Il Pianoforte - Settembre 2011 - Dismamusica
Il Pianoforte - Settembre 2011 - Dismamusica
Il Pianoforte - Settembre 2011 - Dismamusica
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il<strong>Pianoforte</strong><br />
<strong>Il</strong> <strong>Pianoforte</strong> - Supplemento al numero 63 di <strong>Dismamusica</strong> Magazine - <strong>Settembre</strong> <strong>2011</strong> - Aut. Trib. di Monza n o 1.701 del 16/12/2003<br />
Manutenzione<br />
in tempo di crisi<br />
La qualità<br />
nella produzione<br />
del <strong>Pianoforte</strong><br />
LE NOVITà IN MOSTRA
ALL’INTERNO<br />
In Apertura .....................4<br />
Manutenzione<br />
in tempo di crisi ......6<br />
C’è ancora spazio<br />
per la qualità<br />
del pianoforte .................7<br />
Novità in mostra.......9<br />
COLOPHON<br />
<strong>Il</strong> <strong>Pianoforte</strong> - Direttore Responsabile: Gianni Cameroni<br />
Supplemento al numero 63 di <strong>Dismamusica</strong> Magazine - <strong>Settembre</strong> <strong>2011</strong><br />
Aut. Trib. di Monza n o 1.701 del 16/12/2003<br />
Editore e proprietario: S&G Partners srl – Direzione e Amministrazione:<br />
Via Bainsizza, 30 - 20814 VAREDO (MB)<br />
Direzione Editoriale: Cristiano Cameroni<br />
Redazione: Silvana Antonioli, Anna Cristofaro, Michele Ranzani, Luciano Del Rio.<br />
Grafica, impaginazione e coordinamento: S&G Partners srl<br />
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AIARP - Associazione Italiana Accordatori Riparatori Pianoforti<br />
Sede legale: piazza Costa, 5/A - 42100 Reggio Emilia - tel. e fax 0522/432534<br />
www.aiarp.it - e-mail: aiarp@aiarp.it<br />
Consiglio Direttivo: Luciano Del Rio (presidente) - Sergio Brunello (vicepresidente)<br />
Salvatore Tarantino (segretario) - Davide Papes (tesoriere) - Marcello Tarquini (consigliere)<br />
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ABI 05584 – CAB 01619<br />
IBAN: IT84 W0558 40161 9 000 000 016593<br />
il<strong>Pianoforte</strong> | 3
In Apertura<br />
allo strumento musicale,<br />
la sua valorizzazione e<br />
L’attenzione<br />
l’impegno per portarlo al pubblico<br />
di operatori, musicisti e appassionati<br />
viene sempre visto con favore e gratitudine<br />
da <strong>Dismamusica</strong>, l’associazione<br />
italiana di riferimento per il settore.<br />
Quando Mondomusica, leader nel settore<br />
delle manifestazioni fieristiche dedicate<br />
alla liuteria di alto artigianato, ha<br />
annunciato l’apertura di un padiglione<br />
esclusivo per il pianoforte acustico e<br />
digitale, abbiamo accolto con molto interesse<br />
e spirito collaborativo la notizia.<br />
Siamo quindi felici di essere presenti<br />
a Cremona, e di dare testimonianza e<br />
supporto sia con la presenza dei nostri<br />
associati che con questa pubblicazione,<br />
per augurare alla nuova iniziativa i<br />
risultati preventivati in termini di presenze<br />
di dealer, professionisti e appassionati.<br />
Molti espositori rappresentano marchi<br />
storici del settore e, nella maggior parte<br />
dei casi, sono associati <strong>Dismamusica</strong>,<br />
se non addirittura soci fondatori. La<br />
stessa AIARP, che figura tra i promotori<br />
più convinti del nuovo appuntamento<br />
cremonese, da anni ben rappresenta<br />
il settore all’interno dell’Associazione.<br />
Non posso quindi che congratularmi per<br />
questa iniziativa, così mirata e così utile<br />
per il settore specifico e per il sistema<br />
nella sua globalità, augurando la piena<br />
riuscita dell’evento arricchito da incontri,<br />
concerti ed eventi collaterali centrati<br />
sullo strumento per eccellenza: “<strong>Il</strong> <strong>Pianoforte</strong>”.<br />
In perfetta sintonia con Mondomusica<br />
l’appuntamento con il pianoforte acustico,<br />
se pur in forma diversa, si rinnoverà a<br />
Bologna nel maggio 2012, al Music Italy<br />
Show che, alla sua seconda edizione, si<br />
conferma avvenimento di punta del settore<br />
in Italia per strumenti musicali, edizioni<br />
e intrattenimento. Anche a Bologna,<br />
come già annunciato alla chiusura<br />
della prima edizione nel maggio 2010, un<br />
intero padiglione sarà riservato e dedicato<br />
agli strumenti acustici (pianoforte<br />
acustico e liuteria acustica e classica) per<br />
sottolineare la considerazione per questo<br />
strumento che qui a Cremona saprà<br />
concretamente soddisfare, in anteprima,<br />
il desiderio di un atteso rilancio.<br />
Claudio Formisano<br />
Presidente DISMAMUSICA<br />
S<br />
i sono chiesti in molti per quale<br />
motivo AIARP abbia collaborato<br />
all’organizzazione di Cremona<br />
<strong>Pianoforte</strong> al punto da risultare coinvolta<br />
come partner della manifestazione.<br />
È presto detto. Come artigiani, accordatori<br />
e riparatori, viviamo ogni giorno<br />
a stretto contatto con il pianoforte<br />
acustico; e ci sentiamo chiamati in causa<br />
se qualcuno si mette in gioco per promuoverlo.<br />
D’altra parte, il nostro mestiere è più che<br />
una semplice professione; e la cultura di<br />
cui siamo portavoce è per noi un autentico<br />
credo. Un credo così convinto che<br />
per noi non è soltanto giusto essere qui a<br />
Cremona. È addirittura, se mi passate il<br />
termine, doveroso.<br />
<strong>Il</strong> mondo del pianoforte sta vivendo una<br />
crisi profonda. Una crisi che è di carattere<br />
economico, culturale, sociale. Non sta<br />
a me indicarne la genesi o proporre soluzioni;<br />
ma vorrei ribadire che è proprio in<br />
questi momenti che gli operatori del settore<br />
devono ritrovarsi uniti per promuovere<br />
in ogni occasione possibile la bellezza<br />
straordinaria del pianoforte.<br />
Dobbiamo raggiungere il grande pubblico,<br />
il mondo della scuola, il settore dei<br />
professionisti e degli insegnanti.<br />
Crediamo che Cremona <strong>Pianoforte</strong> sia<br />
un’occasione d’oro. Poggiata com’è sul<br />
successo di una manifestazione consolidata<br />
quale Mondomusica, rappresenta il<br />
luogo ideale per promuovere il pianoforte<br />
presso un mondo –quello della liuteria<br />
ad arco– che è una sorta di elemento<br />
reciproco dell’universo pianistico. Chi<br />
suona uno strumento ad arco ha bisogno<br />
del pianoforte, e sono molti i pianisti che<br />
lavorano insieme e grazie agli strumenti<br />
ad arco. A tutti vogliamo ricordare che<br />
il pianoforte acustico è ancora capace di<br />
offrire grandi prospettive; e una profondità<br />
che nessun sostituto potrà mai lontanamente<br />
imitare.<br />
Luciano Del Rio<br />
Presidente AIARP<br />
4 | il <strong>Pianoforte</strong>
I.P.<br />
suonare_logo 16-09-2006 12:24 Pagina 1<br />
<strong>Il</strong> mensile dei musicisti<br />
la_manutenzione_del_pianoforte.indd 1 12/02/2009 11.16.45<br />
Manutenzione<br />
in tempo di crisi<br />
«In tempi di<br />
difficoltà economiche,<br />
una<br />
delle prime cose che saltano<br />
sono le accordature».<br />
Così si lamentava,<br />
tempo fa, un accordatore<br />
italiano. Gli faceva<br />
eco scherzosamente un<br />
collega: «E per seconde<br />
saltano le corde...».<br />
Oltre<br />
la battuta<br />
La portata di quest’ultima<br />
osservazione dovrebbe<br />
condurci un po’<br />
oltre la risatina amara<br />
che si dipingeva sul volto<br />
dei due interlocutori.<br />
Perché se è vero che<br />
i primi a perdere da una<br />
riduzione delle accordature<br />
sono in ordine<br />
di tempo gli accordatori,<br />
il grande sconfitto è<br />
il pianoforte. Che in assenza<br />
di manutenzioni<br />
regolari finisce per<br />
approfondire i malfunzionamenti,<br />
perdere<br />
“tono muscolare” e che<br />
di conseguenza vede ridotto<br />
il proprio valore<br />
economico, trasformando<br />
il proprietario<br />
“risparmiatore” in colui<br />
che, a conti fatti, perde<br />
più di tutti.<br />
Manutenzione<br />
ordinaria<br />
In linea di massima, gli<br />
interventi di accordatura<br />
devono essere programmati<br />
in occasione<br />
dei cambi di temperatura<br />
e di umidità. In un<br />
appartamento, questa<br />
indicazione si trasforma<br />
nella regola aurea delle<br />
“due volte l’anno” che<br />
coincidono con l’accensione<br />
e lo spegnimento<br />
dei termosifoni.<br />
Qualità,<br />
soprattutto<br />
Naturalmente, non<br />
sempre si potrà far<br />
coincidere l’uscita del<br />
tecnico con il giorno<br />
dello switch del riscaldamento;<br />
c’è comunque<br />
un certo margine di tolleranza.<br />
L’importante è<br />
che l’intervento sia eseguito<br />
da personale ben<br />
preparato.<br />
Anche qui, la crisi provoca<br />
danni a non finire:<br />
molti pianisti senza<br />
lavoro si improvvisano<br />
accordatori, e<br />
pur di mettere<br />
insieme lo<br />
stipendio, si<br />
propongono a<br />
prezzi bassissimi<br />
–o, per<br />
dirla esattamente,<br />
sleali.<br />
<strong>Il</strong> risultato è quasi sempre<br />
catastrofico: giusto<br />
per fare un esempio,<br />
l’applicazione di<br />
una pressione errata<br />
sulla chiave può rovinare<br />
irrimediabilmente<br />
il somiere nel punto<br />
di ancoraggio della caviglia.<br />
<strong>Il</strong> danno non si<br />
vede subito, ma emerge<br />
nel tempo: quando<br />
IL PIANOFORTE<br />
guida alla manutenzione<br />
news<br />
ci si rende conto che lo<br />
