MEMC italiano NOVARA 11/04 - MEMC Electronic Materials, Inc.
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AGGIORNAMENTO ANNUALE<br />
DELLA<br />
DICHIARAZIONE AMBIENTALE<br />
ANNO 2003<br />
STABILIMENTO DI <strong>NOVARA</strong><br />
N. Registro I-000123
Indice<br />
• INDICE 2<br />
• INTRODUZIONE E INFORMAZIONI GENERALI 3<br />
Il quadro di riferimento 3<br />
La collocazione nel mondo 3<br />
• INFORMAZIONI GENERALE SUL SITO E SULLE ATTIVITÀ 4<br />
Attività ESH 4<br />
Struttura organizzativa 4<br />
Interventi a Novara 4<br />
Aspetti normativi 5<br />
• L’IMPEGNO <strong>MEMC</strong> VERSO L’AMBIENTE 6<br />
• LA QUANTIFICAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI 7<br />
Produzione 7<br />
Consumo energetico 7<br />
Consumo idrico 9<br />
Consumo materiali ausiliari 10<br />
Emissioni in atmosfera 14<br />
Reflui e scarichi liquidi 18<br />
Rifiuti 21<br />
Contaminazione suolo 24<br />
Pcb 24<br />
Sostanze lesive dell’ozonosfera 24<br />
Rumore esterno 24<br />
ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI 25<br />
Comunicazione 25<br />
Traffico 25<br />
• LE AZIONI PER IL MIGLIORAMENTO AMBIENTALE: “IL PROGRAMMA AMBIENTALE” 28<br />
2
Introduzione e informazioni generali<br />
Questo documento costituisce il<br />
secondo aggiornamento annuale<br />
della Dichiarazione Ambientale,<br />
redatto ai sensi del Regolamento<br />
CEE/UE n. 761 del 19 marzo<br />
2001, ovvero il Regolamento<br />
EMAS, dello stabilimento Memc di<br />
Novara.<br />
Tale documento contiene l’aggiornamento<br />
al 2003 dell’andamento<br />
delle prestazioni ambientali, nonché<br />
un consuntivo dei risultati<br />
ambientali raggiunti nello scorso<br />
anno ed una descrizione degli<br />
obiettivi previsti per il futuro.<br />
In questo capitolo sono contenute<br />
alcune informazioni utili per comprendere<br />
il contesto nel quale<br />
opera il gruppo Memc e sono<br />
descritte le principali variazioni<br />
intervenute nel corso dell’anno<br />
2003 a carico dell'organizzazione<br />
e delle attività dello stabilimento di<br />
Novara.<br />
Il quadro di riferimento<br />
L’anno 2003 è sicuramente un<br />
anno peculiare per diversi motivi<br />
per questa azienda, le motivazioni<br />
di tale peculiarità sono riconducibili<br />
sostanzialmente:<br />
• all’incremento del 18% del<br />
fatturato mondiale dell’andamento<br />
del mercato dei semiconduttori;<br />
• al valore del cambio tra la<br />
moneta europea e statunitense.<br />
Nel 2003 si è verificato, infatti, un<br />
trend in aumento della produzione<br />
mondiale di semiconduttori (ovvero<br />
di prodotti ottenuti dalla lavorazione<br />
del silicio), ma tale andamento<br />
non ha ancora permesso di raggiungere<br />
la saturazione del mercato<br />
mondiale dei produttori di silicio:<br />
si conferma, pertanto, la situazione<br />
che ha caratterizzato il biennio precedente,<br />
di maggiore offerta di silicio<br />
rispetto alle effettive richieste<br />
del mercato dei semiconduttori. Tale<br />
situazione ha determinato come<br />
conseguenza all’interno della nostra<br />
azienda, da un lato un incremento<br />
produttivo consistente di ca il 10%<br />
rispetto all’anno precedente, dall’altro<br />
lato, però, è rimasta immutata la<br />
tendenza al ribasso dei prezzi di<br />
vendita delle fette di silicio.<br />
Un ulteriore variabile che ha inciso,<br />
purtroppo negativamente, sull’andamento<br />
economico della Memc<br />
Europa è stato l’andamento del<br />
cambio euro/dollaro superiore ad 1,<br />
che soprattutto nella seconda metà<br />
dell’anno ha svantaggiato decisamente<br />
le aziende, come la nostra,<br />
che acquistano in euro e vendono<br />
buona parte della produzione in<br />
dollari.<br />
La collocazione nel mondo<br />
Grazie aIla gestione dell’intero<br />
gruppo che ha caratterizzato l’ultimo<br />
biennio, la multinazionale<br />
Memc ha conseguito una solidità<br />
finanziaria che ha permesso, ricorrendo<br />
soltanto ai propri introiti, l’acquisizione<br />
di tutte le quote azionarie<br />
dello stabilimento di Taisil in<br />
Taiwan di cui deteneva precedentemente<br />
solo il 40%, diventando così<br />
l’unico proprietario. Ad oggi, pertanto,<br />
gli stabilimenti Memc nel<br />
mondo sono 7 (due in Italia:<br />
Novara e Merano, due negli Stati<br />
Uniti, uno in Giappone, uno in<br />
Malesia ed uno, appunto, a<br />
Taiwan) più due Joint Venture con<br />
altri partners dislocati rispettivamente<br />
negli Stati Uniti e in Corea.<br />
3<br />
3
Informazioni generali sul sito e sulle attività<br />
In questo breve capitolo sono<br />
descritte le maggiori novità che<br />
hanno caratterizzato le attività svolte<br />
nel sito Memc di Novara nell’anno<br />
2003.<br />
Nello stabilimento di Novara si<br />
sono verificate le stesse condizioni<br />
generali economiche e di mercato<br />
già descritte nel capitolo precedente:<br />
richiesta di mercato inferiore<br />
all’offerta e conseguente riduzione<br />
dei prezzi di vendita delle fette di<br />
silicio e contemporaneamente cambio<br />
euro/dollaro sfavorevole.<br />
Per garantire la concorrenzialità di<br />
mercato l’azienda ha deciso di<br />
attuare una strategia di riduzione<br />
costi di produzione sempre più spinta<br />
per mantenersi in linea con la<br />
riduzione dei prezzi. Questa politica<br />
è stata appagata con la saturazione<br />
delle linee di produzione.<br />
Si può pertanto affermare che l’anno<br />
2003 è stato caratterizzato per<br />
lo stabilimento, comunque, da un<br />
significativo incremento produttivo<br />
rispetto all’anno precedente che ha<br />
permesso la saturazione quasi completa<br />
delle linee produttive, ottenuta<br />
però garantendo al cliente fette di<br />
silicio a prezzi sempre più bassi,<br />
con un ritorno economico non in<br />
linea con i risultati ottenuti nel passato<br />
a parità di produzione.<br />
Attività ESH<br />
La politica della riduzione dei costi<br />
ha, comunque, favorito un parziale<br />
miglioramento delle prestazioni<br />
ambientali: infatti si nota, rispetto<br />
all’anno precedente, una generale<br />
riduzione dei consumi specifici<br />
delle risorse in termini di energia,<br />
acqua di falda, prodotti chimici utilizzati<br />
nei processi produttivi, nonché<br />
delle emissioni specifiche solide,<br />
liquide e gassose emesse nell’ambiente<br />
esterno, mentre in termini<br />
globali, dato l’incremento produttivo,<br />
si assiste ad un’inversione<br />
di trend: incremento dei consumi e<br />
delle emissioni in ambiente.<br />
Le azioni di miglioramento ambientale<br />
sono state completate in buona<br />
parte nonostante lo sforzo continuo<br />
teso al contenimento dei costi, e ciò<br />
testimonia il fatto che l’azienda ha<br />
mantenuto inalterato l’impegno alla<br />
gestione della protezione ambientale<br />
anche in condizioni non ottimali.<br />
Pertanto se da un lato l’andamento<br />
dei consumi specifici di risorse<br />
e delle emissioni normalizzate<br />
alla produzione è sicuramente da<br />
addebitare in gran parte al fatto<br />
che l’incremento produttivo ha reso<br />
più efficienti i processi di produzione,<br />
dall’altro si deve anche considerare<br />
lo sforzo per il conseguimento<br />
della maggioranza delle<br />
azioni di miglioramento ambientale<br />
previste per i diversi aspetti ambientali<br />
risultati ad impatto significativo.<br />
Si sottolinea, inoltre, il superamento<br />
dell’audit di sorveglianza annuale<br />
per il mantenimento della certificazione<br />
ISO 14001 e della registrazione<br />
EMAS (numero I-000123<br />
assegnato dal Comitato Ecolabel -<br />
Ecoaudit) avvenuto a giugno. Ad<br />
ottobre lo stabilimento è stato<br />
anche oggetto dell’audit effettuato<br />
dal Corporate ESH (Environmental,<br />
Safety and Health: Protezione<br />
Ambiente, Sicurezza e Salute) del<br />
gruppo. In entrambi i casi, le risultanze<br />
degli audit hanno confermato<br />
il buon livello di controllo e gestione<br />
delle tematiche di protezione<br />
ambiente.<br />
Struttura organizzativa<br />
Nei primi mesi dell’anno sono intervenuti<br />
significativi cambiamenti<br />
nella struttura organizzativa della<br />
Memc Europa: il Presidente, avendo<br />
raggiunto l’anzianità di servizio,<br />
è stato sostituito dall’ex<br />
Direttore dello stabilimento di<br />
Novara, a cui sono subentrati un<br />
responsabile dell’Unità Operativa e<br />
un responsabile della Tecnologia<br />
per Novara. Tali modifiche sono<br />
state recepite anche nell’ambito<br />
della struttura organizzativa del<br />
sistema di gestione ambientale, che<br />
è stata interessata, inoltre, dalla<br />
variazione dell’RDPA.<br />
Interventi a Novara<br />
Negli ultimi mesi dell’anno sono<br />
stati installati un reattore per la crescita<br />
epitassiale delle fette di silicio<br />
ed un forno per l’ossidazione che<br />
permetteranno un incremento produttivo<br />
delle fette interessate da queste<br />
lavorazioni. È stata, inoltre, predisposta<br />
l’area di attacco caustico,<br />
che risulterà essere un processo di<br />
lavorazione alternativo all’attacco<br />
acido migliorativo dal punto di vista<br />
ambientale in quanto permetterà la<br />
sostituzione dell’utilizzo di acido<br />
fluoridrico classificato molto tossico<br />
con idrossido di potassio e di sodio<br />
classificati soltanto corrosivi.<br />
4
Nel mese di giugno è stata completata<br />
la realizzazione di un nuovo<br />
pozzo che emunge dalla seconda<br />
falda, che verrà utilizzato solo in<br />
caso di necessità come alternativa ai<br />
due punti di emungimento utilizzati.<br />
