PREMESSA Il P.O.F. ( Piano dell'Offerta Formativa) è,secondo l'art.3 ...
PREMESSA Il P.O.F. ( Piano dell'Offerta Formativa) è,secondo l'art.3 ...
PREMESSA Il P.O.F. ( Piano dell'Offerta Formativa) è,secondo l'art.3 ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>PREMESSA</strong><br />
<strong>Il</strong> P.O.F. ( <strong>Piano</strong> dell’Offerta <strong>Formativa</strong>) <strong>è</strong>,<strong>secondo</strong> l’art.3 del regolamento sull’autonomia(D.P.R.n.275 –<br />
8 Marzo 1999), “il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni<br />
scolastiche, tale documento esplicita la programmazione curricolare e extracurricolare, educativa ed<br />
organizzativa delle singole scuole”.<br />
La collaborazione, negoziazione, relazione tra scuola, territorio e famiglie consente all’istituzione scolastica<br />
di effettuare scelte organizzative, educative, didattiche tali da sostanziare il contenuti del presente<br />
documento.<br />
NOTA STORICA DELL’ISTITUTO<br />
L’Istituto Statale Di Istruzione Superiore nasce a Ghilarza nell’anno 2000 ed <strong>è</strong> costituito dal Liceo<br />
Scientifico di Ghilarza, dall’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato (I.P.S.I.A.) di Ghilarza e dal<br />
Liceo Scientifico di Cuglieri.<br />
<strong>Il</strong> Liceo Scientifico di Ghilarza nasce nel 1973 come sezione staccata del Liceo Scientifico “Mariano IV<br />
d’Arborea” di Oristano.<br />
Attualmente si compone di undici classi, corso completo del liceo scientifico normale e liceo linguistico.<br />
<strong>Il</strong> Liceo Scientifico di Cuglieri nasce come sede staccata del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Macomer nel<br />
1969. Nel 1976 l’istituto <strong>è</strong> diventato sede staccata del Liceo Scientifico “Mariano IV d’Arborea” di<br />
Oristano. Dal 1° settembre 2000 <strong>è</strong> sede associata dell’ISIS di Ghilarza. Attualmente il Liceo Scientifico di<br />
Cuglieri ha un corso completo bilingue.<br />
L’istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato di Ghilarza nasce nel 1968 come sezione staccata<br />
dell’IPSIA di Macomer, diventa autonomo nel 1976 e lo resta fino al 1994, anno in cui viene aggregato<br />
all’IPSS “Galileo Galilei” di Oristano. <strong>Il</strong> 1° settembre 2000 diviene sede associata dell’Istituto di<br />
Istruzione Superiore di Ghilarza insieme al Liceo Scientifico di Ghilarza e al Liceo Scientifico di Cuglieri.<br />
L’istituto votato alla formazione di tecnici elettronici si <strong>è</strong> mostrato sempre versatile e duttile nell’accogliere<br />
le trasformazioni delle professioni richiesta dal mercato del lavoro e di conseguenza capace di formare<br />
personale qualificato. Attualmente il corso post-qualifica <strong>è</strong> integrato da corsi biennali con<br />
compartecipazione finanziaria della regione Sardegna (terza area). Tale corso consente di ottenere<br />
un’ulteriore qualificazione tecnica.<br />
IL CONTESTO SOCIO – AMBIENTALE<br />
<strong>Il</strong> bacino d’utenza del Liceo Scientifico e dell’I.P.S.I.A. di Ghilarza comprende i comuni di Ghilarza,<br />
Abbasanta, Norbello, Paulilatino, Aidomaggiore, Sorridile, Nughedu S. Vittoria, Ardauli, Neoneli, Busachi,<br />
Samugheo, Soddì, Boroneddu, Bidonì, Tadasuni. Gli orari dei mezzi di trasporto penalizzano gli studenti<br />
pendolari, non per la frequenza alle lezioni, ma per la partecipazione alle attività pomeridiane (corsi di<br />
recupero, attività teatrale, attività musicale, attività sportive).<br />
L’economia della zona <strong>è</strong> di tipo agro-pastorale, artigianale, impiegatizio e terziario.<br />
Le amministrazioni di tutti i comuni del circondario sono attivamente impegnate per favorire la nascita,<br />
sviluppo, incremento di centri o poli di aggregazione sportiva e culturale in genere e attualmente sempre<br />
più forte <strong>è</strong> la collaborazione tra scuola e ente comunale nel rispondere ai bisogni educativi –formativi<br />
dell’utenza studenti.<br />
L’intercomune Ghilarza-Abbasanta-Norbello offre un ottimo sistema interbibliotecario di cui fa parte la<br />
stessa biblioteca dell’Isis di Ghilarza.<br />
<strong>Il</strong> territorio del bacino di utenza del Liceo Scientifico di Cuglieri abbraccia i comuni di Cuglieri, Scano<br />
Montiferro, Sennariolo e Tresnuraghes. Tale territorio <strong>è</strong> compreso nella regione geografica del Montiferru,<br />
caratterizzata da una zona montana prevalente e da una zona costiera (nei comuni di Cuglieri e<br />
Tresnuraghes).<br />
L’economia <strong>è</strong> ancora caratterizzata da una basa agro-pastorale di tipo più o meno tradizionale cui si<br />
affiancano attività artigianali più dinamiche e un prevalente settore terziario commerciale, impiegatizio e<br />
dei servizi. <strong>Il</strong> settore turistico, nonostante le potenzialità, non <strong>è</strong> ancora particolarmente sviluppato. Su<br />
questa base produttiva, povera dal punto di vista di una moderna economia, inserita all’interno del<br />
fenomeno sempre più accentuato della globalizzazione del mercato, si addensano aspetti critici negativi,<br />
1
come l’invecchiamento della popolazione, un’ estesa disoccupazione non solo giovanile, mancanza quasi<br />
totale di ricerca e sviluppo.<br />
Le conseguenze più significative sono:<br />
• lo spopolamento dei paesi a vantaggio delle aree urbane con conseguente impoverimento dei<br />
centri stessi che restano privi di quella forza lavoro giovane e qualificata in grado di garantire<br />
qualsiasi sviluppo culturale ed economico;<br />
• l’innalzamento dell’età della prima occupazione e la formazione di gruppi di giovani disoccupati<br />
e sottoccupati dipendenti economicamente dalle famiglie;<br />
• la permanenza di occupati nei settori economicamente deboli quali l’agricoltura, la pastorizia e<br />
le piccole imprese edili, commerciali e artigianali.<br />
A fronte di questa situazione generale, sempre più numerose sono le strutture e le iniziative<br />
complementari all’istruzione di base, che vengono offerte sul territorio da una pluralità di enti e istituzioni,<br />
pubblici e privati, associazioni culturali, sportive e parrocchiali. Da due anni <strong>è</strong> in funzione a Scano<br />
Montiferro il Centro Multimediale Montiferru (dipendente dal Politecnico di Torino) che permette il<br />
conseguimento della Laurea in Ingegneria Informatica di primo livello.<br />
All’interno di questo quadro complessivo il Liceo Scientifico di Cuglieri riveste particolare importanza in<br />
quanto unico Istituto Superiore del territorio.<br />
Dall’analisi del territorio emerge che l’Istituto Statale di Istruzione Superiore <strong>è</strong> caratterizzato da una utenza<br />
per l’80% pendolare. La maggior parte degli alunni proviene, infatti, dai paesi del circondario con<br />
percorrenze a volte lunghe e disagevoli. L’ambiente sociale dei paesi di provenienza, non abbastanza ricco<br />
di stimoli culturali, influenza non sempre positivamente la preparazione di base degli alunni e non crea<br />
sempre una adeguata motivazione allo studio. L’analisi di tali dati fa individuare i seguenti bisogni prioritari<br />
alla stessa offerta formativa:<br />
1. recupero delle situazioni di svantaggio;<br />
2. coinvolgimento dei genitori alla vita della scuola;<br />
3. aggiornamento del personale docente sulle nuove metodologie didattiche;<br />
4. attività extracurriculari (partecipazione a manifestazioni culturali e sportive, giornate dedicate alla<br />
presentazione dei lavori e dei progetti allestiti dai ragazzi);<br />
5. attività di orientamento.<br />
Risorse esterne alla scuola.<br />
Le risorse esterne alla scuola sono società sportive che possono utilizzare impianti sportivi comunque<br />
presenti nel territorio (palestre, campi di calcio, campi da tennis, piscina ecc.), associazioni musicali,<br />
folkloristiche che puntano a valorizzare le tradizioni locali..<br />
Risorse interne alla scuola nel liceo di Ghilarza.<br />
<strong>Il</strong> Liceo di Ghilarza <strong>è</strong> dotato di laboratori di: Fisica, Chimica, dotati di strumenti e apparati tecnologici<br />
multifunzionali, informatica,con computers collegati alla rete internet, laboratorio per il disegno tecnico,<br />
una biblioteca con due computers collegati alla rete, aperta giornalmente un Auditorium con 300 posti a<br />
sedere, attrezzato per conferenze, rappresentazioni teatrali, sala di proiezione; due ampie palestre e campi<br />
per le attività sportive all’aperto.<br />
Risorse interne alla scuola nel liceo di Cuglieri.<br />
Nel Liceo di Cuglieri sono presenti il laboratorio di Fisica, il laboratorio per il disegno tecnico, una<br />
biblioteca, un’Aula Magna dotata di televisore con impianto di ricezione satellitare.<br />
Per le attività sportive <strong>è</strong> consentito l’accesso alla palestra dell’Istituto Comprensivo e al campo sportivo<br />
comunale.<br />
Risorse interne alla scuola nell’IPSIA di Ghilarza.<br />
L’IPSIA di Ghilarza <strong>è</strong> dotata di un laboratorio di Fisica Sperimentale, due laboratori di Informatica, un<br />
laboratorio di automazione,due laboratori di elettrotecnica, un laboratorio di Elettronica, un laboratorio di<br />
sistemi, una biblioteca, due aule di informatica con computers collegati alla rete internet..<br />
Per le attività sportive <strong>è</strong> consentito l’accesso alla palestra del Liceo.<br />
2
ORGANIZZAZIONE SISTEMA SCOLASTICO<br />
CONSIGLIO D’ISTITUTO<br />
E’ l’organo di governo della scuola a carattere deliberativo e consultivo; dura in carica tre anni.<br />
Competenze<br />
o Ha potere deliberante nei limiti delle disponibilità di bilancio, nell’ambito dell’organizzazione e della<br />
programmazione della vita e della attività della scuola.<br />
o Ha potere consultivo: concorda con il collegio dei docenti i criteri per la formazione delle classi,<br />
l’adattamento dell’orario delle lezioni, esprime un parere sull’andamento generale didattico e<br />
amministrativo.<br />
