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8 Venerdì 24 Febbraio 2012<br />

SECURITY<br />

Quali strategie adottare per migliorare la sicurezza nell’area esterna al perimetro dell’albergo<br />

Cosa fare al di fuori dell’hotel<br />

Rischio reale e percezioni individuali non sempre coincidono<br />

D I AL B E R T O BE L L O T T I<br />

A L B E R T O B E L L O T T I@LI B E R O.IT<br />

Secondo appuntamento con<br />

il generale dei carabinieri in<br />

ausiliaria, Alberto Bellotti che,<br />

dopo aver introdotto il tema<br />

della sicurezza nel suo complesso,<br />

si concentra ora sugli<br />

interventi possibili per diminuire<br />

i pericoli, reali o percepiti,<br />

nell’area esterna al perimetro<br />

degli hotel.<br />

Qualche direttore di albergo<br />

si domanderà: «Ma adesso<br />

mi tocca fare anche lo sceriffo<br />

di quartiere?». La risposta è:<br />

no. Ognuno deve fare quello<br />

che è capace di fare, quello che<br />

la legge gli consente o gli impone<br />

di fare, quello che il suo<br />

contratto di lavoro prevede. E<br />

fra gli obblighi di un direttore<br />

di albergo non c’è certamente<br />

quello di fare l’investigatore o<br />

di pattugliare il suo quartiere<br />

o la sua città. I suoi compiti<br />

prevedono invece di raggiungere<br />

gli obiettivi economici<br />

che la sua azienda si è prefissata,<br />

anche con l’acquisizione<br />

di nuovi clienti e mantenendo<br />

fedeli quelli che in albergo ci<br />

sono già stati.<br />

D’altronde una criminalità<br />

diffusa nelle vie del quartiere,<br />

gli atti di vandalismo o di inciviltà<br />

ripetuti e frequenti, la<br />

sporcizia nelle strade, i mezzi<br />

pubblici che non funzionano, i<br />

mendicanti petulanti, i lavavetri<br />

importuni ai semafori, i venditori<br />

insistenti nei parcheggi<br />

sono tutti elementi che influiscono<br />

negativamente sulla sensazione<br />

di sicurezza dei clienti,<br />

ancora prima di valutare i pregi<br />

e i difetti di un albergo.<br />

La sensazione di insicurezza,<br />

infatti, è un sentimento individuale<br />

che non coincide sempre<br />

con il rischio reale. Chi valuta<br />

il pericolo, tenendo conto dei<br />

reati verificatisi in zona, o semplicemente<br />

della probabilità<br />

di accadimento di reati o comportamenti<br />

incivili, può anche<br />

arrivare alla conclusione che i<br />

rischi siano assolutamente limitati<br />

perché, in sostanza, i venditori<br />

abusivi non sono particolarmente<br />

invadenti, mentre la<br />

spazzatura in mezzo alla strada<br />

rientra nel cosiddetto folclore<br />

locale. Il cliente, che passa per<br />

la prima volta in una zona e ci<br />

resta solo pochi giorni, non ha<br />

però il tempo di abituarsi e di<br />

Lo Stato ha la competenza generale di<br />

tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica<br />

con i propri organi appositamente costituiti.<br />

La legge numero 121-81, che ha sancito il<br />

nuovo ordinamento dell’amministrazione<br />

della Pubblica sicurezza, prevede espressamente<br />

le varie componenti delle forze di polizia<br />

cui spetta lo svolgimento delle funzioni<br />

di polizia, ai fini della tutela dell’ordine e<br />

della sicurezza pubblica. Queste sono: la Polizia<br />

di stato, l’Arma dei carabinieri e il Corpo<br />

della guardia di finanza. Vengono, altresì,<br />

considerate forze di polizia, e possono essere<br />

chiamate a concorrere nell’espletamento di<br />

servizi di ordine e sicurezza pubblica, la Polizia<br />

penitenziaria e il Corpo forestale dello<br />

Stato.<br />

Con chi avrà quindi contatto il responsabile<br />

della security di un albergo, che voglia<br />

rappresentare situazioni particolari, al di<br />

fuori dell’albergo stesso, per le quali ritenga<br />

necessario un intervento dello Stato? Anche<br />

qui dipende molto da dove è ubicato l’albergo.<br />

Normalmente l’intervento immediato, in<br />