Aspetti normativi<br />
Tra le novità/variazioni sopraggiunte<br />
nel 2002 nella normativa, si<br />
riportano quelle più significative,<br />
che hanno comportato o dovranno<br />
comportare azioni di adeguamento<br />
specifiche:<br />
• Decreto 13 marzo 2003: definisce<br />
i nuovi criteri di accettabilità<br />
dei rifiuti in discarica:<br />
- esecuzione analisi di verifica<br />
dei rifiuti da avviare in<br />
discarica.<br />
• D.P.R. del 15.07.03 n. 254:<br />
definisce le corrette modalità di<br />
gestione dei rifiuti sanitari;<br />
- Verifica gestione rifiuti<br />
infermeria<br />
• D.L.gs del 2003 n. 65:<br />
Prevede la necessità da parte del<br />
produttore di sostanze chimiche<br />
di produrre la scheda di sicurezza<br />
anche per i prodotti chimici<br />
non classificati come pericolosi<br />
• D.L. 31/2001: definisce i nuovi<br />
limiti di accettabilità per le acque<br />
destinate al consumo umano<br />
• D. M. 6 novembre 2003 n. 367:<br />
individua i criteri di qualità delle<br />
acque superficiali<br />
L’organico del sito è leggermente<br />
incrementato attestandosi a 888<br />
unità al 31/12/2003 contro le<br />
875 unità al 31/12/2002.<br />
5
L’impegno <strong>MEMC</strong> verso l’ambiente<br />
A fianco si riporta la<br />
versione aggiornata<br />
della Politica:<br />
Ambiente, Salute e<br />
Sicurezza, firmata dal<br />
nuovo Presidente e dal<br />
nuovo Responsabile<br />
Unità operativa di<br />
Novara non modificata<br />
nei contenuti.<br />
6
La quantificazione degli Impatti Ambientali<br />
Durante il 2003 l’aggiornamento<br />
della valutazione di significatività<br />
degli aspetti ambientali diretti ed<br />
indiretti non ha determinato variazioni<br />
sostanziali e, nonostante si<br />
siano verificati variazioni nei valori<br />
delle singole voci d’impatto (leggi,<br />
impatto locale, impatto regionale,<br />
comunità esterna, politica e linee<br />
guida Memc, costi, vantaggi competitivi<br />
e richieste da clienti) che<br />
sono prese come riferimento per la<br />
valutazione complessiva, il valore<br />
complessivo di significatività non è<br />
cambiato.<br />
Nelle sezioni che seguono si riporta<br />
un compendio degli indicatori<br />
ambientali della Memc di Novara<br />
aggiornati al 31 dicembre 2003,<br />
che permettono di caratterizzare<br />
qualitativamente e quantitativamente<br />
gli aspetti ambientali rilevanti<br />
del sito, nonché di seguire l’evoluzione<br />
delle prestazioni ambientali<br />
dell’azienda nel periodo 1997-<br />
2003.<br />
Gli indicatori qui presentati sono<br />
stati elaborati dai dati raccolti nel<br />
corso delle attività di controllo<br />
attuate dall’azienda sui propri<br />
aspetti ambientali e, ove non indicato<br />
diversamente, sono aggregati<br />
per il complesso delle attività svolte<br />
nel sito.<br />
È opportuno ricordare che sono utilizzate<br />
due tipologie di indicatori:<br />
• “assoluto”, che rappresenta la<br />
quantità annua del parametro in<br />
esame (es. Kg di rifiuti prodotti in<br />
un anno);<br />
• “specifico”, ottenuto dividendo<br />
la quantità assoluta del parametro<br />
considerato per la quantità di<br />
prodotto fabbricata nell’anno<br />
(milioni di pollici quadri equivalenti<br />
di silicio). Questo tipo di<br />
indicatore è importante perché<br />
permette di evidenziare le<br />
prestazioni dell’azienda per<br />
unità di prodotto.<br />
Allo scopo di consentire una lettura<br />
più agevole, gli indicatori sono proposti<br />
anche in forma grafica.<br />
Produzione<br />
Per una corretta interpretazione<br />
degli andamenti degli aspetti<br />
ambientali è opportuno tenere in<br />
considerazione quanto anticipato<br />
nell’introduzione circa l’andamento<br />
della produzione di fette di silicio<br />
nell’ultimo anno.<br />
Si riporta allo scopo il grafico che<br />
mostra l’andamento produttivo dello<br />
stabilimento di Novara in termini di<br />
variazione percentuale rispetto alla<br />
produzione dell’anno 1997.<br />
Consumo energetico<br />
La principale fonte di energia dello<br />
stabilimento di Novara è l’energia<br />
QUANTITÀ ANNUA PRODOTTA<br />
(valori di MSIE prodotti nell’anno<br />
considerato e riferiti al 1997)<br />
PRODUZIONE DI FETTE DI SILICIO<br />
120<br />
100<br />
80<br />
60<br />
40<br />
20<br />
0<br />
elettrica, vengono anche utilizzati<br />
vapore, metano e gasolio.<br />
Il valore del consumo energetico<br />
delle singole sorgenti ed il valore<br />
totale vengono proposti in termini<br />
assoluti (tep: tonnellate equivalenti<br />
di petrolio) e specifici, ovvero riferiti<br />
alla quantità annua di produzione<br />
di fette di silicio (espressa in<br />
MSIE: milioni di pollici quadrati<br />
equivalenti).<br />
I valori riportati nel grafico mostrano<br />
un incremento del consumo energetico<br />
assoluto giustificato dall’incremento<br />
produttivo, ma soprattutto<br />
una riduzione del consumo energico<br />
specifico globale rispetto agli<br />
anni precedenti. Si può, pertanto,<br />
affermare che si è verificato un<br />
miglioramento dell’efficienza energetica<br />
in particolare confrontandosi<br />
con il 2000, anno più significativo<br />
in quanto la situazione aziendale<br />
attuale risulta essere maggiormente<br />
confrontabile con quella del 2000<br />
sia in termini di assorbimento energetico,<br />
che di carico produttivo e<br />
saturazione delle linee produttive<br />
dello stabilimento.<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
ANNO<br />
7
Durante il 2003 sono state completate<br />
alcune azioni di ottimizzazione<br />
dei consumi di energia elettrica sia<br />
nelle aree produttive:<br />
• es: sostituzione boiler a vapore<br />
con piastre elettriche,<br />
che sugli impianti:<br />
• installazione di opportuni<br />
dispositivi (inverter) che sono in<br />
grado di regolare il funzionamento<br />
delle pompe e garantire<br />
un maggior controllo anche del<br />
consumo energetico.<br />
Per quanto poco significativi se rapportati<br />
al consumo di energia elettrica<br />
si segnalano due anomalie<br />
relativamente ai consumi di gasolio<br />
e metano del 2003.<br />
Da un lato si è verificato un incremento<br />
significativo del consumo di<br />
gasolio (65 tep contro le 4 tep che<br />
rappresentano il consumo medio<br />
anno degli ultimi 5 anni), a causa<br />
dell’installazione e utilizzo di una<br />
caldaia mobile, che ha prodotto il<br />
vapore necessario per il mantenimento<br />
di alcuni impianti dello stabilimento<br />
per una sola settimana,<br />
durante la quale il nostro fornitore<br />
di vapore ha dovuto interrompere<br />
la fornitura per poter effettuare una<br />
manutenzione straordinaria sulla<br />
centrale termica.<br />
Dall’altro si assiste ad una consistente<br />
riduzione del consumo di<br />
metano (28 tep circa contro le 99<br />
dello scorso anno), dovuto solo al<br />
ridotto funzionamento dell’essiccatore<br />
dei fanghi prodotti dall’impianto<br />
di depurazione reflui.<br />
ANNO<br />
Consumo totale (tep)<br />
1997<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
2003<br />
CONSUMO ENERGETICO TOTALE<br />
20000<br />
19000<br />
18000<br />
17000<br />
16000<br />
15000<br />
energia<br />
elettrica<br />
vapore<br />
metano +<br />
gasolio<br />
tep tep tep tep tep/MSIE<br />
13.800 2.224 39 16.064 99<br />
13.417 2.892 5 16.314 120<br />
14.694 2.892 48 17.634 <strong>11</strong>3<br />
15.269 3.003 210 18.482 106<br />
14.725<br />
14.950<br />
3.185<br />
3.356<br />
105<br />
103<br />
18.015<br />
18.409<br />
131<br />
107<br />
15.576 3.517 93 19.087 100<br />
1997 1998 1999 2000<br />
ANNO<br />
Tali variazione incidono in minima<br />
parte sul consumo globale energetico<br />
e la riduzione “occasionale” del<br />
consumo di metano non influenza<br />
CONSUMO ENERGETICO<br />
TOTALE<br />
Totale<br />
2001 2002 2003<br />
Specifico<br />
135<br />
125<br />
<strong>11</strong>5<br />
105<br />
Consumo specifico (tep/MSIE)<br />
in modo sostanziale la riduzione<br />
del consumo energetico globale<br />
specifico sopra sottolineata.<br />
95<br />
8
Consumo idrico<br />
L’intero approvvigionamento di<br />
acqua per i processi produttivi dello<br />
stabilimento deriva dalle falde.<br />
L’emungimento dell’acqua viene<br />
effettuato mediante 4 pozzi.<br />
L’acqua potabile viene fornita dall’acquedotto<br />
comunale.<br />
Il consumo di acqua negli ultimi<br />
anni è rappresentato nel grafico<br />
che riporta i quantitativi di acqua<br />
emunta, espressi in m 3 normalizzati<br />
ai valori di produzione.<br />
Anche per l’aspetto ambientale consumo<br />
idrico si conferma il miglioramento<br />
dell’efficienza già riscontrato<br />
nel 2002 dovuto sostanzialmente<br />
all’incremento della produzione del<br />
2003 rispetto al 2002. Tale miglioramento<br />
si esplica, inoltre, nel fatto<br />
che il valore del consumo idrico<br />
specifico del 2003 torna ad essere<br />
confrontabile con l’analogo dato<br />
del 2000, che rappresentava il<br />
valore minimo riscontrato negli ultimi<br />
5 anni.<br />
Le azioni di riduzione del consumo<br />
d’acqua al punto d’uso implementate<br />
nel 2003 riguardano l’area<br />
impianti: recupero acqua calda di<br />
spurgo.<br />
L’efficienza dell’utilizzo di acqua in<br />
stabilimento è rappresentato dal<br />
rapporto quantità di acqua ricircolata<br />
nei processi produttivi o per usi<br />
tecnologici diviso la quantità di<br />
acqua globalmente approvvigionata:<br />
Qr/Qa.<br />
Come si può notare nel 2003 il<br />
recupero dell’acqua rispetto al<br />
quantitativo approvvigionato si è<br />
assestato ai valori del 2000, che, a<br />
