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Marino Meazzi ci ha lasciato - Dismamusica

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Organo uffi<strong>ci</strong>ale di DISMAMUSICA - Asso<strong>ci</strong>azione Italiana Produttori e Importatori di Strumenti ed Edizioni Musicali - Anno IX - n. 32 - FEBBRAIO 2007<br />

DISMAMUSICA<br />

CRESCE<br />

DISMAMUSICA MAGAZINE - Febbraio 2007 - Poste Italiane S.p.a. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB Milano - Anno IX - N. 32 - Direttore Responsabile: Gianni Cameroni<br />

Editore e proprietario: S&G Partners srl - Via Bainsizza, 30 - 20039 Varedo (MI) - Tel. 0362 583672 Stampa Emme K srl - Fino Mornasco (CO) - Aut. Trib. di Monza 1.701 del 16/12/2003 - Contiene I.P.<br />

Ci sono immagini che si fissano nella<br />

memoria quando siamo ancora bambini<br />

e rimangono vivide e s<strong>ci</strong>ntillanti, per emergere ogni tanto<br />

in tutto la loro forza evocativa. Una di queste, nel mio caso,<br />

è quella del maggiordomo in alta uniforme che, durante le<br />

feste celebrate da grandi film o da pièces teatrali particolarmente<br />

sfarzose, annun<strong>ci</strong>a l’arrivo di prin<strong>ci</strong>pi e di imperatori:<br />

la suo voce stentorea, il gesto autorevole e studiato, l’incedere<br />

elegante ma non servile, la sua consapevolezza di essere<br />

Maestro di Cerimonia... E oggi mi piace immaginare di<br />

vestire quella s<strong>ci</strong>ntillante livrea, insieme al candido parruccone<br />

e alle svolazzanti trinoline che emergono da grandi polsini<br />

damascati, e, calandomi nel personaggio (del quale forse<br />

posseggo anche il cosiddetto physique du rôle), mi piace<br />

immaginare di battere i tre colpi con il bastone da cerimonia<br />

proclamando a gran voce:<br />

“Il Prin<strong>ci</strong>pe da Montelupone, in rappresentanza del Fulgido<br />

Gruppo EKO”, e poco dopo, “Il Granduca e la Granduchessa<br />

di Lonigo, portabandiera della Fabbriceria Artistica Borgato”.<br />

Naturalmente sto sognando ad occhi aperti. Ma mi sembra<br />

particolarmente significativo che realtà come Gruppo Eko<br />

e Borgato abbiano de<strong>ci</strong>so di asso<strong>ci</strong>arsi proprio all’inizio di<br />

questo 2007, l’anno nel quale DISMAMUSICA taglia l’importante<br />

traguardo dei 25 anni di vita. E mi sembra bello immaginare<br />

di annun<strong>ci</strong>are il loro ingresso con un po’ di adeguata<br />

coreografia.<br />

Asso<strong>ci</strong>arsi è un modo di condividere, ma soprattutto è un<br />

modo per costruire insieme la nostra realtà di domani, mettendo<br />

a disposizione idee, risorse, proposte, e l’insostituibile<br />

forza della coralità.<br />

Dove, nel mondo, le asso<strong>ci</strong>azioni sono più rappresentative<br />

del loro comparto economico di riferimento, sono molto più<br />

evidenti i risultati del loro operato a livello di presenza nella<br />

so<strong>ci</strong>età, di rapporto con le istituzioni e di possibilità di in<strong>ci</strong>dere<br />

in modo significativo nella vita economico-culturale.<br />

Ci auguriamo che questi nuovi ingressi, già uffi<strong>ci</strong>almente “ratificati”<br />

dagli organi preposti nell’ambito di <strong>Dismamusica</strong>, siano<br />

il preludio a un ulteriore importante ampliamento della base<br />

asso<strong>ci</strong>ativa, in modo che sia possibile dare sempre maggior<br />

forza alla voce dell’Asso<strong>ci</strong>azione, e dare maggiore in<strong>ci</strong>sività<br />

alle sue azioni a favore della musica, della cultura e del<br />

mercato.<br />

Sarebbe bello, per riprendere l’immagine iniziale, indossare<br />

livrea e parruccone anche ogni mese, per annun<strong>ci</strong>are l’ingresso<br />

di nuovi asso<strong>ci</strong>ati. Sarebbe, per il nostro mercato,<br />

una vera (e sempre più affollata) Festa della Musica!<br />

Gianni Cameroni<br />

Abbiamo chiesto<br />

all’amico<br />

Alessio Ambrosi, il patron<br />

dell’Acoustic Guitar<br />

International Meeting di<br />

Sarzana, di scrivere le sue<br />

impressioni sul recente<br />

NAMM di Anaheim. Ne è<br />

nata una gustosa cronaca,<br />

che siamo certi i nostri<br />

lettori apprezzeranno.<br />

Seduto al computer nel soggiorno<br />

di casa Brozman, “The<br />

King of National Guitar”, e in<br />

attesa di una cena italo/americana<br />

che aspetto con gioia,<br />

visto il livello degli altri pasti<br />

avuti fino ad ora, voglio provare<br />

a raccontarvi quattro giorni intensi<br />

trascorsi al NAMM Show<br />

californiano, la più grande fiera<br />

al mondo di strumenti musicali<br />

e di eventi connessi al mondo<br />

della musica.<br />

<strong>Marino</strong> <strong>Meazzi</strong> <strong>ci</strong> <strong>ha</strong> las<strong>ci</strong>ato<br />

<strong>Marino</strong> <strong>Meazzi</strong>, aggredito<br />

da una malattia che non gli<br />

<strong>ha</strong> las<strong>ci</strong>ato scampo, una<br />

malattia scoperta in primavera<br />

e rivelatasi inesorabile<br />

all’inizio dell’inverno, se<br />

ne è andato quasi in punta<br />

di piedi ai primi di dicembre<br />

del 2006.<br />

La notizia <strong>ci</strong> <strong>ha</strong> raggiunti con<br />

grandissimo ritardo, per un<br />

perverso meccanismo mediatico<br />

che si è sovrapposto<br />

al sommesso e rispettoso<br />

annun<strong>ci</strong>o che la famiglia<br />

<strong>ha</strong> preferito dare nel<br />

momento della scomparsa<br />

di questo grande personaggio.<br />

E <strong>ci</strong> <strong>ha</strong> ammutoliti.<br />

<strong>Marino</strong> <strong>Meazzi</strong> <strong>ha</strong> rappresentato<br />

tantissimo per il<br />

mercato italiano degli strumenti<br />

musicali dagli anni<br />

Cinquanta ad oggi, e da<br />

queste colonne vorremmo<br />

dedicargli una personalissima<br />

“standing ovation” cartacea<br />

con il prossimo numero<br />

della nostra rivista. Di lui,<br />

nel ricordo che accomuna<br />

tantissimi, per non dire tutti<br />

gli operatori del nostro mercato,<br />

parleremo a lungo su<br />

<strong>Dismamusica</strong> Magazine di<br />

aprile, in un Tributo che, se<br />

volete, potremo arricchire<br />

anche dando spazio a vostri<br />

pensieri, ricordi e commenti<br />

personali.<br />

Alla famiglia, la nostra commossa<br />

parte<strong>ci</strong>pazione.<br />

Gianni Cameroni<br />

di Alessio Ambrosi<br />

Il racconto che segue, al plurale<br />

perché mia figlia e due altri<br />

compagni di viaggio <strong>ha</strong>nno condiviso<br />

con me questa avventura,<br />

è la cronaca di giornate intense,<br />

di tanti chilometri percorsi<br />

sia tra gli stand, sia tra le<br />

strade californiane, all’insegna<br />

della musica, degli strumenti<br />

che la creano e dei suoi protagonisti.<br />

segue a pag. 4<br />

ALL’INTERNO<br />

Meet Milano<br />

prende<br />

corpo<br />

pag. 7<br />

Questione di<br />

numeri<br />

pag. 10<br />

ISSN 1970 660 X


PX-700<br />

PX-110<br />

PX-310<br />

Scopri i nuovi pianoforti della linea Privia: PX-700, PX-110, PX-310. La collezione si arricchisce con un nuovo<br />

concept-piano: PX-700, è il nuovo Privia con mobile dove il design e la compattezza lo rendono unico nel suo<br />

genere. Inoltre, tutti i nuovi Privia sono accomunati dalla nuovissima tecnologia ZPI Tri-element per un<br />

multi-campionamento stereo di elevatissima qualità. La nuova timbrica è enfatizzata da un nuovo sistema di<br />

amplificazione più potente e pre<strong>ci</strong>so. Privia: il nuovo standard nei piani digitali.<br />

Distribuito da: ICAL S.p.A. - Via Ludovico di Breme, 9 - 20156 Milano


Partenze...<br />

Quando giungono le notizie della scomparsa di questo o<br />

quel personaggio, <strong>ci</strong> si sofferma a ricordare, e si vuole<br />

avere il tempo di dedicare un po’ di pensieri alla persona<br />

che se ne è andata.<br />

Questo numero di <strong>Dismamusica</strong> riporta tre notizie<br />

dolorose per chi si muove in questo mercato, tre nomi<br />

che si aggiungono alla schiera di ami<strong>ci</strong> passati dall’altra<br />

parte: <strong>Marino</strong> <strong>Meazzi</strong>, Guido Noselli e Paolo Pirchio.<br />

Tre nomi che dicono molto a chi li <strong>ha</strong> conos<strong>ci</strong>uti, anche<br />

solo per poco tempo, e che ora sa di non poterli più<br />

incontrare. Tre nomi che las<strong>ci</strong>ano un vuoto, certamente<br />

immenso e incolmabile per chi li amava.<br />

Ma (è così che mi piace ricordare le persone) soprattutto<br />

nomi di persone che <strong>ha</strong>nno las<strong>ci</strong>ato un segno per le opere<br />

meritevoli che <strong>ha</strong>nno compiuto e per la grande umanità<br />

che <strong>ci</strong>ascuno di essi, nella sua vita, <strong>ha</strong> saputo esprimere.<br />

Buon Viaggio, Guido, <strong>Marino</strong> e Paolo! Buon viaggio,<br />

e grazie per quanto avete las<strong>ci</strong>ato tra noi: il ricordo<br />

indelebile della vostra uni<strong>ci</strong>tà, della vostra gioia di vivere<br />

e della vostra coraggiosa esperienza di vita.<br />

Da parte mia, con umiltà e con tono sommesso, una parola<br />

di conforto per chi rimane, dando tempo al tempo per<br />

lenire il dolore e sostituirlo con la confortante presenza<br />

del ricordo dei momenti più belli.<br />

Vecchia Volpe<br />

D I S M A M U S I C A M A G A Z I N E<br />

N. 32 - febbraio 2007 - Direttore Responsabile: Gianni Cameroni<br />

Editore e proprietario: S&G Partners srl - Direzione e Amministrazione:<br />

Via Bainsizza, 30 - 20039 VAREDO - Tel. 0362 583672<br />

Poste Italiane S.p.a. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003<br />

(conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB Milano<br />

Stampa: Centro Arti Grafiche - Fino Mornasco (CO)<br />

Aut. Trib. di Monza n o 1.701 del 16/12/2003.<br />

Direzione Editoriale: Antonio Monzino jr.<br />

Redazione: Silvana Antonioli, Cristiano Cameroni, Anna Cristofaro (Art Director).<br />

Hanno collaborato a questo numero: Alessio Ambrosi, Alessandro De Cristoforis,<br />

Patrizio Vertuani, Vittorio Gallarotti, Caterina De Gregori<br />

Grafica, impaginazione e coordinamento:<br />

S&G Partners srl - Via Bainsizza, 30 - 20039 Varedo (MI)<br />

Tel. 0362 583672 - Fax 0362 544356 - e.mail: info@sgstudio.it.<br />

È vieteta la riproduzione, anche parziale, di foto, disegni, testi o articoli originali<br />

pubblicati su DISMAMUSICA MAGAZINE senza espressa autorizzazione scritta della<br />

redazione. Manoscritti, foto o disegni, anche se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

Legge sulla tutela dei dati personali<br />

I dati personali dei lettori in possesso della rivista verranno trattati con la massima<br />

riservatezza e non potranno essere ceduti a terzi o utilizzati per finalità diverse senza il<br />

preventivo consenso degli interessati. In base alla legge n. 675, in qualsiasi momento<br />

l’abbonato potrà de<strong>ci</strong>dere di modificare i dati personali o di richiederne la cancellazione.<br />

DISMAMUSICA MAGAZINE<br />

in questo numero:<br />

Passione e Business<br />

di Alessio Ambrosi pag. 1<br />

Notizie dal mondo<br />

a cura della Redazione<br />

Meet Milano prende corpo<br />

di Vittorio Gallarotti<br />

Una giornata al MEI<br />

di Cristiano Cameroni<br />

Questione di... numeri<br />

di Alessandro de Cristoforis<br />

Leggendo qua e là<br />

di Caterina de Gregori<br />

Dalle aziende<br />

a cura della Redazione<br />

colophon<br />

pag. 6<br />

pag. 7<br />

pag. 8<br />

pag. 10<br />

pag. 12<br />

pag. 15<br />

Albo So<strong>ci</strong> A.I.A.R.P. 2007<br />

ABRUZZO<br />

MATTEUCCI Domenico Via America 9 - 67051 Avezzano (AQ) 347 5222682<br />

SASAKI Hiroshi Via Lago di Como, 1/ A - 65016 Montesilvano (PE) 330 561677<br />

BASILICATA<br />

MALCANGI Salvatore Re<strong>ci</strong>nto Roma 13 - 75100 MATERA 338 2716313<br />

CALABRIA<br />

CRUCITTI Carmelo Via Prol. Aschenez 2P - 89100 REGGIO CALABRIA 347 1138150<br />

CAMPANIA<br />

ARENA Tiziano Loc. Erte - 83030 Monocalzati (AV) 335 8440590<br />

MAIONE Sabino Via Provin<strong>ci</strong>ale Moiano 32 - 82011 Airola (BN) 335 5734706<br />

MITILINI Gennaro Via Cagliari 46 - 80026 Casoria (NA) 335 423460<br />

ROSSI Maurizio Via Aleardi 8 - 84091 Battipaglia (SA) 347 4880727<br />

EMILIA ROMAGNA<br />

CASONI Gabriele Via Romita 5 - 44039 Tresigallo (FE) 348 3815122<br />

DALPORTO Mirco Via Respighi 8 - 42100 REGGIO EMILIA 335 5416883<br />

DEL RIO Lu<strong>ci</strong>ano Piazza A. Costa 5/A - 42100 REGGIO EMILIA 335 8398367<br />

FERRARESI Gianni Via XX Settembre 87 - 44100 FERRARA 333 4309608<br />

PASSARELLA Lu<strong>ci</strong>ano Via Emilia Est 215/B - 41100 MODENA 338 8438957<br />

RANDI Paolo Via Don Baronio 56- 47039 Savignano Rub. (FO) - 360 706926<br />

SANGIORGI Giovanni Via Cavour 8/F - 48018 Faenza (RA) - 0546 21645<br />

FRIULI VENEZIA GIULIA<br />

BONUTTI Luca Via della Villa 40 - 33050 Bagnaria Arsa (UD) 335 5366749<br />

CERNEAZ Lorenzo Via Bariglaria 141 - 33100 UDINE 338 6045193<br />

GRASSI Marco TRIESTE 040 351234 - Cell. 339 5054035<br />

PECAR Claudio Via Scuola Agraria 12/10 - 34170 GORIZIA 348 9105806<br />

SPASOJEVIC Tomislav Via Tolmezzo 9 - 33077 Sa<strong>ci</strong>le (PN) 0434 72271<br />

TURCO Silvia Via Varno 27 - 33100 UDINE 340 5569409<br />

VALENT Claudio Via Udine 1 - 33077 Sa<strong>ci</strong>le (PN) 0434 72989<br />

LAZIO<br />

ALFONSI Luigi Largo Brancac<strong>ci</strong>o 79 - 00184 ROMA 06 4872739<br />

BALDI Enrico Via Macerata 53 - 00176 ROMA 339 5065093<br />

BIANCHI Nino Gaetano Via Borgo Garibaldi 98 - 01010 Oriolo Rom. (VT) 333 4241484<br />

BUCCITTI Mauro Via delle Ortensie 1/3 - 04012 Cisterna (LT) 337 770654<br />

CASTRIANNI Alessandro Via De’ Lucchesi 27 30 - 00187 ROMA 338 9465350<br />

DE LELLIS Marco 23 22 30th Road #10J - 11102 Astoria NY (USA) 001 718 956 3110<br />

LOREFICE Luca ROMA (Morena) 06 7911787 - 349 5636299<br />

MAZZA Calogero Via Colombo 18 - 04023 Formia (LT) 338 1507642<br />

SABATINI Valerio Via Luigi Bodio 85 - 00191 ROMA 339 1494509<br />

SPEDICATO Antonio - SPEVI Via Amulio 13/15 - 00181 ROMA 347 4876475<br />

TARQUINI Marcello Via Pio VIII°, 5 Scala C int 14/A - 00165 ROMA 335 5818761<br />

VIZZACCARO Carlo Via Mercante 8 - 03043 Cassino (FR) 347 8872011<br />

LIGURIA<br />

BOSSOLA Aldo Via Del Molo 81 Rosso - 16128 GENOVA 348 2891847<br />

FERRARI Giorgio Via E. H. Giglioli 24/6 - 16142 GENOVA 010 812264<br />

GALLI Pietro Via Torino 27 - 19122 LA SPEZIA 328 9664927<br />

GANORA Giorgio Via A. Orsini 21/4 - 16146 GENOVA 010 364142<br />

SPERATI Carlo Via Trilussa 1/23 - 17100 SAVONA 328 6028351<br />

STORTI Lu<strong>ci</strong>ano Piazza Colombo 2/19 - 16121 GENOVA 010 580122<br />

LOMBARDIA<br />

BARBAGLIA Lu<strong>ci</strong>ano Via Torriani 29 - 22100 COMO 031 269387<br />

BENAZZI Marco Via Garibaldi 30 - 26035 Pieve S.Giacomo (CR) 0372 64375<br />

BOTTINI Roberto Via Cominazzi 39 - 25127 BRESCIA 347 5570824<br />

BUSSANDRI Giancarlo Via Sigieri 10 - 20135 MILANO 349 1535675<br />

DIANA Ferdinando Cinisello Balsamo (MI) 329 2191129<br />

DI NALLO Gabriele Via Silvio Pellico 24 - 20052 Monza (MI) 335 6472597<br />

GIACOMELLO Carlo Via Bernina 11 - 21013 Gallarate (VA) 333 4016915<br />

GRIFFA Davide Via Anelli 8 - 20122 MILANO 335 7772260<br />

GRIFFA Gianfranco Via Crivelli 20 - 20122 MILANO 335 7793546<br />

GRIFFA Sergio Via Crivelli 20 - 20122 MILANO 335 6825065<br />

GUERNELLI Stefano Vicolo Voltino 9 - 46100 MANTOVA 335 426552<br />

IDRA Eraclio Via Caduti Liberazione 9 - 21047 Saronno (VA) 02 9605219<br />

LANZANI Cesare Corso Garibaldi 65/A - 20030 Seveso (MI) 0362 502331<br />

LANZANI Sergio Corso Garibaldi 65/A - 20030 Seveso (MI) 347 6466134<br />

LUCIANO Sergio Via Manin 101 - 21100 VARESE 0332 281355<br />

MAESTRI Mauro Viale Campania 58 - 20052 Monza (MI) 339 5908422<br />

MANCINI Paolo Via Martiri Libertà - 22051 Bellano (LC) 335 5917854<br />

MITAROTONDA Paola Via Conservatorio 17 - 20122 MILANO 347 4586526<br />

MOLTENI Giuseppe Mario Via Bizzozero 18 - 21100 VARESE 0332 283506<br />

PAPES Davide Via della Pila 61 - 20162 MILANO 339 3509700<br />

PASSADORI Angela Via S. Chiara 6 - 25121 BRESCIA 347 8171934<br />

PASSADORI Angelo Via Mazzini 3/A - 25086 Rezzato (BS) 030 3751106<br />

PASSADORI Giulio Via S. Chiara 6 - 25121 BRESCIA 347 4189827<br />

PASSADORI Giuseppe Via Poffe 7 - 25030 Torbiato d’Adro (BS) 030 3751106<br />

PASSADORI Pierenzo Via S. Chiara 6 - 25121 BRESCIA 030 3751106<br />

PEDROLI Giancarlo Viale Reg. Margherita 14 - 20100 MILANO 338 8949551<br />

PICONE Giuseppe Via Scalabrini 29 - 22100 COMO 031 594041<br />

PICONE Roberto Via Cavour 20 - 20030 Lentate s/Seveso (MI) 339 2934092<br />

PIROLA Cesare Via Del Partigiano 18 - 20050 Sovico (MI) 039 2010224<br />

RIZZI Ermanno Via Libertà 6/A - 27100 PAVIA 0382 33256<br />

ROCCO Mario Vicolo Carceri 2 - 25032 Chiari (BS) 335 8327678<br />

ROCCO Massimo Via F. Predabissi 2 - 20127 MILANO - 339 6660337<br />

SANGALLI Giovanni Via Mascagni 6 - 20047 Brugherio (MI) 039 2871996<br />

SCORTICATI Carlo Corso XXII Marzo 28 - 20135 MILANO 02 5456154<br />

TAMAGNI Massimo Via Monteverdi 9 - 26035 Pieve S. Giacomo (CR) 338 4099888<br />

TARANTINO Salvatore Via Marsala 9 - 20090 Buc<strong>ci</strong>nasco (MI) 333 7805862<br />

TERRAVAZZI Giampiero Via P. Moroni 9 - 20010 Pogliano Mil. (MI) 347 4413448<br />

VIGANÒ Romano Piazza S. Gregorio 3 - 20060 Basiano (MI) 02 95760108<br />

MARCHE<br />

ANGELETTI Fabio Via G. Galilei 48 - 61032 Fano (PU) 335 8042320<br />

BEVILACQUA Giuseppe Via Loretana 93 - 60021 Camerano (AN) 348 7327186<br />

CAPPONI Claudio Via Vecchia Fornace 40/A - 60027 Osimo (AN) 333 4987209<br />

PETROLATI Alessandro Via Acquaviva 33 - 61043 Cagli (PU) 329 6221413<br />

PIERISTE’ Carlo Via Costa Bianca 12/B - 60025 Loreto (AN) - 368 3888527<br />

RICCI Enrico Via Roma 15 - 63015 Monte Urano (AP) 347 3241427<br />

ROSSINI Giorgio Via N. Rota 26 - 60022 Castelfidardo (AN) 339 3842308<br />

ROSSINI Lorenzo Via L. Cadorna 38 - 60022 Castelfidardo (AN) 329 8410855<br />

SANTORI Fabrizio FOSSOMBRONE (PU) 348 5114842<br />

VALLI Roberto Via Trionfi 1/A - 60127 ANCONA 335 5738327<br />

MOLISE<br />

CHIOVITTI Michele Via Monte Grappa 49/C - 86100 CAMPOBASSO 329 5431890<br />

SALVUCCI Franco ISERNIA - 0865 415717<br />

PIEMONTE<br />

BIOLCATI RINALDI Alvise Via Serralunga 30 - 13900 BIELLA 335 6291457<br />

GALLINUCCI Giorgio Via Scallaro 22 - 10020 Cavagnolo (TO) 347 2214091<br />

GANDOLFO Carlo Via Fogazzaro 44 46 - 10095 Grugliasco (TO) 340 7300182<br />

GARNERONE Roberto Via Vallauri 84 - 12013 Chiusa Pesio (CN) 0171 734760<br />

LAZZARINO Roberto Via Riofreddo 41 - 15060 Silvano D’Orba (AL) 333 9800983<br />

MARTUCCI Roberto Via Terranova 28 - 10060 Candiolo (TO) 328 3644077<br />

OLDANI Giovanni Via Beltrami 10 - 28100 NOVARA 336 236306<br />

PONSO Rinaldo Via Stefano Fer 16 - 10064 Pinerolo (TO) 0121 75208<br />

VENTRIGLIA Giuliano Via Giolitti 28 - 10060 Pis<strong>ci</strong>na (TO) 339 4592804<br />

