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Chi perderà la propria vita per causa mia la salverà - Istituto ...

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di sé è una condizione - e <strong>la</strong> principale -che deve porre colui che cerca <strong>la</strong><br />

salvezza nel Cristo: così il centro di gravità del nostro essere si sposta da<br />

noi al Cristo che è, ad un tempo, Dio e il nostro prossimo. Finché ciò non<br />

sarà fatto, tutti i nostri tentativi in tale senso sono falsati al<strong>la</strong> base, <strong>per</strong>ché<br />

sono nostri e procedono dal desiderio di piacere a noi stessi. È<br />

assolutamente necessario capire bene questo, altrimenti rischiamo di<br />

andare con facilità fuori di strada, impegnandoci nel<strong>la</strong> via di una<br />

cosiddetta dedizione agli altri e in o<strong>per</strong>e bene intenzionate, ma che ci<br />

riportano ine<strong>vita</strong>bilmente nel<strong>la</strong> palude del<strong>la</strong> nostra <strong>per</strong>sonale<br />

soddisfazione. L'indaffararsi, sotto tutte le forme, è un terribile veleno.<br />

Scandaglia il tuo cuore, esaminati con diligenza, e dovrai riconoscere che<br />

molte attività in cui ti sembra di profonderti <strong>per</strong> gli altri, in realtà<br />

provengono dal bisogno di stordire <strong>la</strong> coscienza; <strong>la</strong> loro vera fonte è <strong>la</strong><br />

nostra invincibile tendenza a cercare ciò che ci piace e ci soddisfa. No! II<br />

Dio d'amore, di pace e di totale sacrificio non può essere là dove si cerca<br />

<strong>la</strong> <strong>propria</strong> soddisfazione, nell'agitazione e nel darsi da fare, anche sotto<br />

nobili pretesti.<br />

Ecco un principio di discernimento: se <strong>la</strong> pace del tuo spirito è<br />

turbata, se sei scoraggiato o un po' irritato <strong>per</strong>ché una ragione qualunque<br />

ti ha obbligato a rinunciare ad un'o<strong>per</strong>a buona che avevi progettato,<br />

questo ti mostra che <strong>la</strong> sorgente era torbida. È impensabile che Dio<br />

incontri un ostacolo. Ora, un atto veramente disinteressato non è mio; è<br />

di Dio. Quindi non può trovare intralci. Per colui che ha sco<strong>per</strong>to <strong>la</strong> via<br />

stretta che conduce al<strong>la</strong> <strong>vita</strong>, cioè a Dio, non rimane che un solo ostacolo<br />

possibile: <strong>la</strong> <strong>propria</strong> volontà peccatrice. Se egli vuol fare qualcosa e non<br />

riesce a condur<strong>la</strong> in porto, <strong>per</strong>ché dovrebbe rattristarsi Del resto, egli<br />

non fa più progetti (cfr. Gc4,13-16). Ma questo è un altro segreto dei<br />

santi.<br />

(T. COLLIANDER, II cammino dell'asceta, Brescia 1987, 23-25, passim).<br />

<strong>Istituto</strong> Teologico<br />

“S. Antonio Dottore” - Padova<br />

«Conosco Cristo, povero<br />

e crocifisso»<br />

1. PREPARIAMO IL NOSTRO CUORE ALL’ASCOLTO<br />

Prima di leggere il testo sacro, preghiamo lo Spirito Santo <strong>per</strong> chiedere docilità all’ascolto,<br />

illuminazione dell’intelligenza e cuore disponibile ad accogliere <strong>la</strong> Paro<strong>la</strong>. Senza <strong>la</strong> presenza<br />

dello Spirito, invocato nel<strong>la</strong> preghiera, non ci si può inoltrare nel cuore delle Scritture da lui<br />

ispirate.<br />

Canto di introduzione: ALTO E GLORIOSO DIO<br />

1. Alto e glorioso Dio,<br />

illumina il cuor mio,<br />

dammi una fede retta,<br />

s<strong>per</strong>anza certa e carità.<br />

Francesco<br />

interprete del Vangelo<br />

Proposte di lectio divina<br />

<strong>per</strong> l’anno 2009-2010<br />

« <strong>Chi</strong> <strong>per</strong>derà <strong>la</strong> <strong>propria</strong> <strong>vita</strong><br />

<strong>per</strong> <strong>causa</strong> <strong>mia</strong> <strong>la</strong> salverà »(Mt 8, 34-38)<br />