parità di produzione, sono i valori<br />
massimi ottenibili viste le azioni in<br />
atto per il recupero.<br />
Consumo Annuo (m 3 /anno)<br />
CONSUMO IDRICO TOTALE - USO INDUSTRIALE<br />
2.900.000<br />
2.600.000<br />
2.300.000<br />
2.000.000<br />
1997 1998<br />
ANNO<br />
1997<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
2.335.723<br />
2.675.984<br />
2.688.958<br />
2.758.601<br />
2.622.137<br />
2.931.534<br />
14.360<br />
19.637<br />
17.212<br />
15.891<br />
19.014<br />
16.961<br />
100<br />
137<br />
120<br />
<strong>11</strong>1<br />
132<br />
<strong>11</strong>8<br />
13.652<br />
27.631<br />
35.017<br />
30.521<br />
23.998<br />
25.553<br />
2003 3.027.662 15.879 <strong>11</strong>1 22.519<br />
Percentuale di acqua recuperata<br />
sul totale prelevato<br />
CONSUMO IDRICO TOTALE PER USO INDUSTRIALE<br />
(Pozzi privati: 1ª Falda + 2ª Falda)<br />
Totale Annuo<br />
m 3 /anno<br />
RECUPERO DI ACQUA DI FALDA<br />
20<br />
16<br />
12<br />
8<br />
4<br />
0<br />
1998<br />
Specifico<br />
% Rif. Consumo<br />
Specif. Annuo<br />
m 3 /MSIE -<br />
1999<br />
2000<br />
ANNO<br />
ANNO<br />
CONSUMO IDRICO PER USO CIVILE<br />
(Acquedotto: 2ª Falda)<br />
2001 2002<br />
Portata<br />
recuperata:<br />
m 3 /anno<br />
Totale<br />
1999 2000 2001 2002 2002<br />
ANNO<br />
Annuo<br />
m 3 /anno<br />
2002<br />
RECUPERO DI ACQUA DI FALDA<br />
Qr(mc)/Qa(m 3 )<br />
Portata approvvigionata:<br />
(Qr/Qa)*100<br />
m 3 /anno<br />
Specifico<br />
22.000<br />
21.000<br />
20.000<br />
19.000<br />
18.000<br />
17.000<br />
16.000<br />
15.000<br />
14.000<br />
13.000<br />
Consumo specifico (m 3 /MSIE)<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
0<br />
215.760<br />
420.761<br />
2.680.864<br />
2.691.559<br />
2.763.920<br />
-<br />
8,0<br />
15,2<br />
2001 459.790 2.627.059 18,9<br />
2002 451.407 2.931.534 15,0<br />
2003 467.908 3.027.662 15,5<br />
%<br />
8<br />
9
Consumo materiali ausiliari<br />
Nei diversi processi produttivi vengono<br />
utilizzate diverse sostanze<br />
chimiche: acidi, basi, detergenti,<br />
alcoli, gas inerti e speciali, soluzioni<br />
colloidali, oli e grassi.<br />
Di seguito riportiamo i valori dei<br />
consumi delle sostanze chimiche<br />
significative per quantità (consumo<br />
annuo pari a qualche decina di tonnellate)<br />
e pericolosità (classificate<br />
secondo la vigente normativa come<br />
Tossiche, Corrosive, Infiammabili,<br />
Dannose per l’Ambiente). Per le<br />
sostanze riportate in tabella si nota<br />
generalmente un incremento del<br />
consumo totale ed un valore del<br />
consumo specifico in linea con il<br />
dato analogo degli anni precedenti<br />
infatti tali sostanze non state interessate<br />
da azioni di miglioramento<br />
nel 2003. L’unica eccezione è relativa<br />
al triclorosilano che ha subito<br />
un incremento rilevante sia in termini<br />
assoluti che specifici a causa di<br />
una sempre crescente richiesta da<br />
parte dei clienti di spessori maggiori<br />
dello strato di silicio monocristallino,<br />
ottenuto con il processo di<br />
epitassia sulle fette lucidate, tale<br />
incremento si traduce appunto in un<br />
consumo maggiore della sostanza<br />
chimica considerata:<br />
MATERIALI AUSILIARI SIMBOLO PERICOLO<br />
CONSUMO TOTALE (t)<br />
1999 2000 2001 2002<br />
Idrossido di sodio 30% Corrosivo 724 951 795 884<br />
Idrossido di potassio 40%<br />
Acido cloridrico anidro (gas)<br />
Acido nitrico 65%<br />
Corrosivo<br />
Tossico - Corrosivo<br />
Corrosivo<br />
4<br />
23<br />
43<br />
4<br />
29<br />
34<br />
4<br />
21<br />
18<br />
5<br />
38<br />
14<br />
Miscela acida ternaria<br />
(50%HNO3-10%CH3COOH-6%HF)<br />
Miscela fosfo-nitrica<br />
(37%HNO3-39%H3PO4)<br />
Triclorosilano<br />
Alcool isopropilico<br />
Tossico<br />
Corrosivo<br />
Corrosivo<br />
Estrem. Infiammabile - Corrosivo<br />
Facilm. Infiammabile - Irritante<br />
666<br />
90<br />
22<br />
53<br />
660<br />
582<br />
21<br />
72<br />
361<br />
536<br />
17<br />
68<br />
344<br />
400<br />
18<br />
92<br />
2003<br />
902<br />
5,5<br />
31<br />
13<br />
310<br />
360<br />
31<br />
96<br />
CONSUMO SPECIFICO (t/MSIE)<br />
1999 2000 2001 2002 2003<br />
4,19<br />
0,02<br />
0,13<br />
0,25<br />
3,85<br />
0,52<br />
0,13<br />
0,31<br />
5,50<br />
0,03<br />
0,17<br />
0,20<br />
3,82<br />
3,37<br />
0,12<br />
0,42<br />
4,60<br />
0,03<br />
0,12<br />
0,10<br />
2,09<br />
3,10<br />
0,10<br />
0,39<br />
5,12<br />
0,03<br />
0,22<br />
0,08<br />
1,99<br />
2,31<br />
0,14<br />
0,53<br />
5,22<br />
0,03<br />
0,18<br />
0,07<br />
1,79<br />
2,08<br />
0,18<br />
0,55<br />
Nel proseguo sono riportati i valori<br />
dei consumi delle sostanze chimiche<br />
che sono state oggetto di azioni<br />
di miglioramento nel corso dell’anno<br />
2003: ammoniaca, acqua<br />
ossigenata, acido cloridrico e abrasivo<br />
di lappatura.<br />
Ulteriori miglioramenti ai processi<br />
di lavaggio delle fette di silicio<br />
hanno permesso l’ottenimento della<br />
riduzione dei consumi specifici<br />
della soluzione ammoniacale e<br />
dell’acqua ossigenata rispetto agli<br />
anni precedenti, non è stato ottenuto<br />
analogo risultato per l’acido cloridrico<br />
per motivi descritti nel consuntivo<br />
del programma ambientale<br />
riportato nel capitolo 6.<br />
CONSUMO DI SOSTANZE CHIMICHE: AMMONIACA (NH 4<br />
OH) AL 25%<br />
ANNO<br />
1997<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
CONSUMO DI AMMONIACA al 25%<br />
Totale Specifico %<br />
kg kg/MSIE 1997 = 100<br />
86.303 531 100<br />
76.646 562 106<br />
1<strong>04</strong>.947 672 127<br />
84.547<br />
63.230<br />
487<br />
459<br />
92<br />
86<br />
2002 72.982 422 80<br />
2003 53.559 281 53<br />
Totale Specifico<br />
Consumo annuo (kg)<br />
140.000<br />
1.100<br />
120.000<br />
900<br />
100.000<br />
700<br />
80.000<br />
500<br />
60.000<br />
300<br />
40.000<br />
100<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
ANNO<br />
Consumo specifico (kg/MSIE)<br />
10
ANNO<br />
1997<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
CONSUMO DI ACQUA OSSIGENATA<br />
Totale Specifico %<br />
kg kg/MSIE 1997 = 100<br />
69.501 427 100<br />
121.727 893 209<br />
134.745 863 202<br />
101.<strong>04</strong>1<br />
92.394<br />
582<br />
670<br />
136<br />
157<br />
2002 89.459 518 121<br />
2003 74.990 392 91<br />
Consumo annuo (kg)<br />
CONSUMO DI SOSTANZE CHIMICHE: ACQUA OSSIGENATA (H 2<br />
O 2<br />
) AL 30%<br />
140.000<br />
120.000<br />
100.000<br />
80.000<br />
60.000<br />
1.100<br />
900<br />
700<br />
500<br />
Consumo specifico (kg/MSIE)<br />
Totale<br />
Specifico<br />
40.000<br />
300<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
ANNO<br />
ANNO<br />
1999<br />
2000<br />
CONSUMO DI ACIDO CLORIDICO AL 37%<br />
Totale Specifico %<br />
t t/MSIE 1999 = 100<br />
772 4,47 100<br />
1.019 5,90 132<br />
2001 942 5,45 122<br />
2002 718 4,15 93<br />
2003 761 4,40 98<br />
Consumo annuo (kg)<br />
CONSUMO DI SOSTANZE CHIMICHE: ACIDO CLORIDRICO (HCl) AL 37%<br />
1.100<br />
1.050<br />
1.000<br />
950<br />
900<br />
850<br />
800<br />
750<br />
1.100<br />
900<br />
700<br />
500<br />
300<br />
Consumo specifico (kg/MSIE)<br />
Totale<br />
Specifico<br />
700<br />
100<br />
1999 2000 2001<br />
2002<br />
2003<br />
ANNO<br />
Al fine di mostrare il pieno ripristino dell’impianto di recupero dell’abrasivo<br />
utilizzato per il taglio a filo, che aveva subito un’interruzione del funzionamento<br />
per circa 5 mesi nel 2002, si riporta il grafico del consumo di carburo<br />
di silicio acquistato, che mostra un decremento consistente ottenuto grazie<br />
al maggior quantitativo di abrasivo recuperato ottenuto nel 2003.<br />
CONSUMO DI CARBURO DI SILICIO<br />
ANNO Totale Specifico %<br />
kg kg/MSIE 1998 = 100<br />
1998 132.600 1.241 100<br />
1999 94.100 839 68<br />
2000<br />
2001<br />
93.060<br />
95.860<br />
679<br />
695<br />
55<br />
56<br />
2002 248.540 1.438 <strong>11</strong>6<br />
2003 147.860 775 62<br />
Consumo annuo (kg)<br />
CONSUMO DI SOSTANZE CHIMICHE: CARBURO DI SILICIO (SIC)<br />
360.000<br />
300.000<br />
240.000<br />
180.000<br />
120.000<br />
4.800<br />
4.200<br />
3.600<br />
3.000<br />
2.400<br />
1.800<br />
1.200<br />
Consumo specifico (kg/MSIE)<br />
Totale<br />
Specifico<br />
60.000<br />
1998 1999 2000<br />
2001 2002<br />
2003<br />
ANNO<br />
600<br />
<strong>11</strong><br />
<strong>11</strong>
Per completezza di informazione si riportano, inoltre, le tabelle ed i grafici<br />
contenenti i valori dei consumi aggiornati al 2003 delle sostanze già<br />
riportate nei rapporti elaborati negli anni precedenti, in particolare per<br />
miscela Vertical si intende la miscela ternaria a base di acidi inorganici<br />
forti.<br />
L’aumento contenuto dei consumi totali e specifici di cromo esavalente si<br />
è verificato a causa della maggiore richiesta, rispetto all’anno precedente,<br />
da parte dei clienti di test per l’esclusione di difetti sulle fette di silicio,<br />
che possono essere effettuati solo con una miscela acida a base di acido<br />
cromico.<br />
CONSUMO DI CROMO VI<br />
ANNO Totale Specifico %<br />
kg kg/MSIE 1997 = 100<br />
1997 140 0,86 100<br />
1998 171 1,26 146<br />
1999 152 0,97 <strong>11</strong>3<br />
2000<br />
2001<br />
40<br />
32<br />
0,23<br />
0,23<br />
27<br />
27<br />
2002 46 0,27 31<br />
2003 61 0,32 37<br />
Consumo annuo (kg)<br />
CONSUMO DI SOSTANZE CHIMICHE: CROMO ESAVALENTE (Cr VI + )<br />
200<br />
150<br />
100<br />
50<br />
2,0<br />
1,6<br />
1,2<br />
0,8<br />
0,4<br />
