05.01.2015 Views

Colere e comprensorio - Orobievive

Colere e comprensorio - Orobievive

Colere e comprensorio - Orobievive

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

32<br />

L’ECO DI BERGAMO<br />

VENERDÌ 9 NOVEMBRE 2012<br />

Provincia<br />

provincia@eco.bg.it<br />

www.ecodibergamo.it/cronaca/section/<br />

A<br />

Rilancio turistico<br />

Domani la firma<br />

Domani a Lecco il presidente della Regione<br />

Formigoni firma un accordo per il rilancio<br />

turistico di Valsassina e Val Brembana.<br />

a<br />

Sci, Piazzatorre<br />

salva la stagione<br />

Ma apre a metà<br />

Il Comune prenderà in affitto Torcola Vaga per 6 anni<br />

Chiusa l’area Soliva. «La proprietà vuole solo vendere»<br />

A Seggiovia 4P Gremei 1<br />

B Seggiovia 4P Gremei 2<br />

D Seggiovia 2P Torracchio<br />

30 KM DI PISTE<br />

A<br />

Piazzatorre<br />

GIOVANNI GHISALBERTI<br />

«L’accordo con la proprietà degli<br />

impianti in Torcola Vaga c’è.<br />

Mancano i dettagli formali, con<br />

l’approvazione in giunta e poi la<br />

firma. Ma possiamo dire agli appassionati<br />

di sci che Piazzatorre<br />

anche quest’anno sarà della partita:<br />

il <strong>comprensorio</strong> aprirà sicuramente».<br />

Sono trascorse poche ore dalla<br />

stretta di mano tra il sindaco<br />

Michele Arioli e il rappresentante<br />

della società «Alta Quota»,<br />

proprietaria delle seggiovie in<br />

Torcola Vaga. Finalmente arriva<br />

il via libera anche all’apertura degli<br />

impianti di risalita in una delle<br />

storiche stazioni sciistiche della<br />

Bergamasca, la più vicina –<br />

parlando di distanze geografiche<br />

– alla città.<br />

Impianti di risalita in Torcola Vaga<br />

Si scierà su tre piste<br />

A quanto pare mancano ancora<br />

dei dettagli, con i proprietari di<br />

alcune aree su cui insiste il <strong>comprensorio</strong>,<br />

e poi gli accordi con il<br />

futuro gestore. Ma il sindaco,<br />

tendenzialmente prudente, questa<br />

volta si lascia scappare che<br />

«l’apertura è praticamente certa».<br />

L’operazione del Comune è<br />

andata in porto, almeno per<br />

metà. Anche per questa stagione.<br />

La proprietà delle due seggiovie<br />

in Torcola Vaga (la parte più<br />

recente di tutto il <strong>comprensorio</strong><br />

di Piazzatorre), come già accaduto<br />

lo scorso anno e dopo alcune<br />

stagioni in rosso, non era intenzionata<br />

ad aprire. Il rischio,<br />

quindi, era lo stop. Il Comune,<br />

invece, prenderà in affitto gli impianti,<br />

per sei anni, garantendo<br />

anche una continuità di programmazione<br />

al futuro gestore.<br />

L’Amministrazione comunale ha<br />

anche ottenuto il diritto di riscatto,<br />

ovvero le rate pagate per<br />

l’affitto saranno scontate in caso<br />

di futuro acquisto degli impianti.<br />

E, per ora, il proprietario è stato<br />

vincolato a vendere solo al Comune.<br />

Da dicembre, quindi – neve<br />

permettendo visto che il <strong>comprensorio</strong><br />

di Piazzatorre non dispone<br />

ancora di un adeguato impianto<br />

di innevamento artificiale<br />

– si potrà sciare sulle tre piste<br />

di Torcola Vaga: la Gremei, la pista<br />

del Bosco e la Panoramica.<br />

Naturalmente sarà in funzione<br />

il rifugio Gremei, all’arrivo della<br />

prima seggiovia e alla partenza<br />

della seconda. La gestione, quasi<br />

certamente, sarà affidata alla<br />

società «Piazzatorre ski area»<br />

che già lo scorso anno prese in<br />

mano gli impianti.<br />

C Skilift Roccolo/Canalotti<br />

E Skilift Sole<br />

Minibelt<br />

Half-pipe<br />

Palaghiaccio<br />

Rifugio Rododendro<br />

Rifugio Scala<br />

Rifugio Gremei<br />

Scuola Sci<br />

IMPIANTI E PISTE CHE APRIRANNO<br />

A - Seggiovia Gremei 1<br />

