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Teologia Spirituale - Istituto Teologico Sant'Antonio Dottore

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IndicePresentazione - Sedi ............................................................................3La specializzazione in <strong>Teologia</strong> Pastorale..............................................................3La specializzazione in <strong>Teologia</strong> <strong>Spirituale</strong>.............................................................4SEDI ...................................................................................................................................................6Informazioni - Servizi...........................................................................7Documenti richiesti per l’iscrizione al Secondo ciclo. ....................................7Servizi per gli studenti..........................................................................................................8Date salienti dell’anno accademico 2011-’12 ........................... 10<strong>Teologia</strong> Pastorale ............................................................................. 13Piano di studi - Orario annuale - Programma corsi.....................................13CORSO COMUNE AI DUE INDIRIZZI........................................................................18METODOLOGIA DELLA RICERCA................................................................................18TEOLOGIA PASTORALE FONDAMENTALE ............................................................19STORIA DELL’AZIONE PASTORALE............................................................................21TEMI DI PASTORALE............................................................................................................22MINISTERO E MINISTERI IN PASTORALE..............................................................29ANNUNCIO ................................................................................................................................31LITURGIA.....................................................................................................................................32CARITA’.........................................................................................................................................33SEMINARIO INTERDISCIPLINARE...............................................................................36TEOLOGIA BIBLICA ..............................................................................................................38TEOLOGIA SISTEMATICA ..................................................................................................40SCIENZE UMANE...................................................................................................................42CORSI IN COMUNE AI DUE INDIRIZZI....................................................................44<strong>Teologia</strong> <strong>Spirituale</strong>............................................................................. 45Piano di studi - Orario annuale - Programma corsi.....................................45Presentazione - SediLA FACOLTÀ TEOLOGICA DEL TRIVENETO si innesta in unatradizione di ricerche e studi teologici già da tempo presente inVeneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. L’attività accademicadei vari Istituti in rete della Facoltà converge nell’otticadi un comune indirizzo di ricerca teologico-pastorale riguardantela vita cristiana e la prassi ecclesiale.Il secondo ciclo di studi della Facoltà offre la possibilità diconseguire la licenza in teologia (secondo grado accademico)secondo un duplice indirizzo: la specializzazione in teologia pastoralegià attiva da diversi anni presso la sede padovana dellaFacoltà (via del Seminario 29, Padova) e la specializzazione inteologia spirituale che ha preso il via nel settembre 2008, incollaborazione con l’ISTITUTO TEOLOGICO SANT’ANTONIO DOTTORE deiFrati Minori Conventuali (via San Massimo 25, Padova). Il pianodi studio dei due indirizzi prevede alcuni corsi comuni.La specializzazione in <strong>Teologia</strong> PastoraleVoluta dai Vescovi del Triveneto prima ancora della nascitadella Facoltà teologica, la specializzazione in <strong>Teologia</strong> pastorale,che si mantiene in attento dialogo con i maggiori centri teologicopastorali nazionali e internazionali, è organizzata in modo daoffrire una formazione competente e critica che abbraccia i principaliaspetti della vita cristiana e dell’ agire ecclesiale.È strutturata in quattro aree di studio: l’area delle disciplinepastorali fondamentali (metodologia teologica, teologia pastoralefondamentale, storia dell’azione pastorale della chiesa, temi diteologia pastorale fondamentale) e speciali (annuncio, liturgia,carità), l’area del seminari interdisciplinari annuali di progettazionepastorale (trasmissione della fede, matrimonio e famiglia,parrocchia e società) e l’area delle cosiddette «discipline complementari»(teologia biblica e sistematica, diritto canonico, filo-703


<strong>Teologia</strong> spiritualePresentazione - sediSPIRITUALITÀ CRISTIANE / NON CRISTIANE TS45111 – Il ciclo annuale delle feste ebraiche traBibbia e Tradizione – prof. P. STEFANILIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel I semestre – 3 ECTSOBIETTIVI - È richiesta una conoscenza elementare del mondo biblicoe in particolare del Pentateuco. Il corso è finalizzato ad acquisireuna conoscenza dello spirito che caratterizza il ciclo annuale delle festeebraiche. Esso è contraddistinto dall’intreccio tra dimensione delprecetto e quella del ricordo.CONTENUTI - Le lezioni prenderanno le mosse dalla Pasqua e sisnoderanno secondo l’ordine cronologico fino a giungere a Purim. Nelprocedere sarà posto in debito rilievo il diverso spessore delle singolefeste, a alcune sono infatti dotate di fondamento biblico, mentre altre sibasano solo sulla tradizione orale. Lo sviluppo di questa tema consentiràdi cogliere uno delle componenti portanti dell’intero ebraismo postbiblico.METODO - La metodologia sarà costituita da un tipo di lezionefrontale costantemente aperta al dialogo.ESAME - Esame orale.BIBLIOGRAFIA COX H., Le feste degli ebrei, Mondadori, Milano 2003; LEIBOWITZ Y., Le feste ebraiche e il loro significato, Jaca Book, Milano 2010; STEFANI P., Introduzione all’ebraismo,Queriniana, Brescia 2004 2 .all’eredità spirituale e culturale privilegiando le componenti dellaspiritualità con un orientamento apostolico ed ecumenico, conparticolare attenzione alle varie forme differenziate di vita spiritualepresenti nella chiesa.Attraverso la possibilità di frequentare singoli corsi a sceltacome «studenti uditori» il biennio si offre anche come interessanteopportunità di approfondimento e aggiornamento per chiunquene senta l’esigenza.Responsabili del Ciclo di licenzaDirettoreProf. Roberto Tommasi (rmg.tommasi@libero.it)Vice-Direttore per la specializzazione in <strong>Teologia</strong> <strong>Spirituale</strong>Prof. Luciano Bertazzo (luciano.bertazzo@ppfmc.it)CORSI IN COMUNE AI DUE INDIRIZZI TP101 - Metodologia teologico-pratica - Proff. L. FANIN –R. TOMMASI – A. TONIOLOLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre - 3 ECTSCorso in comune con TP, vedi pag. 18.685


Presentazione - sedi<strong>Teologia</strong> spiritualeSEDISpecializzazione in <strong>Teologia</strong> PastoraleFACOLTÀ TEOLOGICA DEL TRIVENETOVia del Seminario, 29 - 35122 Padova (ITALY)tel. [+39] (0)49.664116 - fax [+39] (0)49.8785144segreteria@fttr.it - http://www.fttr.itOrario di apertura per il pubblico della Segreteria centraleFTTr:mattinoPomeriggioLunedì chiuso 15.00-18.00Martedì 9.00-12.30 15.00-18.00Mercoledì 9.00-12.30 15.00-18.00Giovedì 9.00-12.30 15.00-18.00Venerdì 9.00-12.30 15.00-18.00Specializzazione in <strong>Teologia</strong> <strong>Spirituale</strong>ISTITUTO TEOLOGICO «S. ANTONIO DOTTORE»Via San Massimo, 25 · 35129 Padova (ITALY)tel. [+39] (0)49.8200711 · fax [+39] (0)49.8750679segreteria.spiritualita@fttr.it · http://www.itasd.it/licenzaOrario di apertura della Segreteria FTTr-ITSAD per il pubblico:mattinopomeriggiolunedì chiuso chiusomartedì 8.30-12.00 14.30-17.30mercoledì 8.30-12.00 14.30-17.30Giovedì chiuso chiusovenerdì chiuso chiusola metodologia storico-critica, anche con le sue più recenti integrazioni,è doveroso esigere un analogo studio della dimensione teologica deitesti biblici», secondo i criteri proposti dalla costituzione Dei Verbum (cf.n. 34) e sulla scorta dell’ermeneutica orante dei Padri e degli autorimedievali (cf. n. 37).CONTENUTI - La figura di Antonio di Padova, il suo tempo e la suaidentità francescana // I Sermones, la loro origine, finalità e metodocompositivo // L’originalità della quadriga antoniana e il sistema dellaconcordantia // I sensi della Scrittura: la loro valenza teologica e le regoledell’allegoria // L’applicazione morale e mistico-escatologica // Ilcristocentrismo antoniano: incarnazione, passione, morte e risurrezionedel Signore // Il tema della vittoria di Cristo su Satana e la lotta spiritualedel cristiano // Il tema della povertà e la spiritualità dell’umiltà // Iltema pastorale della confessione // L’eredità teologica e spirituale diAntonio di PadovaMETODO - Lezioni frontali, lettura ed esegesi di testi dei Sermonesantoniani ed applicazione personale del metodo appreso a passi sceltidallo studente.MODALITÀ D’ESAME - Esame orale con presentazione di un elaboratoscrittoBIBLIOGRAFIA - Testi di base, da integrare con la bibliografia chesarà fornita durante il corso:ANTONIUS DE PADUA, Sermones dominicales et festivi, 3 voll., Messaggero,Padova 1979.ANTONIO DI PADOVA, I Sermoni, traduzione di G. Tollardo, Messaggero, Padova2005.CAROLI E. (ed), Dizionario Antoniano. Dottrina e spiritualità dei sermoni disant’Antonio, Messaggero, Padova 2002.MELONE M. (a cura di), Camminare nella luce. Sermoni scelti per l’anno liturgico,Paoline, Milano 2009.Apertura nei giorni di chiusura previo contatto telefonico conil segretario FTTr-ITSAD, p. Andrea VAONA (049-8200711).667


<strong>Teologia</strong> spiritualeDate salienti anno accademico 2011-2012MODALITÀ D’ESAME - L’esame verterà sulla materia trattata in aulacon domande assegnate dal docente.BIBLIOGRAFIAARRIETA J.I., The internal forum: notion and juridical regime, in Studia canonica41(2007), 27-45;DE PAOLIS V., Natura e funzione del foro interno, in Investigationes Theologico-canonicae,Roma 1978, 115-142;ERDÖ P., Foro interno e foro esterno nel diritto canonico. Questioni fondamentali,in Periodica de re canonica 95(2006), 3-35;POMMARÈS J.M., Le deuxième principe pour la réforme du droit canoniquedu Synode des Évêques de 1967, la coordination des fors dans le droitcanonique revisité trente ans aprés, in CANOSA J. (a cura di), I principi perla revisione del Codice di Diritto Canonico. La ricezione giuridica del ConcilioVaticano II, Milano 2000, 103-125.URRUTIA F.J., Il criterio di distinzione tra foro interno e foro esterno, in LA-TOURELLE R. (a cura di), Vaticano II: bilancio e prospettive venticinque annidopo (1962-1987), Roma 1988, vol. I, 544-570.Altri articoli saranno segnalati in aula; saranno fornite inoltre delle schededi riferimento delle lezioni.SPIRITUALITÀ DELLA TRADIZIONE FRANCESCANA TS44211 - Antonio di Padova e il senso spirituale dellaScrittura per la predicazione evangelica – prof. A. RATTILIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre – 3 ECTSOBIETTIVI - Il corso si prefigge la conoscenza della figura edell’opera teologica del <strong>Dottore</strong> Evangelico di Padova. I “Sermones” disant’Antonio saranno perciò il testo-base di studio. Attraverso la comprensionedel contesto teologico dell’epoca, della novità francescana edelle esigenze ecclesiali del tempo ci si propone di approfondire l’usoantoniano dei quattro sensi della Scrittura per la preparazione teologicadei futuri predicatori, cogliendo in particolare le ricadute specifichenell’elaborazione della cristologia/soteriologia, della morale edell’escatologia del Santo. La prospettiva del corso segue la proposta diBenedetto XVI nella prima parte dell’Esortazione apostolica VerbumDomini (cf. nn. 34-39). Il Pontefice ricorda che: «Mentre l’attuale esegesiaccademica, anche cattolica, lavora ad alto livello per quanto riguardaInformazioni - ServiziDocumenti richiesti per l’iscrizione al Secondo ciclo.Documenti richiesti per l’iscrizione, da presentare al colloquiocon il direttore:alunni ordinari:• originale del titolo di Baccalaureato, con giudizio non inferiorea 24/30 (cum laude);• due foto formato tessera;• fotocopia del documento d’identità;• codice fiscale;• domanda di iscrizione su apposito modulo (fornito dalla segreteria);• lettera di presentazione del proprio parroco per i laici, del SuperioreProvinciale per i religiosi, dell’Ordinario per presbiteri ediaconi;• elenco dei corsi che si intendono frequentare (su modulo fornitodalla segreteria);• eventuale certificazione degli esami da omologare;• documentazione comprovante la conoscenza di due lingue straniere(comprensione di lingua scritta).alunni uditori:• una foto formato tessera (due, se si è interessati ad avere il librettoaccademico);• fotocopia del documento d’identità;• codice fiscale;• domanda di iscrizione su apposito modulo (fornito dalla segreteria);• lettera di presentazione del proprio parroco per i laici;• elenco dei corsi che si intendono frequentare (su modulo fornitodalla segreteria).667


Informazioni - servizi<strong>Teologia</strong> spiritualeServizi per gli studenti.FotocopieNella sede della Facoltà e presso la sede ITSAD gli studentipossono usufruire di fotocopiatrici con schede prepagate.MOIOLI G., «L’acquisizione del tema dell’esperienza da parte della teologiae la teologia della “spiritualità” cristiana», in <strong>Teologia</strong> 6(1981) 145-153.RIZZI A., Cristo, verità dell’uomo. Saggio di cristologia fenomenologica, Assisi2010 2 .VON BALTHASAR H.U., Gloria. Una estetica teologica. I. La percezione dellaforma, Jaca Book, Milano 1975, 278-336.Servizi informaticiNella sala studenti della Facoltà ci sono a disposizione alcunicomputers con collegamento a internet (anche wireless) mediantepassword fornita dalla Segreteria. Presso la sede ITSAD il servizioè offerto dalla Biblioteca Sant’Antonio <strong>Dottore</strong> solo con connessionewireless.Gli studenti ordinari e i docenti possono accedere, tramitepassword fornita dalla Segreteria, anche alla propria pagina personaleattraverso la home page del sito della Facoltà (www.fttr.it):da questa pagina personale possono attingere numerose informazionisul proprio status, iscriversi alle sessioni di esame, caricaredocumenti (docenti) o scaricare documenti offerti dai docenti(studenti).Abitare a PadovaGli studenti fuori sede possono trovare ospitalità presso IstitutiReligiosi o collegi universitari privati, suddivisi in maschili efemminili.Il prezzo dell’ospitalità è piuttosto variabile, anche in base aiservizi aggiuntivi che vengono offerti (ad esempio servizio di ristorazionee di biancheria).L’elenco sotto riportato è puramente indicativo: si faccia riferimentoall’Annuario FTTr 2010-2011 (pag. 106) scaricabile anchedal sito www.fttr.it: Collegio Universitario “Sorelle della misericordia”, Prato della Valle 103,35123 Padova; tel. 049.8750857 - fax 049.8750857; e-mail: misericordiacol@ismpadova.it;per sole donne.DIRITTO CANONICO TS40211 - Potestas clavium: l’esercizio della potestà dellaChiesa nel foro interno – prof. F. PANIZZOLOLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel I semestre – 3 ECTSOBIETTIVI - Il corso intende: offrire una panoramica il più possibileampia sull’esercizio della potestas clavium affidata da Cristo agli apostoli;dare allo studente le basi per poter distinguere ciò che èl’esercizio pubblico di detta potestà e ciò che si identifica come agireocculto (foro interno); delineare un confine tra spiritualità cristianaecclesialee spiritualità propria di ciascuno suscitata dai carismi e tendentealla pienezza dell’ordo amoris (c. 214). Si prefigge inoltre di presentaregli strumenti per garantire il rispetto della prassi ecclesiale dicoloro che esercitano un ministero nella Chiesa e favorire la comunionedei valori che stanno alla base dell’unità del corpo di Cristo.CONTENUTI - Percorso storico: lo sviluppo della distinzione tra foroesterno e foro interno a partire dai passi biblici, secondo la prospettivaed i commenti dei Padri della Chiesa distinguendo tra peccato e delitto.L’approfondimento medievale e moderno dell’esercizio della potestàsacra nella Chiesa e la successiva nascita di organi competenti per ilforo interno. Foro interno sacramentale: la distinzione tra peccato e delitto,l’esercizio della potestas clavium nel sacramento della penitenza,la dispensa dalle censure, l’assoluzione sacramentale in situazioni particolarie con categorie particolari di penitenti. Foro interno asacramentale:la dispensa da impedimenti e censure al di fuori del sacramentodella penitenza, le indulgenze, la tutela della buona fama delle persone,la direzione delle coscienze e il compito della guida spirituale.METODO - Lezioni frontali con proiezione di schemi; lettura di trattipatristici e dei Romani Pontefici e spunti per il dibattito.865


