10.02.2015 Views

ARCOBALENO 03/2014

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>ARCOBALENO</strong><br />

voci e percorsi delle branche assoraider<br />

Periodico dell’Associazione Italiana di Scautismo Raider - www.assoraider.it N° 3 Anno XX - 20 dicembre <strong>2014</strong><br />

Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.353/<strong>03</strong> (conv. in L.27/02/2004) n° 46 art. 1 comma 1 - DCB Cagliari<br />

all’interno:<br />

L’anello mancante<br />

Hathi racconta<br />

Attività Nazionale Branca EE<br />

RoverStage<br />

Impresa Nazionale Branca RD<br />

in Bacheca


Associazione Italiana<br />

di Scautismo Raider<br />

“ASSORAIDER”<br />

Sede Centrale<br />

00040 Pomezia (RM) - Italy<br />

Via Cavour, 28/B<br />

Tel. +39 06 9122550<br />

Fax + 39 178 2254948<br />

segreterianazionale@assoraider.it<br />

www.assoraider.it<br />

<strong>ARCOBALENO</strong><br />

voci e percorsi delle branche assoraider<br />

<strong>ARCOBALENO</strong><br />

è dedicata ai giovani<br />

e a tutti coloro che<br />

intendono reagire<br />

al dilagare di egoismi e<br />

vogliono dimostrare la<br />

possibilità di una<br />

fraternità mondiale<br />

come quella scaut.<br />

La rivista contiene inserti<br />

riservati ai lupetti,<br />

esploratori ed esploratrici,<br />

rover e scolte,<br />

raider e nautici.<br />

Arcobaleno - Redazione e Amministrazione:<br />

09122 Cagliari - Via Garigliano, 13 - Tel. 070 275132 - Fax 178 6014514<br />

Anno XX - Numero 3 - 20 dicembre <strong>2014</strong>. Autorizzazione del Tribunale<br />

di Cagliari n. 24 del 23.06.1995. ASSORAIDER - Associazione Italiana di<br />

Scautismo Raider - iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione<br />

in data 13/07/2011 con numero 21321 presso Ufficio ROC del Corecom<br />

Lazio. Poste Italiane SpA - Spedizione in Abbonamento Postale<br />

D.L.353/<strong>03</strong> (conv. in L.27/02/2004) n° 46 art. 1 comma 1 - DCB Cagliari.<br />

Direttore Responsabile: Franceco Cerlienco<br />

Direttore di Redazione: Salvatore Roggero - naz.pubblicazioni@assoraider.it<br />

Capiredattori:<br />

jaw@assoraider.it<br />

Jedi@assoraider.it<br />

vogliadistrada@assoraider.it<br />

osare@assoraider.it<br />

<strong>ARCOBALENO</strong><br />

vuole assolvere alla<br />

funzione di collegamento<br />

fra tutti gli iscritti<br />

all’Associazione<br />

nonché<br />

con i genitori dei più<br />

giovani iscritti<br />

perché seguano<br />

quanto viene offerto<br />

ai loro figli in fatto<br />

di formazione del<br />

carattere del<br />

futuro cittadino.<br />

cfq@assoraider.it<br />

Foto di Copertina: frames of Eurocamp <strong>2014</strong><br />

Progetto grafico e realizzazione: S&D sas - 09122 Cagliari Via Garigliano, 13<br />

Stampa e allestimento: S&D sas - 09122 Cagliari Via Garigliano, 11/13<br />

Questo numero è stato consegnato alla stampa il 20.12.<strong>2014</strong><br />

La tiratura di questo numero è di 2.000 copie.<br />

Impegnano la responsabilità della rivista solamente gli editoriali e<br />

gli articoli non firmati. Per gli articoli firmati la responsabilità rimane<br />

all’autore. La riproduzione di articoli, foto e disegni pubblicati su<br />

questa rivista è ammessa a condizione che ne venga citata la fonte.<br />

Il materiale inviato ad Arcobaleno non si restituisce.<br />

Arcobaleno è una rivista inviata gratuitamente agli iscritti dell’Assoraider<br />

- Associazione Italiana di Scautismo Raider. Tesseramento<br />

Anno Scaut <strong>2014</strong>/2015 Euro 38,00 - pagamento con bonifico - IBAN:<br />

IT44Y05018<strong>03</strong>200000000137328 - Banca Etica/Filiale di Roma, conto intestato<br />

ad ASSORAIDER Associazione Italiana di Scautismo Raider con<br />

Causale: censimento. Abbonamento annuale alla rivista “<strong>ARCOBALENO</strong>”<br />

(4 numeri) - Euro 12,00 - Il pagamento dell’abbonamento si può effettuare<br />

con le stesse modalità del tesseramento con Causale: abbonamento riviste.


