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TUTELA <strong>obiettivo</strong> 22 vita associativa le loro bandiere provenienti da tutta la bergamasca. Il presidente Luigi Feliciani ha sottolineato che la nostra associazione, da oltre 60 anni, si occupa della tutela delle vittime di infortuni sul lavoro, ma si adopera con altrettanto impegno per la divulgazione della cultura della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro, avendo maturato, in tutti questi anni, una fondamentale consapevolezza sulla priorità del valore della salvaguardia della vita e della salute di tutti i lavoratori negli ambienti in cui trascorrono circa la metà delle loro giornate e, in media, un terzo della loro vita. I relatori nel loro intervento hanno sottolineato l’importanza dell’impegno comune a far crescere la cultura della sicurezza sul lavoro soprattutto nell’ambito scolastico. Al termine della cerimonia civile Don Alessandro Beghini ha celebrato, nella chiesa parrocchiale, la Santa Messa in ricordo dei Caduti sul lavoro. In chiusura della giornata celebrativa, i convenuti in corteo, accompagnati dal Corpo Musicale di San Pellegrino Terme, si sono diretti al Monumento ai Caduti per la deposizione di un omaggio floreale. BIELLA Sono stati 101 i partecipanti alla 5ª Corsa podistica ANMIL di Biella svoltasi lo scorso 17 maggio con il Patrocinio della Provincia e della città di Biella dedicata al ricordo del compianto “Luigino Costenaro”. Sono stati distribuiti pacchi alimentari a tutti i partecipanti, acqua minerale fornita dalla ditta Lauretana e tè caldo. Il trofeo “Luigi Costenaro” offerto dalla famiglia, in memoria dell’impegno sociale come Consigliere ANMIL e come sportivo, è stato consegnato dalla vedova alla società con più atleti partecipanti U.U.B. Biella È arrivato 35° il segretario ANMIL Gallotto Massimo. Gli altri premi in coppe e omaggi a sorteggio gentilmente sono stati forniti dalla Provincia di Biella, dal Comune di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio, dall’ANMIL di Roma e dalla Sez. locale, dall’Agenzia Immobiliare Metroquadro, dalla Cassa di Risparmio, dalle ACLI di Biella, dal lanificio Fratelli Cerruti che ha donato confezioni di tagli di stoffa, dalla Bttega del cucito Biella e dalla Bottega Verde. A consegnaree i premi c’erano i rappresentanti ANMIL e ACLI, l’Assessore comunale Sig. Chiola, il funzionario INAIL Francesco Piemontese, il resp. ACLI e Lavoro & Sicurezza Ing. Gianfranco Penna che hanno tenuto un breve intervento prima della partenza. BRESCIA Il 14 luglio presso la Curia Vescovile, il Presidente prov. ANMIL Angelo Piovanelli insieme al Consiglio prov., ha incontrato il Vescovo di Brescia S.E. Mons. Luciano Monari che ha manifestato piena disponibilità a dialogare sui temi che riguardano la piaga degli infortuni sul lavoro e delle morti bianche. In particolare si è svolta una riflessione sul conseguente trauma e sulla sua difficile rielaborazione, sulla rappresentazione mediatica che viene prospettata all’opinione pubblica e sul rapporto tra le vittime degli infortuni e la comunità. Si sono esaminate le cause della mancata sicurezza sui luoghi di lavoro e di una prevenzione che non è ancora entrata nella cultura del lavoro. Si è convenuto che non si può assolutamente attribuire un infortunio ad una predestinata fatalità e che bisogna sostenere l'affermarsi della prevenzione e della sicurezza come un valore sociale. S.E. il Vescovo ha manifestato grande attenzione e sensibilità alle tematiche della categoria e dell’ANMIL e sottolineato l’importante aspetto della disabilità e di come queste persone siano portatrici di valori che interpretano appieno il senso della vita. Mons. Monari ha voluto approfondire le valutazioni poste alla Sua attenzione ed ha aggiunto una esortazione ad aiutarci reciprocamente per meglio vivere l’impegno a far fronte al fenomeno infortunistico, poiché lo stesso non riguarda i singoli lavoratori che ne rimangono vittima, bensì deve coinvolgere l’intera comunità. A conclusione dell’incontro il Presidente ANMIL Piovanelli ha offerto in dono al Vescovo il volume fotografico “NO!” oggetto di una mostra che sta girando l’Italiaper ricordare una realtà quotidiana che vede ancora troppi morti e infortunati sui luoghi di lavoro.
