Pomodoro fuori suolo, in Basilicata funziona - Accesso alla base dati ...
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ORTICOLTURA<br />
<strong>Pomodoro</strong><strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong>,<br />
<strong>in</strong> <strong>Basilicata</strong> <strong>funziona</strong><br />
Coltivare con questo metodo conviene, anche sul piano contabile. Lo dimostra<br />
una sperimentazione condotta a Metaponto nell'ambito<br />
di un progetto Murst. Le tabelle con i costi di produzione<br />
Giuseppe Francesco Sportelli<br />
Avanzata tecnologicamente, ma<br />
anche conveniente sotto il profilo<br />
economico. La coltivazione<br />
senza <strong>suolo</strong> offre sostanziali vantaggi rispetto<br />
a quella tradizionale <strong>in</strong> serra.<br />
Consente un controllo sistematico e razionale<br />
delle colture <strong>in</strong> tutte le fasi vegetative,<br />
ottimizza le superfici, assicura<br />
standard elevati di qualità e produttività<br />
nel rispetto di una attenta politica ambientale,<br />
ma soprattutto riduce gli <strong>in</strong>vestimenti<br />
per i fattori produttivi e richiede<br />
m<strong>in</strong>ori costi di gestione.<br />
Sono <strong>in</strong>dicazioni di grande <strong>in</strong>teresse<br />
quelle che emergono d<strong>alla</strong> sperimenta-<br />
COLTURE PROTETTE-N. 8-2001<br />
zione sul senza <strong>suolo</strong> compiuta a Metaponto<br />
di Bernalda (Mt) d<strong>alla</strong> Agriter, società<br />
di consulenza tecnologica e trasferimento<br />
dei risultati della sperimentazione,<br />
e coord<strong>in</strong>ata da Basentech, il Parco<br />
Scientifico e Tecnologico della <strong>Basilicata</strong>,<br />
nell'ambito di un Progetto di ricerca<br />
e <strong>in</strong>novazione sul 'Fuori Suolo'<br />
sostenuto dal M<strong>in</strong>istero della Università<br />
In alto: piante di pomodoro, con bacche quasi<br />
pronte per la raccolta, su lana di roccia.<br />
e della Ricerca Scientifica e Tecnologica<br />
(Murst).<br />
"La l<strong>in</strong>ea di ricerca sul senza <strong>suolo</strong> -<br />
afferma Francesco Prisco, amm<strong>in</strong>istratore<br />
delegato di Agriter e responsabile<br />
del Progetto 'Fuori Suolo', - ha l'obiettivo<br />
di divulgare il sistema di coltivazione<br />
sul territorio regionale e stimolare la<br />
creazione di nuove imprese per realizzale<br />
prodotti/servizi a supporto delle coltivazioni<br />
<strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong>. Così Agriter potrà<br />
offrire un 'pacchetto di servizi' per l'<strong>in</strong>st<strong>alla</strong>zione<br />
<strong>in</strong> loco, l'assistenza tecnica<br />
durante il processo produttivo, la consulenza<br />
agli imprenditori agricoli o ai pos-<br />
23
ORTICOLTURA<br />
Tab. 1 - Costo di coltivazione <strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong> del pomodoro con <strong>in</strong>vestimento parziale (con serra e<br />
riscaldamento esistenti) (5.000 mq; cv 'Naomi'; produzione media 25 kg/mq; resa raccolta 100<br />
kg/ora; ciclo autunno-<strong>in</strong>verno).<br />
Francesco Prisco, amm<strong>in</strong>istratore delegato della<br />
società Agriter e responsabile del Progetto 'Fuori<br />
Suolo' del Murst.<br />
Paolo Battistel, esperto di colture senza <strong>suolo</strong> e<br />
consulente Agriter.<br />
sibili utilizzatoti della tecnologia del<br />
<strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong>".<br />
Negli ultimi tre anni Agriter ha realizzato<br />
su 5.000 m2 sei cicli produttivi <strong>fuori</strong><br />