strumento non tiene più<br />
l’accordatura.<br />
Pochi euro di risparmio<br />
valgono la perdita<br />
di uno strumento intero<br />
La domanda è retorica,<br />
ma il rimpianto a<br />
danno compiuto è molto<br />
concreto.<br />
Qualche consiglio<br />
Naturalmente si può affidare<br />
l’incarico ad un<br />
pianista che si improvvisa<br />
tecnico, ma lasciateci<br />
porre una domanda:<br />
commissionereste<br />
un concerto ad un accordatore<br />
in crisi che si<br />
improvvisa pianista<br />
A costo di apparire<br />
sfacciati,<br />
a cura di AIARP<br />
Associazione Italiana<br />
Accordatori Riparatori Pianoforti<br />
rinnoviamo<br />
quindi l’invito<br />
a rivolgersi<br />
a tecnici<br />
dalla preparazione<br />
certificata.<br />
Non<br />
solo: se possibile,<br />
il tecnico deve<br />
essere sempre lo stesso.<br />
Solo così potrà conoscere<br />
la storia dello<br />
strumento, anticipare<br />
soluzioni e trattamenti.<br />
E dare piena soddisfazione<br />
al pianista, garantendo<br />
la tenuta del<br />
valore economico e le<br />
massime prestazioni<br />
dello strumento. <br />
È disponibile presso lo stand AIARP la guida alla<br />
manutenzione realizzata con Suonare News.<br />
Richiedete la vostra copia gratuita.<br />
6 | il <strong>Pianoforte</strong>
C’è ancora spazio<br />
per la qualità<br />
del pianoforte <br />
Le difficoltà dei mercati e dell’economia<br />
mondiale di questi ultimi<br />
due-tre anni pesano per tutti, ma<br />
nel settore della produzione di strumenti<br />
musicali la crisi che ci ha colpito è forse<br />
più palpabile. Tuttavia qualche timido<br />
segnale positivo ogni tanto rischiara l’orizzonte.<br />
È di pochi giorni fa la visita a Tesero di un<br />
cliente a cui fornisco legno selezionato per<br />
le componenti interne (somieri) delle fisarmoniche,<br />
che mi riferisce soddisfatto di<br />
avere un bel po’ di ordini fino a fine anno.<br />
Complimenti!<br />
Significa che anche se il costo della manodopera<br />
in Italia è di molto superiore a<br />
quello dei Paesi asiatici (Cina e Indonesia<br />
in particolare), se costruiamo prodotti di<br />
qualità, che altri non sanno fare, la nostra<br />
professionalità e la capacità creativa vengono<br />
premiate.<br />
Qualità e coraggio<br />
Direi che le parole chiave per affrontare<br />
questi momenti così difficili sono qualità<br />
e coraggio; da queste dovrebbero poi<br />
scaturire fiducia e risultati. Dalle notizie<br />
che mi arrivano dalle fabbriche di pianoforti,<br />
oltre a percepire in modo evidente le<br />
loro difficoltà di mercato, ho potuto verificare<br />
un aspetto che da anni continuo a<br />
sottolineare, benché inascoltato: in presenza<br />
di periodi di crisi, chi ha saputo fare<br />
scelte “coraggiose” di qualità per preservare<br />
o qualificare ancora di più l’immagine<br />
del proprio prodotto, ha comunque<br />
limitato i danni, subendo<br />
una flessione di mercato<br />
più contenuta rispetto a<br />
chi ha invece inseguito<br />
unicamente criteri di<br />
competitività economica<br />
sul prodotto.<br />
Togliendo allo strumento<br />
tutto ciò che poteva<br />
essere sostituito con<br />
materiali e componenti di<br />
basso costo e con lavorazioni eseguite<br />
in Paesi dove il prezzo della manodopera<br />
è molto più basso (anche qualità e affidabilità<br />
però lo sono), si stanno facendo<br />
oggi i conti con le proprie scelte e con gravi<br />
problemi di riduzione della produzione.<br />
Pianoforti che riportano sul frontalino<br />
marchi importanti e blasonati si presentano<br />
spesso con un “bel vestito” (mobili curati<br />
e con linee di design); ma all’interno<br />
scadono in una sorta di assemblaggio di<br />
componenti “poveri” e di evidente provenienza<br />
asiatica.<br />
Oltretutto non riescono comunque a competere<br />
in termini di prezzo con i prodotti<br />
che dalla Cina stanno raggiungendo i mercati<br />
mondiali.<br />
<strong>Il</strong> caso della<br />
tavola armonica<br />
Riferendomi in modo specifico alla tavola<br />
armonica, ho verificato come spesso<br />
questo componente venga<br />
scelto con grande leggerezza.<br />
In moltissimi<br />
casi, i parametri di riferimento<br />
si riducono<br />
al prezzo e all’estetica.<br />
Eppure ogni tecnico<br />
e costruttore di strumenti<br />
si riempie la bocca<br />
di aggettivi qualificanti per<br />
il “componente principe” del<br />
proprio pianoforte, ovvero la parte<br />
in legno che genera il suono.<br />
Non riesco a capire come alcuni costruttori<br />
possano valutare l’impiego di tavole<br />
armoniche multistrato (compensato con<br />
impiallacciatura esterna), mettendo in secondo<br />
piano il suono dello strumento, che<br />
a mio avviso dovrebbe essere l’obiettivo<br />
principale sia del costruttore che del pianista<br />
(o cliente) che dovrà scegliere lo strumento.<br />
Ho potuto verificare che in molte fabbriche<br />
la tavola armonica è fatta con un legno<br />
pessimo, di fibra irregolare e pesante;<br />
spesso viene impiegato anche un multistrato<br />
rivestito esternamente da una impiallacciatura<br />
elegante.<br />
il<strong>Pianoforte</strong> | 7
Chi non crede alle mie parole venga a farmi<br />
visita alla Ciresa: ho ricevuto come<br />
campioni due tavole armoniche di legno<br />
cinese e una tavola di un piccolo coda costruita<br />
in Germania, che tengo volentieri<br />
come esempio e parametro di confronto.<br />
Legno, fibra e riparazioni grossolane:<br />
anche uno sguardo superficiale a questi<br />
esemplari rende evidente il fatto che non<br />
c’è nessuna ricerca di “qualità” per il componente<br />
principale dei pianoforti.<br />
<strong>Il</strong> “cuore dello strumento”, quindi, viene a<br />
volte trattato come un pezzo qualunque di<br />
carpenteria, senza rispetto né per il concetto<br />
tecnico-acustico che da quasi tre secoli sta<br />
alla base della costruzione di uno strumento<br />
musicale, né per il cliente finale, al quale si<br />
vende uno strumento “senza anima”.<br />
Una domanda...<br />
Quanto lavoro e quanto amore per il legno<br />
stiamo sprecando nella mia azienda in<br />
Valle di Fiemme<br />
Questa è la domanda che mi sono posto<br />
a fronte di quanto trovo sul mercato e rispetto<br />
ai comportamenti commerciali di<br />
certi costruttori.<br />
Perché abbiamo dedicato anni di passione<br />
a questo particolarissimo lavoro Perché<br />
abbiamo accumulato ricerche, misure<br />
di laboratorio, oltre 30 anni di esperienza<br />
Perché abbiamo speso grandi energie con<br />
l’obiettivo di essere presenti sui migliori<br />
pianoforti del mondo<br />
Oggi il mercato concede comunque spazio<br />
a chi è fuggito dalla qualità vera, a chi ha<br />
cercato in Paesi lontani un prodotto che<br />
ha l’unico pregio di costare pochissimo,<br />
non importa come o cosa sia.<br />
Se il mercato e l’utente finale non sanno<br />
riconoscere l’impegno di chi fatica ogni<br />
giorno per dare al mondo della musica una<br />
tavola armonica di qualità, fatta con legno<br />
scelto, testato, ben lavorato e lungamente<br />
stagionato, allora parrebbe tempo di abbandonarsi<br />
allo sconforto.<br />
...e una risposta<br />
Io invece sono convinto che sia giusto proseguire<br />
con ostinazione un lavoro di altissima<br />
qualità ed impegno. Ci si distingue<br />
servendo clienti importanti, che condividono<br />
le scelte di qualità, ottenendo gratificazioni<br />
che ci vengono dai clienti stessi<br />
o, talvolta, dal pianista. Fino a quando riuscirò<br />
a percepire che dal legno delle nostre<br />
tavole armoniche escono emozioni e musica<br />
che arrivano dritte al cuore della gente<br />
di tutto il mondo, continuerò a salire sui<br />
monti della Valle di Fiemme, dove una foresta<br />
centenaria ci offre i rari abeti di risonanza<br />
capaci di regalarci la musica che è<br />
gelosamente custodita tra le loro fibre.<br />
Ne ricaverò legno da trasformare –attraverso<br />
un lungo processo di costruzione–<br />
in tavole armoniche eccellenti, da consegnare<br />
nelle mani di uomini altrettanto<br />
eccellenti che le sapranno usare per strumenti<br />
speciali e che sapranno distinguersi<br />
tra i mille di provenienza ignota che<br />
appoggiano sul frontalino un blasonato<br />
marchio europeo.<br />
Io credo fermamente –ed auspico– che il<br />
cliente attento tornerà a percepire la qualità<br />
vera e a richiedere prodotti e strumenti<br />
capaci di assicurarla, senza farsi ingannare<br />
dalle apparenze. Per arrivare a questo,<br />
chiedo ai negozianti e ai tecnici del settore<br />
pianistico di dimostrare la propria professionalità<br />
e di curare l’informazione che<br />
danno, in modo da offrire ai clienti, con la<br />
propria esperienza, risposte certe e adeguate.<br />
Da parte mia, con il mio piccolo lavoro di<br />
nicchia, operando sempre nel segno della<br />
qualità, vorrei lasciare una traccia positiva<br />
nel mondo del pianoforte acustico. <br />
Fabio Ognibeni<br />
Gli esami di EUROPIANO<br />
a Cremona<br />
Si tengono in contemporanea a Cremona<br />
<strong>Pianoforte</strong> le sessioni italiane<br />
degliesami Europiano per la qualifica<br />
di accordatore riconosciuto a livello<br />
internazionale. La commissione<br />
esaminatrice, composta da due<br />
tecnici stranieri e dall’italiano Sergio<br />
