br />
senza farsi intimorire dalla<br />
fastidiosa pioggia, per stringersi<br />
intorno all’abete-simbolo di<br />
Despar, in uno dei più notevoli<br />
manieri del Trentino, le cui radici<br />
affondano sino nell’Alto<br />
Adige.<br />
Giocolieri, venditori ambulanti<br />
e gentiluomini medievali hanno<br />
fatto compiere un tuffo nel<br />
passato ai presenti, allietando<br />
anche gli ospiti più piccoli. La<br />
cornice gastronomica è stata<br />
ricca e degna dell’evento: il bue<br />
alla griglia ha saziato gli appetiti,<br />
mentre è scorsa a fiumi (ben<br />
5.000 litri!) la birra Forst.<br />
Il presidente dell’Aspiag, Rudolf<br />
Staudinger, ha citato<br />
l’amato ex presidente della<br />
Repubblica Sandro Pertini: i<br />
discorsi lunghi, prima dei pasti,<br />
rovinano l’appetito, mentre<br />
dopo disturbano la digestione.<br />
Augurando semplicemente<br />
“buon appetito”, senza nemmeno<br />
avvalersi del microfono,<br />
ha subito addentato una luganiga.<br />
E, sicuramente, l’appeti-
EVENTI<br />
10/2008<br />
21<br />
e festa medievale per la famiglia Despar con<br />
ane e terribili lanzichenecchi<br />
Sopra, giochi e danze a castello: un bel giro girotondo. Sotto, due belle<br />
castellane sfilano sotto la pioggia incessante della mattina.<br />
Sopra, gli stendardi all’ingresso di Castel Beseno. Sotto, a sx due fascinose<br />
danzatrici del ventre. Sotto a dx, due degli organizzatori: Desposti e Hillebrand.<br />
to non è mancato ai presenti.<br />
Emanuela Desposti ha annotato<br />
meticolosamente cibo e bevande<br />
consumate: l’allegra brigata<br />
ai fornelli, guidata da Eva<br />
Pertner, ha preparato un migliaio<br />
di piatti di pasta al ragù,<br />
3.000 porzioni di carne di bue e<br />
400 cosciotti di maiale alla griglia,<br />
1.500 polli arrosto, 1.000<br />
cotolette alla milanese con<br />
insalata di patate, 2.000 porzioni<br />
di patatine fritte, 1.500 di<br />
polenta con gorgonzola e, dulcis<br />
in fundo, 600 fette di torta<br />
e 1.000 “Strauben” tirolesi. Il<br />
tutto accompagnato da oltre<br />
3.000 litri di acqua minerale,<br />
5.000 litri di birra Forst, 300 di<br />
vino rosso e altrettanti di bianco,<br />
oltre a centinaia di bevande<br />
analcoliche.<br />
I preparativi per questa grande<br />
festa familiare erano stati<br />
avviati già a febbraio. Lo<br />
straordinario risultato sarà sicuramente<br />
annoverato tra gli<br />
annali della lunga storia di Despar,<br />
che ormai vanta ben 46<br />
anni. Ai più fortunati la sorte<br />
ha consentito anche di vincere<br />
alla lotteria un simpatico premio.<br />
segue a pag. 22<br />
Sotto a sx, una delle tante tende a tema con i figuranti. Sotto a dx, altri<br />
organizzatori della festa: Oberkofler e Cagol.
22<br />
EVENTI<br />
10/2008<br />
Vuoi suggerirc<br />
di successo? C<br />
toimagazine<br />
Sopra, una truccatrice all’opera su una ragazza. Sotto, Hillbrand (al centro)<br />
attorniato dai vertici di Aspiag-Despar.<br />
Sopra, una bella bambina appena uscita dal trucco. Sotto, l’imponente bastione<br />
esterno di Castel Beseno.<br />
Sotto a sx e a dx, due istantanee di gruppi familiari presenti alla grande festa<br />
medievale al castello.<br />
segue a pag. 21<br />
Gli amici di Despar sono stati<br />
portati a Beseno in otto pullman<br />
da 50 posti ciascuno. Da<br />
venerdì della settimana scorsa,<br />
cinque trattori sono stati<br />
all’opera quasi 24 ore su 24<br />
per consegnare cibo e bevande.<br />
Circoli di anziani, alpini,<br />
vigili del fuoco, associazioni<br />
giovanili: praticamente tutta<br />
la vallata ha contribuito alla<br />
buona riuscita di questa festa e<br />
al risveglio del castello dal suo<br />
lungo sonno. Si è rivelata, inoltre,<br />
una scelta azzeccata quella<br />
di affidarsi a Tendsystem di<br />
Lana, che ha fornito i tendoni:<br />
nonostante la pioggia, l’atmosfera<br />
era davvero euforica. La<br />
raggiante sindachessa di Beseno,<br />
Carmen Manfrini, si è<br />
complimentata con lo staff degli<br />
organizzatori, dal direttore<br />
Robert Hillebrand a Michael<br />
Oberkofler, da Emanuela Desposti<br />
a Renato Consoli: “Con<br />
questa grandiosa festa, avete<br />
riportato in vita il nostro bel<br />
maniero”. A conferma di queste<br />
parole, in tutta la valle sono<br />
echeggiati i rombi dei cannoni.<br />
Non appena il cielo si è schia-
i un evento<br />
ontattaci!<br />
@athesia.it<br />
EVENTI<br />
10/2008<br />
23<br />
Sopra, molto affollato il banchetto di dolci e leccornie. Sotto, i polentari di Storo<br />
in azione con due mega polente.<br />
Sopra, una maga alle prese con formule e riti magici. Sotto, la nobile arte della<br />
falconeria con due splendidi volatili.<br />
rito e ha fatto capolino il sole,<br />
le corti del castello si sono animate:<br />
maghi e streghe hanno<br />
ammaliato i più piccini, mentre<br />
musicanti e giullari hanno<br />
letteralmente catapultato gli<br />
amici di Despar nel Medioevo.<br />
Accanto alla nobile vita di corte<br />
e ai cavalieri che indossavano<br />
l’armatura della Carinzia,<br />
hanno fatto la loro apparizione<br />
alcuni loschi figuri e temibili<br />
lanzichenecchi, ma anche dolci<br />
castellane, falconieri e vasai.<br />
Un’attenzione particolare è<br />
stata rivolta ai bambini: la loro<br />
indiscutibile star, Anke Fammè,<br />
è stata impegnata per ore<br />
a truccare decine di ragazze.<br />
La festa della Famiglia Despar<br />
di ieri ha dimostrato l’importanza<br />
che, per i vertici di<br />
Aspiag, rivestono amici, ospiti<br />
e partner. Il presidente Rudolf<br />
Staudinger ci teneva molto<br />
a quest’appuntamento e, insieme<br />
a lui, tutto il direttivo<br />
aziendale. “In questa meravigliosa<br />
terra, Despar è sinonimo<br />
di sicurezza, benessere e<br />
lavoro. Per questo ci stringiamo<br />
intorno all’abete del nostro<br />
logo, che simboleggia la nostra<br />
missione e il nostro impegno”.<br />
Sotto a sx, la dura salita che porta al castello, soprattutto sotto la pioggia. Sotto<br />
a dx prove di abilità con un particolare sci a quattro posti.