L’anello mancante<br />

Provenienza, tendenza e stile attivati quindi da un denominatore comune:<br />

lo scautismo. Nulla quindi ci distingue da altre associazioni scaut,<br />

se non l’età dei giovani di cui ci interessiamo e la tecnica studiata<br />

appositamente per le esigenze di questa età.<br />

La situazione di disaggio determinatasi<br />

nelle Associazioni scaut di varie<br />

nazioni a causa delle mutate condizioni<br />

sociali, culturali e morali si è profilata<br />

in Italia, dopo un periodo di floridezza, verosimilmente<br />

dovuto alle riacquistate libertà<br />

costituzionali, con un progressivo e lento<br />

diminuire degli effettivi sopratutto quindicenni<br />

e, cosa più significativa, con la diminuzione<br />

delle “vocazioni” di capo che hanno<br />

spesso provocato sfaldamenti di già fiorenti<br />

sezioni e preoccupanti contrazioni dei quadri.<br />

Attualmente l’atteggiamento nazionale<br />

verso lo scautismo è di tiepida convinzione o<br />

indifferenza da parte dell’autorità costituita,<br />

e di mancanza di interesse e di entusiasmo<br />

da parte delle nuove generazioni.<br />

Attualità dello scautismo<br />

Né, per questo, possiamo dire che la gioventù<br />

non risponda più all’orientamento morale<br />

scaut, essa invece maturata alla luce delle<br />

rapide scoperte e conquiste degli ultimi venti<br />

anni, e sollecitata nella scuola ad una sempre<br />

più contratta assimilazione di nozioni, non<br />

trova più nulla nel metodo, almeno al livello<br />

rover, che la interessi e poco che già non sappia.<br />

Tale considerazione è del resto avvalorata<br />

dal fatto che la scuola ufficiale hasempre più<br />

usato dell’insegnamento di tipo scazut al di<br />

fuori del conseguimento delle finalità scaut,<br />

sfatandone in parte il fascino della novità<br />

presso i ragazzi dell’petà normativamente più<br />

adatta allo scautismo. A questo va aggiunto<br />

l’appesantimento determinato dal rigido tradizionalismo<br />

caratteristico del movimento e<br />

che solo in Gran Bretagna per un concorso di<br />

fattori si mantiene efficace e vitale. Tuttavia<br />

è anche vero che il richiamo più valido resta<br />

sempre e ancora, per una società di tipo italiano,<br />

la vita all’aria aperta e il naturale desiderio<br />

di autonomia del giovane.<br />

Roverismo e rinnovamento<br />

Partendo da tali considerazioni un gruppo di<br />

dirigenti ha studiato la possibilità di adeguare<br />

la preparazione rover alle mutate esigenze<br />

culturali e sociali, sostenuto dalla convinzio-<br />

Lo scorso otto ottobre è tornato alla Casa<br />

del Padre Guido Cafiero. Nel 1965, Guido<br />

fu tra i fondatori dell’Assoraider firmandone<br />

l’atto costitutivo. In seguito fondò<br />

e diresse per anni la nostra storica testata<br />

“Raid”. In suo ricordo pubblichiamo l’articolo<br />

apparso - a sua firma - sul primo numero<br />

di Raid nel 1966. L’articolo è un vero<br />

e proprio manifesto programmatico della<br />

Nostra - allora - giovane Associazione.<br />

Buona Caccia Guido<br />

L’EDITORIALE 3


ne che, essendo difficile e comunque pericoloso<br />

toccare l’impostazione delle branche<br />

inferiori (lupetti, scaut), sarebbe stato opportuno<br />

adeguare e valorizzare il roverismo<br />

nel duplice intento di limitare la perdita dei<br />

ragazzi, particolarmente accentuata in questa<br />

classe, e di creare un maggior incentivo<br />

nelle branche inferiori attraverso la tendenza<br />

emulativa verso una classe che mantiene<br />

nelle attività serie e socialmente meritevoli e<br />

apprezzate, l’ideale di attività e di impresa.<br />

Si lavorò ad impostare sperimentalmente<br />

unità rover dalle attività particolarmente inserite<br />

nell’ambiente sociale in adempimento<br />

al “servizio”, ed effettivamente tali unità<br />

dettero risultati assolutamente positivi.<br />

Interventi in zone alluvionate, campagne di<br />

lotta antiparassitarie mediante il trapianto<br />

di colonie di “formica rufa” raccolta di<br />

semi pregiati da alberi ad altissimo fusto<br />

per conto del Ministero alle Foreste, pronto<br />

intervento antincendio, soccorso marittimo,<br />

campagne archeologiche terresti e subacquee<br />

hanno ampiamente provato la loro validità<br />

come mezzo dinamico e interessante<br />

estremamente utile alla funzione morale<br />

dell’individuo che resta sempre la finalità di<br />

base dello scautismo. La brevità della permanenza<br />

dei giovani tra i rover non consente<br />

tuttavia un’adeguata preparazione allo<br />

svolgimento delle attività altamente specializzate<br />

e quando anche tali specialità potessero<br />

essere conseguite, troverebbero nel<br />

tradizionalismo esteriore caratteristico della<br />

branca, un condizione superata e inadeguata<br />

alla nuova personalità del giovane, scaturita<br />

da attività impegnate autonomamente<br />

in seno alla società dalla sopravvenuta maturità<br />

delle proprie aspirazioni. Tutt’al più il<br />

roverismo può costituire, attraverso attività<br />

gradualmente elevate, un periodo preparatorio<br />

tecnicamente e moralmente intenso.<br />

viva attenzione, non ha dato, almeno nella<br />

maggioranza dei casi, i risultati sperati, non<br />

avendo portato modifica alcuna al diagramma<br />

denunciante la contrazione dei quadri<br />

dopo la branca scaut. I dati positivi da noi<br />

conseguiti con l’elevazione del significato di<br />

“servizio”, e la risultante negativa della quarta<br />

branca inserita, ci hanno convinto della<br />

opportunità di creare una branca dopo il roverismo,<br />

quale sviluppo naturale di questo<br />

nella moderna concezione di servizio e quale<br />

palestra di vera preparazione agli imminenti<br />

compiti professionale dell’individuo. Queste<br />

unità infatti si dedicano generalmente ad<br />

attività elettive coerenti alle specifiche preparazioni<br />

professionali in corso del giovane,<br />

avvicinandolo il più possibile a quello che<br />

sarà il suo futuro ambiente professionale,<br />

ed anche quando se ne discosta, apparentemente,<br />

gli offre spesso l’occasione, attraverso<br />

l’organizzazione dei “posti di lavoro” di<br />

evidenziare le reali inclinazioni e capacità di<br />

ciascuno, in un vero e proprio senso orientativo<br />

professionale.<br />

Premesse per una quarta branca<br />

D’altra parte l’esperimento condotto in più<br />

paesi con la creazione di una quarta branca<br />

inserita tra scaut e rover e da noi seguita con<br />

4 L’EDITORIALE


Raiderismo<br />

Riservata ai giovani dai 18 anni in poi, questa<br />

branca richiama di per sé stessa elementi già<br />

selezionati e dallo scautismo e dalla scuola,<br />

formando una qualificatissima schiera di potenziali<br />

dirigenti sia per lo scautismo che per<br />

la società.<br />

Estensione<br />

Un aspetto che ne avvalora la validità, e la<br />

possibilità di includere in questa branca lo<br />

scautismo d’estensione sotto un nuovo profilo.<br />

Date infatti le particolari caratteristiche<br />

di impiego di tali unità, esse abbisognano<br />

di “posti di lavoro” sedentari non meno importanti<br />

e determinanti dei posti d’impiego.<br />

A tali posti di lavoro che possono essere ad<br />

esempio: ascolti radio, classificazione ed<br />

elaborazione della documentazione, progettistica<br />

di prospezioni, organizzazione teorica<br />

di spedizioni e campagne, catalogazione e<br />

studio di materiale archeologico, relazioni -<br />

ecc., possono essere impiegati giovani minorati<br />

opportunamente seguiti e rieducati da<br />

specialisti per il razionale e progressivo ricupero<br />

delle loro possibilità e facoltà residue.<br />

Unità miste<br />

Non meno interessante è inoltre l’aspetto<br />

del ramo frmminile di questa quarta branca.<br />

Le giovani infatti, pur potendo conservare<br />

una loro caratteristica attività autonoma in<br />

molteplici campi, quale ad esempio l’indagine<br />

storico-turistica, l’archeologia, la biologia<br />

marina, l’assistenza sociale ecc., possono<br />

essere incluse in unità maschili ricoprendovi<br />

incarichi a loro confacenti e partecipando<br />

alla vita interna dell’unità in una gama di<br />

rapporti semplici e scevri da ipocresie morali<br />

e sociali. Questa facoltà di associarsi in unità<br />

miste o no, mette in “non essere” un problema<br />

tra i più agitati e illogici della società italiana,<br />

già superato come costume e comunque<br />

avverstao dalle tendenze associative dei<br />

giovani.<br />

L’Assoraider<br />

Finchè tali considerazioni sono rimaste allo<br />

stato di indagine è stato possibile studiarle<br />

e progettarle, ma all’atto pratico si è dimostrato<br />

pressochè impossibile innestare<br />

in organizzazioni tradizionali, programmi<br />

di rinnovamento e rilancio modernamente<br />

adeguati, anche quando lasciano strutturalmente<br />

inalterata la metodica scaut e ne<br />

rilanciano l’addestramento e le attività secondo<br />

una preparazione ch erifletta la realtà<br />

viva e dinamica dell’evoluzione tecnica. Da<br />

qui la creazione di un’organizzazione scaut,<br />

che cosciente della propria responsabilità<br />

verso l’unità federale delle organizzazioni<br />

nazionali e tuttavia decisa a non assistere<br />

impotente ad un certo ristagno di movimenti<br />

tradizionali e conservatori, si è impegnata<br />

a diffondere ed affermare lo scautismo nella<br />

branca per cui essa è nata, e nell’estensione<br />

concepita come sopra. I giovani “Raider”<br />

da cui il nome del movimento “Assoraider”<br />

Associazione Italiana di Scautismo Raider,<br />

stanno mostrando di apprezzare questo rilancio<br />

aggiornato nelle attività, presentato<br />

L’EDITORIALE 5


loro con la serietà e la responsabilità adeguata<br />

al lori livello di preparazione e all’importanza<br />

particolare di un servizio che li fa<br />