Brunello, attende 18 candidati<br />
per una serie di prove che vanno<br />
dalla dimostrazione di una solida<br />
competenza teorica all’accordatura<br />
ad orecchio e alla registrazione<br />
di due spaccati di meccanica (coda<br />
e verticale). <br />
Europiano<br />
AIARP<br />
8 | il <strong>Pianoforte</strong>
Kawai: la musica prima di tutto<br />
Una scelta forte, nel segno<br />
della distinzione, ma soprattutto<br />
una scelta a favore della<br />
musica. Furcht & C., distributore<br />
italiano dei pianoforti a<br />
marchio Kawai,<br />
sceglie<br />
di partecipare<br />
a Cremona<br />
<strong>Pianoforte</strong><br />
mettendo<br />
in prima<br />
fila la musica<br />
suonata.<br />
E propone<br />
al pubblico<br />
tre concerti<br />
di alto profino<br />
che vedono<br />
protagonisti<br />
artisti di<br />
riferimento<br />
del panorama<br />
classico...<br />
e non solo.<br />
<strong>Il</strong> primo appuntamento<br />
è per la giornata<br />
di venerdì<br />
30 settembre.<br />
Alle ore<br />
12.00, presso<br />
lo stand<br />
Furcht, è attesa la pianista milanese<br />
Alice Baccalini, uno<br />
dei talenti più apprezzati degli<br />
ultimi anni. <strong>Il</strong> programma<br />
del concerto prevede l’esecuzione<br />
della Quarta Ballata di<br />
Chopin, della Dante Sonata e<br />
dello Sposalizio<br />
di Liszt; e si<br />
dà per certa la<br />
partecipazione<br />
di un pubblico<br />
attentissimo e<br />
numeroso.<br />
<strong>Il</strong> giorno successivo,<br />
alle<br />
17.30, la Baccalini sarà nuovamente<br />
protagonista, que-<br />
www.furcht.it<br />
sta volta in veste di accompagnatrice,<br />
nel concerto che la<br />
vede accanto al duo Vernikov<br />
– Makarova. In programma ci<br />
sono la suite per due violini e<br />
pianoforte di<br />
Moritz Moszkowski<br />
e<br />
cinque pezzi<br />
per due violini<br />
e pianoforte<br />
di Dimitri<br />
Šostakovič.<br />
Cambio di<br />
registro, infine,<br />
per il<br />
concerto di<br />
domenica 2<br />
ottore. Alle<br />
16.30, nella<br />
Sala Eventi,<br />
è la volta<br />
di Dolcenera,<br />
che si presenta<br />
al pubblico<br />
di Cremona<br />
<strong>Pianoforte</strong><br />
per proporre<br />
la provocazione<br />
di un<br />
l i n g u a g g i o<br />
pop di grande<br />
qualità.<br />
In tutti e tre gli eventi, al centro<br />
della scena ci sarà un coda<br />
Kawai Kristal CR30: uno strumento<br />
di grande fascino che<br />
sintetizza già nel design quella<br />
particolare fusione fra tradizione<br />
e modernità che costituisce<br />
da sempre<br />
uno degli elementi<br />
portanti<br />
della proposta<br />
Kawai e che<br />
si incarna in<br />
maniera suggestiva<br />
proprio<br />
nel programma<br />
dei tre concerti di Cremona<br />
<strong>Pianoforte</strong>. Furcht & C.<br />
il <strong>Pianoforte</strong><br />
in espansione<br />
Sistemi<br />
di silenziamento<br />
QuietTime<br />
Scegliete il meglio per<br />
suonare all’ora che volete,<br />
nelle ore serali o magari<br />
per i lunghi momenti<br />
di pratica. Oppure per<br />
esercitarvi in un brano a<br />
quattro mani col vostro<br />
insegnante senza essere disturbati dall’ambiente;<br />
o per comporre dopo esservi collegati al vostro PC.<br />
Sistemi di autopiano iQ<br />
Godetevi la musica del vostro<br />
pianoforte comodamente seduti sul<br />
vostro divano. Con l’AirPort di iQ potete<br />
telecomandare il sistema PianoDisc in<br />
tutta comodità tramite un iPad.<br />
Parti WNG in materiali compositi<br />
Le parti per pianoforte<br />
in materiali compositi –<br />
principalmente fibra di<br />
carbonio e nylon– hanno<br />
una struttura costante e<br />
una forza 10 volte superiore<br />
a quella del legno. Resistono inoltre all’umidità e<br />
alle variazioni atmosferiche, da sempre i peggiori<br />
nemici del legno.<br />
Distribuiti da Crescendo srl<br />
Tel. 02.89691480 Fax 02.99980604<br />
info@crescendosrl.it www.crescendosrl.it<br />
il<strong>Pianoforte</strong> | 9
Steinway: fra marketing e “magia”<br />
Nella produzione dei suoi<br />
pianoforti a coda e verticali,<br />
Steinway & Sons, sin dai suoi<br />
inizi, si è concentrata sulle<br />
esigenze di chi suona ogni<br />
giorno e usa il pianoforte<br />
come “strumento di lavoro”.<br />
Lo scambio continuo di opinioni<br />
con pianisti di tutto il<br />
mondo attorno alle questioni<br />
del suono e del tocco ha sempre<br />
avuto una notevole influenza<br />
sullo sviluppo degli<br />
strumenti Steinway. Numerosi<br />
brevetti della Casa sono<br />
stati perfezionati grazie alla<br />
diretta collaborazione con gli<br />
artisti –sempre con l’obiettivo<br />
di avvicinarsi o raggiungere,<br />
tramite innovazioni costruttive,<br />
lo strumento ideale<br />
da concerto.<br />
Marketing, dal 1853<br />
L’applicazione costante, dal<br />
1853 ad oggi, di questa filosofia<br />
–che oggi non esiteremmo<br />
a definire come marketing di<br />
alto profilo– ha portato a risultati<br />
eccellenti. Oggi, oltre<br />
il 90% delle sale da concerto<br />
nel mondo dispone di pianoforti<br />
da concerto Steinway<br />
–che in oltre il 95% dei casi<br />
vengono preferiti ad altri.<br />
Oltre 900 dei migliori pianisti<br />
nel mondo suonano<br />
esclusivamente su Steinway,<br />
peraltro senza essere vincolati<br />
contrattualmente –<br />
come avviene spesso con altri<br />
marchi.<br />
Un debito di riconoscenza<br />
Proprio per questo, Steinway<br />
nutre una profonda riconoscenza<br />
nei confronti di tutti i<br />
pianisti che hanno reso possibile<br />
–nonostante le pressanti<br />
leggi di mercato– la fedeltà<br />
al principio fondamentale<br />
del fondatore Heinrich Engelhard<br />
Steinway: “Costruire<br />
il miglior pianoforte possibile”.<br />
Sono illuminanti, in questo<br />
senso, le parole che alcuni<br />
fra i più grandi interpreti<br />
al mondo hanno dedicato a<br />
Steinway, e che di seguito riportiamo<br />
volentieri.<br />
«La mia amicizia con il pianoforte<br />
Steinway assomiglia ad<br />
un rapporto umano. Anch‘essa<br />
ha bisogno di calore, cura<br />
e dedizione e, sebbene non<br />
sempre facile, come tra le persone,<br />
appartiene comunque<br />
alle cose più belle e più importanti<br />
della vita»<br />
Krystian Zimmermann<br />
«Lo Steinway ogni tanto ha<br />
una strana magia. Suona meglio<br />
del pianista e questa è<br />
una sorpresa meravigliosa»<br />
Martha Argerich<br />
«Un pianista senza Steinway è<br />
come un cantante senza voce»<br />
Rudolf Buchbinder<br />
«Per me musica e Steinway<br />
sono la stessa cosa»<br />
Alfred Brendel<br />
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Mike Cornick insegna<br />
il pianoforte<br />
Quattordici kit per la gestione dell’umidità<br />
al Conservatorio dell’Aquila<br />
È disponibile il<br />
secondo volume<br />
dell’apprezzatissimo<br />
metodo per<br />
pianoforte firmato<br />
da Mike Cornick<br />
per i tipi della<br />
Universal Edition.<br />
<strong>Il</strong> libro, corredato di due CD, si rivolge<br />
ai principianti con un metodo di lavoro<br />
“step-by-step” che risulta ideale anche<br />
per chi studia come autodidatta.<br />
Gli argomenti del corso comprendono<br />
elementi di teoria, indicazioni sulla<br />
postura; e un panorama di brani<br />
strumentali che si apre a ventaglio su<br />
tutti i generi musicali. <br />
<strong>Il</strong> primo kit Piano Life Saver è giunto al<br />
nuovo Conservatorio dell’Aquila assieme<br />
al coda che AIARP ha donato all’istituzione<br />
abruzzese come contributo per la ricostruzione<br />
all’indomani del terremoto.<br />
Apprezzatissimo per l’efficacia nel migliorare<br />
la tenuta dell’accordatura e il rendimento<br />
costante degli strumenti destinati<br />
all’uso didattico, il sistema ha riscosso<br />
un successo immediato presso i docenti in<br />
forza al Conservatorio. Che hanno chiesto<br />
l ’a d o z i o n e<br />
del kit Piano<br />
Life Saver su<br />
altri quattordici<br />
pianoforti.<br />
<strong>Il</strong> kit Piano Life Saver può essere installato<br />
su qualsiasi pianoforte (sono previsti<br />
due kit diversi per verticali e coda). Attraverso<br />
una combinazione di umidificatori<br />
e deumidificatori gestiti da una centralina<br />
elettronica, assicura valori ottimali<br />
dell’umidità in tutte le stagioni negli spazi<br />
di pertinenza dello strumento. <br />
Universal Edition<br />
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Piano Life Saver<br />
Crescendo srl<br />
10 | il <strong>Pianoforte</strong>
t<br />
La didattica pianistica è riuscita a farsi spazio nei secoli incoraggiando<br />
moltitudini di persone a percorrere la strada<br />
della musica; il valore sociale raggiunto dal pianoforte nel<br />
19° e nel 20° secolo è stato di uno spessore senza confronti:<br />
da strumento ignorato alla nascita a insostituibile mezzo<br />
di intrattenimento sociale nella borghesia liberale dell’Ottocento,<br />
ed incarnazione dell’estetica di tutti i musicisti<br />
romantici. <strong>Il</strong> pianoforte si è fatto valere nei secoli diventando<br />
lo strumento principe dell’espressione musicale, e<br />
grazie alla vastissima letteratura a lui dedicata ha assunto<br />
il ruolo di assoluto protagonista della storia della didattica<br />
musicale.<br />
In questo volume si ripercorreranno sotto una luce nuova<br />