Consumo specifico (kg/MSIE)<br />
Totale<br />
Specifico<br />
0<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
ANNO<br />
-<br />
L’incremento del consumo totale dell’ acido fluoridrico e della miscela<br />
Vertical è giustificato dall’incremento produttivo globale, il lieve incremento<br />
del consumo specifico di acido fluoridrico è dovuto, invece, principalmente<br />
all’incremento della lavorazione di fette di formato 6 pollici,<br />
la cui lavorazione risulta meno efficiente della lavorazione delle fette a<br />
diametro maggiore (8 pollici), in quanto a parità di consumo di sostanze<br />
chimiche poiché il numero dei fette processato nelle macchine è costante<br />
la superficie lavorata risulta inferiore.<br />
CONSUMO DI HF 100%<br />
ANNO Totale Specifico %<br />
kg kg/MSIE 1997 = 100<br />
1997 74.569 458 100<br />
1998 62.259 457 100<br />
1999 77.075 493 108<br />
2000<br />
2001<br />
85.838<br />
66.305<br />
494<br />
481<br />
108<br />
105<br />
2002 74.253 430 94<br />
2003 84.265 442 96<br />
Totale Specifico<br />
Consumo annuo (kg)<br />
CONSUMO DI SOSTANZE CHIMICHE: ACIDO FLUORIDICO (HF)<br />
90.000<br />
85.000<br />
80.000<br />
75.000<br />
70.000<br />
65.000<br />
60.000<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
ANNO<br />
600<br />
550<br />
500<br />
450<br />
400<br />
350<br />
300<br />
Consumo specifico (kg/MSIE)<br />
12
CONSUMO DI MISCELA TRIACIDA<br />
ANNO Totale Specifico %<br />
litri l/MSIE 1997 = 100<br />
1997 390.252 2.399 100<br />
1998 231.487 1.699 70<br />
1999 373.034 2.388 99<br />
2000<br />
2001<br />
483.9<strong>04</strong><br />
418.882<br />
2.788<br />
3.038<br />
<strong>11</strong>6<br />
126<br />
2002 470.554 2.723 <strong>11</strong>3<br />
2003 492.731 2.584 107<br />
Consumo annuo (l)<br />
CONSUMO DI SOSTANZE CHIMICHE: MISCELA VERTICAL<br />
600.000<br />
500.000<br />
400.000<br />
300.000<br />
200.000<br />
3.700<br />
3.200<br />
2.700<br />
2.200<br />
1.700<br />
Consumo specifico (l/MSIE)<br />
Totale<br />
Specifico<br />
100.000<br />
1.200<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
ANNO<br />
13
Emissioni in atmosfera<br />
Nelle tabelle e nei grafici seguenti<br />
sono riportati i valori limite di legge<br />
e gli andamenti dei quantitativi<br />
delle sostanze chimiche avviate in<br />
atmosfera su base oraria e rapportati<br />
alla produzione dell’anno di<br />
riferimento. I valori misurati sono<br />
ottenuti da un campionamento effettuato<br />
almeno su base annuale nelle<br />
condizioni più drastiche di marcia<br />
degli impianti, come previsto dalla<br />
normativa.<br />
Tali risultati, ricavati da un solo<br />
campionamento nelle condizioni<br />
emissive più drastiche, sono, pertanto,<br />
indicativi delle condizioni<br />
emissive maggiori che si possono<br />
verificare.<br />
Inoltre le modalità di campionamento<br />
ed analisi adottate sono sempre<br />
le stesse, quindi i risultati negli<br />
anni sono confrontabili tra loro.<br />
Ossidi d’Azoto<br />
EMISSIONI IN ATMOSFERA - OSSIDI DI AZOTO: NOx<br />
ANNO<br />
Q.tà Emessa Limite Autoriz. Q.tà Specif.<br />
(kg/h) (kg/h) (kg/MSIE)<br />
1997 3,31 4,5 178,0<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
1,66<br />
1,70<br />
1,99<br />
2,13<br />
2,12<br />
4,5<br />
4,5<br />
5,5<br />
5,5<br />
5,5<br />
92,0<br />
93,3<br />
98,6<br />
123,7<br />
1<strong>04</strong>,9<br />
2003 2,43 5,5 <strong>11</strong>0,0<br />
Quantità emessa (kg/h)<br />
6,0<br />
5,5<br />
5,0<br />
4,5<br />
4,0<br />
3,5<br />
3,0<br />
2,5<br />
2,0<br />
1,5<br />
1,0<br />
250<br />
210<br />
170<br />
130<br />
90<br />
50<br />
Emissione specifica (kg/MSIE)<br />
Totale Specifico Limite di legge<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
ANNO<br />
Acido Fluoridrico<br />
EMISSIONI IN ATMOSFERA - ACIDO FLUORIDRICO: F -<br />
ANNO<br />
1997<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
Q.tà Emessa Limite Autoriz. Q.tà Specif.<br />
(kg/h) (kg/h) (kg/MSIE)<br />
0,0330<br />
0,0330<br />
0,0154<br />
0,0169<br />
0,0074<br />
0,0272<br />
0,07<br />
0,07<br />
0,07<br />
0,<strong>11</strong><br />
0,<strong>11</strong><br />
0,<strong>11</strong><br />
1,620<br />
1,830<br />
0,847<br />
0,841<br />
0,431<br />
1,300<br />
2003 0,0021 0,<strong>11</strong> 0,095<br />
Quantità emessa (kg/h)<br />
0,12<br />
0,10<br />
0,08<br />
0,06<br />
0,<strong>04</strong><br />
0,02<br />
0,00<br />
3,2<br />
2,9<br />
2,6<br />
2,3<br />
2,0<br />
1,7<br />
1,4<br />
1,1<br />
0,8<br />
0,5<br />
0,2<br />
Emissione specifica (kg/MSIE)<br />
Totale Specifico Limite di legge<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
ANNO<br />
Alcool Isopropilico<br />
EMISSIONI IN ATMOSFERA - ALCOOL ISOPROPILICO<br />
ANNO<br />
1997<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
Q.tà Emessa Limite Autoriz. Q.tà Specif.<br />
(kg/h) (kg/h) (kg/MSIE)<br />
0,1270<br />
0,0640<br />
0,<strong>04</strong>02<br />
0,1630<br />
0,3210<br />
0,0656<br />
0,320<br />
0,320<br />
0,320<br />
0,455<br />
0,455<br />
0,455<br />
6,84<br />
3,55<br />
2,21<br />
8,09<br />
18,60<br />
3,30<br />
2003 0,1746 0,455 7,89<br />
Quantità emessa (kg/h)<br />
0,5<br />
0,4<br />
0,3<br />
0,2<br />
0,1<br />
0,0<br />
30<br />
25<br />
20<br />
15<br />
10<br />
5<br />
-<br />
Emissione specifica (kg/MSIE)<br />
Totale Specifico Limite di legge<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
ANNO<br />
14
Acido Cloridrico<br />
EMISSIONI IN ATMOSFERA - ACIDO CLORIDRICO: HCl<br />
ANNO<br />
1997<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
Q.tà Emessa Limite Autoriz. Q.tà Specif.<br />
(kg/h) (kg/h) (kg/MSIE)<br />
0,0376<br />
0,0528<br />
0,0369<br />
0,0340<br />
0,0613<br />
0,0267<br />
0,182<br />
0,182<br />
0,182<br />
0,247<br />
0,247<br />
0,247<br />
2,03<br />
2,93<br />
2,03<br />
1,69<br />
3,55<br />
1,30<br />
2003 0,0087 0,247 0,39<br />
Quantità emessa (kg/h)<br />
0,30<br />
0,25<br />
0,20<br />
0,15<br />
0,10<br />
0,05<br />
0,00<br />
5,0<br />
4,5<br />
4,0<br />
3,5<br />
3,0<br />
2,5<br />
2,0<br />
1,5<br />
1,0<br />
Emissione specifica (kg/MSIE)<br />
Totale Specifico Limite di legge<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
ANNO<br />
Ammoniaca<br />
EMISSIONI IN ATMOSFERA - AMMONIACA: NH 3<br />
ANNO<br />
1997<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
2003<br />
Q.tà Emessa Limite Autoriz. Q.tà Specif.<br />
(kg/h) (kg/h) (kg/MSIE)<br />
0,451 2,25 24,3<br />
0,455<br />
0,757<br />
0,517<br />
2,25<br />
2,25<br />
2,59<br />
25,2<br />
41,6<br />
25,7<br />
0,709<br />
0,751<br />
2,59<br />
2,59<br />
41,1<br />
37,2<br />
0,265 2,52 13,1<br />
Quantità emessa (kg/h)<br />
2,75<br />
2,50<br />
2,25<br />
2,00<br />
1,75<br />
1,50<br />
1,25<br />
1,00<br />
0,75<br />
0,50<br />
0,25<br />
75<br />
65<br />
55<br />
45<br />
35<br />
25<br />
Emissione specifica (kg/MSIE)<br />
Totale Specifico Limite di legge<br />
0,00<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
15<br />
ANNO<br />
Ozono<br />
EMISSIONI IN ATMOSFERA - OZONO<br />
ANNO<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
2003<br />
Q.tà Emessa Limite Autoriz. Q.tà Specif.<br />
(kg/h) (kg/h) (kg/MSIE)<br />
0,00832<br />
0,00610<br />
0,00780<br />
0,02300<br />
n.r.*<br />
0,134<br />
0,134<br />
0,334<br />
0,334<br />
0,334<br />
0,462<br />
0,335<br />
0,390<br />
1,330<br />
-<br />
0,0<strong>04</strong>9 0,334 0,221<br />
Totale Specifico Limite di legge<br />
Quantità emessa (kg/h)<br />
0,40<br />
6<br />
0,35<br />
5<br />
0,30<br />
0,25<br />
4<br />
0,20<br />
3<br />
0,15<br />
2<br />
0,10<br />
0,05<br />
1<br />
0,00<br />
-<br />
1998 1999<br />
2000 2001 2002<br />
2003<br />
ANNO<br />
Emissione specifica (kg/MSIE)<br />
*n.r.: inferiore al limite di rilevabilità.<br />
15<br />
15
ANNO<br />
1997<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
Cromo<br />
Q.tà Emessa Limite Autoriz. Q.tà Specif.<br />
(kg/h) (kg/h) (kg/MSIE)<br />
0,00010<br />
0,00<strong>04</strong>0<br />
0,00100<br />
0,00070<br />
n.r.*<br />
n.r.*<br />
0,0150<br />
0,0150<br />
0,0150<br />
0,0275<br />
0,0275<br />
0,0275<br />
0,0054<br />
0,0222<br />
0,0550<br />
0,0347<br />
-<br />
-<br />
2003 0,00001 0,0275 0,0006<br />
Quantità emessa (kg/h)<br />
EMISSIONI IN ATMOSFERA - CROMO<br />
0,032<br />
0,028<br />
0,024<br />
0,020<br />
0,016<br />
0,012<br />
0,008<br />
0,0<strong>04</strong><br />
0,000<br />
0,30<br />
0,25<br />
0,20<br />
0,15<br />
0,10<br />
0,05<br />
-<br />
-0,05<br />
Emissione specifica (kg/MSIE)<br />
Totale Specifico Limite di legge<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
ANNO<br />
*n.r.: inferiore al limite di rilevabilità.<br />
Si riporta quest’anno anche il grafico delle polveri totali in quanto nel 2003<br />
è stata attuata una riduzione dell’emissione di tale parametro grazie all’introduzione<br />
di un ciclone sulle aspirazioni dell’area di preparazione dell’abrasivo<br />
al reparto taglio a filo.<br />
ANNO<br />
Polveri totali<br />
Q.tà Emessa Limite Autoriz. Q.tà Specif.<br />
(kg/h) (kg/h) (kg/MSIE)<br />
1997 0,15900 0,255 8,560<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
0,00537<br />
0,00340<br />
0,01253<br />
0,306<br />
0,306<br />
0,306<br />
0,298<br />
0,187<br />
0,622<br />
2001<br />
2002<br />
0,01955<br />
0,02100<br />
0,306<br />
0,306<br />
1,133<br />
1,052<br />
2003 0,00727 0,306 0,328<br />
Totale Specifico Limite di legge<br />
Quantità emessa (kg/h)<br />
EMISSIONI IN ATMOSFERA - POLVERI TOTALI<br />
0,30<br />
12<br />
0,27<br />
0,24<br />
10<br />
0,21<br />
0,18<br />
0,15<br />
8<br />
6<br />
0,12<br />
0,09<br />
4<br />
0,06<br />
2<br />
0,03<br />
0,00<br />
