27.12.2014 Views

Osservatorio Permanente della Programmazione Territoriale ...

Osservatorio Permanente della Programmazione Territoriale ...

Osservatorio Permanente della Programmazione Territoriale ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong><br />

<strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong><br />

2010<br />

RELAZIONE ANNUALE - ALLEGATI<br />

SULLO STATO DELLA PIANIFICAZIONE IN LOMBARDIA


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

INDICE<br />

ALLEGATI ALLA RELAZIONE ANNUALE 2010 SULLO STATO DELLA<br />

PIANIFICAZIONE IN LOMBARDIA<br />

Allegato 1 - Schede raccolta dati elaborate dagli Uffici Tecnici Provinciali ............................. 2<br />

Allegato 2 - Stato di avanzamento dei PGT al 30.09.2010 ............................................... 95<br />

1


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Allegato 1<br />

Schede raccolta dati elaborate dagli Uffici<br />

Tecnici Provinciali<br />

2


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI BERGAMO<br />

RACCOLTA DATI II SEMESTRE 2009<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Con riferimento agli “Indirizzi operativi per l'adeguamento del PTCP vigente alla L.R. 12/05”<br />

(approvati con deliberazione <strong>della</strong> Giunta provinciale n. 560 del 23.10.2008), le attività inerenti<br />

l’adeguamento del PTCP si sono concentrate sullo sviluppo del tema individuato come prioritario: la<br />

definizione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico.<br />

In particolare nel secondo semestre 2009, è stata predisposta una prima proposta - non ancora<br />

formalizzata - di criteri per l’individuazione degli ambiti agricoli, a cura del consulente incaricato con<br />

il supporto degli uffici provinciali.<br />

Con riferimento agli strumenti di pianificazione/programmazione di area vasta, nel<br />

novembre/dicembre 2009 la Provincia di Bergamo ha attivato il Tavolo di coordinamento per<br />

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO DI ZINGONIA<br />

L’aggregato urbano di Zingonia, progetto urbano degli anni ’60 realizzato a cavallo dei territori dei<br />

comuni di Ciserano, Verdellino, Boltiere, Osio Sotto e Verdello, in un ambito territoriale provinciale<br />

strategico sia in termini di accessibilità che per la presenza di centri produttivi di eccellenza, presenta<br />

da tempo gravi problematiche dal punto di vista <strong>della</strong> sicurezza, dell’integrazione sociale, di degrado<br />

urbano e delle costruzioni, di carenza di servizi.<br />

La Provincia di Bergamo, Presidenza e Assessorato alla Pianificazione territoriale, riconoscendo la<br />

necessità di giungere a soluzioni condivise ai problemi sopra riportati, nonché l’opportunità di<br />

programmare uno sviluppo di Zingonia coerente con le peculiarità <strong>della</strong> zona e che sappia valorizzare<br />

la centralità dell’area in un contesto provinciale che sarà presto interessato dalla realizzazione di<br />

infrastrutture viabilistiche strategiche (quali la Pedemontana con il casello autostradale e con la<br />

Interconnessione alla Brebemi ed alla A4), ha avviato un’attività di coordinamento dei Comuni e degli<br />

altri soggetti istituzionali coinvolti.<br />

Al Tavolo partecipano i rappresentanti dei seguenti enti:<br />

Provincia di Bergamo, Prefettura di Bergamo, Regione Lombardia (Casa e opere pubbliche), A.L.E.R.<br />

di Bergamo, comuni di Boltiere, Ciserano, Osio Sotto, Verdellino, Verdello.<br />

A seguito degli incontri di novembre/dicembre 2009 i soggetti coinvolti hanno riconosciuto la<br />

necessità di un intervento congiunto e hanno concordato i contenuti di un Protocollo di intesa.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni<br />

(Totale pareri rilasciati)<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole<br />

Trattasi delle due varianti PGT.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

Le richieste formulate hanno riguardato in particolare le seguenti<br />

tematiche di PTCP (in ordine di frequenza decrescente):<br />

Aree con fenomeni urbanizzativi in atto o previsti prevalentemente<br />

inedificate di immediato rapporto con i contesti urbani (art. 62 delle<br />

Per nuovi PGT n. 17<br />

Per varianti PGT n. 2<br />

n. 2<br />

n.<br />

n. 17<br />

3


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

norme)<br />

Paesaggio montano debolmente antropizzato e paesaggio montano<br />

antropizzato con insediamenti sparsi (art. 58 delle norme)<br />

Aree agricole con finalità di protezione e conservazione (art. 65 delle<br />

norme)<br />

Versanti delle zone collinari e pedemontane (art. 59 delle norme)<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

al PTCP.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

Unico<br />

Le richieste formulate hanno riguardato in particolare le seguenti tematiche<br />

di PTCP: artt. 58, 59, 62 delle norme<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani<br />

Integrati di Intervento<br />

Le richieste formulate hanno riguardato in particolare le seguenti<br />

tematiche di PTCP: art. 65 delle norme<br />

n.<br />

n. 14<br />

n. 15<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITA’ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

Campo a disposizione per segnalazioni, osservazioni, contributi vari all’attività dell’<strong>Osservatorio</strong><br />

Regionale<br />

4


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI BRESCIA<br />

RACCOLTA DATI II SEMESTRE 2009<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Campo in cui descrivere l’avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento dei PTCP<br />

ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/2005, evidenziando in particolare gli aspetti significativi con cui i singoli PTCP<br />

considerano e perseguono gli obiettivi enunciati dal PTR<br />

Stato avanzamento delle procedure di adeguamento dei PTCP alla L.R. 12/05<br />

Con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 14 del 31 marzo 2009 è stata adottata la variante di<br />

adeguamento del Piano <strong>Territoriale</strong> di Coordinamento Provinciale (PTCP) alla Legge di Governo del<br />

Territorio n. 12/05. Il piano adottato è stato pubblicato sul B.U.R.L. n. 27, Serie Inserzioni, del 8<br />

luglio 2009, aprendo il periodo delle osservazioni che, ai sensi dell’art. 17 comma 6 <strong>della</strong> stessa<br />

Legge regionale, si è chiuso dopo 60 giorni il 7 settembre 2009.<br />

Al 31 dicembre 2009 sono pervenute 120 osservazioni di cui un decina fuori termine.<br />

La Commissione Consiliare Territorio ha avviato l’esame <strong>della</strong> variante di adeguamento adottata.<br />

Rapporto fra contenuti del PTCP e azioni del PTR<br />

Una prima e puntuale verifica di coerenza fra i contenuti del PTCP vigente e gli obiettivi del PTR<br />

proposto è già stata effettuata nelle fasi preliminari di elaborazione <strong>della</strong> variante di adeguamento del<br />

alla lr 12/05. L’esito di tale verifica è contenuto nell’allegato 1 alla relazione <strong>della</strong> variante al PTCP<br />

adottata a marzo 2009 ed alla quale si rimanda per le verifiche puntuali.<br />

Anche alla luce di tale elaborazione gli obiettivi del piano sono stati riordinati e implementati in un<br />

apposito articolo (art.3) in funzione dei compiti affidati ai PTCP dalla legge regionale 12 e dei temi<br />

specificamente affrontati dal PTR.<br />

Di seguito sono trattati sinteticamente i principali obiettivi (connessi alle tematiche di fondo) <strong>della</strong><br />

variante di adeguamento ed il relativo riscontro nelle indicazioni di piano e negli obiettivi di PTR:<br />

- la valorizzazione del sistema insediativo policentrico, attraverso il riconoscimento dei caratteri<br />

locali, il rafforzamento delle polarità esistenti e la definizione di regole e criteri per la<br />

localizzazione di nuove polarità. Ciò si sostanzia nel piano negli articoli relativi a poli attrattori,<br />

zone ecologicamente attrezzate e in generale negli articoli sulla concertazione e sui rapporti con i<br />

comuni, rispondendo alle sollecitazioni indicate negli obiettivi generali del PTR 13, 11, 9 e 3;<br />

- il miglioramento <strong>della</strong> qualità insediativa da attuarsi nella collaborazione con i comuni. Anche in<br />

questo caso, in relazione alle specifiche competenze del PTCP, l’obiettivo si concretizza, da una<br />

parte nelle azioni di coordinamento del sistema dei servizi, degli insediamenti sovralocali, <strong>della</strong><br />

tutela e valorizzazione delle qualità paesaggistiche e delle risorse naturali e, dall’altra, nella<br />

particolare attenzione che il PTCP dedica all’accessibilità alla rete di trasporto pubblico ed al<br />

rapporto fra il sistema <strong>della</strong> mobilità in genere e i nuovi insediamenti. Tale obiettivo è<br />

direttamente riconducibile agli obiettivi generali 5 e 3 del PTR, sebbene le azioni prescrittive del<br />

piano siano poi legate alle specifiche competenze provinciali e quindi, in qualche modo, più<br />

contenute rispetto all’ampio spettro di attenzioni indicate nel PTR;<br />

- la razionalizzazione e il miglioramento dell’efficacia organizzativa del sistema dei servizi di<br />

interesse sovracomunale, in linea con gli obiettivi generali 3 e 4 del PTR;<br />

- il miglioramento <strong>della</strong> competitività del sistema produttivo agricolo sul territorio e la valorizzazione<br />

delle funzioni di tutela ambientale e paesaggistiche (obiettivo generale 11, 13, 14 e 19) attraverso<br />

l’individuazione degli ambiti agricoli di interesse strategico, la declinazione degli indirizzi per la<br />

rete ecologica e la componente paesaggistica del PTCP;<br />

- il miglioramento dell’accessibilità e delle reti infrastrutturali e la riduzione delle situazioni di<br />

congestione e di insicurezza (obiettivi generali 2 e 8), tema particolarmente importante nel<br />

territorio bresciano.<br />

- l’adozione di strategie per incrementare l’uso delle modalità di trasporto pubbliche o a basso<br />

impatto ambientale, e in generale per ridurre le emissioni in atmosfera (obiettivi generali 2 e 8);<br />

5


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

- il miglioramento delle condizioni di inserimento ambientale e paesaggistico delle infrastrutture<br />

(obiettivi generali 20 e 21);<br />

- lo sviluppo dell’aeroporto di Montichiari attraverso l’apposito piano d’area regionale;<br />

- il miglioramento delle condizioni di qualità ambientale, il contenimento degli impatti e la<br />

razionalizzazione delle condizioni di uso delle risorse non rinnovabili, dell’ambiente e del territorio<br />

(obiettivo 16 del PTR)<br />

- l’ampliamento <strong>della</strong> superficie delle aree naturali e l’inversione <strong>della</strong> tendenza al progressivo<br />

impoverimento <strong>della</strong> biodiversità (obiettivi generali 14, 17 e 19);<br />

- la tutela e la valorizzazione dei caratteri e degli elementi paesaggistici presenti sul territorio<br />

(obiettivi generali 14, 17 e 19);<br />

- il contenimento dei rischi sul territorio (obiettivo 8 del PTR).<br />

Fanno quindi riferimento ai temi sollevati dal PTR molti degli strumenti messi in campo dal PTCP di<br />

Brescia. Esso individua la concertazione intercomunale, guidata dalla provincia, come strumento<br />

principe per la propria attuazione, riconoscendo la necessità di coniugare sviluppo economico e tutela<br />

del territorio attraverso la definizione di regole per “assicurare l’equità nella distribuzione sul<br />

territorio dei costi e dei benefici economici, sociali, ed ambientali derivanti dallo sviluppo economico,<br />

infrastrutturale ed edilizio” (obiettivo 9 del PTR).<br />

Per quanto riguarda infine il tema del contenimento del consumo di suolo, indicato come obiettivo<br />

prioritario per i sistemi territoriali individuati dal PTR in Brescia, il piano conferma gli indirizzi già<br />

presenti nel PTCP vigente, pur nei limiti imposti dalla nuova normativa.<br />

Campo in cui descrivere le attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione /<br />

programmazione di area vasta in discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale<br />

ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE/PIANIFICAZIONE GENERALE<br />

PIANI D’AREA<br />

‣ Piano d’area di Montichiari: formalizzato con D.C.P. n° 22 del 29/06/2006 “Presa d’atto dello<br />

schema di Piano d'area dell' aeroporto Gabriele d'Annunzio di Montichiari, ai sensi dell’art. 42 del<br />

d.lgs. 267/00, proposto dalla Giunta provinciale con delibera n. 735 r.v. del 28.12.2005”. Inoltre<br />

con D.G.P. n° 751 del 28/11/2006 “Presa d'atto del giudizio di compatibilita' ambientale<br />

nell'ambito <strong>della</strong> procedura di valutazione ambientale strategica dello schema di piano d'area per<br />

l'aeroporto G. d'annunzio di Montichiari” si è chiuso il procedimento di Valutazione ambientale<br />

strategica. Nel dicembre del 2006 il Piano è stato trasmesso alla Regione Lombardia: attualmente<br />

la proposta di Piano è al vaglio <strong>della</strong> Regione stessa per l’approvazione definitiva.<br />

PIANI DI SETTORE<br />

Si riporta di seguito un elenco di base <strong>della</strong> programmazione di settore di competenza dell’Ente<br />

provinciale, aggiornato con gli atti approvati fino al giugno 2009<br />

‣ Piano SENTIERISTICO PROVINCIALE - Approvazione D.C.P. n. 28 del 02/08/2002<br />

AREA AMBIENTE<br />

‣ Piano provinciale cave - settori argille, carbonati, pietre ornamentali da taglio e calcari<br />

(approvato con D.C.R. VII/120 del 21/12/2002<br />

‣ Piano provinciale cave 2005/2015 - settore sabbia e ghiaia (adottato D.C.P. n.30 del 27/09/02,<br />

approvato con D.C.R. VII/1114 del 25/11/2004 e pubblicato sul BURL n° 4 del 25/01/2005)<br />

‣ Variazione e rettifica del vigente Piano cave <strong>della</strong> Provincia di Brescia relativo ai settori<br />

merceologici argilla, pietre ornamentali e calcari ai sensi <strong>della</strong> l.r. n. 14/1998 – Approvato con<br />

D.C.R. 19/03/2008 n. VIII/582.<br />

‣ Piano per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (RSU) e assimilabili (approvato con D.C.R. n°<br />

V/1343 del 21/02/1995)<br />

‣ Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti (PPGR) – adottato con D.C.P. n. 1 del 20/01/2009.<br />

SETTORE AGRICOLTURA<br />

‣ Piano agricolo provinciale 2004-2006 (approvato con D.C.P. n° 13 R.V. del 15/05/2006)<br />

‣ Piano di Indirizzo Forestale (P.I.F.) - approvato con D.C.P. n. 26 del 20/04/2009<br />

SETTORE CACCIA-PESCA-SPORT<br />

‣ Piano faunistico –venatorio approvato con D.C.P. n° 68 del 20/12/1996 e n° 30 del 19/04/1999 e<br />

6


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

successive integrazioni approvate con D.C.P. n° 36 del 27/07/2001, n° 37 del 30/09/2002 e n° 22<br />

del 27/06/2003<br />

‣ Carta provinciale e il Piano ittico provinciale approvati con deliberazione consiliare 7.4.2004 n. 19<br />

R.V.. Su richiesta <strong>della</strong> Regione Lombardia, nell’ambito di quanto previsto dalla L.R. 30 luglio 2001<br />

n. 12 in materia di pesca e tutela del patrimonio ittico nonché dalla L.R. 12/2005, è in corso la<br />

revisione del piano ittico provinciale (incarico aggiudicato con determinazione dirigenziale<br />

11.8.2006 n. 2209) con relativa Valutazione Ambientale Strategica con D.G.P. n. 525 del<br />

25.10.2007.<br />

SETTORE PUBBLICA ISTRUZIONE, FORMAZIONE PROFESSIONALE, EDILIZIA SCOLASTICA<br />

‣ Osservazioni e proposte per il Piano regionale di dimensionamento per l’a. s. 2008/2009<br />

‣ Progetto unitario dell’ Assessorato alla Pubblica Istruzione, Formazione Professionale e Edilizia<br />

Scolastica per ricondurre tutte le competenze <strong>della</strong> Provincia in materia di istruzione, formazione e<br />

edilizia scolastica ad un quadro unitario (marzo 2007). Presentato alla relativa commissione<br />

consiliare e base per il futuro Piano provinciale<br />

SETTORE TRASPORTI PUBBLICI<br />

‣ Programma Triennale dei servizi del Trasporto Pubblico Locale 2001 - 2003 – adottato con<br />

D.C.P.n.40 del 30/07/2001; approvato con D.G.R. n. VII/6625 del 29/10/2001,modificato con<br />

aggiornamento adottato con D.C.P. n. 47 del 25/11/2002 ed approvato con D.G.R. n. VII/1193<br />

del 24/01/2003.<br />

‣ PRIMO AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE DEI SERVIZI 2001/2003. APPROVAZIONE DELLE<br />

MODIFICHE SPERIMENTALI EFFETTUATE DALLA DECORRENZA DEI CONTRATTI DI SERVIZIO (1<br />

GENNAIO 2005). – Approvato con D.C.P.n.5 del 12/02/2007.<br />

‣ DEFINIZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO E ADESIONE AL PROGETTO INTERREG IIIB ALPFRAIL. –<br />

D.G.P.n.116 R.V. del 30/03/2004.<br />

‣ Programma Triennale dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale 2009 – 2011 – adottato con DCP 19<br />

del 31/03/2009, approvato con DGR n. 11332 del 10/02/2010.<br />

‣ Piano di Bacino <strong>della</strong> mobilità e dei Trasporti (ai sensi <strong>della</strong> LR n. 22/1998, art.4 camma 2 lett. D<br />

e art. 12) –approvato con DCP n. 20 del 31/03/2009.<br />

SETTORE LAVORI PUBBLICI<br />

‣ Piano <strong>della</strong> viabilità provinciale (allegato III del Ptcp approvato con D.C.P. n° 22 del 21 aprile<br />

2004)<br />

‣ Piano del traffico <strong>della</strong> Viabilità extraurbana (approvato con D.C.P. n° 27 del 24/09/2007)<br />

‣ PIANO PERCORSI CICLABILI – Approvato con D.C.P.n.21 del 14/07/2008.<br />

SETTORE PROTEZIONE CIVILE<br />

‣ Piano di emergenza e programma di previsione e prevenzione provinciale di protezione civile<br />

(approvato con D.C.P. n° 23 del 24/09/2007).<br />

SETTORE ECONOMIA E ATTIVITA’ PRODUTTIVE<br />

Proposta di “Documento di Analisi ed Indirizzo per lo Sviluppo del Sistema industriale Lombardo”<br />

DAISSIL: è in fase di deliberazione da parte <strong>della</strong> Giunta provinciale la richiesta di finanziamento.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni Per nuovi PGT n. 22<br />

Per varianti PGT n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. 3<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

n. 40<br />

n.<br />

7


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

n.<br />

al PTCP.<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie)<br />

Campo in cui descrivere le principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto<br />

agli obiettivi / indirizzi / criteri contenuti nel PTCP e per le eventuali segnalazioni di casi virtuosi di<br />

applicazione <strong>della</strong> l.r. 12/2005 o di elementi da poter considerare esempi di “buone pratiche”<br />

contenuti dei PGT esaminati<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

n. 10<br />

Unico<br />

(indicare sinteticamente per ciascun intervento: Comune di riferimento,<br />

principali dati dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o<br />

occupate, destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali)<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani<br />

n. 7<br />

Integrati di Intervento<br />

(indicare sinteticamente: Comune di riferimento, principali dati<br />

dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o occupate,<br />

destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali)<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi ai PAV n. 3<br />

Legge Regionale 23/97 n. 71<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITA’ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

Campo a disposizione per segnalazioni, osservazioni, contributi vari all’attività dell’<strong>Osservatorio</strong><br />

Regionale<br />

Problematiche riscontrate in sede di istruttoria sono:<br />

- difficoltà a conciliare le tempistiche comunali e provinciali nella procedura di approvazione dei PGT:<br />

l’art. 13 <strong>della</strong> L.r. 12/05 “Approvazione degli atti costituenti il PGT” obbliga i Comuni, entro 90 gg<br />

dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni, a pena di inefficacia degli atti,<br />

ad approvare le stesse in sede di Consiglio Comunale e contestualmente a provvedere<br />

all’adeguamento del documento di Piano nel caso in cui la Provincia abbia ravvisato elementi di<br />

incompatibilità con le previsioni prevalenti del proprio PTCP. La Provincia ha tempo per emettere il<br />

proprio parere 120 gg dal ricevimento <strong>della</strong> relativa documentazione, con la facoltà di<br />

interrompere i tempi per richiesta di integrazioni. Il fatto che tale interruzione dei tempi non valga<br />

per la procedura comunale, obbliga i Comuni a produrre integrazioni in tempi strettissimi e la<br />

Provincia spesso a non poter sfruttare tutti i 120 gg , per non costringere i Comuni a dover<br />

riadottare i propri PGT.<br />

- Efficacia delle valutazioni provinciali per quanto riguarda le indicazioni di carattere orientativo<br />

(direttive) e prescrizioni: la definizione da parte dell’art. 18 <strong>della</strong> L.r. 12/05 degli effetti del PTCP e<br />

delle indicazioni avente carattere prescrittivo e prevalente, che si sovrappone ad una normativa di<br />

PTCP già calibrata in prescrizioni, direttive, indirizzi, raccomandazioni,…. crea difficoltà nel rapporto<br />

con i Comuni, che spesso in sede di determinazione finale sul PGT, disattendono il parere di<br />

compatibilità provinciale, adducendo motivazioni non sempre condivisibili e costringendo spesso la<br />

Provincia ad un contenzioso a livello giuridico.<br />

- Disomogeneità <strong>della</strong> documentazione e delle informazioni contenuto nel Documento di Piano<br />

(nonchè nel Piano delle Regole e nel Piano dei servizi) che dipendono dall’interpretazione data dal<br />

8


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Progettista e dall’Amministrazione Comunale ai contenuti indicati nella L.R. 12/2005.<br />

- Valutazione sul solo documento di Piano e non su tutti gli atti di Pgt: tale norma di Legge non tiene<br />

conto <strong>della</strong> complessità dei singoli PTCP provinciali che, come nel caso di Brescia, contengono<br />

elementi oggetto di parere di compatibilità non rintracciabili nel Documento di Piano, ma solo nel<br />

Piano dei Servizi o nel Piano delle Regole. Le possibili alternative sono o effettuare delle istruttorie<br />

incomplete che non tengono conto di tutti gli elementi di Ptcp, o esprimersi su documenti che in<br />

realtà non dovrebbero essere sottoposti al parere di compatibilità.<br />

- Per ovviare al punto precedente potrebbero richiedersi integrazioni ai contenuti del Documento di<br />

Piano ma emerge la difficoltà ad individuare gli esatti e minimi contenuti del Documento di Piano<br />

con conseguente difficoltà a discriminare tra varianti al PGT da sottoporre a parere di compatibilità<br />

o meno. Ad oggi, il Piano delle Regole e il Piano dei Servizi “sembrano” potere accogliere<br />

(soprattutto nell’interpretazione di taluni progettisti) vere e proprie trasformazioni urbanistiche<br />

(riconversioni, ambiti di completamento, ambiti di espansione, nuova edificazione isolata in zona<br />

agricola a fini residenziali) non indicate nel Documento di Piano.<br />

- La prevalenza <strong>della</strong> provincia, ai sensi dell’art. 18 <strong>della</strong> LR 12/2005, relativamente alle zone<br />

agricole, viene meno laddove la LR 12/2005 indica il solo Piano delle Regole quale atto in cui<br />

individuare e stabilire le modalità d’uso dei fabbricati extra-agricoli in zona agricola. Alcuni PGT<br />

infatti, riportano nel Piano delle Regole nuove volumetrie isolate in zona agricola, in contrasto con<br />

il titolo terzo <strong>della</strong> LR 12/2005,.ovvero consistenti ampliamenti o riconversione di edifici agricoliproduttivi<br />

a residenziali. Servirebbe chiarezza circa l’applicazione del Titolo Terzo <strong>della</strong> LR 12/2005<br />

in sede di pianificazione.<br />

Ad oggi si accenna ad alcune altre criticità, scaturite anche dalle problematiche indicate nella sezione<br />

precedente, così riassumibili:<br />

- Consumo di Suolo previsto nei PGT ampiamente superiore rispetto al trend di crescita, in contrasto<br />

con la minimizzazione del Consumo di Suolo;<br />

- Strategie del PGT di estensione del Concetto di Urbanizzato;<br />

- Individuazione di Centro Commerciale “Naturali”, in luogo dei Centri Commerciali ;<br />

- Uso <strong>della</strong> L.R. 23/97 per l’individuazione di aree a standard pubblico, riconvertite ad altra<br />

destinazione con la promozione di PII;<br />

- Sovradimensionamento degli strumenti urbanistici comunali in riferimento alla validità<br />

quinquennale del DdP (le previsioni insediative in molti casi assumo dimensioni di elevatissimo<br />

impatto che, da un lato probabilmente non verranno completamente attuate, con impegno di<br />

territorio non urbanizzato e sovrastima (nel PdS) delle potenzialità del PGT come strumento<br />

economico – finanziario, e dall’altra verranno preferite dagli operatori rispetto a più costosi<br />

interventi di recupero edilizio su aree dismesse o di riconversione); Il PTCP non potrà assumere<br />

sull’argomento efficacia prevalente e prescrittiva nemmeno dopo l’adeguamento, rientrando le<br />

tematiche del consumo di suolo e <strong>della</strong> sostenibilità del piano all’interno dei contenuti di<br />

orientamento, indirizzo e coordinamento di cui all’art. 18 comma1. In tal modo non si hanno<br />

strumenti operativi da utilizzare nei pareri di compatibilità per entrare nel merito delle scelte di<br />

“governo del territorio” quali il dimensionamenti degli strumenti urbanistici, le vocazioni d’so del<br />

territorio, il consumo di suolo non urbanizzato (che potrebbe essere agricolo allo stato di fatto ma<br />

non agricolo strategico), il recupero delle aree dismesse.<br />

9


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

- Discrezionalità nell’individuazione di aree “di valore paesaggistico ambientale ed ecologiche” in<br />

luogo di “aree agricole” anche dove non si intende applicare un principio di maggior tutela, ma<br />

sfuggire alla logica del controllo e <strong>della</strong> prevalenza di atti sovraordinati in materia di aree agricole.<br />

- Discrezionalità nell’individuazione di aree “di verde di connessione” (Piano dei Servizi) in luogo di<br />

“aree agricole” o “di aree di valore paesaggistico ambientale ed ecologiche”, aree per le quali<br />

anche la DGR VIII/1681 del 2005 non approfondisce i contenuti e che, se applicate su vastissimi<br />

areali di pregio, possono dare adito a trasformazioni non controllabili in termini di compatibilità<br />

territoriale.<br />

10


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI COMO<br />

RACCOLTA DATI II SEMESTRE 2009<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento dei PTCP ai disposti <strong>della</strong> l.r.<br />

12/2005, evidenziando in particolare gli aspetti significativi con cui i singoli PTCP considerano e<br />

perseguono gli obiettivi enunciati dal PTR<br />

Il PTCP <strong>della</strong> Provincia di Como è conforme ai disposti <strong>della</strong> L.R. 12/2005.<br />

La Provincia di Como persegue gli obiettivi strategici definiti dal PTCP in relazione:<br />

- all’assetto idrogeologico e la difesa del suolo<br />

- alla tutela dell'ambiente e la valorizzazione degli ecosistemi<br />

- alla costruzione <strong>della</strong> rete ecologica del PTCP per la conservazione delle biodiversità<br />

- alla sostenibilità dei sistemi insediativi mediante la riduzione del consumo di suolo<br />

- alla definizione dei Centri urbani aventi funzioni di rilevanza sovracomunale<br />

- all’assetto <strong>della</strong> rete infrastrutturale <strong>della</strong> mobilità<br />

- al consolidamento del posizionamento strategico <strong>della</strong> Provincia di Como nel sistema economico<br />

globale<br />

- all’introduzione <strong>della</strong> perequazione territoriale<br />

- alla costruzione di un nuovo modello di “governance” urbana.<br />

Tali obiettivi sono coerenti con gli indirizzi contenuti nel PTR.<br />

Attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione / programmazione di area vasta in<br />

discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale<br />

Durante il periodo 01/07/2009 – 31/12/2009 è stato approvato l’ AdP inerente gli interventi<br />

viabilistici relativi al nuovo Ospedale Sant’Anna di Como in variante al PTCP.<br />

E’ in corso l’attività di monitoraggio del PTCP ed è in fase di avvio la precisazione all’interno <strong>della</strong> rete<br />

ecologica definita dal PTCP degli ambiti agricoli di interesse strategico di cui all’art. 15 <strong>della</strong> LR<br />

12/2005 .<br />

Alcuni piani di settore sono attualmente in itinere (Piano Cave, Piano Ittico,Piano di Indirizzo<br />

Forestale).<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni Per nuovi<br />

PGT<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente<br />

favorevole<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento<br />

aventi carattere orientativo:<br />

- parametri urbanistici attribuiti dai PGT e localizzazione dei volumi<br />

all’interno degli ambiti di trasformazione/espansione. Tali<br />

indicazioni sono prevalentemente finalizzate ad indirizzare le<br />

Per varianti<br />

PGT<br />

n. 7<br />

(N.B. il termine<br />

del procedimento<br />

di valutazione di<br />

compatibilità di n.3<br />

delle suddette<br />

richieste cade nel I<br />

semestre 2010)<br />

n. 1<br />

n. 0<br />

n. 9<br />

(N.B. i suddetti pareri contengono<br />

richieste d’adeguamento sia a<br />

carattere orientativo, sia a<br />

carattere prescrittivo)<br />

11


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

scelte delle amministrazioni comunali verso usi del territorio<br />

compatibili con il contesto paesaggistico di riferimento e con<br />

eventuali elementi di particolare valore paesaggistico meritevoli<br />

di tutela (visuali sensibili, coni ottici).<br />

- attivare collaborazione ed interscambio dati con la Provincia in<br />

materia di Sistemi Informativi Territoriali (SIT) contestualmente<br />

all'approvazione del PGT.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento<br />

aventi carattere vincolante:<br />

- adeguamento delle previsioni di PGT alla rete ecologica del PTCP<br />

- salvaguardia degli ambiti agricoli strategici<br />

- adeguamento delle norme di PGT alla disciplina provinciale del<br />

sistema distributivo commerciale<br />

- tutela del patrimonio storico-architettonico<br />

- adeguamento delle previsioni di piano con la componente<br />

geologica, idrogeologica e sismica<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o<br />

integrazione al PTCP.<br />

n. 9<br />

(N.B. i suddetti pareri contengono<br />

richieste d’adeguamento sia a<br />

carattere orientativo, sia a<br />

carattere prescrittivo)<br />

n. 1<br />

- modifica del tracciato viabilistico <strong>della</strong> nuova SP n.17<br />

(Garibaldina bis)<br />

Principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto agli obiettivi / indirizzi /<br />

criteri contenuti nel PTCP<br />

- individuazione del tessuto urbano consolidato e precisazione <strong>della</strong> rete ecologica del PTCP<br />

- componente geologica, idrogeologica e sismica<br />

- attivazione, collaborazione ed interscambio dati con la Provincia in materia di Sistemi Informativi<br />

Territoriali (SIT).<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

n. 4<br />

Unico<br />

vedi “Allegato A”<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Programmi<br />

n. 2<br />

Integrati di Intervento<br />

vedi “Allegato B”<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITA’ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

Si segnalano difficoltà nell’implementare e nel definire tutti gli strati informativi necessari<br />

all’aggiornamento <strong>della</strong> banca dati SIT provinciale poiché la procedura stabilita dalla L.R. 12/05 non<br />

permette alla Provincia, una volta rilasciato il parere di compatibilità con il PTCP, di intervenire nel<br />

procedimento di approvazione e pubblicazione degli strumenti urbanistici comunali.<br />

12


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI CREMONA<br />

RACCOLTA DATI II SEMESTRE 2009<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Campo in cui descrivere l’avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento dei PTCP<br />

ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/2005, evidenziando in particolare gli aspetti significativi con cui i singoli PTCP<br />

considerano e perseguono gli obiettivi enunciati dal PTR.<br />

Il PTCP <strong>della</strong> Provincia di Cremona è stato approvato con la deliberazione consiliare provinciale n. 95<br />

del 9 luglio 2003 e successivamente adeguato ai contenuti <strong>della</strong> L.R. 12/05, con variante approvata<br />

con D.C.P. n. 66 dell’8 aprile 2009 ed efficace dalla pubblicazione sul B.U.R.L. Serie Inserzioni n. 20<br />

del 20 maggio 2009. L’adeguamento del PTCP, ha tenuto conto <strong>della</strong> proposta di PTR approvata dalla<br />

Giunta Regionale nei primi mesi del 2008 e in particolare <strong>della</strong> d.g.r. VIII/6421 “contenuti paesistici<br />

dei PTCP”, che ne costiuiva un’anticipazione sui temi del paesaggio. Su tale adeguamento la Regione<br />

ha approvato positivamente il proprio parere di competenza con d.g.r. n. 8406 del 12 novembre 2008<br />

“verifica regionale ai sensi dell’art. 17 <strong>della</strong> l.r. 11.03.2005 n. 12 “legge per il governo del territorio”<br />

<strong>della</strong> variante di adeguamento del piano territoriale di coordinamento adottata dalla provincia di<br />

Cremona”, citato nel BURL Serie Ordinaria Bis n. 47 del 17 novembre 2008.<br />

In particolare, già in sede di VAS <strong>della</strong> variante di adeguamento, si è tenuto conto <strong>della</strong> coerenza tra<br />

gli obiettivi dell’allora redigendo PTR e del PTCP. Tale verifica è condotta nel Rapporto Ambientale<br />

che accompagna l’adeguamento del PTCP ed è sviluppata nel Capitolo 5 “Coerenza del piano con<br />

obiettivi europei, nazionali e regionali” articolato per: sistemi di obiettivi di riferimento assunti,<br />

coerenza con gli obiettivi di sostenibilità, coerenza con gli obiettivi programmatici.<br />

Questi di seguito sono gli aspetti più significativi con cui il PTCP persegue gli obiettivi enunciati dal<br />

PTR.<br />

- Sistema insediativo: razionalizzare il sistema dei servizi di area vasta;<br />

- Sistema infrastrutturale: favorire lo spostamento modale verso il trasporto pubblico e sostenere<br />

l’adozione di forme alternative di mobilità;<br />

- Sistema ambientale: valorizzare i centri storici e gli edifici di interesse storico-culturale;<br />

- Sistema rurale: miglioramento <strong>della</strong> competitività del settore agro-forestale finalizzato al<br />

mantenimento delle aziende sul territorio tramite azioni di ristrutturazione aziendale e promozione<br />

dell’innovazione e tramite azioni volte a migliorare la qualità <strong>della</strong> produzione;<br />

- Gestione dei rischi territoriali: contenere il rischio alluvionale, industriale e sismico;<br />

- Sistema insediativo: orientare la localizzazione delle espansioni insediative verso zone a maggiore<br />

compatibilità ambientale e sviluppare indicazioni per la localizzazione delle aree produttive di<br />

interesse sovracomunale;<br />

- Sistema infrastrutturale: armonizzare le infrastrutture con le polarità insediative;<br />

- Obiettivi strategici PTCP: orientare la localizzazione delle nuove infrastrutture verso zone a<br />

maggiore compatibilità ambientale e razionalizzare la nuove infrastrutture con quelle esistenti al<br />

fine di ridurre i consumi di suolo e contenere la frammentazione territoriale;<br />

- Sistema ambientale: tutelare le aree agricole dalle espansioni insediative; tutelare la qualità del<br />

suolo agricolo; realizzare la rete ecologica provinciale; tutelare il sistema delle aree protette e degli<br />

ambiti di rilevanza paesaggistica;<br />

- Sistema rurale: miglioramento <strong>della</strong> competitività del settore agro-forestale finalizzato al<br />

mantenimento delle aziende sul territorio tramite azioni di ristrutturazione aziendale e promozione<br />

dell’innovazione e tramite azioni volte a migliorare la qualità <strong>della</strong> produzione.<br />

Campo in cui descrivere le attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione /<br />

programmazione di area vasta in discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale<br />

Aggiornamento strumenti di pianificazione:<br />

PGT approvati:………………………………… 19<br />

PGT adottati:………………………………….. 44<br />

PGT in fase di redazione VAS:……….. 26<br />

PGT in fase di redazione pre-VAS:… 26<br />

13


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PGT non avviati:……………………………… 0<br />

TOTALE…………………………………. 115<br />

<strong>Programmazione</strong> di area vasta in discussione:<br />

- Piano d’Area del medio cremonese dall’Oglio al Po (comuni interessati: Cappella De’ Picenardi, Cella<br />

Dati, Cicognolo, Cingia De’ Botti, Derovere, Drizzona, Gabbioneta-Binanuova, Gadesco Pieve<br />

Delmona, Grontardo, Isola Dovarese, Ostiano, Pescarolo Ed Uniti, Pessina Cremonese, Piadena,<br />

Pieve D’olmi, Pieve San Giacomo, San Daniele Po, Scandolara Ripa Oglio, Sospiro, Stagno<br />

Lombardo, Torre De’ Picenardi , Vescovato, Volongo)<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni Per nuovi PGT n. 14<br />

Per varianti<br />

PGT<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. 0<br />

n. 1<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

- Indirizzi concernenti il sistema insediativo (residenziale, artigianale,<br />

industriale, commerciale) e il sistema dei servizi. Osservazioni in merito<br />

alle nuove previsioni, con valutazione sulla localizzazione, morfologia e<br />

consumo di suolo.<br />

- contenuti paesaggistici di carattere orientativo (centuriazioni, baulature,<br />

ecc.)<br />

- contenuti relativi alla pianificazione di settore provinciale<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

n. 15<br />

n. 15<br />

Richieste di adeguamento riguardanti carenze o interferenze di previsioni<br />

del PGT con:<br />

- elementi tutelati in materia di beni ambientali e paesaggistici (soggetti a<br />

regimi di tutela nazionale, regionale o provinciale, secondo il principio di<br />

maggior dettaglio );<br />

- localizzazione delle infrastrutture riguardanti il sistema <strong>della</strong> mobilità;<br />

- ambiti agricoli strategici provinciali;<br />

- aree soggette a tutela o a rischio idrogeologico e sismico.<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

al PTCP.<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie)<br />

n. 14<br />

- Rettifiche cartografiche dell’individuazione degli ambiti destinati<br />

all’attività agricola di interesse strategico di cui all’art. 15 c. 5 <strong>della</strong> l.r.<br />

12/05.<br />

- Modifiche non sostanziali al PTCP per gli effetti di cui agli artt. 13 comma<br />

5 e 17 comma 11 <strong>della</strong> l.r. 12/05<br />

Campo in cui descrivere le principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto<br />

agli obiettivi / indirizzi / criteri contenuti nel PTCP e per le eventuali segnalazioni di casi virtuosi di<br />

applicazione <strong>della</strong> l.r. 12/2005 o di elementi da poter considerare esempi di “buone pratiche”<br />

contenuti dei PGT esaminati<br />

Criticità segnalate<br />

14


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

I contenuti del PTCP – sia di carattere orientativo che prevalente secondo la definizione di cui all’art.<br />

18 <strong>della</strong> l.r. 12/05 – sono da sviluppare in tutti e tre gli atti che compongono il PGT secondo la scala e<br />

la tipologia di tematica.<br />

La verifica di compatibilità al PTCP attiene però soltanto al Documento di Piano.<br />

Il primo livello di criticità è dato dunque dal tipo di sviluppo redazionale dei contenuti del Documento<br />

di Piano, rispetto a cui oggi si è in fase di assoluta sperimentazione: MAGGIORE E’ LA PRESENZA E LA<br />

DEFINIZIONE – anche cartografica - DEI CONTENUTI del Documento di Piano MINORE<br />

PROBLEMATICITA’ si pone sulla nella fase <strong>della</strong> verifica di compatibilità sui temi sovracomunali del<br />

PTCP e VICEVERSA.<br />

Il secondo livello di criticità è dato dall’impossibilità di poter valutare i contenuti sovracomunali<br />

sviluppati nel Piano dei Servizi e soprattutto nel Piano delle Regole: LA NORMATIVA DI CARATTERE<br />

PREVALENTE DEL PTCP VIENE SVILUPPATA IN PARTICOLARE NEL PIANO DELLE REGOLE DEL PGT E<br />

QUINDI - PER LEGGE - NON PUÒ ESSERE OGGETTO DI VALUTAZIONE IN SEDE DI VERIFICA DI<br />

COMPATIBILITÀ AL PTCP.<br />

Questo tipo di problematicità si accentua quando confluiscono nel PTCP – e nella relativa verifica di<br />

compatibilità dei PGT - componenti <strong>della</strong> pianificazione di settore provinciale: per esempio il Piano di<br />

Indirizzo Forestale (l.r. 27/04); il piano di settore commerciale (lr 14/99 e s.m.i.); i piani di carattere<br />

ambientale legati alla l.r. 26/03, il piano cave ecc.<br />

PICCOLI COMUNI. Le modifiche introdotte dalla L.R. 4/2008 alla L.R. 12/05 prevedono per i Comuni<br />

con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti la possibilità di redarre e approvare il PGT in UN UNICO<br />

ATTO mantenendo i contenuti del D.d.P., del P.d.S. e del P.d.R. così come disposto dal nuovo art. 10<br />

bis <strong>della</strong> L.R. 12/05. Fermo restando la limitazione stabilita dall’art. 13 c. 7 <strong>della</strong> L.R. 12/05, per cui il<br />

solo Documento di Piano costituisce elemento di indagine per la verifica di compatibilità, risulta assai<br />

critica la delimitazione dell’oggetto di valutazione all’interno di un PGT costituito da un unico atto. Nei<br />

primi casi riscontrati l’organizzazione redazionale del Piano di Governo del Territorio non distingue in<br />

modo chiaro gli elaborati e i contenuti riconducibili al solo Documento di Piano. Per assicurare una<br />

coerente organizzazione del Piano, specialmente per la componente normativa, spesso il PGT al suo<br />

interno prevede numerose duplicazioni di elaborati, aumentando così la difficoltà di lettura<br />

complessiva e non ultimo anche i costi di riproduzione. Sarebbe auspicabile in questo senso che,<br />

almeno per i PGT redatti secondo le modalità di cui all’art. 10 bis <strong>della</strong> L.R. 12/05, la verifica di<br />

compatibilità PUR ATTENENDOSI AI SOLI CONTENUTI DI INTERESSE SOVRACOMUNALE possa<br />

estendersi all’intero PGT, redatto in un unico atto.<br />

Casi virtuosi<br />

Piano di Governo del Territorio Integrato dell’associazione di Comuni denominata “Terre dei<br />

Navigli”. Tale associazione è formata dai Comuni di Annicco, Azzanello, Cappella Cantone,<br />

Casalbuttano, Casalmorano, Castelvisconti, Cumignano s/N, Genivolta, Paderno Ponchielli, Soresina,<br />

Trigolo. I Piani di Governo del Territorio Integrati degli 11 Comuni aderenti costituiscono il naturale<br />

proseguimento del Piano <strong>Territoriale</strong> Strategico <strong>della</strong> “media pianura cremonese” elaborato<br />

nell'ambito del PTCP <strong>della</strong> Provincia di Cremona.<br />

I comuni delle Terre dei Navigli hanno sostenuto un processo di pianificazione intercomunale e di<br />

condivisione delle scelte per l’assetto socio-economico e territoriale, che ha dato vita ad 11 Piani di<br />

Governo del Territorio Integrati, funzionali a governare le dinamiche sia sovralocali che comunali, in<br />

modo omogeneo per tutta l'area. L’ambito di intervento riguarda una popolazione di 23.000 abitanti e<br />

un’estensione territoriale di 18.266 ha. Attraverso i PGT-I è stato effettuato un importante percorso<br />

di condivisione tecnico–politico delle scelte di assetto territoriale a scala comunale e intercomunale. I<br />

