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Il Pianoforte - Settembre 2011 - Dismamusica

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il<strong>Pianoforte</strong><br />

<strong>Il</strong> <strong>Pianoforte</strong> - Supplemento al numero 63 di <strong>Dismamusica</strong> Magazine - <strong>Settembre</strong> <strong>2011</strong> - Aut. Trib. di Monza n o 1.701 del 16/12/2003<br />

Manutenzione<br />

in tempo di crisi<br />

La qualità<br />

nella produzione<br />

del <strong>Pianoforte</strong><br />

LE NOVITà IN MOSTRA


ALL’INTERNO<br />

In Apertura .....................4<br />

Manutenzione<br />

in tempo di crisi ......6<br />

C’è ancora spazio<br />

per la qualità<br />

del pianoforte .................7<br />

Novità in mostra.......9<br />

COLOPHON<br />

<strong>Il</strong> <strong>Pianoforte</strong> - Direttore Responsabile: Gianni Cameroni<br />

Supplemento al numero 63 di <strong>Dismamusica</strong> Magazine - <strong>Settembre</strong> <strong>2011</strong><br />

Aut. Trib. di Monza n o 1.701 del 16/12/2003<br />

Editore e proprietario: S&G Partners srl – Direzione e Amministrazione:<br />

Via Bainsizza, 30 - 20814 VAREDO (MB)<br />

Direzione Editoriale: Cristiano Cameroni<br />

Redazione: Silvana Antonioli, Anna Cristofaro, Michele Ranzani, Luciano Del Rio.<br />

Grafica, impaginazione e coordinamento: S&G Partners srl<br />

Tel. 0362 583672 - Fax 0362 544356 - e.mail: ufficiostampa@dismamusica.it<br />

È vietata la riproduzione, anche parziale, di foto, disegni, testi o articoli originali pubblicati,<br />

senza espressa autorizzazione scritta della redazione.<br />

Manoscritti, foto o disegni, anche se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

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I dati personali dei lettori in possesso della rivista verranno trattati con la massima riservatezza e<br />

non potranno essere ceduti a terzi o utilizzati per finalità diverse senza il preventivo consenso degli<br />

interessati. In base alla legge n. 675, in qualsiasi momento l’abbonato potrà decidere di modificare i<br />

dati personali o di richiederne la cancellazione.<br />

AIARP - Associazione Italiana Accordatori Riparatori Pianoforti<br />

Sede legale: piazza Costa, 5/A - 42100 Reggio Emilia - tel. e fax 0522/432534<br />

www.aiarp.it - e-mail: aiarp@aiarp.it<br />

Consiglio Direttivo: Luciano Del Rio (presidente) - Sergio Brunello (vicepresidente)<br />

Salvatore Tarantino (segretario) - Davide Papes (tesoriere) - Marcello Tarquini (consigliere)<br />

c/c postale n. 10666428 - coordinate bancarie: c/c n. 16593 - Banca Popolare di Milano – Ag. 19 –<br />

ABI 05584 – CAB 01619<br />

IBAN: IT84 W0558 40161 9 000 000 016593<br />

il<strong>Pianoforte</strong> | 3


In Apertura<br />

allo strumento musicale,<br />

la sua valorizzazione e<br />

L’attenzione<br />

l’impegno per portarlo al pubblico<br />

di operatori, musicisti e appassionati<br />

viene sempre visto con favore e gratitudine<br />

da <strong>Dismamusica</strong>, l’associazione<br />

italiana di riferimento per il settore.<br />

Quando Mondomusica, leader nel settore<br />

delle manifestazioni fieristiche dedicate<br />

alla liuteria di alto artigianato, ha<br />

annunciato l’apertura di un padiglione<br />

esclusivo per il pianoforte acustico e<br />

digitale, abbiamo accolto con molto interesse<br />

e spirito collaborativo la notizia.<br />

Siamo quindi felici di essere presenti<br />

a Cremona, e di dare testimonianza e<br />

supporto sia con la presenza dei nostri<br />

associati che con questa pubblicazione,<br />

per augurare alla nuova iniziativa i<br />

risultati preventivati in termini di presenze<br />

di dealer, professionisti e appassionati.<br />

Molti espositori rappresentano marchi<br />

storici del settore e, nella maggior parte<br />

dei casi, sono associati <strong>Dismamusica</strong>,<br />

se non addirittura soci fondatori. La<br />

stessa AIARP, che figura tra i promotori<br />

più convinti del nuovo appuntamento<br />

cremonese, da anni ben rappresenta<br />

il settore all’interno dell’Associazione.<br />

Non posso quindi che congratularmi per<br />

questa iniziativa, così mirata e così utile<br />

per il settore specifico e per il sistema<br />

nella sua globalità, augurando la piena<br />

riuscita dell’evento arricchito da incontri,<br />

concerti ed eventi collaterali centrati<br />

sullo strumento per eccellenza: “<strong>Il</strong> <strong>Pianoforte</strong>”.<br />