<strong>Teologia</strong> spiritualeDate salienti anno accademico 2011-2012me connessioni esistenti tra il dato fontale evangelico/scritturistico, losviluppo dogmatico del dato di fede e le componenti essenziali dellaspiritualità cristiana.CONTENUTO - Nel corso degli ultimi decenni, l’orizzonte storicosalvificodella teologia della rivelazione e, segnatamente, del discorsocristologico, ha conosciuto un massiccio e diffuso recupero di interesse.Sulla scia di tale fenomeno e in dialogo con alcuni dei principali frontiattualmente aperti del dibattito teologico, il corso presenterà inizialmentealcuni recenti tentativi di correlare la prospettiva fenomenologicae quella ontologica di approccio all’evento Gesù Cristo. Recuperata eprecisata così la plausibilità di una componente propriamente esperienziale,all’interno della concreta e singolare esistenza di Gesù di Nazaret,si analizzeranno i contenuti e i caratteri di originalità propri dellasua “esperienza religiosa” (la relazione con l’abbà e il riferimento alloSpirito, che si traducono in un atteggiamento radicale di obbedienzafiliale e in una exousía messianica unica). Si toccheranno infine alcunetematiche oggi particolarmente dibattute, quali la legittimità di riconoscerel’esistenza di una “fede di Gesù”, il significato universale dellasua mediazione salvifica, la possibilità di un’ermeneutica cristologicotrinitariadell’esperienza religiosa.METODO - Oltre alle lezioni frontali, la seconda parte del corso prevederàla possibilità da parte degli studenti di approfondire ed esporrealcune tematiche specifiche, concordate con il docente.MODALITÀ D’ESAME - L’esame sarà costituito da un colloquio orale,nel quale verrà ripreso il contributo eventualmente offerto dallo studentein classe, e che in ogni caso prevederà la presentazione di unargomento a scelta, frutto dell’approfondimento condotto dal candidatostesso.BIBLIOGRAFIA ORIENTATIVA: BORDONI M., La cristologia nell’orizzonte dello Spirito, Queriniana, Brescia1995. «La “fenomenologia di Gesù”», in <strong>Teologia</strong> 23(1998) 239-362. «Fenomenologia e ontologia dell’evento Gesù Cristo», in Lateranum65(1999) 463-578. GRONCHI M., «La singolare universalità dell’esperienza religiosa di Gesù (I-II)», in Euntes Docete 53(2000/2) 137-151; 53(2000/3) 29-57.Convento Cappuccini, Piazzale S.Croce 44, 35123 Padova; tel.049.8801311; fax 049.8806344; e-mail frati_pd@libero.it.FONDAZIONE CENTRO UNIVERSITARIO PADOVANO, Via Zabarella 82, 35121 Padova;tel. 049.8764688 - fax 049.651937; e-mail: info@centrouniversitariopd.it;per studenti, uomini e donne, iscritti al corsodi Dottorato.COLLEGIO UNIVERSITARIO “MADDALENA DI CANOSSA”, Via Rudena 2, 35123 Padova;tel. 049.656350; e-mail: collegiocanossa@fdcc.org; per sole donne.L’ ”ISTITUTO TEOLOGICO S.ANTONIO DOTTORE”, Via San Massimo, 25 – 35129 Padova– tel. 049-8200711 – e-mail: padova.sad@ppfmc.it – sito web:www.itsad.it. Per uomini. Per informazioni contattare fr. Andrea Vaona.649


Date salienti anno accademico 2011-2012<strong>Teologia</strong> spiritualeDate salienti dell’anno accademico 2011-’12 Settembre 2011: 1: apertura segreteria; inizio iscrizioni a.a.;inizio iscrizioni SAE // 6: fine iscrizioni SAE // 29: giornata distudio docenti licenza. Ottobre 2011: 4: fine iscrizioni a.a. // mercoledì 5: inizio primosemestre, lezione TP e TS // 11 lezione TP e TS // 12 lezioneTP e TS // 17: inizio iscrizioni SEE // 18 lezione TP e TS// 19 lezione TP e TS // 25 lezione TP e TS; messa aperturaanno accademico (no ultima ora lezione) // 26 lezione TP eTS // 29: fine iscrizioni SSE. Novembre 2011: 1: no lezione // 2 lezione TP // 8 lezioneTP e TS // 9 lezione TP e TS // 15 lezione TP e TS // 16 lezioneTP e TS// 22 lezione TP e TS // 23 lezione TS; giornata distudio TP // 29 lezione TP e TS; giornata di studio TS // 30lezione TP e TS // 14-18: SSE // 25 termine di consegna delprogetto tesi. Dicembre 2011: 6 lezione TP e TS // 7 lezione TP e TS // 13lezione TP e TS // 14 lezione TP e TS // 20 lezione TP e TS //,21 lezione TP e TS. Gennaio 2012: 9: inizio iscrizioni SIE // 10 lezione TP e TS //11 lezione TP e TS // 14: fine iscrizioni SIE // 17 lezione TP eTS e fine primo semestre // 18 no lezione // 23 gennaio – 9febbraio: SIE. Febbraio 2012: fino al 9 febbraio: SIE // mercoledì 15 lezioneTP e TS e inizio II semestre // 21 lezione TP e TS // 22momenti incentrati sull’analisi diretta dei testi, in modo da favorirel’assimilazione del percorso teorico proposto e la partecipazione attivadegli studenti.MODALITÀ D’ESAME - Orale.BIBLIOGRAFIA - La bibliografia sarà indicata durante il corso, soprattuttoin riferimento ai contributi degli autori che saranno di volta involta presi in esame. Per una prima presentazione dell’argomento edell’itinerario di studio, si rimanda a:ANGELINI G., «Epilogo. L’unica teologia e le sue molte articolazioni», in Storiadella teologia, IV: Epoca moderna, a cura di ANGELINI G. - COLOMBO G. -VERGOTTINI M., Piemme, Casale Monferrato (Al) 2001, pp. 491-508.ANGELINI G., «Siate perfetti, come il Padre… (Mt 5,48)», in La sequela Christi.Dimensione morale e spirituale dell’esperienza cristiana, a cura di MELINAL. - BONNEWIJN O., Lateran University Press, Roma 2003, pp. 21-39.ANGELINI G., <strong>Teologia</strong> morale fondamentale. Tradizione, Scrittura e teoria,Glossa, Milano 1999.CARLOTTI P., L’altezza della vocazione dei fedeli in Cristo. <strong>Teologia</strong> morale espirituale in dialogo, LAS, Roma 2008.GOFFI T., Etico-spirituale. Dissonanze nell’unitaria armonia, Dehoniane, Bologna1984.STERCAL C., «Sull’”esercizio” e sull’”oggetto” di una teologia dell’esperienza»,in La sequela Christi. Dimensione morale e spirituale dell’esperienza cristiana,a cura di MELINA L. – BONNEWIJN O., Lateran University Press, Roma2003, pp. 215-225.VIDAL M., Morale e spiritualità. Dalla separazione alla convergenza, Cittadella,Assisi 1998.ZAS FRIZ DE COL R., <strong>Teologia</strong> della vita cristiana. Contemplazione, vissutoteologale e trasformazione interiore, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI)2010. TS41111 - L’esperienza religiosa di Gesù – prof. G. DEPEDERLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre – 3 ECTSOBIETTIVI - Se lo studio dell’esperienza spirituale cristiana rappresentalo scopo precipuo della disciplina “teologia spirituale”, e se il trattocaratterizzante di suddetta esperienza è il riferimento vivo a GesùCristo, condotto nella fede e nell’amore, ecco che l’accostarsiall’esperienza religiosa di Gesù ci permette di gettare uno sguardo sulpunto sorgivo della riflessione teologico-spirituale, riscoprendo le inti-1063


<strong>Teologia</strong> spiritualeDate salienti anno accademico 2011-2012Basilica del Santo. Struttura rituale ed elementi estetici, prof.A. Massarin // 10 e 17 gennaio 2012: <strong>Teologia</strong> e Bellezza, prof.G. Morandi // 21 e 28 febbraio: Il linguaggio dell’architettura: spaziosacro e bellezza, prof. T. Brusco // 6 e 13 marzo: Il linguaggio della pittura,prof. S. De Marchi // 20 marzo: Il linguaggio della pittura: il battisterodel Duomo di Padova. La scrittura dipinta, proff. S. De Marchi –G. Pisani // 27 marzo e 17 aprile: Il linguaggio della pittura: l’icona,prof. G. Mezzalira // 24 aprile e 8 maggio: Letteratura e bellezza, prof.A. Ramina // 15 e 22 maggio: Musica e bellezza, prof. L. Girardi // 29maggio: sintesi conclusiva.TEOLOGIA SISTEMATICA TS46211 - Vita morale e/o vita spirituale. I recenti protagonistidi un confronto teologico – prof. G. QUARANTALIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre – 3 ECTSOBIETTIVI - Nella convinzione che la separazione rigida tra teologiamorale (TM) e teologia spirituale (TS) compromette la possibilità di unacomprensione adeguata dell’esperienza cristiana, il corso, dopo avervalutato i principali modelli di rapporto tra le due discipline, intendesuggerire un modo alternativo di pensare la loro reciproca relazione. Sicercherà di mettere in luce il valore di un’impostazione unitaria del discorsoteologico, che consenta di valutare le singole discipline anzituttoin riferimento al loro medesimo oggetto di studio, senza smarrire laconsapevolezza della specificità del proprio quanto dell’altrui contributo.A partire da tali premesse, verrà evidenziato il particolare contributoche la teologia morale degli ultimi decenni ha fornito al più vasto programmadi intelligenza teologica dell’esperienza cristiana.CONTENUTO - Il corso sarà articolato in tre momenti fondamentali:nel primo verrà offerta un’esposizione sintetica dei principali modelli dirapporto tra TM e TS; nel secondo ci si soffermerà più a lungo sul pensierodi tre autori particolarmente significativi nel panorama teologicomoraledel Novecento; nel terzo momento, infine, si preciseranno i risultatipiù rilevanti della ricerca compiuta insieme.METODO - Il corso, condotto prevalentemente mediante lezionifrontali, alternerà momenti di esposizione sintetica dei contenuti eno lezione (Le Ceneri) // 28 lezione TP e TS // 29: Dies Accademicus,obbligo di presenza. Marzo 2012: 1-10 iscrizioni SSE // 6 lezione TP e TS // 7 lezioneTP e TS // 13 lezione TP e TS // 14 lezione TP e TS //20 lezione TP e TS, termine consegna progetto tesi // 21 lezioneTP e TS // 23: Convegno della Facoltà // 27 lezione TPe TS // 28 lezione TP e TS. Aprile 2012: 16-20 SSE // 17 lezione TP e TS // 18 lezioneTP e TS // 24 lezione TP e TS // 25: no lezione (S.Marco –Anniv. liberazione) // Maggio 2012: 1: no lezione (S.Giuseppe – Festa del lavoro)// 2 lezione TP e TS // 7-19 iscirzioni SEE // 8 lezione TP e TS// 9 lezione TP e TS // 15 lezione TP e TS // 16 lezione TP eTS // 22 lezione TP e TS // 23 lezione TP e TS // 29 lezioneTP e TS, ultimo martedì di lezione // 30: lezione TP e TS. Giugno 2012: 4-29: dal lunedì al venerdì esami SEE // 6 lezioneTP e TS, fine II semestre // 13: no esami (S.Antonio diPadova). Legenda:A.A.: Anno Accademico; SAE: Sess. Autunnale Esami; SSE:Sess. Straordinaria Esami; SIE: Sess. Invernale Esami; SEE:Sess. Estiva Esami.6211


<strong>Teologia</strong> spirituale<strong>Teologia</strong> pastoraleArché e telos. L’antropologia di Origene e di Gregorio di Nissa. Analisistorico-religiosa. Atti del Colloquio 1979, (SPM 12), Vita e Pensiero Milano1981.CANÉVET A., Grégoire de Nysse et l’herméneutique biblique, Études Augustiniennes,Paris 1983DAL TOSO G., La nozione di proairesis in Gregorio di Nissa. Analisi semiotico-linguisticae prospettive antropologiche, Peter Lang, Frankfurt 1998.DANIÉLOU J., L’essere e il tempo in Gregorio di Nissa, Archeosofica, Roma1991; Id, Platonisme et théologie mystique, Paris 1944.DESALVO C., L’”oltre” nel presente. La filosofia dell’uomo in Gregorio di Nissa,Vita e Pensiero, Milano 1996.Origene e l’alessandrinismo cappadoce (III-IV secolo). Atti del V Convegnodel Gruppo Italiano di Ricerca su “Origene e la Tradizione Alessandrina”.(Bari, 20-22 settembre 2000), a cura di Girardi M. e Marin M. (Quadernidi “Vetera Christianorum”,28) Edipuglia, Bari 2002.PEROLI E., Il Platonismo e l’antropologia filosofica di Gregorio di Nissa, Vitae Pensiero, Milano 1993; Id, Dio, uomo e mondo. La tradizione eticometafisicadel Platonismo, Vita e Pensiero, Milano 2003.THOMAS B., Theoria Unendlichkeit Aufstieg – Philosophische Implikationenzu De Vita Moysis von Gregor von Nyssa, Brill Leiden – New York – Köln1996.ZACHHUBER J., Human Nature in Gregory of Nyssa: PhilosophicalBackground and Theological Significance, Brill Leiden 2000.LABORATORIO - SEMINARIO TS304 – La “via pulchritudinis” dell’esperienza cristiana –proff. G. BONACCORSO e A. BERTAZZOLIC: corso annuale, 3 ore settimanali nel I semestre,2 ore settimanali nel II semestre – 7 ECTSOBIETTIVI - La via della bellezza nella spiritualità, come nella teologiaed in genere nella cultura cristiana è sempre stata una via percorsacon grande partecipazione religiosa e profondo impulso culturale. Fedee bellezza è il binomio che attraversa l’intera tradizione cristiana. Labellezza nella cultura occidentale è difficilmente separabile dalla pietàe dalle sue immagini, nonché da altri linguaggi, come quello architettonico,letterario e musicale. Lo scopo del seminario è quello di offrireuna conoscenza delle principali tematiche che definiscono il rapporto<strong>Teologia</strong> PastoralePiano di studi - Orario annuale - Programma corsiIl piano di studi del Biennio, organizzato in modo da offrireuna formazione teologico-pastorale che abbracci i principali ambitidell’agire della Chiesa (annuncio, liturgia e carità), è strutturatoin quattro aree: discipline pastorali fondamentali, disciplinepastorali speciali, progettazione pastorale, discipline complementari.Il curricolo può essere integrato da alcuni altri corsi indicatial punto E.Dal punto di vista metodologico la proposta formativa si articolain corsi, seminari interdisciplinari e laboratori.Le discipline previste nelle singole aree si configurano neicorsi specifici insegnati di anno in anno.Il conseguimento del titolo di Licenza in <strong>Teologia</strong> richiede120 crediti ECTS. Per essere ammessi all’Esame di Licenza (“lectiocoram”: 14 crediti) e alla Discussione della Tesi di Licenza (40crediti) è richiesta la frequenza di corsi e seminari per un ammontaredi 66 crediti.La frequenza alle lezioni è obbligatoria e non può essere inferioreai due terzi delle lezioni (cf. Regolamento, Parte Seconda,nn. 10-19).A. Discipline pastorali fondamentaliIn questa area disciplinare vengono focalizzate l’identità, lastoria e il metodo della <strong>Teologia</strong> Pastorale, approfondendonequalche aspetto più significativo.• Metodologia teologico-pratica• <strong>Teologia</strong> pastorale fondamentale• Storia dell’azione pastorale della Chiesa• Temi di teologia pastorale fondamentale6013