La lettura del Vangelo e <strong>la</strong> nuova forma di <strong>vita</strong><br />

2. Dammi umiltà profonda<br />

e scienza che non confonda.<br />

Nel<strong>la</strong> tua conoscenza<br />

sarà <strong>la</strong> <strong>mia</strong> sapienza.<br />

14-21 marzo 2010<br />

Si compia <strong>la</strong> tua volontà (Mt 28, 36-46)<br />

L’impressione delle stimmate e <strong>la</strong> piena conformazione a Cristo<br />

Puoi trovare il presente sussidio e <strong>la</strong> registrazione del<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione in<br />

formato mp3 nel<strong>la</strong> sezione “Proposte di Lectio divina” del sito<br />

dell’<strong>Istituto</strong> Teologico: http://www.itsad.it/it/lectio.html<br />

3. Signore Gesù Cristo,<br />

devoti ti adoriamo,<br />

in tutte le tue chiese<br />

sparse <strong>per</strong> tutto il<br />

mondo.<br />

4. Santissimo Signore,<br />

a te ogni lode e onore,<br />

<strong>per</strong>ché hai redento il mondo,<br />

con <strong>la</strong> tua santa croce.<br />

8<br />

1


SALMO 49 (a cori alterni)<br />

Ascoltate, popoli tutti,<br />

porgete orecchio abitanti del mondo,<br />

voi nobili e gente del popolo,<br />

ricchi e poveri insieme.<br />

La <strong>mia</strong> bocca esprime sapienza,<br />

il mio cuore medita saggezza;<br />

porgerò l'orecchio a un proverbio,<br />

piegherò il mio enigma sul<strong>la</strong> cetra.<br />

Perché temere nei giorni tristi,<br />

quando mi circonda <strong>la</strong> malizia dei <strong>per</strong>versi<br />

Essi confidano nel<strong>la</strong> loro forza,<br />

si vantano del<strong>la</strong> loro grande ricchezza.<br />

Nessuno può riscattare se stesso,<br />

o dare a Dio il suo prezzo.<br />

Per quanto si paghi il riscatto di una <strong>vita</strong>,<br />

non potrà mai bastare<br />

<strong>per</strong> vivere senza fine,<br />

e non vedere <strong>la</strong> tomba.<br />

Vedrà morire i sapienti;<br />

lo stolto e l'insensato <strong>per</strong>iranno insieme<br />

e <strong>la</strong>sceranno ad altri le loro ricchezze.<br />

Il sepolcro sarà loro casa <strong>per</strong> sempre,<br />

loro dimora <strong>per</strong> tutte le generazioni,<br />

eppure hanno dato il loro nome al<strong>la</strong> terra.<br />

Ma l'uomo nel<strong>la</strong> pros<strong>per</strong>ità non comprende,<br />

è come gli animali che <strong>per</strong>iscono.<br />

Questa è <strong>la</strong> sorte di chi confida in se stesso,<br />

l'avvenire di chi si compiace nelle sue parole.<br />

Come pecore sono avviati agli inferi,<br />

sarà loro pastore <strong>la</strong> morte;<br />

scenderanno a precipizio nel sepolcro,<br />

svanirà ogni loro parvenza:<br />

2<br />

5. RISONANZA COMUNITARIA SULLA PAROLA PREGATA<br />

Nell’ultimo momento comunitario del<strong>la</strong> lectio, ciascuno è in<strong>vita</strong>to a far risuonare,<br />

all’interno del<strong>la</strong> comunità raccolta in preghiera, quanto lo Spirito gli ha suggerito e gli ha fatto<br />

comprendere attraverso il testo biblico. Non è una discussione sul<strong>la</strong> Paro<strong>la</strong>, ma comunicazione<br />

<strong>per</strong>sonale che va ascoltata e accolta con rispetto: uno scambio fraterno dei doni dello Spirito,<br />

quale es<strong>per</strong>ienza viva di <strong>Chi</strong>esa.<br />

Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso Iddio<br />

concedi a noi miseri di fare, <strong>per</strong> tuo amore,<br />

ciò che sappiamo che tu vuoi,<br />

e di volere sempre ciò che ti piace,<br />

affinché interiormente purificati,<br />

interiormente illuminati<br />

e accesi dal fuoco dello Spirito Santo,<br />

possiamo seguire le orme del Figlio tuo diletto,<br />

il Signor nostro Gesù Cristo,<br />

e con l’aiuto del<strong>la</strong> tua so<strong>la</strong> grazia<br />

giungere a te, o Altissimo,<br />

che nel<strong>la</strong> Trinità <strong>per</strong>fetta e nell’Unità semplice<br />