<strong>suolo</strong> di pomodor<strong>in</strong>o 'Naomi' (oltre a<br />
uno di melone ret<strong>in</strong>ato su 1.000 m2), sostituendo<br />
al terreno due substrati <strong>in</strong>erti:<br />
la lana di roccia (Grodan) e una miscela<br />
di perlite e fibra di cocco.<br />
Riduzione dei costi fissi<br />
"Col <strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong> abbiamo elim<strong>in</strong>ato<br />
tutti gli <strong>in</strong>convenienti propri dei sistemi<br />
monocolturali <strong>in</strong>tensivi. Infatti la coltivazione<br />
senza <strong>suolo</strong> permette di raggiungere<br />
numerosi vantaggi: m<strong>in</strong>imizzazione<br />
dell'impatto ambientale con la<br />
riduzione degli <strong>in</strong>terventi chimici, pieno<br />
controllo delle fasi colturali, gestione<br />
razionale dei fattori produttivi, ottimizzazione<br />
delle risorse irrigue, cicli di<br />
produzione ridotti e cont<strong>in</strong>ui, destagio-<br />
Panoramica delle serre della società Agriter a Metaponto di Bernalda (Mt), nelle quali è avvenuta la<br />
sperimentazione.<br />
24 COLTURE PROTETTE-N. 8 -2001
ORTICOLTURA<br />
nalizzazione delle colture, uniformità di<br />
crescita, standardizzazione dei prodotti,<br />
<strong>in</strong>cremento della qualità produttiva. Il<br />
<strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong> richiede maggiori costi di <strong>in</strong>vestimento<br />
<strong>in</strong>iziali rispetto alle tradizionali<br />
colture protette, dovuti all'acquisto<br />
del substrato e a sistemi più razionali di<br />
coltivazione. La maggiore <strong>in</strong>cidenza dei<br />
costi è però coperta da una più elevata<br />
produttività per unità di superficie".<br />
Inoltre, cont<strong>in</strong>ua Prisco, la tecnica del<br />
<strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong> <strong>in</strong>crementa il livello occupazionale<br />
del territorio, migliora l'uniformità<br />
della distribuzione dei prodotti<br />
agricoli durante l'arco dell'anno e conferisce<br />
all'azienda agricola nuove opportunità<br />
di mercato, con conseguente<br />
diluizione dei costi fissi. I costi fissi, <strong>in</strong>fatti,<br />
vengono ripartiti su una più elevata<br />
quantità di prodotto (due cicli produttivi<br />
l'anno, rispetto all'unico tradizionale)<br />
e ne consegue anche un più facile<br />
ammortamento dei costi d'impianto. Inf<strong>in</strong>e<br />
lo sviluppo delle colture <strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong><br />
consente un'espansione dell'<strong>in</strong>dotto<br />
produttivo a supporto/servizio del mondo<br />
della produzione con <strong>in</strong>cremento<br />
delle vendite di impianti, di fattori produttivi,<br />
di materiale di propagazione.<br />
Segue tab. 1<br />
Obiettivi della prova<br />
"Scopo della sperimentazione — sottol<strong>in</strong>ea<br />
Prisco - è presentare una coltura<br />
che sia di <strong>in</strong>tegrazione al reddito agrario<br />
e tecniche colturali che richiedano un<br />
<strong>in</strong>vestimento economico facilmente accessibile<br />
ai giovani imprenditori agricoli<br />
del Metapont<strong>in</strong>o, aff<strong>in</strong>chè essi si sentano<br />
motivati a conoscere e utilizzare<br />
Fonte: Agriter<br />
nuove tecnologie come quelle legate alle<br />
colture senza <strong>suolo</strong>. Gli elevati standard<br />
produttivi e qualitativi verificati<br />
In primo luogo tanta professionalità<br />
"La professionalità è il fattore di cui meno si parla, ma <strong>alla</strong> f<strong>in</strong>e, come sempre, il<br />