PGT-I hanno adottato una “vision” dello sviluppo socio-economico e territoriale condiviso tra tutti i<br />

comuni aderenti, basata sul principio <strong>della</strong> non concorrenzialità, <strong>della</strong> funzionalità e finalizzato a<br />

governare le varie dinamiche insediative, anche indotte da alcuni progetti infrastrutturali di scala<br />

sovra-regionale. Attraverso i PGT-I vengono uniformate sia le scelte che le norme. Questo processo<br />

ha portato gli amministratori a pensare un coordinamento comune dei PGT–I, concretizzato in un<br />

organismo di gestione, che sarà la “spina dorsale” dei vari comuni in fatto di servizi, e garantirà una<br />

equa ripartizione delle risorse stabilendo le priorità sulla base di un territorio vasto e non di un<br />

singolo comune. Otto degli undici comuni fanno già parte dell’Unione del Soresinese e condividono<br />

molti servizi. Attualmente i Comuni interessati hanno intenzione di convenzionarsi per un ufficio di<br />

piano federato, denominato “Ufficio di Governo del Territorio”, al quale demandare la gestione <strong>della</strong><br />

componente intercomunale dello sviluppo insediativo definita dal PGT-I per ciascun Comune e<br />

prevedendo quote di perequazione territoriale, provenienti dagli oneri di urbanizzazione incassati, da<br />

ripartire all’interno di Terre dei Navigli sul Piano dei Servizi.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

Unico<br />

(indicare sinteticamente per ciascun intervento: Comune di riferimento,<br />

principali dati dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o<br />

occupate, destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali)<br />

n. 0<br />

15


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani<br />

Integrati di Intervento<br />

(indicare sinteticamente: Comune di riferimento, principali dati<br />

dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o occupate,<br />

destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali)<br />

n. 0<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITA’ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

Campo a disposizione per segnalazioni, osservazioni, contributi vari all’attività dell’<strong>Osservatorio</strong><br />

Regionale<br />

Di seguito si segnalano ed individuano problematiche con ricadute di trasformazione territoriale<br />

caratterizzanti il territorio provinciale e suscettibili di essere estesi (negli approfondimenti e nelle<br />

valutazioni) a livello regionale e di diventare oggetto di monitoraggio da parte dell’<strong>Osservatorio</strong>.<br />

1- Tematica del recupero delle cascine dismesse sparse sul territorio – dal censimento<br />

effettuato dalla Provincia, già nel 2003 oltre un terzo delle oltre 4.500 cascine storiche (pre-1945)<br />

risultava aver abbandonato la funzione agricola. Si tratta di un’enorme patrimonio edilizio e storico<br />

architettonico in fase di progressiva dismissione dal settore primario e produttivo in generale, che per<br />

dimensioni e tipologia (a corte) si presta ad un recupero di tipo residenziale. A tale fenomeno se ne<br />

associa uno più recente legato alla trasformazione <strong>della</strong> filiera agroalimentare con la dismissione di<br />

stalle realizzate negli anni ’70 – ’80 del secolo scorso. Si auspica che la Regione si faccia carico di<br />

incoraggiare il tema del recupero dell’edilizia rurale. L’obiettivo è quello indicato dall’art. 1 c. 3bis<br />

<strong>della</strong> stessa lr 12/05 relativo al recupero delle aree dismesse a cui si aggiunge quello del PTR di<br />

contenere il consumo di suolo, per realizzare nuova edilizia residenziale o per l’attività agricola. Nel<br />

primo caso, quello del recupero delle cascine, si pone spesso un conflitto tra la nuova funzione<br />

residenziale e quella primaria circostante, su cui la Regione vanta competenze in materia sia<br />

territoriale, che agricola e igienico sanitaria. Spesso infatti le normative di carattere igienico sanitarie<br />

(distanze Regolamento di Igiene, ecc.) rendono impossibile il recupero di tali manufatti destinati<br />

altrimenti al crollo, degradando così il territorio.<br />

2- Tematica <strong>della</strong> tutela delle aree golenali e pregolenali – dal 2005 le 13 Province rivierasche e<br />

l’autorità di Bacino del fiume Po stanno attuando i contenuti del sottoscrizione del “protocollo di<br />

intesa per la tutela e la valorizzazione del territorio e la promozione <strong>della</strong> sicurezza delle popolazioni<br />

<strong>della</strong> Valle del Po” ai sensi <strong>della</strong> ex l. 183/89 (ora D.Lgs 152/06). I temi energetici e dei trasporti<br />

pongono sempre più l’attenzione sulla valorizzazione energetica e commerciale del Po per la<br />

navigazione. E’ auspicabile un Piano <strong>Territoriale</strong> d’Area per il Po almeno tra le province lombarde<br />

interessate.<br />

3- Governo del Territorio e Piani di Settore: si avverte la necessità di avere strumenti più efficaci<br />

– anche a livello legislativo – per il coordinamento tra programmazione e governo del territorio<br />

secondo i criteri definiti dalla L.R. 12/05 e s.m.i. e la programmazione di settore relative ai seguenti<br />

temi:<br />

a) impianti energetici per fonti rinnovabili (biogas, biomasse, fotovoltaico) e rapporto con le<br />

destinazioni agricole dei suoli. A causa di forti incentivazioni economiche e fiscali a partire dal 2008 si<br />

è avuta una crescita esponenziale di richieste di insediamenti di nuovi impianti per le fonti<br />

energetiche rinnovabili, il cui esercizio è in gran parte autorizzato dalla Provincia. La pressione<br />

esercitata dalla domanda di tali nuovi insediamenti si concentra in particolare sul territorio<br />

extraurbano, comportando ulteriore consumo di suolo con effetti ancora poco studiati sulla tenuta<br />

economica del settore primario (basti pensare alla filiera del latte e dei salumi che dipendono dalla<br />

disponibilità di suoli per effettuare gli spandimenti di reflui) e sul paesaggio.<br />

b) rifiuti – Si denota una carenza di strumenti per la definizione delle compensazioni ambientali,<br />

lasciate spesso soltanto alle procedure di verifica di VIA o alla VIA, senza una vera programmazione<br />

territoriale. Le compensazioni ambientali – quando ci sono – sono spesso definite in modo<br />

discrezionale e comunque solo per il comune interessato dal sito. Sono del tutto assenti strumenti di<br />

perequazione territoriale per i comuni confinanti. Senza una “perequazione territoriale” il resto del<br />

territorio non si giova degli onori, che spesso reatno al Comune ospitante , ma ne condivide gli oneri.<br />

Sarebbe auspicabile definire una norma simile a quella utilizzata per l’art. 43 comma 2 bis “oneri di<br />

costruzione”.<br />

c) cave -In particolare risulta non chiaro il rapporto tra il piano cave provinciale e il nuovo PTR. Ai<br />

sensi <strong>della</strong> l.r. 14/98, il Piano Cave Provinciale viene approvato dal consiglio Regionale come piano<br />

16


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

stralcio del Piano <strong>Territoriale</strong> Regionale ai sensi dell’abrogata l.r. 51/75. In base a ciò la lr 14/98, non<br />

risulta coordinata al quadro legislativo e pianificatorio del Governo del territorio regionale attuale,<br />

continuando così ad avocare al Piano Cave l’efficacia prevalente sugli tutti gli altri strumenti di<br />

pianificazione e acquisendo di fatti poteri che non trovano più riscontro nell’impostazione <strong>della</strong> l.r.<br />

12/05 e s.m.i.. Infatti all’art. ’2 “correlazione tra gli strumenti di pianificazione territoriale” la l.r.<br />

12/05 definisce che il “governo del territorio si attua mediante una pluralità di piani, fra loro<br />

coordinati e differenziati, i quali nel loro insieme costituiscono la pianificazione del territorio”.<br />

L’impostazione definita dalla lr 14/98 per il piano cave provinciale non risulta coerente con questa<br />

enunciazione di principio e il risultato pratico è la criticità nel coordinamento degli effetti dell’attività<br />

estrattiva sul governo del territorio.<br />

La Regione che ha adottato il 30 luglio 2009 con dcr n. VIII/874 il Piano <strong>Territoriale</strong> Regionale (PTR) e<br />

lo ha approvato in via definitiva il Piano <strong>Territoriale</strong> Regionale* con deliberazione C.R. del<br />

19/01/2010, n. VIII/951, per la prima volta nella sua più che trentennale storia, non chiarisce la<br />

relazione tra il PTR e il Piano Cave, che risulta di adozione provinciale, ma di approvazione regionale.<br />

In sostanza la l.r. 14/98 permette di approvare il piano cave in virtù <strong>della</strong> sua “appartenenza” al PTR,<br />

che però ne omette di chiarire le relazioni di contenuto e di efficacia nelle procedure. Si chiede alla<br />

Regione farsi carico di tale assenza di coordinamento all’interno delle propre competenze sulla<br />

tematica evidenziata.<br />

17


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI LECCO<br />

RACCOLTA DATI II SEMESTRE 2009<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Campo in cui descrivere l’avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento dei PTCP<br />

ai disposti <strong>della</strong> l.r.12/05, evidenziando in particolare gli aspetti significativi con cui i singoli PTCP<br />

considerano e perseguono gli obiettivi enunciati dal PTR.<br />

Il PTCP <strong>della</strong> Provincia di Lecco è stato adeguato alla L.R. 12/2005 e s.m.i. ed è definitivamente<br />

entrato in vigore il 20.05.2009, data in cui è avvenuta la pubblicazione sul BURL dell’avviso di<br />

approvazione definitiva <strong>della</strong> variante (Serie Inserzioni e Concorsi n. 20 del 20.5.2009).<br />

Campo in cui descrivere le attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione /<br />

programmazione di area vasta in discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale<br />

A seguito delle amministrazioni amministrative, il secondo semestre del 2009 è stato inizialmente<br />

impegnato per una analisi dello stato di avanzamento di alcuni progetti, quali le attività di<br />

pianificazione in attuazione dei Poli produttivi di interesse sovracomunale indicati nel P.T.C.P. (Polo<br />

produttivo del Circondario Oggionese, Tavolo <strong>Territoriale</strong> Meratese, Polo produttivo di Colico), avviati<br />

dalla precedente amministrazione.<br />

Nell’agosto 2009 la Provincia di Lecco ha sottoscritto con Regione Lombardia l’Accordo di<br />

partecipazione all’infrastruttura per l’informazione territoriale (IIT) <strong>della</strong> Lombardia.<br />

Tale accordo impegna i contraenti a collaborare per lo sviluppo del Sistema Informativo <strong>Territoriale</strong><br />

attraverso interventi condivisi che possono riguardare l’aggiornamento di dati geografici esistenti, la<br />

realizzazione di nuove banche dati, le modalità di diffusione e fruizione delle stesse.<br />

In tale ambito si è sviluppato il piano di attività per il rilevamento delle aree dismesse nel<br />

territorio <strong>della</strong> Provincia di Lecco (D.G.P. n. 243 del 28.09.2009), finalizzato al recupero, alla<br />

riqualificazione delle aree ed alla riduzione di consumo del suolo (L.R. 12/2005 e L.R. 1/2007).<br />

La Provincia di Lecco nel secondo semestre 2009 ha proseguito, quale Ente capofila, i confronti con i<br />

comuni e ha coordinato le operazioni finalizzate alla realizzazione del Progetto di produzione del<br />

“Database Topografico”. Infatti, nell’ottica <strong>della</strong> raccolta, <strong>della</strong> gestione e dell’aggiornamento di<br />

tutte le informazioni necessarie a supportare la programmazione e la pianificazione territoriale, si è<br />

reso indispensabile avviare le procedure per realizzare una nuova cartografia tecnica di base in<br />

formato digitale, aggiornata e condivisa, che costituirà il riferimento geografico per i Sistemi<br />

Informativi Territoriali.<br />

Inoltre nel II semestre del 2009 si sono avviate le procedure per il progetto di completamento del<br />

“Database Topografico” sui 9 comuni (Airuno, Ballabio, Barzio, Cremeno, Dolzago, Garbagnate<br />

Monastero, Lomagna, Mandello del Lario e Olginate) inizialmente non aderenti al Progetto di<br />

produzione del “Database Topografico, e si sono avviate le procedure per l’ottenimento del<br />

finanziamento.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni per nuovi PGT n. 7<br />

per varianti PGT n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. 0<br />

18


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

n. 7<br />

Nelle valutazioni di compatibilità espresse, in generale per tutti i comuni si è<br />

richiesta una particolare attenzione all’inserimento paesaggistico,<br />

soprattutto in relazione al rischio di degrado paesaggistico e al paesaggio<br />

del Lario Orientale (per cui il PTCP ha previsto una particolare tutela –<br />

allegato 2 alla NdA del PTCP) nonché alla ricerca di forme architettoniche e<br />

soluzioni edilizie che perseguano obiettivi di sviluppo sostenibile e finalizzate<br />

al risparmio energetico e all’impiego delle energie rinnovabili.<br />

Indicazioni specifiche si sono fornite per quanto riguarda la<br />

programmazione commerciale, le attività produttive e la rete ecologica.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

n. 7<br />

Sono state fornite indicazioni di carattere prevalente per quanto riguarda la<br />

componente idrogeologica del PGT e sulle previsioni riguardanti il sistema<br />

<strong>della</strong> mobilità e le infrastrutture <strong>della</strong> viabilità.<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

al PTCP<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie)<br />

n. 0<br />

Campo in cui descrivere le principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto<br />

agli obiettivi / indirizzi / criteri contenuti nel PTCP e per le eventuali segnalazioni di casi virtuosi di<br />

applicazione <strong>della</strong> l.r. 12/2005 o di elementi da poter considerare esempi di “buone pratiche” nei<br />

contenuti dei PGT esaminati<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

n. 2<br />

Unico<br />

(indicare sinteticamente per ciascun intervento: Comune di riferimento,<br />

principali dati dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o<br />

occupate, destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciale<br />

Comune SUAP<br />

BARZIO<br />

CALCO<br />

Progetto di ampliamento<br />

del rifugio Alpino CAI<br />

Lecco sito in località Piani<br />

di Bobbio<br />

Intervento<br />

Ampliamento IMCAL Srl<br />

Note<br />

Area a destinazione agricola. Si<br />

è applicato lo SUAP perché in<br />

deroga alle volumetrie<br />

consentite dalla normativa del<br />

PRG.<br />

Area a destinazione produttiva.<br />

di Si è applicato lo SUAP perché in<br />

deroga alle altezze consentite<br />

dalla normativa del PGT.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani<br />

Integrati di Intervento<br />

(indicare sinteticamente: Comune di riferimento, principali dati<br />

dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o occupate,<br />

destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali)<br />

n. 2<br />

19


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Comune SUAP Mq. Note<br />

ANNONE<br />

BRIANZA<br />

Intervento di La<br />

Ampliamento<br />

del compendio<br />

golfistico<br />

esistente<br />

superficie<br />

territoriale<br />

dell’intervento<br />

è di circa<br />

18.600 mq.<br />

Il PII prevede la realizzazione di<br />

mc. 9.000 con destinazione<br />

“residenza turistico ricettiva”, di<br />

mc. 1.200 circa per attrezzature<br />

accessorie pertinenziali al golf e<br />

di mc. 4.800 circa destinati a<br />

“Centro benessere SPA”.<br />

TACENO<br />

Società Terme<br />

di Tartavalle<br />

S.p.A.<br />

Intervento per<br />

una superficie<br />

lorda<br />

complessiva di<br />

circa 25.800<br />

mq. ed una<br />

superficie<br />

coperta pari a<br />

circa 13800<br />

mq.<br />

Il PII prevede la realizzazione di<br />

interventi edilizi con demolizione<br />

dell’esistente e realizzazione di<br />

edifici con destinazioni:<br />

produttivo, centro termale,<br />

wellness, sala congressi,<br />

ricettivo e residenziale<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITA’ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

Campo a disposizione per segnalazioni, osservazioni, contributi vari all’attività dell’<strong>Osservatorio</strong><br />

Regionale<br />

20


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI LODI<br />

RACCOLTA DATI II SEMESTRE 2009<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Premessa<br />

Il Piano <strong>Territoriale</strong> di Coordinamento Provinciale si pone l’obiettivo generale di governare la<br />

pressione insediativa alimentata dalla vicinanza dell’area metropolitana milanese, al fine di<br />

mantenere l’equilibrio e l’identità <strong>della</strong> Provincia, limitando l’espansione dell’urbanizzato, ovvero<br />

contenendo e razionalizzando il consumo <strong>della</strong> risorsa suolo attraverso la promozione di un “uso<br />

qualificato” del suolo agricolo.<br />

I Macro-Obiettivi, individuati ed interrelati al processo di VAS, dell’Adeguando PTCP sono:<br />

1. Promuovere e rafforzare il sistema territoriale come sistema reticolare e di relazioni<br />

2. Garantire la qualità dell’abitare, contenere il consumo di suolo e compattare la forma urbana<br />

3. Razionalizzare il sistema <strong>della</strong> mobilità<br />

4. Promuovere la difesa e la valorizzazione degli spazi rurali e delle attività agricole<br />

5. Valorizzare il sistema turistico<br />

6. Sostenibilità delle risorse energetiche e integrazione nel paesaggio degli impianti di produzione<br />

energetica.<br />

Il percorso di costruzione del PTCP è stato consolidato secondo il seguente quadro di Azioni<br />

prioritarie:<br />

AZIONE UNO - Obiettivi PTR e PTPR – Azioni strategiche provinciali e interprovinciali<br />

AZIONE DUE - Sistema <strong>della</strong> Conoscenza – Sistema Informativo <strong>Territoriale</strong> – SIT<br />

AZIONE TRE - Valutazione Ambientale Strategica – VAS<br />

AZIONE QUATTRO - Approfondimento degli obiettivi e dei contenuti di Piano e delle linee d’azione a<br />

partire dalle tematiche sovracomunali di competenza provinciale<br />

AZIONE CINQUE - Ambiti Agricoli<br />

AZIONE SEI - Progetto di Valorizzazione.<br />

Rispetto all’impostazione dello strumento e alle relazioni con il PTR si conferma quanto compitamente<br />

descritto all’interno <strong>della</strong> “Scheda Raccolta Dati Provincia di Lodi” compilata nel corso dell’attività di<br />

aggiornamento dell’ OSSERVATORIO PERMANENTE DELLA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE per il<br />

1°SEMESTRE 2009<br />

Per quanto concerne il periodo di monitoraggio in esame si segnalano le attività di seguito elencate.<br />

Stato di Avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento<br />

dei PTCP ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/2005<br />

Conseguentemente alla trasmissione degli elaborati di piano a Regione Lombardia - DG Territorio e<br />

Urbanistica e p.c. STER di Lodi, per parere di competenza: p. 13098 del 14.04.09 (rif. Scheda 1°<br />

semestre 2009); sono stati disposti i seguenti atti e passaggi:<br />

proroga del termine di presentazione delle osservazioni, deliberata con atto di Giunta Provinciale n.<br />

153 del 1.07.09<br />

istanza di sospensione parere di competenza alla regione Lombardia DG Territorio e Urbanistica: p.<br />

22723 del 02.07.09<br />

proroga termine di presentazioni delle osservazioni ai Comuni: p. 22598 del 02.07.09.<br />

Processo di Valutazione Ambientale Strategica<br />

Atti e passaggi:<br />

non sono stati espressi nuovi atti e/o passaggi per il semestre in esame.<br />

Rispetto alle attività parallele al processo di VAS strutturato per l’Adeguamento del PTCP si è<br />

proceduto, in particolare, alle seguenti sperimentazione e occasioni condivisione:<br />

21


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Sperimentazione Regionale VAS, relativa ai Comuni afferenti all’asta <strong>della</strong> SP ex SS 235 (PPGGTT<br />

coordinati) sperimentazione VAS - Caso pilota regionale;<br />

VAS del PGT di Lodi 1 ;<br />

Sinergie tra Piano <strong>Territoriale</strong> Regionale e PTCP – Osservazioni al PTR, Ottobre 2009: la Provincia di<br />

Lodi si candida come territorio pilota dei Sistemi <strong>della</strong> Pianura Irrigua e del Fiume Po con<br />

riferimento ai temi – obiettivi di: sostenibilità, contenimento dei consumi di suolo e coordinamento<br />

e cooperazione istituzionale.<br />

Sperimentazione Regionale VAS, relativa ai Comuni Terre d’oltre Adda – possibile presentazione alla<br />

rassegna dell’Istituto Nazionale di Urbanistica a Matera (marzo 2010);<br />

Aspetti significativi con cui i singoli PTCP considerano e perseguono gli obiettivi enunciati dal P.T.R.<br />

Le sinergie attivate tra Procedimento di Adeguamento del PTCP vigente e processo di formazione del<br />

Piano <strong>Territoriale</strong> Regionale, in particolare attraverso la partecipazione ai Tavoli di Lavori relativi ai<br />

Sistemi <strong>della</strong> Pianura Irrigua e del Fiume Po, ma anche nell’ambito <strong>della</strong> gestione dei procedimenti<br />

complessi quali gli Accordi di Programma “TEEM” e “Brebemi” (che hanno visto la Provincia svolgere<br />

un ruolo di rappresentanza ma anche di relazione verso il territorio), hanno consentito di formare uno<br />

strumento (PTCP), ad oggi in fase di perfezionamento, ma già pienamente in linea con le scelte e gli<br />

obiettivi delineati a livello “macro” dal Piano <strong>Territoriale</strong> Regionale.<br />

Ed è proprio nella dimensione <strong>della</strong> co-pianificazione, dell’accompagnamento alla stesura dei PGT, che<br />

il PTCP trova la migliore espressione <strong>della</strong> propria capacità di convogliare le sinergie che si sviluppano<br />

a livello locale e territoriale.<br />

Non si tratta solo di verificare la coerenza delle scelte rispetto a quelli che sono gli obiettivi del piano<br />

provinciale (e di conseguenza del PTR), ma di creare le condizioni per poter attivare dinamiche e<br />

gestioni che consentano la realizzazione di progetti ed azioni positive per il territorio.<br />

La dimensione dell’Intesa e dell’Accordo inter-istituzionale diventano, da un lato, il contenitore<br />

all’interno dei quali (e attraverso i quali) è possibile coniugare gli obiettivi con le risorse, definendo<br />

una programmazione territoriale concreta e “fattibile”, (oltre che sostenibile); dall’altro lo strumento<br />

attraverso cui può essere strutturato quello che è il monitoraggio delle scelte intraprese (in una logica<br />

di VAS), ovvero possono essere concordate, tra Comuni ed Ente provinciale, modalità univoche di<br />

raccolta e/o aggiornamento dati (campagne di monitoraggio), stato di avanzamento dell’attuazione<br />

dei PGT (sia a livello insediativo, che rispetto all’implementazione delle politiche di preservazione e<br />

salvaguardia ambientale e paesistica e promozione <strong>della</strong> “qualità territoriale”).<br />

Volendo infine porre attenzione alla funzione di indirizzo e monitoraggio esercitata dall’Ente<br />

provinciale, particolare rilievo deve essere dato a quelli che sono i “prodotti a supporto <strong>della</strong><br />

pianificazione locale” definiti in seno al PTCP adottato, ovvero ai “Criteri minimi sui temi di carattere<br />

sovracomunale da prevedere nella redazione del PGT” (Appendice dell’Apparato Normativo - PTCP<br />

Adottato), che propone, in appendice, una serie di tabelle contenenti quelle che sono state<br />

individuate, a seguito del lavoro di Valutazione che ha accompagnato il procedimento di<br />

Adeguamento del PTCP vigente, come “le criticità diffuse” riscontrate “per unità territoriali”.<br />

Si tratta, in sintesi, di un elenco di Attenzioni, formulate in forma di Indicatori, che i Comuni sono<br />

invitati a includere all’interno dei singoli procedimenti di Valutazione Ambientale Strategica dei<br />

rispettivi PGT.<br />

Attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione / programmazione di area vasta in<br />

discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale<br />

Per quanto attiene il discorso <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> di Area Vasta si richiami in primo luogo<br />

l’esperienza di co-gestione del procedimento di Adeguamento del PTCP, come elemento generatore di<br />

azioni di “area vasta”.<br />

Elemento che ha in certo senso accompagnato il procedimento di Adeguamento del PTCP vigente si<br />

pone il Progetto di produzione del DB Topografico provinciale 2 , (rif. AZIONE DUE - Sistema <strong>della</strong><br />

1<br />

Secondo le indicazioni di cui all’ “Elenco dei Comuni tenuti ad inviare il PGT in Regione (aggiornato al febbraio<br />

2010)”, disposto da Regione Lombardia e pubblicato sul sito <strong>della</strong> D.G. regionale Territorio, per la Provincia di Lodi,<br />

ricade nella suddetta casistica il solo Comune di Lodi (Capoluogo).<br />

2<br />

In annotazione si richiama il fatto che la realizzazione di una base/infrastruttura conoscitiva comune per tutto il<br />

territorio provinciale consente l’acquisizione, lo scambio e l’aggiornamento delle informazioni, nonché l’attuazione<br />

22


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Conoscenza – Sistema Informativo <strong>Territoriale</strong> – SIT). La realizzazione piena del suddetto progetto<br />

rappresenta elemento prodromico alla pianificazione d’Area Vasta in quanto costituisce lo strumento<br />

attraverso cui l’Ente provinciale si pone come obiettivo il costituire/dare vita al Sistema <strong>della</strong><br />

Conoscenza.<br />

Stato di Attuazione:<br />

- durante lo svolgimento <strong>della</strong> fase di restituzione, la stazione appaltante ha provveduto ad estendere<br />

la fornitura per ottenete una maggior precisione nella restituzione in prossimità delle strade<br />

provinciali portando la scala di restituzione dal previsto 1:5.000 all’ 1:2.000;<br />

- questa variante è stata formalizzata con determinazione dirigenziale n°154 del 05-03-2009, ha<br />

comportato una dilatazione dei tempi di lavorazione, definita con determinazione dirigenziale di<br />

proroga dei tempi (D.D. n° 547 del 12-08-2009 e relativa nota prot n° 26797 del 12-08-2009);<br />

- la consegna <strong>della</strong> restituzione è stata effettuata il giorno 29 Settembre ed è stata sottoposta a<br />

collaudo il giorno 8 Ottobre 2009. L’esito del collaudo è stato positivo. Il giorno 12 Ottobre è stata<br />

comunicata la ripresa dei lavori alla ditta appaltatrice.<br />

- la fase successiva, quella <strong>della</strong> ricognizione sul campo è stata ultimata con 15 giorni di anticipo il 23<br />

Ottobre 2009 e ha ottenuto collaudo positivo il giorno 15 Dicembre 2009.<br />

Con riferimento alle varie azioni intraprese si da nota delle seguenti attività:<br />

AZIONI A CARATTERE ISTITUZIONALE<br />

(Cfr. anche la successiva lettera E) LEGGE DI GOVERNO DEL TERRITORIO):<br />

Partecipazione al Tavolo Interprovinciale Regionale “per l’attuazione e la gestione <strong>della</strong> Legge<br />

Urbanistica Regionale – LUR 12/2005 e s.m.i.;<br />

Partecipazione ai lavori di implementazione e attuazione del Piano <strong>Territoriale</strong> Regionale – PTR e<br />

del connesso Piano Paesistico Regionale – PPR;<br />

Partecipazione ai lavori dei sistemi territoriali del Po e <strong>della</strong> Pianura Irrigua, relativi al processo di<br />

implementazione e attuazione del PTR e di adeguamento del PPR, anche con la predisposizione di<br />

contributi mirati;<br />

Partecipazione ai lavori dell’Unione delle Province Lombarde – UPL – Territorio.<br />

AZIONI A CARATTERE SPERIMENTALE:<br />

REGIONE LOMBARDIA, PROVINCIA DI LODI E COMUNI LODIGIANI DELL’OLTRE ADDA.<br />

VAS PTR. SISTEMA DELLA PIANURA IRRIGUA (Cfr. anche la precedente lettera B) IL PROCESSO<br />

DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DEL PTCP IN ADEGUAMENTO ALLA L.R. 12/2005 E<br />

S.M.I.).<br />

Partecipazione alla sperimentazione regionale relativa alla definizione di Quadri conoscitivi<br />

d’ambito per i processi di Valutazione Ambientale Strategica – VAS dei PPGGTT comunali.<br />

Caso dell’Ambito dell’Oltre Adda, rappresentato dai Comuni di Abbadia Cerreto, Boffalora d’Adda e<br />

Corte Palasio.<br />

AZIONI A CARATTERE NEGOZIALE<br />

Proposta, avanzata dalla Provincia di Lodi, in seno all’iter di osservazioni al PTR, di adesione al<br />

redigendo Accordo Quadro di Sviluppo <strong>Territoriale</strong> – AQST, relativo a Expo 2015 per il territorio<br />

lombardo.<br />

La Provincia di Lodi condivide l’importanza di definire un percorso di attenzione e di sostegno a<br />

questo evento. Alla luce dell’identità e delle specificità del proprio territorio, fra le quali la<br />

presenza del Parco Tecnologico Padano, chiede di essere partner del definendo specifico AQST;<br />

PROVINCIA DI LODI E COMUNI LODIGIANI.<br />

Valutazione di definizione di progetti di valorizzazione ambientale, derivanti da azioni e da risorse<br />

di perequazione territoriale (in disponibilità del Fondo di Perequazione Provinciale ci sono<br />

attualmente 125.000 Euro) da destinare (50.000) a interventi afferenti la realizzazione di sistemi<br />

di valorizzazione ambientale (cfr. atto di GP n. 38 del 29 febbraio 2008 e PdI n. 62 del 3 marzo<br />

2008) e (100.000) a interventi afferenti la creazione di sistemi verdi lineari e a interventi di<br />

forestazione periurbana in coerenza con i contenuti del Piano di Indirizzo Forestale – PIF <strong>della</strong><br />

Provincia di Lodi (cfr. atto di GP n. 69 del 16 aprile 2008 e PdI n. 63 del 24 aprile 2008).<br />

PROGETTI INFRASTRUTTURALI: SCHEMI VIABILISTICI E PROCEDURE STRATEGICO-NEGOZIALI<br />

Procedura Complessa ”Schema Viabilistico Condiviso del Medio Lodigiano” che interessa i<br />

degli adempimenti previsti dalla l.r. 12/2005 per Comuni dotati di DB Topografico con riferimento sia alla gestione<br />

urbanistico-pianificatoria, che edilizia – (si richiamano in proposito le recenti modifiche introdotte dalla l.r. 7/2010).<br />

23


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Comuni di Brembio, Livraga, Orio Litta, Ospedaletto Lodigiano, Secugnago – in corso di<br />

attuazione.<br />

Atti correlati: non sono stati espressi nuovi atti per il semestre in esame;<br />

Procedura Complessa ”Schema Viabilistico Condiviso del Medio Lodigiano” che interessa i<br />

Comuni di Codogno e Casalpusterlengo – in corso di attuazione.<br />

Atti correlati: non sono stati espressi nuovi atti per il semestre in esame;<br />

Progetto complessivo di “Riqualificazione <strong>della</strong> ex SS 235 tra la SS 9 via Emilia e lo<br />

svincolo autostradale di Lodi, (procedure composta da tre Fasi) – in corso di attuazione la<br />

FASE DUE.<br />

Atti correlati: non sono stati espressi nuovi atti per il semestre in esame;<br />

Pianificazioni provinciali di Settore<br />

<br />

<br />

Conclusione del procedimento di approvazione del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti;<br />

Procedimento di Valutazione Ambientale Strategica – VAS del Piano di Indirizzo Forestale.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni Per nuovi PGT n. 8 3<br />

Per varianti<br />

PGT<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. 0<br />

n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

n. 7<br />

carattere orientativo (*)<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

n. 8<br />

carattere vincolante (*)<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

n. 3<br />

al PTCP. (*)<br />

Principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto agli obiettivi / indirizzi /<br />

criteri contenuti nel PTCP. (*)<br />

Segnalazioni di casi virtuosi di applicazione <strong>della</strong> l.r. 12/2005 o di elementi da poter considerare<br />

esempi di “buone pratiche” contenuti dei PGT esaminati. (*)<br />

(*) Per quanto concerne la richiesta di “indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate”, e la<br />

segnalazione delle “principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto agli obiettivi /<br />

indirizzi / criteri contenuti nel PTCP”, si rimanda all’Allegato A alla presente Scheda, denominato “Sintesi dei Pareri<br />

espressi - PGT”.<br />

(**) Per quanto concerne la richiesta di segnalazione di “Segnalazioni di casi virtuosi di applicazione <strong>della</strong> l.r.<br />

12/2005 o di elementi da poter considerare esempi di “buone pratiche” contenuti dei PGT esaminati”, si rimanda<br />

in parte all’Allegato A alla presente Scheda, denominato “Sintesi dei Pareri espressi - PGT”; in parte all’Allegato B<br />

alla presente Scheda, denominato “Buone Pratiche ed elementi di Innovazione rilevati in fase espressione del<br />

parere di cui all’art. 13, comma 5, <strong>della</strong> L.R. 12/2005 e s.m.i.”<br />

3 Atti di Riferimento:<br />

DGP n. 194 del 24.09.2009 – P.G.T. del Comune di Ossago Lodigiano, seguita da DGP n. 222 del 29.10.2009<br />

avente come oggetto: “di presa d’atto delle controdeduzioni al parere di compatibilità col PTCP vigente”, espresso<br />

con la DGP n.194 del 24.09.2009<br />

DGP n. 219 del 15.12.2009 – P.G.T. del Comune di Tavazzano con Villavesco<br />

DGP n. 223 del 29.10.2009 – P.G.T. del Comune di Camairago<br />

DGP n. 250 del 26.11.2009 – P.G.T. del Comune di Boffalora d’Adda<br />

DGP n. 251 del 26.11.2009 – P.G.T. del Comune di Secugnago<br />

DGP n. 275 del 15.12.2009 – P.G.T. del Comune di Meleti<br />

DGP n. 276 del 15.12.2009 – P.G.T. del Comune di Castiglione d’Adda<br />

DGP n. 277 del 15.12.2009 – P.G.T. del Comune di Livraga<br />

24


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

Unico<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani<br />

Integrati di Intervento<br />

n. 2 4<br />

n. 3 5<br />

4 1) atto di riferimento: DGP n.217 del 22.10.2009. SUAP di riferimento: Comune di Codogno<br />

Oggetto: Progetto di costruzione di magazzino in ampliamento per esigenze produttive.<br />

Intervento sito in Comune di San Rocco al Porto<br />

Principali dati dimensionali:<br />

- insediamento esistente: composto da due edifici indipendenti aventi Slp di circa 3844 mq (edificio A) e 1524<br />

mq (edifico B), adibiti rispettivamente a produzione e stoccaggio/magazzino, e prospicienti la SP 145;<br />

- progetto di ampliamento: demolizione dell’edificio B e la costruzione di un edificio, avente SLP pari a circa<br />

3738 mq, posto in linea (per esigenze legate al ciclo produttivo) che amplia l’edificio A raddoppiandolo<br />

- variante al PRG: modifica del tracciato viabilistico di collegamento tra SP 145 alla futura variante <strong>della</strong> SS 9<br />

via Emilia;<br />

- variante al PRG: incremento, una tantum, <strong>della</strong> Slp consentita.<br />

Situazione aree interessate: produttivo. L’intervento non genera consumo di suolo agricolo.<br />

Osservazioni provinciali: vengono formulate considerazioni relativamente all’assetto viabilistico<br />

2) atto di riferimento: DGP n.218 del 22.10.2009. SUAP di riferimento: Comune di Lodi<br />

Oggetto: Progetto di ampliamento di complesso industriale (industria casearia) per esigenze di adeguamento alle<br />

sopravvenute norme igienico-sanitarie e per esigenze produttive<br />

Intervento sito in Comune di Ossago Lodigiano<br />

Principali dati dimensionali e Situazione aree interessate: la variante proposta consiste:<br />

- nel cambio di destinazione d’uso di un’area di mq 2.567 (mappale 56) da zona a “fascia di rispetto con obbligo<br />

di piantumazione” a zona “D3 a servizio dell’attività produttiva” per 2.419 mq e zona “D1 produttiva” per 148<br />

mq<br />

- nel cambio di destinazione d’uso di un’area di mq 2.638 (mappali 51 e 58) da zona “D1 produttiva” a zona “D3<br />

a servizio dell’attività produttiva”;<br />

- l’incremento <strong>della</strong> superficie coperta è pari a 1.027 mq e che l’incremento <strong>della</strong> slp è pari a 1.367 mq, nel<br />

limite degli indici di zona ammessi dal PRG vigente andando, come sopra specificato, a modificare solo<br />

perimetrazione dell’area e in parte la destinazione d’uso.<br />

Osservazioni provinciali: si richiede che, in sede di definizione del PGT (approvazione definitiva) vengano<br />

individuate misure di mitigazione e compensazione tese a coerenziare l’intervento con i disposti di tutela e<br />

valorizzazione ambientale del PTCP Vigente, funzionalmente al mantenimento e al riconoscimento degli “Elementi<br />

vegetazionali rilevanti” interferiti dal Progetto in oggetto.<br />

5 1) atto di riferimento: DGP n.196 del 24.09.2009.<br />

Intervento sito in Comune di Lodi<br />

Principali dati dimensionali: il PII sviluppa una superficie lorda di pavimento pari a 4.600 mq che insistono su una<br />

superficie territoriale di 7.240 mq per un complessivo di 113 abitanti teoricamente insediabili. L’organizzazione<br />

urbanistica dell’ambito prevede la realizzazione di tre palazzine (aventi altezza massima di 17 metri pari a 5 piani<br />

fuori terra) destinate interamente alla realizzazione, da parte dell’ALER, di 3.500 mc di edilizia a canone sociale e<br />

7.540 mc per la residenza a canone moderato e convenzionato.<br />

Situazione aree interessate: “Standards urbanistico - verde attrezzato di quartiere”, inserito all’interno del<br />

tessuto residenziale urbano e soggetta a “piano di alienazione”. L’area è inutilizzata e non attrezzata. IL PII in<br />

variante non comporta consumo di suolo agricolo.<br />

Osservazioni provinciali: nessuna osservazione da rilevare<br />

2) atto di riferimento: DGP n.197 del 24.09.2009.<br />

Intervento sito in Comune di Lodi<br />

Principali dati dimensionali: ristrutturazione urbanistica del comparto individuato (diviso in due parti) sviluppa<br />

una superficie lorda di pavimento pari a 6.312,40 mq che insistono su una superficie fondiaria di 15.781 mq. La<br />

superficie complessiva del PII è pari a circa 45.500 mq.<br />

1. A nord <strong>della</strong> tangenziale:<br />

• la realizzazione di due nuovi edifici residenziali, costituenti una corte aperta, con la possibilità di insediare del<br />

terziario di servizio al piano terra (Superficie lorda di pavimento complessiva pari 6.312,40 mq di cui 800<br />

per terziario);<br />

• la cessione di porzioni lineari di area lungo il Viale Toscana per l’ampliamento stradale,<br />

• la realizzazione di parcheggi;<br />

• la realizzazione di una pista ciclabile (quest’ultima a cura dell’Amministrazione comunale);<br />

2. A sud <strong>della</strong> tangenziale sempre a fronte del chiarimento del Comune di Lodi fornito con la nota del 4<br />

Settembre 2009, protocollo comunale n. 27603, pervenuta alla Provincia di Lodi in data 9 Settembre 2009,<br />

prot. provinciale n. 28529:<br />

• la cessione delle aree per una futura possibile realizzazione di parcheggi a servizio del Cimitero (da realizzare<br />

in un secondo momento successivamente all’approvazione di varianti urbanistiche ad hoc a cura del<br />

Comune);<br />

• la cessione delle aree per un futuro possibile ampliamento del centro sportivo (da realizzare in un secondo<br />

momento successivamente all’approvazione di varianti urbanistiche ad hoc a cura del Comune).<br />

Qualità urbana prodotta e standards qualitativi resi al Comune = pari a 1.105.738,50 €;<br />

Situazione aree interessate: parte a standards (verde di quartiere), parte a fascia di rispetto stradale e/o<br />

ferroviaria e parte a fascia di rispetto cimiteriale<br />

25


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITA’ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

In relazioni alla possibilità di operare segnalazioni, osservazioni, contributi vari all’attività<br />

dell’<strong>Osservatorio</strong> Regionale, si inviano, (Allegato B <strong>della</strong> presente Scheda), quelli che sono alcuni<br />

esempi di Buone Pratiche ed elementi di Innovazione introdotti dai Comuni (in particolare dal<br />

Comune di Boffalora d’Adda e dal Comune di Camairago) rilevati in fase espressione del parere di<br />

cui all’art. 13, comma 5, <strong>della</strong> L.R. 12/2005 e s.m.i. .<br />

Osservazioni provinciali: compatibilità con il PTCP a condizione che venga espressamente esclusa la possibilità di<br />

localizzare (ulteriori) servizi o prevedere trasformazioni extra-agricole oltre la Tangenziale sud di Lodi se non<br />

prima condivise con la Provincia.<br />

3) atto di riferimento: DGP n.198 del 24.09.2009.<br />

Intervento sito in Comune di Lodi<br />

Principali dati dimensionali: il PII sviluppa una superficie lorda di pavimento pari a 5.300 mq che insistono su una<br />

superficie fondiaria di 15.900,00 mq per un complessivo di 159 abitanti teoricamente insediabili.<br />

L’organizzazione urbanistica dell’ambito prevede la realizzazione in linea di tre palazzine (aventi altezza massima<br />

di 17 metri pari a 5 piani fuori terra) sul fronte strada con un’area verde verso la linea ferroviaria dotata di opere<br />

di mitigazione. Una delle tre palazzine sarà interessata dalla realizzazione di residenze a canone sociale.<br />

Situazione aree interessate: parte “Standards urbanistico - verde attrezzato di quartiere”, parte “verde di<br />

rispetto” (ferroviario nella fattispecie) e per una piccolissima parte “zona di espansione residenziale sub Cn”.<br />

Area dismessa.<br />

Osservazioni provinciali: nessuna osservazione da rilevare<br />

Si segnala inoltre l’espressione del parere di competenza (atto DGP n.195 del 24.09.2009), relativamente al<br />

procedimento di approvazione di un Piano di Zona in variante al PRG inoltrato dal Comune di Comazzo.<br />

26


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Allegato A<br />

“Sintesi dei Pareri espressi - PGT”<br />

DGP n. 194<br />

24.09.2009<br />

e success.<br />

DGP n. 222<br />

22.10.2009<br />

Comune di Ossago Lodigiano<br />

Parere rilasciato con modifiche di ufficio di carattere sia prescrittivo che orientativo.<br />

Elementi<br />

rilevare<br />

Prescrizioni<br />

Orientative<br />

da<br />

- Rispetto del Patto per il contenimento del consumo di suolo<br />

[auto-riduzione del 30% sulla quota di superficie endogena<br />

potenziale a disposizione del Comune], il Comune definisce una<br />

riduzione del 21,47%;<br />

- Applicazione di principi di mitigazione ambientale correlata agli<br />

ambiti di trasformazione;<br />

- Ampliamento PLIS del Brembiolo<br />

Prescrizioni orientative sono espresse in relazione al tema del TPL<br />

(Trasporto Pubblico Locale) e <strong>della</strong> Sicurezza Stradale;<br />

Procedimento di approvazione dello Studio Geologico –<br />

Dichiarazione di cui all. 15 alla d.g.r. 8/1566/2005;<br />

Integrazione dello Studio Geologico all’interno <strong>della</strong><br />

documentazione del Piano delle Regole, ai sensi dell’art. 57, comma<br />

1, lettera b), come definito dalle d.g.r. 8/1566/2005 e<br />

8/7374/2008;<br />

Compatibilità dell’individuazione di un Ambito di trasformazione con<br />

le indicazioni del Piano di Indirizzo Forestale (richiamo in<br />

controdeduzione all’analisi dello stato dei luoghi);<br />

Prescrizioni<br />

Prevalenti<br />

Precisazioni del Settore Agricoltura in relazione:<br />

- all’azzonamento delle funzioni produttive collocate in ambito<br />

agricolo;<br />

- ad aspetti agronomici legati agli impatti delle future<br />

trasformazioni sui centri aziendali, per cui si richiede<br />

l’allineamento delle previsioni di piano (ambiti agricoli periurbani)<br />

a quelle del PTCP adottato.<br />

Prescrizioni sono espresse relativamente alla rete ciclo-pedonale e<br />

viabilistica (attenzioni progettuali e messa in sicurezza).<br />

Richiamo alla coerenza con i Piani di settore:<br />

- Piano provinciale di Indirizzo Forestale - PIF, con specifico<br />

riferimento agli indirizzi selvicolturali e alla gestione dei boschi;<br />

- Piano Provinciale Gestione Rifiuti e criteri orientativi (regionali).<br />

Richieste da<br />

parte del Comune<br />

di modifiche e/o<br />

integrazioni al<br />

PTCP<br />

Richiamo alle normative regionali e nazionali in materia ambientale<br />

(aree dismesse, aree soggette a bonifica, infrastrutture di rete e<br />

relative aree di rispetto, ecc...)<br />

n.n.<br />

DGP n. 219<br />

22.10.2009<br />

Comune di Tavazzano con Villavesco<br />

Parere rilasciato con modifiche di ufficio di carattere sia prescrittivo che orientativo.<br />