B - Seggiovia Gremei 2<br />

1 - Pista del bosco<br />

2 - Pista Gremei<br />

3 - Pista Panoramica-Vaga<br />

Il sindaco Arioli:<br />

i soldi per acquistare<br />

gli impianti<br />

oggi non li abbiamo<br />

del bosco<br />

Gremei<br />

Panoramica Vaga<br />

Skiweg Panoramica Soliva<br />

Skiweg Dos di Lares<br />

Roccolo 1<br />

Roccolo 2<br />

M. Torcola<br />

Torracchio 1<br />

Torracchio 2<br />

Torracchio 3<br />

Cappelletta<br />

Panoramica del sole<br />

Sole 1<br />

Sole 2<br />

«Soliva, prezzo troppo alto»<br />

Ma la notizia della riapertura di<br />

Torcola Vaga si sovrappone a<br />

quella del mancato accordo per<br />

tentare di far ripartire anche il<br />

resto del <strong>comprensorio</strong>, in Torcola<br />

Soliva. Due anni fa, dopo un<br />

lustro di chiusura (con la scadenza<br />

tecnica della ovovia di arroccamento<br />

che partiva dal centro<br />

paese), si era potuto finalmente<br />

tornare a sciare in Torcola<br />

Soliva.<br />

L’impegno della società «Alta<br />

Quota» e del Comune aveva consentito<br />

di unire per la prima volta<br />

i due demani sciabili. Un sogno<br />

atteso da tempo, durato,<br />

purtroppo, solo lo spazio di due<br />

stagioni. La Sesp, proprietaria<br />

degli impianti, a quanto pare è<br />

disposta solo a vendere e non più<br />

ad affittare, come, invece accaduto<br />

lo scorso anno.<br />

«In questo momento – continua<br />

il sindaco – non abbiamo<br />

certo le possibilità di acquistare<br />

gli impianti».<br />

«Purtroppo la proprietà vuole<br />

solo vendere – aggiunge il consigliere<br />

comunale e direttore<br />

dell’ufficio turistico Gaetano Bonetti<br />

– e solo a un prezzo stabilito<br />

da loro, troppo alto. Margini<br />

di trattativa ne abbiamo pochi. E<br />

in questo momento non possiamo<br />

certo buttare soldi. Un peccato,<br />

veramente, che non si possa<br />

riunire di nuovo tutto il <strong>comprensorio</strong>.<br />

Purtroppo, al di là della<br />

soddisfazione per essere riusciti<br />

ad avere l’affitto di sei anni<br />

di Torcola Vaga, questa stagione,<br />

di fatto, faremo un passo indietro<br />

rispetto agli ultimi due anni.<br />

Peraltro avevamo anche provveduto<br />

alla manutenzione degli<br />

impianti e delle piste, dopo un<br />

abbandono di cinque stagioni».<br />

In pratica resteranno fermi<br />

una seggiovia biposto (Torracchio)<br />

e due skilift che renderanno<br />

inutilizzabili i due skiweg di<br />

collegamento con Torcola Vaga<br />

Aperte<br />

Chiuse<br />

e soprattutto una decina di piste,<br />

quindi buona parte dei 30 chilometri<br />

di tracciato di cui dispone<br />

il <strong>comprensorio</strong> sciabile di Piazzatorre.<br />

La stagione è comunque salva<br />

e, entro l’inizio della prossima<br />

settimana, è previsto l’aggiornamento<br />

del sito www.piazzatorreskiarea.com.<br />

Il nuovo portale<br />

(che si occuperà anche del turismo<br />

estivo del paese), riporterà<br />

quanto prima anche i prezzi degli<br />

skipass. ■<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

a<br />

Dopo 5 anni niente skipass vallare<br />

ALTA VALLE BREMBANA<br />

a Dopo cinque stagioni<br />

consecutive – la prima fu nel<br />

2007-2008 – gli sciatori non<br />

avranno più a disposizione uno<br />

skipass unico, valido per tutte e<br />

tre le principali stazioni sciistiche<br />

della Valle Brembana:<br />

Brembo Ski (Foppolo, Carona e<br />

San Simone-Valleve), Piazzatorre<br />

e Valtorta-Piani di Bobbio.<br />

I siti Internet dei rispettivi<br />

comprensori non ne danno più<br />

notizia e il motivo della mancata<br />

attivazione non è così chiaro.<br />

Se ne discute anche sui forum<br />

vallari, sottolineando il «passo<br />

indietro» dal punto di vista turistico<br />

