piano strutturale comunale - Pianificazione Territoriale - Comune di ...
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GIUGNO 2010<br />
PIANO STRUTTURALE COMUNALE<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Parma<br />
P.S.C. VARIANTE 2009<br />
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DI PROGETTO<br />
Provincia <strong>di</strong> Parma<br />
Regione Emilia Romagna
SOMMARIO<br />
Le ragioni ed i contenuti della variante al PSC 3<br />
4<br />
Le previsioni provinciali 4<br />
I poli funzionali 4<br />
5<br />
Polo Funzionale PFN 19c 5<br />
Polo Funzionale PFN 26a 10<br />
Sub ambito <strong>di</strong> trasformazione 03S6 12<br />
I contenuti minori della variante al PSC vigente 13<br />
14<br />
Polo Funzionale PFN 19c 14<br />
Trasformabilità delle aree 14<br />
Mantenimento <strong>di</strong> particolari allineamenti 14<br />
Preservazione <strong>di</strong> visuali particolari 14<br />
14<br />
Interventi connessi e coor<strong>di</strong>nati con le nuove previsioni urbanistiche 15<br />
Integrazioni all’assetto viabilistico 15<br />
Integrazioni alla rete del trasporto pubblico e alle rete ciclabile 15<br />
15<br />
Polo Funzionale PFN 26a 15<br />
Trasformabilità delle aree 15<br />
Mantenimento <strong>di</strong> particolari allineamenti 15<br />
Preservazione <strong>di</strong> visuali particolari 15<br />
15<br />
In<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> elementi strutturali per la progettazione dell’area 16<br />
Interventi connessi e coor<strong>di</strong>nati con le nuove previsioni urbanistiche 16<br />
Integrazioni all’assetto viabilistico 16<br />
Integrazioni alla rete del trasporto pubblico e alle rete ciclabile 16<br />
16<br />
17<br />
17<br />
Norme 17<br />
18<br />
18<br />
Norme <strong>di</strong> attuazione 18<br />
19<br />
80<br />
2
LE RAGIONI ED I CONTENUTI DELLA VARIANTE AL PSC<br />
La presente variante al Piano Strutturale Comunale (PSC) ha come tema principale la valutazione<br />
<br />
all’interno del PSC vigente. La principale ragione della variante è il loro inserimento, sia nel PSC<br />
che nel Piano <strong>Territoriale</strong> <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento Provinciale (PTCP), come polo funzionale <strong>di</strong> progetto<br />
rispetto all’attuale con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> polo funzionale <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo, così da poter dar loro attuazione<br />
attraverso il Piano Operativo Comunale (POC).<br />
<br />
tipo <strong>di</strong>rezionale, ricettivo e commerciale limitatamente alle me<strong>di</strong>o gran<strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta non<br />
alimentari. La Variante 2009 conferma sostanzialmente il <strong>di</strong>mensionamento complessivo del PSC<br />
<br />
comparto attuativo in corrispondenza dell’area dell’Ex Inceneritore, dove poter concentrare più<br />
strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta me<strong>di</strong>o gran<strong>di</strong>, superando i limiti stabiliti dal comma 1.4 del DCR n. 1253/1999<br />
<br />
esigenze dell’Amministrazione.<br />
<br />
funzionali PFN 19c e PFN 26a, si è proceduto ad inibire la possibilità <strong>di</strong> realizzare me<strong>di</strong>o gran<strong>di</strong><br />
<br />
Nella redazione della Variante, oltre alla documentazione prevista dalla LR 20/2000, sono state<br />
<br />
<strong>di</strong> questi interventi, in continuità con gli approfon<strong>di</strong>menti già sviluppati in sede <strong>di</strong> variante generale<br />
al PSC.<br />
<br />
<br />
il tema dei poli funzionali all’interno dell’elaborato C9 – Armatura e gerarchia urbana ed in<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> dettaglio <strong>di</strong> aspetti già ampiamente indagati in sede <strong>di</strong> Variante generale<br />
<br />
Se l’attivazione dei poli funzionali terziari <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo rappresenta il principale contenuto <strong>di</strong> questa<br />
<br />
<br />
<br />
- inserimento <strong>di</strong> un nuovo sub ambito <strong>di</strong> trasformazione 03 S6, a margine della Via Emilia e<br />
<br />
<br />
mq/mq) e commerciale/<strong>di</strong>rezione/ricettivo (0,05 mq/mq). Oltre agli standard in loco è dovuta la<br />
cessione <strong>di</strong> 11.000 mq per attrezzature pubbliche;<br />
- la rivalutazione del sub ambito 22 CR 2 presente all’interno dell’ambito AN22f nel PSC 2007<br />
adottato e stralciato con iniziale denominazione 26 S 16 in sede <strong>di</strong> contro deduzione in quanto in<br />
contrasto con i contenuti del PTCP; la riproposizione si rende possibile a seguito della variante al<br />
<br />
con<strong>di</strong>zioni originali <strong>di</strong> contrasto;<br />
<br />
ambiti a prevalente destinazione produttiva;<br />
<br />
<br />
del 27.1.09, oltre all’ampliamento del sub ambito 34 S2 sempre relativo ad un inse<strong>di</strong>amento<br />
produttivo esistente in ambito agricolo.<br />
3
GLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE SOVRA COMUNALI<br />
Le previsioni provinciali<br />
Il PTCP <strong>di</strong> Parma, in coerenza con i contenuti della legge urbanistica regionale (Legge regionale<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
normativa regionale al PTCP è <strong>di</strong> fondare le proprie scelte su <strong>di</strong> un articolato e approfon<strong>di</strong>to<br />
sistema <strong>di</strong> conoscenze del territorio nei suoi <strong>di</strong>versi aspetti, evidenziarne criticità e potenzialità<br />
<br />
delle scelte.<br />
In coerenza con la legislazione regionale il PTCP da facoltà ai Comuni <strong>di</strong> promuovere l’in<strong>di</strong>viduazione<br />
<strong>di</strong> nuovi poli funzionali, purché le <strong>di</strong>verse scelte siano supportate da adeguate valutazioni in<br />