27


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Elementi<br />

rilevare<br />

Prescrizioni<br />

Orientative<br />

Prescrizioni<br />

Prevalenti<br />

da<br />

- Rispetto del Patto per il contenimento del consumo di suolo<br />

[auto-riduzione del 30% sulla quota di superficie endogena<br />

potenziale a disposizione del Comune], il Comune aderisce;<br />

- Tracciato e Salvaguardie “Progetto TEEM” (CIPE e “Accordo di<br />

Programma l’Accordo di Programma per la realizzazione <strong>della</strong><br />

Tangenziale Est Esterna di Milano e il potenziamento del sistema<br />

<strong>della</strong> mobilità dell’est milanese e nord lodigiano”);<br />

- Inserimento PLIS dei Sillari<br />

- Sistema di mitigazioni e compensazioni paesaggistico/ambientali<br />

interessante il territorio extraurbano<br />

Necessità/opportunità di mantenere una condivisione con<br />

l’Amministrazione Provinciale relativamente alle funzioni che si<br />

intendono insediare all’interno degli ambiti produttivi individuati<br />

come “esogeni” dal PTCP.<br />

Si richiede una specificazione relativa alle percentuali di<br />

incentivazione previste dal PGT in relazione alla realizzazione di<br />

edilizia bio-climatica e risparmio energetico;<br />

Prescrizioni orientative sono espresse in relazione al tema del TPL<br />

(Trasporto Pubblico Locale) e <strong>della</strong> Sicurezza Stradale;<br />

Revisione <strong>della</strong> definizione degli ambiti agricoli da parte del PGT, in<br />

rapporto alle individuazioni del PTCP in adeguamento (adottato) e<br />

comunque a valle di un confronto con la Provincia.<br />

Procedimento di approvazione dello Studio Geologico –<br />

Dichiarazione di cui all. 15 alla d.g.r. 8/1566/2005;<br />

Integrazione dello Studio Geologico all’interno <strong>della</strong><br />

documentazione del Piano delle Regole, ai sensi dell’art. 57,<br />

comma 1, lettera b), come definito dalle d.g.r. 8/1566/2005 e<br />

8/7374/2008;<br />

- Prescrizioni in materia di progettazione <strong>della</strong> nuova viabilità<br />

locale in rapporto alla presenza <strong>della</strong> via Emilia (SS9) e delle<br />

opere compensative previste dall’AdP TEEM;<br />

- Nel recupero funzionale dei nuclei agricoli dismessi si chiede il<br />

mantenimento/riconoscibilità degli edifici e <strong>della</strong> struttura<br />

compositiva originaria;<br />

- In fase di trasformazione/attuazione degli ambiti si richiede la<br />

verifica degli impatti con il sistema agricolo.<br />

Richiamo alla coerenza con i Piani di settore e in particolare con il<br />

Piano Provinciale Gestione Rifiuti e criteri orientativi (regionali).<br />

Richieste da parte<br />

del Comune di<br />

modifiche e/o<br />

integrazioni al<br />

PTCP<br />

Richiamo alle normative regionali e nazionali in materia ambientale<br />

(aree dismesse, aree soggette a bonifica, infrastrutture di rete e<br />

relative aree di rispetto, ecc...)<br />

n.n.<br />

DGP n. 223<br />

29.10.2009<br />

Comune Camairago<br />

Parere rilasciato con modifiche di ufficio di carattere sia prescrittivo che orientativo.<br />

28


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Elementi<br />

rilevare<br />

da<br />

- Rispetto del Patto per il contenimento del consumo di suolo<br />

[auto-riduzione del 30% sulla quota di superficie endogena<br />

potenziale a disposizione del Comune], il Comune definisce una<br />

riduzione del 13%;<br />

- Applicazione di principi di mitigazione ambientale correlata agli<br />

ambiti di trasformazione;<br />

- Introduzione dell’ “indice fogliare” quale elemento di computo<br />

delle compensazioni ambientali;<br />

Prescrizioni<br />

Orientative<br />

- salvaguardia dei coni visuali che interessano i beni architettonici<br />

di rilevanza storico-culturale, le cascine e le aree agricole.<br />

Prescrizioni<br />

Prevalenti<br />

Condizioni di compatibilità di un Ambito di Trasformazione<br />

produttiva localizzato in “ambito agricolo di pianura irrigua”,<br />

ricadente in “corridoio ambientale sovrasistemico di importanza<br />

provinciale”.<br />

Verifica (integrazione/coerenziazione/inserimento), con riferimento<br />

al PTCP vigente :<br />

- area di conservazione o ripristino dei valori di naturalità dei<br />

territori agricoli;<br />

- percorsi di fruizione paesistica ed ambientale (paesaggio);<br />

- rete stradale storica (paesaggio);<br />

- rete storica dei canali e dei corsi d’acqua di valore storico;<br />

Richieste da parte<br />

del Comune di<br />

modifiche e/o<br />

integrazioni al<br />

PTCP<br />

n.n.<br />

DGP n. 251<br />

26.11.2009<br />

Comune di Secugnago<br />

Parere rilasciato con modifiche di ufficio di carattere prescrittivo.<br />

Elementi<br />

rilevare<br />

Prescrizioni<br />

Orientative<br />

Prescrizioni<br />

Prevalenti<br />

da<br />

- Rispetto del Patto per il contenimento del consumo di suolo<br />

[auto-riduzione del 30% sulla quota di superficie endogena<br />

potenziale a disposizione del Comune], il Comune aderisce al<br />

Patto;<br />

- Inserimento PLIS<br />

n.n.<br />

Verifica (integrazione/coerenziazione/inserimento), con riferimento<br />

al PTCP vigente :<br />

- area di conservazione o ripristino dei valori di naturalità dei<br />

territori agricoli;<br />

- percorsi di fruizione paesistica ed ambientale (paesaggio);<br />

- rete stradale storica (paesaggio);<br />

Richieste da<br />

parte del Comune<br />

di modifiche e/o<br />

integrazioni al<br />

PTCP<br />

Richiesta di inserimento/attivazione di una polarità produttiva<br />

esogena. [con il Comune di Brembio]<br />

DGP n. 250<br />

26.11.2009<br />

Comune di Boffalora d’Adda<br />

Parere rilasciato con modifiche di ufficio di carattere sia prescrittivo che orientativo.<br />

29


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Elementi<br />

rilevare<br />

Prescrizioni<br />

Orientative<br />

Prescrizioni<br />

Prevalenti<br />

Richieste<br />

parte<br />

Comune<br />

modifiche<br />

integrazioni<br />

PTCP<br />

da<br />

da<br />

del<br />

di<br />

e/o<br />

al<br />

- Il PGT è fortemente orientato al tema del “risparmio energetico” –<br />

“Boffalora Emissioni Zero”.<br />

- Rispetto del Patto per il contenimento del consumo di suolo [autoriduzione<br />

del 30% sulla quota di superficie endogena potenziale a<br />

disposizione del Comune], il Comune aderisce al Patto, riducendo<br />

ulteriormente l’impatto <strong>della</strong> trasformazione;<br />

- La trasformazione viene modulata mediante applicazione del<br />

principio perequativo (parziale) e ad un criterio di selezione per<br />

cui viene ammesso all’attuazione solo l’ambito che garantisce al<br />

Comune un certo livello qualitativo <strong>della</strong> trasformazione.<br />

- Sottoscrizione di Protocollo di Intesa tra Provincia e Comune<br />

relativamente alla gestione di sperimentazioni e progetti pilota:<br />

- Progetto di nuova forestazione<br />

- Progetto di valorizzazione e fruizione del territorio<br />

Segnalazione di errore materiale relativo:<br />

- alle “grandezze urbanistiche” (parametri) definiti dal PGT;<br />

- ai riferimenti normativo/procedimentali D.lgs 42/04.<br />

Verifica e implementazione degli elaborati del PGT con la normativa<br />

di PTCP, relativamente a:<br />

- area di protezione dei valori ambientali;<br />

- riferimenti ad allegati progettuali del PTCP;<br />

- Procedimento di approvazione dello Studio Geologico;<br />

- Integrazione dello Studio Geologico all’interno <strong>della</strong><br />

documentazione del Piano delle Regole, ai sensi dell’art. 57,<br />

comma 1, lettera b), come definito dalle d.g.r. 8/1566/2005 e<br />

8/7374/2008;<br />

Relativamente all’Ambito di trasformazione R1 vengono esposte una<br />

serie di indicazioni/vincoli date dal PTCP relativamente all’area<br />

interessata da inserire esplicitare all’interno <strong>della</strong> scheda d’Ambito.<br />

Relativamente all’Ambito di trasformazione I1 vengono esposte una<br />

serie di indicazioni/vincoli date dal PTCP relativamente all’area<br />

interessata da inserire esplicitare all’interno <strong>della</strong> scheda d’Ambito.<br />

Si ravvisa inoltre l’opportunità di prevedere forme di<br />

compensazione ambientale per compensare la trasformazione e il<br />

consumo di suolo agricolo.<br />

Verifica (integrazione/coerenziazione/inserimento), con riferimento<br />

al PTCP vigente:<br />

- Fasce di rispetto vincoli D.Lgs. 42/04;<br />

- Corridoio ambientale sovrasistemico di importanza regionale;<br />

- Area di protezione dei valori ambientali;<br />

- Percorso di fruizione paesistica e ambientale;<br />

- Orli di terrazzo;<br />

Prescrizioni relative alla rete stradale.<br />

Prescrizioni relative alla rete ciclo-pedonale.<br />

Il Comune di Boffalora d’Adda, congiuntamente ai Comuni di<br />

Abbadia Cerreto e Corte Palasio, ha fatto istanza a che, in seno al<br />

procedimento di adeguamento del PTCP, venisse individuato un<br />

nuovo Ambito di Pianificazione Concertata denominato “Terre dei<br />

fontanili d’Oltreadda”.<br />

DGP n. 275<br />

15.12.2009<br />

Comune di Meleti<br />

Parere rilasciato con modifiche di ufficio di carattere sia prescrittivo che orientativo.<br />

30


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Elementi<br />

rilevare<br />

Prescrizioni<br />

Orientative<br />

Prescrizioni<br />

Prevalenti<br />

Richieste<br />

parte<br />

Comune<br />

modifiche<br />

integrazioni<br />

PTCP<br />

da<br />

da<br />

del<br />

di<br />

e/o<br />

al<br />

- Rispetto del Patto per il contenimento del consumo di suolo<br />

[auto-riduzione del 30% sulla quota di superficie endogena<br />

potenziale a disposizione del Comune], il Comune non aderisce al<br />

Patto;<br />

- Viene individuato un ambito di tutela paesistica in concomitanza<br />

con la localizzazione di un impianto di trattamento fanghi.<br />

- prevedere la sistematizzazione delle procedure da adottare nel<br />

caso in cui l’Amministrazione Comunale effettui, sui percorsi<br />

urbani del TPL, nuove opere o modifiche strutturali che<br />

comportino variazioni alla mobilità;<br />

- prevedere e implementare idonee ed efficaci azioni di<br />

compensazione a beneficio delle attività agricole più direttamente<br />

interferite dalle scelte di piano inerenti gli ambiti di<br />

trasformazione, al fine di salvaguardarne la competitività ed<br />

assicurare la sopravvivenza delle imprese.<br />

- Procedimento di approvazione dello Studio Geologico;<br />

- Integrazione dello Studio Geologico all’interno <strong>della</strong><br />

documentazione del Piano delle Regole, ai sensi dell’art. 57,<br />

comma 1, lettera b), come definito dalle d.g.r. 8/1566/2005 e<br />

8/7374/2008;<br />

- Ridimensionamento di un Ambito di Trasformazione in quanto<br />

difforme [superamento <strong>della</strong> capacità endogena complessiva a<br />

disposizione del Comune (dato aggiornato al 2008: mq 18.296;<br />

previsione di PGT: 53.499 mq)];<br />

- Stralcio di un Ambito di Trasformazione in quanto difforme (in<br />

contrasto con il PTCP vigente – gestione dei margini urbani e<br />

rurali);<br />

- Indicazioni di Legenda - riferimenti ai vincoli ex-D.Lgs. 42/04;<br />

- Verifica vincoli derivanti dal PAI (come da Tavola 2.1 PTCP<br />

vigente), con l’inserimento di un articolo ex-novo con le<br />

salvaguardie, e i rispettivi regimi autorizzatori, relative al rischio<br />

di esondazione, alla vulnerabilità ed al rischio idrogeologico;<br />

Verifica (integrazione/coerenziazione/inserimento), con riferimento<br />

al PTCP vigente:<br />

- Orli di terrazzo/Scarpata morfologica (anche normativa);<br />

- Corridoio ambientale sovrasistemico di importanza regionale, e<br />

Corridoio ambientale sovrasistemico di importanza provinciale e<br />

relative indicazioni di PTCP.<br />

- Area di protezione dei valori ambientali;<br />

- Aree di conservazione o ripristino dei valori di naturalità dei<br />

territori agricoli;<br />

- Ambiti Sistemi ed Elementi di valenza paesistica;<br />

Richiamo alla coerenza con i Piani di settore:<br />

- Piano provinciale di Indirizzo Forestale - PIF, con specifico<br />

riferimento agli indirizzi selvicolturali e alla gestione dei boschi;<br />

- Piano Cave provinciale (prevalenza sulle prescrizioni comunali);<br />

- Piano Provinciale Gestione Rifiuti e criteri orientativi (regionali).<br />

Richiamo alle normative regionali e nazionali in materia ambientale<br />

(aree dismesse, aree soggette a bonifica, infrastrutture di rete e<br />

relative aree di rispetto, ecc...)<br />

n.n.<br />

DGP n. 276<br />

15.12.2009<br />

Comune di Castiglione d’Adda<br />

Parere rilasciato con modifiche di ufficio di carattere sia prescrittivo che orientativo.<br />

31


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Elementi<br />

rilevare<br />

Prescrizioni<br />

Orientative<br />

Prescrizioni<br />

Prevalenti<br />

Richieste<br />

parte<br />

Comune<br />

modifiche<br />

integrazioni<br />

PTCP<br />

da<br />

da<br />

del<br />

di<br />

e/o<br />

al<br />

- Rispetto del Patto per il contenimento del consumo di suolo [autoriduzione<br />

del 30% sulla quota di superficie endogena potenziale a<br />

disposizione del Comune], il Comune aderisce, nel per il<br />

quinquennio di vigenza del Documento di Piano;<br />

- Vengono applicati meccanismi di perequazione urbanistica;<br />

- Viene sviluppato il tema <strong>della</strong> reciprocità con il Parco Adda Sud.<br />

Verifica e implementazione degli elaborati del PGT con la normativa<br />

di PTCP, relativamente a:<br />

- area di protezione dei valori ambientali;<br />

- rete stradale storica;<br />

- aree a forte caratterizzazione morfologica - rete dell’assetto<br />

idraulico agrario;<br />

- ambiti caratterizzati dalla presenza di elementi geomorfologici<br />

rilevanti, considerati emergenze geologiche e idro-geologiche a<br />

causa dell’elevato grado di vulnerabilità legato a pressioni<br />

antropiche;<br />

- beni storico-architettocini (azioni di salvaguardia dei edifici ad alto<br />

valore storico)<br />

- Procedimento di approvazione dello Studio Geologico;<br />

- Integrazione dello Studio Geologico all’interno <strong>della</strong><br />

documentazione del Piano delle Regole, ai sensi dell’art. 57,<br />

comma 1, lettera b), come definito dalle d.g.r. 8/1566/2005 e<br />

8/7374/2008;<br />

- Indicazioni di Legenda - riferimenti ai vincoli D.Lgs. 42/04, anche<br />

nell’ambito del territorio del Parco Adda Sud;<br />

Verifica (integrazione/coerenziazione/inserimento), con riferimento al<br />

PTCP vigente:<br />

- perimetrazione Riserva naturale Adda Morta;<br />

- vincoli derivanti dal PAI (come da Tavola 2.1 PTCP vigente), con<br />

l’inserimento di un articolo ex-novo con le salvaguardie, e i<br />

rispettivi regimi autorizzatori, relative al rischio di esondazione,<br />

alla vulnerabilità ed al rischio idrogeologico;<br />

- Corridoio ambientale sovrasistemico di importanza regionale, e<br />

Corridoio ambientale sovrasistemico di importanza provinciale e<br />

relative indicazioni di PTCP.<br />

- Orli di terrazzo (anche normativo);<br />

- Percorsi di fruizione paesistica ed ambientale (anche normativo);<br />

Richiamo alla coerenza con i Piani di settore:<br />

- Piano provinciale di Indirizzo Forestale - PIF, con specifico<br />

riferimento agli indirizzi selvicolturali e alla gestione dei boschi;<br />

- Piano Cave provinciale (prevalenza sulle prescrizioni comunali);<br />

- Piano Provinciale Gestione Rifiuti e criteri orientativi (regionali).<br />

Indicazioni relative alla progettazione di opere infrastrutturali di<br />

rilevanza/interesse provinciale.<br />

Indicazioni relative al Sistema rurale: in particolare “prevedere e<br />

implementare idonee ed efficaci azioni di compensazione a beneficio<br />

delle attività agricole più direttamente interferite dalle scelte di piano<br />

inerenti gli ambiti di trasformazione, al fine di salvaguardarne la<br />

competitività ed assicurare la sopravvivenza delle imprese”.<br />

Attenzioni relative ai Vincoli sul paesaggio (ai sensi del D.Lgs.<br />

42/2004) e richiamo al fatto che le trasformazioni interessanti beni<br />

vincolati ai sensi del suddetto decreto possono avvenire unicamente<br />

previo rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.<br />

n.n.<br />

32


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

DGP n. 277<br />

15.12.2009<br />

Comune di Livraga<br />

Parere rilasciato con modifiche di ufficio di carattere sia prescrittivo che orientativo.<br />

Elementi<br />

rilevare<br />

da<br />

- Inserimento PLIS<br />

- Rispetto del Patto per il contenimento del consumo di suolo [autoriduzione<br />

del 30% sulla quota di superficie endogena potenziale a<br />

disposizione del Comune], il Comune definisce una riduzione del<br />

9%<br />

- Previsione di opere di mitigazione e compensazione ambientale<br />

per ridurre gli impatti determinati dagli interventi di<br />

trasformazione quali sistemi verdi lineari, fasce e aree boscate,<br />

fasce filtro verdi;<br />

Prescrizioni<br />

Orientative<br />

Prescrizioni<br />

Prevalenti<br />

Richieste da<br />

parte del Comune<br />

di modifiche e/o<br />

integrazioni al<br />

PTCP<br />

- verificare la quota di cessioni richiesta dal Comune in rapporto<br />

alla tipologia funzionale insediabile per ambiti di trasformazione<br />

produttivi e commerciali individuati dal PGT;<br />

- invito ad una miglior definizione dei criteri di ripartizione degli<br />

oneri di progettazione e di realizzazione <strong>della</strong> bretella di<br />

prosecuzione <strong>della</strong> variante di Livraga <strong>della</strong> SP 107;<br />

- orientamento alla definizione di soluzioni viabilistiche attuative<br />

tese alla realizzazione di interventi in modo da non determinare la<br />

creazione di nuovi accessi diretti lungo la SP 107 – canalizzazione<br />

verso le intersezioni “sicure” esistenti;<br />

- recepimento <strong>della</strong> previsione AQST relativa alla programmazione<br />

di un nuovo percorso di fruizione ambientale lungo il colatore<br />

Venere (progetto redatto dal Consorzio Muzza);<br />

- invito ad individuare adeguate ed efficaci misure mitigative e<br />

compensative a beneficio delle attività agricole più direttamente<br />

interferite dalla attuazione dei comparti di riqualificazione urbana;<br />

- viene segnalato il contrasto <strong>della</strong> normativa del Piano delle Regole<br />

con le indicazioni del Piano Cave provinciale (prevalente rispetto<br />

ad eventuali diverse determinazioni contenute dagli strumenti<br />

urbanistici comunali)<br />

Verifica e implementazione degli elaborati del PGT con la normativa<br />

di PTCP, relativamente a:<br />

- perimetrazione delle aree agricole individuate<br />

- corridoi ecologici che strutturano la rete dei valori ambientali<br />

provinciali;<br />

- sistema paesaggistico: individuazione dei “percorsi di fruizione<br />

paesistica ed ambientale”, le “strade storiche”, gli “elementi di<br />

rilevante interesse paesistico-ambientale” e i relativi indirizzi<br />

normativi;<br />

- sistema paesaggistico: modifica scheda attuativa CRU5 tenendo<br />

conto <strong>della</strong> presenza di “elementi vegetazionali rilevanti”, e<br />

riprendendo le indicazioni normative del PIF provinciale;<br />

- sistema ambientale (vincoli): inserimento sulla cartografia di PGT,<br />

delle fasce di rispetto generate corsi d’acqua naturali ed artificiali<br />

vincolati ai sensi dell’art. 142, comma 1, lett. c) del D.Lgs<br />

42/2004 [Fiume Lambro e Colatore Venere];<br />

- sistema ambientale: inserimento, sulla cartografia geologica delle<br />

fasce di rispetto generate corsi d’acqua naturali ed artificiali<br />

vincolati ai sensi dell’art. 142, comma 1, lett. c) del D.Lgs<br />

42/2004, relativamente al Colatore Venere.<br />

- Richiesta di inserimento/attivazione di una polarità produttiva<br />

esogena.<br />

33


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI MANTOVA<br />

RACCOLTA DATI II SEMESTRE 2009<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Campo in cui descrivere l’avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento dei PTCP<br />

ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/2005, evidenziando in particolare gli aspetti significativi con cui i singoli PTCP<br />

considerano e perseguono gli obiettivi enunciati dal PTR<br />

La Variante al PTCP in adeguamento alla L.R 12/05 è stata approvata lunedì 8 febbraio 2010 dal<br />

Consiglio Provinciale DCP n. 3.<br />

Gli obiettivi perseguiti del PTCP, confermati in fase di approvazione, sono stati enunciati nell’ambito<br />

dell’OSSERVATORIO PERMANENTE DELLA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE RACCOLTA DATI 1<br />

Luglio 2008 - 30 Giugno 2009.<br />

Campo in cui descrivere le attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione /<br />

programmazione di area vasta in discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni<br />

Nuovo PGT comune di Sustinente<br />

Per nuovi PGT n. 1<br />

Per varianti PGT n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

n. 1<br />

Tali richieste riguardano principalmente interventi mitigativi.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

n. 1<br />

Tali richieste riguardano principalmente le modalità di innesto o intervento<br />

sulla viabilità provinciale e prescrizioni sul dimensionamento (riduzione del<br />

consumo di suolo).<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

al PTCP.<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie)<br />

n. 0<br />

Campo in cui descrivere le principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto<br />

agli obiettivi / indirizzi / criteri contenuti nel PTCP e per le eventuali segnalazioni di casi virtuosi di<br />

applicazione <strong>della</strong> l.r. 12/2005 o di elementi da poter considerare esempi di “buone pratiche”<br />

contenuti dei PGT esaminati<br />

Nell’ambito <strong>della</strong> valutazione provinciale sul PGT di Sustinente, si riporta uno stralcio dalla relazione<br />

istruttoria che chiarisce le principali criticità riscontrate:<br />

<br />

rispetto al PRGC vigente sono state eliminate tre aree a destinazione residenziale ed effettuati<br />

34


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

<br />

<br />

<br />

alcuni aggiustamenti relativi ad aree a servizi; le altre aree già previste dal PRGC vigente, sia<br />

residenziali che produttive, sono ancora in buona parte disponibili all’edificazione e vengono quasi<br />

tutte riconfermate nel PGT: in parte come già assoggettate a piani attuativi approvati e in parte<br />

come ambiti di trasformazione; a questi si aggiungono alcuni nuovi ambiti di trasformazione,<br />

localizzati nel capoluogo in posizione marginale ad ovest dell’abitato (ambiti residenziali R3, R4),<br />

poco oltre verso ovest in ampliamento al polo produttivo comunale esistente (ambito produttivo<br />

IAC2) e a nord dell’abitato in fregio al canal Bianco (ambito produttivo IAC3). I nuovi ambiti in<br />

parte confermano le scelte strategiche <strong>della</strong> variante generale per quanto riguarda le direttrici di<br />

sviluppo residenziali e produttive, tuttavia alcune scelte localizzative mantengono criticità già<br />

evidenziate in sede di parere VAS, e in particolare:<br />

o<br />

gli ambiti residenziali R3 e R4 sono posti nel capoluogo in fregio alla ex SS 482, andando ad<br />

interessare il sistema <strong>della</strong> mobilità di rango provinciale e contribuendo in tal modo a<br />

sviluppare un modello insediativo lungo le arterie stradali che è considerato dal Comune uno<br />

degli elementi di criticità maggiore, evidenziato già nel RA e ribadito anche nel DdP (dove la<br />

sua risoluzione viene individuata tra gli obiettivi progettuali - art. 17 ed art. 20 <strong>della</strong><br />

Relazione). Tali scelte di fatto non soddisfano né gli indirizzi per l’individuazione degli ambiti<br />

di sviluppo insediativo (l’art. 13 degli IN del PTCP indica di disincentivare le espansioni<br />

insediative lineari lungo le arterie stradali e le conurbazioni diffuse) né i criteri per la<br />

salvaguardia delle infrastrutture per la mobilità (all. 1 alla DGR 8579 del 3/12/2008) in<br />

quanto favoriscono la compromissione <strong>della</strong> funzionalità viaria. Inoltre l’ambito R4 ricade per<br />

metà in fascia sottoposta a vincolo paesaggistico del fiume Po, ai sensi D.Lgs. 42/04 (ex L.<br />

431), per il quale vanno fatte salve le norme e tutele di salvaguardia previste. Per tali motivi<br />

nel parere espresso in fase VAS si invitava a valutare l’opportunità di rilocalizzarli;<br />

o l’ambito produttivo IAC2 si pone in continuità col polo produttivo comunale esistente,<br />

localizzato tra la ex SS 482 e l’ipotesi di nuova variante stradale di collegamento ovest tra la<br />

ex SS 482 e la SP 79. Tale tracciato, come si dirà al punto c), è di interesse provinciale<br />

solamente nel tratto ovest ed attualmente si pone ad un livello progettuale di sola fattibilità.<br />

Pertanto le condizioni di localizzazione e di accessibilità rimarranno strettamente connesse<br />

con la ex SS 482 ancora a lungo, andando a compromettere ulteriormente la funzionalità<br />

dell’arteria stradale esistente. Per tali motivi nel parere espresso in fase VAS si invitava a<br />

valutare l’opportunità di programmarne l’attuazione per fasi temporali.<br />

Pertanto in base a questi elementi e alle considerazioni sul dimensionamento e sul consumo di<br />

suolo agricolo, riportate ai punti successivi, si ritiene che gli ambiti di trasformazione R3, R4 non<br />

siano coerenti con il PTCP e che debbano essere riconvertiti in aree agricole, mentre si indica di<br />

ridurre la previsione dell’ambito di trasformazione IAC2, eventualmente demandandone la<br />

concreta attuazione ad una fase di reale fabbisogno di aree e successivamente al completamento:<br />

1) dei Piani Attuativi in corso di esecuzione, 2) degli altri ambiti previsti dal piano. Per applicare<br />

tale criterio all’interno del DdP potrebbero essere individuate diverse fasi di attuazione con<br />

l’attribuzione di due livelli di priorità: primaria per i Piani Attuativi in corso di esecuzione e per gli<br />

ambiti R1, R2, R5, R6, R7 e IAC1, secondaria per l’ambito IAC2.<br />

Inoltre a proposito delle indicazioni ambientali previste nelle schede degli ambiti di<br />

trasformazione, si invita il Comune a verificare, preliminarmente all’attuazione di ciascun ambito,<br />

la progettazione e la garanzia del mantenimento delle opere mitigative e/o compensative rispetto<br />

al paesaggio agrario circostante, con particolare riferimento ai suggerimenti già espressi nella<br />

matrice di sintesi all’interno <strong>della</strong> Relazione di VAS (pag. 117). In particolare si osserva che<br />

all’interno delle schede gli unici parametri indicati per le dotazioni di sostenibilità degli<br />

insediamenti riguardano la superficie permeabile, mentre non compare il richiamo alle prescrizioni<br />

in tema di risparmio energetico trattate nel Piano delle Regole.<br />

Si rileva altresì una lacuna normativa legata allo studio geologico, infatti mentre le norme tecniche<br />

geologiche (dello studio geologico allegato al PGT) prevedono indicazioni precise per le diverse<br />

classi di fattibilità, negli indirizzi normativi del documento di piano non vengono riportate.<br />

Pertanto, come previsto dalla normativa regionale, si chiede al Comune di procedere ad integrare<br />

gli indirizzi normativi del documento di piano con la normativa relativa alle classi di fattibilità<br />

geologica, in particolare le indicazioni contenute al titolo V delle norme tecniche geologiche (artt.<br />

18, 19, 20, 21, 22).<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

Unico<br />

(indicare sinteticamente per ciascun intervento: Comune di riferimento,<br />

n. 4<br />

35


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

principali dati dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o<br />

occupate, destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali)<br />

Comune di Guidizzolo, Serralalle, Ostiglia, Quistello<br />

Comune di Guidizzolo:<br />

Il progetto presentato propone la realizzazione di un nuovo edificio con<br />

destinazione artigianale – commerciale, in cui insediare l’attività di<br />

produzione e vendita di manufatti pre-assemblati per opere edili, oltre alla<br />

vendita e al noleggio di materiali ed attrezzature edili. La richiesta viene<br />

dalla Società “Iside Immobiliare srl” che svolge attività di compravendita<br />

immobiliare e che dichiara di voler avviare una attività sinergica alla<br />

stessa. L’area interessata dall’intervento si trova nella zona nord del<br />

capoluogo in prossimità <strong>della</strong> ex SS236 e sul lato opposto del polo<br />

produttivo vero e proprio di Guidizzolo.<br />

Dall’esame degli elaborati presentati e dalle integrazioni pervenute a<br />

seguito <strong>della</strong> richiesta di chiarimenti inviata il 27/04/2009 non emergono<br />

contrasti insanabili con il PTCP, pertanto la Provincia esprime parere<br />

favorevole sulla proposta di Variante Urbanistica in merito alla<br />

compatibilità con il PTCP in quanto:<br />

- non si evidenziano interferenze rilevanti con gli elementi, i sistemi e gli<br />

ambiti paesistici del PTCP; inoltre l’attività di vendita di merci<br />

ingombranti al di sotto dei 1500mq di SV non presenta caratteristiche<br />

di sovracomunalità;<br />

- si ritiene coerente con il P.T.C.P. la localizzazione proposta in quanto si<br />

configura come “completamento” di attività produttiva esistente e<br />

conforme ai criteri per l’individuazione di aree da destinare ad<br />

insediamenti produttivi, di cui all’art. 2 del DPR 447/98 e all’allegato B<br />

<strong>della</strong> DGR 6/41318 del 05/02/1999 punto 3. comma 1): “Riusi e<br />

completamenti di aree industriali esistenti.”;<br />

Tuttavia si ritiene necessaria la previsione di alcuni interventi di<br />

mitigazione e inserimento paesistico-ambientale, quali: la previsione di<br />

parcheggio alberato e la realizzazione di una idonea fascia a verde sul lato<br />

strada provinciale (ex SS236).<br />

Per quanto riguarda eventuali atti autorizzativi da parte <strong>della</strong> Provincia si<br />

ricorda che dovranno essere richiesti in forma esplicita ai settori<br />

competenti.<br />

Comune di Serralalle:<br />

Il progetto propone la realizzazione di opere finalizzate alla produzione di<br />

servizi, in particolare all’esercizio dell’attività di riabilitazione con il cavallo<br />

rivolta a diversi soggetti e di attività sportiva, localizzate in contesto<br />

agricolo ad est dell’abitato di Libiola in prossimità dell’argine del fiume Po;<br />

per effettuare tale intervento si rende necessaria la variazione <strong>della</strong><br />

destinazione urbanistica dell’area da agricola a zona destinata a spazi per<br />

attrezzature di interesse pubblico (standards).<br />

La variante urbanistica proposta può considerarsi di rilievo locale in quanto<br />

si caratterizza come realizzazione di attrezzature di servizio che non hanno<br />

effetti di rilevanza sovralocale e compatibile con le previsioni del PTCP<br />

vigente, ancorché collocato in un contesto rurale e interessato dalla rete<br />

ecologica di primo livello (fascia a valenza paesaggistica del fiume Po).<br />

Pertanto la Provincia esprime parere favorevole sulla proposta di Variante<br />

Urbanistica in merito alla compatibilità con il PTCP in quanto:<br />

- non si evidenziano interferenze rilevanti con gli elementi, i sistemi e gli<br />

ambiti paesistici del PTCP;<br />

- si ritiene coerente con il PTCP la localizzazione proposta in quanto si<br />

configura come intervento “funzionale” in termini socio-economici e “di<br />

qualità” e conforme ai criteri per l’individuazione di aree da destinare ad<br />

insediamenti per la produzione, di cui all’art. 2 del DPR 447/98 e<br />

all’allegato B <strong>della</strong> DGR 6/41318 del 05/02/1999 punto 3. comma 3):<br />

“Funzionalità ed efficienza del sistema insediativo” e comma 9):<br />

“Controllo qualitativo dell’intervento”.<br />

Tuttavia si segnala quanto segue:<br />

36


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

- dato che l’area ricade in un ambito interessato dalla rete ecologica di<br />

primo livello si ritiene opportuno realizzare le opere di piantumazione,<br />

indicate nell’elaborato progettuale Tavola n. 3, secondo modalità di<br />

integrazione con gli elementi arborei esistenti, i quali devono essere<br />

comunque mantenuti e salvaguardati;<br />

- poiché l’intervento generale riguarda anche porzioni di aree esterne a<br />

quelle oggetto di variante urbanistica si suggerisce al Comune di<br />

Serravalle a Po di valutare la possibilità di una pianificazione<br />

complessiva dell’intero ambito, in fase di predisposizione del Piano di<br />

Governo del Territorio, riconsiderando in modo unitario la destinazione<br />

urbanistica dell’area interessata dall’intervento.<br />

Comune di Ostiglia:<br />

Il progetto riguarda la trasformazione di un edificio artigianale esistente<br />

(classificato in zona “corti rurali” con attività diverse dall’agricola) in media<br />

struttura di vendita, per la quale si rende necessaria la variazione <strong>della</strong><br />

destinazione urbanistica dell’area da produttiva a commerciale. L’area è<br />

localizzata lungo la ex SS 482, a nord <strong>della</strong> sommità arginale del fiume Po,<br />

in un contesto periurbano al confine ovest del Comune tra l’abitato di<br />

Ostiglia ed il nucleo Bugno San Romano, dove l’originaria attività agricola e<br />

la funzionalità ecologica qui individuata dal PTCP risultano ormai<br />

compromesse dalle scelte urbanistiche conseguite dal Comune.<br />

La variante urbanistica proposta può considerarsi di rilievo locale e<br />

compatibile con le previsioni del PTCP vigente, poiché si caratterizza come<br />

trasformazione di un limitato ambito produttivo esistente, ancorché<br />

collocato ai margini di un territorio rurale, interessato dalla rete ecologica<br />

di primo livello (fascia a valenza paesaggistica di connessione tra l’area<br />

golenale, gli ambiti agricoli ed il sito d’interesse comunitario “paludi di<br />

Ostiglia”) e dove è presente un vincolo paesaggistico ai sensi D.Lgs. 42/04<br />

(ex L. 431).<br />

Pertanto la Provincia esprime parere favorevole sulla proposta di Variante<br />

Urbanistica in merito alla compatibilità con il PTCP in quanto:<br />

- si ritiene coerente con il PTCP la localizzazione proposta in quanto si<br />

configura come “riuso” di una struttura produttiva esistente e conforme<br />

ai criteri per l’individuazione di aree da destinare ad insediamenti<br />

produttivi, di cui all’art. 2 del DPR 447/98 e all’allegato B <strong>della</strong> DGR<br />

6/41318 del 05/02/1999 punto 3. comma 1): “Riusi e completamenti di<br />

aree industriali esistenti”.<br />

Tuttavia dato che l’area ricade in un ambito interessato dalla rete ecologica<br />

di primo livello il parere favorevole è condizionato al recepimento delle<br />

seguenti prescrizioni:<br />

- vengano mantenuti e salvaguardati gli elementi arborei esistenti e<br />

venga realizzata una fascia alberata attraverso la piantumazione di<br />

almeno un filare arboreo di specie autoctone lungo tutto il lato nord<br />

dell’area a confine con il canale e prospiciente l’area agricola, con<br />

funzione di mitigazione dell’intervento e delle attività; dovranno altresì<br />

essere previste cure colturali per almeno tre anni a garanzia <strong>della</strong><br />

sopravvivenza di tale fascia;<br />

- vengano recepite le prescrizioni formulate dal Settore Attività<br />

Produttive come da nota relativa agli aspetti in materia commerciale,<br />

Prot. SA.AP.CP n. 22/09, allegata alla presente valutazione;<br />

- vengano recepite le prescrizioni formulate dal Settore Manutenzione<br />

Infrastrutture Viabilita' come da nota relativa agli aspetti in materia di<br />

viabilità del 30/03/’09, allegata alla presente valutazione.<br />

Si segnala inoltre l’opportunità di realizzare una pista ciclabile di<br />

collegamento tra l’area d’intervento ed il margine del centro edificato, che<br />

si ponga in continuità con percorsi comunali esistenti anche aggirando la ex<br />

SS 482 a nord, demandando al Comune la valutazione di fattibilità e le<br />

modalità di negoziazione.<br />

Si richiama infine al fatto, visto che il Comune si trova ad un livello<br />

piuttosto avanzato relativamente alla redazione del Piano di Governo del<br />

37


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Territorio, avendo già concluso la fase di VAS, che tale variante avrebbe<br />

trovato migliore collocazione all’interno delle valutazioni generali affrontate<br />

in tale strumento urbanistico e che, quantomeno, le valutazioni espresse<br />

sulla presente variante ed i conseguenti esiti <strong>della</strong> conferenza di servizi<br />

dovranno essere assunti nel PGT prima <strong>della</strong> sua approvazione.<br />

Comune di Quistello:<br />

Il progetto propone l’ampliamento di un’attività produttiva esistente, da<br />

destinarsi ad attività di stampaggio in continuità con la linea esistente<br />

nonché di deposito dei prodotti e connesse esigenze di movimentazione,<br />

localizzata in contesto produttivo a sud dell’abitato di Quistello; per<br />

effettuare tale ampliamento si rende necessaria la variazione <strong>della</strong><br />

destinazione urbanistica dell’area, individuata ad ovest dell’esistente, da<br />

agricola a produttiva.<br />

La variante urbanistica proposta può considerarsi di rilievo locale e<br />

compatibile con le previsioni del PTCP vigente, poiché si caratterizza come<br />

completamento di un ambito produttivo esistente di livello comunale,<br />

ancorché collocato ai margini di un territorio rurale e interessato dalla rete<br />

ecologica di secondo livello (fascia a valenza paesaggistica tra il fiume<br />

Secchia ed il canale Sabbioncello).<br />

Pertanto la Provincia esprime parere favorevole sulla proposta di Variante<br />

Urbanistica in merito alla compatibilità con il PTCP in quanto:<br />

- non si evidenziano interferenze rilevanti con gli elementi, i sistemi e gli<br />

ambiti paesistici del PTCP;<br />

- si ritiene coerente con il PTCP la localizzazione proposta in quanto si<br />

configura come “riuso” di una struttura produttiva esistente e conforme<br />

ai criteri per l’individuazione di aree da destinare ad insediamenti<br />

produttivi, di cui all’art. 2 del DPR 447/98 e all’allegato B <strong>della</strong> DGR<br />

6/41318 del 05/02/1999 punto 3. comma 1): “Riusi e completamenti di<br />

aree industriali esistenti”.<br />

Tuttavia dato che l’area ricade in un ambito interessato dalla rete<br />

ecologica di secondo livello si ritiene opportuno prevedere adeguate opere<br />

mitigative dell’intervento in progetto da attuarsi nella fase realizzativa dello<br />

stesso, attraverso la piantumazione di almeno un filare - misto (alberi e<br />

arbusti) o singolo (alberi) - di specie autoctone lungo tutto il lato ovest<br />

adiacente l’area produttiva a confine con l’area agricola.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani<br />

Integrati di Intervento<br />

(indicare sinteticamente: Comune di riferimento, principali dati<br />

dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o occupate,<br />

destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali)<br />

n. 0<br />

38


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI MILANO<br />

RACCOLTA DATI II SEMESTRE 2009<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

La nuova Amministrazione Provinciale ha riavviato, con deliberazione di Giunta n. 606 del 28/7/2009<br />

(avviso BURL n.34 del 26/8/09), il procedimento di adeguamento del PTCP vigente alla L.R. 12/05 e<br />

la contestuale procedura di valutazione ambientale strategica che accompagna e integra<br />

l’elaborazione del Piano provvedendo alla valutazione degli effetti sull'ambiente derivanti<br />

dall’attuazione del Piano, così come disposto dall’articolo 4 <strong>della</strong> L.R. 12/05 in ottemperanza alle<br />

disposizioni <strong>della</strong> Direttiva comunitaria n.42 del 2001.<br />

In seguito alla consultazione preventiva (scadenza 12 ottobre 2009) sono state raccolte le esigenze<br />

e le proposte emerse da parte di soggetti istituzionali e rappresentanze sociali attinenti le tematiche<br />

di interesse e competenza <strong>della</strong> pianificazione territoriale provinciale e connesse ad interessi di<br />

rango provinciale o sovra comunale.<br />

Nell’autunno 2009 è stato inoltre avviato il percorso di informazione e consultazione che ha coinvolto<br />

le Amministrazioni Comunali in forma associata. Nello specifico, nei mesi di ottobre e novembre<br />

2009 sono stati organizzati nove incontri sul territorio dedicati all’illustrazione delle tematiche che<br />

saranno oggetto dell’adeguamento del PTCP e di restituzione <strong>della</strong> lettura delle specificità locali<br />

organizzati nei nove tavoli interistituzionali in cui è attualmente suddiviso il territorio provinciale in<br />

seguito allo scorporo del tavolo dei Comuni <strong>della</strong> Brianza (Abbiatense-Binaschino, Martesana-Adda,<br />

Rhodense, Sud-Est Milano, Castanese, Nord Milano, Legnanese, Magentino, Sud Milano).<br />