In perfetta sintonia con Mondomusica<br />

l’appuntamento con il pianoforte acustico,<br />

se pur in forma diversa, si rinnoverà a<br />

Bologna nel maggio 2012, al Music Italy<br />

Show che, alla sua seconda edizione, si<br />

conferma avvenimento di punta del settore<br />

in Italia per strumenti musicali, edizioni<br />

e intrattenimento. Anche a Bologna,<br />

come già annunciato alla chiusura<br />

della prima edizione nel maggio 2010, un<br />

intero padiglione sarà riservato e dedicato<br />

agli strumenti acustici (pianoforte<br />

acustico e liuteria acustica e classica) per<br />

sottolineare la considerazione per questo<br />

strumento che qui a Cremona saprà<br />

concretamente soddisfare, in anteprima,<br />

il desiderio di un atteso rilancio.<br />

Claudio Formisano<br />

Presidente DISMAMUSICA<br />

S<br />

i sono chiesti in molti per quale<br />

motivo AIARP abbia collaborato<br />

all’organizzazione di Cremona<br />

<strong>Pianoforte</strong> al punto da risultare coinvolta<br />

come partner della manifestazione.<br />

È presto detto. Come artigiani, accordatori<br />

e riparatori, viviamo ogni giorno<br />

a stretto contatto con il pianoforte<br />

acustico; e ci sentiamo chiamati in causa<br />

se qualcuno si mette in gioco per promuoverlo.<br />

D’altra parte, il nostro mestiere è più che<br />

una semplice professione; e la cultura di<br />

cui siamo portavoce è per noi un autentico<br />

credo. Un credo così convinto che<br />

per noi non è soltanto giusto essere qui a<br />

Cremona. È addirittura, se mi passate il<br />

termine, doveroso.<br />

<strong>Il</strong> mondo del pianoforte sta vivendo una<br />

crisi profonda. Una crisi che è di carattere<br />

economico, culturale, sociale. Non sta<br />

a me indicarne la genesi o proporre soluzioni;<br />

ma vorrei ribadire che è proprio in<br />

questi momenti che gli operatori del settore<br />

devono ritrovarsi uniti per promuovere<br />

in ogni occasione possibile la bellezza<br />

straordinaria del pianoforte.<br />

Dobbiamo raggiungere il grande pubblico,<br />

il mondo della scuola, il settore dei<br />

professionisti e degli insegnanti.<br />

Crediamo che Cremona <strong>Pianoforte</strong> sia<br />

un’occasione d’oro. Poggiata com’è sul<br />

successo di una manifestazione consolidata<br />

quale Mondomusica, rappresenta il<br />

luogo ideale per promuovere il pianoforte<br />

presso un mondo –quello della liuteria<br />

ad arco– che è una sorta di elemento<br />

reciproco dell’universo pianistico. Chi<br />

suona uno strumento ad arco ha bisogno<br />

del pianoforte, e sono molti i pianisti che<br />

lavorano insieme e grazie agli strumenti<br />

ad arco. A tutti vogliamo ricordare che<br />

il pianoforte acustico è ancora capace di<br />

offrire grandi prospettive; e una profondità<br />

che nessun sostituto potrà mai lontanamente<br />

imitare.<br />

Luciano Del Rio<br />

Presidente AIARP<br />

4 | il <strong>Pianoforte</strong>


I.P.<br />

suonare_logo 16-09-2006 12:24 Pagina 1<br />

<strong>Il</strong> mensile dei musicisti<br />

la_manutenzione_del_pianoforte.indd 1 12/02/2009 11.16.45<br />

Manutenzione<br />

in tempo di crisi<br />

«In tempi di<br />

difficoltà economiche,<br />

una<br />

delle prime cose che saltano<br />

sono le accordature».<br />

Così si lamentava,<br />

tempo fa, un accordatore<br />

italiano. Gli faceva<br />

eco scherzosamente un<br />

collega: «E per seconde<br />

saltano le corde...».<br />

Oltre<br />

la battuta<br />

La portata di quest’ultima<br />

osservazione dovrebbe<br />

condurci un po’<br />

oltre la risatina amara<br />

che si dipingeva sul volto<br />

dei due interlocutori.<br />

Perché se è vero che<br />

i primi a perdere da una<br />

riduzione delle accordature<br />

sono in ordine<br />

di tempo gli accordatori,<br />

il grande sconfitto è<br />

il pianoforte. Che in assenza<br />

di manutenzioni<br />

regolari finisce per<br />

approfondire i malfunzionamenti,<br />

perdere<br />

“tono muscolare” e che<br />

di conseguenza vede ridotto<br />

il proprio valore<br />

economico, trasformando<br />

il proprietario<br />

“risparmiatore” in colui<br />

che, a conti fatti, perde<br />

più di tutti.<br />

Manutenzione<br />

ordinaria<br />

In linea di massima, gli<br />

interventi di accordatura<br />

devono essere programmati<br />

in occasione<br />

dei cambi di temperatura<br />

e di umidità. In un<br />

appartamento, questa<br />

indicazione si trasforma<br />

nella regola aurea delle<br />

“due volte l’anno” che<br />

coincidono con l’accensione<br />

e lo spegnimento<br />

dei termosifoni.<br />

Qualità,<br />

soprattutto<br />

Naturalmente, non<br />

sempre si potrà far<br />

coincidere l’uscita del<br />

tecnico con il giorno<br />

dello switch del riscaldamento;<br />

c’è comunque<br />

un certo margine di tolleranza.<br />

L’importante è<br />

che l’intervento sia eseguito<br />

da personale ben<br />

preparato.<br />

Anche qui, la crisi provoca<br />

danni a non finire:<br />

molti pianisti senza<br />

lavoro si improvvisano<br />

accordatori, e<br />

pur di mettere<br />

insieme lo<br />

stipendio, si<br />

propongono a<br />

prezzi bassissimi<br />

–o, per<br />

dirla esattamente,<br />

sleali.<br />

<strong>Il</strong> risultato è quasi sempre<br />

catastrofico: giusto<br />

per fare un esempio,<br />

l’applicazione di<br />

una pressione errata<br />

sulla chiave può rovinare<br />

irrimediabilmente<br />

il somiere nel punto<br />

di ancoraggio della caviglia.<br />

<strong>Il</strong> danno non si<br />

vede subito, ma emerge<br />

nel tempo: quando<br />

IL PIANOFORTE<br />

guida alla manutenzione<br />

news<br />

ci si rende conto che lo<br />

strumento non tiene più<br />

l’accordatura.<br />

Pochi euro di risparmio<br />

valgono la perdita<br />

di uno strumento intero<br />

La domanda è retorica,<br />

ma il rimpianto a<br />

danno compiuto è molto<br />

concreto.<br />

Qualche consiglio<br />

Naturalmente si può affidare<br />

l’incarico ad un<br />

pianista che si improvvisa<br />

tecnico, ma lasciateci<br />

porre una domanda:<br />

commissionereste<br />

un concerto ad un accordatore<br />

in crisi che si<br />

improvvisa pianista<br />

A costo di apparire<br />

sfacciati,<br />

a cura di AIARP<br />

Associazione Italiana<br />

Accordatori Riparatori Pianoforti<br />

rinnoviamo<br />

quindi l’invito<br />

a rivolgersi<br />

a tecnici<br />

dalla preparazione<br />

certificata.<br />

Non<br />

solo: se possibile,<br />

il tecnico deve<br />

essere sempre lo stesso.<br />

Solo così potrà conoscere<br />

la storia dello<br />

strumento, anticipare<br />

soluzioni e trattamenti.<br />

E dare piena soddisfazione<br />

al pianista, garantendo<br />

la tenuta del<br />

valore economico e le<br />

massime prestazioni<br />

dello strumento. <br />

È disponibile presso lo stand AIARP la guida alla<br />

manutenzione realizzata con Suonare News.<br />

Richiedete la vostra copia gratuita.<br />

6 | il <strong>Pianoforte</strong>


C’è ancora spazio<br />

per la qualità<br />

del pianoforte <br />

Le difficoltà dei mercati e dell’economia<br />

mondiale di questi ultimi<br />

due-tre anni pesano per tutti, ma<br />

nel settore della produzione di strumenti<br />

musicali la crisi che ci ha colpito è forse<br />

più palpabile. Tuttavia qualche timido<br />

segnale positivo ogni tanto rischiara l’orizzonte.<br />

È di pochi giorni fa la visita a Tesero di un<br />

cliente a cui fornisco legno selezionato per<br />

le componenti interne (somieri) delle fisarmoniche,<br />

che mi riferisce soddisfatto di<br />

avere un bel po’ di ordini fino a fine anno.<br />

Complimenti!<br />

Significa che anche se il costo della manodopera<br />

in Italia è di molto superiore a<br />

quello dei Paesi asiatici (Cina e Indonesia<br />

in particolare), se costruiamo prodotti di<br />

qualità, che altri non sanno fare, la nostra<br />

professionalità e la capacità creativa vengono<br />

premiate.<br />

Qualità e coraggio<br />

Direi che le parole chiave per affrontare<br />

questi momenti così difficili sono qualità<br />

e coraggio; da queste dovrebbero poi<br />

scaturire fiducia e risultati. Dalle notizie<br />

che mi arrivano dalle fabbriche di pianoforti,<br />

oltre a percepire in modo evidente le<br />

loro difficoltà di mercato, ho potuto verificare<br />

un aspetto che da anni continuo a<br />

sottolineare, benché inascoltato: in presenza<br />

di periodi di crisi, chi ha saputo fare<br />

scelte “coraggiose” di qualità per preservare<br />

o qualificare ancora di più l’immagine<br />

del proprio prodotto, ha comunque<br />

limitato i danni, subendo<br />

una flessione di mercato<br />

più contenuta rispetto a<br />

chi ha invece inseguito<br />

unicamente criteri di<br />

competitività economica<br />

sul prodotto.<br />

Togliendo allo strumento<br />

tutto ciò che poteva<br />

essere sostituito con<br />

materiali e componenti di<br />

basso costo e con lavorazioni eseguite<br />

in Paesi dove il prezzo della manodopera<br />

è molto più basso (anche qualità e affidabilità<br />

però lo sono), si stanno facendo<br />

oggi i conti con le proprie scelte e con gravi<br />

problemi di riduzione della produzione.<br />

Pianoforti che riportano sul frontalino<br />

marchi importanti e blasonati si presentano<br />

spesso con un “bel vestito” (mobili curati<br />

e con linee di design); ma all’interno<br />

scadono in una sorta di assemblaggio di<br />

componenti “poveri” e di evidente provenienza<br />

asiatica.<br />

Oltretutto non riescono comunque a competere<br />

in termini di prezzo con i prodotti<br />

che dalla Cina stanno raggiungendo i mercati<br />

mondiali.<br />

<strong>Il</strong> caso della<br />

tavola armonica<br />

Riferendomi in modo specifico alla tavola<br />

armonica, ho verificato come spesso<br />

questo componente venga<br />

scelto con grande leggerezza.<br />

In moltissimi<br />

casi, i parametri di riferimento<br />

si riducono<br />

al prezzo e all’estetica.<br />

Eppure ogni tecnico<br />

e costruttore di strumenti<br />

si riempie la bocca<br />

di aggettivi qualificanti per<br />

il “componente principe” del<br />

proprio pianoforte, ovvero la parte<br />

in legno che genera il suono.<br />

Non riesco a capire come alcuni costruttori<br />

possano valutare l’impiego di tavole<br />

armoniche multistrato (compensato con<br />

impiallacciatura esterna), mettendo in secondo<br />

piano il suono dello strumento, che<br />

a mio avviso dovrebbe essere l’obiettivo<br />

principale sia del costruttore che del pianista<br />

(o cliente) che dovrà scegliere lo strumento.<br />

Ho potuto verificare che in molte fabbriche<br />

la tavola armonica è fatta con un legno<br />

pessimo, di fibra irregolare e pesante;<br />

spesso viene impiegato anche un multistrato<br />

rivestito esternamente da una impiallacciatura<br />

elegante.<br />

il<strong>Pianoforte</strong> | 7


Chi non crede alle mie parole venga a farmi<br />

visita alla Ciresa: ho ricevuto come<br />

campioni due tavole armoniche di legno<br />

cinese e una tavola di un piccolo coda costruita<br />

in Germania, che tengo volentieri<br />

come esempio e parametro di confronto.<br />

Legno, fibra e riparazioni grossolane:<br />

anche uno sguardo superficiale a questi<br />

esemplari rende evidente il fatto che non<br />

c’è nessuna ricerca di “qualità” per il componente<br />

principale dei pianoforti.<br />

<strong>Il</strong> “cuore dello strumento”, quindi, viene a<br />

volte trattato come un pezzo qualunque di<br />

carpenteria, senza rispetto né per il concetto<br />

tecnico-acustico che da quasi tre secoli sta<br />

alla base della costruzione di uno strumento<br />

musicale, né per il cliente finale, al quale si<br />

vende uno strumento “senza anima”.<br />

Una domanda...<br />

Quanto lavoro e quanto amore per il legno<br />

stiamo sprecando nella mia azienda in<br />

Valle di Fiemme<br />

Questa è la domanda che mi sono posto<br />

a fronte di quanto trovo sul mercato e rispetto<br />

ai comportamenti commerciali di<br />

certi costruttori.<br />

Perché abbiamo dedicato anni di passione<br />