24<br />
EVENTI<br />
10/2008<br />
■ Festeggiati i 50 annid’attività della Karl Pichler Spa<br />
ei giorni scorsi la direzione<br />
Ndella Karl Pichler SpA ha organizzato<br />
presso la propria sede<br />
di Lagundo una festa particolarmente<br />
ben riuscita per celebrare<br />
due importanti anniversari: i 50<br />
anni dell’azienda e i 75 del fondatore<br />
Karl Pichler.<br />
Fin dall’inizio dei festeggiamenti<br />
è stato chiaro quali fossero i VIP<br />
della serata, perché “il fatto che<br />
dopo 50 anni possiamo essere<br />
qui a festeggiare lo dobbiamo in<br />
primo luogo ai nostri clienti ed<br />
ai nostri collaboratori e per questo<br />
oggi voi siete gli ospiti d’onore<br />
e questa festa vuole essere un<br />
ringraziamento per tanti anni di<br />
fiducia!”, come hanno sottolineato<br />
Renate e Christian Pichler<br />
nel loro discorso.<br />
Da 5 decenni l’azienda Karl Pichler<br />
commercializza legni pregiati<br />
e da tempo è conosciuta<br />
al di là dei confini provinciali.<br />
L’azienda è presente nei tre territori<br />
dell’Alto Adige, del Trentino<br />
e del Tirolo e quindi i clienti<br />
ed i collaboratori sono arrivati<br />
da ogni dove. In apertura dei festeggiamenti<br />
hanno suonato la<br />
banda musicale di Lagundo e<br />
“Die Tischlermusi” ed il presidente<br />
della Giunta provinciale<br />
Luis Durnwalder nel discorso<br />
inaugurale ha ripercorso la vita<br />
e l’opera del fondatore della ditta,<br />
Karl Pichler. Dato che questi<br />
è cittadino onorario di San<br />
Leonardo in Passiria, in quest’occasione<br />
è stato nominato<br />
dal sindaco Hermann Pirpamer<br />
cittadino onorario del suo comune<br />
natale di San Martino in<br />
Passiria. Karl “Schaly” Pichler,<br />
che è stato onorato per i suoi<br />
meriti e per il suo impegno per<br />
lo sviluppo economico della val<br />
Passiria, il mantenimento dei<br />
monumenti artistici, la costruzione<br />
di impianti per lo sport<br />
ed il tempo libero ed il generoso<br />
sostegno alle associazioni sportive,<br />
era visibilmente commosso<br />
per “così tanta fortuna ed onore<br />
nella vita”, come egli stesso ha<br />
sottolineato.<br />
Tre anni fa Pichler ha trasmesso<br />
l’azienda ai propri figli Renate e<br />
Christian, che vogliono “copiare<br />
il modello di successo dei nostri<br />
genitori e portarlo avanti, continuando<br />
ad essere dei partner affidabili,<br />
competenti ed onesti.”<br />
■ 17-19 ottobre 08: Mostra dei Merlot<br />
utto è pronto per il tradizio-<br />
appuntamento autun-<br />
Tnale<br />
nale con la Mostra dei Merlot<br />
d’Italia, giunta quest’anno alla<br />
sua IX edizione.<br />
La più importante e riconosciuta<br />
manifestazione enoica na-<br />
zionale che si svolge ad Aldeno<br />
prevede una serie di interessanti<br />
appuntamenti, sia per gli addetti<br />
ai lavori che per gli amanti<br />
del buon bere in generale. Fra<br />
gli eventi più interessanti la degustazione<br />
(solo su invito) che<br />
avrà luogo a Trento nello<br />
splendido scenario<br />
di Palazzo Geremia con<br />
la degustazione “Single<br />
o Ammogliato: il nostro<br />
amico Merlot” dove si<br />
confronteranno 2 Merlot<br />
in purezza e 2 sposati<br />
ad altri vitigni (con<br />
i vini di grandi aziende<br />
nazionali). Da segnalare<br />
poi, la possibilità di<br />
accedere alla sezione<br />
Top Merlot dove si potranno<br />
degustare 11 tra<br />
i più prestigiosi Merlot<br />
nazionali fra i quali i alcuni<br />
fuoriclasse assoluti,<br />
oltre al centinaio di<br />
etichette presenti.<br />
Christian, Renate e Karl Pichler con la moderatrice Beatrix Unterhofer.<br />
Vuoi suggerirci un evento<br />
di successo? Contattaci!<br />
toimagazine@athesia.it<br />
Christian, Renate e Karl Pichler con il presidente della provincia autonoma Luis<br />
Durnwalder. Sotto alcuni momenti della festa.
26<br />
■ Palio delle contrade, in piazza Duomo a Trento tornano gli arceri medievali<br />
n Piazza Duomo a Trento, so-<br />
tornati a vivere gli antichi<br />
Ino<br />
fasti medievali grazie all’“VIII<br />
Palio delle Contrade”, la disfida<br />
tra gli arcieri e i balestrieri che<br />
rappresentano gli otto rioni del<br />
capoluogo, ognuno con uno<br />
stemma.<br />
La manifestazione risale al 1487,<br />
anno in cui si svolse la battaglia<br />
di Calliano. In quel tempo<br />
le truppe della Serenissima nel<br />
tentativo di espandere i domini<br />
della Repubblica di Venezia, si<br />
EVENTI<br />
10/2007<br />
scontrarono con le armate del<br />
Principato di Trento pronte a<br />
difendere il territorio. Gli arcieri<br />
trentini hanno duellato contro<br />
quelli provenienti dalle Valli<br />
Giudicarie, Pergine Valsugana,<br />
Rovereto, Verona, San Quirico<br />
D’Orcia (SI), Iglesias (CA),<br />
Schwaz (Austria) e Cracovia (Polonia).<br />
La sfida è stata vinta dalla<br />
contrada del Macello Vecchio,<br />
corrispondente alle vie Mantova,<br />
Largo Carducci, via del Simonino,<br />
e a parte di via Galilei.<br />
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di successo?<br />
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A fianco: un rappresentante degli arcieri.<br />
Sotto, numerosi i gruppi in costume.<br />
Sopra, gli sbandieratori in azione. Sotto gli organizzatori del<br />
palio, tra cui Stefano Grassi.