PUGLIA<br />

CIVILLA Francesco Via Giannuzzi 24 - 73024 Maglie (LE) 339 6142424<br />

DEL GIUDICE Antonio Via Armando Diaz 56 - 74010 Statte (TA) 099 4741706<br />

DEL GIUDICE Gino Largo Lepanto 64 - 74010 Statte (TA) 099 4741706<br />

FABBRINI Vittorio Via della Repubblica 91 93 - 71100 FOGGIA 330 327813<br />

FARINA Giovanni Via M. Lotesoriere 1 - 72017 Ostuni (BR) 368 7206029<br />

FARINA Nicola Via M. Lotesoriere 1 - 72017 Ostuni (BR) 347 1480436<br />

GRIFFI Massimiliano Via D’Enghien 16/A - 74015 Martina Franca (TA) 330 508920<br />

LAMACCHIA Luigi Via Capruzzi 304 - 70124 BARI 348 4142904<br />

LAZZARI Roberto Via Oberdan 13 - 73010 Sogliano Cavour (LE) 0836 543726<br />

MERICO Ugo Via Pr. Di Piemonte 169 - 73040 Collepasso (LE) 338 9208621<br />

RACANELLI Gaetano Viale dello Stadio 1 Torricella - 73100 LECCE 0832 391067<br />

SARDEGNA<br />

CARRERAS Marco Via S.M. Chiara 3 - 09134 CAGLIARI 347 5284444<br />

CORDA Luigi Via Canelles 28/A - 09045 Quartu S. Elena (CA) 335 206360<br />

FANUTZA Marcello Via Fertilia 43 - 09013 CARBONIA (CA) 339 2738201<br />

SICILIA<br />

CONTINO Dario Augusto Via L. Da Vin<strong>ci</strong> 45 - 95024 A<strong>ci</strong>reale (CT) 340 7101729<br />

DI NOTO Domenico Corso V. Emanuele 119 - 91100 TRAPANI 347 8788065<br />

SANGIORGIO Gaspare Via Orologio 21 - 90133 PALERMO 091 334417<br />

SANGIORGIO Girolamo Via A. Poliziano 35 - 90145 PALERMO 335 5247084<br />

SANTAMARIA Giuseppe Via Noviziato 85 - 98123 MESSINA 333 9139158<br />

TALAMO Cesare V. Pipitone Federico 80/B - 90144 PALERMO 348 5806479<br />

TOSCANA<br />

BENVENUTI Paolo Via Trieste 5 - 56017 As<strong>ci</strong>ano Pisano (PI) 338 1314100<br />

BONECHI Stefano Via di Mantignano 120/3 - 50142 FIRENZE 335 5850679<br />

CHECCACCI Giangastone Via G. Boccac<strong>ci</strong>o 1 - 53100 SIENA 335 357696<br />

CIANI Roberto Via Dei Giunchi 86 - 50019 Sesto Fiorentino (FI) 333 9676001<br />

FROLA Riccardo Via Borgo Ognissanti 102 - 50123 FIRENZE 329 2197626<br />

HERVO HUERNE Céline FIRENZE 388 1718397<br />

LISI Massimo 56012 Fornacette (PI) 328 3059848<br />

MENICAGLI Luca Via E. Rossi 42/44 - 57125 LIVORNO 0586 444495<br />

NERI Andrea FIRENZE 055 710208 - 347 7674440<br />

NICCOLINI Federico Via Della Chimera 32/A - 52100 AREZZO 339 4110770<br />

PARISE Michele Via A. Zarini 319/21 - 59100 PRATO 347 3535359<br />

PARISE Jonat<strong>ha</strong>n Via Tofani 40 - 59100 PRATO 347 2333073<br />

ROVER Edda Via B. Davanzato 3 - 50021 Barberino V. Elsa (FI) 338 1235418<br />

VALENTINI Stefano Via Fossone Basso 11- 54031 Fossone Carrara (MS) 338 8604613<br />

TRENTINO ALTO ADIGE<br />

CAVADA Walter Via Italia 7 - 38030 Molina Fiemme (TN) 348 8140950<br />

DE FLORIAN Giancarlo Via Milano 21 - 38030 Castello di Fiemme (TN) 0462 342013<br />

GALVAN Egidio Corso Ausugum 112 - 38051 Borgo V.Sugana (TN) 333 5756469<br />

MANFRINI Luca Via Kennedy 194 - 39055 Laives (BZ) 338 3028238<br />

PLASCHKE Peter Via Giardini 2 - 39011 Lana (BZ) 335 5887741<br />

UMBRIA<br />

CATARINELLI Maurizio Piazzetta Reclusorio 3 - 06034 Foligno (PG) 368 3817025<br />

LUPATTELLI Davide Via Caldarelli 11 - 06074 Ghiugiana Cor<strong>ci</strong>ano (PG) 338 8397486<br />

VENETO<br />

AGGIO Ugo Via G. Matteotti 53 - 45010 Villadose - ROVIGO 329 2148269<br />

BETTIN Giovanni Via Legrenzi 4/A - 31044 Montebelluna (TV) 335 6162702<br />

BORGATO Luigi Via Risaie 1 - 36045 Bagnolo di Lonigo (VI) 0444 436367<br />

BRUNELLO Sergio Via L. Chiereghin 2/A - 31100 TREVISO 338 9565274<br />

BRUSEGAN Gastone Via S. Pellico 27 - 30010 Camponogara (VE) 041 462056<br />

BRUSEGAN Massimo Via S. Pellico 14 - 30010 Camponogara (VE) 333 3258519<br />

DE BIASI Andrea Via Prese 33 - 37026 Pescantina (VR) 347 5312604<br />

DE CONTI Gianni Via Fratti 19 - 32026 Mel (BL) 335 8430714<br />

DE FRANCESCHI Bruno Via I. Baratto 5 - 31040 Pederobba (TV) 338 5480107<br />

FARNEA Riccardo Santa Croce S.G.dell’Orio 1526 - 30135 VENEZIA 347 7636880<br />

FERRARI Tiziano Via S. Agostino 159/2 - 36057 Arcugnano (VI) 0444 288725<br />

FONTEBASSO Andrea Noventa di Piave (VE) - 347 9714476<br />

MARCHESINI Pietro Via M. Moro 4/A - 31033 Castelfranco Ven. (TV) 339 5952898<br />

MIRANDOLA Giuseppe Via Marco Polo 6 - 37050 Cherubine Cerea (VR) 348 4135801<br />

PEDRALLI Andrea Via Friuli 5 - 30030 Chirignago (VE) 347 0507396<br />

SCIVALES Giuseppe Via Quinzano 31 - 37124 VERONA 349 2947666<br />

TELATIN Silvana Bassano del Grappa (VI) - 333 2076218<br />

VENTO Maurizio Via Toniolo 13 - 31036 Istrana (TV) 333 3032643<br />

ZAMPIERI Aldo Via Monte Canino 6 - 37124 VERONA 347 5584119<br />

ZANINI Guido Via Scuole 111 37060 Caselle - Sommacampagna (VR) 045 8580793<br />

ZANTA Silvano Via Cro<strong>ci</strong>ata 28/A/1 - 30010 Camponogara (VE) 335 5654244<br />

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<br />

IL Sommario


Dalla PRIMA<br />

segue da pag. 1<br />

Anaheim, incontro<br />

con l’America<br />

50 Km. a sud di Los Angeles,<br />

nella terra delle arance e di Disneyland,<br />

Anaheim <strong>ci</strong> accoglie<br />

come ogni anno con le migliaia<br />

di lu<strong>ci</strong> accese di notte e di giorno<br />

senza un gran motivo e con<br />

i larghi viali fitti di palme che si<br />

elevano altissime verso un <strong>ci</strong>elo<br />

celeste limpido e, forse per<br />

la vi<strong>ci</strong>nanza dell’oceano Pa<strong>ci</strong>fico,<br />

veramente infinito. Quest’anno<br />

dobbiamo coprir<strong>ci</strong> molto<br />

più del solito: la temperatura<br />

non è così mite, le notizie di<br />

neve e freddo ascoltate prima<br />

di partire erano forse esagerate,<br />

ma non <strong>ci</strong> era mai capitato<br />

di indossare s<strong>ci</strong>arpe e pesanti<br />

giacconi, soprattutto nelle us<strong>ci</strong>te<br />

serali.<br />

Viaggio ottimo, nonostante le<br />

sempre più diffi<strong>ci</strong>li normative<br />

in vigore negli aeroporti e la severità<br />

alla frontiera degli Stati<br />

Uniti; quando arriviamo davanti<br />

all’albergo è sera e la passeggiata<br />

per il centro commer<strong>ci</strong>ale<br />

“The Block” serve a tirare un<br />

po’ tardi per alleviare i disagi<br />

della differenza di fuso orario.<br />

Qui iniziano le prime riflessioni<br />

su un Paese che è forse il più<br />

contraddittorio del mondo: dal<br />

kitch e dall’inutilità di alcuni negozi<br />

o dagli arredi improponibili<br />

di strade e di interni, si passa<br />

a librerie piene di pubblicazioni<br />

interessantissime, di CD, DVD,<br />

foto, manifesti che fanno gola,<br />

all’interno di sale molto accoglienti,<br />

con caffetteria, pasticceria<br />

e tanta, tanta gente che<br />

trascorre lì la serata, visto che<br />

la chiusura è alle 23.00. Si va a<br />

dormire riflettendo sul fatto che<br />

questo non capita di frequente<br />

in Italia, dove i giovani,<br />

per mancanza<br />

di suggerimenti o<br />

di luoghi stessi,<br />

non scelgono di<br />

certo una libreria<br />

come punto<br />

d’incontro serale.<br />

Un esempio<br />

che sarebbe invece<br />

da seguire.<br />

Gli artisti,<br />

la Fiera<br />

Quando la mattina si parte per<br />

andare in fiera, la prima tappa<br />

d’obbligo è uno dei numerosissimi<br />

locali di ristorazione<br />

della <strong>ci</strong>ttà: accoglienza e<br />

gentilezza a livelli altissimi,<br />

<strong>ci</strong>bo e caffé da dimenticare.<br />

Così, tra una famiglia<br />

in pro<strong>ci</strong>nto di muoversi<br />

per la giornata a Disneyland<br />

e molti operatori<br />

pronti per la visita alla<br />

nostra fiera, si cerca<br />

scampo dalle uova<br />

strapazzate con<br />

salsicce e burro in<br />

quantità, optando<br />

per un pancake,<br />

leggermente<br />

più<br />

digeribile<br />

alle<br />

8,30. Capita molte volte di incontrare<br />

già durante la colazione<br />

qualche big delle aziende di<br />

strumenti musicali o qualche<br />

musi<strong>ci</strong>sta in <strong>ci</strong>rcolazione. Con<br />

piacere si nota Robert Godin<br />

o Lloyd Baggs, si ascolta Larry<br />

Fishman o Jean Larrivèe, si<br />

apprezza il caffè offerto dai chitarristi<br />

Harvey Reid o Alex De<br />

Grassi.<br />

Questo aspetto del NAMM, la<br />

possibilità di incontrare di persona<br />

molti dei nomi che stanno<br />

facendo la storia degli strumenti<br />

musicali dell’era moderna<br />

–da personaggi dei nostri<br />

giorni a personaggi miti<strong>ci</strong> come<br />

Jim Mars<strong>ha</strong>ll, inossidabilmente<br />

seduto al tavolo dello stand<br />

dei suoi amplificatori a firmare<br />

autografi– è una delle più affas<strong>ci</strong>nanti<br />

particolarità di questo<br />

grande appuntamento internazionale.<br />

In nessun festival e in<br />

nessun’altra manifestazione si<br />

<strong>ha</strong> una così alta concentrazione<br />

di artisti: sia di performer,<br />

sia di progettisti e costruttori<br />

di strumenti musicali ed accessori.<br />

Ti trovi allo stand Ibanez e ries<strong>ci</strong><br />

ad avere la foto con dedica<br />

di Steve Vai, saluti Jim Mars<strong>ha</strong>ll<br />

e vedi un numero di persone<br />

in coda per salutare Paul<br />

Stanley dei Kiss (invidiabile la<br />

sua forma nonostante<br />

l’età), torni di sera<br />

in albergo e incro<strong>ci</strong><br />

e saluti Chris<br />

Martin IV! Se<br />

poi, come mi capita<br />

da un po’ di<br />

anni lavorando<br />

alla mia manifestazione<br />

di Sarzana,<br />

conos<strong>ci</strong> ormai un po’ tutti,<br />

ti accorgi che c’è come una<br />

grande famiglia, un <strong>ci</strong>rco che si<br />

sposta nei grandi appuntamenti<br />

del settore, dove tutti sono<br />

accomunati da una grande passione,<br />

nonostante siano spesso<br />

tra loro anche concorrenti,<br />

e da un grande rispetto re<strong>ci</strong>proco.<br />

Passione<br />

e business<br />

È un grande esempio la passione<br />

che, unita al business,<br />

muove tutti questi personaggi.<br />

È come dovrebbe sempre essere:<br />

lavorare con grande amore<br />

e dedizione ed essere in affari,<br />

cercando il giusto guadagno<br />

da un lavoro molto impegnativo;<br />

la musica è nello stesso tempo<br />

un’alta espressione della capa<strong>ci</strong>tà<br />

artistica umana ed un mercato<br />

produttivo, una realtà del<br />

mondo del lavoro capace di produrre<br />

ricchezza e occupazione.<br />

Viene spontaneo il paragone<br />

con un’Italia ancora acerba come<br />

mentalità, dove, quando<br />

si spiega a qualcuno<br />

che si lavora<br />

nel<br />

mondo della musica, <strong>ci</strong> si sente<br />

spesso rispondere “Beato<br />

te!”. Ed è una vera impresa<br />

cercare di far capire che invece<br />

lavori 12 e più ore al giorno, e<br />

che questo settore può rappresentare<br />

una grande opportunità<br />

per il nostro Paese.<br />

Bisognerebbe capire tutto questo<br />

e riflettere su esempi visti al<br />

NAMM, dove tanti presidenti di<br />

aziende, all’interno dello stand,<br />

sorridono al pubblico con una<br />

sempli<strong>ci</strong>tà disarmante, rispondendo<br />

con competenza e con<br />

cortesia, quasi come impiegati<br />

qualsiasi, alle mille domande<br />

dei visitatori. Se si capisse<br />

tutto questo, forse<br />

si crescerebbe,<br />

e si rius<strong>ci</strong>rebbe<br />

a comunicare<br />

competenza e<br />

passione, contagiando<br />

anche<br />

in Italia le persone,<br />

coinvolgendole<br />

nell’uso o nell’acquisto<br />

di uno strumento<br />

musicale.<br />

Panorama<br />

del mercato<br />

e novità<br />

A questo pensiamo mentre <strong>ci</strong><br />

muoviamo tra un corridoio e<br />

l’altro dei numerosi padiglioni,<br />

fermando<strong>ci</strong> ad osservare più<br />

da vi<strong>ci</strong>no quello che maggiormente<br />

attrae la nostra curiosità.<br />

Non si vedono numerose e<br />

rilevanti novità quest’anno. Almeno<br />

per quello che riguarda<br />

il mio settore spe<strong>ci</strong>fico, quello<br />

delle chitarre ed accessori. Mi<br />

sembra che <strong>ci</strong> sia una grande<br />

ricerca nel perfezionare sempre<br />

di più qualcosa che già esiste:<br />

sistemi di amplificazione<br />

per esempio, con novità un po’<br />

in tutte le aziende, più che le<br />

chitarre stesse. Per quanto riguarda<br />

lo strumento in particolare,<br />

sia acustico che elettrico,<br />

si susseguono invece i modelli<br />

“signature”, quelli realizzati<br />

in collaborazione o solo con<br />

il nome di qualche grande artista.<br />

Probabilmente si vendono<br />

grazie ai frutti della<br />

continua campagna mediatica<br />

di divinizzazione.<br />

È tra i piccoli produttori,<br />

e ce ne sono molti<br />

presenti in fiera,<br />

che si trova qualche<br />

idea nuova ed una<br />

ricerca della qualità<br />

estrema. Le<br />

grandi aziende,<br />

pur mantenendo<br />

in alcune<br />

produzioni un<br />

livello soddisfacente, sono<br />

più esposte alla concorrenza e<br />

alla cres<strong>ci</strong>ta dei costi produttivi<br />

e sono quindi obbligate alle dispute<br />

per realizzare modelli legati<br />

a questo o quel nome, sperando<br />

nella veloce commer<strong>ci</strong>alizzazione.<br />

Osserviamo come non manchi<br />

nessuno dei grandi produttori<br />

mondiali; de<strong>ci</strong>ne di corridoi<br />

espositivi lunghissimi,<br />

posti ai vari piani del<br />

Convention Center, con<br />

stand arredati proprio<br />

“all’americana” e numeri<br />

di pubblico da capogiro,<br />

sia come presenze di addetti<br />

al settore, sia come curiosi<br />

in arrivo il sabato e la domenica.<br />

Questi ultimi sono uno<br />

spettacolo nello spettacolo, tra<br />

i mille colori, le fogge di abito e<br />

le accon<strong>ci</strong>ature degne di Guerre<br />

Stellari. Non mancano neanche<br />

le “supergirls” in abiti suc<strong>ci</strong>nti<br />

e forse anche un po’ datate,<br />

pronte a farsi fotografare<br />

con ognuno di noi.<br />

Seminari,<br />

conferenze,<br />

eventi<br />

a getto continuo<br />

Ma è tutto <strong>ci</strong>ò che ruota intorno<br />

al NAMM Show a las<strong>ci</strong>are<br />

veramente impressionati: dovunque<br />

–e le varie guide lo<br />

comunicano molto bene–<br />

si susseguono<br />

appuntamenti,<br />

eventi, incontri<br />

di grande interesse.<br />

Direi<br />

che siamo nell’Università<br />

della<br />

Musica, dove si<br />

studia, attraverso un<br />

numero impressionante<br />

di seminari e conferenze, come<br />

produrre, suonare e vendere<br />

uno strumento musicale.<br />

Inutile dire che i concerti e le<br />

performance in genere sono innumerevoli<br />

ed è impossibile seguirne<br />

forse anche solo la metà.<br />

Sì, perché si va dagli eventi<br />

in fiera a quelli in programma<br />

nei vari auditorium della <strong>ci</strong>ttà,<br />

dagli appuntamenti musicali<br />

negli alberghi ai party privati<br />

delle aziende. Scegliere è<br />

molto diffi<strong>ci</strong>le, ma comunque<br />

ce n’è per tutti i gusti musicali.<br />

Già nella grande <strong>ha</strong>ll d’ingresso,<br />

dalla quale poi si accede<br />

ai vari corridoi e padiglioni, si<br />

è spettatori ogni mattina di un<br />

concerto: abbiamo visto esibirsi<br />

dall’orchestra messicana<br />

completamente al femminile alla<br />

big band giovanile di jazz di<br />

una delle tante scuole californiane,<br />

con tanto di esibizione<br />

spettacolare della sezione percussioni.<br />

La musica accompagna<br />

anche la chiusura di ogni<br />

giornata e spesso è talmente<br />

presente che non <strong>ci</strong> si sofferma<br />

più di tanto, salvo pentirsi poi<br />

per non essersi fermati quando<br />

scopri dal programma che<br />

la musica che ti aveva piacevolmente<br />

incuriosito proveniva dalle<br />

tastiere di un grande musi<strong>ci</strong>sta<br />

come George Duke, che per<br />

anni è stato a fianco di Frank<br />

Zappa. Eh sì, perché insieme<br />

a te, tra gli stand e i corridoi,<br />

si muovono de<strong>ci</strong>ne e de<strong>ci</strong>ne di<br />

musi<strong>ci</strong>sti, alcuni presenti solo<br />

per curiosità, perché vivono<br />

nelle vi<strong>ci</strong>nanze, altri impegnati<br />

appunto nelle mille performance<br />

previste<br />

dal programma<br />

o nei vari<br />

stand. Molti<br />

di loro sembrano<br />

aver fatto un<br />

patto con il diavolo,<br />

perché gli<br />

anni passano,<br />

ma sono in forma<br />

smagliante, sempre<br />

pronti a sorridere<br />

e a firmare<br />

autografi. Di questa<br />

generazione di<br />

musi<strong>ci</strong>sti se ne incontrano<br />

tantissimi, è proprio<br />

lontana l’era e l’immagine del<br />

musi<strong>ci</strong>sta legato all’alcool e alle<br />

droghe: qui o fanno un “tagliando”<br />

ogni sei mesi o vanno<br />

avanti a succhi di frutta e acque<br />

toniche!<br />

La sera poi possiamo davvero<br />

scegliere tra numerosi appuntamenti<br />

e così <strong>ci</strong> si può anche<br />

dividere fra un tranquillo “Acoustic<br />

Cafè”, che<br />

per me è una<br />

tappa d’obbligo<br />

visto il tenore della mia<br />

manifestazione di Sarzana, e il<br />

party organizzato da Paul Reed<br />

Smith, che attrae maggiormente<br />

mia figlia e gli altri nostri<br />

compagni di viaggio, visto che<br />

è atteso anche Santana.<br />

A casa di Bob<br />

I quattro giorni di fiera passano<br />

così, senza un attimo di sosta<br />

e con orari da lavoro più che di<br />

visita. Come ogni anno, si accumulano<br />

tanta stanchezza e<br />

mal di gambe, ma senza dubbio<br />

<strong>ci</strong> si arricchisce, si “studia”<br />

l’universo musica in ogni suo<br />

aspetto, pronti a farne tesoro.<br />

Lunedì si parte. Per fortuna <strong>ci</strong><br />

godiamo qualche altro giorno<br />

in California, spostando<strong>ci</strong> verso<br />

il nord, in direzione<br />

di San Fran<strong>ci</strong>sco<br />

e percorrendo<br />

la meravigliosa<br />

Highway 1,<br />

quella che costeggia<br />

l’Oceano<br />

Pa<strong>ci</strong>fico che<br />

<strong>ci</strong> porta a casa<br />

Brozman. Bob<br />

<strong>ci</strong> aspetta immerso<br />

nella<br />

sua collezione<br />

di chitarre<br />

e <strong>ci</strong> offre<br />

un’ospitalità<br />

impeccabile. Ci vengono infatti<br />

servite –permettemi di chiudere<br />

con questa immagine–<br />

meravigliose tagliatelle “<strong>ha</strong>nd<br />

made” preparate dalla signora<br />

Brozman, con uova delle<br />

loro galline e pesto fatto da<br />

vero basilico italiano. Un miracolo<br />

inaspettato in questo<br />

viaggio: una fusione perfetta<br />

tra splendide chitarre e grande<br />

cu<strong>ci</strong>na!<br />

In alto a sinistra:<br />

la Pa<strong>ci</strong>fic Highway.<br />

A destra, dall’alto in basso:<br />

un pianoforte Yama<strong>ha</strong> e una batteria<br />

elettronica Roland nelle mani di due visitatori.<br />

Nei due tondi, il CEO della NAMM Joe Lamond<br />

durante un convegno e Bob Brozman alle prese con<br />

le sue amatissime chitarre resofoniche National.<br />

Qui sopra: Ed Ger<strong>ha</strong>rd, lo stand<br />

Martin & Co. e un concentratissimo<br />

Jim Mars<strong>ha</strong>ll intento a firmare autografi.<br />

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Brasile, dove fondò la Weril. L'azienda si è<br />

evoluta, integrando le più moderne tecnologie<br />

con l'antica tradizione e le esperienze maturate<br />

in tanti anni. Weril è oggi uno dei maggiori<br />

produttori al mondo di strumenti musicali a fiato,<br />

ed <strong>ha</strong> consolidato la propria fama di qualità a<br />

livello internazionale. La quarta generazione<br />

della famiglia Weingrill con orgoglio e con<br />

competenza porta avanti una tradizione<br />

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JMI lan<strong>ci</strong>a una formazione giovanile Jazz<br />