IL DIRIGENTE SCOLASTICO<br />
STAFF DEL DIRIGENTE<br />
Vicepreside Docente vicario sezioni associate.<br />
Formano con il Dirigente scolastico, dal quale sono designati, lo staff di direzione e svolgono<br />
funzioni relazionali e gestionali.<br />
Direttore S.G.A<br />
Organizza i lavori sia della segreteria amministrativa che di quella didattica e del personale<br />
A.T.A<br />
Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione<br />
Designato da Dirigente, si occupa di:<br />
• Coordinamento per la sicurezza;<br />
• Promuove iniziative di formazione e informazione per la sicurezza;<br />
• Valutazione dei rischi.<br />
Funzioni strumentali<br />
Cooperano per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia. Tali F. S.<br />
sono identificate con delibera del Collegio dei Docenti in coerenza con il <strong>Piano</strong> dell’Offerta <strong>Formativa</strong><br />
che ne definisce criteri di attribuzione, numero e destinatari. Per l’anno scolastico 2007/2008 il<br />
Collegio ha individuato n° 5 aree d’intervento come appresso riportato.<br />
FUNZIONI STRUMENTALI<br />
AREA 1<br />
Referenti: Prof.ssa M. Giuseppina<br />
Loi e Prof. Francesco Sias<br />
Commissione: Prof. Francesco Sias,<br />
Prof.ssa Margherita Calvacante,<br />
prof.ssa M. Luisa Varese<br />
Elaborazione e Gestione del <strong>Piano</strong><br />
dell’Offerta <strong>Formativa</strong><br />
ATTIVITÀ<br />
<strong>Il</strong> docente che opera in questo settore:<br />
• Gestisce il POF su indicazione del Collegio dei docenti<br />
• Coordina le attività tra le sedi<br />
• Coordina le attività curricolari ed extracurricolari (su richiesta dei<br />
referenti interessati)<br />
• Mantiene rapporti con enti locali per conoscere ( ed eventualmente<br />
organizzare) progetti e/o iniziative<br />
• Mantiene rapporti con enti locali e/o istituzioni private per<br />
realizzare progetti e/o iniziative inerenti alle attività didattiche della<br />
scuola<br />
• Recepisce i bisogni degli alunni su suggerimento dei Consigli di<br />
classe<br />
• Analizza le situazioni individuali segnalate per identificarne carenze e<br />
bisogni.<br />
• Costituisce , insieme ai coordinatori delle altre aree, una<br />
commissione per i rapporti scuola-famiglia relativamente allo<br />
3
svolgimento del piano<br />
• Riferisce al C.d.D., con scadenza quadrimestrale<br />
AREA 2<br />
Interventi e Servizi per studenti,<br />
compresi l’orientamento in entrata<br />
ed in uscita<br />
AREA 3<br />
Autovalutazione di Istituto<br />
(Prof.ssa Margherita Calvacante e<br />
prof.ssa M Luisa Varese)<br />
Gestione aggiornamento e<br />
coordinamento<br />
<strong>Il</strong> docente che opera in questo settore:<br />
• Mantiene contatti con le scuole inferiori e con l’università in merito<br />
alla continuità e all’orientamento<br />
• Coordina attività di orientamento personale e professionale degli<br />
alunni sia in entrata sia in uscita<br />
• Promuove, consolida e sviluppa rapporti e contatti costanti con i<br />
genitori degli alunni in difficoltà<br />
• Costituisce, insieme ai coordinatori delle altre aree, una commissione<br />
per i rapporti scuola-famiglia relativamente allo svolgimento del<br />
piano<br />
• Riferisce al C.d.D., con scadenza quadrimestrale, sullo svolgimento<br />
delle attività.<br />
<strong>Il</strong> docente che opera in questo settore<br />
• Coordina il gruppo che si deve occupare dei monitoraggi della<br />
valutazione finale in collaborazione con la segretaria e con un<br />
assistente tecnico<br />
• Autovalutazione di Istituto<br />
Area 4<br />
Gestione Progetto Campus e<br />
sviluppo delle T.I.C.<br />
•<br />
• Svolge la funzione di referente tecnico del progetto Campus;<br />
• Predispone un piano di sviluppo delle tecnologie informatiche e<br />
della comunicazione e ne coordina la realizzazione;<br />
• Coordina la realizzazione del sito Web dell’Istituto;<br />
• Riferisce al C.d.D., con scadenza quadrimestrale, sullo svolgimento<br />
delle attività<br />
4
L’OFFERTA FORMATIVA<br />
Gli indirizzi del nostro istituto<br />
LICEO SCIENTIFICO di Ghilarza<br />
MATERIE<br />
CLASSI E ORE DI LEZIONE<br />
1^ 2^ 3^ 4^ 5^<br />
RELIGIONE/ATTIVITÀ INTEGRATIVE 1 1 1 1 1<br />
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 3 4<br />
LINGUA E LETTERATURA LATINA 4 5 4 4 3<br />
LINGUA E LETTERATURA STRANIERA 3 4 3 3 4<br />
STORIA ED E.CIVICA 3 2 2 2 3<br />
FILOSOFIA - - 2 3 3<br />
GEOGRAFIA 2 - - - -<br />
SCIENZE NAT.CHIMICA E GEOGRAFIA - 2 3 3 2<br />
FISICA - - 2 3 3<br />
MATEMATICA 5 4 3 3 3<br />
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 1 3 2 2 2<br />
EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 2 2<br />
TOTALE 25 27 28 29 30<br />
TITOLO IN USCITA:Diploma di istruzione superiore indirizzo scientifico<br />
LICEO SCIENTIFICO BILINGUE di Cuglieri<br />
MATERIE<br />
CLASSI E ORE DI LEZIONE<br />
1^ 2^ 3^ 4^ 5^<br />
RELIGIONE/ATTIVITÀ INTEGRATIVE 1 1 1 1 1<br />
LINGUA E LETT. ITALIANA 4 4 4 3 4<br />
LINGUA E LETT. LATINA 4 5 4 4 3<br />
LINGUA E LETTERATURA STRANIERA 1 3 3 3 3 3<br />
LINGUA E LETTERATURA STRANIERA 2 4 4 3 3 3<br />
STORIA ED E.CIVICA 3 2 2 2 3<br />
FILOSOFIA - - 2 3 3<br />
GEOGRAFIA 2 - - - -<br />
SCIENZE NAT.CHIMICA E GEOGRAFIA - 2 3 3 2<br />
FISICA - - 2 3 3<br />
MATEMATICA 5 4 3 3 3<br />
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 1 3 2 2 2<br />
EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 2 2<br />
TOTALE 29 30 31 32 32<br />
5
TITOLO IN USCITA: Diploma di istruzione superiore indirizzo scientifico<br />
LICEO LINGUISTICO di Ghilarza (SPERIMENTAZIONE BROCCA)<br />
MATERIE<br />
CLASSI E ORE DI LEZIONE<br />
1^ 2^ 3^ 4^ 5^<br />
RELIGIONE/ ATTIVITÀ INTEGRATIVE 1 1 1 1 1<br />
LINGUA E LETT. ITALIANA 5 5 4 4 4<br />
LINGUA E LETT. LATINA 4 4 3 2 3<br />
LINGUA E LETTERATURA STRANIERA 1 3 3 3 3 3<br />
LINGUA E LETTERATURA STRANIERA 2 4 4 3 3 3<br />
LINGUA E LETTERATURA STRANIERA 3 - - 5 5 4<br />
STORIA ED E.CIVICA 2 2 3 3 3<br />
FILOSOFIA - - 2 3 3<br />
GEOGRAFIA 2 2 - - -<br />
DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 - - -<br />
SCIENZE DELLA TERRA 3 - - - -<br />
BIOLOGIA - 3 - - 2<br />
CHIMICA - - 4 - -<br />
FISICA - - - 4 2<br />
MATEMATICA ( E INFORMATICA AL BIENNIO) 4 4 3 3 3<br />
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2<br />
EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 2 2<br />
TOTALE 34 34 35 35 35<br />
TITOLO IN USCITA: Diploma di istruzione superiore indirizzo linguistico<br />
I.P.S.I.A<br />
INDIRIZZO ELETTRICO – ELETTRONICO<br />
<strong>Il</strong> corso si articola in un biennio, monoennio di qualifica, un biennio post-qualifica.<br />
Biennio:nei primi due anni il carico orario settimanale <strong>è</strong> di 36 ore di lezione. Le materie curricolari sono<br />
suddivise in materie dell’area comune e materie dell’area di indirizzo.<br />
Monoennio di qualifica: nel terzo anno il carico orario settimanale rimane invariato e anche la suddivisione,<br />
aumentano le ore delle discipline dell’area di indirizzo e diminuiscono quelle dell’area comune. L’esame alla fine<br />
di questo anno scolastico permette di conseguire il diploma di Operatore Elettronico.<br />
6
MATERIE<br />
AREA COMUNE<br />
CLASSI E ORE DI LEZIONE<br />
1^ 2^ 3^ 4^ 5^<br />
Italiano 5 5 3 4 4<br />
Storia 2 2 2 2 2<br />
Inglese 3 3 2 3 3<br />
Matematica e Informatica 4 4 3 3 3<br />
Scienze della Terra e Biologia 3 3 -- -- --<br />
Diritto ed Economia 2 2 -- -- --<br />
Ed. Fisica 2 2 2 2 2<br />
Religione 1 1 1 1 1<br />
AREA DI INDIRIZZO<br />
ore<br />
Tecnica professionale 7 7 -- -- --<br />
Fisica e Laboratorio 3 3 3 -- --<br />
Esercitazioni pratiche 4 4 6 -- --<br />
Elettronica -- -- 5 -- --<br />
Controlli Elettronici -- -- 9 -- --<br />
Sistemi Aut. E Org. Della produzione -- -- -- 6 6<br />
Elettronica, Telec. E applicazioni -- -- -- 9 9<br />
Totale 36 36 36 30 30<br />
TITOLO IN USCITA:Diploma di Istruzione Superiore” Tecnico delle industrie elettroniche”<br />
ore<br />
Biennio post-qualifica: negli ultimi due anni del corso il carico orario settimanale <strong>è</strong> di 30 ore di lezione di materie<br />
curricolari, suddivise in 15 ore di materie dell’area comune e 15 ore di materie dell’area di indirizzo. Questo<br />
curricolo <strong>è</strong> integrato con la terza area che, a partire dalla quarta classe, prevede 300 ore annue finalizzate alla<br />
formazione e specializzazione professionale. Tale corso prevede 180 ore di lezioni teoriche tenute da esperti del<br />
settore di specializzazione e 120 ore di attività di stage presso Enti, aziende e laboratori. Alla fine del quinto<br />
anno gli studenti sosterranno l’esame di Stato comune a tutti gli ordini dell’Istruzione secondaria..<br />
7
La riforma dei Licei<br />
I nuovi Licei - Liceo scientifico<br />
<strong>Piano</strong> degli studi<br />
1 Biennio 2 Biennio V anno<br />
1 2 3 4 5<br />
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale<br />
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />
Lingua e cultura latina 4 4 3 3 3<br />
Lingua straniera 1 3 3 3 3 3<br />
Storia e Geografia 3 3<br />
Storia 3 3 3<br />
Filosofia 2 2 2<br />
Matematica con informatica 5 5 4 4 4<br />
Fisica 3 3 3<br />
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) 3 3 3 3 3<br />
Arte e tecniche della rappresentazione grafica 2 2 2 2 2<br />
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2<br />
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1<br />
Totale ore 27 27 30 30 30<br />
Si aggiungono gli insegnamenti attivabili sulla base del <strong>Piano</strong> dell’Offerta <strong>Formativa</strong> nei limiti del contingente di organico del personale docente<br />
assegnato all’istituzione scolastica (cosiddetto “Repertorio” – vedi slide n. 12)<br />
I nuovi Licei - Liceo linguistico<br />
<strong>Piano</strong> degli studi<br />
1 Biennio 2 Biennio V anno<br />
1 2 3 4 5<br />
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale<br />
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />
Lingua a cultura latina 3 3<br />
Lingua straniera 1 4 4 3 3 4<br />
Lingua straniera 2 4 4 3 3 4<br />
Lingua straniera 3 5 5 4<br />
Storia 2 2 3 3 3<br />
Geografia 2 2<br />
Filosofia 3 3 3<br />
Matematica con Informatica 3 3 3 3 2<br />
Fisica 2 2<br />
Scienze naturali ( Biologia, Chimica, Scienze della Terra ) 2 2 2<br />
Storia dell’Arte 2 2 2<br />
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2<br />
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1<br />
Totale ore 27 27 30 30 30<br />
Si aggiungono gli insegnamenti attivabili sulla base del <strong>Piano</strong> dell’Offerta <strong>Formativa</strong> nei limiti del contingente di organico del personale docente<br />
assegnato all’istituzione scolastica (cosiddetto “Repertorio” – vedi slide n. 12)<br />
8
<strong>Il</strong> percorso del liceo linguistico approfondisce le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per acquisire la padronanza<br />
comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e di rapportarsi in forma critica e dialettica alle altre culture.<br />
I nuovi Licei - Opzione scientifico-tecnologico<br />
<strong>Piano</strong> degli studi<br />
1 Biennio 2 Biennio V anno<br />
1 2 3 4 5<br />
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale<br />
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />
Lingua straniera 1 3 3 3 3 3<br />
Storia e Geografia 3 3<br />
Storia 2 2 2<br />
Filosofia 2 2 2<br />
Matematicacon informatica 5 5 4 4 4<br />
Informatica e sistemi automatici 3 3 3<br />
Fisica 2 2 3 3 3<br />
Scienze della Terra 2 2<br />
Biologia 3 3 3<br />
Chimica 2 2 3 3 3<br />
Tecnologia e disegno 3 3<br />
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2<br />
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1<br />
Totale ore 27 27 30 30 30<br />
Si aggiungono gli insegnamenti attivabili sulla base del <strong>Piano</strong> dell’Offerta <strong>Formativa</strong> nei limiti del contingente di organico del personale docente<br />
assegnato all’istituzione scolastica (cosiddetto “Repertorio” – vedi slide n. 12)<br />
Al fine di assecondare le vocazioni degli studenti interessati ad acquisire competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti<br />
alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche e biologiche e<br />
all’informatica, le istituzioni scolastiche possono attivare, nell’ambito del liceo scientifico, senza nuovi o maggiori oneri per la<br />
finanza pubblica, una o più sezioni a opzione scientifico-tecnologica.<br />
9
La riforma dell’istruzione professionale<br />
I nuovi Istituti Professionali<br />
SETTORI “SERVIZI” E “INDUSTRIA E ARTIGIANATO”:<br />
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI GENERALI COMUNI AGLI INDIRIZZI<br />
DISCIPLINE<br />
1 biennio 2° biennio 5° anno<br />
1^ 2^ 3^ 4^ 5^<br />
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4<br />
Lingua inglese 3 3 3 3 3<br />
Storia, cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2<br />
Matematica 4 4 3 3 3<br />
Diritto ed economia 2 2<br />
Scienze integrate<br />
(Scienze della Terra e Biologia)<br />
2 2<br />
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2<br />
RC o attività alternative 1 1 1 1 1<br />
Totale ore settimanali di attività<br />
e insegnamenti generali<br />
20 20 15 15 15<br />
I nuovi Istituti Professionali<br />
PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI<br />
ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO (1/2)<br />
DISCIPLINE<br />
CLASSI<br />
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3<br />
Scienze integrate (Fisica) 2 2<br />
di cui: laboratorio di Fisica 2 ( )<br />
Scienze integrate (Chimica) 2 2<br />
di cui: laboratorio di Chimica 2( )<br />
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione 2 2<br />
Laboratori tecnologici ed esercitazioni<br />
CLASSI<br />
1^ 2^ 3^ 4^ 5^<br />
3 ( ) 3 ( )<br />
6 ( )<br />
( ) insegnamento svolto congiuntamente dai docenti teorico e tecnico-pratico<br />
( ) insegnamento affidato al docente tecnico-pratico<br />
10
PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI<br />
ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO (2/2)<br />
CLASSI<br />
DISCIPLINE<br />
1^ 2^ 3^ 4^ 5^<br />
DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI “INDUSTRIA”, “ARTIGIANATO”<br />
laboratori tecnologici ed esercitazioni 5( ) 4 ( ) 4 ( )<br />
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi 6 5 4<br />
ARTICOLAZIONE “INDUSTRIA”<br />
Tecniche di produzione e di organizzazione 6 5 4<br />
Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti - 3 5<br />
ARTICOLAZIONE “ARTIGIANATO”<br />
Progettazione e realizzazione del prodotto 6 6 6<br />
Tecniche di distribuzione e di marketing - 2 3<br />
( ) insegnamento svolto congiuntamente dai docenti teorico e tecnico-pratico<br />
( ) insegnamento affidato al docente tecnico-pratico<br />
laboratori 4( ) + 6( ) 12( ) + 9( ) 6( )<br />
+4( )<br />
Ore totali 12 12 17 17 17<br />
INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO<br />
Possibilità di partecipare a tutti i concorsi sia pubblici che privati in cui <strong>è</strong> richiesto questo titolo, in<br />
particolare presso aziende come l’ENEL, la TELECOM etc., in aziende di Stato o industrie private sia<br />
come manutentore che come conduttore di impianti di tipo elettrico, elettromeccanico o elettronico.<br />
1.OBIETTIVI ISIS DI GHILARZA<br />
Gli obiettivi trasversali per il biennio e il triennio<br />
<strong>Il</strong> collegio docenti e i dipartimenti disciplinari hanno definito quali obiettivi comportamentali ed obiettivi formativocognitivi<br />
che gli alunni devono perseguire.<br />
Obiettivi trasversali:<br />
1.1 Obiettivi comportamentali – affettivi<br />
o Rispettare in ogni occasione se stessi, i compagni, gli insegnanti, tutti quelli che lavorano a scuola.<br />
o Essere pronti al dialogo, esprimere la propria opinione con i compagni, con gli insegnanti e con<br />
tutte le persone che lavorano a scuola con cortesia, sicurezza e fermezza, pronti a difendere le<br />
proprie idee ma anche disponibili a modificarle nel corso del confronto.<br />
o Affrontare problemi e conflitti in modo razionale, parlando e discutendo con i compagni e con<br />
tutte le persone che lavorano a scuola.<br />
o Accettare e valutare serenamente le osservazioni e le critiche.<br />
o Arrivare a scuola in orario, giustificare le assenze subito al rientro, trasmettere ai genitori le<br />
informazioni richieste da insegnanti e direzione.<br />
o Aver cura dei materiali didattici, tenerli in ordine, portarli regolarmente a scuola.<br />
o Essere autonomi nell’esecuzione dei compiti.<br />
o Consegnare il lavoro finito, pertinente e corretto nell’esecuzione;<br />
o Procedere in modo autonomo nel lavoro;<br />
o Restare al proprio posto, alzare la mano per chiedere spiegazioni o fare proposte, non<br />
interrompere chi sta parlando.<br />
o Rispettare l’ambiente nel quale si studia e si vive.<br />
11
o Mantenere in classe nei corridoi, all’ingresso, all’uscita, un comportamento che in nessun caso<br />
rappresenti un pericolo, o anche solo un fastidio per i compagni e per tutto il personale scolastico.<br />
2.OBIETTIVI FORMATIVI – COGNITIVI<br />
2.1 Obiettivi cognitivi<br />
o Utilizzare strumenti diversi per reperire le informazioni richieste: lezioni dell’insegnante, libri e<br />
altri materiali scolastici, volumi reperibili in biblioteca, video, cd, internet.<br />
o Organizzare materiali e tempi di lavoro in classe e a casa in funzione di uno studio razionale e<br />
produttivo.<br />
o Seguire con adeguata concentrazione la spiegazione dell’insegnante.<br />
o Studiare con adeguata concentrazione un testo scritto, un’immagine, un grafico, uno schema.<br />
o Seguire con adeguata concentrazione un video, una presentazione di diapositive, una<br />
presentazione al computer.<br />
o Seguire con adeguata concentrazione gli interventi orali dei compagni.<br />
o Seguire con adeguata concentrazione le spiegazioni di correzione degli elaborati scritti e orali.<br />
o Saper individuare i nodi problematici e i punti di difficoltà di una spiegazione, di un testo, di una<br />
comunicazione video-elettronica.<br />
o Chiedere al momento opportuno ulteriori spiegazioni relative ai punti di difficoltà.<br />
o Individuare gli elementi più significativi e la pertinenza disciplinare di una spiegazione orale, di un<br />
testo scritto, di una presentazione video-elettronica.<br />
o Cogliere la sequenza e percepire in struttura gli elementi di una spiegazione orale, di un testo<br />
scritto, di una presentazione video – elettronica.<br />
o Connettere e raccordare elementi appresi in lezioni diverse rapportandoli al tema o alla struttura<br />
che li comprende.<br />
o Curare la memorizzazione.<br />
3.Comunicazione<br />
o<br />
Rispondere , durante la stessa lezione, in forme e modalità opportune a domande orali relative agli<br />
argomenti appena presentati o discussi.<br />
o Rispondere , in forme e modalità opportune, a domande puntuali relative ad argomenti appresi in<br />
precedenza.<br />
o Riproporre oralmente , il contenuto di una o più lezioni, in modo organizzato, anche personale,<br />
utilizzando termini specifici e strutture sintattiche e testuali adeguate.<br />
o Utilizzare mezzi differenziati (testuali scritti, iconici, grafici, multimediali) per esporre aspetti particolari<br />
o contenuti globali di ciò che si <strong>è</strong> appreso.<br />
o Rispondere a questionari articolati relativi agli argomenti studiati.<br />
o Sviluppare una consapevole e responsabile cittadinanza attiva, attraverso la conoscenza dei doveri e dei<br />
diritti civili, civici, socio-politici.<br />
o Sa documentare adeguatamente il proprio lavoro<br />
OBIETTIVI SPECIFICI DELL’IPSIA<br />
OPERATORE ELETTRONICO<br />
a) deve possedere i fondamenti scientifici e tecnologici del settore elettronico e delle<br />
telecomunicazioni;<br />
b) deve possedere una precisa conoscenza delle principali applicazioni tecnologiche e capacità di<br />