e della collaborazione tra<br />

stazioni sciistiche.<br />

L’unico che dà una spiegazione<br />

è Massimo Fossati, amministratore<br />

della Impianti turistici<br />

barziesi (Itb), società che gestisce<br />

le seggiovie di Valtorta-<br />

Piani di Bobbio.<br />

«Già lo scorso anno c’era stata<br />

l’incertezza di Piazzatorre –<br />

dice –. Non sapevamo se avrebbe<br />

aperto o no. Ciò nonostante,<br />

nell’annuncio dello skipass vallare<br />

l’avevamo comunque inserito.<br />

Quest’anno s’è ripetuta la<br />

stessa situazione. Ma la mancata<br />

attivazione dello skipass è<br />

stata quasi casuale. Di fatto non<br />

ci siamo più sentiti né con<br />

Brembo Ski né con Piazzatorre.<br />

Ognuno aveva già altri problemi<br />

e, alla fine, è passato decisamente<br />

in secondo piano rispetto<br />

ad altre priorità. Se poi Piazzatorre<br />

non apriva Non<br />

avremmo potuto rischiare ancora,<br />

pubblicizzare e vendere<br />

uno skipass vallare con una stazione<br />

di cui non sapevamo il destino.<br />

E ora è decisamente troppo<br />

tardi per avviare l’operazione.<br />

La collaborazionte con le<br />

Seggiovie nel <strong>comprensorio</strong> Valtorta-Piani di Bobbio<br />

stazioni, comunque, c’è». Queste<br />

le principali tariffe per<br />

Brembo Ski (c’è anche la possibilità<br />

di pass a prezzi minori solo<br />

per San Simone): il giornaliero<br />

feriale adulti costa 21 euro, il<br />

festivo 31 euro, la tessera a ore<br />

feriale 16 euro (tre ore) e 18 ore<br />

(4 ore), il mattiniero festivo 23<br />

euro e il pomeridiano 20 euro.<br />

A Valtorta lo skipass giornaliero<br />

feriale adulti costerà 19<br />

euro, il festivo 25 euro, le tre ore<br />

feriali 14 euro e le quattro ore 16<br />

euro, il mattiniero feriale 14 euro,<br />

il festivo 18, il pomeridiano<br />

feriale 13 euro e il festivo 17. Intanto<br />

il prossimo 18 novembre,<br />

ai Piani di Bobbio, è prevista<br />

«Gustinquota», grande festa di<br />

apertura della stagione. In attesa<br />

del freddo e della neve. ■


L’ECO DI BERGAMO<br />

VENERDÌ 9 NOVEMBRE 2012 33<br />

Adamello Ski<br />

Sul Presena si allenano gli atleti<br />

«Cannoni» per la pista Valena<br />

Mentre i «cannoni» al Passo Tonale<br />

sono al lavoro per cercare di riaprire<br />

la pista Valena, le condizioni della<br />

neve sul ghiacciaio Presena sono<br />

ottime: si continua a sciare sulla pista<br />

Presena destra mentre gli appassionati<br />

di sci nordico hanno a disposizione<br />

l’anello di 2 chilometri sotto<br />

la seggiovia Paradiso Presena. Presenti<br />

anche molti atleti, che scelgono<br />

il <strong>comprensorio</strong> Adamello Ski per<br />

i loro allenamenti. In particolare, si<br />

segnalano la squadra A femminile di<br />

gigante con Denise Karbon e Nadia<br />

Fanchini, che si allenano in vista del<br />

gigante nordamericano di Aspen del<br />

24 novembre, e la squadra B maschile<br />

di Coppa Europa, con Giulio Bosca<br />

e Giordano Ronci. Antonio Fantino<br />

ha interrotto lo stage per un dolore<br />

al ginocchio operato. Al Tonale ci sono<br />

anche Fabian Bacher, Stefano Baruffaldi,<br />

Guglielmo Bosca e Alex Zingerle,<br />

della squadra C. Per quanto riguarda<br />

lo sci nordico, il direttore tecnico<br />

Silvio Fauner ha convocato al<br />

Passo Tonale fino a domani Giorgio<br />

Di Centa, Fabio Pasini, Fulvio Scola,<br />

David Hofer, Roland Clara, Valerio<br />

Checchi, Thomas Moriggl, Marina<br />

Piller, Silvia Rupil, Virginia De Martin<br />

Topranin, Veronica Cavallar, Debora<br />

Agreiter e Gaia Vuerich, seguiti<br />

dagli allenatori Paolo Riva e Alfred<br />

Stauder. Prevista anche qualche sessione<br />

sugli skiroll a Pontedilegno.<br />

a<br />

Dopo lo slalom <strong>Colere</strong> riparte<br />

