Sabina Paci

INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA
NELLE MARCHE
“IL PROFILO DI
SALUTE/COMUNITA’ COME
STRUMENTO”
Sabina Paci - Card Marche
9 Novembre 2012

I livelli dell’integrazione sociosanitaria
•Integrazione del livello istituzionale;
•Integrazione del livello gestionale;
•Integrazione del livello operativo.

Il percorso di pianificazione e
programmazione sociosanitaria
Le Fasi…

Fase 1
PROMOZIONE E ATTIVAZIONE
Fase 2
RILEVAZIONE DEI BISOGNI E
DEI PROBLEMI
Fase 3
SELEZIONE DELLE PRIORITA'
Fase 4
ELABORAZIONE DEL PIANO
Fase 5
ATTUAZIONE DEL PIANO E
MONITORAGGIO
Fase 6
VALUTAZIONE E DIFFUSIONE
DEI RISULTATI RAGGIUNTI

Fase 1 – Promozione/attivazione
e condivisione
Coinvolgimento degli attori del territorio mediante
una strategia di informazione sul processo di
costruzione del Piano Comunitario per la Salute.

Fase 2 – Rilevazione dei problemi e
dei bisogni socio sanitari della
comunità
Raccolta ed analisi delle informazioni
disponibili sullo “stato di
salute/benessere” e sui “bisogni di
salute percepiti dalla popolazione”
Metodi quantitativi: raccolta di informazioni (dati) per
descrivere i fenomeni e confrontare gruppi (“se” e
“quanto”)
Metodi qualitativi: raccolta di informazioni (parole) per
comprendere i fenomeni e confrontare la percezione
diversa tra gruppi (“come” e “perchè”)

Fase 2 – Elaborazione del profilo di
salute/comunità
Il profilo di salute/comunità è concepito in 3 parti:
• una prima parte relativa alla comunità in cui viviamo che
descrive l’andamento demografico, la natalità, la mortalità,
la speranza di vita, le previsioni di popolazione, lo stato di
salute dell’ambiente, la sicurezza e la sua percezione, gli
stili di vita ed il profilo socioeconomico del territorio;
• una seconda parte relativa ai servizi, alla domanda espressa
e soddisfatta relativamente all’ambito sanitario, sociale e
sociosanitario, educativo e socio-educativo, formativo,
lavorativo ed abitativo, comprensivo anche di un
approfondimento sul capitale sociale;
• una terza parte di sintesi in cui sono poste in evidenza le
principali tendenze e le criticità emergenti dall’analisi dei
dati presentati nelle prime due parti del documento ed in
cui sono presentati alcuni spunti di riflessione che servono
alla programmazione locale.

Fase 3 – Selezione delle priorità
Sulla base di quanto elaborato nelle fasi
precedenti, il percorso di partecipazione
comunitaria individuerà i temi di salute prioritari
del territorio sui quali predisporre il piano di
azione.

Fase 4 – Elaborazione del
Piano Comunitario per la Salute
Per ogni bisogno di salute ritenuto prioritario verrà elaborato
un progetto in cui verranno chiaramente definiti:
• obiettivi;
• azioni;
• tempi di esecuzione;
• risorse necessarie;
• indicatori di monitoraggio e di verifica.
I progetti elaborati costituiranno il Piano Comunitario per la
Salute.

Fase 5 – Attuazione del Piano e
monitoraggio
Tutte le azioni previste nei progetti inseriti nel
Piano Comunitario per la Salute saranno
eseguite con le modalità e nei tempi ivi previsti.
Per ogni progetto verrà implementato
un sistema di monitoraggio dedicato al fine di
verificare se l’attuazione si svolge nei tempi e
nei modi previsti, valutare eventuali criticità
ed intervenire sulle stesse.

Fase 6 – Valutazione e diffusione dei
risultati raggiunti
Alla fine del periodo di attuazione verrà fatta
una verifica tra quanto programmato e
quanto realizzato nonché degli effettivi
risultati raggiunti.

Il Profilo di Comunità della ex ZT 5
I bisogni di salute emergenti…
L’invecchiamento
della popolazione
Aumento pressione
sui servizi ospedalieri
e territoriali
Aumento richieste di
rassicurazione
Aumento bisogni
assistenziali
I problemi
economici
Aumento numero di
persone in
condizione di
vulnerabilità
economica
La fragilizzazione delle
reti informali
Minore capacità della
famiglia e delle reti
informali di produzione di
beni e servizi per la salute
Le priorità e
le strategie di
intervento
Il pluralismo socio
culturale
Aumento popolazione
straniera
Aumento autonomia
decisionale da parte dei
cittadini
Fragilizzazione della
legittimazione sociale
dei servizi istituzionali

Il Profilo di Comunità della ex ZT 5
un esempio di priorità e di misure di
intervento…

Valutazione
Monitoraggio
Supervisione
Realizzazione
Analisi problemi
(diagnosi di
Comunità)
Punto di
partenza
Scelta problemi prioritari
Identificazione obiettivi
Scelta strategie
Identificazione risultati
attesi/attività
Partecipazione della
Comunità
Previsione
risorse
Cronogramma
Perra (modificato da OMS)

Per concludere…
• contesti che si cercano ma non riescono a
integrarsi pienamente..
• tempi e spazi disallineati..
• soggetti/attori che si devono replicare..
• responsabilità che si disperdono..
• risorse che difficilmente si ricompongono
in un quadro d’insieme comprensibile..

Grazie per la
vostra attenzione