<br />
<br />
dell’art. 40 L.R. 20/2000 fra il <strong>Comune</strong> proponente, l’Amministrazione Provinciale, la Regione ed<br />
<br />
il sistema ambientale, inse<strong>di</strong>ativo, infra<strong>strutturale</strong> e della mobilità e con le eventuali previsioni <strong>di</strong><br />
<br />
Il PTCP in<strong>di</strong>vidua i Centri Direzionali con la sigla T5, anche se il <strong>piano</strong> vigente non ne in<strong>di</strong>vidua<br />
<br />
<strong>di</strong> Parma non sia applicabile il concetto <strong>di</strong> centro <strong>di</strong>rezionale quale luogo puntuale dove prevedere<br />
<br />
<br />
centri <strong>di</strong> ricerca, i centri congressi, ecc.<br />
Le norme <strong>di</strong> attuazione del PTCP <strong>di</strong> Parma considerano Poli Funzionali i centri <strong>di</strong>rezionali con un<br />
<br />
(fra i quali rientra Parma) e superiore a 25.000 mc negli altri centri; tali valori si applicano anche<br />
<br />
e me<strong>di</strong>o-piccole strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, pubblici esercizi e attività ricettive, artigianato laboratoriale<br />
<br />
territoriale <strong>di</strong> pertinenza maggiore <strong>di</strong> 50.000 mq.<br />
Come già richiamato prima, gli ambiti PFN 19c e PFN 26a proposti dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Parma hanno<br />
<br />
<br />
funzionali <strong>di</strong> progetto, occorre prevederne il loro inserimento all’interno del PTCP.<br />
Questa proposta costituisce quin<strong>di</strong> una variante al PTCP, che si deve realizzare secondo le<br />
particolari modalità previste dalla l.r. 20/2000, in particolare con il coinvolgimento della Regione<br />
Emilia Romagna della Provincia <strong>di</strong> Parma e <strong>di</strong> quelle contermini e <strong>di</strong> tutti i comuni della provincia,<br />
<br />
<br />
La legislazione regionale (l.r. 20/2000 art. A-15 comma 2) riconosce quali Poli funzionali gli<br />
ambiti territoriali caratterizzati dalla concentrazione <strong>di</strong> funzioni strategiche o servizi ad alta<br />
<br />
attrattività <strong>di</strong> persone e merci e da un bacino d’utenza <strong>di</strong> carattere sovra<strong>comunale</strong>.<br />
I poli in<strong>di</strong>viduati dal PTCP <strong>di</strong> Parma sono stati raggruppati per ragioni espositive secondo quattro<br />
gran<strong>di</strong> famiglie funzionali. Per ognuna delle polarità in<strong>di</strong>viduate è stata pre<strong>di</strong>sposta una scheda<br />
conoscitiva e progettuale allegata alle Norme <strong>di</strong> Attuazione, dove sono in<strong>di</strong>cati gli obiettivi generali<br />
da perseguire, le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sostenibilità ambientale e territoriale, le ipotesi <strong>di</strong> trasformazione.<br />
Al quarto gruppo <strong>di</strong> poli funzionali è possibile ricondurre le attività più <strong>di</strong>rettamente connesse<br />
<br />
parchi tematici e ricreativi).<br />
4
LE POTENZIALITÀ E IL DIMENSIONAMENTO DELLE PREVISIONI URBANISTICHE<br />
<br />
Il polo funzionale PFN 19c si colloca nella parte nord del centro capoluogo, in stretta prossimità<br />
<br />
<br />
<strong>di</strong> 1.157.629,93 mq, dove all’interno il PSC vigente in<strong>di</strong>vidua due principali sub ambiti <strong>di</strong><br />
<br />
L’ultima parte del sub ambito 19 S2 è relativa ai comparti <strong>di</strong> maggiore <strong>di</strong>mensione, la cui attuazione<br />
<br />
mq 36.135) e comparto 19S2 B (St mq 99.853 e Slu mq 24.963). L’ultimo comparto attuativo<br />
ipotizzato (19 S2 B 1 ) ha una modesta estensione (St mq 2.995), è parzialmente inglobato nel<br />
comparto 19 S2 Palaeventi ed è <strong>di</strong> fatto il completamento <strong>di</strong> un’area alberghiera in corso <strong>di</strong><br />
realizzazione.<br />
Il sub ambito 19 S1 è articolabile in due parti poste a ridosso del casello autostradale. La parte<br />
ovest si sviluppa longitu<strong>di</strong>nalmente a margine della strada per le Fiere, dove sono riconoscibili tre<br />
<br />
Slu mq 38.859).<br />
<br />
il Parcheggio scambiatore nord, già attuato e un comparto ad Ovest dello stesso parcheggio<br />
<br />
<strong>di</strong> ampliamento dello stesso parcheggio. In ragione <strong>di</strong> tali considerazioni il comparto ad Ovest<br />
viene stralciato, confermando l’attuale utilizzo agricolo, mentre il parcheggio scambiatore attuato<br />
viene inglobato all’interno degli ambiti urbani consolidati.<br />
- 19S1 <strong>di</strong> 257.150 mq <strong>di</strong> St, collocato fra il limite sud dell’autostrada e la nuova strada <strong>di</strong><br />
collegamento casello autostradale - Fiere <strong>di</strong> Baganzola. E’ un sub ambito che nella parte attorno<br />
all’uscita dell’autostrada si presenta in stato <strong>di</strong> forte degrado, con depositi all’aperto e parcheggi<br />
per mezzi pesanti, mentre nella parte oltre lo stabilimento produttivo dell’Althea presenta ancora<br />
caratteri <strong>di</strong> forte ruralità.<br />
- 19S2 <strong>di</strong> 441.025 mq <strong>di</strong> St, delimitato a sud dal complesso sportivo <strong>comunale</strong> <strong>di</strong> Moletolo,<br />
a est dal Via San Leonardo e a ovest da Via Rastelli. Si tratta <strong>di</strong> un area ad alta accessibilità sia<br />
dalla viabilità urbana che da quella territoriale, mentre più modesta risulta l’attuale dotazione <strong>di</strong><br />
percorsi ciclo pedonali e <strong>di</strong> collegamenti tramite il trasporto pubblico locale.<br />
La mappa e la tabella seguenti evidenziano la perimetrazione dell’area oggetto <strong>di</strong> variante e la sua<br />
attuale articolazione in relazione ad utilizzi in essere, a particolari previsioni <strong>di</strong> interesse pubblico<br />