Ha destato grande scalpore il<br />

concerto che si è tenuto lo scorso<br />

7 novembre presso il locale<br />

Porgy&Bess di Vienna. A fare da<br />

protagonista sul palco austriaco<br />

c’era la HGM Jazz Orchestra,<br />

una formazione giovanile croata<br />

che fa capo al progetto Hrvatska<br />

Glazbena<br />

Mlade<br />

(letteralmente<br />

Gioventù<br />

Musicale<br />

Croata).<br />

La qualità<br />

dell’esibizione è stata altissima,<br />

vuoi perché la HGM Jazz Orchestra<br />

non è nuova ai concerti<br />

nei jazz club di tutto il pianeta,<br />

vuoi perché la novità della proposta<br />

non <strong>ha</strong> mancato di stupire<br />

anche i più autorevoli osservatori.<br />

Le pagine del quotidiano<br />

Die Presse, ad esempio, <strong>ha</strong>nno<br />

celebrato il concerto chiedendosi:<br />

“Com’è il sound del jazz<br />

croato? Europeo!”.<br />

La nuova<br />

formazione<br />

In effetti, la data viennese<br />

è servita anche<br />

per lan<strong>ci</strong>are il nuovo<br />

progetto dell’orchestra<br />

jazz della Jeunesses<br />

Musicales. Nell’organico<br />

della formazione<br />

croata sono stati inseriti giovani<br />

musi<strong>ci</strong>sti provenienti da tutto<br />

il mondo: erano rappresentati,<br />

oltre agli Stati Uniti e al Canada,<br />

l’Italia, la Spagna, la Svizzera,<br />

la Fran<strong>ci</strong>a e il Belgio. Per<br />

ovvie ragioni, durante questa<br />

Musicora si fa in quattro<br />

prima us<strong>ci</strong>ta della formazione<br />

internazionale gli ospiti... stranieri<br />

<strong>ha</strong>nno collaborato in veste<br />

di solisti, ma il progetto prevede<br />

la costituzione di una vera e<br />

propria orchestra formata interamente<br />

da giovanissimi musi<strong>ci</strong>sti<br />

provenienti da tutti i Paesi<br />

del mondo.<br />

“Sono già molte”, <strong>ha</strong> dichiarato<br />

Dubravka Dujrnovi-Kuan, l’ideatore<br />

della JMI Jazz orchestra,<br />

“le formazioni sinfoniche per<br />

giovani musi<strong>ci</strong>sti che operano<br />

nel campo della musica classica...<br />

Il nostro desiderio è quello<br />

di creare le medesime opportunità<br />

per i giovani interessati al<br />

repertorio jazz”.<br />

La prima tournée della nuova<br />

orchestra è prevista per la tarda<br />

primavera di quest’anno.<br />

16-17-18 mars 2007<br />

PARIS • CARROUSEL DU LOUVRE<br />

Si terrà a Parigi, al Carrousel du Louvre, dal 16 al 18 marzo prossimi<br />

la 22esima edizione di Musicora, il Salone francese dedicato a<br />

strumenti musicali, editoria e musica dal vivo.<br />

Nel 2007 il Salone francese verrà proposto con una formula innovativa,<br />

pensata per garantire a <strong>ci</strong>ascuna delle sue “anime” uno svolgimento<br />

tranquillo e sereno. Per ovviare a quello che è l’eterno problema<br />

delle fiere di strumenti musicali –la presenza di vi<strong>ci</strong>ni troppo<br />

www.musicora.net - 01 49 53 27 00<br />

“rumorosi”– gli organizzatori <strong>ha</strong>nno de<strong>ci</strong>so di disporre la griglia degli<br />

LE RENDEZ-VOUS DE LA MUSIQUE CLASSIQUE<br />

espositori su quattro distinti padiglioni comunicanti. Ciascuna area<br />

sarà dedicata ad un genere musicale e ad una famiglia di strumenti spe<strong>ci</strong>fica, in modo da evitare<br />

fastidiose sovrapposizioni. Il primo padiglione verrà riservato alla musica antica,<br />

mentre nel secondo verranno ammessi soltanto i produttori di strumenti<br />

ad arco, che si sono organizzati quest’anno per dare vita ad una imponente<br />

“collettiva” attraverso la quale verrà riproposta l’atmosfera dei laboratori<br />

artigiani. Il terzo padiglione ospiterà pianoforti, organi, strumenti a fiato e fisarmoniche;<br />

mentre il quarto e ultimo spazio sarà occupato in parte dai fabbricanti<br />

di pianoforti (per non “appesantire” troppo il padiglione numero 3) e<br />

in parte da editori, case discografiche spe<strong>ci</strong>alizzate e istituzioni del mondo<br />

della musica classica.<br />

Assegnato a Peter Eötvös<br />

il Frankfurt Music Prize 2007<br />

Verrà consegnato uffi<strong>ci</strong>almente<br />

il 27 marzo prossimo,<br />

alla vigilia dell’apertura della<br />

MusikMesse, il prestigioso<br />

Frankfurt Music Prize.<br />

Il riconos<strong>ci</strong>mento, che viene<br />

assegnato alternativamente<br />

ad artisti provenienti dall’ambito<br />

classico, pop, rock<br />

e jazz, e che l’anno scorso<br />

era stato assegnato a Peter<br />

Gabriel, giungerà quest’anno<br />

nelle mani di Peter Eötvös.<br />

L’artista ungherese, che affianca<br />

all’attività di direttore<br />

d’orchestra quella intensa di<br />

compositore e di didatta, è<br />

stato premiato proprio in virtù<br />

della sua poliedri<strong>ci</strong>tà, che<br />

gli <strong>ha</strong> permesso, come si legge<br />

in un comunicato della<br />

Frankfurt Music Prize Foundation,<br />

di “far crescere nella<br />

gente l’amore per la nuova<br />

musica e coinvolgere i musi<strong>ci</strong>sti<br />

contemporanei nella sua<br />

produzione”.<br />

Nuovo portale NAMM per la “musica ricreativa”<br />

È stato inaugurato lo<br />

scorso 17 gennaio,<br />

nel pieno del NAMM<br />

Show ‘07, il nuovo portale<br />

che l’asso<strong>ci</strong>azione<br />

americana <strong>ha</strong> creato<br />

come punto di riferimento<br />

sulla rete per il<br />

cosiddetto “Recreational<br />

Music Making”.<br />

Il nuovo sito, a cui si<br />

accede anche collegandosi<br />

attraverso il portale<br />

www.namm.com, è<br />

uno spin-off rivolto al<br />

grande pubblico. Le sue pagine<br />

sono scritte in tono divulgativo<br />

e descrivono i benefi<strong>ci</strong> che la<br />

pratica musicale di tipo ricreativo<br />

è in grado di offrire.<br />

Peter Eötvös, classe 1944,<br />

vanta un curriculum di tutto<br />

rispetto: dal 1968 al 1976<br />

<strong>ha</strong> seduto nello Stock<strong>ha</strong>usen<br />

Ensemble, e dal 1978<br />

al 1991 è stato direttore artistico<br />

dell’Ensemble Intercontemporain.<br />

A partire dagli<br />

Anni Ottanta, il suo nome<br />

è stato spesso asso<strong>ci</strong>ato a<br />

quello delle più grandi orchestre<br />

del mondo: dalla BBC<br />

Symphony Orchestra (di cui è<br />

stato Guest Conductor fra il<br />

1985 e il 1988). alla Budapest<br />

Festival Orchestra, dalla<br />

Filarmonica di Berlino alla<br />

SWR Symphony Orchestra<br />

e alla Gothenburg Symphony<br />

Orchestra. Fondatore dell’International<br />

Peter Eötvös Institute,<br />

<strong>ha</strong> insegnato fra l’altro<br />

all’università di Karlsruhe e<br />

alla Accademia di Colonia. Le<br />

sue composizioni, che spaziano<br />

dalla musica cameristica<br />

a quella elettronica, dal repertorio<br />

orchestrale a quello<br />

teatrale, sono spesso in cartellone<br />

nei maggiori teatri del<br />

mondo.<br />

Il Frankfurt Music Prize, che<br />

consiste in una onorificenza<br />

e in un premio monetario del<br />

valore di 15.000 euro, viene<br />

assegnato ogni anno in occasione<br />

della Musikmesse. Alla<br />

sua organizzazione contribuiscono<br />

in pari misura l’Asso<strong>ci</strong>azione<br />

tedesca dei produttori<br />

di strumenti musicali<br />

(BDMH, Bundesverband der<br />

Deutschen Musikinstrumenten-Hersteller<br />

e.V.) e l’Ente<br />

Fiera di Francoforte. La prossima<br />

edizione sarà dedicata<br />

al repertorio della Popular<br />

Music.<br />

Gli obiettivi<br />

L’intento dichiarato di questa<br />

iniziativa, come si legge nel comunicato<br />

stampa rilas<strong>ci</strong>ato in<br />

occasione del lan<strong>ci</strong>o del portale,<br />

è quello “di allargare il numero<br />

delle persone che suonano,<br />

e di conseguenza il mercato<br />

degli strumenti musicali”.<br />

L’azione del portale, in questo<br />

senso, è orientata a trecentosessanta<br />

gradi: accanto alle tematiche<br />

legate all’educazione<br />

musicale dei<br />

bambini trovano posto<br />

articoli e report dedicati<br />

all’influsso positivo<br />

del “fare musica” sugli<br />

stili di vita delle persone<br />

anziane. A questi<br />

si aggiungono numerosi<br />

contributi “in tempo<br />

reale” sugli esiti della<br />

ricerca s<strong>ci</strong>entifica,<br />

suggerimenti economi<strong>ci</strong>,<br />

logisti<strong>ci</strong> e strategi<strong>ci</strong><br />

sull’organizzazione di<br />

gruppi e <strong>ci</strong>rcoli musicali.<br />

Non manca neppure un’area riservata<br />

ai soli so<strong>ci</strong> NAMM: un<br />

backbone con accesso protetto<br />

da password da dove si possano<br />

scaricare brochure, report riservati,<br />

mailing list e strumenti<br />

di marketing dedicati alle iniziative<br />

in questo settore.<br />

La formazione dei rivenditori di musica in Germania<br />

In Germania si attribuisce grande importanza<br />

alla formazione e all’aggiornamento<br />

dei rivenditori di musica. È<br />

questo un modo concreto per aiutare<br />

i rivenditori a stare al passo con gli<br />

sviluppi e le problematiche del settore<br />

e per rendere attraente la professione<br />

anche per i giovani. Ed è la stessa Asso<strong>ci</strong>azione<br />

dei rivenditori Tedeschi, la GDM<br />

(Asso<strong>ci</strong>ation of German Music Dealers), a<br />

farsi carico di tale formazione.<br />

Dal 2005 è anzi addirittura al lavoro un vero<br />

e proprio panel di esperti (composto da rivenditori,<br />

da so<strong>ci</strong> della stessa GDM, da produttori<br />

di strumenti musicali o da spe<strong>ci</strong>alisti<br />

di vari ambiti) che <strong>ha</strong> creato un articolato<br />

sistema di formazione a moduli. I moduli,<br />

che durano in genere uno o due giorni, sono<br />

costituiti da vari seminari dedicati ad argomenti<br />

diversi (ad esempio strumenti musicali,<br />

procedure commer<strong>ci</strong>ali, spartiti, CD)<br />

e si tengono presso le aziende o presso le<br />

aree commer<strong>ci</strong>ali. Al termine di ogni modulo<br />

i parte<strong>ci</strong>panti devono sostenere un esame<br />

e, se lo superano, ottengono una certificazione<br />

GDM. Per essere “in regola” i rivenditori<br />

devono superare quattro moduli.<br />

Lo scorso ottobre un modulo si è svolto ad<br />

esempio presso la sede di mds (Music Distribution<br />

Services) a Mainz e vi <strong>ha</strong>nno<br />

parte<strong>ci</strong>pato una ventina di operatori.<br />

Nel corso dei lavori Andreas Pawlenka<br />

(General Manager di mds) <strong>ha</strong><br />

illustrato ai parte<strong>ci</strong>panti le attività logistiche<br />

e i processi di approvvigionamento<br />

dei prodotti trattati dall’azienda,<br />

guidandoli anche in una visita al<br />

centro di distribuzione. I “corsisti” <strong>ha</strong>nno<br />

così potuto toccare con mano l’intero iter<br />

dell’attività aziendale, dal momento in cui<br />

un ordine arriva a mds sino al momento in<br />

cui viene confezionato e passato alla spedizione.<br />

Monika Heinrich (di Schott Musik) <strong>ha</strong><br />

parlato invece dell’attività redazionale che<br />

si svolge presso un editore, mentre il Dr.<br />

Rainer Schochow e Thomas Schröder (entrambi<br />

di Schott Musik) <strong>ha</strong>nno fornito una<br />

breve panoramica della musica contemporanea:<br />

elettronica e pop.<br />

Al corso di Mainz è dedicato un interessante<br />

articolo della rivista MDS Journal, che<br />

si può “sfogliare” sul sito mds all’indirizzo<br />

www.mds-partner.com. Qui è possibile anche<br />

scaricare lo schema del sistema modulare<br />

concepito da GDM e vedere alcune foto<br />

della “due giorni” di Mainz. Il sito è attualmente<br />

consultabile in lingua inglese – oltre<br />

che in lingua tedesca – e a breve lo sarà anche<br />

in lingua italiana.<br />

s.a.<br />

<br />

DISMAMUSICA MAGAZINE


La macchina è in movimento: l’appuntamento con il salone<br />

della musica di Milano prende corpo giorno per giorno,<br />

grazie all’attento lavoro di organizzazione e pianificazione<br />

del team di Expocts che offre risposte convincenti e puntuali<br />

alle differenti richieste dei potenziali espositori.<br />

VERSO la Fiera<br />

È sempre più evidente la scelta<br />

di fondo che sta connaturando il<br />

nuovo appuntamento milanese,<br />

che si presenterà all’esigentissimo<br />

pubblico di Fiera Milano con<br />

il minimo comun denominatore<br />

dettato dalla musica dal vivo.<br />

I dettagli sono ancora di là da<br />

venire: ma quello che è emerso<br />

con grande chiarezza dai contatti<br />

che si stanno costruendo, è<br />

che gli espositori vogliono offrire<br />

a Meet Milano musica e musi<strong>ci</strong>sti<br />

in continuazione.<br />

Si stanno studiando palchi live<br />

esterni, che potranno essere<br />

pienamente sfruttati grazie<br />

al clima particolarmente mite<br />

che <strong>ci</strong> si attende in Lombardia<br />

a metà settembre, e si stanno<br />

comin<strong>ci</strong>ando a delineare le griglie<br />

espositive all’interno delle<br />

splendide strutture di<br />

Fiera Milano in modo<br />

da garantire<br />

la piena soddisfazione<br />

di<br />

utenza ed<br />

espositori.<br />

“Le fiere<br />

di strumenti<br />

musicali”,<br />

chiarisce<br />

Claudio Formisano,<br />

responsabile<br />

<strong>Dismamusica</strong> per i rapporti<br />

con Expocts, “<strong>ha</strong>nno la caratteristica<br />

di generare suono. E a<br />

volte sorgono conflitti e situazioni<br />

di incompatibilità tra vari<br />

espositori, per le differenti esigenze<br />

che i diversi strumenti<br />

<strong>ha</strong>nno in fase di dimostrazione.<br />

La diretta conseguenza di<br />

DISMAMUSICA MAGAZINE<br />

questa premessa è nella scelta<br />

degli organizzatori di attendere<br />

una visione più completa<br />

prima di definire la griglia della<br />

manifestazione: quello che<br />

si vuole raggiungere è la maggior<br />

compatibilità possibile tra<br />

i vari settori espositivi, che devono<br />

potersi esprimere al meglio<br />

soddisfacendo ogni singolo<br />

visitatore”.<br />

L’idea di fondo è che sia gli<br />

strumenti acusti<strong>ci</strong>, sia gli strumenti<br />

elettri<strong>ci</strong> ed elettroni<strong>ci</strong> devono<br />

poter essere dimostrati<br />

con piena soddisfazione. Infatti<br />

l’arpa, il pianoforte acustico,<br />

la chitarra classica, l’ottavino o<br />

il violino solo diffi<strong>ci</strong>lmente riescono<br />

a convivere con il fragore<br />

delle percussioni o con l’impatto<br />

acustico di una parete di ampli<br />

per chitarra e basso.<br />

E la soluzione è nell’attenta<br />

suddivisione<br />

degli<br />

spazi all’interno<br />

del salone,<br />

con areecus<strong>ci</strong>netto<br />

e<br />

aree dedicate<br />

alla parte elettronica<br />

e alla parte<br />

invece più propriamente<br />

acustica.<br />

Per rispondere in modo esauriente ad<br />

ogni richiesta di informazioni, Expocts <strong>ha</strong> dato vita a<br />

un team di referenti agile e preparato. Diretto da Rossella<br />

Bernuzzi, il gruppo dedicato a Meet Milano può<br />

contare sulll’apporto di: Cristina Costantini (Segreteria<br />

Organizzativa), Maria Pia Santagostino e Marina<br />

Crespi (responsabili commer<strong>ci</strong>ali MIV), Donato Mazzarelli<br />

(responsabile commer<strong>ci</strong>ale On-Backstage), Antonella<br />

Pretali (responsabile comunicazione). L’intero<br />

team è raggiungibile presso la sede milanese di Expocts,<br />

al numero 02 349841.<br />

Le sale d’ascolto<br />

Anche per le sale d’ascolto si<br />

sta cercando di arrivare con proposte<br />

compatibili alle esigenze<br />

di espositori e pubblico. Saranno<br />

infatti incoraggiate situazioni<br />

espositive che prevedono<br />

l’impiego di sale isolate acusticamente,<br />

capa<strong>ci</strong> di offrire ai visitatori<br />

sia il comfort di ascolto<br />

sia l’emozione del performer di<br />

rango.<br />

A questo proposito, agli espositori<br />

sono richiesti con grande<br />

anti<strong>ci</strong>po (se possibile) i dati e le<br />

date dei personaggi che saranno<br />

chiamati in fiera a dimostrare<br />

strumenti e a offrire musica<br />

dal vivo.<br />

Relativamente alle possibilità<br />

espositive, sono anche allo studio<br />

alcune collettive tematiche,<br />

probabilmente arricchite da sale<br />

d’ascolto dedicate, per offrire<br />

soprattutto agli artigiani italiani<br />

una vetrina importante di visibilità<br />

sul mercato. “Invece di<br />

occupare una miriade di micropostazioni”,<br />

chiarisce su questo<br />

punto Gianni Cameroni, responsabile<br />

dell’Uffi<strong>ci</strong>o Stampa<br />

di <strong>Dismamusica</strong>, “sarà possibile<br />

a liutai, organari, artigiani dei<br />

fiati o delle fisarmoniche e via<br />

discorrendo, esporre all’interno<br />

di strutture più visibili, complete<br />

di reception e sala d’ascolto,<br />

e capa<strong>ci</strong> di attirare l’attenzione<br />

di musi<strong>ci</strong>sti e appassionati con<br />

maggiore effica<strong>ci</strong>a e, probabilmente,<br />

minor costo”.<br />

Gli eventi<br />

collaterali<br />

La cultura e l’approfondimento<br />

istituzionale, economico e<br />

politico saranno al centro dell’attenzione.<br />

Si stanno organizzando<br />

mostre spe<strong>ci</strong>ali a tema,<br />

e si sta delineando un fitto cartellone<br />

di incontri e convegni,<br />

in modo che le varie anime del<br />

Salone possano portare in evidenza<br />

le attese, gli obiettivi e,<br />

perché no, anche i problemi<br />

che <strong>ci</strong>ascuna è chiamata ad affrontare.<br />

In questo senso, ad asso<strong>ci</strong>azioni<br />

e istituzioni verrà chiesto<br />

innanzitutto di ascoltare, ed<br />

in seconda battuta di fornire<br />

risposte e di farsi portavoce<br />

delle istanze espresse presso<br />

le realtà politiche ed amministrative.<br />

Appuntamento a Meet Milano<br />

a settembre, dunque, con la<br />

compattezza e la determinazione<br />

necessarie a creare un<br />

evento di riferimento per un<br />

mercato più maturo e più soddisfacente.<br />

Vittorio Gallarotti<br />

DATI DI MERCATO 2006<br />

DISMAMUSICA <strong>ha</strong> richiesto alle aziende italiane del<br />

settore di inviare i propri dati di mercato 2006 allo Studio<br />

Borgogno per il consueto rilevamento del mercato.<br />

Si tratta di un servizio che solo solo pochissimi Paesi al<br />

Mondo promuovono, e che è sempre più strategico per<br />

la comprensione del vero andamento globale dell’economia<br />

del nostro settore.<br />

Lo scorso anno è stato fatto un aggiornamento per allinear<strong>ci</strong><br />

alla realtà dei cambiamenti di mercato internazionali,<br />

per permettere ai nuovi settori di distribuzione<br />

di riconoscersi e di confrontarsi e per poter<strong>ci</strong> confrontare<br />

al meglio con i mercati che questi cambiamenti li<br />

avevano già adottati.<br />

Ora stiamo partendo per raccogliere i dati relativi al<br />

2006, e lan<strong>ci</strong>amo un appello di collaborazione a tutti<br />

i produttori, i distributori e gli artigiani (asso<strong>ci</strong>ati e<br />

non) che non <strong>ha</strong>nno mai parte<strong>ci</strong>pato alla creazione di<br />

questi dati nazionali affinchè inizino ora. Questo splendido<br />

lavoro va infatti a benifi<strong>ci</strong>o di tutti: offre riflessioni<br />

sulle scelte di linea o di prodotto, permette di analizzare<br />

la collocazione sul mercato interno, consente il confronto<br />

con i mercati esteri, permette di fare programmi,<br />

di attivare iniziative, di “correggere il tiro”... è, insomma,<br />

un termometro importantissimo del mercato.<br />

La riservatezza dei dati forniti e la privacy sono totali e<br />

indiscutibili e sono garantiti dal dott. Borgogno che da<br />

vent’anni opera con <strong>Dismamusica</strong> esclusivamente per<br />

questi rilevamenti. I dati che ogni singola azienda fornisce<br />

vanno indirizzati direttamente ed unicamente a lui,<br />

e a nessuno, a nessun titolo, è concesso di accedere<br />

a dati disaggregati.<br />

Chi avesse bisogno di maggiori informazioni o dettagli<br />

per prendere de<strong>ci</strong>sioni in questo senso può rivolgersi<br />

direttamente a Claudio Formisano (cell. 335 424729)<br />

che, come presidente di Disma Sevizi potrà fornire spiegazioni<br />

e raccogliere opinioni, critiche, suggerimenti e<br />

consigli migliorativi.<br />

Perché lo fac<strong>ci</strong>amo ora e perchè è urgente? Perché prima<br />

lo fac<strong>ci</strong>amo prima sappiamo come è andato il 2006<br />

rispetto al mercato in generale, e possiamo frequentare<br />

gli ambienti strategi<strong>ci</strong> (quali la Musik Messe di Francoforte)<br />

con elementi credibili e punti di confronto a tutto vantaggio<br />

delle trattative con i fornitori e con i clienti internazionali.<br />

Aspettiamo fidu<strong>ci</strong>osi l’apporto di <strong>ci</strong>ascuno!