E rilancia il maxi <strong>comprensorio</strong><br />

La cabinovia che un tempo portava in Torcola Soliva<br />

ww.piazzatorreskiarea.com<br />

A<br />

Valle Seriana<br />

NICOLA TOMASONI<br />

Oggi dicono di esserne stati<br />

convinti sin dall’inizio, ma la verità<br />

è che l’apertura della stazione<br />

sciistica di <strong>Colere</strong> (confermata<br />

mercoledì) fa tirare a tutti<br />

un bel sospiro di sollievo.<br />

Apnea finita per gli scalvini, ma<br />

anche al di là dei monti, in alta<br />

Valle Seriana. Perché se <strong>Colere</strong><br />

avesse chiuso i battenti sarebbe<br />

naufragato anche il progetto di<br />

collegare le piste a quelle di Lizzola,<br />

passando per Vilminore.<br />

Per questo oggi è il giorno delle<br />

pacche sulle spalle e degli auguri.<br />

A chi Alla Sirpa, ovviamente,<br />

la vecchia società di gestione<br />

degli impianti di risalita coleresi,<br />

che riparte con nuove motivazioni<br />

e un mutuo sul groppone.<br />

Eppure – nonostante le incertezze<br />

dei mesi scorsi – il progetto<br />

del maxi <strong>comprensorio</strong><br />

non si è mai fermato: incontri a<br />

non finire, culminati con l’apertura<br />

in Regione della procedura<br />

di Vas (la Valutazione ambientale<br />

strategica).<br />

Progetto da 36 milioni<br />

Nel frattempo – complice l’uscita<br />

dal progetto degli Spiazzi di<br />

Gromo – sono mutati accordi e<br />

costi. L’ultimo totale si aggira<br />

sui 36 milioni di euro, dei quali<br />

la Regione ha promesso circa<br />

sei milioni. Tocca ai protagonisti<br />

locali fare i conti della serva<br />

e provare a reperire il resto: Lizzola<br />

dovrà trovare 17 milioni,<br />

<strong>Colere</strong> 13 milioni e mezzo, 500<br />

mila per Gromo, dove è prevista<br />

la sola sistemazione dei parcheggi<br />

agli Spiazzi. La cifra servirà<br />

ad aggiornare gli impianti<br />

esistenti, ma soprattutto a realizzare<br />

quattro nuove seggiovie<br />

che partendo dalla Valle di Scalve<br />

collegheranno Teveno di Vilminore<br />

a Polzone, quest’ultimo<br />

al Pizzo di Petto, da qui a Lizzola<br />

e infine a Bondione.<br />

<strong>Colere</strong> si prepara per la stagione sciistica<br />

«Ora è tutto affidato alla Regione<br />

che convocherà la Vas –<br />

spiega il sindaco di Valbondione<br />

Benvenuto Morandi –. La<br />

procedura sarà lunga, ma dovrebbe<br />

concludersi nel giro di<br />

sei mesi». A quel punto toccherà<br />

alle due società presentare<br />

i progetti. Anzi: a un’unica società,<br />

nelle speranze di Morandi:<br />

«Da inizio anno – spiega –<br />

cominceremo a lavorare perché<br />

le società Sirpa e Stl-Sviluppo<br />

turistico Lizzola si fondano in<br />

un’unica realtà, dando evidenza<br />

al sogno comune».<br />

Sarebbero le prove generali<br />

di un matrimonio da concretizzarsi<br />

poi nella società «Berghem<br />

Ski», dove oltre agli enti gestori<br />

saranno rappresentati i Comuni<br />

di <strong>Colere</strong>, Vilminore e Valbondione.<br />

Nel frattempo il<br />

<strong>comprensorio</strong> va avanti, pur<br />

con le inevitabili difficoltà di un<br />

progetto faraonico. L’ultima è<br />

emersa lo scorso martedì, in occasione<br />

della terza segreteria<br />

tecnica. Durante l’incontro si è<br />

aperto un piccolo caso: pare, infatti,<br />

che i rappresentanti della<br />

Comunità montana Valle Seriana<br />

– dovendo concedere le autorizzazioni<br />

necessarie alla pratica<br />

sportiva per le stazioni della<br />

zona – abbiano chiesto di sanare<br />

alcune situazioni, inserendo<br />

le varianti urbanistiche proprio<br />

nella Vas del <strong>comprensorio</strong>.<br />

Apriti o cielo. «Così si rischia di<br />

far ritardare tutto – hanno tuonato<br />

i presenti –. Per far rientrare<br />