o ad area che sono già state oggetto <strong>di</strong> un loro inserimento nel Piano Operativo Comunale, che<br />
pertanto sono state oggetto <strong>di</strong> una progettazione <strong>di</strong> dettaglio del quale dover tener conto nella<br />
<br />
comparti attuativi tiene in considerazione le manifestazione <strong>di</strong> interesse già presentata nel bando<br />
pubblico <strong>di</strong> attuazione del PSC, che non hanno potuto trovare esito positivo in quanto necessitanti<br />
<br />
<br />
una St complessiva <strong>di</strong> 66.980 mq in quanto già inseriti nel I° bando del POC e quin<strong>di</strong> in attesa<br />
<br />
interessate dalla realizzazione delle nuove funzioni <strong>di</strong>rezionali / ricettive / commerciali, perché<br />
in parte occupate dalla piscina <strong>comunale</strong> (19 S2 Piscina), in parte destinate ad ospitare il nuovo<br />
palazzetto dello sport (19 S2 Palaeventi), in parte interne ad una attività commerciale in essere già<br />
<br />
Complessivamente queste aree hanno una St <strong>di</strong> 124.457 ed una potenzialità <strong>di</strong> 31.114 mq <strong>di</strong><br />
<br />
rispetto a quanto in<strong>di</strong>cato nel PSC vigente.<br />
5
comparto attuativo <br />
<br />
PSC 19 S2<br />
Ambito PFN 19c PFN 19c PFN 19c PFN 19c PFN 19c<br />
Sub ambito 19 S2 19 S2 19 S2 19 S2 19 S2<br />
Polo funzionale<br />
Polo funzionale <strong>di</strong><br />
progetto<br />
Polo funzionale <strong>di</strong><br />
progetto<br />
Polo funzionale <strong>di</strong><br />
progetto<br />
Polo funzionale <strong>di</strong><br />
progetto<br />
Polo funzionale <strong>di</strong><br />
progetto<br />
Sup. territoriale 19 S2 (mq) nel<br />
PSC 441.280 441.280 441.280 441.280 441.280<br />
Sup territoriale in attuazione<br />
(mq) 43.750 23.230 66.980 146.740 99.852 2.995 249.588<br />
Slu (mq) da PSC 10.938 5.808 16.745 36.685 24.963 749 62.397<br />
Slu (mq) trasferita da 19 S2 A 550 - 550<br />
Slu (mq) aggiuntiva 20% 2.188 1.272<br />
Slu totale 13.126 7.629 20.755 36.135 24.963 749 61.847<br />
In<strong>di</strong>ce 0,25 0,25 0,25 0,25 0,25<br />
ERP (%) 0 0 0 0 0<br />
Cre<strong>di</strong>to e<strong>di</strong>lizio 20% Slu 2.187,50 1.271,50 7.227,02 4.992,62 149,75<br />
ponderazione 0,8 c<strong>di</strong>rezionale /<br />
commerciale 2.734,38 1.589,38 9.033,78 6.240,77 187,19<br />
Quantità <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to e<strong>di</strong>lizio da<br />
acquisire attraverso la<br />
perequazione (mq) 2.734,50 1.589,50 4.324,00 9.033,78 6.240,77 187,19 15.461,74<br />
Funzioni caratterizzanti Direzionale Direzionale Direzionale Direzionale Direzionale<br />
Ricettivo Ricettivo Ricettivo Ricettivo Ricettivo<br />
Commercio (fino alla Commercio (fino alla<br />
me<strong>di</strong>o grande struttura <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o grande struttura <strong>di</strong><br />
ven<strong>di</strong>ta non alimentare) ven<strong>di</strong>ta non alimentare)<br />
Commercio (fino alla<br />
me<strong>di</strong>o grande struttura <strong>di</strong><br />
ven<strong>di</strong>ta non alimentare)<br />
Commercio (fino alla<br />
me<strong>di</strong>o grande struttura <strong>di</strong><br />
ven<strong>di</strong>ta non alimentare)<br />
Commercio (fino alla<br />
me<strong>di</strong>o grande struttura <strong>di</strong><br />
ven<strong>di</strong>ta non alimentare)<br />
Funzioni ammesse Attività artigianali Attività artigianali Attività artigianali Attività artigianali Attività artigianali<br />
interme<strong>di</strong>azione<br />
connesse alla residenza<br />
interme<strong>di</strong>azione<br />
connesse alla residenza<br />
interme<strong>di</strong>azione<br />
connesse alla residenza<br />
interme<strong>di</strong>azione<br />
connesse alla residenza<br />
interme<strong>di</strong>azione<br />
connesse alla residenza<br />
servizi servizi servizi servizi servizi<br />
attività culturali e<br />
spettacolo<br />
attività culturali e<br />
spettacolo<br />
attività culturali e<br />
spettacolo<br />
attività culturali e<br />
spettacolo<br />
attività culturali e<br />
spettacolo<br />
servizi alla mobilità<br />
veicolare<br />
servizi alla mobilità<br />
veicolare<br />
servizi alla mobilità<br />
veicolare<br />
servizi alla mobilità<br />
veicolare<br />
servizi alla mobilità<br />
veicolare<br />
Standard in loco minimi (mq) 10.938 5.808 16.745 36.135 24.963 749 61.847<br />
Quota residua <strong>di</strong> standard ex<br />
LR 20/00 come da usi inse<strong>di</strong>ati come da usi inse<strong>di</strong>ati<br />
Altezza massima ammissibile<br />
(m) 45 30<br />
Interventi <strong>di</strong> trasformazione /<br />
riqualificazione proposti dal<br />
PSC<br />
riqualificazione dele aree<br />
a ridosso del casello<br />
autostradale;<br />
miglioramento della<br />
qualità ambientale e<br />
dell'immagine urbana;<br />
potenziamento della rete<br />
ecologica<br />
riqualificazione dele aree<br />
a ridosso del casello<br />
autostradale;<br />
miglioramento della<br />
qualità ambientale e<br />
dell'immagine urbana<br />
6
otale 19 S2<br />
PFN 19c PFN 19c PFN 19c<br />
19 S2 19 S2 19 S2<br />
Polo funzionale <strong>di</strong><br />
progetto<br />
Polo funzionale <strong>di</strong><br />
progetto<br />
Polo funzionale <strong>di</strong><br />
progetto<br />
441.280 441.280 441.280<br />
47.859 70.391 6.207 124.457 441.025<br />
11.965 17.598 1.552 31.114 110.256<br />
11.965 17.598 1.552 31.114 113.716<br />
0,25 0,25 0,25<br />
0 0 0<br />
2.392,94 3.519,55 310,34<br />
2.991,18 4.399,44 387,93<br />
2.991,18 4.399,44 387,93 7.778,54 27.564,28<br />
Attrezzature sportive Attrezzature sportive ZCD<br />
78.592<br />
7
19 S1 A 19 S1 C<br />
PFN 19c<br />
PFN 19c<br />
19 S1 19 S1<br />
Polo funzionale <strong>di</strong><br />
progetto<br />
Polo funzionale <strong>di</strong><br />
progetto<br />