partecipi responsabilmente della vita pubblica<br />

in uno dei settori che, eccezionalmente,<br />

mantengono inalterato il fascino dell’avventura<br />

e della conquista. L’esplorazione<br />

limitata ad un campo, ad un oggetto, ad una<br />

possibilità: quindi ricerca. La legge scaut<br />

inalterata nello spirito e nel significato, ma<br />

adattata nella forma e nel concetto di ibertà<br />

che agita le moderne generazioni quasi<br />

un vero luogo comune della spinta evolutiva<br />

della società, ha rinnovato in chiave di libertà<br />

l’impegno profondo, costante e universale<br />

della legge scaut.<br />

Libertà<br />

Giacchè la libertà è agitata a giustificazione<br />

dell’insofferenza della mancanza di ideali,<br />

del bisogno prepotente per i giovani di<br />

sentire presente la loro personalità, quale<br />

caratteristica distintiva dell’individuo, ebbene,<br />

abbiamo pensato che sarebbe stato un<br />

linguaggio più intelligibile, parlare loro della<br />

legge come di un’alternativa al conseguimento<br />

di libertà fondamentali, creatrici della<br />

personalità scaut.<br />

Raiderismo e tradizione<br />

Tutto il resto è forma e apparato. che, nelle<br />

classi precedenti conserva ancora una funzione<br />

catalizzatrice tra gioco e realtà nella<br />

branca “raider” non copre altra funzione che<br />

quella distintiva e personalizzatrice per cui<br />

ne è stata adattata l’entità al fine. La funzione<br />

che nei vari moti spontanei di reazione<br />

giovanile, più o meno discutibili, assume<br />

un simbolo, un abbigliamento, un gergo,<br />

un comportamento, a voler testimoniare di<br />

appartenere a chi la pensa in un modo e in<br />

coerenza a quel modo vuol vivere, sono assunti<br />

nella nostra branca da un simbolo che<br />

ci dichiara provenienti da una tradizione e<br />

diretti ad un ideale scaut attraverso un’attività<br />

prescelta e perseguita come stile di vita.<br />

Provenienza, tendenza e stile attivati quindi<br />

da un denominatore comune: lo scautismo.<br />

Nulla quindi ci distingue da altre associazioni<br />

scaut, se non l’età dei giovani di cui ci<br />

interessiamo e la tecnica studiata appositamente<br />

per le esigenze di questa età.<br />

Dovere e responsabilità dei capi<br />

Ciò che, del resto, ci è di maggior conforto, è<br />

di aver preso atto su World Scouting della<br />

nota e della segnalazione sulle attività dei<br />

“Venturer” in Nuova Zelanda. Il messaggio<br />

che suona ammonimento e incoraggiamento<br />

nello stesso tempo, giunge in un momento di<br />

serissimo impegno e delicatezza a ricordarci<br />

il nostro dovere e le nostre responsabilità di<br />

capi. Noi intendiamo lavorare nel tempo e con<br />

il tempo, intendendo con questo dimostrare la<br />

serietà del nostro impegno nell’operare per il<br />

meglio dello scautismo. Daremo quindi modo<br />

alle nostr consorelle associazioni, che eventualmente<br />

potranno chiamarci in seno alla<br />

Federazione, di apprezzarci e di stendere presto<br />

la loro mano fraterna in una collaborazione<br />

complementare che offriamo e chiediamo.<br />

Dalla Nuova Zelanda infine ci giunge la prova<br />

che non abbiamo errato nelle nostre osservazioni.<br />

A migliaia di miglia dall’Italia un altro<br />

movimento intuisce contemporaneamente<br />

l’importanza di una branca la cui attività si<br />

estende in campi nuovi ed appassionanti per<br />

la gioventù. I “Venturer” come i “Raider” italiani<br />

non possono essere coincidenze o manie<br />

del nuovo per il nuovo, ma risultanti studiate<br />

e ponderate di osservazioni e conclusioni. Forse<br />

“l’anello mancante” per congiungere finalmente<br />

la base del movimento scaut ad una<br />

società di adulti in rapida evoluzione tecnica e<br />

di costume. Non mancheremo di documentare<br />

lo sviluppo e i risultati del nostro movimento<br />

al World Bureau e all’intero mondo scaut,<br />

nella convinzione sincera e leale di apportare<br />

allo scautismo tutto il contributo della nostra<br />

esperienza, non importa se positiva o negativa,<br />

poichè in ogni caso avremo operato utilmente<br />

per il rinnovamento dello scautismo e<br />

contro ogni forma di involuzione.<br />

Guido Cafiero<br />

6 L’EDITORIALE


RUBRICHE ALL’INTERNO:<br />

RUBRICHE ALL’INTERNO: Hathi Racconta<br />

Hathi Racconta Gioca con pag. Bagheera 5<br />

Gioca con Bagheera pag. 6<br />

Baloo Risponde Giornalista pag. del 7 Mese<br />

La Zampa di Akela Baloo pag. Risponde 8/9<br />

Disegnando qua La e là Zampa ... pag. di 10Akela<br />

Kaa-pacità pag. 11/12<br />

Kaa-pacità<br />

7<br />

Il Natale era ormai vicino ed un bellissimo , addobbato da ciascun<br />

, decorava la tana di Branco. Mancava poco all’ inizio della<br />

riunione e ogni era allegro e spensierato, eccetto uno. Michele<br />

infatti se ne stava da solo, seduto su una . Baloo gli si avvicinò e<br />

con tono gentile gli chiese cosa lo rendesse così triste. Allora il piccolo<br />

Michele non riuscì più a trattenere le lacrime e tra i singhiozzi<br />

spiegò: “Sai Baloo, oggi a è successa una cosa brutta. Infatti<br />

all’ uscita, mentre aspettavo che il mio papà mi venisse a prendere,<br />

ho conosciuto un bambino di nome Andrea. Quando gli ho chiesto<br />

se anche a lui sarebbe venuto il papà a prenderlo con l’ , lui<br />

mi ha risposto che sarebbe venuta la mamma, perchè lui non l’aveva<br />

mai conosciuto il papà. Io ora sono triste, perchè sono più fortunato<br />

di Andrea; infatti io il mio papà lo conosco e ci trascorro anche<br />

molto tempo insieme”. Allora Baloo con un dolce rispose:<br />

“Credo che Andrea sarebbe comunque fortunato ad avere te come<br />

amico! Perchè per Natale non gli regali la tua amicizia Sono certo<br />

che lo aiuterebbe moltissimo sapere che può parlare e giocare con<br />

te ogni volta che vuole!”. Così ascoltate le sagge parole di Baloo, Michele<br />

si soffiò il e non solo decise di diventare amico di Andrea,<br />

ma anche di presentarlo a tutto il Branco, così da fargli conoscere<br />

nuovi fratellini.


8<br />

...Gioca con<br />

Cruciverba Sillabico<br />

Completa lo schema scrivendo una sillaba in ogni casella<br />

1<br />

2<br />

1<br />

3 4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

8<br />

9 10<br />

11 12<br />

13<br />

ORIZZONTALI<br />

1) Il verbo di chia ha sete<br />

3) Conoscere significa ...<br />

5) Quella dele metro è quella di lunghezza<br />

8) Dove l’acqua è salata<br />

9) Diminutivo di liquore<br />

11) Valida al maschile<br />

13) Strumenti a sei o dodici corde<br />

VERTICALI<br />

2) Si usano per remare<br />

3) Salerno e Ravenna (sigla)<br />

4) ... verbo del remo<br />

6) Sughero al plurale<br />

7) Contrario di sporco<br />

10) Ha la sigla automobilistica “NO”<br />

12) Poi


Bagheera 9<br />

IL<br />

LABI-<br />

RINTO<br />

... Aiuta babbo<br />

natale a trovare<br />

la strada<br />

per consegnare<br />

i regali a tutti<br />

i bambini del<br />

mondo e colora<br />

il disegno.<br />

BRANCO DELLA MOWHA - ITTIRI


10<br />

Giornalista<br />

del Mese<br />

LAURA MANCA - BRANCO DELLA<br />

MOWHA - SezIONE di ITTIRI<br />

FABIANA & ALESSIA - BRANCO<br />

ALBA D’ORO - Sez. di BARLETTA<br />

Miei Cari Lupetti,<br />

come sapete nella giungla ogni giorno è diverso, le giornate trascorrono tra studio<br />

con Baloo e Bagheera e faticosissime e variopinte cacce ... bhe come negarvi che<br />

siamo curiosissimi ... quindi miei validissimi lupi dalle zampe agili e scattanti, se<br />

volete raccontare tutto ciò che fate con il vostro branco e farlo conoscere al resto<br />

degli altri fratellini nella giungla, scrivete il vostro articolo e da bravi giornalisti<br />

consegnatelo al vostro akela ... le notizie così, viaggeranno alla velocità della luce ...


Baloo Risponde 11<br />

Buona caccia Baloo, ma<br />

oggi tornerà a giocare<br />

con noi Antonino il<br />

bimbo che è venuto alla<br />

scorsa riunione<br />

Si Baloo ma se torna però<br />

devi dirgli di stare<br />

attento durante i giochi,<br />

era nella mia muta e<br />

abbiamo perso...<br />

Si è vero e mentre tu<br />

spiegavi Baloo, giocava<br />

da solo con tutto<br />

ciò che trovava…<br />

Buoni! Cos’è tutta questa<br />

confusione Parlate uno alla<br />

volta, come noi vecchi lupi vi<br />

abbiamo insegnato:<br />

portandovi una zampa sulla<br />

testa e vi spiegherò un po’<br />

di cose su Antonino.<br />

Cosa Baloo<br />

Cosa<br />

Capisco cosa state chiedendo e cercherò di<br />

dare una spiegazione a tutte le vostre domande.<br />

Antonino ha bisogno di essere compreso!<br />

Purtroppo ha qualche difficoltà a seguire le<br />

spiegazioni, perché sente poco da entrambe le<br />

orecchie, sin da quando era molto piccolo. Per<br />

questo motivo, spesso, si distrae e comincia a<br />

giocare per conto suo.<br />

Oooooh! :( E quindi...<br />

Come possiamo aiutarlo<br />

Se lui dovesse<br />

rimanere in branco con noi,<br />

io sarei il suo capo muta...<br />

Voglio aiutarlo!!!<br />

Esatto! Il tuo aiuto, e quello della muta, sarà più<br />

che valido. D’altro canto, io già conosco Antonino!<br />

È un bimbo pieno di spirito di avventura e tanta voglia<br />

di cominciare a cacciare con noi! Basterà quindi<br />

che, a turno, ciascuno di voi si sforzi di spiegargli<br />

con calma ciò che non ha compreso, guardandolo in<br />

modo che possa leggere le labbra, e lui comincerà a<br />

seguirvi e soprattutto ad avere fiducia in voi,<br />

facendolo sentire così parte integrante del<br />

nostro splendido branco!!!!<br />

Siiiiiiiiii!!! Baloo<br />

noi siamo lupi<br />

esiamo fortissimi<br />

in tutto, e Antonino<br />

sarà forte<br />

insieme a noi!!!!<br />

BRANCO DELLA GRANDE QUERCIA - MESSINA


12<br />

La Zampa<br />

di Akela<br />

OH, OH, OH Fratellini della<br />

Giungla... Merry Cristhmas...<br />

Le prime cacce dell’anno sono state sicuramente impegnative, ma con l’arrivo dell’inverno<br />