più importante. Tanto più a proposito di <strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong>, il quale può dare molto, ma anche<br />
togliere altrettanto, se mal condotto".<br />
Alfiere dell'importanza decisiva della preparazione tecnica del coltivatore <strong>in</strong> caso<br />
di adozione del <strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong> è Paolo Battistel, esperto <strong>in</strong> assistenza tecnica alle<br />
colture <strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong> e consulente di Agriter.<br />
"In una coltura senza <strong>suolo</strong> tutti i fattori di produzione sono e devono essere sotto<br />
il pieno controllo dell'agricoltore. Scegliere una buona serra, un substrato ottimale,<br />
un valido impianto di fertirrigazione (filtri, dosatore, gocciolatori), la varietà<br />
adatta a un dato clima e a un preciso obiettivo commerciale: questi sono solo i primi<br />
passi. Occorre una presenza quotidiana dell'operatore <strong>in</strong> serra, per modulare<br />
<strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uo la climatizzazione, per raccogliere e <strong>in</strong>terpretare i <strong>dati</strong> nutrizionali e attuare<br />
tempestivamente le scelte climatiche e colturali e gli <strong>in</strong>terventi fitosanitari".<br />
G. F. S.<br />
COLTURE PROTETTE-N. 8 -2001<br />
nel corso della sperimentazione effettuata<br />
nell'area metapont<strong>in</strong>a <strong>in</strong>ducono a<br />
valutare con ottimismo le prospettive<br />
per le coltivazioni <strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong>. Un ottimismo<br />
sulla fattibilità del sistema<br />
confortato da una dettagliata analisi 'costi/benefici'".<br />
Dall'analisi dei costi di produzione,<br />
riferita all'esperienza di Agriter, e qu<strong>in</strong>di<br />
a un imprenditore puro, e compiuta<br />
sulla superficie di riferimento di 5.000<br />
metri quadrati, coltivati a pomodor<strong>in</strong>o<br />
'Naomi' con densità di 2,5 piante/m2, è<br />
stata raggiunta una produzione complessiva<br />
media di 23-25 kg/m2, a fronte<br />
di un costo unitario di produzione di<br />
778 kg/L., comprensivo di costi espliciti<br />
e calcolati. La tab. 1 riporta il costo di<br />
coltivazione <strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong> del pomodoro<br />
con un <strong>in</strong>vestimento parziale, poiché<br />
erano già esistenti sia la serra sia l'im-<br />
25
I<br />
L<br />
ORTICOLTURA<br />
Giovani piante di pomodoro coltivate su lana di roccia.<br />
Piante di pomodoro <strong>in</strong> fioritura su lana di roccia.<br />
Tab. 2 - Costo di coltivazione <strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong> del pomodoro con <strong>in</strong>vestimento totale (da terreno nudo)<br />
(5.000 mq; cv 'Naomi'; produzione media 25 kg (mq; resa raccolta 100 kg/ora; ciclo autunno<strong>in</strong>verno).<br />
Pomodor<strong>in</strong>o 'Naomi' su lana di roccia.<br />
pianto di riscaldamento. La tab. 1 contiene<br />
i costi calcolati o fissi (B), delle<br />
materie prime (C) e della manodopera<br />
(D ed E). La manodopera, il pr<strong>in</strong>cipale<br />
fattore produttivo, <strong>in</strong>cide per il 57,21%<br />
sul costo totale, i costi calcolati per<br />
l'ammortamento della struttura produttiva<br />
per il 24,96%, le materie prime per<br />
il restante 17,83%.<br />
Redditi elevati<br />
"Per un coltivatore diretto, che fornisce<br />
parte dei fattori di produzione, <strong>in</strong><br />
particolare il lavoro manuale e <strong>in</strong>tellet-<br />