emergenza, viene effettuato dalle pattuglie<br />

della polizia di Stato o dei carabinieri in<br />

servizio nel territorio. Per situazioni più<br />

particolari, che non si possono risolvere con<br />

un singolo intervento, il referente sarà il<br />

comandante della stazione carabinieri competente<br />

per territorio, e, salendo di livello,<br />

il comandante della compagnia carabinieri<br />

o il commissario a capo del commissariato<br />

di polizia. Naturalmente il mancato soddisfacimento<br />

della legittima richiesta di<br />

maggior sicurezza, o di eliminazione di una<br />

situazione di rischio, richiede di rivolgersi a<br />

un livello più elevato: ai superiori in linea<br />

gerarchica o in linea funzionale, come, per<br />

esempio, il prefetto o il questore locali.<br />

La regione e la provincia, invece, sono<br />

enti territoriali locali che dispongono rispettivamente<br />

di compiti di coordinamento nel<br />

settore della sicurezza e di forze di polizia<br />

e di organi tecnici<br />

impiegabili<br />

direttamente<br />

sul terreno in<br />

alcuni specifici<br />

capire che non<br />

corre rischi. La<br />

sua percezione<br />

sarà quindi di<br />

insicurezza e,<br />

se è con la famiglia,<br />

il suo pensiero<br />

sarà: «Ma<br />

dove sono capitato?<br />

Appena<br />

posso cambio<br />

albergo!».<br />

Ma di chi è la competenza a<br />

intervenire in questi casi? E poi,<br />

potrebbe o dovrebbe? Nel caso<br />

degli enti pubblici, le organizza-<br />

La competenza dei vari interventi<br />

Alberto Bellotti<br />

settori, e che possono quindi dare il loro<br />

contributo nel mantenimento dell’ordine e<br />

della sicurezza. Nella realtà è però il comune,<br />

dopo lo Stato, l’ente pubblico che ha<br />

maggiori possibilità di intervento per la risoluzione<br />

delle problematiche di carattere<br />

generale che influiscono sulla sensazione di<br />

sicurezza dei clienti di un albergo. Che sia<br />

piccolo o metropolitano, quasi ogni comune<br />

dispone infatti di una piccola forza di polizia<br />

locale e degli organi tecnici per fronteggiare<br />

e risolvere tutti i problemi. Ove non siano<br />

istituiti commissariati di polizia, in particolare,<br />

è il sindaco a esercitare le attribuzioni<br />

di autorità locale di pubblica sicurezza,<br />

quale ufficiale di governo a cui compete la<br />

qualifica permanente di ufficiale di Pubblica<br />

sicurezza. La competenza sarà quindi sua,<br />

sia direttamente, sia in sede referente al<br />

Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza<br />

pubblica (Cposp). E ciò che si tratti<br />

di intervenire sulla piccola criminalità, di<br />

prevenire o reprimere gli atti di vandalismo<br />

o di inciviltà, di eliminare la sporcizia<br />

dalle strade, di far funzionare i mezzi pubblici<br />

della propria azienda di trasporto (o<br />

di renderne gli orari e le linee più aderenti<br />

alle esigenze dei clienti dell’albergo, per<br />

non esporli a rischi o a disagi evitabili),<br />

di dissuadere l’accattonaggio, di<br />

allontanare i lavavetri, di controllare<br />

i venditori ambulanti, perseguendo e<br />

allontanando quelli abusivi, di aiutare<br />

zioni preposte<br />

ai vari compiti<br />

dovrebbero intervenire.<br />

Nel<br />

caso dei privati<br />

o dei volontari<br />

l ’ i n t e r v e n t o<br />

avviene, invece,<br />

in modo<br />

meno vincolante<br />

e compatibilmente<br />

alle risorse disponibili. Ma chi<br />

chiede l’intervento? L’albergo,<br />

in particolare, può richiederlo?<br />

E nel caso, a chi? Anche queste<br />

Due guardie di sicurezza al lavoro.<br />

Licenza Creative Commons.<br />

Foto di Alex E. Proimos<br />

domande non possono, in realtà,<br />

avere una risposta precisa<br />

e definitiva. Dipende molto dal<br />

potere contrattuale dell’albergo:<br />

in un piccolo comune, un grande<br />

albergo che porta lavoro a<br />