a questo particolarissimo lavoro Perché<br />

abbiamo accumulato ricerche, misure<br />

di laboratorio, oltre 30 anni di esperienza<br />

Perché abbiamo speso grandi energie con<br />

l’obiettivo di essere presenti sui migliori<br />

pianoforti del mondo<br />

Oggi il mercato concede comunque spazio<br />

a chi è fuggito dalla qualità vera, a chi ha<br />

cercato in Paesi lontani un prodotto che<br />

ha l’unico pregio di costare pochissimo,<br />

non importa come o cosa sia.<br />

Se il mercato e l’utente finale non sanno<br />

riconoscere l’impegno di chi fatica ogni<br />

giorno per dare al mondo della musica una<br />

tavola armonica di qualità, fatta con legno<br />

scelto, testato, ben lavorato e lungamente<br />

stagionato, allora parrebbe tempo di abbandonarsi<br />

allo sconforto.<br />

...e una risposta<br />

Io invece sono convinto che sia giusto proseguire<br />

con ostinazione un lavoro di altissima<br />

qualità ed impegno. Ci si distingue<br />

servendo clienti importanti, che condividono<br />

le scelte di qualità, ottenendo gratificazioni<br />

che ci vengono dai clienti stessi<br />

o, talvolta, dal pianista. Fino a quando riuscirò<br />

a percepire che dal legno delle nostre<br />

tavole armoniche escono emozioni e musica<br />

che arrivano dritte al cuore della gente<br />

di tutto il mondo, continuerò a salire sui<br />

monti della Valle di Fiemme, dove una foresta<br />

centenaria ci offre i rari abeti di risonanza<br />

capaci di regalarci la musica che è<br />

gelosamente custodita tra le loro fibre.<br />

Ne ricaverò legno da trasformare –attraverso<br />

un lungo processo di costruzione–<br />

in tavole armoniche eccellenti, da consegnare<br />

nelle mani di uomini altrettanto<br />

eccellenti che le sapranno usare per strumenti<br />

speciali e che sapranno distinguersi<br />

tra i mille di provenienza ignota che<br />

appoggiano sul frontalino un blasonato<br />

marchio europeo.<br />

Io credo fermamente –ed auspico– che il<br />

cliente attento tornerà a percepire la qualità<br />

vera e a richiedere prodotti e strumenti<br />

capaci di assicurarla, senza farsi ingannare<br />

dalle apparenze. Per arrivare a questo,<br />

chiedo ai negozianti e ai tecnici del settore<br />

pianistico di dimostrare la propria professionalità<br />

e di curare l’informazione che<br />

danno, in modo da offrire ai clienti, con la<br />

propria esperienza, risposte certe e adeguate.<br />

Da parte mia, con il mio piccolo lavoro di<br />

nicchia, operando sempre nel segno della<br />

qualità, vorrei lasciare una traccia positiva<br />

nel mondo del pianoforte acustico. <br />

Fabio Ognibeni<br />

Gli esami di EUROPIANO<br />

a Cremona<br />

Si tengono in contemporanea a Cremona<br />

<strong>Pianoforte</strong> le sessioni italiane<br />

degliesami Europiano per la qualifica<br />

di accordatore riconosciuto a livello<br />

internazionale. La commissione<br />

esaminatrice, composta da due<br />

tecnici stranieri e dall’italiano Sergio<br />

Brunello, attende 18 candidati<br />

per una serie di prove che vanno<br />

dalla dimostrazione di una solida<br />

competenza teorica all’accordatura<br />

ad orecchio e alla registrazione<br />

di due spaccati di meccanica (coda<br />

e verticale). <br />

Europiano<br />

AIARP<br />

8 | il <strong>Pianoforte</strong>


Kawai: la musica prima di tutto<br />

Una scelta forte, nel segno<br />

della distinzione, ma soprattutto<br />

una scelta a favore della<br />

musica. Furcht & C., distributore<br />

italiano dei pianoforti a<br />

marchio Kawai,<br />

sceglie<br />

di partecipare<br />

a Cremona<br />

<strong>Pianoforte</strong><br />

mettendo<br />

in prima<br />

fila la musica<br />

suonata.<br />

E propone<br />

al pubblico<br />

tre concerti<br />

di alto profino<br />

che vedono<br />

protagonisti<br />

artisti di<br />

riferimento<br />

del panorama<br />

classico...<br />

e non solo.<br />

<strong>Il</strong> primo appuntamento<br />

è per la giornata<br />

di venerdì<br />

30 settembre.<br />

Alle ore<br />

12.00, presso<br />

lo stand<br />

Furcht, è attesa la pianista milanese<br />

Alice Baccalini, uno<br />

dei talenti più apprezzati degli<br />

ultimi anni. <strong>Il</strong> programma<br />

del concerto prevede l’esecuzione<br />

della Quarta Ballata di<br />

Chopin, della Dante Sonata e<br />

dello Sposalizio<br />

di Liszt; e si<br />

dà per certa la<br />

partecipazione<br />

di un pubblico<br />

attentissimo e<br />

numeroso.<br />

<strong>Il</strong> giorno successivo,<br />

alle<br />

17.30, la Baccalini sarà nuovamente<br />

protagonista, que-<br />

www.furcht.it<br />

sta volta in veste di accompagnatrice,<br />

nel concerto che la<br />

vede accanto al duo Vernikov<br />

– Makarova. In programma ci<br />

sono la suite per due violini e<br />

pianoforte di<br />

Moritz Moszkowski<br />

e<br />

cinque pezzi<br />

per due violini<br />

e pianoforte<br />

di Dimitri<br />

Šostakovič.<br />

Cambio di<br />

registro, infine,<br />

per il<br />

concerto di<br />

domenica 2<br />

ottore. Alle<br />

16.30, nella<br />

Sala Eventi,<br />

è la volta<br />

di Dolcenera,<br />

che si presenta<br />

al pubblico<br />

di Cremona<br />

<strong>Pianoforte</strong><br />

per proporre<br />

la provocazione<br />

di un<br />

l i n g u a g g i o<br />

pop di grande<br />

qualità.<br />

In tutti e tre gli eventi, al centro<br />

della scena ci sarà un coda<br />

Kawai Kristal CR30: uno strumento<br />

di grande fascino che<br />

sintetizza già nel design quella<br />

particolare fusione fra tradizione<br />

e modernità che costituisce<br />

da sempre<br />

uno degli elementi<br />

portanti<br />

della proposta<br />

Kawai e che<br />

si incarna in<br />

maniera suggestiva<br />

proprio<br />

nel programma<br />

dei tre concerti di Cremona<br />

<strong>Pianoforte</strong>. Furcht & C.<br />

il <strong>Pianoforte</strong><br />

in espansione<br />

Sistemi<br />

di silenziamento<br />

QuietTime<br />

Scegliete il meglio per<br />

suonare all’ora che volete,<br />

nelle ore serali o magari<br />

per i lunghi momenti<br />

di pratica. Oppure per<br />

esercitarvi in un brano a<br />

quattro mani col vostro<br />

insegnante senza essere disturbati dall’ambiente;<br />

o per comporre dopo esservi collegati al vostro PC.<br />

Sistemi di autopiano iQ<br />

Godetevi la musica del vostro<br />

pianoforte comodamente seduti sul<br />

vostro divano. Con l’AirPort di iQ potete<br />

telecomandare il sistema PianoDisc in<br />

tutta comodità tramite un iPad.<br />

Parti WNG in materiali compositi<br />

Le parti per pianoforte<br />

in materiali compositi –<br />

principalmente fibra di<br />

carbonio e nylon– hanno<br />

una struttura costante e<br />

una forza 10 volte superiore<br />

a quella del legno. Resistono inoltre all’umidità e<br />

alle variazioni atmosferiche, da sempre i peggiori<br />

nemici del legno.<br />

Distribuiti da Crescendo srl<br />

Tel. 02.89691480 Fax 02.99980604<br />

info@crescendosrl.it www.crescendosrl.it<br />

il<strong>Pianoforte</strong> | 9


Steinway: fra marketing e “magia”<br />

Nella produzione dei suoi<br />

pianoforti a coda e verticali,<br />

Steinway & Sons, sin dai suoi<br />

inizi, si è concentrata sulle<br />

esigenze di chi suona ogni<br />

giorno e usa il pianoforte<br />

come “strumento di lavoro”.<br />

Lo scambio continuo di opinioni<br />

con pianisti di tutto il<br />

mondo attorno alle questioni<br />

del suono e del tocco ha sempre<br />

avuto una notevole influenza<br />

sullo sviluppo degli<br />

strumenti Steinway. Numerosi<br />

brevetti della Casa sono<br />

stati perfezionati grazie alla<br />

diretta collaborazione con gli<br />

artisti –sempre con l’obiettivo<br />

di avvicinarsi o raggiungere,<br />

tramite innovazioni costruttive,<br />

lo strumento ideale<br />

da concerto.<br />

Marketing, dal 1853<br />

L’applicazione costante, dal<br />

1853 ad oggi, di questa filosofia<br />

–che oggi non esiteremmo<br />

a definire come marketing di<br />

alto profilo– ha portato a risultati<br />

eccellenti. Oggi, oltre<br />

il 90% delle sale da concerto<br />

nel mondo dispone di pianoforti<br />

da concerto Steinway<br />

–che in oltre il 95% dei casi<br />

vengono preferiti ad altri.<br />

Oltre 900 dei migliori pianisti<br />

nel mondo suonano<br />

esclusivamente su Steinway,<br />

peraltro senza essere vincolati<br />

contrattualmente –<br />

come avviene spesso con altri<br />

marchi.<br />

Un debito di riconoscenza<br />

Proprio per questo, Steinway<br />

nutre una profonda riconoscenza<br />

nei confronti di tutti i<br />

pianisti che hanno reso possibile<br />

–nonostante le pressanti<br />

leggi di mercato– la fedeltà<br />

al principio fondamentale<br />

del fondatore Heinrich Engelhard<br />

Steinway: “Costruire<br />

il miglior pianoforte possibile”.<br />

Sono illuminanti, in questo<br />

senso, le parole che alcuni<br />

fra i più grandi interpreti<br />

al mondo hanno dedicato a<br />

Steinway, e che di seguito riportiamo<br />

volentieri.<br />

«La mia amicizia con il pianoforte<br />

Steinway assomiglia ad<br />

un rapporto umano. Anch‘essa<br />

ha bisogno di calore, cura<br />

e dedizione e, sebbene non<br />

sempre facile, come tra le persone,<br />

appartiene comunque<br />

alle cose più belle e più importanti<br />

della vita»<br />

Krystian Zimmermann<br />

«Lo Steinway ogni tanto ha<br />

una strana magia. Suona meglio<br />

del pianista e questa è<br />

una sorpresa meravigliosa»<br />

Martha Argerich<br />

«Un pianista senza Steinway è<br />

come un cantante senza voce»<br />

Rudolf Buchbinder<br />

«Per me musica e Steinway<br />

sono la stessa cosa»<br />

Alfred Brendel<br />

padiglione 1 - stand 61-62/75-76<br />

strinasacchi<br />

Mike Cornick insegna<br />

il pianoforte<br />

Quattordici kit per la gestione dell’umidità<br />

al Conservatorio dell’Aquila<br />

È disponibile il<br />

secondo volume<br />

dell’apprezzatissimo<br />

metodo per<br />

pianoforte firmato<br />

da Mike Cornick<br />

per i tipi della<br />

Universal Edition.<br />

<strong>Il</strong> libro, corredato di due CD, si rivolge<br />

ai principianti con un metodo di lavoro<br />

“step-by-step” che risulta ideale anche<br />

per chi studia come autodidatta.<br />

Gli argomenti del corso comprendono<br />

elementi di teoria, indicazioni sulla<br />

postura; e un panorama di brani<br />

strumentali che si apre a ventaglio su<br />

tutti i generi musicali. <br />

<strong>Il</strong> primo kit Piano Life Saver è giunto al<br />

nuovo Conservatorio dell’Aquila assieme<br />

al coda che AIARP ha donato all’istituzione<br />

abruzzese come contributo per la ricostruzione<br />

all’indomani del terremoto.<br />

Apprezzatissimo per l’efficacia nel migliorare<br />

la tenuta dell’accordatura e il rendimento<br />

costante degli strumenti destinati<br />

all’uso didattico, il sistema ha riscosso<br />

un successo immediato presso i docenti in<br />

forza al Conservatorio. Che hanno chiesto<br />

l ’a d o z i o n e<br />

del kit Piano<br />

Life Saver su<br />

altri quattordici<br />

pianoforti.<br />

<strong>Il</strong> kit Piano Life Saver può essere installato<br />

su qualsiasi pianoforte (sono previsti<br />

due kit diversi per verticali e coda). Attraverso<br />

una combinazione di umidificatori<br />

e deumidificatori gestiti da una centralina<br />

elettronica, assicura valori ottimali<br />

dell’umidità in tutte le stagioni negli spazi<br />

di pertinenza dello strumento. <br />

Universal Edition<br />

Schott<br />

Piano Life Saver<br />

Crescendo srl<br />

10 | il <strong>Pianoforte</strong>


t<br />

La didattica pianistica è riuscita a farsi spazio nei secoli incoraggiando<br />

moltitudini di persone a percorrere la strada<br />

della musica; il valore sociale raggiunto dal pianoforte nel<br />

19° e nel 20° secolo è stato di uno spessore senza confronti:<br />

da strumento ignorato alla nascita a insostituibile mezzo<br />

di intrattenimento sociale nella borghesia liberale dell’Ottocento,<br />

ed incarnazione dell’estetica di tutti i musicisti<br />

romantici. <strong>Il</strong> pianoforte si è fatto valere nei secoli diventando<br />