<strong>Teologia</strong> pastorale<strong>Teologia</strong> spiritualeQuesti quattro corsi sono obbligatori ed equivalgono a 12crediti ECTS.B. Discipline pastorali specialiIn questa area disciplinare, con il metodo teologico-pastorale,si studiano le dimensioni fondamentali dell’agire della Chiesa.1. Annuncio• Evangelizzazione, catechesi ed educazione della fede• Pastorale giovanile• La comunicazione della fede e la comunicazione sociale2. Liturgia• La celebrazione del mistero cristiano nella vita dellachiesa• L’annuncio della Parola e la predicazione3. Carità• Sviluppo storico-teologico della prassi caritativa dellachiesa• Prassi della carità e strutture pastorali nel contestosocialeÈ richiesta la frequenza di almeno 5 corsi di quest’area, equivalentia 15 crediti ECTS.C. Progettazione pastoraleAnnualmente il metodo teologico-pastorale viene applicato, inchiave progettuale, a uno specifico ambito di ricerca. Ciò avvienenella forma di seminario interdisciplinare e di laboratorio, valorizzandoin maniera unitaria l’apporto della teologia, della filosofiae delle scienze umane. Lo studente viene aiutato a «metterein esercizio» sul campo la riflessione teologico-pastorale acquisitae a ripensare progettualmente la propria esperienza pastorale. AA.VV., Temi teologici della Bibbia, Dizionari, San Paolo, Cinisello Balsamo(Mi) 2010. FANIN L., La crescita nello Spirito, EMP, Padova 1995. FANIN L., La proposta spirituale del Nuovo Testamento, San Paolo, CiniselloBalsamo (Mi) 1997. PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, Bibbia e morale – radici bibliche dell’agirecristiano, Roma 2008. SEGALLA G., <strong>Teologia</strong> biblica del Nuovo Testamento, Logos – Corso di studibiblici 8/2, Elledici, Torino 2006.FIGURE E MAESTRI SPIRITUALI TS23511 – Lettura di classici. La “vita di Mosè” di Gregoriodi Nissa come itinerario spirituale – prof.ssa C. SIMONELLILIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre – 3 ECTSOBIETTIVI - Il corso si propone di accompagnare la lettura di unclassico della spiritualità patristica. La Vita di Mosè del Nisseno, infatti,con il doppio livello di lettura rappresentato dai due libri che la compongono,si propone esplicitamente come guida “alla vita perfetta”, cioèspirituale.CONTENUTO - La parte centrale del corso è rappresentata dalla letturadei passaggi più significativi dell’opera, e segnatamente dalla sequenzadelle teofanie. Verrà preceduta da una introduzione generalealla teologia di Gregorio e raccolta poi in forma conclusiva attorno alconfronto con altri itinerari spirituali di area cappadoce, in particolarecon il De instituto christiano e la sua fonte, rappresentata dalla GrandeLettera pseudomacariana.MODALITÀ D’ESAME - Orale con preparazione di un piccolo elaborato-ricerca.BIBLIOGRAFIA GENERALE:GREGORIO DI NISSA, La vita di Mosè, a cura di Simonetti M., Mondadori, Milano1984.ALESSANDRO C., Le omelie sul Cantico dei Cantici di Gregorio di Nissa. Propostadi un itinerario di vita battesimale (SEA 70), Institutum PatristicumAugustinianum Roma 2000.1459


<strong>Teologia</strong> spirituale<strong>Teologia</strong> pastoraleDIO PARLA ALL’UOMO: LA SCRITTURA LUOGODELL’ASCOLTO TS21311 – Le radici bibliche del vissuto cristiano – prof.L. FANINLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel I semestre – 3 ECTSOBIETTIVI - Il corso si propone di guardare alla pagina biblica nonsolo come fonte di elementi veritativi del mistero di Dio, ma di individuarenel tessuto scritturale le possibili coordinate dell’elemento esperienziale.Con questo si intende perseguire un metodo e una finalitàpratica di individuazione non solo della “teologia biblica”, ma anchedella “teologia biblica spirituale”. Le componenti sono complementari,ma si pongono nella linea della teologia spirituale, che in questi ultimianni si è ritagliata una sua area di studio e di vita nel campo più vastodella teologia.CONTENUTI - Ispirandosi al documento della Pontificia CommissioneBiblica “Bibbia e Morale – radici bibliche dell’agire cristiano” (2008)si individueranno inizialmente le aree principali ove si fonda il vissutocristiano: il dono della creazione, il dono dell’alleanza, la nuova alleanzain Gesù Cristo, il dono del perdono, la meta escatologica. A seguirepoi l’individuazione di alcuni criteri per mettere in luce i percorsi dellaproposta spirituale della pagina biblica: criteri fondamentali, conformitàalla visione biblica dell’essere umano, conformità all’esempio di Cristo;criteri specifici: la convergenza, la contrapposizione, la progressione, ladimensione comunitaria, la finalità, il discernimento.METODO - Nella parte iniziale del corso vi saranno alcune lezionifrontali aventi lo scopo di delineare il percorso e il metodo di studio delvissuto spirituale attestato dalla pagina biblica. Successivamente si cercheràdi introdurre lo studente a una metodologia capace di applicarealla pagina biblica i criteri proposti (fondamentali, specifici) per giungeread una lettura teologico-spirituale.MODALITÀ D’ESAME - L’esame orale verterà su una delle tematichepresentate e su una applicazione scritta del metodo (non più di trepagine) di un passo biblico (scelto dallo studente e già in precedenzapresentato al docente).BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE:Nell’anno accademico 2011-2012 il seminario-laboratorio diprogettazione pastorale avrà per tema “Iniziazione Cristiana: lacomunità educa alla fede”.L’ammontare complessivo dei crediti ECTS di quest’area è di 14 (èobbligatorio seguire il seminario-laboratorio di progettazione pastoralein ciascuno dei due anni del Biennio).D. Discipline complementariQueste discipline offrono — nel rispetto della loro identità eautonomia — alcuni criteri interpretativi per la lettura della prassidella chiesa e per la riflessione teologico-pastorale.• <strong>Teologia</strong> biblica• <strong>Teologia</strong> sistematica• Scienze umane (Sociologia, Psicologia, Pedagogia)• Filosofia• Diritto Canonico• Metodologia della ricerca (1 credito ECTS – obbligatorionel 1° semestre del primo anno)È richiesta la frequenza di almeno un corso per ciascuna dellediscipline, di due corsi per l’area delle scienze umane (19 creditiECTS).E. Proposte integrativePossono integrare il curriculum di preparazione alcune proposteformative organizzate dalla Licenza o da altri Istituti dispecializzazione. Ad esempio:• corsi intensivi tenuti da professori invitati• corsi in altri Istituti di SpecializzazioneGli studenti possono — non è obbligatorio — utilizzare fino adun massimo di 6 crediti ECTS per queste proposte, che vengonovagliate dalla Direzione.5815


<strong>Teologia</strong> spirituale<strong>Teologia</strong> pastorale OLIVERA B., Il sole nella notte. Mistica cristiana ed esperienza monastica,Ancora, Milano, 2003. RUH K., Storia della mistica occidentale I-II, Vita e pensiero, Milano, 1995-2002. VANNINI M., Introduzione alla mistica, Morcelliana, Brescia, 2000. VELASCO J.M., Antropologia, culture e religioni, Jaca Book, Milano, 2001. VELASCO J.M., Il fenomeno mistico. Struttura del fenomeno e contemporaneità,Jaca Book, Milano, 2003. VERNETTE J., Il XXI secolo o sarà mistico o non sarà, OCD, Roma Morena,2005. TS14011 – Teoria e pratica del discernimento spirituale secondos. Ignazio di Loyola – prof. P. BIZZETILIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre – 3 ECTSOBIETTIVI - Le prime sei ore introduttive del corso problematizzanola comprensione dell’esperienza spirituale nella prospettiva del discernimento.La seconda parte del corso presenta un’analisi teorica del DiscernimentoIgnaziano descritto nel libretto degli Esercizi Spirituali diIgnazio di Loyola. In particolare verranno studiate le regole della I e IISettimana [313-336] e il processo di Elezione [169-189]. Nelle ultimesei ore del corso vengono affrontati alcuni casi concreti di discernimentocui seguiranno esercitazioni pratiche.CONTENUTI - Lo statuto fondamentale dell’esperienza spiritualenell’uomo. Analisi delle Regole del Discernimento di Prima Settimana eSeconda Settimana, in una prospettiva dinamica ed evolutiva della vitaspirituale. Il processo di Elezione descritto da Ignazio nel libretto degliEsercizi. Analisi e discussione concreta di casi di discernimento.METODO - Lezioni frontali e seminariali.MODALITÀ DI ESAME - Elaborato scritto su un caso, da affrontaresecondo le indicazioni di S. Ignazio.BIBLIOGRAFIA: IGNAZIO DI LOYOLA, Esercizi Spirituali, San Paolo edizioni, 2010. RUIZ JURADO M. SJ, Il Discernimento <strong>Spirituale</strong>. <strong>Teologia</strong>, storia, pratica, SanPaolo edizioni, 1997. SCHIAVONE P., Il Discernimento. Teoria e prassi, Paoline, 2009. Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite dai docenti durante il corso.ORARIO TEOLOGIA PASTORALE - SECONDO SEMESTRE15 febbraio 2012 – 6 giugno 2012giorno ora CorsiMartedìmat.Martedìpom.Mercoledìmat.Mercoledìpom.8.45-10.20 <strong>Teologia</strong> sistematica (Morale), MAZ-ZOCCATO*Temi di Pastorale (famiglia); SVANE-RA10.50-12.25 Storia dell’azione pastorale, CENTA14.15-15.45 Seminario-laboratorio, VIVIAN – FA-LAVEGNA16.15-17.45 <strong>Teologia</strong> sistematica (ecumenismo),GALZIGNATO<strong>Teologia</strong> sistematica (fondamentale),TRABUCCO*8.45-10.20 Temi di pastorale, TONELLO10.50-12.25 Metodologia teologica pratica, FA-NIN – TONIOLO – TOMMASI*Liturgia, DI DONNA14.15-17.45Carità, BRUSCO (febbraio – marzo)Scienze umane (pedagogia), MILANI– JUS (aprile-maggio)* Corsi comuni a tutti gli studenti del Ciclo di Licenza.5617


<strong>Teologia</strong> pastorale<strong>Teologia</strong> spiritualeCORSO COMUNE AI DUE INDIRIZZI TP101 - Metodologia teologico-pratica - Proff. L- FANIN –R. TOMMASI – A. TONIOLOLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre - 3 ECTSOBIETTIVI - Il corso – comune per tutti gli studenti del ciclo di specializzazione– intende fornire agli studenti alcuni elementi basilari percogliere la logica profonda del metodo proprio della teologia praticache caratterizza l’insegnamento e la ricerca della Facoltà Teologica delTriveneto.CONTENUTI - Partendo da una chiarificazione di ciò che si intende– in generale – con «teologia pratica» nella sua duplice scansione diteologia pastorale e teologia spirituale se ne analizzeranno da un triplicepunto prospettico – filosofico, teologico pastorale e teologico spirituale– due concetti-chiave, quello di «azione» e quello di «esperienza»,per giungere a portare in luce l’articolazione interna e l’interazione dellefonti (Scrittura e Tradizione, Filosofia e Scienze Umane) che caratterizzanol’approccio interpretativo e performativo del discorso teologicopratico.METODO - Il corso prevede una serie di interventi da parte dei docentie alcuni momenti di lavoro in gruppo da parte degli studenti.MODALITÀ DI ESAME - La verifica finale avverrà mediante un elaboratoscritto.BIBLIOGRAFIA - La bibliografia verrà indicata nel corso delle lezioni.METODOLOGIA DELLA RICERCA TP401 - Metodologia della ricerca scientifica - Prof.R. TOMMASILIC: corso semestrale, 1 ora settimanale nel I semestre - 1 ECTSOBIETTIVI - Si tratta di un corso breve (1 ora settimanale nel primosemestre) che intende introdurre al senso e al metodo dello studio eintende fare chiarezza su un aspetto importante della vita spiritualecoperto da un alone di oscurità e presentare la situazione attuale dellamistica attraverso un percorso che ne illumini il significato, lo sviluppostorico e le problematiche, al fine di offrire criteri utiliall’approfondimento della ricerca e al percorso mistagogico dei credenti.Il corso si integra e completa con quello su: La mistica oggi: mistagogiae percorsi spirituali.CONTENUTI - 1. Introduzione e collocazione // 2. Terminologia //3. Il percorso storico: sulle tracce dell’incontro con Dio // 4. La strutturadel fenomeno mistico // 5. Mistica e santità: percorso ordinario del cristiano// 6. Tipologia dell’esperienza mistica // 7. Il linguaggio dei mistici// 8. Mistica e mistagogiaMETODO - Accanto alle lezioni frontali il corso si propone di coinvolgerein un lavoro personale di accostamento e approfondimento diun aspetto o un testo relativo al tema. La modalità di esame prevista èquella dell’elaborato.MODALITÀ DI ESAME - Elaborato scritto.BIBLIOGRAFIA: AA.VV., Risvegliare l’esperienza di Dio nell’uomo, LEV, Città del Vaticano,2004. AA.VV., Sentieri illuminati dallo Spirito. Atti del Congresso di mistica. Abbaziadi Münsterschwarzach, OCD, Roma Morena, 2006. ASTI F., Dalla Spiritualità alla mistica. Percorsi storici e nessi interdisciplinari,LEV, Città del Vaticano, 2005. ASTI F., Spiritualità e mistica. Questioni metodologiche, LEV, Città del Vaticano,2003. BALDINI M., Il linguaggio dei mistici, Queriniana, Brescia, 1990 2 . BORRIELLO L. - CARUANA E. - DEL GENIO M.R. - SUFFI N. (a cura di), Dizionario dimistica, LEV, Città del Vaticano, 1998. BORRIELLO L., Esperienza mistica e teologia mistica, LEV, Città del Vaticano,2009. GONZALES L.J. (a cura di), Mistica carmelitana. Sviluppo umano in Dio,OCD, Roma Morena, 2006. LENOIR F., La metamorfosi di Dio. La nuova spiritualità occidentale, Milano2005. MC GINN B., Storia della mistica cristiana in Occidente, Marietti, Genova-Milano 2003-2008, 2 voll.1855