26<br />
COtTURE PROTETTE-N. 8-2001
ORTICOLTURA<br />
Segue tab. 2<br />
Pomodor<strong>in</strong>o 'Naomi' su perlite.<br />
tuale nonché il capitale fondiario e agrario<br />
- aggiunge Prisco - esiste un marg<strong>in</strong>e<br />
di abbattimento dei costi di produzione<br />
rispetto a quelli da noi calcolati. Tale<br />
marg<strong>in</strong>e può essere ulteriormente ridotto<br />
<strong>in</strong> considerazione delle agevolazioni<br />
e dei contributi <strong>in</strong> conto capitale rilasciati<br />
dalle legislazioni comunitarie <strong>in</strong><br />
materia di <strong>in</strong>novazioni tecnologiche <strong>in</strong><br />
agricoltura e <strong>in</strong> considerazione di <strong>in</strong>terventi<br />
a basso impatto ambientale. Da<br />
una nostra stima il costo di produzione<br />
per un coltivatore diretto, con una capacità<br />
produttiva di 25 kg/m2, cioè 10 kg<br />
per pianta e 600 grammi per grappolo, e<br />
con un <strong>in</strong>tervento di agevolazione comunitaria<br />
del 50% sui costi della struttura,<br />
il costo di produzione è pari a 681<br />
L./kg, a fronte di un prezzo di mercato<br />
che mediamente negli ultimi anni si è<br />
assestato fra le 1.500 L./kg del periodo<br />
estivo e le 2.500 L./kg del periodo <strong>in</strong>vernale".<br />
Invece <strong>in</strong> tab. 2 viene descritta l'analisi<br />
del costo unitario di produzione per<br />
un <strong>in</strong>vestimento totale da terreno nudo<br />
comprensivo della struttura a serra multipla<br />
completa: il costo unitario di produzione<br />
sale a 928 L./kg. Il costo della<br />
struttura <strong>in</strong> questo caso <strong>in</strong>cide per il<br />
37,05% sul costo totale di produzione.<br />
Però con un <strong>in</strong>tervento f<strong>in</strong>anziario comunitario,<br />
pari sempre al 50% dei costi<br />
Fonte: Agriter<br />
Pomodor<strong>in</strong>o 'Naomi' su perlite.<br />
COLTURE PROTETTE-N. 8 -2001<br />
27
ORTICOLTURA<br />
Preparazione della serra per la coltivazione senza <strong>suolo</strong> su lana di roccia<br />
(Grodan).<br />
Melone retato su lana di roccia.<br />
della struttura, il costo unitario di produzione<br />
scende a 756 L./kg.<br />
Tab. 3 - Redditività della coltura <strong>fuori</strong> <strong>suolo</strong>.<br />
Fonte: Agriter<br />
28<br />
"Come dimostra la tab. 3A - conclude<br />
Prisco, - <strong>in</strong> una situazione di <strong>in</strong>vesti-<br />
mento parziale con serra e impianto di<br />
riscaldamento già esistenti, con una<br />
produzione di 25 kg/m2 e totale di<br />
1.250 qu<strong>in</strong>tali, di cui l'80% commercializzabile,<br />
un costo unitario di produzione<br />
di 778 lire e un prezzo medio di<br />
vendita di 1.400 L./kg, si ottiene un utile<br />
netto di 42.690.000 lire. Certamente<br />
un ottimo risultato economico, che però<br />
può variare <strong>in</strong> funzione della resa per<br />
metro quadrato e addirittura, con 15<br />
kg/m2, determ<strong>in</strong>are un utile netto negativo<br />
di 2.120.000 lire. Con un <strong>in</strong>vestimento<br />
totale su terreno nudo l'utile dim<strong>in</strong>uisce<br />
ma si mantiene comunque <strong>in</strong>teressante:<br />
tenendo conto dei costi e<br />
prezzi <strong>in</strong>dicati <strong>in</strong> tab. 3B una produzione<br />
di 25 kg/m2 assicura un utile netto di<br />
24 milioni di lire, una resa di 18 kg/m2<br />
<strong>in</strong>corre <strong>in</strong> un utile netto negativo di<br />
7.400.000 lire".<br />
COLTURE PROTETTE-N. 8 -2001