lo strumento principe dell’espressione musicale, e<br />

grazie alla vastissima letteratura a lui dedicata ha assunto<br />

il ruolo di assoluto protagonista della storia della didattica<br />

musicale.<br />

In questo volume si ripercorreranno sotto una luce nuova<br />

i grandi compositori del passato, sia nel loro ruolo di insegnanti<br />

(testimoniato dai numerosi scritti dei loro allievi e<br />

delle personalità a loro contemporanee), sia per il grande<br />

contributo di composizioni didattiche (o nate con questo<br />

scopo) che essi hanno donato al mondo. Si vuole così mostrare<br />

come sia stato possibile tramandare l’arte dei suoni a<br />

partire dall’epoca classica per arrivare al Novecento storico<br />

e contemporaneo: testimonianza dell’impegno continuo e<br />

consequenziale di una didattica del pianoforte che vive e<br />

parla da tre secoli.<br />

RUGGINENTI EDITORE<br />

www.rugginenti.it<br />

Questo volume, sprovvisto del talloncino<br />

ISBN 88-7665-593-X<br />

d’angolo, è da considerarsi copia di saggiocampione-gratuito,<br />

fuori commercio. Esente<br />

da I.V.A. (DPR 26 ottobre 1972, n. 633, art. 2,<br />

Lett. d). Esente da bolla di accompagnamento<br />

(DPR 6 ottobre 1978, n. 627, art. 4, n. 9 788876 655937<br />

6)<br />

RE 10212<br />

€ 28,00<br />

DORSO:<br />

10,65 mm<br />

copertina_43_cm.indd 1 06/09/<strong>2011</strong> 23:50:17<br />

Lezioni a distanza, con Disklavier<br />

Tra gli eventi di Cremona <strong>Pianoforte</strong><br />

è da seguire con attenzione,<br />

domenica 2 ottobre<br />

<strong>2011</strong>, la straordinaria sessione<br />

dimostrativa di Remote Lesson<br />

sui pianoforti Yamaha Disklavier.<br />

Durante questa dimostrazione<br />

dal vivo il Maestro<br />

Paolo Stefano, sul Disklavier<br />

situato in Fiera, si collegherà<br />

via internet con il Maestro<br />

Ratko Delorko, presente con<br />

un altro Disklavier presso il<br />

proprio studio di Amburgo,<br />

in Germania, e insieme<br />

daranno vita<br />

alla prima dimostrazione<br />

italiana di<br />

una sorprendente<br />

lezione pia-<br />

nistica a distanza.<br />

<strong>Il</strong> pianoforte Yamaha<br />

Disklavier dispone di<br />

una avanzata dotazione<br />

tecnologica che gli<br />

permette di registrare<br />

e rieseguire qualunque<br />

esecuzione pianistica<br />

grazie alla tastiera<br />

totalmente automatizzata.<br />

La possibilità di<br />

connettersi in rete, caratteristica<br />

unica di questo<br />

strumento, rende il Disklavier<br />

particolarmente<br />

interessante<br />

per un<br />

impiego didattico<br />

a distanza.<br />

<strong>Il</strong> Disklavier<br />

dell’allievo può infatti<br />

essere connesso in remoto<br />

al Disklavier del maestro (e<br />

la distanza fisica è, in questo<br />

caso, totalmente irrilevante),<br />

e tutto quello che viene suonato<br />

su uno dei due strumenti è<br />

eseguito dall’altro: i commenti<br />

verbali avvengono in videoconferenza<br />

e il tutto accade in<br />

tempo reale.<br />

Si tratta di un evento da non<br />

perdere, che in futuro è destinato<br />

ad aprire nuove frontiere<br />

alla didattica pianistica… superando<br />

ogni barriera grazie a<br />

Internet e a Yamaha. <br />

www.yamaha.it<br />

Yamaha Music Europe – Branch Italy<br />

Repertorio, studi, letteratura:<br />

lo studio sale di livello<br />

James Bastien<br />

metODO<br />

PeR<br />

PianOFORte<br />

<strong>Il</strong> metodo<br />

più diffuso<br />

per lo studio<br />

del pianoforte.<br />

Strutturato in<br />

livelli progressivi,<br />

dall’età scolare<br />

alla fascia adulta.<br />

Teoria, tecnica<br />

e repertorio.<br />

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F. Fe rati<br />

La dida tica pianistica<br />

ne la storia<br />

Ru ginenti<br />

Federica Ferrati LA DIDATTICA PIANISTICA NELLA STORIA<br />

RUGGINENTI<br />

Federica Ferrati<br />

LA DIDATTICA<br />

PIANISTICA NELLA<br />

STORIA<br />

James Bastien<br />

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Di PianOFORte<br />

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la DiDattica<br />

Pianistica<br />

nella stORia<br />

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PeR PianOFORte<br />

in unDici livelli PROgRessivi<br />

il<strong>Pianoforte</strong> | 11


Previsioni<br />

del tempo<br />

Proteggete il vostro pianoforte<br />

dalle fluttuazioni climatiche<br />

installando un<br />

Sistema Piano Life Saver<br />

u can Keep Your Piano<br />

On Pitch Constantly<br />

• Facile da installare and also<br />

Double its Life.<br />

• Sistema di regolazione<br />

costante dell’umidità<br />

relativa<br />

• Silenzioso<br />

e discreto<br />

Tra storia e romanticismo<br />

Marco Barletta<br />

e Alberto Mattarozzi,<br />

raffinati restauratori<br />

di pianoforti<br />

storici e<br />

fortepiani, e altrettanto<br />

raffinati<br />

e preparati tecnici<br />

dello strumento,<br />

sono a Cremona<br />

con una serie<br />

di strumenti che<br />

è probabilmente<br />

giusto definire…<br />

affascinanti.<br />

Presso il loro spazio<br />

il visitatore<br />

trova due pianoforti<br />

a coda romantici<br />

di tradizione<br />

francese (Pleyel ed<br />

Érard) entrambi del 1853, perfettamente<br />

restaurati. Inutile<br />

ricordare che Pleyel era considerato<br />

uno dei più sontuosi<br />

strumenti dell’epoca, e che il<br />

marchio Érard è indissolubilmente<br />

legato al nome di Chopin,<br />

anche se i suoi pianoforti<br />

erano apprezzati da moltissimi<br />

giganti della musica. Tra i possessori<br />

di un Érard si possono<br />

infatti ricordare Beethoven,<br />

Fauré, Haydn, Liszt, Mendelssohn,<br />

Verdi<br />

oltre a, come<br />

detto, Chopin.<br />

Érard è<br />

stato anche<br />

l’ideatore di<br />

importantissime<br />

innovazioni,<br />

con<br />

miglioramenti fondamentali<br />

quali il doppio scappamento e<br />

l’uso dei pedali.<br />

La presenza dei due restauratori<br />

a Cremona si completa<br />

però anche con un fortepiano<br />

Mc Nulty (copia Walter<br />

del 1804) costruito nel 2009<br />

e con un fortepiano antico<br />

Bohm del 1825 con 7 pedali<br />

in avanzata fase di restauro,<br />

con le parti componenti fondamentali<br />

dello strumento<br />

già riparate (tavola armonica<br />

e somiere), ma non ancora<br />

posizionate nello strumento.<br />

La loro presenza in fiera offre<br />

al visitatore un’ottima e<br />

rara occasione per conoscere<br />

un fortepiano in modo dettagliato.<br />

Nella giornata di sabato, Marco<br />

Mattarozzi<br />

parla<br />

su un tema<br />

di grande<br />

r a f f i natezza:<br />

“<strong>Il</strong> suono<br />

di Chopin...<br />

Pleyel ed<br />

Érard a confronto”,<br />

con una attenta spiegazione<br />

delle caratteristiche<br />

tecniche e progettuali dei due<br />

strumenti e con esempi musicali<br />

proposti dalla pianista e<br />

fortepianista Stefania Neonato,<br />

vincitrice del concorso di<br />

Bruges di fortepiano. <br />

www.barlettapianoforti.it<br />

Barletta & Mattarozzi<br />

12 | il <strong>Pianoforte</strong>


Un metodo di grande respiro, firmato Keith Snell<br />

Cosa potreste pensare di un metodo per<br />

pianoforte che comprende tre collane,<br />

cinque serie e un numero altissimo di volumi,<br />

che si conta a gruppi di decine<br />

Un attimo... prima di pensare che è troppo<br />

ricco, occorre dire che non si prevede<br />

che lo studente affronti tutti i fascicoli. <strong>Il</strong><br />

proliferare dei titoli è infatti legato ad una<br />

concezione originale della modularità, e la<br />

notevole abbondanza di materiale è proprio<br />

uno dei punti di forza di questa proposta.<br />

<strong>Il</strong> metodo per pianoforte di Keith Snell –<br />

nella foto vedete alcune copertine– è pubblicato<br />

dalla Casa editrice Kjos (quella<br />

del Bastien) e distribuito in Italia da Rugginenti.<br />

L’idea portante di questa produzione<br />

è quella di suddividere il repertorio<br />

(studi e letteratura) in fasce di difficoltà<br />

progressive: 11 livelli in tutto, che possono<br />

essere affrontati sia in modo lineare che in<br />

senso “trasversale”.<br />

www.rugginenti.it<br />

Si può passare ad esempio dalla collana<br />

dedicata alla musica Barocca e Classica a<br />

quella Romantica, o a quella dei Novecento.<br />

L’operazione, facilitata dalla corrispondenza<br />

dei livelli di difficoltà, permette di<br />

costruire un’offerta formativa “su misura”<br />

nel rispetto del preciso percorso tecnico,<br />

di lettura e di sviluppo della musicalità.<br />

L’ordine progressivo del materiale –che<br />

si articola a sua volta in brani tecnici, di<br />

letteratura e d’assieme– facilita l’apprendimento<br />

tecnico ed interpretativo; e raggiunge<br />

pienamente l’obiettivo di completare<br />

la formazione dello studente offrendo<br />

all’insegnante materiale già pronto per<br />

ciascun livello.<br />

Ogni libro include brani graditi agli allievi<br />

e agli insegnanti in quanto didatticamente<br />

e tecnicamente appropriati. <strong>Il</strong> carattere<br />

chiaro e marcato della scrittura, l’ordine<br />

dell’impaginazione, la grande professionalità<br />

ed esperienza apportate dal revisore<br />

nella ricerca e nell’organizzazione dei<br />

materiali, conferiscono a questa collana<br />

un grande pregio, suscitando l’interesse di<br />

chi studia e può utilizzare questa raccolta<br />

come strumento di lavoro.<br />

Per la maggior parte dei volumi sono disponibili<br />

CD con le registrazioni di ogni<br />

brano. La collana è corredata inoltre da<br />

volumi dedicati a specifici generi musicali<br />

tra i più significativi: dal New Age al<br />

Jazz e alla sezione dedicata al pianoforte<br />

a 4 mani. <br />

Rugginenti Editore<br />

Pianoforti di Alta Qualità dal 1928<br />

<strong>Il</strong> <strong>Pianoforte</strong> Italiano,<br />

un’Opera d’Arte Unica al Mondo<br />

www.schulzepollmann.com<br />

126 | Noce Pavone Lucido<br />

Masterpiece Series<br />

il<strong>Pianoforte</strong> | 13


Un... grandissimo Grand, da Yamaha<br />

Yamaha Music Europe – Italy è presente<br />

a Cremona con i modelli più significativi<br />

dei marchi gestiti dal gruppo (Kemble,<br />

Yamaha e Boesendorfer). La vera attrazione<br />

presso lo stand del colosso giapponese<br />

è però costituita dalla prima “uscita” ufficiale<br />

italiana del prestigioso Grancoda da<br />

concerto Yamaha CFX. Lo strumento, che<br />

incarna le più alte ambizioni Yamaha nel<br />

segmento dei pianoforti da<br />

concerto, era stato presentato<br />

alla stampa internazionale<br />

per la prima<br />

volta a Wiesbaden<br />

nel marzo dello scorso<br />

anno, con un sontuoso<br />

concerto di<br />

Piotr Anderszewski.<br />

S e c o n d o<br />

quanto dichiara<br />

la comunicazione<br />

ufficiale<br />

Yamaha, “il modello<br />

CFX segna una<br />

tappa fondamentale<br />

nei 108 anni di<br />

storia di Yamaha<br />

quale produttore di<br />

pianoforti a livello<br />

mondiale”.<br />

In effetti CFX non<br />

è un modello migliorativo<br />

di prodotti<br />

già esistenti: è<br />

al contrario uno strumento del tutto nuovo,<br />

nato grazie al desiderio di Yamaha di<br />

superare le aspettative di musicisti e pubblico<br />

e di stabilire nuovi standard a livello<br />

mondiale per i pianoforti da concerto. Nel<br />

CFX ogni dettaglio del processo produttivo<br />

è stato messo in discussione e rivisto, a<br />

partire dai componenti, dalla loro forma,<br />

dalle caratteristiche fisiche e dinamiche:<br />

con il CFX –sottolineano alla Yamaha– è<br />

nato uno strumento che non è paragonabile<br />

ad altri strumenti. Ogni CFX è inte-<br />

ramente realizzato a mano da un piccolo<br />