Dall’ITALIA<br />

Il meeting delle etichette indipendenti<br />

<strong>ha</strong> festeggiato lo scorso novembre<br />

il de<strong>ci</strong>mo anniversario. Insieme a<br />

trecento espositori, trecento artisti<br />

e trentamila espositori.<br />

La de<strong>ci</strong>ma edizione del Meeting<br />

delle Etichette Indipendenti<br />

(25-26 novembre 2006) sarà<br />

ricordata a lungo da pubblico<br />

ed operatori come una delle più<br />

rius<strong>ci</strong>te in assoluto. Il MEI, con<br />

i suoi trecento espositori (di cui<br />

<strong>ci</strong>rca <strong>ci</strong>nquanta stranieri) <strong>ha</strong> riconfermato<br />

di essere diventato<br />

un punto di riferimento impres<strong>ci</strong>ndibile<br />

per il mercato italiano<br />

ed europeo della discografia<br />

indipendente. Al suo successo<br />

<strong>ha</strong>nno contribuito in pari misura<br />

l’alto numero di concerti, la forte<br />

presenza di artisti chiamati a<br />

suonare dal vivo sui palchi live,<br />

nelle piazze e nei locali di Faenza<br />

e dintorni e l’indubbio spessore<br />

degli interventi ospitati nel<br />

fittissimo calendario di seminari,<br />

conferenze e concorsi.<br />

Una formula<br />

consolidata<br />

La kermesse indie di Faenza è<br />

diventata, come si legge nel<br />

comunicato stampa conclusivo,<br />

“la casa comune di tutte le<br />

produzioni indipendenti italiane,<br />

da quelle più note a quelle<br />

più emergenti”. In effetti, il<br />

panorama rappresentato dalle<br />

case discografiche che si sono<br />

date convegno a Faenza fa capo<br />

ad un comparto imponente,<br />

che corrisponde al 25 per cento<br />

del mercato italiano e che<br />

rappresenta tendenze musicali<br />

anche molto distanti fra loro.<br />

Passeggiando fra gli affollati<br />

corridoi dei tre padiglioni dedicati<br />

all’esposizione, <strong>ci</strong> si poteva<br />

imbattere nelle chiassose<br />

produzioni disco-dance come<br />

nelle raffinate atmosfere della<br />

musica jazz; nel sound vigoroso<br />

di una band punk<br />

come nelle sonorità<br />

vintage di chi, come<br />

l’etichetta Rai Via<br />

Asiago 10, proponeva<br />

registrazioni storiche<br />

in versione rimasterizzata.<br />

La presenza<br />

delle istituzioni<br />

La varietà sempre più ampia<br />

dell’offerta, i numeri in forte<br />

cres<strong>ci</strong>ta del comparto economico<br />

di riferimento, l’attenzione<br />

per la musica dal vivo e per<br />

gli obiettivi fiscali da sempre al<br />

centro dell’interesse del mondo<br />

musicale... Tutte queste caratteristiche<br />

<strong>ha</strong>nno attirato sul<br />

MEI l’attenzione delle istituzioni<br />

e delle autorità politiche, che<br />

sono intervenute con forza a sostegno<br />

delle istanze presentate<br />

dalla manifestazione di Faenza.<br />

A titolo di esempio <strong>ci</strong>tiamo l’intervento<br />

del Sottosegretario ai<br />

Beni Culturali, onorevole Elena<br />

Montacchi, che <strong>ha</strong> ribadito il<br />

ruolo fondamentale del MEI nel<br />

lavoro sugli sgravi fiscali per le<br />

indies e che <strong>ha</strong> rinnovato l’interesse<br />

alla creazione di percorsi<br />

di lavoro comuni.<br />

Il ruolo dello<br />

strumento<br />

musicale<br />

La vi<strong>ci</strong>nanza dei temi trattati<br />

(come il problema della riduzione<br />

dell’IVA, le pressioni in favore<br />

di una legge sulla musica<br />

o la necessità di un’azione corporativa<br />

per fare fronte alle<br />

minacce introdotte<br />

dai nuovi metodi di<br />

distribuzione) rendono<br />

questa manifestazione<br />

particolarmente<br />

vi<strong>ci</strong>na<br />

alle istanze dello<br />

strumento musicale.<br />

La stessa offerta merceologica,<br />

qui rappresentata non<br />

solo dai supporti discografi<strong>ci</strong><br />

ma anche (e in larga misura)<br />

dagli artisti presenti in carne,<br />

ossa e... strumenti musicali fa<br />

di questo appuntamento un momento<br />

chiave che non può essere<br />

ignorato nella prospettiva<br />

della realizzazione di una strategia<br />

comune a tutti gli operatori<br />

dell’economia italiana della musica.<br />

Del resto, le opportunità<br />

di incontro con un pubblico “diverso”<br />

sono senz’altro positive<br />

per il nostro settore. E non è<br />

quindi un caso che, in<br />

mezzo agli spartani<br />

stand allestiti per<br />

lo più con sempli<strong>ci</strong><br />

scrivanie, <strong>ci</strong> si<br />

sia imbattuti, ad<br />

esempio, nella piccola<br />

superfi<strong>ci</strong>e espositiva<br />

di Willy Davoli (nella<br />

foto qui sopra), a fianco dello<br />

stand di Armadillo Club con<br />

la proposta dell’appuntamento<br />

dell’Acoustic Guitar International<br />

Meeting di Sarzana.<br />

Significativa, infine, la presenza<br />

istituzionale della SIAE, visibile<br />

al padiglione 1 attraverso<br />

il suo ampio stand, ma anche<br />

attenta alle iniziative convegnistiche<br />

del MEI. In questa sede,<br />

la So<strong>ci</strong>età Italiana degli Autori<br />

ed Editori <strong>ha</strong> sfruttato l’opportunità<br />

di presentare il progetto<br />

EMCA, di allestire un punto informazioni<br />

aperto per tutta la<br />

durata della manifestazione e<br />

di consegnare un premio per il<br />

brano più scaricato da Internet<br />

e per il vinile più venduto.<br />

Nasce Videocoop<br />

A distanza di qualche settimana,<br />

le ricadute positive del MEI<br />

di Faenza comin<strong>ci</strong>ano a dare i<br />

primi frutti. Sulla s<strong>ci</strong>a dei progetti<br />

presentati a Faenza sta nascendo<br />

una confederazione unica<br />

delle etichette indie, e proprio<br />

mentre andiamo in stampa,<br />

in singolare concomitanza con<br />

la presentazione del MEI presso<br />

il Midem di Cannes, si annun<strong>ci</strong>a<br />

la nas<strong>ci</strong>ta di Videocoop.<br />

La nuova asso<strong>ci</strong>azione, che è<br />

stata presentata a Bologna<br />

il 19 gennaio, vuole<br />

essere “un <strong>ci</strong>rcuito<br />

distributivo multimediale<br />

che non tralas<strong>ci</strong>a<br />

alcun canale per<br />

dare visibilità alle opere<br />

che <strong>ci</strong>rcuita: internet,<br />

canali tv, festival, eventi,<br />

serate”. Così, mentre gli eventi<br />

danno piena giustificazione dell’atmosfera<br />

di entusiasmo che<br />

si respirava a Faenza, l’intero<br />

management del MEI si prepara<br />

per la nuova edizione. Che,<br />

stando alle premesse, sarà un<br />

altro grande successo.<br />

Performing Arts<br />

premia la creatività<br />

Si è tenuta lo scorso 13 dicembre presso<br />

l’Auditorium Giorgio Gaber di Milano<br />

la serata conclusiva del progetto Performing<br />

Arts. Promosso e sostenuto dalla<br />

Regione Lombardia con l’obiettivo dichiarato<br />

di ricercare e sviluppare nuovi iter<br />

formativi per un approc<strong>ci</strong>o interattivo fra<br />

musica e scrittura, il progetto Performing<br />

Arts è stato articolato in tre fasi, dedicate rispettivamente alla<br />

ricerca, alla formazione e ad un grande concorso nazionale.<br />

Durante la fase di ricerca sono stati intervistati scrittori, musi<strong>ci</strong>sti,<br />

editori e distributori. A <strong>ci</strong>ascuno è stato chiesto di indicare<br />

quali siano le dinamiche più effica<strong>ci</strong> per l’interazione fra<br />

scrittura e musica nell’ambito del sistema mediatico. Sulla base<br />

dei risultati ottenuti – che sono stati presentati all’interno<br />

del convegno Suono e Parola: antiche e nuove corrispondenze<br />

– è stato sviluppato un percorso formativo riservato a docenti<br />

e artisti. Le diverse tappe di questo programma <strong>ha</strong>nno permesso<br />

a giovani poeti e compositori di lavorare a quattro mani<br />

al fianco di docenti ed esperti. All’interno dei laboratori si è<br />

creato un clima molto positivo, che <strong>ha</strong> favorito lo scambio delle<br />

esperienze e l’esplorazione delle interazioni possibili fra musica<br />

e parola.<br />

All’intensa attività dei laboratori <strong>ha</strong> fatto da contraltare l’organizzazione<br />

del concorso nazionale per la creazione di una composizione<br />

originale per bambini. Aperto a musi<strong>ci</strong>sti e scrittori di<br />

tutta Italia senza limiti di età, il concorso <strong>ha</strong> visto la parte<strong>ci</strong>pazione<br />

di numerose coppie di autori. Ad aggiudicarsi il premio finale<br />

è stata l’opera Ah! Lì c’è... firmata da Roberta Vacca e da<br />

Paola Campanini, che è stata rappresentata durante la serata<br />

del 13 dicembre di fronte ad un pubblico attento e numeroso.<br />

La seconda parte della serata <strong>ha</strong> visto la rappresentazione della<br />

favola sinfonica Pierino e il lupo di Sergeij Prokof’ev.<br />

Sul palco, accanto all’Orchestra<br />

Accademia delle<br />

Opere diretta dal maestro<br />

Diego Montrone, è<br />

salito Angelo Branduardi.<br />

Il grande cantautore <strong>ha</strong><br />

prestato la voce al narratore<br />

del capolavoro del<br />

musi<strong>ci</strong>sta russo; e al termine<br />

dell’esecuzione si è<br />

esibito al violino sotto gli<br />

sguardi attenti del pubblico e delle autorità.<br />

Il bilan<strong>ci</strong>o di Performing Arts, come <strong>ha</strong> sottolineato l’Assessore<br />

all’Istruzione, Formazione Lavoro e Pari Opportunità Giovanni<br />

Rossoni nel corso del suo intervento, non può che essere<br />

positivo. Performing Arts, <strong>ha</strong> dichiarato Rossoni, “<strong>ha</strong> permesso<br />

l’innalzamento del livello qualitativo dell’offerta formativa regionale,<br />

così come il bando essenzialmente prevedeva. E tutto<br />

questo in un settore, quello della produzione artistica, che <strong>ha</strong><br />

reso la nostra Nazione, e in modo particolare la nostra Regione,<br />

famose nel mondo”.<br />

L’Assessore, che <strong>ha</strong> riconos<strong>ci</strong>uto le difficoltà attualmente attraversate<br />

dal settore, <strong>ha</strong> indicato fra le cause della crisi la<br />

carenza di figure professionali capa<strong>ci</strong> di comprendere e valorizzare<br />

il patrimonio culturale nei confronti di un mercato contrassegnato<br />

da forte richiesta di risorse creative e capa<strong>ci</strong>tà interdis<strong>ci</strong>plinari.<br />

E <strong>ha</strong> poi concluso il proprio intervento con l’auspi<strong>ci</strong>o che “la<br />

produzione di modelli, strumenti e buone prassi consolidabili<br />

emerse in questa particolare esperienza sia ora trasferibile a<br />

tutto il sistema della formazione lombardo e nazionale”.<br />

Nella foto di apertura, lo spiazzo centrale del quartiere fieristico di Faenza durante il MEI. Nel tondo al centro in alto, un primo piano del Presidente<br />

di Audiocoop Giordano Sangiorgi. Più in basso, Willy Davoli.<br />

Qui sopra, a sinistra, il palco live dedicato alle esibizioni dei gruppi emergenti. A destra, un momento della premiazione dei videoclip prodotti dalle<br />

case indie.<br />

<br />

DISMAMUSICA MAGAZINE


Dall’ITALIA<br />

È stata presentata il 28 novembre scorso a Milano,<br />

come ormai da tradizione, la ricerca sull’economia della<br />

musica in Italia.<br />

L’appuntamento con la presentazione<br />

della ricerca sull’Economia<br />

della Musica in Italia<br />

rappresenta ormai, da diversi<br />

anni a questa parte, un punto<br />

di riferimento per l’intero settore.<br />

Il Rapporto ASK, prodotto<br />

dall’istituto I-LAB dell’Università<br />

Commer<strong>ci</strong>ale “Luigi Bocconi”,<br />

è costruito sulla base dei<br />

dati economi<strong>ci</strong> consuntivi forniti<br />

da <strong>ci</strong>ascun comparto tramite<br />

l’asso<strong>ci</strong>azione di categoria di<br />

riferimento.<br />

Questi dati, che gli esperti elaborano<br />

attraverso le metodologie<br />

più avanzate, vengono<br />

messi a confronto con le rilevazioni<br />

statistiche precedenti,<br />

con i dati provenienti dall’estero<br />

e con le previsioni elaborate<br />

in passato. Il risultato che<br />

si ottiene è quello di un panel<br />

estremamente completo che<br />

descrive le dinamiche del macrosettore<br />

musicale italiano e<br />

che, anno su anno, è guardato<br />

dai media e dal pubblico con<br />

crescente rispetto in ragione<br />

della sua autorevolezza.<br />

Il rapporto in <strong>ci</strong>fre<br />

I risultati del complesso lavoro<br />

di ricerca sono stati presentati<br />

da Andrea Ordanini, Professore<br />

asso<strong>ci</strong>ato di Economia e Gestione<br />

delle Imprese e coordinatore<br />

dell’intero programma.<br />

Di fronte ad una platea attenta<br />

composta da operatori del settore,<br />

giornalisti e studenti dell’ateneo<br />

milanese, Ordanini <strong>ha</strong><br />

trac<strong>ci</strong>ato un quadro sintetico<br />

dell’economia di mercato del<br />

settore musicale.<br />

Secondo le stime del rapporto<br />

ASK, il mercato italiano della<br />

musica nel 2005 <strong>ha</strong> fatturato<br />

3,1 miliardi di euro, con una<br />

cres<strong>ci</strong>ta del 3,6% rispetto ai<br />

2,99 miliardi del 2004. Ordanini<br />

<strong>ha</strong> evidenziato come, nel<br />

suo complesso, il settore italiano<br />

della musica sia sostanzialmente<br />

stabile (un dato in linea<br />

con la tendenza dei prin<strong>ci</strong>pali<br />

mercati mondiali), mentre<br />

i singoli segmenti che costituiscono<br />

l’economia della musica<br />

mostrano variazioni anche importanti.<br />

A questo titolo, il ricercatore<br />

<strong>ha</strong> mostrato i dati relativi<br />

alla discografia tradizionale,<br />

che <strong>ha</strong> fatto registrare un calo<br />

di fatturato del 4,9%, e della distribuzione<br />

digitale di musica,<br />

con un valore di cres<strong>ci</strong>ta stimato<br />

del 101%.<br />

La questione legale<br />

Al termine della presentazione<br />

dei dati, la parola è passata<br />

ai diversi relatori coinvolti nella<br />

tavola rotonda<br />

organizzata<br />

per l’iniziativa.<br />

Al tavolo sedevano<br />

Gianluigi<br />

Chiodaroli (Presidente<br />

SCF),<br />

Paolo Corsi (Presidente<br />

FEM),<br />

Antonio Monzino<br />

(Presidente<br />

<strong>Dismamusica</strong>),<br />

Paola Maugeri<br />

(MTV), il senatore<br />

Luigi Berlinguer e l’autore<br />

Mario Lavezzi. A fronte della<br />

flessione della discografia e<br />

della straordinaria cres<strong>ci</strong>ta del<br />

mercato digitale, era giocoforza<br />

che i primi a parlare fossero<br />

i rappresentanti del settore<br />

discografico del music publishing.<br />

“Le nuove tecnologie e le sfide<br />

offerte dal mercato”, <strong>ha</strong> dichiarato<br />

Gianluigi Chiodaroli, “impongono<br />

una rivalutazione del<br />

ruolo e delle responsabilità so<strong>ci</strong>ali<br />

delle collecting so<strong>ci</strong>ety come<br />

SCF, sempre più impegnate<br />

nella progressiva diffusione di<br />

una cultura della legalità, precondizione<br />

per combattere ogni<br />

forma di utilizzo ille<strong>ci</strong>to della<br />

musica”. Paolo Corsi <strong>ha</strong> invece<br />

messo in evidenza il doppio<br />

trend portato alla luce dai dati<br />

del Rapporto. “Nello spe<strong>ci</strong>fico”,<br />

<strong>ha</strong> sottolineato il Presidente<br />

FEM, “riscontriamo la continua<br />

cres<strong>ci</strong>ta degli incassi relativi al<br />

diritto d’autore<br />

rispetto a quelli<br />

della discografia<br />

e il ruolo di<br />

primo piano che<br />

il diritto d’autore,<br />

nelle sue varie<br />

declinazioni,<br />

rappresenta all’interno<br />

del sistema<br />

musica.<br />

Riteniamo però<br />

utile valutare<br />

quale sia la reale<br />

natura di questo incremento.<br />

È opportuno chiedersi, per<br />

esempio, quanto l’aumento dipenda<br />

dalla cres<strong>ci</strong>ta dei consumi<br />

e quanto dalla regolarizzazione<br />

nella corrisponsione del<br />

diritto d’autore. Prioritario risulta<br />

comunque il consolidamento<br />

legislativo e amministrativo delle<br />

nuove piattaforme”.<br />

Per una cultura<br />

della musica<br />

Sull’onda di queste osservazioni,<br />

la giornalista televisiva Paola<br />

A fianco del titolo, il tavolo dei relatori. Qui a fianco, la platea. Si riconoscono il<br />

Presidente di Disma Servizi Claudio Formisano, il responsabile Uffi<strong>ci</strong>o Stampa di<br />

<strong>Dismamusica</strong> Gianni Cameroni e, alle loro spalle, Franco Cerri ed Enrico Intra.<br />