ci un evento<br />
Contattaci!<br />
e@athesia.it<br />
■ “Ritratti” festeggia i 20 anni al museo Guggenheim a Venezia<br />
enezia e il Museo Gug-<br />
affacciato sul Ca-<br />
Vgenheim<br />
nal Grande è stata la prestigiosa<br />
cornice scelta dalla Cantina Lavis<br />
per celebrare i 20 anni della<br />
collezione “Ritratti” e per lanciare<br />
l’ultimo arrivato, il vino Müller<br />
Thurgau Ritratti.<br />
Sono oltre 150 gli ospiti di riguardo<br />
intervenuti alla serata<br />
a rappresentare il mondo della<br />
stampa, la comunicazione, la<br />
ristorazione e quello commerciale<br />
che gravita attorno alle<br />
diverse aziende del Gruppo Lavis.<br />
Un occasione unica ed irripetibile<br />
per questo evento che<br />
ha conosciuto nel 2008 diversi<br />
appuntamenti di grande visibilità<br />
coinvolgendo tutti gli anelli<br />
della filiera produttiva ma pure<br />
commerciale, per la promozione<br />
di questi vini. Un evento che<br />
segna il consolidamento della<br />
collaborazione tra la Cantina<br />
Lavis e il mondo dell’arte e della<br />
cultura: dopo il Mart e altre realtà<br />
di primaria importanza, ora si<br />
espande anche al Guggenheim<br />
in tutte le sue sedi espositive internazionali.<br />
L’ultimo nato della ventennale<br />
famiglia di Ritratti: il Müller Thurgau.<br />
Il numeroso pubblico presente nei<br />
giardini del museo Guggenheim.<br />
Presenti a Venezia pure i vertici della<br />
Camera di commercio di Trento.<br />
Ospiti, operatori e stampa ascoltano<br />
gli interventi dei dirigenti Lavis.<br />
EVENTI<br />
10/2007<br />
Il presidente di Rinaldi, Tamponi,<br />
premia i ristoratori vincitori.<br />
Il pubblico al rinfresco allestito sulla<br />
terrazza del museo Guggenheim.<br />
Strategie enologiche: il direttore di<br />
Cesarini Sfoza, Taufer, con Tamponi.<br />
Il “deus ex machina” dell’evento:<br />
Marco Raengo, segretario di Lavis.<br />
27
28<br />
EVENTI<br />
10/2008<br />
■ Matrimonio in verde per Sergio Divina e Claudia Eccher<br />
ari in Trentino i grandi ma-<br />
e ancor più rari quel-<br />
Rtrimoni<br />
li aventi per protagonisti una<br />
giovane avvocato e un politico<br />
di carriera: sabato 6 settembre, il<br />
senatore Sergio Divina e Claudia<br />
Eccher sono convolati a nozze<br />
nel municipio di Rovereto, sposati<br />
da un cerimoniere d’eccezione<br />
come il senatore Roberto<br />
Castelli alla presenza del sindaco<br />
Guglielmo Valduga che ha augurato<br />
una vita serena e felice ai<br />
novelli sposi.<br />
Dopo la cerimonia, si è svolto il<br />
ricevimento organizzato a villa<br />
Bossi Fedrigotti a Borgo Sacco,<br />
dove hanno partecipato centinaia<br />
di invitati provenienti da<br />
tutt’Italia: colleghi di politica di<br />
Sergio Divina, compari di caccia<br />
del neo suocero Claudio Eccher<br />
come il presidente della provincia<br />
di Bolzano Luis Durnwalder<br />
e amici vari dei neo coniugi Divina.<br />
Grande apprezzamento ha ottenuto<br />
la sposa con un originale<br />
e fascinoso abito di raso di seta<br />
verde, colore che ha trionfato su<br />
tutta la cerimonia, dai confetti<br />
ai fiocchi e a tanti dettagli dell’evento.<br />
Tanti i politici presenti: qui Fugatti,<br />
Civettini e Tretter.<br />
Paolo Di Giusto in compagnia di due<br />
belle signore.<br />
La famiglia Stenico al compelto.<br />
Brindisi con Ferrari tra Gino Lunelli e<br />
il commissario del governo De Muro.<br />
Sergio Divina inanella la sua Claudia. In alto, I neo coniugi Divina abbracciano<br />
il celebrante Roberto Castelli. Sotto gli sposi assieme a Luis Durnwalder<br />
assieme al suocero Claudio Eccher e la sua compagna Adina Zanin.<br />
Franca Penasa con un’amica.<br />
Gianni Bort e consorte.<br />
Gianni Kessler e signora.<br />
I giovani padani con Miss Padania.
Il segreto di una casalinga disperata<br />
«In 7 settimane ho perso<br />
26 chili mangiando ogni<br />
mio marito si è innamorato<br />
giorno cioccolata» ( nuovamente di me )<br />
«Mi chiamo Marlene Bosshard. Una<br />
volta ero magra. Ma dopo la nascita<br />
del mio secondo figlio sono ingrassata<br />
molto, come un melone.<br />
ono ingrassata soprat-<br />
nelle classiche Stutto<br />
zone problematiche: la<br />
pancia, le gambe e i glutei.<br />
Ero arrivata a pesare<br />
nell’ultimo anno 87 chili. E<br />
questo con una statura di<br />
soli 1,6 m. Ho provato veramente di<br />
tutto per perdere peso e tornare ad<br />
essere magra. Potrei scrivere<br />
un libro su questo<br />
argomento! Ho provato<br />
tutte le diete e tutte le<br />
terapie. Non mi sono mai<br />
mancati entusiasmo e disciplina<br />
eppure nessuna<br />
dieta è stata utile. Al contrario:<br />
diventavo sempre<br />
più grossa, la delusione<br />
era sempre maggiore e<br />
io sempre più infelice.<br />
Fin quando sono caduta<br />
in depressione profonda.<br />
Non uscivo più di casa ed<br />
ero in imbarazzo a parlare<br />
con i conoscenti per strada<br />
o facendo la spesa.<br />
Devo ringraziare mia<br />
madre se ho perso<br />
26 chili in 7 settimane<br />
A quel tempo mia madre soffriva per<br />
me. Quindi, sicuramente non è stato<br />
un caso se in un’importante rivista<br />
svizzera le è capitato in mano un articolo<br />
scritto da medici naturalisti su<br />
una nuova terapia dimagrante basata<br />
su frutti esotici. Appena ne ho sentito<br />
parlare mi sono elettrizzata e ho<br />
ordinato subito il nuovo Elisir Bio-<br />
FETTSTOP. Ma non avrei<br />
mai pensato che così facendo<br />
avrei dato il via a<br />