risolvere semplici problemi del settore;<br />
c) saper collaborare, su indicazioni specifiche, nell’esecuzione delle operazioni necessarie per<br />
installare e collaudare sistemi di controllo, impianti e macchine;<br />
d) saper documentare il proprio lavoro;<br />
e) saper utilizzare la documentazione disponibile.<br />
12
METODOLOGIA.<br />
Per connettere sapere e apprendimento <strong>è</strong> necessario da parte del docente un’attività di configurazione<br />
del sapere e di comprensione dei bisogni cognitivi e affettivi dello studente. <strong>Il</strong> docente, pertanto, avvia<br />
uno scambio comunicativo per una cooperazione con lo studente che possa facilitare e rendere<br />
significativo il processo di insegnamento/apprendimento.<br />
<strong>Il</strong> docente si propone il raggiungimento degli obiettivi didattici attraverso la flessibilità delle strategie, la<br />
loro finalizzazione al recupero dello svantaggio culturale, alla piena integrazione, alla valorizzazione<br />
delle eccellenze.<br />
Tra le strategie praticabili il docente farà ricorso a:<br />
1. Lezioni frontali;<br />
2. Lavori di gruppo;<br />
3. Brainstorming e discussioni guidate (il dialogo viene avviato più spesso su proposta del docente e<br />
indirizzato al gruppo classe);<br />
4. Attività nell’aula di proiezione a scopo didattico (videocassette, CD-ROM, DVD, televisione satellitare,<br />
digitale terrestre);<br />
5. Attività nell’aula di disegno a scopo didattico;<br />
6. Attività nell’ex-aula Marte a scopo didattico;<br />
7. Visite nel territorio (mostre, celebrazioni, anniversari). Per quanto riguarda poi gli strumenti da<br />
adottare al fine di attualizzare i metodi appena citati ci si servirà di:<br />
8. manuali in adozione, altri manuali, dizionari enciclopedie;<br />
9. rassegne critiche;<br />
10. biblioteca comunale;<br />
11. grafici: carte geografiche, cartelloni, quadri, fotografie;<br />
12. registrazioni analogiche; musicassette, fonti audio analogiche;<br />
13. videocassette didattiche dalla biblioteca della scuola o su proposta di studenti;<br />
14. film tratti da opere letterarie per contestualizzarle, e motivare l’apprendimento della lingua mostrando i<br />
contesti in cui operano e parlano i personaggi;<br />
15. CD-Rom o DVD;<br />
16. trasmissioni satellitari o sul digitale terrestre;<br />
17. siti internet a scopo didattico;<br />
18. elaborati elettronici tramite applicazioni informatiche;<br />
19. notebook e proiettore digitale;<br />
20. L.I.M. (lavagna interattiva multimediale).<br />
VALUTAZIONE<br />
Linee guida per la valutazione<br />
Uso linguaggio comune<br />
Un elemento fondamentale per una valutazione <strong>è</strong> quello di consentire al corpo docente, famiglie e alunni<br />
l’immediata comprensione dei linguaggi usati per comuni riferimenti valutativi.<br />
Pertanto si rende indispensabile creare corrispondenza tra obiettivi, giudizi e voti.<br />
Gli indicatori della valutazione<br />
Vengono riportate le linee guida per i criteri di valutazione del profitto, della partecipazione,<br />
dell'impegno e del metodo di studio di ciascun alunno.<br />
Si precisa che con il termine "livello minimo" si intende la condizione espressa numericamente dal 5 al 6.<br />
Per valutazione globale si intende sostanzialmente l'insieme, opportunamente ponderato, di tutti i dati sul<br />
comportamento, la partecipazione, l'impegno, il metodo di studio, il profitto, raccolti durante il corso dell'anno<br />
scolastico così da considerare l'intera personalità dell'alunno.<br />
a) Valutazione della partecipazione<br />
13
La partecipazione <strong>è</strong> intesa come capacità dello studente di relazionarsi con la vita della classe e di contribuire al<br />
dialogo educativo. Rientrano in questa voce quindi i seguenti indicatori:<br />
- l'attenzione;<br />
- la precisione nel mantenere gli impegni;<br />
- la puntualità;<br />
- le richieste di chiarimenti e le proposte costruttive;<br />
- la disponibilità alla collaborazione con il docente e i compagni;<br />
Per la valutazione della partecipazione viene suggerita una aggettivazione che evidenzia una duplice articolazione<br />
della voce (partecipazione positiva e partecipazione negativa):<br />
− la partecipazione <strong>è</strong> positiva quando viene contrassegnata dagli aggettivi: costruttiva, attiva o recettiva;<br />
− il livello minimale di partecipazione <strong>è</strong> individuato dall'espressione: da sollecitare (che esprime una valutazione<br />
di sostanziale positività pur con qualche riserva);<br />
− la partecipazione <strong>è</strong> da ritenersi negativa quando <strong>è</strong> segnalabile attraverso le seguenti locuzioni: dispersiva,<br />
opportunistica o di disturbo.<br />
b) valutazione dell'impegno<br />
Nella valutazione dell'impegno si intende rilevare la linea di tendenza prevalente nel comportamento dello<br />
studente rispetto all'adempimento dei doveri di studio e all'esercizio della volontà:<br />
− l'impegno <strong>è</strong> positivo quando <strong>è</strong> descrivibile attraverso gli aggettivi: notevole o soddisfacente;<br />
− il livello minimale <strong>è</strong> individuato dall'aggettivo: accettabile (che esprime una valutazione di sostanziale positività<br />
non tuttavia priva di alcune riserve);<br />
− l'impegno <strong>è</strong> negativo se caratterizzabile dagli aggettivi: discontinuo, debole o nullo.<br />
c) valutazione del metodo di studio<br />
<strong>Il</strong> criterio per valutare il metodo di studio <strong>è</strong> quello di rilevare la maggiore o minore capacità dello studente di<br />
organizzare il proprio lavoro sulla base di scelte selettive;<br />
− la valutazione positiva può essere indicata dagli aggettivi: elaborativo o organizzato;<br />
− il livello minimale corrisponde al termine: non sempre organizzato;<br />
− la valutazione <strong>è</strong> negativa quando il metodo di studio <strong>è</strong> definito attraverso gli aggettivi: discontinuo,<br />
ripetitivo/mnemonico o disorganizzato.<br />
d) valutazione del profitto<br />
Nella valutazione del profitto si analizzano gli obiettivi cognitivi raggiunti dallo studente.<br />
Sono stati individuati sei "indicatori" (conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, capacità<br />
valutativa) che permettono di definire gli aspetti diversi del processo mentale dell'apprendimento.<br />
Gli obiettivi cognitivi vanno naturalmente inseriti all’interno delle caratteristiche di ciascuna disciplina, a cura di<br />
ciascun docente, dopo un confronto con i colleghi di settore e del consiglio di classe.<br />
A livello minimale (voto 5-6) il significato attribuito agli indicatori <strong>è</strong> il seguente:<br />
Conoscenza: apprendimento di concetti, fenomeni, meccanismi, fatti, avvenimenti, termini essenziali, tipici<br />
della disciplina.<br />
Comprensione: a livello minimale <strong>è</strong> intesa come l'apprendimento del significato e delle relazioni semplici ed<br />
essenziali che spiegano concetti, meccanismi, fatti, ecc., fondamentali anche nelle loro interazioni più elementari.<br />
Applicazione: a livello minimale <strong>è</strong> intesa come la capacità di utilizzare correttamente gli elementi basilari<br />
(conoscenza e comprensione) in situazioni non molto diversificate da quelle note.<br />
Analisi: <strong>è</strong> intesa, sempre a livello minimale, come la capacità di scomporre un contenuto, concetto fenomeno<br />
ecc., nei suoi costituenti fondamentali e la capacità di individuare le relazioni più semplici tra i singoli elementi.<br />
Sintesi: <strong>è</strong> intesa, sempre a livello minimale, come la capacità di ricondurre ad un'unità organica gli elementi più<br />
semplici e fondamentali di un contenuto, concetto, fenomeno, ecc.<br />
La sesta abilità, la capacità valutativa, va intesa come il raggiungimento da parte dello studente di una autonomia<br />
di giudizio rispetto a situazioni complesse che richiedono conoscenze approfondite, capacità di analisi e di<br />
sintesi adeguatamente affinate. Deve essere considerata come il livello massimo raggiungibile da un numero<br />
limitato di studenti.<br />
e) valutazione globale finale<br />
<strong>Il</strong> giudizio globale, e dunque la valutazione finale, <strong>è</strong> funzione dei risultati descritti ai punti a, b, c, d.<br />
lo studente <strong>è</strong> stato in grado di compiere rispetto ai livelli di partenza.<br />
14
Strumenti di verifica<br />
Per verificare e rilevare la capacità di organizzare le singole abilità acquisite dagli allievi,l’insegnante si dota di<br />
strumenti opportuni esplicitati , all’inizio dell’anno, nella propria programmazione. Le prove sono orali e scritte<br />
e costituiscono oggetto di valutazione così come le esercitazioni, assegnazioni di compiti a casa, partecipazione.<br />
Strumenti<br />
Prove scritte : verificano grado di conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi;<br />
Quesiti del tipo vero/falso: verificano grado di conoscenza e accertamento di semplici conoscenze,<br />
principi generali.<br />
Quesiti con risposta a scelta multipla: verificano uso corretto delle conoscenze acquisite, le<br />
il livello di comprensione degli argomenti presentati;<br />
Temi, saggi brevi<br />
Risoluzione di problemi o quesiti a risposta aperta: verificano abilità più complesse,( analisi, sintesi);<br />
Verifica orale : verifica il controllo dei processi cognitivi più complessi (analisi, sintesi e valutazione), consente e<br />
stimola lo studente al colloquio e all’uso di forme linguistiche espositive complesse.<br />
MEZZI<br />
• il libro di testo,<br />
• la biblioteca scolastica e cittadina,<br />
• fotocopie,<br />
• giornali,<br />
• riviste e stampati vari;<br />
• grafici: carte geografiche, cartelloni, quadri, fotografie;<br />
• lavagna;<br />
• proiettore;<br />
• videocassette e dvd (documenti cinematografici e televisivi);<br />
• registrazioni sonore: musicassette, registrazioni.<br />
• Software;<br />
• Computer;<br />