bisogna sbrigarsi a preparare la tana , non solo per stare tutti al calduccio,<br />

ma anche per abbellirla con un bellissimo , ma sopratutto stranissimo albero di<br />

natale dove vi scambierete tantissimi regali... Avrete visto di sicuro sugli alberi di tutta la<br />

gingla la locandina del concorso rivolto proprio<br />

a voi lupi del Consiglio di Akela, e indovinate un<br />

pò cosa c’è in palio Una bellissima maglia<br />

della zampa di akela... siiiiiiiiiii proprio una maglia<br />

che avrete soltanto voi!!! Però cari miei bravissimi<br />

artisti l’albero da progettare e costruire<br />

dovrà avere alcune caratteristiche:<br />

• dovrà essere ecologico e sopratutto costruito<br />

con le nostre zampe<br />

• anche le decorazioni dovranno essere create,<br />

colorate, e posizionate da voi, dovrete<br />

produrne di fantasiose, strane, uniche e sopratutto<br />

lupettose.<br />

L’albero andrà quindi ad abbellire la tana, cosi<br />

da rendere piu felice il natale per il branco e<br />

per tutti i cuccioli. Quindi cosa aspettate lupi<br />

del Consiglio di Akela...pronti a costruire il vostro<br />

lupettosissimo l’albero....manca poco<br />

tempo e natale e alle porte e i regali sono gia<br />

stati impacchettati... Ricordatevi però di utilizzare<br />

strumenti per tagliare , incollare e montare<br />

sempre sotto l’occhio attento dei vecchi lupi e<br />

raccontate la vostra splendida esperienza a tutti<br />

gli altri lupi del branco. Adesso tutti a lavoro<br />

non bisogna perdere nemmeno un attimo, il 31<br />

gennaio sarà l’ultimo giorno in cui i vostri vecchi lupi potranno inviare le foto della vostra creazione....<br />

quindi buon lavoro e Buon Natale !!!<br />

BOSCHI ED ACQUE, VENTI ED ALBERI<br />

CHE IL FAVORE DELLA GIUNGLA VI ACCOMPAGNI...


Kaa-pacità<br />

13<br />

BUONA CACCIA LUPI, pronti per una nuova<br />

Kaapacita Natale è alle porte, che ne dite di realizzare<br />

addobbi per l’albero con<br />

della pasta cruda Sicuramente<br />

nelle nostre tane ce n’é,<br />

tanti sono i tipi di pasta, dobbiamo solo prendere<br />

quella che fa per noi. Ci occorre: Pasta cruda,<br />

Colla, Spago o nastrini, Colori a tempera. Con le<br />

penne (lisce o rigate) possiamo realizzare le stelle<br />

di Natale da appendere…<br />

procedimento:<br />

1 2 3<br />

Incollate le penne a due a due, fate 5 coppie (fig. 1), una volta pronte tutte le coppie<br />

unitele con la colla (fig. 2), formando una stella, al centro incollate una farfalla<br />

(fig. 3) … Oppure con le ruote i cristalli di ghiaccio...<br />

procedimento:<br />

6<br />

4<br />

5<br />

Vi basterà porre una ruota al centro e poi incollare intorno a questa le altre ruote<br />

(fig. 4 e fig. 5). Una volta asciutti potete colorarli con i colori a tempera e applicare<br />

i glitter (fig. 6).<br />

BUONA CACCIA ! ! ! !<br />

BRANCO ALBA D’ORO - BARLETTA


14<br />

Ora vissssssssssta la vostra abilità<br />

oltre alla passsssssssssta proviamoci<br />

anche con il fondo delle bottiglie<br />

di plassssssssstica ... ci servono:<br />

Bottiglie o bottigliette di plastica<br />

colorata, Nastri colorati, Colla a<br />

caldo, Forbici, Pinzatrice, Uniposca<br />

colorati. Prima di tutto prendiamo<br />

le nostre bottiglie e, facendoci aiutare<br />

dai nostri genitori, tagliamo il fondo,<br />

più o meno a due dita di distanza dal<br />

fondo della bottiglia. Poi iniziamo a decorarlo<br />

con pennarelli indelebili oppure<br />

con colla e porporina … ognuno può<br />

decorare i propri addobbi come meglio<br />

preferisce!! Una volta decorati e lasciati<br />

ad asciugare, prendiamo un pezzo di nastro colorato e cerchiamo di fare un<br />

gancetto o un fiocco che andremo ad attaccare al nostro addobbo con un punto<br />

di pinzatrice!! A questo punto ripete questa azione per ogni addobbo che avete<br />

creato… e in men che non si dica, avrete tantissimi addobbi per rendere più divertente<br />

e SANO il vostro Natale!!! Come dite Perché ho detto sano Ahahah<br />

è molto semplice… ogni oggetto che abbiamo usato è un oggetto di riciclo e<br />

con il vostro lavoro avete contribuito a rendere più sano il nostro pianeta!!!<br />

BRAVISSIMI !!!<br />

Miei carissssssssssssiimi lupi, infine<br />

oltre alle decorazioni, potremo costruire<br />

un bel pupazzo di neve che<br />

non si scioglie !!! Bellissssssssiiiimo<br />

Allora, chiameremo il nosssstro amico… mmm, fatemi<br />

penssssare… ahh sii, FROSssssssTY!!! Per<br />

realizzarlo ci occorrono: bicchieri di plastica in<br />

quantità, spillatrice, rotolo di scotch trasparente, cartoncini<br />

colorati, colla a caldo, una vecchia sciarpa o uno<br />

scampolo di stoffa colorata. Bhe... provate a costruirlo<br />

con questi elementi, senza istruzioni, ma con solo la fotografia<br />

... vediamo cosa ne uscirà fuori!!!<br />

BUONA CACCIA ! ! ! !


Il nostro lavoro diviene leggero se lo consideriamo come un<br />

gioco, in cui noi siamo giocatori di una squadra, che giochiamo<br />

ciascuno al proprio posto e tutti insieme per il bene della<br />

squadra; e, quando ne afferriamo lo spirito, scopriamo subito<br />

che non è soltanto un gioco, ma un grande gioco.