-<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
Emissione specifica (kg/MSIE)<br />
ANNO<br />
ANNO<br />
1997<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
Silano<br />
Q.tà Emessa Limite Autoriz. Q.tà Specif.<br />
(kg/h) (kg/h) (kg/MSIE)<br />
0,00<strong>04</strong>60<br />
0,00<strong>04</strong>62<br />
0,000189<br />
n.r.<br />
0,000323<br />
n.r.<br />
0,0927<br />
0,0927<br />
0,0936<br />
0,0936<br />
0,0936<br />
0,0936<br />
0,0248<br />
0,0256<br />
0,01<strong>04</strong><br />
-<br />
0,0187<br />
-<br />
2003 - 0,0936<br />
-<br />
ANNO<br />
1997<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
Acetati<br />
Q.tà Emessa Limite Autoriz. Q.tà Specif.<br />
(kg/h) (kg/h) (kg/MSIE)<br />
0,<strong>11</strong>400<br />
0,<strong>04</strong>140<br />
0,05400<br />
0,30000<br />
0,10700<br />
0,02720<br />
0,35<br />
0,35<br />
0,35<br />
0,55<br />
0,55<br />
0,55<br />
6,1400<br />
2,3000<br />
2,9700<br />
14,9000<br />
6,2000<br />
1,3497<br />
2003 0,02535 0,55 1,1000<br />
16 16
Nella tabella e nel grafico seguenti<br />
sono riportati i valori di emissione<br />
di anidride carbonica equivalente<br />
emessa dallo stabilimento, che rappresenta<br />
il contributo del sito all’innalzamento<br />
della temperatura della<br />
crosta terrestre, fenomeno noto<br />
come effetto serra o global warming<br />
(GW).<br />
Tale andamento rispecchia l’andamento<br />
del consumo energetico di<br />
stabilimento e del consumo di freon<br />
22 che rappresenta il composto chimico<br />
avente elevato coefficiente di<br />
innalzamento termico (per il quale<br />
nel 2003 si è verificato un consumo<br />
assoluto maggiore a causa di un’attività<br />
di manutenzione straordinaria<br />
di ricarica dei condensatori di alcuni<br />
gruppi di condizionamento più<br />
consistente rispetto all’anno precedente).<br />
Globalmente si assiste,<br />
infatti, ad una leggero incremento<br />
delle emissioni di CO2 nel 2003<br />
rispetto ai valori riscontrati nel<br />
2000, grazie al corrispondente<br />
incremento dei consumi di energia<br />
elettrica, metano, gasolio e freon, il<br />
valore specifico, cioè riferito all’unità<br />
produttiva, invece, presenta<br />
un’inversione di tendenza: è minore<br />
dei valori riscontrati negli ultimi<br />
anni.<br />
Il calcolo del contributo all’innalzamento<br />
della temperatura della crosta<br />
terrestre viene effettuato assumendo<br />
che tutta l’energia elettrica<br />
consumata dallo stabilimento sia<br />
prodotta da centrali termoelettriche<br />
(che determinano un elevato contributo<br />
al riscaldamento globale in<br />
quanto, bruciando olio combustibile<br />
per produrre energia, producono<br />
emissioni in atmosfera di anidride<br />
carbonica e altri inquinanti). In realtà<br />
solo una parte dell’energia consumata<br />
dall’azienda, ad oggi non<br />
quantificabile con certezza, è prodotta<br />
da tali centrali, la restante<br />
parte viene prodotta da centrali<br />
idroelettriche che non determinano<br />
contributi all’effetto serra. Pertanto<br />
il dato riportato, che si è preferito<br />
adottare vista la mancanza di informazioni<br />
certe sulla fonte di provenienza<br />
dell’energia consumata,<br />
rappresenta il massimo contributo<br />
possibile ed è sicuramente peggiorativo<br />
rispetto alla realtà.<br />
EMISSIONE DI ANIDRIDE CARBONICA EQUIVALENTE<br />
ANNO<br />
Annuo<br />
Specifico Rif. a Spec.<br />
Compless. En. Elettr. Vapore Metano Gasolio FreonR22 Complessivo<br />
tCO 2 tCO 2 tCO 2 tCO 2 tCO 2 tCO 2 tCO 2 /MSIE<br />
%<br />
1997<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
49.097<br />
47.917<br />
52.592<br />
54.806<br />
51.719<br />
54.213<br />
42.408<br />
41.222<br />
45.070<br />
46.870<br />
43.240<br />
45.297<br />
6.689<br />
6.695<br />
7.466<br />
7.755<br />
8.229<br />
8.671<br />
0<br />
0<br />
47<br />
170<br />
243<br />
236<br />
8<br />
7<br />
8<br />
10<br />
6<br />
9<br />
0,80<br />
0,80<br />
0,60<br />
0,60<br />
0,50<br />
0,17<br />
302<br />
352<br />
337<br />
315<br />
375<br />
314<br />
100<br />
<strong>11</strong>6<br />
<strong>11</strong>1<br />
1<strong>04</strong><br />
124<br />
1<strong>04</strong><br />
2003 56.868 47.820 8.828 68 152 0,34 298 99<br />
EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA EQUIVALENTE<br />
80000<br />
400<br />
Nota: I contributi di Metano,<br />
Gasolio e Freon22 non sono<br />
rilevabili dal grafico in quanto<br />
inferiori all’1% del complessivo.<br />
Contributo CO 2 da consumo Energia Elettrica<br />
Contributo CO 2 da consumo Vapore<br />
Emissione annuo CO 2 (tonn/anno)<br />
70000<br />
60000<br />
50000<br />
40000<br />
30000<br />
20000<br />
10000<br />
0<br />
350<br />
300<br />
250<br />
200<br />
150<br />
100<br />
50<br />
0<br />
Emissione specifico CO 2 (tonn/MSIE)<br />
Emissione specifica<br />
1997<br />
1998 1999<br />
2000<br />
2001 2002<br />
2003<br />
ANNO<br />
17<br />
17
Reflui e scarichi liquidi:<br />
I reflui provenienti dai vari processi<br />
produttivi vengono convogliati<br />
all’impianto di depurazione dello<br />
stabilimento, che tratta gli inquinanti<br />
restituendo le acque depurate al<br />
torrente Terdoppio, ove sono scaricate<br />
anche le acque di raffreddamento.<br />
Gli scarichi civili sono inviati<br />
al torrente Agogna attraverso la<br />
pubblica fognatura e previo il trattamento<br />
nell’impianto di depurazione<br />
comunale.<br />
Di seguito si riportano i grafici con<br />
i valori di portata delle diverse tipologie<br />
di scarico e i grafici dei valori<br />
di concentrazione allo scarico<br />
dell’impianto di depurazione reflui<br />
dei parametri inquinanti tipici e con<br />
il valore limite previsto dalla legge<br />
vigente. Come si può notare i limiti<br />
sono sempre rispettati. L’esecuzione<br />
degli interventi previsti nel piano di<br />
miglioramento dell’impianto di<br />
depurazione stabilito nel 2003 è in<br />
fase di attuazione, si prevede l’ultimazione<br />
degli interventi entro la<br />
fine del 20<strong>04</strong>.<br />
Tale piano è finalizzato all’ottimizzazione<br />
del funzionamento dell’impianto<br />
di depurazione e in particolare<br />
alla riduzione della concentrazione<br />
dei fluoruri, di azoto nitroso<br />
ed alla riduzione dell’alimentazione<br />
degli additivi per il trattamento<br />
che risultano, comunque, sostanze<br />
chimiche inquinanti aggiunte per la<br />
depurazione di altri inquinanti. Tale<br />
risultato può generare indirettamente<br />
l’incremento della concentrazione<br />
di altri parametri allo scarico,<br />
incremento accettabile nell’ambito<br />
di un bilancio ambientale considerando<br />
che tali parametri sono meno<br />
critici (es: azoto nitrico e solfati) e i<br />
corrispondenti valori di concentrazione<br />
allo scarico sono decisamente<br />
inferiori al limite di legge.<br />
ANNO<br />
Scarico industriale<br />
totale<br />
m 3 /anno<br />
PORTATE SCARICHI INDUSTRIALI E CIVILI<br />
SCARICHI INDUSTRIALI<br />
(Acqua prelevata da pozzi privati: 1ª Falda + 2ª Falda)<br />
Scarico Impianto<br />
di depurazione reflui<br />
Scarico acque<br />
di raffreddamento<br />
Scarico<br />
Specifico<br />
% Rif. Consumo<br />
Specifico Annuo<br />
m 3 /anno m 3 /anno<br />
m 3 /MSIE<br />
-<br />
SCARICO CIVILE<br />
(Acqua prelevata da Acquedotto e<br />
pozzi privati: 2ª Falda)<br />
Scarico Civile<br />
m 3 /anno<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2.675.984<br />
2.688.958<br />
2.758.601<br />
2.622.137<br />
1.957.274<br />
1.9<strong>04</strong>.166<br />
2.093.001<br />
1.951.817<br />
718.710<br />
784.792<br />
665.600<br />
670.320<br />
19.637<br />
17.212<br />
15.891<br />
19.014<br />
137<br />
120<br />
<strong>11</strong>1<br />
132<br />
27.631<br />
35.017<br />
30.521<br />
23.998<br />
2002 2.931.534<br />
2.638.194 293.340<br />
19.962 <strong>11</strong>8 25.553<br />
2003 3.027.662<br />
2.532.913 494.749 15.879 <strong>11</strong>1 22.519<br />
PORTATE SCARICHI INDUSTRIALI DI STABILIMENTO<br />
Scarico impianto di<br />
depurazione reflui<br />
Scarico acque<br />
di raffreddamento<br />
Scarico<br />
industriale totale<br />
Scarico<br />
industriale specifico<br />
Scarico industriale totale (mc/anno)<br />
2.710.000<br />
2.410.000<br />
2.<strong>11</strong>0.000<br />
1.810.000<br />
1.510.000<br />
1.210.000<br />
910.000<br />
610.000<br />
310.000<br />
10.000<br />
1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
25.000<br />
20.000<br />
15.000<br />
10.000<br />
5.000<br />
0<br />
Scarico industriale specifico (mc/MSIE)<br />
ANNO<br />
18<br />
18
COD<br />
SCARICHI IDRICI - COD<br />
ANNO<br />
Valore media<br />
mensile<br />
mg/l<br />
Limite DLgs<br />
152/99<br />
mg/l<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
44,5<br />
25,0<br />
45,6<br />
160<br />
160<br />
160<br />
2001 77,0 160<br />
2002 66,0 160<br />
2003 60,7 160<br />
Concentrazione allo scarico (mg/l)<br />
180<br />
160<br />
140<br />
120<br />
100<br />
80<br />
60<br />
40<br />
20<br />
1998 1999<br />
2000<br />
2001 2002<br />
2003<br />
ANNO<br />
Andamento dei valori<br />
Valore media<br />
mensile<br />
mg/l<br />
Fluoruri<br />
Limite DLgs<br />
152/99<br />
mg/l<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
3,82<br />
4,10<br />
4,30<br />
5,40<br />
5,50<br />
6<br />
6<br />
6<br />
6<br />
6<br />
2003 4,90<br />
6<br />
Limite di legge<br />
Concentrazione allo scarico (mg/l)<br />
ANNO<br />
SCARICHI IDRICI - Fluoruri: F -<br />
7<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
0<br />
1998 1999<br />
2000<br />
2001 2002<br />
2003<br />
Andamento dei valori<br />