i grandi compositori del passato, sia nel loro ruolo di insegnanti<br />
(testimoniato dai numerosi scritti dei loro allievi e<br />
delle personalità a loro contemporanee), sia per il grande<br />
contributo di composizioni didattiche (o nate con questo<br />
scopo) che essi hanno donato al mondo. Si vuole così mostrare<br />
come sia stato possibile tramandare l’arte dei suoni a<br />
partire dall’epoca classica per arrivare al Novecento storico<br />
e contemporaneo: testimonianza dell’impegno continuo e<br />
consequenziale di una didattica del pianoforte che vive e<br />
parla da tre secoli.<br />
RUGGINENTI EDITORE<br />
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Questo volume, sprovvisto del talloncino<br />
ISBN 88-7665-593-X<br />
d’angolo, è da considerarsi copia di saggiocampione-gratuito,<br />
fuori commercio. Esente<br />
da I.V.A. (DPR 26 ottobre 1972, n. 633, art. 2,<br />
Lett. d). Esente da bolla di accompagnamento<br />
(DPR 6 ottobre 1978, n. 627, art. 4, n. 9 788876 655937<br />
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Lezioni a distanza, con Disklavier<br />
Tra gli eventi di Cremona <strong>Pianoforte</strong><br />
è da seguire con attenzione,<br />
domenica 2 ottobre<br />
<strong>2011</strong>, la straordinaria sessione<br />
dimostrativa di Remote Lesson<br />
sui pianoforti Yamaha Disklavier.<br />
Durante questa dimostrazione<br />
dal vivo il Maestro<br />
Paolo Stefano, sul Disklavier<br />
situato in Fiera, si collegherà<br />
via internet con il Maestro<br />
Ratko Delorko, presente con<br />
un altro Disklavier presso il<br />
proprio studio di Amburgo,<br />
in Germania, e insieme<br />
daranno vita<br />
alla prima dimostrazione<br />
italiana di<br />
una sorprendente<br />
lezione pia-<br />
nistica a distanza.<br />
<strong>Il</strong> pianoforte Yamaha<br />
Disklavier dispone di<br />
una avanzata dotazione<br />
tecnologica che gli<br />
permette di registrare<br />
e rieseguire qualunque<br />
esecuzione pianistica<br />
grazie alla tastiera<br />
totalmente automatizzata.<br />
La possibilità di<br />
connettersi in rete, caratteristica<br />
unica di questo<br />
strumento, rende il Disklavier<br />
particolarmente<br />
interessante<br />
per un<br />
impiego didattico<br />
a distanza.<br />
<strong>Il</strong> Disklavier<br />
dell’allievo può infatti<br />
essere connesso in remoto<br />
al Disklavier del maestro (e<br />
la distanza fisica è, in questo<br />
caso, totalmente irrilevante),<br />
e tutto quello che viene suonato<br />
su uno dei due strumenti è<br />
eseguito dall’altro: i commenti<br />
verbali avvengono in videoconferenza<br />
e il tutto accade in<br />
tempo reale.<br />
Si tratta di un evento da non<br />
perdere, che in futuro è destinato<br />
ad aprire nuove frontiere<br />
alla didattica pianistica… superando<br />
ogni barriera grazie a<br />
Internet e a Yamaha. <br />
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Repertorio, studi, letteratura:<br />
lo studio sale di livello<br />
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più diffuso<br />
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del pianoforte.<br />
Strutturato in<br />
livelli progressivi,<br />
dall’età scolare<br />
alla fascia adulta.<br />
Teoria, tecnica<br />
e repertorio.<br />
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il<strong>Pianoforte</strong> | 11
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e discreto<br />
Tra storia e romanticismo<br />
Marco Barletta<br />
e Alberto Mattarozzi,<br />
raffinati restauratori<br />
di pianoforti<br />
storici e<br />
fortepiani, e altrettanto<br />
raffinati<br />
e preparati tecnici<br />
dello strumento,<br />
sono a Cremona<br />
con una serie<br />
di strumenti che<br />
è probabilmente<br />
giusto definire…<br />
affascinanti.<br />
Presso il loro spazio<br />
il visitatore<br />
trova due pianoforti<br />
a coda romantici<br />
di tradizione<br />
francese (Pleyel ed<br />
Érard) entrambi del 1853, perfettamente<br />
restaurati. Inutile<br />
ricordare che Pleyel era considerato<br />
uno dei più sontuosi<br />
strumenti dell’epoca, e che il<br />
marchio Érard è indissolubilmente<br />
legato al nome di Chopin,<br />
anche se i suoi pianoforti<br />
erano apprezzati da moltissimi<br />
giganti della musica. Tra i possessori<br />
di un Érard si possono<br />
infatti ricordare Beethoven,<br />
Fauré, Haydn, Liszt, Mendelssohn,<br />
Verdi<br />
oltre a, come<br />
detto, Chopin.<br />
Érard è<br />
stato anche<br />
l’ideatore di<br />
importantissime<br />
innovazioni,<br />
con<br />
miglioramenti fondamentali<br />
quali il doppio scappamento e<br />
l’uso dei pedali.<br />
La presenza dei due restauratori<br />
a Cremona si completa<br />
però anche con un fortepiano<br />
Mc Nulty (copia Walter<br />
del 1804) costruito nel 2009<br />
e con un fortepiano antico<br />
Bohm del 1825 con 7 pedali<br />
in avanzata fase di restauro,<br />
con le parti componenti fondamentali<br />
dello strumento<br />
già riparate (tavola armonica<br />
e somiere), ma non ancora<br />
posizionate nello strumento.<br />
La loro presenza in fiera offre<br />
al visitatore un’ottima e<br />
rara occasione per conoscere<br />
un fortepiano in modo dettagliato.<br />
Nella giornata di sabato, Marco<br />
Mattarozzi<br />
parla<br />
su un tema<br />
di grande<br />
r a f f i natezza:<br />
“<strong>Il</strong> suono<br />
di Chopin...<br />
Pleyel ed<br />
Érard a confronto”,<br />
con una attenta spiegazione<br />
delle caratteristiche<br />
tecniche e progettuali dei due<br />
strumenti e con esempi musicali<br />
proposti dalla pianista e<br />
fortepianista Stefania Neonato,<br />
vincitrice del concorso di<br />
Bruges di fortepiano. <br />
www.barlettapianoforti.it<br />
Barletta & Mattarozzi<br />
12 | il <strong>Pianoforte</strong>
Un metodo di grande respiro, firmato Keith Snell<br />
Cosa potreste pensare di un metodo per<br />
pianoforte che comprende tre collane,<br />
cinque serie e un numero altissimo di volumi,<br />
che si conta a gruppi di decine<br />
Un attimo... prima di pensare che è troppo<br />
ricco, occorre dire che non si prevede<br />
che lo studente affronti tutti i fascicoli. <strong>Il</strong><br />
proliferare dei titoli è infatti legato ad una<br />
concezione originale della modularità, e la<br />
notevole abbondanza di materiale è proprio<br />
uno dei punti di forza di questa proposta.<br />
<strong>Il</strong> metodo per pianoforte di Keith Snell –<br />
nella foto vedete alcune copertine– è pubblicato<br />
dalla Casa editrice Kjos (quella<br />
del Bastien) e distribuito in Italia da Rugginenti.<br />
L’idea portante di questa produzione<br />
è quella di suddividere il repertorio<br />
(studi e letteratura) in fasce di difficoltà<br />
progressive: 11 livelli in tutto, che possono<br />
essere affrontati sia in modo lineare che in<br />
senso “trasversale”.<br />
www.rugginenti.it<br />
Si può passare ad esempio dalla collana<br />
dedicata alla musica Barocca e Classica a<br />
quella Romantica, o a quella dei Novecento.<br />
L’operazione, facilitata dalla corrispondenza<br />
dei livelli di difficoltà, permette di<br />
costruire un’offerta formativa “su misura”<br />
nel rispetto del preciso percorso tecnico,<br />
di lettura e di sviluppo della musicalità.<br />
L’ordine progressivo del materiale –che<br />
si articola a sua volta in brani tecnici, di<br />
letteratura e d’assieme– facilita l’apprendimento<br />
tecnico ed interpretativo; e raggiunge<br />
pienamente l’obiettivo di completare<br />
la formazione dello studente offrendo<br />
all’insegnante materiale già pronto per<br />
ciascun livello.<br />
Ogni libro include brani graditi agli allievi<br />
e agli insegnanti in quanto didatticamente<br />
e tecnicamente appropriati. <strong>Il</strong> carattere<br />
chiaro e marcato della scrittura, l’ordine<br />
dell’impaginazione, la grande professionalità<br />
ed esperienza apportate dal revisore<br />
nella ricerca e nell’organizzazione dei<br />
materiali, conferiscono a questa collana<br />
un grande pregio, suscitando l’interesse di<br />
chi studia e può utilizzare questa raccolta<br />
come strumento di lavoro.<br />
Per la maggior parte dei volumi sono disponibili<br />
CD con le registrazioni di ogni<br />
brano. La collana è corredata inoltre da<br />
volumi dedicati a specifici generi musicali<br />
tra i più significativi: dal New Age al<br />
Jazz e alla sezione dedicata al pianoforte<br />
a 4 mani. <br />
Rugginenti Editore<br />
Pianoforti di Alta Qualità dal 1928<br />
<strong>Il</strong> <strong>Pianoforte</strong> Italiano,<br />
un’Opera d’Arte Unica al Mondo<br />
www.schulzepollmann.com<br />
126 | Noce Pavone Lucido<br />
Masterpiece Series<br />
il<strong>Pianoforte</strong> | 13
Un... grandissimo Grand, da Yamaha<br />
Yamaha Music Europe – Italy è presente<br />
a Cremona con i modelli più significativi<br />
dei marchi gestiti dal gruppo (Kemble,<br />
Yamaha e Boesendorfer). La vera attrazione<br />
presso lo stand del colosso giapponese<br />
è però costituita dalla prima “uscita” ufficiale<br />
italiana del prestigioso Grancoda da<br />
concerto Yamaha CFX. Lo strumento, che<br />
incarna le più alte ambizioni Yamaha nel<br />
segmento dei pianoforti da<br />
concerto, era stato presentato<br />
alla stampa internazionale<br />