Maugeri <strong>ha</strong> parlato con passione<br />

in difesa del valore culturale<br />

della musica, del valore del disco<br />

come strumento di cres<strong>ci</strong>ta<br />

umana e culturale, del suo ruolo<br />

fondamentale nella creazione<br />

di una personalità capace di<br />

ascoltare, di relazionarsi con la<br />

storia e con la so<strong>ci</strong>età. I toni<br />

del suo intervento <strong>ha</strong>nno fatto<br />

da preludio all’intenso discorso<br />

del senatore Luigi Berlinguer,<br />

già Ministro della Pubblica<br />

Istruzione e oggi Presidente<br />

di un Comitato ministeriale per<br />

l’introduzione dell’insegnamento<br />

della musica nella scuola. Le<br />

parole di Berlinguer, il lungo applauso<br />

e le riflessioni che sono<br />

seguiti <strong>ha</strong>nno portato in secondo<br />

piano il discorso sulla musica<br />

registrata per gettare piena<br />

luce sulla musica “vera”, quella<br />

che si suona e che sola può<br />

costituire il fondamento culturale<br />

indispensabile per la rinas<strong>ci</strong>ta<br />

dell’intero settore.<br />

La voce di Berlinguer<br />

“La cultura musicale” <strong>ha</strong> dichiarato<br />

Berlinguer, “non deve essere<br />

un privilegio di pochi. Ad<br />

essa si deve guardare come ad<br />

uno dei linguaggi che soli potranno<br />

essere capa<strong>ci</strong> di portare<br />

il sistema scolastico del nostro<br />

Paese ad un livello adeguato ai<br />

nostri tempi”.<br />

Il senatore <strong>ha</strong> ricordato come<br />

la scuola italiana sia impostata<br />

secondo un modello autoritario,<br />

che fa uso del linguaggio<br />

verbale per imporre delle nozioni,<br />

e che esclude l’emozione e<br />

il piacere della conquista del<br />

sapere da qualsiasi percorso<br />

didattico. “Se davvero desideriamo<br />

che il nostro Paese ritrovi<br />

la competitività e la capa<strong>ci</strong>tà<br />

di innovazione che l’<strong>ha</strong>nno reso<br />

vincente sullo scenario internazionale”,<br />

<strong>ha</strong> concluso Berlinguer,<br />

“dobbiamo innanzitutto<br />

introdurre la musica a tutti<br />

i livelli dell’istruzione pubblica,<br />

perché la musica è il solo linguaggio<br />

capace di trasmettere<br />

emozioni in modo non codificato<br />

e in grado di creare coralità,<br />

risolvendo di fatto sul nascere<br />

i problemi del bullismo e della<br />

violenza che affliggono gran<br />

parte della scuola italiana”.<br />

L’intervento di<br />

Antonio Monzino<br />

Di segno comune sono state<br />

le osservazioni conclusive affidate<br />

alla voce di Antonio Monzino.<br />

Il Presidente di <strong>Dismamusica</strong><br />

<strong>ha</strong> ricordato che “il significato<br />

vero di queste <strong>ci</strong>fre è che<br />

ogni anno <strong>ci</strong>rca un milione di<br />

persone acquista uno strumento<br />

musicale per studio, professione<br />

o hobby, e produce musica.<br />

È un fenomeno culturale importante,<br />

lontano però dal peso<br />

che la pratica musicale <strong>ha</strong><br />

in paesi quali Germania, USA<br />

o Giappone. Abbiamo ancora<br />

molta strada da percorrere soprattutto<br />

sul piano dell’alfabetizzazione<br />

musicale delle nuove<br />

generazioni, con un pieno reinserimento<br />

della musica nella<br />

scuola, anche come arma culturale<br />

per combattere il disagio<br />

giovanile e l’abbandono scolastico”.<br />

Addio a Guido Noselli<br />

Guido Noselli, fondatore e presidente<br />

dell’Outline, è scomparso<br />

venerdì 1 dicembre 2006<br />

a seguito di una malattia incurabile<br />

che non gli <strong>ha</strong> concesso<br />

più di un anno di vita. Veniva<br />

considerato uno dei più grandi<br />

esperti mondiali nel suo campo.<br />

I suoi brevetti e le sue idee<br />

anticonvenzionali <strong>ha</strong>nno ricevuto<br />

i più illustri riconos<strong>ci</strong>menti,<br />

sono state pubblicate sulle<br />

“Bibbie” del settore e continueranno<br />

ad esserlo per gli anni a<br />

venire.<br />

10<br />

Ci eravamo conos<strong>ci</strong>uti nel<br />

1977, quando con la giovanissima<br />

Outline venivano proposti<br />

prodotti già allora estremamente<br />

innovativi, con uno sguardo<br />

al segmento professionale, che<br />

avrebbe poi connotato la ricerca<br />

di Guido, e una passione per<br />

l’hi-fi. Outline in quegli anni significava<br />

amplificatori integrati<br />

e sistemi hi-fi di grande livello,<br />

con il sintonizzatore che aveva<br />

la scala più pre<strong>ci</strong>sa e più lunga<br />

disponibile sul mercato.<br />

Sorridente e canzonatorio grazie<br />

ad un carattere amichevole<br />

ed aperto, Guido era preparatissimo<br />

già allora e attento<br />

agli sviluppi tecnologi<strong>ci</strong> che ogni<br />

giorno si affac<strong>ci</strong>avano al mondo<br />

dell’audio amatoriale e professionale.<br />

I suoi brevetti e la sua<br />

vicenda di ricercatore sono già<br />

Storia, ed è un privilegio poter<br />

dire di averlo conos<strong>ci</strong>uto.<br />

Gianni Cameroni<br />

Scuola Musicafestival 2007 si svolgerà a<br />

Roma, il 5 maggio. E avrà un importante<br />

significato politico, in quanto il 5 maggio è<br />

la Giornata della Musica a Scuola. L’edizione<br />

del 2007 sarà profondamente diversa rispetto<br />

a quanto si è visto in passato.<br />

Non più a Rimini<br />

La storica sede di Rimini verrà abbandonata<br />

in quanto il Salone Nazionale dello Strumento<br />

Musicale verrà organizzato a Milano<br />

nel mese di settembre. Proprio il periodo di<br />

Scuola Musicafestival 2007:<br />

appuntamento a Roma<br />

svolgimento di MEET Milano, peraltro, <strong>ha</strong><br />

imposto il cambiamento di data agli organizzatori<br />

di Scuola Musicafestival.<br />

Il mese di settembre è infatti un periodo<br />

particolarmente intenso per le scuole italiane,<br />

ed è incompatibile con i lunghi tempi<br />

richiesti per la preparazione di Scuola Musicafestival.<br />

Lo spostamento della data, stabilito<br />

lo scorso dicembre, <strong>ha</strong> portato quindi<br />

ad una serie di ulteriori modifiche alla struttura<br />

originaria della manifestazione.<br />

Un evento ad invito<br />

In sintesi, l’evento finale vedrà una parte<strong>ci</strong>pazione<br />

più limitata da parte delle scuole.<br />

A Roma, ogni regione italiana verrà rappresentata<br />

da un solo istituto, scelto dagli organizzatori<br />

sulla base dei risultati delle precedenti<br />

rassegne.<br />

La grande orchestra del Concertone avrà<br />

però la possibilità di rivolgersi ad una platea<br />

di grande respiro. il fatto<br />

di suonare a Roma in occasione<br />

della Giornata della Musica a Scuola<br />

permetterà infatti di assicurare a Scuola<br />

Musicafestival una risonanza politica<br />

importante, anche perché è data per certa<br />

la parte<strong>ci</strong>pazione del senatore Luigi Berlinguer<br />

e delle più alte dirigenze del Ministero<br />

della Pubblica Istruzione e della SIAE.<br />

Il tema del <strong>ci</strong>nema<br />

Lo stesso tema scelto per l’edizione di quest’anno,<br />

Autori italiani di colonne sonore, è<br />

vi<strong>ci</strong>no alla sensibilità della SIAE –e permette<br />

allo stesso di formulare progetti didatti<strong>ci</strong><br />

di ampio respiro coinvolgendo numerose dis<strong>ci</strong>pline<br />

di studio oltre la musica, quali storia<br />

del <strong>ci</strong>nema e dello spettacolo, storia so<strong>ci</strong>ale<br />

e economica, letteratura e costume.<br />

Per informazioni:<br />

www.scuolamusicafestival.it<br />

DISMAMUSICA MAGAZINE


Rassegna STAMPA<br />

Cimeli musicali ai Seminole<br />

La notizia è di quelle “ghiotte”: la corrispondente del Corriere<br />

della Sera a New York Alessandra Farkas racconta sul numero<br />

del quotidiano in edicola l’8 dicembre scorso che “il popolo<br />

di Nativi Americani si è preso una storica rivin<strong>ci</strong>ta, morale e<br />

finanziaria, sui terribili visi pallidi”. Che cosa è successo? È<br />

successo che il 7 dicembre il gruppo britannico Rank <strong>ha</strong> annun<strong>ci</strong>ato<br />

la prossima vendita dei suoi bar e dei suoi casinò<br />

(quelli con il mitico marchio Hard Rock Café) alla tribù indiana<br />

Seminole: una tribù che conta <strong>ci</strong>rca 30.000 membri sparsi tra<br />

le riserve della Florida e dell’Oklahoma, l’unica tribù –sottolinea<br />

la Farkas– che non <strong>ha</strong> mai firmato un trattato uffi<strong>ci</strong>ale di<br />

pace con il governo degli Stati Uniti.<br />

Di fatto i Seminole avrebbero “sgominato la concorrenza di numerosi gruppi finanziari ‘oc<strong>ci</strong>dentali’, accalappiandosi<br />

uno dei marchi di musica” più famosi del mondo. L’acquisizione da parte dei Seminole (resa possibile dall’enorme<br />

ricchezza che la tribù <strong>ha</strong> accumulato negli ultimi vent’anni attraverso la gestione dei casinò) interessa 124 locali Hard<br />

Rock Café sparsi in 45 Paesi del mondo, l’intera collezione di <strong>ci</strong>meli musicali di culto custoditi dai Rock Café (la prima<br />

donazione si deve a Eric Clapton, che nel 1979 regalò al Café di Londra una chitarra Red Fender Lead II) e 68 tra<br />

ristoranti e negozi di proprietà del gruppo negli USA, in Canada, in Europa, in Australia e a Porto Rico.<br />

“Gli spiriti dei nostri avi sono stati vendicati”, avrebbe commentato Mitchell Cypress, Presidente del Consiglio tribale<br />

dei Seminole.<br />

Censimento sulla distribuzione<br />

degli strumenti musicali<br />

di Caterina De Gregori<br />

Il mensile Music Biz di dicembre<br />

parla della conferenza stampa tenutasi<br />

a Milano in merito al primo<br />

censimento della distribuzione degli<br />

strumenti e delle edizioni musicali<br />

in Italia (vedi servizio sul numero<br />

dello scorso dicembre di DISMA-<br />

MUSICA MAGAZINE) e ne riassume<br />

sinteticamente i dati più rilevanti: “I<br />

negozi che trattano strumenti musicali<br />

sono risultati 1.000 (…) solo il<br />

49% dei negozi effettua attività di<br />

promozione con dimostrazioni dei<br />

prodotti (58%) e attraverso fiere locali<br />

(48%). Più diffuse le attività di<br />

comunicazione e pubbli<strong>ci</strong>tà (73%),<br />

con il 26% che sceglie le pagine<br />

gialle e il 17% la stampa locale. Fra gli strumenti più trattati la parte del leone<br />

la giocano le chitarre acustiche (89%) e quelle elettriche (83%), che sono anche<br />

i prodotti più venduti”.<br />

Confusione di <strong>ci</strong>fre<br />

M&D Musica e Dischi di gennaio approfondisce,<br />

sempre a proposito del Rapporto 2006 sull’Economia<br />

della musica in Italia (vedi anche pagina a<br />

fronte), il tema di una contestazione “dall’interno”<br />

che <strong>ha</strong> movimentato la conferenza di presentazione della ricerca: “la ‘patata<br />

bollente’ riguarda il dato relativo ai consumi di musica digitale, il cui<br />

tasso d’incremento è stato valutato nella misura del 101%, per un valore<br />

complessivo di 283.162.000 Euro”.<br />

Musica & Dischi ricorda che a contestare il dato dei consumi digitali è intervenuto<br />

duramente Claudio Buja, vicepresidente di uno dei tre sponsor<br />

della ricerca, la FEM (Federazione Editori Musicali). Buja <strong>ha</strong> definito il dato<br />

“pesantemente sovrastimato”, soprattutto “alla luce degli scarsi introiti<br />

riconos<strong>ci</strong>uti all’industria musicale dai gestori della telefonia mobile, che<br />

falserebbe il quadro complessivo della ricerca offrendo un panorama sostanzialmente<br />

ottimistico – e non corrispondente alla realtà – dell’attuale<br />

situazione di mercato”. Se il caso sembrava chiuso già in conferenza con<br />

la replica del coordinatore della ricerca Andrea Ordanini, il quale <strong>ha</strong> sottolineato<br />

che i dati erano stati forniti dai carrier della telefonia, in realtà<br />

è stato effettuato un successivo approfondimento che <strong>ha</strong> dato maggiore<br />

evidenza alla disomogeneità dei dati stessi.<br />

Il Presidente della FEM Paolo Corsi, interpellato al riguardo da Musica &<br />

Dischi, <strong>ha</strong> voluto chiarire che, benché il senso della ricerca nel suo complesso<br />

non ne sia infi<strong>ci</strong>ato, “sono<br />

stati nel caso del digitale presi in<br />

considerazione anche servizi che<br />

non <strong>ha</strong>nno nella musica spe<strong>ci</strong>fico<br />

centro d’interesse, ma di cui la musica<br />

costituisce solo una parte trascurabile<br />

senza peraltro fornire alcun<br />

introito agli operatori del nostro<br />

settore”.<br />

“Per il futuro”, afferma Corsi, “cercheremo<br />

di stimolare, anche attraverso<br />

un maggiore contatto fra il<br />

mondo accademico, gli studenti e<br />

l’industria della musica, una sempre<br />

più inequivocabile chiarezza nella<br />

lettura dei dati”.<br />

Rischia di sparire il negozio<br />

di musica più vecchio del mondo<br />

Il negozio di musica più vecchio del mondo (accreditato come tale dal Guinness<br />

dei Primati) si chiama Spinners Record, è in funzione dal 1894 e si trova<br />

a Cardiff, in Inghilterra. La sua esistenza, però, sarebbe messa seriamente<br />

a repentaglio dall’astronomico aumento di affitto, pari al 50%, chiesto ai<br />

titolari del negozio. Ne dà notizia l’Agenzia ANSA (1 dicembre 2006) facendo<br />

presente che, per cercare di impedire la scomparsa del negozio, si stanno<br />

attivando de<strong>ci</strong>ne di rockstar e politi<strong>ci</strong>.<br />

Second Hand Guitars las<strong>ci</strong>a il segno<br />

Il mensile InSound di gennaio ospita un commento entusiastico di<br />

Piero Chianura sull’edizione dello scorso novembre di Second Hand<br />

Guitars, la manifestazione che Chianura dice di avere visitato accompagnato<br />

dal catalogo “realizzato da Gianni Cameroni, Uffi<strong>ci</strong>o<br />

Stampa Disma”: “… è sorprendente come la gente riesca ad aggregarsi<br />

intorno all’SHG quasi spontaneamente e da diverse aree di<br />

provenienza. Intendiamo<strong>ci</strong>: SHG non prevede la straordinaria parte<strong>ci</strong>pazione<br />

di eroi del mondo chitarristico, almeno non da cartellone.<br />

E la particolarità è proprio questa. SHG è il luogo dove è possibile<br />

condividere la passione per lo strumento (chitarra, basso, ampli o<br />

accessori d’ogni genere, usati e nuovi) potendo anche fare affari,<br />

<strong>ci</strong>oè comprare qualcosa a un prezzo conveniente. A proposito, a<br />

questa edizione sembrano essere tornati gli scambi, le permute e i<br />

baratti di una volta, grazie alla qualità degli strumenti usati esposti<br />

e ai prezzi molto più ragionevoli rispetto alle passate edizioni”.<br />

“…nei pochi spazi liberi dell’Alcatraz”, conclude Chianura, “prendevano<br />

posto i privati con i loro strumenti in vendita, così che la grigia domenica<br />

milanese diventava, per chi varcava la porta di ingresso, una<br />

spe<strong>ci</strong>e di casbah chitarristica: quel mix di<br />

solle<strong>ci</strong>tazioni sensoriali che rendono il Second<br />

Hand Guitars così spe<strong>ci</strong>ale”.<br />

Mix di materiali<br />

non tradizionali<br />

per i violini del futuro?<br />

È Armando Torno, sul Corriere della Sera del 5 dicembre,<br />

a parlare del costruttore statunitense di<br />

imbarcazioni Douglas Martin: “Quest’uomo è convinto<br />

che si può migliorare il suono dei violini e di<br />

altri strumenti utilizzando materiali non tradizionali<br />

e sovvertendo le antiche regole”.<br />

Nel 2005 Martin, che costruisce violini in legno di<br />

balsa e fibra di grafite, “<strong>ha</strong> presentato un suo prototipo,<br />

il Balsa 4, in occasione di un workshop annuale<br />

all’Oberlin College, organizzato dalla Violin<br />

So<strong>ci</strong>ety of America. Ebbene: quando lo strumento<br />

<strong>ha</strong> eseguito dei brani le sue qualità di suono <strong>ha</strong>nno las<strong>ci</strong>ato la platea di stucco”. E Joseph Curtin,<br />

direttore di quel workshop, avrebbe dichiarato che dopo la produzione di Martin “il violino tradizionale<br />

è diventato obsoleto”.<br />

Se l’affermazione può sembrare azzardata, “Di certo dall’Australia alla Germania è in corso una ricerca<br />

per ottenere un suono sempre migliore nella realizzazione degli strumenti a corde. (…) in un<br />

recente convegno in Germania, Martin Schleske, celebre liutaio di Monaco di Baviera, <strong>ha</strong> affermato:<br />

‘Il legno <strong>ha</strong> esaurito il suo potenziale nella prima metà del XVIII secolo. Non c’è dubbio che se<br />

Stradivari fosse vivo, con la sua curiosità innovativa avrebbe già scoperto le promettenti proprietà<br />

acustiche delle fibre in grafite, dando inizio a una nuova età dell’oro del violino’ ”.<br />

12<br />

DISMAMUSICA MAGAZINE


Dilagano i leader musi<strong>ci</strong>sti<br />

Sono divertenti i testi di Matteo Persivale e di Giuseppe<br />

Scaraffia (commentati dalle accattivanti fotografie<br />

di Carlos Jones) che, sul numero di gennaio/<br />

febbraio 2007 del mensile del Corriere della Sera<br />

Style, trac<strong>ci</strong>ano il profilo di leader del mondo dell’industria,<br />

dell’alta finanza, dei media o della politica<br />

che sono musi<strong>ci</strong>sti per hobby. Che cosa fa loro provare<br />

il “fare musica”? Quali sono le loro aspirazioni?<br />

Quali le delusioni? C’è molto da scoprire.<br />

Chi avrebbe mai sospettato, ad esempio, che Francesco<br />

Saverio Borrelli (ex procuratore capo di Mani Pulite) o il noto oncologo<br />

ed ex ministro Umberto Veronesi, o ancora il leader<br />

di Forza Italia Silvio Berlusconi, sono appassionati<br />

pianisti? “La passione per la musica, d’altronde, attraversa<br />

il Parlamento: il portavoce di Romano Prodi<br />

Silvio Siriana è un bluesman mancato”. Nella ormai<br />

celeberrima foto della vittoriosa notte elettorale lo<br />

si vede accompagnare alla chitarra Prodi e la moglie<br />

in una versione acustica di My Way. E sembra<br />

che in molti conoscano la “sua terribile Fender Stratocaster”:<br />

“Gli scetti<strong>ci</strong> <strong>ha</strong>nno solo da informarsi”,<br />

scrive Giuseppe Scaraffia, “con le vittime abituali di<br />

Siriana, gli ami<strong>ci</strong> che, balbettando, rievocano ancora<br />

i momenti terribili passati ad ascoltarlo. D’altronde<br />

l’<strong>ha</strong> detto lui stesso: ‘Appena ho tempo, suono<br />

per ore’”.<br />

Facendo scorrere le die<strong>ci</strong> pagine dedicate ai Musi<strong>ci</strong>sti<br />

per passione, si trovano altre sorprese. Si legge<br />

che il 36enne manager di Italianlink Sandro Bicocchi,<br />

ad esempio, si trasforma in musi<strong>ci</strong>sta ad ogni<br />

pausa caffè: “in uffi<strong>ci</strong>o si prende pause rock con<br />

una chitarra elettrica BC Rich e un sintetizzatore<br />

Roland”. E che vorrebbe essere “Maurizio Solieri, il<br />

chitarrista di Vasco Rossi, per rifare l’assolo di Alba<br />

chiara in uno stadio pieno”.<br />

Oppure che Toni Con<strong>ci</strong>na, il sessantenne capo relazioni esterne di Telecom,<br />

“a Roma, dove tiene casa, suona il Bösendorfer da concerto nel suo salotto. A<br />

Milano, dove lavora, sta all’hotel Carlton Baglioni, dove a fine giornata ama rilassarsi<br />

ordinando una tisana (o una vodka) e suonare il piano del bar”. Le sue<br />

soddisfazioni in campo musicale? “A volte qualche turista giapponese mi allunga<br />

die<strong>ci</strong> dollari di man<strong>ci</strong>a”.<br />

Gli Stradivari presi di mira<br />

Mentre da una parte alcuni ricercatori americani dichiarano di avere<br />

svelato il mistero della qualità del suono dei violini di Stradivari (l’utilizzo<br />

di un elemento chimico nel trattamento del legno prima della sua<br />

trasformazione in strumento musicale), dall’altra la Cina contende agli<br />

Stradivari e ai Guarneri il loro primato.<br />

“(…) la produzione <strong>ci</strong>nese insidia perfino i prodotti di lusso destinati ai<br />

musi<strong>ci</strong>sti professionisti e alle orchestre sinfoniche oc<strong>ci</strong>dentali”, scrive<br />

Federico Rampini per La Repubblica del 15 gennaio, pre<strong>ci</strong>sando che<br />

“la giuria della prestigiosa Violin So<strong>ci</strong>ety of America, nella gara annua<br />

per premiare il miglior violino di nuova produzione, per la prima volta<br />

nella storia <strong>ha</strong> assegnato il trofeo al maestro liutaio Zhu Ming-Jiang di<br />

Pechino”.<br />

“A Pechino il Conservatorio nazionale di musica”, spiega Rampini, “<strong>ha</strong><br />

istituito un centro di ricerca per la produzione di violini di alta qualità:<br />

lì gli spe<strong>ci</strong>alisti studiano e sperimentano nuove tecniche per tentare<br />

di ‘stagionare’ artifi<strong>ci</strong>almente il legno, inseguendo il sogno di riprodurre<br />

suoni, tonalità e armonie<br />

vi<strong>ci</strong>ni ai Guarneri e agli<br />

Stradivari antichi”.<br />

Grande attenzione a Brozman<br />

Ampio spazio è stato dedicato dal Corriere della Sera<br />

del 5 dicembre ai due concerti che il noto etnomusicologo<br />

statunitense Bob Brozman <strong>ha</strong> portato<br />

a Milano (a Villa Simonetta e a La Salumeria della<br />

Musica).<br />

“Splendido chitarrista, coltissimo etnomusicologo”,<br />

scrive Enrico Parola, “questo <strong>ci</strong>nquantaduenne<br />

newyorchese (che la redazione di DISMAMUSICA<br />

MAGAZINE <strong>ha</strong> intervistato in occasione di una delle<br />

ultime edizioni milanesi di SHG Second Hand Guitars, ndr) arriva a Milano col suo bastimento carico di<br />

chitarre nazionali scoperte in giro per il pianeta (…) per far sentire come suona l’altro mondo: c<strong>ha</strong>rango,<br />

hindustani, tabla, sanshin, ukulele, bouzouki sono solo alcuni degli strumenti che Brozman imbrac<strong>ci</strong>a durante<br />

lo stesso concerto”.<br />

RASSEGNA Stampa<br />

È comin<strong>ci</strong>ato con una chitarra<br />

il cammino di Claudio Chieffo<br />

“Sono passati 45 anni dalle sue prime composizioni. Tremila concerti, 113 canzoni.<br />

Molti suoi brani appartengono a tutti: Il seme, Io non sono degno (…) Tanti<br />

sono stati tradotti in varie lingue e cantati in tutti i continenti”. È Claudio Chieffo,<br />

il cantautore cattolico forse più noto e più cantato in Italia, che in una lunga<br />

e bella intervista rilas<strong>ci</strong>ata a Giorgio Paoluc<strong>ci</strong> per Avvenire (30 dicembre 2006)<br />

racconta le motivazioni profonde del suo “canto”.<br />

“Le mie canzoni sono arrivate in tutto il mondo prima di me”, dice Chieffo, poco<br />

più di sessant’anni, sofferente per una grave malattia ma irridu<strong>ci</strong>bilmente positivo,<br />

“In Kazakhstan venni invitato in occasione del Giubileo del 2000, unico artista<br />

straniero. Dovevo tenere sei concerti, ne fe<strong>ci</strong> il doppio perché le richieste si moltiplicarono.<br />

Non dimenticherò mai quello nel gulag di Kocsun, davanti a 800 detenute<br />

comuni, primo spettacolo dentro un carcere di quel Paese. Leggevano le mie<br />

canzoni, che parlavano di libertà e feli<strong>ci</strong>tà, tradotte nella loro lingua, e dopo un po’<br />

si misero a battere aritmicamente con le mani sui tavolac<strong>ci</strong> di legno per accompagnarmi cantando semplicemente lala-la-la.<br />

Presto si unirono a loro anche le guardie, e alla fine del concerto mi si avvi<strong>ci</strong>nò la direttrice, conos<strong>ci</strong>uta come<br />

atea convinta, chiedendomi di pregare perché suo figlio di 16 anni potesse trovare una buona strada”. Quando iniziò<br />

a comporre Claudio Chieffo? Nel 1960, a quindi<strong>ci</strong> anni, quando ricevette in regalo una chitarra da una zia.<br />

Chitarre in tour<br />

Anche il quotidiano Avvenire (13 ottobre 2006) <strong>ha</strong> dedicato<br />

spazio alla mostra Travelling Guitars che si è tenuta<br />

a Parigi, alla Cité de la Musique, fino al 14 gennaio. La mostra, dedicata<br />

alla storia della chitarra e ai suoi massimi interpreti, presentava modelli<br />

particolarissimi, come la chitarra gonfiabile da viaggio del 1952, e spaziava<br />

dalle prime chitarre classiche spagnole (risalenti addirittura al 1500) agli<br />

alberi della chitarra elettrica, passando attraverso i modelli country, jazz,<br />

blues e rock.<br />

Tra gli oltre cento<br />

modelli esposti appartenuti<br />

a musi<strong>ci</strong>sti<br />

leggendari figuravano<br />

la Gibson Les<br />

Paul Goldtop di David<br />

Gilmour dei Pink<br />

Floyd e la Fender Telecaster<br />

Custom di<br />

John Lennon.<br />

L’altro volto del rock<br />

Su Il Cittadino di Monza e Brianza del 18 novembre<br />

2006 l’ex chitarrista di Vasco Rossi Nando Bonini<br />

racconta a Simone Pace la “conversione” che l’<strong>ha</strong><br />

portato a dire basta alle tournée negli stadi affollati<br />

per dedicarsi alla produzione di musical di carattere religioso che vengono<br />

portati in giro per le parrocchie: “La chitarra non l’<strong>ha</strong> mai abbandonata, quello<br />

che è cambiato è lo sguardo di Bonini verso gli altri”.<br />

In Italia un milione di “suonatori”<br />

Ha fatto parlare un po’ tutti i mezzi di informazione il Rapporto 2006 sull’Economia<br />

della Musica in Italia trac<strong>ci</strong>ato dal Centro Ask (Art, S<strong>ci</strong>ence &<br />

