Pointbreak Magazine
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N. 4 / 2011<br />
26<br />
Photo: Gio De Vecchi<br />
105 Freestyle Series, buona la prima<br />
La tappa di Livigno del 26-27 marzo ha<br />
messo la parola fine all’edizione d’esordio<br />
del circuito a tappe big air 105 Freestyle<br />
Series. Il tour ha visto sfidarsi alcuni fra i<br />
migliori rider internazionali, snowboarder e<br />
freeskier, per conquistare il titolo e il cospicuo<br />
montepremi in palio nei diversi appuntamenti<br />
previsti.<br />
IL CIRCUITO<br />
Tutto ha avuto inizio il 12-13 febbraio con<br />
la tappa di Sauze D’Oulx, primo passo del<br />
tour che si è successivamente spostato<br />
nelle località di Cervinia, Santa Caterina<br />
Valfurva, Passo San Pellegrino e Prato<br />
Nevoso, per terminare con l’ultimo appuntamento<br />
di Livigno. Quest’ultimo è stato caratterizzato<br />
da un altissimo livello tecnico dei<br />
rider partecipanti nonchè dalla cura portata<br />
nella realizzazione delle strutture e nella<br />
gestione di gara, peculiarità che hanno<br />
potuto garantire uno spettacolo eccezionale.<br />
Senza dimenticare poi l’imponente comunicazione<br />
offerta da Radio 105, che ha consentito<br />
di dare all’evento risonanza su scala<br />
nazionale.<br />
LA FINALE<br />
Durante la doppia giornata di gare a<br />
Livigno, come in tutti gli altri appuntamenti,<br />
hanno preso il via due tipologie di gare: una<br />
a eliminazione, la Hyundai Battle prevista<br />
sabato 26, l’altra a jam session, il Burn Best<br />
Trick in scena domenica 27. A ogni tappa<br />
del 105 Freestyle Series sono stati incoronati<br />
ben tre rider per ogni disciplina nella<br />
Hyundai Battle e uno per disciplina nel Burn<br />
Best Trick. Al termine del circuito i vincitori<br />
sono stati Markus Eder per la categoria<br />
freeski, seguito da Lucas Schafer e Andreas<br />
Bacher, e Marco Donzelli per la categoria<br />
snowboard, seguito da Simon Gruber e<br />
Marco Concin.<br />
I NUMERI DEL TOUR<br />
La buona riuscita di tutto il circuito è facilmente<br />
riscontrabile dai numeri che ha<br />
generato quest’evento: 120 rider nazionali e<br />
internazionali iscritti alle 6 tappe, 53.200<br />
euro il montepremi complessivo stanziato,<br />
60.000 mq di neve utilizzati per la costruzioni<br />
delle strutture, 1 race director, 2 shapers,<br />
2 speakers tecnici, 10 componenti<br />
dello staff di gara. Oltre a 70 ore di musica<br />
trasmessa, 6 dirette dell’evento su radio<br />
105, 2 dj, 2 speaker radio, 20 hostess,<br />
5.000 km complessivi di spostamento e<br />
100.000 contatti complessivi.<br />
I PARTNER<br />
La parte tecnico-sportiva del circuito, promosso<br />
dall’agenzia Left&Right, è stata gestita<br />
da Spiagames col supporto tecnico di F-<br />
Tech nella costruzione delle strutture, una<br />
collaborazione che ha garantito costantemente<br />
non solo uno spettacolo di altissimo<br />
livello ma anche la soddisfazione dei rider<br />
partecipanti nei diversi appuntamenti. Tra gli<br />
sponsor dell’evento Burn, Radio 105,<br />
Hyundai, Surfactivity, Misura, Braulio, Amplid.<br />
Si è conclusa l’ottava edizione del circuito per<br />
rookie dello snowboard Volcom Stone’s Peanut<br />
Butter and Rail Jam, che ha contato 17 tappe<br />
dalla Spagna alla Finlandia. Ben due gli stop italiani,<br />
che hanno soddisfatto le aspettative degli<br />
organizzatori.<br />
SAN SIMONE<br />
La prima tappa in Italia si è svolta il 6 marzo<br />
presso l’Orobik Snowpark di San Simone (BG).<br />
La scelta di allestire le strutture di gara alla fine<br />
