File PDF, 820 KB - Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Relazione sulla gestione
Come annunciato nella relazione al Bilancio 2010, nell’esercizio 2011, a
seguito della proposta avanzata dal Comune di Pistoia e dopo i necessari
approfondimenti giuridici e tecnici, la Fondazione ha partecipato all’asta svoltasi il
18 novembre 2011, restando aggiudicataria del complesso immobiliare, risultante
anche l’unica offerente, per il prezzo di € 2.700.000 oltre Iva.
Vicende successive hanno impedito che si procedesse, entro il 2011, alla stipula
del contratto di trasferimento. Il trasferimento stesso, anzi, è incerto, in quanto la
Fondazione procederà all’acquisto solo se si realizzeranno tutte le condizioni previste
da un successivo accordo sottoscritto fra la Fondazione e il Comune di Pistoia in data
27 dicembre 2011.
9. I rapporti con il territorio
I rapporti con gli enti locali territoriali e con le altre istituzioni e associazioni,
soprattutto di volontariato culturale, assistenziale e socio-sanitario, operanti
nell’ambito provinciale, sono stati improntati a cordialità e collaborazione, secondo
una linea ormai consolidata.
Altrettanto dicasi per le due Curie Vescovili presenti nel territorio provinciale
e dei rispettivi uffici Caritas diocesani per le iniziative di solidarietà nelle quali sono
impegnate.
In data 13 maggio 2011 si è tenuto il dodicesimo incontro pubblico, come
sempre assai partecipato, con gli enti locali, le istituzioni e le associazioni operanti
sul territorio, allo scopo di informare sui risultati del bilancio 2010 e sulle linee di
azione e le prospettive per il futuro.
10. L’avanzo dell’esercizio e la sua destinazione
Il Conto Economico evidenzia un avanzo di € 8.032.560,26; inferiore (-37,25%)
al risultato previsto dal Documento Programmatico Annuale (D.P.A.) (€ 12.800.000),
e inferiore (-59,80%) all’avanzo dell’esercizio 2010 (€ 19.981.026,64).
Le cause di tale riduzione sono da riscontrarsi nel diminuito apporto delle
partecipazioni all’avanzo dell’esercizio.
Infatti i proventi da dividendi di riducono da € 17.194.050,23 (2010) a €
6.686.002,35 (2011) con una diminuzione in valore assoluto di € 10.508.047,88 pari
al 61,11%.
Nelle due principali partecipazioni (Caripistoia e Intesa Sanpaolo) i dividendi
complessivamente percepiti scendono da € 16.025.008,66 (2010) a € 4.773.161,37
(2011) pari a € 11.251.847,29 in valore assoluto al 70,21%.
Ciò premesso si propone di destinare l’avanzo conseguito come appresso:
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