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File PDF, 820 KB - Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

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Relazione sulla gestione<br />

principalmente in funzione delle prospettive <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o periodo del Gruppo e tenendo<br />

comunque conto delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> emissione delle nuove azioni e dell’equilibrio<br />

complessivo della nostra asset allocation. Il prezzo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> carico della nostra<br />

posizione si mantiene inferiore a quello <strong>di</strong> mercato e le prospettive <strong>di</strong> red<strong>di</strong>tività e <strong>di</strong><br />

creazione <strong>di</strong> valore nel tempo risultano più che coerenti con le caratteristiche<br />

strutturali e storiche della nostra <strong>Fondazione</strong><br />

4. Gli investimenti patrimoniali e la gestione finanziaria<br />

4.1 Criteri generali della gestione finanziaria<br />

Il D.Lgs. n. 153/99 stabilisce che il patrimonio della <strong>Fondazione</strong> è totalmente<br />

vincolato al perseguimento degli scopi statutari ed è gestito in modo coerente con la<br />

natura delle fondazioni, quali enti senza scopo <strong>di</strong> lucro, che operano secondo<br />

principi <strong>di</strong> trasparenza e moralità.<br />

Gli orientamenti strategici della gestione patrimoniale e della politica <strong>di</strong><br />

investimenti della <strong>Fondazione</strong> sono definiti dal Consiglio Generale come organo <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>rizzo.<br />

Il Consiglio Generale ha definito, a intervalli piuttosto ampi <strong>di</strong> tempo, le linee<br />

guida da seguire nella decisione degli investimenti, fissando la percentuale massima<br />

<strong>di</strong> patrimonio investibile in ciascuna categoria <strong>di</strong> attività finanziaria, <strong>di</strong>fferenziata<br />

secondo le <strong>di</strong>verse classi <strong>di</strong> rischio alle stesse attribuite nella dottrina e nella pratica<br />

finanziaria.<br />

Negli ultimi tre anni si è via via accentuata la quota <strong>di</strong> patrimonio gestita<br />

<strong>di</strong>rettamente o nella forma del preventivo assenso alle operazioni proposte dai<br />

gestori, a causa dei risultati deludenti, e talvolta assai deludenti, delle gestioni<br />

affidate a operatori specializzati esterni, sempre scelti con attenzione e tutti <strong>di</strong><br />

elevato e riconosciuto stan<strong>di</strong>ng.<br />

Attraverso la gestione del patrimonio, la <strong>Fondazione</strong> deve perseguire e<br />

conciliare tre obiettivi, e cioè:<br />

a) conservare il valore reale del patrimonio; nel caso della nostra fondazione, tale<br />

obbiettivo è assicurato dalle plusvalenze realizzate in passato e da quelle<br />

ottenibili, e ormai certe dopo il recente accordo con ISP e Carifirenze, dalla<br />

cessione della partecipazione in Caripistoia.<br />

b) ottenere un’adeguata red<strong>di</strong>tività complessiva coerente con l’obiettivo a) e con le<br />

esigenze poste dal funzionamento e dalle finalità istituzionali della <strong>Fondazione</strong>;<br />

c) realizzare con<strong>di</strong>zioni che assicurino flussi <strong>di</strong> cassa perio<strong>di</strong>ci adeguati<br />

all’attuazione degli interventi programmati.<br />

Il patrimonio della <strong>Fondazione</strong> è costituito, per la quasi totalità, da investimenti<br />

finanziari, per cui gli obiettivi <strong>di</strong> cui sopra sono collegati ai parametri fondamentali<br />

della gestione finanziaria e cioè: la scelta del profilo <strong>di</strong> rischio complessivo al quale<br />

si intende esporre il patrimonio e quin<strong>di</strong> la rischiosità degli impieghi (a); il<br />

ren<strong>di</strong>mento degli strumenti <strong>di</strong> investimento finanziario prescelti (b); la liquidabilità<br />

degli investimenti medesimi e la perio<strong>di</strong>cità dei flussi <strong>di</strong> cassa ottenibili dagli<br />

stessi (c).<br />

Si tratta naturalmente <strong>di</strong> obiettivi non automaticamente convergenti e<br />

compatibili: rischio e ren<strong>di</strong>mento sono fra loro <strong>di</strong>rettamente correlati (cioè a<br />

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