una vera e propria valanga<br />
di fortuna e che avrei perso<br />
26 chili.<br />
Ho provato questo sensazionale<br />
Elisir dimagrante e ho perso già<br />
2 chili nelle prime 24 ore<br />
Ho iniziato a prendere l’Elisir Bio-<br />
FETTSTOP nello stesso giorno in cui<br />
è arrivato il pacchetto<br />
che avevo ordinato. La<br />
mattina seguente con<br />
mia sorpresa ho constatato<br />
di aver già perso<br />
un chilo. INCREDIBILE!<br />
La forza dimagrante dei frutti esotici<br />
è d’aiuto per tutti coloro che soffrono di sovrappeso e non voglioso<br />
seguire una dieta. Perché l'Elisir Bio-FETTSTOP agisce in modo veloce<br />
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1. DI GIORNO impedisce che le calorie si trasformino in grasso, elimina<br />
le tossine e scioglie gli accumuli di grasso e la ritenzione idrica.<br />
2. DI NOTTE stimola il metabolismo bruciando senza sosta le riserve<br />
presenti nell'organismo.<br />
Prima di fare colazione ho preso nuovamente<br />
l’Elisir dimagrante e ho mangiato<br />
senza rinunciare a nulla. Quando<br />
a sera sono salita<br />
di nuovo<br />
Prima portavo la<br />
52, adesso porto<br />
la 38 e ho una<br />
linea perfetta!<br />
I medici naturalisti<br />
e gli esperti di medicina<br />
dimagrante<br />
sono convinti: l’Elisir<br />
Bio-FETTSTOP ferma<br />
il sovrappeso e<br />
agisce bloccando<br />
i grassi in modo<br />
naturale e sano<br />
sulla bilancia<br />
pesavo un chilo<br />
di meno. A quel<br />
punto sapevo:<br />
sono sulla strada<br />
giusta!<br />
Un fantastico risultato<br />
già dopo pochi giorni!<br />
Con l’Elisir Bio-FETTSTOP<br />
è iniziata per me una nuova<br />
straordinaria esperienza.<br />
Non ho più rinunciato a<br />
niente, ho mangiato perfino<br />
la cioccolata perdendo<br />
peso ogni giorno. Dopo una<br />
settimana riuscivo a vedere<br />
il risultato nello specchio.<br />
Ero orgogliosa di me e<br />
felicissima! Perché sapevo:<br />
ora niente mi avrebbe più<br />
impedito di perdere perso<br />
e di liberarmi degli odiosi<br />
rotoli di grasso.<br />
Ho perso 26 chili<br />
e sono ringiovanita<br />
di molti anni!<br />
Da quando ho perso questi<br />
26 chili sembro 10 anni più<br />
giovane. La mia vita è già<br />
tornata snella, le cosce e i glutei sono<br />
di nuovo femminili, la mia pancia è di<br />
nuovo piatta. Ma il mio seno è rimasto<br />
pieno, il che è veramente super. Ora<br />
posso indossare tutti i vestiti alla<br />
moda che mi piacciono, anche quelli<br />
aderenti. Visto che valorizzano la mia<br />
nuova figura.<br />
Mio marito si<br />
è innamorato<br />
un’altra volta<br />
di me!<br />
Il nostro amore è<br />
nuovamente profondo<br />
e romantico come<br />
quando ci siamo conosciuti. Ora esce<br />
volentieri con me, orgoglioso di presentarmi<br />
ai suoi colleghi, e mi porta<br />
ovunque. Quindi per me è iniziata una<br />
nuova vita con l’Elisir Bio-FETT-<br />
STOP. E vorrei consigliare l’Elisir<br />
Bio-FETTSTOP a tutte le donne con<br />
problemi di peso. Così potranno vedere<br />
l’effetto meraviglioso di questo<br />
Ricevo nuovamente<br />
dei bei<br />
complimenti!<br />
vero prodotto della medicina anche<br />
su di loro!»<br />
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29
30<br />
EVENTI<br />
10/2008<br />
■ Trofeo “Canoagiovani” sul lago di Caldonazzo<br />
l Lago di Caldonazzo, lo scor-<br />
settembre, ha ospitato la<br />
Iso<br />
finale del Trofeo Canoagiovani,<br />
tappa conclusiva di un circuito<br />
di tre prove, e il Meeting<br />
delle Regioni, una qualificata<br />
rassegna delle rappresentative<br />
regionali di tutta Italia.<br />
Vi hanno preso parte seicento<br />
atleti di età compresa fra i 9 e<br />
i 14 anni, in rappresentanza di<br />
una settantina di club provenienti<br />
da quasi tutte le regioni<br />
d’Italia.<br />
Ad impreziosire la manifestazione<br />
anche un ospite d’eccezione,<br />
Michele Zerial, giovane<br />
canoista triestino nato<br />
nel 1987, che ha fatto il suo<br />
debutto olimpico a Pechino,<br />
raggiungendo le semifinali<br />
nel K1 500. Nel suo palmarès,<br />
sempre in questa specialità,<br />
figura anche la medaglia d’argento<br />
ottenuta ai Campionati<br />
Europei che si sono svolti lo<br />
scorso maggio a Milano.<br />
La manifestazione è iniziata<br />
il venerdì con la cerimonia<br />
d’inaugurazione, durante la<br />
quale Zerial è stato letteralmente<br />
preso d’assalto per le<br />
foto di rito e gli autografi.<br />
Tutti allaricerca di Michele Zerial per<br />
un autografo.<br />
■ Stage di danza Menegari<br />
i è svolto a Trento il I stage<br />
Sinternazionale di danza organizzato<br />
dalla scuola di Giovanna<br />
Menegari.<br />
Numerosa la partecipazione<br />
degli allievi provenienti da<br />
scuole provinciali e non, culminate<br />
nel saggio di danza finale<br />
svolto nel teatro all’aperto del<br />
centro Santa Chiara, dove i giovani<br />
hanno rappresentato coreografie<br />
classiche e moderne.<br />
La partenza della gara sulle acque del<br />
lago di Caldonazzo.<br />
Zerial ben si presta alle fotografie con<br />
i giovani partecipanti.<br />
La danza classica è stata uno dei<br />
programmi dello stage.<br />
Gli allievi hanno rappresentato<br />
numerose coreografie.<br />
Un giovane trio festeggia con Zerial<br />
alle spalle.<br />
L’autografo del campione sulla<br />
maglietta: wow!<br />
Le giovani ballerine impegnate in un<br />
passo di danza.<br />
Tutte assieme per ricevere gli<br />
applausi finali.