vivi e regni e sei glorificato,<br />

Dio onnipotente <strong>per</strong> tutti i secoli dei secoli.<br />

Amen. (FF 233)<br />

Per introdurre <strong>la</strong> condivisione :<br />

In conclusione<br />

Grazie, o Spirito, <strong>per</strong> esserti fatto <strong>per</strong> noi luce senza tramonto, sole<br />

senza declino, <strong>per</strong>ché non hai dove nasconderti, tu che riempi l'universo<br />

del<strong>la</strong> tua gloria.<br />

Vieni, Signore, pianta in noi oggi <strong>la</strong> tua tenda; costruisci <strong>la</strong> tua casa e<br />

rimani eternamente in noi, tuoi servi, <strong>per</strong>ché al<strong>la</strong> fine anche noi ci<br />

ritroviamo in te.<br />

6. PER CONTINUARE LA LETTURA:<br />

«Se usciamo da noi stessi, chi incontriamo», chiede il vescovo<br />

Teofane il Recluso e dà subito egli medesimo <strong>la</strong> risposta: «Incontriamo<br />

Dio e il prossimo». Questa è <strong>la</strong> vera ragione <strong>per</strong> <strong>la</strong> quale il rinnegamento<br />

7


• Medita: rileggi con calma meditativa i testi evangelici e<br />

sanfrancescani proposti <strong>per</strong> <strong>la</strong> riflessione e soffermati su quelle parole /<br />

espressioni che senti “dicono” qualcosa del tuo vissuto attuale: cosa<br />

mettono in luce Verso dove orientano il tuo cammino<br />

• Alcune domande <strong>per</strong> riflettere:<br />

1. Quale ruolo assegno al<strong>la</strong> volontà nel seguire Gesù (ho una volontà<br />

forte, debole, determinata, rinunciataria, ecc.)<br />

2. Quali strategie sento di adottare puntualmente <strong>per</strong> salvare <strong>la</strong> <strong>mia</strong> <strong>vita</strong><br />

(salvare l’immagine, gli interessi <strong>per</strong>sonali, i programmi, ecc.)<br />

3. Ri<strong>per</strong>corro il passato con <strong>la</strong> memoria: ci sono state es<strong>per</strong>ienze in cui ho<br />

ritrovato il senso del<strong>la</strong> <strong>vita</strong> solo dopo aver<strong>la</strong> <strong>per</strong>sa <strong>per</strong> il vangelo (es. ho<br />

“<strong>per</strong>so” tempo <strong>per</strong> i genitori, il coniuge, i figli, i colleghi di <strong>la</strong>voro; ho<br />

<strong>per</strong>so vantaggi <strong>per</strong> aiutare qualcuno, ho cambiato decisione <strong>per</strong><br />

valorizzare le opinioni degli altri, ho rinunciato ad opportunità <strong>per</strong><br />

rimanere fedele ai valori cristiani, ecc.)<br />

4. Come mettere insieme <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> evangelica che esorta a rinnegare se<br />

stessi e <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> del mondo che insegna ad esaltare il proprio Io, a<br />

difendersi a tutti i costi, a raggiungere con ogni mezzo <strong>la</strong> realizzazione<br />

<strong>per</strong>sonale<br />

Per <strong>la</strong> scrutatio (confronto con altri testi biblici):<br />

Rinnegamento: Mt 10,32-33; 2Tm 2,11-13; Tt 1,16; Ap<br />

3,8. Di Pietro: Mc 14,66-72 (e par.)<br />

Perdere o salvare <strong>la</strong> <strong>propria</strong> <strong>vita</strong>: Mc 9,33-35.42-48; 10,41-45; Lc 14,25-<br />

27; Gv 12,25-26. Inoltre: Mt 25,31-46; Mc 10,17-22; Lc 14,15-24.<br />

Gesù <strong>per</strong>de <strong>la</strong> sua <strong>vita</strong> <strong>per</strong> salvare <strong>la</strong> nostra: Mc 14–15 (e par.); Lc 23,35-<br />

43 (e par.); Gv 3,14-18; 12,24.<br />

Vergognarsi del vangelo: Rm 1,6; 2Tm 1,8.12.<br />

gli inferi saranno <strong>la</strong> loro dimora.<br />

Ma Dio potrà riscattarmi,<br />

mi strap<strong>per</strong>à dal<strong>la</strong> mano del<strong>la</strong> morte.<br />