la polemica è servito un accordo:<br />

la variazione urbanistica<br />

riguarderà soltanto il demanio<br />

dei tre Comuni protagonisti del<br />

<strong>comprensorio</strong> (<strong>Colere</strong>, Vilminore<br />

e Valbondione ndr), gli altri<br />

dovranno aspettare che la<br />

Provincia prepari uno specifico<br />

accordo di programma.<br />

Questione risolta, con qualche<br />

mal di pancia e un avvertimento:<br />

«Inserire situazioni<br />

nuove crea grossi problemi –<br />

spiega il presidente della Comunità<br />

montana di Scalve Guido<br />

Giudici –. Sarebbe meglio evitare<br />

simili proposte, o quantomeno<br />

concordarle prima degli incontri,<br />

evitando le sorprese».<br />

Pro e contro il <strong>comprensorio</strong><br />

Oltre i battibecchi politici il freno<br />

maggiore al nuovo <strong>comprensorio</strong><br />

(oltre alle questioni economiche)<br />

è costituito dall’avversità<br />

del fronte ambientalista,<br />

capitanato da «Orobie vive».<br />

Dall’associazione si dicono<br />

«pronti a dare battaglia nelle sedi<br />

istituzionali e durante la<br />

Vas», mentre tornano a ribadire<br />

la propria contrarietà al <strong>comprensorio</strong>:<br />

insostenibile a livello<br />

ambientale, poco chiare le<br />

prospettive occupazionali, zoppicante<br />

anche dal punto di vista<br />

economico. Da qualche tempo<br />

«Orobie vive» deve però fare i<br />

conti con un’altra associazione,<br />

nata rigirandone il nome: «Vivere<br />

nelle Orobie». Chiedono<br />

che le genti di montagna possano<br />

vivere dignitosamente in<br />

quota, investendo nel circo<br />

bianco. Tante teste, tante idee.<br />

Forse troppe, per un circo bianco<br />

che chiede risposte. Meglio<br />

se in fretta. E l’apertura in estremis<br />

di <strong>Colere</strong> è lì a dimostralo. ■<br />

©RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

a<br />

Arera e Alben, seggiovie smantellate<br />

OLTRE IL COLLE<br />

a Lo sci sul monte Arera<br />

è ormai un lontano ricordo. Così,<br />

dopo vent’anni, nelle scorse<br />

settimane, sono stati tolti anche<br />

gli ultimi tre pali dello skilift<br />

che serviva per portare in quota<br />

gli sciatori.<br />

Seggiovie e skilift sull’Arera<br />

arrivarono alla fine degli anni<br />

’70 e rimasero in funzione per<br />

una quindicina d’anni. Poi l’abbandono.<br />

Anche alla Conca dell’Alben,<br />

sono stati smantellati<br />

recentemente i pali che sostenevano<br />

uno skilift. Si tratta dell’impianto<br />

travolto da una slavina<br />

nel 1988. Da allora non fu<br />

I pali dello skilift smantellati alla Conca dell’Alben OLTREILCOLLE.COM<br />

più aperto. Venne, invece, realizzato<br />

l’impianto di risalita ancora<br />

oggi funzionante, ma in<br />

posizione lontana dal cono valanga.<br />

Il turismo invernale sull’Arera<br />

è così ormai un lontano<br />

ricordo ma l’Amministrazione<br />

comunale, su quella che è una<br />

delle montagna più belle e conosciute<br />

della nostra provincia,<br />

vorrebbe riportare una seggiovia.<br />

Non per lo sci, ma per la frequentazione<br />

estiva dei turisti.<br />

Già negli anni ’80, peraltro,<br />

l’impianto di risalita sull’Arera<br />

fu il primo a funzionare nei mesi<br />

caldi, con boom di affluenze.<br />

Rinverdire quei fasti Il sindaco,<br />

il senatore Valerio Carrara,<br />

ci sta pensando seriamente.<br />

Tutto dipenderà dalla possibilità<br />

di reperire finanziamenti. ■<br />

VA’ DOVE TI PORTA OROBIE.<br />

ABBONAMENTO ANNUALE ALLA RIVISTA<br />

49 EURO INVECE DI 58,80 EURO.<br />

Edizioni Oros - Viale Papa Giovanni XXIII, 122 - 24121 Bergamo<br />

Tel. 035 358899 - Fax 035 386275 - abbonamenti@orobie.it<br />

www.orobie.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!