Silver Efex Pro, foto in<br />
bianco e nero<br />
ik Software lancia un nuo-<br />
plug-in per Adobe Pho-<br />
Nvo<br />
toshop e Apple Aperture per<br />
creare foto in bianco e nero<br />
dall’impressionante cromatismo<br />
e con sfumature altamente<br />
creative.<br />
Si tratta di un programma per<br />
ottenere facilmente risultati<br />
superbi nell’elaborazione di<br />
immagini in bianco e nero, partendo<br />
da qualunque immagine<br />
di partenza. Grazie ad una serie<br />
di algoritmi, si possono emulare<br />
fino a 18 differenti tipologie<br />
di immagini in bianco e nero,<br />
con la possibilità di intervenire<br />
anche sulla granulosità dell’immagine,<br />
ottenendo risultati<br />
prima difficilmente possibili,<br />
almeno in modo facile ed intuitivo.<br />
Grazie alla tecnologia U-Point<br />
proprietaria di Nik Software, è<br />
poi possibile controllare in modo<br />
altamente selettivo le varie<br />
tonalità dell’immagine, agendo<br />
sul contrasto e sulla struttura<br />
solo tramite un click del mouse.<br />
Per molti fotografi, l’utilizzo del<br />
bianco e nero nelle immagini<br />
dà la possibilità di un maggior<br />
livello di creatività, finora limitato<br />
dal fatto che le immagini a<br />
colori di partenza non rendevano<br />
possibile la creazione di<br />
effetti veramente in solo bianco<br />
MULTIMEDIA<br />
10/2008<br />
e nero.<br />
Silver Efex Pro consente<br />
di registrare le azioni e<br />
gli effetti più utilizzati,<br />
in modo da velocizzare<br />
l’elaborazione delle immagini<br />
di partenza, lasciando<br />
sempre la massima<br />
libertà di agire sui vari<br />
controlli per dare nuove<br />
tonalità alle immagini.<br />
Silver Efex pro opera in<br />
ambiente Mac e Win,<br />
nei programmi di fotoritocco<br />
Photoshop e<br />
Aperture 2.1. Sul sito internet<br />
di Nik Software è disponibile la<br />
versione prova del programma,<br />
liberamente utilizzabile per 15<br />
giorni in modo da apprezzare<br />
le potenzialità. Da provare per<br />
sperimentare le nuove frontiere<br />
del bianco e nero.<br />
31<br />
■ LiteOn Sau208, CD e<br />
DVD ovunque<br />
iteOn presenta Sau208, l’ap-<br />
con cui è possibile<br />
Lparecchio<br />
masterizzare sempre e ovunque<br />
Cd e DVD e creare etichette sulla<br />
superficie degli stessi con la<br />
tecnologia Light Scribe. L’apparecchio<br />
è estremamente leggero<br />
e compatto, funzionante solo<br />
con il collegamento Usb al pc.<br />
Accetta DVD a doppio strato e<br />
dispone di alta velocità di masterizzazione.<br />
■ Western Digital disco<br />
pc portatili da 500gb<br />
a corsa alla produzione di<br />
Ldischi con sempre maggior<br />
capacità contagia anche il settore<br />
dei computer portatili, con<br />
l’arrivo del<br />
nuovo disco<br />
di Western<br />
Digital con<br />
la ragguardevole<br />
capacità<br />
di ben 500<br />
Gb, ottenuti<br />
in un classico<br />
standard<br />
da 2,5”. La maggiore capacità di<br />
archiviazione è stata resa possibile<br />
dall’ulteriore affinamento<br />
delle tecnologie di gestione delle<br />
testine. Basso il consumo.<br />
■Novamedia modem<br />
Hdspa con slot sd<br />
el campo delle penne modem<br />
da inserire nelle prese<br />
N<br />
usb del computer portatile, da<br />
segnalare la proposta di Novamedia,<br />
con un dispositivo a<br />
standard Hdspa (capace di trasmettere<br />
fino a 7,2<br />
mb) che<br />
integra<br />
anche<br />
uno slot<br />
per carte<br />
di memoria a standard Sd.<br />
In questo modo, è possibile disporre<br />
sul Pc di ulteriore spazio<br />
di memoria, oppure leggere i<br />
contenuti di una memoria senza<br />
la necessità di altri lettori.<br />
■ Lacie monitor LCD<br />
serie 700<br />
acie ha lanciato la nuova se-<br />
700 di schermi professio-<br />
Lrie<br />
nali a cristalli liquidi, disponibile<br />
in tre diversi tagli: 20, 24 e 30<br />
pollici, con o senza dispositivo<br />
di bilanciamento<br />
d e i<br />
colori.<br />
Si tratta<br />
di<br />
schermi<br />
di<br />
alta qualità (e alto prezzo) destinati<br />
ad un pubblico professionale,<br />
che necessita di una<br />
fedele riproduzione dei colori<br />
in alta qualità.
32<br />
CASA DOLCE CASA<br />
Il legno per pavimenti di qualità<br />
10/2008<br />
■ Materiale ecosostenibile per eccellenza, si presta a<br />
molteplicità di impieghi e di finiture per tutti i gusti<br />
er i pavimenti di casa e di<br />
Pmolti luoghi ad alta frequentazione,<br />
il legno è il materiale<br />
ideale per una finitura di<br />
qualità e duratura nel tempo,<br />
rispettosa allo stesso tempo<br />
dell’ambiente perché materiale<br />
ecosostenibile per eccellenza.<br />
Di pavimenti in legno ne esistono<br />
miriadi di versioni: l’unico<br />
limite è la fantasia. La regola<br />
base per un buon pavimento<br />
è quella di impiegare materiali<br />
di qualità, preferibilmente<br />
listelli di legno massiccio con<br />
uno spessore di 20-22 mm, che<br />
consentono resistenza meccanica<br />
e lunga durata nel tempo<br />
(quando la superficie è rovinata<br />
dall’usura è possibile levigarli<br />
anche 5-6 volte prima della loro<br />
sostituzione). I listelli possono<br />
essere posati direttamente sulla<br />
caldana tramite colla, oppure<br />
tramite una sottostruttura, il<br />
bastimento (tecnica più costosa<br />
e foriera di qualche scricchiolio<br />
del legno quando lo si calpesta).<br />
Il legno può essere posato<br />
in un’infinità di modi: a spina<br />
di pesce, quadrettoni, rombi,<br />
continuo, diagonale, ecc. A seconda<br />
del metodo di posa cambiano<br />
gli effetti ottici ottenuti.<br />
Belli sono anche i pavimenti<br />
con decori geometrici, realizzati<br />
impiegando essenze di legno di<br />
diverso colore, spesso premontati<br />
su supporti di compensato<br />
per facilitare il montaggio della<br />
composizione.<br />
Per la finitura superficiale del<br />
pavimento in legno esistono<br />
diverse modalità: da quelle lisce<br />
e brillanti tramite l’impiego<br />
di vernici, oppure quelle a cera,<br />
che mantengono aperto il poro<br />
del legno, ottenendo un effetto<br />
piacevole ma anche più delicato<br />
nella manutenzione di tutti i<br />
giorni. Infine, oltre di essere finito<br />
con colorazione naturale, il<br />
legno può essere anche tinto.