257.150 257.150<br />
<br />
<br />
<br />
101.715 155.435 257.150 698.175<br />
25.429 38.859 64.288 174.544<br />
25.429 38.859 64.288 178.003<br />
0,25 0,25<br />
0 0<br />
5.085,75 7.771,75<br />
6.357,19 9.714,69<br />
Direzionale<br />
Ricettivo<br />
6.357,19 9.714,69 16.071,88<br />
Direzionale<br />
Ricettivo<br />
Commercio (fino alla Commercio (fino alla<br />
me<strong>di</strong>o grande struttura <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o grande struttura <strong>di</strong><br />
ven<strong>di</strong>ta non alimentare) ven<strong>di</strong>ta non alimentare)<br />
Attività artigianali Attività artigianali<br />
interme<strong>di</strong>azione<br />
connesse alla residenza<br />
interme<strong>di</strong>azione<br />
connesse alla residenza<br />
servizi<br />
servizi<br />
attività culturali e<br />
spettacolo<br />
attività culturali e<br />
spettacolo<br />
servizi alla mobilità<br />
veicolare<br />
servizi alla mobilità<br />
veicolare<br />
25.429 38.859 64.288 142.879<br />
8
PFN 19c<br />
19 S1.A<br />
19 S1.B<br />
19 S1<br />
19 S2.C<br />
19 S2.D RUE<br />
19 S2.A<br />
19 S2.B<br />
Piscina<br />
Palaeventi<br />
19 S2.B'<br />
Aree <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />
Scala 1:10000<br />
9
Il polo funzionale PFN 26a si colloca a ridosso della tangenziale nord, esternamente rispetto<br />
<br />
comprensiva dell’inceneritore <strong>di</strong>messo. E’ un area dai grossi problemi ambientali conseguenti al<br />
<br />
utilizzo. Con la proposta <strong>di</strong> destinare l’area a nuovi inse<strong>di</strong>amenti terziari il PSC vigente intende<br />
favorire e sostenere, anche attraverso una valorizzazione immobiliare dell’area, l’opera <strong>di</strong> recupero<br />
e risanamento che da anni stenta a decollare. Nello spirito prima richiamato ed in ragione della<br />
buona accessibilità territoriale, la presente variante, oltre a confermare i contenuti dell’attuale<br />
scheda normativa, propone <strong>di</strong> incentivare ulteriormente la presenza <strong>di</strong> funzioni commerciali<br />
<br />
<strong>di</strong> me<strong>di</strong>e strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta.<br />
Rispetto alla sua articolazione urbanistica nel polo funzionale possono essere riconosciuti due<br />
<br />
dalla previsione <strong>di</strong> due me<strong>di</strong>o gran<strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta (St mq 85.855 e Slu mq 30.049); 26 S7 B,<br />
caratterizzata dalla presenza <strong>di</strong> una vecchia fornace allo stato <strong>di</strong> rudere (St mq 25.297 e Slu mq<br />
8.854). L’intero polo funzionale è inoltre fortemente con<strong>di</strong>zionato nella sua trasformabilità dalla<br />
presenza <strong>di</strong> numerosi rispetti stradali (Tangenziale Nord, SP per Golese) e tecnologici (Depuratore<br />
Ovest), che limitano fortemente la possibile collocazione <strong>di</strong> nuovi volumi e<strong>di</strong>lizi.<br />
comparto attuativo <br />
<br />
PSC 26 S7<br />
Ambito PFN 26a PFN 26a<br />
Sub ambito 26 S7 26 S7<br />
Polo funzionale<br />
Polo funzionale <strong>di</strong><br />
progetto<br />
Polo funzionale <strong>di</strong><br />
progetto<br />
Sup. territoriale 26 S7 (mq) nel<br />
PSC 114.647 114.647<br />
Sup territoriale in attuazione<br />
(mq) 85.855 25.297 111.152<br />
Slu (mq) 30.049 8.854 38.903<br />
Slu (mq) aggiuntiva 20%<br />
Slu totale 30.049 8.854 38.903<br />
In<strong>di</strong>ce 0,35 0,35<br />
ERP (%) 0 0<br />
Cre<strong>di</strong>to e<strong>di</strong>lizio 20% Slu 6.009,85 1.770,79<br />
ponderazione 0,8 c<strong>di</strong>rezionale /<br />
commerciale 7.512,31 2.213,49<br />
Quantità <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to e<strong>di</strong>lizio da<br />
acquisire attraverso la<br />
perequazione (mq) 7.512,31 2.213,49 9.725,80<br />
Funzioni caratterizzanti Direzionale Direzionale<br />
Ricettivo<br />
Ricettivo<br />
Commercio (fino alla Commercio (fino alla<br />
me<strong>di</strong>o grande struttura <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o grande struttura <strong>di</strong><br />
ven<strong>di</strong>ta non alimentare) ven<strong>di</strong>ta non alimentare)<br />
Funzioni ammesse Attività artigianali Attività artigianali<br />
interme<strong>di</strong>azione<br />
connesse alla residenza<br />
interme<strong>di</strong>azione<br />
connesse alla residenza<br />
servizi<br />
servizi<br />
attività culturali e<br />
spettacolo<br />
attività culturali e<br />
spettacolo<br />
servizi alla mobilità<br />
veicolare<br />
servizi alla mobilità<br />
veicolare<br />
Standard in loco minimi (mq) 30.049 8.854 38.903<br />
Quota residua <strong>di</strong> standard ex<br />
LR 20/00 come da usi inse<strong>di</strong>ati come da usi inse<strong>di</strong>ati<br />
Altezza massima ammissibile<br />
(m)<br />
Interventi <strong>di</strong> trasformazione /<br />
riqualificazione proposti dal<br />
PSC<br />
riqualificazione delle aree<br />
dell'ex inceneritore;<br />
miglioramento della<br />
qualità ambientale e<br />
dell'immagine urbana;<br />
potenziamento della rete<br />
ecologica<br />
riqualificazione delle aree<br />
dell'ex inceneritore;<br />
miglioramento della<br />
qualità ambientale e<br />
dell'immagine urbana;<br />
potenziamento della rete<br />
ecologica<br />
10
PF 26a<br />
26 S7 B<br />
26 S7 A Amnu<br />
Aree <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />
Scala 1:10000<br />
11
Il terzo tema trattato è inerente un nuovo sub ambito <strong>di</strong> trasformazione, collocato a sud della Via<br />
Emilia, poco prima dell’abitato <strong>di</strong> San Pancrazio. Nel <strong>piano</strong> vigente l’area in oggetto è parte del<br />
sub ambito 03 S3 destinato ad attrezzature <strong>di</strong> interesse comune <strong>di</strong> livello sovra<strong>comunale</strong>.<br />
