Statuto della Confederazione delle Associazioni Regionali di Distretto

Statuto della Confederazione delle Associazioni Regionali di DistrettoC.A.R.D.Articolo 1La Confederazione delle Associazioni Regionali dei Distretti – denominata C.A.R.D. - è una liberaAssociazione senza fini di lucro e senza finalità sindacali, che non esercita né partecipa ad attivitàimprenditoriali, salvo quelle necessarie per le attività di formazione continua.La sede legale dell’Associazione è quella della sede legale dell’Associazione regionale delPresidente pro tempore.Articolo 2Fanno parte della C.A.R.D. le seguenti Associazioni Regionali:Abruzzo (C.A.R.D. Abruzzo)ADMA - Associazione dei Direttori Medici e dei Dirigenti Medici dei Distretti Sanitari dellaRegione Abruzzo;Basilicata (C.A.R.D. Basilicata)A.DI.S.BA. Associazione Direttori e Dirigenti dei Distretti Sanitari delle BasilicataProvincia Autonoma Bolzano(C.A.R.D. Provincia Autonoma Bolzano)Associazione dei Dirigenti Medici dei Distretti Sanitari della Provincia Autonoma di Bolzano;Calabria (C.A.R.D. Calabria)Associazione dei Direttori dei Distretti Sanitari della Regione Calabria;Campania (C.A.R.D. Campania)A.D.Di.S. - Associazione Direttori e Dirigenti Distretti Sanitari della Campania;Emilia Romagna (C.A.R.D. Emilia Romagna)A.D.D.i.D.E.R. - Associazione dei Direttori e Dirigenti di Distretto delle AUSL della RegioneEmilia Romagna;Friuli Venezia Giulia (C.A.R.D. Friuli Venezia Giulia)ASSODIS FVG Associazione Operatori dei Distretti Sanitari della Regione Friuli Venezia Giulia;Lazio (C.A.R.D. Lazio)Associazione Direttori e Dirigenti Sanitari dei Distretti del Lazio;Liguria (C.A.R.D. Liguria)A.D.Di.S. Liguria - Associazione dei Direttori di Distretto Sanitario;Lombardia (C.A.R.D. Lombardia)LADD - Associazione Direttori e Dirigenti Sanitari dei Distretti Lombardia;

La Confederazione persegue i seguenti obiettivi:Articolo 5Favorire lo sviluppo dei Distretti;supportare le singole Associazioni Regionali dei Distretti nel raggiungimento degli obiettividella Confederazione;promuovere il progresso scientifico e culturale degli Operatori dei Distretti anche attraversoiniziative di ricerca applicata ai servizi di territorio;favorire percorsi assistenziali efficaci con l’utilizzazione degli strumenti dell’E.B.M.;favorire una rete informativa per la divulgazione delle esperienze di buone pratiche;facilitare la cooperazione di chiunque a qualunque titolo operi a livello territoriale e inambito sociosanitario;progettare e proporre iniziative formative come strumento e leva del cambiamento anchenell’ambito dell’Educazione Continua in Medicina;promuovere il costante aggiornamento degli associati e svolgere attività finalizzate adadeguare le conoscenze professionali e a migliorare le competenze e le abilità cliniche,tecniche e manageriali-gestionali e i comportamenti degli associati stessi al progressoscientifico e tecnologico, con l’obiettivo di garantire efficacia, appropriatezza, sicurezza edefficienza alle prestazioni sanitarie erogate e di favorire il governo delle attività sanitarie e ilsistematico controllo dei risultati;attivare iniziative di collaborazione con le Istituzioni Sanitarie Nazionali e Locali, - tra lequali il Ministero della Salute, le Regioni, le Aziende Sanitarie, gli Organismi e Istituzionisanitarie pubbliche, l’Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali (A.S.S.R.), la F.I.S.M.-, conle Associazioni dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera Scelta, degliSpecialisti Ambulatoriali, con le Società Scientifiche, con le Associazioni di Cittadini e congli altri Organismi e Organizzazioni Pubbliche e Private interessate al cambiamento insanità, concorrendo anche alla elaborazione, diffusione e adozione delle linee guida e deipercorsi diagnostici-terapeutici e la promozione dell’innovazione e della qualitàdell’assistenza;promuovere trials di studio e di ricerche scientifiche finalizzate e rapporti di collaborazionecon altre società e organismi scientifici.La Confederazione è composta da:Articolo 61. Soci Fondatori: sono i Presidenti delle Associazioni Regionali di Direttori e/o Dirigenti diDistretto che hanno partecipato alla costituzione della Confederazione;2. Soci Ordinari: sono i Soci delle singole Associazioni Regionali ;3. Soci Istituzionali: sono Enti Pubblici o Privati, Associazioni od altre Istituzioni con o senzapersonalità giuridica. Vengono accettati dal Consiglio Nazionale dietro richiesta del loroLegale Rappresentante;