Knowledge) della Bocconi e presentato a Milano lo scorso novembre (vedi<br />

resoconto dettagliato su questo numero di DISMAMUSICA MAGAZINE e Box nella pagina a fronte). Il dato più impressionante<br />

– e incoraggiante – viene” però, <strong>ha</strong> sottolineato Il Sole 24 Ore del 30 novembre riportando i suoi commenti<br />

sul Rapporto, “dalla vendita di strumenti musicali. Perché sembra proprio che in Italia <strong>ci</strong> siano un milione di suonatori.<br />

Non tutti professionisti, certo, ma che insieme totalizzano 348 milioni di acquisti. E sono in continuo aumento”.<br />

Suoni della storia<br />

al Poldi Pezzoli di Milano<br />

Luigi di Fronzo <strong>ha</strong> introdotto i lettori di Repubblica alle emozioni<br />

del Concerto di Natale che si è tenuto l’11 dicembre nella<br />

sala del Pollaiolo del museo milanese Poldi Pezzoli, dove Fernanda<br />

Giulini <strong>ha</strong> presentato sei strumenti della sua collezione<br />

riportati allo splendore originario da un meticoloso lavoro<br />

di restauro.<br />

“Il concerto si apre sulla tastiera di un piccolo fortepiano da<br />

boudoir (in uso nei salottini per signora nel tardo Settecento)”,<br />

scrive Di Fronzo preannun<strong>ci</strong>ando anche le esecuzioni di<br />

<strong>ci</strong>nque arpiste su <strong>ci</strong>nque diversi modelli di arpe antiche che<br />

<strong>ha</strong>nno fatto rivivere suoni nobili e dol<strong>ci</strong>ssimi di un tempo antico<br />

per fare assaporare timbri particolari del magico mondo<br />

dei suoni.<br />

Pianoforte compagno inseparabile<br />

In un accattivante Botta e Risposta pubblicato dal settimanale<br />

Famiglia Cristiana (10-17 dicembre 2006), Eugenio<br />

Ar<strong>ci</strong>diacono chiede al noto cantautore Sergio Cammariere<br />

quando abbia iniziato a suonare. “A sette anni, mio zio mi<br />

regalò un organetto. Il primo brano che ho suonato in pubblico<br />

è stato l’Ave Maria di Schubert con il coro della parrocchia”,<br />

risponde il cantautore pianista, pre<strong>ci</strong>sando: “I miei<br />

genitori, benché fossero sempli<strong>ci</strong> contadini, <strong>ha</strong>nno sempre<br />

incoraggiato questo bambino che si chiudeva in camera a<br />

suonare. Da allora il pianoforte<br />

è un compagno<br />

che non mi abbandona<br />

mai. Il suo suono mi incanta<br />

sempre”.<br />

DISMAMUSICA MAGAZINE<br />

13


Dall’ITALIA<br />

AUGURI A DISMAMUSICA!<br />

Il 2007 segna per l’Asso<strong>ci</strong>azione <strong>Dismamusica</strong> (Distribuzione<br />

Industria Strumenti Musicali e Artigianato) il raggiungimento<br />

del traguardo dei 25 anni di vita e di attività.<br />

Fondata nel 1982 per dare voce ai protagonisti del mercato<br />

italiano degli strumenti musicali nella sua interezza e<br />

complessità, <strong>Dismamusica</strong> <strong>ha</strong> saputo esprimere negli anni<br />

una grande viva<strong>ci</strong>tà sia a livello nazionale che internazionale,<br />

dando vita a una serie di attività asso<strong>ci</strong>ative di rilievo che, in molti<br />

casi, sono un riferimento importante nel panorama europeo del settore. Ne è testimonianza ad<br />

esempio l’attenzione alla raccolta e all’elaborazione annuale dei dati di mercato, un servizio fornito<br />

solo in pochissimi Paesi europei, o la faticosa costruzione di una tradizione fieristica che <strong>ha</strong><br />

saputo far parlare molto di sé, prima con il SIM di Milano, poi con Interexpo Music di Pesaro, e<br />

ancora con le die<strong>ci</strong> edizioni del Disma Music Show di Rimini e infine con l’imminente inizio della<br />

nuova avventura fieristica milanese con MIV (Music International Village) nella cornice di Meet<br />

Milano che vedrà la luce proprio quest’anno.<br />

I venti<strong>ci</strong>nque anni di <strong>Dismamusica</strong> sono anche segnati da moltissime iniziative di analisi, approfondimento<br />

e cres<strong>ci</strong>ta del mercato (quali i periodi<strong>ci</strong> Summit con operatori e rivenditori, le analisi<br />

del mercato con KPMG e Bocconi e le ricerche di mercato con GFK) e di promozione del “fare<br />

musica” sia a scuola (come non <strong>ci</strong>tare Scuola Musicafestival) sia nella so<strong>ci</strong>età <strong>ci</strong>vile (anche con<br />

campagne pubbli<strong>ci</strong>tarie importanti e con iniziative rivolte a politi<strong>ci</strong> e amministratori come “Suonale<br />

all’IVA” per l’allineamento delle aliquote IVA per gli strumenti musicali ai valori applicati ai<br />

beni culturali come il libro, e come la richiesta, ancora inevasa, dell’erogazione di un bonus fiscale<br />

per l’acquisto di strumenti musicali didatti<strong>ci</strong>).<br />

Una serie di iniziative è allo studio per celebrare questo anniversario, e per delineare con l’entusiasmo<br />

di sempre le linee guida dell’attività di <strong>Dismamusica</strong> negli anni a venire. Per adesso,<br />

naturalmente, un plauso e un applauso a questo importante traguardo.<br />

Corso di liuteria moderna<br />

Ci piace segnalare da queste<br />

colonne una interessante iniziativa<br />

di Cloe Guitars. La liuteria<br />

romana intende infatti dare il via<br />

a una serie di corsi per insegnare<br />

agli appassionati e agli hobbisti<br />

a costruire chitarre o bassi<br />

elettri<strong>ci</strong> e si inserisce in una<br />

strategia di comunicazione che<br />

intende promuovere la passione<br />

per lo strumento musicale a partire<br />

dalla sua ideazione e dalla<br />

sua costruzione. L’inizio dei corsi<br />

è previsto per il prossimo settembre,<br />

presso la Fonderia delle<br />

Arti in via Assisi a Roma, dove<br />

ambienti adatti e attrezzati consentiranno<br />

di avvi<strong>ci</strong>narsi all’arte<br />

della liuteria moderna con profitto<br />

e con entusiasmo.<br />

I corsi<br />

Sono previsti tre diversi livelli di<br />

corsi, ai quali saranno ammessi<br />

non più di 4 allievi per classe per<br />

garantire il massimo risultato e<br />

la massima attenzione alle esigenze<br />

di <strong>ci</strong>ascuno:<br />

- BASE: per costruire uno strumento<br />

con paletta dritta e manico<br />

avvitato;<br />

- INTERMEDIO: per costruire uno<br />

strumento con paletta inclinata e<br />

manico incollato;<br />

- AVANZATO: per uno strumento<br />

neck-through-body carved top.<br />

Il costo del corso BASE è di<br />

2.000 euro ed è comprensivo<br />

di tutti i materiali per realizzare<br />

lo strumento che, una volta<br />

completato, resterà di proprietà<br />

dell’allievo. La durata del corso<br />

è prevista in <strong>ci</strong>rca 100 ore,<br />

14<br />

con sessioni di 4 o 8 ore al giorno,<br />

secondo orario e frequenze<br />

settimanali che verranno stabiliti<br />

caso per caso, in modo da<br />

essere pienamente compatibili<br />

con le esigenze o le preferenze<br />

degli iscritti. Per questo motivo<br />

agli interessati Cloe chiede una<br />

comunicazione di preiscrizione<br />

non impegnativa, che varrà anche<br />

come graduatoria in caso di<br />

conferma.<br />

Il Corso Base<br />

Gli argomenti del corso BASE,<br />

che parte dai primi rudimenti<br />

per arrivare alla produzione di<br />

uno strumento di pregio, sono:<br />

• Panoramica sulla struttura<br />

tecnico-funzionale dello strumento<br />

• Caratteristiche dei<br />

materiali (legni, colle, verni<strong>ci</strong>) •<br />

Nozioni base sulla parte elettronica<br />

dello strumento • Nozioni<br />

di progettazione generale dello<br />

strumento • Panoramica sulle<br />

attrezzature per la costruzione<br />

• Costruzione di corpo, manico<br />

e tastiera • Montaggio tasti,<br />

pre-assemblaggio e capotasto<br />

• Verni<strong>ci</strong>atura naturale satinata<br />

• Montaggio • Cablaggio dell’elettronica<br />

• Set up dello strumento<br />

finito.<br />

Per ulteriori informazioni su<br />

questi corsi, e per conoscere in<br />

dettaglio il percorso didattico e<br />

i contenuti effettivi dei corsi Intermedio<br />

e Avanzato, è possibile<br />

rivolgersi direttamente alla<br />

sede di CLOE GUITARS - via dei<br />

Mille, 37 - Genzano di Roma –<br />

tel. 06 9398509<br />

Lu<strong>ci</strong>ano Del Rio pluripremiato<br />

Fa sempre piacere comunicare<br />

al mercato notizie di segno<br />

positivo, soprattutto quando<br />

queste notizie coinvolgono<br />

personaggi molto rappresentativi<br />

nel panorama italiano<br />

della distribuzione di strumenti<br />

musicali.<br />

Ed è quindi con un particolare<br />

piacere che sottolineiamo<br />

il doppio premio conferito nell’arco<br />

di soli sette giorni a Lu<strong>ci</strong>ano<br />

Del Rio, titolare dello<br />

storico punto vendita di Reggio<br />

Emilia e presidente neorieletto<br />

(per la quinta volta)<br />

dell’AIARP (Asso<strong>ci</strong>azione Italiana<br />

Accordatori e Riparatori<br />

di Pianoforti).<br />

La Confcommer<strong>ci</strong>o <strong>ha</strong> infatti<br />

voluto consegnare all’imprenditore<br />

reggiano l’ambito<br />

riconos<strong>ci</strong>mento dell’Aquila di<br />

Diamante come Maestro del<br />

Commer<strong>ci</strong>o, perché attivo sul<br />

territorio ininterrottamente da<br />

oltre 50 anni, con un’attività<br />

prestigiosa e qualificante.<br />

eBrass, per “vedere” la musica<br />

Molti ragazzi non vedenti non<br />

si avvi<strong>ci</strong>nano agli studi musicali<br />

perché non si trova personale<br />

preparato in grado di insegnare<br />

loro a leggere la musica<br />

Braille, perché trascrivere uno<br />

spartito con i mezzi tradizionali<br />

costa molto tempo e denaro,<br />

perché un brano va mandato<br />

a memoria prima di eseguirlo,<br />

dato che chi non vede non può<br />

leggere e suonare contemporaneamente.<br />

Per rendere le partiture musicali<br />

più fa<strong>ci</strong>lmente e velocemente<br />

accessibili a non vedenti<br />

o ipo-vedenti (studenti di musica,<br />

professionisti o musi<strong>ci</strong>sti<br />

dilettanti) è nato il progetto europeo<br />

eBrass.<br />

eBrass sta per Braille Score<br />

Service e offre una biblioteca<br />

on-line di testi di musica Braille<br />

in formato elettronico.<br />

Grazie al contributo dell´Unione<br />

Europea (Programma eTEN) e al<br />

lavoro svolto da 5 partner (UIC,<br />

BIC, ONCE, DEDICON e KFKI), il<br />

progetto eBrass vuole offrire un<br />

servizio a livello europeo, costituito<br />

da una biblioteca on-line<br />

di testi di musica Braille in formato<br />

elettronico.<br />

Gli spartiti possono essere scaricati<br />

e usati da musi<strong>ci</strong>sti non<br />

vedenti grazie ad un software<br />

creato appositamente (Braille<br />

Music Editor), anche questo<br />

scaricabile da Internet.<br />

Il catalogo della biblioteca on-line<br />

sarà continuamente ampliato<br />

e arricchito con una varietà<br />

di partiture musicali Braille selezionate<br />

sulla base delle richieste<br />

e preferenze degli utenti<br />

finali portoghesi, spagnoli e<br />

italiani (la fase di convalida sul<br />

mercato del progetto si terrà in<br />

questi paesi).<br />

Grazie al software BME, i musi<strong>ci</strong>sti<br />

<strong>ci</strong>echi e gli studenti di<br />

musica di Paesi diversi saranno<br />

in grado di scambiarsi titoli,<br />

modificare i file già esistenti e<br />

creare la loro musica per farla<br />

<strong>ci</strong>rcolare sulla rete, utilizzando<br />

regole comuni dettate dal New<br />

International Manual for Braille<br />

Music Notation (Il Nuovo Manuale<br />

Internazionale per la Notazione<br />

Musicale Braille).<br />

Diventerà più fa<strong>ci</strong>le, economico<br />

e veloce accedere alla musica<br />

Braille e condividerla in formato<br />

elettronico, e successivamente<br />

anche su carta.<br />

Per maggiori informazioni si<br />

può visitare il sito di eBrass,<br />

ricco di molte pagine anche in<br />

italiano:<br />

www.ebrass.org/<br />

Marty Friedman e Boss a Roma<br />

Nel pomeriggio del 10 aprile<br />

presso il locale The Place<br />

in via Alberico II, 27/29<br />

a Roma si terrà una spe<strong>ci</strong>ale<br />

clinic del chitarrista<br />

Marty Friedman* con la<br />

gamma degli effetti Boss.<br />

Per tutti i chitarristi, per tutti<br />

i fan di Marty Friedman<br />

sarà l’occasione per vedere<br />

e ascoltare dal vivo l’incredibile<br />

tecnica di questo<br />

leggendario performer alle<br />

prese con gli effetti Boss.<br />

L’ingresso è libero.<br />

Per informazioni sull’orario<br />

di inizio e per avere<br />

maggiori dettagli:<br />

Roland Italy tel 02-937781 www.roland.it<br />

oppure Saint Louis Music Center tel. 06-4870017<br />

Lu<strong>ci</strong>ano Del Rio mostra con<br />

giustificato orgoglio le due<br />

prestigiose onoreficenze.<br />

Sette giorni più tardi, la Camera<br />

di Commer<strong>ci</strong>o di Reggio<br />

Emilia <strong>ha</strong> consegnato ancora<br />

una volta a Lu<strong>ci</strong>ano Del Rio<br />

la Medaglia d’Oro del Lavoro<br />

e del Progresso economico.<br />

Nella motivazione si sottolineava<br />

la continuità della presenza<br />

sul territorio della famiglia<br />

Del Rio, con un’impresa<br />

commer<strong>ci</strong>ale ed artigiana che<br />

vanta oltre 70 anni ininterrotti<br />

di attività. In questa occasione<br />

è stato giustamente ricordato<br />

il padre di Lu<strong>ci</strong>ano, Augusto<br />

Del Rio, che fondò l’azienda<br />

di famiglia nel 1924.<br />

La tradizione della presenza<br />

della realtà musicale Del Rio<br />

a Reggio Emilia va comunque<br />

al di là della semplice offerta<br />

di prodotti e servizi nel campo<br />

degli strumenti musicali.<br />

Il punto vendita di Piazza Costa,<br />

come già il precedente<br />

più piccolo punto vendita di<br />

Piazza Trampolini (da dove è<br />

iniziata l’attività di famiglia),<br />

è infatti da sempre anche<br />

punto di ritrovo e quasi “salotto”<br />

dei musi<strong>ci</strong>sti reggiani,<br />

che trovano in Del Rio, oltre<br />

che un tecnico raffinato e un<br />

fornitore puntuale ed attento,<br />

anche un amico e un prezioso<br />

consigliere.<br />

Nasce un nuovo periodico<br />

Con una punta di soddisfazione<br />

annun<strong>ci</strong>amo la<br />

nas<strong>ci</strong>ta di AIARP Notizie,<br />

un trimestrale che esce<br />

proprio in questi giorni con<br />

il suo primo numero e che sarà la voce dell’Asso<strong>ci</strong>azione Italiana<br />

Accordatori e Riparatori di Pianoforti.<br />

“Ne sentivamo da tempo l’esigenza”, <strong>ha</strong> dichiarato su questo<br />

progetto Lu<strong>ci</strong>ano Del Rio, presidente AIARP e promotore convinto<br />

dell’iniziativa, “perché mancava nel nostro mercato un periodico<br />

che parlasse soprattutto di pianoforti acusti<strong>ci</strong> e di problemi<br />

e soluzioni legati a questo splendido strumento. La disponibilità<br />

di so<strong>ci</strong> e operatori a sostenerlo e la disponibilità della<br />

redazione di <strong>Dismamusica</strong> Magazine a mettere mano alla sua<br />

realizzazione <strong>ha</strong>nno fatto il miracolo di renderlo possibile”.<br />

AIARP Notizie verrà prodotto in <strong>ci</strong>rca 2.500 copie a numero ed<br />

avrà cadenza trimestrale (Marzo – Giugno – Settembre – Dicembre),<br />

con una diffusione controllata a operatori, rivenditori,<br />

so<strong>ci</strong> AIARP, scuole di musica e conservatori: tutti i potenziali<br />

interessati alle notizie relative al pianoforte. La redazione sarà<br />

mista, con proposte e contenuti coordinati da AIARP e stesura<br />

testi e layout coordinati da S&G Partners.<br />

Chi fosse interessato a riceverlo (gratuitamente) può inviare<br />

una mail a aiarp@aiarp.it.<br />

Nuova esposizione al Museo dell’Arpa<br />

È stata inaugurata domenica 11<br />

febbraio Tre secoli di Arpe, la nuova<br />

esposizione allestita presso il<br />

Museo dell’Arpa Victor Salvi. Per il<br />

nuovo allestimento, che ricostruisce<br />

la storia dell’arpa nella cultura<br />

musicale oc<strong>ci</strong>dentale degli ultimi<br />

tre secoli, sono stati scelti e<br />

restaurati 40 strumenti firmati da<br />

grandi costruttori stori<strong>ci</strong>. I nomi di Naderman, Holtzman, Storck,<br />

Renault, Meyer, Cousineau, Erard, Pleyel, Domeny, Dodd, Egan,<br />

Wurlitzer, Lyon & Healy figurano in ordine cronologico accanto alle<br />

arpe lungo un percorso che mette in luce, oltre allo sviluppo<br />

cronologico dell’arpa, le caratteristiche tecniche di ogni singola<br />

famiglia di strumenti.<br />

Dalle arpe senza pedali agli strumenti con pedali a movimento<br />

semplice e a doppio movimento, per arrivare a quelli con accordatura<br />

cromatica... la collezione permette di gettare uno sguardo<br />

d’insieme sull’evoluzione del gusto estetico, che qui è messo in<br />

evidenza dall’accostamento degli stili decorativi usato dai diversi<br />

costruttori fra Settecento e Novecento.<br />

Il restauro delle arpe storiche è stato reso possibile dal sostegno<br />

della Regione Piemonte, della Fondazione Cassa di Risparmio di<br />

Torino e della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo.<br />

Il Museo, che si trova a Piasco, in Piemonte, “è stato aperto<br />

nel 2006 ed è un prezioso spazio contemporaneo costruito al<br />

di sopra dei laboratori della Salvi Harps N.S.M., azienda rinomata<br />

nella costruzione di arpe”, <strong>ha</strong> dichiarato la curatrice Anna<br />

Pasetti. Che <strong>ha</strong> sottolineato come il museo intenda “presentare<br />

ogni anno parte della preziosa collezione di arpe antiche che<br />

raccoglie oltre cento strumenti”.<br />

Per informazioni: www.museodellarpavictorsalvi.it<br />

DISMAMUSICA MAGAZINE


Primi... passi alla chitarra<br />

È senz’altro ricco di fas<strong>ci</strong>no, oltre che di colore, il primo volume de<br />

La chitarra, il metodo firmato da Didier Bégon e us<strong>ci</strong>to per i tipi delle<br />

Éditions Salabert di Parigi di cui BMG Ricordi <strong>ha</strong> di recente presentato<br />

una versione in italiano per il nostro mercato.<br />

Le 90 pagine rilegate a spirale e letteralmente ricoperte di illustrazioni<br />

tradiscono, per così dire, l’intento con cui nasce il libro che<br />

è quello di favorire un approc<strong>ci</strong>o amichevole con lo strumento.<br />

Il volume riassume quindi in un’unica soluzione teoria e pratica<br />

della didattica per bambini. L’autore, come si legge nell’introduzione<br />

e come si <strong>ha</strong> modo di constatare con un’occhiata anche<br />

veloce all’indice dei contenuti, espone i diversi argomenti mantenendo<br />

grande attenzione alla progressione dell’apprendimento e al “risveglio della sensibilità<br />

musicale dell’allievo”. Quest’ultimo troverà perticolarmente interessanti sia gli eser<strong>ci</strong>zi progressivi<br />

sia le numerose arie popolari e le trascrizioni di brani d’autore da eseguirsi da solo e in<br />

duo con l’insegnante. L’esperienza d’insieme e la familiarità con i grandi autori che deriva dalla<br />

presenza dei loro pezzi faranno apprezzare La chitarra a tutti i giovani allievi dei primi corsi... e,<br />

naturalmente, ai loro stessi insegnanti.<br />

BMG RICORDI<br />

S. Giuliano Milanese (MI)<br />

www.ricordi.it 02 98.81.34.279<br />

Il Fender Custom Shop compie 20 anni<br />

Correva l’anno 1987 quando il primo esemplare prodotto dal Fender<br />

Custom Shop us<strong>ci</strong>va dalle mani del liutaio texano Mic<strong>ha</strong>el Stevens e<br />

dell’ingegnere John Page per essere presentato al mercato internazionale.<br />

Fu un trionfo, e l’inizio di un percorso esaltante che <strong>ha</strong> portato ad<br />

una incredibile espansione il piccolo dipartimento Fender.<br />

Il Custom Shop, in realtà, era nato per produrre pochissimi strumenti<br />

di altissima qualità in grado di rilan<strong>ci</strong>are l’immagine dei prodotti Fender,<br />

posizionandoli idealmente nella fas<strong>ci</strong>a dei prodotti boutique. A distanza di 20 anni, l’esperimento<br />

si può dire perfettamente rius<strong>ci</strong>to, vuoi per i risultati economi<strong>ci</strong> di tutto rispetto (al punto che la<br />

lavorazione viene seguita oggi da più di 50 artigiani), vuoi perché molti strumenti prodotti dal Custom<br />

Shop sono diventati veri e propri oggetti di culto.<br />

CASALE BAUER<br />

Cadriano di Granarolo (BO)<br />

www.casalebauer.com 051 76.66.48<br />

Parker, Randall, Washburn:<br />

grandi novità da Master Music<br />

Al ritorno dal NAMM, il catalogo Master Music si arricchisce per l’arrivo di nuove chitarre<br />

signature, nuovi modelli di alta liuteria e per l’introduzione di due nuovi amplificatori Randall.<br />