16<br />

Buona Caccia Esploratori,<br />

la nuova fiammante<br />

Attività Nazionale<br />

è stata lanciata, e avete<br />

sicuramente ricevuto delle<br />

comunicazioni che fino ad<br />

ora sono state segretissime.<br />

Intanto vi facciamo qualche<br />

spoiler... per tutti quelli che<br />

ne sono ancora all’oscuro.<br />

Dalle menti che hanno dato<br />

origine a divertenti avventure<br />

per tutta la pattuglia come:<br />

@nimaOnLine, YouKnot e<br />

Pionetwork... Ecco a voi:<br />

“L’Impresa delle Imprese”.<br />

Questa attività sarà una<br />

vera e propria Impresa di<br />

PTG che avrà dei campi tematici presi<br />

dalle nostre Specialità tra i quali scegliere<br />

la vostra tipologia di Impresa.<br />

Per sapere quali sono queste specialità<br />

tra cui scegliere, dovrete attenervi<br />

al plico di informazioni Top Secret<br />

che i CP. hanno ricevuto. Intanto sappiate<br />

che sono del gruppo verde, rosso,<br />

azzurro e bianco, acqua in bocca.<br />

Ma non basta solo scegliere il campo tematico,<br />

dovrete anche relazionarci ogni<br />

vostra mossa! Noi della Pattuglia Nazionale<br />

pubblicheremo sul sito di Branca<br />

tutti gli aggiornamenti di tutte le altre<br />

PTG partecipanti di tutto il mondo.<br />

Non solo! Condividete le foto che scattate<br />

durante le fasi della vostra impresa<br />

con gli hashtag “#attnaz2015 #assoraider”,<br />

con quello della fase (es. #ideazione<br />

#verifica eccecc) e, ovviamente,<br />

l’hashtag di pattuglia (es. #ptgScoiattolo).<br />

L’attività Nazionale<br />

della Branca E/E<br />

Andiamo al succo, insomma, vogliamo<br />

sapere cosa si vince con l’Impresa delle<br />

Imprese. Ad ogni PTG che ci invierà l’adesione<br />

verrà inviato un distintivo da<br />

appendere al guidone. Alle PTG che completeranno<br />

la propria Impresa verrà inviato<br />

un attestato di partecipazione per<br />

il proprio angolo dei trofei. Alle 5 PTG<br />

che verranno valutate “vincitrici” verranno<br />

inviate delle fantastiche spillette,<br />

una per pattugliotto, da appuntare<br />

al camiciotto, segno indistinguibile della<br />

#vittoria #attnaz2015 #assoraider.<br />

E, sì, ci aspettiamo questi tag dai vincitori.<br />

Purtroppo non possiamo dirvi altro,<br />

per ora...<br />

Buona Caccia, e<br />

Buona Attività Nazionale 2015


Ricordi di ...<br />

Eurocamp<strong>2014</strong>2<br />

Quest’anno, il 2 agosto <strong>2014</strong>, si sono<br />

riuniti 2000 Scaut provenienti da ogni<br />

parte dell’Europa e non solo, ad esempio<br />

dal Belgio, dal Messico, dalla Germania<br />

e, chiaramente, gli Esploratori da tutta<br />

Italia. C’erano anche i Lupetti e le Compagnie.<br />

Si sono vissute molte emozioni,<br />

devo dire molto<br />

belle e divertenti,<br />

come ad esempio,<br />

la prima sera<br />

che ci siamo riuniti<br />

e abbiamo<br />

fatto l’alza bandiera<br />

con tutti gli<br />

Esploratori, c’erano<br />

tantissimi<br />

ragazzi, ed è stato<br />

molto emozionante<br />

vederli tutti<br />

lì, ognuno con<br />

il proprio stile. Il<br />

campo era diviso in diversi sottocampi,<br />

verde, blu, arancione, giallo, rosso. Ogni<br />

Pattuglia faceva attività principalmente<br />

con un’altra Pattuglia del proprio sottocampo,<br />

che si chiamavano “Pattuglie<br />

gemellate”, ed ognuna, ogni giorno, doveva<br />

affrontare diversi giochi, attività e<br />

workshop. Ogni Pattuglia gemellata per<br />

alcuni giorni ha fatto anche giochi per<br />

conoscersi e per fare amicizia. Un’altra<br />

cosa bella di questo campo è che quasi<br />

tutte le sere facevamo il fuoco di bivacco,<br />

ci riunivamo tutti seduti accanto alla<br />

luce e al calore del fuoco e ci divertivamo<br />

davvero tanto perché cantavamo,<br />

facevamo scenette e ban, e c’erano altri<br />

Scaut che parlavano lingue diverse, ed è<br />

stato molto simpatico in quanto non si<br />

17<br />

capivano quando parlavano ma vedevi i<br />

ragazzi che ridevano lo stesso. Un fuoco<br />

davvero bello che abbiamo fatto è stato<br />

l’ultima sera con tutti i sottocampi.<br />

L’ultimo giorno ogni Reparto ha fatto<br />

un mercatino dove scambiava cose del<br />

proprio paese, altri cucinavano e altri facevano<br />

giochi, ma era divertente perché<br />

tutti erano vestiti da antichi romani. Prima<br />

di lasciare definitivamente il campo<br />

che ci ha ospitato, ci siamo salutati tutti<br />

la sera prima, intorno al fuoco di bivacco,<br />

abbiamo fatto l’ammaina bandiera e,<br />

l’organizzazione ha fatto vedere anche<br />

un video con tutte le foto fatte durante<br />

la settimana di campo. Come ogni cosa<br />

bella ed emozionante è finito troppo<br />

presto, ma gli Scaut si sono scambiati<br />

la promessa di rivedersi e soprattutto si<br />

sono lasciati tra di loro i numeri di cellulare<br />

per risentirsi anche se ognuno dalla<br />

propria nazione.<br />

Chiara Iannuzzi VCP Mangusta RM4


18<br />

Teknicamp 20<br />

Il TK Sardegna si è svolto a Thiesi (SS) dal 31 maggio<br />

al 2 giugno. Hanno partecipato le Alte Ptg di tutti i<br />

Reparti della Sardegna: Reparto Fergal (Cagliari 24),<br />

Reparto Janas (Elmas), Reparto Kamelot (Cagliari 1),<br />

Reparto Sherden (Quartu S.E.) e Reparto Skyrim (Ittiri).<br />

In totale hanno partecipato 32 Esploratori/rici suddivisi<br />

tra i corsi di Primo Soccorso e Meteorologia.


14 Sardegna<br />

19


20<br />

Pattuglia Avvoltoio<br />

Buona Caccia e Buon Sentiero!<br />

Siamo la pattuglia Avvoltoio del Reparto James<br />

Cook di Barletta. La nostra pattuglia è<br />

formata da nove componenti:<br />

1. Nino (CP)<br />

2. Luciana (VCP)<br />

3. Gerry<br />

4. AlbaChiara (Anna Tatangelo)<br />

5. Martina (Carri)<br />

6. Martina<br />

7. Savio<br />

8. Enrico (Nicola)<br />

9. Francesco<br />

Abbiamo un esploratore effettivo, Nino,<br />

che si sta preparando per diventare Ranger;<br />

sei esploratori e due piedi teneri.<br />

Abbiamo tutti quanti - tranne i piedi<br />

teneri - la specialità di “FRATERNIZZA-<br />

ZIONE INTERNAZIONALE” che ci siamo<br />

guadagnati all’Eurocamp <strong>2014</strong>. Abbiamo<br />

vinto le Repartiadi 2013-<strong>2014</strong> e momentaneamente<br />

siamo primi in classifica con<br />

150 punti. Abbiamo partecipato al giorno<br />

d’apertura dell’anno scaut <strong>2014</strong>-2015 il<br />

16/11/<strong>2014</strong> tenutosi al Castello Svevo qui<br />

a Barletta, dove siamo arrivati al 4° posto.<br />

Buona Caccia! e Buon Sentiero!<br />

La Pattuglia Avvoltoio!