Strumenti di pianificazione-programmazione d’area vasta.<br />

Piani d’Area . La Provincia di Milano in collaborazione con i Comuni raggruppati in ambiti territoriali<br />

omogenei - denominati “Tavoli Interistituzionali” - e contraddistinti da una chiara identificazione<br />

culturale, sociale ed economica, ha attivato delle esperienze di copianificazione per elaborare<br />

strumenti di governo delle trasformazioni del territorio che approfondiscono e dettagliano a scala<br />

locale le indicazioni del PTCP e forniscono importanti indicazioni per la pianificazione comunale,<br />

denominati Piani d’Area. I Piani d'Area sono strumenti di pianificazione territoriale di natura<br />

volontaristica collocati a una scala intermedia tra il PTCP e i Piani comunali. Rappresentano<br />

un’opportunità per mettere a sistema processi, esigenze, aspettative, attraverso l’adesione<br />

partecipata delle comunità locali al fine di gestire le trasformazioni del territorio in maniera<br />

coordinata. Il Piano d’Area, strumento flessibile e variamente articolabile, agisce parallelamente a<br />

due scale, quella sovracomunale e quella comunale, ricostruisce un quadro di riferimento strategico<br />

per la porzione di territorio che indaga e, sulla base delle problematiche incontrate, delle possibilità di<br />

sviluppo e <strong>della</strong> visione strategica condivisa dalle amministrazioni coinvolte, elabora un quadro<br />

propositivo declinato in progetti, obiettivi e politiche d’azione, definisce uno scenario di lungo periodo<br />

ed elabora progetti da realizzarsi nel breve-medio periodo.<br />

Le esperienze di co-pianificazione avviate con la collaborazione <strong>della</strong> Provincia di Milano comprendono<br />

10 piani d'area, corrispondenti ai 9 ambiti territoriali (tavoli interistituzionali) in cui è attualmente<br />

suddiviso il territorio provinciale in seguito allo scorporo del tavolo dei Comuni <strong>della</strong> Brianza e il Piano<br />

d’area <strong>della</strong> Brianza 6 , strumento finalizzato alla costruzione di uno scenario di riferimento per il<br />

percorso di autonoma elaborazione del processo di pianificazione <strong>della</strong> Provincia di Monza e <strong>della</strong><br />

Brianza.<br />

Lo stato di attuazione, al 31 dicembre 2009, dell’attività dei Piani d’area dei Comuni <strong>della</strong> Provincia di<br />

Milano è il seguente:<br />

Conclusi: Piano d’Area “Martesana Adda”, “Nord Milano”, “Sud-Est Milano”, “Abbiatense-Binaschino”<br />

Enti coinvolti<br />

71 Comuni<br />

In fase di conclusione il Piano d’Area “Rhodense”, “Sud Milano” e “Castanese”<br />

Enti coinvolti<br />

39 Comuni<br />

6 L’elaborazione del Piano d’Area <strong>della</strong> Brianza si è concluso nel dicembre 2008 e ha coinvolto 55 Comuni<br />

39


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Enti coinvolti<br />

Avanzamento elaborazioni: Piani d’Area “Magentino”,<br />

13 Comuni<br />

Per quanto riguarda l’aggiornamento del quadro relativo ai Piani e ai Programmi di Settore<br />

provinciali si fa riferimento ai dati inseriti nel sistema informativo Q.Ter.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti<br />

dai Comuni<br />

Numero di pareri rilasciati dalla Provincia con<br />

valutazione completamente favorevole<br />

Numero di pareri rilasciati dalla Provincia<br />

contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

Numero di pareri rilasciati dalla Provincia<br />

contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

Numero di pareri rilasciati dalla Provincia con<br />

valutazioni sfavorevole<br />

per nuovi PGT 7 n. 10<br />

per varianti PGT n. 1<br />

parere di compatibilità 8 n. 5<br />

parere di compatibilità favorevole n. 0<br />

parere di compatibilità condizionata<br />

(vedi sotto)<br />

Non è possibile suddividere il dato<br />

per le due categorie, che rientrano<br />

entrambi nella categoria dei pareri di<br />

compatibilità condizionata già<br />

conteggiati sopra.<br />

n. 5<br />

n. 5<br />

parere di incompatibilità n. 0<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione al PTCP n. 0<br />

Principali criticita’ riscontrate nella valutazione provinciale sui PGT:<br />

A livello generale si sono riscontrate delle difficoltà a porre in relazione ai PTCP vigenti, costruiti sulla<br />

base <strong>della</strong> struttura dei PRG e secondo quanto previsto dalla normativa antecedente la L.R 12/05, la<br />

nuova struttura dei PGT e la normativa vigente.<br />

Si riscontrano in particolare:<br />

<br />

<br />

<br />

eterogeneità dei PGT istruiti;<br />

incongruenze nella collocazione e caratterizzazione di elaborati propri del Documento di Piano da<br />

sottoporre a verifica di compatibilità con il PTCP all’interno di altri atti del PGT (Piano delle<br />

Regole,Piano dei Servizi) non oggetto di valutazione di compatibilità con il PTCP da parte <strong>della</strong><br />

Provincia;<br />

criticità dovute all’esclusiva competenza, nella valutazione di compatibilità dei PGT al PTCP, sul<br />

Documento di Piano e non su tutti gli atti del PGT.<br />

Si segnalano inoltre le seguenti ricorrenti criticità riscontrate all’interno dei PGT rispetto agli obiettivi /<br />

indirizzi /criteri contenuti nel PTCP vigente:<br />

previsioni di rilevanti trasformazioni urbanistiche che confliggono con gli obiettivi di<br />

minimizzazione del consumo di suolo;<br />

carenza nell’inserimento paesistico-ambientale degli interventi;<br />

disattenzione nella ricomposizione/riqualificazione delle frange urbane;<br />

carenza nel recepimento ed attuazione del progetto di rete ecologica<br />

carenza di mitigazioni/compensazioni ambientali;<br />

carenza nella tutela e riqualificazione dei corsi d’acqua e criticità nei confronti dei disposti delle<br />

7 Comuni di: Abbiategrasso, Bollate, Carugate, Dresano, Magenta, Nerviano, Nosate, San Giuliano Milanese,<br />

Truccazzano, Vizzolo Predabissi.<br />

8 Comuni di: Besate, Cambiago, Dresano, Gaggiano, Settimo Milanese<br />

40


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

<br />

<br />

fasce fluviali del P.A.I.;<br />

carenza nell’analisi paesistica in particolar modo per quanto riguarda gli ambiti edificati<br />

consolidati;<br />

carenza nell’individuazione nelle cartografie delle fasce di rispetto <strong>della</strong> viabilità di progetto ed<br />

esistente.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a totale pareri n. 9<br />

procedure comunali di Sportello Unico 9<br />

parere di compatibilità favorevole n. 6<br />

parere di compatibilità condizionata n. 3<br />

parere di incompatibilità n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a totale pareri n. 9<br />

procedure comunali di Piani Integrati di<br />

Intervento 3 parere di compatibilità favorevole n. 6<br />

parere di compatibilità condizionata n. 3<br />

parere di incompatibilità n. 0<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITA’ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

Campo a dispo<br />

Regionale<br />

sizione per segnalazioni, osservazioni, contributi vari all’attività dell’<strong>Osservatorio</strong><br />

9 Le indicazioni richieste per ciascun intervento in relazione alle procedure comunali di PII e SUAP [Comune di<br />

riferimento, principali dati dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o occupate, destinazione<br />

urbanistica), osservazioni provinciali] sono contenute in schede allegate<br />

41


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI MONZA BRIANZA<br />

RACCOLTA DATI II SEMESTRE 2009<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Il territorio <strong>della</strong> Provincia di Monza e <strong>della</strong> Brianza è stato oggetto di pianificazione nell’ambito nel<br />

PTC <strong>della</strong> Provincia di Milano, atto approvato con Delibera C.P. n. 55 del 14/10/2003. Come noto,<br />

Regione Lombardia, a seguito di confronti tecnici avuti con le Province di Milano e di Monza e <strong>della</strong><br />

Brianza, ha precisato, con nota del 04/08/2009, che “per quanto attiene alle verifiche di compatibilità<br />

dei PGT adottati dai comuni ricompresi nella nuova circoscrizione provinciale, si è convenuto che alla<br />

stessa debba provvedere la nuova Provincia di Monza e <strong>della</strong> Brianza”, facendo riferimento al vigente<br />

PTCP <strong>della</strong> Provincia di Milano, “stante la perdurante validità di quest’ultimo”, per la parte relativa al<br />

territorio <strong>della</strong> Provincia di Monza e Brianza, trovando in accordo anche la Provincia di Milano.<br />

Con deliberazione Giunta provinciale n. 93/2009 del 16/12/2009 Provincia di Monza e <strong>della</strong> Brianza<br />

ha avviato il procedimento di redazione del proprio PTCP e <strong>della</strong> relativa VAS. E’ in corso la<br />

valutazione delle proposte preventive pervenute e delle analisi precedenti effettuate. E’ in corso di<br />

approvazione da parte <strong>della</strong> G.P. l’istituzione di un gruppo di lavoro interdirezionale con funzioni<br />

consultive e l’individuazione dell’Autorità Competente e Procedente. Tale strumento di pianificazione<br />

tradurrà a scala provinciale gli obiettivi enunciati dal PTR.<br />

Campo in cui descrivere le attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione /<br />

programmazione di area vasta in discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale<br />

In campo ambientale:<br />

il Piano provinciale Cave <strong>della</strong> Provincia di Milano è stato oggetto di presa d’atto da parte dell’ente<br />

scrivente in data 11/03/10, nelle more di redazione del proprio piano provinciale;<br />

il Piano d’Indirizzo Forestale e il Piano Strategico per la mobilità ciclabile milanesi sono in corso di<br />

presa d’atto, nelle more di redazione di propri piani al riguardo;<br />

il Piano provinciale gestione rifiuti sarà oggetto di avvio del procedimento entro la primavera; se ne<br />

prevede la conclusione entro due anni; il piano milanese risulta essere vigente sino al 2011;<br />

in materia di protezione civile:<br />

Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione dei rischi: è stato affidato l’incarico per la<br />

redazione del programma e sono in corso analisi territoriali preliminari; approvazione prevista per<br />

dicembre 2010. E’ stato creato il SIT <strong>della</strong> protezione civile, che è in corso di integrazione nel SIT<br />

provinciale;<br />

Piano Provinciale di Emergenza: il piano verrà redatto a valle del programma suindicato. Sono in<br />

corso: valutazione delle criticità del territorio, suddivisione dello stesso in ambiti omogenei,<br />

valutazione <strong>della</strong> qualità e congruità dei piani comunali;<br />

circa le infrastrutture:<br />

Piano Triennale dei servizi: è in corso la predisposizione degli elaborati per l’affidamento del servizio,<br />

in particolare con riferimento a scenari di implementazione dell’offerta di servizio e all’offerta di<br />

servizi di “area urbana” di competenza del Comune capoluogo);<br />

tra gli strumenti di programmazione negoziata regionale si segnalano:<br />

l’Accordo Quadro di sviluppo <strong>Territoriale</strong> di Monza e Brianza la cui proposta è stata approvata dalla<br />

Giunta provinciale con atto n. 7/2010 del 27/01/2010 e sottoscritta da parte del Presidente in data<br />

10/02/2010;<br />

l’AdP “Realizzazione del Sistema Viabilistico Pedemontano lombardo”, oggetto di Adesione da parte<br />

<strong>della</strong> Provincia di Monza e <strong>della</strong> Brianza con delibera G.P. n. 63/09 del 18/11/09, di successiva<br />

approvazione di schema di atto integrativo con delibera G.P. n. 113/09 del 23/12/09 e di<br />

sottoscrizione da parte del Presidente;<br />

l’AdP “Sistema viabilistico Tangenziale Est Esterna (Tem), oggetto di Adesione da parte <strong>della</strong><br />

Provincia di Monza e <strong>della</strong> Brianza con delibera G.P. n. 63/09 del 18/11/09, di successiva<br />

approvazione di schema di atto integrativo con delibera G.P. n. 09/10 del 27/01/10 e di<br />

sottoscrizione da parte del Presidente;<br />

l’AdP “Polo Istituzionale per la nuova Provincia di Monza e Brianza”;<br />

l’AdP “Costituzione di un centro di eccellenza per la creazione di una struttura destinata al<br />

potenziamento e sviluppo delle attività di ricerca biomedica e alta formazione presso il campus<br />

42


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

universitario biomedico brianteo nel Comune di Vedano al Lambro”;<br />

l’AdP “Recupero e valorizzazione <strong>della</strong> Villa Reale di Monza, dei giardini e del parco. Studio di<br />

fattibilità e interventi urgenti”;<br />

l’AdP “Accordo di programma per l’espletamento delle procedure di affidamento dei servizi di<br />

trasporto pubblico locale su gomma”;<br />

l’AdP “Conferimento di funzioni amministrative in materia di:servizi gran turismo, immatricolazione e<br />

noleggio autobus, impianti fissi a guida vincolata, ruoli dei tassisti e autonoleggiatori, navigazione<br />

interna”;<br />

l’AdP “Attuazione del Piano sociale di zona ex l. 328/2000 dell’Ambito territoriale di Carate Brianza”;<br />

l’AdP “Attuazione del Piano sociale di zona ex l. 328/2000 dell’Ambito territoriale di Desio”;<br />

l’AdP “Attuazione del Piano sociale di zona ex l. 328/2000 dell’Ambito territoriale di Monza”;<br />

l’AdP “Attuazione del Piano sociale di zona ex l. 328/2000 dell’Ambito territoriale di Seregno”;<br />

l’AdP “Attuazione del Piano sociale di zona ex l. 328/2000 dell’Ambito territoriale di Vimercate”;<br />

l’AdP “Accordo di Programma per lo sviluppo e la competitività del sistema lombardo fra Regione<br />

Lombardia e Sistema Camerale Lombardo”.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni Per nuovi PGT n. 7<br />

Per varianti PGT n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

Quadro conoscitivo:<br />

mobilità, centro storico, vincoli ex lege 42/2004, carta del paesaggio.<br />

Scenario strategico:<br />

ambiti di rilevanza paesistica, rete ecologica provinciale, carta <strong>della</strong><br />

sensibilità paesistica, riqualificazione corsi d’acqua, sistema socio<br />

economico, consumo del suolo.<br />

Determinazione di Piano:<br />

mobilità, norme in materia di tutela ambientale, paesaggistica, ecologica e<br />

geologica.<br />

n. 4<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

Quadro conoscitivo:<br />

non sono stati rilasciati pareri vincolanti per il quadro conoscitivo.<br />

Scenario strategico:<br />

individuazione delle aree destinate all’agricoltura.<br />

Determinazione di Piano:<br />

criticità localizzative di ambiti di trasformazione in ambiti di valore<br />

paesistico-ambientale, criteri di intervento nelle aree di trasformazione<br />

relativi alle sponde fluviali.<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

al PTCP.<br />

Principali criticità riscontrate nella valutazione provinciale sui PGT:<br />

<br />

<br />

<br />

le valutazioni di compatibilità dei PGT assumono il limite di dover utilizzare uno strumento di<br />

pianificazione provinciale non ancora adeguato alla LR 12/05. Tale limitazione risulta<br />

particolarmente evidente in tema di aree/ambiti agricoli;<br />

diverse interpretazioni nella collocazione degli elaborati all’interno del DP e PR con particolare<br />

riguardo ai temi relativi all’analisi del paesaggio;<br />

criticità dovute all’esclusiva competenza, nella valutazione di compatibilità dei PGT al PTCP, sul<br />

n. 2<br />

n. 0<br />

43


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Documento di Piano e non su tutti gli atti del PGT. Si aggiunge inoltre la difficoltà nell’individuare<br />

nel DdP i temi oggetto di valutazione di compatibilità col PTCP in quanto gli stessi possono trovare<br />

collocazione in altre parti del PGT.<br />

Infine si approfondiscono, in merito ai pareri redatti, le criticità rilevate durante l’analisi di<br />

compatibilità dei PGT rispetto al PTCP vigente:<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

criticità nell’applicazione dei criteri per il calcolo del consumo di suolo indicati nel PTCP, da cui<br />

derivano proposte di trasformazioni urbanistiche che confliggono con gli obiettivi di<br />

minimizzazione del consumo di suolo. Allo scopo di superare tale situazione Provincia di Monza e<br />

<strong>della</strong> Brianza è in procinto di emanare istruzioni esplicative ai Comuni;<br />

scarsa definizione delle misure di mitigazione paesistico-ambientale negli interventi di<br />

trasformazione. In particolare nelle aree di frangia urbana per le quali spesso sono disattesi gli<br />

indirizzi di riqualificazione proposti dal PTCP;<br />

scarsa attenzione alla costruzione del progetto di rete ecologica provinciale. Gli enti locali<br />

partecipano debolmente alla composizione sovralocale del progetto. Vengono talvolta introdotti<br />

elementi di scala locale di dubbia funzione ecologica;<br />

carenza nella tutela e riqualificazione dei corsi d’acqua, in quanto non vengono tradotte e<br />

puntualizzate le modalità previste nel PTCP;<br />

criticità nei confronti <strong>della</strong> definizione a scala locale del rischio idrogeologico derivante dai corsi<br />

d’acqua;<br />

carenza nella lettura dei caratteri geomorfologici e nella loro traduzione in termini di tutela<br />

paesistica;<br />

scarse motivazioni a supporto di perimetrazioni dei centri storici che si discostano dalla levata<br />

IGM 1988;<br />

mancanza o elevata carenza dell’analisi conoscitiva delle condizioni di mobilità esistenti e di<br />

progetto per consentire la valutazione a scala comunale delle scelte localizzative e di accessibilità<br />

delle trasformazioni.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

Unico<br />

Comune di Concorezzo, superficie del lotto 4.200mq, ampliamento <strong>della</strong><br />

superficie coperta circa 2.500mq. Modifica <strong>della</strong> destinazione d’uso da “<br />

zona per servizi tecnologici” a zona “D2 – zone industriali esistenti”.<br />

La proposta risulta compatibile con il PTCP vigente.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Programmi<br />

Integrati di Intervento<br />

1) Comune di Lazzate, dimensione dell’area 3000mq. Lotto individuato nel<br />

PRG come “B/D produttiva di completamento”, previsione di variante in<br />

“C2 residenziale di espansione strategica e/o convenzionata”. La proposta<br />

del Comune di Lazzate risulta compatibile con il PTCP vigente.<br />

2) Comune di Nova Milanese, variante ad un PII già compatibile con il<br />

PTCP, comportante una variazione di altezze. La proposta del Comune di<br />

Nova M. risulta compatibile con il PTCP vigente.<br />

n. 1<br />

n. 2<br />

44


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI PAVIA<br />

RACCOLTA DATI II SEMESTRE 2009<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Campo in cui descrivere l’avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento dei<br />

PTCP ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/2005, evidenziando in particolare gli aspetti significativi con cui i singoli<br />

PTCP considerano e perseguono gli obiettivi enunciati dal PTR<br />

In relazione all’adeguamento del PTCP è proseguita l’attività con la presentazione del Documento di<br />

Scoping. Sono in fase di ultimazione, oltre al rapporto ambientale, anche gli elaborati del progetto di<br />

adeguamento e specificatamente la Carta Urbanistica, la Carta delle Previsioni di Tutela e<br />

Valorizzazione Paesistica e Ambientale, la Carta degli Ambiti Agricoli, la Carta Idrogeologica e <strong>della</strong><br />

Classificazione Sismica, la Carta Sinottica delle Invarianti.<br />

Campo in cui descrivere le attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione /<br />

programmazione di area vasta in discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale<br />

Relativamente alla pianificazione di settore <strong>della</strong> Provincia prosegue l’iter <strong>della</strong> VAS del<br />

Piano di Indirizzo Forestale e del Piano Agricolo. È stato approvato il Piano Provinciale dei<br />

Rifiuti con DGR n. 8/10483 del 9 novembre 2009 e si sono concluse le fasi partecipative<br />

<strong>della</strong> VAS del piano ittico e del Piano agricolo. E’ stato altresì affidato un incarico per la<br />

redazione del Piano di Settore del Commercio.<br />

In merito alla programmazione di area vasta, dopo la conclusione del processo di VAS, è in<br />

fase di approvazione il Piano di Indirizzo Forestale <strong>della</strong> Comunità Montana Oltrepò Pavese.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni Per nuovi PGT n. 21<br />

Per varianti PGT n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

n. 21<br />

Le richieste di carattere orientativo, riguardano fondamentalmente il<br />

richiamo agli indirizzi del PTCP,e ad indicazioni di carattere paesaggistico<br />

nonché al rispetto delle disposizioni inerenti la Rete Ecologica Regionale.<br />

Riguardano inoltre il richiamo a disposizioni regionali in materia<br />

commerciale e tutte quelle riconducibili agli studi geologici.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

n. 21<br />

Le richieste riguardano principalmente il richiamo alle prescrizioni del<br />

PTCP, rispetto alla componente naturalistica e ambientale e infrastrutturale<br />

45


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

in caso di trasformazioni di rilevante impatto.<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

al PTCP.<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie)<br />

n. 0<br />

Campo in cui descrivere le principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto<br />

agli obiettivi / indirizzi / criteri contenuti nel PTCP e per le eventuali segnalazioni di casi virtuosi di<br />

applicazione <strong>della</strong> l.r. 12/2005 o di elementi da poter considerare esempi di “buone pratiche”<br />

contenuti dei PGT esaminati.<br />

Le principali criticità riguardano l’eccessivo sovradimensionamento degli ambiti di trasformazione e<br />

residenziali e produttivi, nonché il fatto che parte dei comuni considerano la VAS come obbligo e non<br />

come un’opportunità. Quest’ultima considerazione vale anche per la redazione dei Piani di Governo<br />

del Territorio.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

n. 3<br />

Unico<br />

(indicare sinteticamente per ciascun intervento: Comune di riferimento,<br />

principali dati dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o<br />

occupate, destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali)<br />

Comuni di Casteggio (mq 1500 di zona produttiva di completamento D1,<br />

per area produttiva), Montesegale (modifica <strong>della</strong> struttura da agrituristica<br />

a turistico/ricettiva per un totale di mq 2200), Montesegale (570 mq di<br />

aree agricole destinate alla realizzazione di un edificio prefabbricato).<br />

Le osservazioni riguardano di norma l’inserimento paesaggistico<br />

dell’intervento e il richiamo di alcuni indirizzi del PTCP.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani<br />

Integrati di Intervento<br />

(indicare sinteticamente: Comune di riferimento, principali dati<br />

dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o occupate,<br />

destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali)<br />

n. 4<br />

I comuni interessati sono: Marzano (5100 mq di superficie da zona C<br />

residenziale di espansione a zona B2 residenziali esistenti e di<br />

completamento), San Genesio (4250 mq da aree agricole a zone<br />

residenziale esistente e di completamento), Garlasco (1000 mq da<br />

residenziale con riqualificazione a residenziale e in parte residuale<br />

commerciale), Rognano (4802 mq da aree agricole e edifici rurali dismessi<br />

dall’attività agricola in adiacenza all’abitato a zona residenziale).<br />

Le osservazioni di carattere orientativo riguardano la non sufficiente<br />

congruenza rispetto alla normativa regionale (in genere la mancanza di<br />

pluralità di destinazioni d’uso e funzioni).<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITA’ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

Campo a disposizione per segnalazioni, osservazioni, contributi vari all’attività dell’<strong>Osservatorio</strong><br />

Regionale<br />

Dovendo la Provincia esprimersi esclusivamente in merito alla verifica di compatibilità al PTCP vigente<br />

per gli aspetti sovracomunali, si è rilevato che i Comuni utilizzano sia lo strumento dello SUAP che<br />

quello del PII, per produrre varianti surrettizie ai loro strumenti urbanistici.<br />

In tal senso con una semplice dichiarazione del responsabile del procedimento, viene aggirato tutto<br />

quanto viene richiesto dalla normativa del DPR 447/98, propedeutico all’attivazione di tutta la<br />

conseguente procedura. Relativamente ai PII, la situazione è migliorata rispetto all’attuazione di PII<br />

46


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

in aree agricole, mentre di contro non sembra molto rispettata la disposizione sulla strategicità delle<br />

opere da attuarsi a supporto dei PII.<br />

Si riscontra inoltre il fatto che i Comuni subiscono come un obbligo il processo di VAS.<br />

47


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI SONDRIO<br />

RACCOLTA DATI II SEMESTRE 2009<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Dopo l’adozione del PTCP in data 20 aprile 2009 con DCP n. 29, a far data dal 24 giugno 2009 e per<br />

60 giorni consecutivi, in esito alla pubblicazione sul BURL serie Inserzioni e Concorsi n. 25 dell’avviso<br />

di adozione e deposito del PTCP adottato, sono state raccolte le osservazioni al Piano.<br />

Contestualmente è avvenuta la trasmissione alla Regione Lombardia per la verifica di compatibilità e<br />

la richiesta di pronunciamento ai fini <strong>della</strong> Valutazione di Incidenza. In data 2 novembre 2009 con<br />

atto n. 104242 la Regione ha espresso il proprio parere e pertanto l’Amministrazione ha attivato<br />

l’istruttoria al Piano per le modifiche ed integrazioni conseguenti alla fase di confronto successiva<br />

all’adozione. Su indicazione <strong>della</strong> giunta è stata fatta richiesta al presidente del consiglio provinciale di<br />

attivare in via preliminare i lavori di commissione consiliare : pertanto nel mese di dicembre si sono<br />

svolte tre delle quattro sedute calendarizzate per l’esame e la discussione delle modifiche e degli<br />

aggiornamenti al Piano prima <strong>della</strong> formale sottoposizione dello stesso da parte <strong>della</strong> Giunta al<br />

Consiglio, preventivata per il mese di gennaio.<br />

In relazione alle attività inerenti lo sviluppo del Piano territoriale regionale d’Area <strong>della</strong> Media e Alta<br />

Valtellina, le attività del secondo semestre dell’anno sono state indirizzate al completamento <strong>della</strong><br />

raccolta di dati e di informazioni disponibili presso gli enti e delle istanze territoriali per orientare la<br />

fase di confronto, sfociata nella prima seduta di scoping del 18 dicembre 2009.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni<br />

Per nuovi PGT n. 3<br />

In assenza di PTCP approvato la Provincia ha partecipato in forma<br />

collaborativa al parere formulato da Regione Lombardia ai sensi dell’art. 13<br />

commma 5 bis <strong>della</strong> l.r 12/2005 sui seguenti comuni:<br />

Per varianti PGT n. -<br />

Chiuro<br />

Prata Camportaccio<br />

Torre Santa Maria<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. -<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

n. -<br />

In genere le richieste vertono sui maggiori approfondimenti <strong>della</strong><br />

componente paesaggistica del Piano e la corretta trasposizione dello studio<br />

geologico negli atti di PGT sia sotto il profilo amministrativo che tecnico<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

Contrasto con Rete Natura 2000 (studio e valutazione d’incidenza)<br />

Contrasto con ambiti agricoli strategici<br />

Contrasto con ambiti di elevata naturalità ex 1ter <strong>della</strong> Galasso<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

al PTCP.<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie)<br />

n. -<br />

n. -<br />

48


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Campo in cui descrivere le principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto<br />

agli obiettivi / indirizzi / criteri contenuti nel PTCP e per le eventuali segnalazioni di casi virtuosi di<br />

applicazione <strong>della</strong> l.r. 12/2005 o di elementi da poter considerare esempi di “buone pratiche”<br />

contenuti dei PGT esaminati<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

n. -<br />

Unico<br />

Azienda agricola Plozza Tirano<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani<br />

n. -<br />

Integrati di Intervento<br />

Torre Tirelli Tirano<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITA’ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

Campo a disposizione per segnalazioni, osservazioni, contributi vari all’attività dell’<strong>Osservatorio</strong><br />

Regionale<br />

49


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI VARESE<br />

RACCOLTA DATI II SEMESTRE 2009<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento dei PTCP ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/05<br />

Il PTC <strong>della</strong> Provincia di Varese è stato approvato con d.c.p. n. 27 dell’11.04.2007 ed è vigente dal<br />

02.05.2007 a seguito di pubblicazione sul BURL n. 18/2007 dell’avviso di approvazione.<br />

Il Piano è stato redatto in conformità ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/2005. È in corso di programmazione il<br />

suo aggiornamento, per quanto concerne la componente paesaggistica, in funzione del raccordo col<br />

PTR; in tale occasione è previsto di affrontare anche il tema <strong>della</strong> revisione delle previsioni inerenti gli<br />

ambiti agricoli.<br />

Attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione / programmazione<br />

discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale<br />

di area vasta in<br />

<br />

<br />

Approvato, con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 319/2009, l'aggiornamento dello Studio<br />

preliminare del Piano di Indirizzo Forestale.<br />

Approvata, con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 451/2009, la proposta di Piano Provinciale<br />

per la Gestione dei Rifiuti, con relativi Studio di Incidenza, Rapporto Ambientale e Sintesi non<br />

tecnica, secondo le disposizioni introdotte dalla recente regolamentazione in materia di rifiuti e di<br />

pianificazione.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Verifica di compatibilità PGT: istruttorie concluse tra il 1 luglio e il 31dicembre 2009<br />

Comune Parere_Giunta Data<br />

Azzio Compatibile 29/09/2009<br />

Duno Compatibile 08/09/2009<br />

Agra Compatibile con condizioni 07/07/2009<br />

Azzate Compatibile con condizioni 01/12/2009<br />

Monvalle Compatibile con condizioni 07/07/2009<br />

Orino Compatibile con condizioni 15/09/2009<br />

Taino Compatibile con condizioni 03/11/2009<br />

Casalzuigno Compatibile pur con criticità rispetto a previsioni orientative 15/09/2009<br />

Ferrera di Varese Compatibile pur con criticità rispetto a previsioni orientative 15/09/2009<br />

Gorla Maggiore Compatibile pur con criticità rispetto a previsioni orientative 24/11/2009<br />

Grantola Compatibile pur con criticità rispetto a previsioni orientative 03/11/2009<br />

Rancio Valcuvia Compatibile pur con criticità rispetto a previsioni orientative 28/07/2009<br />

Sangiano Compatibile pur con criticità rispetto a previsioni orientative 15/09/2009<br />

Sesto Calende Compatibile pur con criticità rispetto a previsioni orientative 29/09/2009<br />

50


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni Per nuovi PGT n. 14<br />

Per varianti PGT n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. 2<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

Fattispecie: previsione di meccanismi per la verifica <strong>della</strong> crescita<br />

insediativa; verifica <strong>della</strong> sostenibilità viabilistica delle trasformazioni;<br />

previsione di mitigazioni / compensazioni paesaggistiche; previsione di<br />

rafforzamento <strong>della</strong> funzionalità ecologica per le aree ricadenti nella rete<br />

ecologica provinciale (se interessate da trasformazioni).<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

Fattispecie: acquisizione parere regionale sullo studio geologico; verifica<br />

disponibilità idrica; verifica perimetrazione ambiti di trasformazione, in<br />

relazione alla presenza di superfici ricadenti in classe di fattibilità geologica<br />

4; diversa attribuzione di fattibilità geologica; stralcio di previsioni<br />

insediative riguardanti boschi non trasformabili.<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

al PTCP (indicare sinteticamente la fattispecie)<br />

n. 7<br />

n. 5<br />

n. ---<br />

Campo in cui descrivere le principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto<br />

ad obiettivi / indirizzi / criteri contenuti nel PTCP e per le eventuali segnalazioni di casi virtuosi di<br />

applicazione <strong>della</strong> l.r. 12/2005 o di elementi da poter considerare esempi di “buone pratiche”<br />

contenuti dei PGT esaminati<br />

Rispetto ai PGT precedentemente esaminati sono diminuite le discrasie tra previsioni urbanistiche e<br />

componente geologica. Un problema ancora irrisolto è dovuto al fatto che spesso nelle aree di<br />

trasformazione vengono incluse superfici ricadenti in classe di fattibilità geologica 4. Permangono,<br />

talvolta, criticità riguardo gli approfondimenti in merito alla disponibilità di risorsa idrica sotterranea;<br />

si conferma, in alcuni casi, una preoccupante sottovalutazione del tema “depurazione”: le previsioni<br />

di crescita insediativa ignoravano il raggiunto limite di capacità dei depuratori.<br />

La detrazione di superfici ricadenti in ambiti agricoli non risulta sempre pienamente giustificata,<br />

tuttavia, nel corso del processo di VAS sono state segnalate le criticità che avrebbero condotto a<br />

pareri negativi in sede di compatibilità, consentendo ai Comuni di intervenire in tempo utile a<br />

modificare le previsioni del PGT.<br />

Ancora, sono stati mossi rilievi rispetto all’incidenza di talune previsioni sulla rete ecologica<br />

provinciale, ove i PGT non avevano previsto idonee misure compensative atte a mantenere la<br />

continuità <strong>della</strong> rete o ad innalzarne il livello di funzionalità ecologica. In alcuni casi le osservazioni<br />

sono state rivolte alla metodologia utilizzata nelle definizione <strong>della</strong> rete ecologica comunale.<br />

Pressoché sempre assenti risultano, inoltre, le analisi sull’efficienza del sistema di mobilità urbana,<br />

nonché le considerazioni sulla compatibilità delle trasformazioni proposte rispetto alla capacità delle<br />

rete viaria di assorbire il maggior traffico indotto dalle stesse.<br />

Ulteriore rilievo riguarda gli obiettivi di crescita insediativa, che, in buona parte dei PGT, non risultano<br />

sempre ben motivati e, oltretutto, appaiono disgiunti da un’attenta verifica sulle politiche urbane, la<br />

cui “offerta” è talvolta strutturata in modo tale da comportare una sorta di concorrenzialità tra le<br />

politiche espansive e quelle di recupero, a tutto svantaggio di queste ultime. Più di un PGT<br />

presentava un dimensionamento difficilmente sostenibile, tanto da aver indotto la stessa<br />

Amministrazione Comunale che lo aveva adottato, a concordare sulla necessità di introdurre<br />

meccanismi di verifica <strong>della</strong> capacità insediativa effettiva al raggiungimento di soglie inferiori alla<br />

capacità teorica. Si deve, inoltre, rilevare una costante tendenza all’acritica conferma di previsioni<br />

contenute nei PRG previgenti, sulla scorta di asserzioni, giuridicamente assai opinabili ed ingiustificate<br />

sotto il profilo urbanistico, tendenti a consolidare presunti “diritti edificatori acquisiti”.<br />

Più frequente l’adozione del PUGSS, anche se non tutti i PGT esaminati ne risultavano corredati.<br />

PARERI DI COMPATIBILITÀ rilasciati dalla Provincia relativi a procedure<br />

comunali di Sportello Unico<br />

[indicare sinteticamente per ciascun intervento: Comune di riferimento,<br />

principali dati dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o<br />

occupate, destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali]<br />

n. 5<br />

51


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Comune<br />

Ditta<br />

Sup.Terr.<br />

mq<br />

Zona urbanistica Tipo pratica Esito<br />

Caronno IMMOBILIARE 24.266,60 Produttivo generico Nuova realizzazione MSV Compatibile<br />

Pertusella SIGMA SPA<br />

non alimentare<br />

Caronno DUETI<br />

Pertusella IMMOBILIARE<br />

Cocquio A.R.P. S.r.l.<br />

Trevisago<br />

7.972,77 Produttivo genericoespansione<br />

+<br />

Agricolo genericoconsolidato<br />

2.434,24 Commerciale/direzionale<br />

generico-consolidato<br />

+<br />

Area di rispetto generica<br />

Ampliamento<br />

Nuova realizzazione MSV<br />

non alimentare<br />

Compatibile<br />

Compatibile<br />

Gorla<br />

Minore FORONI SPA --- Produttivo generico Nuova recinzione Compatibile<br />

Sumirago DITTA VIAR<br />

MECCANICA<br />

SRL<br />

10.326,77 Produttivo generico<br />

+<br />

zona agricola<br />

Ampliamento<br />

PARERI DI COMPATIBILITÀ rilasciati dalla Provincia relativi a procedure<br />

comunali di Piani Integrati di Intervento<br />

(indicare sinteticamente: Comune di riferimento, principali dati<br />

dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o occupate,<br />

destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali)<br />

Comune<br />

Ditta<br />

Sup.Terr.<br />

mq<br />

Cadrezzate Leon d’Oro 404,43 Centro storico<br />

Ispra<br />

Solbiate<br />

Arno<br />

Via Roma -<br />

ex<br />

Biancheria<br />

Leva<br />

Società<br />

Prima Casa<br />

Srl<br />

56.221,62<br />

Compatibile<br />

n. 3<br />

Zona urbanistica Tipo pratica Esito<br />

Commerciale -<br />

Direzionale generico,<br />

Aree per attrezzature di<br />

livello comunale, Aree a<br />

verde gioco e sport di<br />

livello comunale<br />

Ampliamento albergo e<br />

realizzazione spazi per<br />

servizi pubblici<br />

Riqualificazione del<br />

comparto. Inserimento<br />

funzioni residenziali,<br />

commerciali, terziarie e<br />

per servizi pubblici.<br />

Non<br />

compatibile<br />

sotto il profilo<br />

paesaggistico<br />

Compatibile<br />

4.675,68 Produttivo Nuovo albergo Compatibile<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITÀ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

Campo a disposizione per segnalazioni, osservazioni, contributi vari all’attività dell’<strong>Osservatorio</strong><br />

Regionale<br />

PROVINCIA DI BERGAMO<br />

RACCOLTA DATI I SEMESTRE 2010<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

52


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Con riferimento all'adeguamento del PTCP vigente alla L.R. 12/05, sono proseguite in particolare le<br />

attività inerenti la messa a punto di una prima proposta - non ancora formalizzata - di criteri per<br />

l’individuazione degli ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico.<br />

Con riferimento ai piani di settore del PTCP, si segnalano in particolare le seguenti attività:<br />

PIANO DI SETTORE DELLA RETE ECOLOGICA PROVINCIALE<br />

In data 28/06/2010, sono stati illustrati alla nuova Giunta provinciale i contenuti dei documenti del<br />

Piano di settore <strong>della</strong> Rete ecologica provinciale, che, prima <strong>della</strong> formalizzazione con adozione,<br />

saranno aggiornati/adeguati alle nuove indicazioni intervenute con l’approvazione <strong>della</strong> Rete ecologica<br />

regionale e del PTR.<br />

Con riferimento ai programmi e progetti sovracomunali, si segnalano in particolare le seguenti<br />

attività:<br />

PROGRAMMA DI SVILUPPO PER ZINGONIA<br />

È proseguita l’attività di coordinamento dei Comuni e degli altri soggetti istituzionali coinvolti<br />

(Prefettura, Regione Lombardia - Casa e opere pubbliche, A.L.E.R. di Bergamo).<br />

In sintesi le principali attività svolte:<br />

18/01/10: approvazione in Giunta provinciale dello schema di Protocollo d'intesa (D.G.P. n. 10).<br />

25/01/10: incontro del Tavolo di coordinamento provinciale per la sottoscrizione del Protocollo<br />

d'intesa.<br />

08/02/10: incontro del Tavolo di coordinamento provinciale e costituzione del gruppo di lavoro<br />

tecnico.<br />

22/02/10 e 15/03/10: riunioni del gruppo di lavoro tecnico ristretto Provincia-Comuni.<br />

14/06/10: incontro del Tavolo di coordinamento provinciale alla presenza dei nuovi assessori regionali<br />

alla casa e al territorio.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni<br />

(Totale pareri rilasciati)<br />

Per nuovi PGT n. 8<br />

Per varianti PGT n. 2<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. -<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

Trattasi di una delle due varianti PGT.<br />

L’osservazione ha riguardato la seguente tematica di PTCP:<br />

Aree con fenomeni urbanizzativi in atto o previsti prevalentemente<br />

inedificate di immediato rapporto con i contesti urbani (art. 62 delle norme)<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

Le richieste formulate hanno riguardato in particolare le seguenti<br />

tematiche di PTCP:<br />

I PRG quali strumenti a valenza paesistica di maggior dettaglio (art. 50<br />

delle norme)<br />

Paesaggio montano debolmente antropizzato e paesaggio montano<br />

antropizzato con insediamenti sparsi (art. 58 delle norme)<br />

Versanti delle zone collinari e pedemontane (art. 59 delle norme)<br />

Aree con fenomeni urbanizzativi in atto o previsti prevalentemente<br />

inedificate di immediato rapporto con i contesti urbani (art. 62 delle<br />

norme)<br />

Aree agricole con finalità di protezione e conservazione (art. 65 delle<br />

norme)<br />

Rete ecologica provinciale (art. 74 delle norme)<br />

Elementi <strong>della</strong> rete ecologica (art. 75 delle norme)<br />

n. 1<br />

n. 9<br />

53


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Sistema delle aree e degli insediamenti agricoli principali (art. 92 delle<br />

norme)<br />

Disciplina delle aree di primo riferimento per la pianificazione urbanistica<br />

locale (art. 93 delle norme)<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e/o integrazione<br />

al PTCP.<br />

n. -<br />

Nell’ambito delle criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto ai contenuti nel<br />

PTCP si segnala in particolare:<br />

- la difficoltà di garantire la tutela dei corridoi di salvaguardia delle infrastrutture <strong>della</strong> mobilità di<br />

rilevanza sovracomunale, nel caso in cui la previsione di PTCP sia supportata esclusivamente da<br />

ipotesi di tracciato non ancora definite a livello progettuale.<br />

- la difficoltà di garantire la tutela delle aree agricole di pianura, in particolare se ricadenti negli<br />

“ambiti di conservazione di spazi liberi interurbani e di connessione” (art. 65 lett. a) delle norme<br />

del PTCP).<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

n. 5<br />

Unico<br />

Le richieste formulate hanno riguardato in particolare le seguenti<br />

tematiche di PTCP:<br />

Paesaggio montano debolmente antropizzato e paesaggio montano<br />

antropizzato con insediamenti sparsi (art. 58 delle norme)<br />

Versanti delle zone collinari e pedemontane (art. 59 delle norme)<br />

Aree con fenomeni urbanizzativi in atto o previsti prevalentemente<br />

inedificate di immediato rapporto con i contesti urbani (art. 62 delle<br />

norme)<br />

Disciplina delle aree di primo riferimento per la pianificazione urbanistica<br />

locale (art. 93 delle norme)<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani<br />

Integrati di Intervento<br />

n. 11<br />

Le richieste formulate hanno riguardato in particolare le seguenti<br />

tematiche di PTCP:<br />

Aree agricole con finalità di protezione e conservazione (art. 65 delle<br />

norme)<br />

Disciplina delle aree di primo riferimento per la pianificazione urbanistica<br />

locale (art. 93 delle norme)<br />

54


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI BRESCIA<br />

RACCOLTA DATI I SEMESTRE 2010<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Campo in cui descrivere l’avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento dei PTCP<br />

ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/2005, evidenziando in particolare gli aspetti significativi con cui i singoli PTCP<br />

considerano e perseguono gli obiettivi enunciati dal PTR<br />

Stato avanzamento delle procedure di adeguamento dei PTCP alla L.R. 12/05<br />

Con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 14 del 31 marzo 2009 è stata adottata la variante di<br />

adeguamento del Piano <strong>Territoriale</strong> di Coordinamento Provinciale (PTCP) alla Legge di Governo del<br />

Territorio n. 12/05. Il piano adottato è stato pubblicato sul B.U.R.L. n. 27, Serie Inserzioni, del 8<br />

luglio 2009, aprendo il periodo delle osservazioni che, ai sensi dell’art. 17 comma 6 <strong>della</strong> stessa<br />

Legge regionale, si è chiuso dopo 60 giorni il 7 settembre 2009.<br />

Al 31 dicembre 2009 erano pervenute 120 osservazioni di cui un decina fuori termine.<br />

Da gennaio sono pervenute 15 ulteriori osservazioni fuori termine.<br />

La Commissione Consiliare Territorio ha proseguito l’esame <strong>della</strong> variante di adeguamento adottata,<br />

anche attraverso l’esame delle osservazioni pervenute.<br />

Rapporto fra contenuti del PTCP e azioni del PTR<br />

Una prima e puntuale verifica di coerenza fra i contenuti del PTCP vigente e gli obiettivi del PTR<br />

proposto è già stata effettuata nelle fasi preliminari di elaborazione <strong>della</strong> variante di adeguamento del<br />

alla lr 12/05. L’esito di tale verifica è contenuto nell’allegato 1 alla relazione <strong>della</strong> variante al PTCP<br />

adottata a marzo 2009 ed alla quale si rimanda per le verifiche puntuali.<br />

Anche alla luce di tale elaborazione gli obiettivi del piano sono stati riordinati e implementati in un<br />

apposito articolo (art.3) in funzione dei compiti affidati ai PTCP dalla legge regionale 12 e dei temi<br />

specificamente affrontati dal PTR.<br />

Di seguito sono trattati sinteticamente i principali obiettivi (connessi alle tematiche di fondo) <strong>della</strong><br />

variante di adeguamento ed il relativo riscontro nelle indicazioni di piano e negli obiettivi di PTR:<br />