Se vedi un uomo arricchirsi, non temere,<br />

se aumenta <strong>la</strong> gloria del<strong>la</strong> sua casa.<br />

Quando muore con sé non porta nul<strong>la</strong>,<br />

né scende con lui <strong>la</strong> sua gloria.<br />

Nel<strong>la</strong> sua <strong>vita</strong> si diceva fortunato:<br />

«Ti loderanno, <strong>per</strong>ché ti sei procurato del bene».<br />

Andrà con <strong>la</strong> generazione dei suoi padri<br />

che non vedranno mai più <strong>la</strong> luce.<br />

L'uomo nel<strong>la</strong> pros<strong>per</strong>ità non comprende,<br />

è come gli animali che <strong>per</strong>iscono. Gloria…<br />

Preghiamo (Insieme)<br />

Vieni, santo Spirito, riempi i cuori di coloro che credono in te.<br />

Tu che sei venuto un tempo <strong>per</strong> farci credenti, vieni di nuovo <strong>per</strong> renderci<br />

beati. Tu che sei venuto un tempo <strong>per</strong>ché, con il tuo aiuto e <strong>per</strong> tuo dono,<br />

potessimo gloriarci nel<strong>la</strong> s<strong>per</strong>anza del<strong>la</strong> gloria dei figli di Dio, vieni di<br />

nuovo <strong>per</strong>ché possiamo gloriarci nel compimento di tale s<strong>per</strong>anza.<br />

Vieni, porta a termine ciò che in noi hai cominciato a realizzare.<br />

Sei tu infatti a confermare, a consolidare, a <strong>per</strong>fezionare e a portare a<br />

pienezza. Il Padre ci ha creati, il Figlio ci ha redenti, compi dunque <strong>la</strong> tua<br />

o<strong>per</strong>a: vieni a condurci all'intera verità, al godimento del supremo bene,<br />

al<strong>la</strong> visione del Padre, all'abbondanza di ogni sorta di delizie, al<strong>la</strong> gioia<br />

delle gioie. Allora potremo fermarci <strong>per</strong> fare spazio e <strong>per</strong> guardare, <strong>per</strong><br />

vedere e <strong>per</strong> lodare, là dove Dio è lodato dalle stelle del mattino e dove<br />

ogni suo figlio esulta.<br />

A una tale gioia ci conduca il Signore Gesù Cristo che è <strong>la</strong> via, <strong>la</strong><br />

verità e <strong>la</strong> <strong>vita</strong>. Amen.<br />

GUALTIERO DI SAN VITTORE<br />

6<br />

3


4<br />

2. LEGGIAMO E ASCOLTIAMO CON ATTENZIONE:<br />

Leggiamo con attenzione il testo biblico: <strong>per</strong>ché l’ascolto sia fruttuoso è necessario leggere con<br />

calma, pacatezza, equilibrio e partecipazione. Assu<strong>mia</strong>mo un atteggiamento interiore di<br />

stupore e di meraviglia verso “questa” Paro<strong>la</strong> di Dio come se <strong>la</strong> stessimo ascoltando <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />

prima volta: è infatti <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> che il Signore desidera rivolgere proprio a noi, qui e ora! Dopo <strong>la</strong><br />

proc<strong>la</strong>mazione, vi sarà tempo <strong>per</strong> rileggere il testo <strong>per</strong>sonalmente e <strong>per</strong> rivolgere al<strong>la</strong> guida<br />

eventuali domande di chiarificazione.<br />

Dal Vangelo di Marco (Mc 8,34-38)<br />

C<br />

onvocata <strong>la</strong> fol<strong>la</strong> insieme ai suoi discepoli, [Gesù] disse loro:<br />

«Se QUALCUNO vuol venire dietro a me<br />

rinneghi se stesso, prenda <strong>la</strong> sua croce e mi segua.<br />

35Perché CHI vorrà salvare <strong>la</strong> sua <strong>vita</strong>, <strong>la</strong> <strong>per</strong>derà;<br />

ma CHI <strong>per</strong>derà <strong>la</strong> sua <strong>vita</strong> <strong>per</strong> <strong>causa</strong> <strong>mia</strong> e del vangelo, <strong>la</strong> salverà.<br />

36 CHE COSA giova infatti ad un uomo guadagnare il mondo<br />

intero, se <strong>per</strong>de <strong>la</strong> sua <strong>vita</strong><br />