Con la presente variante al PSC l’Amministrazione Comunale ha in<strong>di</strong>viduato il nuovo sub<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
Inoltre all’interno del sub ambito dovranno essere reperiti 11.000 mq da destinarsi ad attrezzature<br />
<br />
<br />
12
I CONTENUTI MINORI DELLA VARIANTE AL PSC VIGENTE<br />
Oltre che per i poli funzionali <strong>di</strong> tipo terziario, la variante 2009 si caratterizza per la presenza<br />
<br />
<br />
sovraor<strong>di</strong>nata.<br />
<br />
ferroviaria Milano – Bologna ed è in gran parte interessata da un inse<strong>di</strong>amento esistente. Dopo la<br />
<br />
CC n.55 del 13.04.2006), il sub ambito era stato interessato da puntuale riserva della Provincia <strong>di</strong><br />
Parma in quanto parte <strong>di</strong> un ambito agricolo <strong>di</strong> rilievo paesaggistico del PTCP. In ragione <strong>di</strong> tale<br />
riserva il sub ambito era stato stralciato in fase <strong>di</strong> approvazione e l’area era stata ricompressa<br />
all’interno dell’ambito agricolo <strong>di</strong> rilievo paesaggistico. La variante al PTCP approvata con Del.<br />
<br />
Norme <strong>di</strong> attuazione, introducendo la possibilità per gli strumenti urbanistici comunali <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />
inse<strong>di</strong>amenti urbani all’interno <strong>di</strong> questi ambiti, motivandone la proposta.<br />
sino a tempi recenti, alle attività industriali <strong>di</strong> tipo agroalimentare la possibilità <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>arsi in modo<br />
in<strong>di</strong>fferenziato all’interno territorio agricolo. La conseguenza <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> questa scelta urbanistica è<br />
<br />
<br />
<br />
la loro con<strong>di</strong>zione attuale, consentendo <strong>di</strong> conseguenza i necessari interventi <strong>di</strong> miglioramento<br />
aziendale.<br />
In sede <strong>di</strong> variante generale al PSC una parte <strong>di</strong> questi stabilimenti industriali erano stati riconosciuti<br />
<br />
ed E<strong>di</strong>lizio per le possibilità <strong>di</strong> trasformazione e adeguamento aziendale.<br />
Da nuove indagini e segnalazioni è emersa la presenza <strong>di</strong> una attività industriale all’interno del<br />
<br />
<br />
agroalimentare attivà in località Pannocchia.<br />
<br />
<br />
<br />
margine <strong>di</strong> un ambito urbanizzato e interclusa fra una ferrovia esistente ed una strada <strong>di</strong> territoriale <strong>di</strong><br />
progetto (Via Emilia bis). Il valore paesaggistico dell’ambito <strong>di</strong> appartenenza è dato dalla presenza<br />
dei fontanili che però sono esterni al sub ambito in oggetto. In ragione degli approfon<strong>di</strong>menti<br />
sviluppati nel quadro conoscitivo, delle considerazioni contenute nella VAS / VALSAT e delle<br />
motivazioni prima sinteticamente richiamate, con la presente variante si propone <strong>di</strong> reintrodurre<br />
l’area quale sub-ambito <strong>di</strong> completamento 22 CR02 stralciato in sede <strong>di</strong> controdeduzione, non<br />
<br />
<br />
tema <strong>di</strong> minore entità presente nella variante è stato dettato dalla necessità <strong>di</strong> riconsiderare<br />
<br />
<br />
è stato completamente stravolto, tanto da aver perso gran parte <strong>di</strong> quei caratteri ambientali che<br />
<br />
<br />
<br />
recente realizzazione e non dotato <strong>di</strong> particolari qualità architettoniche.<br />
Attraverso questa variante si intende procedere ad un aggiornamento del rilievo e della schedatura<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
industrie conserviere, mulini, ecc.), la normativa urbanistica del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Parma consentiva,<br />
13
POLI FUNZIONALI - GLI OBIETTIVI DI MITIGAZIONE CHE DEVONO<br />
ACCOMPAGNARE GLI INTERVENTI<br />
<br />
<br />
<br />
si propongono in<strong>di</strong>rizzi che dovranno orientare la progettazione del comparto partendo dalle<br />
considerazioni avanzate a proposito della trasformabilità delle aree, dei vincoli e delle barriere<br />
esistenti e della visibilità dalla viabilità urbana ed extraurbana.<br />
Gli obiettivi interessano sostanzialmente la trasformabilità delle aree e gli allineamenti da rispettare<br />
nella progettazione, oltre alla possibilità <strong>di</strong> preservare visuali particolari da e verso l’area.<br />
<br />
<strong>di</strong> mitigazione per gli impatti che i nuovi inse<strong>di</strong>amenti avranno sull’area <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />
Gli obiettivi interessano sostanzialmente la preservazione delle preesistenze storiche, la<br />
<br />
elementi <strong>di</strong> particolare valore paesaggistico.<br />
<br />
<br />
migliorarne la reciproca coerenza. In particolare sono stati in<strong>di</strong>viduate opere da realizzare in<br />
concomitanza con l’attuazione delle nuove previsioni, le priorità e le integrazione al previsto<br />
<br />
mitigazione fuori comparto.<br />
I processi <strong>di</strong> trasformazione dell’area per l’inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> nuove strutture terziarie dovranno<br />
<br />
il progetto in modo tale da addensare sullo stesso asse stradale le nuove costruzioni, lasciando<br />
aperto il fronte verso la campagna ed evitando la <strong>di</strong>spersione dei volumi e<strong>di</strong>lizi all’interno del polo<br />
funzionale.<br />
Le nuove strutture dovranno essere progettate rispettando adeguate <strong>di</strong>stanze in prossimità degli<br />
<br />
<br />
<br />
interesse storico testimoniale.<br />
<br />
<br />
sono derivati dalla originaria centuriazione. Nel sub comparto 19 S1 si dovrà prestare attenzione<br />
al doppio affaccio sia verso l’autostrada che verso la nuova strada complanare per la Fiera.<br />