Reparto James Cook<br />

21


SORA<br />

22<br />

ROMA 4<br />

S. SEVERO 2<br />

ROMA - POMEZIA<br />

TARANTO 2<br />

BAGHERIA<br />

TARANTO 1


Attività Nazionale<br />

Branca R/S <strong>2014</strong>-15<br />

ROVERINAZIONE<br />

Tema:<br />

Convivenza Civile,<br />

Rispetto, Senso Civico<br />

Strutturazione dell’attività<br />

Ogni compagnia dovrà girare un<br />

cortometraggio riguardante un episodio<br />

in cui si attua un tipo di comportamento<br />

scorretto, a confronto con il tipo di<br />

comportamento corretto, auspicabile ed<br />

esemplare (es.: una macchina che occupa<br />

un parcheggio riservato ai disabili; in<br />

pullman dei ragazzi che occupano tutti i<br />

posti lasciando persone anziane in piedi.<br />

Elementi comuni<br />

in tutti i cortometraggi:<br />

In ogni video ci saranno delle costanti, le<br />

caratteristiche di alcuni personaggi, che<br />

daranno una linea comune ai vari episodi.<br />

Ogni altro dettaglio, riguardo a luoghi e<br />

altri personaggi, è lasciata alla libertà e<br />

all’originalità delle compagnie.<br />

Temi<br />

Ogni compagnia ha proposto una serie di<br />

comportamenti scorretti dal punto di vista<br />

della convivenza civile, prendendo spunto<br />

dalla quotidianità dei ragazzi, da episodi<br />

di cui sono stati partecipi o spettatori.<br />

La Ronda Nazionale ha stilato un elenco<br />

completo di tutti i comportamenti scorretti<br />

individuati e ha abbinato, con un sorteggio,<br />

un tema a ogni compagnia.<br />

Tempi:<br />

• Primi di ottobre: lancio attività ai<br />

Rover/Scolte.<br />

• Fine novembre/dicembre:<br />

RoverStage (mini campi tematici<br />

regionali per Compagnie), per<br />

approfondimento di tecniche di<br />

animazione e audio/video (come<br />

preparazione tecnica all’attività<br />

nazionale e non solo).<br />

• Da dicembre a marzo: registrazione<br />

cortometraggio e invio alla Ronda<br />

Nazionale.<br />

• Aprile/maggio: montaggio film<br />

Giugno: invio film alle compagnie<br />

partecipanti.<br />

ROVERINAZIONE<br />

VOGLIA DI STRADA 23


Eccoci Qui<br />

Il Roverstage della Puglia ha visto<br />

protagoniste le compagnie<br />

Full Sail di San Severo 1, Roraima<br />

e Brenthis di Barletta, Phoenix<br />

di Statte, Overland di Taranto 2 e<br />

Merak di Andria. Protagoniste di<br />

un evento nuovo e ancora unico:<br />

un campo tematico sull’apprendimento<br />

e l’impiego di tecniche audio<br />

e video finalizzato alla realizzazione<br />

di cortometraggi di vario tipo.<br />

Arrivati nel pomeriggio del 31 Ottobre<br />

in quella che è poi stata la location<br />

dei nostri lavori ( sede della<br />

misericordia di Andria ) nonché un<br />

mattatoio mai aperto ed avviato (a<br />

pennello con la notte di halloween),<br />

dopo l’alzabandiera, siamo stati<br />

divisi in ronde di formazione che,<br />

come solo in queste occasioni può<br />

succedere, sono state un bellissimo tripudio di<br />

colori al collo e accenti diversi. Si sono svolte poi<br />

tre sessioni teoriche su “Sceneggiatura, regia e<br />

montaggio”: i nostri capi e vice-capi compagnia ci<br />

hanno spiegato con presentazioni come nasce un<br />

film partendo dall’idea fino all’elaborato finale, i<br />

segreti per un’ottima sceneggiatura e tante altre<br />

informazioni circa la regia. A questo momento è<br />

seguita l’elencazione dei temi su cui avremmo<br />

potuto incentrare la storia del nostro filmato: abbiamo<br />

potuto spaziare tra tematiche più diverse<br />

e divertenti, dalla vita di sezione al prediciottesimo,<br />

dal viaggio alla persiana tutto affidato<br />

alla nostra immaginazione e capacità di vedere<br />

oltre le parole ed estrapolare anche dal tema più<br />

scontato un aspetto che lo rendesse importante.<br />

Quindi via alle idee, alle discussioni fino ad arrivare<br />

alle scelte più strane! La mattina del giorno<br />

seguente è stata impiegata per la sessione<br />

sulle varie tipologie di cortometraggi (tutorial,<br />

pubblicità, ecc.), la stesura delle sceneggiature<br />

e il perfezionamento della storia. Dopo il pranzo<br />

c’è stata l’ultima sessione sul “Montaggio”<br />

dove ci è stato illustrato come assemblare e<br />

tagliare le varie scene riprese per un risultato<br />

ottimale. E poi…CIACK! Si gira! Tutti abbiamo<br />

cominciato a girare i nostri video scatenando la<br />

fantasia non solo per quanto riguardava la storia<br />

ma anche per arrangiare costumi, scenografie,<br />

effetti sonori di ogni tipo! Quindi, montate,<br />

tagliate, assemblate tutte le scene (qualcuno<br />

ha impiegato anche parecchie ore notturne per<br />

finire!)…voilà, ecco sette bellissimi e diversissimi<br />

lavori di cui abbiamo preso visione la mattina<br />

della domenica. Ogni filmato è stato poi<br />

commentato dai capi che hanno consigliato ad<br />

ogni gruppo alcune tecniche che avrebbero reso<br />

il lavoro ancor più armonioso e ben riuscito.<br />

Il Roverstage, come ogni attività interregionale,<br />

da la possibilità a tutti noi di conoscere realtà<br />

diverse dalla nostra sezione, di stringere rapporti<br />

di amicizia e vera fratellanza, di avvicinare<br />

persone che in comune non hanno altro che un<br />

triangolo di stoffa colorata al collo per qualche<br />

giorno lasciando però in ognuno ricordi per la vita<br />

che si collezionano apertura dopo apertura, San<br />

Giorgio dopo San Giorgio e speriamo di poter dire<br />

da oggi anche “Roverstage dopo Roverstage”!<br />

Buona Strada!<br />

Silvia Sarcina - Compagnia Roraima - Barletta<br />

24 VOGLIA DI STRADA


RoverStage<br />

Buona Strada …sono Nicola e voglio raccontarvi<br />

l’esperienza che ho vissuto durante<br />

il ROVERSTAGE. Inizio col spiegarvi<br />

in cosa consiste questo “mini-campo”: Il ROVER-<br />

STAGE è un’attività svolta dalla branca R/S che<br />

consiste nell’approfondimento di un tema prescelto.<br />

Quest’anno, in Puglia, si è tenuto presso<br />

la sede della Misericordia di Andria. Il tema<br />

centrale sul quale si è basato è stato “tecniche<br />

audio e video”, ciò è consistito nella realizzazione<br />

e montaggio di un cortometraggio (ho fatto<br />

rima XD). Numerose compagnie di diverse città<br />

hanno partecipato a questo “evento” tra cui<br />

Andria, Barletta, San Severo 1, Statte e Taranto<br />

2. Durante il corso delle attività, tutti i rover e<br />

le scolte sono stati divisi in sette ronde di formazione,<br />

ognuna delle quali ha scelto un tema<br />

differente per il corto. L’intero campo, invece, é<br />

stato suddiviso in tre fasi principali: «appendimento»<br />

(abbiamo visionato delle presentazioni<br />

PowerPoint durante le quali abbiamo appreso le<br />

basi fondamentali delle tecniche audio/video);<br />

«esecuzione» (abbiamo applicato le tecniche acquisite,<br />

abbiamo stilato un copione e preparato<br />

la sceneggiatura, girato il corto) ; «montaggio e<br />

presentazione» (abbiamo montato le riprese e<br />

presentato il prodotto finito allo staff). Inoltre al<br />

fine di ogni giornata, dopo aver cenato, abbiamo<br />

partecipato tutti insieme ad un fuoco di bivacco,<br />

durante il quale ogni ronda si è «esibita» in una<br />

scenetta a tema o in una canzone. Personalmente<br />

la parte che mi ha entusiasmato maggiormente<br />

è stata quella delle riprese delle scene, dove i<br />

singoli componenti delle ronde hanno socializzato<br />

fra di loro, infatti in ogni ronda erano presenti<br />

componenti di diverse compagnie. Riguardo la<br />

parte di «apprendimento» ... non mi sono divertito<br />

in maniera particolare, poiché non mi piace<br />

molto stare con le mani in mano bensì preferisco<br />

correre, giocare, divertirmi coni miei amici,<br />

ma nonostante tutto devo dire che ho imparato<br />

cose che altrimenti non avrei mai saputo. L’ultimo<br />

giorno di campo abbiamo visionato tutti<br />

insieme i cortometraggi delle singole ronde; gli<br />

argomenti dei vari corto erano molto vari infatti<br />