STRATEGIE DELLA VALUTAZIONE<br />
Tenuto conto della situazione, delle capacità, del comportamento della classe nel suo complesso verrà<br />
prodotto il massimo sforzo, in termini di atteggiamento, strategie didattiche, scelta dei materiali per<br />
potenziare da un lato le conoscenze e le capacità del gruppo più avanzato e per consolidare e migliorare<br />
apprendimenti e abilità di quegli alunni che manifestano maggiori difficoltà. Tale duplice intervento potrà<br />
esprimersi tra l’altro nelle seguenti azioni:<br />
Promuovere in tutti gli alunni una franca consapevolezza, in ogni momento, del livello del<br />
proprio apprendimento, dei punti critici e dei punti forti.<br />
Sollecitare in tutti gli alunni l’espressione manifesta di tale consapevolezza e accogliere poi le<br />
richieste anche implicite che ne derivano.<br />
Affidare agli alunni con diverse capacità, almeno in fase di studio, compiti differenziati e di<br />
difficoltà differenziata.<br />
Approntare verifiche orali e scritte che , mentre offrono ai più preparati l’occasione di misurarsi<br />
con le difficoltà reali, permettono a tutti di verificare il miglioramento conseguente allo studio<br />
anche condotto a livelli differenziati.<br />
Riesaminare, correggere regolarmente le attività e i compiti, le verifiche e comunicare agli alunni e<br />
alle famiglie osservazioni, valutazioni, voti.<br />
Comunicare agli alunni sempre e tempestivamente l’esito delle verifiche anche parziali.<br />
La Scuola per garantire un’ adeguata offerta formativa si impegna nel perseguimento dei seguenti ulteriori<br />
obiettivi:<br />
a) Promozione di accordi con altre istituzioni scolastiche al fine di utilizzare al meglio le risorse;<br />
b) Individuare e mettere a disposizione degli studenti strumenti solidi e flessibili; solidi in quanto<br />
devono essere dotati di un bagaglio di conoscenze e competenze che consenta loro di affrontare<br />
15
un contesto sociale, economico e culturale complesso; flessibili perché propri di un processo<br />
educativo capace di modificarsi per rispondere ai bisogni e aspirazioni dei giovani e ai cambiamenti<br />
del contesto sociale;<br />
promuovere relazioni costruttive con le aziende al fine di favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del<br />
lavoro(in particolare per l’IPSIA).<br />
I descrittori dell’apprendimento ed i voti<br />
L’insegnante nell’attribuire le votazioni finali tiene conto dei seguenti descrittori :<br />
• le conoscenze evidenziate,<br />
• le competenze acquisite,<br />
• le capacità dimostrate,<br />
• i comportamenti messi in atto.<br />
Viene sotto riportata la griglia di valutazione espressa in decimi<br />
Voto<br />
1 2 3 4 5<br />
Impegno<br />
Rifiuta il coinvolgimento e<br />
non partecipa all’attività<br />
diradica<br />
Rifiuto a sostenere la prova<br />
Partecipazione attività<br />
discontinua con impegno<br />
pressoché assente<br />
Partecipa saltuariamente<br />
alle attività didattiche e non<br />
rispetta gli impegni<br />
Partecipazione incostante<br />
con inviti continui a<br />
sostenere gli impegni<br />
Acquisizione<br />
contenuti<br />
Elaborazione<br />
contenuti<br />
Autonomia abilità<br />
linguistiche ed<br />
espressive<br />
Assenza di conoscenze<br />
Mancata produzione lavori<br />
assegnati gravi difficoltà<br />
espressive<br />
Non riconosce le informazioni<br />
Non sa applicare le<br />
conoscenze commette gravi e<br />
numerosi errori, non riesce a<br />
procedere per condurre<br />
un’analisi<br />
Seppure orientato non sa<br />
rielaborare le conoscenze<br />
Estrema povertà lessicale,uso<br />
improprio dei termini e legami<br />
logico sintattici che<br />
compromettono la<br />
comprensione messaggio<br />
Mancata acquisizione di<br />
contenuti essenziali<br />
Scarsa conoscenza degli<br />
argomenti<br />
Non riesce a procedere<br />
nell’applicazione<br />
Commette numerosi<br />
errori anche con compiti<br />
semplici<br />
Si esprime in modo<br />
disorganico e<br />
frammentario<br />
Con periodi incoerenti e<br />
confuse<br />
Contenuti estremamente<br />
generici con comprensione<br />
molto superficiale dei<br />
contenuti,<br />
Nell’applicare le<br />
conoscenze e nel fare<br />
analisi commette qualche<br />
errore grave<br />
Lessico inadeguato<br />
Si esprime in modo<br />
scoordinato con strutture<br />
sintattiche poco chiare<br />
Fragile acquisizione dei<br />
contenuti assunti in modo<br />
parziale e incerto<br />
La comprensione avviene<br />
col supporto di indirizzi e<br />
domande guida del docente<br />
Fornisce prove incomplete<br />
con errori non<br />
particolarmente gravi<br />
Elabora le conoscenze<br />
possedute in modo<br />
approssimativo<br />
Si sforza di utilizzare<br />
linguaggi specifici ma molto<br />
spesso imprecisi incontra<br />
difficoltà ma tenta di<br />
correggersi<br />
Espone in modo<br />
mnemonico con lessico<br />
poco curato e poco chiaro<br />
16
Voto 6 7 8 9 10<br />
Impegno<br />
Partecipa alle attività didattica e<br />
rispetta gli impegni<br />
Partecipa attivamente facendo<br />
fronte agli impegni<br />
Partecipa con diligenza e<br />
attivamente<br />
espletando con rigore le<br />
consegne e gli impegni<br />
Partecipa attivamente con<br />
profonda serietà<br />
proponendosi come elemento<br />
trainante del gruppo<br />
Acquisizion<br />
e contenuti<br />
Elaborazione<br />
contenuti<br />
Possiede conoscenze di base e<br />
evidenzia comprensione dei<br />
contenuti seppure non<br />
approfondita con applicazione dei<br />
contenuti a livello dei minimi<br />
irrinunciabili<br />
Sa applicare le conoscenze e<br />
effettuare l’analisi n contesti<br />
semplici<br />
Possiede conoscenze discrete e le<br />
applica in modo sicuro e<br />
sostanzialmente corretto<br />
Elabora i contenuti in modo<br />
pertinente seppure trova qualche<br />
difficoltà nel muoversi in contesti<br />
complessi<br />
Fa analisi ma <strong>è</strong> necessaria<br />
intervento guida<br />
Le conoscenze sono ampie e<br />
articolate<br />
supportate da capacità di<br />
comprensione<br />
approfondita<br />
Applica le conoscenze con<br />
competenze di analisi<br />
e sintesi Riesce a cogliere la<br />
complessità del<br />
programma Conduce analisi<br />
situazioni<br />
complesse<br />
Piena padronanza dei concetti<br />
supportata da capacità<br />
organizzativa.<br />
La comprensione <strong>è</strong><br />
immediata e precisa<br />
Piena padronanza dei concetti<br />
Organizza argomentazioni<br />
operando collegamenti tra<br />
tematiche di più discipline<br />
Autonomia<br />
abilità<br />
linguistiche ed<br />
espressive<br />
Elabora e effettua sintesi in<br />
situazioni gi note esprimendosi in<br />
modo semplice ma corretto e<br />
lineare<br />
Usa linguaggio corretto e<br />
appropriato con lessico e sintassi<br />
semplice ma chiara<br />
Introduce riflessioni di tipo<br />
personale<br />
Possiede un bagaglio<br />
lessicale ampio e vario<br />
Si esprime con chiarezza e<br />
utilizza i<br />
linguaggi specifici<br />
Capacità di approfondimento<br />
e rielaborazione personale<br />
Utilizza linguaggi settoriali e<br />
registri linguistici sempre<br />
appropriati<br />
Criteri scrutini finali<br />
I criteri per la determinazione dell’ammissione o non ammissione alla classe successiva tengono conto delle<br />
disposizioni delle normative vigenti.<br />
Ogni docente in sede di scrutinio formula per ogni studente una proposta di voto utilizzando la scala decimale<br />
tenendo conto di:<br />
situazione iniziale<br />
grado di acquisizione dei contenuti<br />
grado di apprendimento del linguaggio specifico di ogni disciplina<br />
metodo di studio<br />
applicazione conoscenze<br />
progressi<br />
debiti formativi<br />
<strong>Il</strong> consiglio di classe procede alla ammissione se risultano raggiunti gli obiettivi predisposti nella<br />
programmazione.<br />
Al termine dell’anno scolastico non ha accesso alla classe successiva :<br />
Lo studente con insufficienze gravi in almeno quattro materie e tali che a giudizio del consiglio di classe<br />
non possono essere colmate con attività di studio individuali o con attività di sostegno e di recupero.<br />
Se, in sede di scrutinio finale, per lo studente, viene constata l’insufficienza in una o più discipline tale da non<br />
comportare un immediato giudizio di non promozione, il C. di C. procede al rinvio del giudizio finale.<br />
Attività di recupero<br />
Per gli studenti che nelle verifiche intermedie e nello scrutinio intermedio riportino l’insufficienza in una o più<br />
discipline o per quelli per i quali i consigli di classe, nello scrutinio, finale sospendono il giudizio di ammissione,<br />
vengono realizzate attività di recupero e sostegno <strong>secondo</strong> le seguenti modalità:<br />
Utilizzo a discrezione dell’insegnante della quota oraria del 20%;<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Attività di laboratorio didattico(materie tecnico pratiche) con collaborazione di imprese;<br />
Recupero in itinere rappresentato da attività finalizzate al recupero effettuate nelle ore curricolari che<br />
può avvenire con la pausa didattica o interventi individualizzati ( l’insegnante dedica parte della lezione<br />
ad un gruppo di alunni);<br />
Recupero extracurricolare:<br />
Recupero di segmenti di programma particolarmente significativi;<br />
Sportelli SOS da effettuarsi su richiesta dell’insegnante che individua gli studenti coinvolti;<br />
17
Attività di recupero durante i mesi estivi da concludersi entro il 31 agosto.<br />
I Consigli di Classe:<br />
individuano la natura delle carenze;<br />
indicano gli obiettivi che devono essere raggiunti dagli studenti e certificano gli esiti delle<br />
attività di recupero e di sostegno;<br />
organizzano le attività di recupero in occasione delle verifiche intermedie, degli scrutini<br />
intermedi e di quelli finali. A conclusione delle attività di recupero i docenti sono tenuti ad<br />
