File PDF, 820 KB - Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Relazione sulla gestione
riduzione rispetto al passato. Trattasi di eventi largamente imprevedibili e spesso
decisi negli ultimi giorni, talora in contrasto con gli annunci dati mesi prima.
5. I rapporti con la Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e con Banca Intesa
Sanpaolo (capogruppo)
I rapporti con Caripistoia e con i suoi organi amministrativi e direzionali, per
quanto sporadici, sono proseguiti nella tradizione di una mai smentita linea di
correttezza e di non ingerenza, nonché di collaborazione per alcune iniziative comuni
in area culturale e sociale.
L’unico nostro interesse è che la Cassa sia ben gestita, produca profitti per
quanto possibile, ma soprattutto eserciti il suo indispensabile e decisivo ruolo per lo
sviluppo del territorio, a favore delle famiglie, delle imprese e delle istituzioni che in
esso vivono ed operano.
Abbiamo già avuto modo di riferire che, dopo lunghe e complesse trattative, si
è finalmente raggiunto con Banca Intesa Sanpaolo, in ordine alle prospettive della
Cassa, un accordo, sottoscritto in data 1 dicembre 2011, che mette fine anche ad una
situazione di divergenze con la nostra Fondazione, che poteva sfociare anche in un
contenzioso.
Tale accordo prevede in sintesi quanto indicato in appresso:
• La Fondazione venderà a ISP o a CR Firenze numero 44.275.505 azioni ordinarie
e/o di risparmio e conseguentemente ridurrà la sua partecipazione complessiva nel
capitale sociale di Caripistoia al 20% ( corrispondente a n. 45.075.500 azioni, tra
ordinarie e risparmio, sul capitale complessivo di n. 225.377.500 azioni.) Il prezzo
unitario per azione venduta è pari a € 1,89. Tale corrispettivo sarà identico sia per
le azioni ordinarie che per quelle di risparmio.
• Il corrispettivo dovrà essere versato in denaro contestualmente al trasferimento del
pacchetto azionario da trasferire; le azioni trasferite avranno godimento dal 1
gennaio 2013 e pertanto avranno il diritto a percepire gli eventuali dividendi
afferenti agli esercizi 2011-2012, che venissero distribuiti.
• Il corrispettivo sopra indicato sarà offerto anche a tutti gli azionisti di risparmio di
Caripistoia diversi da Fondazione e C.R. Firenze.
• Tutte le n. 40.000.000 di azioni di risparmio che sono attualmente parte del
capitale sociale di Caripistoia verranno convertite alla pari in azioni ordinarie.
• Per la rimanente partecipazione di tempo in tempo detenuta da Fondazione in
Caripistoia, ISP concede alla Fondazione un’opzione di vendita (put), esercitabile
in più soluzioni, fino al 30 giugno 2020 ad un prezzo pari al maggiore tra:
a) La somma di € 1,89 per azione maggiorata di un ammontare pari
all’incremento pro quota del patrimonio netto di Caripistoia a partire dal
bilancio 2010; il corrispettivo unitario minimo resta comunque fissato in €
1,89 anche se il PNC registrasse un decremento anziché un incremento rispetto
a quello risultante al 31 dicembre 2010.
b) Il fair market value dell’azione alla data dell’esercizio dell’opzione di vendita.
• La Fondazione concede ad ISP un’opzione di acquisto (call) avente ad oggetto
l’intera partecipazione detenuta da Fondazione nel capitale di Caripistoia, da
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