<strong>Teologia</strong> spirituale<strong>Teologia</strong> pastoraleda un testo della tradizione; considerazione sintetiche circa i “nodi dinamici”dell’esperienza cristiana.BIBLIOGRAFIA - Relativamente agli autori e ai testi che sarannopresi in esame di volta in volta, la bibliografia verrà indicata durante ilcorso. Per quanto riguarda una prima presentazione della prospettivaall’interno della quale si svolgerà la riflessione si rimanda alle seguentiindicazioni bibliografiche: BERTULETTI A. - BOLIS L.E. - STERCAL C., L’idea di spiritualità, Glossa, Milano1999. CASTELLANO CERVERA J., <strong>Teologia</strong> spirituale, in CANOBBIO G. – CODA P. (edd.),La teologia del XX secolo. Un bilancio, III. Prospettive pratiche, Città Nuova,Roma 2003, 195-319. MOIOLI G., <strong>Teologia</strong> spirituale, in Dizionario <strong>Teologico</strong> Interdisciplinare I,Marietti, Torino 1977, 36-66. MOIOLI G., L’esperienza spirituale. Lezioni introduttive, (Contemplatio 6), acura di STERCAL C., Glossa, Milano 1992. STERCAL C., I «nodi dinamici» dell’esperienza cristiana, in ANGELINI G. – VER-GOTTINI M. (ed.), Invito alla teologia. II: <strong>Teologia</strong> morale e spirituale, Glossa,Milano 1999, 169-187. STERCAL C., Sull’”esercizio” e sull’”oggetto”di una teologia dell’esperienza, inLa Sequela Christi. Dimensione morale e spirituale dell’esperienza cristiana,a cura di MELINA L. – BONNEWIJN O., Lateran University Press, Roma2003, pp. 215-225. THEOBALD C., Il cristianesimo come stile. Un modo di fare teologia nellapostmodernità, I, EDB, Bologna 2009.TEMI DI TEOLOGIA SPIRITUALE FONDAMENTALE TS13211 – “Il cristiano del XXI secolo o sarà mistico o nonsarà affatto” - La mistica oggi: tra discernimento e mistagogia:“Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me” (Gal 2,20)– prof. S. DALLE FRATTELIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre – 3 ECTSOBIETTIVI - La mistica conosce oggi non solo un nuovo interesse,ma anche un nuovo significato: il passaggio dalle verità della fedeall’incontro personale con Cristo è sempre stata un’esigenza vitale peril cristianesimo, particolarmente per il nostro tempo. Per questo il corsodella ricerca scientifica, con particolare attenzione all’elaborazione dellaTesi di Licenza e Dottorato.CONTENUTI - Il “processo” del sapere e l’elaborazione del saperescientifico: alcune questioni epistemologiche e metodologiche. // LaFacoltà Teologica, luogo di ricerca ed elaborazione del sapere della fede.// Lo studio personale come studio assimilativo e come studio creativo:analisi e sintesi. // Sussidi per la ricerca scientifica: biblioteche,archivi, centri di documentazione, servizi informatici. // Il progressivosviluppo dello studio come ricerca scientifica: l’elaborazione della Dissertazionedi Licenza e della Tesi Dottorale.METODO - Il corso prevede lezioni frontali, momenti di dialogo inclasse ed esercitazioni.MODALITÀ DI ESAME - La valutazione avverrà attraversoun’esercitazione che mostri la capacità di costruire una bibliografia.BIBLIOGRAFIA GUARDINI R, Tre scritti sull’Università, Morcelliana, Brescia 1999. HENRICI P., Guida pratica allo studio. Con una bibliografia degli strumentidi lavoro per la filosofia e la teologia, Ed. Pontificia Università Gregoriana,Roma 1992 3 . PASTERIS V., Internet per chi studia. Orientarsi, documentarsi, preparare latesi, Apogeo, Milano 1996. RICOEUR P., DREZE J., DEBELLE J., Progetto di università, Queriniana, Brescia1969. FANTON A., Metodologia per lo studio della teologia, ed. Messaggero, Padova2009.TEOLOGIA PASTORALE FONDAMENTALE TP102 - L’agire comunicativo della Chiesa: rivisitazione dialcune prassi pastorali in ordine alla comunicazione della fede- Prof. A. TONIOLOLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel I semestre – 3 ECTSOBIETTIVI - Gli obiettivi principali del corso sono: a) rifletteresull’identità della <strong>Teologia</strong> Pastorale non in astratto ma in rapportoai contesti pastorali e ambiti linguistici più significativi, e5419


<strong>Teologia</strong> pastorale<strong>Teologia</strong> spiritualead alcune azioni pastorali, mostrando il carattere comunicativodella prassi ecclesiale. b) riflettere sul metodo della <strong>Teologia</strong> Pastorale,sugli strumenti messi in atto per interpretare la prassi,nella consapevolezza che l’azione è “portatrice” di teoria.CONTENUTI - Il percorso studia tre aspetti dell’agire comunicativodella Chiesa: a) il luogo dell’agire della Chiesa; si prendonoin esame i diversi luoghi linguistici e storici in cui si realizzal’agire della Chiesa, la prassi di trasmissione della fede. Attraversolo studio dei vari ambiti linguistici si cercano di cogliere le diversefigure di pastorale e la loro forma comune. b) le condizionidell’agire della Chiesa; lo studio delle condizioni è ricondotto allaquestione nodale del rapporto fra teoria e prassi: l’oggetto distudio è infatti la prassi della Chiesa in stretto rapporto con laverità della fede. c) i soggetti dell’agire della Chiesa: la trattazionesi limita ad alcune questioni quali la ministerialità e la sinodalità.METODO - Il corso si colloca dentro l’area fondamentale delpiano di studi, e intende offrire le nozioni principali relative alladisciplina e al metodo della <strong>Teologia</strong> Pastorale. Prevede lezionifrontali da parte del docente; agli studenti è richiesta, come preparazione,la lettura prima di ogni lezione di un articolo indicatodal docente. L’esame finale consiste di due parti: a) la ripresa diun tema delle lezioni b) la presentazione di una monografia diapprofondimento, scelta dallo studente.BIBLIOGRAFIA - Testo principale di riferimento: TRENTIN G. -BORDIGNON L., <strong>Teologia</strong> pastorale in Europa. Panoramica e approfondimenti,EMP, Padova 2003. Altri testi: MIDALI M., <strong>Teologia</strong> pratica. I. Cammino storico di una riflessione fondantee scientifica. II. Attuali modelli e percorsi contestuali di evangelizzazione,LAS, Roma 2000 (terza edizione) BOURGEOIS D., La pastorale della Chiesa, Jaca Book, Milano 2001 TONIOLO A. (CUR.), Unità pastorali. Quali modelli in un tempo di transizione?,EMP, Padova 2003TEOLOGIA SPIRITUALE FONDAMENTALE TS11211 – <strong>Teologia</strong> <strong>Spirituale</strong> fondamentale – prof.A. RAMINALIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre – 3 ECTSOBIETTIVI - Lo studio dell’esperienza spirituale è uno dei compiti acui si è dedicata, e si dedica, la teologia cristiana. Approfondire la conoscenzadi alcuni fra i temi fondamentali affrontati da tale studio edei metodi principali da esso seguiti costituisce il principale obiettivodel corso. A tale scopo l’approfondimento intende innanzitutto favorirenegli studenti la maturazione della capacità di valutazione critica dellevarie teologie dell’esperienza cristiana. Ci si propone inoltre di fare acquisirele conoscenze e gli strumenti fondamentali per poter elaborareuna teologia dell’esperienza cristiana, necessaria anche per un equilibratodiscernimento spirituale e pastorale.CONTENUTO - Per raggiungere questi obiettivi sarà propostal’analisi e la valutazione di alcuni dei testi più significativi tra quelliprodotti dalla teologia cristiana, antica e recente, nell’ambito della ricercasull’esperienza spirituale. La selezione dei testi si ripropone diessere sufficientemente ampia e varia, così da agevolarel’identificazione degli elementi comuni e delle caratteristiche personalidi ogni esperienza autenticamente cristiana, cercando di mettere in luceanche le dinamiche che presiedono a questa costante tensione tramomento oggettivo e momento soggettivo dell’esperienza. In sede introduttivasaranno inoltre proposte alcune linee di lettura che permettanodi comprendere il contesto e le motivazioni che hanno portato allanascita e allo sviluppo della disciplina nel panorama degli studi teologici.METODO - Dal punto di vista metodologico il lavoro sarà caratterizzatoda una costante attenzione all’analisi diretta dei testi, a partire daiquali sarà possibile stabilire un confronto accurato che miri a favorirela comprensione dei temi proposti e la maturazione delle competenzeteologiche dei partecipanti al corso.MODALITÀ DI ESAME - Colloquio orale. Il candidato sarà valutatosulla base delle sue acquisizioni nei tre ambiti seguenti: questioni teorichecirca il significato e il ruolo della disciplina; individuazione di alcunitemi fondamentali che connotano l’esperienza cristiana, a partire2053


<strong>Teologia</strong> spirituale<strong>Teologia</strong> pastoralelaicale; il dramma del “silenzio di Dio” e ricerca spirituale; le domandein itinerari non ecclesiali; luoghi e spazi di nuovi percorsi (liturgia, neomonachesimo,lectio divina); la spiritualità dei movimenti. // Domandadel senso odierno di spiritualità: percorsi aperti.METODO - Il corso si svilupperà tramite lezioni frontali, dando perpresupposta la conoscenza dell’inquadramento storico. Nella consapevolezzadella vastità del percorso storico, ci si soffermerà su alcunisnodi ritenuti di particolare rilevanza, approfondendoli tramite la letturaantologica di testi originali dell’esperienza proposta. Particolare attenzionesi porrà al periodo contemporaneo, aperto su vari fronti e codiciinterpretativi.MODALITÀ DI ESAME - L’esame finale si svolgerà con la presentazionedi un elaborato scritto su un autore spirituale del periodo in oggetto,concordato con il docente, da far pervenire con anticipo e conuna parte orale relativa alla conoscenza e rielaborazione del percorsosvolto.BIBLIOGRAFIA:BORRIELLO L. (a cura di), Nuovo dizionario di spiritualità, Libreria EditriceVaticana, Città del Vaticano 2003 (voci scelte).DE FIORES F. - GOFFI T. (a cura di), Nuovo dizionario di spiritualità, Paoline,Roma 1999 7 (voci scelte).GOFFI T. - SECONDIN B., Corso di spiritualità: esperienza, sistematica, proiezioni,Queriniana, Brescia 1989.GOFFI T. - SECONDIN B., Problemi e prospettive di spiritualità, Queriniana,Brescia 1983.POLI G.F. - CRESPI P., Lineamenti di storia della spiritualità e della vita cristiana,II-III, Dehoniane, Roma 1998-2000.WAAIJMAN K., La spiritualità. Forme, fondamenti, metodi, Queriniana (Bibliotecadi <strong>Teologia</strong> Contemporanea 137), Brescia 2007.Ulteriore bibliografia, in riferimento e movimenti e figure, sarà indicatalungo il corso. LANZA S. ¸<strong>Teologia</strong> pastorale in G. CANOBBIO – P. CODA (edd.), La teologia delXX secolo. Un bilancio. 3. Prospettive, Città Nuova, Roma 2003, pp. 393-476 ROUTHIER G.- VIAU M. (sous la diréction de), Précis de Théologie pratique.Théologies pratiques, Novalis-Lumen Vitae, Bruxelles 2004 METTE N., Einführung in die katholische Praktische Theologie, Darmstadt :Wissenschaftliche Buchges., 2005. Pastorale italiana al bivio, «Credere oggi» 150 (6/2005) PARMENTIER E. (cur.), La théologie pratique: analyses et prospectives ,Strasbourg : Presses Univ., 2008 TONIOLO A., Prassi e teoria nel progetto teologico, in Credere Oggi 6/2009 SEVESO B., La pratica della fede. <strong>Teologia</strong> pastorale nel tempo della Chiesa,Glossa, Milano 2010.STORIA DELL’AZIONE PASTORALE TP11111 - L’azione pastorale della Chiesa nell’epoca delGrande Disciplinamento: dal Concilio di Trento alla RivoluzioneFrancese. - Prof. C. CENTALIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre - 3 ECTSOBIETTIVI - Il corso si propone di condurre gli studenti alla conoscenzadegli aspetti salienti del vissuto cristiano e dell’azione pastoralenel periodo scaturito dal Concilio di Trento e indicato in campo storiograficocome “epoca del disciplinamento”. L’epoca si caratterizza per ilruolo normante che i principi cristiani presero in tutti gli ambiti sociali.Si affronterà quindi lo studio delle attività con le quali la Chiesa ha datoforma a quella situazione di “cristianità” (società ufficialmente cristiana)che si infranse con lo scoppio della Rivoluzione Francese. Ilcorso si propone altresì di fornire agli studenti indicazioni metodologicheper affrontare la ricerca e la corretta indagine sulle fonti tipichedell’attività pastorale di quest’epoca: verbali di viste pastorali, decretisinodali, testi di predicazione e simili.CONTENUTI - a. Esposizione delle linee caratterizzanti il periodopreso in esame. // b. I soggetti dell’azione pastorale: Una nuova immaginedi vescovo: obbligo di residenza; carriere episcopali (specie nellaRepubblica Veneta); gli strumenti dell’azione pastorale. Una nuova immaginedi sacerdote: disciplinamento morale; la formazione delle nuo-5221


<strong>Teologia</strong> pastorale<strong>Teologia</strong> spiritualeve leve nei seminari. I fedeli: importanza e attività delle Confraternite;disciplinamento e costumi morali. // c. Gli strumenti dell’azione pastorale:Le visite pastorali. I sinodi diocesani. La predicazione e le missionipopolari. L’insegnamento catechistico.METODO - Il corso sarà costituito da lezioni frontali da parte deidocenti. La verifica dell’apprendimento avverrà con un esame orale sullabase di un tesario, dal quale i docenti sceglieranno le tesi da assegnareallo studente in fase di colloquio.BIBLIOGRAFIA - a. ci limitiamo qui ad indicare soltanto alcune opereutili all’inquadramento generale del periodo:MARTINA G., Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, II, L’etàdell’assolutismo, Brescia: Morcelliana 2001, pp. 13-135.PO-CHIA HSIA R., La Controriforma. Il mondo del rinnovamento cattolico(1540-1770), Bologna: Il Mulino 2 2009.Storia dell’Italia religiosa, II, L’età moderna, a cura di G. De Rosa e T. Gregory,Roma-Bari: laterza 1994.I tempi del Concilio. Religione, cultura e società nell’Europa tridentina, acura di C. Mozzarelli e D. Zardin, («Europa delle Corti. Centro studi sullesocietà di antico regime. Biblioteca del Cinquecento 70»), Roma. Bulzoni1997.b. La bibliografia specifica su ciascuno dei singoli argomenti, sarà fornitanel corso delle lezioni.TEMI DI PASTORALE TP10511 - «Rivestitevi del Signore Gesù Cristo» (Rm 13,14).La qualità pratica della vita cristiana - Prof. B. SEVESOLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel I semestre - 3 ECTSOBIETTIVI - La vita cristiana si istituisce nel suo riferimento a Gesùdi Nazareth e si attua entro le condizioni dell’umano, quali si dannonella storia. Porta con sé un’esperienza del Vangelo e si organizza neltempo dell’uomo. L’esplorazione delle infrastrutture su cui essa si articolaattiva una presa di contatto con le dinamiche che la percorrono epromuove una più attenta sensibilità per le modalità secondo cui siconfigura nel mondo dell’uomo. Il vissuto credente prende corpo nelladecisione: momento eminentemente pratico della coscienza, in cui intervieneil nesso inestricabile di sapere e libertà. L’origine pratica collo- SERAFINI M. T., Come si studia, Bompiani, Milano 2003 8 .METODOLOGIA TEOLOGICA TP101 - Metodologia teologica - proff. L. FANIN, R. TOMMASIe A. TONIOLO2 ore settimanali nel 2° semestre | 3 crediti ECTS.Il corso si svolge in comune con il biennio di Specializzazione in<strong>Teologia</strong> Pastorale. Il programma si trova nella sezione dedicata ai corsidel Biennio di Specializzazione in <strong>Teologia</strong> Pastorale.STORIA DELL’ESPERIENZA SPIRITUALE TS10211 – Storia dell’esperienza spirituale, 2 - Spiritualitàmoderna e contemporanea (secc. XIV-XX) – prof. L. BERTAZZOLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel I semestre – 3 ECTSOBIETTIVI - In continuità con quanto proposto nella prima partedella Storia dell’esperienza spirituale (TS 121) il corso mira a offrire unpercorso sui passaggi dell’esperienza della spiritualità cristiana nelcontesto ecclesiale, culturale e sociale dell’evoluzione storica. Nellalunga durata della traiettoria cronologica saranno focalizzati passaggie figure particolarmente significative di una proposta spirituale, conl’indicazione di testi per ulteriori approfondimenti. Si cercherà di offrireuna particolare attenzione alle domande e risposte della contemporaneità.CONTENUTI - Dalla tradizione monastica alla novitas laicale emendicante. // Tra beghine, terziarie e mistiche: “Frauenbewegung” emondo fiammingo tedesco. // Nella crisi ecclesiologica (sec. XIV-XV):“devotio moderna”, pietà laicale; “docta ignorantia”, umanesimo e ricercaspirituale. // Tra esperienza, metodologia e “scuole” della Riformacattolica: l’itinerario ignaziano, carmelitano, salesiano. // “Le grand siécle”della spiritualità francese: Pierre de Bérulle, Vincenzo de’ Paoli. //La “lunga durata” della proposta giansenistica, della via “quietista”: Pascal,Bossuet, Fénelon. // La gestazione spirituale dell’Ottocento: tra spiritualitàe “devozioni”. // Percorsi novecenteschi: un’identità spirituale2251


