San Sebastiano n. 248 - Luglio - Misericordia di Firenze
San Sebastiano n. 248 - Luglio - Misericordia di Firenze
San Sebastiano n. 248 - Luglio - Misericordia di Firenze
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
150 anni dall’Unità d’Italia<br />
<strong>San</strong> <strong>Sebastiano</strong> <strong>Luglio</strong> 2011<br />
L'Italia è stata fatta<br />
anche grazie<br />
a uomini e donne<br />
che si sono<br />
pro<strong>di</strong>gati<br />
per gli altri.<br />
La Misercor<strong>di</strong>a<br />
<strong>di</strong> <strong>Firenze</strong> ne è uno<br />
dei più alti esempi.<br />
Foto Torrini<br />
che <strong>di</strong> assistenza e solidarietà la loro missione.<br />
Quel mondo che porge la mano a<br />
chi ha bisogno, allontanando idee snobbistiche<br />
e nichiliste <strong>di</strong>ffuse da coloro che<br />
preferiscono che ognuno debba tenersele<br />
in tasca, le mani; perché se ognuno fa<br />
così non crea problemi all’altro. Eppure<br />
c’era chi, come Don Milani, ricordava<br />
che non serve a niente avere le mani pulite,<br />
solo per tenerle serrate nelle tasche.<br />
E così, allora, che nelle celebrazioni dei<br />
150 anni dall’Unità d’Italia non si può<br />
<strong>di</strong>menticare il contributo sociale, antropologico,<br />
empatico <strong>di</strong> chi ha costruito<br />
l’identità <strong>di</strong> un paese, collettiva proprio<br />
sull’azione <strong>di</strong> solidarietà. La lotta alla<br />
violenza, alla povertà, alla malattia, come<br />
atto caritatevole che allontana l’in<strong>di</strong>fferenza.<br />
L’Italia è stata fatta anche e<br />
soprattutto, e la <strong>Misericor<strong>di</strong>a</strong> ne è uno<br />
dei più altissimi e nobilissimi esempi, da<br />
uomini e donne che si sono pro<strong>di</strong>gati<br />
per l’altro. “Non vivi e lascia vivere”,<br />
ma sotto la guida del “viviamo insieme”,<br />
del riconoscimento della corresponsabilità.<br />
Ed oggi certe azioni sono<br />
ancora più richieste proprio perché in<br />
Italia e nel mondo le gran<strong>di</strong> sfide sono<br />
quelle della convivenza, <strong>di</strong>fficili e complesse<br />
sia politicamente che culturalmente,<br />
al <strong>di</strong> la della nostra percezione comune,<br />
confusa ed impaurita. Così quando<br />
si vedono capotreni invocare Hitler e<br />
forni crematori per emigranti, corpi <strong>di</strong><br />
donne e bambini affogati che non<br />
avranno degna sepoltura, ma anche anziani<br />
in <strong>di</strong>fficoltà nella loro vita quoti<strong>di</strong>ana,<br />
in un contesto <strong>di</strong> welfare state<br />
ormai sempre più destrutturato; allora il<br />
lavoro appare ancora più urgente, bisognoso<br />
<strong>di</strong> nuovi volenterosi, mossi da vero<br />
desiderio <strong>di</strong> aiutare il prossimo.<br />
- 7 -