Le novità si aprono con i nuovi strumenti realizzati da Washburn in collaborazione<br />

con alcuni dei più grandi nomi della musica rock. Dal modello N61 Nuno Bettencourt, raffigurato<br />

qui a fianco e disponibile anche con finitura bianca, si passa alle collezioni che<br />

portano la firma del leader dei Kiss Paul Stanley, ai modelli SI60 e SI61 (dove SI sta per<br />

Scott Ian, con un chiaro riferimento al chitarrista e fondatore degli Anthrax) e ai modelli<br />

DD60 e DD61 costruiti sulle spe<strong>ci</strong>fiche di Dan Donegan dei Disturbed.<br />

Grande attenzione si è creata inoltre intorno ai modelli<br />

Parker, e in particolare attorno ai nuovi modelli semiacusti<strong>ci</strong><br />

PJ12 e PJ14 (nella foto qui a sinistra). Pensate per offrire ai<br />

jazzisti una combinazione innovativa di essenze e di design, si<br />

affiancano al basso acustico PAB40 e alle nuove elettroacustiche<br />

della serie Event e della serie Intrigue.<br />

Quattro, infine, i nuovi amplificatori “monstre” a marchio Randall:<br />

sono le tre testate per basso della serie RB e la più recente<br />

incarnazione dell’ammiraglia Randall RM100, la testata RM100P2 Palamino.<br />

Le tre testate per basso, che sono state accompagnate da altrettanti cabinet, sono costruite attorno<br />

al <strong>ci</strong>rcuito Valve-Dynamic, che, con la sua soluzione ibrida valvola-mosfet, <strong>ha</strong> portato al successo<br />

dei precedenti amplificatori per chitarra. Il modello RM100P2 Palamino, invece, nasconde dietro al<br />

sorprendente look ben 100 W di potenza e tre canali modulari indipendenti che possono essere assegnati<br />

a 24 diversi moduli di preamp valvolare.<br />

MASTER MUSIC<br />

Rodano (MI)<br />

www.master-music.it 02 95.32.81.02<br />

Alla corte<br />

dello Zecchino d’Oro<br />

Il repertorio delle canzoni per bambini si fa più ricco grazie all’introduzione<br />

a catalogo, da parte delle Edizioni Cur<strong>ci</strong>, del volume dedicato<br />

al quarantanovesimo Zecchino d’Oro. La storica rassegna<br />

organizzata dall’Antoniano di Bologna si è sempre tenuta al passo<br />

con i tempi, introducendo di anno in anno i nuovi stili musicali che<br />

il gusto dei bambini – e degli adulti – <strong>ha</strong> sostituito ai classi<strong>ci</strong>. L’edizione<br />

2006 non fa naturalmente eccezione in questo senso, e se<br />

c’è sicuramente chi rimpiange le orchestrazioni degli anni Sessanta,<br />

occorre dire che l’edizione a stampa è capace di filtrare gli arrangiamenti.<br />

Parole e musica sono così ricondotte alla loro struttra<br />

essenziale, e le distanze fra gli stili diminuiscono di molto.<br />

A risaltare su tutto è quindi l’obiettivo dichiarato di questi piccoli brani musicali, che consiste nel<br />

creare per i bambini occasioni di gioco, di divertimento e piccoli momenti di riflessione attraverso<br />

la musica. Da consigliare quindi a chi dirige un coro di bambini, ma anche agli insegnanti e agli animatori<br />

delle scuole materne. Tutti questi “destinatari”, che sono spesso, oltre che direttori, anche<br />

esecutori e... intrattenitori dei loro piccoli coristi, apprezzeranno senz’altro anche la trascrizione fa<strong>ci</strong>litata<br />

per pianoforte, che las<strong>ci</strong>a ampia libertà di... movimento.<br />

EDIZIONI CURCI<br />

Milano<br />

www.edizionicur<strong>ci</strong>.it 02 76.03.61<br />

DISMAMUSICA MAGAZINE<br />

15<br />

DALLE aziende


Dalle AZIENDE<br />

En plein di trofei per Master Music<br />

al NAMM<br />

L’edizione 2007 del Namm di Anaheim si è risolta<br />

in un evento straordinario per Master Music. Nel corso<br />

della fiera americana, l’azienda guidata da Claudio<br />

Formisano si è aggiudicata tre ambitissimi premi,<br />

che le sono stati riconos<strong>ci</strong>uti in virtù degli ottimi<br />

risultati conseguiti... sul campo.<br />

Su tutti spicca il titolo di “Distributore dell’anno<br />

2006” riconos<strong>ci</strong>uto a Master Music da Gallien-Krueger.<br />

In qualità di distributore dei prodotti GK, l’azienda<br />

di Rodano si era già aggiudicata il titolo di miglior<br />

Distributore Europeo nel 2005. Dunque, come <strong>ha</strong> dichiarato<br />

il titolare Claudio Formisano, “questo secondo<br />

e più importante riconos<strong>ci</strong>mento giunge a conferma<br />

della bontà del lavoro che stiamo svolgendo; e <strong>ci</strong><br />

riempie di orgoglio, perché <strong>ci</strong> porta... in vetta”.<br />

Del resto, il titolo di “primo d’Europa” è stato conquistato<br />

da Master Music in relazione alla distribuzione<br />

dei marchi della US Music Corporation, vale a dire<br />

Randall e Washburn. Master Music si è aggiudicata<br />

infatti lo European Marketing Award, che premia le iniziative<br />

promozionali volte a promuovere il brand.<br />

Grande orgoglio è stato infine espresso dall’intero<br />

staff di Master Music per l’assegnazione del titolo di<br />

European Artist of the Year 2006 a Patrick Abbate. Il<br />

dimostratore italiano è stato inserito quest’anno nell’elenco<br />

uffi<strong>ci</strong>ale Randall degli artisti internazionali; e<br />

durante la premiazione gli sono state rivolte parole di<br />

elogio “per aver promosso egregiamente sia Randall<br />

che Washburn, per aver dimostrato una conoscenza<br />

tecnica vastissima sia nel campo delle chitarra elettrica<br />

che in quello dell’amplificazione e per aver creato<br />

il DVD demo degli amplificatori Randall con sistema<br />

MTS e dei rispettivi moduli, dando così un significativo<br />

slan<strong>ci</strong>o alle vendite.” Ma soprattutto, come <strong>ha</strong> sottolineato Claudio Formisano<br />

alla nostra redazione, “per aver accontentato tanti chitarristi”.<br />

MASTER MUSIC<br />

Rodano (MI)<br />

www.master-music.it 02 95.32.81.02<br />

Grande successo<br />

per Bob Brozman<br />

Ha fatto registrare il tutto esaurito<br />

in tutte le sale la recente tournée<br />

italiana di Bob Brozman, “the king<br />

of resonator guitars”. Il grande chitarrista,<br />

che <strong>ha</strong> alternato ai concerti<br />

veri e propri una serie imponente<br />

di seguitissimi workshop in tutto il<br />

Paese, <strong>ha</strong> affas<strong>ci</strong>nato con la sua<br />

profonda conoscenza dei repertori e<br />

degli strumenti di tutto il mondo.<br />

Brozman sarà di nuovo in Italia in<br />

occasione del X Acoustic Guitar International<br />

Meeting; ma i riscontri<br />

estremamente positivi della scorsa<br />

tournée <strong>ha</strong>nno convinto gli organizzatori<br />

a mettere in programma<br />

anche una seconda tournée per<br />

l’estate 2007, e un seminario residenziale<br />

di tre giorni che si svolgerà<br />

fra luglio e agosto in un agriturismo<br />

di Sarzana.<br />

16<br />

Primi passi al pianoforte<br />

Glenn Hughes<br />

per MANNE<br />

L’Istituto Europeo di Design<br />

sogna... con Edirol<br />

C’era anche il leggendario<br />

bassista, cantante e<br />

autore Glenn Hughes allo<br />

stand che Manne Guitars<br />

<strong>ha</strong> allestito al NAMM<br />

di Anaheim.<br />

In collaborazione con l’ex Deep Purple,<br />

che è endorser uffi<strong>ci</strong>ale per Manne,<br />

l’azienda di Schio <strong>ha</strong> realizzato il modello<br />

Soulmover. Si tratta di un basso<br />

a quattro corde con il corpo in tiglio, il<br />

manico in frassino e la tastiera in resina.<br />

Disponibile in diversi colori, il modello<br />

Soulmover può essere richiesto<br />

anche nella versione con Pick-up P+J e<br />

<strong>ci</strong>rcuito attivo a due bande EMG.<br />

MANNE GUITARS<br />

www.manne.com<br />

Schio (VI)<br />

0445-673872<br />

Elena Contu e Ilaria Oggioni firmano a quattro mani, per i tipi della Carisch, il<br />

volume Piano... Pianissimo, primo fas<strong>ci</strong>colo dedicato espressamente ai bambini<br />

e al loro primo approc<strong>ci</strong>o con il pianoforte.<br />

Le due autri<strong>ci</strong> sono rispettivamente insegnante di strumento e illustratrice professionista,<br />

ed è quindi naturale che il volume risulti coloratissimo. Le parti da<br />

suonare non sono molte, ma questo è normale in un contesto di avvi<strong>ci</strong>namento<br />

allo strumento, dove l’accento è spostato sull’apprendimento dei concetti di base<br />

più che sul repertorio. Non c’è quindi da stupirsi se la maggior parte delle attività richiede l’uso dei pastelli colorati:<br />

il target ideale di questo metodo è rappresentato dai bambini in età prescolare, e lo scopo è quello di rendere piacevole<br />

il primo incontro con la musica. All’impostazione della corretta postura, della posizione della mano e dell’uso delle dita<br />

dovrà naturalmente provvedere l’insegnante di pianoforte, il cui ruolo rimane fondamentale.<br />

CARISCH<br />

S. Giuliano Milanese (MI)<br />

www.carisch.com 02 98.221.212<br />

È stato presentato al pubblico il 20 dicembre<br />

scorso, con una serata organizzata<br />

presso il Lime Light di Milano, il filmato<br />

prodotto dagli studenti dell’Istituto<br />

Europeo di Design con il supporto dei<br />

prodotti e del personale Edirol.<br />

La produzione, dal titolo Nunzio <strong>ha</strong> fatto<br />

un sogno, è stata firmata dagli alunni<br />

del professor Claudio Sinatti, docente<br />

di Video Design. Il lavoro, come<br />

lo stesso Sinatti <strong>ha</strong> spiegato, è partito da un cortometraggio “il cui montaggio<br />

audio e video è stato eseguito in sala”. Il tema del lavoro, uno studio sulla<br />

narrazione in ambito performativo, <strong>ha</strong> portato a scelte innovative sia nella sceneggiatura<br />

che nello shooting.<br />

L’Istituto Europeo di Design <strong>ha</strong> trovato nei prodotti Edirol la soluzione più adeguata<br />

alle esigenze di rapidità, di flessibilità operativa e di fa<strong>ci</strong>lità del montaggio<br />

che questo progetto imponeva. La stessa scelta degli apparecchi da utilizzare<br />

<strong>ha</strong> privilegiato macchine dall’interfac<strong>ci</strong>a intuitiva come il mixer video ad<br />

alta definizione V-440HD, il Mixer Video<br />

V-4 (lo standard di fatto per i VJ di tutto<br />

il pianeta), il sintetizzatore video CG-8,<br />

alcuni controller MIDI USB come quello<br />

raffigurato in basso a sinistra e il registratore<br />

Wave/MP3 R-09 che si è di recente<br />

aggiudicato il prestigioso MIA Music<br />

Award.<br />

EDIROL<br />

Arese (MI)<br />

www.edirol.it 02 93778329<br />

Alla scoperta<br />

della grande letteratura<br />

per le sei corde<br />

Il rinnovato interesse con cui il pubblico guarda<br />

al mondo della chitarra classica può essere misurato<br />

anche dal rifiorire dell’editoria musicale<br />

dedicata a questo strumento e ai<br />

suoi repertori.<br />

Nell’ambito delle pubblicazioni apparse<br />

più di recente sul nostro mercato, i due<br />

volumi raffigurati qui a lato rappresentano<br />

sicuramente un “caso” di primissima<br />

importanza. Dedicati rispettivamente alle<br />

composizioni di Leo Brouwer e di Hector Villa-Lobos,<br />

escono per i tipi della Max Eschig e<br />

propongono un’edizione critica che si imporrà<br />

senz’altro come standard di riferimento per<br />

chiunque voglia affrontare questo repertorio.<br />

Il volume dedicato a Brouwer, il primo delle opere<br />

complete, contiene l’intera serie degli Estudios<br />

Sen<strong>ci</strong>llos, alcune danze, un preludio, una<br />

fuga e alcune cadenze. Il testo su cui campeggia il nome di Villa-Lobos, invece,<br />

è interamente dedicato alla nuova edizione critica della celebre Suite populaire<br />

brésilienne, a cui si è arrivati dopo un lungo e paziente lavoro di filologia. Il risultato,<br />

che comprende anche le varianti e le diteggiature originali del compositore,<br />

è quello di un’edizione che resterà a lungo un punto di riferimento per concertisti,<br />

studenti e insegnanti.<br />

BMG RICORDI<br />

www.ricordi.it<br />

Seconda tappa<br />

per il Pensiero Musicale<br />

Yama<strong>ha</strong> premia i cantanti<br />

S. Giuliano Milanese (MI)<br />

02 98.81.34.279<br />

Le Edizioni Cur<strong>ci</strong> annun<strong>ci</strong>ano la disponibilità del secondo volume de Il Pensiero<br />

Musicale, il corso di teoria e di lettura per la formazione musicale di<br />

base firmato da Carlo Delfrati. Il volume, all’interno del quale trovano spazio<br />

gli argomenti normalmente trattati nei Conservatori durante il secondo anno<br />

di studio, è, come il precedente, accompagnato da un CD sul quale sono riportati<br />

numerosissimi esempi musicali, eser<strong>ci</strong>zi di ear training e tracce per<br />

il dettato melodico.<br />

I punti di forza del secondo volume de Il Pensiero<br />

Musicale rimangono naturalmente comuni a quelli<br />

del tomo precedente. Su tutti risalta la metodologia<br />

didattica innovativa, che affronta lo studio della<br />

teoria musicale con un costante riferimento alle<br />

applicazioni pratiche di <strong>ci</strong>ascun argomento. Concetti<br />

complessi come la sincope, il contrattempo,<br />

la teoria dei modi vengono da subito messi alla<br />

prova attraverso un gran numero di eser<strong>ci</strong>zi da<br />

eseguirsi da soli o in gruppo e un imponente corpus<br />

di esempi tratti dalla letteratura.<br />

Proprio la fitta trama di <strong>ci</strong>tazioni, che fa riferimento ad autori del periodo<br />

classico come a compositori moderni e antichi, rappresenta a nostro parere<br />

uno dei più significativi valori aggiunti del libro, perché proietta lo studio<br />

della teoria in una prospettiva di ampio respiro che abitua l’allievo fin dalle<br />

prime lezioni al confronto con la storia della musica. Va detto inoltre che,<br />

oltre a rendere molto più divertente e ricco di significato lo studio altrimenti<br />

sterile della teoria, l’intera impostazione dell’opera ottiene il non trascurabile<br />

effetto di indicare agli insegnanti la via giusta per costruire nei fatti, lezione<br />

dopo lezione, quell’aggiornamento della metodologia didattica di cui<br />

tanto si parla e che così di rado si vede messo in pratica.<br />

EDIZIONI CURCI<br />

Milano<br />

www.edizionicur<strong>ci</strong>.it 02 76.03.61<br />

Si sono svolte in questi giorni le audizioni<br />

dei candidati alla di<strong>ci</strong>ottesima<br />

edizione della borsa di studio che la<br />

Yama<strong>ha</strong> Music Foundation of Europe<br />

(YMFE) <strong>ha</strong> de<strong>ci</strong>so di destinare agli studenti<br />

di canto.<br />

La borsa di studio, che <strong>ha</strong> un valore di 2.000 sterline (equivalenti a <strong>ci</strong>rca 3.000<br />

euro), viene indirizzata anno su anno a ragazzi di età inferiore ai vent’anni spe<strong>ci</strong>alizzati<br />

in una spe<strong>ci</strong>fica categoria di strumenti musicali. La de<strong>ci</strong>sione di rivolgersi<br />

al mondo del canto <strong>ha</strong> sus<strong>ci</strong>tato in un primo momento una certa sorpresa<br />

nel pubblico, non abituato a considerare la voce alla stregua di uno strumento<br />

musicale; ma è stata senz’altro una scelta indovinata, la cui validità trova conferma<br />

nell’alto livello medio dei parte<strong>ci</strong>panti.<br />

Mentre andiamo in stampa si sta concludendo la prima fase del concorso, durante<br />

la quale una commissione di esperti prende in esame tutte le registrazioni<br />

inviate dai concorrenti. I candidati migliori verranno quindi invitati a parte<strong>ci</strong>pare<br />

ad un’audizione dal vivo che si terrà il giorno 22 Febbraio 2007 alle ore 17.00<br />

presso il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma.<br />

YAMAHA MUSICA ITALIA<br />

Lainate (MI)<br />

www.yama<strong>ha</strong>.it 02 93.57.71<br />

DISMAMUSICA MAGAZINE


Dalla tastiera... alla TV<br />

Sono molte le aspettative che Casio <strong>ha</strong> riposto nella nuova<br />

ammiraglia della linea di tastiere “Light Guided”.<br />

E non è un caso: perché il nuovo modello, LK300TV, racchiude<br />

sotto la scocca argentata tutte le funzioni che <strong>ha</strong>nno reso celebri<br />

le tastiere “luminose” Casio, alle quali aggiunge una serie di<br />

innovazioni che verranno senz’altro apprezzate dai consumatori.<br />

La più importante, in riferimento a questa fas<strong>ci</strong>a di prezzo, è senz’altro<br />

la presenza dell’interfac<strong>ci</strong>a video, che permette di attivare su di un monitor<br />

esterno le funzioni di karaoke e il programma di apprendimento.<br />

Particolarmente significativa è poi la presenza di uno slot Secure Digital, che<br />

di fatto aggiunge alla tastiera le funzioni di un <strong>ha</strong>rd disk veloce ed economico e che rende quindi<br />

possibile un ampliamento continuo del repertorio. Non mancano neppure l’ingresso microfonico,<br />

una sezione effetti con sedi<strong>ci</strong> preset, un microfono, un potente MIDI player e l’ormai universale<br />

porta USB. Tutti accessori che posizionano la LK300TV a metà strada fra la fas<strong>ci</strong>a “entry level” e<br />

quel vasto panorama di utenti più evoluti che accanto all’interesse per uno strumento di intrattenimento<br />

personale coltivano la curiosità per l’integrazione con le applicazioni di computer music.<br />

A questa ampia fas<strong>ci</strong>a di potenziali acquirenti non sfuggirà il fatto che l’intero pacchetto, che ruota<br />

attorno ad una tastiera a 61 tasti dotata di un motore di sintesi con una<br />

tavolozza di 512 suoni e 32 note di polifonia, viene proposto ad un costo<br />

indicativo paragonabile a quello di una master keyboard di fas<strong>ci</strong>a media e<br />

di pari estensione.<br />

ICAL<br />

Milano<br />

commer<strong>ci</strong>ale@ical.it 02 380761<br />

Gianni Rugginenti accanto a<br />

Benedetto XVI<br />

È stata pubblicata sul numero di giovedì 25 gennaio de L’Osservatore<br />

Romano la fotografia qui a sinistra, che ritrae papa Benedetto<br />

XVI assieme al titolare della Rugginenti Editore, Gianni<br />

Rugginenti e al regista Ugo De Vita. L’occasione, a cui il quotidiano<br />

della Santa Sede dedica un articolo, è stata la presentazione<br />

dell’in<strong>ci</strong>sione del Vangelo di Marco che proprio in questi<br />

giorni entra a far parte del catalogo dell’editore milanese.<br />

L’opera, curata nella regia da De Vita e prodotta da Rugginenti,<br />

rappresenta il primo passo di un’ambiziosa “integrale” dei<br />

quattro Vangeli, ed è stata realizzata con la collaborazione di<br />

quaranta attori provenienti da diverse scuole e compagnie teatrali<br />

di tutto il Paese. “L’interprete femminile prin<strong>ci</strong>pale”, si legge nell’articolo dell’Osservatore, “è<br />

Barbara Bricca, mentre le musiche originali sono state composte da Maria Angela Ciurleo”. Il cofanetto<br />

consegnato al papa è “spe<strong>ci</strong>ale” sotto ogni punto di vista, dal momento che è stato realizzato<br />

– unico fra le copie prodotte – in foglia d’oro e carta di riso.<br />

RUGGINENTI EDITORE<br />

Milano<br />

www.rugginenti.it 02 89.50.12.83<br />

Nuovo cardioide da Neumann<br />

Exhibo annun<strong>ci</strong>a la disponibilità del nuovissimo Neumann KMS104. Prodotto dalla casa<br />

tedesca per affiancare al celebre KMS105 un modello adatto alle riprese in cui il controllo<br />

del feedback rappresenta un dato critico, il nuovo nato ne eredita tutti i lati positivi. Capace<br />

di restituire una sonorità priva di colorazione, e quindi profondamente autentica, il<br />

KMS104 garantisce un bilan<strong>ci</strong>amento costante dei bassi e una risposta in frequenza armoniosa.<br />

Ed è particolarmente adatto anche per la voce dei cantanti rock più grintosi.<br />

EXHIBO<br />

Vedano al Lambro<br />

www.exhibo.it 039 4984<br />

In 5.000 con Outline<br />

alla Royal Albert Hall<br />

È stato uno spettacolo de<strong>ci</strong>samente straordinario sotto<br />

molti punti di vista quello in occasione del quale il sistema<br />

Outline “Butterfly” <strong>ha</strong> fatto il suo ingresso alla Royal<br />

Albert Hall di Londra. Il service londinese Britannia Row<br />

Productions, che vanta collaborazioni con gli artisti più<br />

grandi degli ultimi trent’anni, <strong>ha</strong> scelto di utilizzare il sistema<br />

Butterfly in occasione di Young Voices Tour, un coro<br />

itinerante di 5.000 bambini nato per promuovere e celebrare l’insegnamento della musica nelle<br />

scuole del Regno Unito.<br />

I concerti, che come si può immaginare <strong>ha</strong>nno chiamato a raccolta in ogni occasione un pubblico numerosissimo,<br />

si sono svolti nelle sale più prestigiose del Paese. Dalla NIA di Birming<strong>ha</strong>m alla Sheffield<br />

Arena, dal MEN di Manchester (dove le dimensioni <strong>ha</strong>nno permesso che il coro si estendesse<br />

a 8.000 bambini) al Belfast Odysey, per culminare alla Royal Albert Hall di Londra, probabilmente la<br />

sala da concerti più famosa al mondo. Britannia Row <strong>ha</strong> utilizzato 42 elementi di Butterfly CDH 483<br />

Hi-Pack divisi in 3 array, pilotati dai finali di potenza Outline della serie T; e l’impatto dell’installazione<br />