team di artigiani esperti e appassionati.<br />

Una importante affermazione a livello<br />

mondiale è stata conquistata dal CFX<br />

quando l’artista russa Yulianna Avdeeva<br />

(nella foto qui sopra) ha vinto il primo<br />

premio al Concorso Internazionale<br />

Frédéric Chopin 2010. La stella venticinquenne<br />

ha infatti scelto per la sua prova<br />

finale il pianoforte grancoda CFX Yamaha:<br />

che è quindi entrato di diritto nel merito<br />

della vittoria. <br />

www.yamaha.it<br />

Yamaha Music Europe – Branch Italy<br />

Marc Maggio si presenta... da solo<br />

Mi chiamo Marc Maggio e ho frequentato la scuola francese<br />

dell’IFIF (Institut de Facture Instrumentale Française) a<br />

Méjanne-les-Alès. Ho iniziato molto presto (a 18 anni) ma<br />

nonostante i miei 18 anni di esperienza nel campo mi accorgo<br />

che più passa il tempo e più si è lontani dalla meta: da qui<br />

il motto che ho fatto mio: “non si finisce mai di imparare”!<br />

Sono orgoglioso di compiere questa professione, che mi offre<br />

sopprattutto soddisfazioni (e non parlo di soldi), ma anche<br />

la fortuna di poter modellare un pianoforte abbandonato<br />

dal tempo per farlo rinascere usando tecniche di mestiere,<br />

manualità, cura, improvvisazione e tanta... tanta pazienza.<br />

Si prende uno strumento che ha magari più di cent’anni e gli<br />

si ridà vita... per altri cento.<br />

Ho inaugurato da poco il nuovo laboratorio di Roma, in<br />

Piazza Copernico 9-10, e sono il tecnico ufficiale di Musica<br />

per Roma all’auditorium “Parco della Musica”. Nonostante<br />

il difficilissimo momento che colpisce soprattutto il nostro<br />

settore, mi sono motivato a partecipare a Cremona <strong>Pianoforte</strong><br />

per testimoniare che, nonostante l’avvento delle tastiere<br />

digitali, esistono ancora professionisti che cercano di<br />

mantenere un mestiere antico e fedele a questo strumento, il<br />

Re di tutti gli strumenti: “il pianoforte”... <br />

www.accordatoredipianoforti.com<br />

Marc Maggio<br />

14 | il <strong>Pianoforte</strong>


Cosa fa PianoRelax<br />

Tra le soluzioni di silenziamento<br />

dei pianoforti a coda, PianoRelax<br />

propone l’ultima versione del<br />

suo originale kit, che si inserisce<br />

e disinserisce al semplice tocco di<br />

una leva, e che esprime tecnologia<br />

raffinata ed estremamente affidabile.<br />

<strong>Il</strong> kit è infatti composto<br />

da sensori ottici che devono essere<br />

inseriti sotto la tastiera, e da<br />

una barra in ottone rivestita da<br />

uno speciale elastomero indeformabile<br />

che arresta i martelli prima dell’impatto<br />

con le corde, mantenendo però inalterata<br />

la lettura del movimento e la caratteristica<br />

di pressione sui singoli tasti.<br />

Nella documentazione di presentazione<br />

del prodotto si legge testualmente: <strong>Il</strong> nuovo<br />

Kit di silenziamento per i Pianoforti a<br />

coda si rivolge a chi desidera l’ascolto di<br />

un ottimo suono campionato in tre timbriche<br />

(Steinway – Bösendorfer – Yamaha),<br />

modificabile a piacimento via software,<br />

senza modificare minimamente le<br />

caratteristiche tecniche dello strumento a<br />

coda che si possiede.<br />

PianoRelax, detto altrimenti, garantisce<br />

la piena libertà di suonare e di espri-<br />

mersi musicalmente in ogni momento<br />

della giornata o della notte, grazie a<br />

un ascolto in cuffia di grande qualità,<br />

con un suono generato dalla meccanica<br />

del proprio strumento (con tutte le caratteristiche<br />

di tocco, pesatura, affondo<br />

tasto, primo e secondo scappamento<br />

ai quali si è abituati) e con, in più, la<br />

possibilità di utilizzare la porta MIDI<br />

per una eventuale connessione a PC,<br />

expander, tastiere, registratori digitali<br />

e così via.<br />

Con PianoRelax e con software<br />

musicali adatti è inoltre<br />

possibile, con il proprio<br />

piano a coda, scrivere e<br />

comporre musica, e la doppia<br />

connessione per cuffia<br />

amplia l’impiego anche a<br />

raffinate soluzioni per insegnante-alunno,<br />

ad esempio,<br />

o per condividere ascolti<br />

specifici senza arrecare disturbo.<br />

Suonare un vero pianoforte a coda in piena<br />

libertà, e studiare e allenarsi senza disturbare<br />

vicini e familiari –e soprattutto<br />

in qualsiasi momento del giorno e della<br />

notte–, grazie a questo sistema è oggi pienamente<br />

possibile. <br />

www.pianorelax.it<br />

PianoRelax<br />

il<strong>Pianoforte</strong> | 15


“Piano Vintage” si presenta a Cremona<br />

La filosofia lavorativa di Piano<br />

Vintage –il laboratorio di restauro<br />

rappresentato da Strinasacchi<br />

snc– nasce dalla somma<br />

delle esperienze di eccellenza<br />

del tecnico “Steinway Academy”<br />

Andrea De Biasi e dell’ebanista<br />

Tommaso Busetto.<br />

“La passione all’origine del<br />

progetto”, racconta il tecnico<br />

e accordatore, “è la stessa<br />

che viene a crearsi attraverso<br />

gli studi pianistici. Come<br />

il pianista deve far riaffiorare<br />

in ogni brano il pensiero<br />

dell’autore, così il tecnico<br />

deve far rivivere attraverso<br />

lo strumento l’immagine del<br />

suono pensato dal costruttore”.<br />

Piano Vintage è quindi un laboratorio<br />

dove nulla è lasciato<br />

al caso, dove ogni minimo intervento<br />

è volto al raggiungimento<br />

di un preciso risultato<br />

sonoro e timbrico, individuato<br />

oggi dal restauratore, ma certamente<br />

pensato dal costruttore<br />

in origine.<br />

Come opera Piano Vintage<br />

<strong>Il</strong> pianoforte si compone di due<br />

parti essenziali:<br />

• il gruppo mantello-ghisa (elementi<br />

fissi non soggetti a deterioramento)<br />

che identifica il<br />

progetto;<br />

• il gruppo tavola armonica –<br />

corde – martelli, che esprime<br />

il fenomeno acustico per<br />

mezzo della trasmissione<br />

meccanica del complesso sistema<br />

tastiera e castello con<br />

tutte le componenti. Su tutto<br />

questo complesso apparato<br />

viene operato il restauro.<br />

L’atelier di Piano Vintage<br />

è in grado di ripristinare la sonorità<br />

originale con il recupero<br />

della tavola armonica originale.<br />

Un risultato che si ottiene<br />

attraverso l’impiego di tecniche<br />

innovative mirate a ridare<br />

energia interna assicurando<br />

la qualità che risponde alle<br />

aspettative più esigenti.<br />

Dove il recupero della tavola armonica<br />

originale non è possibile,<br />

viene realizzata una tavola<br />

completamente nuova; che naturalmente<br />

è pienamente conforme<br />

all’originale. Si restituisce<br />

in questo modo nuova voce<br />

al pianoforte, mantenendo tuttavia<br />

le caratteristiche timbriche<br />

sonore peculiari e originali<br />

di ogni strumento. La tenuta<br />

dell’accordatura nel tempo è<br />

garantita dalla sostituzione del<br />

somiere in legno d’acero americano<br />

massello stratificato incrociato.<br />

<strong>Il</strong> ripristino della meccanica<br />

viene valutato meticolosamente,<br />

per ottenere il risultato del<br />

massimo controllo dinamico<br />

del suono e garantire affidabilità<br />

a livello professionale.<br />

Piano Vintage si rivolge ai professionisti<br />

che desiderano avere<br />

il connubio tra affidabilità<br />

nella risposta sonora timbrica<br />

e meccanica e il desiderio di<br />

ritrovare l’ispirazione dei brani;<br />

e a tutti coloro che desiderano<br />

valorizzare un prodotto<br />

antico, o semplicemente usato,<br />

con un restauro moderno, professionale<br />

e innovativo. <br />

padiglione 1 - stand 63<br />

strinasacchi<br />

Piano Nomenklatur: Aiarp e Rugginenti insieme per la riedizione di un grande classico<br />

Se siete tecnici accordatori o riparatori<br />

di pianoforti, non potete non averlo sentito<br />

nominare. Se vi occupate di pianoforti<br />

con uno sguardo che va al di là dei confini<br />

nazionali, non potete fare a meno di<br />

prenderlo seriamente in considerazione.<br />

Piano Nomenclatur appartiene alla tradizione<br />

epica del mestiere: è un volume prezioso<br />

e raro che molti professionisti del<br />

settore cercavano invano da anni nelle librerie<br />

specializzate di tutta Europa.<br />

“Era diventato introvabile”, racconta il<br />

presidente di Aiarp Luciano Del Rio. “E<br />

www.aiarp.it<br />

Nikolaus Schimmel • H. K. Herzog<br />

PIANO<br />

NOMENCLATUR<br />

per di più l’editore originario<br />

è stato assorbito da una<br />

nuova realtà che non si è<br />

dimostrata interessata ad<br />

una nuova edizione. È stato<br />

così che, d’accordo con gli<br />

autori e con il nostro validissimo<br />

Steno Giulini, da sempre attento<br />

traduttore specializzato in questa materia,<br />

abbiamo deciso di prendere in mano<br />

la faccenda e di proporre, attraverso la<br />

casa editrice Rugginenti, una nuova edizione<br />

di questo glorioso titolo”.<br />

RUGGINENTI<br />

Nuova edizione<br />

Realizzato in sei lingue (tedesco,<br />

inglese, francese,<br />

italiano, norvegese e spagnolo)<br />

e corredato di tavole<br />

tecniche accurate, il<br />

nuovo Piano Nomenclatur<br />

accoglie anche due capitoli<br />

aggiuntivi dedicati agli smorzatori e al<br />

pedale tonale.<br />

Per informazioni, prenotazioni o semplicemente<br />

per visionare un esemplare del<br />

volume è possibile rivolgersi allo stand<br />

Aiarp. <br />

AIARP - Associazione Italiana Accordatori Riparatori Pianoforti<br />

16 | il <strong>Pianoforte</strong>


C. Baer, dal passato all’oggi<br />

La suggestione dell’italianissimo marchio<br />

C. Baer risale al 1850, quando l’Ingegner<br />

Cesare Berra, costruendo il suo primo<br />

pianoforte, fonda una delle più antiche<br />

e famose fabbriche di Torino. La vicenda<br />

del costruttore, che si muove in un<br />

turbolento periodo contraddistinto<br />

da forti tensioni sociali e da due guerre<br />

mondiali, segue il destino di molti<br />

altri poroduttori. L’azienda propone<br />

prima un modello “Baionetta”, che<br />

per molti anni sarà il suo cavallo di<br />

battaglia, poi, tra le due guerre, presenta<br />

sul mercato un primo modello a<br />

meccanica scoperta che porta l’azienda<br />

a considerare nuove soluzioni.<br />

Dopo la seconda Guerra Mondiale i<br />

sistematici contatti con la Germania<br />

e i fornitori tedeschi di meccaniche,<br />

consentono alla C. Baer di presentare<br />

uno splendido modello 120, del quale<br />

molti esemplari sono ancora regolarmente<br />

utilizzati. La difficile congiuntura degli<br />

anni ’60, però, porta alla chiusura di questa<br />

realtà, come di molte altre aziende torinesi.<br />

<strong>Il</strong> modello B155-B175<br />

<strong>Il</strong> marchio Baer, oggi<br />

Diapason ha ripreso il marchio C. Baer in<br />

tempi più recenti, e ha caparbiamente cercato<br />

di riproporne le caratteristiche di eccellenza<br />

tecnica con strumenti di prezzo<br />

competitivo. Non è stato facile individuare<br />

aziende orientali in grado di<br />

garantire queste caratteristiche, ma<br />

il buon esito dei contatti ha consentito<br />

di far rinascere il glorioso marchio<br />

torinese.<br />

La decisione ha però comportato<br />

l’esigenza di intervenire direttamente<br />

in tutte le fasi critiche della<br />

produzione: dalla scelta delle tavole<br />

armoniche e delle meccaniche alla<br />

delicata fase dell’intonazione, della<br />

registrazione e dell’accordatura<br />

di ogni singolo strumento, fase che<br />

avviene rigorosamente nei laboratori<br />

dell’azienda italiana. <br />

www.pianofortibergamini.it<br />

Diapason<br />

il<strong>Pianoforte</strong> | 17


tradizione tedesca, qualità italiana, innovazione tecnologica Schulze Pollmann<br />