- la valorizzazione del sistema insediativo policentrico, attraverso il riconoscimento dei caratteri<br />

locali, il rafforzamento delle polarità esistenti e la definizione di regole e criteri per la<br />

localizzazione di nuove polarità. Ciò si sostanzia nel piano negli articoli relativi a poli attrattori,<br />

zone ecologicamente attrezzate e in generale negli articoli sulla concertazione e sui rapporti con i<br />

comuni, rispondendo alle sollecitazioni indicate negli obiettivi generali del PTR 13, 11, 9 e 3;<br />

- il miglioramento <strong>della</strong> qualità insediativa da attuarsi nella collaborazione con i comuni. Anche in<br />

questo caso, in relazione alle specifiche competenze del PTCP, l’obiettivo si concretizza, da una<br />

parte nelle azioni di coordinamento del sistema dei servizi, degli insediamenti sovralocali, <strong>della</strong><br />

tutela e valorizzazione delle qualità paesaggistiche e delle risorse naturali e, dall’altra, nella<br />

particolare attenzione che il PTCP dedica all’accessibilità alla rete di trasporto pubblico ed al<br />

rapporto fra il sistema <strong>della</strong> mobilità in genere e i nuovi insediamenti. Tale obiettivo è<br />

direttamente riconducibile agli obiettivi generali 5 e 3 del PTR, sebbene le azioni prescrittive del<br />

piano siano poi legate alle specifiche competenze provinciali e quindi, in qualche modo, più<br />

contenute rispetto all’ampio spettro di attenzioni indicate nel PTR;<br />

- la razionalizzazione e il miglioramento dell’efficacia organizzativa del sistema dei servizi di<br />

interesse sovracomunale, in linea con gli obiettivi generali 3 e 4 del PTR;<br />

- il miglioramento <strong>della</strong> competitività del sistema produttivo agricolo sul territorio e la valorizzazione<br />

delle funzioni di tutela ambientale e paesaggistiche (obiettivo generale 11, 13, 14 e 19) attraverso<br />

l’individuazione degli ambiti agricoli di interesse strategico, la declinazione degli indirizzi per la<br />

rete ecologica e la componente paesaggistica del PTCP;<br />

- il miglioramento dell’accessibilità e delle reti infrastrutturali e la riduzione delle situazioni di<br />

congestione e di insicurezza (obiettivi generali 2 e 8), tema particolarmente importante nel<br />

territorio bresciano.<br />

- l’adozione di strategie per incrementare l’uso delle modalità di trasporto pubbliche o a basso<br />

impatto ambientale, e in generale per ridurre le emissioni in atmosfera (obiettivi generali 2 e 8);<br />

- il miglioramento delle condizioni di inserimento ambientale e paesaggistico delle infrastrutture<br />

(obiettivi generali 20 e 21);<br />

- lo sviluppo dell’aeroporto di Montichiari attraverso l’apposito piano d’area regionale;<br />

- il miglioramento delle condizioni di qualità ambientale, il contenimento degli impatti e la<br />

razionalizzazione delle condizioni di uso delle risorse non rinnovabili, dell’ambiente e del territorio<br />

55


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

(obiettivo 16 del PTR)<br />

- l’ampliamento <strong>della</strong> superficie delle aree naturali e l’inversione <strong>della</strong> tendenza al progressivo<br />

impoverimento <strong>della</strong> biodiversità (obiettivi generali 14, 17 e 19);<br />

- la tutela e la valorizzazione dei caratteri e degli elementi paesaggistici presenti sul territorio<br />

(obiettivi generali 14, 17 e 19);<br />

- il contenimento dei rischi sul territorio (obiettivo 8 del PTR).<br />

Fanno quindi riferimento ai temi sollevati dal PTR molti degli strumenti messi in campo dal PTCP di<br />

Brescia. Esso individua la concertazione intercomunale, guidata dalla provincia, come strumento<br />

principe per la propria attuazione, riconoscendo la necessità di coniugare sviluppo economico e tutela<br />

del territorio attraverso la definizione di regole per “assicurare l’equità nella distribuzione sul territorio<br />

dei costi e dei benefici economici, sociali, ed ambientali derivanti dallo sviluppo economico,<br />

infrastrutturale ed edilizio” (obiettivo 9 del PTR).<br />

Per quanto riguarda infine il tema del contenimento del consumo di suolo, indicato come obiettivo<br />

prioritario per i sistemi territoriali individuati dal PTR in Brescia, il piano conferma gli indirizzi già<br />

presenti nel PTCP vigente, pur nei limiti imposti dalla nuova normativa.<br />

Campo in cui descrivere le attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione /<br />

programmazione di area vasta in discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale<br />

ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE/PIANIFICAZIONE GENERALE<br />

PIANI D’AREA<br />

‣ Piano d’area di Montichiari: formalizzato con D.C.P. n° 22 del 29/06/2006 “Presa d’atto dello<br />

schema di Piano d'area dell' aeroporto Gabriele d'Annunzio di Montichiari, ai sensi dell’art. 42 del<br />

d.lgs. 267/00, proposto dalla Giunta provinciale con delibera n. 735 r.v. del 28.12.2005”. Inoltre<br />

con D.G.P. n° 751 del 28/11/2006 “Presa d'atto del giudizio di compatibilita' ambientale<br />

nell'ambito <strong>della</strong> procedura di valutazione ambientale strategica dello schema di piano d'area per<br />

l'aeroporto G. d'annunzio di Montichiari” si è chiuso il procedimento di Valutazione ambientale<br />

strategica. Nel dicembre del 2006 il Piano è stato trasmesso alla Regione Lombardia: attualmente<br />

la proposta di Piano è al vaglio <strong>della</strong> Regione stessa per l’approvazione definitiva.<br />

PIANI DI SETTORE<br />

Si riporta di seguito un elenco di base <strong>della</strong> programmazione di settore di competenza dell’Ente<br />

provinciale, aggiornato con gli atti approvati fino al giugno 2010:<br />

‣ Piano SENTIERISTICO PROVINCIALE - Approvazione D.C.P. n. 28 del 02/08/2002<br />

AREA AMBIENTE<br />

‣ Piano provinciale cave - settori argille, carbonati, pietre ornamentali da taglio e calcari<br />

(approvato con D.C.R. VII/120 del 21/12/2002<br />

‣ Piano provinciale cave 2005/2015 - settore sabbia e ghiaia (adottato D.C.P. n.30 del 27/09/02,<br />

approvato con D.C.R. VII/1114 del 25/11/2004 e pubblicato sul BURL n° 4 del 25/01/2005)<br />

‣ Variazione e rettifica del vigente Piano cave <strong>della</strong> Provincia di Brescia relativo ai settori<br />

merceologici argilla, pietre ornamentali e calcari ai sensi <strong>della</strong> l.r. n. 14/1998 – Approvato con<br />

D.C.R. 19/03/2008 n. VIII/582.<br />

‣ Piano per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (RSU) e assimilabili (approvato con D.C.R. n°<br />

V/1343 del 21/02/1995)<br />

‣ Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti (PPGR) – adottato con D.C.P. n. 1 del 20/01/2009.<br />

SETTORE AGRICOLTURA<br />

‣ Piano agricolo provinciale 2004-2006 (approvato con D.C.P. n° 13 R.V. del 15/05/2006)<br />

‣ Piano di Indirizzo Forestale (P.I.F.) - approvato con D.C.P. n. 26 del 20/04/2009<br />

SETTORE CACCIA-PESCA-SPORT<br />

‣ Piano faunistico –venatorio approvato con D.C.P. n° 68 del 20/12/1996 e n° 30 del 19/04/1999 e<br />

successive integrazioni approvate con D.C.P. n° 36 del 27/07/2001, n° 37 del 30/09/2002 e n° 22<br />

del 27/06/2003<br />

‣ Carta provinciale e il Piano ittico provinciale approvati con deliberazione consiliare 7.4.2004 n. 19<br />

R.V.. Su richiesta <strong>della</strong> Regione Lombardia, nell’ambito di quanto previsto dalla L.R. 30 luglio 2001<br />

n. 12 in materia di pesca e tutela del patrimonio ittico nonché dalla L.R. 12/2005, è in corso la<br />

revisione del piano ittico provinciale (incarico aggiudicato con determinazione dirigenziale<br />

11.8.2006 n. 2209) con relativa Valutazione Ambientale Strategica con D.G.P. n. 525 del<br />

25.10.2007.<br />

SETTORE PUBBLICA ISTRUZIONE, FORMAZIONE PROFESSIONALE, EDILIZIA SCOLASTICA<br />

‣ Osservazioni e proposte per il Piano regionale di dimensionamento per l’a. s. 2008/2009<br />

‣ Progetto unitario dell’ Assessorato alla Pubblica Istruzione, Formazione Professionale e Edilizia<br />

56


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Scolastica per ricondurre tutte le competenze <strong>della</strong> Provincia in materia di istruzione, formazione e<br />

edilizia scolastica ad un quadro unitario (marzo 2007). Presentato alla relativa commissione<br />

consiliare e base per il futuro Piano provinciale<br />

SETTORE TRASPORTI PUBBLICI<br />

‣ Programma Triennale dei servizi del Trasporto Pubblico Locale 2001 - 2003 – adottato con<br />

D.C.P.n.40 del 30/07/2001; approvato con D.G.R. n. VII/6625 del 29/10/2001,modificato con<br />

aggiornamento adottato con D.C.P. n. 47 del 25/11/2002 ed approvato con D.G.R. n. VII/1193<br />

del 24/01/2003.<br />

‣ PRIMO AGGIORNAMENTO AL PIANO TRIENNALE DEI SERVIZI 2001/2003. APPROVAZIONE DELLE<br />

MODIFICHE SPERIMENTALI EFFETTUATE DALLA DECORRENZA DEI CONTRATTI DI SERVIZIO (1<br />

GENNAIO 2005). – Approvato con D.C.P.n.5 del 12/02/2007.<br />

‣ DEFINIZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO E ADESIONE AL PROGETTO INTERREG IIIB ALPFRAIL. –<br />

D.G.P.n.116 R.V. del 30/03/2004.<br />

‣ Programma Triennale dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale 2009 – 2011 – adottato con DCP 19<br />

del 31/03/2009, approvato con DGR n. 11332 del 10/02/2010.<br />

‣ Piano di Bacino <strong>della</strong> mobilità e dei Trasporti (ai sensi <strong>della</strong> LR n. 22/1998, art.4 camma 2 lett. D<br />

e art. 12) –approvato con DCP n. 20 del 31/03/2009.<br />

SETTORE LAVORI PUBBLICI<br />

‣ Piano <strong>della</strong> viabilità provinciale (allegato III del Ptcp approvato con D.C.P. n° 22 del 21 aprile<br />

2004)<br />

‣ Piano del traffico <strong>della</strong> Viabilità extraurbana (approvato con D.C.P. n° 27 del 24/09/2007)<br />

‣ PIANO PERCORSI CICLABILI – Approvato con D.C.P.n.21 del 14/07/2008.<br />

SETTORE PROTEZIONE CIVILE<br />

‣ Piano di emergenza e programma di previsione e prevenzione provinciale di protezione civile<br />

(approvato con D.C.P. n° 23 del 24/09/2007).<br />

SETTORE ECONOMIA E ATTIVITA’ PRODUTTIVE<br />

‣ Proposta di “Documento di Analisi ed Indirizzo per lo Sviluppo del Sistema industriale Lombardo”<br />

DAISSIL: è in fase di deliberazione da parte <strong>della</strong> Giunta provinciale la richiesta di finanziamento.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni Per nuovi PGT n. 13<br />

Per varianti PGT n. 4<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. 1<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia<br />

contenenti richieste di adeguamento<br />

aventi carattere orientativo<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia<br />

contenenti richieste di adeguamento<br />

aventi carattere vincolante<br />

(non è possibile disaggregare<br />

queste due informazioni in quanto<br />

la compatibilità condizionata<br />

contiene spesso sia indicazioni<br />

vincolanti che orientative)<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

n. d.<br />

al PTCP.<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie)<br />

Campo in cui descrivere le principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto<br />

agli obiettivi / indirizzi / criteri contenuti nel PTCP e per le eventuali segnalazioni di casi virtuosi di<br />

applicazione <strong>della</strong> l.r. 12/2005 o di elementi da poter considerare esempi di “buone pratiche”<br />

contenuti dei PGT esaminati:<br />

n. 34<br />

<br />

Efficacia delle valutazioni provinciali per quanto riguarda le indicazioni di carattere orientativo<br />

(direttive) e prescrizioni: la definizione da parte dell’art. 18 <strong>della</strong> L.r. 12/05 degli effetti del PTCP e<br />

delle indicazioni avente carattere prescrittivo e prevalente, che si sovrappone ad una normativa<br />

di PTCP già calibrata in prescrizioni, direttive, indirizzi, raccomandazioni,…. crea difficoltà nel<br />

rapporto con i Comuni, che spesso in sede di determinazione finale sul PGT, disattendono il parere<br />

di compatibilità provinciale, adducendo motivazioni non sempre condivisibili e costringendo spesso<br />

la Provincia ad un contenzioso a livello giuridico.<br />

57


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

Unico<br />

(indicare sinteticamente per ciascun intervento: Comune di riferimento,<br />

principali dati dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o<br />

occupate, destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali<br />

n. 6<br />

vedi schede allegate<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani<br />

Integrati di Intervento<br />

(indicare sinteticamente: Comune di riferimento, principali dati<br />

dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o occupate,<br />

destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali<br />

n. 6<br />

vedi schede allegate<br />

Pareri rilasciati inerenti a PAV n. 2<br />

Legge Regionale 23/97 (non soggette a parere) n. 26<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITA’ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

Campo a disposizione per segnalazioni, osservazioni, contributi vari all’attività dell’<strong>Osservatorio</strong><br />

Regionale<br />

Problematiche riscontrate in sede di istruttoria sono:<br />

difficoltà a conciliare le tempistiche comunali e provinciali nella procedura di approvazione dei<br />

PGT: l’art. 13 <strong>della</strong> L.r. 12/05 “Approvazione degli atti costituenti il PGT” obbliga i Comuni, entro<br />

90 gg dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni, a pena di inefficacia<br />

degli atti, ad approvare le stesse in sede di Consiglio Comunale e contestualmente a provvedere<br />

all’adeguamento del documento di Piano nel caso in cui la Provincia abbia ravvisato elementi di<br />

incompatibilità con le previsioni prevalenti del proprio PTCP. La Provincia ha tempo per emettere<br />

il proprio parere 120 gg dal ricevimento <strong>della</strong> relativa documentazione, con la facoltà di<br />

interrompere i tempi per richiesta di integrazioni. Il fatto che tale interruzione dei tempi non valga<br />

per la procedura comunale, obbliga i Comuni a produrre integrazioni in tempi strettissimi e la<br />

Provincia spesso a non poter sfruttare tutti i 120 gg , per non costringere i Comuni a dover<br />

riadottare i propri PGT. Si evidenzia come, anche frequentemente i Comuni consegnino la<br />

documentazione in Provincia successivamente al Deposito Comunale (10 giorni e più oltre)<br />

anzichè contestualmente, riducendo ulteriormente i tempi a disposizione per l’istruttoria.<br />

Disomogeneità <strong>della</strong> documentazione e delle informazioni contenuto nel Documento di Piano<br />

(nonchè nel Piano delle Regole e nel Piano dei servizi) che dipendono dall’interpretazione data dal<br />

Progettista e dall’Amministrazione Comunale ai contenuti indicati nella L.R. 12/2005: alcune<br />

amministrazioni privilegiano l’individuazione di nuove aree edificabili (nuovo consumo di suolo)<br />

nel Piano delle Regole relegando al Documento di Piano una quota minima di consumo di suolo; in<br />

molti casi il “suolo urbanizzato” (consolidato) viene incrementato includendovi nuove aree<br />

edificabili (riduzione di suolo agricolo o a standard, ecc.) escludendolo dal computo relativo al<br />

“consumo di suolo previsto”.<br />

Valutazione sul solo documento di Piano e non su tutti gli atti di Pgt: tale norma di Legge non<br />

tiene conto <strong>della</strong> complessità dei singoli PTCP provinciali che, come nel caso di Brescia,<br />

contengono elementi oggetto di parere di compatibilità non rintracciabili nel Documento di Piano,<br />

ma solo nel Piano dei Servizi o nel Piano delle Regole. Le possibili alternative sono o effettuare<br />

delle istruttorie incomplete che non tengono conto di tutti gli elementi di Ptcp, o esprimersi su<br />

documenti che in realtà non dovrebbero essere sottoposti al parere di compatibilità.<br />

Per ovviare al punto precedente potrebbero richiedersi integrazioni ai contenuti del Documento di<br />

58


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Piano ma emerge la difficoltà ad individuare gli esatti e minimi contenuti del Documento di Piano<br />

con conseguente difficoltà a discriminare tra varianti al PGT da sottoporre a parere di<br />

compatibilità o meno. Ad oggi, il Piano delle Regole e il Piano dei Servizi “sembrano” potere<br />

accogliere (soprattutto nell’interpretazione di taluni progettisti) vere e proprie trasformazioni<br />

urbanistiche (riconversioni, ambiti di completamento, ambiti di espansione, nuova edificazione<br />

isolata in zona agricola a fini residenziali) non indicate nel Documento di Piano.<br />

La prevalenza <strong>della</strong> provincia, ai sensi dell’art. 18 <strong>della</strong> LR 12/2005, relativamente alle zone<br />

agricole, viene meno laddove la LR 12/2005 indica il solo Piano delle Regole quale atto in cui<br />

individuare e stabilire le modalità d’uso dei fabbricati extra-agricoli in zona agricola. Alcuni PGT<br />

infatti, riportano nel Piano delle Regole nuove volumetrie isolate in zona agricola, in contrasto con<br />

il titolo terzo <strong>della</strong> LR 12/2005,.ovvero consistenti ampliamenti o riconversione di edifici agricoliproduttivi<br />

a residenziali. Servirebbe chiarezza circa l’applicazione del Titolo Terzo <strong>della</strong> LR 12/2005<br />

in sede di pianificazione.<br />

Ad oggi si accenna ad alcune altre criticità, scaturite anche dalle problematiche indicate nella sezione<br />

precedente, così riassumibili:<br />

Consumo di Suolo previsto nei PGT ampiamente superiore rispetto al trend di crescita, in<br />

contrasto con la minimizzazione del Consumo di Suolo;<br />

Strategie del PGT di estensione del Concetto di Urbanizzato;<br />

Individuazione di Centro Commerciale “Naturali”, in luogo dei Centri Commerciali ;<br />

Uso <strong>della</strong> L.R. 23/97 per l’individuazione di aree a standard pubblico, riconvertite ad altra<br />

destinazione con la promozione di PII;<br />

Sovradimensionamento degli strumenti urbanistici comunali in riferimento alla validità<br />

quinquennale del DdP (le previsioni insediative in molti casi assumo dimensioni di elevatissimo<br />

impatto che, da un lato probabilmente non verranno completamente attuate, con impegno di<br />

territorio non urbanizzato e sovrastima (nel PdS) delle potenzialità del PGT come strumento<br />

economico – finanziario, e dall’altra verranno preferite dagli operatori rispetto a più costosi<br />

interventi di recupero edilizio su aree dismesse o di riconversione); Il PTCP non potrà assumere<br />

sull’argomento efficacia prevalente e prescrittiva nemmeno dopo l’adeguamento, rientrando le<br />

tematiche del consumo di suolo e <strong>della</strong> sostenibilità del piano all’interno dei contenuti di<br />

orientamento, indirizzo e coordinamento di cui all’art. 18 comma1. In tal modo non si hanno<br />

strumenti operativi da utilizzare nei pareri di compatibilità per entrare nel merito delle scelte di<br />

“governo del territorio” quali il dimensionamenti degli strumenti urbanistici, le vocazioni d’so del<br />

territorio, il consumo di suolo non urbanizzato (che potrebbe essere agricolo allo stato di fatto ma<br />

non agricolo strategico), il recupero delle aree dismesse.<br />

Discrezionalità nell’individuazione di aree “di valore paesaggistico ambientale ed ecologiche” in<br />

luogo di “aree agricole” anche dove non si intende applicare un principio di maggior tutela, ma<br />

sfuggire alla logica del controllo e <strong>della</strong> prevalenza di atti sovraordinati in materia di aree agricole.<br />

Discrezionalità nell’individuazione di aree “di verde di connessione” (Piano dei Servizi) in luogo di<br />

“aree agricole” o “di aree di valore paesaggistico ambientale ed ecologiche”, aree per le quali<br />

anche la DGR VIII/1681 del 2005 non approfondisce i contenuti e che, se applicate su vastissimi<br />

areali di pregio, possono dare adito a trasformazioni non controllabili in termini di compatibilità<br />

territoriale.<br />

Assenza <strong>della</strong> rete ecologica comunale nonchè di un’analisi <strong>della</strong> rete ecologica regionale e/o<br />

provinciale.<br />

I PGT adottati dopo l’entrata in vigore del PTR risultano prevalentemente privi dell’analisi del PTR<br />

quale strumento sovraordinato.<br />

59


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI COMO<br />

RACCOLTA DATI I SEMESTRE 2010<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Il Piano territoriale di coordinamento provinciale è stato definitivamente approvato con gli<br />

adeguamenti di legge regionale 12/2005 con atto del consiglio n. 4 del 25 gennaio 2010. L’efficacia<br />

ha avuto decorrenza dalla data di pubblicazione dell’avviso di approvazione sul BURL serie Inserzioni<br />

n. 14 del 7 aprile 2010. L’impostazione generale del PTCP è volta alla tutela e valorizzazione del<br />

trattato come tema pregnante <strong>della</strong> politica paesaggistica provinciale, in linea con obiettivi ed<br />

indicazioni di PTR, nonché di piano paesaggistico attraverso un’apposita sezione testuale (Piano di<br />

Bilancio Idrico) e nella normativa.<br />

L’amministrazione provinciale sta predisponendo in accordo con regione Lombardia il Piano territoriale<br />

regionale d’area <strong>della</strong> media e Alta Valtellina. Nel corso del semestre si sono svolti incontri tematici<br />

con gli enti locali interessati alle problematiche infrastrutturali connesse allo sviluppo del tracciato<br />

ferroviario nell’ipotesi del prolungamento da Tirano a Bormio e alla definizione degli ambiti sciistici<br />

mediante mappatura e confronto tra lo stato <strong>della</strong> pianificazione e alle prospettive di sviluppo<br />

compatibile.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni<br />

Mello<br />

Chiavenna<br />

Dazio<br />

Faedo<br />

Fusine<br />

Cedrasco<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole<br />

L’attività di valutazione di compatibilità ha avuto inizio a partire<br />

dall’entrata in vigore del PTCP ad aprile, pertanto nel semestre in esame<br />

non si sono formalizzate espressioni di parere, dal momento che sono da<br />

rendersi entro 120 giorni dal ricevimento dell’istanza.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o<br />

integrazione al PTCP.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

Unico<br />

Istruttorie per Talamona e Dubino<br />

Per nuovi PGT n. 6<br />

Per varianti PGT n.<br />

n. //<br />

n. //<br />

n.<br />

n.<br />

n.<br />

60


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

NB il parere è stato rilasciato nel II semestre e sarà meglio riferito nella<br />

prossima scheda semestrale<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani<br />

Integrati di Intervento<br />

Istruttorie per Aprica (3), Madesimo (2), Sondrio (1):<br />

vale la considerazione di cui sopra<br />

n.<br />

61


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI CREMONA<br />

RACCOLTA DATI I SEMESTRE 2010<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Campo in cui descrivere l’avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento dei PTCP<br />

ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/2005, evidenziando in particolare gli aspetti significativi con cui i singoli PTCP<br />

considerano e perseguono gli obiettivi enunciati dal PTR<br />

Il PTCP <strong>della</strong> Provincia di Cremona adeguato alla l.r. 12/2005 è stato approvato con DCP n. 66 dell’8<br />

aprile 2009 e pubblicato sul B.U.R.L. Serie Inserzioni n. 20 del 20 maggio 2009.<br />

Questi di seguito gli aspetti più significativi con cui il PTCP persegue gli obiettivi enunciati dal PTR:<br />

Migliorare la qualità e la vitalità dei contesti urbani e dell’abitare attraverso il recupero delle aree<br />

degradate;<br />

Porre le condizioni per un’offerta adeguata alla domanda di spazi agendo prioritariamente su<br />

contesti da riqualificare o da recuperare e riducendo il ricorso all’utilizzo di suolo libero;<br />

Promuovere l’integrazione paesistica, ambientale e naturalistica degli interventi tramite la<br />

promozione <strong>della</strong> qualità progettuale, la mitigazione degli impatti ambientali e la migliore<br />

contestualizzazione degli interventi già realizzati.<br />

Si conferma inoltre quanto già scritto nella scheda relativa alla raccolta dati II semestre 2009 allegata<br />

alla nota ns prot. 40492 del 30/03/2010.<br />

Campo in cui descrivere le attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione /<br />

programmazione di area vasta in discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale<br />

Aggiornamento strumenti di pianificazione:<br />

PGT approvati:………………………………… 52<br />

PGT adottati:………………………………….. 29<br />

PGT in fase di redazione VAS:……….. 23<br />

PGT in fase di redazione pre-VAS:… 11<br />

PGT non avviati:……………………………… 0<br />

TOTALE.…………………………………… 115<br />

<strong>Programmazione</strong> di area vasta in discussione:<br />

1. Piano d’Area del medio cremonese dall’Oglio al Po (comuni interessati: Annicco, Azzanello,<br />

Bordolano, Cappella Cantone, Casalbuttano, Casalmorano, Castelleone, Castelvisconti, Corte De’<br />

Cortesi, Cumignano Sul Naviglio, Formigara, Genivolta, Paderno Ponchielli, San Bassano,<br />

Soresina, Trigolo);<br />

I comuni fanno parte dell’area cosiddetta “Terre dei Navigli” (Annicco, Azzanello, Cappella Cantone,<br />

Casalbuttano, Casalmorano, Castelvisconti, Cumignano S/N, Genivolta, Paderno Ponchielli, Soresina,<br />

Trigolo) che, come già detto nella precedente scheda di monitoraggio hanno sostenuto un processo di<br />

pianificazione intercomunale e di condivisione delle scelte per l’assetto socio-economico e territoriale,<br />

dando vita ad 11 Piani di Governo del Territorio Integrati, funzionali a governare le dinamiche sia<br />

sovralocali che comunali, in modo omogeneo per tutta l'area.<br />

In seguito al cambio di amministrazione (giugno 2009) alcuni comuni (Casalbuttano/Annicco) stanno<br />

procedendo ad una variante al PGT. Attualmente sono in fase di VAS (1a riunione 15/7/2010).<br />

2. Piano <strong>Territoriale</strong> Strategico <strong>della</strong> media pianura cremonese (comuni interessati: Cappella De’<br />

Picenardi, Cella Dati, Cicognolo, Cingia De’ Botti, Derovere, Drizzona, Gabbioneta-Binanuova,<br />

Gadesco Pieve Delmona, Grontardo, Isola Dovarese, Ostiano, Pescarolo Ed Uniti, Pessina<br />

Cremonese, Piadena, Pieve D’olmi, Pieve San Giacomo, San Daniele Po, Scandolara Ripa Oglio,<br />

Sospiro, Stagno Lombardo, Torre De’ Picenardi , Vescovato, Volongo)<br />

3. PTA regionale CR-BG sull’ambito interessato dalla BRE-BE-MI (Comuni interessati per la Provincia<br />

di Bergamo: Antegnate, Arcene, Arzago d’Adda, Barbata, Bariano, Brignano Gera d’Adda, Calcio,<br />

62


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Calvenzano, Canonica d’Adda, Caravaggio, Casirate d’Adda, Castel Rozzone, Cividate al Piano,<br />

Cologno al Serio, Comun Nuovo, Cortenuova, Covo, Fara Gera d’Adda, Fara Olivana, Fontanella,<br />

Fornovo San Giovanni, Isso, Lurano, Martinengo, Misano di Gera d’Adda, Morengo, Mozzanica,<br />

Pagazzano, Pognano, Pontirolo Nuovo, Pumenengo, Romano di Lombardia, Spirano, Torre<br />

Pallavicina, Treviglio, Urgnano; per la Provincia Cremona di i Comuni facenti parte del Piano<br />

d’Area dell’Alto Cremasco, e precisamente: Camisano, Capralba, Casale Cremasco, Castel<br />

Gabbiano, Pieranica, Quintano, Sergnano, Torlino Vimercati, Vailate).<br />

Per quanto riguarda il PTA regionale è stata richiesta la riattivazione del tavolo di lavoro<br />

interprovinciale. Per quanto riguarda il PTA alto cremasco sono in corso incontri per la definizione di<br />

un protocollo di intesa tra la Provincia di Cremona e i comuni di Casale Cremasco Vidolasco e<br />

Pieranica relativo al polo industriale sovra comunale previsto dal Piano.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni Per nuovi PGT n. 17<br />

Per varianti PGT n. 2<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

(modifiche e integrazioni alla normativa di Piano e allo studio geologico,<br />

indicazioni sulla localizzazione e il dimensionamento degli ambiti di<br />

trasformazione urbanistica)<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

(recepimento delle disposizioni in materia di tutela ambientale, difesa del<br />

suolo, infrastrutture viabilistiche e ambiti agricoli strategici)<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

al PTCP.<br />

(richieste di modifica del perimetro degli ambiti agricoli strategici<br />

provinciali)<br />

n. 21<br />

n. 21<br />

n. 18<br />

Campo in cui descrivere le principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto<br />

agli obiettivi / indirizzi / criteri contenuti nel PTCP e per le eventuali segnalazioni di casi virtuosi di<br />

applicazione <strong>della</strong> l.r. 12/2005 o di elementi da poter considerare esempi di “buone pratiche”<br />

contenuti dei PGT esaminati<br />

Si conferma quanto già segnalato in scheda II – 2009 relativamente alla Pianificazione integrata di<br />

Terre dei Navigli.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello Unico<br />

(indicare sinteticamente per ciascun intervento: Comune di riferimento, principali dati<br />

dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o occupate, destinazione urbanistica),<br />

eventuali osservazioni provinciali)<br />

Comuni: Robecco d’Oglio e Sesto Cremonese<br />

Dati dimensionali: superficie territoriale occupata di 36.000 e 112.000 mq<br />

Situazione delle aree: aree libere in ambito agricolo<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani Integrati di Intervento<br />

(indicare sinteticamente: Comune di riferimento, principali dati dimensionali, situazione delle<br />

aree interessate (libere o occupate, destinazione urbanistica), eventuali osservazioni<br />

provinciali)<br />

n. 2<br />

n. 0<br />

63


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITA’ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

Campo a disposizione per segnalazioni, osservazioni, contributi vari all’attività dell’<strong>Osservatorio</strong><br />

Regionale<br />

Si conferma quanto già segnalato in scheda II – 2009<br />

64


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI LECCO<br />

RACCOLTA DATI I SEMESTRE 2010<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Campo in cui descrivere l’avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento dei PTCP<br />

ai disposti <strong>della</strong> l.r.12/05, evidenziando in particolare gli aspetti significativi con cui i singoli PTCP<br />

considerano e perseguono gli obiettivi enunciati dal PTR.<br />

Il PTCP <strong>della</strong> Provincia di Lecco è stato adeguato alla L.R. 12/2005 e s.m.i. ed è definitivamente<br />

entrato in vigore il 20.05.2009, data in cui è avvenuta la pubblicazione sul BURL dell’avviso di<br />

approvazione definitiva <strong>della</strong> variante (Serie Inserzioni e Concorsi n. 20 del 20.5.2009).<br />

In particolare del PTR è stato approfondito il Piano Paesaggistico. Il PTCP di Lecco ha introdotto nelle<br />

Norme di Attuazione il titolo VII – “la dimensione paesaggistica del PTCP” e l’Allegato 2 alle Norme<br />

stesse che forniscono indirizzi alla pianificazione comunale per la tutela del paesaggio. Inoltre il Piano<br />

è corredato di un ulteriore documento, il “Quadro di riferimento paesaggistico provinciale e indirizzi di<br />

tutela” del PTCP, contenente specifici indirizzi e orientamenti progettuali per la pianificazione<br />

comunale. Il documento contiene un capitolo specifico su “Degrado, compromissione e rischio<br />

paesaggistico”.<br />

Campo in cui descrivere le attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione/programmazione<br />

di area vasta in discussione/preparazione/formalizzati, a livello provinciale<br />

Polo produttivo di interesse sovracomunale di Colico:<br />

L’intervento prevede l’ampliamento dell’attuale area industriale con l’adozione di soluzioni insediative a<br />

risparmio energetico, la realizzazione in loco di servizi e opere compensative dal punto di vista<br />

ambientale nonché la costruzione di un sistema viabilistico idoneo a sostenere l’atteso incremento di<br />

traffico che interesserà la zona. Nel corso dei primi mesi del 2010 sono, a seguito di incontri con<br />

l’Amministrazione Comunale, è stato definito il percorso per l’attuazione dell’ampliamento del polo<br />

produttivo esistente e sono stati predisposti gli atti necessari a favorire l’approvazione <strong>della</strong> variante<br />

integrativa al Piano <strong>Territoriale</strong> di Coordinamento Provinciale.<br />

Polo Produttivo Ecologicamente attrezzato del Circondario Oggionese:<br />

Si tratta di un’area posta in prossimità <strong>della</strong> superstrada SS36, che si estende per una superficie<br />

territoriale di circa 35 ettari, quasi interamente all’interno del Comune di Bosisio Parini e solo in<br />

piccola parte nel Comune di Molteno.<br />

La zona, che l’art. 29 del vigente PTCP individua come polo produttivo di interesse sovracomunale, si<br />

trova in una posizione strategica caratterizzata da buona accessibilità viabilistica, garantita dalla<br />

presenza di importanti infrastrutture; inoltre le dimensioni e le caratteristiche territoriali ne fanno un<br />

luogo adatto a rispondere alle emergenti esigenze di collocazione di attività produttive.<br />

Il PTCP, nel suo Quadro Strategico, contiene uno specifico “Progetto di Territorio” e individua quale<br />

forma di progettazione, un’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata. In particolare tale Progetto di<br />

Riqualificazione Urbana e Innovazione <strong>Territoriale</strong> (PRINT), persegue le seguenti finalità:<br />

• adeguamento dei PGT alle previsioni del PTCP, in forma coordinata;<br />

• innovazione territoriale del sistema insediativo ed infrastrutturale lecchese;<br />

• coordinamento tra politiche urbanistiche, politiche fiscali e programmazione delle opere pubbliche,<br />

anche attraverso la definizione di accordi e misure di perequazione territoriale.<br />

Al fine di favorire in tempi brevi la collocazione di attività produttive nell’area, l’Assessorato sta<br />

valutando e concordando con gli Enti locali modalità operative snelle atte a consentire di eliminare gli<br />

ostacoli che hanno impedito la materiale realizzazione dell’intervento.<br />

Variante all’Accordo di programma per la “Rilocalizzazione degli impianti produttivi <strong>della</strong><br />

società Vismara” a Casatenovo:<br />

Il Settore è attualmente impegnato e partecipa agli incontri <strong>della</strong> Segreteria Tecnica per la<br />

predisposizione <strong>della</strong> variante all’Accordo di programma, promosso dalla Regione Lombardia, per la<br />

“Rilocalizzazione degli impianti produttivi <strong>della</strong> società Vismara” con sede in Casatenovo (LC).<br />

Inoltre all’interno dell’Accordo di Partecipazione all’Infrastruttura per l’Informazione <strong>Territoriale</strong> (I.I.T.)<br />

65


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

sottoscritto con Regione Lombardia si stanno attuando le seguenti attività/iniziative che hanno stretta<br />

attinenza con la pianificazione e programmazione di area vasta:<br />

- Piano di attività per il rilevamento delle aree dismesse:<br />

E’ stata conclusa la prima fase del piano di attività per il rilevamento delle aree dismesse nel<br />

territorio <strong>della</strong> Provincia di Lecco, intrapreso nel settembre 2009 (D.G.P. n. 243 del 28.09.2009). Il<br />

lavoro è consistito nel censimento delle aree dismesse(di tipo industriale e non), attraverso un<br />

questionario inviato a tutti i Comuni. I dati rilevati sono stati inseriti in un database, oltre che<br />

individuati cartograficamente in ambiente GIS.<br />

- Progetto di produzione del “Database Topografico”:<br />

In occasione <strong>della</strong> giornata conclusiva tenutasi il 10.06.2010 è stato consegnato ai Comuni aderenti<br />

al progetto “Produzione del Database Topografico”, cofinanziato dalla Regione Lombardia, il DBT<br />

informatizzato unitamente ai plottaggi <strong>della</strong> Cartografia Tecnica Comunale in scala 1:2.000 del<br />

territorio urbanizzato, quale azione concreta di supporto <strong>della</strong> Provincia di Lecco nei confronti dei<br />

molti Comuni che in questi mesi dovranno completare la realizzazione del proprio Piano di Governo<br />

del Territorio.<br />

Nel mese di giugno inoltre, con la collaborazione del Politecnico di Milano, un primo ciclo formativo<br />

(24 ore complessive) di accompagnamento all’utilizzo dei sistemi GIS (Sistemi Informativi<br />

Geografici), rivolto ai tecnici degli enti aderenti. L’iniziativa, finanziata con risorse provinciali, ha<br />

visto un’ampia adesione dei tecnici comunali (oltre 60 partecipanti).<br />

- Progetto di completamento del “Database Topografico”:<br />

Nei primi mesi del 2010, è iniziato il Progetto di completamento del “Database Topografico” per i 9<br />

comuni <strong>della</strong> Provincia di Lecco (Airuno, Ballabio, Barzio, Cremeno, Dolzago, Garbagnate Monastero,<br />

Lomagna, Mandello del Lario e Olginate) inizialmente non aderenti al Progetto di produzione del<br />

“Database Topografico, e si sono avviate le procedure per l’ottenimento del finanziamento.<br />

Progetto WEBSIT:<br />

La Provincia continua ad essere impegnata per la predisposizione del portale WEBSIT, ovvero una<br />

piattaforma tecnologica finalizzata alla costruzione di un portale cartografico provinciale, che fornirà<br />

un utile servizio on-line per la consultazione e la pubblicazione <strong>della</strong> cartografia territoriale, utilizzando<br />

un processo di produzione, distribuzione ed evoluzione del software basato sulla sua libera circolazione<br />

(“Open Source”).<br />

E’ stata perfezionata nel mese di gennaio 2010 la consegna dei lavori alla società risultata vincitrice<br />

<strong>della</strong> gara d’appalto. Si è conclusa la prima fase di installazione <strong>della</strong> piattaforma, cui seguirà la fase di<br />

collaudo e l’installazione dell’applicativo.<br />

Nel mese di maggio 2010 si è svolta un’attività di formazione, dedicata a questo innovativo strumento<br />

di condivisione dei dati, rivolta al personale provinciale cui spetterà la gestione del sistema.<br />

Nell’anno 2010 è proseguito l’aggiornamento del quadro delle conoscenze per il potenziamento del<br />

Sistema Informativo <strong>Territoriale</strong> al fine di realizzare un SIT integrato tra Provincia, Regione ed Enti<br />

Locali, che permetta di costruire una piattaforma di interscambio e la condivisione dei dati territoriali.<br />

In coerenza con la normativa vigente, è proseguita l’attività di supporto ed indirizzo ai Settori<br />

provinciali nella realizzazione di nuove banche dati e nello sviluppo di progetti, la produzione e la<br />

stampa di cartografie.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni per nuovi PGT n. 4<br />

per varianti PGT n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

n. 4<br />

Nelle valutazioni di compatibilità espresse, in generale per tutti i comuni si è<br />

richiesta una particolare attenzione all’inserimento paesaggistico,<br />

soprattutto in relazione al rischio di degrado paesaggistico e al paesaggio<br />

66


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

del Lario Orientale (per cui il PTCP ha previsto una particolare tutela –<br />

allegato 2 alla NdA del PTCP) nonché alla ricerca di forme architettoniche e<br />

soluzioni edilizie che perseguano obiettivi di sviluppo sostenibile e finalizzate<br />

al risparmio energetico e all’impiego delle energie rinnovabili.<br />

Indicazioni specifiche si sono fornite per quanto riguarda la<br />

programmazione commerciale, le attività produttive e la rete ecologica.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

n. 3<br />

Sono state fornite indicazioni di carattere prevalente per quanto riguarda la<br />

componente idrogeologica del PGT e sulle previsioni riguardanti il sistema<br />

<strong>della</strong> mobilità e le infrastrutture <strong>della</strong> viabilità.<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

al PTCP<br />

n. 0<br />

Campo in cui descrivere le principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto<br />

agli obiettivi / indirizzi / criteri contenuti nel PTCP e per le eventuali segnalazioni di casi virtuosi di<br />

applicazione <strong>della</strong> l.r. 12/2005 o di elementi da poter considerare esempi di “buone pratiche” nei<br />

contenuti dei PGT esaminati<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello Unico<br />

(indicare sinteticamente per ciascun intervento: Comune di riferimento, principali dati<br />

dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o occupate, destinazione<br />

urbanistica), eventuali osservazioni provinciale<br />

n. 1<br />

Comune SUAP Note<br />

COLICO<br />

Progetto di cambio di<br />

destinazione d’uso da<br />

agriturismo a ristorante -<br />

Legnone azienda Agricola<br />

S.a.s.<br />

Area a destinazione agricola. Si è<br />

applicato lo SUAP perché in deroga alle<br />

destinazioni consentite dalle norme di<br />

attuazione (da agriturismo a ristorante).<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani Integrati di<br />

Intervento<br />

Comune PII Mq. • Note<br />

Il P.I.I. prevede<br />

3 comparti: Il P.I.I. prevede la<br />

residenza mc. riqualificazione viaria<br />

1969,47; dell’abitato di Foppenico già<br />

Località previsioni inserita nel Programma<br />

CALOLZIOCORTE Foppenico, polifunzionali delle Opere Pubbliche e la<br />

Sala e Pascolo mq. 2204; realizzazione di parcheggi<br />

parcheggi privati privati e pubblici individuati<br />

e pubblici mq. nel Piano Urbano dei<br />

1884,50 mq. Parcheggi.<br />

(951,50 + 933).<br />

NIBIONNO<br />

Località<br />

California fraz.<br />

Tabiago<br />

Il progetto<br />

prevede un<br />

ampliamento di<br />

circa 455 mq. di<br />

slp<br />

sui<br />

complessivi<br />

1.424 mq. già<br />

esistenti.<br />

Il P.I.I. prevede il<br />

completamento di una<br />

struttura ricettiva insediata<br />

e la riqualificazione di un<br />

tratto pedonale che si<br />

collega con la pista<br />

intercomunale del Lambro<br />

insieme a opere di<br />

regimazione delle acque<br />

superficiali.<br />

n. 4<br />

67


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

NIBIONNO<br />

NIBIONNO<br />

Via Santi<br />

Simone e<br />

Giuda in fraz.<br />

Tabiago<br />

Riqualificazione<br />

del comparto<br />

centrale di<br />

Piazza Parini<br />

La superficie<br />

territoriale<br />

dell’intervento è<br />

di circa 6.845<br />

mq.<br />

La superficie<br />

complessiva del<br />

PII è di mq.<br />

8.570<br />

Il P.I.I. prevede un<br />

intervento a carattere<br />

residenziale (mc. 6.320) e:<br />

opere di mobilità;<br />

realizzazione di percorsi<br />

pedonali e ciclo-pedonali;<br />

recupero di un’area poco<br />

accessibile;<br />

formazione di infrastrutture<br />

per il tempo libero.<br />

Il P.I.I. prevede la<br />

destinazione di:<br />

mq. 3.736 a piazza,<br />

giardino e viabilità;<br />

mq. 820 a ristorante e bar<br />

(esistenti) e destinazione<br />

ricettiva;<br />

mq. 3.897 a commercio e<br />

residenza (esistenti) e<br />

magazzino/negozi<br />

porticati di uso pubblico.<br />

e<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITA’ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

