Catalogo Viaggi 2001_3_Layout 1
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ISTRIA<br />
NT<br />
E<br />
PIEMONTE E VALLE D’AOSTA<br />
18 Giugno – 26 Giugno 2011<br />
TEMPO MASSIMO DI PRENOTAZIONE<br />
E QUOTE<br />
SARANNO PUBBLICATI SUL SITO<br />
E NEI PROSSIMI COMUNICATI CRAL<br />
La Ferrovia Istriana. Quando nel 1876 l’Impero Austro-Ungarico<br />
perdette il porto di Venezia, l’Arsenale venne trasferito a<br />
Pola, e collegato con la ferrovia a Divaccia, sulla “Ferrovia<br />
Meridionale” Trieste- Vienna. La linea di 122 km, a binario<br />
unico e scartamento ordinario, non elettrificata, fu costruita attraversando<br />
le zone interne dell’Istria, al riparo da eventuali<br />
bombardamenti navali; contestualmente fu realizzata anche<br />
la diramazione da Canfanaro (Kanfanar) a Rovigno (Rovinj),<br />
chiusa nel 1966. Nel 1951 fu aperta la diramazione da Lupogliano<br />
(Lupoglav) al Porto di Arsia (Rasa), chiusa nel 2008.<br />
La tratta da Divaccia (Divaca) a Pinguente (Buzet), stazione di<br />
confine tra i due Stati, è gestita dalle Ferrovie Slovene, da qui<br />
a Pola (Pula), per 86 km, dalle Ferrovie Croate. Da Divaccia<br />
a Canfanaro la linea percorre l’impervio altipiano del Carso,<br />
con irti contrafforti rocciosi, profondi precipizi e selvagge gole,<br />
superate con profonde trincee e alti terrapieni, mentre il tratto<br />
successivo fino a Pola è pianeggiante. Vi si respira un’atmosfera<br />
d’altri tempi: la linea ancora esercita con blocco telefonico,<br />
è dotata di segnali ad ala semaforica, passaggi a livello<br />
con azionamento a filo, e pali telegrafici lungo la linea. I fabbricati<br />
sono in stile austriaco, e nella stazione di Pola è monumentata<br />
una locomotiva a vapore 835 F.S. Oltre ai pochi treni<br />
viaggiatori, la linea è percorsa da pesanti treni carichi di lamiere<br />
per i cantieri navali Ulianik di Pola.<br />
PROGRAMMA INDICATIVO:<br />
SABATO 18 GIUGNO 2011: Ore 7,45 ritrovo in Torino,<br />
Corso Bolzano, di fronte alla cassa del parcheggio sotterraneo.<br />
Ore 8,00 partenza con bus riservato. Soste in autogrill<br />
in corso di viaggio (pranzo libero). Ore 15,00 arrivo a Pirano<br />
(Piran): situata su uno spuntone roccioso che si protende nel<br />
mare, con stretti vicoli e graziose piazzette circondate da bellissimi<br />
edifici in stile veneziano. Incontro con la guida che accompagnerà<br />
per tutto il viaggio. Proseguimento per Rovigno<br />
(Rovinj). La più bella cittadina della costa Istriana sorge su<br />
un’isola, congiunta artificialmente alla terraferma, ricca di edifici<br />
in stile barocco come il Duomo di Sant’Eufemia, che la domina<br />
dall’alto, con l’alto campanile in stile veneziano, e sulla<br />
guglia la statua della Santa. Dalla piazza principale antistante<br />
al porto, con la bella Torre dell’Orologio, si sale passando<br />
sotto l’Arco dei Balbi, per strette stradine, fino al culmine della<br />
collina, dove sorge, in panoramica posizione, il Duomo. Di<br />
fronte, lo spettacolo di un arcipelago di tredici isole. Sistemazione<br />
in albergo, cena e pernottamento.<br />
DOMENICA 19: Tempo libero (Santa Messa in Italiano). Imbarco<br />
per la crociera al Fiordo di Leme (Limski Kanal): un<br />