<br />
Allo stato attuale la viabilità che offre maggiori possibilità <strong>di</strong> visuali sul comparto è costituita da<br />
Via Rastelli e dall’autostrada. Inoltre è <strong>di</strong> particolare valore percettivo la nuova complanare per la<br />
Fiera, che offre una visione complessiva <strong>di</strong> tutto il Sub ambito 19 S1. In generale la progettazione<br />
dovrà tenere in considerazioni i coni ottici dalle <strong>di</strong>verse infrastrutture, in modo tale che i nuovi<br />
<br />
occludere la percezione degli elementi e manufatti <strong>di</strong> pregio presenti nell’area ed estranei alla<br />
tipologia e<strong>di</strong>lizia che si andrà a realizzare.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
con i complessi e<strong>di</strong>lizi <strong>di</strong> maggior valore architettonico.<br />
14
svincolo fra l’ingresso all’autostrada, Via Rastelli e la complanare per la Fiera. L’attuazione<br />
dell’intervento dovrà pertanto essere preceduto dalla realizzazione dei necessari adeguamenti<br />
stradali, in parte già previsti dal <strong>piano</strong> vigente, anche in relazione alle ipotesi <strong>di</strong> ampliamento del<br />
parcheggio scambiatore nord.<br />
<br />
<strong>di</strong> comuni principi inse<strong>di</strong>ativi, in termini <strong>di</strong> allineamenti ed orientamento dei fabbricati, altezza<br />
<br />
opere <strong>di</strong> urbanizzazione.<br />
<br />
<br />
il risezionamento ed il potenziamento <strong>di</strong> Via Rastelli e della complanare per la Fiera, mentre<br />
saranno da evitare nuovi collegamenti stradali fra il polo funzionale e la Via San Leonardo, dai<br />
caratteri <strong>di</strong> strada urbana <strong>di</strong> quartiere e già oggi in una situazione <strong>di</strong> congestionata.<br />
<br />
Allo scopo <strong>di</strong> rendere accessibile l’area anche con altri mezzi <strong>di</strong> trasporto, in particolare a risposta<br />
della domanda <strong>di</strong> mobilità proveniente dal centro città, si rende necessaria la realizzazione <strong>di</strong><br />
piste ciclabili all’interno del sub ambito 19 S2 in relazione agli impianti sportivi <strong>di</strong> Molatolo e a<br />
<br />
<br />
pubblico su gomma <strong>di</strong> raggiungere il sub ambito 19 S1, attualmente non servito da alcuna linea;<br />
<br />
<strong>di</strong> tracciato al transito <strong>di</strong> tale mezzo <strong>di</strong> trasporto ed il soggetto attuatore dovrà farsi carico dei<br />
necessari interventi <strong>di</strong> adeguamento. Inoltre il progetto dovrà essere organizzato a ridosso del<br />
tracciato e delle fermata della prevista linea metropolitana, con l’obiettivo <strong>di</strong> valorizzare l’offerta <strong>di</strong><br />
trasporto pubblico in alternativa al trasporto automobilistico privato.<br />
Dovrà essere garantita la messa in sicurezza dei pedoni e dei ciclisti sulle strade <strong>di</strong> accesso al<br />
polo funzionale dal centro città.<br />
<br />
<br />
I processi <strong>di</strong> trasformazione dell’area per l’inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> nuove strutture terziarie dovranno<br />
<br />
presentano caratteri predominanti e riconoscibili dal punto <strong>di</strong> vista morfologico.<br />
Le nuove strutture dovranno essere progettate rispettando adeguate <strong>di</strong>stanze dal limite sud<br />
<br />
degli spazi aperti che conferisca maggiore riconoscibilità ad un ambito territoriale fortemente<br />
destrutturato.<br />
<br />
delle nuove immissioni e delle intersezioni stradali che si verranno a creare in prossimità dello<br />
svincolo con la tangenziale, in quanto la struttura terziaria prevista va ad inserirsi in un’area, che<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
come elemento riconoscibile per chi percorre la tangenziale, sostituendo l’attuale landmark<br />
negativo rappresentato dall’Ex Inceneritore.<br />
<br />
Allo stato attuale la viabilità che offre maggiori possibilità <strong>di</strong> visuale libera sul comparto è la<br />
Tangenziale nord ed misura minore la SP per Golese, mentre non si sono in<strong>di</strong>viduati coni ottici<br />
particolari da luoghi o posizioni precise lungo gli assi infrastrutturali. Per il suo carattere <strong>di</strong> area<br />
interclusa il fronte principale della nuova struttura dovrà essere preferibilmente previsto a sud, lungo<br />
<br />
Preservazione dei complessi rurali e del paesaggio storico<br />
<br />
In ragione della lontananza del nuovo intervento dai principali quartieri residenziali esistenti e<br />
previsti, si ritiene preferibile la cessione <strong>di</strong> aree pubbliche in prossimità del complesso sportivo<br />
<br />
<br />
vegetazione che si renderanno necessari in loco.<br />
15<br />
<br />
L’area stu<strong>di</strong>o non presenta particolari elementi <strong>di</strong> interesse storico e paesaggistico al suo interno,<br />
così come sono minime le ricadute sulle emergenze presenti all’intorno. L’unico elemento degno<br />
<strong>di</strong> nota è il canale storico Abbeveratoia, che rappresenta un’opportunità per lo sviluppo qualitativo<br />
dell’area, e la preservazione dell’elemento naturale potrà interessare anche il mantenimento della<br />
vegetazione ripariale che cresce spontaneamente ai bor<strong>di</strong> del corso d’acqua.<br />
La valorizzazione del canale Abbeveratoia consisterà nella possibilità <strong>di</strong> fruizione dal punto <strong>di</strong><br />
vista paesaggistico e ambientale, con <strong>di</strong>sposizione che per le costruzioni <strong>di</strong> nuovi volumi dovranno<br />
essere rispettare adeguate <strong>di</strong>stanze dai bor<strong>di</strong> del corso d’acqua.<br />
Si dovrà inoltre evitare l’interramento o la compromissione del corso del canale storico.
