San Sebastiano n. 248 - Luglio - Misericordia di Firenze
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Legge e Società<br />
<strong>San</strong> <strong>Sebastiano</strong> <strong>Luglio</strong> 2011<br />
una colpa <strong>di</strong> partenza alquanto grave.<br />
E’ tempo <strong>di</strong> violenza. Il fenomeno è mon<strong>di</strong>ale.<br />
Impossibile qui <strong>di</strong>lungarsi sulla complessità<br />
delle cause. E’ necessario un in<strong>di</strong>fferibile<br />
pragmatismo.<br />
In Gran Bretagna i rave party sono vietati,<br />
in Francia ammessi con specifica autorizzazione,<br />
ma con meno <strong>di</strong> 250 persone, in<br />
Svizzera e Germania c’è l’obbligo <strong>di</strong> autorizzazione<br />
preventiva. Urge una stretta<br />
<strong>di</strong> vite anche in Italia.<br />
La pena nei confronti del delinquente, specie<br />
se pericoloso, non deve avere sconti. Si<br />
reclama inoltre dalla stragrande maggioranza<br />
dei nostri citta<strong>di</strong>ni la certezza della<br />
pena. Le pene per coloro che delinquono<br />
contro le Forze dell’Or<strong>di</strong>ne devono essere<br />
inasprite. Nel nostro Paese invero si avverte<br />
una strana situazione <strong>di</strong> ambiguità. A tutela<br />
del carabiniere o del poliziotto non c’è<br />
uno schieramento istituzionale univoco e<br />
purtroppo dubitiamo pure che sussista in<br />
un sentimento <strong>di</strong> solidarietà incon<strong>di</strong>zionata<br />
verso le forze dell’Or<strong>di</strong>ne da parte della<br />
nostra stessa società.<br />
Un cupo riscontro <strong>di</strong> tale situazione sembra<br />
emergere dalla spietatezza con cui<br />
questi giovani delinquenti hanno agito.<br />
Gli uomini addetti alla nostra sicurezza<br />
operano troppo spesso in stato <strong>di</strong> insicurezza.<br />
Il garantismo deve rafforzarsi<br />
a favore <strong>di</strong> coloro che rischiano la vita<br />
per <strong>di</strong>fendere la nostra. I due carabinieri<br />
aggre<strong>di</strong>ti e pestati selvaggiamente (il<br />
primo, l’appuntato Antonio <strong>San</strong>tarelli,<br />
ci risulta tutt’ora in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> rianimazione<br />
presso l’ospedale <strong>di</strong> Siena, il<br />
secondo, il carabiniere scelto, Domenico<br />
Marino è stato <strong>di</strong>messo ma con grave<br />
lesione ad un occhio) sono stati definiti<br />
veri e propri “eroi”. Qualifica sacrosanta.<br />
Pur tuttavia, dagli uomini che<br />
si de<strong>di</strong>cano alla nostra sicurezza, in via<br />
<strong>di</strong> principio non si può pretendere<br />
l’eroismo. Essi vanno messi nella con<strong>di</strong>zione<br />
<strong>di</strong> compiere il proprio dovere con<br />
la garanzia <strong>di</strong> un margine idoneo <strong>di</strong><br />
tranquillità e sicurezza soggettiva. Le<br />
“forze dell’or<strong>di</strong>ne” devono essere realmente<br />
tali.<br />
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