Campo a disposizione per segnalazioni, osservazioni, contributi vari all’attività dell’<strong>Osservatorio</strong><br />

Regionale<br />

68


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI LODI<br />

RACCOLTA DATI I SEMESTRE 2010<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Stato di Avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento<br />

dei PTCP ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/2005<br />

FINE FEBBRAIO – MARZO 2010<br />

Prioritariamente si è proceduto alla verifica <strong>della</strong> situazione contrattuale delle consulenze già in<br />

essere, anche attraverso interlocuzioni con gli incaricati. In particolare, il 22 Febbraio sono state<br />

incontrate la prof.ssa Treu, referente del Piano, quindi, l’arch. Gibelli, referente del processo di VAS,<br />

infine, il 15 Marzo, è stato incontrato il Prof. Boscolo, referente legale.<br />

Il 17 Marzo sono stati ripresi i contatti con la Regione Lombardia - DG Territorio, che in tale occasione<br />

ha palesato la sua inoperatività rispetto alla gestione del proprio parere di competenza, causa rinnovo<br />

del mandato amministrativo e del conseguente riassetto organizzativo, fino a luglio 2010. Il 29<br />

Marzo si è riunito collegialmente il gruppo di lavoro per definire e coordinare le azioni da<br />

intraprendere.<br />

FINE APRILE – FINE MAGGIO 2010<br />

Si è proceduto, attraverso la calendarizzazione di quattro momenti collegiali del gruppo di lavoro (21<br />

Aprile, 4 Maggio, 10 Maggio e 26 Maggio 2010), alla definizione di una prima controdeduzione delle<br />

52 osservazioni pervenute dentro e fuori i termini (aggiornati dall’Amministrazione Foroni con nuova<br />

scadenza per la presentazione delle osservazioni).<br />

Si è avviato un processo di collaborazione e dialogo con il dipartimento infrastrutture, lavori pubblici e<br />

mobilità, sia trasmettendo tutte le osservazioni di “natura infrastrutturale” per una valutazione di<br />

competenza, sia coinvolgendo direttamente il dirigente del dipartimento infrastrutture, lavori pubblici<br />

e mobilità, nell’incontro del 4 Maggio.<br />

E’ stato intrapreso un passaggio di aggiornamento delle banche dati con i colleghi del dipartimento<br />

tutela territoriale e ambientale.<br />

Altra verifica incrociata significativa è stata quella intrapresa con il responsabile dell’unità operativa<br />

Sistemi Informativi finalizzata a verificare la possibilità di trasferire le banche dati provinciali, e in<br />

particolare quelle del PTCP adottato, sul Data Base <strong>Territoriale</strong> Provinciale – DBT.<br />

GIUGNO – LUGLIO 2010<br />

Il 7 Giugno 2010, alla luce del lavoro intrapreso, è stata definita un’ipotesi di cronoprogramma.<br />

E’ stato dato mandato al Politecnico di Milano di procedere alla schedatura di dettaglio delle 52<br />

osservazioni e si è rinnovato il mandato al Prof. Boscolo a procedere a una semplificazione e a un<br />

aggiornamento dell’Apparato Normativo e alla stesura di uno specifico Regolamento, relativo agli<br />

aspetti di concertazione e perequazione territoriale. In proposito sono stati calendarizzati i seguenti<br />

incontri dedicati: 11 Giugno, 15 Giugno, 24 Giugno e 29 Luglio.<br />

Il giorno 15 Giugno si è svolto un incontro dedicato con le Amministrazioni di Cervignano d’Adda e di<br />

Mulazzano per condividere la controdeduzione delle loro osservazioni, attinenti, in particolare, al<br />

disallineamento fra l’identificazione degli ambiti agricoli periurbani operata dai loro PPGGT Vigenti e<br />

quella operata dal PTCP adottato. Su questa tematica è stato chiesto uno specifico contributo al<br />

legale, onde poter riaggiornare e concludere la condivisione con le Amministrazioni comunali.<br />

Per la seconda metà di Settembre è riaggiornato un passaggio di condivisione e di interlocuzione con<br />

la Regione Lombardia, funzionale alla definitiva deliberazione del parere di competenza.<br />

n merito al PTCP vigente è inopportuno evidenziare che è emersa la necessità apportare una serie di<br />

variazioni al PTCP vigente. Tali variazioni sono connesse, sia al bisogno di anticipare i contenuti di<br />

PTCP adeguato nel PTCP vigente, che di rispondere a nuove necessità del territorio (Piani di Governo<br />

del Territorio, progetti d’ambito, Expo 2015, indirizzi di governo <strong>della</strong> logistica e indirizzi di governo<br />

per attivazione di impianti di energia da fonti rinnovabili su aree libere).<br />

69


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione / programmazione di area vasta in<br />

discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale<br />

Per quanto attiene il discorso <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> di Area Vasta si richiami in primo luogo<br />

l’esperienza di co-gestione del procedimento di Adeguamento del PTCP, come elemento generatore di<br />

azioni di “area vasta”.<br />

Elemento che ha in certo senso accompagnato il procedimento di Adeguamento del PTCP vigente si<br />

pone il Progetto di pr oduzione del DB Topografico Provinciale. La realizzazione piena del suddetto<br />

progetto rappresenta elemento prodromico alla pianificazione d’Area Vasta in quanto costituisce lo<br />

strumento attraverso cui l’Ente provinciale si pone come obiettivo il costituire/dare vita al Sistema<br />

<strong>della</strong> Conoscenza.<br />

Con riferimento alle varie azioni intraprese si da nota delle seguenti attività, aventi carattere<br />

istituzionale, sperimentale, negoziale, comunicativo, informativo e partecipativo.<br />

AZIONI SVOLTE E/O PROCEDIMENTI ISTRUITI<br />

AZIONI A CARATTERE ISTITUZIONALE:<br />

Partecipazione al tavolo interprovinciale regionale per l’attuazione e la gestione <strong>della</strong> Legge<br />

Urbanistica Regionale n.12/2005 e s.m.i..<br />

AZIONI A CARATTERE NEGOZIALE E SPERIMENTALE:<br />

Ricerca di valorizzazioni e sinergie tra processi di pianificazione di livelli differenti (attivazione di<br />

Accordi territoriali, Protocolli d’Intesa, …);<br />

Protocollo d’Intesa finalizzato alla redazione di uno specifico Piano Strategico <strong>Territoriale</strong> relativo a<br />

iniziative di sostegno e valorizzazione del sistema territoriale sovraccomunale denominato TERRE<br />

D’OLTREADDA, sottoscritto in data 23 Aprile 2010, dal Parco Adda Sud e dalle Amministrazioni<br />

Comunali di Abbadia Cerreto, Boffalora d’Adda e Corte Palasio,.<br />

Il Protocollo d’Intesa ha l’obiettivo di definire, in termini sperimentali, la costruzione di territori di<br />

qualità attraverso azioni di innovazione e valorizzazione <strong>della</strong> biodiversità, del paesaggio rurale e<br />

del patrimonio storico culturale. Si tratta di valorizzare un sistema territoriale in grado di innovarsi<br />

nella produzione agricola e delle energie rinnovabili e nelle strategie di accoglienza e vivibilità.<br />

Elemento centrale è la possibilità di declinare e portare nel contesto locale delle Terre d’Oltreadda<br />

proprio le strategie e gli approcci maggiormente innovativi sviluppati nel contesto europeo<br />

finalizzati a:<br />

- rilanciare il sistema territoriale basato con modelli orientati alla sostenibilità;<br />

- tutelare le acque dai rischi idrogeologici;<br />

- tutelare e valorizzare la biodiversità e gli habitat;<br />

- produrre energia da fonti rinnovabili;<br />

- promuovere uno sviluppo sostenibile e integrato, nelle sue componenti sociali ed economiche e<br />

potenziare e ottimizzare il sistema dei servizi, produttivo, abitativo.<br />

L’Amministrazione Provinciale di Lodi ha incaricato il Politecnico di Milano DIAP <strong>della</strong> redazione del<br />

Piano Strategico denominato Terre d’Oltreadda, traguardando anche connesse azioni di sostegno<br />

economico, attraverso l’individuazione di fonti di finanziamento da subito attivabili, e azioni di<br />

comunicazione e promozione.<br />

Il Progetto ha sviluppato, preliminarmente, un sotto-progetto denominato Bike_4Art, consistente<br />

nella realizzazione di quattro Bike-box (chiamati anche ciclo-point), costituiti ognuno da una<br />

rastrelliera bike-sharing e da servizi igienici. Ogni Bike-box verrà realizzato con una scenografia<br />

differente che verterà attorno ad un tema scelto nell’ambito degli elementi naturali: fuoco, acqua,<br />

terra, luce, cosicché ogni elemento del progetto BIKE_4Art risulta essere diverso l’uno dall’altro, e<br />

non rimane solo un elemento di servizio all’interno del territorio, ma diventa lui stesso meta per i<br />

turisti, valorizzando il paesaggio e l’ambiente, energeticamente sufficiente. La scenografia sarà<br />

sviluppata in collaborazione con 4 artisti locali. La localizzazione dei quattro box del progetto<br />

BIKE_4Art garantirà continuità con i progetti di rete ciclopedonale attivati dalla Provincia di Lodi e<br />

dal Parco Adda Sud.<br />

In data 29 Aprile 2010, il Dirigente del Dipartimento ha richiesto un contributo regionale pari a €<br />

359.998,64 candidando il progetto Bike_4Art all’assegnazione di fondi derivanti dal Bando per la<br />

realizzazione di interventi di tutela e riqualificazione ambientale nei Parchi e nelle riserve e<br />

monumenti naturali legato alla Legge Regionale 86/83.<br />

Il ruolo <strong>della</strong> Provincia consiste nell’accompagnare e coordinare gli Enti e gli attori territoriali,<br />

attraverso la capacità di mettere in rete e attrarre finanziamenti pubblici e privati e attraverso una<br />

concreta operatività e un concreto supporto, offerti tramite la struttura tecnica provinciale e la<br />

valorizzazione di consulenze specialistiche di alto livello culturale.<br />

Atti negoziali in attuazione e/o variazione al PTCP - deliberazioni di giunta provinciale<br />

70


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

n.67 del<br />

01.04.2010<br />

n.87 del<br />

28.04.2010<br />

APPROVAZIONE PDI TRA LA PROVINCIA DI LODI, PARCO ADDA SUD E COMUNI DI<br />

ABBADIA CERRETO, BOFFALORA D'ADDA E CORTE PALASIO PER PIANO<br />

STRATEGICO TERRITORIALE DI VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA DENOMINATO<br />

TERRE D'OLTREADDA.<br />

APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE "BIKE 4 ART" PER LA PARTECIPAZIONE A<br />

BANDO PLURIENNALE REGIONALE IN ATTUAZIONE DELLA L.R. 86/83.<br />

Determinazioni dirigenziali<br />

n. 6 del<br />

25.05.2010<br />

n.17 del<br />

31.05.2010<br />

ISTITUZIONE DELLA SEGRETERIA TECNICA IN ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO<br />

D’INTESA TERRE D’OLTREADDA<br />

INCARICO AL DIAP DEL POLITECNICO DI MILANO PER “REDAZIONE DEL PIANO<br />

STRATEGICO TERRITORIALE FINALIZZATO ALLA VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA<br />

SOVRACCOMUNALE DENOMINATO TERRE D’OLTREADDA. IMPEGNO DI SPESA<br />

<br />

<br />

Preliminari valutazioni per la stipula di uno specifico Protocollo d’Intesa relativo a iniziative di<br />

sostegno e di valorizzazione del sistema territoriale sovraccomunale dell’Ambito del Po, anche con<br />

individuazione di uno specifico PLIS;<br />

Accompagnamento dei Piani di Governo del Territorio in coordinamento d’Ambito dei Comuni di<br />

Borgo San Giovanni, Pieve Fissiraga e Cornegliano Laudense, anche in attuazione del Progetto<br />

Provinciale EIR D1;<br />

Atti negoziali in attuazione e/o variazione al PTCP - deliberazioni di giunta provinciale<br />

n.6 del<br />

20.01.2010<br />

n.166 del<br />

23.07.2010<br />

COMUNE DI BORGO S. GIOVANNI. APPROVAZIONE PROTOCOLLO D'INTESA TRA<br />

LA PROVINCIA DI LODI E IL COMUNE DI BORGO S.GIOVANNI PER IL GOVERNO<br />

DELL'ASSETTO DEFINITIVO DELL'AREA PRODUTTIVA DI CASCINA COLOMBERA<br />

VARIAZIONI AL P.T.C.P. VIGENTE (APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.P. N.<br />

30 DEL 12/07/2005), AI SENSI DELL'ART. 31 LETTERA B) DEGLI INDIRIZZI<br />

NORMATIVI, IN COMUNE DI BORGO SAN GIOVANNI.<br />

<br />

Accompagnamento del Piano di Governo del Territorio associato, dei Comuni di Guardamiglio e di<br />

San Rocco al Porto, anche in attuazione del progetto provinciale EIR C4.<br />

AZIONI A CARATTERE E A VALENZA “CULTURALE”:<br />

Predisposizione di uno specifico documento di governo <strong>della</strong> logistica avente ad oggetto “Piano<br />

<strong>Territoriale</strong> di Coordinamento Provinciale. Prime linee guida per il governo <strong>della</strong> logistica”.<br />

AZIONI A CARATTERE COMUNICATIVO, INFORMATIVO E PARTECIPATIVO:<br />

Divulgazione del PTCP adeguato alla LR 12/2005 e s.m.i., curandone anche un editing dedicato<br />

alla comunicazione disciplinare e culturale;<br />

Divulgazione del Progetto di realizzazione del “Database Topografico dell’intero territorio<br />

provinciale” e di parte <strong>della</strong> relativa cartografia;<br />

Partecipazione a manifestazioni e iniziative convegnistiche, che consentano di rassegnare e<br />

riconoscere il “caso di governo del territorio Lodigiano”, nel dialogo di vocazioni, identità e<br />

progetto sinergico di sviluppo. In particolare, si è avuta la partecipazione <strong>della</strong> Provincia di Lodi<br />

alla VI Rassegna Urbanistica Nazionale a Matera. La riconoscibilità e l’unicità del caso lodigiano è<br />

stata testimoniata attraverso realizzazioni legate al Piano Strategico <strong>Territoriale</strong> “Terre<br />

d’Oltreadda”.<br />

Determinazioni dirigenziali<br />

n.1 del<br />

20.01.2010<br />

ADESIONE DELLA PROVINCIA DI LODI ALL’ISTITUTO NAZIONALE DI<br />

URBANISTICA – IMPEGNO DI SPESA ANNO 2010<br />

71


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

n.13 del<br />

12.04.2010<br />

n.14 del<br />

27.04.2010<br />

PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA DI LODI ALLA VI° RASSEGNA URBANISTICA<br />

NAZIONALE – MATERA 2010. IMPEGNO DI SPESA A FAVORE DELL’ISTITUTO<br />

NAZIONALE DI URBANISTICA<br />

PARTECIPAZIONE DELLA PROVINCIA DI LODI ALLA VI° RASSEGNA URBANISTICA<br />

NAZIONALE - MATERA 2010. IMPEGNO DI SPESA AL DIAP POLO REGIONALE DI<br />

LECCO DEL POLITECNICO DI MILANO<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni Per nuovi PGT n. 8 10<br />

Per varianti PGT n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo (*)<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante (*)<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o<br />

integrazione al PTCP. (*)<br />

n. 7<br />

n. 8<br />

n. 3<br />

Principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto agli obiettivi / indirizzi /<br />

criteri contenuti nel PTCP. (*)<br />

Segnalazioni di casi virtuosi di applicazione <strong>della</strong> l.r. 12/2005 o di elementi da poter considerare<br />

esempi di “buone pratiche” contenuti dei PGT esaminati. (*)<br />

(*) Per quanto concerne la richiesta di “indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate”, e la<br />

segnalazione delle “principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto agli obiettivi /<br />

indirizzi / criteri contenuti nel PTCP”, si rimanda all’Allegato A alla presente Scheda, denominato “Sintesi dei Pareri<br />

espressi - PGT”.<br />

(**) Per quanto concerne la richiesta di segnalazione di “Segnalazioni di casi virtuosi di applicazione <strong>della</strong> l.r.<br />

12/2005 o di elementi da poter considerare esempi di “buone pratiche” contenuti dei PGT esaminati”, si rimanda<br />

in parte all’Allegato A alla presente Scheda, denominato “Sintesi dei Pareri espressi - PGT”; in parte all’Allegato B<br />

alla presente Scheda, denominato “Buone Pratiche ed elementi di Innovazione rilevati in fase espressione del<br />

parere di cui all’art. 13, comma 5, <strong>della</strong> L.R. 12/2005 e s.m.i.”<br />

10 Atti di Riferimento:<br />

DGP n. 194 del 24.09.2009 – P.G.T. del Comune di Ossago Lodigiano, seguita da DGP n. 222 del 29.10.2009<br />

avente come oggetto: “di presa d’atto delle controdeduzioni al parere di compatibilità col PTCP vigente”, espresso<br />

con la DGP n.194 del 24.09.2009<br />

DGP n. 219 del 15.12.2009 – P.G.T. del Comune di Tavazzano con Villavesco<br />

DGP n. 223 del 29.10.2009 – P.G.T. del Comune di Camairago<br />

DGP n. 250 del 26.11.2009 – P.G.T. del Comune di Boffalora d’Adda<br />

DGP n. 251 del 26.11.2009 – P.G.T. del Comune di Secugnago<br />

DGP n. 275 del 15.12.2009 – P.G.T. del Comune di Meleti<br />

DGP n. 276 del 15.12.2009 – P.G.T. del Comune di Castiglione d’Adda<br />

DGP n. 277 del 15.12.2009 – P.G.T. del Comune di Livraga<br />

72


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

Unico<br />

n. 2 11<br />

11 1) atto di riferimento: DGP n.217 del 22.10.2009. SUAP di riferimento: Comune di Codogno<br />

Oggetto: Progetto di costruzione di magazzino in ampliamento per esigenze produttive.<br />

Intervento sito in Comune di San Rocco al Porto<br />

Principali dati dimensionali:<br />

- insediamento esistente: composto da due edifici indipendenti aventi Slp di circa 3844 mq (edificio A) e 1524<br />

mq (edifico B), adibiti rispettivamente a produzione e stoccaggio/magazzino, e prospicienti la SP 145;<br />

- progetto di ampliamento: demolizione dell’edificio B e la costruzione di un edificio, avente SLP pari a circa<br />

3738 mq, posto in linea (per esigenze legate al ciclo produttivo) che amplia l’edificio A raddoppiandolo<br />

- variante al PRG: modifica del tracciato viabilistico di collegamento tra SP 145 alla futura variante <strong>della</strong> SS 9<br />

via Emilia;<br />

- variante al PRG: incremento, una tantum, <strong>della</strong> Slp consentita.<br />

Situazione aree interessate: produttivo. L’intervento non genera consumo di suolo agricolo.<br />

Osservazioni provinciali: vengono formulate considerazioni relativamente all’assetto viabilistico<br />

2) atto di riferimento: DGP n.218 del 22.10.2009. SUAP di riferimento: Comune di Lodi<br />

Oggetto: Progetto di ampliamento di complesso industriale (industria casearia) per esigenze di adeguamento alle<br />

sopravvenute norme igienico-sanitarie e per esigenze produttive<br />

Intervento sito in Comune di Ossago Lodigiano<br />

Principali dati dimensionali e Situazione aree interessate: la variante proposta consiste:<br />

- nel cambio di destinazione d’uso di un’area di mq 2.567 (mappale 56) da zona a “fascia di rispetto con obbligo<br />

di piantumazione” a zona “D3 a servizio dell’attività produttiva” per 2.419 mq e zona “D1 produttiva” per 148<br />

mq<br />

- nel cambio di destinazione d’uso di un’area di mq 2.638 (mappali 51 e 58) da zona “D1 produttiva” a zona “D3<br />

a servizio dell’attività produttiva”;<br />

- l’incremento <strong>della</strong> superficie coperta è pari a 1.027 mq e che l’incremento <strong>della</strong> slp è pari a 1.367 mq, nel<br />

limite degli indici di zona ammessi dal PRG vigente andando, come sopra specificato, a modificare solo<br />

perimetrazione dell’area e in parte la destinazione d’uso.<br />

Osservazioni provinciali: si richiede che, in sede di definizione del PGT (approvazione definitiva) vengano<br />

individuate misure di mitigazione e compensazione tese a coerenziare l’intervento con i disposti di tutela e<br />

valorizzazione ambientale del PTCP Vigente, funzionalmente al mantenimento e al riconoscimento degli “Elementi<br />

vegetazionali rilevanti” interferiti dal Progetto in oggetto.<br />

73


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

reri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani Integrati<br />

di Intervento<br />

n. 3 12<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITA’ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

In relazioni alla possibilità di operare segnalazioni, osservazioni, contributi vari all’attività<br />

dell’<strong>Osservatorio</strong> Regionale, si inviano, (Allegato B <strong>della</strong> presente Scheda), quelli che sono alcuni<br />

esempi di Buone Pratiche ed elementi di Innovazione introdotti dai Comuni (in particolare dal<br />

Comune di Tavazzano con Villavesco) rilevati in fase espressione del parere di cui all’art. 13,<br />

comma 5, <strong>della</strong> L.R. 12/2005 e s.m.i. .<br />

12 1) atto di riferimento: DGP n.196 del 24.09.2009.<br />

Intervento sito in Comune di Lodi<br />

Principali dati dimensionali: il PII sviluppa una superficie lorda di pavimento pari a 4.600 mq che insistono su una<br />

superficie territoriale di 7.240 mq per un complessivo di 113 abitanti teoricamente insediabili. L’organizzazione<br />

urbanistica dell’ambito prevede la realizzazione di tre palazzine (aventi altezza massima di 17 metri pari a 5 piani<br />

fuori terra) destinate interamente alla realizzazione, da parte dell’ALER, di 3.500 mc di edilizia a canone sociale e<br />

7.540 mc per la residenza a canone moderato e convenzionato.<br />

Situazione aree interessate: “Standards urbanistico - verde attrezzato di quartiere”, inserito all’interno del<br />

tessuto residenziale urbano e soggetta a “piano di alienazione”. L’area è inutilizzata e non attrezzata. IL PII in<br />

variante non comporta consumo di suolo agricolo.<br />

Osservazioni provinciali: nessuna osservazione da rilevare<br />

2) atto di riferimento: DGP n.197 del 24.09.2009.<br />

Intervento sito in Comune di Lodi<br />

Principali dati dimensionali: ristrutturazione urbanistica del comparto individuato (diviso in due parti) sviluppa<br />

una superficie lorda di pavimento pari a 6.312,40 mq che insistono su una superficie fondiaria di 15.781 mq. La<br />

superficie complessiva del PII è pari a circa 45.500 mq.<br />

1. A nord <strong>della</strong> tangenziale:<br />

• la realizzazione di due nuovi edifici residenziali, costituenti una corte aperta, con la possibilità di insediare del<br />

terziario di servizio al piano terra (Superficie lorda di pavimento complessiva pari 6.312,40 mq di cui 800<br />

per terziario);<br />

• la cessione di porzioni lineari di area lungo il Viale Toscana per l’ampliamento stradale,<br />

• la realizzazione di parcheggi;<br />

• la realizzazione di una pista ciclabile (quest’ultima a cura dell’Amministrazione comunale);<br />

2. A sud <strong>della</strong> tangenziale sempre a fronte del chiarimento del Comune di Lodi fornito con la nota del 4<br />

Settembre 2009, protocollo comunale n. 27603, pervenuta alla Provincia di Lodi in data 9 Settembre 2009,<br />

prot. provinciale n. 28529:<br />

• la cessione delle aree per una futura possibile realizzazione di parcheggi a servizio del Cimitero (da realizzare<br />

in un secondo momento successivamente all’approvazione di varianti urbanistiche ad hoc a cura del<br />

Comune);<br />

• la cessione delle aree per un futuro possibile ampliamento del centro sportivo (da realizzare in un secondo<br />

momento successivamente all’approvazione di varianti urbanistiche ad hoc a cura del Comune).<br />

Qualità urbana prodotta e standards qualitativi resi al Comune = pari a 1.105.738,50 €;<br />

Situazione aree interessate: parte a standards (verde di quartiere), parte a fascia di rispetto stradale e/o<br />

ferroviaria e parte a fascia di rispetto cimiteriale<br />

Osservazioni provinciali: compatibilità con il PTCP a condizione che venga espressamente esclusa la possibilità di<br />

localizzare (ulteriori) servizi o prevedere trasformazioni extra-agricole oltre la Tangenziale sud di Lodi se non<br />

prima condivise con la Provincia.<br />

3) atto di riferimento: DGP n.198 del 24.09.2009.<br />

Intervento sito in Comune di Lodi<br />

Principali dati dimensionali: il PII sviluppa una superficie lorda di pavimento pari a 5.300 mq che insistono su una<br />

superficie fondiaria di 15.900,00 mq per un complessivo di 159 abitanti teoricamente insediabili.<br />

L’organizzazione urbanistica dell’ambito prevede la realizzazione in linea di tre palazzine (aventi altezza massima<br />

di 17 metri pari a 5 piani fuori terra) sul fronte strada con un’area verde verso la linea ferroviaria dotata di opere<br />

di mitigazione. Una delle tre palazzine sarà interessata dalla realizzazione di residenze a canone sociale.<br />

Situazione aree interessate: parte “Standards urbanistico - verde attrezzato di quartiere”, parte “verde di<br />

rispetto” (ferroviario nella fattispecie) e per una piccolissima parte “zona di espansione residenziale sub Cn”.<br />

Area dismessa.<br />

Osservazioni provinciali: nessuna osservazione da rilevare<br />

Si segnala inoltre l’espressione del parere di competenza (atto DGP n.195 del 24.09.2009), relativamente al<br />

procedimento di approvazione di un Piano di Zona in variante al PRG inoltrato dal Comune di Comazzo.<br />

74


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI MANTOVA<br />

RACCOLTA DATI I SEMESTRE 2010<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Campo in cui descrivere l’avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento dei PTCP<br />

ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/2005, evidenziando in particolare gli aspetti significativi con cui i singoli PTCP<br />

considerano e perseguono gli obiettivi enunciati dal PTR<br />

La Variante al PTCP in adeguamento alla L.R 12/2005 è stata approvata lunedì 8 febbraio 2010 dal<br />

Consiglio Provinciale DCP n. 3.<br />

Gli obiettivi perseguiti del PTCP, confermati in fase di approvazione, sono stati enunciati nell’ambito<br />

dell’OSSERVATORIO PERMANENTE DELLA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE RACCOLTA DATI 1<br />

Luglio 2008 - 30 Giugno 2009.<br />

Campo in cui descrivere le attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione /<br />

programmazione di area vasta in discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni Per nuovi PGT n. 1<br />

Per varianti PGT n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

n. 1<br />

Tali richieste riguardano principalmente interventi mitigativi.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

n. 1<br />

Tali richieste riguardano principalmente le modalità di innesto o intervento<br />

sulla viabilità provinciale e prescrizioni sul dimensionamento (riduzione del<br />

consumo di suolo).<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

al PTCP.<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie)<br />

n. 0<br />

Campo in cui descrivere le principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto<br />

agli obiettivi / indirizzi / criteri contenuti nel PTCP e per le eventuali segnalazioni di casi virtuosi di<br />

applicazione <strong>della</strong> l.r. 12/2005 o di elementi da poter considerare esempi di “buone pratiche”<br />

contenuti dei PGT esaminati<br />

Nell’ambito <strong>della</strong> valutazione provinciale sul PGT di Mariana Mantovana, si riporta uno stralcio dalla<br />

relazione istruttoria che chiarisce le principali criticità riscontrate:<br />

75


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

<br />

<br />

l’unico ambito di trasformazione produttivo (AT_1_P) coincide, quasi interamente, con una<br />

previsione già inserita nel precedente PRGC ed è localizzato in ampliamento del polo produttivo<br />

comunale esistente, lungo la SP7 e all’interno <strong>della</strong> fascia di rispetto di 150mt dal canale Tartaro<br />

Fabbrezza (vincolato ai sensi <strong>della</strong> ex L.431/85); rispetto a tale previsione si esprime una<br />

valutazione di compatibilità con il PTCP favorevole proprio perché è individuata nell’unico polo<br />

produttivo del Comune. Tuttavia la scheda d’ambito corrispondente non prevede particolari<br />

indicazioni mitigative o relative alla viabilità, mentre proprio per la localizzazione dell’ambito è<br />

opportuno che nella scheda vengano inserite alcune specifiche:<br />

o si dovranno prevedere idonee fasce di mitigazione a verde sia rispetto all’area agricola<br />

circostante che rispetto alla strada provinciale e al canale Tartaro;<br />

o l’accesso esistente sulla strada provinciale dovrà servire anche la nuova area, vista la<br />

posizione dello stesso a confine tra i vecchi insediamenti e la nuova previsione;<br />

gli ambiti di trasformazione residenziale sono 7, tuttavia quattro riguardano aree già azzonate nel<br />

precedente PRGC; la localizzazione è compatibile con i criteri insediativi del PTCP e la verifica<br />

rispetto al dimensionamento di piano (art.14 degli IN del PTCP) ha portato a definire due priorità<br />

di attuazione che si ritengono assolutamente condivisibili. L’unico elemento di criticità riguarda la<br />

presenza del canale Tartaro Fabbrezza (vincolato ai sensi <strong>della</strong> ex L.431/85) per cui le schede<br />

d’ambito degli AT_5, 6, 7, 8 non prevedono particolari mitigazioni, anzi lo schema attuativo<br />

riportato a pag. 63 del documento di piano sembra indicare il corridoio viabilistico principale di<br />

collegamento con la ex SP68 proprio sul canale, quindi si ritiene utile chiedere che le schede<br />

d’ambito vengano integrate con le seguenti indicazioni:<br />

o venga predisposto preliminarmente all’attuazione dei singoli comparti uno studio di<br />

compatibilità paesistico-ambientale (ai sensi dell’art. 32 degli IN del PTCP) riguardante tutta<br />

l’area relativa agli ambiti AT_5, 6, 7, 8_R, così che la pianificazione successiva segua uno<br />

schema di massima coerente con gli elementi di valenza paesistico-ambientale presenti.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

Unico<br />

(indicare sinteticamente per ciascun intervento: Comune di riferimento,<br />

principali dati dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o<br />

occupate, destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali)<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani<br />

Integrati di Intervento<br />

(indicare sinteticamente: Comune di riferimento, principali dati<br />

dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o occupate,<br />

destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali)<br />

n. 0<br />

n. 0<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITA’ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

Campo a disposizione per segnalazioni, osservazioni, contributi vari all’attività dell’<strong>Osservatorio</strong><br />

Regionale<br />

76


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI MILANO<br />

RACCOLTA DATI I SEMESTRE 2010<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Processo di adeguamento del PTCP alla LR 12/05<br />

La nuova Amministrazione Provinciale ha riavviato, con deliberazione di Giunta n. 606 del 28/7/2009<br />

(avviso BURL n.34 del 26/8/09), il procedimento di adeguamento del PTCP vigente alla L.R. 12/05 e<br />

la contestuale procedura di valutazione ambientale strategica che accompagna e integra<br />

l’elaborazione del Piano provvedendo alla valutazione degli effetti sull'ambiente derivanti<br />

dall’attuazione del Piano, così come disposto dall’articolo 4 <strong>della</strong> L.R. 12/05 in ottemperanza alle<br />

disposizioni <strong>della</strong> Direttiva comunitaria n.42 del 2001.<br />

In seguito alla consultazione preventiva (scadenza 12 ottobre 2009) sono state raccolte le esigenze e<br />

le proposte emerse da parte di soggetti istituzionali e rappresentanze sociali attinenti le tematiche di<br />

interesse e competenza <strong>della</strong> pianificazione territoriale provinciale e connesse ad interessi di rango<br />

provinciale o sovra comunale.<br />

Nell’autunno 2009 è stato avviato il percorso di informazione e consultazione che ha coinvolto le<br />

Amministrazioni Comunali in forma associata. Nello specifico, nei mesi di ottobre e novembre 2009<br />

sono stati organizzati nove incontri sul territorio dedicati all’illustrazione delle tematiche che saranno<br />

oggetto dell’adeguamento del PTCP e di restituzione <strong>della</strong> lettura delle specificità locali organizzati nei<br />

nove tavoli interistituzionali in cui è attualmente suddiviso il territorio provinciale in seguito allo<br />

scorporo del tavolo dei Comuni <strong>della</strong> Brianza (Abbiatense-Binaschino, Martesana-Adda, Rhodense,<br />

Sud-Est Milano, Castanese, Nord Milano, Legnanese, Magentino, Sud Milano).<br />

La proposta tecnica di adeguamento del PTCP alla LR12/05 verrà formulata sulla base del<br />

“Documento di Linee Guida per l’adeguamento del PTCP vigente”, elaborato in coerenza con le linee<br />

di indirizzo programmatiche assunte dall’ Amministrazione Provinciale e in seguito all’esame delle<br />

esigenze e delle proposte pervenute a seguito <strong>della</strong> consultazione preventiva, tenendo conto anche<br />

dei contributi forniti dai Comuni in fase di consultazione.<br />

Il Documento di linee guida per l’adeguamento del PTCP vigente è stato approvato dal Consiglio<br />

Provinciale nella seduta del 23 settembre 2010.<br />

Nei mesi di giugno e luglio 2010, contestualmente alla presentazione in Giunta Provinciale delle Linee<br />

Guida per l’adeguamento del PTCP vigente, si è svolta una seconda fase di consultazione con i<br />

Comuni sul territorio, che ha coinvolto le Amministrazioni Comunali in forma singola e che è stata<br />

dedicata alla raccolta di segnalazioni e alcuni primi contributi sulle tematiche oggetto<br />

dell’adeguamento del PTCP da parte dei Comuni incontrati.<br />

Strumenti di pianificazione-programmazione d’area vasta<br />

Piani d’Area. La Provincia di Milano in collaborazione con i Comuni raggruppati in ambiti territoriali<br />

omogenei - denominati “Tavoli Interistituzionali” - e contraddistinti da una chiara identificazione<br />

culturale, sociale ed economica, ha attivato delle esperienze di copianificazione per elaborare<br />

strumenti di governo delle trasformazioni del territorio di natura volontaristica che approfondiscono e<br />

dettagliano a scala locale le indicazioni del PTCP e forniscono importanti indicazioni per la<br />

pianificazione comunale, denominati Piani d’Area. Il Piano d’Area mette a sistema processi, esigenze,<br />

aspettative, attraverso l’adesione partecipata delle comunità locali al fine di gestire le trasformazioni<br />

del territorio in maniera coordinata e agisce parallelamente alla scala sovracomunale e a quella<br />

comunale, ricostruendo un quadro di riferimento strategico per la porzione di territorio che indaga ed<br />

elaborando un quadro propositivo declinato in progetti, obiettivi e politiche d’azione individuati sulla<br />

base delle problematiche incontrate, delle possibilità di sviluppo e <strong>della</strong> visione strategica condivisa<br />

dalle amministrazioni coinvolte.<br />

Lo stato di attuazione, al 30 giugno 2010, dell’attività dei Piani d’area dei Comuni <strong>della</strong> Provincia di<br />

Milano è il seguente:<br />

Conclusi: Piano d’Area “Martesana Adda”, “Nord Milano”, “Sud-Est Milano”, “Abbiatense-<br />

Binaschino” e “Castanese”<br />

Enti coinvolti<br />

82 Comuni<br />

In fase di conclusione il Piano d’Area “Rhodense”, “Sud Milano”<br />

77


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Enti coinvolti<br />

Enti coinvolti<br />

28 Comuni<br />

Avanzamento elaborazioni: Piani d’Area “Magentino”,<br />

13 Comuni<br />

Protocollo d’intesa tra Provincia di Milano, Milano Metropoli SpA, Navigli s.c.a.r.l. e i<br />

Comuni di Bellinzago Lombardo, Bussero, Cassina dè Pecchi, Cernusco sul Naviglio,<br />

Gessate, Gorgonzola, Inzago, Vimodrone. Obiettivo dell'intesa è la costituzione di un tavolo<br />

tecnico permanente per l’individuazione di progettualità condivise e la ricerca di idonee fonti di<br />

finanziamento per la realizzazione di opere e servizi finalizzati alla valorizzazione del sistema Navigli.<br />

Il protocollo è stato approvato dal Consiglio Provinciale il 10 giugno 2010 con deliberazione n.23 e in<br />

seguito sottoscritto dagli Enti coinvolti.<br />

Protocollo d’intesa tra Provincia di Milano, Milano Metropoli SpA, Navigli s.c.a.r.l., il Parco<br />

Adda Nord e i Comuni di Cassano d’Adda, Cornate d’Adda, Paderno d’Adda, Robbiate,<br />

Trezzo sull’Adda, Truccazzano, Vaprio d’Adda. Obiettivo dell'intesa è la costituzione di un tavolo<br />

tecnico permanente per l’individuazione di progettualità condivise e la ricerca di idonee fonti di<br />

finanziamento per la realizzazione di opere e servizi finalizzati alla valorizzazione del sistema Navigli.<br />

Il protocollo è stato approvato dal Consiglio Provinciale il 10 giugno 2010 con deliberazione n.23 e in<br />

seguito sottoscritto dagli Enti coinvolti.<br />

Per quanto riguarda l’aggiornamento del quadro relativo ai Piani e ai Programmi di Settore<br />

provinciali si fa riferimento ai dati inseriti nel sistema informativo Q.Ter.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti<br />

dai Comuni<br />

Numero di pareri rilasciati dalla Provincia con<br />

valutazione completamente favorevole<br />

per nuovi PGT 13 n. 9<br />

per varianti PGT 14 n. 2<br />

parere di compatibilità 15 n. 17<br />

parere di compatibilità favorevole n. 2<br />

Numero di pareri rilasciati dalla Provincia<br />

contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

Numero di pareri rilasciati dalla Provincia<br />

contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

Numero di pareri rilasciati dalla Provincia con<br />

valutazioni sfavorevole<br />

parere di compatibilità condizionata<br />

(vedi sotto)<br />

Non è possibile suddividere il dato<br />

per le due categorie, che rientrano<br />

entrambi nella categoria dei pareri di<br />

compatibilità condizionata già<br />

conteggiati sopra.<br />

n. 15<br />

n. 15<br />

parere di incompatibilità 16 n. 1<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione al PTCP n. 0<br />

Principali criticita’ riscontrate nella valutazione provinciale sui PGT:<br />

A livello generale si sono riscontrate delle difficoltà a porre in relazione ai PTCP vigenti, costruiti sulla<br />

base <strong>della</strong> struttura dei PRG e secondo quanto previsto dalla normativa antecedente la L.R 12/05, la<br />

nuova struttura dei PGT e la normativa vigente.<br />

13 Comuni di: Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Cesate, Corbetta, Magnago, Marcallo con Casone, Pessano con<br />

Bornago, Settala, Solaro.<br />

14 Comuni di : Carpiano, Trezzo sull’Adda.<br />

15 Comuni di: Abbiategrasso, Bollate, Bresso, Carpiano, Carugate, Cerro al Lambro, Cesate, Corbetta, Magenta,<br />

Magnago, Nerviano, Nosate, San Giuliano Milanese, Settala, Solaro, Truccazzano, Vizzolo Predabissi,<br />

16 Comuni di: Trezzo sull’Adda,<br />

78


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Si riscontrano in particolare:<br />

eterogeneità dei PGT istruiti;<br />

incongruenze nella collocazione e caratterizzazione di elaborati propri del Documento di Piano da<br />

sottoporre a verifica di compatibilità con il PTCP all’interno di altri atti del PGT (Piano delle<br />

Regole,Piano dei Servizi) non oggetto di valutazione di compatibilità con il PTCP da parte <strong>della</strong><br />

Provincia;<br />

criticità dovute all’esclusiva competenza, nella valutazione di compatibilità dei PGT al PTCP, sul<br />

Documento di Piano e non su tutti gli atti del PGT.<br />

Si segnalano inoltre le seguenti ricorrenti criticità riscontrate all’interno dei PGT rispetto agli obiettivi /<br />

indirizzi /criteri contenuti nel PTCP vigente:<br />

previsioni di rilevanti trasformazioni urbanistiche che confliggono con gli obiettivi di<br />

minimizzazione del consumo di suolo;<br />

carenza nell’inserimento paesistico-ambientale degli interventi;<br />

disattenzione nella ricomposizione/riqualificazione delle frange urbane;<br />

carenza nel recepimento ed attuazione del progetto di rete ecologica;<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

carenza di mitigazioni/compensazioni ambientali;<br />

carenza relativamente ai vari aspetti legati alla componente di difesa del suolo, in particolare<br />

relativamente agli aspetti di tutela e riqualificazione dei corsi d’acqua e criticità nei confronti dei<br />

disposti delle fasce fluviali del P.A.I.;<br />

carenza nell’analisi paesistica in particolar modo per quanto riguarda gli ambiti edificati<br />

consolidati;<br />

carenza nell’individuazione nelle cartografie delle fasce di rispetto <strong>della</strong> viabilità di progetto ed<br />

esistente.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a totale pareri n. 5<br />

procedure comunali di Sportello Unico 17<br />

parere di compatibilità favorevole n. 5<br />

parere di compatibilità condizionata n. 0<br />

parere di incompatibilità n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a totale pareri n. 14<br />

procedure comunali di Piani Integrati di<br />

Intervento 3 parere di compatibilità favorevole n. 8<br />

parere di compatibilità condizionata n. 5<br />

parere di incompatibilità n. 1<br />

17<br />

Le indicazioni richieste per ciascun intervento in relazione alle procedure comunali di PII e SUAP [Comune di<br />

riferimento, principali dati dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o occupate, destinazione<br />

urbanistica), osservazioni provinciali] sono contenute in schede allegate<br />

79


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI MONZA BRIANZA<br />

RACCOLTA DATI I SEMESTRE 2010<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Campo in cui descrivere l’avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento dei<br />

PTCP ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/2005, evidenziando in particolare gli aspetti significativi con cui i singoli<br />

PTCP considerano e perseguono gli obiettivi enunciati dal PTR<br />

Il territorio <strong>della</strong> Provincia di Monza e <strong>della</strong> Brianza è stato oggetto di pianificazione nell’ambito nel<br />

PTC <strong>della</strong> Provincia di Milano, atto approvato con Delibera C.P. n. 55 del 14/10/2003. Come noto,<br />

Regione Lombardia, a seguito di confronti tecnici avuti con le Province di Milano e di Monza e <strong>della</strong><br />

Brianza, ha precisato, con nota del 04/08/2009, che “per quanto attiene alle verifiche di compatibilità<br />

dei PGT adottati dai comuni ricompresi nella nuova circoscrizione provinciale, si è convenuto che alla<br />

stessa debba provvedere la nuova Provincia di Monza e <strong>della</strong> Brianza”, facendo riferimento al vigente<br />

PTCP <strong>della</strong> Provincia di Milano, “stante la perdurante validità di quest’ultimo”, per la parte relativa al<br />

territorio <strong>della</strong> Provincia di Monza e Brianza, trovando in accordo anche la Provincia di Milano.<br />

Con deliberazione Giunta provinciale n. 93/2009 del 16/12/2009 Provincia di Monza e <strong>della</strong> Brianza<br />

ha avviato il procedimento di redazione del proprio PTCP e <strong>della</strong> relativa VAS. Con successiva delibera<br />