37E CHE COSA potrebbe poi dare un uomo<br />

in cambio del<strong>la</strong> sua <strong>vita</strong><br />

38CHI si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa<br />

generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell'uomo<br />

si vergognerà di lui, quando verrà nel<strong>la</strong> gloria del Padre suo<br />

con gli angeli santi».<br />

DALLE FONTI FRANCESCANE<br />

Dal<strong>la</strong> Vita prima di Ce<strong>la</strong>no (Fonti Francescane 356-357)<br />

Un giorno in cui in questa chiesa si leggeva il brano del Vangelo<br />

re<strong>la</strong>tivo al mandato affidato agli Apostoli di predicare, il Santo, che ne<br />

aveva intuito solo il senso generale, dopo <strong>la</strong> Messa, pregò il sacerdote di<br />

spiegargli il passo. Il sacerdote glielo commentò punto <strong>per</strong> punto, e<br />

Francesco, udendo che i discepoli di Cristo non devono possedere né<br />

oro, né argento, né denaro, né portare bisaccia, né pane, né bastone <strong>per</strong><br />

via, né avere calzari, né due tonache, ma<br />

soltanto predicare il Regno di Dio e <strong>la</strong><br />

penitenza (Mt 10,7-10; Mc 6, 8-9; Lc 9,1-6),<br />

subito, esultante di spirito Santo, esc<strong>la</strong>mò: «<br />

Questo voglio, questo chiedo, questo bramo di<br />

fare con tutto il cuore! ».<br />

S'affretta allora il padre santo, tutto<br />

pieno di gioia, a realizzare il salutare<br />

ammonimento; non sopporta indugio alcuno a mettere in pratica<br />

fedelmente quanto ha sentito: si scioglie dai piedi i calzari, abbandona il<br />

suo bastone, si accontenta di una so<strong>la</strong> tunica, sostituisce <strong>la</strong> sua cintura<br />

con una corda. Da quell'istante confeziona. <strong>per</strong> sé una veste che<br />

riproduce l'immagine del<strong>la</strong> croce, <strong>per</strong> tener lontane tutte le seduzioni del<br />

demonio; <strong>la</strong> fa ruvidissima, <strong>per</strong> crocifiggere <strong>la</strong> carne e tutti i suoi vizi<br />

(Gal 5,24) e peccati, e talmente povera e grosso<strong>la</strong>na da rendere<br />

impossibile al mondo invidiarglie<strong>la</strong>!<br />

357 Con altrettanta cura e devozione si impegnava a<br />

compiere gli altri insegnamenti uditi.<br />

Egli infatti non era mai stato un ascoltatore sordo del Vangelo,<br />

ma, affidando ad una enco<strong>mia</strong>bile memoria tutto quello che ascoltava,<br />

cercava con ogni diligenza di eseguirlo al<strong>la</strong> lettera.<br />

3. APPROFONDISCI PER COMPRENDERE LA PAROLA<br />

Con l’aiuto di una <strong>per</strong>sona competente, approfondisci il senso del testo, <strong>per</strong> ricavarne delle<br />

indicazioni <strong>per</strong> il tuo vissuto. Si cercherà di sottolineare partico<strong>la</strong>rmente il messaggio<br />

teologico e i significati spirituali del<strong>la</strong> Paro<strong>la</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> tua <strong>vita</strong> di credente, tenendo conto, ove<br />

possibile, delle domande emerse.<br />

4. ASSIMILA E MEDITA – PREGA E CONTEMPLA<br />

È il momento individuale del<strong>la</strong> lectio: <strong>la</strong> Paro<strong>la</strong> ascoltata e compresa va ora meditata e<br />

assimi<strong>la</strong>ta, pregata e contemp<strong>la</strong>ta. “Meditare” vuol dire far penetrare profondamente <strong>la</strong><br />

Paro<strong>la</strong> nell’intimità del tuo cuore e poi mobilitare tutte le tue energie <strong>per</strong> confrontare con essa<br />

il tuo vissuto attuale, o<strong>per</strong>ando così un’autentica conversione. Dall’ascoltare e meditare passa<br />

quindi a “pregare” <strong>la</strong> Paro<strong>la</strong>: è <strong>la</strong> tua risposta a Dio dopo averlo ascoltato; è dire “sì” al<strong>la</strong><br />

sua volontà e al suo progetto su di te.<br />

5

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