Biografico - Comune di Bologna
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Dizionario <strong>Biografico</strong> Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese (1919-1945),<br />
a cura <strong>di</strong> A. Albertazzi, L. Arbizzani, N. S. Onofri.<br />
furono rinviati al Tribunale speciale, mentre gli altri 257 furono prosciolti perché le prove a loro<br />
carico erano limitate agli anni antecedenti le leggi eccezionali.<br />
Matteucci Giuseppe, da Serafino e Maria Golinelli; n. il 27/2/1911 a <strong>Bologna</strong>; ivi residente nel<br />
1943. Licenza elementare. Operaio. Prestò servizio militare in artiglieria a Roma. Collaborò a<br />
<strong>Bologna</strong> con il 3° btg Ciro della l a brg Irma Ban<strong>di</strong>era Garibal<strong>di</strong>. Riconosciuto benemerito dal 5/1/44<br />
alla Liberazione.<br />
Matteucci Iris, da Umberto e Rosa Gentilini; n. il 27/10/1920 a Castel S. Pietro Terme; ivi<br />
residente nel 1943. Diploma <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a. Casalinga. Militò nel btg SAP della 66 a brg Jacchia<br />
Garibal<strong>di</strong> e operò nella valle del Sillaro. Riconosciuta partigiana con il grado <strong>di</strong> tenente dall'1/11/43<br />
al 17/4/45.<br />
Matteucci Natalino, da Serafino e Maria Golinelli; n. il 23/12/1907 a <strong>Bologna</strong>. Mastro muratore.<br />
Emigrò a Casablanca (Marocco), nel settembre 1931; nel 1933 andò a Orano (Algeria) da dove,<br />
nell'agosto 1936, si arruolò volontario per la Spagna, per combattere in <strong>di</strong>fesa della Repubblica e<br />
contro i rivoltosi capeggiati dal generale Francisco Franco. Appartenne alla Colonna italiana<br />
Ascaso, nella cui formazione, nel febbraio 1937, entrò anche il più anziano fratello Antonino*.<br />
Combattè a Monte Pelato, Huesca e Almudévar nella compagnia mitraglieri con Armando<br />
Malaguti* e Luigi Checchi*. Comandante della compagnia mitraglieri era il romagnolo Andrea<br />
Minguzzi. Rientrò in Francia alla fine del 1937 e si stabilì a Parigi. Ricercato dai fascisti e poi dai<br />
tedeschi, entrò nella clandestinità. Dal 1939 al 1945 combattè nelle FFI, poi nelle FTPF come<br />
risulta da un attestato rilasciatogli dall'Associazione francese Garibal<strong>di</strong>ni. [AR]<br />
Matteucci Umberto, da Raffaele e Romana Poli; n. l'1/11/1897 a Borgo Tossignano; ivi residente<br />
nel 1943. 3 a elementare. Muratore. Il 20/11/33 fu arrestato, a Castel S. Pietro Terme, con Fernando<br />
Manaresi* e Pompeo Quarantini*, per non avere rimproverato Pietro Giogoli* che in pubblico si era<br />
<strong>di</strong>chiarato «Socialista <strong>di</strong> Andrea Costa». Ebbe la <strong>di</strong>ffida. [CA]<br />
Matteucci Vesinto, «Attilio», da Lodovico ed Elvira Mattioli; n. il 14/11/1921 a Pieve <strong>di</strong> Cento.<br />
Nel 1943 residente a Calderara <strong>di</strong> Reno. Licenza elementare. Ferroviere. Prestò servizio militare in<br />
aeronautica in Africa settentrionale dal 29/5/41 all'8/9/43. Militò nella 63 a brg Bolero Garibal<strong>di</strong> con<br />
funzione <strong>di</strong> vice comandante <strong>di</strong> btg. Riconosciuto partigiano con il grado <strong>di</strong> tenente dal 18/7/44 alla<br />
Liberazione.<br />
Matteucci Walter, «Rino», da Lodovico ed Elvira Mattioli; n. il 31/12/1910 a Pieve <strong>di</strong> Cento. Nel<br />
1943 residente a Calderara <strong>di</strong> Reno. Licenza elementare. Bracciante. Prestò servizio militare in<br />
fanteria in Africa settentrionale dal 16/8/39 al 14/2/40 con il grado <strong>di</strong> sergente. Militò nel btg<br />
Armaroli della 63 a brg Bolero Garibal<strong>di</strong> e operò a Calderara <strong>di</strong> Reno con funzione <strong>di</strong> commissario<br />
politico <strong>di</strong> compagnia e poi <strong>di</strong> btg. Riconosciuto partigiano con il grado <strong>di</strong> tenente dal 18/7/44 alla<br />
Liberazione.<br />
Matteuzzi Al<strong>di</strong>no, «Cirulen», da Umberto ed Alfonsina Mengoli; n. il 28/5/1926 a Calderara <strong>di</strong><br />
Reno; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Militò nel btg Armaroli della 63 a brg<br />
Bolero Garibal<strong>di</strong> e operò a Calderara <strong>di</strong> Reno. Riconosciuto partigiano dal 25/5/44 alla Liberazione.<br />
Matteuzzi Alfredo, da Umberto ed Alfonsina Mengoli; n. il 6/12/1915 a Calderara <strong>di</strong> Reno; ivi<br />
residente nel 1943. Licenza elementare. Falegname. Prestò servizio militare in artiglieria a Sabau<strong>di</strong>a<br />
(LT) dal 28/4/39 al 24/3/43. Fu attivo a Calderara <strong>di</strong> Reno nel btg Armaroli della 63 a brg Bolero<br />
Garibal<strong>di</strong>. Riconosciuto patriota dal 15/5/44 alla Liberazione.<br />
Matteuzzi Antonino, da Umberto ed Alfonsina Mengoli; n. il 15/2/1929 a Calderara <strong>di</strong> Reno; ivi<br />
residente nel 1943. Licenza elementare. Colono. Fu attivo a Calderara <strong>di</strong> Reno nel btg Armaroli<br />
Istituto per la storia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>; <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong>;<br />
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella provincia <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> “Luciano Bergonzini”; Regione Emilia-Romagna.