per la prima<br />
volta a Wiesbaden<br />
nel marzo dello scorso<br />
anno, con un sontuoso<br />
concerto di<br />
Piotr Anderszewski.<br />
S e c o n d o<br />
quanto dichiara<br />
la comunicazione<br />
ufficiale<br />
Yamaha, “il modello<br />
CFX segna una<br />
tappa fondamentale<br />
nei 108 anni di<br />
storia di Yamaha<br />
quale produttore di<br />
pianoforti a livello<br />
mondiale”.<br />
In effetti CFX non<br />
è un modello migliorativo<br />
di prodotti<br />
già esistenti: è<br />
al contrario uno strumento del tutto nuovo,<br />
nato grazie al desiderio di Yamaha di<br />
superare le aspettative di musicisti e pubblico<br />
e di stabilire nuovi standard a livello<br />
mondiale per i pianoforti da concerto. Nel<br />
CFX ogni dettaglio del processo produttivo<br />
è stato messo in discussione e rivisto, a<br />
partire dai componenti, dalla loro forma,<br />
dalle caratteristiche fisiche e dinamiche:<br />
con il CFX –sottolineano alla Yamaha– è<br />
nato uno strumento che non è paragonabile<br />
ad altri strumenti. Ogni CFX è inte-<br />
ramente realizzato a mano da un piccolo<br />
team di artigiani esperti e appassionati.<br />
Una importante affermazione a livello<br />
mondiale è stata conquistata dal CFX<br />
quando l’artista russa Yulianna Avdeeva<br />
(nella foto qui sopra) ha vinto il primo<br />
premio al Concorso Internazionale<br />
Frédéric Chopin 2010. La stella venticinquenne<br />
ha infatti scelto per la sua prova<br />
finale il pianoforte grancoda CFX Yamaha:<br />
che è quindi entrato di diritto nel merito<br />
della vittoria. <br />
www.yamaha.it<br />
Yamaha Music Europe – Branch Italy<br />
Marc Maggio si presenta... da solo<br />
Mi chiamo Marc Maggio e ho frequentato la scuola francese<br />
dell’IFIF (Institut de Facture Instrumentale Française) a<br />
Méjanne-les-Alès. Ho iniziato molto presto (a 18 anni) ma<br />
nonostante i miei 18 anni di esperienza nel campo mi accorgo<br />
che più passa il tempo e più si è lontani dalla meta: da qui<br />
il motto che ho fatto mio: “non si finisce mai di imparare”!<br />
Sono orgoglioso di compiere questa professione, che mi offre<br />
sopprattutto soddisfazioni (e non parlo di soldi), ma anche<br />
la fortuna di poter modellare un pianoforte abbandonato<br />
dal tempo per farlo rinascere usando tecniche di mestiere,<br />
manualità, cura, improvvisazione e tanta... tanta pazienza.<br />
Si prende uno strumento che ha magari più di cent’anni e gli<br />
si ridà vita... per altri cento.<br />
Ho inaugurato da poco il nuovo laboratorio di Roma, in<br />
Piazza Copernico 9-10, e sono il tecnico ufficiale di Musica<br />
per Roma all’auditorium “Parco della Musica”. Nonostante<br />
il difficilissimo momento che colpisce soprattutto il nostro<br />
settore, mi sono motivato a partecipare a Cremona <strong>Pianoforte</strong><br />
per testimoniare che, nonostante l’avvento delle tastiere<br />
digitali, esistono ancora professionisti che cercano di<br />
mantenere un mestiere antico e fedele a questo strumento, il<br />
Re di tutti gli strumenti: “il pianoforte”... <br />
www.accordatoredipianoforti.com<br />
Marc Maggio<br />
14 | il <strong>Pianoforte</strong>
Cosa fa PianoRelax<br />
Tra le soluzioni di silenziamento<br />
dei pianoforti a coda, PianoRelax<br />
propone l’ultima versione del<br />
suo originale kit, che si inserisce<br />
e disinserisce al semplice tocco di<br />
una leva, e che esprime tecnologia<br />
raffinata ed estremamente affidabile.<br />
<strong>Il</strong> kit è infatti composto<br />
da sensori ottici che devono essere<br />
inseriti sotto la tastiera, e da<br />
una barra in ottone rivestita da<br />
uno speciale elastomero indeformabile<br />
che arresta i martelli prima dell’impatto<br />
con le corde, mantenendo però inalterata<br />
la lettura del movimento e la caratteristica<br />
di pressione sui singoli tasti.<br />
Nella documentazione di presentazione<br />
del prodotto si legge testualmente: <strong>Il</strong> nuovo<br />
Kit di silenziamento per i Pianoforti a<br />
coda si rivolge a chi desidera l’ascolto di<br />
un ottimo suono campionato in tre timbriche<br />
(Steinway – Bösendorfer – Yamaha),<br />
modificabile a piacimento via software,<br />
senza modificare minimamente le<br />
caratteristiche tecniche dello strumento a<br />
coda che si possiede.<br />
PianoRelax, detto altrimenti, garantisce<br />
la piena libertà di suonare e di espri-<br />
mersi musicalmente in ogni momento<br />
della giornata o della notte, grazie a<br />
un ascolto in cuffia di grande qualità,<br />
con un suono generato dalla meccanica<br />
del proprio strumento (con tutte le caratteristiche<br />
di tocco, pesatura, affondo<br />
tasto, primo e secondo scappamento<br />
ai quali si è abituati) e con, in più, la<br />
possibilità di utilizzare la porta MIDI<br />
per una eventuale connessione a PC,<br />
expander, tastiere, registratori digitali<br />
e così via.<br />
Con PianoRelax e con software<br />
musicali adatti è inoltre<br />
possibile, con il proprio<br />
piano a coda, scrivere e<br />
comporre musica, e la doppia<br />
connessione per cuffia<br />
amplia l’impiego anche a<br />
raffinate soluzioni per insegnante-alunno,<br />
ad esempio,<br />
o per condividere ascolti<br />
specifici senza arrecare disturbo.<br />
Suonare un vero pianoforte a coda in piena<br />
libertà, e studiare e allenarsi senza disturbare<br />
vicini e familiari –e soprattutto<br />
in qualsiasi momento del giorno e della<br />
notte–, grazie a questo sistema è oggi pienamente<br />
possibile. <br />
www.pianorelax.it<br />
PianoRelax<br />
il<strong>Pianoforte</strong> | 15
“Piano Vintage” si presenta a Cremona<br />
La filosofia lavorativa di Piano<br />
Vintage –il laboratorio di restauro<br />
rappresentato da Strinasacchi<br />
snc– nasce dalla somma<br />
delle esperienze di eccellenza<br />
del tecnico “Steinway Academy”<br />
Andrea De Biasi e dell’ebanista<br />
Tommaso Busetto.<br />
“La passione all’origine del<br />
progetto”, racconta il tecnico<br />
e accordatore, “è la stessa<br />
che viene a crearsi attraverso<br />
gli studi pianistici. Come<br />
il pianista deve far riaffiorare<br />
in ogni brano il pensiero<br />
dell’autore, così il tecnico<br />
deve far rivivere attraverso<br />
lo strumento l’immagine del<br />
suono pensato dal costruttore”.<br />
Piano Vintage è quindi un laboratorio<br />
dove nulla è lasciato<br />
al caso, dove ogni minimo intervento<br />
è volto al raggiungimento<br />
di un preciso risultato<br />
sonoro e timbrico, individuato<br />
oggi dal restauratore, ma certamente<br />
pensato dal costruttore<br />
in origine.<br />
Come opera Piano Vintage<br />
<strong>Il</strong> pianoforte si compone di due<br />
parti essenziali:<br />
• il gruppo mantello-ghisa (elementi<br />
fissi non soggetti a deterioramento)<br />
che identifica il<br />
progetto;<br />
• il gruppo tavola armonica –<br />
corde – martelli, che esprime<br />
il fenomeno acustico per<br />
mezzo della trasmissione<br />
meccanica del complesso sistema<br />
tastiera e castello con<br />
tutte le componenti. Su tutto<br />
questo complesso apparato<br />
viene operato il restauro.<br />
L’atelier di Piano Vintage<br />
è in grado di ripristinare la sonorità<br />
originale con il recupero<br />
della tavola armonica originale.<br />
Un risultato che si ottiene<br />
attraverso l’impiego di tecniche<br />
innovative mirate a ridare<br />
energia interna assicurando<br />
la qualità che risponde alle<br />
aspettative più esigenti.<br />
Dove il recupero della tavola armonica<br />
originale non è possibile,<br />
viene realizzata una tavola<br />
completamente nuova; che naturalmente<br />
è pienamente conforme<br />
all’originale. Si restituisce<br />
in questo modo nuova voce<br />
al pianoforte, mantenendo tuttavia<br />
le caratteristiche timbriche<br />
sonore peculiari e originali<br />
di ogni strumento. La tenuta<br />
dell’accordatura nel tempo è<br />
garantita dalla sostituzione del<br />
somiere in legno d’acero americano<br />
massello stratificato incrociato.<br />
<strong>Il</strong> ripristino della meccanica<br />
viene valutato meticolosamente,<br />
per ottenere il risultato del<br />
massimo controllo dinamico<br />
del suono e garantire affidabilità<br />
a livello professionale.<br />
Piano Vintage si rivolge ai professionisti<br />
che desiderano avere<br />
il connubio tra affidabilità<br />
nella risposta sonora timbrica<br />
e meccanica e il desiderio di<br />
ritrovare l’ispirazione dei brani;<br />
e a tutti coloro che desiderano<br />
valorizzare un prodotto<br />
antico, o semplicemente usato,<br />
con un restauro moderno, professionale<br />
e innovativo. <br />
padiglione 1 - stand 63<br />
strinasacchi<br />
Piano Nomenklatur: Aiarp e Rugginenti insieme per la riedizione di un grande classico<br />
Se siete tecnici accordatori o riparatori<br />
di pianoforti, non potete non averlo sentito<br />
nominare. Se vi occupate di pianoforti<br />
con uno sguardo che va al di là dei confini<br />
nazionali, non potete fare a meno di<br />
prenderlo seriamente in considerazione.<br />
Piano Nomenclatur appartiene alla tradizione<br />
epica del mestiere: è un volume prezioso<br />
e raro che molti professionisti del<br />
settore cercavano invano da anni nelle librerie<br />
specializzate di tutta Europa.<br />