Schulze Pollman presenta<br />

a Cremona <strong>Pianoforte</strong><br />

un’ampia selezione<br />

di pianoforti acustici<br />

delle sue linee Masterpiece<br />

e Studio. Ciascuna<br />

comprende coda e<br />

verticali di diverse dimensioni,<br />

particolarità<br />

e finiture, che abbinano<br />

le caratteristiche della<br />

grande tradizione manifatturiera<br />

tedesca e il<br />

raffinato gusto italiano<br />

con l’applicazione della<br />

tecnologia più evoluta.<br />

Tutti i modelli Schulze<br />

Pollmann seguono i<br />

tre le tavole armoniche<br />

sono realizzate con<br />

l’abete rosso di risonanza<br />

della Val di Fiemme.<br />

L’alto livello di precisione<br />

degli strumenti<br />

Schulze Pollman è garantito<br />

inoltre dall’adozione<br />

delle più evolute<br />

macchine a controllo<br />

numerico in ogni fase<br />

della lavorazione. È così<br />

ad esempio per la fora-<br />

tura dei telai, realizzati<br />

in un’unica piastra<br />

in lega speciale di ghisa<br />

appositamente<br />

st ud iat a<br />

per un<br />

alto livello<br />

di resistenza<br />

e<br />

di afonia.<br />

<strong>Il</strong> fatto<br />

che caviglie, agraffes e<br />

corde siano sempre nella<br />

posizione ottimale si<br />

deve proprio all’impiego<br />

di macchine NC.<br />

Presso lo stand si potranno<br />

rivedere le novità<br />

già presentate alla<br />

MusikMesse di Francoforte,<br />

come il coda 197<br />

nero lucido della linea<br />

Masterpiece, sviluppato<br />

con la collaborazione<br />

del tecnico Luca Manfrin<br />

e del Vice Presidente<br />

AIARP Sergio Brunello,<br />

uno dei massimi<br />

esperti di pianoforte a<br />

livello internazionale,<br />

intervenuto nelle lavorazioni<br />

e nelle regolazioni<br />

finali.<br />

Sarà inoltre esposto<br />

anche il coda 208 con<br />

meccanica WNG della<br />

linea Studio, realizzato<br />

grazie alla sinergia con<br />

Wessel, Nickel e Gross<br />

e all’intervento del tec-<br />

classici e rigorosi criteri<br />

costruttivi della<br />

metodologia tedesca.<br />

I legnami utilizzati, ad<br />

esempio, vengono sottoposti<br />

a una lunghissima<br />

stagionatura, intesa<br />

ad ottenere una<br />

percentuale ottimale di<br />

umidità e un assestamento<br />

adeguato. Componenti<br />

di fondamentale<br />

importanza come<br />

le meccaniche e l’acciaio<br />

armonico sono garantiti<br />

da marchi prestigiosi<br />

quali Renner,<br />

Abel e Roeslau, mennico<br />

AIARP Salvatore<br />

Tarantino. Con la<br />

sua meccanica sintetica<br />

dell’ultima<br />

generazione,<br />

il<br />

208 punta<br />

a cons<br />

ol id a re<br />

la propria<br />

affermazione<br />

in<br />

ambito accademico.<br />

In fiera, il costruttore<br />

di Bolzano annuncerà<br />

inoltre il nuovo<br />

coda 172, destinato a<br />

completare l’offerta dei<br />

mezza coda della linea<br />

Studio. Adatto a sale<br />

di medie dimensioni, il<br />

172 sarà disponibile sul<br />

mercato già a partire da<br />

novembre.<br />

E non finiscono qui le<br />

novità, perché Schulze<br />

Pollmann presenterà<br />

anche il nuovo coda<br />

Bachmann semiacustico,<br />

che inserisce in un<br />

mobile di dimensioni<br />

ridotte la vera meccanica<br />

di un pianoforte a<br />

coda collegandola a una<br />

contattiera ottica capace<br />

di percepire la dinamica<br />

del tocco e di<br />

tradurla in suono di ottima<br />

qualità attraverso<br />

un’amplificazione digitale<br />

incorporata. <br />

www.schulzepollmann.com<br />

Schulze Pollmann<br />

18 | il <strong>Pianoforte</strong>


Jahn Pianoteile a Cremona <strong>Pianoforte</strong><br />

Una prima assoluta a Cremona <strong>Pianoforte</strong><br />

Jahn Pianoteile è un’azienda<br />

leader nel settore delle parti di<br />

ricambio per pianoforte, delle<br />

attrezzature per tecnici e degli<br />

accessori per pianoforti a coda<br />

e verticali, nonché per strumenti<br />

storici a tastiera. Nel suo<br />

ampio e professionale catalogo<br />

sono inoltre presenti sistemi di<br />

illuminazione per pianoforte,<br />

sistemi di deumidificazione,<br />

accessori d’arredamento musicali,<br />

sottoruote e molti altri<br />

prodotti studiati appositamente<br />

per rappresentare<br />

dettagli migliorativi<br />

destinati a<br />

tutti gli appassionati<br />

del pianoforte.<br />

La Alfred Jahn<br />

GmbH & Co. KG<br />

è stata fondata nel<br />

1948 da Alfred<br />

Jahn ed è oggi guidata dal tecnico<br />

costruttore di pianoforti<br />

Andreas Harke. Con 12 dipendenti,<br />

ha sede a Grub am Forst<br />

in Germania. Nel 2008 ha celebrato<br />

i 60 anni di attività ed<br />

il 16 settembre di quest’anno<br />

ha inaugurato<br />

l’ampliamento della<br />

propria sede.<br />

Dal 2010, casa Jahn<br />

ha affidato la rappresentanza<br />

dei<br />

propri prodotti<br />

in Italia alla ditta<br />

Strinasacchi. <br />

C’è una “prima”<br />

importante in questi<br />

giorni in fiera.<br />

<strong>Il</strong> palcoscenico di<br />

Cremona <strong>Pianoforte</strong> è stato<br />

infatti scelto da Pianosound<br />

per presentare al pubblico e<br />

agli operatori italiani la prestigiosa<br />

linea di pianoforti<br />

digitali “Home” di Kurzweil,<br />

di cui l’azienda italiana ha<br />

da pochissimo acquisito la<br />

distribuzione<br />

esclusiva<br />

per<br />

l’Italia.<br />

La gamma<br />

si compone<br />

allo stato<br />

attuale di tre modelli che rispondono<br />

ai nomi di MP10,<br />

CUP2, MPS10.<br />

Gli strumenti sono estremamente<br />

curati dal<br />

punto di vista della<br />

generazione sonora<br />

–del resto il marchio<br />

Kurzweil è noto proprio<br />

per la grande qualità dei<br />

campioni pianistici. Sotto il<br />

profilo strettamente meccanico,<br />

il modello CUP2 (nella<br />

foto a fianco) propone una<br />

tastiera Fatar di alta qualità;<br />

mentre l’MPS10 si mette in<br />

evidenza per la sua<br />

straordinaria portabilità.<br />

La gamma<br />

verrà completata<br />

nelle prossime<br />

settimane con l’introduzione<br />

del modello<br />

MPS20 –a cui,<br />

ai primi di gennaio dell’anno<br />

prossimo, si affiancherà anche<br />

il modello MP20. <br />

padiglione 1 - stand 74<br />

strinasacchi<br />

www.pianosound.it<br />

Kurzweil<br />

Biblioteca tecnica:<br />

per conoscere a fondo il <strong>Pianoforte</strong><br />

in collaborazione con<br />

NOVITà<br />

PIaNO NOmeNclaTur<br />

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ISBN 978-88-7665-568-5<br />

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accordatura, intonazione<br />

e messa a punto.<br />

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pp. 212, € 20,00 - RE 10207<br />

ISBN 978-88-7665-585-2<br />

Memorie di un accordatore.<br />

<strong>Il</strong> racconto autobiografico<br />

delle vicende del primo<br />

artefice del pianoforte<br />

da concerto italiano.<br />

walTer PfeIffer<br />

Nikolaus Schimmel • H. K. Herzog<br />

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pp. VI+90, € 35,00 - RE 10161<br />

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Guida per la cura<br />

e la manutenzione<br />

dello Steinway<br />

RUGGINENTI EDITORE srl<br />

www.rugginenti.it - info@rugginenti.it<br />

via Giuseppe Scalarini, 8 - 20139 Milano<br />

tel. 02.36693990 fax 02.36693991<br />

il<strong>Pianoforte</strong> | 19


albo soci<br />

<strong>2011</strong><br />

LIGURIA<br />

CANAVESE Lucio Via Canepari 9 - 17055 Toirano (SV) 348-2430560<br />

FERRARI Giorgio Via E. H. Giglioli 24/6 - 16142 Genova 010-812264<br />

GALLI Pietro Via Torino 27 - 19122 La Spezia 328-9664927<br />

GANORA Giorgio Via S. Luca D’Albaro 63 int. 12 - 16146 Genova 010-364142<br />

SPERATI Carlo Via Trilussa 1/23 - 17100 Savona 328-6028351<br />

STORTI Luciano Piazza Colombo 2/19 - 16121 Genova 010-580122<br />

ABRUZZO<br />

FABBRINI Angelo Lungomare Matteotti, 79<br />

65121 Pescara 085-36183<br />

MATTEUCCI Domenico Via Ferruccio Parri, 7/B<br />

67051 Avezzano (AQ) 347-5222682<br />

BASILICATA<br />

MALCANGI Salvatore Recinto Roma 13 - 75100 Matera<br />

338-2716313<br />

CALABRIA<br />

CRUCITTI Carmelo Via SS. Ionica Dir. Irto 16 89061 Arangea (RC)<br />

328-3477648<br />

SANSONE Enzo Via Resistenza, 185 - 87040 Castrolibero (CS) 360-283292<br />

CAMPANIA<br />

ARENA Tiziano Loc. Erte - 83030 Monocalzati (AV) 335-8440590<br />

DE MAIO Francesco Londra - 0044-7946597885<br />

MAIONE Sabino Via S. Carlo, 19 - 8<strong>2011</strong> Airola (BN) 335-5734706<br />

