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Versione stampabile - Slow Food

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<strong>Slow</strong> <strong>Food</strong> promuove, infine, l'evoluzione della figura del consumatore in quella del coproduttore,<br />

un soggetto che non “consuma”, ma gioca un ruolo attivo e consapevole.<br />

I percorsi didattici proposti sperimentano vari linguaggi: il racconto, il teatro, il<br />

cinema, la degustazione e la pratica (dall'orto alla cucina).<br />

Inoltre, <strong>Slow</strong> <strong>Food</strong> considera l'apprendimento un processo sociale, basato su<br />

gruppi di persone che condividono e trasmettono conoscenze. Ecco perché molti<br />

progetti didattici sono sviluppati attraverso la creazione di una “comunità in<br />

apprendimento”, che riunisce persone con competenze diverse (genitori, nonni,<br />

agricoltori, dietologi, insegnanti, cuochi, per esempio) e si impegna a proporre e fare<br />

scelte alimentari migliori, consapevoli e responsabili.<br />

In alcuni paesi <strong>Slow</strong> <strong>Food</strong> lavora da anni nell'educazione e, in alcuni casi, ha<br />

sviluppato programmi nazionali. Altre regioni, invece, sono in una fase iniziale.<br />

dall'Uganda al Canada all'Italia, <strong>Slow</strong> <strong>Food</strong> sta sviluppando attività didattiche<br />

innovative in tutto il mondo. Per saperne di più, clicca qui e scarica il rapporto<br />

<strong>Slow</strong> Learning.<br />

Per avvicinare più persone all'Educazione del Gusto, nel 2009 l'Education Office ha<br />

creato il kit Alle origini del gusto. Disponibile in otto lingue, questo corso di<br />

educazione sensoriale comprende tre sezioni: un video introduttivo per familiarizzare<br />

con i concetti del gusto; una serie di giochi interattivi; una degustazione guidata.<br />

Finora sono stati richiesti 350 kit, soprattutto da responsabili di convivium di ogni<br />

continente.<br />

Un altro progetto internazionale lanciato quest'anno da <strong>Slow</strong> <strong>Food</strong> è Dream Canteen<br />

[la mensa dei sogni], una rete di scuole europee che lavora per avere mense<br />

scolastiche migliori e per diffondere consapevolezza sui temi del cibo. Ad oggi, sono<br />

coinvolte nel progetto 18 scuole di 16 paesi. Queste scuole si sono impegnate a<br />

migliorare il servizio della propria mensa: riesaminando la scelta dei fornitori,<br />

accorciando la filiera per avere cibi freschi, locali e stagionali, gestendo gli sprechi,<br />

promuovendo la convivialità e cibi sani e integrando l'educazione sensoriale e la<br />

cultura gastronomica nei programmi scolastici.<br />

Nel 2010, lavoreremo alla redazione di un Manifesto <strong>Slow</strong> <strong>Food</strong> per l'Educazione<br />

del Gusto, che sarà presentato a Terra Madre 2010 e diventerà una sorta di<br />

piattaforma comune chiara per il lavoro futuro.<br />

Per sostenere un progetto di educazione nel sud del mondo, clicca qui<br />

Un anno di campagne<br />

e di eventi<br />

Mense<br />

Nel 2009 il tema delle mense è stato anche al centro di campagne nazionali in Francia<br />

e negli USA.<br />

In Francia è stato organizzato una università d'estate (seminario didattico) sulle<br />

mense delle scuole, degli ospedali e delle aziende. Inoltre un manifesto e una

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