“Era diventato introvabile”, racconta il<br />
presidente di Aiarp Luciano Del Rio. “E<br />
www.aiarp.it<br />
Nikolaus Schimmel • H. K. Herzog<br />
PIANO<br />
NOMENCLATUR<br />
per di più l’editore originario<br />
è stato assorbito da una<br />
nuova realtà che non si è<br />
dimostrata interessata ad<br />
una nuova edizione. È stato<br />
così che, d’accordo con gli<br />
autori e con il nostro validissimo<br />
Steno Giulini, da sempre attento<br />
traduttore specializzato in questa materia,<br />
abbiamo deciso di prendere in mano<br />
la faccenda e di proporre, attraverso la<br />
casa editrice Rugginenti, una nuova edizione<br />
di questo glorioso titolo”.<br />
RUGGINENTI<br />
Nuova edizione<br />
Realizzato in sei lingue (tedesco,<br />
inglese, francese,<br />
italiano, norvegese e spagnolo)<br />
e corredato di tavole<br />
tecniche accurate, il<br />
nuovo Piano Nomenclatur<br />
accoglie anche due capitoli<br />
aggiuntivi dedicati agli smorzatori e al<br />
pedale tonale.<br />
Per informazioni, prenotazioni o semplicemente<br />
per visionare un esemplare del<br />
volume è possibile rivolgersi allo stand<br />
Aiarp. <br />
AIARP - Associazione Italiana Accordatori Riparatori Pianoforti<br />
16 | il <strong>Pianoforte</strong>
C. Baer, dal passato all’oggi<br />
La suggestione dell’italianissimo marchio<br />
C. Baer risale al 1850, quando l’Ingegner<br />
Cesare Berra, costruendo il suo primo<br />
pianoforte, fonda una delle più antiche<br />
e famose fabbriche di Torino. La vicenda<br />
del costruttore, che si muove in un<br />
turbolento periodo contraddistinto<br />
da forti tensioni sociali e da due guerre<br />
mondiali, segue il destino di molti<br />
altri poroduttori. L’azienda propone<br />
prima un modello “Baionetta”, che<br />
per molti anni sarà il suo cavallo di<br />
battaglia, poi, tra le due guerre, presenta<br />
sul mercato un primo modello a<br />
meccanica scoperta che porta l’azienda<br />
a considerare nuove soluzioni.<br />
Dopo la seconda Guerra Mondiale i<br />
sistematici contatti con la Germania<br />
e i fornitori tedeschi di meccaniche,<br />
consentono alla C. Baer di presentare<br />
uno splendido modello 120, del quale<br />
molti esemplari sono ancora regolarmente<br />
utilizzati. La difficile congiuntura degli<br />
anni ’60, però, porta alla chiusura di questa<br />
realtà, come di molte altre aziende torinesi.<br />
<strong>Il</strong> modello B155-B175<br />
<strong>Il</strong> marchio Baer, oggi<br />
Diapason ha ripreso il marchio C. Baer in<br />
tempi più recenti, e ha caparbiamente cercato<br />
di riproporne le caratteristiche di eccellenza<br />
tecnica con strumenti di prezzo<br />
competitivo. Non è stato facile individuare<br />
aziende orientali in grado di<br />
garantire queste caratteristiche, ma<br />
il buon esito dei contatti ha consentito<br />
di far rinascere il glorioso marchio<br />
torinese.<br />
La decisione ha però comportato<br />
l’esigenza di intervenire direttamente<br />
in tutte le fasi critiche della<br />
produzione: dalla scelta delle tavole<br />
armoniche e delle meccaniche alla<br />
delicata fase dell’intonazione, della<br />
registrazione e dell’accordatura<br />
di ogni singolo strumento, fase che<br />
avviene rigorosamente nei laboratori<br />
dell’azienda italiana. <br />
www.pianofortibergamini.it<br />
Diapason<br />
il<strong>Pianoforte</strong> | 17
tradizione tedesca, qualità italiana, innovazione tecnologica Schulze Pollmann<br />
Schulze Pollman presenta<br />
a Cremona <strong>Pianoforte</strong><br />
un’ampia selezione<br />
di pianoforti acustici<br />
delle sue linee Masterpiece<br />
e Studio. Ciascuna<br />
comprende coda e<br />
verticali di diverse dimensioni,<br />
particolarità<br />
e finiture, che abbinano<br />
le caratteristiche della<br />
grande tradizione manifatturiera<br />
tedesca e il<br />
raffinato gusto italiano<br />
con l’applicazione della<br />
tecnologia più evoluta.<br />
Tutti i modelli Schulze<br />
Pollmann seguono i<br />
tre le tavole armoniche<br />
sono realizzate con<br />
l’abete rosso di risonanza<br />
della Val di Fiemme.<br />
L’alto livello di precisione<br />
degli strumenti<br />
Schulze Pollman è garantito<br />
inoltre dall’adozione<br />
delle più evolute<br />
macchine a controllo<br />
numerico in ogni fase<br />
della lavorazione. È così<br />
ad esempio per la fora-<br />
tura dei telai, realizzati<br />
in un’unica piastra<br />
in lega speciale di ghisa<br />
appositamente<br />
st ud iat a<br />
per un<br />
alto livello<br />
di resistenza<br />
e<br />
di afonia.<br />
<strong>Il</strong> fatto<br />
che caviglie, agraffes e<br />
corde siano sempre nella<br />
posizione ottimale si<br />
deve proprio all’impiego<br />
di macchine NC.<br />
Presso lo stand si potranno<br />
rivedere le novità<br />
già presentate alla<br />
MusikMesse di Francoforte,<br />
come il coda 197<br />
nero lucido della linea<br />
Masterpiece, sviluppato<br />
con la collaborazione<br />
del tecnico Luca Manfrin<br />
e del Vice Presidente<br />
AIARP Sergio Brunello,<br />
uno dei massimi<br />
esperti di pianoforte a<br />
livello internazionale,<br />
intervenuto nelle lavorazioni<br />
e nelle regolazioni<br />
finali.<br />
Sarà inoltre esposto<br />
anche il coda 208 con<br />
meccanica WNG della<br />
linea Studio, realizzato<br />
grazie alla sinergia con<br />
Wessel, Nickel e Gross<br />
e all’intervento del tec-<br />
classici e rigorosi criteri<br />
costruttivi della<br />
metodologia tedesca.<br />
I legnami utilizzati, ad<br />
esempio, vengono sottoposti<br />
a una lunghissima<br />
stagionatura, intesa<br />
ad ottenere una<br />
percentuale ottimale di<br />
umidità e un assestamento<br />
adeguato. Componenti<br />
di fondamentale<br />
importanza come<br />
le meccaniche e l’acciaio<br />
armonico sono garantiti<br />
da marchi prestigiosi<br />
quali Renner,<br />
Abel e Roeslau, mennico<br />
AIARP Salvatore<br />
Tarantino. Con la<br />
sua meccanica sintetica<br />
dell’ultima<br />
generazione,<br />
il<br />
208 punta<br />
a cons<br />
ol id a re<br />
la propria<br />
affermazione<br />
in<br />
ambito accademico.<br />
In fiera, il costruttore<br />
di Bolzano annuncerà<br />
inoltre il nuovo<br />
coda 172, destinato a<br />
completare l’offerta dei<br />
mezza coda della linea<br />
Studio. Adatto a sale<br />
di medie dimensioni, il<br />
172 sarà disponibile sul<br />
mercato già a partire da<br />
novembre.<br />
E non finiscono qui le<br />
novità, perché Schulze<br />
Pollmann presenterà<br />
anche il nuovo coda<br />
Bachmann semiacustico,<br />
che inserisce in un<br />
mobile di dimensioni<br />
ridotte la vera meccanica<br />
di un pianoforte a<br />
coda collegandola a una<br />
contattiera ottica capace<br />
di percepire la dinamica<br />
del tocco e di<br />
tradurla in suono di ottima<br />
qualità attraverso<br />
un’amplificazione digitale<br />
incorporata. <br />
www.schulzepollmann.com<br />
Schulze Pollmann<br />
18 | il <strong>Pianoforte</strong>
Jahn Pianoteile a Cremona <strong>Pianoforte</strong><br />
Una prima assoluta a Cremona <strong>Pianoforte</strong><br />
Jahn Pianoteile è un’azienda<br />
leader nel settore delle parti di<br />
ricambio per pianoforte, delle<br />
attrezzature per tecnici e degli<br />
accessori per pianoforti a coda<br />
e verticali, nonché per strumenti<br />
storici a tastiera. Nel suo<br />
ampio e professionale catalogo<br />
sono inoltre presenti sistemi di<br />
illuminazione per pianoforte,<br />
sistemi di deumidificazione,<br />
accessori d’arredamento musicali,<br />
sottoruote e molti altri<br />
prodotti studiati appositamente<br />
per rappresentare<br />
dettagli migliorativi<br />
destinati a<br />
tutti gli appassionati<br />
del pianoforte.<br />
La Alfred Jahn<br />
GmbH & Co. KG<br />
è stata fondata nel<br />
1948 da Alfred<br />
Jahn ed è oggi guidata dal tecnico<br />
costruttore di pianoforti<br />
Andreas Harke. Con 12 dipendenti,<br />
ha sede a Grub am Forst<br />
in Germania. Nel 2008 ha celebrato<br />
i 60 anni di attività ed<br />
il 16 settembre di quest’anno<br />
ha inaugurato<br />
l’ampliamento della<br />
propria sede.<br />
Dal 2010, casa Jahn<br />
ha affidato la rappresentanza<br />
dei<br />
propri prodotti<br />
in Italia alla ditta<br />
Strinasacchi. <br />
C’è una “prima”<br />
importante in questi<br />
giorni in fiera.<br />
<strong>Il</strong> palcoscenico di<br />
Cremona <strong>Pianoforte</strong> è stato<br />
infatti scelto da Pianosound<br />
per presentare al pubblico e<br />
agli operatori italiani la prestigiosa<br />
linea di pianoforti<br />
digitali “Home” di Kurzweil,<br />
di cui l’azienda italiana ha<br />
da pochissimo acquisito la<br />
distribuzione<br />
esclusiva<br />
per<br />
l’Italia.<br />
La gamma<br />
si compone<br />
allo stato<br />
attuale di tre modelli che rispondono<br />
ai nomi di MP10,<br />
CUP2, MPS10.<br />
Gli strumenti sono estremamente<br />
curati dal<br />
punto di vista della<br />
generazione sonora<br />
–del resto il marchio<br />
Kurzweil è noto proprio<br />
per la grande qualità dei<br />
campioni pianistici. Sotto il<br />
profilo strettamente meccanico,<br />
il modello CUP2 (nella<br />
foto a fianco) propone una<br />
tastiera Fatar di alta qualità;<br />
mentre l’MPS10 si mette in<br />
evidenza per la sua<br />