4. Soci Sostenitori: sono persone o Enti, Pubblici o Privati, che con particolari elargizioni odonazioni contribuiscono al buon funzionamento della Confederazione;5. Soci Onorari: sono persone, nominate dall’Assemblea su proposta del Consiglio Nazionale,che si siano particolarmente distinte con studi, ricerche ed iniziative organizzative nei varicampi di cui ai precedenti articoli 3 e 4;6. Soci Affiliati: sono figure professionali che non possono iscriversi alle AssociazioniRegionali per mancata previsione statutaria, ma iscritte – su espressa indicazione delPresidente dell’Associazione della Regione di appartenenza - direttamente allaConfederazione, che esercitano attività di tipo sanitario, socio-assistenziale e amministrativonell’area territoriale distrettuale e che comunque contribuiscono a garantire un approccioolistico ai bisogni di salute del cittadino.Articolo 7Il patrimonio della Confederazione è costituito dalle entrate di cui al successivo art.8, detratte lepassività.Le entrate della Confederazione sono costituite:Articolo 8dai versamenti annuali che l’adesione alla Confederazione comporta per le AssociazioniRegionali:da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio;da eventuali erogazioni, donazioni, lasciti e sussidi, provenienti dai Soci Sostenitori;dall’utile eventualmente derivante dallo svolgimento delle attività sociali, il cuifinanziamento avviene attraverso i contributi degli associati e/o di enti pubblici nonché disoggetti privati, con esclusione di finanziamenti che configurino conflitto d’interesse con ilSSN., anche se forniti attraverso soggetti collegati.Le attività ECM sono finanziate attraverso l’autofinanziamento e i contributi degli associati e/o entipubblici e privati, ivi compresi contributi delle industrie farmaceutiche e di dispositivi medici, nelrispetto dei criteri e dei limiti stabiliti dalla Commissione nazionale per la formazione continua.Sono Organi della Confederazione:l’Assemblea dei Soci;il Consiglio Nazionale;il Presidente;n.2 VicePresidentiil Collegio dei Revisori dei ContiArticolo 9

Ai predetti organi non compete alcuna retribuzione per la carica ricoperta.Il Consiglio Nazionale designa il tesoriere, il segretario e i componenti del Comitato TecnicoScientifico.Articolo 10L’Assemblea è costituita dai soci ordinari delle singole Associazioni.L’Assemblea, presieduta dal Presidente coadiuvato dal Segretario per la stesura del verbale, ha ilcompito di:esaminare ed approvare la relazione sulle attività della Confederazione, il bilanciopreventivo e consuntivo annuali;nominare i Soci Onorari proposti con specifica motivazione dal Consiglio Nazionale;deliberare lo scioglimento della Confederazione.Hanno diritto al voto i soci di cui al primo comma del presente articolo.L’Assemblea delibera, con voto palese, a maggioranza dei voti dei presenti.L’Assemblea è convocata dal Presidente, - a mezzo comunicazione per posta elettronica aiPresidenti delle singole Associazioni - , almeno quindici giorni prima della data stabilita, in sedeappositamente prescelta.L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione con l’intervento di più della metàdegli aventi diritto al voto, presenti o rappresentati.In seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei Sociaventi diritto al voto.E’ ammessa una sola delega per ciascun socio presente.Articolo 11Il Consiglio Nazionale è costituito dai Presidenti delle Associazioni Regionali, dal PresidenteOnorario e da un Delegato del Comitato Tecnico Scientifico, questi ultimi due senza diritto di voto.Al Consiglio è ammessa la partecipazione di altri soci senza diritto di voto.Il Consiglio si riunisce su convocazione del Presidente, almeno due volte ogni anno. Laconvocazione deve pervenire, - a mezzo comunicazione per posta elettronica ai Presidenti dellesingole Associazioni, al Presidente Onorario e al delegato del Comitato Tecnico Scientifico -, dinorma almeno quindici giorni prima della data prevista.Il Consiglio è validamente costituito quando è presente più della metà dei componenti.Le delibere sono adottate a maggioranza, in caso di parità prevale il voto del Presidente.I Consiglieri hanno facoltà di delega scritta con il limite di una delega per ogni componente.Il Consiglio Nazionale:elegge e nomina il Presidente, n.2 Vicepresidenti, il Collegio dei Revisori;nomina il Presidente Onorario;affida le funzioni di Tesoriere e di Segretario;nomina il Comitato Tecnico Scientifico;delibera in merito alle eventuali proposte di modifica dello Statuto;