si sono alternati temi seri e temi a carattere<br />

più ironico. All’interno del campo c’era un clima<br />

molto amichevole, infatti tutti noi abbiamo fatto<br />

amicizia con nuovi rover e scolte di altre città ed<br />

abbiamo partecipato assieme alle varie attività.<br />

Questa esperienza è stata davvero molto divertente<br />

e non vedo l’ora di partecipare al prossimo<br />

roverstage, magari basato sul pionerismo che è<br />

la mia passione.<br />

Nicola - Compagnia Brenthis - Barletta<br />

VOGLIA DI STRADA 25


... Ridete mentre<br />

lavorate<br />

“Ridete mentre lavorate”<br />

queste sono le<br />

parole che B.P ci ha<br />

lasciato e al Roverstage<br />

della Puglia si é lavorato<br />

e riso veramente molto!<br />

Le attività si sono svolte<br />

presso Andria; il tema di<br />

questo RoverStage é stato<br />

l’uso di video, musica<br />

e immagini per creare filmati<br />

di ogni tipo in modo<br />

da entrare in contatto più<br />

da vicino con il mondo della<br />

cinematografia e della<br />

sceneggiatura ma anche<br />

di comprendere al meglio<br />

ogni figura professionale<br />

utile alla realizzazione di<br />

video. Hanno partecipato<br />

le compagnie Overland di<br />

taranto , Brentis di Barletta<br />

, Roraima di Barletta<br />

, Phoenix di Statte ....<br />

(San Severo ed Andria )<br />

L’attività si é svolta in ronde<br />

per creare non solo un unione tra le diverse<br />

compagnie ma anche molteplici video con i più<br />

svariati, bizzarri ma anche avvincenti temi. I<br />

più coraggiosi hanno scelto il tema del pediluvio<br />

,altri il pre - diciottesimo, altri ancora il<br />

tema del “69” o il talent show .Tutto si è svolto<br />

in un clima di amicizia e divertimento con lo<br />

scopo di, non solo far imparare cose nuove, utili<br />

alla realizzazione dell’impresa nazionale,ma<br />

anche a dare l’occasione di ritrovarsi tutti insieme<br />

per conoscersi meglio e ridere e ridere<br />

ancora... Perché con le risate come dice<br />

B.-P. si lavora ... secondo me anche meglio!<br />

In ogni caso ci rivedremo tutti all’apertura regionale<br />

pugliese il 16 novembre ! A presto e<br />

buona strada !<br />

Francesco Vavallo - Compagnia Overland<br />

Sezione Taranto2<br />

26 VOGLIA DI STRADA


... RoverStage<br />

Lazio <strong>2014</strong><br />

Sabato 31 Ottobre, noi - compagnie del<br />

Lazio ci siamo incontrate per iniziare il<br />

nostro primo Rover Stage. Avevamo già<br />

parlato dell’attività nazionale ma ancora non<br />

avevamo la minima idea di quante cose in più<br />

si potessero sapere su un cortometraggio, da<br />

come andava girato a tutte le tecniche per<br />

farlo avvicinare il più possibile ad un lavoro<br />

professionale. Per prima cosa, ci siamo divisi<br />

in due ronde per alternarci in due diverse postazioni:<br />

la prima consisteva nel guardare il<br />

cortometraggio realizzato dal Raid di Milano<br />

ed un video in cui tutti i componenti spiegavano<br />

quale ruolo avevano svolto e come. Una<br />

volta chiariti i ruoli in cui dovevamo dividerci<br />

per girare, si passava alla seconda postazione.<br />

Qui venivano spiegate le regole fondamentali:<br />

come utilizzare la luce, i colori, come mettere<br />

a fuoco, costruire sostegni per non far muovere<br />

troppo la telecamera, lo scavalcamento di<br />

campo e i cambi di inquadratura.<br />

Finita la “lezione” teorica, abbiamo preso le<br />

macchinette facendo piccoli video per sperimentare<br />

vari modi di girare o anche di fare<br />

foto. Dopo di che abbiamo fatto alcuni esercizi<br />

di recitazione dandoci un tema e improvvisando<br />

varie situazioni, questa parte ci è piaciuta<br />

particolarmente tanto perché tramite l’animazione<br />

ci siamo divertiti e abbiamo iniziato<br />

a conoscerci meglio. Durante il pomeriggio ci<br />

siamo dedicati alla scrittura della storia e del<br />

copione, in modo da rendere un testo narrativo<br />

adatto ad essere interpretato e registrato.<br />

Abbiamo eliminato le descrizioni e sostituito<br />

il discorso indiretto con dei dialoghi e specificato<br />

le varie espressioni e lo stato d’animo<br />

che gli attori dovevano comunicare mentre<br />

recitavano. Il copione andava diviso in scene,<br />

all’inizio di ognuna delle quali si doveva inserire<br />

una piccola didascalia che spiegava l’ambientazione.<br />

Abbiamo poi occupato la serata<br />

girando un corto per ognuna delle tre ronde e<br />

imparando ad usare il programma che ci sarebbe<br />

servito per montarlo come più ci piaceva il<br />

giorno dopo. Arrivata la sera, abbiamo cenato,<br />

preparato il fuoco di bivacco e fatto una veglia<br />

tutti insieme. La mattina dopo ci siamo svegliati<br />

e abbiamo iniziato il montaggio. Quando<br />

tutte le ronde avevano terminato il lavoro, ci<br />

siamo riuniti in una stanza per guardare i corti.<br />

Dopo la cerimonia di chiusura abbiamo preparato<br />

gli zaini e ci siamo salutati promettendo<br />

di riorganizzare un’altra uscita come questa<br />

che, oltre ad insegnarci come affrontare l’attività<br />

nazionale, è stata un’occasione per stare<br />

insieme. Grazie a questo incontro abbiamo conosciuto<br />

persone e compagnie che ancora non<br />

conoscevamo e questo ha reso l’attività più interessante<br />

e divertente. Pensiamo d’aver appreso<br />

le tecniche che ci serviranno per iniziare<br />

a lavorare all’attività nazionale e naturalmente<br />

non vediamo l’ora di farlo! Ringraziamo di<br />

cuore tutte le compagnie che hanno partecipato<br />

con noi a questo Rover Stage rendendolo<br />

speciale.<br />

Buona Strada - I Cavalieri della Luce<br />

VOGLIA DI STRADA 27


28 VOGLIA DI STRADA<br />

Il Compleanno<br />

dei Cavalieri


In occasione del 50° anniversario di fondazione<br />

dell’Assoraider e della Branca<br />

che ci contraddistingue - il 2015 sarà un<br />

anno ricco di attività per la Branca Raider.<br />

L’attività più impegnativa sarà la prima Impresa<br />

Nazionale di Branca che si svolgerà dal<br />

30 maggio al 2 giugno 2015 presso la baita<br />

de “Le Biuse” della Fondazione Brownsea<br />

Cannobio (VB) - http://www.brownsea.it/<br />

wp/page_id=183.<br />

Trattandosi di un’attività tecnica in un contesto<br />

molto particolare, ovvero in ambiente<br />

montano-alpino, la presentazione ed il<br />

lancio dell’attività avverrà sul posto, alla<br />

presenza di tutti i Capi Raid, della Consulta<br />

Raider, nonché dei Fratelli Scaut della Fondazione<br />

Brownsea. Questo al fine di presentare<br />

in maniera diretta ed esplicita sia<br />

le attività che svolgeremo che le peculiarità<br />

tecnicoorganizzative che incontreremo<br />

e che, sono sicuro, faranno di questo primo<br />

incontro nazionale di tutti i raid, un’esperienza<br />

unica rivolta ad adulti pronti ad OSA-<br />

RE. Ricordo inoltre che, come stabilito nella<br />

IMPRESA<br />

NAZIONALE<br />

di BRANCA<br />

RAIDER<br />

riunione della Consulta di dicembre e ribadito<br />

nell’ultimo incontro in occasione dello<br />

scorso CFQ, l’Impresa Nazionale sarà aperta<br />

solo ai Raid costituiti ed operativi all’apertura<br />

dell’anno scaut <strong>2014</strong>/2015. Non potranno<br />

pertanto partecipare Raider cosiddetti “liberi”<br />

o adulti con altri incarichi. Con tale scelta<br />

non si vuole pretestuosamente escludere<br />

qualcuno, bensì stimolare la creazione dei<br />

Raid nelle realtà che ne sono carenti e facilitarne<br />

la crescita mediante la proposta delle<br />

attività propedeutiche all’Impresa stessa. In<br />

considerazione della tipologia di attività e<br />

della complessità dell’organizzazione, sarà<br />

molto difficile derogare alle scadenze; invito<br />

pertanto tutti alla massima puntualità. Rimango<br />

ovviamente in attesa di incontrarvi<br />

personalmente ed a disposizione per qualsiasi<br />

necessità o chiarimento.<br />

Il Commissario Centrale<br />

alla Branca Raider<br />

