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relazione intermedia tecnico-scientifica delle attivita' svolte

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Materiali e metodi<br />

Per la valutazione dei diversi sistemi di estrazione e purificazione di neem e timolo da campioni di<br />

miele sono state impiegate tecniche quali: estrazione liquido-liquido, purificazione con colonnine<br />

SPE, sistemi di ultrafiltrazione. Successivamente sono ottimizzati i parametri strumentali per<br />

determinare le concentrazioni di neem e timolo a livello di residuo dal miele.<br />

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Risultati per la messa a punto di un metodo per il NeemAzal®<br />

L’attività di ricerca in questa prima fase ha riguardato una valutazione dello stato dell’arte nella<br />

ricerca e determinazione dei residui di azadiractina, principio attivo del NeemAzal® nei prodotti<br />

alimentari. Dalla ricerca bibliografica è stata evidenziata una carenza di metodi chimici per la<br />

determinazione di tale sostanza ed in particolare gli unici metodi disponibili sono dei metodi HPLC<br />

con rivelatori convenzionali come UV e DAD, che risultano poco sensibili ed inadatti per la ricerca<br />

di azadiractina a livelli di residui. Per tale motivo si è iniziato lo sviluppo e la messa a punto di un<br />

metodo LC-MS per la determinazione di residui di azadiractina nel miele.<br />

In questa fase preliminare, dopo l’acquisizione di standard analitici sono stati iniziati gli studi<br />

strutturali sulla molecola di interresse. In particolare attraverso il metodo in infusione, che consiste<br />

nell’introduzione diretta di soluzioni standard di azadiractina nello spettrometro di massa, sono state<br />

individuate le condizioni ottimali di ionizzazione. Lo studio ha previsto le modalità di ionizzazione<br />

(positiva o negativa), la scelta di interfacce API ed ESI che meglio si adattano nell’analisi<br />

dell’azadiractina. Successivamente sono stati valutati e modificati i parametri critici (come i<br />

potenziali <strong>delle</strong> lenti, del capillare, la temperatura del capillare, il flusso dei gas) che influenzano la<br />

formazione degli ioni molecolari e le relative frammentazioni, attraverso lo studio <strong>delle</strong> intensità<br />

<strong>delle</strong> diverse specie ioniche (ioni molecolari, clusters, addotti), che si ottengono in funzione dei<br />

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