15.02.2015 Views

Ministero degli Affari Esteri D.G.EU. - Ufficio I ... - comites dortmund

Ministero degli Affari Esteri D.G.EU. - Ufficio I ... - comites dortmund

Ministero degli Affari Esteri D.G.EU. - Ufficio I ... - comites dortmund

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

- 4 -<br />

Visto che il sistema duale della formazione professionale in Germania si trova in crisi e che<br />

sono poche le aziende che offrono posti di formazione professionale, si è creata una forte<br />

concorrenza nella vana ricerca di un posto di formazione.<br />

L’idea è quella di aprire uno sportello telematico “Informagiovani”, ma anche di offrire una o<br />

due volte al mese la consulenza presso la sede del Comites. Si tratta di uno sportello<br />

informativo sulle opportunità di formazione e qualificazione professionale, le offerte di lavoro<br />

e gli stage in Germania, in Italia e in Europa. In un secondo momento lo sportello<br />

“Informagiovani” potrà offrire corsi mirati di formazione e aggiornamento ai giovani italiani<br />

privi di qualifica professionale e facilitare il passaggio dalla scuola alla formazione<br />

chiamando tutte le parti in causa e rafforzando l’informazione e la consulenza ai genitori e ai<br />

ragazzi.<br />

• Intendiamo inoltre promuovere e sostenere dei corsi il cui profilo di qualifica sia la<br />

competenza interculturale per formatori, insegnanti, assistenti sociali, responsabili delle<br />

risorse umane e consulenti. Questi corsi rientrano nel progetto Equal dell’Unione Europea e<br />

sono promossi anche dalla RAA. Se consideriamo infatti che un ragazzo su tre nel Nordreno-<br />

Vestfalia ha origine migratoria e il cui numero tenderà ad aumentare in futuro, avremo a che<br />

fare con una sempre maggiore pluralità di stili di vita, culture e religioni che possono far<br />

nascere anche conflitti. La politica di integrazione non deve essere quindi ridotta alla sola<br />

promozione della lingua tedesca o ad interventi a favore delle minoranze, ma deve essere una<br />

politica sociale ad ampio raggio, rendendo indispensabile un’apertura interculturale di tutte le<br />

istituzioni: scuole, uffici, ospedali, case di riposo, agenzie del lavoro, ecc.<br />

3. Studio e ricerca<br />

• Progetto solidarietà “giovani aiutano giovani”<br />

Secondo gli ultimi dati dell’Ambasciata d’Italia a Berlino l’84% dei disoccupati italiani in<br />

Germania non ha alcun diploma di formazione. Il futuro sarà sempre più incerto per coloro<br />

che si rifiuteranno di imparare o qualificarsi o non ne riconosceranno l’importanza.<br />

L’adesione <strong>degli</strong> italiani alle proposte di qualificazione professionali è ancora per vari motivi<br />

troppo bassa; le barriere linguistiche spesso complicano i problemi. È necessario quindi<br />

trovare mezzi e strategie diversi per incrementare tale adesione. Ci sono giovani italiani che,<br />

nonostante le difficoltà iniziali, hanno portato a termine con successo la loro formazione<br />

professionale. Il progetto prevede pertanto la formazione di un gruppo di giovani che siano<br />

disposti a raccontare la loro storia personale, ad essere d’esempio e ad infondere coraggio ai<br />

loro coetanei, affinché prendano in mano la realizzazione della loro via professionale.<br />

Il gruppo giovanile costituisce un modello per altri giovani e i loro genitori e può divulgare<br />

informazioni e raccontare le proprie esperienze sia in tedesco che in italiano (ad esempio in

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!