<strong>Teologia</strong> spirituale<strong>Teologia</strong> pastoraleMETODOLOGIA TS 001 - Metodologia della ricerca in teologia spirituale -prof. A. FANTON1 ora nel 1° semestre | 1 ECTS.OBIETTIVI - Il corso è inteso come presentazione della teologia spiritualequale disciplina teologica. Saranno inoltre presentate alcunenozioni fondamentali di metodologia della ricerca, specificando di voltain volta le peculiarità nell’ambito della ricerca della teologia spirituale.CONTENUTI - Presupposti per la ricerca: la spiritualità come campodi indagine. // Strumenti specifici per la ricerca in teologia spirituale. //La stesura di un elaborato: predisposizione del tema e sviluppo deicontenuti. Peculiarità della tesi di Licenza e Dottorato. // Visita guidataalla Biblioteca, luogo naturale di ricerca. // Utilizzo di alcuni strumentidi ricerca in internet.METODO - Il corso sarà condotto principalmente nello stile delle lezionifrontali e con il supporto di proiezioni di slides. È prevista inoltre,all’interno del corso, la visita guidata alla struttura bibliotecaria, conrelative spiegazioni per l’uso del materiale bibliografico. Inoltre, verrannocondotte due verifiche: una iniziale, per attestare la preparazionemetodologica dello studente derivante dalla formazione del ciclo istituzionale;una finale, come riscontro di apprendimento del corso.MODALITÀ DI ESAME - Scritto in classe.BIBLIOGRAFIA: FANTON A., Metodologia per lo studio della teologia. «Desidero intelligereveritatem tuam». Messaggero - Facoltà Teologica del Triveneto, Padova2009. BIONDO L., Come si studia all’università - 1. Organizzazione del tempo etecniche di studio, LED, Milano 1992. BIONDO L., Come si studia all’università - 2. Lo sviluppo della personalità edelle capacità manageriali, LED, Milano 1992. BERNARD CH. A. (a cura), La spiritualità come teologia. Simposio organizzatodall’<strong>Istituto</strong> di spiritualità dell’Università Gregoriana (Roma, 25-28 aprile1991), Paoline, Milano 1993. SERAFINI M. T., Come si scrive, Bompiani, Milano 2001 6 .ca la vita cristiana sul registro del pratico. A partire dalla ricognizionedi questo suo profilo, oggetto di indagine sono le implicazioni e le ricadutedella connotazione pratica sulla strutturazione dell’iniziativacredente nella storia degli uomini. La tematizzazione dell’esperienzacredente nella molteplicità delle sue manifestazioni dal punto prospetticodella sua valenza pratica appare promettente in vista del rendereragione della speranza (1Pt 3,15) di cui è portatrice.CONTENUTI - 1. Figure della vita cristiana: ‘seguire’, ‘rimanere’, ‘imitare’,‘rivestire’. 2. L’istruzione della vita cristiana: genealogie. ‘Dottrina’ e‘pastorale’: il paradigma applicativo e oltre. Il crinale del Vaticano II.‘Fede’ e ‘ragione’: l’esteriorità reciproca e il suo superamento. Il tornantedella mediazione antropologica. 3. L’ambientazione della vita cristiana:transizioni. L’assioma empirico e le sue ramificazioni. La resistenza del‘pratico’ e le sue ragioni. Il nodo critico: figura e configurazionedell’agire. 4. L’iniziativa credente nello spazio pubblico: destinazioni. La‘testimonianza’ come forma dell’agire cristiano. La ‘rettitudine’ nella‘confessione’ del Vangelo. Lo ‘stupore’ nella ‘narrazione’ dell’umano. 5.Ripresa, a titolo di esempio. Emergenze attuali: i sentieri interrotti della‘iniziazione cristiana’. I modelli, gli interrogativi.METODO - Il corso si sviluppa nel modo di lezione frontale da partedel docente. Sono pure previsti momenti di intervento dei partecipanti.MODALITÀ DI ESAME - Ampiezza e consistenzadell’apprendimento saranno verificati in sede d’esame con duplicescansione: una tesi è assegnata dal docente; con riferimento al campodi indagine, un secondo argomento è proposto e istruito dallo studente,sulla base di un contributo individuato nella bibliografia proposta oanche concordato con il docente durante il corso.BIBLIOGRAFIA: BERTI E. (ed.), La razionalità pratica. Modelli e problemi (Ragione e ragioni.Dimensioni dell’intelligenza 2), Marietti, Genova 1989. RICOEUR P., Percorsi del riconoscimento (2004) (Saggi), Raffaello Cortina,Milano 2005. ARCHER M.S., Essere umani. Il problema dell’agire (I Kaladrî), Marietti 1820,Genova - Milano 2007. BARCELLONA P. - GARUFI T., Il furto dell’anima. La narrazione postumana(Strumenti/Scenari 75), Dedalo, Bari 2008.5023


<strong>Teologia</strong> pastorale<strong>Teologia</strong> spiritualeBOURGEOIS H., Questions fondamentales de théologie pratique (Les Fondamentaux),Lumen Vitae - Novalis , Bruxelles - Montréal 2010.SEVESO B., La pratica della fede. <strong>Teologia</strong> pastorale nel tempo della Chiesa(Lectio 9), Glossa, Milano 2010.ORARIO TEOLOGIA SPIRITUALE - SECONDO SEMESTRE15 febbraio 2012 – 6 giugno 2012 TP42011 - La Messa come “sacrificio propiziatorio”, azionedell’uomo su Dio o del Mediatore Gesù sull’uomo per ricomporlonell’Alleanza con Dio? - Prof. M. GALZIGNATOLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre - 3 ECTSOBIETTIVI - Il presente Corso si colloca in continuità con l’obiettivoche ci eravamo proposto nell’a. a. 2009-2010, ossia quello di collaborarealla crescita del Dialogo cattolico-luterano, che nella Dichiarazionecongiunta sulla dottrina della giustificazione (DG) del 31 ottobre 1999aveva ottenuto il consenso reale su un tema centrale per la Riforma,quale la giustificazione per [sola] fede, per cui l’uomo davanti a Dio ègiusto solo per la fede nell’opera salvifica di Dio in Cristo (DG 15), esulla questione strettamente connessa della certezza della salvezza(DG 34.36), nonché sull’affermazione che le buone opere devono necessariamenteseguire la fede (37). Al contrario, le affermazioni sull’esserepeccatore del giustificato (nn. 28-30) sono state ancora ritenuteinsufficienti. La differenza esistente su questo punto è strettamentelegata alla diversa valutazione della concupiscenza ancora operanteanche nel cristiano battezzato (n. 30). Nella valutazione di questadifferenza la DG esorta la parte luterana a considerare come Paoloaffermi che il cristiano, mediante il battesimo e la fede “in Cristo”,diventi un uomo nuovo, una creatura nuova, e la parte cattolica aconsiderare che nel cristiano battezzato il peccato avviene non solo nellesingole trasgressioni, ma che, come ‘potenza’, rimane attivo nel suo corpomortale. Tale accordo - ha osservato - W. Pannenberg - «non conduceimmediatamente al ristabilimento della comunione ecclesiale, cioè al reciprocoriconoscimento come chiese nel senso pieno della parola e allapiena comunione nel culto, in particolare nella cena del Signore. Si trattaperò di un primo passo sulla via che ha questa meta. Le condanne dottrinalinon ancora superate in altri campi, nell’ambito della dottrina dei sacramentie della dottrina del ministero ecclesiale, devono, come nel caso della giustificazione,essere revocate tra le due chiese. A tale scopo è necessarioancora una volta un accordo sulle questioni centrali della dottrina dell’Eucaristiae degli altri sacramenti, (…), così come attualmente esiste riguardogiorno ora corsi8.45-10.20 <strong>Teologia</strong> spirituale fondamentale,MartedìRAMINA *mat. 10.50-12.25 L’esperienza religiosa di Gesù, DE-PEDER * || Bizzeti **Martedìpom.Mercoledìmat.14.15-15.45 La via pulchritudinis dell’esperienzacristiana, BONACCORSO E ALTRI16.15-17.45 Lettura di classici. La “vita di Mosè”di Gregorio di Nissa come itinerariospirituale, SIMONELLI8.45-10.20 Metodologia teologica, FANIN /TOMMASI / TONIOLO *10.50-12.25 Discernimento e accompagnamentonella vita spirituale, BIZZETI || Depeder**14.15-15.45 Temi di spiritualità francescana,MercoledìRATTIpom. 16.15-17.45 Vita morale e/o vita spirituale, QUA-RANTA* Corsi comuni a tutti gli studenti del Ciclo di Licenza.** N.B. date lezioni TS14011 e TS41111:• lezioni TS14011 Bizzeti.: 15 febbraio; 7, 14, 20, 21 marzo;17, 18 aprile; 8, 9, 23, 30 maggio; 6 giugno.• lezioni TS41111 Depeder: 21, 28 febbraio; 6, 13, 27, 28marzo; 24 aprile; 2, 15, 16, 22, 29 maggio.2449


<strong>Teologia</strong> spirituale<strong>Teologia</strong> pastoraleORARIO TEOLOGIA SPIRITUALE - PRIMO SEMESTRE5 ottobre 2011 - 17 gennaio 2012giorno ora corsiMartedìmat.Martedìpom.8.45-10.20 <strong>Teologia</strong> degli stati di vita, TOFFA-NELLO10.50-12.25 La mistica oggi, DALLE FRATTE14.15-16.40 La via pulchritudinis dell’esperienzacristiana, BONACCORSO E ALTRI17.00-17.45 Metodologia della ricerca, FANTON8.45-10.20 Storia dell’esperienza spirituale 2,MercoledìBERTAZZO L.mat. 10.50-12.25 Il ciclo annuale delle feste ebraichetra Bibbia e Tradizione, STEFANIMercoledìpom.14.15-15.45 Potestas clavium: l’esercizio dellapotestà della Chiesa nel foro interno,PANIZZOLO *16.15-17.45 Radici bibliche del vissuto cristiano,FANIN* Corsi comuni a tutti gli studenti del Ciclo di Licenza.alla giustificazione». È, pertanto, limitatamente all’accordo sul temadell’Eucaristia che si vuole muovere il nostro lavoro di ricerca.CONTENUTI - Nel Corso del precedente a.a. abbiamo individuate le motivazioniche hanno portato Lutero a rifiutare, a partire dal 1520, la Messa“come sacrificio propiziatorio”, e a mantenerla “come sacrificio di lode e diringraziamento”. Nell’attuale Corso, dopo una sintesi del precedente, ciproponiamo di prender in considerazione gli studi recenti sul significatobiblico di “sacrificio propiziatorio-espiatorio”dei sacrifici Hatta’t e ‘Ašâm,del Yom Kippûr, il significato del verbo kipper (poi nei LXX e nellaVolgata) il simbolismo del sangue e dell’imposizione delle mani, il significatodi “espiatorio-propiziatorio nel NT e nelle Anafore della Chiesaprimitiva, nella teologia all’epoca della Riforma e nei documenti delConcilio di Trento. In base ai nuovi elementi acquisiti passeremo a vederese e in che modo sia possibile il superamento di alcune difficoltà,con un possibile accordo, nella linea del Commento al n° 8sull’Eucaristia del testo del BEM della Commissione Fede e Costituzione,approvato a Lima nel 1982.METODO - Il corso prevede una serie di lezioni frontali intercalatedalla lettura e commento di testi significativi. La verifica consisterà inun colloquio che avverrà in due momenti. Nel primo lo studente presenteràa scelta una delle parti in cui è stato diviso il corso. Nel secondomomento il docente farà qualche domanda sul Corso in generale.BIBLIOGRAFIA: KOCH KURT, «A che punto è il cammino?», in Il Regno-Doc., 1/2011,23-33. PANNENBERG W. 1999, «La dichiarazione congiunta sulla dottrina dellagiustificazione», in A. Maffeis (a.c.d.), Dossier sulla giustificazione, Queriniana,Brescia2000,297-303. MORALDI L., Espiazione sacrificale e riti espiatori nell’ambiente biblico enell’Antico Testamento, PIB, Roma 1956. MORALDI L., «Per una corretta lettura della soteriologia biblica, in La scuolacattolica, n. 4-5, 108 (1980). LYONNET S., «Expiation et intercession», in Biblica (1959) 885-901. GALOT J., La rédemption mystère d’alliance, Roma 1965. GALZIGNATO M., “La Messa come sacrificio ‘espiatorio-propiziatorio’ in Lutero.Alcune osservazioni metodologiche per una sua esatta comprensione”,in Studi Ecumenici 2 (1984) pp. 211-231. MAZZA E. (a cura di), L’idea di sacrificio. Un approccio di teologia liturgica,EDB, Bologna 2002.4825