L’area costituisce una zona <strong>di</strong> margine per la città, in cui non sono riconoscibili elementi strutturali<br />
<br />
<br />
<br />
tracciati viari che riprendono la maglia centuriata e dove la SP per Golese rappresenta l’unico<br />
allineamento riconoscibile all’interno dell’area.<br />
località più prossime al centro urbano, concentrando in prossimità del depuratore esistente o<br />
all’interno delle aree derelitte verso la tangenziale i reimpianti <strong>di</strong> vegetazione che si renderanno<br />
<br />
prossimità delle fermate del trasporto pubblico e dei percorsi ciclabili<br />
<br />
Il principale problema <strong>di</strong> integrazione e coor<strong>di</strong>namento del polo funzionale con le nuove previsioni<br />
urbanistiche è rappresentato dalla sua separazione con il resto del tessuto urbano, posto oltre il<br />
<br />
<strong>di</strong> come superare questa barriera, anche attraverso la realizzazione <strong>di</strong> nuovi passaggi pedonali e<br />
carrabili nel terrapieno della tangenziale.<br />
<br />
La realizzazione del nuovo polo funzionale nell’area dell’Ex Inceneritore, renderà prioritario il<br />
problema dell’accessibilità dalla SP per Golese e dalla tangenziale e la domanda <strong>di</strong> sosta indotta.<br />
Oltre al reperimento dei parcheggi adeguati per questo tipo <strong>di</strong> struttura, sarà compito del soggetto<br />
<br />
progettuali andranno adeguatamente valutate le modalità <strong>di</strong> ingresso e l’eventuale necessità <strong>di</strong><br />
realizzare una circolazione interna che riduca l’impatto sulla rete stradale esistente. Per quanto<br />
riguarda la viabilità dovrà essere pre<strong>di</strong>sposto il risezionamento della SP per Golese, per garantire<br />
la messa in sicurezza dei pedoni su entrambi i lati e in particolar modo nei punti <strong>di</strong> accesso<br />
veicolare alla nuova struttura terziaria..<br />
<br />
Allo scopo <strong>di</strong> rendere accessibile l’area anche con altri mezzi <strong>di</strong> trasporto, in particolare a risposta<br />
della domanda <strong>di</strong> mobilità che proviene dal centro <strong>di</strong> Baganzola verso il centro città, si rende<br />
<br />
ad est con la pista che costeggia il torrente Parma.<br />
<br />
<br />
che rappresenta la con<strong>di</strong>zione preliminare ad ogni trasformazione urbanistica.<br />
In ragione della lontananza del nuovo intervento dai principali quartieri residenziali e dalle<br />
attrezzature pubbliche esistenti e previste, si ritiene preferibile la cessione <strong>di</strong> aree pubbliche in<br />
16
LE MODIFICHE AL PSC<br />
Come riportato in allegato, la presente Variante al PSC per l’attuazione dei poli funzionali PFN<br />
<br />
<br />
<br />
sub ambito 22CR2<br />
<br />
area <strong>di</strong> mitigazione<br />
<br />
<br />
PFN 19c<br />
<br />
<br />
CTS. 10 - <br />
CTS. 11 - <br />
<br />
funzionale <strong>di</strong> progetto<br />
CTS. 15 - <br />
<br />
del simbolo relativo al Polo funzionale<br />
<br />
PFN 26a<br />
<br />
funzionale <strong>di</strong> progetto<br />
<br />
<br />
Sub ambito 22 CR2 / Sub ambito 34 S2<br />
<br />
Beneceto e <strong>di</strong> San Donato<br />
<br />
<br />
<br />
CTS. 10 - <br />
CTS. 11 <br />
CTS. 15 -<br />
17<br />
Inse<strong>di</strong>amento produttivo esistente in ambito agricolo 32 S3<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
degli inse<strong>di</strong>amenti produttivi in ambito agricolo<br />
CTS. 15 - <br />
con l’in<strong>di</strong>viduazione degli inse<strong>di</strong>amenti produttivi in ambito agricolo<br />
<br />
produttivi in ambito agricolo<br />
<br />
Sub ambito 03 S6<br />
<br />
ambito 03 S3<br />
<br />
del sub ambito 03 S3<br />
CTS. 10 - inserimento del nuovo sub ambito 03 S6 e<br />
<br />
CTS. 11 - inserimento del nuovo sub ambito 03 S6 e<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
sub ambito 03 S3
LE MODIFICHE AL PTCP<br />
<br />
PFN 19c<br />
<br />
<br />
Come già ricordato in precedenza il passaggio da poli funzionali <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo a poli funzionali <strong>di</strong><br />
<br />
<br />
Provinciale (PTCP).<br />