effettuare delle prove di verifica finalizzate a certificarne gli esiti;<br />
tengono conto delle possibilità di recupero autonomo da parte degli studenti.<br />
Qualora la famiglia non volesse avvalersi delle iniziative di recupero offerte dalla scuola, debbono comunicarlo<br />
alla scuola, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche programmate.<br />
Per gli studenti che, in sede di scrutinio finale, presentino delle insufficienze in una o più discipline, il consiglio<br />
di classe, sulla base di criteri preventivamente stabiliti, procede ad una valutazione della possibilità di raggiungere<br />
obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro la fine dell’anno scolastico, mediante lo<br />
studio autonomo o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. In questo caso il consiglio di classe<br />
sospende il giudizio di ammissione.<br />
<strong>Il</strong> consiglio di classe procede invece alla formulazione del giudizio finale per gli studenti che abbiano conseguito<br />
una valutazione positiva, nonché per coloro che presentino insufficienze tali da comportare un immediato<br />
giudizio di non promozione.<br />
Nello svolgimento di questi compiti i consigli di classe si ispirano ai seguenti criteri:<br />
Le attività di recupero si concentrano sulle materie per le quali si registri nella scuola un più elevato<br />
numero di insufficienze;<br />
Le attività di recupero realizzate in occasione delle verifiche intermedie non potranno avere una durata<br />
inferiore a 10 ore, mentre quelle programmate a conclusione delle scrutinio finale non potranno essere<br />
inferiori a 15 ore.<br />
I moduli di recupero, che potranno essere costituiti da studenti di classi diverse e omogenei per obiettivi<br />
prefissati, saranno costituiti da non più di 10 studenti e da non meno di 5;<br />
Di norma i moduli di recupero saranno affidati ai docenti resisi disponibili e prioritariamente a quelli<br />
delle classi di appartenenza degli studenti o della maggioranza di loro.<br />
Le attività di recupero si concluderanno in ogni caso con prove di verifica che certificheranno il superamento o<br />
no delle insufficienze. Della organizzazione delle attività di recupero e degli esiti delle medesime viene data<br />
tempestiva comunicazione alle famiglie.<br />
Attribuzione credito scolastico<br />
Tabella A prevista dal D.M. n° 24 del 22/5/2007<br />
Sostituisce la tabella prevista A dall’articolo 11,comma 2 D.P.R. del 23 luglio 1998,n°323<br />
Media dei voti<br />
Credito scolastico<br />
CLASSE III CLASSE IV CLASSE V<br />
M=6 3 – 4 3 – 4 3 – 4<br />
6
Frequenza di corsi extrascolastici certificati e riconosciuti dalla scuola come coerenti col percorso<br />
formativo scolastici;<br />
Criteri per l’attribuzione credito punteggi intermedi:<br />
o Per le medie dal 6 all’8, qualora la media dei voti presenti un decimale uguale o maggiore dello<br />
0,5, il consiglio assegna il punto massimo della banda di oscillazione prevista per quella media.<br />
o Per le medie maggiori dell’8, se la media dei voti presenta un decimale compreso tra lo 0.4 e lo<br />
0.6 il consiglio di classe assegna il credito intermedio;<br />
o<br />
per i decimali maggiori o uguali allo 0.7, il consiglio di classe assegna il credito più alto della<br />
banda di oscillazione.<br />
o All’alunno promosso alla penultima classe con debito formativo, va attribuito un punteggio<br />
minimo previsto nella banda di oscillazione della tabella.<br />
Se il debito viene superato il consiglio di classe dell’anno scolastico successivo, in sede di scrutinio finale, può<br />
integrare il punteggio minimo assegnato, <strong>secondo</strong> la banda di integrazione.<br />
A decorrere dall’A.S. 2008/09 sono ammessi all’esame di stato solo gli alunni valutati positivamente<br />
con una media del 6/10.<br />
Gli alunni che non abbiano saldato il debito contratto nel penultimo anno di corso non sono ammessi a<br />
sostenere l’esame.<br />
Per la classe III delle professionali M <strong>è</strong> rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in<br />
decimi.<br />
Non saranno attribuiti punteggi aggiuntivi del credito nonostante la presenza dei requisiti sopra elencati se gli<br />
studenti:<br />
superano un totale di 20 assenze nel corso dell’anno, fatta eccezione per assenze per malattia gravi e<br />
certificate, o per altre motivazioni vagliate comunque dal consiglio di classe;<br />
Gli ingressi in ritardo e le uscite anticipate saranno computate nel calcolo delle assenze: tre ritardi o<br />
uscite anticipate in un mese saranno considerati un giorno di assenza.<br />
Sarà compito del coordinatore di classe fare le dovute rilevazioni.<br />
I PROCESSI DELLA VALUTAZIONE<br />
Scheda di informazione sulla situazione scolastica<br />
Nei primi consigli di classe di ottobre gli insegnanti compilano una scheda informativa sulla situazione scolastica<br />
di ciascuno studente; vengono registrati i voti, le assenze e osservazioni; inoltre si provvede a segnalare la<br />
presenza o meno del debito contrassegnato con voce parzialmente recuperato, non recuperato, recuperato. La<br />
scheda viene consegnata agli alunni dal coordinatore di classe per essere trasmessa alle famiglie, che possono<br />
così prendere visione delle relative informazioni. Nella scheda possono essere segnalate le attività di sostegno o<br />
recupero che il Consiglio di classe avrà individuato come opportune.<br />
La famiglia restituisce la scheda firmata a conferma della presa visione.<br />
In questo modo la scuola vuole garantire trasparenza e offrire servizi a tutela degli allievi e famiglie per un<br />
rapporto di collaborazione sempre dinamico e costante.<br />
I colloqui<br />
I colloqui tra scuola e famiglia rappresentano momento educativo formativo che mira a stabilire uno stretto<br />
rapporto tra i due al fine di prestare le dovute attenzioni al percorso formativo dell’allievo.<br />
Si tengono due colloqui annuali(uno al 1 e uno al 2 quadrimestre).<br />
Durante tutto l’anno gli insegnanti garantiscono un’ora settimanale per il colloquio con la famiglia.<br />
Per consentire maggiore disponibilità della scuola nei confronti di situazioni da recuperare e per favorire<br />
processi di orientamento consapevole, i coordinatori delle classi possono avere dei colloqui con gli allievi la cui<br />
situazione didattica non risultasse positiva.<br />
<strong>Il</strong> dialogo mira a conoscere meglio lo studente, al fine di aiutarlo a comprendere le proprie attitudini e<br />
propensioni, a sostenerlo nei punti di debolezza ed a trasmettergli un rinforzo positivo, per stimolarlo ad<br />
effettuare con consapevolezza le proprie scelte.<br />
19
La valutazione d'Istituto<br />
Per evitare improvvisazione, gestione troppo personali delle valutazioni, in nome di comportamenti comuni , la<br />
scuola deve diventare garante del successo formativo dell’allievo.<br />
La scuola nel suo insieme da prova di serietà e impegno e definisce il seguente percorsi:<br />
• Riunioni iniziali dei dipartimenti disciplinari, che programmano gli obiettivi ed i contenuti didattici,<br />
concordano le strutture delle prove, una verifica globale del programma svolto e degli obiettivi<br />
raggiunti;<br />
• Con la griglia di valutazione riportata sopra la scuola può verificare, classe per classe, il conseguimento<br />
o meno degli obiettivi programmati all'inizio dell'anno;<br />
• Nel caso di classi od alunni in difficoltà, si possono poi organizzare interventi correttivi, nell’anno<br />
successivo, per riportare le classi o gli alunni ai livelli programmati;<br />
• La scuola può in funzione degli esiti delle prove finali e scrutini programmare interventi correttivi, da<br />
effettuare in apertura d’anno scolastico successivo;<br />
• Indirizzare gli alunni al servizio di consulenza qualora si ravvisassero particolari disagi;<br />
• Abituare i ragazzi alla valutazione finale, <strong>secondo</strong> prove organicamente programmate;<br />
• Prevedere all’interno della scuola un sistema omogeneo di valutazione, trasparente, comprensibile,<br />
condiviso.<br />
<strong>Piano</strong> per l’autovalutazione delle competenze professionali degli insegnanti<br />
<strong>Il</strong> Collegio docenti ha individuato nella funzione strumentale un docente che si occupa di rilevare le<br />
caratteristiche dell’istituto e di provvedere alla creazione di un percorso di autovalutazione dell’istituto nelle sue<br />
funzionali componenti.<br />
Si provvederà a stendere un check list sugli insegnanti,studenti, genitori, personale non docente.<br />
<strong>Il</strong> docente programmatore funzione strumentale elaborerà i dati raccolti, predisporrà eventuali piani di<br />
miglioramento, alla ricerca di confronti e aggiornamenti;<br />
<strong>Il</strong> confronto dei dati consentirà stimolo alla riflessione per attuare interventi e migliorie a vantaggio della<br />
professionalità docente e di tutta la scuola.<br />
INSERIMENTO E INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E IN<br />
CONDIZIONI DI SVANTAGGIO<br />
L a realizzazione degli alunni diversamente abili <strong>è</strong> compito professionale affidato a tutti i docente della<br />
classe, ivi compreso il docente di sostegno. Per consentire una effettiva integrazione degli alunni<br />
diversamente abili, ai sensi dell’art. 12, L. 104/92 e per garantire tutela e diritto allo studio, i docenti del<br />
C.di C. sono guidati dall’insegnanti di sostegno a conseguire una serie di impegni estremamente<br />
fondamentali:<br />
Acquisire i contenuti della diagnosi funzionale dell’allievo;<br />
Elaborare il <strong>Piano</strong> Educativo come risultante delle indicazioni del precedente, motivando,<br />
definendo, progettando il percorso didattico operativo meglio rispondente ai bisogni dell’alunno<br />
La professionalità docente deve favorire la crescita della riflessione pedagogico-didattica presso tutti gli<br />
attori e operatori della scuola e dei settori interessati al fine di produrre positive ricadute sull’intero<br />