42<br />
TURISMO<br />
Show room a Chienes e Bolzano<br />
(Kampill Center)<br />
Aperti anche sabato mattina!<br />
Prenotazione gradita.<br />
3/2008<br />
Il freddo resta fuori.<br />
PortaClima. Rubner.<br />
Risparmio energetico, personalizzazione e sicurezza<br />
antieffrazione: la versatilità delle porte termoisolanti<br />
Rubner per CaseClima e ristrutturazioni è imbattibile.<br />
Sudafrica, vacanze per<br />
■ Splendide spiagge, mari cristallini, natura<br />
udafrica, paese dai mille<br />
Svolti che costituisce una destinazione<br />
turistica invidiabile,<br />
capace di offrire oltre 3.000 km<br />
di costa, un clima sempre mite e<br />
tantissima natura.<br />
Il paese ha una superficie pari a<br />
Francia, Germania e Italia messi<br />
assieme, con una popolazione<br />
di meno di 45 milioni di abitanti:<br />
è visitabile praticamente tutto<br />
l’anno, ed è una mèta turistica<br />
soprattutto quando in Europa è<br />
freddo, visto che le stagioni sono<br />
invertite rispetto all’emisfero<br />
boreale (da dicembre a marzo è<br />
estate). Durante l’estate australe<br />
le splendide coste e le numerosissime<br />
baie offrono al turista<br />
Bambini che giocano con la sabbia.<br />
mari cristallini ideali anche per<br />
immersioni alla scoperta della<br />
fauna marina e spiagge incontaminate.<br />
D’inverno, con la vegetazione<br />
più scarsa, è l’ideale per<br />
i safari fotografici alla scoperta<br />
delle tantissime specie animali<br />
che popolano il territorio, soprattutto<br />
all’interno dei tanti<br />
parchi nazionali, come il Kruger,<br />
cui s’aggiungono numerosissime<br />
riserve private.<br />
Il paese si presta bene anche<br />
alle escursioni, come la visita al<br />
canyon del fiume Blyde, il terzo<br />
al mondo per grandezza, oppure<br />
l’originale villaggio di minatori<br />
di Pilgrim. Oppure viaggiare<br />
attraverso le centinaia di<br />
Uno splendido tramonto con baobab.<br />
RUBNER TÜRENWERK SpA, I-39030 Chienes/Val Pusteria (Alto Adige),<br />
Zona artigianale 10, Tel. 0474 563 222, Fax 0474 563 100<br />
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Show room Rubner: Bolzano - Kampill Center, Stava/Naturno -<br />
Falegnameria Blaas, Chienes - Rubner Türenwerk, Silandro - Bau Service<br />
Vinschgau, Innsbruck - Eduard-Bodem-Gasse 8, Cles - Massimo Zadra,<br />
San Michele/Adige - Nordserr
TURISMO<br />
10/2008<br />
43<br />
Capo Point. dove gli oceani Atlantico e Indiano s’incontrano.<br />
Il safari fotografico si fa anche con i palloni aerostatici.<br />
tutti i gusti<br />
Escursioni Metaponto, I reperti a di cavallo le Figug vestigia La lungo nei spiaggia dintorni greche le dune di Giardini.<br />
Bernalda. Saidia sabbia.<br />
incontaminata, tantissimi animali.<br />
aziende agricole che producono<br />
ottimi vini, come la Wineland<br />
nell’entroterra di Città del Capo,<br />
oppure fare una scappata dove<br />
esistono le più grandi miniere<br />
di diamanti nella terra del Northern<br />
Cape attorno alla città di<br />
Kimberly.<br />
Splendide immersioni nelle acque degli oceani ricche di fauna.<br />
Il panorama di Marrakech<br />
Sudafrica e parchi nazionali: leopardi,<br />
zebre e giraffe.
44<br />
MOTORI<br />
10/2008<br />
Le novità di Parigi<br />
■ Tanti aggiornamenti di modelli, con<br />
qualche novità assoluta<br />
arigi si appresta ad accen-<br />
i riflettori sulle novità<br />
Pdere<br />
del mondo dell’automobile, con<br />
il primo salone dopo la pausa<br />
estiva. Ecco di seguito una selezione<br />
delle novità più interessanti<br />
e originali.<br />
Golf VI serie<br />
Di Golf in Golf, in 34 anni di<br />
produzione di questo popolare<br />
modello medio che ha avuto<br />
grandissimo successo in Europa,<br />
si è arrivati alla sesta edizione,<br />
con un notevole concentrato<br />
di tecnologia volta a ridurre<br />
i consumi e l’inquinamento e<br />
per accrescere le prestazioni e<br />
il comfort di marcia. La nuova<br />
Golf mantiene pressoché invariati<br />
gli ingombri esterni, mentre<br />
sono nuovi tantissimi dettagli<br />
della carrozzeria, volti ad accrescerne<br />
lo stile e l’importanza.<br />
I maggiori interventi sono nascosti<br />
sotto la carrozzeria, con<br />
una nuova famiglia di motori e<br />
di cambi. Tutti i motori benzina<br />
e diesel sono ora alimentati<br />
ad iniezione diretta e quasi tutti<br />
sono sovralimentati. I motori<br />
a benzina fanno registrare una<br />
sensibile riduzione della cilindrata,<br />
dei consumi e delle emissioni<br />
grazie all’adozione della<br />
sovralimentazione che garantisce<br />
maggiori prestazioni, mentre<br />
i diesel adottano finalmente<br />
l’iniezione common rail al posto<br />
dell’iniettore pompa, a vantaggio<br />
della fluidità e della silenziosità<br />
di funzionamento.<br />
Nuovi<br />
anche i cambi,<br />
con l’arrivo del<br />
nuovo cambio<br />
meccanico automatizzato<br />
Dsg<br />
a 7 rapporti che<br />
va ad affiancarsi<br />
al già conosciuto<br />
ed apprezzatissimo<br />
Dsg a 6<br />
rapporti. Cambi<br />
che faranno definitivamente<br />
dimenticare i tradizionali 6 rapporti<br />
meccanici.<br />
Bmw aggiorna la Serie 3<br />
Toyota<br />
presenta<br />
Urban<br />
Cruiser<br />
Per Bmw modifiche di dettaglio<br />
alla sua affermata Serie 3, con<br />
un nuovo frontale e una fanaliera<br />
posteriore aggiornata.<br />
Maggiori interventi alla meccanica,<br />
con l’estesa adozione del<br />
concetto di “Efficient dynamics”<br />
che consente di avere prestazioni<br />
migliori, minori consumi<br />
ed emissioni inquinanti<br />
senza togliere nulla al piacere<br />
della guida. Aggiornate anche<br />
le sospensioni,<br />
al fine di dare<br />
maggiore reattività<br />
alle vettura<br />
durante la guida,<br />
senza intaccare<br />
il comfort<br />
di viaggio, che<br />
risulta migliorato<br />
rispetto alla<br />
versione precedente.<br />
Novità assoluta<br />
è Urban<br />
Cruiser di<br />
Toyota, un bel<br />
Suv compatto<br />
da città con<br />
aspetto molto<br />
muscoloso e dinamico,<br />
spinto<br />
da un valido e<br />
parsimonioso<br />
motore diesel<br />
common rail da<br />
1,4 litri (quello<br />
già apprezzato<br />
su Yaris e Auris) da 90 Cv che<br />
mette a terra la potenza tramite<br />
una trazione integrale permanente.<br />
Corvette ZR1:<br />
superprestazioni<br />
Ritocchi anche alla gamma<br />
della supersportiva americana<br />
Corvette, che da vent’anni è un<br />
punto di riferimento nel suo<br />
genere. Fa il suo<br />
ingresso in produzione<br />
la versione<br />
ZR1, spinta da un<br />
motore V8 da 7 litri<br />
sovralimentato<br />
meccanicamente<br />
in grado di erogare<br />
ben 647 Cv di<br />
potenza e 807 Nm<br />
di coppia, con una<br />
velocità massima<br />
di 330 km/h associata a una<br />
guidabilità sorprendentemente<br />
intuitiva alle basse velocità. Numerose<br />
le parti in carbonio presenti<br />
sulla vettura per assicurare<br />
leggerezza, rigidità e sicurezza.<br />
Hummer, occhio<br />
all’ambiente e al carico<br />
Anche Hummer presenta novità<br />
sia in ambito ambientale, con<br />
l’adozione di motori in grado di<br />
bruciare adeguatamente miscele<br />
di etanolo e benzina che alla<br />
carrozzeria per valorizzare la<br />
capacità di carico. I modelli H2<br />
SUV e H2 SUT sono ora spinti<br />
da un motore V8 da 6,2 litri interamente<br />
realizzato in alluminio,<br />
capace di erogare 293 kW<br />
(398 CV) di potenza e 574 Nm<br />
di coppia in grado di funzionare<br />
con qualsiasi carburante come<br />
etanolo E85, benzina o qualsiasi<br />
miscela di questi due carburanti.<br />
Nell’Hummer H3T il suo<br />
abitacolo può ospitare fino a 5<br />
passeggeri oltre al vano di carico<br />
separato, lungo ben 1,5 metri,<br />
si adatta a ogni esigenza di<br />
trasporto o al semplice uso quotidiano.<br />
Americani gli ingombri:<br />
1904 mm di larghezza per 5404<br />
mm di lunghezza.