delle piste si è rivelata di successo, consentendo<br />
anche ai turisti di<br />
paese di vedere lo show.<br />
Senza contare che il sole e la<br />
neve fresca hanno contribuito<br />
ad attirare ancora più pubblico.<br />
La giornata di gara è<br />
iniziata con un training, seguito<br />
dalle gare nelle varie<br />
categorie. Quella dei 15 & under<br />
ha incoronato Alessio<br />
Giacomelli, seguito da Gabriele<br />
Bay e Tommaso Brunoli.<br />
La gara 16 & over, che<br />
ha previsto 3 run, è stata invece<br />
vinta da Matti Solari che<br />
si è lasciato alle spalle Antonio<br />
Contessi e Achille Mauri. Nell’open division<br />
ha trionfato per la terza volta Stefano Benchimol,<br />
seguito da Niccolò Spezzato e Mattias<br />
Rossi. Da ultimo la classifica girls ha visto in testa<br />
Bettina Banalotti, Lisa Caserotti e Denise<br />
Balza. Premiato anche Francesco Traverso, vincitore<br />
del Gooyest Move of the Event. La tappa<br />
di San Simone è stata resa possibile dalla crew<br />
dell’Orobik Snowpark, da Minoia Board Co e da<br />
svariati collaboratori tra cui lo speaker Matteo<br />
Fumagalli.<br />
CERVINIA<br />
Il 19 e il 20 marzo presso l’Indian Park di Cervinia<br />
(AO) si è svolta la seconda tappa italiana<br />
del Volcom Stone’s PBRJ (foto in alto). Il setup<br />
delle strutture classico ha previsto rail, pipe e<br />
box, sui quali si sono sfidati i rider partecipanti.<br />
Nella categoria 15 & under ha avuto la<br />
meglio Eric De Martini, che si è lasciato alle<br />
spalle Brando Bratti e Omar Podezzali. Tra le<br />
| eventi |<br />
A LIVIGNO L’ESORDIO DEL CIRCUITO BIG AIR CHIUSURA IN GRANDE STILE PER L’OTTAVA EDIZIONE<br />
ACTION A SAN PELLEGRINO.<br />
I VINCITORI DELLA CATEGORIA FREESKI.<br />
ANIMAZIONE BY RADIO 105 SUL PALCO.<br />
IL PODIO DELLA DIVISIONE SNOWBOARD.<br />
Volcom PBRJ, le tappe italiane<br />
IL VINCITORE DELL’ELECTRIC GOOEYEST MOVE DI CERVINIA.<br />
donne Andrea Binkert è riuscita a vincere su<br />
Kara Woodards ed Elena Graglia. Mentre nella<br />
categoria 16 & over il primo gradino del podio<br />
è stato conquistato da Simone Buzzi. Dietro di<br />
lui Simone Del Moro e Alberto Planchon. Da ultimo<br />
la divisione open ha incoronato Andy Walkerei,<br />
seguito da Federico Iovanovich (che ha<br />
anche vinto l’Electric Gooeyest Move) e Andrea<br />
Andreoli. La gara è stata realizzata in collaborazione<br />
con Burn, Nitro, Union Bindings<br />
(A4 Distribution), Clae Shoes (Sprint Commerce),<br />
Electric e Seventyone Percent.<br />
LA FINALE DEL TOUR<br />
I migliori 3 rider di tutte le<br />
gare di ogni tappa hanno<br />
avuto accesso al campionato<br />
europeo PBRJ che ha avuto<br />
luogo a Laax (Svizzera) il 16<br />
aprile e che ha richiamato oltre<br />
150 atleti. Ai vincitori finali<br />
è stato destinato un montepremi<br />
di 10.000 euro. In particolare<br />
hanno conquistato i<br />
primi tre posti della classifica<br />
open Nejc Ferjan (SLO),<br />
Daniel Cobrats (GER) ed Erik<br />
Nesse (NOR). Tra le donne<br />
hanno vinto Mary Luggen (AUT), Anne Sophie<br />
Lechon (NL) e Dina Treland (NOR). Tra gli 16 &<br />
over sono saliti sul podio Lasse Ihalainen (FIN),<br />
Joel Ahola (FIN) e Ziga Rakovec (AUT). Nel ranking<br />
15 & over, invece, spiccano in vetta Jesse<br />
Augustinus (NL), Gery Regnant (SPA) e Ludwig<br />
Billtoff (SWE). Da ultimo Dina Treland ha vinto<br />
il premio Electric Gooyest Move.<br />
SOPRA ALESSIO GIACOMELLI, VINCITORE DELLA CATEGORIA 15 & UNDER<br />
ALLA TAPPA DI SAN SIMONE. SOTTO UN’IMMAGINE DEL VILLAGGIO.