<br />
residenziali 0,16 insieme a 0,18 come possibile in<strong>di</strong>ce IETS dei sub ambiti <strong>di</strong> espansione del<br />
Capoluogo.<br />
<br />
funzioni <strong>di</strong> servizio 0,16 insieme a 0,08 come possibile in<strong>di</strong>ce IETS dei sub ambiti del Capoluogo<br />
per servizi <strong>di</strong> carattere locale.<br />
<br />
PFN 19c<br />
<br />
PFN 19c ed in<strong>di</strong>viduarlo con lo sigla T5a.<br />
<br />
<br />
PFN 26a<br />
<br />
PFN 26a ed in<strong>di</strong>viduarlo con lo sigla T5b.<br />
PFN 26a<br />
<br />
e contenuti della scheda.<br />
Sub ambito 22 CR2<br />
<br />
Sub ambito 34 S2<br />
<br />
<br />
PFN 19c<br />
<br />
(T5a) descrittiva e progettuale relativa al polo funzionale PFN 19c.<br />
PFN 26a<br />
<br />
(T5b) descrittiva e progettuale relativa al polo funzionale PFN 26a.<br />
Sub ambito 32 S3<br />
<br />
Sub ambito 03 S6<br />
<br />
18
ALLEGATO I - PSC (estratti)<br />
19
27 SN4<br />
19 S1<br />
19 CP1<br />
1<br />
viale Parma Nord<br />
19-Margine no<br />
22 SN8<br />
19 S2<br />
19 S2<br />
19-Margine no<br />
19 SN1<br />
22 SN5<br />
1<br />
PSC vigente<br />
CTS 03 - Sub ambiti <strong>di</strong> progetto<br />
PFN 19c<br />
scala 1:10.000<br />
<br />
20
27 SN4<br />
27 SN4<br />
P<br />
19 S1<br />
19 S1<br />
19 CP1<br />
19 CP1<br />
19 S1<br />
19 S2<br />
19 S2<br />
22 SN8<br />
oetoo<br />
19 S2<br />
19 SN1<br />
22 SN8<br />
Moletolo<br />
19 S2<br />
19 SN1<br />
22 SN5<br />
22 SN5<br />
PSC vigente<br />
CTS 06 - Assetto del trasporto pubblico<br />
PFN 19c<br />
scala 1:10.000<br />
<br />
21
27<br />
27<br />
19 S1<br />
19 S1<br />
19 CP1<br />
19 CP1<br />
19 S1<br />
19 S2<br />
19 S2<br />
22 SN8<br />
19 S2<br />
19 SN<br />
22 SN8<br />
19 S2<br />
19 SN1<br />
22 SN5<br />
22 SN5<br />
CTS 10 - Assetto urbanistico - Funzioni caratterizzanti<br />
PFN 19c<br />
PSC vigente<br />
scala 1:10.000<br />
<br />
22
27<br />
19 1<br />
19 S1<br />
19 P1<br />
19 CP1<br />
19 1<br />
19<br />
19 S2<br />
N<br />
19<br />
19 N<br />
22 SN8<br />
19 S2<br />
19 SN<br />
N<br />
22 SN5<br />
CTS 11 - Assetto urbanistico - Modalità <strong>di</strong> trasformazione<br />
PFN 19c<br />
PSC vigente<br />
scala 1:10.000<br />
<br />
23
e tro ire io e Cee tro ire io e<br />
CTS 14 - Poli funzionali e servizi sovracomunali<br />
PFN 19c<br />
PSC vigente<br />
scala 1:10.000<br />
<br />
24
19-Margine nor r i e or<br />
CTS 15 -Territorio urbanizzato, urbanizzabile e rurale<br />
PFN 19c<br />
PSC vigente<br />
scala 1:10.000<br />
<br />
25
27 S<br />
27 SN<br />
19 S1<br />
19 S1<br />
19 CP1<br />
19 CP1<br />
19 S1<br />
19 S2<br />
19 S2<br />
22 SN8<br />
PFN 19c<br />
19 S2<br />
19 SN1<br />
22 SN8<br />
PFN 19c<br />
19 S2<br />
19 SN1<br />
22 SN5<br />
22 SN5<br />
AR 19a<br />
AR 19a<br />
APC 22b<br />
APC 22b<br />
AR 22c<br />
AR 22c<br />
PSC vigente<br />
CTD 01 - Foglio 4 - Ambiti territoriali<br />
PFN 19c<br />
scala 1:10.000<br />
<br />
26
PSC vigente<br />
NR 04 - Aree <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a<br />
PFN 19c<br />
scala 1:10.000<br />
<br />
27
Aero orto<br />
oo o er i e<br />
Aero orto<br />
oo o er i e<br />
e tro A ro A i<br />
e t re<br />
e tro A ro A i<br />
e t re<br />
CTS 14 - Poli funzionali e servizi sovracomunali<br />
PFN a<br />
PSC vigente<br />
<br />
scala 1:10.000<br />
28
22 SN8<br />
22 SN8<br />
22 SN5<br />
22 SN5<br />
AC 26b<br />
APC 22b<br />
AC 26b<br />
APC 22b<br />
26 S7<br />
PFN 26a<br />
26 S7<br />
PFN 26a<br />
PSC vigente<br />
CTD 01 - Foglio 4 - Ambiti territoriali<br />
PFN 26a<br />
scala 1:10.000<br />
<br />
29
26 S7<br />
26 S7<br />
22 CP3<br />
22 CP3<br />
22 S1<br />
22 S1<br />
26 S5<br />
26 S5<br />
22 SN1<br />
22 S3<br />
22 S20<br />
22 SN2<br />
22 S2 22 S2 22 S2<br />
22 SN3<br />
22 S2<br />
22 S20<br />
22 S2<br />
22 S2<br />
22 SN1<br />
22 SN3<br />
22 SN2<br />
22 S3<br />
22 SN4<br />
22 S19<br />
22 SN4<br />
22 S19<br />
04 S1<br />
04 S1<br />
04 S5<br />
04 S5<br />
04 S2<br />
04 S2<br />
04 SN1<br />
04 SN1<br />
04 S3<br />
04 S3<br />
PSC vigente<br />
CTD 01 - Foglio 7 - Ambiti territoriali<br />
PFN 26a<br />
scala 1:10.000<br />
<br />
30