<strong>Teologia</strong> pastorale<strong>Teologia</strong> spiritualeTHURIAN M., L’Eucharistie. Mémorial du Seigneur Sacrifice d’action degrâce et d’intercession, Neuchatel 19632 [tr. it. L’Eucaristia, AVE, Roma1971 2 ].Batême-Eucharistie-Ministèr 1982-1990. Rapport sur le processus«BEM»et les réactions des Églises, Cerf, Paris 1993.VANHOYE A. Gesù Cristo il Mediatore nella lettera agli ebrei, CE, Assisi2007.CARDELLINI I., I sacrifici dell’Antica Alleanza, San Paolo, Cinisello B. (MI),2001.GENRE E. GRILLO A. (a c.d.), Giustificazione–chiese–sacramenti, Studia Anselmina,Roma 2003. TP41111 - <strong>Teologia</strong> della fede ed esperienza spirituale -Prof. G. TRABUCCOLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre - 3 ECTSOBIETTIVI - Nell’ottica di un’interrogazione a riguardodell’originalità della spiritualità e della specificità della teologia spirituale,mediante un approccio teologico-fondamentale, si indaga, sotto ilprofilo formale, la questione del rapporto tra teologia fondamentale eteologia spirituale; sul piano dell’effettività o del “contenuto”, ci si prefiggeil superamento delle possibili opposizioni tra la fede e la spiritualità,correggendo le unilaterali accentuazioni di entrambe, in chiave,rispettivamente, intellettualistica ed attualistica. L’elaborazione di unateologia della fede ricompresa come esperienza spirituale passa attraversola riproposizione della centralità dell’atto, che qualifica originariamentesia la fede sia la spiritualità.CONTENUTI - L’indagine procede dalla considerazione delle polarizzazionie/o delle separazioni principali che intervengono nei diversilivelli implicati nella dialettica tra la fede e la spiritualità. I momenti storicipiù rilevanti, alcune tematiche teologico-spirituali, ma anche qualcheprotagonista più avvertito del dibattito contemporaneo, raccomandanoil primato del riferimento al modello biblico e nello stesso tempoevidenziano la necessità di una teoria teologico-fondamentale che restituiscale ragioni per le quali la reciprocità dell’uomo e di Dio non sidà se non nell’atto. La giustificazione del profilo pratico o attuale dellafede non è diverso dalla giustificazione della sua specifica necessità.La dimensione costitutivamente relazionale e attuale, in questo sensopratica, della coscienza dell’uomo e della destinazione ad essa della• La via pulchritudinis dell’esperienza cristiana (2011-2012)L’ammontare complessivo dei crediti ECTS di quest’area è di 14 (èobbligatorio seguire il seminario-laboratorio di progettazione pastoralein ciascuno dei due anni del Biennio).D. Discipline complementariQueste discipline offrono — nel rispetto della loro identità eautonomia — alcuni criteri interpretativi per la lettura criticadell’esperienza spirituale e per la riflessione sistematica.• <strong>Teologia</strong> sistematica• Scienze umane e filosofia• Diritto canonico• Spiritualità della tradizione francescana• Spiritualità cristiane/non cristianeÈ richiesta la frequenza di almeno 6 corsi di quest’area (18crediti ECTS).E. Proposte integrativePossono integrare il curriculum di preparazione alcune proposteformative organizzate dalla Facoltà o da altri Istituti dispecializzazione, con il previo consenso del direttore di Ciclo. Adesempio:• corsi intensivi tenuti da professori invitati• corsi tenuti in altri Istituti• corsi residenziali estivi di studioGli studenti possono — non è obbligatorio — utilizzare fino adun massimo di 6 crediti ECTS per queste proposte, che vengonovagliate dalla Direzione.N.B.: il piano di studio va concordato con il direttore del corso.È possibile aumentare il numero dei corsi di fascia superiore(TS1xx; Ts2xx …) a scapito di quelli di fascia inferiore (TS4xx …).2647


<strong>Teologia</strong> spirituale<strong>Teologia</strong> pastoraleB. Discipline spirituali specialiArea disciplinare in cui si propongono approfondimenti specificidi teologia spirituale, articolati in tre percorsi ispirativi:1. Ascolto• Dio parla all’uomo: la Scrittura luogo dell’ascolto• Ascolto e chiamata: la vocazione dell’uomo• Vita spirituale e strutture umane2. Riflessione• Preghiera come incontro e riflessione• I linguaggi della mistica• Ermeneutica della tradizione spirituale3. Condivisione• Ecclesía e vita spirituale• Prassi liturgica nell’esperienza spirituale• Carità e vita spirituale• Figure e maestri spiritualiÈ richiesta la frequenza di almeno 5 corsi di quest’area, equivalentia 15 crediti ECTS.C. LaboratorioIn forma di seminario interdisciplinare, nel laboratorio vienedato ampio spazio all’azione della ricerca e dell’apprendimento,coinvolgendo in modo diretto lo studente, al fine di acquisirecompetenze e cognizioni che lo abilitino all’esame e al giudiziodi alcuni meccanismi della vita spirituale. Gli àmbiti di ricerca edi formazione trattati negli anni accademici sono i seguenti:• Discernimento spirituale e formazione (2008-09)• Accompagnamento spirituale e formazione (2009-10)• La preghiera cristiana (2010-2011)verità consentono di mostrare e di preservare in unum il rilievodell’esperienza nell’attestazione della verità a procedere dall’evento u-nico che ne realizza storicamente l’evidenza. In quest’ottica si procedaalla ricomprensione della stessa spiritualità in chiave di antropologiateologica, nel suo necessario e costitutivo fondamento cristologico.METODO - Il corso prevede le ore di lezione frontale da parte deldocente e lo studio e l’approfondimento personale da parte dello studente,sulla base della bibliografia suggerita, delle dispense del docentee di eventuale altra bibliografia suggerita durante le lezioni. La verificadell’apprendimento avviene attraverso l’esame, a procedere innanzituttoda un argomento prescelto dall’alunno tra quelli svolti edall’eventuale approfondimento prodotto, successivamente da una domandadel docente su un altro argomento del corso stesso e, qualorasi rendesse necessario, da eventuali ulteriori approfondimenti volti averificare il percorso di studio seguito.BIBLIOGRAFIA:MOIOLI G., L’esperienza spirituale. Lezioni introduttive, Glossa, Milano1992.BERTULETTI A.−. BOLIS L.-E − STERCAL C., L’idea di spiritualità, Glossa, Milano1999.TRABUCCO G., La verità della fede. Spunti di teologia spirituale, Glossa, Milano2001.SERENTHÀ L., Passi verso la fede. Una nuova esposizione delle ragioni dellafede, Centro Ambrosiano, Milano 2006.THEOBALD CH., Il cristianesimo come stile. Un modo di fare teologia nellapostmodernità, 1-2, EDB, Bologna 2009.BOLIS E.− FORNARA R. − LOMBARDA G.− TRABUCCO G., La santità, Litostampa <strong>Istituto</strong>Grafico, Bergamo 2010.THEOBALD CH., Seguendo le orme della Dei Verbum. Bibbia, teologia e pratichedi lettura, EDB, Bologna 2011. TP11411 - Amore e matrimonio: teologia, pastorale e spiritualità- Prof. O. SVANERALIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre - 3 ECTSOBIETTIVI - Nella sua recente enciclica Deus caritas est il papa BenedettoXVI ha parlato dell’amore con riferimento alle due figure concui è stato rappresentato nella tradizione occidentale: eros e agape. A4627


<strong>Teologia</strong> pastoralepartire da questo contributo magisteriale il corso si propone di evidenziarecome l’amore, fulcro di ogni desiderio umano e anima dell’eticacristiana è entrato ed è presente nella nostra cultura soprattutto nellasua forma romantica e fusionale. Esso connota le relazioni io-tu e inparticolare quelle tra uomo e donna, di cui l’amore coniugale è unadelle forme specifiche. L’amore infatti è stato per lo più messo in relazioneall’istituto del matrimonio. Ora questo rapporto tra amore e matrimonio,che ha garantito per lungo tempo la stabilità e la continuitàdell’amore, è entrato in forte tensione di fronte alle tendenze libertarieo spontaneiste dell’amore. Ne deriva la necessità da parte della teologiae della prassi ecclesiale di assumere i tanti interrogativi e le tanteprovocazioni poste dagli sviluppi culturali in atto per un discernimentonello Spirito che sappia cogliere questo come un tempo favorevole affinchéappaia in una luce più autentica la bellezza, lo specifico e laforza dell’amore cristiano e del sacramento del matrimonio.CONTENUTI - Le trasformazioni dell’amore e del matrimonio nellasocietà contemporanea // L’enciclica Deus caritas est di Benedetto XVI :eros e agape // Amore e matrimonio nel messaggio biblico // Fenomenologiadell’amore umano e amore cristiano // La riflessione teologicasull’amore coniugale: storia, tradizione e magistero // Amore, matrimonioe nuove convivenze // Educare all’amore: pastorale, pedagogia espiritualitàMETODO - Il corso si svolgerà con lezioni frontali. Lo studente saràinvitato a leggere un testo tra quelli proposti lungo il corso.BIBLIOGRAFIA: FROMM E., L’arte di amare, Il Saggiatore, Milano 1974 DE ROUGEMENT P. J. D., L’amore e l’occidente, Rizzoli, Milano 1977 BAUMAN Z., Amore liquido. Sulla fragilità dei legami affettivi, Laterza, Bari2004 ANGELINI G., Eros e agape. Oltre l’alternativa, Glossa, Milano 2006 BORGHI E., Uomo e donna, femmina e maschio, marito e moglie. Per interpretarela vita secondo la Bibbia, EMP, Padova 2007 MARION J. L., Il fenomeno erotico. Sei meditazioni, Cantagalli, Siena 2007 LACROIX X., Il corpo di carne. La dimensione etica, estetica e spiritualedell’amore, EDB, Bologna 2001 TAGLIAFERRI R., Il matrimonio cristiano. Un sacramento diverso, Cittadella,Assisi 2008<strong>Teologia</strong> <strong>Spirituale</strong>Piano di studi - Orario annuale - Programma corsiIl piano di studi si struttura in quattro aree di ricerca, distribuitenel biennio, a cui si possono aggregare corsi indicatinell’area E.Dal punto di vista metodologico la proposta formativa si articolain corsi, seminari interdisciplinari e laboratori.Le discipline previste nelle singole aree si configurano neicorsi specifici insegnati di anno in anno.Il conseguimento del titolo di Licenza in <strong>Teologia</strong> richiede120 crediti ECTS. Per essere ammessi all’Esame di Licenza (“lectiocoram”: 14 crediti) e alla Discussione della Tesi di Licenza (40crediti) è richiesta la frequenza di corsi e seminari per un ammontaredi 66 crediti.La frequenza alle lezioni è obbligatoria e non può essere inferioreai due terzi delle lezioni (cf. Regolamento, Parte Seconda,nn. 10-19).A. Discipline spirituali fondamentali• Metodologia teologica• <strong>Teologia</strong> spirituale fondamentale• Storia dell’esperienza spirituale nella vita della Chiesa• Temi di teologia spirituale fondamentaleQuesti quattro corsi sono obbligatori ed equivalgono a 12crediti ECTS.2845


<strong>Teologia</strong> pastorale<strong>Teologia</strong> pastoraleE. Mounier // I nessi educazione-relazione // I nessi counsellingeducazione// I nessi educazione-resilienza: la figura del tutore dellosviluppo // La gestione della relazione educativa: le competenze comunicativebase per utilizzare la relazione educativa secondo un approcciopedagogico, in modo personalizzato e pertinente ai diversi contestiformativi.METODO - Lezioni partecipate con utilizzo di PowerPoint e discussione.Esercitazioni pratiche in piccolo gruppo con proposta di esercizidi analisi e riflessione sulle pratiche comunicative.BIBLIOGRAFIAXODO CEGOLON C., ORLANDO CIAN D. (a cura di), Diventare uomini di umanità.Antologia pedagogica delle opere di Emmanuel Mounier, Pensa Multimedia,Lecce, 2007.IVEY A.E., BRADFORD M., Il colloquio intenzionale e il Counselling. Un aiutoallo sviluppo del cliente nella società multiculturale, Edizione italiana acura di Pio Scilligo, Las Roma, 2005 (parti scelte).MILANI P., IUS M., Sotto un cielo di stelle. Educazione, bambini e resilienza,Raffaello Cortina, Milano, 2010.CORSI IN COMUNE AI DUE INDIRIZZI TS11211 – <strong>Teologia</strong> <strong>Spirituale</strong> fondamentale – prof.A. RAMINALIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre – 3 ECTSCorso in comune con TS, vedi pag. 53. TS40211 - Potestas clavium: l’esercizio della potestà dellaChiesa nel foro interno – prof. F. PANIZZOLOLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel I semestre – 3 ECTSCorso in comune con TS, vedi pag. 65. TS41111 - L’esperienza religiosa di Gesù – prof. G. DEPEDERLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre – 3 ECTSCorso in comune con TS, vedi pag. 63.BOFFI P. (a cura), Convivenze e matrimonio cristiano. Tra realismo e annunciodi fede, EP, Milano 2009.MINISTERO E MINISTERI IN PASTORALE TP11211 - La partecipazione alla “cura pastorale” - Prof.L. TONELLOLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre - 3 ECTSOBIETTIVI - Il panorama pastorale è in forte mutamento. A frontedella carenza del clero si riscoprono le categorie dell’ecclesiologia conciliareper ridare slancio alle comunità cristiane e si valorizzano maggiormentein servizi affidati ai fedeli laici. La normativa canonica nonarriva a coprire tutte le sperimentazioni in atto. La cura pastorale dellacomunità cristiana attiene all’ufficio del parroco. Ma non tutta la curadeve necessariamente essere svolta dal pastore, anzi. Anche i fedelilaici e i religiosi/e sono chiamati a diventare soggetti che assumonoattivamente la missione che Cristo ha affidato alla Chiesa. Risulta, però,necessaria la riconsiderazione, in ordine alla parrocchia, intesa comecomunità di fedeli, della soggettività che le è propria. Coloro che hannoaccolto il “mistero” della Chiesa, hanno anche la responsabilità di mettersial suo servizio, secondo la grazia e i carismi ricevuti. Nella necessariariconfigurazione delle parrocchie e della pastorale, sono da riconfigurareanche le funzioni, i ruoli e le relazioni in cui si manifesta laresponsabilità dei presbiteri e la collaborazione pastorale dei fedeli laici.Il corso si inoltra nella esplorazione del modo di intendere la curapastorale di una o più parrocchie (unità pastorali) e sulla cooperazionepossibile e auspicabile da parte delle figure degli “assistenti pastorali” edelle “équipes ministeriali”.CONTENUTI - 1. Soggettività ecclesiale e azione pastorale, - la modificadella pastorale tradizionale – corresponsabilità - collaborazione -partecipazione // 2. L’esercizio della cura pastorale - forma cristologicae alfabeto della vita quotidiana - l’ufficio di parroco: compiti, funzioni,supplenze - partecipazione all’esercizio della cura pastorale - i ministeriaffidati ai fedeli laici - l’apporto della vita consacrata // 3. Nuove formedi parrocchia: nuova cura pastorale? - la comunità cristiana: Chiesa chesi realizza in un luogo - modello di chiesa e forme di comunità cristiana- unità pastorali - comunità pastorali - collaborazioni pastorali - aree4429