gruppo classe e sulla globalità dell’istruzione. La didattica in tema di individualizzazione e<br />
personalizzazione dei percorsi educativi degli allievi diversamente abili, deve e si impegna a elaborare il<br />
suo impianto attraverso criteri e procedure di progettazione e valutazione riportate nel piano educativo<br />
individualizzato dopo aver fatto ricorso agli strumenti primari: diagnosi funzionale, profilo dinamico<br />
funzionale.<br />
Presupposti per la didattica funzionale al disagio sono:<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Conoscenza dell’alunno che deve avvenire previa conoscenza della famiglia e operatore<br />
medico specialista;<br />
Scelta degli obiettivi condivisi anche dalla famiglia;<br />
Scelta delle procedure metodologiche più idonee a confacenti allo stato del bisogno del<br />
disagio;<br />
Scelta degli strumenti e materiali strutturati e adeguati alla tipologia dell’handicap;<br />
Definizione dei tempi necessari al concretizzarsi degli apprendimenti e procedure di<br />
assimilazione dei contenuti;<br />
Individuazione delle tipologia di verifica;<br />
20
Le iniziative al riguardo, coerenti con le normative vigenti e le proposte del collegio docenti,saranno elaborate<br />
dal referente del gruppo GLH di istituto e inserite nel POF .<br />
PROGETTI E ATTIVITA’<br />
ACCOGLIENZA<br />
L’attività di accoglienza mira a facilitare l'inserimento nella scuola degli studenti provenienti dalla scuola<br />
secondaria di 1° in modo da consentire inserimento scevro di stati ansiosi, paure verso ciò che <strong>è</strong> certamente<br />
nuovo e diverso.<br />
<strong>Il</strong> preside il primo giorno di scuola accoglie alunni e genitori, presenta i futuri insegnanti di corso. <strong>Il</strong> Gli studenti<br />
delle classi prime vengono guidati dal proprio docente e possono far visita al complesso dopo aver fatto<br />
reciproca conoscenza.<br />
In seguito, nelle classi si presenta l’organizzazione della scuola, funzionamento, contenuti discipline.<br />
Gli allievi vengono informati che durante la prima settimana di lezione dovranno sostenere i test d’ingresso per<br />
costruire i relativi percorsi disciplinari.<br />
La valutazione della situazione iniziale: i test d’ingresso<br />
All'inizio di ogni anno scolastico, in particolare nelle classi iniziali di ogni ciclo (classi prime e terze), gli studenti<br />
sostengono i "test d'ingresso".<br />
Scopo dei test <strong>è</strong> quello di individuare il livello di partenza di ciascuno studente, evidenziare eventuali lacune o<br />
disparità di preparazione tra studenti. L’insegnante può procedere nel progettare gli interventi didattici<br />
necessari e opportuni per mettere rapidamente tutti gli allievi nelle medesime condizioni di partenza.<br />
Attività recupero dei prerequisiti<br />
Prima dell’inizio delle lezioni e nella la fase iniziale dell'anno, gli insegnanti possono svolgere attività di<br />
recupero dei prerequisiti fondamentali per consentire all’alunno l’acquisizione delle nozioni di base delle<br />
discipline di riferimento.<br />
Nel caso in cui si ravvisasse la necessità l’insegnante dà avvio ai corsi IDEI.<br />
L’ORIENTAMENTO<br />
L’orientamento nelle scuole medie<br />
La scelta di coordinare le attività di orientamento attraverso la funzione strumentale specifica mira a creare fitta<br />
collaborazione tra istituto superiore di 1° e 2° concretizzatosi e con le visite del referente nella scuola di 1° per<br />
fare propaganda e con la visita delle scolaresche nel nostro istituto.<br />
Alcuni insegnanti si possono prodigare per organizzare lezioni simulate.<br />
Inoltre l’attività di orientamento prevede nell’anno scolastico in corso l’ausilio e collaborazione degli stessi<br />
studenti dell’Isis, accompagnatori dei ragazzi della ex scuola media.<br />
Organizzazione attività:<br />
• incontri di presentazione presso le scuole medie;<br />
• incontri tra studenti delle prime superiori e studenti delle terze medie;<br />
• coordinamento”Scuola Aperta” per gli studenti e le famiglie;<br />
Iniziative:<br />
• partecipazione alle lezioni nella scuola superiore;<br />
• incontri tra gli insegnanti delle scuole medie e i loro alunni che attualmente frequentano l’Isis nelle classi<br />
prime per ricevere dei feed back sulla loro esperienza;<br />
Le “Giornate scuola aperta”<br />
L'istituto <strong>è</strong> aperto alle famiglie interessate a far visita all’edificio scolastico per incontrare, previa notazione,<br />
gruppi di studenti e insegnanti disponibili ad illustrare le caratteristiche della scuola. Su richiesta e con<br />
appuntamento, si può visitare la scuola in ogni momento dell'anno.<br />
21
Orientamento classi terminali<br />
Destinatari gli allievi delle classi quarte e quinte.<br />
L’obiettivo <strong>è</strong> quello di aiutare gli studenti a:<br />
• individuare i propri bisogni;<br />
• discriminare possibili e/o specifici interesse;<br />
• esplicitare i propri obiettivi professionali;<br />
• acquisire informazioni su: la tipologia degli studi universitari, il mercato del lavoro e la formazione<br />
professionale;<br />
• prepararsi ad un colloquio di lavoro/ stendere un curriculum/ leggere un annuncio di lavoro<br />
Le attività sono organizzate nel periodo di gennaio febbraio e si articolano in e con:<br />
• Giornate dedicate dell’Orientamento per le classi quinte: incontri con formatori, referenti<br />
orientamento universitario;<br />
• incontri con i responsabili del servizio informa giovani e servizi promozione lavoro del territorio;<br />
• dotazione di deplian, cataloghi , siti, relativi alle forme di orientamento università e mondo del lavoro;<br />
ATTIVITA’ E PROGETTI SCOLASTICI<br />
Giornata della memoria<br />
In attuazione della legge 211/2000 che ha introdotto la Giornata della Memoria promosso un dibattito<br />
attraverso la visione di un film sulla Shoah e un incontro con un sopravvissuto ai campi di concentramento. In<br />
questo modo ci si propone di sviluppare il senso della solidarietà e della dignità umana in un contesto di libertà e<br />
di pacifica convivenza.<br />
Giornata dell’arte e della creatività studentesca.<br />
Nel corrente anno scolastico verrà promossa la giornata dell’arte e della creatività con l’intento di consentire agli<br />
studenti di esprimersi nelle forme a loro più congeniali dalla musica, alla danza, al teatro. <strong>Il</strong> nostro Istituto<br />
cercherà il coinvolgimento delle altre scuole del territorio e degli Enti Locali.<br />
Certificazione delle competenze della lingua inglese.<br />
Nel contesto di valorizzazione delle eccellenze,dopo la positiva esperienza del precedente anno scolastico, verrà<br />
rinnovato il Progetto finalizzato all’acquisiszione della certificazione esterna delle competenze nella lingua<br />
inglese. Gli studenti avranno l’opportunità di acquisire la certificazione rilasciata da un ente esterno accreditato<br />
presso la Cambridge University che costituisce un credito per i futuri studi universitari e l’inserimento nel<br />
mondo del lavoro. <strong>Il</strong> progetto si avvarrà dei fondi messi a disposizione dalla Regione Autonoma della Sardegna<br />
nell’ambito del programma Sardegna Speaks English. Gli studenti, col sostegno economico della Scuola,<br />
verranno avviati agli esami previa partecipazione ad attività formative pomeridiane.<br />
Certificazione delle competenze della lingua francese.<br />
Anche per la lingua francese verrà realizzato un Progetto con l’obiettivo del conseguimento della certificazione<br />
DELF che attesterà il raggiungimento del livello comunicativo A 2 e B 1 nella lingua francese. Gli studenti<br />
saranno avviati alle prove d’esame previa partecipazione a corsi organizzati dal nostro Istituto in orario<br />
pomeridiano di preparazione al Diplome d’Etudies en Langue Francaise.<br />
Certificazione delle competenze della lingua spagnola: Livello B 1, DELE.<br />
Progetto Comenius: Progetto europeo finalizzato a rafforzare la conoscenza e pratica della lingua straniera;<br />
istituti coinvolti:Ipsia di Ghilarza e di Guglieri.<br />
Tre righe per: progetto rivolto agli alunni della 3 B, Liceo Linguistico di Ghilarza. L’attività <strong>è</strong> strutturata come<br />
proseguo di un progetto attivato nello scorso anno, in cui <strong>è</strong> stato realizzato un radio giornale. L’intento,<br />
attualmente, <strong>è</strong> di realizzare un telegiornale in collaborazione con tecnico esterno.<br />
“<strong>Il</strong> quotidiano in classe: attività culturale in cui si leggeranno settimanalmente le testate: “Corriere<br />
della sera” e ”L’Unione sarda”rivolta alla classe 2° e V° dell’IPSIA e classi del Liceo.<br />
22
Attività culturale e di collaborazione con enti esterni: progetto intercultura, inserimento alunno<br />
cinese in collaborazione con intercultura sezione di Macomer.<br />
Laboratori didattici e d extracurriculo in attuazione della Delibera della Giunta Regionale<br />
della Sardegna n. 51/7 del 24 settembre 2008.<br />
<strong>Il</strong> nostro Istituto darà continuità ai laboratori didattici ed extracurricolo realizzati in attuazione del <strong>Piano</strong><br />
regionale contro la dispersione scolastica. Con delibera n. 51 del 24 settembre 2008 infatti sono stati confermati<br />
gli interventi a favore delle scuole pubbliche per il sostegno all’autonomia scolastica. In coerenza con gli<br />
obiettivi di Lisbona si intende rafforzare le competenze e i saperi di base in ambito linguistico, logico e<br />
scientifico. <strong>Il</strong> nostro Istituto utilizzerà il finanziamento attribuito di € 55.000, cui vanno ad aggiungersi le<br />
somme non spese del finanziamento spettante per l’esercizio 2007, per attivare laboratori didattici finalizzati al<br />
consolidamento delle competenze suddette e per l’attuazione di altri laboratori, prioritariamente rivolti agli<br />
studenti ma anche al territorio per l’apprendimento della lingua sarda, della musica, della danza, del teatro e delle<br />
