Biografico - Comune di Bologna
Biografico - Comune di Bologna
Biografico - Comune di Bologna
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Dizionario <strong>Biografico</strong> Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919-1945),<br />
a cura <strong>di</strong> A. Albertazzi, L. Arbizzani, N. S. Onofri.<br />
Massari Sara, da Adelio e Ines Serra; n. il 3/6/1926 ad Argelato; ivi residente nel 1943. 3 a<br />
elementare. Operaia. Militò nel btg Gadani della 2 a brg Paolo Garibal<strong>di</strong> e operò a Castello d'Argile.<br />
Riconosciuta partigiana dal 10/10/44 alla Liberazione.<br />
Massei Massimo, da Giuseppe e Vanda Can<strong>di</strong>ani; n. il 5/8/1915 a <strong>Bologna</strong>; ivi residente nel 1943.<br />
Laureato in giurisprudenza. Insegnante. Iscritto al PdA. Prestò servizio militare in fanteria con il<br />
grado <strong>di</strong> sottotenente. Militò nell'8 a brg Masia GL e operò a <strong>Bologna</strong>. L'8/9/44 venne arrestato<br />
unitamente al gruppo <strong>di</strong>rigente del PdA e della brg (ve<strong>di</strong> Massenzio Masia). Fu prosciolto in<br />
istruttoria e scarcerato prima del processo che si tenne il 19/9/44. Riconosciuto partigiano dal<br />
15/9/43 alla Liberazione. Fece parte, designato dal PdA, del primo consiglio comunale <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong><br />
nominato dal CLN e dall'AMG. [O]<br />
Massey Arturo, da Carlo e Rosa Corona; n. l'8/8/1895 a Marsala (TP). Nel 1943 residente a<br />
<strong>Bologna</strong>. Licenza <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a superiore. Impiegato. Fu membro del CUMER. Riconosciuto<br />
partigiano dall'1/11/43 alla Liberazione.<br />
Massimini Romeo, «Diciotto», da Lodovico e Adele Santi; n. il 19/4/1904 a Piacenza. Nel 1943<br />
residente ad Anzola Emilia. Licenza elementare. Meccanico. Militò nel btg Marzocchi della 63 a brg<br />
Bolero Garibal<strong>di</strong> e operò ad Anzola Emilia. Riconosciuto partigiano dal 15/12/43 alla Liberazione.<br />
Mastacchi Gino, da Luigi e Domenica Santoli; n. il 4/12/1921 a Monzuno; ivi residente nel 1943.<br />
Diploma <strong>di</strong> abilitazione magistrale. Studente universitario. Militò nella brg Stella rossa Lupo con<br />
funzione <strong>di</strong> vice commissario politico <strong>di</strong> compagnia. Conoscendo bene la lingua russa fu l'interprete<br />
del gruppo coor<strong>di</strong>nato da Gastone Sgargi* nel quale operavano 40 soldati sovietici al comando <strong>di</strong><br />
Karaton*. Riconosciuto partigiano con il grado <strong>di</strong> sottotenente dal 15/6/44 alla Liberazione. [AQ]<br />
Mastellari Alfonso, da Luigi e Rita Bisi; n. il 18/2/1884 a Castello d'Argile. 3 a elementare.<br />
Muratore. Iscritto al PSI e poi al PCI. Nel 1920 fu eletto consigliere comunale a Castello d'Argile.<br />
Nel 1921, per sottrarsi alle persecuzioni fasciste, si trasferì a Roma, dove fu arrestato nel 1923 per<br />
la sua attività politica. Rientrato a Castello d'Argile nel 1926, venne classificato <strong>di</strong> «3 a categoria»,<br />
quella degli elementi politicamente più pericolosi, e vigilato sino al 28/1/42. [O]<br />
Mastellari Ines, da Giuseppe e Maria Capponcelli; n. il 28/3/1902 a S. Giovanni in Persiceto. Nel<br />
1943 residente a <strong>Bologna</strong>. Licenza elementare. Infermiera. Fu attiva nella 7 a brg Modena della <strong>di</strong>v<br />
Armando. Riconosciuta partigiana dal 4/2/44 alla Liberazione.<br />
Mastellari Renato, «Billy», da Armando ed Elisa Castal<strong>di</strong>ni; n. il 14/3/1924 a Castel Maggiore; ivi<br />
residente nel 1943. Licenza elementare. Fornaio. Prestò servizio militare in fanteria a Bolzano e<br />
Genova dal 21/5 all'8/9/43. Militò nella 36ª brg Bianconcini Garibal<strong>di</strong> ed operò sull'Appennino<br />
tosco-emiliano. Riconosciuto partigiano dal 25/3/44 al 22/2/45.<br />
Mastellari Sergio, da Paolo e Ida Artoni; n. il 27/11/1926 a <strong>Bologna</strong>; ivi residente nel 1943.<br />
Studente. Collaborò a <strong>Bologna</strong> con il btg Busi della l a brg Irma Ban<strong>di</strong>era. Nella sua casa fu ospitato<br />
Luciano Cal<strong>di</strong>* dopo la fuga dal carcere <strong>di</strong> Forlimpopoli (FO). Riconosciuto benemerito dal 1944<br />
alla Liberazione.<br />
Mastini Ernesto, da Luigi e Luigia Aguzzoli; n. il 10/8/1888 a <strong>Bologna</strong>. Tipografo. Apolitico. Per<br />
«critiche alla politica del regime» l’11/6/40 fu assegnato al confino per 2 anni. Il 9/3/41 la parte<br />
restante della pena fu commutata in ammonizione e liberato. [O]<br />
Mastrodonato Carlo, «Peloni», da Riccardo e Cesira Bianchi; n. il 17/7/1926 a <strong>Bologna</strong>; ivi<br />
residente nel 1943. Diploma <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a. Commerciante. Militò nella 36 a brg Bianconcini<br />
Garibal<strong>di</strong>. Riconosciuto partigiano dall’8/7/44 al 22/2/45.<br />
Istituto per la storia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>; <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>;<br />
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella provincia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> “Luciano Bergonzini”; Regione Emilia-Romagna.