<strong>Teologia</strong> pastorale<strong>Teologia</strong> pastoralepastorali - i risultati di una indagine // 4. Questioni aperte e prospettive- - la modifica della pastorale - parroci in solido: un agire collegiale? -laici in pastorale: un nuovo statuto teologico? - ministerialità laicale:laici pastori nelle parrocchie senza parroco residente? - le équipes dianimazione pastorale: una ministerialità di gruppo?METODO - Il corso prevede lezioni frontali di introduzione alle tematiche,lettura di apporti teologico-pastorali e canonistici, con confrontoin aula. Saranno utilizzati slides, grafici e schede riassuntive. Verràfornita una bibliografia supplementare per avviare la ricerca. L’esameconsiste in un colloquio orale sui contenuti del corso oppure la produzionedi un elaborato scritto concordato con il docente.BIBLIOGRAFIA - Testi base: TONELLO L., Il “gruppo ministeriale” parrocchiale, FTTR-Edizioni Messaggero,Padova 2008. GRUPPO ITALIANO DOCENTI DI DIRITTO CANONICO (cur.), La parrocchia, (Quadernidella Mendola, 13), Glossa, Milano 2005. ID., I laici nella ministerialità della Chiesa, (Quaderni della Mendola, 8),Glossa, Milano 2000. BORRAS A. (cur.), Des laïcs en responsabilité pastorale? Accueillir de nouveauxministères, Cerf, Paris 2000.Testi complementari:CONGREGAZIONE PER IL CLERO E ATRI, «Istruzione Ecclesiae de mysterio su Alcunequestioni circa la collaborazione dei fedeli laici al ministero dei sacerdoti(15.08.1997)», in EV 16/671-740.CONGREGAZIONE PER IL CLERO, Lettera Circolare Il presbitero, maestro dellaparola, ministro dei sacramenti e guida della comunità in vista del terzomillennio cristiano (19.03.1999), in EV 18/289-376.CONGREGAZIONE PER IL CLERO, «Istruzione Il presbitero, pastore e guida dellacomunità parrocchiale (4.08.2002)», in Il Regno-documenti 47 (2002) 21,679-698.ASOLAN P., Il pastore in una Chiesa sinodale. Una ricerca odegetica, EditriceS. Liberale, 2005.Sesboüé B., N’ayez pas peur! Regards sur l’Église et les ministères aujourd’hui,Desclée de Brouwer, Paris 1996.VILLATA G., Orientati dal futuro. Nuove forme di comunità fra parrocchie,Editrice Esperienze, Fossano 2010.METODO - La prospettiva del corso presuppone una attenzione interdisciplinarefavorita anche dalle conoscenze già acquisite in altricorsi da parte degli studenti. Si cercherà di affrontare le questioni nonsolo dal punto di vista teorico per mezzo di lezioni frontali ma anche apartire da “situazioni di vita” sulle quali gli studenti dovranno intervenireconcretamente offrendo il loro contributo interpretativo che sarà oggettodi confronto ed ulteriore approfondimento in classe.MODALITÀ DI ESAME - L’esame finale consiste in una prova oraleal termine del corso.BIBLIOGRAFIA GUARINELLI S., Psicologia della relazione pastorale, Bologna, EDB, 2008. BROWNING D.S –COOPER T. D., Il pensiero religioso e le psicologie moderne,Bologna, EDB, 2007. SPERRY L., Psicologia ministero e comunità, Bologna EDB, 2007. DIANA M., Ciclo di vita ed esperienza religiosa, Bologna, EDB, 2004. CIOTTI P.- DIANA M., Psicologia e Religione. Modelli problemi prospettive. Bologna,EDB, 2005. HILLMAN J., La ricerca interiore, Bergamo, Moretti & Vitali, 2010. IMODA F., Esercizi spirituali e psicologia, Roma, Pontificia Univ. Gregoriana,2000. KERBERG O.F., Le relazioni nei gruppi, Milano, Raffaello Cortina, 1999. YALOM I.D., Teoria e pratica della psicoterapia di gruppo, Torino, Bollati Boringhieri,1997. TP40511 - Pedagogia della relazione - Prof.ssa P. MILANILIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre - 3 ECTSOBIETTIVI (espressi in termini di risultati di apprendimento e dicompetenze) - Delineare i riferimenti epistemologici di base della disciplina// Inquadrare il problema educativo nel dibattito pedagogico //Approfondire il tema della resilienza in rapporto all’educazione // Evidenziarela specificità della pratica educativa in rapporto ad altre praticherelazionali (counseling, psicoterapia, direzione spirituale, ecc.) //Offrire conoscenze teorico-pratiche relative alla comprensione e allagestione della relazione educativa in diversi contesti, con particolareattenzione al contesto pastorale.CONTENUTI - Le diverse concezioni dell’educare nel discorso pedagogicocon particolare riferimento alla pedagogia personalista di3043


<strong>Teologia</strong> pastorale<strong>Teologia</strong> pastoralela sua opera sul matrimonio, fino ai testi del Vaticano II, passando attraversoil dibattito sulla “pillola” degli anni ‘50 e ‘60. Infine, si prenderannoin esame alcuni testi adottati nelle scuole per l’educazione sessuale,cercando di metterne in luce la visione antropologica ed i criterimorali.BIBLIOGRAFIA - La bibliografia sarà indicata all’inizio del corso.SCIENZE UMANE TP41911 - Psicologia pastorale - Prof. A. PERUFFOLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel I semestre - 3 ECTSOBIETTIVI - Il corso a partire dall’orizzonte specifico della psicologia,offre agli studenti alcuni orientamenti circa le questioni centralidell’esperienza del credere sia in relazione al singolo soggetto che algruppo più ampio di riferimento come può essere la comunità cristiana.Questo dovrebbe favorire un approccio sistemico alla realtà eall’azione pastorale.CONTENUTI - Come premessa si farà il punto sul rapporto fra teologiae psicologia con particolare attenzione all’ambito pastorale. Quindisi analizzerà l’esperienza del credere a partire dai dinamismi psichicicercando di individuare da una parte alcuni passaggi tipici di un camminodi maturazione nella fede e dall’altra il rischio di letture riduzionistiche(psicologistiche o spiritualistiche). Particolare attenzione sarà dataalla categoria della relazione come chiave interpretativa dell’agirepastorale dei diversi soggetti coinvolti nei diversi ambiti. La relazione èanche particolarmente interessante per aiutarci a rileggere l’esperienzadell’evangelizzazione nelle sue implicanze più profonde e personalinella vita della persona. Nella seconda parte del corso daremo attenzionead un aspetto specifico della psicologia pastorale oggi particolarmentedelicato: il servizio di autorità non solo del presbitero ma ingrado diverso e partecipato anche dalle altre componenti della comunitàcristiana. Sarà importante chiarire le dinamiche coinvolte nellaleadership e le specifiche applicazione in un contesto pastorale con lepossibili derive a partire dalla maggiore o minore maturità del soggettoe del contesto.ANNUNCIO TP21211 - Catechesi e Agiografia - Prof. G. GIACOMETTILIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel I semestre -3 ECTSOBIETTIVI - La catechesi nel corso della storia si è espressa attraversodifferenti modelli interpretativi. I catechismi rappresentano unasingolare elaborazione che non esclude la ricerca di ulteriori modalità.La catechesi infatti ha sempre fatto ricorso all’esperienza cristiana dicui l’agiografia costituisce una preziosa alleata. Il corso intende dunqueindagare sul rapporto catechesi-agiografia individuando le modalitàcon cui storicamente si è delineato, approfondendone criticamente ilsignificato in termini catechetici e cogliendone gli appelli perl’annuncio, la catechesi e la più generale trasmissione della fede anchein questa stagione ecclesiale.CONTENUTI - L’antichità cristiana dalla letteratura martiriale alle vitae:la rilettura del mistero di Cristo. // Le raccolte agiografiche del Medioevo:affascinare e indicare strade di conversione. // La nascita deicatechismi in epoca moderna, dalle vite dei santi alle riflessioni deisanti e l’agiografia ad aedificationem: sostegno alla presentazione organicadella fede. // Il recupero dell’istanza storica e della sensibilitàpedagogica in età contemporanea: santi come documento della fede ecome modello. // L’agiografia nel progetto catechistico italiano:dall’intuizione dell’importanza al suo effettivo utilizzo tra opportunità eprospettive.METODO - Il corso prevede una serie di lezioni frontali che richiedonoil necessario approfondimento nello studio personale e nella ricercasulle fonti indicate. Sarà dato spazio a momenti di scambio e approfondimentoin classe, sulla base di opportune consegne che consentirannodi cogliere il legame tra la catechesi antica e l’attuale stagionecatechistica. Le lezioni saranno supportate da presentazioni multimediali.MODALITÀ DI ESAME - La verifica prevede una prova scritta mediantetest a domande chiuse e aperte e un colloquio orale. Il colloquioriprenderà il test e chiederà lo sviluppo di alcune questioni indicate inun programma d’esame.4231


<strong>Teologia</strong> pastorale<strong>Teologia</strong> pastoraleBIBLIOGRAFIA: Appunti e dispense del docente e bibliografia indicatadurante il corso. Sarà consigliato lo studio di alcune fonti, tra cui:LITURGIAATANASIO DI ALESSANDRIA, Vita di Antonio. ANTONIO ABATE, Detti - Lettere. Introduzione,traduzione e note di L. Cremaschi. Edizioni Paoline, Milano,1995.SULPICIO SEVERO, Vita di Martino. Introduzione e note di E. Giannarelli; traduzionedi M. Spinelli. Edizioni Paoline, Milano, 1995.SAXER V. (ed.), Atti dei martiri dei primi tre secoli, Edizioni Messaggero, Padova,1989.IACOPO DA VARAZZE, Legenda aurea, a cura di A. e L. Vitale Brovarone, Einaudi,Torino, 1995. TP20911 - L’iniziazione cristiana degli adulti. La prioritàteologico-pastorale di un modello iniziatico ritrovato - Prof.G. DI DONNALIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre - 3 ECTSOBIETTIVI - Questa ricerca si propone di interpretare – per ritus etpreces – il Rito dell’Iniziazione cristiana degli adulti e, quasi in parallelo,l’iniziazione cristiana “a tappe” (secondo il modello del battesimo deibambini, delle successive confermazione e prima Communio). Si intendecosì approfondire la nozione di “iniziazione”, individuandone le dinamicheantropologiche e teologiche a partire dalla eucologia del ritodel concilio Vaticano II. Lo studio verterà anche sui diversi modelli diiniziazione riguardanti gli adulti, i ragazzi (in età da catechismo) e iragazzi battezzati da bambini che “proseguono l’iniziazione cristiana”, i“ricomincianti” (coloro che completano l’iniziazione cristiana interrottadopo il pedobattesimo). Complessivamente il corso intende riscoprire lapriorità teologica e pastorale dell’iniziazione cristiana degli adulti comemodello che non deriva ma – al contrario – fonda quello dei bambini e,senza escluderlo, lo rinnova.CONTENUTI - Excursus storico sulla formazione dei ritidell’iniziazione cristiana. // L’iniziazione nella teologia del Concilio VaticanoII. // Analisi eucologica e teologica del Rito dell’Iniziazione cristianadegli adulti (editio typica del 1972 e rituale italiano del 1978). //Analisi teologico-pastorale del modello iniziatico.METODO - Dopo una lezione introduttiva del docente si proseguirànel modo seguente: - ciascun studente sceglierà un tema e un testo daanalizzare tra quelli proposti; // - il tema e il testo verranno illustratinell’ordine proposto e secondo un calendario prefissato; // - perl’esposizione si avrà a disposizione un’ora; seguiranno dibattito e approfondimentivari; // - la valutazione si farà sulla base di un temascelto dello studente e di un tema scelto dal professore.Bibliografia TRENTIN G., Appunti di teoria morale. Concetti fondamentali di etica cristiana(dispensa) SCHÜLLER B., La fondazione dei giudizi morali, San Paolo, Cinisello Balsamo(MI) 1997. PRIVITERA S., Il volto morale dell’uomo, Edi Oftes, Palermo 1991. TP41211 - I criteri antropologici di una educazione sessuale,a procedere dal rinnovamento personalista della moralesessuale, a partire da H. Doms fino ai nostri giorni. - Prof.G. MAZZOCATOLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre – 3 ECTSOBIETTIVI - Il corso intende mettere a tema una questione oggimolto sentita e di grandissimo rilievo educativo. La sessualità costituisceinfatti la dimensione cruciale di ogni persona e di essa si occupaormai da anni la scuola, prevedendo una “educazione sessuale”. Conquali criteri è impartita tale “educazione sessuale” nell’ambito dellascuola statale e quali sono o dovrebbero esseri i criteri consoni ad unavisione cristiana dell’uomo? Il corso prosegue, per alcuni aspetti,l’indagine avviata nello scorso anno scolastico, sul modo di concepiregli affetti, in Rosmini e von Hildebrand. Sulla scorta delle indicazioniteoretiche guadagnate dallo studio di tali autori, si vuol proseguire laricerca, mettendo a tale attenzione la dimensione sessualedell’educazione.CONTENUTI - Il corso si svolgerà in tre momenti. Il primo momentosarà introduttivo e esporrà le ragioni che inducono oggi il mondo cattolicoa riflettere sul tema dell’educazione e riprenderà il cammino fattolo scorso anno, sul piano filosofico, più che teologico. Si cercherà poi divedere in che modo il tema compare nei teologi personalisti, a cominciareda H. Doms e dal dibattito che accompagnò la pubblicazione del-3241


<strong>Teologia</strong> pastorale<strong>Teologia</strong> pastoraleTEOLOGIA SISTEMATICA TP41011 - Bibbia e morale. Analisi etico-teologica di alcunitesti del Nuovo Testamento - Prof. G. TRENTINLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel I semestre - 3 ECTSOBIETTIVI - Il corso si propone di introdurre lo studente nella praticadel metodo etico-teologico applicato ad alcuni testi del nuovo testamento.A partire dall’autocomprensione dell’etica teologica e adottandoil suo metodo lo studente imparerà ad analizzare correttamentel’ethos cristiano “alla luce del Vangelo e dell’esperienza umana” (VaticanoII, GS 46) e sarà in grado di cogliere e definire meglio il contributodella rivelazione cristiana alla morale umana in riferimento ai suoi presuppostie ai suoi contenuti.CONTENUTI - A partire da alcune categorie di filosofia e teologiamorale fondamentale si prenderanno in considerazione una serie ditesti biblici del nuovo testamento e si verificheranno congruenze e incongruenzetra esposizione sistematica e narrativa del rapporto tra fedecristiana e morale umana: - regola d’oro: parabola del servo spietato(Mt 18,21-35) // - doppio comandamento dell’amore: parabola del figlioperduto (Lc 15,11-32) // - l’idea di dignità umana: parabola del buonsamaritano (Lc 10,25-37) // - perché essere morali: condizioni per seguireGesù (Mt 16,24-28) // - a proposito di “beni” e “valori”: gerarchiadei carismi e inno alla carità (1Cor 12,28 - 13,13) // - il “moralmentebuono” e “moralmente giusto”: parabola del fariseo e del pubblicano(Lc 18,9-14) // - il “proprio” di una teoria teleologica: gli idolotiti (1Cor8,1-13; Rom 14) // - per una retta formulazione della teoria teleologica:carismi in vista dell’utilità comune (1Cor 14) // - diagnosi del discorsoparenetico: morale domestica (Ef 5,21-33) // - la presunta incommensurabilitàdei valori: abbandonarsi alla Provvidenza (Mt 6,25-34) // -l’azione e le circostanze: la donna adultera (Gv 8, 3-11) // -l’utilitarismo: il riferimento al piacere (1Cor 7,29-31) // - l’etica dellevirtù: i frutti dell’albero (Mt 7,17-20) // - la coscienza: discernere ciò cheè meglio (Fil 1,10) // - l’unità della vita morale: il rispetto dovuto ai poveri(Gc 2,8-11) // - il fenomeno della volontà debole: la lotta interiore(Rom 7,14-25) // - chiarificazioni su moralità e fede: il giudizio finale(Mt 25,31-46).DIDATTICA - - Lezioni frontali da parte del docente. // Analisi teologico-pastoraledi alcuni itinerari presenti nelle Parrocchie. // Lettura daparte dello studente di un testo significativo, tratto dalla letteratura sullateologia dell’iniziazione cristiana.BIBLIOGRAFIA - 1. Testi principali: RITUALE ROMANUM ex decreto Sacrosancti Œcumenici Concilii Vaticani IIrenovatum auctoritate Pauli Pp VI editum, Ordo initiationis christianæadultorum, editio typica 1972. RITUALE ROMANO riformato a norma dei decreti del Concilio Ecumenico VaticanoII promulgato da Papa Paolo VI, Rito dell’Iniziazione cristiana degliadulti, a cura della CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, edizione “tipica” per lalingua italiana 1978. RIGHETTI M., Manuale di storia liturgica. IV. I Sacramenti – I Sacramentali,Milano 1959 (anast. 1998), 21-169. CASPANI P., La pertinenza teologica della nozione di iniziazione cristiana,Milano 1999. MURONI P.A., L’ordine dei sacramenti dell’iniziazione cristiana, Roma 2007.2. Articoli di riviste specializzate a scelta dello studente: l’elenco verràofferto all’inizio del corso.3. Dispense del docente.CARITA’ TP20811 - Carità ‘faticosa’: dal dono alla giustizia – dallaperfezione all’edificazione - Prof. M. PASINATOLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel I semestre - 3 ECTSOBIETTIVI - Il comandamento della carità inquieta la coscienza delcristiano e del pastore, ed entrambi ne assumono lo stimolo, cercandodi tradurre in prassi quello che è il centro anche del pensare teologico:l’agape di Dio in Gesù Cristo versata nei nostri cuori. Il “pensare” e il“fare” cristiano centrati sulla caritas, sono ripresi ultimamente anchenel discernimento autorevole proposto nell’ultima enciclica sociale(2009) di Benedetto XVI: la carità non può ridursi a sentimentalismo eneppure a gesto meccanico di elemosina, essa è come il pulsare vitaledel cuore per l’intero organismo della fede e della fede operante. È vitalitàpure in chi si fa carico della “semplice” sollecitudine verso l’umano4033