arti applicate.<br />
Progetti:<br />
Giornalino d’Istituto sede di Cuglieri: <strong>Il</strong> giornale nasce dalla voglia di comunicare degli studenti, dalla<br />
necessità di avere uno strumento rappresentativo che possa far conoscere il proprio pensiero e la propria realtà<br />
agli altri.<br />
La realizzazione del giornalino <strong>è</strong> articolata in quattro fasi:progettazione del giornale, redazione/scrittura delle<br />
singole parti, impaginazione del giornale, pubblicazione del giornale. Unitamente alle varie fasi di produzione<br />
verranno utilizzati gli strumenti software per la pubblicazione e per il supporto alla produzione scritta in tutte le<br />
sue varianti.<br />
Sulle orme di Amsicora: Liceo Scientifico di Cuglieri, il laboratorio si propone, attraverso la creazione di una<br />
piccola guida turistica, di stimolare la creatività e lo spirito d’iniziativa degli alunni .L’attività <strong>è</strong> articolata in 4 fasi:<br />
analisi di possibili modelli di sviluppo economico legati all’individuazione e realizzazione di percorsi storicoarcheologici-<br />
naturalistici, studio approfondito dei temi da sviluppare, rilevazione sul campo, rielaborazione del<br />
materiale raccolto, stesura della guida turistica.<br />
Tecnica di Registrazione sonora: il laboratorio, che coinvolge gli studenti dell’IPSIA, ha per oggetto lo<br />
studio e la pratica delle tecniche di registrazione audio professionali. E’ articolato in due parti: nella prima ci si<br />
occuperà di fornire gli elementi teorici delle tecniche audio come rafforzamento dei programmi curricolari<br />
dell’indirizzo elettronico della scuola, mentre nella seconda parte saranno impiegati i laboratori di elettronica e<br />
informatica e le attrezzature didattiche della scuola per effettuare pratica di registrazione. Oltre agli studenti<br />
direttamente interessati dall’aspetto tecnico, verrà coinvolto un altro gruppo di ragazzi che, a vario titolo, pratica<br />
la disciplina musicale (suonatori di organetto, canti a tenores, gruppi rock, ecc..). <strong>Il</strong> risultato finale sarà la<br />
realizzazione di un CD musicale. Gli obbiettivi saranno quelli di responsabilizzare gli alunni alla consapevolezza<br />
che lo studio delle materie curricolari (tecniche) ha una componente spendibile sul mercato del lavoro e mira a<br />
rafforzare la crescente domanda di professionalità. Gli alunni avranno la possibilità di lavorare in gruppo e<br />
sperimentare l’apporto delle proprie capacità allo scopo di raggiungere un obbiettivo comune.<br />
Progetto Cineforum: progetto nasce dall’esigenza di approfondire, grazie al cinema, alcune tematiche di<br />
attualità Verranno trattati i temi relativi all’ adolescenza, diritti umani, razzismo mafia differenza tra nord e sud<br />
del mondo, handicap.<br />
Progetto CLIL: attività finalizzata all’insegnamento della lingua inglese come lingua veicolare.<br />
Giocando con la matematica: <strong>Il</strong> laboratorio ha per oggetto il recupero delle lacune di base della disciplina<br />
per frequentare con successo la classe prima.<br />
E' opportuno introdurre dei cambiamenti nella didattica e modificare il tradizionale approccio alla materia per<br />
non consolidare nello studente un preesistente atteggiamento di diffidenza verso la disciplina, restituendo ad<br />
essa il fascino della scoperta, premessa indispensabile per uno studio immediato e partecipe. Si farà presente<br />
come si segue una lezione,come si prendono gli appunti; gli alunni saranno guidati nella lettura e nello studio e<br />
23
aiutati a organizzare le nozioni così acquisite. Con gli insegnanti delle materie tecniche scientifiche ,inoltre,<br />
avranno la possibilità di applicare i procedimenti acquisiti per comprenderne il valore strumentale.<br />
Giornalino scolastico: Scrivere per il giornale scolastico “ Volta pagina”, tutte le classi dell’istituto.<br />
Scrivere per l’esame: L’intervento <strong>è</strong> indirizzato agli alunni della V Liceo Scientifico che si preparano ad<br />
affrontare l’esame di stato nell’anno scolastico 2008-2009. <strong>Il</strong> laboratorio offre la possibilità di esercitare<br />
competenze finalizzate alla costruzione della tesina o del percorso da presentare all’esame di stato.<br />
Laboratorio di italiano: laboratorio di scrittura – laboratorio di latino – “ I numeri a Roma”, classi 1 e 2 sez.<br />
A del Liceo Scxientifico.<br />
<strong>Il</strong> Giardino Mediterraneo: L’attività che si propone <strong>è</strong> tesa alla creazione, nel giardino della scuola, di un<br />
Campo Catalogo di essenze mediterranee ovvero di un laboratorio a cielo aperto ricco di biodiversità ed<br />
endemismi. L’intervento si articolerà in attività pratiche ed attività teoriche e prevede : brainstorming e raccolta<br />
proposte per ideare l’ambiente di vita; presentazione di schede didattiche appositamente predisposte;<br />
osservazione della morfologia dei vegetali e confronto tra le varie parti; classificazione; attribuzione a ciascuna<br />
specie del catalogo del nome scientifico, del nome comune e del nome sardo; confronto tra piante di diverso<br />
tipo; realizzazione del campo catalogo, osservazione sistematica e mantenimento dell’ambiente; creazione, in<br />
formato digitale, di una banca dati fotografica e di informazioni etno-botaniche su ciascuna specie messa a<br />
dimora nel campo catalogo.<br />
<strong>Il</strong> libro del mese: incontri con scrittori a cura del Liceo di Cuglieri.<br />
La pratica e la grammatica: L’intervento <strong>è</strong> indirizzato agli alunni delle prime e seconde classi del Liceo<br />
Linguistico e Scientifico. Previa un’accurata analisi della situazione di partenza, si opererà con interventi mirati a<br />
colmare le lacune riguardanti la semantica, quindi si rivedrà l’analisi grammaticale, logica, del periodo. Dopo la<br />
riflessione sulla struttura della lingua, si passerà alla parte pratica, per sviluppare e consolidare le competenze<br />
espressive orali e scritte. Particolare cura sarà prestata alla costruzione della frase, operando eventualmente dei<br />
paralleli con il Latino, per riflettere sulle differenze di costrutto.<br />
Laboratorio di Matematica: <strong>Il</strong> laboratorio <strong>è</strong> rivolto agli alunni in ingresso dalla Scuola Media e si propone<br />
l’acquisizione dei prerequisiti necessari ad affrontare il programma previsto per la classe iniziale del Liceo<br />
Scientifico. <strong>Il</strong> laboratorio si propone anche di motivare gli studenti e di sviluppare l’interesse per la disciplina<br />
poiché il rifiuto della matematica <strong>è</strong> un atteggiamento diffuso che sta in molti casi all’origine dell’insuccesso. Gli<br />
studenti lavoreranno sulle quattro operazioni con i numeri naturali e con quelli razionali con l’obiettivo di far<br />
capire che la matematica <strong>è</strong> una costruzione progressiva e ragionata, una sfida intellettuale, libera dalle<br />
preoccupazioni dell’immediata applicazione e quindi un gioco.<br />
Leggere e scrivere: L’intervento didattico mira a recuperare le capacità linguistiche degli alunni del primo<br />
anno del Liceo Scientifico mediante lo studio della grammatica italiana (morfologia, analisi grammaticale, logica<br />
e sintattica, punteggiatura) e a consolidare le nozioni acquisite, grazie anche alla spiegazione etimologica dei<br />
vocaboli per una maggiore comprensione del linguaggio dei libri di testo ed una appropriata scelta lessicale<br />
nell’esposizione scritta. <strong>Il</strong> miglioramento delle competenze linguistiche nella lingua italiana non trascurerà<br />
comunque negli alunni la salvaguardia dell’identità culturale e linguistica del sardo alla luce anche dello studio<br />
della lingua latina. I risultati attesi consistono in una maggiore padronanza espressiva da parte degli alunni nella<br />
produzione scritta ed orale e in una più profonda lettura e comprensione dei testi scolastici.<br />
“Medas annos passados”: laboratorio di archeologia e scrittura per la classe 3 B Liceo Linguistico.<br />
La Repubblica@Scuola:piattaforma giornalistica nazionale del sito di Repubblica. Classi 4 e 5 B, 4 A, 4<br />
C, 3 B, 2 e 3 A.<br />
Progetto Area di Professionalizzazione: classe IV A Ipsia Ghilarza, gli alunni che parteciperanno al<br />
progetto biennale conseguiranno il titolo”Tecnico installatore di impianti elettrici, antenne e Reti LAN”. <strong>Il</strong><br />
corso, tenuto da esperti esterni che si alterneranno in due anni per 600 ore complessive permetteranno loro di<br />
24
acquisire competenze che gli consentiranno di interpretare problematiche di processo, gli studi di fattibilità e<br />
saper individuare i prodotti innovativi in commercio. Di trovare soluzioni ingegneristiche e/o strumentazioni di<br />
supporto al fine dell’individuazione della soluzione tecnica/economica più vantaggiosa nell’ambito di impiego<br />
del titolo.<br />
Per la classe V A Ipsia, gli alunni termineranno nel seguente anno scolastico il progetto dell’area di<br />
professionalizzazione per il conseguimento del titolo di “tecnico installatore e manutentore di impianti elettrici e<br />
automazione”. Le 600 ore complessive consentiranno loro di acquisire competenze, sia per svolgere le mansioni<br />
di libero professionista o tecnico dipendente di azienda privata o pubblica, in grado di effettuare scelte<br />
progettuali e di sviluppare competenze sulla tipologia dei materiali da impiegare nelle varie situazioni di<br />
operatività sia in termini di qualità e affidabilità degli impianti. Gli allievi saranno sempre guidati da esperti<br />
esterni.<br />
VIAGGI DI ISTRUZIONE<br />
Nel corrente anno scolastico vengono proposte le seguenti visite di istruzione:<br />
Viaggio a Siena ( Redazione “ Volta Pagina”) per la cerimonia di premiazione concorso “ Penne Sconosciute”,<br />
28 – 29 – 30 ottobre.<br />
Viaggio a Parigi per triennio Liceo Linguistico.<br />
Viaggio a Parigi per la classe V A T.I.EN dell’ IPSIA.<br />
25