Limite di legge<br />
ANNO<br />
SCARICHI IDRICI - Azoto Nitrico: N0 3<br />
-<br />
Valore media<br />
ANNO mensile<br />
mg/l<br />
Limite DLgs<br />
152/99<br />
mg/l<br />
1998 2,00<br />
Azoto NO3 -<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
1,86<br />
1,20<br />
1,50<br />
1,80<br />
20<br />
20<br />
20<br />
20<br />
2003 2,30 20<br />
Concentrazione allo scarico (mg/l)<br />
24<br />
20<br />
16<br />
12<br />
8<br />
4<br />
0<br />
1998 1999<br />
2000<br />
2001 2002<br />
2003<br />
Andamento dei valori<br />
Limite di legge<br />
ANNO<br />
Azoto NH 4<br />
+<br />
SCARICHI IDRICI - Azoto Ammoniacale: N-NH 4<br />
+<br />
ANNO<br />
Valore media<br />
mensile<br />
mg/l<br />
Limite DLgs<br />
152/99<br />
mg/l<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
0,31<br />
0,31<br />
0,80<br />
0,30<br />
1,70<br />
15<br />
15<br />
15<br />
15<br />
15<br />
2003 0,70 15<br />
Concentrazione allo scarico (mg/l)<br />
18<br />
15<br />
12<br />
9<br />
6<br />
3<br />
0<br />
1998 1999<br />
2000<br />
2001 2002<br />
2003<br />
Andamento dei valori<br />
Limite di legge<br />
ANNO<br />
19<br />
19
SCARICHI IDRICI - Azoto Nitroso: N-N0 2<br />
-<br />
ANNO<br />
Valore media<br />
mensile<br />
mg/l<br />
Azoto NO2<br />
Limite DLgs<br />
152/99<br />
mg/l<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
0,16<br />
0,41<br />
0,20<br />
0,20<br />
0,40<br />
0,6<br />
0,6<br />
0,6<br />
0,6<br />
0,6<br />
2003 0,50 0,6<br />
Concentrazione allo scarico (mg/l)<br />
1,0<br />
0,8<br />
0,6<br />
0,4<br />
0,2<br />
0,0<br />
1998 1999<br />
2000<br />
2001 2002<br />
2003<br />
Andamento dei valori<br />
Limite di legge<br />
ANNO<br />
Fosfati P0 4<br />
- - -<br />
SCARICHI IDRICI - Fosforo: P0 4<br />
---<br />
ANNO<br />
Valore media<br />
mensile<br />
mg/l<br />
Limite DLgs<br />
152/99<br />
mg/l<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
0,26<br />
1,20<br />
1,90<br />
5,20<br />
5,90<br />
10<br />
10<br />
10<br />
10<br />
10<br />
2003 2,50 10<br />
Concentrazione allo scarico (mg/l)<br />
12<br />
10<br />
8<br />
6<br />
4<br />
2<br />
0<br />
1998 1999<br />
2000<br />
2001 2002<br />
2003<br />
Andamento dei valori<br />
Limite di legge<br />
ANNO<br />
Sol. Sospesi<br />
SCARICHI IDRICI - Solidi Sospesi: TSS<br />
ANNO<br />
Valore media<br />
mensile<br />
mg/l<br />
Limite DLgs<br />
152/99<br />
mg/l<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
8,0<br />
16,5<br />
27,5<br />
53,0<br />
54,0<br />
80<br />
80<br />
80<br />
80<br />
80<br />
2003 49,2 80<br />
Concentrazione allo scarico (mg/l)<br />
90<br />
80<br />
70<br />
60<br />
50<br />
40<br />
30<br />
20<br />
10<br />
0<br />
1998 1999<br />
2000<br />
2001 2002<br />
2003<br />
Andamento dei valori<br />
Limite di legge<br />
ANNO<br />
pH<br />
Tensioattivi<br />
Solfati<br />
Cloruri<br />
ANNO<br />
Valore media<br />
mensile<br />
Limite DLgs<br />
152/99<br />
ANNO<br />
Valore media<br />
mensile<br />
Limite DLgs<br />
152/99<br />
ANNO<br />
Valore media<br />
mensile<br />
Limite DLgs<br />
152/99<br />
ANNO<br />
Valore media<br />
mensile<br />
Limite DLgs<br />
152/99<br />
- - -<br />
mg/l<br />
mg/l<br />
mg/l<br />
mg/l<br />
mg/l<br />
mg/l<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
7,66<br />
7,50<br />
7,40<br />
5,5<br />
5,5<br />
5,5<br />
9,5<br />
9,5<br />
9,5<br />
2001 7,50 5,5 9,5<br />
2002 7,80 5,5 9,5<br />
2003 7,58 5,5 9,5<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
0<br />
2<br />
2<br />
2<br />
2<br />
2<br />
2003 0<br />
2<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
25,0<br />
36,2<br />
22,7<br />
28,0<br />
33,1<br />
1.000<br />
1.000<br />
1.000<br />
1.000<br />
1.000<br />
2003 68,4 1.000<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
2001<br />
2002<br />
246,49<br />
283,10<br />
231,10<br />
218,00<br />
193,00<br />
1.200<br />
1.200<br />
1.200<br />
1.200<br />
1.200<br />
2003 178,10 1.200<br />
20
Rifiuti<br />
Lo svolgimento delle diverse attività<br />
produttive determina la produzione<br />
di rifiuti solidi e liquidi che sono<br />
elencati nella tabella seguente associati<br />
alle aree di provenienza<br />
(in rosso sono evidenziati i rifiuti<br />
speciali pericolosi).<br />
RIFIUTI SMALTITI<br />
RIFIUTI RECUPERATI<br />
Categoria Provenienza Codice CER Categoria Provenienza Codice CER<br />
Rifiuti misti assimilabili<br />
agli urbani<br />
Tutte le aree<br />
15.01.06<br />
Ferro<br />
Manutenzione,<br />
aree produttive, Impianti,<br />
aree esterne<br />
17.<strong>04</strong>.05<br />
Bottiglie e fusti in plastica<br />
Aree produttive e<br />
Laboratori<br />
15.01.02<br />
Fusti in ferro<br />
Impianti<br />
15.01.<strong>04</strong><br />
Occasionali non<br />
pericolosi:<br />
- abrasivo esausto<br />
- computer e apparecchiature<br />
elettroniche esausti<br />
- sostanze chim.<br />
Esauste org. (detergenti)<br />
Aree produttive<br />
Uffici/manutenzione<br />
Aree produttive<br />
10.03.05<br />
20.01.36<br />
16.03.06<br />
Acciaio<br />
Rame<br />
Manutenzione, aree<br />
produttive, Impianti,<br />
aree esterne<br />
17.<strong>04</strong>.05<br />
17.<strong>04</strong>.<strong>11</strong><br />
Occasionale pericolosi:<br />
- resine esauste<br />
- filtri e assorbitori esausti<br />
- reagenti esausti<br />
- emulsioni non clorurate<br />
- emulsioni oleose<br />
- acqua e miscela cromica<br />
- apparecchiature fuori<br />
uso contenenti<br />
clorofluorocarburi<br />
Impianti<br />
Manutenzione<br />
Laboratori<br />
Impianti<br />
Aree produttive<br />
Impianti<br />
Impianti<br />
19.08.06<br />
15.02.02<br />
16.05.06<br />
13.01.05<br />
12.01.09<br />
<strong>11</strong>.01.<strong>11</strong><br />
16.02.<strong>11</strong><br />
Vetro<br />
Aree produttive,<br />
Laboratori, mensa<br />
15.01.03<br />
Miscela cromica<br />
Laboratori<br />
Aree produttive<br />
<strong>11</strong>.01.06<br />
Carta e Cartone<br />
Tutte le aree<br />
15.01.01<br />
Lampade al neon<br />
Tutte le aree<br />
20.01.21<br />
Legno (pallets)<br />
Magazzini<br />
15.01.03<br />
Pile<br />
Tutte le aree<br />
16.06.<strong>04</strong><br />
Scatole plastica<br />
Aree produttive<br />
15.01.02<br />
Rifiuti da infermeria<br />
Infermeria<br />
18.01.03<br />
Fanghi da TAR<br />
Impianto trattamento Reflui<br />
06.05.03<br />
Contenitori colla esausti<br />
Aree produttive<br />
15.01.10<br />
Toner<br />
Uffici<br />
15.01.06<br />
Fanghi settici<br />
Servizi<br />
20.03.<strong>04</strong><br />
Olio esausto<br />
Manutenzione, aree<br />
produttive, Impianti<br />
13.02.05<br />
Grafite<br />
Aree produttive<br />
06.08.99<br />
Accumulatori Pb<br />
Accumulatori Ni/Cd<br />
Manutenzione, Impianti<br />
16.06.01<br />
16.06.02<br />
21<br />
21
Si riportano i grafici e le tabelle con<br />
i dati relativi all’andamento della<br />
produzione di rifiuti normalizzato<br />
alla produzione ed aggiornate al<br />
2003, suddivisi in funzione della<br />
classificazione (speciali non pericolosi<br />
e pericolosi) e della destinazione:<br />
recupero o smaltimento.<br />
Globalmente i quantitativi assoluti<br />
aumentano in modo proporzionale<br />
alla produzione, mentre i valori<br />
specifici risultano leggermente<br />
incrementati rispetto allo scorso<br />
anno, è infatti da sottolineare l’incremento<br />
di produzione di fanghi<br />
dovuto alla necessità di eseguire<br />
attività di manutenzione straordinaria<br />
sull’impianto di essiccamento fanghi<br />
che , quando è operativo, permette<br />
la riduzione del volume dei<br />
fanghi prodotti in quanto elimina<br />
quota parte dell’umidità dai fanghi<br />
stessi prima di avviarli a recupero o<br />
smaltimento.<br />
Il quantitativo di fanghi non essiccati<br />
prodotti è risultato pertanto decisa<br />
ANNO<br />
RIFIUTI<br />
SMALTITI<br />
mente superiore a quello del 2002<br />
(il 50% circa del totale prodotto).<br />
È in fase di implementazione un’azione<br />
per il ripristino dell’essiccatore<br />
entro le condizioni ottimali, al fine di<br />
evitare un incremento di produzione<br />
di fanghi, che risultano essere rifiuti<br />
speciali non pericolosi, da avviare a<br />
recupero o smaltimento.<br />
RIFIUTI<br />
RECUPERATI<br />
RIFIUTI TOTALI<br />
t/anno t/MSIE % t/anno t/MSIE % t/anno t/MSIE %<br />
1997 4.319 26,60 100 436 2,68 100 4.775 29,2 100<br />
1998 4.232 31,10 98 392 2,88 90 4.624 33,9 97<br />
1999 3.986 25,50 92 650 4,16 149 4.636 29,7 97<br />
2000<br />
2001<br />
1.001<br />
417<br />
5,76<br />
3,02<br />
23<br />
10<br />
3.241<br />
1.699<br />
18,7<br />
12,3<br />
743<br />
390<br />
4.242<br />
2.<strong>11</strong>6<br />
24,4<br />
15,3<br />
89<br />
45<br />
2002 419 2,42 10 2.235 12,9 513 2.654 15,4 56<br />
2003 432 2,27 10 2.633 13,8 6<strong>04</strong> 3.065 16,1 64<br />
PRODUZIONE DI RIFIUTI<br />
Produzione annua (t/anno)<br />
5.500<br />
5.000<br />
4.500<br />
4.000<br />
3.500<br />
3.000<br />
2.500<br />
2.000<br />
1.500<br />
1.000<br />
500<br />
-<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
36<br />
34<br />
32<br />
30<br />
28<br />
26<br />
24<br />
22<br />
20<br />
18<br />
16<br />
14<br />
12<br />
10<br />
Produzione specifica (t/MSIE)<br />
Recuperati<br />
Totale<br />
Smaltiti<br />
Specifico<br />
ANNO<br />
22
RIFIUTI PERICOLOSI<br />
ANNO Annuo Specifico<br />
t/anno t/MSIE<br />
%<br />
1997 169,00 1,<strong>04</strong>0 100<br />
1998 30,60 0,225 18<br />
1999 23,70 0,152 14<br />
2000 5,90 0,034<br />
3<br />
2001 7,50 0,054 4<br />
2002 10,33 0,060 6<br />
2003 16,40 0,086 10<br />
Produzione annua rifiuti pericolosi<br />
Produzione annua (t/anno)<br />
RIFIUTI PERICOLOSI<br />