<strong>Teologia</strong> pastorale<strong>Teologia</strong> pastorale(che in Mt 25,31s. è la sorprendente misura del giudizio nell’ultimo attodi rivelazione prima della Passione). Una prassi pastorale “adeguata”alla testimonianza della carità cerca anzitutto una teoria, un logos, chenella storia teologica può interpretare uno slittamento di comprensionedella carità stessa e della sua traduzione: da virtù qual era intesa persecoli, la carità passa al rango di ministero, infine assume un caratteredi sempre più esplicito servizio sociale. Obiettivo del corso è la riletturadella carità in quanto capace di ispirare una prassi coerente: sianell’ambito della testimonianza ad extra, come pure nell’impronta intraecclesialedel ministero.CONTENUTI - L’indagine si propone di riprendere (con una minimaricostruzione storica) l’evoluzione del pensiero ‘pratico’ sulla carità, alimentandosialla narrazione della lectio evangelica, fino a considerare(teologicamente) i diversi livelli in gioco: la riflessione morale, il coinvolgimentodella coscienza, la traduzione operativa (in contesto di relazionisempre più ‘liquide’), la rilevanza ‘sociale’ (dialettica amoregiustizia)e infine la carità come munus ecclesiale in vistadell’edificazione.METODO - Il percorso segue una traccia definita, per lo più espostasecondo il metodo della lezione frontale. L’approfondimento di ambiti esettori pastorali è affidato alla ricerca ed elaborazione in vista del colloquiosintetico finale.BIBLIOGRAFIA SEQUERI P.A., “Caritas quaerens intellectum. Sull’intelligenza cristiana delladedizione”, in La rivista del clero italiano 12 (1985), 818-824. DONI P. (a cura di), Diaconia della carità nella pastorale della Chiesa locale,Gregoriana, Padova, 1986. AA. VV., La carità e la Chiesa, Piemme, Casale Monferrato, 1989 (Quadernidi studi e memorie 8). NERVO G., Educare alla carità. Per una chiesa credibile, EDB, Bologna,1990. AA. VV., La carità e la Chiesa. Virtù e ministero, Glossa, Milano, 1993. BAUMAN Z., Amore liquido. Sulla fragilità dei legami affettivi, Laterza, Roma-Bari,2004. ANGELINI G., Eros e Agape. Oltre l’alternativa, Glossa, Milano, 2006. MANICARDI L., La fatica della carità. Le opere di misericordia, Qiqajon, Magnano(BI), 2010.salvezza e l’iniziazione del carceriere a Filippi (At 16,25-35). Tutti questiracconti hanno in comune un percorso di evangelizzazione, l’atto sacramentaledel battesimo e gli effetti di trasformazione da essi prodotti,ma al contempo permettono di far risaltare la differenza dei punti dipartenza e la diversità del cambiamento verificatosi, lasciando così intravederela diversità di cammini e di esiti dell’ iniziazione cristiana.METODO - Il metodo privilegerà l’analisi narrativa dei testi, facendorisaltare le strategie poste in atto dal narratore, così da evidenziare ilgraduale percorso di trasformazione a cui i personaggi sono chiamati.La progressiva delineazione di tale trasformazione e la modalità concui essa è presentata diventeranno per gli studenti, mediante un adeguatoprocesso ermeneutico, una sollecitazione a ripensare e riconfigurarela loro prassi di evangelizzazione e di iniziazione cristiana.Bibliografia: BARBI, A., Atti degli Apostoli (capp.1-14), Padova 2003 (Messaggero). BARBI, A., Atti degli Apostoli (capp. 15-28), Padova 2007 (Messaggero). ΑVEMARIE, F., Die Tauferzählungen der Apostelgeschichte, Tübingen 2002(Mohr Siebeck). FABIEN, P., Philippe “l’évangeliste” au tournant de la mission dans lesActes des âpotres, Paris 2010 (Cerf). BARBI, A., “I tre racconti di conversione/chiamata di Paolo (At 9; 22; 26):un’analisi narrativa”, in G. Angelini (a cura di), La Rivelazione attestata.La Bibbia fra testo e teologia. Raccolta di Studi in onore del Card. C.M.Martini Arcivescovo di Milano per il suo LXX compleanno, Milano 1998(Glossa), 235-271. BARBI, A., “Cornelio (At 10,1-11,18): percorsi per una piena integrazionedei pagani nella chiesa”, in I. Cardellini (a cura di), Lo “straniero” nellaBibbia. Aspetti storici, istituzionali e teologici. XXXIII Settimana BiblicaNazionale, Ricerche Storico Bibliche 1-2/1996, 277-295. WEAVER, J.B., Plots of Epiphany. Prison-Escape in Acts of the Apostles, Berlin-NewYork 2004 (de Gruyter), 219-279.3439


<strong>Teologia</strong> pastorale<strong>Teologia</strong> pastoraleBIBLIOGRAFIA:UFFICIO CATECHISTICO NAZIONALE (a cura di), Iniziazione cristiana. Documentie orientamenti della Conferenza Episcopale Italiana, ElleDiCi, Leumann(TO), 2004RONZONI G. (a cura di), Iniziazione cristiana: un invito alla speranza, Attidel Convegno catechistico regionale degli Uffici catechistici del Nord Est,Gregoriana Libreria Editrice, Limena (PD) 2004BIEMMI E., Compagni di viaggio. Laboratorio di formazione per animatori,catechisti di adulti e operatori pastorali, EDB, Bologna 2003CASPANI P. – SARTOR P., L’iniziazione cristiana oggi. Linee teologiche e propostepastorali, Centro Ambrosiano, Milano 2005PAGANELLI R. (a cura di), Diventare cristiani. I passaggi della fede, EDB, Bologna2007CASPANI P. –SARTOR, P. Iniziazione cristiana. L’itinerario e i sacramenti, EDB,Bologna 2008Altra bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.TEOLOGIA BIBLICA TP20111 - Racconti di iniziazione negli Atti degli Apostoli -Prof. A. BARBILIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel I semestre - 3 ECTSOBIETTIVI - Gli Atti degli Apostoli delineano con chiarezza il camminodi iniziazione alla vita cristiana: Lo scopo del corso è quello dimettere in evidenza, mediante l’analisi di racconti di evangelizzazioneche si concludono con il battesimo, le modalità attraverso le quali personaggidi differente condizione sociale e religiosa sono stati introdottialla vita cristiana e sono stati accolti nella comunità ecclesiale. La diversitàdei percorsi presentati potrà diventare in tal modo carica disuggestioni anche per una rinnovata pedagogia e prassi ecclesiale diiniziazione nell’attuale contesto pastorale.CONTENUTI - Dopo uno sguardo sommario all’ordo salutis delineatoda Luca all’inizio della sua narrazione (cf. At 2,37-47), l’attenzione siconcentrerà su alcuni racconti significativi: il battesimo di Simon mago(At 8,13.18-24); l’evangelizzazione dell’etiope eunuco (At 8,26-40); laconversione di Saulo (At 9,1-31); l’accoglienza nella chiesa del paganoCornelio; la fede di Lidia e gli inizi di una comunità (At 16,14-15); laKEENAN J.F., Le opere di misericordia cuore del cristianesimo, EDB, Bologna,2010.Appunti del corso in una dispensa minima TP20711 - Pastorale della Salute e Counseling Pastoralecon i malati - Prof. A. BRUSCOLIC: corso semestrale, 2 ore settimanali nel II semestre - 3 ECTSOBIETTIVI - a. Offrire allo studente l’opportunità di una crescita, a livelloteorico e pratico, nell’ambito della pastorale della salute edell’accompagnamento pastorale dei malati; b. iniziare i partecipanti alministero della counseling pastorale con il malato e i suoi famigliariattraverso l’acquisizione di conoscenze specifiche e l’appropriazione diadeguati atteggiamenti e tecniche comunicativo-relazionali.CONTENUTI - a. La presenza e l’azione della Chiesa nel mondo dellasofferenza e della salute: cenni storici. b. Pastorale e teologia pastoraledella salute. c. Le sfide poste alla Chiesa dall’attuale mondo dellasalute. d. Modalità d’attuazione della pastorale della salute: le viedell’evangelizzazione, dei sacramenti, dell’umanizzazione,dell’ecumenismo, delle istituzioni socio-sanitarie. e. Il counseling pastoralee la sua collocazione nell’ambito della pastorale della salute. f. Ilprocesso del counseling pastorale di aiuto con i malati e i loro famigliari:atteggiamenti e tecniche.METODO - Lezioni frontali e esercitazioni pratiche (condivisione diesperienze, analisi di dialoghi pastorali e role-playing…).BIBLIOGRAFIA - Testi base: BRUSCO A. –PINTOR S., Sulle orme di Cristo medico. Manuale di teologia pastoralesanitaria, EDB, Bologna, 1999 2 ; Brusco A., Attraversare il guado insieme. Accompagnamento psicopastoraledel malato, Il Segno dei Gabrielli, Verona, 2007 3 .Opere consigliate: SANDRIN L., Chiesa, comunità sanante, Paoline, Milano, 2000; ZULHENER P.M., <strong>Teologia</strong> pastorale, 3, Passaggi: pastorale delle fasi della vita,Queriniana, Brescia, 1992; MONTICELLI I., Identità e obiettivi di teologia pastorale sanitaria, EdizioniCVS, Roma, 2003; SZENTMÀRTONI M., Camminare insieme. Psicologia pastorale, San Paolo, CiniselloBalsamo (MI), 2001.3835


<strong>Teologia</strong> pastorale<strong>Teologia</strong> pastoraleSEMINARIO INTERDISCIPLINARE TP30411 - Iniziazione Cristiana: la comunità educa alla fede- Proff. D. VIVIAN – E. FALAVEGNALIC: corso semestrale, 3 ore settimanali nel I semestre,2 ore settimanali nel II semestre - 7 ECTS«Esperienza fondamentale dell’educazione alla vita di fede èl’iniziazione cristiana» (Educare alla vita buona del Vangelo, Orientamentipastorali dell’episcopato italiano per il decennio 2010-2020, n.40). «L’iniziazione cristiana è espressione di una comunità che educacon tutta la sua vita e manifesta la sua azione dentro una concreta e-sperienza di ecclesialità. Non è quindi una delle tante attività della comunitàcristiana, ma l’attività che qualifica l’esprimersi proprio dellachiesa nel suo essere inviata a generare alla fede e realizzare se stessacome madre» (Annuncio e catechesi per la vita cristiana. Lettera allecomunità, ai presbiteri e ai catechisti nel quarantesimo del Documentodi base Il rinnovamento della catechesi, n. 14).OBIETTIVI - Il seminario desidera affrontare ancora una volta laquestione cruciale della iniziazione cristiana, mettendola in relazionealla sfida educativa che interpella la nostre comunità ecclesiali insiemealle altre agenzie educative: le famiglie, anzitutto, ma anche il contestoscolastico, sociale, culturale. Qualcosa pare incepparsi nel processo chevede all’opera la circolarità vitale innestata dallo Spirito nel grembo dellaChiesa; sembra infatti che i cammini di iniziazione non siano davveroin grado di generare cristiani, che a loro volta costituiscono la Chiesa.Se la comunità cristiana non genera, non viene essa stessa generata;forse la crisi materna è anzitutto crisi filiale, che richiede un ascoltoancora più significativo della parola di Dio e della vita concreta,nell’unica fedeltà richiamata dal Documento Base: a Dio e all’uomo (Cf.RdC, n.160). L’iniziazione cristiana infatti non è anzitutto una strategiapastorale da rinnovare, ma un’obbedienza profonda da ritrovare a ciòche genera e rigenera di continuo la fede in Gesù Cristo.CONTENUTI - Il percorso di articola in questi momenti:1. La questione - martedì 11 ottobre: Iniziazione e iniziazione cristiana:dalla dimensione antropologica alla ricomprensione teologica(Dario Vivian) // martedì 18 ottobre: L’iniziazione cristiana nella pastoraledella chiesa italiana: dalle Note episcopali sull’IC alle forme di rei-niziazione e primo annuncio (Enzo Biemmi) // martedì 25 ottobre:L’iniziazione cristiana tesoro antico e nuovo della pedagogia ecclesiale:la proposta del RICA (Paolo Tomatis).2. Il contesto - martedì 8 novembre: La cultura attuale: crisi e opportunitàper iniziare e dare forma alla questione del senso (RobertoTommasi) // martedì 15 novembre: Una scelta pastorale decisiva: dire ilvangelo negli ambiti di vita della persona (Ezio Falavegna) // martedì22 novembre: L’istanza pedagogica: l’educazione come iniziazione(Daniele Loro) //3. Le azioni - martedì 29 novembre: Scrutare le Scritture: camminidi iniziazione alla parola di Dio (Augusto Barbi) // martedì 6 dicembre:Celebrare i misteri: iniziati dai sacramenti e accompagnati nella mistagogia(Cristina Simonelli) // martedì 13 dicembre: Vivere la carità: laprassi caritativa come iniziazione (Matteo Pasinato)4. Gli attori - martedì 20 dicembre: La parrocchia: grembo iniziaticofondamentale, in dialogo critico con i movimenti (Luca Bressan) // martedì10 gennaio: I modelli familiari oggi: possibilità e limiti di esperienzeiniziatiche tra genitori e figli (Paola Dal Toso) // martedì 17 gennaio:Il mondo giovanile: provocazioni per una verifica critica dei processiiniziatici (Ivo Seghedoni) //Giornata di studio - mercoledì 23 novembre 2011 - la situazioneitaliana (S. E. Mons. Francesco Lambiasi) // la situazione europea (Prof.Emilio Alberich) // Nella mattinata la giornata è aperta a tutti. Nel pomeriggioi relatori dialogheranno con gli studenti iscritti al corso e i docentiche vorranno parteciparvi.METODO - La prima parte del seminario si articola come propostainterdisciplinare, che mette a fuoco alcuni nodi significativi del tema eoffre materiale per un approfondimento critico nel confronto con i docentie nell’accostamento a testi suggeriti. La seconda parte è costituitada un laboratorio, nel quale gli studenti a gruppi prenderanno in esameconcrete pratiche pastorali, secondo il procedimento tipico del metodoteologico-pastorale: dalla prassi alla teoria verso una prassi rinnovata.Saranno aiutati a mettere in atto strumenti per leggere la realtà, acostruire griglie per valutarla, ad indicare parametri di possibile rinnovamento.3637

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