fiordo lungo 9 km e largo 600 m dai ripidi e boscosi pendii<br />
alti 150 m, l’acqua a bassa salinità è adatta all’allevamento<br />
dei molluschi. Si prosegue nell’arcipelago d’isole antistanti Rovigno,<br />
ricche di folta vegetazione. Pranzo a base di pesce e<br />
cozze. Tempo libero per la spiaggia. Rientro a Rovigno in albergo<br />
per cena e pernottamento.<br />
LUNEDÌ 20: Partenza in bus riservato per Pinguente (Buzet).<br />
Ore 11,20 partenza con treno locale per Pola (Pula) con posti<br />
riservati. Ore 13,11 arrivo e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio<br />
visita guidata della città principale dell’Istria, animata<br />
da un vivace porto, e dai cantieri navali. Una delle più importanti<br />
costruzioni della storia dell’Impero Romano è l’Arena, del<br />
69 a.C.: ha la forma di un’elisse di 132 x 105 m., alta 32 m.<br />
e conteneva 23.000 spettatori. Ben conservata, ancora usata<br />
per rappresentazioni teatrali e operistiche. Nel centro storico,<br />
l’Arco dei Sergi, del 30 a.C. e le Chiese di Santa Maria Formosa<br />
e di San Francesco. Nell’antico Foro Romano, il Tempio<br />
di Augusto, il Municipio in stile rinascimentale, e la Cattedrale<br />
di Santa Maria. Dall’alto, vigila la massiccia fortezza veneziana,<br />
dalla quale si gode un magnifico panorama sul golfo e<br />
sulle isole antistanti. Rientro a Rovigno in albergo per la cena<br />
e il pernottamento.<br />
MARTEDÌ 21: Partenza in bus riservato via autostrada, per<br />
Umago (Umag), con un antico piccolo centro storico. Rientro<br />
lungo la panoramica strada costiera passando per Cittanova<br />
(Novigrad), pittoresco centro vicino alla foce del Quieto<br />
(Mirna). Trasferimento a Parenzo (Porec). Città ricca di storia,<br />
già importante in epoca romana, raggiunse il suo massimo<br />
splendore nel periodo bizantino, del quale conserva nella Basilica<br />
Eufrasiana ricchissimi mosaici alla pari di quelli ravennati.<br />
Lo stile veneziano delle case e degli edifici religiosi<br />
testimonia i floridi quattro secoli di dominio della Serenissima.<br />
Una ferrovia a scartamento ridotto (760 mm), la “Parenzana”,<br />
Trieste- Buie- Parenzo, di 123 km, inaugurata nel 1902, la raggiungeva<br />
sino al 1935, quando fu soppressa. Pranzo in ristorante.<br />
Proseguimento per Orsera (Vrsar). Pittoresco paese di<br />
pescatori intorno ad un grazioso porticciolo, protetto dall’alto<br />
da un castello e dalla Cattedrale di Santa Maria. Rientro a Rovigno<br />
in albergo, tempo libero per la spiaggia, cena e pernottamento.<br />
MERCOLEDÌ 22: Partenza in bus riservato per Fasana (Fazana),<br />
imbarco in battello per la crociera alle Isole Brioni (Brijuni).<br />
Il Parco Nazionale, arcipelago di quattordici isole, è un<br />
piccolo paradiso dalla lussureggiante vegetazione, con cervi,<br />
caprioli, mufloni, pavoni e conigli. Nell’isola di Brioni Maggiore,<br />
si vedono: una fortezza a guardia del porto di Pola, un<br />
parco con animali esotici, i resti di una villa romana, le rovine<br />
di una basilica paleocristiana, e due lussuose ville per gli ospiti<br />
di Stato. Nella vicina isola di Vanga c’è, infatti, la villa Presi-<br />
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