G.P. n. 57 del 31/03/2010 sono state individuate l’autorità competente e quella procedente, oltre che<br />

costituito un Gruppo di Lavoro Interdirezionale con funzioni consultive. Successivamente, con DGP n.<br />

119 del 30/06/2010 è stato approvato un programma di collaborazione ed assistenza per la redazione<br />

del PTCP tra Provincia e centro Studi PIM e, con DGP n. 148 del 28/07/2010 una convenzione con la<br />

Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA) per lo sviluppo del progetto “Sostenibilità ambientale del<br />

PTCP”. Allo stato attuale sono in corso incontri con i Comuni ed elaborazioni, relativamente al tema<br />

delle aree agricole strategiche (cfr. al riguardo il documento allegato, relativo all’esaurimento<br />

tendenziale delle aree agricole), oltre alle prime elaborazioni circa i contenuti orientativi del Piano.<br />

Stante la fase di analisi in corso, le modalità di traduzione nel PTCP degli obiettivi enunciati nel PTR<br />

non sono ancora state compiutamente definite.<br />

Campo in cui descrivere le attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione /<br />

programmazione di area vasta in discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale:<br />

In campo ambientale:<br />

il Piano provinciale Cave <strong>della</strong> Provincia di Milano è stato oggetto di presa d’atto da parte dell’ente<br />

scrivente in data 11/03/10, nelle more di redazione del proprio piano provinciale;<br />

il Piano d’Indirizzo Forestale milanese è stato oggetto di presa d’atto da parte dell’ente scrivente<br />

(Deliberazione <strong>della</strong> Giunta Provinciale n.76 del 28/04/2010), nelle more di redazione del proprio<br />

piano provinciale;<br />

il Piano Strategico per la mobilità ciclabile milanese è stato oggetto di presa d’atto da parte dell’ente<br />

scrivente (Deliberazione <strong>della</strong> Giunta Provinciale n.64 del 31/03/2010);<br />

il Piano provinciale gestione rifiuti è stato oggetto di presa d’atto del Piano <strong>della</strong> Provincia di Milano<br />

da parte dell’ente scrivente e avviato il procedimento per la redazione del nuovo Piano (Deliberazione<br />

<strong>della</strong> Giunta Provinciale n.72 del 14/04/2010);<br />

in materia di protezione civile:<br />

Programma Provinciale di Previsione e Prevenzione dei rischi: è stato affidato l’incarico per la<br />

redazione del programma e sono in corso analisi territoriali preliminari; redazione definitiva prevista<br />

per dicembre 2010. E’ stato creato il SIT <strong>della</strong> protezione civile, che è in corso di integrazione nel SIT<br />

provinciale;<br />

Piano Provinciale di Emergenza: il piano verrà redatto a valle del programma suindicato. Sono in<br />

corso: valutazione delle criticità del territorio, suddivisione dello stesso in ambiti omogenei,<br />

valutazione <strong>della</strong> qualità e congruità dei piani comunali;<br />

circa le infrastrutture:<br />

Piano Triennale dei servizi: sono state a apportate le necessarie variazioni del bilancio dell’Ente per<br />

consentire l’avvio delle attività (previste per ottobre 2010);<br />

80


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

tra gli strumenti di programmazione negoziata regionale si segnalano:<br />

l’Accordo Quadro di sviluppo <strong>Territoriale</strong> di Monza e Brianza, la cui proposta è stata approvata dalla<br />

Giunta provinciale con atto n. 7/2010 del 27/01/2010 e sottoscritta da parte del Presidente in data<br />

10/02/2010. E’ in corso di approvazione lo schema di convenzione per l’attuazione del punto A15<br />

(“Pedemontana”) relativamente alla redazione del documento di inquadramento ivi richiesto;<br />

l’AdP “Realizzazione del Sistema Viabilistico Pedemontano lombardo”, oggetto di Adesione da parte<br />

<strong>della</strong> Provincia di Monza e <strong>della</strong> Brianza con delibera G.P. n. 63/09 del 18/11/09, di successiva<br />

approvazione di schema di atto integrativo con delibera G.P. n. 113/09 del 23/12/09 e di<br />

sottoscrizione da parte del Presidente;<br />

l’AdP “Sistema viabilistico Tangenziale Est Esterna (Tem), oggetto di Adesione da parte <strong>della</strong><br />

Provincia di Monza e <strong>della</strong> Brianza con delibera G.P. n. 63/09 del 18/11/09, di successiva<br />

approvazione di schema di atto integrativo con delibera G.P. n. 09/10 del 27/01/10 e di<br />

sottoscrizione da parte del Presidente; è in corso l’approvazione del progetto definitivo dell’opera;<br />

l’AdP “Polo Istituzionale per la nuova Provincia di Monza e Brianza”; è stato assegnato l’appalto per la<br />

realizzazione dell’intervento ed è in fase di approvazione il progetto esecutivo;<br />

l’AdP “Costituzione di un centro di eccellenza per la creazione di una struttura destinata al<br />

potenziamento e sviluppo delle attività di ricerca biomedica e alta formazione presso il campus<br />

universitario biomedico brianteo nel Comune di Vedano al Lambro”, è stato approvato il progetto<br />

definitivo delle opere;<br />

l’AdP “Recupero e valorizzazione <strong>della</strong> Villa Reale di Monza, dei giardini e del parco. Studio di<br />

fattibilità e interventi urgenti”; l’AdP è stato oggetto di progettazione preliminare e sono in corso le<br />

attività di progettazione definitiva ed esecutiva (ultimazione prevista per dicembre 2010); sono stati<br />

stanziati una parte dei fondi necessari per il recupero del corpo centrale <strong>della</strong> villa (ultimazione degli<br />

interventi prevista per dicembre 2014);<br />

l’AdP “Accordo di programma per l’espletamento delle procedure di affidamento dei servizi di<br />

trasporto pubblico locale su gomma”, attività avviata dalla Provincia di Milano, in corso il recepimento<br />

da parte <strong>della</strong> Provincia di Monza e <strong>della</strong> Brianza;<br />

l’AdP “Conferimento di funzioni amministrative in materia di:servizi gran turismo, immatricolazione e<br />

noleggio autobus, impianti fissi a guida vincolata, ruoli dei tassisti e autonoleggiatori, navigazione<br />

interna”, attività in corso;<br />

l’AdP “Attuazione del Piano sociale di zona ex l. 328/2000 dell’Ambito territoriale di Carate Brianza”;<br />

l’AdP “Attuazione del Piano sociale di zona ex l. 328/2000 dell’Ambito territoriale di Desio”;<br />

l’AdP “Attuazione del Piano sociale di zona ex l. 328/2000 dell’Ambito territoriale di Monza”;<br />

l’AdP “Attuazione del Piano sociale di zona ex l. 328/2000 dell’Ambito territoriale di Seregno”;<br />

l’AdP “Attuazione del Piano sociale di zona ex l. 328/2000 dell’Ambito territoriale di Vimercate”;<br />

Gli Accordi di Programma sono stati siglati per il triennio 2009/2011; è stata liquidata la prima<br />

annualità e con deliberazione n.30 del 03/03/2010 è stata approvato lo stanziamento dei fondi<br />

relativi alla seconda annualità.<br />

l’AdP “Accordo di Programma per lo sviluppo e la competitività del sistema lombardo fra Regione<br />

Lombardia e Sistema Camerale Lombardo”.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni:<br />

Carnate, Cogliate, Lazzate, Nova Milanese, Ronco Briantino.<br />

Per nuovi PGT n. 4<br />

Per varianti PGT n.1<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

Quadro conoscitivo: corrispondenza del tracciato definitivo Pedemontana;<br />

sistema <strong>della</strong> mobilità; albero monumentale; fasce PAI; nuclei storici;<br />

elementi paesaggistici;<br />

Scenario strategico: PLIS; superfici urbanizzate e aree agricole;<br />

specificazioni sulle modalità per l’applicazione delle incentivazioni; viabilità<br />

n. 5<br />

81


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

sovracomunale.<br />

Determinazione di Piano: Ambiti di trasformazione – richiesta di maggiori<br />

approfondimenti sulla localizzazione delle volumetrie, sulla viabilità e<br />

compattazione urbana; mitigazioni ambientali; inserimenti paesistico<br />

ambientali; sostenibilità del carico urbanistico sulla viabilità.<br />

Tematiche di difesa dl suolo: reticolo idrografico minore; vincoli di polizia<br />

idraulica; fasce di rispetto pozzi; bonifiche; approfondimenti nello studio<br />

geologico anche secondo la DGR 8/7374; classificazione di fattibilità<br />

geologica.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

Quadro conoscitivo: rappresentazione degli alberi di interesse<br />

monumentale.<br />

Scenario strategico: vincoli paesaggistici ex D.Lgs 42/2006<br />

Determinazione di Piano: disposizioni del PTCP in presenza di vincoli<br />

paesaggistici ex D.Lgs 42/2006; adeguamento degli atti del PGT rispetto al<br />

Piano Cave provinciale.<br />

Tematiche di difesa dl suolo: adeguamento degli atti del PGT rispetto al<br />

Piano Cave provinciale e corrispondenza con fattibilità geologica.<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

al PTCP.<br />

n. 5<br />

n. 0<br />

Principali criticità riscontrate nella valutazione provinciale sui PGT:<br />

<br />

<br />

<br />

le valutazioni di compatibilità dei PGT assumono il limite di dover utilizzare uno strumento di<br />

pianificazione provinciale non ancora adeguato alla LR 12/05. Tale limitazione risulta<br />

particolarmente evidente in tema di aree/ambiti agricoli;<br />

diverse interpretazioni nella collocazione degli elaborati all’interno del DP e PR con particolare<br />

riguardo ai temi relativi all’analisi del paesaggio;<br />

criticità dovute all’esclusiva competenza, nella valutazione di compatibilità dei PGT al PTCP, sul<br />

Documento di Piano e non su tutti gli atti del PGT. Si aggiunge inoltre la difficoltà nell’individuare<br />

nel DdP i temi oggetto di valutazione di compatibilità col PTCP vigente in quanto gli stessi possono<br />

trovare collocazione in altre parti del PGT.<br />

Infine si approfondiscono, in merito ai pareri redatti, le criticità rilevate durante l’analisi di<br />

compatibilità dei PGT rispetto al PTCP vigente:<br />

criticità nell’applicazione dei criteri per il calcolo del consumo di suolo indicati nel PTCP, da cui<br />

derivano proposte di trasformazioni urbanistiche che confliggono con gli obiettivi di<br />

minimizzazione del consumo di suolo. Allo scopo di superare tale situazione Provincia di Monza e<br />

<strong>della</strong> Brianza è in procinto di emanare istruzioni esplicative ai Comuni;<br />

scarsa definizione delle misure di mitigazione paesistico-ambientale negli interventi di<br />

trasformazione. In particolare nelle aree di frangia urbana per le quali spesso sono disattesi gli<br />

indirizzi di riqualificazione proposti dal PTCP;<br />

scarsa attenzione alla costruzione del progetto di rete ecologica provinciale. Gli enti locali<br />

partecipano debolmente alla composizione sovralocale del progetto. Vengono talvolta introdotti<br />

elementi di scala locale di dubbia funzione ecologica;<br />

carenza nella tutela e riqualificazione dei corsi d’acqua, in quanto non vengono tradotte e<br />

puntualizzate le modalità previste nel PTCP;<br />

criticità nei confronti <strong>della</strong> definizione a scala locale del rischio idrogeologico derivante dai corsi<br />

d’acqua;<br />

carenza nella lettura dei caratteri geomorfologici e nella loro traduzione in termini di tutela<br />

paesistica;<br />

scarse motivazioni a supporto di perimetrazioni dei centri storici che si discostano dalla levata IGM<br />

1988;<br />

mancanza o elevata carenza dell’analisi conoscitiva delle condizioni di mobilità esistenti e di<br />

progetto per consentire la valutazione a scala comunale delle scelte localizzative e di accessibilità<br />

delle trasformazioni;<br />

difficoltà dei Comuni di contemperare la disciplina delle aree ad “uso agricolo” con le possibilità di<br />

acquisizione delle aree stesse al fine di salvaguardarne le valenze produttive e paesisticoambientali.<br />

In alcuni casi utilizzo allo scopo dello strumento perequativo associato alla estesa<br />

classificazione di aree ad “uso agricolo” quali “aree di rilevanza paesaggistico ambientale”,<br />

riducendo di fatto le “aree destinate all’agricoltura” a isolati episodi sul territorio comunale.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

Unico<br />

1) Comune di Arcore, dimensione dell’area 12.720mq. Lotto individuato nel<br />

n. 3<br />

82


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PRG come agricolo<br />

2) Comune di Busnago, dimensione dell’area 5.530mq. Lotto individuato<br />

nel PGT come agricolo<br />

3) Comune di Usmate Velate, dimensione dell’area 47.851mq. Lotto<br />

individuato nel PGT come agricolo<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Programmi<br />

Integrati di Intervento<br />

1) Comune di Brugherio, dimensione dell’area 55.000mq. Lotto individuato<br />

nel PRG come terziario direzionale al 50% e produttivo/artigianale per la<br />

rimanente metà.<br />

2) Comune di Lesmo, dimensione dell’area 10.160mq. Il PRG individua<br />

l’area come zona “C” ovvero residenziale di espansione.<br />

3) Comune di Lesmo, il PII propone il cambio di destinazione d’uso da<br />

standard a zona “C”.<br />

4) Comune di Veduggio con Colzano, la superficie territoriale dell’ambito è<br />

38.453mq. La destinazione d’uso è D2 “produttivo di espansione”.<br />

5) Comune di Verano Brianza, la superficie territoriale dell’ambito è<br />

mq.4.937. La destinazione d’uso è produttivo/artigianale, il PII prevede un<br />

cambio di destinazione a favore <strong>della</strong> residenza.<br />

6) Comune di Verano Brianza, la superficie territoriale dell’ambito è<br />

96.420mq. il PII prevede il cambio d’uso da agricolo a<br />

produttivo/artigianale/commerciale/terziario.<br />

7) Comune di Verano Brianza, la superficie territoriale dell’ambito è<br />

15.440mq. La destinazione d’uso è D “industriale esistente”, il PII prevede<br />

complessivamente 10.000mq di SLP di cui 6.400 per la residenza e 3.600 a<br />

destinazione commerciale.<br />

n. 7<br />

83


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI PAVIA<br />

RACCOLTA DATI I SEMESTRE 2010<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Campo in cui descrivere l’avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento dei<br />

PTCP ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/2005, evidenziando in particolare gli aspetti significativi con cui i singoli<br />

PTCP considerano e perseguono gli obiettivi enunciati dal PTR<br />

In relazione all’adeguamento del PTCP è proseguita l’attività con la presentazione del Documento di<br />

Scoping. Sono in fase di ultimazione, oltre al rapporto ambientale, anche gli elaborati del progetto di<br />

adeguamento e specificatamente la Carta Urbanistica, la Carta delle Previsioni di Tutela e<br />

Valorizzazione Paesistica e Ambientale, la Carta degli Ambiti Agricoli, la Carta Idrogeologica e <strong>della</strong><br />

Classificazione Sismica, la Carta Sinottica delle Invarianti.<br />

Campo in cui descrivere le attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione /<br />

programmazione di area vasta in discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale<br />

Relativamente alla pianificazione di settore <strong>della</strong> Provincia prosegue l’iter <strong>della</strong> VAS del Piano di<br />

Indirizzo Forestale e del Piano Agricolo. È stato approvato il Piano Provinciale dei Rifiuti con DGR n.<br />

8/10483 del 9 novembre 2009 e si sono concluse le fasi partecipative <strong>della</strong> VAS del piano ittico e del<br />

Piano agricolo. E’ stato altresì affidato un incarico per la redazione del Piano di Settore del<br />

Commercio.<br />

In merito alla programmazione di area vasta, dopo la conclusione del processo di VAS, è in fase di<br />

approvazione il Piano di Indirizzo Forestale <strong>della</strong> Comunità Montana Oltrepò Pavese.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni Per nuovi PGT n.21<br />

Per varianti PGT n.0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

Le richieste di carattere orientativo, riguardano fondamentalmente il<br />

richiamo agli indirizzi del PTCP,e ad indicazioni di carattere paesaggistico<br />

nonché al rispetto delle disposizioni inerenti la Rete Ecologica Regionale.<br />

Riguardano inoltre il richiamo a disposizioni regionali in materia<br />

commerciale e tutte quelle riconducibili agli studi geologici.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

n. 21<br />

n. 21<br />

Le richieste riguardano principalmente il richiamo alle prescrizioni del<br />

PTCP, rispetto alla componente naturalistica e ambientale e infrastrutturale<br />

in caso di trasformazioni di rilevante impatto.<br />

84


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

al PTCP.<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie)<br />

n. 0<br />

Campo in cui descrivere le principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto<br />

agli obiettivi / indirizzi / criteri contenuti nel PTCP e per le eventuali segnalazioni di casi virtuosi di<br />

applicazione <strong>della</strong> l.r. 12/2005 o di elementi da poter considerare esempi di “buone pratiche”<br />

contenuti dei PGT esaminati.<br />

Le principali criticità riguardano l’eccessivo sovradimensionamento degli ambiti di trasformazione e<br />

residenziali e produttivi, nonché il fatto che parte dei comuni considerano la VAS come obbligo e non<br />

come un’opportunità. Quest’ultima considerazione vale anche per la redazione dei Piani di Governo<br />

del Territorio.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

Unico<br />

(indicare sinteticamente per ciascun intervento: Comune di riferimento,<br />

principali dati dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o<br />

occupate, destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali)<br />

n. 3<br />

Comuni di Casteggio (mq 1500 di zona produttiva di completamento D1,<br />

per area produttiva), Montesegale (modifica <strong>della</strong> struttura da agrituristica<br />

a turistico/ricettiva per un totale di mq 2200), Montesegale (570 mq di<br />

aree agricole destinate alla realizzazione di un edificio prefabbricato).<br />

Le osservazioni riguardano di norma l’inserimento paesaggistico<br />

dell’intervento e il richiamo di alcuni indirizzi del PTCP.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani<br />

Integrati di Intervento<br />

(indicare sinteticamente: Comune di riferimento, principali dati<br />

dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o occupate,<br />

destinazione urbanistica), eventuali osservazioni provinciali)<br />

n. 4<br />

I comuni interessati sono: Marzano (5100 mq di superficie da zona C<br />

residenziale di espansione a zona B2 residenziali esistenti e di<br />

completamento), San Genesio (4250 mq da aree agricole a zone<br />

residenziale esistente e di completamento), Garlasco (1000 mq da<br />

residenziale con riqualificazione a residenziale e in parte residuale<br />

commerciale), Rognano (4802 mq da aree agricole e edifici rurali dismessi<br />

dall’attività agricola in adiacenza all’abitato a zona residenziale).<br />

Le osservazioni di carattere orientativo riguardano la non sufficiente<br />

congruenza rispetto alla normativa regionale (in genere la mancanza di<br />

pluralità di destinazioni d’uso e funzioni).<br />

85


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITA’ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

Campo a disposizione per segnalazioni, osservazioni, contributi vari all’attività dell’<strong>Osservatorio</strong><br />

Regionale<br />

Dovendo la Provincia esprimersi esclusivamente in merito alla verifica di compatibilità al PTCP<br />

vigente per gli aspetti sovracomunali, si è rilevato che i Comuni utilizzano sia lo strumento dello<br />

SUAP che quello del PII, per produrre varianti surrettizie ai loro strumenti urbanistici.<br />

In tal senso con una semplice dichiarazione del responsabile del procedimento, viene aggirato tutto<br />

quanto viene richiesto dalla normativa del DPR 447/98, propedeutico all’attivazione di tutta la<br />

conseguente procedura. Relativamente ai PII, la situazione è migliorata rispetto all’attuazione di PII<br />

in aree agricole, mentre di contro non sembra molto rispettata la disposizione sulla strategicità delle<br />

opere da attuarsi a supporto dei PII.<br />

Si riscontra inoltre il fatto che i Comuni subiscono come un obbligo il processo di VAS.<br />

86


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI SONDRIO<br />

RACCOLTA DATI I SEMESTRE 2010<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento del PTCP ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/2005,<br />

evidenziando in particolare gli aspetti significativi con cui i singoli PTCP considerano e perseguono gli obiettivi<br />

enunciati dal PTR<br />

Il PTCP <strong>della</strong> provincia di Como è conforme ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/2005.<br />

La provincia di Como persegue gli obiettivi strategici definiti dal PTCP in relazione:<br />

- all’assetto idrogeologico<br />

- alla tutela dell’ambiente e la valorizzazione degli ecosistemi<br />

- alla costruzione <strong>della</strong> rete ecologica del PTCP per la conservazione <strong>della</strong> biodiversità<br />

- alla sostenibilità dei sistemi insediativi mediante la riduzione del consumo di suolo<br />

- alla definizione dei Centri urbani aventi funzioni di rilevanza sovra comunale<br />

- all’assetto <strong>della</strong> rete infrastrutturale <strong>della</strong> mobilità<br />

- al consolidamento del posizionamento strategico <strong>della</strong> provincia di Como nel sistema economico<br />

globale<br />

- all’introduzione <strong>della</strong> perequazione territoriale<br />

- alla costruzione di un nuovo modello di “governance” urbana<br />

Tali obiettivi sono coerenti con gli indirizzi contenuti nel PTR.<br />

Attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione / programmazione di area vasta in discussione /<br />

preparazione / formalizzati, a livello provinciale.<br />

Nel periodo 01/01/2010 – 30/10/2010 è proseguita l’attività di monitoraggio del PTCP.<br />

Sono in fase di avvio la precisazione all’interno <strong>della</strong> rete ecologica definita dal PTCP degli ambiti<br />

agricoli di interesse strategico di cui all’art.15 <strong>della</strong> l.r. 12/2005, l’aggiornamento degli ambiti non<br />

appartenenti alla rete ecologica del PTCP.<br />

Alcuni piani di settore sono attualmente in itinere (Piano Cave, Piano Ittico, Piano di Indirizzo<br />

Forestale, Piano Faunistico venatorio).<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni Per nuovi PGT n. 10<br />

(N.B. il termine<br />

del procedimento<br />

di valutazione di<br />

compatibilità di<br />

n.8 delle suddette<br />

richieste cade nel<br />

II semestre 2010)<br />

Per varianti PGT n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente<br />

favorevole<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di<br />

adeguamento aventi carattere orientativo<br />

- parametri urbanistici attribuiti dai PGT e localizzazione dei<br />

volumi all’interno degli ambiti di trasformazione/espansione.<br />

n. 0<br />

n. 5<br />

(N.B. i suddetti pareri contengono<br />

richieste di adeguamento sia a<br />

carattere orientativo, sia a carattere<br />

prescrittivo)<br />

87


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Tali indicazioni sono prevalentemente finalizzate ad indirizzare<br />

le scelte delle amministrazioni comunali verso usi del territorio<br />

compatibili con il contesto paesaggistico di riferimento e con<br />

eventuali elementi di particolare valore paesaggistico<br />

meritevoli di tutela (visuali sensibili, coni ottici, paesaggio<br />

agrario tradizionale)<br />

- attivare collaborazione ed interscambio dati con la provincia in<br />

materia di Sistemi Informativi Territoriali (SIT)<br />

contestualmente all’approvazione dei PGT.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di<br />

adeguamento aventi carattere vincolante<br />

- adeguamento delle previsioni di PGT alla rete ecologica del<br />

PTCP<br />

- salvaguardia degli ambiti agricoli strategici<br />

- adeguamento delle norme di PGT alla disciplina provinciale del<br />

sistema distributivo commerciale<br />

- tutela del patrimonio storico-architettonico<br />

- adeguamento delle previsioni di piano con la componente<br />

gelogica, idrogeologica e sismica<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o<br />

integrazione al PTCP.<br />

n. 5<br />

(N.B. contengono richieste di<br />

adeguamento sia a carattere<br />

orientativo, sia a carattere prescrittivo)<br />

n. 0<br />

Principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sul PGT rispetto agli obiettivi / indirizzi /<br />

criteri contenuti nel PTCP<br />

- individuazione del tessuto urbano consolidato e precisazione delle rete ecologica del PTCP<br />

- componente geologica, idrogeologica e sismica<br />

- attivazione, collaborazione ed interscambio dati con la provincia in materia di Sistemi Informativi<br />

Territoriali (SIT)<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello<br />

Unico<br />

vedi “Allegato A”<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani<br />

Integrati di Intervento<br />

n. 7<br />

n. 6<br />

vedi “Allegato B”<br />

SEZIONE III<br />

CONTRIBUTI SPECIFICI ALL’ATTIVITA’ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE<br />

Si segnalano difficoltà nell’implementare e nel definire tutti gli strati informativi necessari<br />

all’aggiornamento <strong>della</strong> banca dati SIT provinciale poiché la procedura stabilita dalla l.r. 12/2005 non<br />

permette alla Provincia, una volta rilasciato il parere di compatibilità con il PTCP, di intervenire nel<br />

procedimento di approvazione e pubblicazione degli strumenti urbanistici comunali.<br />

Allegato A<br />

Provvedimenti relativi a procedure comunali di Sportello Unico (dal 01/01/2010 al 30/06/2010)<br />

Sintesi dei principali dati degli interventi<br />

Comune di CANTU’<br />

88


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Intervento:ampliamento capannone esistente<br />

Situazione delle aree: urbanizzata<br />

Destinazione urbanistica: ZTP (tessuto prevalentemente produttiva artigianale industriale e ATRU 24<br />

(aree di trasformazione residenziali unitarie).<br />

Oggetto <strong>della</strong> variante: cambio di destinazione d’uso da ATRU 24 a ZTP di un’area circa 1.650 mq.<br />

Provvedimento: compatibile<br />

Comune di CANTU’<br />

Intervento:ampliamento di circa 559 mq di un fabbricato esistente<br />

Situazione delle aree: urbanizzata<br />

Destinazione urbanistica: ZAP (tessuto agricolo produttivo).<br />

Oggetto <strong>della</strong> variante: cambio di destinazione d’uso da zona ZAP a ZTP (zona tessuto produttivo)<br />

Provvedimento: compatibile con prescrizioni<br />

Comune di ERBA<br />

Intervento:cambio destinazione d’uso<br />

Situazione delle aree: urbanizzata<br />

Destinazione urbanistica:zona “D3” produttiva.<br />

Oggetto <strong>della</strong> variante: cambio di destinazione d’uso del piano seminterrato, terra e primo di un edificio<br />

(da produttivo ad uffici).<br />

Provvedimento: compatibile con prescrizioni<br />

Comune di BREGNANO<br />

Intervento:realizzazione nuovo capannone<br />

Situazione delle aree: urbanizzata<br />

Destinazione urbanistica:zona “D2” produttiva di trasformazione previa approvazione di piano<br />

attuativo).<br />

Oggetto <strong>della</strong> variante: no piano attuativo.<br />

Provvedimento: compatibile con prescrizioni<br />

Comune di FIGINO SERENZA<br />

Intervento:realizzazione di un magazzino e di cinque silos<br />

Situazione delle aree: urbanizzata<br />

Destinazione urbanistica: zona “D2” attività produttive<br />

Oggetto <strong>della</strong> variante: modifica del parametro altezza.<br />

Provvedimento: compatibile con prescrizioni<br />

Comune di INVERIGO<br />

Intervento:realizzazione di maneggio<br />

Destinazione urbanistica:zona “E1” per attività attività agricola<br />

Oggetto <strong>della</strong> variante:modifica <strong>della</strong> distanza delle stalle dalle zone edificabili (da 200 metri a 100<br />

metri).<br />

Provvedimento: compatibile con prescrizioni<br />

Comune di ORSENIGO<br />

Intervento:creazione di un nuovo polo di ricerca e produzione<br />

Situazione delle aree: in parte urbanizzata<br />

Destinazione urbanistica: parte in zona produttiva (comparto ATP2) e in minima parte in zona E2<br />

(rurale coltivabile) e E1 (insediamenti rurali con servizi)<br />

Oggetto <strong>della</strong> variante: cambio di destinazione d’uso (ampliamento comparto ATP2).<br />

Provvedimento: compatibile<br />

Allegato B<br />

Provvedimenti relativi a programmi Integrati d’Intervento (dal 01/01/2010 al 30/06/2010)<br />

Sintesi dei principali dati degli interventi<br />

Comune: ASSO<br />

PII: “Ex manifattura S: Primo”<br />

89


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Superficie territoriale: 12.500 mq<br />

Situazione delle aree: area produttiva dismessa e prato stabile<br />

Destinazione urbanistica di variante: residenziale<br />

Volumetria prevista dal PII: 10.200 mc<br />

Provvedimento: compatibile con il PTCP<br />

Comune: ERBA<br />

PII: “Ex Spreafico”<br />

Superficie territoriale: 7.260 mq<br />

Situazione delle aree: area produttiva dismessa<br />

Destinazione urbanistica di variante: residenza<br />

Volumetria prevista dal PII: 23.815 mc<br />

Provvedimento: compatibile con il PTCP<br />

Comune: TREMEZZO<br />

PII: “Località Bolvedro”<br />

Superficie territoriale: 3.000 mq circa<br />

Situazione delle aree: edifici residenziali sottoutilizzati e relative pertinenze a verde<br />

Destinazione urbanistica di variante: residenziale – commerciale - terziaria<br />

Volumetria prevista dal PII: 6.383 mc esistente + 10%<br />

Provvedimento: compatibile con il PTCP<br />

Comune: LUISAGO<br />

PII: “Ambito n. 1 – Via Risorgimento (ex S.S. n.35)”<br />

Superficie territoriale: 10.248 mq<br />

Situazione delle aree: area industriale/produttiva dismessa<br />

Destinazione urbanistica di variante:commerciale e produttiva<br />

slp prevista dal PII: 10.248 mc<br />

Provvedimento: compatibile con il PTCP con prescrizioni<br />

Comune: VERTEMATE CON MINOPRIO<br />

PII: “Piana dei Melli”<br />

Superficie territoriale: 44.806 mq<br />

Situazione delle aree: edificate (edifici produttivi e commerciali)<br />

Destinazione urbanistica di variante: commerciale<br />

slp prevista dal PII: esistente<br />

Provvedimento: compatibile con il PTCP con prescrizioni<br />

Comune: ERBA<br />

PII: “Ambito 2.3 – Zona Malpensata”<br />

Superficie territoriale: 3.404 mq<br />

Situazione delle aree: area incolta<br />

Destinazione urbanistica di variante: residenza<br />

Volumetria prevista dal PII: 9.100 mc<br />

Provvedimento: compatibile<br />

90


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

PROVINCIA DI VARESE<br />

RACCOLTA DATI I SEMESTRE 2010<br />

SEZIONE I<br />

PIANIFICAZIONE PROVINCIALE<br />

Campo in cui descrivere l’avanzamento delle attività relative alla procedura di adeguamento dei PTCP<br />

ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/2005, evidenziando in particolare gli aspetti significativi con cui i singoli PTCP<br />

considerano e perseguono gli obiettivi enunciati dal PTR<br />

Il PTC <strong>della</strong> Provincia di Varese è stato approvato con d.c.p. n. 27 dell’11.04.2007 ed è vigente dal<br />

02.05.2007 a seguito di pubblicazione sul BURL n. 18/2007 dell’avviso di approvazione.<br />

Il Piano è stato redatto in conformità ai disposti <strong>della</strong> l.r. 12/2005. È in corso di programmazione il<br />

suo aggiornamento, per quanto concerne la componente paesaggistica, in funzione del raccordo col<br />

PTR; in tale occasione è previsto di affrontare anche il tema <strong>della</strong> revisione delle previsioni inerenti gli<br />

ambiti agricoli.<br />

Campo in cui descrivere le attività di aggiornamento sugli strumenti di pianificazione /<br />

programmazione di area vasta in discussione / preparazione / formalizzati, a livello provinciale<br />

<br />

<br />

Approvato, con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 319/2009, l'aggiornamento dello Studio<br />

preliminare del Piano di Indirizzo Forestale.<br />

Adottato, con Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 19/2010, il Piano Provinciale per la<br />

Gestione dei Rifiuti, con relativi Studio di Incidenza, Rapporto Ambientale e Sintesi non tecnica,<br />

secondo le disposizioni introdotte dalla recente regolamentazione in materia di rifiuti e di<br />

pianificazione.<br />

SEZIONE II<br />

PIANIFICAZIONE DEI COMUNI<br />

Verifica di compatibilità PGT: istruttorie concluse tra il 1 gennaio 2010 e il 30 giugno 2010<br />

Ente Tipo Parere Giunta Data Delibera di Giunta<br />

Comune di Bedero Valcuvia Compatibile con condizioni 16/03/2010<br />

Comune di Besano Compatibile con condizioni 02/03/2010<br />

Comune di Brinzio<br />

Compatibile ma con criticità<br />

rispetto a previsioni orientative<br />

02/02/2010<br />

Comune di Casorate Sempione Compatibile con condizioni 22/06/2010<br />

Comune di Cassano Valcuvia Compatibile con condizioni 23/03/2010<br />

Comune di Castellanza Compatibile con condizioni 09/02/2010<br />

Comune di Comerio Compatibile con condizioni 23/03/2010<br />

Comune di Cuvio<br />

Compatibile ma con criticità<br />

rispetto a previsioni orientative<br />

02/02/2010<br />

Comune di Ferno Compatibile con condizioni 02/03/2010<br />

Comune di Leggiuno Compatibile con condizioni 23/02/2010<br />

91


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Comune di Malnate Compatibile con condizioni 27/04/2010<br />

Comune di Masciago Primo Compatibile con condizioni 16/03/2010<br />

Comune di Samarate Compatibile con condizioni 02/03/2010<br />

Comune di Sesto Calende Compatibile con condizioni 25/05/2010<br />

Richieste di parere provinciale sui PGT provenienti dai Comuni Per nuovi PGT n. 14<br />

Per varianti PGT n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia con valutazione completamente favorevole n. 0<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere orientativo<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

n. 2<br />

Fattispecie: previsione di meccanismi per la verifica <strong>della</strong> crescita<br />

insediativa; verifica <strong>della</strong> sostenibilità viabilistica delle trasformazioni;<br />

previsione di mitigazioni / compensazioni paesaggistiche; previsione di<br />

rafforzamento <strong>della</strong> funzionalità ecologica per le aree ricadenti nella rete<br />

ecologica provinciale (se interessate da trasformazioni).<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia contenenti richieste di adeguamento aventi<br />

carattere vincolante<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie delle richieste formulate)<br />

n. 12<br />

Fattispecie: acquisizione parere regionale sullo studio geologico; verifica<br />

disponibilità idrica; verifica perimetrazione ambiti di trasformazione, in<br />

relazione alla presenza di superfici ricadenti in classe di fattibilità geologica<br />

4; diversa attribuzione di fattibilità geologica; stralcio di previsioni<br />

insediative riguardanti boschi non trasformabili.<br />

PGT contenenti richieste da parte dei Comuni di modifica e / o integrazione<br />

al PTCP.<br />

(indicare sinteticamente la fattispecie)<br />

n. 0<br />

Campo in cui descrivere le principali criticità riscontrate dalla valutazione provinciale sui PGT rispetto<br />

agli obiettivi / indirizzi / criteri contenuti nel PTCP e per le eventuali segnalazioni di casi virtuosi di<br />

applicazione <strong>della</strong> l.r. 12/2005 o di elementi da poter considerare esempi di “buone pratiche”<br />

contenuti dei PGT esaminati<br />

Rispetto ai PGT precedentemente esaminati sono diminuite le discrasie tra previsioni urbanistiche e<br />

componente geologica. Un problema ancora irrisolto è dovuto al fatto che talvolta nelle aree di<br />

trasformazione vengono incluse superfici ricadenti in classe di fattibilità geologica 4. Permangono,<br />

talvolta, criticità riguardo gli approfondimenti in merito alla disponibilità di risorsa idrica sotterranea;<br />

permangono casi di sottovalutazione del tema “depurazione”: le previsioni di crescita insediativa<br />

ignoravano il raggiunto limite di capacità dei depuratori.<br />

La detrazione di superfici ricadenti in ambiti agricoli non risulta sempre pienamente giustificata,<br />

tuttavia, nel corso del processo di VAS sono state segnalate le criticità che avrebbero condotto a<br />

pareri negativi in sede di compatibilità, consentendo ai Comuni di intervenire in tempo utile a<br />

modificare le previsioni del PGT.<br />

Ancora, sono stati mossi rilievi rispetto all’incidenza di talune previsioni sulla rete ecologica<br />

provinciale, ove i PGT non avevano previsto idonee misure compensative atte a mantenere la<br />

continuità <strong>della</strong> rete o ad innalzarne il livello di funzionalità ecologica. In alcuni casi le osservazioni<br />

sono state rivolte alla metodologia utilizzata nelle definizione <strong>della</strong> rete ecologica comunale.<br />

Pressoché sempre assenti risultano, inoltre, le analisi sull’efficienza del sistema di mobilità urbana,<br />

nonché le considerazioni sulla compatibilità delle trasformazioni proposte rispetto alla capacità delle<br />

rete viaria di assorbire il maggior traffico indotto dalle stesse.<br />

Si conferma, in buona parte dei PGT, la scarsa attenzione a motivare compiutamente le previsioni di<br />

crescita insediativa e la forte riluttanza a verificare la fondatezza delle scelte pregresse operate dai<br />

PRG, sulla scorta di asserzioni, giuridicamente assai opinabili ed ingiustificate sotto il profilo<br />

urbanistico, tendenti a consolidare presunti “diritti edificatori acquisiti”.<br />

92


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Circa il contenimento del consumo di suolo libero va segnalato che non vi è uniformità nel determinar<br />

e “cosa” costituisca suolo libero (per alcuni PGT è tale solo ciò che sta all’esterno del TUC),<br />

conseguentemente la determinazione del consumo di nuovo suolo non risponde a criteri omogenei e<br />

comparabili. Anche la perimetrazione del TUC è spesso oggetto di controversia.<br />

Più frequente l’adozione del PUGSS, anche se non tutti i PGT esaminati.<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Sportello Unico<br />

(indicare sinteticamente per ciascun intervento: Comune di riferimento, principali<br />

dati dimensionali, situazione delle aree interessate (libere o occupate, destinazione<br />

urbanistica), eventuali osservazioni provinciali)<br />

n. 6<br />

Ente<br />

Comune di Privati<br />

Cassano Magnago<br />

Ditta<br />

Comune di TECNIPLAST<br />

Gazzada Schianno S.p.A.<br />

Comune<br />

Saronno<br />

Comune<br />

Solbiate Olona<br />

Comune<br />

Tradate<br />

Comune<br />

Tradate<br />

di Industriale<br />

chimica S.r.l.<br />

di Bea S.r.l. e<br />

Immobiliare<br />

Ronchi S.a.s.<br />

di Viba Group S.p.A.<br />

di Privati<br />

Sup. terr.<br />

mq<br />

Zona<br />

urbanistica<br />

1.909,41 Produttivo<br />

genericoconsolidato<br />

21.148,80 Residenzaespansione<br />

18.455,68 Produttivo<br />

genericoconsolidato<br />

13.721,77 Produttivo<br />

genericoconsolidato<br />

+<br />

Agricolo<br />

genericoconsolidato<br />

6.802,72 Agricolo<br />

genericoconsolidato<br />

Tipo pratica<br />

Esito<br />

Variante PGT - Compatibile<br />

Ins. Attività<br />

agricola, Via Santi<br />

1 (cambio<br />

destinazione d’uso<br />

immobile<br />

esistente)<br />

Ampliamento<br />

attività produttiva<br />

Ampliamento<br />

edificio esistente<br />

Ampliamento<br />

capannone<br />

esistente e<br />

costruzione nuovo<br />

fabbricato ad uso<br />

produttivo<br />

Ampliamento<br />

attività produttiva<br />

Compatibile<br />

Compatibile<br />

Compatibile<br />

Compatibile<br />

1.983,15 Agricolo<br />

genericoconsolidato<br />

Cambio<br />

Compatibile<br />

destinazione d’uso<br />

da produttivoartigianale<br />

a<br />

produttivocommerciale<br />

n. 11<br />

Pareri rilasciati dalla Provincia relativi a procedure comunali di Piani Integrati di<br />

Intervento<br />

(indicare sinteticamente: Comune di riferimento, principali dati dimensionali,<br />

situazione delle aree interessate (libere o occupate, destinazione urbanistica),<br />

eventuali osservazioni provinciali)<br />

Ente<br />

Comune di<br />

Besnate<br />

Comune di<br />

Brebbia<br />

Ditta<br />

Sup.Terr.<br />

mq<br />

Zona urbanistica<br />

Privati 958,66 Centro storico –<br />

Zona di recupero<br />

Privati<br />

5.685,39 Residenza<br />

consolidato<br />

Tipo pratica<br />

Esito<br />

S. ROCCO - Compatibile<br />

Riorganizzazione<br />

dell’ambito urbano con<br />

demolizioni e costruzione<br />

di un complesso<br />

residenziale plurifamiliare<br />

COMPARTO VIA CAVOUR - Compatibile<br />

VIA PERTINI<br />

Riqualificazione del<br />

comparto. Inserimento<br />

funzioni residenziali,<br />

terziarie e per servizi<br />

pubblici<br />

Comune di Privati 24.531,30 Servizi di livello Villa Bregana – Compatibile<br />

93


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Carnago comunale - aree Ampliamento<br />

miste<br />

verde capacità ricettiva<br />

attrezzato + Servizi<br />

di livello comunalearee<br />

verdi gioco,<br />

sport- espansione –<br />

zona di tutela<br />

ambientale (parco)<br />

Comune di<br />

Casorate<br />

Sempione<br />

Comune di<br />

Gornate<br />

Olona<br />

Comune di<br />

Lonate<br />

Pozzolo<br />

Comune di<br />

Marnate<br />

Comune di<br />

Marnate<br />

Comune di<br />

Marnate<br />

Comune di<br />

Origgio<br />

Comune di<br />

Origgio<br />

Privati<br />

3.468,58 Produttivo genericoconsolidato<br />

F.lli Bandiera -<br />

- Dismissione<br />

area<br />

Residenzaconsolidato<br />

produttiva<br />

con<br />

riqualificazione in area<br />

residenziale<br />

Technoplast 29.618,24 Boschi-consolidato +<br />

Agricolo genericoconsolidato<br />

Zaro Carni Spa 114.384,1 Produttivo + servizi<br />

5 di livello comunale –<br />

zona IC Parco del<br />

Ticino<br />

<strong>della</strong> N.B.: il<br />

Comune ha<br />

richiesto il<br />

parere di<br />

compatibili<br />

tà dopo<br />

aver<br />

approvato<br />

il PII<br />

Compatibile<br />

Via Galizia – Realizzazione Compatibile<br />

di un complesso<br />

residenziale e servizi<br />

PII Gioellezeta – Compatibile<br />

realizzazione nuovo<br />

insediamento con<br />

inserimento funzioni<br />

residenziali, produttive,<br />

commerciali e direzionali<br />

Privati 6.885,85 Residenza PII ambito 3 via S. Carlo - Compatibile<br />

Ampliamento zona<br />

residenziale<br />

Privati<br />

Privati<br />

9.437,15 Residenzaespansione<br />

1.441,10 Produttivo genericoconsolidato<br />

PII ambito 5 via Monte Compatibile<br />

Rosa – Variante di PII già<br />

assoggettato a verifica di<br />

compatibilità, per<br />

modifiche opere di<br />

pubblico interesse<br />

PII ambito 2 via Bellini/S.<br />

Carlo - Variante di PII già<br />

assoggettato a verifica di<br />

compatibilità, per<br />

modifiche opere di<br />

pubblico interesse<br />

Compatibile<br />

Residenza Parco del Compatibile<br />

Convitto<br />

-Via<br />

Ottolini/Marconi –<br />

Recupero e riqualifica<br />

area produttiva dismessa,<br />

con conversione a<br />

funzione residenziale e<br />

terziario-commerciale<br />

Privati 19.611,63 comunale/aree per<br />

attrezzatureconsolidato<br />

Privati 8.049,78 Servizi di livello Via Verdi - Via per Compatibile<br />

comunale/aree verdi Saronno – Cambio<br />

gioco, sportespansione<br />

residenziale<br />

con<br />

destinazione funzionale in<br />

realizzazione edifici per<br />

residenza e terziario<br />

94


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Allegato 2<br />

Stato di avanzamento dei PGT al<br />

30.09.2010<br />

95


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Stato di avanzamento PGT adottati al 30.09.2010<br />