MOTORI<br />
“Campagnola”, torna il fuoristrada italiano<br />
■ Iveco ripropone dopo vent’anni un mezzo senza<br />
compromessi, capace di muoversi dappertutto<br />
opo vent’anni dalla cessa-<br />
della produzione, il<br />
Dzione<br />
Gruppo Fiat torna a produrre<br />
fuoristrada e lo fa tramite la propria<br />
divisione di veicoli commerciali<br />
Iveco che ha rilevato la<br />
spagnola Santana, specializzata<br />
nella produzione di veicoli<br />
fuoristrada.<br />
Basata sulla base meccanica<br />
della Land<br />
Rover di<br />
cui Santana<br />
è licenziataria,<br />
Iveco<br />
ha investito<br />
60 milioni di euro per la Campagnola,<br />
un veicolo in grado di<br />
muoversi con assoluta scioltezza<br />
e sicurezza su qualsiasi terreno,<br />
grazie anche alla potenza<br />
del motore impiegato, il potente<br />
quattro cilindri da 3,0 litri e 176<br />
Cv con oltre 400 Nm di coppia a<br />
soli 1.250 giri, già apprezzatissimo<br />
su Daily e Ducato.<br />
La nuova Campagnola offre il<br />
massimo nel fuoristrada duro<br />
e puro, grazie all’adozione di<br />
tecniche semplici ma robuste,<br />
quali il telaio separato dalla carrozzeria,<br />
le<br />
sospensioni a<br />
balestre, la trazione<br />
integrale<br />
inseribile e il<br />
differenziale<br />
posteriore bloccabile, marce<br />
ridotte e Abs disinseribile. Con<br />
questi ingredienti, Campagnola<br />
può affrontare guadi profondi,<br />
avvallamenti marcati, pendenze<br />
fino al 100% solo impiegando le<br />
marce ridotte e la grande coppia<br />
erogata dall’eccezionale motore,<br />
uno dei migliori del mercato, e<br />
grazie ai pneumatici adeguatamente<br />
tassellati che “mordono”<br />
10/2008<br />
ogni tipo di fondo.<br />
A differenza di Massif<br />
da cui deriva strettamente,<br />
Campagnola<br />
è al momento disponibile<br />
solo in versione<br />
3 porte corta con<br />
4 posti a bordo. In<br />
un futuro prossimo<br />
è prevista anche la<br />
versione a 5 porte e<br />
cinque posti. L’accessibilità,<br />
specie ai posti posteriori,<br />
non è delle migliori, in quanto<br />
richiede qualche contorcimento<br />
di troppo per entrare dal portellone<br />
posteriore e calarsi nelle<br />
due poltroncine singole. Davanti,<br />
la situazione è migliore, ma<br />
non troppo, per via della limitata<br />
escursione del sedile che costringe<br />
ad una guida ravvicinata<br />
e un po’ scomoda, specie per i<br />
più alti. Nonostante sia un veicolo<br />
duro e puro, Campagnola è<br />
comoda, specie sui percorsi più<br />
sconnessi, dove le sospensioni<br />
lavorano bene. Buone le prestazioni<br />
velocistiche (165 km/h) e<br />
adeguati i consumi d’uso (in media<br />
9 km con un litro di gasolio).<br />
Completo l’allestimento con finiture<br />
in pelle, clima e radio con<br />
Cd. A richiesta il navigatore con<br />
cartografia degli sterrati, una rarità<br />
nel settore.<br />
45
46<br />
MONDO MOTORI<br />
Nuove “medie”<br />
■ Insigna è la nuova proposta Opel per<br />
sostituire la Vectra<br />
N<br />
ome inedito per un prodotto<br />
completamente<br />
nuovo, per sottolineare il netto<br />
cambiamento rispetto al modello<br />
che andrà a sostituire nei<br />
prossimi mesi, la Vectra.<br />
Insigna sarà la nuova media di<br />
Opel, con tutti gli ingredienti<br />
giusti per combattere ad armi<br />
pari l’agguerrita concorrenza,<br />
tedesca e giapponese soprattutto,<br />
nel campo delle “medie”<br />
di qualità. Molto curato e piacevole<br />
il design della carrozzeria,<br />
che fa dimenticare la linea<br />
anonima e poco convincente<br />
dell’attuale Vectra: le linee<br />
slanciate e bombate di Insigna<br />
rendono molto più piacevole<br />
l’insieme, anche a favore dell’abitabilità<br />
interna.<br />
Insigna sarà disponibile tra pochi<br />
mesi sia in versione berlina<br />
quattro porte che station wagon,<br />
la cui linea è ancora più<br />
dinamica e gradevole di quella<br />
della berlina da cui deriva.<br />
Quanto ai motori, Insigna proporrà<br />
l’attuale gamma aggiornata<br />
nelle tecnologie per la<br />
riduzione dell’inquinamento e<br />
dei consumi.<br />
10/2008<br />
Motori più efficienti<br />
■ Mercedes introduce la tecnologia Blue<br />
Efficiency sul motore Cdi 2,2 l: 204 Cv<br />
ell’autunno del 2008, Mer-<br />
lancerà una<br />
Ncedes-Benz<br />
generazione di motori diesel<br />
totalmente nuova che farà<br />
l’esordio sulla Classe C: 250<br />
CDI Prime Edition.<br />
Equipaggiato con il nuovo<br />
propulsore a quattro<br />
cilindri da 2,2 litri, che<br />
mette a disposizione una<br />
potenza di 204 Cv ed una<br />
coppia di<br />
500 Nm,<br />
il nuovo<br />
modello<br />
accelera<br />
da<br />
0 a 100<br />
km/h in<br />
7,0 secondi e raggiunge una<br />
velocità massima di 250 km/h.<br />
Le prestazioni di Classe C 250<br />
CDI Prime Edition non si limitano<br />
a questi dati. Il nuovo<br />
propulsore, infatti, garantisce<br />
consumi medi di soli 5,2 litri di<br />
carburante (consumo globale a<br />
norma CE) per 100 chilometri<br />
(emissioni di CO2 pari a 138 g/<br />
km). Il motore si distingue anche<br />
per<br />
la risposta<br />
brillante<br />
e<br />
l’elevata<br />
silenziosità,<br />
tanto da rappresentare<br />
in prospettiva una concreta<br />
alternativa ai sei<br />
cilindri di circa 3,0 litri di<br />
pari coppia. Tali risultati<br />
sono stati resi possibili<br />
dall’adozione di un turbocompressore<br />
a doppio stadio, iniettori<br />
piezoelettrici che operano<br />
a 2.000 bar di pressione e nuovi<br />
alberi a camme.<br />
visita il nostro sito<br />
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Sabato<br />
dalle 10.00 alle 18.00<br />
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Tel. 0471 803 400<br />