tante persone ha un peso nella<br />

vita sociale del paese che non<br />

può avere un piccolo albergo<br />

in una grande città. Ma nella<br />

realtà tutte le organizzazioni<br />

hanno piacere di svolgere al<br />

meglio il loro lavoro, per cui la<br />

segnalazione di un disservizio<br />

provoca, prima o poi, un intervento<br />

di regolarizzazione della<br />

i senza fissa dimora, di allontanare le prostitute,<br />

eventualmente ricorrendo anche ai<br />

divieti di sosta per le autovetture dei loro<br />

clienti, e di tenere in efficienza o migliorare<br />

l’arredo urbano e l’illuminazione pubblica.<br />

Ma anche le aziende, municipalizzate o<br />

comunque con una partecipazione economica<br />

e di direzione da parte dei comuni, della provincia<br />

o della regione, hanno i propri organi<br />

direttivi ed esecutivi, ai quali è indispensabile<br />

rivolgersi per richiedere gli interventi<br />

ritenuti necessari. Così le associazioni di<br />

volontariato sono spesso attive in tutti i<br />

settori sociali, sostituendo o integrando lo<br />

Stato o gli altri enti pubblici in settori delicati<br />

e importanti. Nella prevenzione della<br />

piccola criminalità e degli atti di vandalismo<br />

sono, per esempio, molte le iniziative<br />

in atto da parte di gruppi di volontari. Ma<br />

numerose sono pure le associazioni attive<br />

nel settore dell’aiuto alle persone senza fissa<br />

dimora, ai mendicanti e alle donne obbligate<br />

dal bisogno, o con la violenza e la minaccia,<br />

a darsi alla prostituzione. I loro interventi<br />

possono risolvere molte situazioni. E anche<br />

tali associazioni hanno degli organi di direzione,<br />

che possono essere contattati.<br />

I privati, per ultimi, agiscono normalmente<br />

per interesse, immediatamente valutabile<br />

nel caso si tratti di un servizio che<br />

viene reso dietro pagamento di un prezzo,<br />

oppure che darà un beneficio a più lungo<br />

termine, migliorando l’immagine di una<br />

azienda o facendola conoscere positivamente<br />

al pubblico e ai possibili clienti. Rientrano<br />

in questa categoria gli istituti di vigilanza<br />

e i proprietari degli stabili adiacenti all’hotel.<br />

Un intervento importante può, in particolare,<br />

essere svolto dallo stesso albergo,<br />

o da altre imprese, per migliorare l’arredo<br />

urbano, attraverso l’istituto della permuta:<br />

l’azienda si impegna a una certa attività,<br />

che viene autorizzata dall’ente pubblico, in<br />

cambio della pubblicità che ne può trarre,<br />

a volte semplicemente installando una targa<br />

con il proprio nome. L’ente pubblico non<br />

spende, mentre l’impresa ha un ritorno in<br />

termini di pubblicità e di miglioramento del<br />

decoro urbano.<br />

situazione. Il peso del direttore<br />

o del proprietario dell’albergo,<br />

non certo in termini di chilogrammi,<br />

ma di importanza<br />

nella vita sociale ed economica<br />

della comunità in cui l’albergo<br />

opera, l’intensità e la cordialità<br />

dei suoi rapporti, funzionali ma<br />

anche personali con i responsabili<br />

degli interventi, possono<br />

influire positivamente o negativamente<br />

sulla celerità degli<br />

interventi dei vari enti pubblici<br />

o privati, e sul più o meno<br />

completo soddisfacimento delle<br />

richieste avanzate.<br />

Competenza intervento Stato Regione Provincia Comune Azienda Azienda Organizzazioni Privati<br />

per tipologia di rischio trasporti nettezza urbana di volontariato<br />

Criminalità diffusa X X X X X<br />

Vandalismo e inciviltà X X X X X X X X<br />

Sporcizia X X X X X X<br />

Mezzi pubblici X X X X X<br />

Dissuasione accattonaggio X X X X X X<br />

Allontanamento lavavetri X X X X<br />

Controllo venditori ambulanti X X<br />

Aiuto ai senza fissa dimora X X X X X<br />

Allontanamento e aiuto prostitute X X X X X X

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