MITILINI Gennaro Via Salvatore Di Giacomo snc - 80040 Volla (NA) 335-423460<br />

PISCOPO Ciro Via Rocco Galdieri 11 - 80020 Casavatore (NA) 347-1861481<br />

ROSSI Maurizio Via Aleardi 8 - 84091 Battipaglia (SA) 347-4880727<br />

SANTARPINO Aldo Via Martiri D’Ungheria 224 - 84018 Scafati (SA) 081 - 8508617<br />

EMILIA ROMAGNA<br />

CASONI Gabriele Via Romita 5 - 44039 Tresigallo (FE) 348-3815122<br />

DALPORTO Mirco Via Respighi 8 - 42100 Reggio Emilia 335-5416883<br />

DEL RIO Luciano Piazza A. Costa 5/A - 42100 Reggio Emilia 335-8398367<br />

FERRARESI Gianni Via XX <strong>Settembre</strong> 87 - 44100 Ferrara 333-4309608<br />

IDRA Canzio Via LXIII Brig. Bolero 3 - 40033 Cas. Reno (BO) 335 8364024<br />

IDRA Walter Via LXIII Brig. Bolero 3 - 40033 Cas. Reno (BO) 051 575825<br />

PASSARELLA Luciano Via Emilia Est 215/B - 41100 Modena 338-8438957<br />

RANDI Paolo Via Don Baronio 56 - 47039 Savignano Rub. (FO) 360-706926<br />

FRIULI VENEZIA GIULIA<br />

BONUTTI Luca Via della Villa 40 - 33050 Bagnaria Arsa (UD) 335-5366749<br />

CERNEAZ Lorenzo Via Bariglaria 141 - 33100 Udine 338-6045193<br />

GRASSI Marco Via Pagliaricci 49/1 34128 Trieste 339-5054035<br />

PECAR Claudio Via Scuola Agraria 12/10 - 34170 Gorizia 348-9105806<br />

TONON Ulisse Via degli Aceri, 22/2 - 33033 Codroipo (UD) 329-4691279<br />

VALENT Claudio Via Udine 1 - 33077 Sacile (PN) 0434 72989<br />

LAZIO<br />

AHMAR Robert Via Poggio dei Pini 4 - 0061 Anguillara Sabazia (RM) 329-6135396<br />

ALFONSI Luigi Largo Brancaccio 79 - 00184 Roma 06 4872739<br />

BALDI Enrico Via Emanuele Filiberto 271 - 00185 Roma 339-5065093<br />

BIANCHI Nino Gaetano Via delle Olmate 19 - 01010 Oriolo Romano (VT) 333-4241484<br />

BUCCITTI Mauro Via delle Ortensie 1/3 - 04012 Cisterna (LT) 337-770654<br />

CASTRIANNI Alessandro Via De’ Lucchesi 27-30 - 00187 Roma 338-9465350<br />

D’ANGELO Mauro Via T. Landolfi 155 - 03100 Frosinone 333-2828955<br />

DE LELLIS Marco 21-05 31st Avenue 11106 Astoria NY (USA) 001 718 956 3110<br />

LOREFICE Luca Via Casale Agostinelli 62/b 00118 Roma (Morena) 349 5636299<br />

MAGGIO Marc Piazza Copernico 9/10 - 00176 ROMA 328-0240755<br />

MAZZA Calogero Via Colombo 18 - 04023 Formia (LT) 338-1507642<br />

SABATINI Valerio Via Ferruccio, 34/A-B - 00185 Roma 339-1494509<br />

TARQUINI Marcello Via Delle Vigne, 79 - 00148 Roma 335-5818761<br />

LOMBARDIA<br />

BARBAGLIA Luciano Via Torriani 29 - 22100 COMO 031-269387<br />

BENAZZI Marco Via Garibaldi 30 - 26035 Pieve S. Giacomo (CR) 0372-64375<br />

BOTTINI Roberto Via Ariosto 12 - 25127 Brescia 347-5570824<br />

BUSSANDRI Giancarlo Via Sigieri 10 - 20135 Milano 349-1535675<br />

DIANA Ferdinando Viale Molise 1 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) 329-2191129<br />

DI NALLO Gabriele Via Silvio Pellico 24 - 20052 Monza (MB) 335-6472597<br />

GRIFFA Davide Via Anelli 8 - 20122 Milano 335-7772260<br />

GRIFFA Gianfranco Via Crivelli 20 - 20122 Milano 335-7793546<br />

GRIFFA Sergio Via Crivelli 20 - 20122 Milano 335-6825065<br />

GUERNELLI Stefano Vicolo Voltino 9 - 46100 Mantova 335-426552<br />

IDRA Eraclio Via Caduti Liberazione 9 - 21047 Saronno (VA) 02-9605219<br />

LANZANI Cesare Corso Garibaldi 65/A - 20030 Seveso (MB) 0362-502331<br />

LANZANI Sergio Corso Garibaldi 65/A - 20030 Seveso (MB) 347-6466134<br />

LUCIANO Sergio Via Manin 101 - 21100 Varese 0332-281355<br />

MAESTRI Mauro Via Pietro da Lissone 4 - 20035 Lissone (MB) 339-5908422<br />

MANCINI Paolo Via Cavour 15 - 23822 Bellano (LC) 335-5917854<br />

MITAROTONDA Paola Via Corridoni 37 - 20122 Milano 347-4586526<br />

MOLTENI Giuseppe Mario Via Bizzozero 18 - 21100 Varese 0332-283506<br />

PAPES Davide Via della Pila 61 - 20162 Milano 339-3509700<br />

PASSADORI Angela Via S. Chiara 6 - 25121 Brescia 347-8171934<br />

PASSADORI Angelo Via Mazzini 3/A - 25086 Rezzato (BS) 030-3751106<br />

PASSADORI Giulio Via S. Chiara 6 - 25121 Brescia 347-4189827<br />

PASSADORI Giuseppe Via Poffe 7 - 25030 Torbiato d’Adro (BS) 030-3751106<br />

PASSADORI Pierenzo Via S. Chiara 6 - 25121 Brescia 030-3751106<br />

PEDROLI Giancarlo Via Carlo Farini 59 - 20100 Milano 338-8949551<br />

PICONE Giuseppe Via Scalabrini 29 - 22100 Como 031-594041<br />

PICONE Roberto Via Scalabrini 29 - 22100 Como 339-2934092<br />

PIROLA Cesare Via Del Partigiano 18 - 20050 Sovico (MI) 039-2010224<br />

ROCCO Mario Vicolo Carceri 2 - 25032 Chiari (BS) 334-3939624<br />

ROCCO Massimo Via Bergamina 9 - 20016 Pero (MI) 339-6660337<br />

SANGALLI Giovanni Via Mascagni 6 - 20047 Brugherio (MB) 039-2871996<br />

SCORTICATI Carlo Corso XXII Marzo 28 - 20135 Milano 02-5456154<br />

TAMAGNI Massimo Via Albino Luciani 6 - 26035 Pieve S. Giacomo (CR) 338-4099888<br />

TARANTINO Salvatore Via Marsala 9 - 20090 Buccinasco (MI) 333-7805862<br />

TERRAVAZZI Giampiero Via P. Moroni 9 - 20010 Pogliano Mil. (MI) 347-4413448<br />

VIGANÒ Romano Piazza S. Gregorio 3 - 20060 Basiano (MI) 02-95760108<br />

ZANOTTI Luca Via Udine 1/C - 25050 Rodengo Saiano (BS) - 030 3751106<br />

ZECCHIN Francesco Via Monfalcone 26 - 21049 Tradate (VA) 348-5626000<br />

MARCHE<br />

BEVILACQUA Giuseppe Via Loretana 93 - 60021 Camerano (AN) 348-7327186<br />

CAPPONI Claudio Via Vecchia Fornace 40/A - 60027 Osimo (AN) 333-4987209<br />

PIERISTÈ Carlo Via Costa Bianca 12/B - 60025 Loreto (AN) 368-3888527<br />

RICCI Enrico Via Roma 15 - 63015 Monte Urano (AP) 347-3241427<br />

ROSSINI Lorenzo Via L. Cadorna 38 - 60022 Castelfidardo (AN) 329-8410855<br />

SANTORI Fabrizio Via Fermi Fossombrone (PU) 348-5114842<br />

VALLI Roberto Via Trionfi 1/A - 60127 Ancona 335-5738327<br />

MOLISE<br />

CHIOVITTI Michele Via Monte Grappa 49/C - 86100 Campobasso 338-8207609<br />

PIEMONTE<br />

BIOLCATI RINALDI Alvise Via Serralunga 30 - 13900 Biella 335-6291457<br />

GALLINUCCI Giorgio Via Scallaro 22 - 10020 Cavagnolo (TO) 347-2214091<br />

GANDOLFO Carlo Via Fogazzaro 44-46 - 10095 Grugliasco (TO) 340-7300182<br />

GARNERONE Roberto Via Vallauri 84 - 12013 Chiusa Pesio (CN) 335-7062884<br />

LAZZARINO Roberto Via Trieste 51-53 - 15011 Acqui Terme (AL) 333-9800983<br />

MARTUCCI Roberto Via Torino 190- 10042 Nichelino (TO) 328-3644077<br />

20 | il <strong>Pianoforte</strong>


AIARP - Associazione Italiana Accordatori Riparatori Pianoforti<br />

Sede legale: piazza Costa, 5/A - 42100 Reggio Emilia - tel. e fax 0522/432534 www.aiarp.it - e-mail: aiarp@aiarp.it<br />

Consiglio Direttivo: Luciano Del Rio (presidente) - Sergio Brunello (vicepresidente) -<br />

Salvatore Tarantino (segretario) Davide Papes (tesoriere) - Marcello Tarquini (consigliere)<br />

c/c postale n. 10666428 - coordinate bancarie: c/c n. 16593<br />

Banca Popolare di Milano – Ag. 19 – ABI 05584 – CAB 01619 – IBAN: IT84 W0558 40161 9 000 000 016593<br />

OLDANI Giovanni Via Beltrami 10 - 28100 Novara 336-236306<br />

PEDROLI Paolo Via Vittorio Veneto 8 - 28041 Arona (NO) 393-4981199<br />

PONSO Rinaldo Via Stefano Fer 16 - 10064 Pinerolo (TO) 0121-75208<br />

PUGLIA<br />

CIVILLA Francesco Via Giannuzzi 24 - 73024 Maglie (LE) 339-6142424<br />

DEL GIUDICE Antonio Via Armando Diaz 56 - 74010 Statte (TA) 099-4741706<br />

DEL GIUDICE Gino Largo Lepanto 64 - 74010 Statte (TA) 099-4741706<br />

FABBRINI Vittorio Via della Repubblica 91-93 - 71100 Foggia 330-327813<br />

FARINA Giovanni Via M. Lotesoriere 1 - 72017 Ostuni (BR) 368-7206029<br />

FARINA Nicola Via M. Lotesoriere 1 - 72017 Ostuni (BR) 347-1480436<br />

GRIFFI Massimiliano Via D’Enghien 16/A - 74015 Martina Franca (TA) 330-508920<br />

