03.01.2015 Views

Storia romana ed epigrafia latina - Terra Italia ONLUS

Storia romana ed epigrafia latina - Terra Italia ONLUS

Storia romana ed epigrafia latina - Terra Italia ONLUS

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Storia</strong> <strong>romana</strong> <strong>ed</strong> <strong>epigrafia</strong> <strong>latina</strong><br />

d i<br />

Gi a n Lu c a Gr e g o r i*<br />

Riflettere sui contributi di storia <strong>romana</strong> e di <strong>epigrafia</strong> <strong>latina</strong> apparsi nelle<br />

pubblicazioni della Pontificia Accademia Romana di Archeologia nei duecento<br />

anni della sua storia significherebbe di fatto tracciare, soprattutto per<br />

quanto riguarda l’ambito epigrafico, la storia di una disciplina, che proprio<br />

a partire dalla prima metà dell’Ottocento si andava fondando su nuove basi.<br />

Proprio nel 1815, come si sa, Barthold Georg Niebuhr, socio onorario della<br />

nostra Accademia dal 1816, abbozzava l’idea di un Corpus delle iscrizioni<br />

latine da sottoporre all’Accademia di Berlino, partendo dal presupposto che<br />

“Inschriften für die alte Geschichte den Urkunden für die neuere entsprechen”.<br />

Partecipò al dibattito, che si protrasse per alcuni decenni, anche Bartolomeo<br />

Borghesi, socio onorario dell’Accademia fin dal 1813 e riconosciuto<br />

da Theodor Mommsen come suo maestro. 1 Il Borghesi, nel primo tomo,<br />

parte prima, delle Dissertazioni, apparso nel 1821, scrisse un ampio saggio<br />

sui nuovi frammenti dei Fasti Consolari Capitolini venuti alla luce nel Foro<br />

Romano negli scavi intrapresi all’inizio del secolo da Carlo Fea. 2 Il corposo<br />

contributo, che continuava nella parte seconda dello stesso tomo primo,<br />

* Per la sch<strong>ed</strong>atura e la selezione dei contributi di storia <strong>romana</strong> e di <strong>epigrafia</strong> <strong>latina</strong> apparsi<br />

nelle pubblicazioni dell’Accademia mi sono avvalso della preziosa e competente collaborazione di<br />

Cl a u d i a Fe r r o. Ringrazio anche Gi o va n n i Al m a g n o , Ug o Fu s c o, Maurizio Gi o va g n o l i e Dav<br />

i d No n n i s , che mi hanno generosamente aiutato nell’aggiornamento bibliografico.<br />

1 Sui rapporti tra Mommsen e Borghesi: A. Giuliano, Mommsen, gli archeologi e l’antiquaria<br />

italiana, in Theodor Mommsen e l’<strong>Italia</strong>. Roma 2003 (Atti dei Convegni Lincei, 207), Roma<br />

2004, pp. 193-195; A. Mar c o n e , Collaboratori italiani di Mommsen, ibid., p. 211, e ora soprattutto<br />

M. Maz z a, “Das Rasiermesser”: (brevi) note su Theodor Mommsen, la Altertumswissenschaft<br />

t<strong>ed</strong>esca e l’antiquaria italiana nell’Ottocento, in F. Man n i n o - M. Man n i n o - D. F. Mar a s (cur.),<br />

Theodor Mommsen e il Lazio antico. Atti della giornata di studi in memoria dell’illustre storico,<br />

epigrafista e giurista, <strong>Terra</strong>cina 2004, Roma 2009, pp. 11-32 <strong>ed</strong> in particolare pp. 17-21 (con osservazioni<br />

e riferimenti bibliografici utilissimi su molti degli studiosi che verranno da me ricordati<br />

in seguito).<br />

2 Sul modo con cui, a sua volta, il Fea s’approcciava ai testi epigrafici che si andavano allora<br />

scoprendo, cfr. M. G. Gra n i n o Ce c e r e, Juan Francisco Masdeu e Carlo Fea. Lettere e ammonizioni<br />

per una diatriba epigrafica, in J. Be lt r á n Fo rt e s - B. Cac c i o t t i - B. Pal m a Ven e t u c c i<br />

(cur.), Arqueología, coleccionismo y antigü<strong>ed</strong>ad. España e <strong>Italia</strong> en el siglo XIX, Sevilla 2006, pp.<br />

243-260.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!