Vittorio Sanese<br />

IMPRESA NAZIONALE BRANCA RAIDER 2015 OSARE 29


Il Luogo<br />

dell’Impresa Nazionale Raider<br />

Le Biuse è un alpeggio in Val Cannobina,<br />

sopra Cavaglio S. Donnino a circa 1200<br />

m, lungo il sentiero della GTA che porta<br />

al monte Limidario. Si possono fare route e<br />

campi fissi o worshop di servizio. Oggi è una<br />

base scout montana, con rifugio e con posti<br />

per tende, servizi e acqua potabile. È dotata<br />

di 7 piazzole per il montaggio delle tende<br />

di squadriglia più uno spiazzo per bivacco o<br />

tendone; l’acqua potabile e i servizi igienici<br />

esterni con fossa biologica permettono l’utilizzo<br />

della base scout per campi estivi secondo<br />

le norme fissate dalla regione Piemonte.<br />

Pietre e legname sono disponibili a volontà<br />

anche per costruzioni. La località è a un’ora<br />

e mezza di cammino dalla strada, ma una pista<br />

per fuori-strada la collega al paese; l’ultima<br />

località raggiungibile con la propria auto<br />

è Gurrone, nel Comune di Cavaglio Spoccia.<br />

Lago<br />

Maggiore<br />

Prato<br />

per giochi<br />

Olzeno<br />

L’Alpe<br />

Biuse<br />

La Base<br />

Scout<br />

30 OSARE IMPRESA NAZIONALE BRANCA RAIDER 2015


Le Biuse<br />

Rifugio e Base Scout<br />

La Fondazione Brownsea è nata a<br />

Gallarate nel 1961 per iniziativa di<br />

alcuni volontari scout, con l’intento<br />

di promuovere progetti educativi<br />

a favore dei giovani, ispirandosi ai<br />

principi dello scoutismo. Nel 1965<br />

è stata riconosciuta come Ente<br />

Morale dal Presidente della Repubblica<br />

con DPR 944 del 22/3/1965.<br />

Riconosciuta come ONLUS dal 1998, la F.B. svolge oggi le<br />

sue attività prevalentemente in questi settori: in Italia<br />

si impegna a sostenere il movimento scout, soprattutto<br />

locale; in particolare favorendo la realizzazione di basi<br />

scout: in montagna : Progetto “Le Biuse”(Verbania) nel<br />

Parco del Ticino Progetto “Isola Brownsea”. Nel Mondo,<br />

promuove da più di 25 anni progetti internazionali di<br />

cooperazione allo sviluppo, ispirandosi ai principi ed<br />

alla metodologia educativa dello scoutismo. Si tratta<br />

di vari progetti, che hanno in comune una caratteristica<br />

fondamentale indicata dal nome “Harambee”: in lingua<br />

swahili significa “lavorare insieme” ed è questo lo spirito<br />

con cui i Progetti Harambee Brownsea si sviluppano: attraverso<br />

la condivisione di esigenze e di progettualità,<br />

stabilendo legami di fraternità e di amicizia, diffondendo<br />

una mentalità pacifica, priva di ogni pregiudizio. La<br />

finalità prioritaria dei progetti è quella di promuovere<br />

l’autosviluppo comunitario attraverso azioni educative<br />

ed iniziative di crescita, nel rispetto della dignità della<br />

persona e dell’esperienza della popolazione locale. Gli<br />

interventi promossi non sono di carattere assistenziale,<br />

per non creare dipendenza o far nascere aspettative di<br />

facili benefici personali, ma mirano al coinvolgimento<br />

della comunità locale, con l’intento di prepararla a gestire<br />

in autonomia le attività realizzate. I Progetti Harambee<br />

Brownsea oggi attivi sono due. Progetto Harambee<br />

Gwassi Kenya: è il più “antico” sviluppatosi a partire dal<br />

1983 nel villaggio di Nyandiwa, in Kenya, sulle rive del<br />

lago Vittoria, nella regione dei Gwassi (Sud Nyanza).<br />

Progetto Harambee Etiopia: nel villaggio di Gassa Chare,<br />

sull’altopiano etiopico (a circa 500 km a sud ovest di Addis<br />

Abeba), avviato nel 20<strong>03</strong>.<br />

www.brownsea.it<br />

IMPRESA NAZIONALE BRANCA RAIDER 2015 OSARE 31


Ricordato<br />

Flavio Mingrone<br />

A<br />

poco più di due anni dalla scomparsa,<br />

nel parco giochi di Punta Alice sembra<br />

ancora riecheggiare la voce gentile<br />

e ferma del “capo”. Flavio<br />

Mingrone, fondatore 22 anni<br />

fa, del gruppo scout Assoraider<br />

di Cirò Marina, nell’area<br />

verde, ha impartito i comandi<br />

ai lupetti, ha insegnato loro<br />

ad accendere il fuoco per il bivacco,<br />

ritrovare la strada nel<br />

bosco ma soprattutto li ha educati<br />

all’amicizia, all’onestà,<br />

al rispetto del prossimo e<br />

della natura. Ora, il suo messaggio<br />

a tenere fede ai principi<br />

della lealtà, l’amore, la fratellanza<br />

ed il craggio, che Flavio<br />

ha consegnato innanzitutto con il suo esempio<br />

ai suoi due figli e a “suoi” scout, sono iscritti<br />

in un monumento che è stato scoperto<br />

in sua memoria nel Parco giochi comunale.<br />

In una intensa mattinata organizzata sabato<br />

dalla sezione Assoraider di Cirò Marina<br />

in collaborazione con l’amministrazione cittadina,<br />

sono state scoperte le due targhe,<br />

una della sezione Assoraider, l’altra dal Comune,<br />

che sono state fissate su uno scoglio<br />

circondato da un’aiuola. La cerimonia ha aperto<br />

la lunga giornata di attività scoutistiche<br />

della sezione cittadina Assoraider, guidata<br />

dal commissario Antonio Rocca. Alla cerimonia,<br />

aperta con l’alzabandiera dai ragazzi<br />

del Reparto Camelot, sono itervenute le<br />

altre associazioni scout cirotane: Asci Ciro 1,<br />

Agesci di Cirò Marina, Scaut Raider Calabri e<br />

la delegazione Assoraider di Catanzaro Lido<br />

e, rappresentanti di altre associazioni. Per<br />

l’amministrazione comunale: il vicepresidente<br />

del consiglio Giovannibattista Pucci<br />

e l’assessore Sergio Ferreri che ha scoperto<br />

il monumento insieme ai due figli ed una<br />

nipote di Flavio. Il presidente commissario<br />

Rocca nel suo intervento ha ricordato ai<br />

giovani: lo scautismo insegna ad affrontare<br />

le difficoltà della vita sempre con il sorriso,<br />

affrontando ogni “impresa” con il migliore<br />

impegno possibile.<br />

Margherita Esposito<br />

Cirò Marina<br />

32 ASSONOTIZIE


Momenti di Vita<br />

Scaut e ... altro<br />

San Severo (FG)<br />

20 Settembre <strong>2014</strong><br />

Matrimonio<br />

Michele Salcone<br />

Elvira Manes<br />

Capranica (VT)<br />

7 Dicembre <strong>2014</strong><br />

Tizzoni<br />

Loretta Angelini<br />

Capranica (VT)<br />

7 Dicembre <strong>2014</strong><br />

Tizzoni<br />

Giommaria Dessupoiu<br />

ASSONOTIZIE 33


in BACHECA<br />

per informazioni<br />

http://www.aquilerandagie.it<br />

34 ASSONOTIZIE


Fratelli Scout, ai primi di agosto del <strong>2014</strong> è stato<br />

pubblicato il libro: BADEN Vita e pensiero di<br />

Mons. Andrea Ghetti dall’editore TIPI. Questa<br />

mia opera presenta la figura di un’Aquila Randagia<br />

che, superato il terribile momento dello<br />

scioglimento dello scautismo per opera del fascismo,<br />

ne fu artefice della rinascita in Italia e,<br />

in particolare, del roverismo. La sua opera fu,<br />

per molti versi, base e supporto per diverse generazioni<br />

di scout. Baden è scomparso durante<br />

un Campo di Clan de La Rocchetta del MI 1 a<br />

causa di un incidente stradale, ma sicuramente<br />

i più anziani lo conosceranno e ricorderanno<br />

senz’altro, mentre per i più giovani il suo<br />

pensiero è ancora proponibile perché attuale.<br />

Forse qualcuno a cui mi rivolgo già ne è a conoscenza,<br />

ma la mia richiesta è, se lo ritenete<br />

opportuno, proporlo alla vostra platea e trovare<br />

spazio divulgativo nella vostra rivista scout.<br />

A questo scopo allego una proposta di bozza di<br />

recensione ed un dépliant. Il mio scopo è quello<br />

di compiere un servizio ai Capi ed Assistenti<br />

Ecclesiastici scout di oggi per far conoscere e<br />

permettere una migliore scoperta del metodo<br />

scout lasciando libera la scelta di condivisione.<br />

Vittorio Cagnoni


Vivi l’avventura con lo Scautismo Assoraider<br />

... stiamo arrivando!<br />

29<br />

ASSOCIAZIONE<br />

OSARE<br />

ITALIANA<br />

DI SCAUTISMO RAIDER<br />

www.assoraider.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!