Anno Comune Prov N.abitanti N. BURL Data BURL<br />

2010 ADRARA SAN ROCCO BG 838 11 17/03/2010<br />

2010 ALBAREDO PER SAN MARCO SO 370 38 22/09/2010<br />

2010 ANFO BS 468 25 23/06/2010<br />

2009 ANZANO DEL PARCO CO 1665 35 02/09/2009<br />

2010 ARENA PO PV 1646 9 03/03/2010<br />

2010 AROSIO CO 4751 17 28/04/2010<br />

2009 AZZATE VA 4297 36 09/09/2009<br />

2010 BAGNOLO CREMASCO CR 4807 9 03/03/2010<br />

2010 BAGNOLO MELLA BS 12415 31 04/08/2010<br />

2010 BAGNOLO SAN VITO MN 5778 17 28/04/2010<br />

2009 BALLABIO LC 3843 42 21/10/2009<br />

2008 BARANZATE MI 11055 34 20/08/2008<br />

2009 BEDERO VALCUVIA VA 625 47 25/11/2009<br />

2010 BENE LARIO CO 337 21 26/05/2010<br />

2010 BERLINGO BS 2395 31 04/08/2010<br />

2010 BESOZZO VA 8971 33 18/08/2010<br />

2010 BLESSAGNO CO 264 16 21/04/2010<br />

2009 BOLLATE MI 37305 41 14/10/2009<br />

2009 BOLTIERE BG 5402 7 18/02/2009<br />

2009 BONATE SOPRA BG 7895 22 03/06/2009<br />

2010 BORGO DI TERZO BG 1112 2 13/01/2010<br />

2010 BORGOFRANCO SUL PO MN 860 39 29/09/2010<br />

2010 BOSNASCO PV 619 20 19/05/2010<br />

2010 BOSSICO BG 999 22 03/06/2010<br />

2009 BREMBIO LO 2611 36 09/09/2009<br />

2010 BRENTA VA 1745 33 18/08/2010<br />

2009 BRINZIO VA 875 44 04/11/2009<br />

2010 BRUNELLO VA 1025 18 05/05/2010<br />

2010 BUGLIO IN MONTE SO 2066 25 23/06/2010<br />

2010 CA` D`ANDREA CR 518 22 03/06/2010<br />

2010 CAGNO CO 2048 22 03/06/2010<br />

2010 CALCO LC 4723 15 14/04/2010<br />

2009 CAMPAGNOLA CREMASCA CR 689 51 23/12/2009<br />

2009 CAMPODOLCINO SO 1058 1 07/01/2009<br />

2010 CANEVINO PV 128 24 16/06/2010<br />

2010 CANNETO PAVESE PV 1433 20 19/05/2010<br />

2009 CAPRALBA CR 2426 15 15/04/2009<br />

2010 CARBONARA DI PO MN 1333 39 29/09/2010<br />

96


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Anno Comune Prov N.abitanti N. BURL Data BURL<br />

2010 CASANOVA LONATI PV 485 18 05/05/2010<br />

2010 CASASCO D`INTELVI CO 405 29 21/07/2010<br />

2010 CASEI GEROLA PV 2565 21 26/05/2010<br />

2010 CASELLE LANDI LO 1721 2 13/01/2010<br />

2010 CASNIGO BG 3348 37 15/09/2010<br />

2010 CASORATE SEMPIONE VA 5627 14 07/04/2010<br />

2009 CASSANO VALCUVIA VA 642 45 11/11/2009<br />

2010 CASTANA PV 751 20 19/05/2010<br />

2010 CASTELDIDONE CR 579 15 14/04/2010<br />

2010 CASTELLO CABIAGLIO VA 562 18 05/05/2010<br />

2009 CASTELMARTE CO 1311 18 06/05/2009<br />

2009 CASTELNOVETTO PV 661 43 28/10/2009<br />

2009 CASTELVERDE CR 5380 19 13/05/2009<br />

2010 CASTIRAGA VIDARDO LO 2325 3 20/01/2010<br />

2010 CAZZAGO BRABBIA VA 815 18 05/05/2010<br />

2010 CEDRASCO SO 470 21 26/05/2010<br />

2010 CELLA DATI CR 557 33 18/08/2010<br />

2009 CENE BG 4143 7 18/02/2009<br />

2009 CERETTO LOMELLINA PV 220 48 02/12/2009<br />

2010 CERNUSCO LOMBARDONE LC 3863 34 25/08/2010<br />

2010 CERNUSCO SUL NAVIGLIO MI 29751 21 26/05/2010<br />

2009 CESANO MADERNO MB 36006 22 03/06/2009<br />

2010 CHIAVENNA SO 7336 21 26/05/2010<br />

2010 CHIEVE CR 2072 6 10/02/2010<br />

2010 CIGOGNOLA PV 1388 25 23/06/2010<br />

2009 CINGIA DE` BOTTI CR 1218 30 29/07/2009<br />

2010 CISLAGO VA 9658 35 01/09/2010<br />

2010 CLUSONE BG 8757 2 13/01/2010<br />

2010 COMABBIO VA 1128 16 21/04/2010<br />

2010 CORNO GIOVINE LO 1192 4 27/01/2010<br />

2009 CORNOVECCHIO LO 222 46 18/11/2009<br />

2010 CORTE PALASIO LO 1585 35 01/09/2010<br />

2009 CORTENOVA LC 1311 7 18/02/2009<br />

2009 CORTEOLONA PV 2176 21 27/05/2009<br />

2010 COSTA DE` NOBILI PV 366 15 14/04/2010<br />

2010 CROTTA D`ADDA CR 650 11 17/03/2010<br />

2010 CUVEGLIO VA 3325 17 28/04/2010<br />

2010 DAZIO SO 417 20 19/05/2010<br />

2010 DOMASO CO 1472 8 24/02/2010<br />

2009 DOVERA CR 3877 23 09/06/2010<br />

2009 ERBUSCO BS 8190 52 30/12/2009<br />

97


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Anno Comune Prov N.abitanti N. BURL Data BURL<br />

2010 FAEDO VALTELLINO SO 538 27 07/07/2010<br />

2010 FIESCO CR 1099 33 18/08/2010<br />

2009 FORMIGARA CR 1126 26 01/07/2009<br />

2010 FUSINE SO 651 21 26/05/2010<br />

2010 GABBIONETA BINANUOVA CR 976 25 23/06/2010<br />

2009 GARDONE RIVIERA BS 2703 19 12/05/2010<br />

2010 GARGNANO BS 3070 36 08/09/2010<br />

2010 GAZZUOLO MN 2429 37 15/09/2010<br />

2010 GERENZANO VA 9982 35 01/09/2010<br />

2010 GERMIGNAGA VA 3807 26 30/06/2010<br />

2010 GOLFERENZO PV 227 24 16/06/2010<br />

2009 GOMBITO CR 653 8 25/02/2009<br />

2009 GUSSAGO BS 16175 18 05/05/2010<br />

2010 INARZO VA 1034 17 28/04/2010<br />

2010 LAINO CO 524 18 05/05/2010<br />

2010 LANZO D`INTELVI CO 1427 33 18/08/2010<br />

2010 LASNIGO CO 448 5 03/02/2010<br />

2009 LIVRAGA LO 2607 22 03/06/2009<br />

2010 LODI LO 43112 18 05/05/2010<br />

2010 LONGHENA BS 630 34 25/08/2010<br />

2010 LURAGO D`ERBA CO 5077 39 29/09/2010<br />

2009 LURAGO MARINONE CO 2339 29 22/07/2009<br />

2010 LUZZANA BG 799 2 13/01/2010<br />

2010 MACCASTORNA LO 59 22 03/06/2010<br />

2010 MAGNACAVALLO MN 1703 39 29/09/2010<br />

2007 MAGREGLIO CO 593 43 24/10/2007<br />

2010 MAIRANO BS 3118 34 25/08/2010<br />

2010 MALAGNINO CR 1325 31 04/08/2010<br />

2010 MANDELLO DEL LARIO LC 10544 2 13/01/2010<br />

2009 MANERBA DEL GARDA BS 4692 21 27/05/2009<br />

2010 MARCALLO CON CASONE MI 5826 18 05/05/2010<br />

2010 MARCARIA MN 7072 15 14/04/2010<br />

2009 MASCIAGO PRIMO VA 275 47 25/11/2009<br />

2010 MELLO SO 995 20 19/05/2010<br />

2010 MERLINO LO 1586 33 18/08/2010<br />

2010 MILANO MI 1299633 37 15/09/2010<br />

2009 MISANO DI GERA D`ADDA BG 2988 19 13/05/2009<br />

2010 MONTE CREMASCO CR 2212 17 28/04/2010<br />

2010 MONTECALVO VERSIGGIA PV 580 24 16/06/2010<br />

2010 MONTESCANO PV 407 20 19/05/2010<br />

2009 MOSCAZZANO CR 842 44 04/11/2009<br />

98


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Anno Comune Prov N.abitanti N. BURL Data BURL<br />

2010 NEMBRO BG 11477 28 14/07/2010<br />

2010 NOVA MILANESE MB 23031 17 28/04/2010<br />

2010 ODOLO BS 1994 35 01/09/2010<br />

2010 OFFLAGA BS 4119 39 29/09/2010<br />

2009 OGGIONO LC 8457 26 01/07/2009<br />

2010 OLMENETA CR 969 22 03/06/2010<br />

2009 OLMO AL BREMBO BG 516 25 24/06/2009<br />

2009 OLTRE IL COLLE BG 1081 48 02/12/2009<br />

2009 OLTRESSENDA ALTA BG 189 10 11/03/2009<br />

2010 ONETA BG 699 22 03/06/2010<br />

2010 OSMATE VA 679 18 05/05/2010<br />

2009 PADERNO D`ADDA LC 3826 38 23/09/2009<br />

2010 PALADINA BG 3765 33 18/08/2010<br />

2010 PALAZZAGO BG 3897 17 28/04/2010<br />

2010 PAULLO MI 10708 33 18/08/2010<br />

2009 PESCHIERA BORROMEO MI 22091 5 04/02/2009<br />

2010 PESSANO CON BORNAGO MI 9056 18 05/05/2010<br />

2010 PIEVE DI CORIANO MN 1001 36 08/09/2010<br />

2010 PONTERANICA BG 6755 27 07/07/2010<br />

2010 PRADALUNGA BG 4482 35 01/09/2010<br />

2009 PREMOLO BG 1158 24 17/06/2009<br />

2010 QUINGENTOLE MN 1210 38 22/09/2010<br />

2010 QUISTELLO MN 5923 38 22/09/2010<br />

2010 RETORBIDO PV 1299 23 09/06/2010<br />

2010 RIPALTA GUERINA CR 474 26 30/06/2010<br />

2010 RIVAROLO MANTOVANO MN 2724 15 14/04/2010<br />

2009 RODENGO - SAIANO BS 8274 22 03/06/2010<br />

2010 RODERO CO 1147 35 01/09/2010<br />

2010 RONCADELLE BS 8909 11 17/03/2010<br />

2010 RONCOFERRARO MN 7245 15 14/04/2010<br />

2009 SAMARATE VA 16208 45 11/11/2009<br />

2010 SAN BENEDETTO PO MN 7643 32 11/08/2010<br />

2010<br />

SAN GIACOMO DELLE<br />

SEGNATE<br />

MN 1775 34 25/08/2010<br />

2009 SAN GIOVANNI DEL DOSSO MN 1292 19 13/05/2009<br />

2009 SAN MARTINO DEL LAGO CR 510 42 21/10/2009<br />

2009 SANTA CRISTINA E BISSONE PV 1996 21 27/05/2009<br />

2010 SANTA MARIA DELLA VERSA PV 2608 24 16/06/2010<br />

2009 SANTO STEFANO LODIGIANO LO 1915 52 30/12/2009<br />

2010 SAVIORE DELL`ADAMELLO BS 1073 26 30/06/2010<br />

2010 SCANDOLARA RIPA D`OGLIO CR 624 25 23/06/2010<br />

2009 SECUGNAGO LO 2053 23 10/06/2009<br />

99


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Anno Comune Prov N.abitanti N. BURL Data BURL<br />

2009 SEMIANA PV 254 9 04/03/2009<br />

2009 SESTO CALENDE VA 10604 22 03/06/2009<br />

2010 SIRTORI LC 2902 21 26/05/2010<br />

2010 SOLAROLO RAINERIO CR 1033 39 29/09/2010<br />

2010 SOLZA BG 1924 30 28/07/2010<br />

2009 SOSPIRO CR 3104 25 24/06/2009<br />

2010<br />

SOTTO IL MONTE GIOVANNI<br />

XXIII<br />

BG 3946 39 29/09/2010<br />

2010 SOVERE BG 5375 25 23/06/2010<br />

2010 SPINEDA CR 622 16 21/04/2010<br />

2010 STROZZA BG 1066 31 04/08/2010<br />

2010 TAVERNOLA BERGAMASCA BG 2189 25 23/06/2010<br />

2010 TICENGO CR 457 17 28/04/2010<br />

2010 TORLINO VIMERCATI CR 405 32 11/08/2010<br />

2010 TORNATA CR 511 39 29/09/2010<br />

2010 TORRE D`ARESE PV 927 38 22/09/2010<br />

2010 TRESCORE CREMASCO CR 2765 20 19/05/2010<br />

2010 TREVISO BRESCIANO BS 575 25 23/06/2010<br />

2010 UBIALE CLANEZZO BG 1388 38 22/09/2010<br />

2010 VALERA FRATTA LO 1625 27 07/07/2010<br />

2010 VARANO BORGHI VA 2300 29 21/07/2010<br />

2010 VENIANO CO 2750 19 12/05/2010<br />

2010 VERCANA CO 753 24 16/06/2010<br />

2010 VERDELLINO BG 7435 39 29/09/2010<br />

2010 VERRUA PO PV 1313 25 23/06/2010<br />

2008 VERTEMATE CON MINOPRIO CO 3933 34 20/08/2008<br />

2010 VESTONE BS 4437 25 23/06/2010<br />

2009 VIADANICA BG 1112 18 05/05/2010<br />

2010 VIGANO SAN MARTINO BG 1199 2 13/01/2010<br />

2009 VIGOLO BG 614 23 09/06/2010<br />

2010 VILLA POMA MN 2072 35 01/09/2010<br />

2010 VILLIMPENTA MN 2176 33 18/08/2010<br />

2010 VILMINORE DI SCALVE BG 1546 32 11/08/2010<br />

2010 VIMERCATE MB 25553 26 30/06/2010<br />

2010 VITTUONE MI 8926 31 04/08/2010<br />

2010 VOLONGO CR 580 24 16/06/2010<br />

2010 VOLPARA PV 129 24 16/06/2010<br />

2009 VOLTIDO CR 435 6 11/02/2009<br />

2009 ZANDOBBIO BG 2565 15 15/04/2009<br />

2010 ZENEVREDO PV 472 20 19/05/2010<br />

2010 ZERBO PV 455 16 21/04/2010<br />

100


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Stato di avanzamento PGT approvati al 30.09.2010<br />

Anno Comune Prov. N.abitanti N. BURL Data BURL<br />

2010 ACQUANEGRA CREMONESE CR 1249 1 07/01/2010<br />

2008 AGNADELLO CR 3577 12 19/03/2008<br />

2010 AGNOSINE BS 1841 22 03/06/2010<br />

2010 AGRA VA 405 25 23/06/2010<br />

2009 AGRATE BRIANZA MB 14671 19 13/05/2009<br />

2010 ALBAREDO ARNABOLDI PV 206 28 14/07/2010<br />

2010 ALBIATE MB 6027 16 21/04/2010<br />

2008 ALBINO BG 17938 43 22/10/2008<br />

2008 ALBIOLO CO 2516 43 22/10/2008<br />

2009 ALBUZZANO PV 2990 39 30/09/2009<br />

2007 ALFIANELLO BS 2428 49 05/12/2007<br />

2009 ALSERIO CO 1149 30 29/07/2009<br />

2009 ALZANO LOMBARDO BG 13247 35 02/09/2009<br />

2009 ALZATE BRIANZA CO 5029 15 15/04/2009<br />

2010 ANGOLO TERME BS 2614 22 03/06/2010<br />

2010 ANNICCO CR 2039 25 23/06/2010<br />

2010 ANTEGNATE BG 2942 5 03/02/2010<br />

2010 ARCISATE VA 9859 15 14/04/2010<br />

2009 ARDENNO SO 3271 45 11/11/2009<br />

2009 ASOLA MN 9950 32 12/08/2009<br />

2010 AZZANELLO CR 699 27 07/07/2010<br />

2010 AZZANO SAN PAOLO BG 7554 32 11/08/2010<br />

2010 AZZIO VA 755 29 21/07/2010<br />

2009 BARBARIGA BS 2388 16 22/04/2009<br />

2010 BARBIANELLO PV 843 26 30/06/2010<br />

2008 BAREGGIO MI 16622 12 19/03/2008<br />

2010 BARGHE BS 1137 17 28/04/2010<br />

2008 BARLASSINA MB 6633 22 28/05/2008<br />

2010 BARZAGO LC 2558 23 09/06/2010<br />

2009 BARZANA BG 1690 32 12/08/2009<br />

2009 BASIANO MI 3444 10 11/03/2009<br />

2010 BASTIDA DE` DOSSI PV 187 28 14/07/2010<br />

2010 BELGIOIOSO PV 6280 7 17/02/2010<br />

2010 BELLUSCO MB 7024 23 09/06/2010<br />

2008 BERBENNO BG 2459 31 30/07/2008<br />

2010 BEREGUARDO PV 2754 9 03/03/2010<br />

2010 BERGAMO BG 115781 29 21/07/2010<br />

2010 BERNATE TICINO MI 3074 9 03/03/2010<br />

2009 BERZO SAN FERMO BG 1250 39 30/09/2009<br />

101


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Anno Comune Prov. N.abitanti N. BURL Data BURL<br />

2008 BESANA IN BRIANZA MB 15110 35 27/08/2008<br />

2010 BESANO VA 2485 38 22/09/2010<br />

2010 BESATE MI 1983 24 16/06/2010<br />

2010 BINAGO CO 4577 12 24/03/2010<br />

2010 BISUSCHIO VA 4200 6 10/02/2010<br />

2009 BOLGARE BG 5139 15 15/04/2009<br />

2010 BONATE SOTTO BG 6404 1 07/01/2010<br />

2009 BONEMERSE CR 1340 27 08/07/2009<br />

2009 BORGARELLO PV 2562 48 02/12/2009<br />

2010 BORGO SAN SIRO PV 1066 26 30/06/2010<br />

2009 BORNASCO PV 2332 40 07/10/2009<br />

2009 BOTTANUCO BG 5133 41 14/10/2009<br />

2010 BOTTICINO BS 10480 39 29/09/2010<br />

2006 BOVISIO MASCIAGO MB 16157 51 20/12/2006<br />

2009 BRANZI BG 736 25 24/06/2009<br />

2009 BREGANO VA 778 45 11/11/2009<br />

2010 BREGNANO CO 5902 20 19/05/2010<br />

2009 BREMBILLA BG 4200 34 26/08/2009<br />

2008 BRESSO MI 26348 35 27/08/2008<br />

2008 BRIGNANO GERA D`ADDA BG 5581 3 16/01/2008<br />

2008 BRIOSCO MB 5774 33 13/08/2008<br />

2009 BRUMANO BG 98 26 01/07/2009<br />

2010 BRUSAPORTO BG 4977 38 22/09/2010<br />

2007 BUCCINASCO MI 26444 7 14/02/2007<br />

2009 BULCIAGO LC 2947 15 15/04/2009<br />

2008 BURAGO DI MOLGORA MB 4281 33 13/08/2008<br />

2010 BUSNAGO MB 5637 14 07/04/2010<br />

2009 CABIATE CO 7215 49 09/12/2009<br />

2009 CALVAGESE DELLA RIVIERA BS 3328 36 09/09/2009<br />

2010 CALVATONE CR 1295 27 07/07/2010<br />

2008 CALVISANO BS 8367 45 05/11/2008<br />

2010 CAMAIRAGO LO 633 21 26/05/2010<br />

2009 CAMBIAGO MI 6126 10 11/03/2009<br />

2009 CAMERATA CORNELLO BG 646 24 17/06/2009<br />

2010 CAMISANO CR 1319 12 24/03/2010<br />

2010 CAMPIONE D`ITALIA CO 2155 24 16/06/2010<br />

2010 CAMPOSPINOSO PV 866 28 14/07/2010<br />

2010 CANNETO SULL`OGLIO MN 4560 25 23/06/2010<br />

2010 CAPERGNANICA CR 1983 26 30/06/2010<br />

2007 CAPIAGO INTIMIANO CO 5456 18 02/05/2007<br />

2010 CAPIZZONE BG 1299 8 24/02/2010<br />

102


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Anno Comune Prov. N.abitanti N. BURL Data BURL<br />

2009 CAPONAGO MB 5112 47 25/11/2009<br />

2010 CAPPELLA CANTONE CR 566 22 03/06/2010<br />

2009 CARATE BRIANZA MB 17846 20 20/05/2009<br />

2010 CARLAZZO CO 2976 24 16/06/2010<br />

2008 CARNATE MB 7388 6 06/02/2008<br />

2010 CARPENEDOLO BS 11975 24 16/06/2010<br />

2009 CARPIANO MI 3337 41 14/10/2009<br />

2010 CASALBUTTANO ED UNITI CR 4119 20 19/05/2010<br />

2010<br />

CASALE CREMASCO -<br />

VIDOLASCO<br />

CR 1808 29 21/07/2010<br />

2010 CASALETTO CEREDANO CR 1179 29 21/07/2010<br />

2010 CASALMAGGIORE CR 14592 26 30/06/2010<br />

2010 CASALMORANO CR 1642 20 19/05/2010<br />

2010 CASALMORO MN 2216 34 25/08/2010<br />

2008 CASALOLDO MN 2542 32 06/08/2008<br />

2010 CASALZUIGNO VA 1324 22 03/06/2010<br />

2009 CASSAGO BRIANZA LC 4336 50 16/12/2009<br />

2007 CASSANO MAGNAGO VA 21239 17 26/04/2007<br />

2009 CASSINA VALSASSINA LC 485 34 26/08/2009<br />

2007 CASSINETTA DI LUGAGNANO MI 1802 14 04/04/2007<br />

2010 CASTANO PRIMO MI 10678 3 20/01/2010<br />

2009 CASTEGNATO BS 7460 14 08/04/2009<br />

2010 CASTEL MELLA BS 10032 21 26/05/2010<br />

2010 CASTELBELFORTE MN 2803 36 08/09/2010<br />

2010 CASTELLANZA VA 14484 22 03/06/2010<br />

2009 CASTELLEONE CR 9398 19 13/05/2009<br />

2010 CASTELVISCONTI CR 349 22 03/06/2010<br />

2010 CASTIGLIONE D`ADDA LO 4836 20 19/05/2010<br />

2010 CASTIGLIONE DELLE STIVIERE MN 21317 3 20/01/2010<br />

2010 CAVA MANARA PV 6362 29 21/07/2010<br />

2009 CAVENAGO DI BRIANZA MB 6487 31 05/08/2009<br />

2009 CAVRIANA MN 3864 41 14/10/2009<br />

2007 CAZZAGO SAN MARTINO BS 10758 40 03/10/2007<br />

2008 CEDEGOLO BS 1264 47 19/11/2008<br />

2010 CELLATICA BS 4862 37 15/09/2010<br />

2010 CENATE SOPRA BG 2472 12 24/03/2010<br />

2010 CERETE BG 1592 10 10/03/2010<br />

2008 CERIANO LAGHETTO MB 6113 16 16/04/2008<br />

2009 CERMENATE CO 8896 29 22/07/2009<br />

2010 CERRO AL LAMBRO MI 4811 34 25/08/2010<br />

2010 CERVENO BS 667 20 19/05/2010<br />

2009 CERVIGNANO D`ADDA LO 1925 17 29/04/2009<br />

103


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Anno Comune Prov. N.abitanti N. BURL Data BURL<br />

2010 CHIARI BS 18363 12 24/03/2010<br />

2010 CHIURO SO 2524 31 04/08/2010<br />

2010 CICOGNOLO CR 919 37 15/09/2010<br />

2009 CIVIDATE AL PIANO BG 5149 44 04/11/2009<br />

2010 CIVIDATE CAMUNO BS 2732 5 03/02/2010<br />

2008 CLAINO CON OSTENO CO 553 35 27/08/2008<br />

2009 COCCAGLIO BS 8144 16 22/04/2009<br />

2010 COGLIATE MB 7998 37 15/09/2010<br />

2009 COLERE BG 1147 27 08/07/2009<br />

2009 COLOGNE BS 7428 31 05/08/2009<br />

2008 COLOGNO AL SERIO BG 10315 51 17/12/2008<br />

2010 COLZATE BG 1662 29 21/07/2010<br />

2010 COMERIO VA 2590 39 29/09/2010<br />

2009 COMUN NUOVO BG 3764 15 15/04/2009<br />

2010 CONCESIO BS 14125 21 26/05/2010<br />

2009 CONFIENZA PV 1680 12 25/03/2009<br />

2010 COPIANO PV 1651 21 26/05/2010<br />

2010 CORBETTA MI 16151 30 28/07/2010<br />

2007 CORNA IMAGNA BG 984 52 27/12/2007<br />

2010 CORNALBA BG 296 14 07/04/2010<br />

2010 CORNAREDO MI 20439 12 24/03/2010<br />

2009 CORREZZANA MB 2368 31 05/08/2009<br />

2010 CORTE DE` FRATI CR 1413 20 19/05/2010<br />

2009 COSTA VOLPINO BG 9001 44 04/11/2009<br />

2010 CREDARO BG 3127 19 12/05/2010<br />

2008 CREDERA RUBBIANO CR 1668 9 27/02/2008<br />

2009 CREMELLA LC 1734 52 30/12/2009<br />

2009 CREMONA CR 71998 15 15/04/2009<br />

2010 CREMOSANO CR 1396 39 29/09/2010<br />

2009 CUCCIAGO CO 3367 41 14/10/2009<br />

2010 CUMIGNANO SUL NAVIGLIO CR 433 24 16/06/2010<br />

2009 CURA CARPIGNANO PV 3703 9 04/03/2009<br />

2010 DERVIO LC 2736 21 26/05/2010<br />

2009 DESIO MB 39023 26 01/07/2009<br />

2010 DORNO PV 4534 26 30/06/2010<br />

2010 DOSOLO MN 3351 21 26/05/2010<br />

2010 DRESANO MI 2825 23 09/06/2010<br />

2010 DUNO VA 152 3 20/01/2010<br />

2010 FARA OLIVANA CON SOLA BG 1243 36 08/09/2010<br />

2010 FERNO VA 6785 25 23/06/2010<br />

2010 FERRERA DI VARESE VA 666 36 08/09/2010<br />

104


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Anno Comune Prov. N.abitanti N. BURL Data BURL<br />

2008 FERRERA ERBOGNONE PV 1142 18 30/04/2008<br />

2009 FIESSE BS 2167 29 22/07/2009<br />

2010 FILIGHERA PV 838 33 18/08/2010<br />

2009 FINO MORNASCO CO 9188 6 11/02/2009<br />

2010 FOMBIO LO 2046 3 20/01/2010<br />

2010 GAGGIANO MI 8791 13 31/03/2010<br />

2010 GALBIATE LC 8669 28 14/07/2010<br />

2007 GAMBOLO` PV 9850 21 23/05/2007<br />

2007 GARBAGNATE MONASTERO LC 2375 25 20/06/2007<br />

2010 GAVARDO BS 11257 25 23/06/2010<br />

2010 GAZOLDO DEGLI IPPOLITI MN 2833 37 15/09/2010<br />

2010 GENIVOLTA CR 1116 22 03/06/2010<br />

2010 GENZONE PV 370 11 17/03/2010<br />

2007 GERA LARIO CO 962 33 16/08/2007<br />

2009 GHEDI BS 17760 49 09/12/2009<br />

2010 GIANICO BS 2173 27 07/07/2010<br />

2009 GIRONICO CO 2196 49 09/12/2009<br />

2009 GIUSSANO MB 23544 20 20/05/2009<br />

2010 GORLA MAGGIORE VA 5064 15 14/04/2010<br />

2007 GORLA MINORE VA 8194 48 27/11/2007<br />

2009 GRANDATE CO 2922 49 09/12/2009<br />

2010 GRANTOLA VA 1265 28 14/07/2010<br />

2007 GRAVELLONA LOMELLINA PV 2573 45 07/11/2007<br />

2008 GREZZAGO MI 2669 3 16/01/2008<br />

2010 GRIANTE CO 682 9 03/03/2010<br />

2008 GRONTARDO CR 1405 3 16/01/2008<br />

2009 IDRO BS 1890 14 08/04/2009<br />

2009 INTROZZO LC 128 15 15/04/2009<br />

2009 INVERNO E MONTELEONE PV 1165 31 05/08/2009<br />

2010 INZAGO MI 9770 9 03/03/2010<br />

2010 ISORELLA BS 3978 3 20/01/2010<br />

2010 IZANO CR 1994 25 23/06/2010<br />

2010 LAZZATE MB 7356 27 07/07/2010<br />

2010 LEGGIUNO VA 3444 38 22/09/2010<br />

2009 LENO BS 13998 15 15/04/2009<br />

2009 LOGRATO BS 3640 38 23/09/2009<br />

2009 LOMAGNA LC 4517 13 01/04/2009<br />

2010 LONATO DEL GARDA BS 14975 32 11/08/2010<br />

2010 LOSINE BS 557 18 05/05/2010<br />

2007 LUMEZZANE BS 23962 47 21/11/2007<br />

2009 LURATE CACCIVIO CO 10128 51 23/12/2009<br />

105


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Anno Comune Prov. N.abitanti N. BURL Data BURL<br />

2008 MACLODIO BS 1468 12 19/03/2008<br />

2010 MADIGNANO CR 3022 19 12/05/2010<br />

2009 MADONE BG 3911 20 20/05/2009<br />

2010 MAGENTA MI 23360 36 08/09/2010<br />

2010 MAGHERNO PV 1547 12 24/03/2010<br />

2010 MALEGNO BS 2078 6 10/02/2010<br />

2009 MALGESSO VA 1277 48 02/12/2009<br />

2009 MANERBIO BS 13219 51 23/12/2009<br />

2009 MARCHENO BS 4411 41 14/10/2009<br />

2009 MARCIGNAGO PV 2433 44 04/11/2009<br />

2010 MARIANA MANTOVANA MN 700 24 16/06/2010<br />

2009 MARMIROLO MN 7576 22 03/06/2009<br />

2010 MARONE BS 3248 12 24/03/2010<br />

2009 MARTIGNANA DI PO CR 1616 35 02/09/2009<br />

2008 MARUDO LO 1399 5 30/01/2008<br />

2009 MASATE MI 3038 10 11/03/2009<br />

2008 MASSALENGO LO 3752 48 26/11/2008<br />

2008 MAZZANO BS 10950 45 05/11/2008<br />

2010 MELETI LO 477 28 14/07/2010<br />

2009 MELZO MI 18294 30 29/07/2009<br />

2010 MEZZANINO PV 1484 5 03/02/2010<br />

2010 MOGGIO LC 513 30 28/07/2010<br />

2007 MOGLIA MN 5998 30 25/07/2007<br />

2010 MOIO DE` CALVI BG 201 26 30/06/2010<br />

2009 MONTELLO BG 2945 29 22/07/2009<br />

2009 MONTICELLO BRIANZA LC 4224 38 23/09/2009<br />

2010 MONTIRONE BS 4710 11 17/03/2010<br />

2010 MONTODINE CR 2464 35 01/09/2010<br />

2010 MONVALLE VA 1896 8 24/02/2010<br />

2007 MONZA MB 120826 51 19/12/2007<br />

2009 MORBEGNO SO 11879 43 28/10/2009<br />

2009 MORENGO BG 2604 38 23/09/2009<br />

2009 MOTTA VISCONTI MI 7376 36 09/09/2009<br />

2010 MOZZANICA BG 4427 38 22/09/2010<br />

2008 MOZZATE CO 7842 15 09/04/2008<br />

2006 MOZZO BG 7282 51 20/12/2006<br />

2010 MUGGIO` MB 22964 19 12/05/2010<br />

2009 MULAZZANO LO 5613 10 11/03/2009<br />

2010 NERVIANO MI 17409 27 07/07/2010<br />

2010 OLGINATE LC 7064 20 19/05/2010<br />

2010 OLIVETO LARIO LC 1173 20 19/05/2010<br />

106


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Anno Comune Prov. N.abitanti N. BURL Data BURL<br />

2010 ONO SAN PIETRO BS 985 17 28/04/2010<br />

2010 ORINO VA 864 38 22/09/2010<br />

2009 ORNAGO MB 4192 43 28/10/2009<br />

2007 ORZINUOVI BS 12068 32 08/08/2007<br />

2008 ORZIVECCHI BS 2457 40 01/10/2008<br />

2009 OSNAGO LC 4707 13 01/04/2009<br />

2010 OSSAGO LODIGIANO LO 1447 23 09/06/2010<br />

2010 OSSUCCIO CO 999 30 28/07/2010<br />

2010 OSTIGLIA MN 7092 12 24/03/2010<br />

2009 PADENGHE SUL GARDA BS 4149 34 26/08/2009<br />

2010 PADERNO FRANCIACORTA BS 3686 37 15/09/2010<br />

2010 PADERNO PONCHIELLI CR 1480 28 14/07/2010<br />

2009 PAITONE BS 1923 8 25/02/2009<br />

2009 PALOSCO BG 5633 29 22/07/2009<br />

2010 PANDINO CR 8768 31 04/08/2010<br />

2009 PARATICO BS 4267 34 26/08/2009<br />

2009 PASSIRANO BS 6933 31 05/08/2009<br />

2008 PAVONE DEL MELLA BS 2801 32 06/08/2008<br />

2010 PEDRENGO BG 5469 33 18/08/2010<br />

2010 PESCAROLO ED UNITI CR 1562 6 10/02/2010<br />

2009 PESSINA CREMONESE CR 708 44 04/11/2009<br />

2010 PEZZAZE BS 1604 29 21/07/2010<br />

2008 PIAN CAMUNO BS 4108 20 14/05/2008<br />

2010 PIANENGO CR 2519 26 30/06/2010<br />

2007 PIANICO BG 1439 7 14/02/2007<br />

2010 PIERANICA CR 1135 10 10/03/2010<br />

2009 PIEVE ALBIGNOLA PV 929 26 01/07/2009<br />

2009 PIEVE PORTO MORONE PV 2764 24 17/06/2009<br />

2009 PISOGNE BS 8034 48 02/12/2009<br />

2010 POGNANA LARIO CO 854 21 26/05/2010<br />

2009 POGNANO BG 1508 31 05/08/2009<br />

2010 POLPENAZZE DEL GARDA BS 2488 7 17/02/2010<br />

2009 POMPIANO BS 3732 15 15/04/2009<br />

2010 PONCARALE BS 5143 21 26/05/2010<br />

2010 PONNA CO 267 33 18/08/2010<br />

2008 PONTEVICO BS 6956 38 17/09/2008<br />

2010 PORTALBERA PV 1513 16 21/04/2010<br />

2008 POZZOLENGO BS 3316 51 17/12/2008<br />

2007 POZZUOLO MARTESANA MI 7859 25 20/06/2007<br />

2010 PRATA CAMPORTACCIO SO 2790 22 03/06/2010<br />

2008 PREVALLE BS 6361 27 02/07/2008<br />

107


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Anno Comune Prov. N.abitanti N. BURL Data BURL<br />

2010 PRIMALUNA LC 2110 24 16/06/2010<br />

2009 PROVAGLIO D`ISEO BS 6635 38 23/09/2009<br />

2010 PUEGNAGO SUL GARDA BS 3132 10 10/03/2010<br />

2007 QUINZANO D`OGLIO BS 6289 20 16/05/2007<br />

2010 RAMPONIO VERNA CO 412 19 12/05/2010<br />

2010 RANCIO VALCUVIA VA 948 27 07/07/2010<br />

2009 RANCO VA 1291 51 23/12/2009<br />

2010 REA PV 459 37 15/09/2010<br />

2010 REMEDELLO BS 3340 13 31/03/2010<br />

2008 REVERE MN 2575 6 06/02/2008<br />

2009 RIVA DI SOLTO BG 834 46 18/11/2009<br />

2010 RIVAROLO DEL RE ED UNITI CR 1999 7 17/02/2010<br />

2009 RIVOLTA D`ADDA CR 7743 51 23/12/2009<br />

2009 ROBBIO PV 6142 25 24/06/2009<br />

2009 ROE` VOLCIANO BS 4427 18 06/05/2009<br />

2008 ROGNO BG 3827 8 20/02/2008<br />

2010 ROMANENGO CR 2914 22 03/06/2010<br />

2009 ROMANO DI LOMBARDIA BG 17803 26 01/07/2009<br />

2009 RONAGO CO 1707 38 23/09/2009<br />

2007 RONCELLO MB 3284 29 18/07/2007<br />

2010 RONCO BRIANTINO MB 3292 23 09/06/2010<br />

2009 RONCOBELLO BG 460 52 30/12/2009<br />

2009 RONCOLA BG 731 39 30/09/2009<br />

2010 ROSASCO PV 675 31 04/08/2010<br />

2009 ROSATE MI 5231 14 08/04/2009<br />

2009 ROTA D`IMAGNA BG 883 27 08/07/2009<br />

2009 ROVELLO PORRO CO 5865 46 18/11/2009<br />

2009 RUDIANO BS 5375 40 07/10/2009<br />

2008 SABBIO CHIESE BS 3634 33 13/08/2008<br />

2008 SABBIONETA MN 4366 48 26/11/2008<br />

2010 SALE MARASINO BS 3346 33 18/08/2010<br />

2009 SALERANO SUL LAMBRO LO 2591 20 20/05/2009<br />

2009 SALO` BS 10419 42 21/10/2009<br />

2006 SAN FERMO DELLA BATTAGLIA CO 4402 50 13/12/2006<br />

2010 SAN GIULIANO MILANESE MI 35174 30 28/07/2010<br />

2010 SAN MARTINO SICCOMARIO PV 5421 6 10/02/2010<br />

2010 SAN PAOLO D`ARGON BG 5239 39 29/09/2010<br />

2008 SAN ZENO NAVIGLIO BS 4297 49 03/12/2008<br />

2010 SANGIANO VA 1478 21 26/05/2010<br />

2010 SANNAZZARO DE` BURGONDI PV 5974 11 17/03/2010<br />

2010 SANT`ALESSIO CON VIALONE PV 659 30 28/07/2010<br />

108


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Anno Comune Prov. N.abitanti N. BURL Data BURL<br />

2010 SANT`OMOBONO TERME BG 3505 26 30/06/2010<br />

2007 SANTO STEFANO TICINO MI 4294 47 21/11/2007<br />

2010 SCANZOROSCIATE BG 9388 4 27/01/2010<br />

2010 SCHILPARIO BG 1291 31 04/08/2010<br />

2008 SEDRINA BG 2556 6 06/02/2008<br />

2008 SELLERO BS 1495 25 18/06/2008<br />

2008 SENNA COMASCO CO 3137 45 05/11/2008<br />

2009 SERGNANO CR 3498 40 07/10/2009<br />

2010 SERLE BS 3051 28 14/07/2010<br />

2007 SESTO ED UNITI CR 2902 24 13/06/2007<br />

2009 SESTO SAN GIOVANNI MI 80886 44 04/11/2009<br />

2010 SETTIMO MILANESE MI 18846 18 05/05/2010<br />

2010 SIRMIONE BS 7830 11 17/03/2010<br />

2010 SOLARO MI 13641 36 08/09/2010<br />

2010 SOLBIATE CO 2523 3 20/01/2010<br />

2009 SOLFERINO MN 2600 35 02/09/2009<br />

2007 SOMAGLIA LO 3453 39 26/09/2007<br />

2009 SONCINO CR 7586 13 01/04/2009<br />

2010 SORESINA CR 9236 24 16/06/2010<br />

2010 SPINO D`ADDA CR 6869 18 05/05/2010<br />

2009 SPIRANO BG 5365 34 26/08/2009<br />

2009 STEZZANO BG 12146 21 27/05/2009<br />

2009 STRADELLA PV 11425 24 17/06/2009<br />

2009 SUEGLIO LC 145 15 15/04/2009<br />

2009 SULBIATE MB 3761 15 15/04/2009<br />

2009 SULZANO BS 1929 15 15/04/2009<br />

2010 SUSTINENTE MN 2254 22 03/06/2010<br />

2009 TAVAZZANO CON VILLAVESCO LO 5879 50 16/12/2009<br />

2010 TAVERNOLE SUL MELLA BS 1439 31 04/08/2010<br />

2010 TORRE DE` ROVERI BG 2215 28 14/07/2010<br />

2010 TRAONA SO 2391 7 17/02/2010<br />

2009 TREMENICO LC 201 15 15/04/2009<br />

2009 TREVIOLO BG 9950 41 14/10/2009<br />

2009 TREZZANO ROSA MI 4488 52 30/12/2009<br />

2007 TREZZO SULL`ADDA MI 12300 25 20/06/2007<br />

2010 TRIGOLO CR 1718 37 15/09/2010<br />

2009 TROMELLO PV 3707 30 29/07/2009<br />

2007 UBOLDO VA 10087 12 21/03/2007<br />

2009 UGGIATE - TREVANO CO 4222 31 05/08/2009<br />

2010 URAGO D`OGLIO BS 3766 21 26/05/2010<br />

2010 URGNANO BG 9043 31 04/08/2010<br />

109


<strong>Osservatorio</strong> <strong>Permanente</strong> <strong>della</strong> <strong>Programmazione</strong> <strong>Territoriale</strong> – Allegato 1 Relazione 2010<br />

Anno Comune Prov. N.abitanti N. BURL Data BURL<br />

2009 USMATE VELATE MB 9549 19 13/05/2009<br />

2008 VAIANO CREMASCO CR 3873 39 24/09/2008<br />

2009 VAILATE CR 4430 41 14/10/2009<br />

2009 VALBREMBO BG 3564 40 07/10/2009<br />

2009 VALBRONA CO 2668 10 11/03/2009<br />

2010 VALLE SALIMBENE PV 1433 35 01/09/2010<br />

2009 VALMOREA CO 2733 23 10/06/2009<br />

2010 VALTORTA BG 321 13 31/03/2010<br />

2008 VANZAGHELLO MI 5199 19 07/05/2008<br />

2007 VAPRIO D`ADDA MI 7364 42 17/10/2007<br />

2010 VAREDO MB 12651 27 07/07/2010<br />

2009 VERDELLO BG 7641 32 12/08/2009<br />

2009 VEROLANUOVA BS 8009 34 26/08/2009<br />

2009 VESTRENO LC 301 15 15/04/2009<br />

2009 VEZZA D`OGLIO BS 1432 35 02/09/2009<br />

2008 VIADANA MN 18777 8 20/02/2008<br />

2010 VIGEVANO PV 60738 24 16/06/2010<br />

2009 VIGNATE MI 8625 8 25/02/2009<br />

2010 VILLA CARCINA BS 10716 33 18/08/2010<br />

2008 VILLACHIARA BS 1342 21 21/05/2008<br />

2010 VILLANUOVA SUL CLISI BS 5640 23 09/06/2010<br />

2008 VILLONGO BG 7356 20 14/05/2008<br />

2009 VIRGILIO MN 10901 45 11/11/2009<br />

2010 VISTARINO PV 1435 25 23/06/2010<br />

2010 VIZZOLO PREDABISSI MI 3971 20 19/05/2010<br />

2010 VOBARNO BS 7897 35 01/09/2010<br />

2007 ZERBOLO` PV 1456 7 14/02/2007<br />

2009 ZIBIDO SAN GIACOMO MI 6420 7 18/02/2009<br />

110

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!