LAMACCHIA Luigi Via Melo 15 - 70122 Bari 348-4142904<br />

LAZZARI Roberto Via Oberdan 13 - 73010 Sogliano Cavour (LE) 0836-543726<br />

MERICO Ugo Via Pr. Di Piemonte 169 - 73040 Collepasso (LE) 338-9208621<br />

SANTORO Gianbattista Via Saliscendi, 2A - 74015 Martina Franca (TA) 338-6342016<br />

SARDEGNA<br />

CORDA Luigi Via Canelles 28/A – 09045 Quartu S. Elena (CA) 335-206360<br />

FANUTZA Marcello Via Fertilia 43 – 09013 Carbonia (CA) 339-2738201<br />

SICILIA<br />

CONTI Agatino Via Ravanusa 12/A - 95037 S.G. La punta (CT) 328-8242642<br />

CONTINO Dario Augusto Via Canfora 12/A-B - 95128 Catania 340-7101729<br />

DI NOTO Domenico Corso V. Emanuele 119 - 91100 Trapani 347-8788065<br />

PENNISI Sergio Via P.le S.M. Ammalati 101 - 95024 Acireale (CT) 328-4123261<br />

SANGIORGIO Girolamo Via A. Poliziano 35 - 90145 Palermo 335-5247084<br />

SANTAMARIA Giuseppe Via Noviziato 85 - 98123 Messina 368-205985<br />

TALAMO Cesare V. Pipitone Federico 80/B - 90144 Palermo 335-7102578<br />

TOSCANA<br />

BENVENUTI Paolo Via Toscoromagnola 1997 - 56023 Navacchio (PI) 338-1314100<br />

BONECHI Stefano Via di Mantignano 120/3 - 50142 Firenze 335-5850679<br />

CHECCACCI Giangastone Via Cesare Battisti 10 - 53100 Siena 335-357696<br />

CIANI Roberto Via Dei Giunchi 86 - 50019 Sesto Fiorentino (FI) 333-9676001<br />

FROLA Riccardo Via Pontanico 33/A - 50061 Compiobbi (FI) 329-2197626<br />

HERVO HUERNE Céline Via Pontanico, 33/A Compiobbi (FI) 388-1718397<br />

LISI Massimo Via Tosco Romagnola 294 - 56012 Fornacette (PI) 328-3059848<br />

MENICAGLI Luca Via Verga 9 - 57100 Livorno 0586-444495<br />

NERI Andrea Via Dell’Olivuzzo 69 - 50143 Firenze 347-7674440<br />

NICCOLINI Federico Via Della Chimera 32/A - 52100 Arezzo 339-4110770<br />

PARISE Michele Via A. Zarini 319/21 - 59100 Prato 347-3535359<br />

PARISE Jonathan 11 Courta Court - 3996 Inverloch Vic. AUSTRALIA<br />

ROVER Edda Via B. Davanzato 3 - 50021 Barberino V. Elsa (FI) 338-1235418<br />

VALENTINI Stefano Via Melara 6 - 54035 Fosdinovo (MS) 349-4379812<br />

TRENTINO ALTO ADIGE<br />

CAVADA Walter Via Italia 7 - 38030 Molina Fiemme (TN) 348-8140950<br />

DE FLORIAN Giancarlo Via Milano 21 - 38030 Castello di Fiemme (TN) 0462-342013<br />

GALVAN Egidio Corso Ausugum 112 - 38051 Borgo V. Sugana (TN) 333-5756469<br />

MANFRINI Luca Via Kennedy 194 - 39055 Laives (BZ) 338-3028238<br />

MORELLI Paolo Loc. Fratte Ponte Regio 38057 Pergine Valsugana (TN) 0461 530019<br />

PLASCHKE Peter Via Giardini 2 - 39011 Lana (BZ) 335-5887741<br />

UMBRIA<br />

CATARINELLI Maurizio Località Poggiarello 9 - 06034 Foligno (PG) 335-1329338<br />

LUPATTELLI Davide Via Monteneri 35 - 06129 Perugia 338-8397486<br />

NERI Andrea c/o Ditta Ceccherini & C. 347-7674440<br />

VENETO<br />

AGGIO Ugo Via G. Matteotti 53 - 45010 Villadose - Rovigo 329-2148269<br />

BETTIN Giovanni Via Legrenzi 4/A - 31044 Montebelluna (TV) 335-6162702<br />

BRUNELLO Sergio Via L. Chiereghin 2/A - 31100 Treviso 338-9565274<br />

BRUSEGAN Massimo Via S. Pellico 14 - 30010 Camponogara (VE) 333-3258519<br />

DE BIASI Andrea Via Nogara 7 - 37026 Pescantina (VR) 347-5312604<br />

DE CONTI Gianni Via Fratti 19 - 32026 Mel (BL) 335-8430714<br />

DE FRANCESCHI Bruno Via I. Baratto 5 - 31040 Pederobba (TV) 338-5480107<br />

FARNEA Riccardo Santa Croce S.G. dell’Orio 1526 - 30135 Venezia 347-7636880<br />

FERRARI Tiziano Via S. Agostino 159/2 - 36057 Arcugnano (VI) 0444-288725<br />

MARCHESINI Pietro Via M. Moro 4A - 31033 Castelfranco Ven. (TV) 339-5952898<br />

MIRANDOLA Giuseppe Via Marco Polo - 37050 Cherubine Cerea (VR) 348-4135801<br />

PEDRALLI Andrea Via D’Antona 1 - 31021 Mogliano Veneto (TV) 347-0507396<br />

SCIVALES Giuseppe Via Quinzano 31 - 37124 Verona 349-2947666<br />

TELATIN Silvana Via Verona, 25 - 36061 Bassano del Grappa (VI) 333-2076218<br />

VENTO Maurizio Via Toniolo 13 - 31036 Istrana (TV) 333-3032643<br />

ZAMPIERI Aldo Via Monte Canino 6 - 37124 Verona 347-5584119<br />

ZANINI Guido Via Scuole 111 - 37060 Caselle Sommacampagna (VR) 045-8580793<br />

ZANTA Silvano Via Crociata 28/A/1 - 30010 Camponogara (VE) 335-5654244<br />

Chi è AIARP<br />

<strong>Il</strong> nome di AIARP è profondamente legato alla storia recente del pianoforte in Italia. Nata nel 1969 in seno all’Assemblea<br />

annuale di Europiano, l’Associazione Italiana Accordatori Riparatori di Pianoforti è da allora la sola istituzione del nostro<br />

Paese impegnata sistematicamente nella diffusione della cultura tecnica di questo strumento.<br />

Nel corso dei suoi quattro decenni di vita, AIARP ha raccolto adesioni sempre più numerose sia fra i tecnici professionisti,<br />

sia nell’ambito del ristretto circolo formato da produttori, importatori e distributori di pianoforti, che accompagnano<br />

da sempre il cammino di AIARP nel ruolo di soci sostenitori.<br />

L’attività AIARP ruota attorno a quattro cardini fondamentali:<br />

Attività di formazione rivolte a soci e simpatizzanti: incontri di laboratorio, incontri tecnici, giornate di studio.<br />

Organizzazione di seminari e workshop proposti a cadenza annuale con visite guidate a fabbriche e laboratori.<br />

Esami di ammissione: di fatto l’unico percorso oggi esistente in grado di garantire l’accesso ad una qualifica<br />

professionale autentica.<br />

Rapporto con le Istituzioni, i cui frutti hanno portato fra l’altro all’inquadramento ufficiale<br />

della professione di “tecnico riparatore e accordatore” nel numero delle professioni artigianali<br />

artistiche riconosciute dallo Stato.<br />

il<strong>Pianoforte</strong> | 21


Première di Steingräber:<br />

il nuovo grand piano B-192<br />

A sette settimane<br />

dalla<br />

sua "prima assoluta"<br />

al Festival<br />

di Bayreuth<br />

(dove è<br />

stato presentato<br />

in occasione<br />

del bic<br />

e n t e n a r i o<br />

della nascita<br />

di Franz Liszt), uno dei primi<br />

tre prototipi del pianoforte<br />

B-192 di Steingräber & Söhne<br />

è presente a Cremona <strong>Pianoforte</strong>.<br />

Fratello minore del Magnifique<br />

C-212, viene proposto<br />

come un prodigio di tecnica e<br />

di suono.<br />

Cremona <strong>Pianoforte</strong> è quindi<br />

la primissima tappa di un<br />

tour internazionale che porterà<br />

l’ultima creazione della ditta<br />

tedesca a presentarsi ai musicisti<br />

di tutto il mondo.<br />

Questo nuovo modello va a<br />

completare la gamma di pianoforti<br />

professionali Steingräber<br />

& Söhne, affiancandosi ai<br />

modelli A-170, C-212, D-232,<br />

www.steingraeber.de<br />

e E-272, famosi<br />

per la<br />

grande forza<br />

del suono e<br />

la trasparenza<br />

dei toni.<br />

Tra i musicisti<br />

che hanno<br />

scelto Steingräber<br />

per i<br />

loro concerti<br />

nel <strong>2011</strong> si possono annoverare<br />

nomi come Alfred Brendel<br />

e il suo miglior studente,<br />

Kit Armstrong. I pianoforti<br />

dell'azienda tedesca sono peraltro<br />

presenti in alcune tra<br />

le più famose sale da concerto<br />

del mondo, come la Getty di<br />

San Francisco, la sala dell’Università<br />

di Karlsruhe in Germania<br />

e il Teatro Sucre di Quito<br />

in Ecuador.<br />

Accanto al prestigioso coda,<br />

Steingräber & Söhne presenta<br />

a Cremona <strong>Pianoforte</strong> anche il<br />

Piano Liszt, un pianoforte verticale<br />

con preziosi inserti dedicati<br />

al grande compositore e<br />

pianista ungherese. <br />

Steingraeber<br />

Wiener Urtext, o della precisione assoluta<br />

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professionali - Feltri e tele gommate<br />

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Sono improntate a criteri di rispetto<br />

assoluto del testo tutte le<br />

partiture che si fregiano del marchio<br />

Wiener Urtext. Fra le uscite<br />

più recenti ci sono tre delle più celebri<br />

Invenzioni a Due Voci di J.S.<br />

Bach (la 1, la 6 e la 8). Le composizioni,<br />

diteggiate da Oswald Jonas<br />

sulla base dell’edizione di Ulrich<br />

Leisinger, sono accompagnate da una ristampa di pregio<br />

degli originali bachiani.<br />

Accanto ad esse segnaliamo il completamento della revisione<br />

integrale delle Sonate di Haydn. <strong>Il</strong> lavoro, monumentale, è<br />

stato eseguito a partire dall’edizione storica di Christa Landon:<br />

e rappresenta un passo avanti notevolissimo nella correzione<br />

di alcuni passaggi fino ad oggi oscuri. <br />

www.schott-music.com<br />

Schott<br />

22 | il <strong>Pianoforte</strong>


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PIANOFORTE<br />

DAL PRINCIPIANTE AL VIRTUOSO. Nella “Family of Steinway Designed Pianos” ognuno<br />

trova il suo strumento ideale! Steinway & Sons, Boston oppure Essex – entrate nel mondo Steinway,<br />

dove troverete il pianoforte giusto per ogni esigenza, per ogni livello e per ogni båudget.<br />

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Potrete trovare e provare i pianoforti Steinway & Sons,<br />

Boston ed Essex al Padiglione 1, stand 61/62/75/76<br />

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il<strong>Pianoforte</strong> | 23


24 | il <strong>Pianoforte</strong>

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