straordinaria portabilità.<br />
La gamma<br />
verrà completata<br />
nelle prossime<br />
settimane con l’introduzione<br />
del modello<br />
MPS20 –a cui,<br />
ai primi di gennaio dell’anno<br />
prossimo, si affiancherà anche<br />
il modello MP20. <br />
padiglione 1 - stand 74<br />
strinasacchi<br />
www.pianosound.it<br />
Kurzweil<br />
Biblioteca tecnica:<br />
per conoscere a fondo il <strong>Pianoforte</strong><br />
in collaborazione con<br />
NOVITà<br />
PIaNO NOmeNclaTur<br />
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ISBN 978-88-7665-568-5<br />
Manuale di regolazione,<br />
accordatura, intonazione<br />
e messa a punto.<br />
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pp. 212, € 20,00 - RE 10207<br />
ISBN 978-88-7665-585-2<br />
Memorie di un accordatore.<br />
<strong>Il</strong> racconto autobiografico<br />
delle vicende del primo<br />
artefice del pianoforte<br />
da concerto italiano.<br />
walTer PfeIffer<br />
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pp. VI+254, € 35,00 - RE 10177<br />
ISBN 978-88-7665-533-3<br />
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pp. VI+90, € 35,00 - RE 10161<br />
ISBN 978-88-7665-510-4<br />
Guida per la cura<br />
e la manutenzione<br />
dello Steinway<br />
RUGGINENTI EDITORE srl<br />
www.rugginenti.it - info@rugginenti.it<br />
via Giuseppe Scalarini, 8 - 20139 Milano<br />
tel. 02.36693990 fax 02.36693991<br />
il<strong>Pianoforte</strong> | 19
albo soci<br />
<strong>2011</strong><br />
LIGURIA<br />
CANAVESE Lucio Via Canepari 9 - 17055 Toirano (SV) 348-2430560<br />
FERRARI Giorgio Via E. H. Giglioli 24/6 - 16142 Genova 010-812264<br />
GALLI Pietro Via Torino 27 - 19122 La Spezia 328-9664927<br />
GANORA Giorgio Via S. Luca D’Albaro 63 int. 12 - 16146 Genova 010-364142<br />
SPERATI Carlo Via Trilussa 1/23 - 17100 Savona 328-6028351<br />
STORTI Luciano Piazza Colombo 2/19 - 16121 Genova 010-580122<br />
ABRUZZO<br />
FABBRINI Angelo Lungomare Matteotti, 79<br />
65121 Pescara 085-36183<br />
MATTEUCCI Domenico Via Ferruccio Parri, 7/B<br />
67051 Avezzano (AQ) 347-5222682<br />
BASILICATA<br />
MALCANGI Salvatore Recinto Roma 13 - 75100 Matera<br />
338-2716313<br />
CALABRIA<br />
CRUCITTI Carmelo Via SS. Ionica Dir. Irto 16 89061 Arangea (RC)<br />
328-3477648<br />
SANSONE Enzo Via Resistenza, 185 - 87040 Castrolibero (CS) 360-283292<br />
CAMPANIA<br />
ARENA Tiziano Loc. Erte - 83030 Monocalzati (AV) 335-8440590<br />
DE MAIO Francesco Londra - 0044-7946597885<br />
MAIONE Sabino Via S. Carlo, 19 - 8<strong>2011</strong> Airola (BN) 335-5734706<br />
MITILINI Gennaro Via Salvatore Di Giacomo snc - 80040 Volla (NA) 335-423460<br />
PISCOPO Ciro Via Rocco Galdieri 11 - 80020 Casavatore (NA) 347-1861481<br />
ROSSI Maurizio Via Aleardi 8 - 84091 Battipaglia (SA) 347-4880727<br />
SANTARPINO Aldo Via Martiri D’Ungheria 224 - 84018 Scafati (SA) 081 - 8508617<br />
EMILIA ROMAGNA<br />
CASONI Gabriele Via Romita 5 - 44039 Tresigallo (FE) 348-3815122<br />
DALPORTO Mirco Via Respighi 8 - 42100 Reggio Emilia 335-5416883<br />
DEL RIO Luciano Piazza A. Costa 5/A - 42100 Reggio Emilia 335-8398367<br />
FERRARESI Gianni Via XX <strong>Settembre</strong> 87 - 44100 Ferrara 333-4309608<br />
IDRA Canzio Via LXIII Brig. Bolero 3 - 40033 Cas. Reno (BO) 335 8364024<br />
IDRA Walter Via LXIII Brig. Bolero 3 - 40033 Cas. Reno (BO) 051 575825<br />
PASSARELLA Luciano Via Emilia Est 215/B - 41100 Modena 338-8438957<br />
RANDI Paolo Via Don Baronio 56 - 47039 Savignano Rub. (FO) 360-706926<br />
FRIULI VENEZIA GIULIA<br />
BONUTTI Luca Via della Villa 40 - 33050 Bagnaria Arsa (UD) 335-5366749<br />
CERNEAZ Lorenzo Via Bariglaria 141 - 33100 Udine 338-6045193<br />
GRASSI Marco Via Pagliaricci 49/1 34128 Trieste 339-5054035<br />
PECAR Claudio Via Scuola Agraria 12/10 - 34170 Gorizia 348-9105806<br />
TONON Ulisse Via degli Aceri, 22/2 - 33033 Codroipo (UD) 329-4691279<br />
VALENT Claudio Via Udine 1 - 33077 Sacile (PN) 0434 72989<br />
LAZIO<br />
AHMAR Robert Via Poggio dei Pini 4 - 0061 Anguillara Sabazia (RM) 329-6135396<br />
ALFONSI Luigi Largo Brancaccio 79 - 00184 Roma 06 4872739<br />
BALDI Enrico Via Emanuele Filiberto 271 - 00185 Roma 339-5065093<br />
BIANCHI Nino Gaetano Via delle Olmate 19 - 01010 Oriolo Romano (VT) 333-4241484<br />
BUCCITTI Mauro Via delle Ortensie 1/3 - 04012 Cisterna (LT) 337-770654<br />
CASTRIANNI Alessandro Via De’ Lucchesi 27-30 - 00187 Roma 338-9465350<br />
D’ANGELO Mauro Via T. Landolfi 155 - 03100 Frosinone 333-2828955<br />
DE LELLIS Marco 21-05 31st Avenue 11106 Astoria NY (USA) 001 718 956 3110<br />
LOREFICE Luca Via Casale Agostinelli 62/b 00118 Roma (Morena) 349 5636299<br />
MAGGIO Marc Piazza Copernico 9/10 - 00176 ROMA 328-0240755<br />
MAZZA Calogero Via Colombo 18 - 04023 Formia (LT) 338-1507642<br />
SABATINI Valerio Via Ferruccio, 34/A-B - 00185 Roma 339-1494509<br />
TARQUINI Marcello Via Delle Vigne, 79 - 00148 Roma 335-5818761<br />
LOMBARDIA<br />
BARBAGLIA Luciano Via Torriani 29 - 22100 COMO 031-269387<br />
BENAZZI Marco Via Garibaldi 30 - 26035 Pieve S. Giacomo (CR) 0372-64375<br />
BOTTINI Roberto Via Ariosto 12 - 25127 Brescia 347-5570824<br />
BUSSANDRI Giancarlo Via Sigieri 10 - 20135 Milano 349-1535675<br />
DIANA Ferdinando Viale Molise 1 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) 329-2191129<br />
DI NALLO Gabriele Via Silvio Pellico 24 - 20052 Monza (MB) 335-6472597<br />
GRIFFA Davide Via Anelli 8 - 20122 Milano 335-7772260<br />
GRIFFA Gianfranco Via Crivelli 20 - 20122 Milano 335-7793546<br />
GRIFFA Sergio Via Crivelli 20 - 20122 Milano 335-6825065<br />
GUERNELLI Stefano Vicolo Voltino 9 - 46100 Mantova 335-426552<br />
IDRA Eraclio Via Caduti Liberazione 9 - 21047 Saronno (VA) 02-9605219<br />
LANZANI Cesare Corso Garibaldi 65/A - 20030 Seveso (MB) 0362-502331<br />
LANZANI Sergio Corso Garibaldi 65/A - 20030 Seveso (MB) 347-6466134<br />
LUCIANO Sergio Via Manin 101 - 21100 Varese 0332-281355<br />
MAESTRI Mauro Via Pietro da Lissone 4 - 20035 Lissone (MB) 339-5908422<br />
MANCINI Paolo Via Cavour 15 - 23822 Bellano (LC) 335-5917854<br />
MITAROTONDA Paola Via Corridoni 37 - 20122 Milano 347-4586526<br />
MOLTENI Giuseppe Mario Via Bizzozero 18 - 21100 Varese 0332-283506<br />
PAPES Davide Via della Pila 61 - 20162 Milano 339-3509700<br />
PASSADORI Angela Via S. Chiara 6 - 25121 Brescia 347-8171934<br />
PASSADORI Angelo Via Mazzini 3/A - 25086 Rezzato (BS) 030-3751106<br />
PASSADORI Giulio Via S. Chiara 6 - 25121 Brescia 347-4189827<br />
PASSADORI Giuseppe Via Poffe 7 - 25030 Torbiato d’Adro (BS) 030-3751106<br />
PASSADORI Pierenzo Via S. Chiara 6 - 25121 Brescia 030-3751106<br />
PEDROLI Giancarlo Via Carlo Farini 59 - 20100 Milano 338-8949551<br />
PICONE Giuseppe Via Scalabrini 29 - 22100 Como 031-594041<br />
PICONE Roberto Via Scalabrini 29 - 22100 Como 339-2934092<br />
PIROLA Cesare Via Del Partigiano 18 - 20050 Sovico (MI) 039-2010224<br />
ROCCO Mario Vicolo Carceri 2 - 25032 Chiari (BS) 334-3939624<br />
ROCCO Massimo Via Bergamina 9 - 20016 Pero (MI) 339-6660337<br />
SANGALLI Giovanni Via Mascagni 6 - 20047 Brugherio (MB) 039-2871996<br />
SCORTICATI Carlo Corso XXII Marzo 28 - 20135 Milano 02-5456154<br />
TAMAGNI Massimo Via Albino Luciani 6 - 26035 Pieve S. Giacomo (CR) 338-4099888<br />
TARANTINO Salvatore Via Marsala 9 - 20090 Buccinasco (MI) 333-7805862<br />
TERRAVAZZI Giampiero Via P. Moroni 9 - 20010 Pogliano Mil. (MI) 347-4413448<br />
VIGANÒ Romano Piazza S. Gregorio 3 - 20060 Basiano (MI) 02-95760108<br />
ZANOTTI Luca Via Udine 1/C - 25050 Rodengo Saiano (BS) - 030 3751106<br />
ZECCHIN Francesco Via Monfalcone 26 - 21049 Tradate (VA) 348-5626000<br />
MARCHE<br />
BEVILACQUA Giuseppe Via Loretana 93 - 60021 Camerano (AN) 348-7327186<br />
CAPPONI Claudio Via Vecchia Fornace 40/A - 60027 Osimo (AN) 333-4987209<br />
PIERISTÈ Carlo Via Costa Bianca 12/B - 60025 Loreto (AN) 368-3888527<br />
RICCI Enrico Via Roma 15 - 63015 Monte Urano (AP) 347-3241427<br />
ROSSINI Lorenzo Via L. Cadorna 38 - 60022 Castelfidardo (AN) 329-8410855<br />
SANTORI Fabrizio Via Fermi Fossombrone (PU) 348-5114842<br />
VALLI Roberto Via Trionfi 1/A - 60127 Ancona 335-5738327<br />
MOLISE<br />
CHIOVITTI Michele Via Monte Grappa 49/C - 86100 Campobasso 338-8207609<br />
PIEMONTE<br />
BIOLCATI RINALDI Alvise Via Serralunga 30 - 13900 Biella 335-6291457<br />
GALLINUCCI Giorgio Via Scallaro 22 - 10020 Cavagnolo (TO) 347-2214091<br />
GANDOLFO Carlo Via Fogazzaro 44-46 - 10095 Grugliasco (TO) 340-7300182<br />
GARNERONE Roberto Via Vallauri 84 - 12013 Chiusa Pesio (CN) 335-7062884<br />
LAZZARINO Roberto Via Trieste 51-53 - 15011 Acqui Terme (AL) 333-9800983<br />
MARTUCCI Roberto Via Torino 190- 10042 Nichelino (TO) 328-3644077<br />
20 | il <strong>Pianoforte</strong>
AIARP - Associazione Italiana Accordatori Riparatori Pianoforti<br />
Sede legale: piazza Costa, 5/A - 42100 Reggio Emilia - tel. e fax 0522/432534 www.aiarp.it - e-mail: aiarp@aiarp.it<br />
Consiglio Direttivo: Luciano Del Rio (presidente) - Sergio Brunello (vicepresidente) -<br />
Salvatore Tarantino (segretario) Davide Papes (tesoriere) - Marcello Tarquini (consigliere)<br />
c/c postale n. 10666428 - coordinate bancarie: c/c n. 16593<br />
Banca Popolare di Milano – Ag. 19 – ABI 05584 – CAB 01619 – IBAN: IT84 W0558 40161 9 000 000 016593<br />
OLDANI Giovanni Via Beltrami 10 - 28100 Novara 336-236306<br />