definisce i programmi della Associazione secondo le finalità di cui all’art. 4;stabilisce le quote dei versamenti che le singole Associazioni Regionali devono allaConfederazione;emana i regolamenti per la pratica attuazione delle finalità statutarie;ratifica l’iscrizione dei Soci Affiliati, Sostenitori e Istituzionali;propone all’Assemblea la nomina di Soci Onorari con specifica motivazione;I Consiglieri, ove necessario, possono essere delegati dal Consiglio stesso alla direzione eresponsabilità nell’ambito delle attività confederative. Possono inoltre proporre al Presidente diaffidare incarichi a persone esterne alla Confederazione ai fini del raggiungimento degli obiettivistatutari.Il Presidente ha l’obbligo di convocare il Consiglio Nazionale ove pervenga richiesta motivata dialmeno 1/3 dei Consiglieri in carica.Il Consiglio Nazionale dura in carica fino allo scioglimento dell’Associazione. Non è prevista unadurata temporale dello stesso in quanto tale Organo istituzionale si rinnova automaticamente dianno in anno nella composizione prefissata e ad ogni cessazione, per qualsiasi causa di uno deiComponenti, nella prima riunione utile viene ratificata la nomina del nuovo designato Presidentedall’Associazione Regionale.Articolo 12Il Presidente ha la responsabilità legale della Confederazione e la rappresenta.Viene eletto dal Consiglio Nazionale fra i componenti del Consiglio stesso con votazione ascrutinio segreto. E’ garante della missione e degli obiettivi della Confederazione.Concede patrocini.Concede deleghe al Presidente Onorario per particolari compiti o funzioni anche su proposta delConsiglio Nazionale.Dura in carica tre anni e puo’ essere confermato soltanto una seconda volta, in via continuativa.Convoca il Consiglio Nazionale almeno due volte l’anno e formula l’ordine del giorno.I componenti del Consiglio possono proporre al Presidente l’inserimento di argomenti all’ordine delgiorno su sottoscrizione di almeno da tre componenti dello stesso.Il Presidente può invitare senza diritto di voto alle riunioni altri Soci previsti dall’art.6 .In caso di assenza o impedimento viene sostituito da uno dei Vice Presidenti, su espressa suaindicazione.La sfiducia motivata del Presidente va votata dalla maggioranza dei componenti di diritto delConsiglio.Articolo 12 bisIl Presidente Onorario è nominato dal Consiglio nazionale. Viene scelto tra coloro che abbianoricoperto la carica di presidente effettivo e che abbiano acquisito particolari benemerenze verso laConfederazione, dovendo rappresentare la continuita’e la specificita’ delle finalita’ e degli indirizziculturali e scientifici della Confederazione. Il Presidente Onorario e’ membro di diritto delConsiglio Nazionale e partecipa allo stesso senza diritto di voto.Dura in carica fino alla eventuale rinuncia o revoca motivata e votata a maggioranza dal ConsiglioNazionale per rilevanti comportamenti o atti che abbiano procurato nocumento alla immagine dellaConfederazione. E’ componente del Comitato Tecnico Scientifico nel solo caso in cui non siaPresidente di Associazione Regionale. Puo’ convocare il Comitato Tecnico Scientifico d’intesa conil Presidente della Confederazione ove ne ravvisi l’esigenza. Su delega del Presidente partecipa ainiziative, incontri, riunioni, convegni etc. a livello nazionale. Su specifico mandato del Consiglio

nazionale è responsabile di progetti di ricerca. Inoltre, è garante del rispetto delle funzioni, degliobiettivi, della missione e, più in generale, dello statuto della CARD.Nel caso di rinnovo degli Organi statutari, qualora il Presidente onorario si candidi a Presidentedella Confederazione e sia rieletto, cessa dalle funzioni di Presidente onorario.Dopo la nomina del primo Presidente Onorario, in occasione dei successivi rinnovi degli organistatutari, possono essere nominati altri Presidenti Onorari.Articolo 13Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre componenti nominati dal Consiglio Nazionale,con votazione a scrutinio segreto, fra i Soci Ordinari, i quali durano in carica due anni e sonorieleggibili . Ne assume la Presidenza il Socio più anziano di età.Ai Revisori dei Conti è affidato il compito di provvedere alle operazioni di verifica e di controllopreviste dalla legge.Articolo 14I due Vicepresidenti sono eletti con votazione a scrutinio segreto e nominati dal ConsiglioNazionale tra i propri componenti.Durano in carica tre anni e possono essere rieletti soltanto una seconda volta, senza soluzione dicontinuita’.Per l’elezione e la nomina dei Vicepresidenti e’ vincolante il raggruppamento geografico delleAssociazioni definito per i congressi interregionali (Area Nord : Valle d’Aosta, Piemonte,Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma diBolzano,Liguria, Emilia Romagna- Area Centro : Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise,Lazio- Area Sud: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna)I Vicepresidenti devono essere espressione delle due aree geografiche diverse rispetto a quella diappartenenza del Presidente.I Vicepresidenti hanno le seguenti funzioni:- favorire l’implementazione dello sviluppo delle Associazioni presenti nell’area territoriale dicompetenza,- favorire la creazione di gruppi di lavoro su tematiche distrettuali nell’area territoriale dicompetenza,- stimolare la collaborazione con organi istituzionali, sindacati e societa’ scientifiche nell’areaterritoriale di competenza,- stabilire e mantenere contatti con il Presidente e tra gli stessi Vicepresidenti.Il Presidente puo’ conferire deleghe temporanee a uno dei Vicepresidenti per funzioni e compitidallo stesso individuati.In caso di impedimento del Presidente ne assume temporaneamente le funzioni e le responsabilitàgiuridiche il Vicepresidente indicato di volta in volta dal Presidente stesso.Articolo 15Il Tesoriere è nominato dal Consiglio Nazionale tra i propri membri.Dura in carica tre anni e può essere rieletto.Ha i seguenti compiti:cura la riscossione delle quote associative;