180<br />
160<br />
140<br />
120<br />
100<br />
80<br />
60<br />
40<br />
20<br />
0<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
1,4<br />
1,2<br />
1,0<br />
0,8<br />
0,6<br />
0,4<br />
0,2<br />
0,0<br />
Produzione specifica (t/MSIE)<br />
Produzione specifica rifiuti pericolosi<br />
ANNO<br />
RIFIUTI NON PERICOLOSI<br />
ANNO Annuo Specifico<br />
t/anno t/MSIE<br />
%<br />
1997<br />
1998<br />
1999<br />
2000<br />
4.586<br />
4.593<br />
4.612<br />
4.236<br />
28,200<br />
33,708<br />
29,524<br />
24,400<br />
100<br />
100<br />
101<br />
92<br />
2001 2.109 15,289 46<br />
2002 2.643 15,294 58<br />
2003 3.<strong>04</strong>8 15,988 66<br />
Produzione annua rifiuti non pericolosi<br />
Produzione annua (t/anno)<br />
RIFIUTI NON PERICOLOSI<br />
5.000<br />
4.500<br />
4.000<br />
3.500<br />
3.000<br />
2.500<br />
2.000<br />
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003<br />
40,0<br />
35,0<br />
30,0<br />
25,0<br />
20,0<br />
15,0<br />
10,0<br />
Produzione specifica (t/MSIE)<br />
Produzione specifica rifiuti non pericolosi<br />
ANNO<br />
23
Contaminazione suolo<br />
Nel corso del 2003 è stato approvato<br />
il progetto preliminare di bonifica<br />
del sito ai sensi della normativa<br />
sui siti contaminati. Nel progetto<br />
sono descritte le modalità di intervento<br />
sulle aree di acquisite nel<br />
recente passato e che mostravano<br />
valori di superamento dei limiti<br />
della normativa vigente per tale<br />
aspetto ambientale. Tale piano prevede<br />
nel 20<strong>04</strong> l’asporto di una<br />
quota parte di terreni contaminati e<br />
l’avvio in discarica, nel 2005 l’impermeabilizzazione<br />
di un’area per<br />
quanto attiene al suolo, mentre per<br />
quanto riguarda la falda si prevede<br />
la prosecuzione del pompaggio dai<br />
pozzi e piezometri di spurgo già<br />
attivi e delle attività di monitoraggio.<br />
Gli andamenti dei valori di<br />
concentrazione degli inquinanti<br />
nella falda hanno mantenuto il<br />
trend in diminuzione già mostrato<br />
nel passato che sottolinea l’efficacia<br />
degli interventi di bonifica già<br />
attuati.<br />
PCB<br />
I trasformatori attualmente presenti<br />
in stabilimento con olio con tracce<br />
di PCB sono 4. Ciascuno presenta<br />
oli valori di concentrazione inferiore<br />
a 50 ppm.<br />
Sostanze lesive<br />
dell’ozonosfera<br />
In stabilimento viene utilizzato il<br />
Freon 22 come liquido refrigerante<br />
in alcuni impianti di condizionamento.<br />
Su base annuale viene effettuato un<br />
aggiornamento del censimento di<br />
tali impianti.<br />
Tale prodotto chimico rientra nell’elenco<br />
delle sostanze lesive dell’ozonosfera<br />
elaborato dalla Comunità<br />
Europea (Regolamento CE<br />
2037/00), per le quali sono previ<br />
ste specifiche azioni di controllo<br />
dell’uso, al fine di evitarne la dispersione<br />
in atmosfera. È inoltre,<br />
indicata come data di dismissione il<br />
31/12/2007.<br />
Nel 2003 è stato smantellato un<br />
sistema di CDZ con Freon.<br />
Rumore esterno<br />
L’impatto ambientale generato dal<br />
rumore verso l’esterno è stato controllato<br />
mediante la misura dei livelli<br />
equivalenti di rumore espressi in<br />
decibel ai confini della proprietà.<br />
I risultati hanno mostrato valori sempre<br />
inferiori ai limiti di legge che,<br />
per la zona industriale nella quale<br />
è situata l’azienda, sono di 70 DBA<br />
sia nel periodo diurno che notturno.<br />
24
ASPETTI AMBIENTALI<br />
INDIRETTI<br />
Comunicazione<br />
L’azienda cura in modo particolare<br />
l’aspetto di comunicazione ambientale<br />
interna ed esterna, definendo<br />
un programma aggiornato su base<br />
annuale.<br />
Internamente nel 2003 sono state<br />
attuate le seguenti attività:<br />
• programmi di comunicazione e<br />
sensibilizzazione ambientale<br />
verso tutti i dipendenti;<br />
La comunicazione esterna è stata<br />
effettuata mediante l’attuazione<br />
delle seguenti attività:<br />
• organizzazione di una conferenza<br />
c/o lo stabilimento per divulgare<br />
la Dichiarazione ambientale<br />
e sensibilizzare le parti<br />
interessate e la Comunità esterna<br />
relativamente alle tematiche di<br />
tutela ambientale;<br />
• organizzazione visita allo stabilimento<br />
di scuole e presentazione<br />
comprendente una sessione relativa<br />
alle tematiche di protezione<br />
ambientale;<br />
• informativa ai clienti dell’ottenimento<br />
della registrazione EMAS;<br />
• definizione del piano di distribuzione<br />
dell’aggiornamento annuale<br />
al 2002 della Dichiarazione<br />
Ambientale, inclusivo di:<br />
- inserimento in internet della<br />
Dichiarazione Ambientale in<br />
<strong>italiano</strong> e dei suoi estratti in<br />
inglese<br />
- pubblicazione di un articolo o<br />
comunicato stampa per pubblicizzare<br />
l’ottenimento della<br />
registrazione EMAS dello<br />
stabilimento di Novara.<br />
Traffico<br />
È stato definito ed attuato un piano<br />
di miglioramento per la mobilità<br />
aziendale del 2003 da parte del<br />
Responsabile della Mobilità<br />
Aziendale. In particolare è stato<br />
inserito nella pagina aziendale<br />
intranet dell’azienda un programma<br />
per incentivare il car pool sia<br />
per gli spostamenti casa-lavoro che<br />
per le trasferte verso lo stabilimento<br />
di Merano.<br />
25
Le Azioni per il Miglioramento Ambientale:<br />
“Il Programma Ambientale”<br />
Di seguito si riporta il consuntivo<br />
del programma ambientale 2003<br />
con i risultati ottenuti a fine anno.<br />
Il valore di target viene inserito solo<br />
per le azioni che hanno conseguito<br />
un valore inferiore a quello previsto.<br />
Alcune azioni hanno subito<br />
ritardi per diverse cause comunque<br />
indicate nel consuntivo stesso.<br />
La tabella successiva riporta il programma<br />
di miglioramento ambientale<br />
20<strong>04</strong>-2007.<br />
OBIETTIVO<br />
Riduzione del consumo<br />
energetico nei punti di<br />
utilizzo<br />
AREA COINVOLTA<br />
AZIONE DI MIGLIORAMENTO<br />
CONSUMO ENERGETICO - CONDIZIONI NORMALI<br />
IMPIANTI: Ottimizzazione impianti di rilancio<br />
reflui<br />
IMPIANTI: Sostituzione batterie elettriche con<br />
vapore nel sistema di condizionamento<br />
LUCIDATURA: Sostituzione forni a vapore con<br />
forni elettrici in macchina MKIV<br />
SERVIZI ELETTRICI: Valutazione ricorso a cogenerazione<br />
e/o Energia Eolica (Studio)<br />
CONSUMO IDRICO: 2º FALDA - CONDIZIONI NORMALI<br />
CONSUNTIVO PROGRAMMA AMBIENTALE 2003<br />
TRAGUARDO<br />
33000 kwh/anno Completato 2003<br />
100.000 kwh/anno Completato 2003<br />
500.000 kwh/anno 384.120 kwh/anno O.T. - LUCIDATURA<br />
Completamento<br />
RISULTATO<br />
RAGGIUNTO<br />
È in corso la valutazione<br />
tecnico-economica per<br />
utilizzare energia prodotta<br />
da impianto di cogenerazione<br />
ANNO DI<br />
COMPLETAMENTO<br />
20<strong>04</strong><br />
Contenimento del prelievo<br />
di acqua dalla falda<br />
LUCIDATURA: Riduzione del consumo di acqua<br />
D.I<br />
per recupero acqua calda di spurgo da linea<br />
prod. acqua calda D.I.<br />
17.000 m 3 /anno a<br />
parità di produzione<br />
Completato 2003<br />
CONSUMO DI MATERIALI AUSILIARI DI PRODUZIONE - CONDIZIONI NORMALI<br />
Riduzione del consumo<br />
specifico di sostanze chimiche<br />
nei punti d’uso<br />
LUCIDATURA: Riduzione dei consumi di<br />
- Ammoniaca<br />
- Acqua ossigenata<br />
- Acido cloridrico<br />
per lavaggi fette rispetto all’anno precedente<br />
REFLUI & SCARICHI LIQUIDI - CONDIZIONI NORMALI<br />
Riduzione dequantitativo<br />
specifico di inquinanti<br />
scaricati in acque<br />
superficiali<br />
LUCIDATURA: Riduzione dei consumi dei panni<br />
MKXIII, MKIV per aumento ore di utilizzo per<br />
lucidatura.<br />
LAPPATURA: Riduzione consumo di<br />
- Abrasivo per lappatura<br />
- Miscela triacida per attacco Pella<br />
TAGLIO: Riduzione sfrido di silicio nella corrente<br />
High Solids dal taglio a filo su formato 8”<br />
IMPIANTI: Attuazione piano di miglioramento<br />
gestione TAR<br />
-20 %<br />
-30%<br />
-5%<br />
-6%<br />
-7%<br />
non conseguito traguardi<br />
conseguiti solo parzialmente<br />
in quanto, dopo<br />
una serie di test di processo<br />
si è riscontrata una<br />
minor efficacia del processo<br />
di lavaggio finale,<br />
ed un calo della resa non<br />
accettbile da un punto di<br />
vista qualitativo.<br />
2003<br />
+40% vita panni Completato 2003<br />
-20%<br />
-140 mc/ anno<br />
-<strong>11</strong>%<br />
-34 mc/anno<br />
-1% Ritardo<br />
in fase di test del processo<br />
che permette la riduzione<br />
dello sfrido è stata<br />
riscontrata l’insorgenza di<br />
difetti simili a “incisioni”<br />
sulle fette tagliate, pertanto<br />
si è dovuto approfondire<br />
la fase di studio del<br />
nuovo processo<br />
Completamento<br />
Completato parzialmente,<br />
le azioni di miglioramento<br />
proseguono nell’anno<br />
successivo<br />
2003<br />
2003<br />
20<strong>04</strong><br />
20<strong>04</strong><br />
26
OBIETTIVO<br />
AREA COINVOLTA<br />
AZIONE DI MIGLIORAMENTO<br />
TRAGUARDO<br />
RISULTATO<br />
RAGGIUNTO<br />
ANNO DI<br />
COMPLETAMENTO<br />
RIFIUTI PERICOLOSI - CONDIZIONI NORMALI<br />
Riduzione produzione<br />
rifiuti pericolosi<br />
LUCIDATURA: Riduzione della miscela acidocromica<br />
residua in <strong>MEMC</strong> mediante implementazione<br />
test su strumento ottico<br />
-70% sul residuo<br />
attualmente in uso<br />
Ritardo per carenza<br />
risorse, la scadenza è<br />
posticipata nel 2005<br />
2005<br />
RIFIUTI NON PERICOLOSI - CONDIZIONI NORMALI<br />