<strong>obiettivo</strong> TUTELA vita associativa 23 CUNEO La Delegazione ANMIL di Fossano, nel cuneese, per l’estate 2009 ha organizzato alcuni eventi sportivi di tipo amatoriale, tra cui alcune seguitissime gare di bocce. Il ritrovo dei partecipanti, soci, amici e famigliari è stato presso la Bocciofila Forti Sani di Fossano e l’Amministrazione Provinciale ha offerto Coppe ed altra oggettistica. FERRARA La legge finanziaria 2007 ha esteso la disciplina sul collocamento obbligatorio anche agli orfani maggiorenni ed ai coniugi supersiti di caduti sul lavoro o per l’aggravarsi di invalidità riportate per tali cause. Per agevolare il loro collocamento al lavoro, presso la Prefettura è stato costituito un tavolo tecnico al quale partecipano la Provincia di Ferrara, l’INAIL, l’INPS e l’ANMIL, volto a facilitare l’applicazione della legge assicurando ai beneficiari di tale normativa una attività di supporto e di orientamento per le prime incombenze di natura amministrativa e per gli adempimenti successivi. La Prefettura ha già contattato, con lettera, i congiunti delle vittime degli incidenti sul lavoro occorsi negli anni dal 2005 al 2008. Successivamente verranno avvisati personalmente anche i superstiti di coloro che sono deceduti negli anni precedenti. Tuttavia coloro che ritengono di poter beneficiare di questa normativa possono contattare la Sezione per informazioni e supporto. Accogliendo l’invito ad aderire al Gruppo di sostegno del progetto “Sicurezza Cantieri edili” l’ANMIL di Ferrara si impegna a collaborare per una maggiore prevenzione antinfortunistica nel settore delle costruzioni con il supporto di: DPL di Ferrara, INAIL di Ferrara, Azienda USL di Ferrara, Comitato Tecnico Paritetico e il Centro di Ricerca Documentazione e Studi. In Emilia Romagna l’alto numero di lavoratori infortunati in edilizia derivante dalla catena di subappalti ravvisa la necessità di una nuova formazione per questi lavoratori che il progetto “Sicurezza nei Cantieri edili” promuove unitamente al coinvolgimento delle imprese attive. FIRENZE È stato firmato in Prefettura il protocollo d’intesa da parte del Presidente prov. ANMIL Romano Montini con cui parte il progetto “ROCCO” (Reinserire, Occupare, Curare, Condividere gli ostacoli) volto ad assicurare in tempi brevi, supporto e orientamento ai familiari delle vittime sul lavoro. L’accordo è tra Prefettura, Provincia, INAIL, ANMIL, Ispettorato del Lavoro, le ASL 10 e 11, Confindustria, CNA, Ance, Unione Agricoltori. In Toscana è calato il numero degli infortunati sul lavoro: -4,3 % nel 2008 rispetto al 2007, ma purtroppo, come ha sostenuto anche il Prefetto Andrea De Martino crescono gli incidenti mortali, passati dai 70 nel 2007 agli 82 del 2008. Il protocollo è rivolto a coloro che hanno un familiare coinvolto in un incidente, sia mortale che con un’invalidità grave, per mettere loro a disposizione tutte le attività di sostegno economico e psicologico e l’ANMIL di Firenze che crede fortemente in questo protocollo darà un aiuto economico alle famiglie colpite dalla morte di un congiunto o da una invalidità grave tramite la nostra Fondazione “Sosteniamoli Subito”. FROSINONE Anche quest’anno la sezione di Frosinone ha organizzato una lotteria per sostenere le varie attività a favore dei soci quali la consulenza psicologica, le attività sportive e le borse di sudio per i figli degli iscritti ANMIL. La lotteria ha messo in palio come primo premio una Fiat Panda che l’11 luglio è stato consegnata alla Sig.na Ilaria Mambolo presso la concessionaria Jolly Auto di Frosinone, sponsor dell’iniziativa. Il 14 luglio si è svolto un incontro presso la Direzione Reg. INAIL di Roma con il Direttore Reg. INAIL Arch. Antonio Napolitano che ha ricevuto la delegazione ANMIL composta dal Presidente Reg. Domenico Loffreda, dal Presidente Prov. Roberto Orologio e dall’impiegata della Sezione Franca Belli, accompagnati dal Direttore INAIL di Frosinone Dott. Tommaso Maria De Nicola. Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i vari problemi che riguardano la categoria, in particolare la carenza di assistenti sociali, la
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