controlla il bilancio delle iniziative della Confederazione;può aprire conti correnti con il consenso del Consiglio Nazionale;presenta un rendiconto al Consiglio ed un bilancio annuale all’Assemblea.Articolo 16Il Segretario è nominato dal Consiglio Nazionale tra i propri membri.Dura in carica tre anni e può essere rieletto.Ha il compito di:seguire gli aspetti amministrativi del Consiglio Nazionale;curare la tenuta dei libri sociali;curare la organizzazione e la documentazione delle attività confederali;curare la trasmissione dei verbali di riunione a tutti i Presidenti di Associazioni Regionali;riferire periodicamente al Presidente sulle attività svolte;relazionare sulle attività svolte in occasione delle riunioni del Consiglio Nazionale.Articolo 17Il Comitato Tecnico Scientifico è l’organismo dell’Associazione, di cui si avvale ilConsiglio Nazionale per promuovere e realizzare le attività di formazione, sperimentazione, ricerca,implementazione sul territorio dei modelli gestionali di volta in volta individuati, per costituiregruppi di lavoro su temi specifici, per organizzare convegni, dibattiti, per mantenere i contatti conAssociazioni e Enti.Partecipa con un suo delegato alle riunioni del Consiglio Nazionale per garantire la coerenza delleiniziative con gli scopi dell’Associazione.E’ costituito da esperti professionisti di chiara fama e maturata esperienza individuati dal ConsiglioNazionale e dal Presidente Onorario, qualora lo stesso non sia Presidente di un’AssociazioneRegionale.Il Comitato puo’ essere convocato con le stesse modalita’ con cui viene convocato il ConsiglioNazionale qualora il Presidente ravvisi la necessita’ di acquisirne il parere in ordine a tematiche diparticolare interesse per la Confederazione. Inoltre, il Comitato Tecnico Scientifico può essereconvocato dal Presidente Onorario d’intesa con il Presidente.Articolo 18A tutte le cariche confederali e ai collaboratori volontari tutti non competono compensi di alcungenere, ma solo eventuali rimborsi spese deliberati dal Consiglio Nazionale in misura nonsuperiore all’effettivo esborso sostenuto.Articolo 19La verifica del tipo e la valutazione della qualità delle attività di formazione, sperimentazione,ricerca, implementazione sul territorio di modelli gestionali, nonché delle attività di gruppi dilavoro su temi specifici, per organizzare convegni, dibattiti, per mantenere i contatti conAssociazioni e Enti, sono demandati al Consiglio Nazionale con il supporto del ComitatoScientifico.

Articolo 19 bisNella finalità di concorrere alla proposizione di approcci integrati nell’attuale sistema delle cureprimarie e secondarie, il Consiglio Nazionale definisce aree tematiche, volte al cambiamento dicultura ed attitudine dei professionisti che operano sul territorio, a valenza strategica ai fini dellosviluppo secondo una logica trasversale avuto riguardo alla programmazione sanitaria, allariorganizzazione del sistema di offerta di prestazioni sanitarie, al governo della domanda, ad unapproccio maggiormente proattivo e multidimensionale ai bisogni assistenziali della popolazione,ad azioni congiunte e al lavoro di rete di più attori, nella promozione del modello del welfarecommunity,Il Coordinamento di ogni area tematica individuata sarà affidato ad una Regione Capofila.Articolo 20Lo scioglimento della Confederazione è deliberato dall’Assemblea con il voto di tutti i SociOrdinari.In caso di scioglimento per qualunque causa, il patrimonio della Confederazione sarà devoluto adaltre persone giuridiche che hanno fini analoghi, ai sensi dell’art. 32 c.c. per la realizzazione o ilmiglioramento di servizi sanitari territoriali.Articolo 21Per quanto non contemplato nel presente statuto si fa rinvio alle norme di legge in materia.