<strong>Inc</strong>remento avvio a recupero<br />
di rifiuti in alternativa<br />
allo smaltimento<br />
Riduzione produzione<br />
Rifiuti non pericolosi<br />
IMPIANTI - TAR: Separazione fanghi biologici<br />
da chimico-fisici<br />
TAR: Recupero rifiuti misti non pericolosi come<br />
CDR<br />
STAZ. ECOLOGICA: Riduzione fusti HF in bonifica<br />
e smaltimento tramite centralizzazione stoccaggio<br />
EMISSIONI IN ATMOSFERA - CONDIZIONI NORMALI<br />
Riduzione emissione<br />
acide e di polveri<br />
LAPPATURA: Riduzione consumi di acido fluoridrico,<br />
acetico e nitrico e conseguente riduzione<br />
delle emissioni in atmosfera<br />
TAGLIO: installazione ciclone per abbattimento<br />
polveri emissione wire-saw<br />
SVERSAMENTI E RICADUTE AL SUOLO - CONDIZIONI DI EMERGENZA E PREGRESSE<br />
50% fanghi ai cementifici Completato 2003<br />
25% sul totale prodotto Completato 2003<br />
-330 fusti /anno Completato 2003<br />
-1’% a parità<br />
di produzione<br />
Completamento<br />
installazione<br />
Ritardo<br />
Tale riduzione è associata<br />
all’implementazione di un<br />
nuovo processo di attacco<br />
fette alternativo all’attuale.<br />
L’applicazione di tale<br />
attacco è legata all’introduzione<br />
sul mercato di un<br />
nuovo prodotto, la cui crescita<br />
è risultata inferiore<br />
alle aspettative in fase di<br />
start-up, ritardando di conseguenza<br />
il progetto.<br />
20<strong>04</strong><br />
Completato 2003<br />
Riduzione del rischio di<br />
contaminazione del<br />
suolo e della falda<br />
STAZ. ECOLOGICA: Riduzione fusti HF in bonifica<br />
e smaltimento tramite centralizzazione stoccaggio<br />
-330 fusti/anno Completato 2003<br />
TRAFFICO - CONDIZIONI NORMALI<br />
Ridurre l’inquinamento<br />
derivante dal traffico<br />
causato direttamente<br />
dalle attività lavorative<br />
condotte nell’azienda<br />
Verifica ricorso a car pool e incentivazione<br />
Completamento verifica<br />
e definizione piano di<br />
incentivazione<br />
Completato 2003<br />
ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI<br />
Divulgare la politica<br />
Ambiente, Salute e<br />
Sicurezza ed il programma<br />
di miglioramento<br />
ambientale per sensibilizzarre<br />
la comunità<br />
esterna alle tematiche di<br />
protezione ambientale<br />
OBIETTIVO<br />
Valutare i questionari dei fornitori di prodotti<br />
chimici per valutare il loro livello di attenzione<br />
all’ambiente<br />
Attuare il piano di comunicazione ambientale<br />
AREA COINVOLTA<br />
AZIONE DI MIGLIORAMENTO<br />
CONSUMO ENERGETICO - CONDIZIONI NORMALI<br />
Completare la<br />
valutazione<br />
Completare le azioni<br />
inserite nel piano<br />
PROGRAMMA AMBIENTALE 20<strong>04</strong> - 2007<br />
Completato 2003<br />
Completato 2003<br />
TRAGUARDO SCADENZA FUNZIONE RESPONSABILE<br />
Riduzione del consumo<br />
energetico nei punti di<br />
utilizzo<br />
LAPPATURA: Riduzione consumo energia elettrica<br />
- 46 tep/anno 20<strong>04</strong> O.T. MODIFICATION<br />
aquarius<br />
IMPIANTI Studio Spegnimento compressore Completamento 20<strong>04</strong> IMPIANTI<br />
SERVIZI ELETTRICI: Valutazione ricorso a cogenerazione<br />
Completamento 20<strong>04</strong> UFFICIO ACQUISTI<br />
27
OBIETTIVO<br />
AREA COINVOLTA<br />
AZIONE DI MIGLIORAMENTO<br />
TRAGUARDO<br />
SCADENZA<br />
FUNZIONE RESPONSABILE<br />
CONSUMO IDRICO: 2º FALDA - CONDIZIONI NORMALI<br />
Contenimento del prelievo<br />
di acqua dalla falda<br />
LAPPATURA: Riduzione consumo di acqua D.I.<br />
Calda su STG mediante parzializzazione vasche<br />
rinse, rispetto alla situazione attuale<br />
CONSUMO DI MATERIALI AUSILIARI DI PRODUZIONE - CONDIZIONI NORMALI<br />
-20% 20<strong>04</strong> O.T. MODIFICATION<br />
Riduzione del consumo<br />
specifico di sostanze<br />
chimiche nei punti d’uso<br />
LUCIDATURA: Verifica fattibilità modifica software<br />
gestione macchine di lavaggio per riduzione<br />
consumi dei chemicals: Ammoniaca, Acqua<br />
ossigenata<br />
MIS: Implementazione software gestione acquisizione<br />
nuovi prodotti chimici<br />
LAPPATURA: Riduzione consumo di<br />
- Abrasivo per lappatura FETTE 8”<br />
- Miscela triacida per attacco Pella Trattamento<br />
10% fette 8” con attacco caustico<br />
REFLUI & SCARICHI LIQUIDI - CONDIZIONI NORMALI<br />
Completamento verifica<br />
fattibilità e definizione<br />
piano di implementazione<br />
Miglioramento controllo<br />
gestione sostanze<br />
chimiche pericolose<br />
-10%<br />
Sost 9000 l mix T con<br />
5500 l mix C<br />
20<strong>04</strong> O.T. LUCIDATURA<br />
20<strong>04</strong> MIS<br />
20<strong>04</strong> O.T. MODIFICATION<br />
Riduzione del quantitativo<br />
specifico di inquianti<br />
scaricati in acque superficiali<br />
TAGLIO: Riduzione sfrido di silicio nella corrente<br />
High Solids dal taglio a filo su formato 8”<br />
IMPIANTI: Installazione di un impianto di<br />
filtrazione a carbone attivo per l'acqua<br />
spurgata dal pozzo 2 ai fini della bonifica<br />
di 1° falda<br />
IMPIANTI: Attuazione piano di miglioramento<br />
gestione TAR<br />
-1% 20<strong>04</strong> O.T. MODIFICATION<br />
Completamento 20<strong>04</strong> IMPIANTI<br />
Completamento 20<strong>04</strong> IMPIANTI<br />
RIFIUTI PERICOLOSI - CONDIZIONI NORMALI<br />
Riduzione produzione<br />
rifiuti pericolosi<br />
LUCIDATURA: Riduzione della miscela acidocromica<br />
residua in <strong>MEMC</strong> mediante implementazione<br />
test su strumento ottico<br />
-70% sul residuo attualmente<br />
in uso<br />
Dicembre 2005<br />
APPLICATION<br />
RIFIUTI NON PERICOLOSI - CONDIZIONI NORMALI<br />
<strong>Inc</strong>remento avvio a recupero<br />
di rifiuti in alternativa<br />
allo smaltimento<br />
Riduzione produzione<br />
Rifiuti non pericolosi<br />
IMPIANTI - TAR: Up-grading essiccatore e riduzione<br />
volume fanghi prodotti, rispetto alla<br />
situazione impiantistica precedente<br />
-5% 20<strong>04</strong> IMPIANTI - TAR<br />
STAZ. ECOLOGICA: Formazione impiantisti Completamento 20<strong>04</strong> IMPIANTI - PAS<br />
SVERSAMENTI E RICADUTE AL SUOLO - CONDIZIONI DI EMERGENZA E PREGRESSE<br />
Riduzione del rischio di<br />
contaminazione del<br />
suolo e della falda<br />
TRAFFICO - CONDIZIONI NORMALI<br />
AREE ESTERNE: Upgrading e rifacimento platee<br />
carico-scarico prodotti chimici pericolosi:<br />
HF 49%, peg e MGZ<br />
AREE ESTERNE: attuazione del piano di bonifica/messa<br />
in sicurezza secondo quanto concordato<br />
con le autorità<br />
Completamento 2005 UFFICIO TECNICO<br />
Attuazione piano 2007 PAS<br />
enneto derivante dal<br />
traffico causato direttamente<br />
dalle attività<br />
lavorative condotte nell’azienda<br />
Attuazione delle azioni previste nel piano di riduzione<br />
traffico:<br />
- Ottimizzazione car pool trasferte Novara-Merano<br />
- Collaborazione Comune di Novara per predisposizione<br />
questionario trasporto pubblico polo industriale<br />
S. Agabio<br />
- Miglioramento tratto pista ciclabile Viale Gherzi<br />
Attuazione azioni Piano 20<strong>04</strong> PAS<br />
ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI<br />
Divulgare la politica Ambiente,<br />
Salute e Sicurezza<br />
ed il programma di miglioramento<br />
ambientale per<br />
sensibilizzare la comunità<br />
esterna alle tematiche di<br />
protezione ambientale<br />
Attuare il piano di comunicazione ambientale<br />
Completare le azioni<br />
inserite nel piano<br />
20<strong>04</strong> FUNZIONE<br />
COMUNICAZIONE - PAS<br />
28
Oggetto del presente aggiornamento<br />
annuale della Dichiarazione<br />
Ambientale per il 2003 è lo stabilimento<br />
di Novara della <strong>MEMC</strong><br />
<strong>Electronic</strong> <strong>Materials</strong> SpA.<br />
Questo documento è stato redatto<br />
in conformità all’art. 6<br />
del Regolamento CEE<br />
n. 761/2001 del 19/03/01.<br />
I dati pubblicati sono relativi al<br />
periodo 1997/2003.<br />
Eventuali richieste di chiarimento<br />
possono essere inoltrate alla<br />
Direzione di Stabilimento,<br />
n° tel: 0321- 334.444.<br />
Progetto Grafico:<br />
Julita Pubblicità - www.julita.it<br />
1ª Edizione - Novembre 20<strong>04</strong><br />
Diritti Riservati<br />
Il presente aggiornamento annuale<br />
della Dichiarazione Ambientale per il<br />
2003 è stato redatto dalla funzione<br />
PAS ed approvato dal Comitato<br />
Direttivo: Presidente della Società<br />
<strong>MEMC</strong> SpA, Responsabile di<br />
Stabilimento di Merano,<br />
Responsabile Unità Operativa di<br />
Novara, Responsabile Ingegneria di<br />
Novara, Direttore Acquisti Materiali<br />
<strong>MEMC</strong> SpA, Direttore Risorse<br />
Umane <strong>MEMC</strong> SpA.<br />
Responsabile Progetto: A. Zoppis.<br />
Collaborazione Redazionale:<br />
L. Rissotti.<br />
Il presente aggiornamento annuale<br />
della Dichiarazione Ambientale per il<br />
2003 è stata approvato dal<br />
Verificatore Ambientale accreditato<br />
ERM Certification and Verification<br />
Services (numero UK-V- 0013)<br />
8 Cavendish Square, London W1M 0ER<br />
in data 27 ottobre 20<strong>04</strong>.<br />
La prossima validazione per il documento<br />
di Dichiarazione Ambientale<br />
completo sarà effettuata entro il<br />
31.07.2005.<br />
29
<strong>MEMC</strong> <strong>Electronic</strong> <strong>Materials</strong> S.p.A.<br />
Viale Gherzi, 31<br />
28100 Novara - Italia<br />
Tel. (+39) 0321 334444<br />
Fax (+39) 0321 691000<br />
Via Nazionale, 59<br />
39012 Merano (Bz) - Italia<br />
Tel. (+39) <strong>04</strong>73 333333<br />
Fax (+39) <strong>04</strong>73 333270<br />
www.memc.com<br />
Azienda Certificata<br />
QS 9000 e ISO 14001