www.autoexpo.it
48<br />
VITA GOLOSA<br />
10/2008<br />
Una storia di terra,<br />
di uve e di vini<br />
In Trentino, in un paese<br />
dal nome pieno di poesia e<br />
dall‘antico passato,<br />
Roverè della Luna, nei pressi<br />
del monte Gaier, immersa nei<br />
vigneti, opera l‘azienda<br />
vinicola Gaierhof che<br />
seleziona le migliori uve per<br />
vinificarle e produrre vini<br />
importanti, frutto di<br />
conoscenza, sapere enologico,<br />
tecnologia e tanta passione.<br />
Vitigno: 100% Teroldego<br />
Vinificazione: 100% macerazione<br />
carbonica per 10 giorni<br />
Zona di produzione: Piana Rotaliana<br />
Affinamento: in acciaio<br />
Consumo: giovane<br />
Azienda vinicola Gaierhof<br />
38030 Roverè della Luna (TN)<br />
Tel. 0461 65 85 14<br />
Fax 0461 65 85 87<br />
www.gaierhof.com<br />
informazioni@gaierhof.com<br />
Gnocchi di polenta alla<br />
■ Un piatto per deliziare i palati più esigenti e gli amanti della<br />
■ Ingredienti (4 persone)<br />
750 gr di polenta<br />
200 gr di ricotta<br />
200 gr di farina<br />
100 gr di semola di grano duro<br />
50 grammi di formaggio Grana<br />
Trentino<br />
50 gr di fecola di patate<br />
3 uova<br />
Sale ed erba cipollina<br />
Ingredienti per la polenta:<br />
2 lt di acqua bollente salata<br />
600 gr di farina gialla<br />
40 gr di burro<br />
20 gr di sale<br />
Ingredienti per la fonduta:<br />
1/2 kg di formaggio di malga<br />
morbido<br />
150 ml di panna da cucina<br />
4 tuorli d’uovo<br />
ulla tavola si può unire la<br />
Stradizione con l’innovazione,<br />
come nel caso di questi<br />
gustosi gnocchi di polenta gialla<br />
alla fonduta di formaggi di<br />
malga.<br />
■ Preparazione<br />
Portare l’acqua salata ad ebollizione,<br />
a questo punto versare<br />
la farina gialla a pioggia e contemporaneamente<br />
mescolare<br />
energicamente con una frusta<br />
da cucina.<br />
Quando avete versato tutta la<br />
farina, coprite e lasciate cuocere<br />
il tutto per circa 45 minuti a fuoco<br />
basso, dopodiché aggiungete<br />
il burro e mescolate bene. A<br />
questo punto, bisogna lasciare<br />
raffreddare la polenta per una<br />
notte.<br />
Il giorno dopo, impastate la polenta<br />
e la ricotta, grana, le uova,<br />
il sale e l’erba cipollina tagliata<br />
finissima, infine aggiungete la<br />
farina gialla, la fecola e la semola<br />
ed impastare bene per 2/3<br />
minuti.<br />
Riempire il “Sac à Poche” con<br />
l’impasto e farne fuoriuscire<br />
circa 1 cm per gnocchetto e tagliarlo<br />
con un coltello da cucina<br />
in modo da farlo cadere direttamente<br />
nell’acqua bollente.<br />
Quando gli gnocchi vengono a<br />
galla, lasciarli cuocere un minuto<br />
e poi scolarli.<br />
Prima di fare bollire gli gnocchi,<br />
iniziate a preparare la fonduta,<br />
tagliando il formaggio a piccoli<br />
cubetti e mettendolo a bagno<br />
maria in un pentolino, aggiungendo<br />
dopo la panna da cucina.<br />
Quando il formaggio si sarà<br />
sciolto del tutto mescolare bene<br />
il tutto con una frusta da cucina<br />
ed uno alla volta aggiungere i
VITA GOLOSA<br />
10/2008<br />
49<br />
fonduta di malga<br />
buona cucina, leggera ma gustosa<br />
tuorli, continuando a cuocere<br />
il tutto finché non risulterà una<br />
salsa liscia e lucida.<br />
Una volta scolati gli gnocchi,<br />
versarli nei piatti, guarnire con<br />
la fonduta e servire in tavola.
50<br />
Moda<br />
intima<br />
■ Una proposta<br />
comoda e basic<br />
D<br />
a Margherita Mazzei una<br />
linea di intimo femminile<br />
ispirata allo stile tecno chic.<br />
Si tratta di capi che propongono<br />
linee semplici e pulite,<br />
con modellazioni essenziali.<br />
Il basic della costina di cotone<br />
si affaccia alla seduzione mettendo<br />
assieme materiali confortevoli<br />
con un dettaglio tipicamente<br />
femminile, il pizzo.<br />
La particolarità dell’abbinamento<br />
delle due materie prime<br />
(costina di cotone e pizzo) si<br />
associa alla nota distintiva dei<br />
colori: il bianco o il blu della<br />
costina rispettivamente con il<br />
nudo o il viola del pizzo. Non<br />
mancano luccicanti ricamini<br />
sulle coppe dei reggiseni, sul<br />
top e sul body, illuminati da<br />
fili di lurex in argento e micropaillettes<br />
di bronzo, fiorellini<br />
laserati in chiffon sia bianchi<br />
che blu.
BENESSERE<br />
Uomo, cosa fare per<br />
proteggere la pelle<br />
dopo l’abbronzatura<br />
nche la pelle dell’uomo<br />
Anecessita di cure e attenzioni,<br />
specie dopo una prolungata<br />
esposizione solare che<br />
ispessisce e disidrata lo strato<br />
corneo superficiale della pelle.<br />
Per evitare di cancellare troppo<br />
rapidamente gli effetti dell’abbronzatura<br />
e per impoverire<br />
la pelle, è meglio evitare il<br />
più possibile<br />
bagni<br />
caldi<br />
e prolungati.<br />
Meglio<br />
una<br />
doccia<br />
tiepida,<br />
impiegando<br />
un detergente<br />
per pelli sensibili arricchito<br />
di sostanze addolcenti.<br />
Per rimuovere tutte le cellule<br />
morte, è poi consigliabile effettuare<br />
un delicato peeling/<br />
gommage utilizzando prodotti<br />
esfolianti in gel per un’azione<br />
più delicata, che può essere<br />
eseguito a casa o presso<br />
un estitista di fiducia, cui fare<br />
seguire un olio per il corpo e<br />
una crema idratante nutriente<br />
per il viso che apportano sostanze<br />
nutritive e rigeneranti<br />
per la pelle, utili per prevenire<br />
l’invecchiamento precoce.<br />
Attenzione anche ai capelli,<br />
per evitare lo sbiadimento e<br />
la secchezza, utilizzando per i<br />
lavaggi lozioni non aggressive.<br />
SUDOKU<br />
Soluzioni dell’edizione<br />
precedente