PEDROLI Paolo Via Vittorio Veneto 8 - 28041 Arona (NO) 393-4981199<br />
PONSO Rinaldo Via Stefano Fer 16 - 10064 Pinerolo (TO) 0121-75208<br />
PUGLIA<br />
CIVILLA Francesco Via Giannuzzi 24 - 73024 Maglie (LE) 339-6142424<br />
DEL GIUDICE Antonio Via Armando Diaz 56 - 74010 Statte (TA) 099-4741706<br />
DEL GIUDICE Gino Largo Lepanto 64 - 74010 Statte (TA) 099-4741706<br />
FABBRINI Vittorio Via della Repubblica 91-93 - 71100 Foggia 330-327813<br />
FARINA Giovanni Via M. Lotesoriere 1 - 72017 Ostuni (BR) 368-7206029<br />
FARINA Nicola Via M. Lotesoriere 1 - 72017 Ostuni (BR) 347-1480436<br />
GRIFFI Massimiliano Via D’Enghien 16/A - 74015 Martina Franca (TA) 330-508920<br />
LAMACCHIA Luigi Via Melo 15 - 70122 Bari 348-4142904<br />
LAZZARI Roberto Via Oberdan 13 - 73010 Sogliano Cavour (LE) 0836-543726<br />
MERICO Ugo Via Pr. Di Piemonte 169 - 73040 Collepasso (LE) 338-9208621<br />
SANTORO Gianbattista Via Saliscendi, 2A - 74015 Martina Franca (TA) 338-6342016<br />
SARDEGNA<br />
CORDA Luigi Via Canelles 28/A – 09045 Quartu S. Elena (CA) 335-206360<br />
FANUTZA Marcello Via Fertilia 43 – 09013 Carbonia (CA) 339-2738201<br />
SICILIA<br />
CONTI Agatino Via Ravanusa 12/A - 95037 S.G. La punta (CT) 328-8242642<br />
CONTINO Dario Augusto Via Canfora 12/A-B - 95128 Catania 340-7101729<br />
DI NOTO Domenico Corso V. Emanuele 119 - 91100 Trapani 347-8788065<br />
PENNISI Sergio Via P.le S.M. Ammalati 101 - 95024 Acireale (CT) 328-4123261<br />
SANGIORGIO Girolamo Via A. Poliziano 35 - 90145 Palermo 335-5247084<br />
SANTAMARIA Giuseppe Via Noviziato 85 - 98123 Messina 368-205985<br />
TALAMO Cesare V. Pipitone Federico 80/B - 90144 Palermo 335-7102578<br />
TOSCANA<br />
BENVENUTI Paolo Via Toscoromagnola 1997 - 56023 Navacchio (PI) 338-1314100<br />
BONECHI Stefano Via di Mantignano 120/3 - 50142 Firenze 335-5850679<br />
CHECCACCI Giangastone Via Cesare Battisti 10 - 53100 Siena 335-357696<br />
CIANI Roberto Via Dei Giunchi 86 - 50019 Sesto Fiorentino (FI) 333-9676001<br />
FROLA Riccardo Via Pontanico 33/A - 50061 Compiobbi (FI) 329-2197626<br />
HERVO HUERNE Céline Via Pontanico, 33/A Compiobbi (FI) 388-1718397<br />
LISI Massimo Via Tosco Romagnola 294 - 56012 Fornacette (PI) 328-3059848<br />
MENICAGLI Luca Via Verga 9 - 57100 Livorno 0586-444495<br />
NERI Andrea Via Dell’Olivuzzo 69 - 50143 Firenze 347-7674440<br />
NICCOLINI Federico Via Della Chimera 32/A - 52100 Arezzo 339-4110770<br />
PARISE Michele Via A. Zarini 319/21 - 59100 Prato 347-3535359<br />
PARISE Jonathan 11 Courta Court - 3996 Inverloch Vic. AUSTRALIA<br />
ROVER Edda Via B. Davanzato 3 - 50021 Barberino V. Elsa (FI) 338-1235418<br />
VALENTINI Stefano Via Melara 6 - 54035 Fosdinovo (MS) 349-4379812<br />
TRENTINO ALTO ADIGE<br />
CAVADA Walter Via Italia 7 - 38030 Molina Fiemme (TN) 348-8140950<br />
DE FLORIAN Giancarlo Via Milano 21 - 38030 Castello di Fiemme (TN) 0462-342013<br />
GALVAN Egidio Corso Ausugum 112 - 38051 Borgo V. Sugana (TN) 333-5756469<br />
MANFRINI Luca Via Kennedy 194 - 39055 Laives (BZ) 338-3028238<br />
MORELLI Paolo Loc. Fratte Ponte Regio 38057 Pergine Valsugana (TN) 0461 530019<br />
PLASCHKE Peter Via Giardini 2 - 39011 Lana (BZ) 335-5887741<br />
UMBRIA<br />
CATARINELLI Maurizio Località Poggiarello 9 - 06034 Foligno (PG) 335-1329338<br />
LUPATTELLI Davide Via Monteneri 35 - 06129 Perugia 338-8397486<br />
NERI Andrea c/o Ditta Ceccherini & C. 347-7674440<br />
VENETO<br />
AGGIO Ugo Via G. Matteotti 53 - 45010 Villadose - Rovigo 329-2148269<br />
BETTIN Giovanni Via Legrenzi 4/A - 31044 Montebelluna (TV) 335-6162702<br />
BRUNELLO Sergio Via L. Chiereghin 2/A - 31100 Treviso 338-9565274<br />
BRUSEGAN Massimo Via S. Pellico 14 - 30010 Camponogara (VE) 333-3258519<br />
DE BIASI Andrea Via Nogara 7 - 37026 Pescantina (VR) 347-5312604<br />
DE CONTI Gianni Via Fratti 19 - 32026 Mel (BL) 335-8430714<br />
DE FRANCESCHI Bruno Via I. Baratto 5 - 31040 Pederobba (TV) 338-5480107<br />
FARNEA Riccardo Santa Croce S.G. dell’Orio 1526 - 30135 Venezia 347-7636880<br />
FERRARI Tiziano Via S. Agostino 159/2 - 36057 Arcugnano (VI) 0444-288725<br />
MARCHESINI Pietro Via M. Moro 4A - 31033 Castelfranco Ven. (TV) 339-5952898<br />
MIRANDOLA Giuseppe Via Marco Polo - 37050 Cherubine Cerea (VR) 348-4135801<br />
PEDRALLI Andrea Via D’Antona 1 - 31021 Mogliano Veneto (TV) 347-0507396<br />
SCIVALES Giuseppe Via Quinzano 31 - 37124 Verona 349-2947666<br />
TELATIN Silvana Via Verona, 25 - 36061 Bassano del Grappa (VI) 333-2076218<br />
VENTO Maurizio Via Toniolo 13 - 31036 Istrana (TV) 333-3032643<br />
ZAMPIERI Aldo Via Monte Canino 6 - 37124 Verona 347-5584119<br />
ZANINI Guido Via Scuole 111 - 37060 Caselle Sommacampagna (VR) 045-8580793<br />
ZANTA Silvano Via Crociata 28/A/1 - 30010 Camponogara (VE) 335-5654244<br />
Chi è AIARP<br />
<strong>Il</strong> nome di AIARP è profondamente legato alla storia recente del pianoforte in Italia. Nata nel 1969 in seno all’Assemblea<br />
annuale di Europiano, l’Associazione Italiana Accordatori Riparatori di Pianoforti è da allora la sola istituzione del nostro<br />
Paese impegnata sistematicamente nella diffusione della cultura tecnica di questo strumento.<br />
Nel corso dei suoi quattro decenni di vita, AIARP ha raccolto adesioni sempre più numerose sia fra i tecnici professionisti,<br />
sia nell’ambito del ristretto circolo formato da produttori, importatori e distributori di pianoforti, che accompagnano<br />
da sempre il cammino di AIARP nel ruolo di soci sostenitori.<br />
L’attività AIARP ruota attorno a quattro cardini fondamentali:<br />
Attività di formazione rivolte a soci e simpatizzanti: incontri di laboratorio, incontri tecnici, giornate di studio.<br />
Organizzazione di seminari e workshop proposti a cadenza annuale con visite guidate a fabbriche e laboratori.<br />
Esami di ammissione: di fatto l’unico percorso oggi esistente in grado di garantire l’accesso ad una qualifica<br />
professionale autentica.<br />
Rapporto con le Istituzioni, i cui frutti hanno portato fra l’altro all’inquadramento ufficiale<br />
della professione di “tecnico riparatore e accordatore” nel numero delle professioni artigianali<br />
artistiche riconosciute dallo Stato.<br />
il<strong>Pianoforte</strong> | 21
Première di Steingräber:<br />
il nuovo grand piano B-192<br />
A sette settimane<br />
dalla<br />
sua "prima assoluta"<br />
al Festival<br />
di Bayreuth<br />
(dove è<br />
stato presentato<br />
in occasione<br />
del bic<br />
e n t e n a r i o<br />
della nascita<br />
di Franz Liszt), uno dei primi<br />
tre prototipi del pianoforte<br />
B-192 di Steingräber & Söhne<br />
è presente a Cremona <strong>Pianoforte</strong>.<br />
Fratello minore del Magnifique<br />
C-212, viene proposto<br />
come un prodigio di tecnica e<br />
di suono.<br />
Cremona <strong>Pianoforte</strong> è quindi<br />
la primissima tappa di un<br />
tour internazionale che porterà<br />
l’ultima creazione della ditta<br />
tedesca a presentarsi ai musicisti<br />
di tutto il mondo.<br />
Questo nuovo modello va a<br />
completare la gamma di pianoforti<br />
professionali Steingräber<br />
& Söhne, affiancandosi ai<br />
modelli A-170, C-212, D-232,<br />
www.steingraeber.de<br />
e E-272, famosi<br />
per la<br />
grande forza<br />
del suono e<br />
la trasparenza<br />
dei toni.<br />
Tra i musicisti<br />
che hanno<br />
scelto Steingräber<br />
per i<br />
loro concerti<br />
nel <strong>2011</strong> si possono annoverare<br />
nomi come Alfred Brendel<br />
e il suo miglior studente,<br />
Kit Armstrong. I pianoforti<br />
dell'azienda tedesca sono peraltro<br />
presenti in alcune tra<br />
le più famose sale da concerto<br />
del mondo, come la Getty di<br />
San Francisco, la sala dell’Università<br />
di Karlsruhe in Germania<br />
e il Teatro Sucre di Quito<br />
in Ecuador.<br />
Accanto al prestigioso coda,<br />
Steingräber & Söhne presenta<br />
a Cremona <strong>Pianoforte</strong> anche il<br />
Piano Liszt, un pianoforte verticale<br />
con preziosi inserti dedicati<br />
al grande compositore e<br />
pianista ungherese. <br />
Steingraeber<br />
Wiener Urtext, o della precisione assoluta<br />
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professionali - Feltri e tele gommate<br />
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Sono improntate a criteri di rispetto<br />
assoluto del testo tutte le<br />
partiture che si fregiano del marchio<br />
Wiener Urtext. Fra le uscite<br />
più recenti ci sono tre delle più celebri<br />
Invenzioni a Due Voci di J.S.<br />
Bach (la 1, la 6 e la 8). Le composizioni,<br />
diteggiate da Oswald Jonas<br />
sulla base dell’edizione di Ulrich<br />
Leisinger, sono accompagnate da una ristampa di pregio<br />
degli originali bachiani.<br />
Accanto ad esse segnaliamo il completamento della revisione<br />
integrale delle Sonate di Haydn. <strong>Il</strong> lavoro, monumentale, è<br />
stato eseguito a partire dall’edizione storica di Christa Landon:<br />
e rappresenta un passo avanti notevolissimo nella correzione<br />
di alcuni passaggi fino ad oggi oscuri. <br />
www.schott-music.com<br />
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22 | il <strong>Pianoforte</strong>
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PIANOFORTE<br />
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il<strong>Pianoforte</strong> | 23
24 | il <strong>Pianoforte</strong>