è stato particolarmente forte anche dal punto di vista estetico. Quanto alla resa acustica, è particolarmente<br />

eloquente il commento dei tecni<strong>ci</strong>. Che<br />

<strong>ha</strong>nno dichiarato testualmente: “Questo impianto<br />

non cessa mai di sorprender<strong>ci</strong> – lo stiamo mettendo<br />

veramente alla prova – dal Rock and Roll, con artisti<br />

come i Foo Fighters, ai 5.000 bambini assemblati in<br />

un coro alla Royal Albert Hall. Le dinamiche sono assolutamente<br />

favolose”.<br />

OUTLINE<br />

Flero (BS)<br />

www.outline.it 030 3581341<br />

Nuovo sampler<br />

per Digidesign<br />

Ha i toni delle grandi occasioni<br />

il comunicato stampa con cui<br />

Digidesign, all’indomani della<br />

chiusura del NAMM, annun<strong>ci</strong>a<br />

la disponibilità del nuovo campionatore<br />

virtuale Structure per<br />

ProTools.<br />

Il plugin, in formato RTAS, è<br />

stato progettato esclusivamente<br />

per la piattaforma Digidesign,<br />

comprende un’imponente<br />

libreria di campioni EastWest e<br />

supporta SampleCell, EXS24<br />

e Kontakt 2.<br />

La capa<strong>ci</strong>tà di leggere i campioni<br />

altrui non è però il vero<br />

punto di forza di Structure, che<br />

si mette in luce soprattutto per<br />

l’impressionante potenza del<br />

motore di sintesi. Quest’ultimo<br />

è capace di riprodurre fino<br />

a 128 parziali, può sovrapporre<br />

un numero illimitato di patch<br />

e supporta tutte le risoluzioni,<br />

le frequenze di campionamento<br />

e i formati di surround più<br />

comuni.<br />

DIGIDESIGN<br />

www.digidesign.com/it<br />

L’innovazione Vieta<br />

arriva con Sisme<br />

I diffusori a marchio Vieta sono<br />

noti in tutto il mondo per<br />

la forte carica innovativa che<br />

li contraddistingue. Immediatamente<br />

riconos<strong>ci</strong>bili in forza<br />

di un design visionario, i prodotti<br />

dell’azienda spagnola –<br />

che quest’anno celebra i suoi<br />

primi <strong>ci</strong>nquant’anni di attività–<br />

coprono una vasta fas<strong>ci</strong>a di applicazioni. Dal sound reinforcement<br />

di tipo tradizionale all’amplificazione personale, dalla sonorizzazione<br />

dei grandi spazi alla diffusione del suono per mostre,<br />

conferenze e convegni: per <strong>ci</strong>ascuno di questi campi, Vieta <strong>ha</strong> sviluppato<br />

una linea di prodotti spe<strong>ci</strong>fica che ruota intorno ad una<br />

soluzione tecnologica “su misura”.<br />

L’accordo siglato con<br />

Sisme prevede la commer<strong>ci</strong>alizzazione<br />

dei diffusori<br />

delle linee DO<br />

e SO. La prima è una<br />

gamma di diffusori per<br />

installazioni fisse che offre nove modelli diversi (sei diffusori e tre<br />

sub) con potenze da 200 a 1000 Watt.<br />

La linea SO, invece, è pensata per le situazioni in cui è richiesta<br />

una disposizione “anomala” dei diffusori. Cene di gala, conferenze,<br />

installazioni e mostre mettono spesso a dura prova la pazienza<br />

degli installatori, perché il percorso dei cavi è tortuoso e<br />

va mascherato. I diffusori Vieta della gamma SO rappresentano<br />

in questi casi la soluzione ideale. Ciascuno di essi è dotato di un<br />

ricevitore radio alimentato dalla batteria incorporata ed è pertanto<br />

perfettamente indipendente sia dal punto di vista elettrico sia<br />

per quanto riguarda l’arrivo del segnale audio. Fa<strong>ci</strong>li da ricaricare<br />

attraverso la stazione di ricarica, i “piccoli” SO sono anche piuttosto<br />

belli da vedere (quello raffigurato a fianco del titolo è il modello<br />

con ricevitore integrato) e devono essere soltanto appoggiati<br />

nel punto prescelto, regolati e... accesi.<br />

SISME<br />

Osimo Stazione (AN)<br />

www.sisme.com 071 78.19.666<br />

P.L.A.Y.<br />

è il nuovo programma presentato da Music Gallery<br />

Il programma, già presentato ad Anaheim<br />

in occasione del NAMM 2007, sta riscuotendo<br />

grande successo presso negozianti<br />

U.S.A. Il prin<strong>ci</strong>pale motivo di questo successo<br />

è la possibilità per i negozi di ordinare<br />

limitate quantità di modelli selezionati<br />

da varie fabbriche orientali, senza<br />

avere l’obbligo di acquistare quantità per<br />

riempire un container ... o quasi.<br />

Il programma P.L.A.Y. sviluppato da Music<br />

Gallery incontra quindi il favore di quei<br />

negozi che preferiscono promuovere un<br />

proprio marchio invece di quello proposto<br />

da altri produttori/distributori, evitando<br />

così anche i confronti diretti con modelli<br />

proposti da altri negozi concorrenti.<br />

P.L.A.Y. offre l’opportunità di trattare non<br />

solo strumenti di primo prezzo o di fas<strong>ci</strong>a intermedia, con spe<strong>ci</strong>fiche personalizzabili, ma<br />

anche strumenti di qualità alta e medio/alta di produzione Europea. Tutto questo senza<br />

l’obbligo di ordinare quantità enormi o di impegnare investimenti di grossi capitali.<br />

Si tratta quindi di un approc<strong>ci</strong>o “Chiavi in mano” dove Music Gallery è l’intermediario tra<br />

il produttore e il negoziante, con il compito di curare i vari dettagli riguardanti le spedizioni<br />

e le operazioni doganali.<br />

Al negoziante non resta che scegliere modelli e opzioni, ed il proprio marchio che desidera<br />

apporre sugli strumenti. I prezzi all’origine di questi strumenti vengono quindi gravati<br />

solamente dei “diritti di agenzia” e garantiscono un prezzo d’acquisto de<strong>ci</strong>samente<br />

interessante, che offre incredibili opportunità di guadagno sulle proprie vendite.<br />

Quindi, se il vostro obiettivo è:<br />

OTTENERE un MAGGIORE GUADAGNO su queste fasce di strumenti,<br />

Avere MODELLI ESCLUSIVI con il proprio marchio<br />

ma volete essere certi di:<br />

NON AVERE problemi di confronti diretti con la CONCORRENZA<br />

NESSUN PROBLEMA DI LINGUA con le fabbriche in CINA, KOREA, VIETNAM,<br />

GIAPPONE, PAESI DI RECENTE ACCESSO IN EU<br />

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Music Gallery s.r.l. - Via V. Monti, 52 - 20017 Rho (MI)<br />

Tel 02 9390 9372 - Fax 02 9390 9657 - e.mail: info@musicgallery.it<br />

DALLE aziende<br />

DISMAMUSICA MAGAZINE<br />

17


Dalle AZIENDE<br />

Novità Edirol dal NAMM<br />

All’indomani della chiusura del NAMM, Edirol presenta anche al<br />

mercato italiano i nuovi prodotti che <strong>ha</strong>nno sus<strong>ci</strong>tato l’entusiasmo<br />

del pubblico americano. Le novità riguardano sia la parte software<br />

del catalogo – che si arricchisce per l’arrivo della release 2007 di<br />

Band-in-a-Box – sia la linea di prodotti <strong>ha</strong>rdware per applicazioni audio-video.<br />

La nuova versione di Band-in-a-Box propone ben <strong>ci</strong>nquanta nuove<br />

funzioni che non mancheranno di destare lo stupore e l’entusiasmo<br />

degli utenti finali. Nel pacchetto sono oggi comprese una funzione<br />

per il riconos<strong>ci</strong>mento degli accordi di un brano a partire da una registrazione<br />

in formato MP3, una funzione per la produzione automatizzata<br />

di musica royalty-free, una routine per la creazione di progressioni<br />

armoniche a partire dalla melodia e una serie di pattern<br />

di batteria eseguiti in studio da noti sessionmen e sincronizzati via<br />

MIDI con le tracce degli arrangiamenti.<br />

Sul versante <strong>ha</strong>rdware, sono da segnalare, accanto<br />

alle nuove master keyboard PCR, i nuovi mixer<br />

digitali M-10DX e M-16DX, di fatto il primo ingresso<br />

di Edirol nel settore dei mixer digitali.<br />

Pensati in risposta alle attese di chi gestisce<br />

un piccolo studio domestico e non può quindi<br />

permettersi le costose console professionali con de<strong>ci</strong>ne di canali,<br />

i due nuovi compatti digitali offrono tutte le funzioni avanzate che<br />

<strong>ci</strong> si deve attendere da un prodotto digitale di marca.<br />

Una delle più innovative è quella denominata Room Acoustic Control.<br />

Quando la si attiva, il mixer misura<br />

l’acustica dell’ambiente di ripresa (che<br />

nella maggior parte degli home recording<br />

studios è de<strong>ci</strong>samente... cattiva)<br />

e attiva quindi una serie di controlli per<br />

migliorare la ripresa del suono simulando<br />

la risposta di ambienti migliori.<br />

EDIROL<br />

Arese<br />

www.edirol.it 02 93778329<br />

Sennheiser<br />

per tutte le frequenze<br />

Nel campo delle applicazioni di trasmissione radio<br />

del segnale audio per le riprese video, il problema<br />

delle frequenze riveste oggi un ruolo cru<strong>ci</strong>ale. Infatti,<br />

a causa della grandissima diffusione dei sistemi<br />

radio, le frequenze disponibili per le applicazioni<br />

“secondarie” come quelle legate all’audio<br />

delle riprese video sono spesso pochissime.<br />

Ci si può quindi aspettare un’accoglienza entusiastica<br />

per il nuovo ricevitore Sennheiser EK3241, di cui Exhibo annun<strong>ci</strong>a<br />

proprio in questi giorni l’arrivo. Il nuovo modello è compatibile<br />

con la maggior parte delle videocamere professionali attualmente<br />

in commer<strong>ci</strong>o – come Sony, Ikegami, Panasonic e Thomson – e<br />

possiede una sintesi di frequenza con finestra di 36 MHz e sintonia<br />

a passi di 5 kHz. Questo significa che, oltre ai 32 canali di ricezione<br />

presenti per default nella memoria interna, il nuovo ricevitore<br />

può sintonizzarsi su altri venti canali selezionabili manualmente<br />

con step da 5 kHz. Grazie a queste caratteristiche, il modello<br />

EK3241 rappresenta il “partner” ideale dei trasmettitori Sennheiser<br />

SKM5200 e SK5212, insieme ai quali forma una vera e propria<br />

famiglia di prodotti di nuova generazione.<br />

EXHIBO<br />

Vedano al Lambro<br />

www.exhibo.it 039 4984<br />

La tecnica vocale<br />

svelata<br />

Si intitola I segreti del belcanto il volume<br />

firmato da Antonio Juvarra di cui le Edizioni<br />

Cur<strong>ci</strong> annun<strong>ci</strong>ano la disponibilità a catalogo.<br />

Il testo, che si rivolge agli studenti<br />

di canto lirico come ai professionisti e<br />

ai didatti, è uno studio particolarmente<br />

approfondito dell’evoluzione della tecnica<br />

vocale dal Settecento ad oggi.<br />

In poco più 250 pagine l’autore – che è<br />

uno dei più apprezzati didatti italiani, oltre che un solista di grandissimo<br />

valore con all’attivo esibizioni alla Scala, all’Arena di Verona,<br />

alla Fenice – tratteggia la storia della tecnica vocale di tradizione<br />

italiana. Le numerose <strong>ci</strong>tazioni distribuite entro testo permettono<br />

al lettore di entrare in contatto diretto con le opinioni degli<br />

autori dei più importanti manuali di tecnica vocale della storia,<br />

mentre il confronto dei metodi e dei valori esteti<strong>ci</strong> permetterà di<br />

accrescere la consapevolezza con cui si affronta lo studio di ogni<br />

singolo repertorio.<br />

EDIZIONI CURCI<br />

Milano<br />

www.edizionicur<strong>ci</strong>.it 02 76.03.61<br />

Rigore e Passione nella musica<br />

di Sergio Calligaris<br />

È stato pubblicato dalla DAD<br />

Records il CD Rigor y Pasión,<br />

che propone per la prima volta<br />

al pubblico un’in<strong>ci</strong>sione interamente<br />

dedicata alla musica cameristica<br />

di Sergio Calligaris.<br />

In sedi<strong>ci</strong> tracce vengono proposte<br />

la Sonata op. 38 per clarinetto<br />

e pianoforte, il Tema e<br />

Variazioni op. 5a per clarinetto,<br />

violoncello e pianoforte, il Quartetto n. 1 op. 34 per quattro clarinetti<br />

e la Sonata op. 9 per Violoncello e Pianoforte. Protagonisti<br />

dell’in<strong>ci</strong>sione sono i componenti del Duo Tinelli-Mazzoccante, del<br />

Trio Pro-Arte, il Méditerranée Quartet e il Duo Stella-Gentile.<br />

La registrazione di Rigor y Pasión è stata resa possibile dal sostegno<br />

dell’Istituto per la Tutela dei Diritti degli Artisti Interpreti<br />

Esecutori (IMAIE) di Roma; le partiture complete delle musiche di<br />

Sergio Calligaris sono disponibili all’interno del catalogo delle edizioni<br />

Carisch.<br />

Per i bambini, al pianoforte<br />

Nuova linea<br />

di bassi Washburn<br />

La produzione musicale di Alexandre Tansman,<br />

eclettico compositore polacco che<br />

contava fra i propri<br />

ami<strong>ci</strong> personalità<br />

dell’ambito colto<br />

come Ravel, Stravinsky,<br />

Gershwin e<br />

grandi jazzisti come<br />

Duke Ellington e Art<br />

Tatum, è spesso<br />

asso<strong>ci</strong>ata ai pezzi<br />

per bambini. E in effetti, al di là delle<br />

complesse composizioni orchestrali,<br />

delle opere e degli oratori della maturità,<br />

sono le raccolte per bambini che gli<br />

<strong>ha</strong>nno dato notorietà in ambito didattico.<br />

I suoi pezzi pianisti<strong>ci</strong> conservano, accanto<br />

alla fa<strong>ci</strong>lità tecnica, un gusto e una<br />

profondità musicale rara. Si può quindi<br />

prevedere che i due volumi qui raffigurati,<br />

Je joue pour maman e Je joue pour<br />

papa, saranno accolti con grande favore<br />

Master Music annun<strong>ci</strong>a la disponibilità della nuova gamma<br />

di bassi Washburn Classic Bass. Presentata in anteprima<br />

mondiale lo scorso gennaio al NAMM, la nuova linea<br />

si compone di tre modelli.<br />

I tre nuovi nati si chiamano rispettivamente<br />

CB14, CB15 e CB16. Come il loro nome suggerisce,<br />

la differenza fondamentale nel loro<br />

design riguarda il numero di corde, che è rispettivamente<br />

di 4, 5, e 6. Tutti i modelli <strong>ha</strong>nno il corpo in<br />

mogano e il manico in acero; mentre il top è realizzato<br />

in legni esoti<strong>ci</strong> e rende ragione della differenza nell’uso<br />

delle essenze. La tastiera è realizzata in ebano<br />

– un dato che conferisce a <strong>ci</strong>ascuno strumento<br />

una “suonabilità” superiore ed una voce di indiscussa<br />

qualità.<br />

La dotazione di elettronica e di meccaniche<br />

è in linea con l’alta qualità degli strumenti,<br />

ed è costruita intorno ai prodotti Grover e Buzz<br />

Feiten. Le finiture offrono un’ampia gamma di scelte,<br />

che va dall’acero fiammato al cocobolo, dall’acero figurato<br />

all’ovangkol e al nero satinato.<br />

MASTER MUSIC<br />

Rodano (MI)<br />

www.master-music.it 02 95.32.81.02<br />

Gewa Med<br />

sbarca su MySpace<br />

La comunità virtuale di<br />

MySpace è ogni giorno<br />

più affollata per la presenza<br />

di musi<strong>ci</strong>sti affermati e per i contributi di appassionati<br />

giovani e... non più giovani. Alla comunità virtuale non aderiscono<br />

però solo le persone in carne ed ossa: a partire dal<br />

2007, infatti, MySpace <strong>ha</strong> accolto anche una famosa azienda<br />

del nostro settore. Per capire di chi si tratti basta leggere il<br />

profilo pubblicato in rete: “Gewa Med, femmina, Milano, Italia.<br />

Passione, la musica. Ossessione, conoscere tutti gli artisti<br />

del pianeta; per questo da oggi siamo su myspace. http://<br />

www.myspace.com/gewamed Welcome to our world!”<br />

GEWA MED<br />

S. Giuliano Milanese (MI)<br />

italia@gewamusic.com 02 98.80.929<br />

da insegnanti e allievi<br />

di pianoforte<br />

dei primissimi anni,<br />

che troveranno<br />

fra queste pagine<br />

una serie di brani<br />

da proporre in<br />

occasione di saggi,<br />

piccoli concerti e, perché no, esecuzioni...<br />

domestiche. Per la gioia, naturalmente,<br />

di mamma e papà.<br />

BMG RICORDI<br />

S. Giuliano Milanese (MI)<br />

www.ricordi.it 02 98.81.34.279<br />

A scuola di jazz<br />

con BMG Ricordi<br />

La produzione didattica legata al jazz <strong>ha</strong> conos<strong>ci</strong>uto<br />

negli ultimi anni uno sviluppo vorticoso, di cui<br />

sono testimonianza gli accurati manuali che<br />

molte case editri<strong>ci</strong> propongono in sussidio agli<br />

studenti dei sempre più esigenti corsi organizzati<br />

da Scuole Civiche e Conservatori.<br />

Nel panorama di queste produzioni editoriali, un posto<br />

di primo piano spetta ai testi della serie Jazz Master nati<br />

dalla collaborazione fra BMG Ricordi e i Civi<strong>ci</strong> Corsi di Jazz<br />

coordinati a Milano da Franco Cerri ed Enrico Intra.<br />

Firmati dai più autorevoli fra gli insegnanti della nuova generazione,<br />

questi volumi sono molto accurati nell’esposizione degli<br />

argomenti, ricchi di illustrazioni e di esempi musicali forniti sotto forma di spartiti e di registrazioni<br />

audio. La struttura didascalica e l’impostazione progressiva dei contenuti fanno sì che<br />

l’uso di questi testi possa essere raccomandato anche a chi è all’inizio del percorso di studi.<br />

E d’altra parte la ricchezza degli esempi forniti suggerisce che questi libri vengano acquistati<br />

dalle scuole, dagli insegnanti e in genere da tutti coloro che sono alla ricerca di spunti per arricchire<br />

la propria proposta didattica. Le ultime us<strong>ci</strong>te della serie Jazz Master, di cui riprodu<strong>ci</strong>amo<br />

in alto a sinistra le copertine, sono dedicate rispettivamente al Trombone, alla Ritmica<br />

e alla Batteria.<br />

BMG RICORDI<br />

www.ricordi.it<br />

18<br />

S. Giuliano Milanese (MI)<br />

02 98.81.34.279<br />

Nuovi mixer “pro” da Sisme<br />

Sisme <strong>ha</strong> da poco annun<strong>ci</strong>ato la disponibilità dei nuovi mixer professionali<br />

Crest Audio della serie HP-W.<br />

I nuovi modelli nascono come evoluzione della precedente linea HP-<br />

Eight e prevedono quattro versioni dotate rispettivamente di 20,<br />

28, 36 e 44 canali di ingresso mono. Ciascuna console può inoltre<br />

contare su quattro canali stereo, due ritorni stereo, due us<strong>ci</strong>te Alternate<br />

e un ingresso per microfono d’ambiente.<br />

Al di là del dato tecnico relativo al numero di ingressi e di us<strong>ci</strong>te, i<br />

quattro nuovi apparecchi offrono un “pacchetto” tecnologico estremamente<br />

interessante, con ben 10 mandate aux su <strong>ci</strong>ascun canale<br />

in ingresso, un sistema di equalizzazione a quattro bande con medi<br />

variabili, otto sottogruppi, una matrice a due canali, un sistema<br />

completo di talkback e di monitoraggio ed otto scene di mute. Da<br />

segnalare anche la presenza della tecnologia Automix, che permette<br />

di incrementare notevolmente il guadagno prima del feedback riducendo<br />

drasticamente il filtraggio a pettine e attenuando ingressi<br />

non utilizzati o a bassa priorità. Grazie alla funzione Automix, ogni<br />

apparecchio diventa lo strumento ideale per tutte le applicazioni<br />

in cui si <strong>ha</strong>nno contemporaneamente parlato e musica.<br />

SISME<br />

Osimo Stazione (AN)<br />

www.sisme.com 071 78.19.666<br />

GRAVE LUTTO<br />

IN MPM/TAM<br />

Mentre andiamo in stampa <strong>ci</strong><br />

giunge la notizia della improvvisa<br />

scomparsa di Paolo Pirchio,<br />

contitolare di Mpm Music<br />

e TAM srl.<br />

Paolo Pirchio si è tolto la vita lo<br />

scorso 7 febbraio, a Osimo. Las<strong>ci</strong>a<br />

la moglie e due figli.<br />

Alla famiglia giungano i sensi<br />

del cordoglio dell’intera redazione,<br />

che intende farsi anche<br />

interprete dei sentimenti di Dismamuisca,<br />

asso<strong>ci</strong>azione alla<br />

quale Paolo Pirchio aveva aderito<br />

per alcuni anni con entusiasmo.<br />

DISMAMUSICA MAGAZINE


STUDIO CONTI 2006<br />

MODUS<br />

dirige il suono<br />

Ogni grande suono <strong>ha</strong> bisogno di essere diretto con grande<br />

professionalità. Questo è MODUS di FBT, un innovativo<br />

sistema Line-Array, disponibile in 8 diverse configurazioni,<br />

leggero nel prezzo ed eccellente nella performance.<br />

Modus 40 Modus 15 Modus SUB<br />

•Sistema di diffusione sonora a 2-vie Line Array in Bass Reflex, 1600W<br />

•4 moduli-array raggruppati in un singolo diffusore in betulla di 13 strati<br />

•8 altoparlanti da 8" custom al neodimio e bobina da 2"<br />

•8 driver a compressione da 1" custom e bobina da 1.7", accoppiati<br />

a guide d'onda con trombe da 90°H per la dispersione orizzontale delle<br />

alte frequenze<br />

•Dispersione verticale di 40°V (MODUS 40) e di 15°V (MODUS 15)<br />

•Sistema <strong>ha</strong>rdware di sospensione incluso<br />

•Linea completa di accessori per la sospensione, il trasporto e l'impilaggio<br />

•Network crossover di alta qualità<br />

•Selettore di modo operativo passivo full-range/bi-amp<br />

•Livello massimo di pressione sonora (Max SPL): 138dB<br />

•Risposta in frequenza estesa da 58Hz<br />

•Sistema Sub-Woofer<br />

Passa-Banda, 1800W<br />

•2 altoparlanti per le basse frequenze<br />

da 15" custom, confugurati in<br />

"push-pull" e bobine da 4"<br />

•Sistema <strong>ha</strong>rdware di sospensione<br />

incluso<br />

•Linea completa di accessori<br />

per la sospensione, il trasporto<br />

e l'impilaggio<br />

•Livello massimo di pressione<br />

sonora (Max SPL): 141dB<br />

•Risposta in frequenza estesa da 38Hz<br />

PROGETTATE<br />

E COSTRUITE IN ITALIA<br />

FBT elettronica SpA - Recanati - Italy<br />

Tel. +39-071750591 www.fbt.it - info@fbt.it

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